giovedì 8 dicembre 2016

Don Antonio Rotondo, sacerdote coraggioso, riposa in pace.

Ho appreso, da qualche minuto, della dipartita di Don Antonio Rotondo della diocesi di Napoli. 

Mi direte: chi è? 

Don Antonio Rotondo con Giovanni Paolo II nel 1990
Forse qualche volta ve ne ho parlato, forse l'ho accennato solo a qualcuno, ma oggi lo voglio ricordare in un post qui su questa pagina.

Don Antonio, è stato uno dei primissimi (se non addirittura il primo), ad accogliere nella sua parrocchia (Santa Maria del Buon Cammino di Napoli, il nome della parrocchia già forse vi conteneva tutta la predestinazione) i kikatechisti (penso a fine anni '70 o giù di lì), e uno dei primissimi a crederci e a metterci anima e corpo in questo "progetto". 

Ebbene, non vi è nulla di anormale in ciò che sto affermando, solo che, come tutte le cose belle, o se volete, chiamatele "oasi felici del cammino", a volte ci si mette il demonio di mezzo, sì, quello che più volte Kiko nomina nei suo lunghi sermoni. 

Siamo verso il 2007/08, quando una delegazioni di kikatechisti mandati direttamente da Kiko, giungono a Napoli ed entrano nello studio del povero Don Antonio, il quale, a detta di molti, dopo tanti decenni di "fango sugli occhi", stava cominciando a risvegliare i sensi, quelli fisici e quelli spirituali, e si stava accorgendo che la sua parrocchia era conosciuta al mondo solo perché contava un numero di circa 1000 unità (fratelli camminanti) sparsi in circa 30 comunità. 

Insomma, aveva fatto della sua missione pastorale un neocatecumenalismo radicale.

La delegazione ebbe un duro confronto nelle intime stanze del prete, fino alla decisione di quest'ultimo di cacciarli "letteralmente" fuori, e senza possibilità d'appello, e insieme ad essi tutto il cammino. 

S.Maria del Buon Cammino, parrocchia di Don Antonio:
il Cammino 'non buono' non ci poteva restare.
Prima di segnalarvi uno degli articoli riflesso dello scalpore che si sollevò in tutta la diocesi napoletana con inequivocabile interessamento anche dello stesso Vescovo, vi voglio dire: ho conosciuto padre Antonio perché è stata una delle sue equipe di "catechisti" ad aver evangelizzato molti anni fa la mia, lo incontravo spesso durante le convivenze di inizio corso o durante i vari annunci (avvento, quaresima, pasqua), o in altre circostanze.
Un uomo, che finchè ho avuto modo di frequentarlo (seppur solo di striscio), ci credeva e come, ricordo ancora le sue catechesi durante "gli anni d'oro", e il suo fervente impegno nel porci quanta più enfasi possibile. 

Quando seppi dell'evento, io ero già da molto andato via dal cammino, ma rimasi per un istante senza fiato (conoscendo chi era e che ruolo avesse per il cammino napoletano e della provincia), e quando iniziai a documentarmi, scoprii il solito gioco dei camminanti, ossia cercare di occultare tutto ciò che è nel possibile.

Sugli stessi siti sui quali pullulavano notizie anche a stampo giornalistico, qualcosa è rimasto, ma rispetto all'eco che ebbe il fatto in termini di informazione, adesso non è rimasto se non qualche trafiletto (ripeto, la cosa fu subito cercata di essere messa a tacere gettando acqua putrida sul fuoco e sul nome di don Antonio Rotondo).

Riposa In Pace, padre Antonio...

(da: Lettore napoletano)




Ad integrazione di quanto già pubblicato sulla vicenda di Don Antonio Rotondo e della parrocchia del Buon Cammino, pubblico una testimonianza firmata pervenuta in redazione, completa di nomi che ritengo opportuno riportare.

Don Antonio è stato un prete che ha dato tutto al cammino come nessuno.
Il responsabile della prima comunità del Buon Cammino -che poi divenne responsabile del centro neocatecumenale Napoli 2- era il prototipo di "mostro generato dal cammino"
Comandava tutto lui, su una realtà molto estesa: tante comunità nell'hinterland napoletano e tantissimi fratelli che dipendevano da lui e dalle equipe di suoi catecumeni.
Ma con il tempo Don Antonio, che avrebbe dovuto essere il 'don Pezzi' di turno, non lo sopportava più: era arrogante organizzava tutto senza consultarlo, passaggi date di convivenze evangelizzazioni ecc.
E don Antonio doveva fare i salti mortali, accontentarsi della catechesi di padre Mario e per il resto fare da tappezzeria
Nel frattempo, in parrocchia, il responsabile della prima comunità era divenuto un altro che, come tutti i
responsabili delle prime comunità, fu indirizzato al diaconato.
ll nuovo responsabile e diacono era molto in comunione col parroco. Un altro spirito.
Don Antonio cominciò a chiedere di rimuovere il responsabile del Centro Neocatecumenale proponendo in sua sostituzione il responsabile della prima comunità, ma non venne accontentato.
Anzi, il nuovo responsabile cominciò ad essere bastonato dai catechisti perché "il diaconato lo aveva inorgoglito.....voleva il posto di rilievo....il potere....".
Insomma il poveraccio che per obbedire a loro si ritrovava diacono, con il Vescovo a cui comunque dover rendere conto, si ritrovò tutti contro... il responsabile del Centro Neocatecumenale, i catechisti...fu un massacro.
Il Parroco cercò di difenderlo chiedendo di lavorare con lui..gli Statuti dicevano che i responsabili vanno concordati col Parroco.
Arriva l'equipe dei super catechisti da Roma e PER CONTO DI KIKO (altro che cadere dalle nuvole!)
hanno il mandato di TOGLIERE IL CAMMINO al primo sacerdote che lo ha accolto a Napoli che gli ha dedicato decine di anni
Don Antonio venne accusato di volersi staccare dal carisma e voler fare il proprio catecumenato.
Di essere disobbediente al suo ex responsabile che garantiva il vero cammino e lui DOVEVA ACCETTARLO
Di sicuro gli hanno urlato in faccia.
E lui li ha sbattuti fuori
I soldi? Certamente ne giravano tanti e gestiva tutto il responsabile del Centro Neocatecumenale che oliava abbondantemente tutti.
Il diacono è stato malissimo e ha lasciato il cammino insieme alla moglie
Don Antonio ha fatto, con le comunità che erano rimaste in parrocchia, un cammino suo.
Ovviamente don Antonio è stato coperto di calunnie come tutti quelli che escono in polemica con i capibastone del cammino.
Dissero di lui che era dipendente della sorella che comandava lei, che era avido, assetato di potere; che voleva usare il cammino e se ne fregava del carisma. Tutte menzogne
Lo hanno usato e gettato via nel momento in cui ha preteso legittimamente di essere ascoltato in qualità di Parroco.
Questa è la storia della fine del Cammino in una delle parrocchie 'storiche' per il neocatecumenato della Campania.





59 commenti:

  1. noi per esempio non abbiamo mai saputo perchè hanno chiuso il cammino lì da don Antonio e tutt'ora se vai a chiedere nessuno ti sa rispondere, certo è che molti delle comunità non sapevano neanche della sua morte, ora quella parrocchia senza più la sua presenza farà gola a molti per ripristinare l'antico splendore neocat, quando il gatto non c'è più i topolini balleranno. Gianni

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  2. http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:IRWpoDTWrB0J:morettosa.blogspot.com/2007/11/ecco-la-veritgiunta-in-forma-anonima.html&num=1&hl=it&gl=it&strip=1&vwsrc=0

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  3. https://it.zenit.org/articles/card-muller-lectio-sul-cammino-neocatecumenale-testo-integrale/

    Ecco sta relazione di muller, che polpettone!

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  4. I commenti nel link 08:20 sono altamente esplicativi. Tra tanto clamore, cosa fa qualcuno? Pubblica i decreti di approvazione del Cammino. Scommetto che è un neocatecumenale :-)

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  5. Lino ne aveva già parlato mic qui sul blog nel 2008

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  6. Della relazione di Muller mi colpiscono soprattutto queste parole:

    "Dio chiede anche la disponibilità di partecipare alla kenosis di Suo Figlio che per amore nostro si fece deridere, beffare, accusare, flagellare, incoronare di spine e crocifiggere: LUI, che è «lʼautore della vita» (At 3,15), il cui cuore venne trafitto dalla lancia quando era già morto, affinché la malvagità diabolica potesse soffocare anche lʼultimo soffio di vita. Dʼaltronde, è la storia della Chiesa stessa a dimostrarci che se i più grandi santi potevano configurarsi a Cristo, FU PROPRIO GRAZIE AI LORO FRATELLI TUTT'ALTRO CHE AMOREVOLI.GRAZIE.

    INFATTI FURONO I PROPRI CONFRATELLI CHE RINCHIUSERO SAN GIOVANNI DELLA CROCE, nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1577, nella prigione del convento dei Carmelitani Scalzi di Toledo, SOTTOPONENDO COLUI CHE VENNE RITENUTO "OSTINATO E RIBELLE" A UMILIAZIONI E FLAGELLAZIONI, convinti di fare del bene a lui a alla Chiesa.

    Mi cosa sta dicendo?!?
    Mi piace soprattutto quell'"ostinato e ribelle" sottoposto a "umiliazioni e "flagellazioni": da parte di chi e quando?

    La loro storia passata e recente ci dice il contrario.

    Carmen la visionaria, che si è "annullata" cercando in tutti i modi la sua strada, disobbedendo ai suoi genitori e dando giudizi a destra e a manca, con folle di neocatecumeni ai suoi piedi.

    Kiko che disobbedisce tutt'ora alla Chiesa e i suoi seguaci, che pendono dalla sua bocca e fanno la fila per avere il suo autografo.

    Ma di chi sta parlando stò cardinale?

    L'accostamento poi, con San Giovanni della croce nella prigione del convento è il massimo. E'questo sarebbe il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede? Ah siamo messi proprio bene!

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  7. Il vero sigillo che la chiesa corrente pone è la distinzione tra sacramentalizzati ed evangelizzati. Muller che i mamotreti certamente li ha letti in occasione della feria IV questa cosa la prende paro paro da li e la condivide. Ha fatto bene Kiko a farla leggere a tutti i catecumeni, è un documento che va oltre le approvazioni e le famose note laudatorie della commissione cardinalizia in calce al direttorio finale.

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  8. "LUI, che è «lʼautore della vita» (At 3,15), il cui cuore venne trafitto dalla lancia quando era già morto, affinché la malvagità diabolica potesse soffocare anche lʼultimo soffio di vita".

    Davvero ha detto questo? In primo luogo, la citazione di At 3,15 mi pare fuori luogo per il prosieguo del discorso, non c'entra niente, che "sia l'autore della vita" è risaputo e certamente non è di ausilio al prosieguo di Muller. "Il cui cuore venne trafitto dalla lancia quando era già morto, affinché la malvagità diabolica potesse soffocare anche lʼultimo soffio di vita". Ma "era già morto" o ancora c'era "l'ultimo soffio di vita"?
    Ma questo lo ha letto Gv 19,31-36?

    "Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. 32 Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. 33 Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.
    35 Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. 36 Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso".

    Capito? Dovevano spezzare le gambe affinché morissero subito (senza il sostegno delle gambe, per la posizione crocifissa, il condannato non potendo fare leva sulle gambe sarebbe morto per asfissia dopo poco). E dovevano spezzarle per l'imminenza della festa. Gesù, però era già morto, quale "ultimo soffio di vita"? "E, chinato il capo, spirò" non è precedente alla lancia nel costato? Mi pare che la "malvagità diabolica" c'entri come il cavolo a merenda. Figuriamoci: il demonio che interviene per fare uscire l'acqua (simbolo del Battesimo) dal costato di Cristo!

    Boh! Chi lo capisce è bravo. Io temo di non esserlo, al cospetto di cotanta dottrina di Muller.
    Per questi, oramai, il Vangelo è un optional da citare a vanvera e cambiare a piacimento.

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  9. P.S.
    Sintetizzo per i pasqualoni che avranno diffuso la relazione pro-Kiko di Muller:-)
    Ma voi ve lo immaginate il demonio (il quale voleva che Cristo scendesse dalla Croce/pinnacolo) che dice: "Ora non gli faccio spezzare le gambe, affinché si adempiano le Scritture, ma gli faccio ficcare una lancia nel costato, affinché possa fuoriuscirne l'acqua simbolo del Battesimo?

    L'impressione è che davvero questi parlino e relazionino a vanvera. Capita, quando uno ha troppo da fare. Si limitassero a fare il loro "mestiere" e non quello di allevatori di vongole veraci metaforiche spagnole, tutto andrebbe meglio.

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  10. @ Lino
    Che Kiko abbia contagiato Mueller? C'è tutto il suo "stile libero" ahinoi!

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  11. Chiedo a Lino: Potrebbe c'entrarci la licenza poetica?

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  12. Lino al milione di neocatecumenali sai quanto frega la parte che hai analizzato, per la loro (genuina) semplicita dei più conterà altro



    Quello che li colpirà sara:

    Il sacerdozio sacramentale dei pastori della Chiesa non si colloca in contrapposizione alla partecipazione di tutti i battezzati alla missione della Chiesa in forza di Cristo, maestro, sacerdote e re della Nuova Alleanza, ma è indissolubilmente legato ad essa...............  fermo restando che i laici non possono esercitare lʼautentico magistero del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti ordinati, che viene conferito soltanto mediante il sacramento dell’ordinazione, nulla impedisce, invece, che un fedele riceva, dallo Spirito Santo, il carisma dell’insegnamento.



    .....E mentre il popolo santo di Dio partecipa dellʼufficio profetico di Cristo per mezzo di una vita di fede e di carità (LG 12), lo Spirito Santo dona carismi da quelli più semplici a quelli “più straordinari” – come quelli dei fondatori di ordini, famiglie o movimenti religiosi, i quali, “siccome sono soprattutto adatti alle necessità della Chiesa e destinati a rispondervi, vanno accolti con gratitudine e consolazione”.......



    .......Nell’esercizio del mandato conferito loro da Cristo, i papi hanno analizzato, accompagnato e promosso il Cammino Neocatecumenale in varie fasi. Fu Papa Benedetto XVI che, in data 11 maggio 2008, diede ai loro statuti lʼapprovazione canonica, riconoscendo così anche il carisma dei fondatori come azione dello Spirito Santo rivolta all’edificazione spirituale e pastorale della Chiesa e approvando questo cammino di evangelizzazione del mondo e di nuova evangelizzazione per i cattolici battezzati........


    .........Il punto dolente nelle Chiese di antica cultura cattolica è proprio questo: tante di loro, pur essendo “sacramentalizzate”, non sono “evangelizzate”; hanno una conoscenza teoretica della loro fede, ma senza essere radicate spiritualmente ed esistenzialmente in essa e senza essere completamente permeate dallʼamore di Dio e del prossimo...........

    ........Nel 1964 Kiko Argüello iniziò e fondò, assieme a Carmen Hernández, tra i poveri ed emarginati della periferia di Madrid di Palomeras Altas, il cammino di un catecumenato per persone in cerca di Cristo e bisognose di Lui. E da allora, la piccola piantina è diventata un albero gigante. Le migliaia di comunità nate in centinaia di diocesi in tutto il mondo, attestano la fecondità spirituale del carisma dellʼevangelizzazione che nutre lʼattività del Cammino Neocatecumenale. Un carisma che viene dallo Spirito Santo e che non smette mai di ricordarci la discrepanza tra la grandezza del mandato e la nostra debolezza, la nostra misera umana.

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  13. Riporto alcuni passi da un articolo su focus..."Fin da piccolo, secondo la dottrina [...], “l’uomo nuovo”, il futuro cittadino [...], si sarebbe dovuto svuotare della propria individualità per lasciarsi interamente assorbire nella comunità totalitaria. E votare al culto del capo supremo....
    Era lui il capo indiscusso che si riteneva capace di suscitare una nuova fede in grado di trasformare le masse in una “comunità morale organizzata totalitariamente”, realizzando così l’unità della nazione e della stirpe...."
    La parola da sostituire alle parentesi [...] è mussoliniano. Con questo voglio solo far palesare agli occhi dei lettori la somiglianza di Kiko con un dittatore in un regime totalitario. Questo perché a mio avviso anche questa storia dell'opuscolo delle riflessioni di Müller, stampato con tanta foga e da fare assolutamente leggere a tutti i neocat sa tanto di mezzo per accrescere il consenso. Sarebbe bastato un link su internet, o un'email mandata a tutti con un riassunto...e invece no...bisognava per forza oscurare perfino la festa dell'Immacolata pur di fare pubblicità al cammino. L'avete letta la prima pagina di copertina dell'opuscolo?? Il succo é che le riflessioni di Müller confermano il cammino...quindi la Chiesa conferma il cammino...quindi il cammino può continuare a fare i comodacci suoi...anche se a Guam è successo un finimondo...neocatecumenali aprite gli occhi!!!! Laura

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  14. Mi dispiace infinitamente per don Antonio, ho avuto modo di conoscerlo ed era una persona stupenda. Ho camminato per alcuni anni nel Buoncammino, poi mi sono assentato per motivi personali e al rientrare nessuno mi ha spiegato cosa fosse successo. Mi hanno detto che il parroco voleva fare le cose a modo suo e io risposi: è il parroco comando lui, per me hanno fatto una c***ta di orgoglio i catechisti e ne renderanno conto quando sarà il momento. Tante catechesi per salvare le anime e poi scandalizzare mille persone... Non l'ho mai capita questa storia...

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  15. Laura al 99% dei neocat non conoscono i fatti di guam e manco gli interessa, perché tanto "nella mia parrocchia è tutto ok e der resto nun me frega niente"

    Ti anticipo che diventerà di pubblico dominio fra qualche tempo, quando il nuovo vescovo li avrà "confermati" (probabile il vescovo fa parte di alpha il più protestante dei gruppi carismatici) e magari il povero don San Nicolas e don Crisostomo che hanno avuto l'ardire di attaccare il card. Filoni davanti alla stampa, saranno trasferiti al servizio cessi della diocesi di guam.

    L'aria "francescana" è questa.

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  16. Anonimo Giuseppe f ha detto... "Lino al milione di neocatecumenali sai quanto frega la parte che hai analizzato, per la loro (genuina) semplicita dei più conterà altro"

    Ma io di questo ne sono convinto, "Giuseppe f.". I neocatecumenali nella loro genuina sincerità (io la chiamo genuina ignoranza) dei Vangeli se ne fregano altamente.
    In ogni caso, non ho inteso dire che Muller abbia scritto tutte balordaggini. Questa ha colpito anche me:
    "Il sacerdozio sacramentale dei pastori della Chiesa non si colloca in contrapposizione alla partecipazione di tutti i battezzati alla missione della Chiesa in forza di Cristo, maestro, sacerdote e re della Nuova Alleanza, ma è indissolubilmente legato ad essa............... fermo restando che i laici non possono esercitare lʼautentico magistero del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti ordinati, che viene conferito soltanto mediante il sacramento dell’ordinazione, nulla impedisce, invece, che un fedele riceva, dallo Spirito Santo, il carisma dell’insegnamento".

    Infatti: io sono un battezzato e possiedo il carisma dell'insegnamento agli ignoranti neocatecumenali :-) al punto tale che ti ho spiegato, nella parte che ho analizzato, che Gesù "rese lo spirito" (Gv 19,30) - pneuma nei manoscritti originali, che è anche soffio, fiato - prima di essere colpito dalla lancia. E anche ti ho spiegato il motivo per il quale fu colpito dalla lancia, perché non gli furono spezzate le ossa e perché il colpo di lancia - che fece uscire dal costato il più significativo segno del Battesimo - non può essere stato ispirato dalla "malvagità diabolica". Studia Gv 7:38 per compito a casa.

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  17. @ Giuseppe ha detto... "Chiedo a Lino: Potrebbe c'entrarci la licenza poetica?"
    Non credo. La licenza poetica non contempla errori marchiani di quel tipo.
    Molto più semplice, caro Giuseppe, l'ho scritto prima: "Capita, quando uno ha troppo da fare". E quando uno ha troppo da fare, a quei livelli, le relazioni non le scrive lui, gliele scrivono gli altri.

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  18. @Anonimo Giuseppe F ha detto...
    Il vero sigillo che la chiesa corrente pone è la distinzione tra sacramentalizzati ed evangelizzati. Muller che i mamotreti certamente li ha letti in occasione della feria IV questa cosa la prende paro paro da li e la condivide. Ha fatto bene Kiko a farla leggere a tutti i catecumeni, è un documento che va oltre le approvazioni e le famose note laudatorie della commissione cardinalizia in calce al direttorio finale.

    8 dicembre 2016 15:15
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    Non ho capito nulla di quanto hai detto; spiegati meglio.

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  19. @ Ruben
    Sta dicendo che devono rievangelizzarci ;-)
    La citazione dal mamotreto è vera. C'è un passaggio di Carmen, al proposito.
    "(Carmen) Sapete che il Card. Tarancon ha detto che bisogna rievangelizzare i sacramentalizzati. Bisogna rievangelizzare, fare risuonare la fede, in tutta questa gente che è sacramentalizzata, in modo che passino a una chiesa viva nella fede".

    Infatti, come dimostrato innumerevoli volte, stanno ri-evangelizzando il Vangelo. Non ne azzeccano una, di catechesi! E quando gli fai notare uno strafalcione - come nel caso di cui sopra - rispondono che "per la loro (genuina) semplicità dei più conterà altro". Il Talmud, probabilmente.

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  20. Giuseppe f. dice 'che un fedele riceva dallo Spirito Santo il carisma dell'insegnamento'.
    L'insegnamento di che? Per insegnare, bisogna aver studiato.
    Una volta che si abbia una salda conoscenza, non basata su dottrine ambigue ed eterodosse, si potrà, se se ne ha il dono e l'opportunità, trasmetterle.
    Un neocatecumenale standard, dopo trent'anni di Cammino, ha solo imparato a 'dare la propria esperienza', un catechista a pappagallare un pessimo testo dattilografato.
    Inoltre, senso critico, zero.
    Per poter ripetere, per esempio, le catechesi di inizio corso 2016, bisogna avere ormai il rispetto di se stessi come persone e come cristiani, praticamente a livello di protozoo.

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  21. P.S. al mio post di oggi 8 dicembre 2016 20:07

    Nella IV feira di metà dicembre del 2012, tutto il Cammino, allora chiese preghiere notturne agli adepti, monache di clausura e quant'altro che potesse scongiurare non so "cosa", che in ogni caso, sarebbe stato deliberato giustamente, dalla Chiesa Cattolica Apostolica e Romana.

    Dopo una seduta ""formaltmente buona"" (il doppio virgolettato è in merito eloquente), l'ulteriore feira IV, fu spostata alla seconda metà di gennaio del 2013; non se ne fece nulla,
    ed il Papa allora in carica Benedetto VI, si dimise l'11 febbraio del mese immediatamente successivo;

    tutto ciò, fu salutato da Kiko, come un segno di Dio.

    Lo schifo, è che lo esternò pubblicamente!!
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  22. @ Valentina Giusti
    Discussione divertentissima.
    Sbagli, Valentina ;-)
    Il catechista NC non ha bisogno di studiare. Il catechista NC può raccontare balle a iosa. Hai dimenticato Kiko?
    "Il maestro tra noi è lo Spirito Santo, cioè è lo Spirito che agisce in voi, che apre le vostre orecchie. Anche se i catechisti dicono delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione. Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre l'orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui tu hai bisogno. Infatti molte volte una persona si converte per una frase che tu neanche hai detto così, ma che lui ha sentito così".

    In questo modo, il responsabile delle idiozie diventa l'ascoltatore, indegno di farsi illuminare dallo Spirito Santo.
    Roba da manicomio: riapriteli, ci sono folle di NC che necessitano di essere curati al chiuso.

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  23. Lino ma non hai capito??!!!

    Tu non sei stato investito (asfaltato) dallo Spirito Santo e non sei il Giovanni Battista in mezzo a noi :)

    Quindi per adottare una scurrile battuta nostrana "io so io e tu nun sei un ....." ho pure in mente un viso capace di dirlo.....

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  24. Sì Lino, scusa, a volte perdo di vista il sacro mamotreto.
    Quindi, dimmi se ho capito bene: è stato lo Spirito Santo a ispirare i catechisti di Roma a dilaniare la parrocchia del Buon Cammino di Napoli, sconfessando don Antonio perché 'non faceva bene il Cammino' e pretendeva che un po' di soldi rimanessero ai poveri delle comunità invece di prendere subito il volo per altri lidi.
    Chi l'avrebbe mai detto...
    P.S. comunque anche don Antonio, dopo decenni di Cammino, ne aveva capito assai poco per telefonare a Kiko chiedendo giustizia pensando che non li avesse mandati lui, i catechisti 'terminator'! E Kiko, che ha fatto finta di cascare dalle nuvole? Anche quella, sicuramente un'opera dello spirito santo (volutamente minuscolo).

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  25. Nei nostri tempi, sia ben chiaro, di "Giovanni Battista in mezzo a noi" ce ne sta uno solo. E sia ben chiara anche un'altra cosa: io sono un battezzato, quindi pare che sia stato "asfaltato". Lo dice la Chiesa! :-)
    Quello che sei tu e quello che sono io non tocca né a me né a te dirlo: tocca a chi ci legge. E chi ti legge si rende conto dall'ultimo commento di quali argomentazioni illuminate sei capace.

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  26. Lino mi scuso ma non hai capito che era una battuta da catechistone

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  27. @ Valentina
    Vabbeh, sei perdonata. Fai pubblica confessione fuori una saletta NC :-)
    Non perseverare nell'errore, però; non bisogna mai perdere di vista il Sacro Mamotreto: diventa incomprensibile altrimenti, come si possano inviare commenti di sublime valore spirituale e morale come quello del nostro illuminato/adulto della fede delle ore 20:50.

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  28. Pietro (NON del Cammino)8 dicembre 2016 alle ore 21:45

    Per cui Kiko ha eletto il nuovo Papa del Cammino: MULLER.

    Kiko si sta allineando a Socci.
    Francesco ha detto che non bisogna fare figli come conigli, ha detto che fare 7 cesarei è tentare Dio, in ben 2 occasioni ha dato 3 "tirate di orecchie" al Cammino (per Kiko 3 calci in bocca) e, nell'ultimo incontro privato col Papa Kiko ci è rimasto così male che di quell'incontro nessuno sa nulla.

    E' troppo anche per Kiko che, così, ha ripiegato su Muller (e se Muller in futuro non dovesse corrispondere, tanto peggio per lui, ci sarà qualche altro Papa da eleggere).

    Kiko mandi avanti Muller, ma davanti al Papa vero non c'è trippa neanche per lui.

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  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  30. Eppure, io resto dela mia idea.

    Cardinali nostri amici, viaggi e soggiorni pagati, esibizioni di numeri, quattrini a profusione e quant'altro sono gli strumenti che il signor trettre dottor (h.c.) trafficone Arguello utilizza per assicurarsi le entrature e gli appoggi giusti.

    Eppure i conti non mi tornano.

    C'è qualcosa d'altro dietro il folkloristico baraccone kikiano. Qualcosa di molto più serio e inquietante. L'ho già scritto.

    Nel 1987 è stato aperto a Roma il primo seminario Redemptoris Mater. In altre parole gli è stato concesso di costituire un clero parallelo, fedele soltanto a lui, formato sul cosiddetto Cammino, con il quale avrebbe colonizzato le parrocchie.

    Chi era il signor trettre dottor (h.c.) trafficone Arguello nel 1987?

    Era quello che aveva mentito sull'epopea di Palomeras.

    Era quello che aveva favoleggiato nei bar di presunte apparizioni, mai sottoposte al vaglio della Chiesa.

    Era quello che aveva mentito nascondendo i Mamotreti e millantando che le kikatekesi erano ispirate.

    Era quello che aveva stravolto la Liturgia della Chiesa.

    Era quello che diffondeva eresie e errori, come ampiamente dimostrato dalle pesanti correzioni dei Mamotreti.

    Nel 1987 il cosiddetto Cammino non aveva avuto nessun riconoscimento. Lo Statuto ad experimentum è del 2002, quello definitivo è stato approvato nel 2008, oltre vent'anni dopo l'apertura del primo Redemptoris Mater.

    Anche l'approvazione dello Statuto è stata concessa al di fuori di ogni regola. Lo Statuto si basava su catechesi (eretiche ed erronee) che al momento dell'approvazione non erano ancora state corrette.

    In sintesi. Ad un laico qualunque, che ha mentito ripetutamente, ha millantato apparizioni e ispirazioni, ha stravolto la Liturgia, è stato concesso di fondare, controllare e dirigere un seminario, e di formare (!) a suo piacimento un clero da avere ai suoi ordini!

    Perché? In base a che cosa il cardinale Dell'Acqua glielo ha concesso?

    Che cosa c'è dietro la marionetta Sankiko e i cardinali suoi amici?

    Quali illuminati fratelli avevano interesse a creare un gruppo di eletti disposti anche allo scisma pur di obbedire al santone?

    Dubito comunque che una richiesta di visionare la documentazione in base alla quale fu concessa l'apertura del primo Redemptoris Mater possa essere accolta.

    Come per i Mamotreti, il bilancio della Fondazione, la destinazione delle decime, gli scrutini, l'iter è sepolto sotto un manto di segretezza inviolabile.

    Se tutto fosse corretto, trasparente, legittimo, giusto, quale argomento migliore della pubblicazione!

    Invece niente, solo segretezza e ambiguità.

    Chi sa, parli.

    RispondiElimina
  31. Apostata la risposta e' semplice. Dietro tutto c'e' lo Spirito Santo. Gabriele

    RispondiElimina
  32. PUNTO PER PUNTO ALLE TUE STRONZATE!


    Cardinali nostri amici, viaggi e soggiorni pagati, esibizioni di numeri, quattrini a profusione e quant'altro sono gli strumenti che il signor trettre dottor (h.c.) trafficone Arguello utilizza per assicurarsi le entrature e gli appoggi giusti.

    E SECONDO TE I CARDINALI SI LASCIANO CORROMPERE CON UN VIAGGETTO?
    NON SONO AI TUOI LIVELLI PER FORTUNA


    Nel 1987 è stato aperto a Roma il primo seminario Redemptoris Mater. In altre parole gli è stato concesso di costituire un clero parallelo, fedele soltanto a lui, formato sul cosiddetto Cammino, con il quale avrebbe colonizzato le parrocchie.

    MA QUALE CLERO PARALLELO...SE NON FOSSE PER IL RM A BREVE NON CI SAREBBERO PIÚ VOCAZIONI...

    Chi era il signor trettre dottor (h.c.) trafficone Arguello nel 1987?

    UNO A CUI GPII ASCOLTAVA....

    Era quello che aveva mentito sull'epopea di Palomeras.
    TU PENSA SE TI POSSIAMO CREDERE...A TE....BAH

    Era quello che aveva favoleggiato nei bar di presunte apparizioni, mai sottoposte al vaglio della Chiesa.
    PENSA SE É VERO....HAI UN PROBLEMA!!!

    Era quello che aveva mentito nascondendo i Mamotreti e millantando che le kikatekesi erano ispirate.
    EPPURE....É ARRIVATO UN TIMBRETTO..HA HA HA

    Era quello che aveva stravolto la Liturgia della Chiesa.
    EPPURE STA TUTTO NEI MESSALI...IGNORANTE!

    Era quello che diffondeva eresie e errori, come ampiamente dimostrato dalle pesanti correzioni dei Mamotreti.
    QUALI PESANTI CORREZIONI???? LE VEDI SOLO TU

    Nel 1987 il cosiddetto Cammino non aveva avuto nessun riconoscimento. Lo Statuto ad experimentum è del 2002, quello definitivo è stato approvato nel 2008, oltre vent'anni dopo l'apertura del primo Redemptoris Mater.
    ECO...L´HAI SCRITTO...APPROVATI DEFINITIVAMENTE...GRAZIE DELLA BELLA NOTIZIA

    Anche l'approvazione dello Statuto è stata concessa al di fuori di ogni regola. Lo Statuto si basava su catechesi (eretiche ed erronee) che al momento dell'approvazione non erano ancora state corrette.
    FUORI REGOLA??? RIVOLGITI AL PAPA PLEASE....

    In sintesi. Ad un laico qualunque, che ha mentito ripetutamente, ha millantato apparizioni e ispirazioni, ha stravolto la Liturgia, è stato concesso di fondare, controllare e dirigere un seminario, e di formare (!) a suo piacimento un clero da avere ai suoi ordini!
    PERCHÉ? SPIEGAMI LA DIFFERENZA.....DOPO QUESTI ANNI ANCORA NON L´HO CAPITA...

    Perché? In base a che cosa il cardinale Dell'Acqua glielo ha concesso?
    CHIEDILO A LUI...

    Che cosa c'è dietro la marionetta Sankiko e i cardinali suoi amici?
    STIMA E RICONOSCIMENTO DELLO SPIRITO SANTO

    Quali illuminati fratelli avevano interesse a creare un gruppo di eletti disposti anche allo scisma pur di obbedire al santone?
    MAI DISPOSTI ALLO SCISMA!!! SEMPRE OBBEDIENTI A PIETRO!! (SEMMAI CHI CRITICA IL PAPA SIETE VOI....RILEGGITI I VOSTRI COMMENTI....)

    Dubito comunque che una richiesta di visionare la documentazione in base alla quale fu concessa l'apertura del primo Redemptoris Mater possa essere accolta.
    E TU CHI SARESTI PER RICHIEDERLA?

    Come per i Mamotreti, il bilancio della Fondazione, la destinazione delle decime, gli scrutini, l'iter è sepolto sotto un manto di segretezza inviolabile.
    TU NON NE SAI NULLA PERCHÉ NON C´É NULLA DA NASCONDERE...

    Se tutto fosse corretto, trasparente, legittimo, giusto, quale argomento migliore della pubblicazione!
    QUESTA LA CAPISCI SOLO TU

    Invece niente, solo segretezza e ambiguità.

    Chi sa, parli.
    ECCO...HO PARLATO...VEDIAMO SE HAI IL FEGATO DI PUBBLICARLO

    RispondiElimina
  33. Card. Muller "nuova conquista" di kiko il santone? non credo proprio, se andate a dare un'occhiata su Wikipedia viene fuori che questo prelato abbia sempre avuto fortissime simaptie protestanti esattamente come lui.
    Difatti il suo dottorato in teologia ha avuto come tesi proprio il Bonhoeffer, luterano tedesco; mi risulta che fino ad una certa data nel cammino nc ci sia stato addirittura un passaggio e uno scrutinio denominato "Bonhoeffer" talmente smaccato che era diventato pericoloso continuare a tenerlo senza rischi di contestazione......
    Possibile che la nostra schietta tradizione cattolica non abbia offerto altro teologo degno di considerazione per questa gente?
    Inoltre sull'Eucarestia trovo la seguente affermazione:"in relatà il corpo e sangue di Cristo non significano i componenti materiali della persona umana di Gesù durante la sua vita e nella corporalità trasfigurata....."
    Ma il Papa si sta rendendo conto o no che affermazioni di questo genere-eretiche-comportano la scomunica latae sententiae? Io ritengo di sì ma penso anche che abbia talmente tali pressioni e problemi ( quelli stessi che secondo me, tra l'altro, hanno portato alle dimissioni del predecessore)che non riesca ancora a districarsene: come decide qualcosa di significativo ( vedi Guam) pare che il santone si scateni all'incontrario per bilanciare e dare contrappeso, veramente come un diavolo....
    Cosa ancora dovete sapere piccoli in buona o mala fede per capire che avete imboccato giusta giusta la strada della dannazione?D.

    RispondiElimina
  34. Senza scomodare lo spirito, a rispondere cito una relazione sul cammino neocatecumenale del prof. Bernard Sven Anuth, pubblicato sulle dehoniane qualche anno fa, che analizza in modo critico e tuttavia equilibrato tutto il fenomeno del cammino.
    http://www.dehoniane.it:9080/komodo/trunk/webapp/web/files/riviste/archivio/02/201309296-320.pdf

    Sui seminari, ma non solo, cita Giovanni Paolo II:

    "Sulla fondazione di un seminario neocatecumenale a
    Roma, nel 1988, espressero riserve sia la Congregazione
    per l’educazione cattolica, sia la Conferenza episcopale
    italiana. Ma Giovanni Paolo II intervenne a favore del
    Cammino e autorizzò la fondazione di seminari «Re-
    demptoris Mater» a livello mondiale. Nel 1993 in una lettera ai vescovi europei riuniti a Vienna affermava: «Sono
    grato al Signore che ha voluto la nascita di numerose vocazioni e quindi la fondazione di seminari diocesani e
    missionari in vari paesi europei, che portano il dolce
    nome della vergine Maria “Redemptoris Mater”».

    il punto è, ed è inutile girarci intorno, che Giovanni Paolo II li ha appoggiati in tutto. Tutto. A parte qualche debole e rarissimo richiamo sulla liturgia ( in oltre 20 anni di pontificato, se ne contano un paio al massimo, sconfessati poi dalle varie volte che presiedette alla loro liturgia ) ha creduto moltissimo in loro, li lodava a più non posso, Carmen la adorava praticamente, si dice che lei lo poteva andare a trovare in ogni momento e che il Papa avesse allestito a questo scopo una stanza sempre riservata per lei in vaticano, gli ha concesso di costruire la superdomus e gliel'è pure andata a benedire,nei suoi giri delle parrocchie romane dedicava sempre un incontro separato ai membri del Cammino, agli Angelus in piazza San Pietro non c'era mai volta che non salutasse la solita comunitá venuta a Roma prima di fare il passaggio di Loreto... sia chiaro, questo non significa nulla ( piú volte in questo blog si è ricordato che Giovanni Paolo sostenne con forza anche Maciel ) ma è utile sottolinearlo, perché se ancora oggi il cammino è potente, ha appoggi, è al di sopra delle regole e spesso incontrastato, è perchè per 20 anni sono stati sotto l'ala protettiva di Giovanni Paolo, che in Kiko e Carmen riponeva grandissima fiducia ( vuoi per il loro integralismo, vuoi per la difesa dei valori non negoziabili, vuoi perchè anche secondo lui l'Europa era un inferno sulla via dell'appstasia che andava rievangelizzato ecc ). Su questo punto, non si possono fare sconti a mio avviso: la Chiesa ha le sue responsabilitá in tutto questo, loro si sono sentiti a buona ragione gli eletti del Papa per 20 e passa anni.

    NDSMD

    RispondiElimina
  35. Non c'è che dire, riconosco un comune sentire fra il neocatecumenale che, alla domanda di apostata "Che cosa c'è dietro la marionetta Sankiko e i cardinali suoi amici?" ha risposto
    "STIMA E RICONOSCIMENTO DELLO SPIRITO SANTO"
    e il neocatecumenale che ha fondato il gruppo fb "Il Cammino neocatecumenale tramite Cristo salverà il mondo e la famiglia".
    Non è neppure necessario commentare, sono frasi di pura e semplice idolatria in aperta violazione ai comandamenti di Dio.
    Addebito al cammino di non aver saputo o voluto formare i propri catechizzati ai fondamenti della fede cattolica e di aver anzi instillato in loro un fanatismo che non si arresta neppure di fronte alla bestemmia.

    RispondiElimina
  36. Anonimo ha detto: "QUALI PESANTI CORREZIONI???? LE VEDI SOLO TU"

    Qui abbiamo mostrato le pesantissime correzioni a eresie inconcepibili, io nel mamotreto in inglese pubblicato in America nel 2012 a firma Kiko & Carmen, Giuseppe in quello in italiano. Il secondo come pedissequa traduzione letterale del primo.

    Ti abbiamo dimostrato le correzione all'eresia sul Tabernacolo:
    1) http://i.imgur.com/dK47oEm.jpg
    1') http://i.imgur.com/LvIDT0A.jpg

    Ti abbiamo mostrato le correzioni all'eresia sull'assemblea indispensabile e sulla Messa privata:
    1) http://i.imgur.com/qyUiYQk.jpg
    1') http://i.imgur.com/LvIDT0A.jpg

    Ti abbiamo mostrato le correzioni all'eresia sulla Penitenza:
    1) http://i.imgur.com/F5JHTOg.png
    1') http://i.imgur.com/IfZuVEY.jpg

    E altro, perfino la scomparsa delle parentesi nel grafico nelle quali rifiutavate diciassette secoli di storia della Chiesa. Cosa altro dobbiamo mostrare, per evitarti di inviare questi commenti insensati? E dov'era lo Spirito Santo quando per quarant'anni insegnavate simili eresie, inconfutabilmente tali perché sono state corrette?

    RispondiElimina
  37. e chi li digerisce questi ora!

    Siamo approvati!
    Catechesi approvate!
    Il Papa ha detto che kiko e' un santo!
    Il custode della fede ci loda in modo sperticato!


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    1. Questo è da internare...Laura
      Sembra posseduto...

      Elimina
  38. All'anonimo insultante


    "TU PENSA SE TI POSSIAMO CREDERE A TE.BAH"
    La smentita è stata pubblicata da un giornalista spagnolo che a Palomeras viveva. Leggitela.

    "E SECONDO TE I CARDINALI SI LASCIANO CORROMPERE CON UN VIAGGETTO?
    NON SONO AI TUOI LIVELLI PER FORTUNA"

    Cfr. i richiami di papa Francesco agli alti prelati su carriere e soldi.
    Per fortuna mia...

    "MA QUALE CLERO PARALLELOSE NON FOSSE PER IL RM A BREVE NON CI SAREBBERO PIÚ VOCAZIONI"
    Leggiti i numeri, pubblicati dalla Chiesa, siete meno di quello che vi fanno credere.

    "UNO A CUI GPII ASCOLTAVA"
    Discernente ma ignorantello in italiano. Ascoltava? Ma Wojtila non vi ordinò di seguire fedelmente i Libri Liturgici senza aggiunte né omissioni?

    "PENSA SE É VERO.HAI UN PROBLEMA!!!"
    Mi sa che il problema ce l'hai tu, se banalizzi una cosa del genere.

    "EPPURE.É ARRIVATO UN TIMBRETTO..HA HA HA"
    Timbretto? Dimostrazione plateale di manovre e manovrine, lo Statuto approvato con le kikatekesi non emendate. E' come un'autorizzazione a costruire senza il progetto.

    "EPPURE STA TUTTO NEI MESSALI IGNORANTE!"
    Presumo che l'epiteto "ignorante" sia rivolto a te stesso, dato che il Messale Romano non prevede le bizzarrie kikiane. Cita i riferimenti precisi dove autorizzano Comunione seduti, manducazione tutti insieme, tarantella finale.

    "QUALI PESANTI CORREZIONI???? LE VEDI SOLO TU."
    Devi avere ancora parecchio fango sugli occhi. Sei messo male. Se invece le hai viste ma non le hai capite, sei messo peggio.

    "ECO L´HAI SCRITTO APPROVATI DEFINITIVAMENTE GRAZIE DELLA BELLA NOTIZIA"
    Se la chiami bella notizia una approvazione farlocca, è un problema tuo.

    "FUORI REGOLA??? RIVOLGITI AL PAPA PLEASE."
    Te lo ripeto. Sono stati correnti, e tanto, i Mamotreti. Perché i kikatekisti non fanno delle convivenze per spiegarvi che finora vi hanno insegnato solo balordaggini? Che aspettano?

    "PERCHÉ? SPIEGAMI LA DIFFERENZA..DOPO QUESTI ANNI ANCORA NON L´HO CAPITA"
    La differenza con che? Non lo capisci cos'è un dato di fatto?

    "CHIEDILO A LUI"
    Difficile, è morto.

    "STIMA E RICONOSCIMENTO DELLO SPIRITO SANTO "
    Stima? Di chi? Spirito Santo? Come no! Lo Spirito Santo ha ispirato i vecchi Mamotreti, pieni di eresie ed errori, e poi correggeva se stesso perché (Sankiko dixit) anche se i kikatekisti li ripetevano a pappagallo, chi li ascoltava avrebbe compreso comunque la verità. Ovvero: raccontala meglio!

    "MAI DISPOSTI ALLO SCISMA!!! SEMPRE OBBEDIENTI A PIETRO!! (SEMMAI CHI CRITICA IL PAPA SIETE VOI.RILEGGITI I VOSTRI COMMENTI.)"
    No? Eppure Sankiko ha detto il contrario. Lo vuoi smentire? Come osi! Sull'obbedienza a Pietro, ci fosse mai stato almeno uno dei numerosi richiami cui aveste obbedito. Obbedienza si, ma solo a Sankiko.

    "E TU CHI SARESTI PER RICHIEDERLA?"
    E voi chi siete per negarla?

    "TU NON NE SAI NULLA PERCHÉ NON C´É NULLA DA NASCONDERE"
    Ma capisci quello che scrivi? Allora se ci fossero cose da nascondere saprei tutto? Chi vi può capire, adulti nella fede

    "QUESTA LA CAPISCI SOLO TU"
    No, caro/a. Questa non l'hai capita solo tu.

    "ECCO HO PARLATO VEDIAMO SE HAI IL FEGATO DI PUBBLICARLO"
    Lascia perdere il fegato. Dalla rabbia che dimostri il tuo deve essere in pessime condizioni.

    Ecco un altro adulto nella fede, illuminato e discernente, il cui linguaggio è si ma, no forse, pieno di giudizio, che trasuda odio e rabbia per quelli che considera nemici.

    Ti sei accorto della figuraccia che hai fatto? Incapace di dialogare, senza argomenti, buono solo a scrivere luoghi comuni imparati a pappagallo, a trinciare giudizi sprezzanti.

    Grazie per aver testimoniato a cosa porta il Cammino. Pensa quanti, dopo averti letto, si diranno "non voglio diventare così" e vi manderanno a farvi friggere.

    Scrivi più spesso.

    p.s. Poveraccio...

    RispondiElimina
  39. Pietro (NON del Cammino)9 dicembre 2016 alle ore 11:20

    Anonimo delle 9 e 26.

    Non sono un esperto del Cammino per cui non entro nella questione della regolarità canonica dell'approvazione (che non è avvenuta per motu proprio del Papa, ma tramite i dicasteri vaticani).

    Perciò do per scontata sia l'approvazione (solo degli statuti e non di prassi come la confessione pubblica) e l'autenticità del carisma.
    Ma, come già detto, questo blog non intende parlare delle cose positive del Cammino, ma vuole solo mettere in guardia che nel Cammino ci sono disubbidienze INCONTESTABILI.

    Solo alcuni esempi:

    per Kiko la paternità responsabile consiste nel non fare calcoli, per il Papa NO (ad es. Angelus del 17.7.1994)

    Il Papa ha chiesto agli itineranti di non portare in missione il Cammino, ma di essere solo la Chiesa. Lo fate?

    Il Papa vi ha detto di rinunciare a qualcosa della prassi del Cammino per cercare l'unità coi cristiani della domenica. Lo fate?

    Il Papa vi ha detto che l'annuncio non deve essere fatto con toni e metodi d'assalto e aggressivi. Lo fate?

    Le regole liturgiche vietano espressamente di immettere all'interno della Messa riti particolari. Perché nel Cammino in certe Messe si fa la parodia della Comunione eucaristica con l'assunzione del latte e miele?

    Perché dite ai vostri giovani che, se hanno peccato, basta che facciano un atto di contrizione e possono fare la Comunione senza confessarsi, quando è espressamente vietato dalla Chiesa?




    RispondiElimina
  40. l'apostata ha detto: "C'è qualcosa d'altro dietro il folkloristico baraccone kikiano. Qualcosa di molto più serio e inquietante. L'ho già scritto".

    Una risposta possibile io già l'ho data, carissimo, addirittura nel titolo del mio saggio: c'è il fumo dell'eresia gnostica, che dai primi 4-5 secoli non è mai scomparsa nella Chiesa. Talvolta viene respinta, in altre ricompare pesantemente con potenti adepti ai vertici. Fu questo uno dei pochi discorsi che condivisi con il famoso giornalista, prima che diventasse un simpatizzante del Cammino:
    "Caro Ingegner Lista,
    le sono grato del materiale che mi invia. Lo studierò attentamente, anche perché so che lei è persona che non parla a vanvera e va in profondità.
    Le voglio però spiegare anche la diversità del mio approccio con alcuni rapidi flash. Mi occupo da decenni del tipo di teologia che circola nella Chiesa e le posso assicurare che lo gnosticismo (purtroppo!) abbonda in notevole parte dei teologi e delle accademie teologiche. E non solo [...]".

    E' questo un aspetto da sottolineare bene: noi non stiamo contendendo con il movimento fondato da un modesto pittore spagnolo, noi stiamo contrastando l'eresia gnostica la quale (sia pur adattandosi ai tempi) da sempre ha l'obiettivo di sostituirsi al vero cristianesimo. Ed è un'eresia apprezzata da tanti altri nemici della Chiesa Cattolica, dai figliocci massoni di René Guénon a frange di Protestanti, dagli esoterici cabalisti fino ai fautori del Nuovo Ordine Mondiale e della New Age. Kiko ha avuto importanti simpatizzanti, nella sua ascesa.

    RispondiElimina
  41. In effetti apostata devi convenire che il movimenti dei soldi non giustifica tanto "appoggio" al cammino. Poi volevo sempre ricordare che Giovanni Paolo II ha celebrato con la pagnotta e l'insalatiera insieme ai settari. Questo e' un dato di fatto, evidentemente tutte le tiratine di orecchi non sono cosi' gravi dal definire il cammino eretico. Non dimenticare che il Papa da me menzionato lo hanno fatto santo e non credo con i soldi del cammino. Piuttosto non credo che la cupola che gestisce il blog sia "fedele" alla Chiesa Cattolica e soprattutto agli ultimi interpreti non a caso tra i gli ex, conoscenti vostri,ci sono alcuni che parlano male a partire da Giovanni Paolo II fino a Papa Francesco. Corriggetemi se ho sbagliato. Luca

    RispondiElimina
  42. Signora Giusti rispondo ad un suo intervento e mi scuso per il ritardo. Il cristianesimo e' un' esperienza e non un trattato da imparare a memoria. Che senso ha conoscere la Bibbia a memoria e poi comportarsi da anti cristiano. Gabriele

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    1. I neocatecumenali non sono cristiani neanche in comunità. Mandate a memoria il mamotreto e le vostre esperienze e modo di esternarle sono tutte uguali...tutti le stesse frasi..."il Signore sta facendo una storia con me" "ho sperimentato.."mi si è aperto il cielo" e bla bla bla tutti uguali. Laura

      Elimina
  43. @ Luca

    E' stato fatto santo nonostante abbia protetto per decenni Maciel e i Legionari, rivelatisi una emerita fogna.

    Quello che non capisci e non capirai, data la tua circoncisione mentale palese, è che che il Papa è infallibile solo quando ex-cathedra, quale successore di Pietro, proclama un dogma di fede. Punto.

    Per il resto può sbagliare. Vedi la persecuzione su san Pio da Pietrelcina, eccetera.

    Questo è un dato di fatto, come gli abusi liturgici e le eresie diffuse dal Cammino.

    Chiunque può verificarlo, basta consultare Messale Romano e Catechismo.

    Il resto sono solo chiacchiere e disobbedienze.

    Se i pastori non intervengono, ne renderanno conto a Dio.

    Quanto a te, ma voi adulti nella fede non avete imparato che non si deve giudicare?

    p.s. Saluti all'ignobile Baccalà

    RispondiElimina
  44. Le persone (neocatecumenali e non) che descrivono la Chiesa cattolica come moribonda:
    1. non conoscono la storia della Chiesa e non sanno che ci sono stati tempi ben più cattivi di questi
    2. il Signore ha assicurato la Sua personale assistenza alla Chiesa fino alla fine dei tempi
    3. ogni sorta di eretici ha sempre abitato anche nel recinto della Chiesa Cattolica, in varie epoche, prima di esserne cacciati a pedate
    4. il Signore ha permesso, nella Sua sapienza, che immorali, pederasti, delinquenti potessero persino essere eletti Papi, figuriamoci Cardinali e Vescovi, per non parlare di deboli, ignavi, manipolati.... Chi si straccia le vesti perché diciamo che Muller si sbaglia di grosso è solo interessato alle lodi di Muller. Se questi avesse criticato il cammino i neocat avrebbero gridato contro di lui come cani rabbiosi.
    5. ci sono già stati tempi poverissimi di vocazioni (inverni spirituali), chi dice che senza il RM la Chiesa non avrebbe più preti in definitiva non crede in Dio.

    Voi ho il dubbio che invece di confidare in Dio, confidate nell'uomo Kiko

    RispondiElimina
  45. Gabriele, mi pare che parlasse di insegnamento, non di portare la propria esperienza. Se continuiamo a confondere i due piani, non ci capiremo mai.
    Se poi ci si ferma sempre e solo alla propria esperienza, non si conoscono gli aspetti della dottrina che ci differenziano dall'essere evangelici o TdG: si possono intuire, ma non si è in grado di dare lezione ad altri in proposito. Infatti, se per tutti il cristianesimo è un'esperienza, cosa mi dà il diritto di ritenere la mia esperienza di Cristo più valida di quella di un TdG?
    Se lei leggesse anche solo i mamotreti e li mettesse a confronto con il Catechismo della Chiesa Cattolica, capirebbe di cosa stiamo parlando.
    In quanto al comportamento, una dottrina errata purtroppo porta a commettere molti errori, seppur in buona fede: I racconti dei fuoriusciti del cammino sono molto significativi, in proposito.
    In quanto all'imparare a memoria, mi risulta che siano solo i catechisti neocatecumenali ad essere tenuti a farlo nei confronti degli strafalcioni contenuti nei mamotreti.
    Tutto ciò nasce dalla sua pretesa di avere il 'carisma dell'insegnamento' senza però avere l'umiltà che necessariamente deve avere chi vuole apprendere.

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  46. Tornando all'articolo della pagina leggendolo vi ho trovato le stesse analogie e lo stesso meccanismo della Parrocchia dello Spirito Santo di Teramo,la storia è identica anche nei minimi particolari

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  47. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  48. "Il cristianesimo e' un' esperienza e non un trattato da imparare a memoria"

    Finalmente leggo una cosa giusta: il cristianesimo non è un mamotreto da imparare a memoria e tanto meno è fatto di luoghi comuni triti e ritriti, ripetuti a piè sospinto.
    Certamente il cristianesimo è anche esperienza, ma è in primo luogo l'esperienza degli apostoli che hanno conosciuto e imparato da Cristo (se tutto fosse stato solo esperienza e testimonianza personale, gli Evangelisti si sarebbero potuto evitare la fatica di redigere i Vangeli, o no?). Non è che ciascuno con la propria esperienza possa creare un cristianesimo, come riferisce Valentina nel suo commento. Per esempio: quanta della tua esperienza è stata vissuta alla luce - anzi nelle tenebre - delle eresie su mostrate che sono state poi emendate? Rimani convinto che l'olio dello Spirito Santo si prenda negli scrutini? La tua esperienza ti dice che "Non c'è Eucarestia senza l'assemblea che la proclama"? Se la tua testimonianza è limitata alla "storia che Dio ha fatto con te" - storie tutte uguali, si ascoltano dai neocat - questa storia alla luce di cosa la leggi? Te le fai leggere dal catechista - che magari te l'aveva imbeccata - storia e spiegazione?

    Chi ha vissuto esperienze vere, serie, non imbeccate, oppure intende viverle, la prima cosa che fa è quella di confrontarsi con i Vangeli e con la Tradizione. Non si permette di svilirli considerandoli alla stregua di trattati. Quando non si fa così, quando si pretende di rendere oggettiva la propria diretta esperienza "concreta" e la si pone sopra tutto, quando si subordina l'oggetto all'attività conoscitiva del soggetto (fosse anche di un'esperienza supposta mistica), ritorniamo al punto di partenza: non si è cristiani cattolici, si è cristiani gnostici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grandissimo Lino! Ho risposto direttamente a Gabriele sopra con motivazioni simili alle tue ma non espresse bene come te (non appena il mio commento viene pubblicato). Cogli sempre il punto con dolcezza quasi. Io sono meno morbida...questi sono tutti pappagalli invasati e neanche se ne rendono conto. D'accordo con sandavi pure...la Chiesa è fatta di uomini...e ahimè come ha detto il Papa qualche giorno fa a Santa Marta piena anche di cardinali e vescovi corrotti...il fatto che un cardinale vi loda o che un Papa vi abbia appoggiato non significa nulla...ripeto NULLA. Tutta questa storia del libro di kiko è fumo negli occhi, o meglio fango...per distorcere l'attenzione da sozzure come Guam. Ma non vi suona un campanellino d'allarme di tutto questo bisogno di conferme che avete proprio ora che dall'altra parte del mondo i vostri capi hanno combinato un casino??possibile che per voi hanno sempre torto gli altri?? sai qual è la differenza tra voi e noi?che noi se voi a Guam aveste ammesso l'errore, rimediato e chiesto scusa noi l'avremmo preso come punti in vostro favore. Quel che è giusto è giusto...ma siccome niente di tutto ciò è avvenuto...anzi a Cracovia Kiko ha mentito spudoratamente di fronte a Dio e di fronte ad una massa di giovani parlando di persecuzione del vescovo Apuron...era meglio se avesse taciuto...e voi, parlo specialmente a Luca, Gabriele e a tutti gli altri nc posseduti, pensate che di fronte uno (kiko) che tenendo la croce in mano mente davanti al cielo e davanti a tutti, ci possa fregare di un libro e di un opuscoletto???ma fateci il piacere! Laura

      Elimina
  49. @ Lino

    Questi si riempiono la bocca con "l'esperienza", salvo scoprire che sono tutte uguali.

    Esperienza di che? Di kikatekisti che ripetono a pappagallo i Mamotreti (quelli vecchi, ovvio) che ripetono a pappagallo i famosi consigli ispirati, che ripetono a pappagallo le domande obbligatorie anche in situazioni paradossali, tipo "sei aperto alla vita" a coppie novantenni, perché così ha stabilito Sankiko.

    Stranamente, però, "l'esperienza" di chi dal Cammino se ne è andato non conta mai niente, anzi è da disprezzare.

    Chissà perché.

    RispondiElimina
  50. scusate ma perchè padre antonio ha cacciato i neocatecumenali?

    RispondiElimina
  51. A quanto mi risulta, padre Antonio Rotondo non ha 'cacciato i neocatecumenali', ma ha avuto delle divergenze di opinione con i alcuni responsabili che i catechisti di Roma, inviati da Kiko, hanno 'risolto' espiantando il Cammino dalla parrocchia. Almeno la metà dei neocatecumenali però sono rimasti in parrocchia, scegliendo di seguire il proprio parroco. Alcune notizie e interessanti commenti a questo indirizzo:
    http://morettosa.blogspot.it/2007/11/ecco-la-veritgiunta-in-forma-anonima.html?m=1

    RispondiElimina
  52. Pietro (NON del Cammino)9 dicembre 2016 alle ore 16:18

    Luca:

    tu non hai mai "criticato" Papa Alessandro VI? Penso di sì.

    Per non parlare del più grande dei criticoni, cioè Kiko, che sputa sul grande (e DOGMATICO) Concilio di Trento, da cui ha avuto origine una straordinaria RIFORMA CATTOLICA.
    Kiko critica 1800 anni di Chiesa, e perciò di Papi.

    Hai già avuto la riposta: non tutte le parole del Papa hanno il timbro dell'infallibilità. Anzi molto poche.

    PAPA FRANCESCO lo sa e ha detto che diffida di quelli che gli dicono sempre di SI.
    Ha anche detto che detesta gli adulatori.

    Sembra il vostro ritratto, che DITE di sì, ma non FATE e che ADULATE il Papa.

    Non dico che in molti di voi non ci sia una retta volontà, ma il Cammino ha questo andazzo generale.

    Meglio avere dei dubbi su certe scelte pastorali e non infallibili del Papa ma ubbidirgli, che dire "Papa, Papa" ma non mettere in pratica la sua parola.

    Ripeto la domanda: il Papa vuole che andiate in missione non a portare il Cammino, ma la Chiesa, quella dei cristiani della domenica.
    RISPONDI: lo fate o no?

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  53. Nell'indirizzo:
    http://morettosa.blogspot.it/2007/11/ecco-la-veritgiunta-in-forma-anonima.html?m=1
    si leggono dissidi al cui cospetto quelli nell'Osservatorio sono "mazzolin di rose e viole".

    E si leggono:
    1) I luoghi comuni triti e ritriti dei fanatici neocatecumenali
    2) La loro incapacità di argomentate, se non per luoghi comuni triti e ritriti
    3) La riedizione, all'opposto, di un noto modo di dire: "paese che vai, identico Cammino che trovi"

    L'indirizzo: http://morettosa.blogspot.it/2007/11/ecco-la-veritgiunta-in-forma-anonima.html?m=1 nobilita l'Osservatorio: qui le discussioni sono "mazzolin di rose e viole", al confronto di quelle dei paesi reali dove il Cammino è stato messo a nudo. Come a Guam :-)

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  54. per Gabriele:
    ma fuori dal movimento nc c'e' salvezza?
    o bisogna fare la tua esperienza per essere cristiani?
    dom

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  55. Ad integrazione di quanto già pubblicato sulla vicenda di Don Antonio Rotondo e della parrocchia del Buon Cammino, pubblico una testimonianza firmata pervenuta in redazione, completa di nomi che ritengo opportuno riportare.

    Don Antonio è stato un prete che ha dato tutto al cammino come nessuno.
    Il responsabile della prima comunità del Buon Cammino -che poi divenne responsabile del centro neocatecumenale Napoli 2- era il prototipo di "mostro generato dal cammino"
    Comandava tutto lui, su una realtà molto estesa: tante comunità nell'hinterland napoletano e tantissimi fratelli che dipendevano da lui e dalle equipe di suoi catecumeni.
    Ma con il tempo Don Antonio, che avrebbe dovuto essere il 'don Pezzi' di turno, non lo sopportava più: era arrogante organizzava tutto senza consultarlo, passaggi date di convivenze evangelizzazioni ecc.
    E don Antonio doveva fare i salti mortali, accontentarsi della catechesi di padre Mario e per il resto fare da tappezzeria
    Nel frattempo, in parrocchia, il responsabile della prima comunità era divenuto un altro che, come tutti i
    responsabili delle prime comunità, fu indirizzato al diaconato.
    ll nuovo responsabile e diacono era molto in comunione col parroco. Un altro spirito.
    Don Antonio cominciò a chiedere di rimuovere il responsabile del Centro Neocatecumenale proponendo in sua sostituzione il responsabile della prima comunità, ma non venne accontentato.
    Anzi, il nuovo responsabile cominciò ad essere bastonato dai catechisti perché "il diaconato lo aveva inorgoglito.....voleva il posto di rilievo....il potere....".
    Insomma il poveraccio che per obbedire a loro si ritrovava diacono, con il Vescovo a cui comunque dover rendere conto, si ritrovò tutti contro... il responsabile del Centro Neocatecumenale, i catechisti...fu un massacro.
    Il Parroco cercò di difenderlo chiedendo di lavorare con lui..gli Statuti dicevano che i responsabili vanno concordati col Parroco.
    Arriva l'equipe dei super catechisti da Roma e PER CONTO DI KIKO (altro che cadere dalle nuvole!)
    hanno il mandato di TOGLIERE IL CAMMINO al primo sacerdote che lo ha accolto a Napoli che gli ha dedicato decine di anni
    Don Antonio venne accusato di volersi staccare dal carisma e voler fare il proprio catecumenato.
    Di essere disobbediente al suo ex responsabile che garantiva il vero cammino e lui DOVEVA ACCETTARLO
    Di sicuro gli hanno urlato in faccia.
    E lui li ha sbattuti fuori
    I soldi? Certamente ne giravano tanti e gestiva tutto il responsabile del Centro Neocatecumenale che oliava abbondantemente tutti.
    Il diacono è stato malissimo e ha lasciato il cammino insieme alla moglie
    Don Antonio ha fatto, con le comunità che erano rimaste in parrocchia, un cammino suo.
    Ovviamente don Antonio è stato coperto di calunnie come tutti quelli che escono in polemica con i capibastone del cammino.
    Dissero di lui che era dipendente della sorella che comandava lei, che era avido, assetato di potere; che voleva usare il cammino e se ne fregava del carisma. Tutte menzogne
    Lo hanno usato e gettato via nel momento in cui ha preteso legittimamente di essere ascoltato in qualità di Parroco.
    Questa è la storia della fine del Cammino in una delle parrocchie 'storiche' per il neocatecumenato della Campania.

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  56. Buongiorno fratelli, padre Antonio e' tornato al Padre e la nostra consolazione e' sapere che ora vede quello che per tanti anni ha cercato di far vedere a noi suoi parrocchiani. Sono nel cammino, anzi ero nel cammino neocatecumenale da 15 anni e altri 12 anni con padre Antonio; ma da quando e' morto nella chiesa del buon cammino, non si cerca altro che compiacere il nuovo parroco , per non perdere " la poltrona" il falso potere". Ieri sera mi ha sconcertato vedere e sentire molti fratelli rinnegare quello che ci ha insegnato il piccolo grande uomo; sentire un fratello dire: la messa e' sempre la stessa, non capisco che vogliono "questi", io non ho difficolta' con questo nuovo parroco, anche se ha scelto un cammino diocesano...questo perche' la celebrazione a cui partecipi, caro fratello, la celebri sull'altare, nei primi posti, accanto a chi comanda...Vai in chiesa al duomo e siediti in fondo, vai nel tuo paesino in calabria e siediti in fondo, vieni al buon cammino e siediti in fondo... essendo il responsabile di comunita', non dico quale, sentirti dire certe affermazioni fanno male e non partecipare alla riunione dei responsabile con l'arroganza e la maleducazione di parole che fanno capire che non hai amato mai chi credeva che eri il nostro referente, la nostra guida...MORTO PADRE ANTONIO E' MORTO TUTTO.... tu non hai mai amato nessuno caro fratello...Padre Luigi e' stato confuso da persone come te, da chi ha PAURA di perdere il posto in prima fila.... NON AVETE CAPITO NULLA DI QUEL SANTO UOMO, non avete avuto il coraggio di dire al nuovo parroco che siamo stati seguiti da un uomo che ci ha amati e che non vogliamo cambiare il suo modo di dire la messa, noi veniamo dal cammino neocatecumenale e non siamo e non saremo mai i cristini della domenica...Caro padre Luigi, chiudere la fonte battesimale e' stato un oltraggio alla memoria di PADRE ANTONIO e non capisco come abbiamo potuto aiutarti i miei fratelli a fare una cosa del genere...Dire se non volete rimanere andate dove volete, ci sono tante chiese che fanno il cammino, andate.... fa' male....
    Non continuo per rispetto ai miei fratelli, che anche se si riuniscono per pregare gli viene proibito... IN FEDE UNO DEGLI ANZIANI, come ci chiama lei...anche se ho solo pochi anni dopo i trentacinque

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