mercoledì 31 maggio 2006

Cerchiamo insieme, alcune notizie


Tra i nuovi movimenti sorti nella Chiesa cattolica negli ultimi decenni – sui cui “pericoli” ha messo in guardia un editoriale della “Civiltà Cattolica” del 19 agosto 2004 – ce n’è uno che più di altri è sotto osservazione: il Cammino Neocatecumenale. Iniziato nel 1964 in Spagna da Francisco “Kiko” Argüello e da Carmen Hernández, il Cammino ha avuto uno sviluppo impressionante in tutto il mondo. Il 29 giugno 2002 la Santa Sede ne ha approvato lo statuto. Ma con ciò gli esami non sono finiti. Quello stesso anno, il 21 settembre, Giovanni Paolo II ha ricordato ai capi del Cammino: “Spetta ora ai dicasteri competenti della Santa Sede esaminare il direttorio catechetico e tutta la prassi catechetica nonché liturgica del Cammino stesso”. In effetti, i catechismi scritti da Kiko e Carmen, che modellano l’intero Cammino, non sono stati mai resi pubblici, e sono tutt’ora sotto l’esame della congregazione vaticana per la dottrina della fede.

La finalità della nostra presenza qui è quella di offrire ai fratelli del Cammino, che non è "Il Cammino", ma "un Cammino", cioè solo una delle molte esperienze di formazione cristiana esistenti, la possibilità di correggere gli errori e le imprecisioni che, a nostro avviso, pullulano nelle loro catechesi, in modo da aiutarli a crescere in una fede genuina ed in una carità autentica ed universale, per diventare quello che essi affermano di essere già, e che noi auguriamo che diventino, un dono dello Spirito Santo per la Chiesa dei nostri tempi.

358 commenti:

  1. Dall’istruzione pastorale “Teologia e secolarizzazione in Spagna”, 30 marzo 2006

    "...Gli errori ecclesiologici segnalati si esprimono anche attraverso l’esistenza di gruppi che propagano e divulgano sistematicamente insegnamenti contrari al magistero della Chiesa su questioni di fede e di morale. Approfittano della facilità con cui determinati mezzi di comunicazione sociale prestano loro attenzione e moltiplicano le apparizioni in pubblico, le manifestazioni, i comunicati collettivi e gli interventi personali che dissentono apertamente dall’insegnamento del papa e dei vescovi. Allo stesso tempo reclamano per sé la condizione di cristiani e cattolici, mentre non rappresentano che associazioni prettamente civili. Non si tratta di associazioni molto numerose, ma la loro ripercussione sui mezzi di comunicazione è tale che le loro opinioni si diffondono ampiamente e seminano dubbi e confusione tra le persone semplici. Questo modo di agire rende manifesta la carenza degli elementi essenziali della fede cristiana, così come li trasmette la tradizione apostolica.... "
    La critica dei vescovi spagnoli appare indirizzata prevalentamente ad un contesto tipicamente 'modernista', ma il paragrafo virgolettato si attaglia perfettamente anche al movimento neocatecumenale

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  2. Dalla sua attuale residenza el senor Kirikus ha fatto sapere essere molto discutibile l'idea di aprire un nuovo sito web tendente a scoprire il numero dei fuorusciti dal Cammino e i motivi prevalenti.

    Egli ha detto che non bisogna parlare di fuorusciti,ma di SALATI,gente ciè che ha durante la permanenza nel Cammino ha ricevuto il sale.

    Dona Carmenita ha spiegato ulteriormente il concetto significando che tutti coloro i quali non sono stati salati sono dunque INSIPIDI.

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  3. Mister SArinz,reduce dalla tavola rotonda oprganizzata da Dona Carmenita,imbottito di pillole per il mal di mare e la recrudescenza del suo mal di stomaco,ha obiettato che il concetto di SALATI si buò benissimo adattare anche alle cimici neocat,nel senso che egli,personalmente,già nel dicembre scorso ha provveduto ha mettere loro il sale sulla coda.

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  4. Cara pulce, sei sempre più forte!!!

    vuoi andare a leggerti la pagina delle testimonianze degli ex che ho inserito oggi?

    Qunad'è che mi mandi le tue?

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  5. “Teologia e secolarizzazione in Spagna. A quarant’anni dalla fine del Concilio Vaticano II”.

    Cito dal documento elaboratro dai vescovi spagnoli con il titolo sopra riportato qualche passo(ma ve ne sono moltissimi altri) che sembra ricamato proprio sulle storture neocatecumenali:


    " Suscitare dubbi e diffidenze nei confronti del magistero della Chiesa, anteporre l’autorità di determinati autori a quella del magistero o considerare le indicazioni e i documenti magisteriali semplicemente come un “limite” che ostacola il progresso della teologia e che si deve “rispettare” per motivi esterni alla teologia stessa, è all’opposto della dinamica della fede cristiana.

    In alcune opere cristologiche si avvertono le seguenti mancanze: 1. una metodologia teologica errata, in quanto si pretende di leggere la Sacra Scrittura a margine della tradizione ecclesiale e con criteri unicamente storico-critici, senza spiegare i presupposti di tali criteri né indicarne i limiti; 2. il sospetto che l’umanità di Gesù Cristo sia minacciata se si afferma la sua divinità; 3. la rottura tra il “Gesù storico” e il “Cristo della fede”, come se quest’ultimo fosse il risultato di differenti esperienze della figura di Gesù, dagli apostoli fino ai nostri giorni; 4. la negazione del carattere reale, storico e trascendente della risurrezione di Cristo, ridotta a una mera esperienza soggettiva degli apostoli; 5. l’oscuramento di nozioni fondamentali della professione di fede nel mistero di Cristo quali, tra le altre, la sua preesistenza, la filiazione divina, la coscienza di sé, della sua morte e della sua missione redentrice, della risurrezione, dell’ascensione e della glorificazione.

    Alcuni autori hanno difeso e diffondono concezioni erronee sul ministero ordinato nella Chiesa. Tramite l’applicazione di un metodo esegetico scorretto, hanno separato Cristo dalla Chiesa, come se non fosse nella volontà di Gesù Cristo fondare la sua Chiesa. Una volta rotto il vincolo tra la volontà di Cristo e la Chiesa, si cerca l’origine della costituzione gerarchica della Chiesa in ragioni puramente umane, frutto di mere congiunture storiche. S’interpreta così la testimonianza biblica sulla base di presupposti ideologici, selezionando alcuni testi ed elementi e dimenticandone altri. Si parla di “modelli di Chiesa” che sarebbero presenti nel Nuovo Testamento: di fronte alla Chiesa delle origini, “caratterizzata dal discepolato e dal carisma”, libera da vincoli, sarebbe nata poi la Chiesa “istituzionale e gerarchica”. Il modello di Chiesa “gerarchica, legale e piramidale”, sorto successivamente, sarebbe distante dalle affermazioni neotestamentarie, che pongono l’accento sulla comunità e sulla pluralità dei carismi e ministeri, così come sulla fraternità cristiana, intesa nel suo complesso come sacerdotale e consacrata. Questo modo di presentare la Chiesa non ha fondamento reale nella Sacra Scrittura né nella tradizione ecclesiale e deforma gravemente il disegno di Dio sul Corpo di Cristo che è la Chiesa, portando i fedeli su posizioni di scontro dialettico.

    44. In modo analogo, alcuni negano la distinzione tra il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale. Chi ragiona in questo modo parte dal presupposto che nel Nuovo Testamento i ministri non sono considerati come “persone sacre”, per concludere che questa “sacralizzazione“ del ministero, o di un gruppo all’interno della Chiesa, sarebbe una sovrapposizione storica posteriore. "

    Ogni commento è superfluo!

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  6. Ciao Francesco,

    dimenticavo che ieri ho inserito anche la pagina che riporta una schema sinottico delle principali difformità tra il Magistero della Chiesa e gli insegnamenti di Kiko.

    Trovate il titolo tra quelli di destra.

    Buona notte a tutti!

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  7. LO SPOT SUL DVD IL GRANDE CHIASSO 3

    E' già in onda da alcuni giorni sui media neocat lo spot sul DVD 2IL GRANDE CHIASSO 3" interamente girato a Valencia e per il 90% nell'incontro del senor Kirikus e di Dona Carmenita con le famiglie delle cimici neocat . Eccone il testo:

    IL GRANDE CHIASSO 3:FAMILIAE E TOREADORS . DA VALENCIA(rumore di nacchere e tamburi) AL MONDO INTERO(rumore di razzi in partenza).
    IL FILM CHE NON PUO' MANCARE NELLE CASE DI TUTTE LE CIMICI NEOCAT E CHE DEVE SEMPRE ESSERE IN PROIEZIONE IN TUTTI I SANTUARI DELLA PAROLA(squillo di trombe) DI TUTTI I NEOCATECUMENIA DEL MONDO.....
    DOVE LA PAROLA...SI FA MUSICA(parole futuristiche in libertà con sottofondo di pifferi e tamburi)....DOVE LA PAROLA SI FA... BELLEZZA(rumore di tuoni e crescendo di suoni di acque cristalline)...
    ES TODO POR TI!!!(le ultime parole sono pronunciate da un Dona Carmenita sorridente avvolta in un nuvola di fumo).

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  8. STA ANDANDO A RUBA...

    Il DVD "IL GRANDE CHIASSO 3" sta letteralmente andando a ruba:sono state immediatamente esaurite nell'arco di appena 24 ore tutte le copie che erano state predisposte e si è dato ordine di crearne almeno altre 800.000,per soddisfare tutte le prenotazioni inevase.
    In un Catecumenium dell'America Latina il DVD è stato acquistato non solo dalle cimici neocat,ma pare anche da alcuni indigeni della foresta amazzonica rimasti ammaliati dalla bellezza dei ritmi e dei canti e soprattutto delle parole del senor Kirikus.Per le strade e nelle piazze ormai non si parla di altro e persino a Roma è l'eco del grande chiasso latino americano non fa che commuovere giorno e notte centinaia di famiglie di cimici neocat.

    Una consistente quota del ricavato della vendita andrà a finanziare l'OPERAZIONE "PROTEGGI LA DOMUS AUREA",in questi giorni esposta,come si sa,al rischio di bombe a causa della recrudescenza della crisi tra Israele e Libano,

    Si era pemnsato di coprirla interamente di pannelli di acciaio antischeggia e di adottare altre misure cautelari simili,mentre la diplomazia neocat sta muovendo i passi opportuni per dichiararla città sacra.

    Alla fine però ha prevalso il parere illuminato di Dona Carmenita che ha dichiarato essere sicura che una semplicissima e poco dispendiosa precauzione basterà a rendere immune la Domus da ogni eventuale problema:SI E' ISSATA COSI LA GRANDE STATUA IN PLEXIGLASS DEL SENOR KIRIKUS SULLA TORRE PIù ALTA DELLA DOMUS,ILLUMINANDOLA DI NOTTE DA FASCI DI LUCE.

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  9. *Omissione di orazioni presidenziali*
    Congregazione per il Culto Divino.

    "Benché nella celebrazione
    della messa il primo posto spetti alla preghiera
    eucaristica, l'orazione colletta, quella sulle offerte e
    quella dopo la comunione sono molto importanti, perché sono
    dirette a Dio, a nome di tutto il popolo santo e di tutti i
    presenti, dal sacerdote che presiede l'assemblea dei fedeli
    in persona di Cristo."

    Ogni parte della celebrazione aucaristica ha una sua 'pregnanza'.

    Qui si sottolinea la necessità di non trascurare le preghiere che il Sacerdote fa a nome dell'Assemblea ( e non si enfatizza l'Assemblea a scapito del sacerdozio ordinato...).

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  10. NOVITA' SUI TETTI DELLA DOMUS AUREA

    Poco più di un'ora fa sui tetti della Domus,al vertice dei quali proprio stamane è stata issata la grande statua in plexiglass del senor Kirikus con il compito di preservare la Domus da ogni possibile danno,si è udita un'esplosione che ha fatto aguzzare le orecchie a tutte cimici neocat ivi convenute.

    Un oggetto non meglio identificato,presumibilmente una scheggia , a velocità enorme ha tranciato di netto la chitarra tenuta dalla statua in plexiglass che rappresenta el senor Kirikus,facendo rimanere attaccato alla mano solo il il moncherino della chitarraq,sicchè ora(a quanto si dice) la figura in plexiglass sembra tenere in mano, più che una chitarra,un mazzuolo,nell'atto di brandirlo contro qualcuno o qualcosa.

    Dopo aver tranciato il corpo chitarrale,la scheggia,continuando nella sua folle corsa è andata a conficcarsi in uno stinco della statua.

    Grande ,immaginabile emozione tra tutte le cimici neocat radunate alla Domus,dal cui ufficio stampa Dona Carmenita qualche minuto fa ha fatto diramare il seguente comunicato:

    " UNA SCHEGGIA VAGANTE,PROVENIENTE VEROSIMILMENTE DA UN ORDIGNO DI NOME LONGINUS , HA COLPITO POCO FA LA STATUA DEL SENOR KIRIKUS COLLOCATA SUL TETTO DELLA DOMUS AUREA, CONFICCANDOSI SIGNIFICATIVAMENTE NEL COSTATO DI ESSA.
    CON GRANDE COMMOZIONE CONSTATIAMO CHE LA GRANDE STATUA,COLPITA AL CUORE,HA PROTETTO E SALVATO L'INTEGRITAQ' DELLA DOMUS:ELEVIAMO PREGHIERE E CONFIDIAMO NEL SUO AIUTO!"

    Il comunicato di Dona Carmenita è stato accolto dalle cimici neocat di tutto il mondo con versamenti di calde lacrime di emozione e di riconoscenza.

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  11. Per neocat:

    guarda, in teoria non ci sarebbe nulla da ridire: la crisi della fede cristiana c'è, la necessità di rispondervi è condivisa da tutti. Ma non tutte le risposte sono buone.

    Non è in discussione il coraggio di chi "risponde alla chiamata" e parte in missione. È invece in discussione che cosa porteranno queste famiglie missionarie: la fede cristiana, o il kikismo?

    Mi viene in mente una triste considerazione di santa Francesca Cabrini (che nel Cammino certamente avrete sentito nominare tante volte, visto che in una chiesa a lei intitolata campeggia un'«opera» di Kiko): i ministri di satana sono sempre più zelanti dei ministri di Dio.

    Bene: la vostra pubblicizzatissima foga della "partenza per la missione" va interpretata come desiderio di far crescere la Chiesa o desiderio di far crescere il Cammino? (le famiglie in missione tenderanno alla Messa della Chiesa o allo strazio liturgico neocatecumenale che anche il Papa ha condannato?)

    Kiko dice che bisogna amare i propri nemici; verissimo, ma bisognerebbe cominciare ad amare anche la Chiesa.


    Per anonimo:

    a quanto vedo, sei entrato nei neocatecumenali per trovar moglie; dici che non lascerai mai il Cammino, ma... Ma la Chiesa dov'è? dici "W Kiko": ma il Papa dov'è? e i santi, e la tradizione, e tutto il resto?


    Per Pulce:

    c'è un piccolo errore. Nel quadro di due metri per tre, dove si rappresenta lo ieratico personaggio col pizzetto, quando il vescovo ha chiesto «e l'aureola dov'è?», l'autore del quadro – el señor Kirikus – ha risposto: «bah! robas preconciliares no entra in mi cuàdros!»


    Per Miriam:

    purtroppo è vero, i vescovi – così spesso preoccupati della desolazione delle parrocchie, così spesso affaccendati in tremila altre cose, così spesso disinformati sulla vera natura del Cammino – non possono "controllare" molto le comunità.

    Ma il fatto che nello Statuto sia stato stabilito esplicitamente che i vescovi veglino, vuol dire che i neocatecumenali non avranno più la possibilità di considerare le critiche al Cammino alla stregua di opinioni passeggere.


    Per Francesco e Morgan e gli altri anonimi:

    vorrei sempre ricordare a tutti che noi non siamo irriducibili difensori del sistema delle parrocchie. Il sistema delle parrocchie è in crisi, su questo non ci piove: e non è una crisi organizzativa, ma una crisi di fede.

    Sappiamo certamente che la riduzione delle parrocchie ad aggregati di ambientini su misura del settarismo neocatecumenale distruggerà ciò che ancora oggi rimane in piedi.

    Su un piano più alto, è lo stesso ragionamento: se io intendo allontanare un fratello dal Cammino, è solo per riavvicinarlo alla Chiesa.

    Gli farò notare che rispetto alle liturgie straziate del Cammino ci sono liturgie maestose e solenni, liturgie schiette e intense. Gli farò notare che rispetto alle confessioni pubbliche ci sono sacerdoti confessori particolarmente sensibili e misericordiosi. Gli farò notare che esistono altri ambienti – non necessariamente delle caotiche parrocchie – e altre amicizie, assai più umane, assai meno pretenziose, assai più cristiane del Cammino.

    Accanto ad ogni malattia e stortura del Cammino, intendo segnalare una parte della Chiesa più sana e più santa. E presentarla non a parole, ma di persona, nei fatti, dal vivo.

    Più esattamente: è proprio per proporre una compagnia cristiana sana che posso spiegargli le storture e gli inganni del cammino (esatto, ho detto proprio inganni: vuoi leggere insieme a me la lettera di Arinze? la conoscevi? la applicate? vuoi vedere cosa significa "Messa dei cristiani della domenica"? ti porto io, vieni a vedere...)


    by Tripudio

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  12. Grazie,Tripudio!

    Le tue sono analisi lucide e schiette:ne abbiamo bisogno.Intervieni più spesso,se puoi.

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  13. FINALMENTE A CASTEL...MARCOLFO...!

    Tenuta rigorosamente riservata,stamane la notizia è rimbalzata su tutti i media neocat: è stato acquistato circa un mese fa,con i proventi del film IL GRANDE CHIASSO1,tutto il comprensorio di Castelmarcolfo, il complesso medievale semidiroccato dirimpettaio a Castelgandolfo,dove sorge l'omonima villa pontificia.

    Castelmarcolfo deve il suo nome al fatto che esso è un'antica proprietà della nota Marcolfa,moglie di Bertoldo e madre di Bertoldino. Passato di mano in mano lungo i secoli,negli ultimi cento anni era andato quasi in rovina.

    Le cimici neocat nel giro di poco più di un mese hanno fatto un vero miracolo,ristrutturandolo a forma di Neocatecumenium con un restauro conservativo che ha dello strabiliante.

    Ormai è tutto pronto per accogliere el senor Kirikus che intende trascorrervi parte delle sue vacanze agostane:è stata costruita sul prospetto centrale la loggetta delle benedizioni dalla quale egli officierà l'Angelus nelle sue permanenze domenicali e festive:è stato allestito un impianto satellitare di comunicazione con tutti i neocatecumenia del mondo,e in particolare con la Domus Aurea Galilaeae; è stato collocato sulla cima del torrino più alto uno dei grandi shofar residui dal grande muggito neocat dei mesi scorsi,che strillerà in precise ore della giornata il tempo delle lodi,dell'ora media,dei primi e dei secondi vespri e infine di compieta.
    Il suono dello shofar,la cui enorme bocca spalancata è appunto rivolta verso il dirimpettaio Castelgandolfo,sarà molto percepibile da quest'ultima località.
    Un codazzo di cimici neocat e di pavoni e tacchini bordati di rosso e di viola provenienti da Roma, stamane si è portato nella nuova sede estiva del senor Kirikus e vi ha visitato minuziosamente le cucine,il salone dei banchetti escatologici,il salone delle feste,il salone interno del parrucchiere specializzato nella spuntatura di barbette e pizzetti neocat.

    In una saletta ricavata nelle antiche scuderie sorge bellissimo il museo della Chitarra e del piffero,dove sono custoditi molti strumenti storici del cammino,da quelli antiquati usati nelle baracche nel 1964 a quelli odierni,muniti di sfiati e valvole elettronici.

    Non si sa di preciso quando vi farà il suo ingresso el senor Kirikus,che intende affrescare nella grande abside della cappella interna LA GENESI OVVEROSSIA IL CONCILIO VATICANO SEGUNDO.

    Dona Carmenita,dalla sua sede romana,trattenuta da impegni burocratici,è pronta a farvi il suo ingresso trionfale nelle prossime ore.All'uopo nell'atrio di castelmarcolfo campeggia già una sedia gestatoria sulla quale ella al suo ingresso sarà accompagnata all'interno.

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  14. POSTA:
    DA CASTELMARCOLFO A CASTELGANDOLFO

    Ci colleghiamo in edizione straordinaria con CastelMarcolfo,dove appena un'ora fa è giunto a sorpresa el senor Kirikus,per il suo ingresso solenne nel nuovo catacumenium,accompagnato da Dona Carmenita.
    La ressa di cimici neocat che si è creata subito davanti alle porte dell'antico castello è stata indescrivibile.
    Dona Carmenita ha preso posto quasi subito sulla sedia gestatoria per sfuggire ai fotografi ed entrare come si conviene nel grande castello appena restaurato che sorge sul colle dirimpettaio a quello di Castelgandolfo.
    El senor Kirikus invece "por humilidad" ha prefereito entrare a piedi e,dopo un breve e compiaciuto giro negli ampi locali,si è fatto portare subito carta e penna per mandare subito da buon vicino un messaggio al suo dirimpettaio che sta soggiornando nella villa di Castelgandolfo.
    Poche,ma vibrate le parole del senor Kirikus:

    "SANTITA',TORNO AD AUGURARLE LA SANTA HUMILIDAD DE CRISTO E UN SERENO RIPOSO. aDESSO...SIAMO ALLA STESSA ALTITUDO...S.L.M.,ENTRAMBI RINFRESCATI DALLA BREZZA CHE SOFFIA DA QUESTE VALLI BENEDETTE. IN QUESTO ANTICO MANIERO CHE NOI CIMICI NEOCAT ABBIAMO VOLUTO RINNOVARE E CHE UN GIORNO SONO STATE TEATRO DELLA VICENDA DI MARCOLFA,BERTOLDO E BERTOLDINO, SI RESPIRA GIA' L'ARIA DEL NUOVO.COME VEDE, SANTITA',NOI SAPPIAMO FAR CONVIVERE VECCHIO E NUOVO NEI NOSTRI CATECUMENIA.
    SPERO CHE I RAPPORTI DI BUON VICINATO SARANNO PROFICUI PER ENTRAMBI E INTANTO MI ABBIA

    SUO DEV.MO SENOR KIRIKUS"

    Una cimice neocatm motociclista è partita da qualche minuto per recapitare il commovente messaggio del senor Kirikus,chiuso con ceralacca sulla quale è visibile il sigillo impresso dal senor Kirikus in persona con il suo anello,che reca in rilievo una graziosa Kappa.

    Per il momento è tutto.

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  15. PASTA IN ARRIVO:

    DA CASTELGANDOLFO A CASTELMARCOLFO

    Ad appena un'ora di distanza dalla spedizione del messaggio del senor Kirikus al Santo Padre,la risposta della segreteria di quest'ultima è giunta puntualissima:

    " EGREGIO SENOR KIRIKUS, IL SANTO PADRE HA ACCOLTO DI BUON GRADO IL SUO MESSAGGIO AUGURALE DI BUON VICINATO E SI E' DETTO PARTICOLARMENTE ATTENTO AL SUO ACCENNO CIRCA L'ALTITUDO NELLA QUALE ENTRAMBI LEI OSSERVA TROVARVI.A TALE PROPOSITO EGLI FA OSSERVARE CHE I GRADINI CHE CONDUCONO ALLA VILLA DI CASTELGANDOLFO SONO CERTO MOLTO NUMEROSI E NON SEMPRE AGEVOLI...
    IL SANTO PADRE SI E' DETTO ANCHE SICURO CHE A CASTELMARCOLFO NON MANCHERETE DI RINVERDIRE LE GESTA DI MARCOLFA,BERTOLDO E BERTOLDINO,SIGNIFICANDOVI L'IBOPPORTUNITA' DI TRASCURARE TRA COTANTI PERSONAGGI QUELLO DI CACASENNO CHE DOVEVA IL SUO SOPRANNOME AL FATTO CHE TRASUDAVA SAPIENZA E FURBIZIA DA TUTTI I PORI.SI DOMANDA,A TAL FINE, COME MAI ELLA NON LO CITA NEL SUO MESSAGGIO.
    CIRCA POI LA CONIUGAZIONE DEL VECCHIO COL NUOVO DI CUI ELLA FA CENNO PER QUANTO CONCERNE L'ANDAMENTO DEI VS CATACUMENIA,IL SANTO PADRE NOTA QUANTO SIA ADATTO L'IMPERFETTO PER LE VS NOTAZIONI.
    EGLI RICAMBIA L'AUGURIO DI BUON VICINATO E DI CUORE LE IMPARTE LA SANTA BENEDIZIONE"

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  16. LO SHOFAR DI CASTELMARCOLFO

    E' proprio destino per le cimici neocat avere problemi con gli shofar.Tutti ricordano quanto è successo in occasione del grande muggito neocat tentato nell'Urbe e quanto,a maggior ragione,è successo con il grande muggito neocat universale di qualche mese fa.
    El senor Kirikus sta pensando seriamente di sostituire i grandi shofar sinora usati con dei grandi pifferi,sicuramente meno complessi e deleteri nel loro funzionamento.
    Il grande shofar(mt 12 di lunghezza per un'apertura di bocca di circa 3 metri) collocato sul più alto torrino del neocatecumenium ha iniziato il suo lavoro iersere per annunciare compieta.E fin qui tutto più o meno a posto.Stamane ha annunciato le lodi e poi l'ora media,crepitando voluttuosamente e rumorosamente alla brezza leggera che soffiava su Castelmarcolfo.
    Il problema è nato nel primo pomeriggio di oggi mentre Dona Carmenita si stava abbronzando beata sul solarium del castello-neocatecumenium. Quando meno se l'aspettava,azionato elettronicamente dalla sala comandi,il grande shofar si è messo a crepitare per annunciara i primi vespri.Dal crepitio lo strumento è passato rapidamente a un vero e proprio boato.
    La dolcissima Dona Carmenita sonnecchiante e spalmata di creme neocat è caduta letteralmente dalla sdraio,capelli rizzati e improvvisamente canuti e c'è voluto non poco per farla riavere dallo spavento che le ha fatto perdere la parola per alcuni minuti.
    Accompagnata nelle sue stanze,pare che Dona Carmenita abbia pronunciato in castigliano strettissimo una vera e propria filippica contro gli shofar,elogiando al contempo i pifferi ed altri strumenti analoghi.
    Una commissione ristretta di alti ingegni neocat,convocata subito dal senor Kirikus,ha mandato immediatamente a Roma a Mister Pilko e a Mister Funes un' e-mail per chiedere consiglio,ricevendo in risposta un sibillino messaggio di risposta con lo stesso mezzo:"SCONSIGLIAMO I PIFFERI PERCHE' NON SI RISCHI DI ANDARE A SUONARE E DI RIMANERE SUONATI....!"

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  17. GRANDI NOVITA' A CASTELMARCOLFO

    Le ultime 24 ore a Castelmarcolfo(il poggio neocat dirimpettaio di Castelgandolfo) hanno registrato una serie di eventi che ha quasi dell'incredibile:

    1) Il grande shofar posto sul torrino dopo il boato di ieri pomeriggio che ha spaventato a morte Dona Carmenita,sentito il parere sfavorevole alla sua rimozione fatto pervenire affannosamente da Mister Pilko e da Mister Funes da Roma,è rimasto al suo posto.Verso le 21,00 di ieri però il congegno elettronico che doveva dargli il via per il muggito di annuncio di compieta si è messo a fare le bizze sicchè lo sfofar ha iniziato a crepitare in crescendo,tanto da evocare nelle fasi più acute il rumore di una mitragliatrice.Il rumore intermittente è durato tutta la notte:verso le 02,00 la telefonata di allarme e di protesta da Castelgandolfo dove il Santo Padre non riusciva a chiudere occhio ed era preoccupatissimo perchè stamane all'alba si doveva alzare per recarsi a Roma per l'attesa udienza del mercoledi,dove è giunto stanchissimo.

    2)Dona Carmenita dopo il boato ricevuto ieri pomeriggio dallo shofar che annunciava i primi vespri,dopo un primo momento di veemente litigio col detto strumento musicale impazzito, è rimasta intronata tutta la notte e stamattina non è stata capace nemmeno di effettuare il suo abituale round quotidiano di footing. La testa e le mani le tremano ancora e blatera parole in libertà contro la razza degli shofar e,in genere,degli strumenti a fiato.

    3)El senor Kirikus da ieri sera è rinchiuso nella cappella con i tappi di cera nelle orecchie intento ad affrescare la grande abside,dove sta raffigurando la Genesi(ovverossia il Vaticano II):in alto ha già disegnato un grandissimo dito nell'atto di creare,ma non ga resistito alla tentazione di abbozzarvi sul polpastrello due baffetti,un pizzetto,degli occhietti acuti e dei capelli inanellati.Più in basso Il nuovo Adamo e la nuova Eva.Stranamente anche il nuovo Adamo "indossa" baffetti,pizzetto e capelli inanellati",mentre la nuova Eva è addobbatta di mantiglia e nacchere. Più in basso ancora uno stuo di cimici neocat in costume adamitico.Più in basso ancora ,disposti in cerchio molti tacchini e pavoni bordati di rosso,tutti coi cembali in mano nell'atto di cantare.
    Tutta la scena ha un andamento piramidale,colori squillanti con dominanza di rossi ,di gialli e di blu.

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  18. ULTIMISSIME DA CASTELMARCOLFO

    Oggi pomeriggio Dona Carmenita,dopo aver dato disposizione di zittire al massimo lo shofar annunciante i primi e i secondi vespri nonchè compieta(ma l'operazione è riuscita solo in parte,perchè il testardo strumento ha muggito ugualmente con un sordo e melanconico rumore di vacche al pascolo moltiplicato per cento) ha riunito il suo staff nella sala "Bertoldo" del grande castello-neocatecumenium.

    All'ordine del giorno l'organizzazione di una serenata al papa a Castelgandolfo.Non abbiamo altri dettagli,sebbene si sappia che l'iniziativa,la cui notizia,filtrata non si sa come e ventilata nella residenza estiva del Sommo Pontefice,è stata fortemente osteggiata dalla segreteria pontificia,che ha fatto avere in via informale a Dona Carmenita il seguente messaggio:" IL SANTO PADRE,PUR CONTINUANDO A LAVORARE (NE E' TESTIMONIANZA LA BELLA,MA FATICOSA UDIENZA DI STAMANE IN PIAZZA SAN PIETRO) STA TRASCORRENDO A CASTELGANDOLFO UN PERIODO DI NECESSARIO RIPOSO,DAL QUALE ESULANO I RUMORI DI SORTA,E IN SPECIAL MODO I GRANDI CHIASSI O ADDIRITTURA LE SERENATE. SE ELLA INTENDE DAR FIATO AGLI STRUMENTI,PUO' BENISSIMO ISCRIVERSI A UNA DELLE TANTE SAGRE PAESANE DELLA VICINA CIOCIARIA,CON LA POSSIBILITA' DI OTTENERE ANCHE QUALCHE PREMIO".

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  19. Signore, aiutaci a comprendere e a testimoniare le parole del Figlio tuo

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  20. ERA COSI' FACILE......!!!

    Finalmente è stato risolto stamani all'alba il problema del pessimo funzionamento dello shofar issato sul più alto torrino di Castelmarcolfo.
    Intanto lo si è lasciato al suo posto,come suggerito da Mister Pilko e da Mister Funes. Ma il suono che ne esce alle ore predeterminate è registrato.
    Dona Carmenita ha anzi voluto fare di più:all'ora delle lodi,dell'ora media,dei primi e dei secondi vespri e a compieta,dalla grande bocca dello shofar esce prima un suono melodioso che a un tratto si interrompe lasciando posto alla voce ,anch'essa registrata,del senor Kirikus che,alta e chiara, ammaestra e amminisce.La cosa si conclude con uno strepitino finale di shofar e da un lungo applauso che termina ad libitum.
    Qualche ora fa ,dopo i due turni di stamane e quello del primo pomeriggio,la radura dinanzi a Castelmarcolfo si è inspiegabilmente riempita di Maghrebini,Arabi Sauditi,e varie persone di altra provenienza geografica,che appena hanno udito ,alta e chiara,la voce del senor Kirikus,si sono prostrate verso est,invocando a loro volta con voce alta,chiara e cadenzata:..."Allah!!...Allah!!....Allah!!"

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  21. COMPIETA COL MUEZZIN A CASTELMARCOLFO

    Si è ripetuta stasera a compieta la scena cui abbiamo assistito oggi pomeriggio per i secondi Vespri. Una moltitudine di extracomunitari di credo musulmano sono convenuti sotto gli spaltoi di Castelmarcolfo ed appena è partita la registrazione del piccolo muggito di shofar e il relativo discorso del senor Kirikus si sono prostrati verso est mormorando con veemenza le loro invocazioni ad Allah.
    El senor Kirikus,avendo appena ultimato il suo affresco della Genesi nella cappella del Cathecumenium marcolfiano,non gha resistito e si è affacciato al loggione centrale avviando subito una catechesi a voce altissima.

    I musulmani si sono alzati di scatto e lo hanno guardato con stupore.

    Indi hanno iniziato ad osannarlo,come vera incarnazione del loro dio.

    Ma sono stati subito dispersi da stuoli fittissimi di cimici neocat scandalizzate e chitarranti... mentre el senor Kirikus stava parlando di relativismo...

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  22. Abbagliano le gerarchie ecclesiastiche con i "frutti" e nelle terre di missione (est Europa ecc.) mandano centinaia di famiglie, che si alzano a frotte esaltate dalla predicazione del loro fondatore e comunque sia partono sostenute dai mezzi del cammino...

    A differenza dei missionari cattolici che appena riescono a disporre di mezzi costruiscono ospedali e scuole, loro costruiscono subito centri che spacciano per parrocchie, ma sono i loro "cathecumenium" da dove perpetuano le predicazioni che purtroppo conosciamo bene.

    Chiedetevi, ma dovrebbe chiederselo chi ha responsabilità nella Chiesa di Cristo, quale cristianesimo, quale Chiesa diffondono?

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  23. un saluto a tutti!
    Ho conosciuto il CN tramite...Radio Maria! Si trattava di un'intervista di qualche tempo fa a Kiko e Don Pezzi. Premetto che non conoscevo nulla del Cammino se non il nome. Dalle parole di Kiko e dalle telefonate degli ascoltatori kikiani ho subito notato qualcosa che non mi piaceva: era un fanatico culto della personalità, cosa che proprio non posso sopportare. A questo punto mi sono informato e ho scoperto su Internet i testi segreti del cammino: ragazzi, io non sono un teologo, ma quella roba è un concentrato di eresie di prima classe! Ho letto anche i commenti di Padre Zoffoli e di don Gino Conti, e ora non ho più dubbi. Quello che non capisco è come mai Padre Livio, che ha basato parte delle sue catechesi sul catechismo ufficiale della chiesa cattolica, possa appoggiare senza condizioni un simile movimento. Sul sito di Radio Maria è presente un'intervista a Kiko della Prof. Angela Pellicciari (nota Neocatecumenale per sua stessa ammissione ai microfoni di detta Radio, "il mio catechista Kiko" ha detto una volta nel suo programma sul Risorgimento anticattolico). Dunque Padre Livio non solo non deplora, ma anzi incoraggia il NC, ad esempio a suo dire i neocatecumeni fanno grandi famiglie con molti figli. Mi pare che Radio Maria dovrebbe essere un po' più attenta all'ortodossia e se non deplorare almeno tacere. Che ne dite?

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  24. Grazie Robi per la tua testimonianza,

    credo che l'inganno sia quello più volte evidenziato: chi ascolta non conosce e si lascia abbagliare dalla grancassa pubblicitaria, di cui chi è nella verià non ha certo bisogno e dai tanto sbandierati 'frutti', di cui stiamo dubitando e poarecchio...

    Mi chiedo,Robi, quanti come te, come noi, riconoscono lo 'stridore' e poi si documentano, ben lontani dall'accettare a scatola chiusa e portando il cervello (e il cuore) all'ammasso...

    Anche per queste siamo qui!

    Ni meraviglio di Padre Livio, che sono sicuro, se conoscesse i contenuti di certe catechesi, non avrebbe lasciato spazio sulla sua radio a falsi profeti

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  25. MISTERO NOTTURNO A CASTELMARCOLFO

    Una nota di protesta è giunta da Castelgandolfo al dirimpettaio Castelmarcolfo,prescelto dalle cimici neocat come cathecumenium estivo per el senor kirikus,Dona Carmenita e staff.
    La nota deplora il fatto che da alcune notti non si riesce più a dormire a Castelgandolfo per i rumori eccessivi che vi provengono.
    Per alcune notti gli strepiti del colossale shofar posto sopra il torrino di Castelmarcolfo per annunciare la liturgia delle Ore.
    Questa notte invece dagli spalti di Castelmarcolfo si sono uditi quasi fino all'alba urla disumane,strazianti,da far accapponare la pelle.
    Lo staff neocat ha indagato a lungo per tutta la mattinata.Solo un'ora fa si è scoperta la fonte delle strida che per tutta la nottata hanno gelato il sangue a tutti nei borghi vicini,e specialmente a Castelgandolfo.
    Il comunicato diramato dalle cimici neocat parla di un errore tecnico.In sintesi,nella sala registrazione di Castelmarcolfo per tutta la nottata si stavano sbobinando alcune catechesi del senor Kirikus e di Dona Carmenita al fine di trascriverle;per un banale errore tecnico è stato lasciato aperto il microfono collegato con la grande bocca dello shofar posto sul tetto,che ha amplificato(ma non di molto) il dire del senor Kirikus e di Dona Carmenita.
    Le cimici neocat pertanto hanno chiesto scusa a tutti,significando che,comunque,anche se la nottata è stata passata in bianco da molti,essa è stata comunque proficua secondo il famoso adagio neocat"Chi ha orecchie per intendere,intenda!"

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  26. Robi, ho consultato più di una volta il sito che citi, ma non conoscevo la lettera aperta di cui parli.

    Non posso che ribadire la mia meraviglia e anche preoccupazione...

    Continuiamo a parlarne e a documentarci e documentare chiunque nella Chiesa voglia approfondire e cerchi chiarezza.

    Hai visto il sito in costruzione?

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

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  27. Grazie. Roibi, perché mi dai l'opportunità di trascrivere questo brano della lettera di Padre Zoffoli, che riguarda i catechisti itineranti, sui quale si è pronunciato con accenti preoccupati Morgan qualche post più su.
    ________________
    c) e i «Catechisti itineranti?

    Sono ritenuti il fiore all’occhiello del C.N., il risultato più luminoso di un’iniziativa che il Papa non cessa di benedire e incoraggiare. Peccato che non l’ha mai conosciuta a fondo. Se potessi informarlo, non esiterei a fare le seguenti considerazioni:

    1° è vero che i «catechisti itineranti» vanno all’estero per diffondere il messaggio cristiano a gente che lo ignora o l’ha dimenticato; ma è anche certo che essi non sono neppure l’ombra dei missionari cattolici che — dopo gli Apostoli — da millenni hanno continuato a percorrere il mondo, avendo abbandonato realmente tutto e vivendo perciò soli, poveri, esposti ad ogni disagio, disposti a morire per la causa della fede, impegnati per voto a spingersi ovunque e restarvi per sempre...

    Condizione, questa, profondamente diversa da quella dei «catechisti» che:

    — primo, conducono con sé moglie e figli e sono quindi potentemente sostenuti dagli affetti familiari ...;

    — secondo, economicamente sono assistiti in tutto dai «fratelli», per cui restano liberi da ogni assillo d’ordine materiale, come possono permetterselo dei turisti benestanti...;

    — terzo, dopo un certo numero di anni, possono tornare in patria, per cui l’impegno è limitato nel tempo e anche — come noterò subito — condizionato...;

    2° alludo ai figli, a proposito dei quali il discorso si complica. Se seguono i genitori, crescendo, devono essere lasciati liberi di scegliersi un avvenire diverso o addirittura contrario alle convinzioni dei medesimi... Se poi restano in patria ancora bambini, i catechisti mancano gravemente al dovere di prodigare loro affetto, educazione, cura, difesa..., non potendo affidarli ad altri. E la natura che lo esige, mentre il contrario riflette soltanto la falsa esegesi fondamentalista secondo la quale — stando a Kiko — per seguire Cristo dobbiamo odiare i familiari, non posporli a Lui, ciò ch’è ben diverso...

    Ora, Gesù non ha mai comandato ai genitori di abbandonare figli ancora bisognosi di loro; ed è per questo che la vocazione missionaria è condizionata al celibato quale consacrazione a Dio e alla Chiesa, implicante la generosa rinunzia al matrimonio e a tutte le gioie della famiglia.

    In conclusione, la scelta dei «catechisti itineranti» è seriamente problematica e carica d’incognite, provocando complicazioni e crisi facilmente immaginabili...;

    3° non è meno preoccupante il contenuto della predicazione di uomini istruiti alla scuola di Kiko-Carmen. Essi dovrebbero annunziare la Parola di Dio com’è stata interpretata dalla Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana, non come i loro presunti maestri l’hanno ingarbugliata e tradita. Nel caso, non ci sarebbe ragione alcuna di rallegrarsi della loro «missione».

    Un vescovo, a proposito degli «itineranti», ha confidato — in base ad informazioni inconfutabili — che «la maggior parte dei vescovi delle diocesi in cui vanno i neo-catecumenali, non li vogliono, perché la loro presenza, nonostante le informazioni positive fatte nei loro confronti, non serve a niente, anzi è controproducente! Ma al Papa fanno credere chissà che cosa!

    [...]

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  28. Alla mia meraviglia e anche preoccupazione sul fatto che 'sembra' che Kiko sia di casa in Vaticano, un sacerdote mio amico mi ha detto: "Ma non sai che è convocato 'ad pedes' " ?

    Sbaglio o è una prassi per cercare di dialogare con chi è ritenuto in errore?

    C'è chi ne sa di più?

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  29. Per Eugenio

    Suppongo che il Santo Padre nella sua suprema cura pastorale debba necessariamente dialogare direttamente con tutti coloro ai quali è affidata la responsabilità di un gruppo più o meno grande di cattolici.Kiko sicuramente è uno di costoro,nel bene e nel male.
    Anche Salvatore Martinez,coordinatore Nazionale del Rns recentemente è stato convocato dal Santo Padre.
    IKl Papa guida,corregge,emenda,incoraggia e sicuramente sui movimenti,e in particolare ul Cammino Neocatecumenale,ne sà più di quanto non possiamo lontanamente immaginare.
    Peccato però che le sue siano (lo presumo) il più delle volte informazioni di seconda mano e non dirette.
    Altra cosa sarebbe se un papa avesse ascoltato o ascoltasse con le proprie orecchie le pseudocatechesi tenute nel Cammino Neocatecumenale.

    Non ti porre quindi queste preoccupazioni.Confidiamo nel Signore! Egli sa!

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  30. Per Robi

    Caro Robi,benvenuto!

    E' da tempo che vado enunciando il mio pensiero sui neocatecumenali.E con cognizione di causa!
    Ho direttamente conosciuto e conosco moltissimi neocatecumenali e per un certo periodo li ho anche frequentati.
    Francamente i "frutti di conversione" che essi tanto sbandierano non li ho visti e non li vedo!
    Conventicola chiusa,orticello nel quale nessuno può mettere il naso,"catechesi" urlate,che possono fare presa all'inizio per la loro novità,ma che non possono convincere.Contenuti dottrinali molto discutibili(Citi Padre Zoffoli,dui cui sto leggendo molto in questo periodo:quale altra dimostrazione teologica ci sarebbe dovuta essere?).
    Sono fermamente convinto,alla luce di quanto ho visto personalmente(E vedo ancora),di quanto sentito,letto,discusso con serenità che il cosidetto Cammino Neocatecumenale non altro che un'organizzazione fine a se stessa,con la pretesa assu8rda di essere non un movimento ecclesiale bensì una nuova costola della Chiesa stessa("Iniziazione Cristiana" definiscono il loro cammino che somiglia tanto alla gnosi di infausta memoria).
    Ti siamo grati del tuo contributo spassionato.

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  31. Notizia pescata sul sito Cathecumenium:

    ""In particolare, ci è dato di conoscere, prosegue senza interruzioni lo svolgimento delle visite alla Domus da parte di gruppi di ebrei durante il Sabato, gruppi che vengono guidati da seminaristi ormai "addestrati" in modo specifico per questa particolare attività. Sembra infatti che la fama della Domus Galilea sia sempre più estesa in Israele ed essa stia assumendo sempre più un ruolo di riferimento per le cosiddette "visite culturali" di vari gruppi ed associazioni israeliane.""

    Vi rendete conto di chi ci rappresenta con gli ebrei?

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  32. ULTIMISSIME DA ROMA

    Al termine dei banchetti escatologici di stasera nel nosto complesso romano è stata improvvisata una riunione collettiva ,nella quale un autorevole cimicione barbuto cosi si è espresso a voce altissima:

    Dobbiamo pregare tutta la notte:

    a)perchè i missili degli hezbollah non vedano la Domus Aurea;

    b)per el senor Kirikus,infaticabile pellegrino nel mondo;

    c)per Dona Carmenita,infaticabile teologa in tutti i nostri cimiciai;

    d)per il nuovo cathecumenium di Castelmarcolfo,affinchè vi si possano rinverdire le gesta di Bertoldo,Bertoldino,Cacasenno e Marcolfa;

    e) per le pulci che ci spiano dovunque;

    f)per i detrattori del nostro cammino che aprono un blog dopo l'altro e ora perfino i siti antineocat;

    g)perchè Dona Carmenita smetta di fumare;

    h)perchè il Papa capisca quanto siamo grandi e numerosi(a che punto state con la prolificazione?);

    i)per chi vi sta parlando,affinchè sia promosso portavoce delle cimici neocat romane;

    l)per Je Narino affinchè il Signore accompagni la sua missione negli usa e gli tolga la voglia di dire sempre le stesse cose;

    m)per chi ancora non ci conosce,affinchè sia guidato ai nostri banchetti escatologici e rimanga stupefatto;

    n)per i polli neocat affinchè producano più uova in questo periodo di grandi spese e di grandi frittate.

    Tutti i presenti hanno risposto Amen!

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  33. UN'ALTRA NOTTE IN BIANCO NEI DINTORNI DI CASTELMARCOLFO

    Ieri sera Dona Carmenita,quasi in risposta all'invito del grande cimice neocat romano,ha organizzato una veglia di preghiera a Castelmarcolfo.A partire dalle 23,00 da tutto il Lazio,dall'Umbia e dalle vicine province Toscane,sono convenute a Castelmarcolfo frotte di cimici neocat,armate di chitarre,pifferi,bongos e cembali.
    Alle 0,30 il grande spiazzo davanti a Castelmarcolfo pullulava di cimici neocat pronte alla veglia.All'una sulla loggia delle benedizioni si sono affacciati 9 ostiari che hanno steso un grande lenzuolo bianco sulla balaustra del loggione ed al centro di essa hanno fissato una riproduzione della più celebre icona del senor kirikus in dimensioni giganti.Indi,preceduti da un prolungato crepitio (registrato) di shofar,si sono affacciati 3 catechisti i quali,uno dopo l'altro,hanno snocciolato a squarciagola le loro catechesi,una delle quali riguardava il senso dello Shabah,della festa,del giubilo.
    Gli altoparlanti disseminati su tutto il castello rimandavano le loro dolcissime voci da un poggio all'altro con ondate fluttuanti.

    Da Castelgandolfo è uscita subito una vettura diretta a Roma per fare immediato rifornimento di speciali tappi per le orecchie,commissionati già da due giorni.

    Ultimate le tre lunghe catechesi,è iniziata la preghiera,intervallata da canti e suoni e muggiti di ogni genere,tra lo strepito delle cimici neocat e i pianti dei numerosi bambini insonnoliti.

    Alle ore 5,00 di stamane,Dona Carmenita ha concluso la veglia intonando il canto "Siamo tanti,tanti,tanti..."subito seguita dalle centinaia di cimici neocat presenti,in un crescendo di suoni e di toni,che rispondevano al ritornello a voce altissima "...e tutti siamo santi...".

    Dal dirimpettaio Castelgandolfo stavolta nessuna protesta,ma solo un ostinato silenzio.

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  34. Per Robi

    Le "esperienze",gli "scrutini" ovverossia le confessioni pubbliche(perchè tali sono)teoricamente dovrebbero aiutare il neocatecumeno a realizzare la Kenosis,cioè spogliare se stessi da ogni forma di orgoglio e di idoli e prendere consapevolezza del proprio nulla.
    Ma appunto in questa distruzione psicologica dell'individuo sta la grave aberrazione cui conduce il cnc:il nulla,il non essere appunto padroni di se', la rinuncia ad ogni autocontrollo a favore del controllo esterno.
    Personalmente ho assistito a qualcuna di queste "confessioni":non ne rifarei l'esperienza.

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  35. L'autoaccusa davanti agli altri ha inoltre una funzione ben precisa:quella di dimostrare che il Cammino fa cambiare radicalmente i cuori,fa "convertire". Se tu giungi ad autoaccusarti,mettendo in piazza le pieghe più intime del tuo privato,nella logica neocatecumenale,hai già rinunciato a te stesso e sei veramente nel Cammino con i suoi frutti straordinari.

    L'autoaccusa in effetti non scaturisce da una ponderata volontà di rinunciare a se stessi bensì da un clima emotivamente drammatico creato ad arte lungo quasi tutte le tappe del cammino neocatecumenale.

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  36. Ti risulta,Robi,che Gesù abbia mai indotto qualcuno dei suoi discepoli,per non parlare delle folle,ad autoaccusarsi?

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  37. Non sbagli affatto Robi, è esattamente quel che credo anch'io

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  38. Caro Francesco,

    mi colpisce il termine 'kenosis' usato dai neocatecumenali per indicare l'annullamento di sé...

    Quando penso che per la Chiesa la "Kenosis" (lett. svuotamento) è lo spogliamento di Gesù della sua natura divina, per condividere in tutto - tranne che nel peccato - la nostra condizione umana! Mentre nei NC in sostanza è la morte del proprio io che consiste nell'assoggettamento della propria volontà ad altri, che pensano e decidono per loro.

    La vera 'morte dell'io' realizzata dalla fede camminando con Gesù nella sua Chiesa è la progressiva vittoria (al momento della conversione anche piuttosto sostanziale) sui propri egoismi e situazioni che allontanano da Dio per divenire sempre più 'configurati' (come ben ci insegna e ci rivela l'Apostolo Paolo) al Signore Gesù, il Cristo, nostro Salvatore

    Nei neocatecumenali noto, invece, una progressiva e sempre più accentuata configurazione a quel cocktail di psudocristianesimo e gnosi messo insieme da Kiko e Carmen

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  39. Cara Miriam
    bentornata!

    Concordo pienamente sulla valenza da attribuire alla Kenosys in una sana visione del Cristianesimo.
    Concordo,a maggior ragione,sulla sottile mistificazione che anche su questo termine fanno i ncn.

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  40. Le confessioni pubbliche hanno anche un'altro ruolo,
    e purtroppo mi tocca ripetermi. Servono a legare indissolubilmente gli aderenti al cammino e alle loro comunita'.
    COnfessando pubblicamente (sempre pero' in cerimonie neocat) i propri peccati si crea un senso di completa fusione con la comunita' col gruppo, come si potra' lasciare un gruppo a cui si e' rivelato tutto, anche i segreti piu' nascosti di se'?
    Anche se questi discorsi non risuonano con la sensibilita' di alcuni qui, io li ripeto perche' sono indice di una possibile pericolosita' di questo movimento: le confessioni pubbliche sono uno degli strumenti piu' diffusamente adottati nelle sette "distruttive"! E' possibile che non ci si renda conto di come questo movimento cammini su un solco pericolosamente confinante con quello percorso gia' da tante sette con effetti ben poco positivi?
    Purtroppo ho assistito anch'io ad una di queste "celebrazioni", sentire qualcuno confessare pubblicamente i propri adulteri di fronte anche a
    figli e familiari mi fece davvero uno strano effetto...
    La cosa un po' perversa e che nel clima un po' di esaltazione che accompagna tali celebrazioni il non avere niente da confessare puo' sembrare quasi una colpa, un indice di poca
    autenticita' nel percorrere il "Cammino", insomma traete un po' voi le conseguenze sulla pericolosita' di queste pratiche...

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  41. TANTI...TANTI...TANTI...!

    Dopo la veglia della notte scorsa sul prato antistante il grande neocathecumenium di Castelmarcolfo,sito sul poggio dirimpettaio a quello di Castelgandolfo,molte cimici neocat sono rimaste a dormire nello stesso luogo nei sacchi a pelo.
    Dona Carmenita si è alzata solo all'ora di pranzo,appena in tempo per l'Angelus del senor Kirikus,che tovandosi oggi altrove,si è collegato via radio col loggione di Castelmarcolfo.

    Dopo un frugalissimo pranzo,Dona Carmenita,verso le ore 18,00 si è recata nell'Urbe per il disbrigo di alcune pratiche urgenti.

    Intervistata da alcuni cronisti dei quotidiani locali,ella ha stigmatizzato la presenza della cantante Madonna che si appresta a realizzare il suo stantio spettacolo nella città dei papi.

    Dona Carmenita ha rilevato che,in quanto donna,la cantante è più esposta alle tentazioni sataniche,ma,quel che è peggio,canta ancora senza accompagnamento di chitarre e nacchere. Cosa,questa,intollerabile!

    Il rientro di Dona Carmenita a Castelmarcolfo poco fa,ha registrato sul prato antistante il cathecumenium,alcune spontanee testimonianze di cimici neocat che vi bivaccano.
    Al suo arrivo alcuni hanno iniziato a battersi il petto autoaccusandosi di averla giudicata male,di aver sparlato di lei e della sua mania di protagonismo.
    Dona Carmenita ha ascoltato in silenzio,ma alla fine è sbottata in un urlo:"SIETE TODOS CABRONEES!!!!!"
    e ,impettita,si è portata all'interno del castello.

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  42. Caro Gherardo,

    grazie per aver puntualizzato a Robi a a noi tutti le gravi e dannose conseguenze, per le persone, delle confessioni pubbliche.

    Credo che a nessuno di noi manchi la sensibilità per questo problema. Forse la tua sottolineatura è più forte perché è l'aspetto che ti ha lasciato le più grandi ferite e maggiore sofferenza. Questo mi dispiace molto per te ma spero tu ne sia venuto fuori completamente.

    Se può sembrarti che questo discorso resti non abbastanza evidenziato, credo che dipenda dal fatto che, purtroppo, gli aspetti problematici scoperti e messi in luce sono più di uno e tutti di non secondaria rilevanza e di volta in volta si affacciano e hanno trovato posto anche nel sito...

    In ogni caso, come si diceva oggi, siamo qui proprio per questo, continuiamo a non tacere e a completare il sito. Se hai pronto altro materiale mandamelo pure e dammi tutte le indicazioni che ritieni valide!

    Piuttosto mi mancano ancora gli Annales de La Pulce...

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  43. Per pulce:

    una delle ironie più indovinate è "Il grande chiasso": le chiassate neocatecumenali sono davvero all'opposto di ciò che rappresenta il film (vero) "Il grande silenzio".


    Per Miriam:

    su questo sito in polacco sono raccolti numerosi documenti in italiano di vari vescovi contro i Neocatecumenali!


    by Tripudio

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  44. A proposito delle prese di posizione dei vescovi e dei grandi chiassi neocat,riportiamo la lettera di un vescovo siciliano in risposta alle vibrate proteste da lui ricevute da un gruppo di catechisti neocat ,per aver egli vescovo rampognato un nutrito gruppo di cimici neocat che il sabato sera si riunivano nella parrocchia attigua al vescovado dilungandosi fino a notte fonda in una chiassosa agape post banchetto escatologico.

    " Gentilissimi signori catechisti delle cimici neocat,in risposta alla Vs protesta per il fatto che ho dato disposizioni che si smetta di fare chiassose agapi sabatine e serotine nei locali parrocchiali attigui al vescovado,intendo chiarire una volta per tutte quanto segue.
    Per diversi sabato di seguito un giovane sacerdote viceparroco,di poche parole,cui era stato demandato il compito di celebrare nei banchetti escatologici parrocchiali è stato fatto oggetto di comportamenti molto discutibili dalle cimici neocat lui affidate e soprattutto da un'ostiaria del gruppo,tale Nunziatina Scuncia, che ogni sabato sera arriva al banchetto escatologico recando con se' su una mano l'azzimo necessario per la celebrazione e sotto l'altro braccio una grandissima teglia ricolma di pasta con le sarde ancora calda e profumata.
    La sovra detta Nunziatina(che sarebbe più esatto chiamare Nunziatona per la sua corporatura massiccia che incute timore a chiunque le si trovi vicino)ogni volta appoggia l'azzimo sulla mensa imbandita e la pasta con le sarde su un tavolino laterale dimodocchè il profumo si spanda per la sala aumentando la salivazione degli intervenuti che non vedono l'ora di avventarvisi sopra.
    Tale comportamento è stato prima timidamente poi sempre più testardamente osteggiato dal giovane viceparroco,mingherlino,ma coraggioso. Insieme ad esso lo stesso giovane sacerdote ha trovato sempre da ridire sul fatto che sulla mensa escatologica la stessa ostiaria disponesse ogni volta una quantità incredibile di fiori recisi a mo' di tappeto,lasciando pochissimo spazio ai vasi sacri.
    Inoltre,al termine di ogni banchetto,per tutta risposta alle critiche del sacerdote,la detta Nunziatina lo costringeva fisicamente a mangiare due piatti di pasta con le sarde e poi a danzare al termine dell'agape.
    Tutto ciò è perdurato fino a sabato scorso,quando il giovane sacerdote ha preso il coraggio a due mani e con veemenza non solo si è rifiutato di gustare la pasta con le sarde,ma ha imposto che l'agape durasse poco e si svolgesse in silenzio. Per tutta risposta egli è stato affrontato caparbiamente dalla detta Nunziatina che così gli si è rivolta: " Tu sta' zittu ca tu cunti quantu 'u ddui i coppi 'nna briscula 'i spati",imponendogli fisica,mente il silenzio.
    Legittima dunque la lamentela che il giovane esacerbato sacerdote è venuto subito quella sera stessa a deporre davanti a me vescovo con le lacrime agli occhi.Più che legittima la mia reazione,che vi invito ad accogliere come se provenisse da un padre!"

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  45. Caro Robi,

    quanto a strane simbologie non mi sembra che il cammino si faccia mancare qualcosa...

    lo segnalerei a Miriam perché eventualmente integri il sito.

    Grazie per i tuoi contributi

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  46. UN VESCOVO PUNTUALIZZA


    Grande scalpore ha suscitato la decisione improvvisa di un vescovo del napoletano che ha disposto l’interruzione del rito della redditio all’interno di una chiesa della sua diocesi,con la proibizione di ripeterla per il futuro.

    Tre catequisti si sono subito recati in vescovado per chiedere spiegazioni e protestare convenientemente e con solidità di argomentazioni e di documentazioni cartacee contro l’azione inusuale del presule e – da quanto riferito dal segretario di quest’ultimo – al termine del breve colloquio sono usciti rossissimi in viso,mentre il vescovo si riservava di dare spiegazioni più ampie a tempo opportuno a mezzo lettera.

    Siamo in condizione di riportare tale lettera(pervenuta alle cimici neocat proprio oggi), a beneficio di chiunque legga:

    “ Egregi signori catequisti,

    da tempo ormai molte persone aderenti alla Vs Associazione (Spero di non errare adoperando questo termine) si sono trascinate in questo vescovado per manifestare le loro perplessità ,la loro angoscia e il loro imbarazzo a causa di non meglio qualificabili confessioni pubbliche da loro rese spontaneamente(?) davanti a Voi nel chiuso di alcuni alberghi della Costiera Amalfitana.

    Più volte le persone quivi giunte a esporre tale loro intima ambascia in seguito alle sopradette situazioni,hanno dichiarato di aver sempre avvertito da parte dei catequisti in occasione delle loro autoaccuse sguardi strani e indagatori, tanto da riceverne la sensazione di essere quasi trafitti dai loro occhi e ricavandone crisi interiori che impedivano loro persino paura di uscire di casa per giorni e giorni.

    A nulla vale la Vostra giustificazione,secondo la quale la sensazione ricevuta dai malcapitati è da attribuire in gran parte al fatto che tra voi catequisti primeggia sempre durante le autoaccuse la figura gigantesca di uno di voi, tale Pasqualino Donnarumma,meglio conosciuto come Pascalone ‘O Guercio.

    Ed a nulla vale la vostra reiterata assicurazione di dotare da ora in poi il detto Pasqualone di occhialoni da sole scurissimi.

    Non sfuggirà infatti alle Vostre Signorie questa incresciosa situazione,per evitare la quale ho disposto(senza possibilità di ripensamento veruno) di porre termine alla causa per limitare o annullarne l’effetto.

    Deferenti e benedicenti saluti “.

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  47. “IL GRANDE CHIASSO 4”

    Come abbiamo riferito in una precedente corrispondenza, è in stato di avanzata realizzazione negli studi di incisione del catacumbenium di Castelmarcolfo il nuovo DVD “IL GRANDE CHIASSO 4”. La compilation estiva raccoglie 4 catechesi del senor Kirikus tenute durante la sua evangelizzazione estiva a Les Catacombes; la registrazione delle strida del senor Kirikus,quando ,nella stessa località di vacanze,stentava a liberarsi…dalla sua ostinatissima stipsi; la registrazione della celebrazione del banchetto escatologico di commiato a Les Catacombes,arricchita da sottofondi di canti di montagna.
    L’ultimo brano,interamente realizzato da Dona Carmenita durante la recente veglia notturna a Castelmarcolfo, introduce elementi musicali nuovi e suoni inediti:uso di campanacci da pecora, di triangoli e azzarini, di cornamuse e cembali ,nella più pura tradizione vetero-laziale.

    Il nuovo DVD,che sarà in distribuzione fin da domani avrà sicuramente,come al solito,una diffusione enorme e molto rapida , considerato l’altissimo numero di prenotazioni già effettuate.

    Sarà messo in vendita in cofanetto ,al solito modicissimo prezzo di 15,00 €, insieme con un CD di poesie di Dona Carmenita ,da lei recitate con voce alta e chiara ; le pause tra un verso e l’altro sono invece affidate alla sobria dizione di Presbiterus.

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  48. L’INTERVISTA AL SENOR KIRIKUS SUL DVD “IL GRANDE CHIASSO 4”


    Tutti i media neocat stanno mandando in onda fin da ieri sera l’autointervista del senor Kirikus,di cui riportiamo alcuni significativi passaggi:

    D: Perché ancora il titolo “Il grande chiasso” ,senor Kirikus ?
    R: Seguramente por che bisogna ancora far capire a todos che el silenzco est la negaccion de la vida.La vida est fatta de suoni,colori,estetica. Tambien lor rumores sono estetica. La iglesia deve capir che los catolicos devono cantare;devono ridere de gioia;devono esprimerse .Ma todos estos comportamientos solo dentro el cerchio de la comunidad!
    D:c’è forse in questo titolo una voluta contrapposizione alla filosofia del film “Il grande silenzio”?
    R:Seguro!!!
    D:Contante di realizzarne ancora altri,senor Kirikus?
    R:Tanti,tanti,tanti altri:per ogni Catacumbenium che dovrà sorgere ci sarà un nuovo DVD,fino a quando resteranno solo tanti DVD,tanti catacumbenia e nemmeno una sola parrocchia!
    D:Non servono più le parrocchie,dunque?
    R:Cossa sono estas parrocchias?
    D:Grazie,senor Kirikus!
    R:De nada ,senor Kirikus.

    In conclusione dell’intervista appare Dona Carmenita che si esibisce in uno sfrenato e roboante flamenco per oltre 6 minuti di grande spettacolo,quasi viva testimonianza della nuova estetica kirikiana.

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  49. Altra succosa segnalazione:

    Enciclica "Ecclesia de Eucharistia" e catechesi di Carmen Hernández e Kiko Argüello a confronto, libro di Giovanni Apostoli (del movimento carismatico) ispirato al lavoro simile svolto da don Gino Conti.

    Da non confondere con il giudizio ugualmente negativo sui "nuovi falsi profeti" dato dai Carismatici Francescani al Cammino.


    by Tripudio

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  50. Grazie Tripudio!

    Le tue indicazioni sono preziose.Ho scoperto in base al link di cui ci hai dato notizia(Carismatici) un capolavoro di analisi dell'enciclica Ecclesia de Eucharistia e catechesi di Carmen a confronto.

    Grazie per essere presente in questo blog e sul sito nascente.

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  51. Per pulce:

    Nuevas da Las Erbas (en provincia de Komo)
    Un grandisimo muzito neocat se difonde da gran tiempo para l'etere:
    no pasa dia sin que da los microfonos de Radio Mairria Italia se diffonden los cantos flamenghitos del senor Kirikus con gran contorno de guitarritas i nacheras. Los sensibiles padilliones auricolares de los escuciatores que apartengan a otros movimientos nesesìtan frecuentemente de curas medicas radicales (se recomenda la utilisacion previa de tapadores)
    P. Olivio, director de la emittiente, ha declarado a nuestros microfonos durante la comida (paella a la Carmencita) que no sabe nada de nada.

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  52. UN VESCOVO INCORAGGIANDO…DEPLORA


    In una lettera circolare inviata a una certa parrocchia della sua diocesi laziale, il vescovo si rivolge ai responsabili delle cimici neocat cosi dicendo:

    “Carissimi nel Signore,

    il vostro cammino di cimici neocat produce tanta allegria nelle nostre parrocchie,specialmente quando organizzate quelle magnifiche feste serali in cortile con porchetta e rosso di Albano.

    Purtuttavia mi corre il dovere di fornirvi alcune indicazioni,cui vorrete attenervi con amore di figli:

    · Non è possibile assolutamente nella messa domenicale cui voi prendete parte una volta al mese eseguire soltanto i vostri pur bei canti,come : Kiryekiricus; GloriaKirikus; AlleKirikus; SancteKirikus; PaxKirikus;PanisKirikus;
    · Non è possibile assolutamente nella messa domenicale cui voi prendete parte una volta al mese scegliere le sacre letture dai vostri lezionari intarsiati in madreperla e contenenti brani del Vs Kirikevanghelion; del Vs. Kirikpsalterium nonché brani di non meglio qualificati “ padri della Chiesa”,i cui nomi iniziano tutti con la kappa;
    · Non è possibile nella stessa messa riservare alle cimici neocat l’azzimo consacrato e il vino nella grande coppa che voi portate,lasciando per gli altri le comuni ostie;
    · Non è possibile raccogliere le offerte dei fedeli adoperando il vostro larghissimo sacco in plastica nera per la spazzatura;
    · Non è assolutamente possibile che voi ostentiate nelle dette celebrazioni le luccicanti statuette, che tutti portate in tasca e rappresentanti verosimilmente qualche profeta dell’antichità dotato di baffi e pizzetto;
    · Non è infine possibile assolutamente – e mi userete la cortesia di spiegarlo attentamente alla Vs prosperosa compagna di cammino,sig.ra Marianna Quadrigli , ormai universalmente nota come “ABB” (“‘A Burina Ballerina” N.d.r.) che al termine della messa ella si metta a ballare intorno all’altare cercando di trascinare tante altre persone e suscitando l’ilarità generale.

    Certo della Vs assoluta obbedienza,vi impartisco la Santa Benedizione “

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  53. Un terreno ancora poco esplorato nella "rivoluzionaria" idea di Chiesa dei neocatecumenali,mi sembra la filosofia sottesa al "Cathecumenium",inteso come porzione di Chiesa che sfugge,se non erro,a qualsiasi classificazione usuale.
    O sbaglio?

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  54. CARO PADRE OLIVIO…

    In seguito alle richieste pervenute pubblichiamo di buon grado la lettera che el senor Kirikus e Dona Carmenita hanno indirizzato proprio ieri a Padre Olivio a Herbas (CO).La lettera,concepita originariamente in spagnolo(con accenti di Navarra da parte di Dona Carmenita),per comodità di lettura viene resa nella traduzione italiana:

    “Gentilissimo Padre,

    ci consenta di muoverLe un piccolo rimprovero.

    Nel Suo ormai celebre reportage “Pellegrino sulle ruote” tanto letto da tutti e tanto bello,Ella purtroppo è andata incontro a tre gravi omissioni:

    · Prima omissione: durante il viaggio nella Penisola Iberica ha accuratamente evitato Madrid,passandoci di fianco ben tre volte (Visita a Saragozza,ad Alba de Tormes e ad Avila).Ci può spiegare di grazia come mai non ha pensato di fare tappa (con relativo reportage sul libro) a Madrid,e precisamente a Palomeras Altas,località che ,essendovi nato il cammino delle cimici neocat, è oggi rinomata nel mondo intero,dove è possibile visitare in una delle baracche rimaste il museo delle cimici neocat,dove sono esposti tutti gli autoritratti dello scrivente senor Kirikus e i ritratti della scrivente Dona Carmenità?
    · Seconda omissione: nel suddetto libro Ella parla di tutti i più celebri santuari dell’Europa :come mai una svista tanto abissale da omettere la Domus Aurea Galilaeae che, pur non trovandosi in Europa,col suo Santuario interno della frase neocat costituisce sicuramente il santuario dei santuari ed è inoltre ormai la località più celebre di tutto il mondo cattolico?
    · Terza omissione: se proprio bisognava circoscrivere il pellegrinaggio sulle ruote all’Europa,come mai Ella ha così gravemente trascurato di visitare a Roma(e successivamente di descrivere) l’ormai celeberrimo santuario dei M.C. che si trova appunto a Roma e che è diventato, qualora Le sfuggisse, la culla della cristianità?

    Siamo convinti che si tratta di sviste da parte Sua e La preghiamo di rimediare nel suo prossimo libro che Le auguriamo di titolare “Pellegrino con le ali”, e che Le darà modo di uscire dagli angusti confini europei e di spaziare a volontà sui nostri numerosi Catecumbenia sparsi per il mondo.

    Nel ringraziarLa per le numerose nostre canzoni che la Sua emittente da Herbas trasmette in continuazione(si ricordi però che bisogna aumentare il volume durante le trasmissioni), voglia gradire,acclusi alla presente i nostri ormai celebri DVD:

    · “Il grande chiasso1”,contenente bellissime riprese delle nostre celebrazioni e dei nostri incontri,in generale;
    · “Il grande chiasso 2”,contenente tutte le riprese delle nostre performances all’incontro di Valencia(sottotitolo “Familiae e Toreadors);
    · “Il grande chiasso 3 “,contenente le riprese del grande convegno ecclesial tenuto recentemente alla Domus Aurea Galilaeae;
    · “Il grande chiasso 4”,compilation estiva,contenente i meravigliosi resoconti delle catechesi e delle celebrazioni tenute nelle ultime settimane dal senor Kirikus e da Dona Carmenita,scriventi,a Les Catacombes e nel catacumbenium di Castelmarcolfo.

    Adoperando questi 4 DVD Ella potrà animare convenientemente il palinsesto di R.M.,che a volte ci dicono essere monotono,specialmente a tarda sera.

    Se poi Ella vuole aumentare l’audience di colpo,Le basti collegarsi qualche sabato sera con una delle nostre tantissime sale per trasmettere in diretta la celebrazione di un banchetto escatologico.

    Rimanendo a Sua totale disposizione,Le impartiamo la nostra S.Benedizione e Le porgiamo distinti saluti.

    Sr. Kirikus e D.na Carmenita “

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  55. PADRE OLIVIO RISPONDE…


    Carissimi e reverendissimimi senor Kirikus e Dona Carmenita,


    Vi ringrazio di cuore per le belle espressioni usate nella Vs recente missiva e ,in particolare,per l’augurio di diventare presto “pellegrino con le ali”: non so se sarò degno di tanto.

    Ho avuto modo di “assaggiare” qualcosa dei 4 DVD “Il grande chiasso” che avete voluto inviarmi,restando letteralmente sbalordito davanti alla fantasmagoria di suoni, colori,rumori che essi contengono e che danno un’idea di ciò che sapete fare.Noterete che lo sono tanto(in questo momento li sto ascoltando in cuffia),da vergare queste righe con grafia ballerina e incerta.

    Consentitemi però di rammentarVi che un po’ di chiasso spesso lo facciamo anche noi già da qualche tempo a questa parte attraverso la nostra emittente quando qualcuno tra i conduttori della radio trasmette i canti delle cimici neocat. Ciò avviene spesso all’interno della rubrica “ Le nuove frontiere del Folk “, che Vi invito a seguire,compatibilmente con i Vs gravosissimi impegni pastorali.

    Come dice il Vostro Je Narino , ....per il futuro vedremo…

    Vs.Padre Olivio

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  56. Caro Francesco,

    il cathecumenium, che vuol sostituire la Parrocchia, ponendo in essere la nuova estetica kikiana, non è incardinato nella diocesi, ma nella 'struttura parallela' costituita dai vari centri di responsabilità - avulsi da qualunque tipo di clericalità - propri del cammino, in virtù del
    potere dei laici, nuovi sacerdoti della chiesa di Kiko.

    Nonostante i NC non facciano che parlare di magistero e di cattolicità, sono una realtà 'altra' da quella della Chiesa cattolica apostolica romana.
    Prima chi è responsabile vorrà accorgersene, meglio sarà...

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  57. Oh TRipudio sotto le fresche frasche......che ti sei addormentato?

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  58. Per Pulce

    Nuevas da Mezugorre

    P. Olivio, director de la emitiente Radio Mairria Italia, ha declarado a nuestros microfones
    que la unica intervista que el senor Kirikus relasciò a Valentia fue para Radio Mairria
    Espana. "Esto me riempie de orguello, porquè es noto que el famoso leader carismatico no ama
    ser intervistado".

    El director, que ahora se tratiene a Mezugorre, la nota localidad de pelegrinaje de la penisola balcanica, para sus vacancias estivas, stigmatizò tambien el comer de Mezugorre:
    "Es imposible comer una paella a la Carmencita deciente en esto pais: me resta solo el dejuno!" recriminò esacerbado el director de la famosa emitiente neocat...olica.

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  59. LA PAELLA NEOCAT NON HA CONCORRENTI



    Ormai il piatto forte e tipico del bellissimo ristorante interno della Domus Aurea Galilaeae “Venite e Mangiate” è la famosissima e rinomata “Paella alla Carmenita”. Ne vanno pazzi tutti gli Alti Pelati di passaggio alla Domus,che ne fanno grandi scorpacciate,e persino i rabbini che ogni sabato visitano la Domus sotto la guida accorta e sapiente dei giovani appositamente addestrati nei Seminari Erredi. Gli Alti Pelati la trovano succulenta e sostanziosa,ma nello stesso tempo leggerissima, perché fuori dai pesanti schemi classici e dalla vetusta tradizione dell’ Ars Culinaria Cattolica .I rabbini ormai l’adorano come un vero e proprio anello di congiunzione tra la gastronomia neocattolica e quella ebraica.

    Tutti ricorderanno in proposito che questo stesso piatto,preparato personalmente da Dona Carmenita in occasione dell’inaugurazione del ristorante “Venite e mangiate” fu quasi rifiutato da tutti gli ospiti,tant’è vero che all’epoca Dona Carmenita fece incidere a caratteri cubitali sulla parete N-W all’esterno della Domus la famosa frase “QUI NON MANGIA LA PAELLA EST UN CABRON!”.

    Oggi invece la situazione è radicalmente cambiata.Il piatto,corretta con sapienti dosaggi di zucchero l’acidità originaria, è molto accattivante al gusto,si presenta in tutto il suo splendore di colori ,anche se a volte disarmonici,sembra addirittura che ,una volta assaggiato,crei sorprendentemente una sorta di assuefazione,per cui non se ne può fare a meno.

    La paella alla Carmenita infatti – come è stato osservato da colei che l’ha inventato, in sede di presentazione del nuovo laboratorio allestito alla Domus Aurea per il confezionamento sottovuoto in mono o pluriporzioni a lunga conservazione da spedire in tutto il mondo – è un po’ la quintessenza del cammino delle cimici neocat nei suoi ingredienti:

    · I crostacei e i molluschi:,come gli Alti Pelati simpatizzanti del cammino delle cimici neocat,danno al piatto tono e dignità;
    · Il pollo:come l’umile cimice neocat,che rinuncia a tutta se stessa per la causa,costituisce l’umile,vera sostanza del piatto;
    · Le colorate verdure: sono il corrispettivo dei canti,delle pitture,di tutte le colorate innovazioni sulle quali si fonda il cammino delle cimici neocat, rendendo quest’ultimo bellissimo a vedersi;
    · Il riso:,come osserva Dona Carmenita, è come il dinero, rappresenta la vera base di tutto il cam….pardon di tutto il piatto.

    Nei grandi e colorati manifesti pubblicitari che ormai campeggiano in tutti i catacumbenia e in tutte le parrocchie del mondo,la coloratissima paella viene presentata su un fumante vassoio retto da una Dona Carmenita sorridente che indossa il tipico copricapo bianco degli chef,sul quale spicca il logo della casa,una grande kappa ricamata in oro.

    In sede di rilancio del piatto e delle nuove confezioni che vengono giornalmente sfornate dalle cucine della Domus Aurea, generose campionature/assaggio,accompagnate da una sintetica descrizione delle sue qualità organolettiche, sono state recapitate nei giorni scorsi a:

    · Mister Bertoni;
    · Mister Diaz;
    · Padre Olivio;
    · Mister Arinz;
    · Mister Ruinis;
    · Segreteria di Castelgandolfo;
    · Mister Lombardi,con preghiera di darne notizia alla radio.

    La confezione/campione non è giunta invece inspiegabilmente a Mister Repe,a Napoli,malgrado egli l’abbia più volte sollecitata in modo accorato. Egli pertanto è costretto a ripiegare sul comunissimo risotto alla pescatora nei soliti ristorantini di Mergellina.

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  60. Immaginate una Chiesa che,da qui a qualche anno, quando "l'iniziazione cristiana" dei ncn sarà diventata prassi usuale per tutti i cattoli,vedrà il suo popolo tutto intruppato e suddiviso nei vari cathecumenia,imoegnato in un lunghissimo cammino a tappe,golosissimo di paella ,sdegnosamente riluttante ad assumere ogni altro cibo.

    La prospettiva non mi alletta proprio.

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  61. Ciao Francesco,

    non ti scoraggiare.
    Volevo avvisare te e tutti che ho inserito nel sito un interessante contributo di Robi: lo trovate tra i titoli di sinistra con il titolo "stranezze liturgiche"

    Per Tripudio,

    hai finito le vacanze? Mi dici come fai per favore ad inserire link attivi? Dacci sempre tue notizie!

    A presto.

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  62. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI MISTER BERTONI SULLA PAELLA ALLA CARMENITA




    Gentilissimi Signori,


    ho ricevuto il Vostro abbondante campione/assaggio della coloratissima “Paella alla Carmenita” che avete inteso inviarmi con la Vs abituale generosità.

    Dovere di correttezza mi impone anche di esprimere – come Voi espressamente chiedete – un parere sulla pietanza,anche se la mia formazione pregressa non mi consentirà purtroppo di essere puntuale nei giudizi,in quanto non aduso agli assaggi di Codesto genere di pietanze.

    Ho piluccato proprio quest’oggi qualche forchettata del piatto che costituisce il vanto del Vs pregevole ristorante alla Domus Aurea(così mi dicono con insistenza le persone a me vicine,che,a giudicare dalla pesantezza del loro alito,dovrebbero essere in tal senso dei veri buongustai).

    Sarò pertanto breve e schematico:

    · Trovo i molluschi e i crostacei molto insipidi;
    · Rilevo che la carne di pollo è abbastanza saporita anche se stopposa e filamentosa;
    · Le verdure mi appaiono molto colorate e belle a vedersi,ma non legano assolutamente con il resto della pietanza;
    · Infine il riso: lo trovo assai abbondante e preponderante sul resto degli ingredienti. Come mai?

    Nell’insieme il piatto ha lasciato il mio palato un po’ dubbioso:sarà stata forse la lunghezza del viaggio che,pur trattandosi di confezione sottovuoto,avrà iniziato a deteriorarlo?

    Ringraziandovi,Vi porgo i miei deferenti saluti. “

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  63. Cara Miriam
    ho visto la foto che hai aggiunto sul sito. Che dire:
    da' veramente i brividi!
    Anche nel caso improbabile che sia stata scattata dopo un funerale, l'uso del nero
    (soprattutto se tradizionalmente non usato neanche in occasione dei funerali)
    sul tabernacolo mi sembra veramente di pessimo gusto (per non dire altro).
    L'idea del sito, mirato a dare spazio agli ex, alle loro difficolta' e alle loro testimonianze, mirava anche a questo, a far venire alla luce tramite le testimonianze tutte queste stranezze. Io penso e allo stesso tempo temo, che, se molte persone lasceranno la loro testimonianza, siamo solo all'inizio...

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  64. Il conopeo nero, come moltissime altre genialate neocat, è frutto della più pura e gretta ignoranza (molti preti non-neocat probabilmente protesterebbero per la sola bruttezza ma non si accorgerebbero del problema).

    Per inserire i link attivi? li inserisco direttamente in HTML, con <a href="...">...</a>

    Ecco il link del giorno (sarebbe notevole avere conferma che anche dal movimento giovanile salesiano comincino ad accorgersi della pericolosità dei neocatecumenali): DonBoscoLand, testimonianza sui neocat.

    by Tripudio (in vacanza fino a settembre!)

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  65. Mi spiego meglio: molti dei problemi neocat sono diffusissimi nella Chiesa anche tra i preti anti-neocat (sulla devozione mariana, per esempio, sulla riduzione dell'importanza del sacramento della penitenza, sull'inginocchiarsi alla consacrazione, ecc.ecc.)

    Nei neocat, tali problemi vengono esaltati dalla superbia di Kiko che augura "la santa umiltà di Cristo" al Papa e poi con una faccia di bronzo colossale va a dire agli aderenti al movimento che il Papa avrebbe praticamente approvato tutte le richieste neocat riconoscendo come "fondamentale" «la Messa che celebriamo da trent'anni».

    Ci vuole veramente una faccia di bronzo di dimensioni bibliche per "consegnare" agli aderenti la lettera che è stata svelata sulla stampa tre mesi prima!!!!! (22 dicembre 2005: articolo di Tornielli; 22 febbraio 2006: Kiko "consegna" la lettera alle cimici neocat madrilene, non prima di averla "spiegata" a modo suo).

    Ci vuole un'arrampicata sugli specchi di dimensioni apocalittiche per inventarsi che la stampa l'ha presentata come una «bastonatura» ma che sarebbe invece la concessione delle "cinque cose" chieste al Papa (probabilmente, nonostante tanti anni a Roma, Kiko habla solo Español, y no comprende la lingua italiana).

    Faccio fatica a non ridere fragorosamente quando leggo che Kiko non avrebbe fatto in tempo a chiedere a Giovanni Paolo II le "cinque cose" (a distanza di anni dallo Statuto!), faccio fatica a non sbellicarmi dalle risate fino alle lacrime quando leggo che le "cinque cose chieste" da Kiko sono esattamente quelle "concesse" nella lettera (dunque Kiko in trent'anni e più non si era mai accorto che le Messe del Cammino contenevano abusi proprio mentre lui stava chiedendo al Papa che gli venisse chiesto di smetterla con gli abusi?!?)

    Ma quando leggo «e per la Messa ci dà due anni», l'unica immagine che mi viene in mente è quella del cane bastonato che con la coda tra le gambe cerca di far finta di niente (e magari in cuor suo medita altri stratagemmi per ottenere in qualsiasi modo ciò che gli è stato per l'ennesima volta negato).

    by Tripudio (che ora va a colazione, cercando di smetterla di ridere)

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  66. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI MISTER DIAZ SULLA PAELLA ALLA CARMENITA


    Egregi Signori mittenti della Paella alla Carmenita,


    per lunghissimi anni ho vissuto in India,culla della civiltà del riso e Vi confesso che,trovarmelo nel piatto mi ha commosso e richiamato alla mente i tempi in cui esso ha costituito per me ,come per tantissima altra gente,l’unica fonte o quasi di sostentamento.

    Ho scoperto però,dopo aver a lungo rovistato nel piatto (da Voi graziosamente fornito) con la forchetta alla ricerca di esso,scostando montagne di crostacei e molluschi che lo coprivano nonché tutte le variopinte verdure sotto le quali esso si dissimulava,che non si tratta di riso vero e proprio bensì di una varietà i cui chicchi urtando con i rebbi della forchetta emanano un tintinnio strano,quasi di monete. E’ una mia impressione?

    Grato al Signore anche di questa esperienza,Vi porgo distinti ossequi.

    Mister Diaz “

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  67. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI PADRE OLIVIO SULLA PAELLA ALLA CARMENITA


    Affettuosissimi senor Kirikus e Dona Carmenita,

    mi risuona ancora nelle orecchie il Vs cortese augurio di diventare “pellegrino sulle ali”,quasi un novello Icaro,e ci stavo andando vicino,avendo consumato con piacere (e,mi si perdoni,quasi avidamente) la Vs. pregiata Paella.

    Infatti,dopo sole due ore dal pasto le mie viscere ( forse già indisposte) hanno iniziato a ribellarsi,tanto da provocarmi per due giorni di seguito un’inopinata e bieca colite.

    Non sono dunque in condizione di esprimere – e mi perdonerete – un giudizio obiettivo sulle qualità del Vs prodotto,pur avendo ammirato dello stesso la bellezza e i colori con cui esso si presenta.

    Grazie del Vs pensiero e saluti.

    Vs Padre Olivio “

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  68. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI MISTER ARINZ SULLA PAELLA ALLA CARMENITA


    Egregi produttori della cd.”Paella alla Carmenita”,

    vengo a informarvi che,appena ho aperto la confezione cellofanata in cui era avvolta la generosa porzione del Vs piatto più pregiato, purtroppo il mio stomaco ha iniziato a girare al solito come una trottola,non consentendomi nemmeno di guardare o annusare in pieno la pietanza.

    Ancora oggi conati di vomito mi attanagliano,in ciò esattamente imitato dai miei due gatti,cui incautamente e frettolosamente ho dato da mangiare detta paella appena mi son sentito male.

    Vi ringrazio e vieppiù Vi ringrazierò se pregherete per me!

    Vs. Mister Arinz “

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  69. Grazie caro Robi, per la tua segnalazione sulla Ecclesia de Eucharistia, che in ambito neocat in realtà non sembra far parte del Magistero, da loro tanto citato ma seguìto solo nei punti che non contrastano con le affermazioni kikiane.

    Mi hai dato l'occasione per leggere il punto .49, che trascrivo, che ci fa comprendere come siano assolutamente 'pretestuose' le ragioni accampate da Kiko a favore della sua 'nuova estetica'

    49. Sull'onda di questo elevato senso del mistero, si comprende come la fede della Chiesa nel Mistero eucaristico si sia espressa nella storia non solo attraverso l'istanza di un interiore atteggiamento di devozione, ma anche attraverso una serie di espressioni esterne, volte ad evocare e sottolineare la grandezza dell'evento celebrato. Nasce da questo il percorso che ha condotto, progressivamente, a delineare uno speciale statuto di regolamentazione della liturgia eucaristica, nel rispetto delle varie tradizioni ecclesiali legittimamente costituite. Su questa base si è sviluppato anche un ricco patrimonio di arte. L'architettura, la scultura, la pittura, la musica, lasciandosi orientare dal mistero cristiano, hanno trovato nell'Eucaristia, direttamente o indirettamente, un motivo di grande ispirazione.
    È stato così, ad esempio, per l'architettura, che ha visto il passaggio, non appena il contesto storico lo ha consentito, dalle iniziali sedi eucaristiche poste nelle « domus » delle famiglie cristiane alle solenni basiliche dei primi secoli, alle imponenti cattedrali del Medioevo, fino alle chiese grandi o piccole, che hanno via via costellato le terre raggiunte dal cristianesimo. Le forme degli altari e dei tabernacoli si sono sviluppate dentro gli spazi delle aule liturgiche seguendo di volta in volta non solo i motivi dell'estro, ma anche i dettami di una precisa comprensione del Mistero. Altrettanto si può dire della musica sacra, se solo si pensa alle ispirate melodie gregoriane, ai tanti e spesso grandi autori che si sono cimentati con i testi liturgici della Santa Messa. E non si rileva forse un'enorme quantità di produzioni artistiche, dalle realizzazioni di un buon artigianato alle vere opere d'arte, nell'ambito degli oggetti e dei paramenti utilizzati per la Celebrazione eucaristica?
    Si può dire così che l'Eucaristia, mentre ha plasmato la Chiesa e la spiritualità, ha inciso fortemente sulla « cultura », specialmente in ambito estetico.

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  70. E ribadisco queste parole del documento, molto importanti per quel che ci preme chiarire:

    "A nessuno è concesso di sottovalutare il Mistero affidato alle nostre mani: esso è troppo grande perché qualcuno possa permettersi di trattarlo con arbitrio personale, che non ne rispetterebbe il carattere sacro e la dimensione universale."

    "Per amore di Sion non tacerò...
    " (Is 62,1).

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  71. Ho appena inserito questa frase, così chiara ed incisiva (per noi) all'inizio del documento sull'Eucaristia pubblicato nel nostro sito

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  72. Bravissimo,Robi...è da mesi che lo vado predicando.Hai colto nel segno!

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  73. A Tripudio

    Vorrei farle presente che el senor Kirikus più che nell'atteggiamento del cane bastonato è da mesi ormai occupato in una "grattatio" permanente a causa delle pulci che non lasciano in pace il suo pelame.

    ...è anche vero però,ora che mi sovviene, che egli ha dichiaro di aver da tanto tempo chiesto tale genere di infestazione...

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  74. Sarebbe ora che la smetteste.
    Tripudio che ride......Di chi? di sè?

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  75. Carissimi,

    ho ricevuto delle mail che mi danno da pensare.

    Alcune sono di mera protesta per il sito e per il blog: comprensibili...

    Altre tuonano definendoci addirittura agnostici razionalisti (ma hanno letto la pagina "chi siamo" e quello che diciamo sull'Eucaristia?)

    Un tizio mi ha scritto dicendo che stiamo attaccando la Chiesa servendoci del cammino !!???

    Ho ricevuto invece delle mail che esprimono dolore e rincrescimento e devo dirvi che queste mi hanno toccata, perché sicuramente scritte da persone che credono di aver trovato la vera fede nel cammino, ma forse (anzi sicuramente) non si rendono conto che la loro bella ed esaltante esperienza corre il rischio di diventare un idolo se non una trappola. A meno che, e di questo non posso essere certa ma nemmeno posso escluderlo, non ci sia qualche comunità in cui c'è davvero qualche sacerdote o qualche catechista 'illuminato'.

    Che dire?

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  76. "Prima di entrare nel Cammino Neocatecumenale pensaci:
    dopo non potrai più."

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  77. Grazie Anonimo :-) es verdad!

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  78. In qualità di supremo catechista delle cimici neocat di una parrocchia della provincia di Caltanissetta,elevo una sentita protesta contro il vostro sito e contro questo blog.

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  79. Sono un ostiario di una comunità neocat della provvincia di Nnuoro e protesto per le cose che dite in questo bblogg.

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  80. In nome e per conto della mia comunità di cimici neocat della prov. di Bressia,sento il dovere di avvisarvi che state dicendo cose inaudite nei nostri confronti.Mi riservo di presentare un esposto direttamente nelle mani del senor Kirikus , ai piedi di Dona Carmenita e alla bocca del cavalier Bozzi.

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  81. Sono ancora il cavalier Giovanni Pipìa della prov. di Caltanissetta.
    Vi avverto che gho dato ordine di usare la lupara a vista contro tutte le pulci.

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  82. Dirigo una comunità neocat della provincia di Salerno e vi posso assicurare che i miei sottop....fratelli pensano,eccome se pensano.Pensano tanto che la testa gli scoppia!

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  83. Faccio parte di una 'omunità neo'at della provincia di Firenze.Ormai la 'omunità è diventata la mi 'asa. Anzi ho venduto la mi 'asa, visto che non mi serviva più, e ho dato i soldi alla mi 'omunità.
    'apite bene tutti 'he noi si pensa,si pemnsa, eccome se si pensa!

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  84. I fratelli di comunità neocat di cui faccio parte mi chiamano Dina.
    Sono una pudica signorina della provincia di Pescara.
    Vi dico che da quando sono in comunità neocat io penso,penso,penso e approfondisco i miei pensieri.Ne volete un esempio?Eccolo:

    Sono una peccatrice!
    Sono una peccatrice!
    Sono una peccatrice!
    Sono una peccatrice!
    Sono una peccatrice!
    ...........
    Oh TRIPUDIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !
    Quanto sono peccatrice!

    RispondiElimina
  85. Qui nella provincia di Catanzaro noi cimici neocat le pulci ce le mangiamo in soffritto in un mare di peperoncino rosso.Hai sentito,pulice?

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  86. Qui nelle Marche noi cimici neocat pensiamo tanto che abbiamo dovuto costruire il Palapensatoio Neocat,dove chiunque può venire a pensare.
    Quanto alle pulci,noi le mangiamo sui crostini di pane e le serviamo per antipasto nelle nostre agapi.

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  87. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI MISTER RUINIS SULLA PAELLA ALLA CARMENITA

    “ Carissimi fratelli nel Signore,promotori della Paella alla Carmenita,

    le mie scarnissime gote si sono coperte di lacrime appena ho visto sul mio desco il variopinto piatto riscaldato contenente la Vs pregiata Paella.

    Il mio viso già smunto e affilato,a quanto osserva chi mi stava vicino, ha assunto un colore emaciato e grigiastro che ha consigliato il mio immediato ricovero ospedaliero. Da esso ricovero oggi Vi scrivo per ringraziarVi,scusandomi di non poter esprimere il richiesto parere sulle qualità del Vs prodotto.

    Lo farò di certo appena l’autorità giudiziaria ,che lo sta sottoponendo alle opportune analisi, vorrà restituirmelo.

    Nel frattempo abbiatevi i miei compunti saluti.

    Mister Ruinis “

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  88. Per Pulce

    Nuevas da Castelmarcolfo:
    La curia jeneralicia neocat comunicò hoy oficialmente el seguente messaje apostolico del senor Kirikus:
    "Amados hermanas i hermanos,
    tiengo el tripudio de anunciar la escomunica "latae sententiae" (son estudiando una traducion espanola que es la lengua de los angeles y sostituirà el latino en mi... ehm, en la iglesia) para todos los partecipantes a esto maldido blog.
    Hoy vamos a hacer tambien un exorcismo oficial segundo el rito neocat en espanol sobre este peones que osan dubitar de mi autoridad apostolica y que por esto motivo son indemoniados (y faraones)!
    Si el exorcismo no sarà suficiente, pronuncierò "ex cathedra" (mira sobre en la parentesi) mi solenne maledicion apostolica sobra todos que escriberan y tambien solo miraràn estos mesajes demoniacos (i faraonicos).
    Gracias, gracias a todos"
    Kirikus I

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  89. Caro anonimo con la stessa 'verve' della pulce :), non so se eri con noi sul vecchio blog.
    Ricordo maledizioni autentiche lanciate dai nostri interlocutori...

    Ma noi invochiamo l'Assunta!

    Buon Ferragosto a tutti!!!

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  90. Per Mic

    Lc 6, 28
    "benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano."

    Rm 12, 14
    "Benedite coloro che vi perseguitano, Benedite e non maledite."

    Ef 4, 32
    "Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo."

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  91. Torno di nuovo ,in qualità di supremo responsabile neocat antipulce,per comunicare a tutti i responsabili locali di avvisarmi subito appena scorgono una pulce nei paraggi.
    Raccomando la tempestività.

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  92. Magnifichiamo il Signore che oggi magnifica ancora la sua umile serva,Maria,la piena di Grazie,l'amata e glorificata dal Signore,Colei che nell'umiltà ha conservato nel suo cuore il mistero grande di Cristo.
    A Lei affidiamo tutto il nostro essere e la Santa Chiesa,affinchè sia sempre protetta dagli assalti palesi e oscuri di quanti la criticano o addirittura vorrebbero reimpiantarla.

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  93. Per l'anonimo che scrive a Mic:

    Lc 6, 28
    "benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano."

    traduzione neocatecumenale: "se qualcuno vi maledice, beneditelo; ma se qualcuno osa cercare di riportarvi alla fede cattolica, maleditelo e maltrattatelo"


    Rm 12, 14
    "Benedite coloro che vi perseguitano, Benedite e non maledite."

    traduzione neocatecumenale: "siamo contentissimi delle «norme» che il Papa ci ha dato, ma il passo della lettera ai Romani non ci obbliga mica ad obbedire!"


    Ef 4, 32
    "Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo."

    traduzione neocatecumenale: "all'interno della vostra comunità neocatecumenale, siate benevoli, misericordiosi, perdonandovi a vicenda, come non fareste mai con qualcuno che osa criticare Kiko e il Cammino, tanto più se documentatamente!!"


    by Tripudio (in vena di scherzare... ma forse neppure troppo)

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  94. 15 agosto

    Oggi è la solennità dell'Assunzione della Beata Vergine.

    Ricordiamoci oggi di domandare alla Vincitrice di tutte le eresie anche la salvezza dei neocatecumenali, affinché rinneghino le loro eresie e vincano per una buona volta la loro vera superbia e la loro falsa umiltà (che infatti non è vera umiltà ma un puro autolesionismo spirituale).

    Risparmiamoci, per favore, tutte le menate sul fatto che siamo tutti peccatori: lo sappiamo già (e non abbiamo bisogno di ripetere il mantra neocatecumenale "sono un peccatore, sono un peccatore, pregate per me"). Ma ci sono peccatori che intendono persistere nell'errore, e ci sono peccatori che dall'errore intendono separarsene.


    Per Miriam:

    i neocatecumenali sembrano alquanto dotati di fantasia quando si tratta di attaccare qualche "Giuda" o "Faraone". Quello che hanno detto (insinuato) di Zoffoli e degli altri, lo diranno con ancor meno ritegno a noialtri poveracci. La loro malafede si nota dal fatto che per controbattere le accuse sono disposti a parlare ambiguamente, insinuare, mentire.

    Dato che per loro "la Chiesa" consiste nel Cammino, chi critica il Cammino critica (secondo loro) la Chiesa.

    Rido sempre quando ricordo il famosissimo "sillogismo neocatecumenale" sui canti: «aaah! tu critichi i nostri canti? ma i nostri sono canti biblici! tu dunque critichi la Bibbia!»

    In sintesi: quando i loro argomenti sono viziati da una disonestà di principio, non vanno neppure ascoltati (è impossibile il dialogo con chi parte da un pregiudizio e con l'unico scopo di distruggerti).


    In secondo luogo, non dimentichiamo un fattore importantissimo:

    gli ignoranti non sanno usare le parole, e perciò si riempiono la bocca di PAROLONI!!!

    Pertanto se qualche neocatecumenale ci accusa di essere "Agnostici", "Razionalisti", "Contrari alla Chiesa", etc...

    ...beh, c'è solo da deriderlo: dev'essere lo stesso tipo di persona che non riesce a proferire tre frasi senza infilarci grecismi ed ebraismi Shekinah, Midrash, Kenosis, Kerigma ecc.ecc. di cui non coglie neppure lontanamente il vero significato!

    Alle persone che provano dolore e rincrescimento c'è da rispondere: scusa, ma tu sei nel Cammino per appartenere al Cammino o per appartenere alla Chiesa? La nostra unica arma è la verità. Il medico pietoso ottenne solo di far morire il paziente! Se il Papa ha parlato chiaro, che razza di "carità" può mai essere quella di tacere in nome di un malinteso rispetto umano?


    Se uno fa un'esperienza di fede che lo porta alla Chiesa, e vede criticata la propria esperienza di fede, cosa fa? Cerca di salvare la sua appartenenza alla Chiesa, o cerca di difendere la sua esperienza di fede a scapito dell'appartenenza alla Chiesa? il primo è un atteggiamento cattolico, il secondo è da setta che si autoproclama cattolica senza esserlo.

    Un neocatecumenale che scopre il sito "Verità sui neocatecumenali" cosa fa? Cerca di vederci chiaro sulle critiche, oppure le contesta per il solo fatto che sono critiche? (contestazioni anche sibilline, del tipo: "ciò che avete messo sul sito mi addolora"). Anche qui, il primo è un atteggiamento cattolico, il secondo è un atteggiamento settario. La caratteristica comune agli adepti di una sètta è infatti la disponibilità a mentire pur di difendere la propria sètta.


    Noi desideriamo solo il bene dei neocatecumenali. Possiamo forse tacere o annacquare la verità nel momento in cui il Papa ha parlato così chiaro?

    D'altronde, se i neocat si dichiarano cattolici, perché mai devono arrampicarsi sugli specchi pur di non rinnegare ciò che non è cattolico? perché mai c'è bisogno di lamentarsi dal Papa che i vescovi "non capiscono" di aver bisogno del Cammino? (Kiko, 3-6-2006, giornata dei movimenti)... perché mai c'è bisogno di turlupinare i neocatecumenali sulla lettera di Arinze? (Kiko, 22-2-2006, Madrid; Gennarini, fine dicembre 2005 e inizio gennaio 2006; etc).


    Cosa costa loro rinnegare ciò che non è cattolico? Padre Zoffoli diceva bene: basterebbe una esplicita e dettagliata professione di fede...

    by Tripudio (nella solennità a lui più cara)

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  95. 1 Mi fu rivolta questa parola del Signore:
    2 "Figlio dell'uomo, parla ai figli del tuo popolo e dì loro: Se mando la spada contro un paese e il popolo di quella terra prende un uomo del suo territorio e lo pone quale sentinella,
    3 e questa, vedendo sopraggiungere la spada sul paese, suona la tromba e dá l'allarme al popolo:
    4 se colui che ben sente il suono della tromba non ci bada e la spada giunge e lo sorprende, egli dovrà a se stesso la propria rovina.
    5 Aveva udito il suono della tromba, ma non ci ha badato: sarà responsabile della sua rovina; se ci avesse badato, si sarebbe salvato.
    6 Se invece la sentinella vede giunger la spada e non suona la tromba e il popolo non è avvertito e la spada giunge e sorprende qualcuno, questi sarà sorpreso per la sua iniquità: ma della sua morte domanderò conto alla sentinella.

    (Ez. 33 1,6)

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  96. Grazie, Anonimo che scrivi alle 'sentinelle'!

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  97. Caro Tripudio,
    grazie per la ventata fresca che ci hai portato e per l'aria di festa: è l'Assunta! e per gli incoraggiamenti e per le riflessioni e per il tuo esserci...

    Non tentennavo sai? proprio ieri avevo messo dell'incipit della pagina 'chi siamo' Is 62,1 "Per amore di Sion non tacerò..."

    Ma fa sempre un po' effetto accorgersi di aver provocato dolore negli altri. Del dolore ci si aspetta sempre che possa essere salutare; ma bisogna andare fino in fondo e scoprire cos'è che lo provoca... per poterlo offrire nella consapevolezza e non nell'impantanamento. Ma tant'è a volte ci succede anche questo

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  98. Tripudio ha detto:

    "La loro malafede si nota dal fatto che per controbattere le accuse sono disposti a parlare ambiguamente, insinuare, mentire."

    Ne ho incontrati molti così; ma sono convinta che quelli in buona fede siano tanti e sono molto accorata...

    Ma li affidiamo alla nostra Vergine Assunta in cielo! E che protegga e guidi anche noi!

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  99. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DELLA SEGRETERIA DI CASTELGANDOLFO SULLA PAELLA ALLA CARMENITA


    “ Molto gentile Ditta Kirikus & Co,

    abbiamo l’incarico di porgere un ringraziamento da parte dell’illustre ospite di questa villa estiva per l’omaggio di un assaggio di Paella alla Carmenita che avete fatto pervenire quivi.

    Proprio iersera l’illustre ospite cui esso assaggio è stato servito ne ha prelevato con la punta della forchetta un pezzettino che ha portato lentamente in bocca. Di poi è rimasto a lungo silente,infine sulla stessa bocca si è disegnato un abbozzo di sorriso che ancora una volta non sappiamo valutare se dettato da ammirazione, da gioia o da altra veruna sensazione:sta a voi giudicare dalla foto acclusa alla presente scattata alla parte del viso interessata.

    Abbiamo l’incarico di porgervi distinti saluti “

    RispondiElimina
  100. I RINGRAZIAMENTI E I PARERI DI MISTER LOMBARDI SULLA PAELLA ALLA CARMENITA


    “ Molto illustri signori titolari della pregiata ditta Kirikus & Co,

    mi corre l’obbligo ringraziarVi per l’abbondante campione di Paella neocat che avete voluto farmi pervenire.

    Ho ritenuto doveroso anzitutto proporla all’assaggio del fine palato del Vostro confidente che presta servizio nella Radio V. che ho l’onore di dirigere,ma egli,causa leggero flusso addominale,ha dovuto giocoforza rinunciare.

    Ho indi proceduto a proporne l’assaggio ad alcuni miei collaboratori che prestano servizio alla sala stampa V.,ma tutti si sono ritenuti non degni di farlo ed hanno opposto un cordiale,ma deciso rifiuto in tal senso.

    E’ quindi toccato immeritatamente a me procedere all’assaggio,che Vi assicuro avere effettuato con tutte le cautele del caso,trattandosi di pietanza delicatissima e complessa,al fine di poterVi poi esprimere il parere che con tanta cortesia Voi mi richiedete.

    Orbene …l’ho assaggiata…. E ciò Vi basti!

    Quanto alla Vs. richiesta di darne menzione sui mezzi di comunicazione che ho l’onore di dirigere,e in particolare sul Monitore Romano e alla Radio V., voglio assicurarvi che provvederemo nei modi più consoni in edizioni ovviamente lontane dagli orari dei pasti.

    Rispettosi ossequi

    Mister Lombardi “

    RispondiElimina
  101. Anche a nome del mio collega,
    Grand. Uff. Saruzzo Carcàra,che mi affianca in questa crociata neocat antipulce, devo rilevare che,malgrado gli avvertimenti, alcuni di questi insetti,continuano a diffondere notizie e voci incontrollate.
    Mando dunque subito un dispaccio a Castelmarcolfo a Dona Carmenita e al senor Kirikus affinchè provvedano subito a riunire il Gran Consiglio Neocat.
    Avviso anche tutti gli interessati che le speciali lupare antipulce possono essere titirate nel magazzino del catacumbenium che ho fatto allestire nella mia parrocchia.
    Infine dispongo che l'autobotte piena di liquido disinfestante antipulce provveda subito alla distribuzione in tutti i catacumbenia d'Italia.
    Ndel giro di pochi giorni tutte queste pulci figlie di..... devono essere debellate...mi gioco la m... se questo non avverrà.

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  102. Lancio un appello perchè sia salvaguardata la libertà di parola!!!!
    Continueremo le nostre trasmissioni clandestinamente...

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  103. Cara Pulce,

    vuoi andare a vedere, dall'home page delsito le "Cronache della pulce pellegrina"?

    Ciao e buona grattatio a chi ti legge!

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  104. Nuevas da Castelmarcolfo

    El senor Kirikus sta preparando su nuevo discorso a los super-catequistas reunidos en la sala de las conferencias "humildad, sencillez y alabanza" en Castelmarcolfo, pintada a nuevo por l'occasion da el mismo leader carismatico neocat, y que contiene un grosisimo mapamundo para favorir su meditaciones.
    Pero vamos a sentir su pruebas directamente da su viva voz:

    "Serdecznie pozdrawiam pielgrzymów polskich...

    no, no eso, el otro!

    (fruscio de cartas)

    Saluto i pellegrini di lingua ital...

    no, no, Mariolito que te pasa! Lo con la cubierta roja!
    !caramba! No es bueno de nada... Carmenita ayudalo!

    (fruscio de cartas)

    Queridos catequistas,
    ...

    RispondiElimina
  105. Dona Carmenita ha ricevuto poche ore fa a Castelmarcolfo una dettagliata relazione antipulce dai suoi referenti siculi,cavalier Giovanni Pipìa e commendator Saruzzo Carcàara,che le hanno consigliato una capillare bonifica antipulce a Castelmarcolfo.
    In questo luogo,dove ci eravamo temporaneamente nascosti sono già febbrili le ricerche in tutti gli angoli alla ricerca di pulci.Vengono persino rovistate le tasche di tutte le numerosissime cimici neocat presenti a Castelmarcolfo.
    La nostra troupe è riuscita a trovare rifugio momentaneamente nel padiglione auricolare sx di Dona Carmenita,da lei poco usato a giudicare dal mare di cerume che lo occlude.
    Ci scuseranno gli ascoltatori se,per ulteriore precauzione,siamo costretti a parlare sottovoce.
    Molte le novita a Castelmarcolfo:

    . la preparazione di una festa dal titolo "SOGNO NEOCAT DI MEZZA ESTATE";
    .un concorso di canti per chitarra,piffero e bongo;
    .una distribuzione gratuita di paella alla Carmenita(non si è riusciti a trovare una adeguata scorta di zafferano e si è dovuto ripiegare sui tubetti di rosso/arancio rimasti al senor Kirikus dopo la realizzazione del grande affresco dell'abside della cappella);
    .una grandissima frittata neocat realizzata in cortile in un padellone appositamente allestito con le uova invendute che continuano a pervenire da tutti i pollai neocat;
    .una gara di danza,per la quale sono state appositamente invitate le migliosi soubrettes neocat del sabato sera.

    Dal dirimpettaio Castelgandolfo continua l'ostinato silenzio che ha caratterizzato questi ultimi giorni,ma pare che la solita macchina nera di rappresentanza stamane abbia fatto in incognito a Roma un secondo approvviggionamento degli speciali tappi per le orecchie di cui si diceva in una delle precdenti corrispondenze.

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  106. Mi piacerebbe anche andaste a vedere come ho integrato la pagina relativa all'uso improprio di simboli ebraici

    Alla prossima

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  107. Ciao Pulce,

    hai visto che paella di dona carmenita c'è nella tua pagina?

    E, poi, è venuto bene il tuo ritratto?

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  108. LA LETTERA DI INVITO A CASTELGANDOLFOE LA RELATIVA RISPOSTA

    Abbiamo sbirciato dalla nostra postazione auricolare ,mentre Dona Carmenita era seduta al suo scrittoio, ed abbiamo preso visione della copia della lettera di invito spedita stamane a Castelgandolfo e dell’immediata risposta giunta nel primo pomeriggio. Eccole:
    L’invito spedito da Dona Carmenita
    “ Abbiamo il piacere e l’onore di invitarVi alla festa “SOGNO NEOCAT DI MEZZA ESTATE” che si terrà stasera nei locali del catacumbenium di Castelmarcolfo col seguente programma:
    · inizio della festa con tre prolungati muggiti(registrati) di shofar;
    · presentazione(della durata di 3 minuti) della festa da parte di Presbyterus(con l’occasione saranno osservati 3 minuti di silenzio per le vittime della guerra in corso);
    · lettura di un’ode di Dona Carmenita (con accompagnamento in sottofondo di cembali),da lei composta mentre si trovava costretta a letto dall’ultima virulenta sindrome influenzale che l’ha colpita di ritorno da Valencia;
    · canto “Alzati,amica mia”;
    · Lettura di brani scelti tratti dall’ultima enciclica del senor Kirikus”Deus Estetica est” e presentazione della stampa cartonata del rito di esorcismo da lui tenuto il 15 agosto dal balcone di Castelmarcolfo contro le pulci,con breve comunicazione del cavaliere neocat Giovanni Pipìa;
    · Danze sacre;
    · Danze profane;
    · Poi di nuovo danze sacre;
    · Distribuzione gratuita della celebre Paella alla Carmenita;
    · Degustazione della frittata neocat ;
    · Congedo. “

    La risposta della segreteria di Castelgandolfo

    “ L’illustre ospite di questa villa ringrazia per l’invito,significando di aver già assaggiato la Paella alla Carmenita,nella quale ha riscontrato una qual certa carenza di sapidità e di non poter assaggiare assolutamente la frittata neocat per la sua nota allergia a codesto genere di pietanze.Informa anche che motivi ovvi gli inibiscono,senza rammarico alcuno da parte Sua, le speciali danze da Voi prospettate.
    Imparte, anche se non richiesta, ulteriore,particolare e molto speciale benedizione.”

    RispondiElimina
  109. LA LETTERA DI INVITO A CASTELGANDOLFOE LA RELATIVA RISPOSTA

    Abbiamo sbirciato dalla nostra postazione auricolare ,mentre Dona Carmenita era seduta al suo scrittoio, ed abbiamo preso visione della copia della lettera di invito spedita stamane a Castelgandolfo e dell’immediata risposta giunta nel primo pomeriggio. Eccole:
    L’invito spedito da Dona Carmenita
    “ Abbiamo il piacere e l’onore di invitarVi alla festa “SOGNO NEOCAT DI MEZZA ESTATE” che si terrà stasera nei locali del catacumbenium di Castelmarcolfo col seguente programma:
    · inizio della festa con tre prolungati muggiti(registrati) di shofar;
    · presentazione(della durata di 3 minuti) della festa da parte di Presbyterus(con l’occasione saranno osservati 3 minuti di silenzio per le vittime della guerra in corso);
    · lettura di un’ode di Dona Carmenita (con accompagnamento in sottofondo di cembali),da lei composta mentre si trovava costretta a letto dall’ultima virulenta sindrome influenzale che l’ha colpita di ritorno da Valencia;
    · canto “Alzati,amica mia”;
    · Lettura di brani scelti tratti dall’ultima enciclica del senor Kirikus”Deus Estetica est” e presentazione della stampa cartonata del rito di esorcismo da lui tenuto il 15 agosto dal balcone di Castelmarcolfo contro le pulci,con breve comunicazione del cavaliere neocat Giovanni Pipìa;
    · Danze sacre;
    · Danze profane;
    · Poi di nuovo danze sacre;
    · Distribuzione gratuita della celebre Paella alla Carmenita;
    · Degustazione della frittata neocat ;
    · Congedo. “

    La risposta della segreteria di Castelgandolfo

    “ L’illustre ospite di questa villa ringrazia per l’invito,significando di aver già assaggiato la Paella alla Carmenita,nella quale ha riscontrato una qual certa carenza di sapidità e di non poter assaggiare assolutamente la frittata neocat per la sua nota allergia a codesto genere di pietanze.Informa anche che motivi ovvi gli inibiscono,senza rammarico alcuno da parte Sua, le speciali danze da Voi prospettate.
    Imparte, anche se non richiesta, ulteriore,particolare e molto speciale benedizione.”

    RispondiElimina
  110. Grazie MIRIAM:

    -ottimo ritratto;
    -eccellente lavoro.

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  111. Una 'cosetta' proprio cristiana!

    Mi meraviglio delle motivazioni-spiegazioni date nelle 8 righe di presentazione:

    "accurato studio" lo definirebbe un testo di meditazione: "il più completo manuale di istruzioni di un tipo speciale di meditazione che rafforza la concentrazione e aiuta lo sviluppo di poteri speciali".

    Comunque che io sappia lo SEPHER YETZIRAH è un libro della mistica ebraica che dagli osservanti, chassidim o giusti come li vogliamo chiamare, non viene certo studiato per le motivazioni di cui sopra che dimostrano totale assenza di "timore" (in senso biblico) di Dio...

    In ogni caso le opere cabalistiche non vanno affrontate da soli: occorre una guida e, comunque, delle indicazioni particolari e solo persone 'mature' nella fede e con spirito di appartenenza a Dio possono accostarvisi senza danno...

    RispondiElimina
  112. ...ammesso che riescano a penetrarne i misteri nascosti!

    RispondiElimina
  113. LA LETTERA DI PROTESTA DI NUNZIATINA SCUNCIA
    Ci è capitata ieri sotto gli occhi una lettera pervenuta a Dona Carmenita da parte di tale Nunziatina Scuncia,una cimice neocat siciliana che protesta contro la decisione del vescovo di proibire le’agape sel sabato post banchetto escatologico.
    Ve la proponiamo testualmente…omettendo soltanto qualche termine triv…..ehm poco concono.
    “ Cara Donna Carmenita
    da quando al nostro viscovo è sartato il fir…. (il ticchio. N.d.r.) di proibirci la gape del sabbato ,doppo la cilibrazzione, mi sento morire perchè no ci sono ppiù quelle belle mangiatte di pasta con le sarde e in ppiù una rancino grande di riso a testa che io preparavo con tantto amore e il palamito con la cipolla e le aulive passuluna e le bele damigiane di vino. In ppiù non posiamo manco balare con le chittare e i tamburri e lo ccincirincì.
    La colpa e di quelo iarrus…(sciagurato. N.d.r.) del pirisbittero che non ci piace la pasta con le sarde e voleva sempre le lassagne.Ma a mmia le lassagne mi parono pisante di sera. Lui e andato dal viscovo e chi sa cosa gli ave contato di noi,che facevamo chiaso nel salone che è vicino assà alla appartamento del viscovo. Brutto scostumato a contato tante furfanterie e ora tuti noi cimici siamo arrestati senza gape.
    Se non ci credete ammia domandate al cavalieri Giovanni Pipìa quando non e brillo.

    Se no pigliate provvetimenti col viscovo io mene esco dal camino e vado ha sentire la mesa in chiesia come gli altri.
    Vostra affezzionatissima Nunziatina Scuncia”

    RispondiElimina
  114. L’INTERVENTO EPISTOLARE DI DONA CARMENITA SUL VESCOVO E LA DI LUI RISPOSTA


    La dolce lettera di Dona Carmenita


    “ Eccellenza, Le bacio l’anello.

    Vengo a pregarLa di consentire ai nostri fratelli di cammino la possibilità di riunirsi di tanto in tanto nei locali della parrocchia attigua ai suoi appartamenti e di effettuare la fraterna agape che,subito dopo la celebrazione Sabatina del banchetto escatologico, rappresenta per loro un momento di coesione e di condivisione.

    Le dò a nome loro assicurazione che ogni riunione si svolgerà in silenzio,senza disturbare le sue auguste orecchie.

    Le riferisco anche la preghiera del senor Kirikus,che Le manda i suoi saluti: occorre dare ai piccoli,come la signora Nunziatina Scuncia che ci ha rivolto una commoventissima lettera di preghiera affinché intercedessimo presso la Sua Cattedra, la possibilità di vedere nella Iglesia el carisma dell’accoglienza e dell’allegria,per concludere degnamente ogni banchetto escatologico.

    Certi della Sua sensibilità pastorale,Le inviamo benedizioni e Le porgiamo deferenti e umili saluti.

    Dona Carmenita e El senor Kirikus “



    La risposta del vescovo


    “ Gentili Signori,

    Mi rammarica dover ribadire che la decisione di proibire le agapi serali nei locali attigui al vescovado è ormai definitiva. Non voglio e non posso definirle chiassose,perché sarebbe solo un misero eufemismo.

    Circa “i piccoli” di cui Lei parla,gent.mo senor Kirikus,sappia che Nunziatina Scuncia,cui Ella fa riferimento,è alta m.1,82, pesa 97 Kg e porta il 43 di scarpe.

    Distinti saluti “

    RispondiElimina
  115. Caro Robi,
    svicolando tra un saltello e l'altro della Pulce, rispondo al tuo messaggio, che apre un altro fronte di riflessione, che comunque è di interesse generale e va anche oltre la nostra critica ai NC.
    Stiamo parlando della 'preghiera profonda', della 'preghiera del cuore'. Si tratta di una esperienza di preghiera che è possibile portare avanti solo se si ha uno stile di vita semplice e una spiritualità davvero matura (quando non è un dono diretto del Signore!). In ogni caso è sempre dono del Signore, ma anche della nostra disponibilità e 'fedeltà' nel praticarla. In fondo l'Adorazione, un tempo così discussa dai NC (ora apparentemente non più perché sarebbe contrario al sentire profondo di Benedeto XVI), ti porta proprio a questo tipo di preghiera...

    Credo in ogni caso che qualunque squilibrio nella vita o nella psiche renda impossibile tale pratica. Inoltre scendere nel profondo, se non si ha una guida o si è portatori di qualche patologia latente, credo sia pericoloso per l'equilibrio psichico, così come è pericoloso smuovere sconsideratamente e senza purezza di cuore quelle forze di si cui parla nella cabala...

    RispondiElimina
  116. Stralcio da commenti de "La civiltà cattolica" sui movimenti

    "La presenza in alcuni movimenti di religiosi e religiose appartenenti ad altri istituti: ciò "ha provocato in taluni una crisi d´identità e ha indotto altri a lasciare il proprio istituto o a stabilire una sorta di doppia appartenenza".
    Il fenomeno si verifica soprattutto tra i carismatici e i neocatecumenali. È frequente, ad esempio, che dei gesuiti oppure dei francescani entrino a farvi parte. Padre Raniero Cantalamessa, predicatore ufficiale della casa pontificia, è un caso famoso di doppia appartenenza: è frate francescano e nello stesso tempo fa parte del movimento carismatico Rinnovamento nello Spirito. Tra i carismatici le doppie appartenenze sono numerose. Invece tra i neocatecumenali avviene più spesso che un religioso o una religiosa abbandoni il proprio istituto d´origine e passi in toto al movimento fondato da Kiko Argüello e Carmen Hernández. È comprensibile che antiche e gloriose famiglie religiose non vedano di buon occhio la fuoruscita di propri uomini e donne consacrate, e il loro passaggio ai nuovi movimenti."

    Penso che non si possono fare paragoni tra carismatici e neocatecumenali, perché i primi hanno catechesi davvero illuminanti e non in contrasto con la Chiesa, i secondi assolutamente NO...

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  117. L'INTERVENTO DI MISTER PRESBITERUS NEL CATACUMBENIUM DI CASTELMARCOLFO AI GIORNALISTI ACCREDITATI

    "Gentili signori........

    zzzz......................

    buonasera
    ...................zz.............

    Saluto i miei confratelli .....zzzz....
    .......zzz..........
    comboniani....................

    zzzz.....
    zzzz.....
    zzzz.....
    zzz......
    zz.......
    z........
    .........

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  118. Cara Pulce,

    il nostro don Mario Pezzi è uno di quelli che hanno dovuto scegliere circa la doppia appartenenza... Naturalmente, in quanto vertice della "trinità", dovendo scegliere tra ordine Comboniano e cammino, cosa pensavi scegliesse?...

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  119. Quale garante della dottrina e dell'ortodossia delle cateche e dell'intero "Cammino" don Mario sicuramente avrebbe avuto(ed ha,se vuole) buoni numeri per intervenire e farsi sentire.Che ne dici pulce?

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  120. PENSIERINO DELLA SERA DI PRESBITERUS

    .........
    z..

    RispondiElimina
  121. CRONACA DELLA GRANDE FESTA AL CATACUMBENIUM DI CASTELMARCOLFO "SOGNO NEOCAT DI MEZZA ESTATE"

    La festa di ieri sera a Castelmarcolfo - inutile discutere - è stata un vero trionfo.
    Tutti i viali e le terrazze erano rischiarati da fiaccole;ad ogni angolo suonatori di shofar;effluvi di paella alla Carmenita; sfrigolio ,accompagnato da battimani,del grande padellone posizionato nel chiostro grande con l'enorme frittatona neocat.
    E non parliamo dei discorsi....semplicemente meravigliosi:el senor Kirikus ha fatto tremare le mura con la sua voce alta e stentorea amplificata da mille casse posizionate sui torrioni.
    Melensa e stucchevole invece la voce del cavalier Pipìa,i cui occhialini tondi gli cadevano continuamente dal naso.
    La fantasmagoria finale con i fuochi d'artificio è stata gestita da una Dona Carmenita in costume spagnolo,che si è affacciata gradualmente a tutti i balconi del catacumbenium,suscitando ogni volta ondate di applausi e di canti.
    Alle due di notte la telefonata di Je Narino che ha detto "Divertitevi e... per il futuro vedremo",suscitando un leggero adombramento del senor Kirikus.

    Per l'occasione è stato posizionato nel grande giardino interno un grande calendario di pietra che parte da ora ed arriva fino a giugno 2007 e segna i giorni che mancano al più grande evento della storia,l'approvazione definita degli statuti delle cimici neocat.

    Anche nella vicina Castelgandolfo è stato posizionato un grande calendario in pietra nel giardino che segna i giorni mancanti a non si sa quale evento liberatorio.

    Da notizie riservate che abbiamo appreso ormai tutti gli inquilini di Castelgandolfo vivono con le orecchie rigorosamente tappate da un doppio strato di speciale cera e si esprimono solo a gesti...alcuni dei quali molto eloquenti...!

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  122. IL PIU’ GRANDE EVENTO DELLA STORIA DE LA IGLESIA

    Nel presentare ai giornalisti accreditati presso la santa sede di Castelmarcolfo, el senor Kirikus,dopo la lunga e dettagliata esposizione di Mister Presbiterus, ha annunciato che è iniziato il cammino di preparazione al più grande eventu della storia de la Iglesia:l’approvazione definitiva degli Statuti delle cimici neocat che dovrà avvenire entro i prossimi 10 mesi.

    Speciali novene saranno avviate in tutte le comunità di cimici neocat del mondo; in ogni catacumbenium si esporranno ritratti di Mister Arinz davanti ai quali arderanno perennemente speciali lumini.

    Da un catacumbenium dell’America Latina è già partita all’indirizzo dello stesso Mister Arinz l’opera omnia del senor Kirikus, tutta rilegata a mano in pelle di serpente,accompagnata da questo grazioso biglietto:

    “Egregio Mister Arinz,

    Le inviamo l’opera omnia del senor Kirikus, che,in questo mondo pieno di confusione, Le darà finalmente un’idea chiara!

    Ossequi e riverenze! “

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  123. Caro Robi,
    Morgan ti dirà poi la sua, ma intanto voglio risponderti io.

    Che tutti siamo peccatori lo sappiamo; quello che su cui non siamo d'accordo, e tanto meno dovrebbero esserlo i presbiteri ammaliati dal cammino, è che lo siamo senza scampo e responsabilità e ci salviamo non per la grazia del Signore e la nostra risposta, il nostro impegno per corrispondervi e fare delle scelte giuste, ma solo per l'appartenenza al cammino e l'osservanza di tutte le sue regole che nulla hanno a che fare con vangelo!

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  124. Caro Robi,
    A proposito dell'esicasmo, della preghiera profonda, hai scritto con più proprietà e dettagli proprio quello che avevo detto io :)

    In conclusione, sono pratiche - compreso lo studio di testi cabalistici come quello presente nel sito NC - da intraprendere con cautela, guidati e con limpidezza di cuore e timore di Dio

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  125. IL RINGRAZIAMENTO DI MISTER ARINZ

    “ Molto egregi signori,

    Ho ricevuto i tre grandi bauli contenenti l’opera omnia del senor Kirikus che,per questioni di spazio, ho dovuto far depositare in cantina.

    Oggi ho aperto il primo baule,contenente i primi orientamenti. Non ho capito però se si tratta dalla prima,della seconda,della ventesima o della trentunesima edizione riveduta e corretta. Potete illuminarmi?

    Ho comunque molto apprezzato che,corentemente con il loro contenuto (che ancora disconosco) tutti i volumi siano rilegati in pelle di serpente

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  126. DONA CARMENITA ILLUMINA EPISTOLARMENTE MISTER ARINZ


    “ Egregio Mister Arinz,

    sono qui a illuminarLa sul contenuto dei tomi che Le sono pervenuti. Si tratta ,se proprio vogliamo essere pedanti e precisi,della quattrocentoventinovesima stesura dei nostri orientamenti pastorali. La quattrocentotrentesima contiamo di pubblicarla dopo l’approvazione definitiva. All’uopo stiamo reperendo una scorta di pelle di pulce per la rilegatura .

    Per ulteriore facilitazione della comprensione dei testi,le mandiamo 24 lenti di ingrandimento di varia graduazione nonché due dozzine di torce tascabili.

    Le rinnoviamo le benedizioni,mia,del senor Kirikus e di Mister Presbiterus,che iin questo momento sta incidendo nella sala registrazione di questo catacumbenium una catechesi rivolta ai pesci nella loro lingua.

    Vs devota Dona Carmenita”

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  127. Caro Robi,
    finito il mese di agosto, andrò a cercare qualche testo del cardinale da te citato anche, se non sbaglio, a propostio dell'icona della Trinità.
    Ne hai qualcuno in particolare da consigliarmi?

    Ora vado a ripescarmi il tuo messaggio, perché credo sia utile integrare la pagina del sito sulla Trinità con quel che dicevi... me l'ero ripromesso e poi dimenticato mel 'mare magnum' delle cose da fare

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  128. PENSIERINO POST PRANDIUM DI MISTER PRESBITERUS

    ....z....zz....zzz...

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  129. Se vi interessa, nel sito, potete andare a vedere la pagina della "trinità" integrata con l'ulteriore scoperta di mistificazione

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  130. L'arbitraria e disinvolta reinterpretazione della Trinità,'prendendo a modello l'opera omonima di Rublev,è emblematica di una disinvoltura teologica da parte neocatecumenale che ci sconcerta.
    Alla Chiesa sono serviti secoli di sofferta ricerca e innumerevoli Padri che hanno prestato mente e cuore a questa ricerca per giungere alla proclamazione dei dogmi.

    Alla triade del CNC sono bastati pochi anni e molta presunzione per rivoluzionare tutto.

    Dovrebbe bastare soltanto questa semplicissimna considerazione per mettere in guardia chi di dovere.

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  131. Avviso la pulze che la cazzia pe stanarla è conclusa.
    D'ora in poi può dire e scrivere quello che vuole.NOI LA IGNOREREMO!!!

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  132. PENSIERINO DELLA SERA DI PRESBITERUS

    ...z...

    RispondiElimina
  133. PENSIERINO DE LA TARDE DI DONA CARMENITA

    ...xlyxzlntqzxy...

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  134. Cara pulce

    l'ironia,il sarcasmo,la satira ormai sono tramontati.
    Come fai a divertirti ancora con certe battute sciocche?

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  135. Forse avete vinto. Neglio chiuderla qui!

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  136. PER TRIPUDIO

    Ci mancano i tuoi lucidi interventi.
    Ciao

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  137. Per anonimo,

    la satira non tramonta mai, l'ironia richiede acutezza e intelligenza. Le 'cronache semiserie' della pulce non sono battute sciocche, ma verità snocciolate con leggerezza...
    chi ha orecchi per intendere...

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  138. MOZIONE D'ORDINE!

    Usciamo per un momento dall'analisi dei contenuti del cammino neocatecumenale per tentare una valutazione di ordine generale.

    Se è vero che nel postconcilio si è registrata una grande fioritura di movimenti e carismi, è anche vero che a monte di tutto ciò non vi è stata una vera regolamentazione giuridica nè dei movimenti nè della parrocchia come istituzione ecclesiale. Ciò ha in qualche modo legittimato tutte le prese di posizione ora a favore ora contro sia verso gli uni sia verso l'altra.

    PARADOSSALMENTE OGGI,SE UNA REALTA' ANTIECCLESIALE ( o un "Cavallo di Troia",per intenderci)VOLESSE TRAVESTIRSI DA MOVIMENTO ECCLESIALE,SCIMMIOTTANDO (e nemmeno tanto di nascosto) I VERI CONTENUTI DOTTRINALI,POTREBBE FARLO BENISSIMO,VISTA LA LUNGHEZZA,LA PROLISSITA' PROCEDURALE, L'ELEFANTIASI BUROCRATICA CHE CONSENTE A CHIUNQUE DI FONDARE E FAR PROLIFERARE UNA POSSIBILE PSEUDOCHIESA,SENZA ESSERE DISTURBATO,FINO ALL'APPROVAZIONE DEFINITIVA,CHE RICHIEDE ALMENO 30-40 ANNI.

    E intanto il "movimento"!(o comunque lo si voglia definire) ha tutto il tempo di imporsi,di coinvolgere(spesso anche di plagiare).

    NON RITENETE CHE URGE UNA REGOLAMENTAZIONE(non lasciata ll'arbitrio delle Conferenze Episcopali,per loro natura limitate e limitanti) DELLA GIURISDIZIONE DELLA PARROCCHIA?(E non solo in senso territoriale).

    NON RITENETE CHE OGNI MOVIMENTO,GRUPPO,AGGREGAZIONE LAICALE,COMUNITA' ,dopo un periodo brevissimo di "esperimento"(non oltre 5-10 anni) VADA OPPORTUNAMENTE E ATTENTAMENTE VAGLIATO NEI SUOI CONTENUTI DOTTRINALI E METODOLOGICI E SU DI ESSO SI DIANO CHIARE VALUTAZIONI E INDICAZIONI AI FEDELI?

    Dico questo senza alcuna presunzione di insegnare il mestiere a chicchessia,ma solo con l'intento di manifestare il semplice pèunto di vista di un laico che,al di là di ogni manifestazione esteriore dei movimenti,si sforza nel suo piccolo di amare la Chiesa.

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  139. Caro Francesco,

    credo che il NC sia un'anomalia in senso assoluto, perché nella Chiesa - a quanto mi risulta - qualunque ordine, movimento, associazione - deve quanto meno presentare il suo statuto e, se è un ordine religioso, la sua regola e ricevere quindi l' 'approvazione di diritto ecclesiastico'.

    Il cammino ha operato subdolamente con la 'complicità' o dabbenaggine di molti vescovi e tacchini a pavoni bardati di rosso e per tanti anni, è andato avanti a ruota libera sbandierando 'i frutti' e c'è chi si è lasciato abbagliare. Ma se è mancata la buona fede ha fatto difetto anche la prudenza e ora le radici sono più forti anche perché il 'potere', gestito con grande abilità (su questo carisma non abbiamo dubbi) ha permesso loro di spargersi per il mondo autoproclamandosi 'chiesa cattolica'. Mi chiedo dove sta la loro cattolicità, cioè universalità, chiusi a tripla mandata come sono!!!

    Oltre al grande inganno la grande beffa! Il tutto alle spese, materiali, morali e spirituali di tanti 'piccoli'!!!

    Pensa, che adesso con i Catechumenium, non hanno più bisogno neppure delle Parrocchie, anche se in certi luoghi non smetteranno di invadere anche le parrocchie.

    Se non mi risuonasse nel cuore "non prevalebunt"...la vedrei piuttosto grigia.

    Anche perché finora la nostra mi sembra 'vox clamans in deserto'!!

    (Ez 33,6) "... Se invece la sentinella vede giunger la spada e non suona la tromba e il popolo non è avvertito e la spada giunge e sorprende qualcuno, questi sarà sorpreso per la sua iniquità: ma della sua morte domanderò conto alla sentinella."
    Mi consola il fatto che questa citazione non viene da me; ma ci è stata 'donata' da qualcuno che sta seguendo la situazione.

    Il sito web è questo squillo di tromba. Lo è anche il blog.

    Che ne dici?

    RispondiElimina
  140. I sacerdoti, i religiosi sono i 'garanti'; ma se anche loro si lasciano ingannare, chi guida il gregge?

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  141. E' bello quando capitano i momenti in cui possiamo comunicare quasi in tempo reale. Purtroppo con sempre ci si incontra in contemporanea...

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  142. Questa volta ero io, mi è scappato il mouse!

    RispondiElimina
  143. Vi trascrivo le parole del Parrocco della Chiesa della SS Trinità di Piacenza, che custodisce l'icona della SS Trinità, questa volta reinterpretata come "Sacra Famiglia", come avete pubblicato sul sito

    “"Nel pieno rispetto della tradizione stilistica bizantina – dice don Riccardo Alessandrini, parroco della Santissima Trinità - Arguello riesce ad intervenire con originalità, creando un’opera personale, nuova, perfetta combinazione del senso spirituale dell’icona con le soluzioni estetiche più moderne, specialmente dal punto di vista cromatico”. E così riproduce fedelmente l’impianto classico dei grandi capolavori degli artisti russi e slavi (la celebre Trinità di Rublev ad esempio è il modello esplicito per l’icona della Santa Famiglia di Nazareth), senza trascurare di attingere all’eredità di Duccio e di Giotto e alla mediazione da questi operata del linguaggio di matrice bizantina. Arguello inserisce quali elementi di novità schematismi lineari di derivazione cubista o preziosità coloristiche che guardano a Matisse. Tutto ciò senza mai tradire la ragione essenziale della produzione dell’icona, non semplicemente ed esclusivamente opera d’arte ma immagine celeste, riflesso figurativo di una scelta fondamentale di fede e quindi strumento per annunciare e commuovere. E non v’è dubbio che la collocazione del grande dipinto proprio di fronte all’assemblea assolve pienamente la funzione “catechetica” di narrare, spiegare e illustrare la verità e della vicenda cristiana, esattamente come accadeva con le medievali bibliae pauperum.""

    Una Biblia pauperum con le sembianze dei fondatori del cammino? Forse il parroco non se n'è accorto? Non se n'è accorto nessun'altro?
    E poi, sinceramente, la "critica" non è un po' troppo caricata rispetto all'opera di cui parla?!!!

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  144. Cara Miriam

    hai notato che la "dotta" presentazione ad opera del parroco-critico d'arte dell'icona della Santa Famiglia che scimmiotta nei contenuti e nella sostanza quella di Rublev, è un ulteriore emblema di quella pochezza e di pella"profondità emotiva" che distingue molti parroci.
    Ma transeamus!

    Piuttosto consentimi,riprendendo il mio discorso di qualche post fa, di osservare che se siamo a questo stato di cose lo dobbiamo a un vizio di fondo,che è poi la mancanza di chiarezza all'interno dei vertici della Chiesa(Non parlo del Papa ovviamente) e della periferia.

    Qual è l'atteggiamento in questa fattispecie?

    I

    I vescovi e i parroci,cui è lasciata la libertà(che non di rado scantona nell'arbitrio) di valutare un fenomeno ecclesiale come il NCN il più delle volte,pur di dimostrare che nelle loro diocesi o nelle loro parrocchie c'è vita,non esitano ad avallare qualunque atteggiamento,anche se distante dall'ortodossia(Si veda il "crimen" per eccellenza,cioè la celebrazione eucaristica secondo modalità arbitrarie,che tutti i sacerdoti e i vescovi conoscevano e che nessuno di loro ha raddrizzato prima della lettera di Arinze:speriamo lo abbiano fatto)!

    II

    Le congregazioni romane,oltre a dare preciso mandato ai vescovi ed ai sacerdoti di "monitorare" il cammino dovrebbero pretendere da tutte le diocesi (non dalle "Chiese locali",come afferma pericolosissimamente Ruini) esplicite e puntuali relazioni.
    Non mi risulta ciò sia mai avvenuto.
    E' inoltre CRIMINALE da parte loro aver lasciato che trascorressero almeno 40 anni prima di emendare,chiarire e,se del caso,approvare.

    Più che voces clamantes in deserto,dovremmo,mi pare,esigere da chi amministra la Santa Chiesa di cui siamo parte,delle precise e chiare e inconfutabili indicazioni,che già Giovanni Paolo II nell'Ecclesia de Eucharestia ed in altri documenti similari ha gfià decisamente e chiaramente(inutile fingere di non vederle) preparato per chi di dovere.

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  145. Cara Miriam

    anche questa pagina sta diventando pesante!

    E' forse il caso di aprirne un'altra?

    Magari sotto il titolo significativo per chi vorrà intervenire "CONTINUIAMO ANCHE IN ESTATE IL NOSTRO DIBATTITO SUI NEOCATECUMENALI" o altro titolo o brano analogo.

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  146. Cara Miriam

    Forse è anche il caso di arricchire il sito a destra in alto nella Home con i link ad altri siti significativi e di larga consultazione(Korazym, Zenith, Espressonline,Cathecumenium,ecc.)

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  147. Per Francesco,

    E' vero. Devo pensare ad una soluzione per i link.

    Per Robi,
    metterò i due importanti Documenti tra quelli inseriti a sinistra, per il dawnload che comunque, volendo, sono anche apribili.

    Nei siti che curo preferisco sempre inserire i testi, magari citando la fonte, piuttosto che i link, che a volte se cambia la URL possono essere non più raggiungibili. C'è più lavoro, ma penso ne valga la pena.

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  148. Penso sia interessante vedere l'integrazione della pagina "stranezze liturgiche" (v. titoli di destra)

    Visto che viviamo nella civiltà dell'immagine e comunque un'immagine parla più immediatamente di molte parole, ho inserito altre due immagini e relativi commenti.

    Attendo di vostri...

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  149. MISTER PRESBITERUS DIDASCALO

    Riportiamo la didascalia di alcuni simboli delle cimici neocat ad opera di Mister Presbiterus:


    IL TRIPODE:

    z.z.z.

    IL MENORAH

    z.z.z.Z.Z.Z..z

    LA CHANNUHIAH:

    Z..Z..Z..Z..Z..Z..Z..Z..Z..

    DONA CARMENITA:

    z..z..z..z..z..z..z...z..z...z...

    EL SENOR KIRIKUS:

    z..z..z..z..z..z..z..z..z..z..z..z..

    RispondiElimina
  150. PRECISAZIONE DI MISTER PRESBITERUS ALLA DIDASCALIA RIPORTATA AL PRECEDENTE POST:

    La decima faccia di Dona Carmenita e la dodicesima faccia del senor Kirikus sono ancora under construction!

    yaaaaahnnnnnnnnn!!!!!!

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  151. PENSIERINI DELLA SERA DELLE CIMICI NEOCAT RIUNITE PER IL FERVORINO DI MISTER PRESBITERUS

    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

    RispondiElimina
  152. IL FERVORINO NOTTURNO DI PRESBITERUS CONTINUA FINO ALLE ORE 9,00 DI STAMANE...
    LE CIMIC NEOCAT ASCOLTANO.....

    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

    RispondiElimina
  153. PICCOLO BREAK PUBBLICITARIO PER LA FONDAZIONE "FAMILIA DI NAZARETH" DI MADRID....

    Dormi sonni tranquille,cimice neocat,la fondazione pensa anche per te...

    FAMILIA DI NAZARETH...IL TUO SLVADENAIO....

    ...METTICI UNA MONETA OGGI....DOMANI LA RITROVERAI RADDOPPIATA E DISTRIBUITA AI POVERI

    RispondiElimina
  154. ....QUANTI EX POVERI OGGI VIAGGIANO IN MERCEDES GRAZIE ALLE TUE DONAZIONI?

    ....FAMILIA DI NAZARETH....
    IL MIRACOLO ECONOMICO DEL SIGLO...

    RispondiElimina
  155. Beh...un aspetto - quello economico - non da trascurare.

    Correttezza e coerenza vorrebbe che i movimenti,gestendo a qualsiasi titolo,ingenti flussi di denaro,pubblicassero con trasparenza il loro bilancio annuale.

    O sbaglio?

    RispondiElimina
  156. Ho aperto la pagina nuova, come suggeriva Francesco perché questa è davvero pesante. Incontriamoci lì

    RispondiElimina

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