mercoledì 22 novembre 2006

pagina nuova per proseguire

Ecco un nuovo segmento del nostro percorso.
A presto.

314 commenti:

  1. Da oggi apre questo Blog: http://koinoniaxp.blogspot.com

    E che Dio, con la sua Chiesa Cattolica, ci illumini

    La Pace

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  2. Caro Stephanòs,

    ti ho lasciato un post; ma è un blog moderato, non hai corso il nostro rischio di apertura... Chi scrive un eventuale messaggio fuori dal coro può non essere pubblicato; il che evita rischi ma non rispecchia la realtà...
    al limite c'è sempre la possibilità di cancellare i messaggi non accettabili; ma la moderazione a monte la trovo molto neocatecumenale...

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  3. Cara Miriam.
    Devi essere un po' meno severa.
    Sto cominciando adesso a scoprire come funziona il blog di questo tipo. Se mi date una mano e mi dite come si settano i permessi per chi scrive... Vi ringrazio

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  4. Ciao Stephanos,

    dalla "Bacheca" devi andare nella pagina "impostazioni", nella barra superiore entri in "commenti" e, scorrendo trovi l'impostazione se li vuoi moderati o meno...

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  5. Ah! Volevo dire che XP sul nome del blog vuol dire CHI-RHO, iniziali di Cristo.

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  6. Stephanos
    non dimenticare
    la lettera del c. Arinze
    tra i link!

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  7. La lettera c'è. Ora l'ho rinominata così è più chiaro

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  8. ragà ma ieri sera allo speciale TG1 hanno intervistato una coppia del Cammino????

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  9. Caro Mic;
    riguardo alla storia di Pietro e Paolo, dove dici che Paolo (carisma) obbediva a Pietro (istituzione) e quindi alla Chiesa hai ragione, però volevo mostrarti, riportando un brano tratto dagli atti degli apostoli, come Pietro conferma Paolo in una prassi che non era stata tanto accettata da “alcuni fratelli”:
    Atti (15, 1 – 12)
    Ora alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli questa dottrina: «Se non vi fate circoncidere secondo l'uso di Mosè, non potete esser salvi».
    “Poiché Paolo e Barnaba si OPPONEVANO RISOLUTAMENTE e DISCUTEVANO ANIMATAMENTE contro costoro, fu stabilito che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro andassero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione. Essi dunque, scortati per un tratto dalla comunità, attraversarono la Fenicia e la Samaria raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli. Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro”.
    Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: è necessario circonciderli e ordinar loro di osservare la legge di Mosè.
    Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema. Dopo LUNGA DISCUSSIONE, Pietro si alzò e disse:
    Fratelli, voi sapete che gia da molto tempo Dio ha fatto una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del vangelo e venissero alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha reso testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto nessuna discriminazione tra noi e loro, purificandone i cuori con la fede. Or dunque, perché continuate a tentare Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri, né noi siamo stati in grado di portare? Noi crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati e nello stesso modo anche loro».
    Tutta l'assemblea TACQUE e stettero ad ascoltare Barnaba e Paolo che riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per mezzo loro.
    Lungi da me accostare Kiko a San Paolo, quello che desidero evidenziare è il fatto che molti “cambiamenti”, più o meno significativi, che i “carismi” apportano alla Chiesa, sono motivo di discussioni anche accese e animate. Quello che rimane però è la via maestra che alla fine Pietro (Chiesa) indica e , nel nostro caso, prima o poi indicherà.
    Non scandalizziamoci dunque se sono in atto delle “trattative” , tra il Cammino e la Chiesa, forse alla fine se modifiche verranno richieste modifiche verranno apportate e, tranquilli, se non si obbedirà la storia insegna che FUORI DALLA CHIESA non c’è futuro, non c’è salvezza perché lo Spirito soffia solo in e attraverso di Essa.
    Poi Mic….quando mi dici che “sei molto salato dopo tanti anni di cammino quindi è inutile…” …dai mic… sembri Morfeo nel film Matrix che vuole liberare gli uomini tenuti volontariamente in una realtà virtuale….ci manca che tra un po’ viene fuori anche l’ eletto come nel film che finalmente sbaraglierà il cammino e libererà noi “plagiati”, la stessa cosa potremmo pensare noi di voi, come vedi discutere tra noi lascia il tempo che trova e non si arriverà mai ad una soluzione, lo dico per l’ ultima volta LASCIAMO DISCERNERE ALLA CHIESA. Se fosse come voi dite che la Chiesa lo sta facendo ma il cammino non obbedisce….ma davvero credete che la Chiesa lascerebbe correre? Presuntuosi i miei cari blogghisti di credersi più “illuminati” delle Istituzioni” che se sono lì è perché lo Spirito le ha messe.
    Se veramente vi sta a cuore la Chiesa l’ unica cosa veramente necessaria è che si preghi affinché lo Spirito illumini le autorità preposte a discernere (e non secondo quello che voi o noi vogliamo) ma quello che Dio vuole per il bene della Sua Chiesa.
    Pace a tutti.

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  10. Bellissimo e studiatissimo intervento. I luoghi comuni ci sono tutti. Lo stile è inequivocabile, persino glissare le cose importanti e ripetere in maniera martellante cose già dette e ridette sulle quali le argomentate repliche non hanno avuto alcun effetto...

    Su Pietro e Paolo avevamo capito fin troppo bene e Marco ha girato la pizza... io lascerei però stare l'interpretazione 'fai da te' della scrittura... quella la lascerei proprio perdere...

    a la via così...

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  11. Caro Steph,
    sei riuscito benissimo col blog!
    Però dovresti continuare a darci una mano con Marco...

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  12. Non sono io...tranquilli...non mi presto a questi giochetti...non sono piu intervenuto perchè ero fuori il fine settimana...poi, come sempre...liberi di non credere, ma a me poco cambia...
    Marco

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  13. Marco, l'errore è mio... è stato un lapus e ti ho confuso con Carlo.
    Ma non cambia la sostanza di quello che ho detto.
    Comunque bentornato!

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  14. Kiko e i neocat si riempiono la bocca e si gonfiano con la "nuova estetica" sostenendo che nella Chiesa è sparita la bellezza...

    Vi trascrivo due recensioni a recenti testi del Papa sulla Bellezza:

    1. La Bellezza. La Chiesa, Marietti 2005
    In questi due interventi trovano felice sintesi alcune linee pastorali di Benedetto XVI: la bellezza e la santità come strade maestre per «favorire l'incontro dell'uomo con la bellezza della fede».
    La bellezza, infatti, può aprire il cuore dell'uomo al desiderio di infinito e condurlo a scoprire nella Chiesa il luogo della «vera vita» che «esiste per divenire in noi tutti accesso alla vita eterna».
    «La vera apologia della fede cristiana, la dimostrazione più convincente della sua verità, contro ogni negazione, sono da un lato i Santi, dall'altro la bellezza che la fede ha generato. Nulla ci può portare di più a contatto con la bellezza di Cristo stesso che il mondo del bello creato dalla fede e la luce che risplende sul volto dei Santi, attraverso la quale diventa visibile la Sua propria Luce».

    2. Ciò che rende bello il mondo, Marietti 2006
    due omelie proninciate in occasione dell'Ascensione

    Dice tra l'altro il Papa della Bellezza: «e così sin dall’inizio l'uomo è toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza, non si accontenta di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cerca la Bellezza stessa, la Bellezza infinita; così trova Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia»

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  15. Non confondiamo l'originale con i surrogati!

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  16. Caro Carlo. L'esempio che porti è fuorviante. Per due motivi: uno siamo chiamati a "fare le opere della Fede" e tutti sono chiamati a farle. Dal Papa all'ultimo dei discepoli. Diversi sono gli ambiti. Chi è Pastore per la guida (ovviamente nella carità); chi è discepolo per la carità tra i fratelli. Motivo due: il parallelo con le ragioni del Primo Concilio di Gerusalemme non regge! Perchè TUTTI, sia Apostoli che discepoli, sapevano benissimo (Pietro in testa) che Cristo aveva fatto "nuove tutte le cose" e che la Chiesa era il "nuovo Israele", che il Popolo eletto era diventato il MONDO! L'unico problema era il TIMORE! Il timore di quelli venuti alla fede dal giudaismo! Il Timore di giudizio! Paolo non ha introdotto nessun cambiamento! Ha solo chiesto di NON AVERE PAURA! La dottrina di Paolo, per sua stessa volontà e per indicazione di Cristo, E' STATA VAGLIATA DAGLI APOSTOLI, Saulo è stato Battezzato, ISTRUITO ("io vi ricordo Fratelli il Vangelo che vi ho annunciato, CHE IO STESSO HO RICEVUTO"), ORDINATO ed INVIATO dal "numero degli apostoli"! Ma in tutto era CONFORME ED OBBEDIENTE alla Rivelazione ricevuta da coloro che sono stati Ordinati da Cristo stesso e che erano suoi testimoni veritieri!
    Carlo. Ti chiedo come, CONCRETAMENTE, puoi evitare l'errore secondo le profezie di Cristo che ci ha detto di vigilare per non essere sballottati da ogni vento di dottrina e per non scambiare bufale per Cristo?
    La risposta ce la da la stessa scrittura. Paolo ci mette in guardia da certi "super-apostoli" che ingannano insegnando dottrine che si sposano poco con la Chiesa!
    Come fanno i discepoli a tenersi lontano dall'errore e seguire chi "è degno di fede"?
    Tutto dipende dalla COERENZA della Fede e della Chiesa! La Chiesa non può negare neanche una virgola del suo insegnamento millenario perchè ogni virgola è legata al Vangelo! Se le nega, se c'è incoerenza, allora siamo di fronte ai SUPER-APOSTOLI da cui Paolo ci mette in guardia!
    E se ci sono gli strumenti per seguire i testimoni degni di fede, chi PUO' LI USI! Gli strumenti ci sono, te lo assicuro!
    San Francesco, San Paolo, e una folta schiera di Santi, non si sarebbero sognati neanche di notte di applicare "novità" (a prescindere se abbiano senso o no) SENZA PRIMA ESSERE AUTORIZZATI e in modo AUTONOMO! Questo è un fatto INDISCUTIBILE!
    In più, dopo la richiesta del Pontefice, SAREBBE STATA PAZZIA SCELLERATA, trattare per non applicarla o evitarla! Come ripeto, non siamo davanti ad una ingiustizia della Chiesa! Siamo davanti a errori NOSTRI!
    E la Bibbia, non da nessun appiglio! C'è poco da fare! Inutile arrampicarsi sugli specchi! La Bibbia CONFERMA PIETRO! E non poteva essere altrimenti.
    E te lo dice un Neocatecumenale!
    La Pace

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  17. Io lo dico apertamente: SE NON CI SARA' OBBEDIENZA, SE CI SARANNO SCAPPATOIE, SE CI SARANNO ESPEDIENTI O COMPIACENZE PER NON APPLICARE LE ISTRUZIONI DEL PAPA, IO ME NE VADO DAL CAMMINO E MI PORTO DIETRO MIA MOGLIE!

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  18. Marco, visto che evidentemente ci leggi, potresti anche intervenire. O sottoscrivi tutto quello che dice Carlo?

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  19. Caro Mic;
    intanto quello che ho detto è una mia opinione,tengo a precisare perchè voi siete facili a generalizzare le opinioni di singoli attribuendole al cammino.
    Con questo confermo quello che ho detto.
    Per Stephanos, credo che anch' io, come ho già sottointeso nel mio precedente post, seguirò sempre e solo la Chiesa. Se il cammino verrà sciolto io rimarrò nella Chiesa nella quale IL CAMMINO mi ha richiamato (e già questo è un bene che mi ha fatto...il cammino).
    Questo però non mi impedisce di continuare a credere in esso, e questo non per partito preso o perchè sono daccordo sulle sue teorie, ma perchè ho visto veri miracoli soprattutto su fratelli.
    Io penso che è proprio vero quello che mi hanno detto tempo fa e cioè che bisogna sperimentare con i fatti l' amore di Dio e questi fatti formeranno l' ossatura della nostra fede, la fede nell' Unico Signore Gesù Cristo nostro salvatore.
    Comunque stephanos io non ti comsiglio nulla, anche perchè non sono in grado di farlo, ma penso che vivere con un piede in due scarpe prima o poi si inciampi.

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  20. Ti chiedo, Carlo, se i 'fatti' si sperimentino solo nel Cammino e sono lieta per te se hai sperimentato solo fatti positivi.

    Vorrei chiederti anche, un po' monellescamente, se la tua ultima frase diretta a Stephanòs è un consiglio o una minaccia... e perché pensi che lui abbia un piede in due staffe? Solo perché, a quanto a me sembra, ha gli occhi un po' più aperti e la coscienza un po' più desta?

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  21. Mi hanno insegnato a tenere i piedi in un unico paio di scarpe: quelle della Chiesa.
    E proprio questo non mi impedisce di "esaminare noi stessi" (me stesso) e di fare ammenda con gratitudine nei confronti di chi ci-mi corregge!
    Soprattutto se lo fa con piena giustizia e diritto!
    OPPURE BISOGNA PARLARE ALLINEATI E COPERTI COME SOLDATI DELL'ARMATA ROSSA NEGANDO ANCHE L'EVIDENZA? QUESTA E' OBBEDIENZA O OTTENEBRAZIONE DEL CUORE?
    Tu non hai letto, con gli occhi del cuore, e non quelli di Kiko, i messaggi che ho scritto! Anche io rimango in Cammino. Per mi afortuna (forse sarebbe meglio dire Grazia) vivo in una situazione di "buona volontà" e in un tempo di transizione per gli adattamenti. MA TI DICO E LO RIBADISCO CON PIENA COSCIENZA: SE IL CAMMINO NON OBBEDISCE, IN SPECIFICO NELLA MIA COMNITA', ME NE VADO SENZA PENSARCI NEANCHE MEZZO SECONDO SOPRA!
    E PREGA, CARLO, CHE CHI SBANDIERA L'OBBEDIENZA ABBIA LA FORZA DA DIO DI METTERLA IN PRATICA!
    Tu, caro fratello, se pensi che il Cammino sia "una scarpa" quale pensi sia l' "altra" in cui tengo il piede?
    La Pace

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  22. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  24. Carlo no che io lo pensi ma sembra che tu definisca il CN come unica strada per arrivare a Dio... Io la penso così: le strade della giustizia, dell'amore e della libertà portano tutte a Dio!!!!

    Un cammino di fede può anche essere individuale cioè tra me e al massimo un sacerdote che può dare dei consigli. I miracoli non avvengono solo nel CN

    Se io domenica decido di andare a Lourdes in pellegrinaggio con l'UNITALSI, NESSUN CATECHISTA PUO' IMPEDIRMELO peerchè secondo lui non è il momento

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  25. Carlo dice a Sptephanos di tenere un piede in due staffe: allora non è vera l'equazione cammino = Chiesa.
    Resta da chiedersi: cammino quale chiesa?

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  26. Dopo l'incontro di 150 vescovi alla Domus Galileae il card Toppodice, tra l'altro (pubblicato da Catechumenium):

    Secondo il cardinale “la missione ad gentes è anche una risposta alle sfide poste dal rampante secolarismo, visibile oggi perfino nei piccoli centri urbani”. “Nel delicato clima attuale di tensioni tra gruppi religiosi – prosegue il porporato indiano – la ‘missio ad gentes’ è fondamentale per infondere nuovo Spirito nella Chiesa”.

    Speriamo non venga recepita come esclusiva pertinenza neocatecumenale, dimenticando o ignorando le migliaia di missionari/e sparsi per tutto il mondo e che la Chiesa sforna da secoli...

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  27. No, neanche il Forum, ma praticamente langue...

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  28. Tenere i piedi in una scarpa è una metafora, non ve la spiego visto che non serve a niente...l' avete già interpretata a modo vostro.
    Continuate così , sicuramente la Chiesa ne trarrà profitto vista la sapienza che possedete....secondo voi (che vi pensate gli unici, altro che il CNC).
    E poi non ho detto che solo nel cammino.......ciao a tutti

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  29. Caro Carlo, se qualcuno non capisce o fraintende o è in malafede basta spiegarsi meglio.
    Questa è l'anima del dialogo.
    La Pace

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  30. per Carlo,

    lo sappiamo che dire "tenere il piede in due staffe" è una metafora. E interpretarla secondo la logica significa "a modo nostro"?

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  31. Pace, dignità della persona e sacralità della vita. Tre messaggi fondamentali sui quali oggi ad Ankara il Papa sembra voler centrare il tema specifico della sua visita, almeno per quanto riguarda i rapporti con l'Islam Turco. Tre parole fondamentali, sulle quali il Papa vuole "fondare" una concreta opera di unità e solidarietà fra popoli molto diversi. E' importante che il Papa abbia centrato con così tanta chiarezza alcuni nuclei "pratici" sui quali delineare un concreto avvicinamento tra i cristiani ed i musulmani (non solo di turchia). Non si può fare unità o anche semplice solidarietà senza puntare su realtà concrete, che sappiano unire e non dividere. Ognuna di esse, infatti rappresenta una idea chiara e precisa sulla quale il Papa propone di lavorare.

    Perché tra noi che ci diciamo cristiani "unità ed incontro" non possono avvenire almeno nella celebrazione comune?

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  32. Faber, nel condividere i tuoi sentimenti espressi in quella domanda finale, rimango in profonda venerazione del nostro Papa.
    La pace

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  33. Caro Faber;
    se per celebrazione comune intendi sottolineare il "problema delle "liturgie separate" io credo che di "comune" in un celebrazione domenicale tra i fedeli c'è ben poco ( e questo l' ho sperimentato IO in tanti anni), nella maggior parte dei casi non ci si conosce nemmeno.
    Non si sà se quel fratello stà attraversando un brutto periodo, se quell' altro è in crisi o in difficoltà, non si condividono i miracoli che Dio ha operato in un fratello (e questo incoraggia soprattutto chi è in crisi)
    UNO DEI MOTIVI (l' ho messo in maiuscolo affinchè nessuno poi possa dire che ho detto che è IL MOTIVO perchè c'è ne sono altri) che ci spingono a fare liturgie in comunità è proprio quello di condividere con fratelli che si "CONOSCONO" tutti e non solo il nome , il lavoro che fai o gli hobby che prediligi, conoscere nella scrittura ha un senso più profondo di questi.
    Comunque quello che hai detto sul Papa è molto significativo, soprattutto mi spinge a DESIDERARE l' UNITA? di tutti i Cristiani, anche la nostra e vi assicuro che pregherò per questo e non in un senso solo capitemi, ora mi voglio sbilanciare chiedendovi di credermi che tra "noi" siamo in tanti a desiderarlo, non pensate che non ce ne importa niente anzi, ne soffriamo di questo nonostante l' apparenza che a voi può sembrare "spavalda" , io direi franca per usare un termine che a me piace.

    Pace a tutti
    Carlo.

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  34. Staffe si Mic, staffe……poi lo logica spesso, o meglio per alcuni …è soggettiva

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  35. Del tuo post studiatissimo e infarcitodi luoghi comuni neocat,
    te ne sottolineao solo una, Carlo e te la scrivo senza studiarla:

    "conoscere nella scrittura ha un senso più profondo di questi"

    proprio perche CONOSCERE nella Scrittura ha un senso ben più profondo (lo sai cosa significa?) di quelli che elenchi tu non hanno senso le celebrazioni 'separate'.

    Non è l'Assemblea che fa l'Eucaristia, è il Signore!

    Essere in comunione, cristianamente parlando, vuol dire molto di più che condividere... anche gli hobby eventualmente...
    Il fatto che in tante messe le persone non si conoscano non impedisce di vivere la Messa con gioia e partecipazione se sai cosa stai facendo e cosa significa, perché io non posso sapere cosa c'è dentro il cuore di quel fratello che non conosco e che mi sta vicino e magari è molto più vicino al Signore di quanto credo di essere io! E in quella celebrazione, tutti diventiamo davanti al Padre una cosa sola in Cristo e il Padre si serve dei doni (carismi) di ognuno di noi per trasformarci e 'impastarci' e fare di noi un buon "pane commestibile che viene dall'alto" e non del cibo indigesto mal digerito messo insieme da un incantatore di serpenti!

    Questo succede durante la Messa, se poi nella parrocchia o altrove (non nel cammino perché non è la vera chiesa) riesci a trovare una 'comunità portante' dove vivere e condividere maggiormente la tua vita, ben venga! Ne sarai rafforzato e ne avrai maggiori consolazioni, ma per me - me lo ha insegnato la Chiesa - e così la 'sento', è altrettanto 'concreta' l'intera comunità dei credenti che non vedo, ma chissà quanti doni spirituali misteriosamente mi arrivano proprio dal fratello che non conosco e che prega il Signore e vive la sua fede nella semplicità...

    Questo non significa che non mi devo cercare una comunità più 'visibile' per condividere e relazionarmi concretamente. Ma non posso confondere il fine con il mezzo!

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  36. Miriam le tue sono solo parole farcite di teorie.
    Contenta te.

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  37. Carlo,

    ti ho parlato di un aspetto della "Comunione dei santi" , ricordi il Credo? ..."Credo nella comunione dei santi..."

    C'è voluta la lettera di Arinze per farvi introdurre in Credo...
    e ti hanno insegnato che sono teorie uno degli articoli del Credo?

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  38. La comunione dei santi è una realtà splendida, tutta da vivere - spiritualmente è chiaro - e ha riflessi su tutta la tua vita; ma chi è un peccatore senza rimedio e si salva solo nella comunità non ha bisogno della comunione dei santi... e il suo orizzonte resta chiuso nella comunità... é cattolico (katà olon) che comprende il tutto, universale, tutto questo? Lo stesso concetto di universalità (spazio-tempo insieme) trasmessoci dai nostri fratelli ebrei. Ma i vostri valori dell'ebraismo sono altri... ammesso che possano definirsi valori quelli che vi sono stati 'appiccicati' con significati 'altri' rispetto al contesto originario...

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  39. Capisci cosa intendo quanto dico che chi non conosce gli insegnamenti della Chiesa si beve tutto quello che gli dicono nel cammino e non è in grado di riconoscerne le storture?

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  40. Cari tutti,

    per ragioni personali non ho potuto accedere al blog per diversi giorni e ho un po' perso il filo del discorso.

    Mi colpisce il discorso di Carlo sulla "comunione" che si realizza (o non si realizza) durante la celebrazione domenicale "ordinaria",nella quale non ci si conosce e dunque non si "condivide".

    Un dilemma che mi sono posto anche io.

    Sono tuttavia giunto alla conclusione che tra due mali occorre scegliere quello minore,nel senso che la celebrazione separata crea,si,comunione nel piccolo gruppo,ma crewa al contempo divisione dal resto dell"ecclesia".La celebrazione aperta a tutti rischia,si,di isterilirsi in schemi,ma rimane comunque il veicolo piu grande(e speso sempre piu efficace) per creare comunione con tutti.
    E non perchè ci si debba conoscere nel vivo dei nostri problemi personali,ma perchè la comunione è anzitutto comunione di fede("Accomunati dalla stessa fede").
    Cristo stesso,intorno al cui sacrificio ci si riunisce pur essendo dei perfetti sconosciuti , è il collante fondamentale ed essenziale per la costituzione,sempre nuova,sempre viva e vera della comujnità dei credenti e dei redenti.

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  41. Vedete dunque come i falsi problemi che a volte inseguiamo per "rinnovare" la prassi,l'annuncio,la vita del cristiano,rischiano (o tentano?) di farci smarrire la strada giusta,incanalandoci in rivoletti che non portano da nessuna parte,se nhon a smarrire la vera identità di credenti?

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  42. A Carlo

    Tu affermi che: "Per quanto riguarda il Card. Arinze, beh il S.Padre ci ha dato 2 anni per adeguarci, lasciamoli passare e poi valuteremo.
    Ah tra 2 anni scadono i 5 di prova degli statuti...vedremo quello che succederà...Comunque io SEMPRE FEDELE ALLA CHIESA....IN QUALSIASI SITUAZIONE."

    TU NON SERI AFFATTO FEDELE ALLA CHIESA COME NON LO SONO COLORO I QUALI TI HANNO INFORMATO MALE,E TE LO DIMOSTRI DA SOLO:

    iL sANTO pADRE NON VI HA DATO DUE ANNI DI TEMPO PER ADEGUARVI,MA HA DETTO CHE DOVETE ADEGUARVI ENTRO 2 AN NI(E' diverso)

    I cinque anni di prova degli statuti non scadono fra due anni,ma a giugno del 2007.

    Se dunque hai una confusione cosi grande in testa nonostante i tuoi \18 anni di Cammkino Neocatecumenale,vuol dire che hai mandato definitiovamente il tuo cervello all'ammasso.
    E con esso anche la tua fedeltà alla Chiesa.
    Scusami,ma la verità va sottolineata.

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  43. Al di la' di tutti i discorsi
    una domanda-osservazione che mi viene di fare a tutti specie ai NC qui:

    nel modo in cui parlano (piu' che nelle parole stesse), nei discorsi di Kiko-Carmen, nel loro volto riuscite a percepire una testimonianza di vera carita'-amore?
    (Non e' forse questo il primo requisito per capire se una persona ci comunica un riflesso dell'amore divino?)

    O piuttosto comunicano esclusivamente lo zelo della presunta giustezza e superiorita' della costruzione neocatecumenale?

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  44. Io l'unica cosa che ho visto in loro è quello sguardo "ipnotico" quando parlano di Dio... Vorrei portare un'analogia con i Testimoni di Geova: questi hanno sempre un versetto "biblico?" adatto ad ogni situazione... I NC hanno sempre una risposta ad ogni tua domanda (anche se non citano nessun versetto, tranne quando manifesti la voglia di scappare via da loro)

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  45. Giustissimo!!!

    Non può essere ecclesiale un movimento ,come quello Neocatecumenale,i cui fondatori e i cui catechisti sono freddissimi e arroganti nei confronti delle persone che lo frequentano.

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  46. Carissimo Carlo, cerco di spiagarmi meglio.
    Io non tengo il piede in due staffe, neanche nel senso che rimango in Cammino, però lo "critico" (quale altro senso è rimasto da considerare?). Io faccio un esame di coscienza. Mi guardo dentro e vedo quello che c'è! "Esaminate voi stessi", ci chiede il Signore!
    Quante volte e in quante catechesi ho sentito risuonare questa ammonizione! Rivolta ai fratelli di comunità. Al tuo "prossimo" di Comunità! Ma io mi rifiuto di credere che se questa ammonizione la applichiamo a noi-Cammino, IN CUI CI SIAMO ANCHE TE ED IO, perde di valore! Carlo. Mi sembra di vedere la parabola del Buon Samaritano! Mi sembra di vedere le "accuse" dei Giudei a Cristo, che lo credevano un "negatore" di Israle, perchè diceva che la Salvezza non era solo per la su COmunità! Questa Comunità, fatta così, perde il suo senso primo ed ultimo. Di TESTIMONE in mezzo ai fratelli , per l'unità dei fratelli, per l'esempio a i fratelli! E la Parrocchia è il primo luogo di "Comunione"!
    Ogni Comunità non può essere l'Israele di se stessa! Altrimenti il suo "essere testimone" implode! Questo è un fatto chiaro! E il "tempo di Cammino" dei singoli non è la discriminante se il gruppo può o meno entrare in comunione con la Parrocchia! Se c'è una gradualità nelle cose, DEVE ESSERE VISIBILE! Il primo gradino non può iniziare dopo 30 anni, in cui si presume che il neocatecumeno è pronto per la comunione con tutti, anche con chi lo odia! Come si fa ad essere in comunione con chi ti odia, se il tuo vicino di sedia in parrocchia non sai neanche che faccia abbia?
    E che vuol dire che non si conoscono bene, non si condividono anche le cose intime? Non è un buon motivo per non stare in comunione. La "Comunione dei Santi", come diceva Miriam, va oltre. E si attua senza fermarsi a vedere quale grado di conoscenza c'è tra i singoli. E in ogni caso, si inizia sempre dal principio! Vai in africa ad evangelizzare, senza aver conosciuto il tuo vicino? Stona un po'.
    Carlo, quello che io vedo da parte nostra, è una grande difficoltà ad ammettere che sbagliamo! Che siamo uomini (KIKO COMPRESO). Che possiamo sbagliare strada! E questo non mette in discussione i buoni intenti e la buona volontà! Ci rende esseri finiti! Esseri BISOGNOSI DI AIUTO! Non siamo noi il DIO DELLA NOSTRA VITA (NEANCHE KIKO), ma lo è CRISTO! E la sua Chiesa il mezzo per la Grazia!
    Noi non deteniamo la Grazia (NEANCHE KIKO), CI VIENE DONATA!
    ALLORA AMMETTIAMO DI SBAGLIARE.
    E QUESTO AMMETTERE L'ERRORE NON E' UNA AMMISSIONE "GERARCHICA": OVVERO DEVE PARTIRE DA KIKO E POI A SCENDERE FINO A NOI! QUESTO E' UN PERICOLOSO MODO DI ANNULLARE LA RESPONSABILITA' SOGGETTIVA E IL DISCERNIMENTO DEL CUORE! ED E' CONTRO DIO E CONTRO L'UOMO!
    Ovviamente, l'ammissione d'errore non genera nè vittimismo, nè autolesionismo, nè giudizio! Genera quello che è! "Credo Signore, aiutami nella mia incredulità"! Questo ci dona Dio! Di RIALZARCI con buona volontà!
    Possibile che non riusciamo ad ammettere che sbagliamo? Che nel Cammino sono possibilissime le cose che ci portano all'attenzione questi fratelli? Possibile che un Catechista non può sparare cazzate o che un neocat non possa maledire il parroco o che singoli o gruppi se ne strafreghino degli insegnamenti della Chiesa?
    E soprattutto: possibile che KIKO NON POSSA SBAGLIARE? E ti dico: sono d'accordo anche io sulla vigilanza della Chiesa e sulla sua operazione di discernimento che deve compiersi con la dovuta calma senza precorrere gli eventi.
    MA SU QUELLO CHE SI E' STABILITO (COME STATUTI E LITURGIA), E' SACROSANTO TIRARE LE SOMME!
    Kiko è un uomo! Kiko SBAGLIA! E davanti all'evidenza di un errore, ci sono due vie: la gratitudine per la correzione; LA MORMORAZIONE E LA MALDICENZA e la ribellione alla Correzione! Che in questo caso NON E' INGIUSTA!
    Se noi siamo GRATI al Papa e ai Vescovi (non solo quelli filo-kikiani!), ALLORA METTIAMO CON GIOIA IN PRATICA CIO' CHE E' DETTO PER IL NOSTRO BENE E PER IL BENE DI TUTTI!
    Perchè, caro Carlo, noi continuiamo in eterno a dire: "ecco ci giudicano; ecco mormorano; ecco ci perseguitano", Bla, bla, bla! Prima di tutto è bene avere la massima certezza di questo! E non si può se non esaminiamo con Carità noi stessi! Pensiamo di essere senza pccato?
    Poi, ricordati anche questo brano del vangelo (Mt 18,6-7):
    "Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.Guai al mondo per gli scandali! E` inevitabile che avvengano scandali, ma guai all`uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!"

    VIGILIAMO AFFINCHE' POSSIAMO SEMPRE ESSERE SALVI DAL DARE SCANDALO AI FRATELLI PIU' PICCOLI! E CORREGGIAMOCI SUBITO SE AVVIENE!
    La Pace

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  47. messaggio di newgold69

    mi piace il post di stephanos verso carlo...

    uno dei gravi problemi del CN è che crea all'interno della chiesa due anime, una che lo approva e una che lo disapprova. chi disapprova è a conoscenza di tutto e quindi vede anche i lati negativi, che portano all'eresia e ai gravi errori teologici e sociali, e invece chi approva, ha una visione limitata.
    so per esperienza che se anche un vescovo o un parroco segue e approva il CN, conosce e vede solo quello che il CN gli permette di vedere, e spesso questa miopia è causata da corpose buste contenenti dei fogli rettangolari di vari colori, con dei numeri stampati sopra (100-200-500) e accanto un nome: EURO!!!

    l'astuzzia del demonio è quella di ingannare il malcapitato facendogli credere che quello che fa non è male, o adirittura che proprio lui (il demonio) non centra assolutamente nulla con ciò che sta accadendo.

    questa è la nuova simmonia, questo è il nuovo male della chiesa che farisaicamente si insinua ovunque.

    poi a quelli come carlo, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, come ai preti e ntrati o formati all'interno del CN, si impone di difendere e garantire questo status quo, pena il ricatto spirituale che si attua con i vari scrutini che avvengono ai vari passaggi del cammino.

    tutti i documenti della chiesa, anche verona, partono dalla parrocchia, come luogo unico e base su cui si costruisce la comunità, l'unica comunità che prega, cammina, ecc... tutto il resto è fumo negli occhi.

    se fosse per me non ci sarebbe re ne i cinqua anni ad experimentum ne i due per attuare le norme di arinze... lancerei una scomunica a chi non abiura il cammino e non ritorna alla normalità nella vita della comunità pèarrochiale.

    ciao
    new gold69

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  48. Padre, lei sa che io auspico il "raddrizzamento" di ciò che è storto...

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  49. messaggio di newgold69

    una pianta, dopo oltre trent'anni, non si raddrizza più, e se anche ciòà dovesse accadere, la stortura rimane sempre... si possono radrizzare tutti i virgulti che vi nascono... la pianta storta non si raddrizza, si spezza, si rompe...

    non voglio essere profeta di malaugurio, ma penso che la chiesa, dopo il tempo di verifica, dara disposizioni chiarissime e molto drastiche, che la prassi del CN non sarà in grado di assimilare, e questo porterà alla frattura, al disordine e alla dissobedienza. poi, come è stato per moltissimi altri movimenti che hanno avuto una vita simile, i fondatori verranno allontanati e alla guida sarà messo un monaco benedettino che passerà al vaglio tutto e tutti, imporrà nuove regole norme, una nuova prassi, e chi è dentro è dentro, chi è fuori e non accetterà, sarà fuori della comunine con la chiesa.

    questa è la prassi della santa sede con i movimenti e le congregazioni che non sono nell'ortodossia.

    ciao newgold69

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  50. messaggio di newgold69

    HISTORIA MAGISTER VITAE EST

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  51. MESSAGGIO DI NEWGOLD69

    scusate non magister ma

    historia magistra vitae est

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  52. Sarà pure un sacerdote...ma meno male che non ne ho mai conosciuti come lei...adesso userò una parola per la quale voi mi stroncherete...ma il senso che provo leggendo i post di questo fantomatico sacerdote è proprio SCHIFO...un sacerdote che si rivolge in questi termini è vergognoso...e la cosa più vergognosa è che qua dentro nessuno gli dica niente e lasci scorrere il suo veleno contro tutto e tutti...riguardo alle accuse di corruzione, sono accuse molto gravi e vergognose...
    continui nella sua, secondo lei, santa opera...ma ringraziamo il cielo che lei altro non è che un semplice sacerdote, perchè se davvero la Chiesa fosse nelle sue mani non so che fine farebbe...
    marco

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  53. Marco, per te e per tutti noi inserisco quanto il Serafico Padre dette come testamento:

    "E il Signore mi dette tale fede nelle chiese, che io così semplicemente pregavo e dicevo: 'Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, anche in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo'.

    Poi il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei sacerdoti che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro. E se io avessi tanta sapienza, quanta ne ebbe Salomone, e mi incontrassi in sacerdoti poverelli di questo mondo, nelle parrocchie in cui dimorano, non voglio predicare contro la loro volontà.

    E questi e tutti gli altri voglio temere, amare e onorare come i miei signori.
    E non voglio considerare in loro il peccato, poiché in essi io riconosco il Figlio di Dio e sono miei signori. E faccio questo perché, dello stesso altissimo Figlio di Dio nient'altro vedo corporalmente, in questo mondo, se non il santissimo corpo e il santissimo sangue suo che essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri.

    E voglio che questi santissimi misteri sopra tutte le altre cose siano onorati, venerati e collocati in luoghi preziosi.
    E dovunque troverò manoscritti con i nomi santissimi e le parole di lui in luoghi indecenti, voglio raccoglierli, e prego che siano raccolti e collocati in luogo decoroso.

    E dobbiamo onorare e venerare tutti i teologi e coloro che amministrano le santissime parole divine, così come coloro che ci amministrano lo spirito e la vita."


    MEDITIAMO! Meditiamo.
    La Pace

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  54. PER IL SIGNOR MARCO

    per voi Neocatecumeni il denaro è schifo,la religiosità è schifo,la religione della domenica è schifo, ciò che si dice circa le vostre storture è schifo,insomma tutto ciò che non è neocatecumenale è schifo.

    Ahimè che schifo!

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  55. Bravo Steph se fossi nell'autorità di stabilirlo ti darei da subito il visto per il Regno...

    Imparate voi del Cammino

    Questa è civiltà...........

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  56. Scusate ci vuol tanto a dirlo?
    I Neocatecumenali sono una setta come tante altre.
    L'unica cosa che li differenzia è il fatto che stanno furbescamente dentro la Chiesa anzichè fuori di essa.
    Inutile girare tanto intorno al problema.

    RispondiElimina
  57. Caro Stephanos,
    quello che dici è giusto....peccato che sia il signor mic che il sacerdore newgold non lo mettono in pratica con quei sacerdoti e vescovi che criticano tanto e li accusano di corruzione...(hai capito mic che dici bravo a stephanos, guarda anche la tua di trave).
    Anche lei newgold dovrebbe rispettare i suoi confratelli e superiori e non accusarli di corruzione, ci dia il buon esempio !!!

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  58. ho scritto qlcs di male che mi avete cancellato l'ultimo post?

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  59. la Chiesa stà facendo di tutto per riconciliarsi con le "varie chiese cristiane non cattliche....voi state facendo di tutto per dividere volendo sopprimere quella che voi chiamate un' altra chiesa.....mah come è davvero strano il mondo.

    PS: ma siete sicuri di rappresentare la Chiesa cattolica oh rappresentate voi stessi???

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  60. No non voglio questo...anche se a mali estremi estremo rimedio.
    E poi non è detto che se la Chiesa mette al bando il Cammino Neocatecumenale come aggregazione non cattolica i suoi adepti ,che finora sono stati convinti di esserlo,si lascino trascinare piu di tanto.

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  61. appunto cerchiamo di stare uniti e non di disperdere nessuno

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  62. Cerchiamo di non cadere nell'inganno che "per rimanere uniti" dobbiamo passar sopra alle storture solo perché alcune persone NC di buona volontà sentono una vera appartenenza alla chiesa e sono turbate da quelle che al momento vedono solo come ambiguità, non avendo ancora esperienza della totalità del cammino...

    In ogni caso speriamo che chi di dovere vigili con consapevolezza...

    RispondiElimina
  63. Grazie Faber, mi hai preceduto, siamo aperti e anche noi pieni di speranza ma non abbassiamo la guardia... sono convinto anch'io che chi deve vigilare abbia ormai tutti gli elementi di valutazione e posssa trovare soluzioni adegute a salvaguardia di tanti 'picoli'.

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  64. Non c'e' un modo per vedere
    i link copiati e incollati sul blog che vengono tagliati? NOn vedo per es. il link di 33.90.120 delle 9:54

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  65. Per anonimo del 29/11/06 22.56 (Marco?). Tu dici: "Caro Stephanos,
    quello che dici è giusto....peccato che sia il signor mic che il sacerdore newgold non lo mettono in pratica con quei sacerdoti e vescovi che criticano tanto e li accusano.."

    Intanto ti invito a leggere meglio il Serafico Padre. Lui dice che venera i Sacerdoti fedeli alla dottrina della Chiesa Romana. Secondo le testimonianze riportate vi sono Sacerdoti che guidano le nostre Comunità che rispondono ad un Superiore (PER SAN FRANCESCO EQUIVALE A BESTEMMIARE!) dicendo che le istruzioni eucaristiche e gli statuti SONO BUFFONATE!
    San Francesco altrove dice: "Se poi qualcuno dei ministri comandasse a un frate qualcosa contro la nostra vita o contro la sua anima, il frate non sia tenuto ad obbedirgli, poiché non è obbedienza quella in cui si commette delitto o peccato."
    E ancora: "Tutti i frati siano cattolici, vivano e parlino cattolicamente. Se qualcuno poi a parole o a fatti si allontanerà dalla fede e dalla vita cattolica e non se ne sarà emendato, sia espulso totalmente dalla nostra fraternità.
    E riteniamo tutti i chierici e tutti i religiosi per padroni in quelle cose che riguardano la salvezza dell’anima e che non deviano dalla nostra religione, e veneriamone l’ordine sacro, l’ufficio e il ministero nel Signore."


    E anche che quando uno pecca, il fatto che pecchi non autorizza noi a bearci del suo peccato ma ammonirlo con carità e non giustificarci perchè anche lui pecca!
    La Pace

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  66. No caro Stefano, non sono io, smettetela anche di mettere in dubbio che non mi firmi, l'ho detto più volte...il mio giudizio l'ho gia espresso e non essendo io San Francesco, difficilmente riesco ad esprimere un giudizio diverso da quello che ho gia dato...ma questo è mio limite...
    marco

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  67. Ah...se per grimonio è attendibile un sito di estrema sinistra che parla di Chiesa allora siamo davvero alla frutta...mah...fate voi...

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  68. QUESTO E' UN ELENCO DI CARDINALI E VESCOVI CHE durante la settimana che precedette la dipartita di papa Woytjla , si radunarono alla domus galilaeae a Gerusalemme
    http://www.domusgalilaeae.org/ alle dipendenze del pittore spagnolo Kiko Auguello,fondatore dei neocatecumenali, per dare un orientamento diverso da quello attuale alla gerarchia della chiesa. Cercavano un papa diverso da quello attuale per riorganizzare divesamente la chiesa e le parrocchie.
    Ma l'operazione falli miseramente .




    N° NOMI CARDINALI DIOCESI STATO


    1 Card. Georg Maximilian Sterzinsky Arcivescovo di Berlino Germania


    2 Card. Pedro Rubiano Saenz
    Arcivescovo di Bogotà Colombia


    3 Card. José Freire Falcao Arcivescovo di Brasilia Brasile


    4 Card. Christian Wiyghan Tumi Arcivescovo di Douala Camerun


    5 Card. Antonio Maria Rouco Varela Arcivescovo di Madrid Spagna


    6 Card. Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez Arcivescovo di S.Domingo Rep.Domenic.


    7 Card. Gorge Pell Arcivescovo di Sidney Australia


    8 Card. Jozef Glemp
    Arcivescovo di Varsavia Polonia


    9 Card. Christoph Schonborn Arcivescovo di Vienna Austria


    10 Card. Theodore Edgar. Mc Carrick Arcivescovo di Washington Stati Uniti


    11 S.B.Ignace Pierre XVII Abdel Ahad, Patriarca di Antiochia Siro-Cattolico Libano


    12 Card. S.B. Stephanos II Ghattas
    Patriarca di Alessandria Egitto


    13 S.B.Nerses Bedros XIX Tarmouni
    Patriarca di Cilicia degli Armeni Libano


    14 Card. Paul Shan Kuo hsi Vescovo di Kaohsiung Taiwan




    N° NOMI VESCOVI DIOCESI STATO


    1 Mons.Fernando Saenz Lacalle Arciv. Metropolita di S.Salvador San Salvador


    2 Mons.Anthony Sablan Apuron Arcivescovo di Aguana-Guam Stati Uniti


    3 Mons.Pastor Eustaquio Cuquejo Verga Arcivescovo di Asuncion Paraguay


    4 Mons.Jean Pierre Marie Cattenoz Arcivescovo di Avignone Francia


    5 Mons.Giuseppe Agostino Arcivescovo di Cosenza Italia


    6 Mons.Javier Martinez Arcivescovo di Granada Spagna


    7 Mons.Alberto Giraldo Jamarillo Arcivescovo di Medellin Colombia


    8 Mons.Nicolas Cotugno Fanizzi Arcivescovo di Montevideo Uruguay


    9 Mons.John J. Myers Arcivescovo di Newark Stati Uniti


    10 Mons.Barry James Hicky Arcivescovo di Perth Australia


    11 Mons.Ivan Devcic Arcivescovo di Rijeka Croazia


    12 Mons.Ante Juric Arcivescovo di Split Croazia


    13 Mons.Paul Jozef Cordes Pres.del Pontif Consiglio "Cor Unum" Citta del Vatic.


    14 Mons.Javier Del Rio Alba Vescovo Ausiliare di Callao Perù


    15 Mons.Nicolas Bermudez Vescovo Ausiliare di Caracas Venezuela


    16 Mons.Marcelino Hernandez Rodriguez Vescovo Ausiliare di Città del Mes. Messico


    17 Mons.Rainer Woelky Vescovo Ausiliare di Colonia Germania


    18 Mons. Tomas Scott Fryac Vescovo Ausiliare di Denver Stati Uniti


    19 Mons.Manuel Clemente Vescovo Ausiliare di Lisbona Portogallo


    20 Mons.Cesar Augusto Franco Martinez Vescovo Ausiliare di Madrid Spagna


    21 Mons.Jorge Solozarno Perez Vescovo Ausiliare di Managua Nicaragua


    22 Mons.Bernardino C. Cortez Vescovo Ausiliare di Manila Filippine


    23 Mons.Bernard Longley Vescovo Ausiliare di Westminster Gran Bretagna


    24 Mons.Miguel Irizar Campos Vescovo di Callao Perù


    25 Mons.Czeslaw Kozon Vescovo di Copenhagen Danimarca


    26 Mons.Graham Vescovo di Dallas Stati Uniti


    27 Mons.Eugenio Arellano Vicario Apostolico di Esmeraldas Ecuador


    28 Mons.Mons.Faustin Ngabu Vescovo di Goma Congo


    29 Mons.Jose Maria De La Torre Martin Vescovo Ausiliare di Guadalajara Messico


    30 Mons.Joseph Maria Punt Vescovo di Haarlem Olanda


    31 Mons.Jozef Wrobel Vescovo di Helsinki Finlandia


    32 Mons.Yan Purwinski Vescovo di Kiev Ucraina


    33 Mons.Pier Giacomo Grampa Vescovo di Lugano Svizzera


    34 Mons.Aaron Andrew Vescovo di Mansa - Kitwe Zambia


    35 Mons.Joseph Donald Pelletier Vescovo di Morondava Madagascar


    36 Mons.Andre Leonard Vescovo di Namur Belgio


    37 Mons.Piergiorgio Debernardi Vescovo di Pinerolo Italia


    38 Mons. Oscar Cantarius Vescovo di Piura Perù


    39 Mons.Ivan Milovan Vescovo di Pola Croazia


    40 Mons.Josef Maria Wiertz Vescovo di Roermond Olanda


    41 Mons.Juan Antonio Reig Pla Vescovo di Sergobe-Castellon Spagna


    42 Mons.Zbigniew Maria Kiernikowski Vescovo di Siedelce Polonia


    43 Mons.Kristian Kratz Vescovo di Strasburgo Francia


    44 Mons. José Luis Astigarraga Vicario Apostolico di Yurimagaus Perù


    45 Mons. Jules el Zerey Vescovo Greco-Cattolico Egitto

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  69. Dopo la sfrontata disobbedienza dei neocatecumenali a una lettera di richiamo del papa inviata nei mesi scorsi ai fondatori di uno del piu rigogliosi dei movimenti sbocciati nell’ultimo mezzo secolo e a cui hanno risposto con un certo menefreghismo ( gennarini) , mettendone addirittura in discussione l’autenticità . Un richiamo fatto con una lettera consegnata a metà dicembre ai tre responsabili supremi del Cammino, Kiko, Carmen e il sacerdote italiano Mario Pezzi, firmata dal cardinale Francis Arinze Prefetto , il Vaticano, per venire incontro ad alcune richieste dei seguaci di Marcel Lefebvre , il vescovo svizzero che fu scomunicato da Paolo VI per la sua ortodossia cattolica , ha deciso per l’invio di un richiamo ufficiale a cui seguirà una vera e propria scomunica se questi non si allineeranno sul piano liturgico al desiderio del santo padre .
    Finora questo movimento aveva avuto l’appoggio di papa Wojtyla, anche perché questi sono diffusi in circa 900 diocesi e hanno molti seminari e famiglie prolifiche al loro seguito . Questi tuttavia rappresentano una spina nel fianco della Chiesa Romana e formano una vera propria Chiesa nella Chiesa , capaci di incidere profondamente sul governo della stessa Chiesa , avendo una potenza economica da far paura . Si tassano ( la decima mensile ) sullo stipendio e riescono a raccogliere capitali immensi . Durante l’agonia e la morte di Wojtyla infatti, riuscirono a radunare circa 70 vescovi e cardinali alla Domus Galilaee a Gerusalemme ,pagando loro il viaggio aereo di andata e ritorno , con la segreta speranza di inserire un loro uomo (il Card. Carlo Maria Martini ) alla guida della Chiesa . Fortunatamente furono beffati dalla sorte e tutti i loro sforzi andati in frantumi con la salita al soglio Pontificio di Benedetto XVI , che ora benedirà ogni loro sforzo apostolico .

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  70. Altro che sito sinistrorso....:-))

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  71. No caro anonimo???è che tipo di sito è secondo te?informati ignorante...

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  72. Marco caro.....hai mai letto un bilancio di una comunità neocatecumenale?

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  73. Marcuccio dalla bocca dorata,che quando si apre sparge miele e rose,hai mai letto il bilancio della Fondazione Familia de Nazareth di Madrid?

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  74. Marcuccio bello,neocatecumenale modello....,hai mai letto il bilancio della Domus Galilee?

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  75. Oh Marcuccio dal passo felpato che ama la Chiesa(Neocatecumenale) e ne è ripagato...,hai mai partecipato a un "Centro" neocatecumenale?

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  76. Nel sito incriminato da Marcuccio c'è soltanto quello che da un anno si conosceva già da tantissime altre fonti(tutte sinistrorse e anticlericali?Anche la RadioVaticana che a febbraio ha trasmesso l'intervista al Cardinale Arinze?).

    Oh Marcuccio....capisco il tuo cruccio!

    La verità fa male...

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  77. Ma come ti piace parlare a sproposito...in primis la fondazione familia di nazareth ha la sua sede legale a roma e non madrid...sapete a chi è intestata la fondazione??? al Card. Ruini...le singole comunità non hanno bilanci, per quanto riguarda la fondazione i bilanci sono pubblici, basta andare ad informarsi...per quanto riguarda la lettera di Arinze è pubblica ormai, non nascondo nulla...io ho detto solo che non si puo ritenere attendibile quel sito...poi siamo sempre al solito, a me i frustrati anonimi non piacciono...
    marco

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  78. E' attendibile il sito citato da grimorio?
    Mi sapete dire se puo' considerarsi vero il fatto che il cardinale Martini sia schierato con i NC?
    Ho sempre avuto stima del cardinal Martini e infatti in una sua rubrica online aperta temporaneamente (6 anni fa circa) gli scrissi una email denunciando la situazione NC.
    Ma non mi degno' di risposta.
    Ho sempre pensato perche' aveva troppi contatti.
    C'e' nessuno che sappia qualcosa in proposito?

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  79. Ammazza ora pubblichiamo anche la lista dei cardinali e vescovi che "parteggiano" per il cammino.
    A quando l 'ordine di deportarli?
    Vergognatevi, inserire quella lista è mille volte peggio di non condividere il modo di pensare di un sacerdote (vedi il caso Marco), ipocriti.
    ORA PENSO CHE SIETE VERAMENTE PERICOLOSI, con le vostre farneticanti insinuazioni siete veramente pericolosi alla stregua di TORQUEMADA.

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  80. Poi per chi scrive che il sito di catechumenium langue, o meglio il suo Forum langue, è la dimostrazione che "NOI" non ci perdiamo tanto in "CHIACCHIERE" COME VOI..

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  81. CHE TRISTEZZA QUESTO BLOG.

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  82. messaggio di newgold69

    che tristezza questo blog? che tristezza piuttosto che così tanti e alti prelati si siano "ventuti" al kiko.

    come non pensare all'analogia di quel tale che prima della morte del Cristo, si era incontrato con i capi del sinedrio e per 30 denari lo aveva venduto?

    questa non è la chiesa, è il demonio che la sta insidiando!!!

    uso le parole che il papa rivolse ai mafiosi ad agrigento: CONVERTITEVI!!!!!
    voi neocat siete la mafia all'interno della chiesa!

    ed è ovvio che per chi è mafioso, sono gli altri i nemici, lo stato è il nemico da combattere ed eliminare.
    la chiesa cattolica è il nemico da sconfiggere perché il cammino neocat regni ovunque... che Dio ci salvi e ci liberi dal male, che siete voi!!!

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  83. Non sono ancora riuscito a leggere tutti i messaggi del pomeriggio e mi meraviglio delle novità.

    Non mi meraviglio dei nomi dei vescovi e cardinali alla Domus Galileae nell'imminenza della morte del Papa, se consideriamo che ce n'erano 150 radunati non più tardi della settimana scorsa... mala tempora per la Chiesa...

    Mi meraviglio invece della dichiarata scelta del Card Martini che, a quanto mi risulta, ha sempre rifiutato i neocat nella sua diocesi... il che mi fa dubitare dell'attendibilità della fonte (peccato che sia un "anonimo" (15:03) e che non ci dica qualcosa di più documentato, come ci stiamo sforzando di fare noi...

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  84. Sono d'accordo con Marco sulla inattendibilità del sito quantomeno opinabile visto il suo schieramento anticlericale e orientato alla demolizione preconcetta di tutto ciò che puzza di cattolicesimo.
    Riguardo il Cardinal Martini sono molto scettico sulla simpatia del Cammino perchè è molto criticato dal Cammino stesso. Ed è una cosa diffusa e risaputa. Poi se ci sia stata questa riunione prima dell'elezione papale non credo che sia stata fatta pro-Martini.
    In ogni caso volevo dire a Marco di stare più calmo. Ragioniamo con calma.
    E soprattutto ammettiamo i nostri errori dove ci sono.
    E' vero, non siamo San Francesco, ma mi dicono sempre che siamo chiamati alla santità di S. Francesco.
    Anche se ci riconosciamo deboli, chiediamo buona volontà.
    La Pace

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  85. Volevo chiedervi, a tutti, di rimanere sulla realtà e sulla ipotesi realistica. Non andiamo alla deriva con illazioni su Cardinali, Vescovi, gossip dietro le quinte, ecc, ecc, ecc... Altrimenti ne risente la credibilità! La simpatia e l'antipatia nella Chiesa sono sostituite dalla Fedeltà o meno alla retta dottrina.
    Chi è nella Fedeltà meglio per lui. Chi non lo è peggio per lui, speriamo che ritorni ad esserlo.
    Il Cardinal Martini, per rimanere nella realtà, fu richiamato più volte per sue uscite quantomeno strane rispetto ai principi della Chiesa. Richiamò l'attenzione su di sè in merito a temi di pastorale "secolare", di eutanasia, di contraccettivi, ecc, ecc, ecc. Il che ci fa capire, come dicevo, che i mail hanno una radice comune.
    La Pace

    RispondiElimina
  86. Per newsilver che ci definisce PERICOLOSI!

    Sicuramente siamo pericolosi per la menzogna... e sei invitato a leggerti qualcosa di più prima di giudicarci da un post anonimo...

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  87. Comunque, caro Steph, pur apprezzando sinceramente la tua buona volontà continuo a ritenere che, mala tempora currunt per il Chiesa, in riferimento a ciò che rappresenta la Domus Galileae che è strettamente connesso a ciò che rappresenta attualmente il cammino... il cambiamento che auspichiamo è ancora da venire...

    RispondiElimina
  88. In effetti Mic non si può dire che la Chiesa sia in un "bel periodo"....

    RispondiElimina
  89. A MARCOCCIO NEOCATECUMENALE DE COCCIO

    Te possino!

    Sei più sveglio di quanto pensassi.
    Almeno di lingua!

    Ruini intestatario dei conti correnti della Familia de Nazareth(bilancio 120 milioni annuai di Euro DICHIARATI).Ma ne sei proprio sicuro?

    Io so che la fondazione(non l'associazione) Familia de Nazareth obbedisce(?) al fisco spagnolo e tu invece mi dici che obbedisce al fiasco della CEI.

    Sono prplesso.

    RispondiElimina
  90. Caro Mic
    Caro Steph

    Per me invece la chiesa sta attraversando,malkgrado tutto,un bel periodo.E' il tempo delle chiarezze e delle certezze.
    Preparato strenuamente da Giovanni Paolo II con il suo lungo,snervante,soffertyo lavoro di evangelkizzazione e di mediazione.
    Messo in atto oggi da Benedetto XVI che negli anni scorsi ha assecondato e sorretto il lavoro del suo grande predecessore.

    Non piangiamoci addosso ragazzi!

    RispondiElimina
  91. NEWSILVER

    sembri la marca di un rasoio tagliente.
    Ti si addice molto questo nick,come in genere si addice a tutti i neocatecumenali che aggrediscono per difendersi,tagliano e cuciono gli abiti addosso a tutti coloro i quali non la pensano come loro.

    Ah,dimenticavo,la palude che ha invaso il forum di Cathecumenium non è segno di equilibrio e di pace,ma soltanto di mancanza di argomenti al di fuori della usuale propaganda kikesca.

    RispondiElimina
  92. Grazie Alberto,
    la Chiesa è sempre una SANTA cattolica e apostolica al di là di tutti i limiti e di tutti gli errori di ogni luogo e di ogni tempo e tutto quanto c'è di buono e di bello e di vero le appartiene, perché appartiene al suo Signore!

    RispondiElimina
  93. Pescato in un'altra pagina di questo blog:

    Art. 4 (Statuto NC)
    [Beni temporali]
    § 1° Il CN, in quanto itinerario di formazione cattolica che si attua nelle diocesi mediante servizi resi a titolo gratuito, non ha patrimonio proprio.
    § 2° Quando in una diocesi si ritiene utile sostenere economicamente iniziative ed
    attività funzionali all’evangelizzazione attuata attraverso il CN, il Vescovo
    diocesano, su richiesta dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, valuterà l’opportunità di erigere una fondazione autonoma diocesana, con personalità giuridica, regolata da statuti propri, che sarà riconosciuta anche in sede civile. Essa potrà essere sostenuta da offerte oblative dei partecipanti al CN, come pure di Enti e di privati.
    § 3° Nelle comunità vengono effettuate collette, in risposta a varie necessità. Spetta ai responsabili delle comunità, nonché alle équipes responsabili del Cammino a ogni livello, assicurare che la gestione di tali collette avvenga con grande senso di responsabilità e nel rispetto del Diritto.

    Una 'proposta' non può certo avere un "patrimonio proprio". Non così i proponenti, che opportunamente non figurano, ma sono gli unici a poter riscuotere quanto i responsabili delle Comunità NC versano alla FONDAZIONE "FAMIGLIA DI NAZARETH" PER L’EVANGELIZZAZIONE ITINERANTE – via del Mascherino, n. 53 – 00193 Roma.

    Dal sito Telextra vedo che la "Fondazione Famiglia di Nazareth Evangelizzazione Itinerante" (costituita il 9/7/1992) è registrata come "chiesa protestante - culti vari" ed ha quasi lo stesso indirizzo (via del Mascherino 53, 00193 Roma, tel. 06-68134438) dell'intestatario del sito Camminoneocatecumenale.it (Stefano Borghesi, via del Mascherino 47, 00193 Roma, tel.335-62822xx, numero di cellulare completamente reperibile da dati pubblici su internet). Fra parentesi, a via del Mascherino 53 c'è la sede del Centro Neocatecumenale di Roma (06-68134502).

    16 luglio, 2006 21:32

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  94. Newsilver dice:

    "Poi per chi scrive che il sito di catechumenium langue, o meglio il suo Forum langue, è la dimostrazione che "NOI" non ci perdiamo tanto in "CHIACCHIERE" COME VOI.. "

    Non vi perdete in chiacchiere, oppure se cercate di parlare di qualcosa che esce dal coro o mette in discussione una virgola vi chiudono la bocca (o la tastiera) cancellando drasticamente la discussione?

    Bella poi la distinzione di quel "NOI" (gli eletti?) maiuscolo e tra virgolette...

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  95. Vi prego, nel nome del Nostro Signore Dio Gesù Cristo, dialoghiamo in Pace cercando il Vero, SENZA FARE PARTITI!

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  96. Caro Steph,

    non stiamo facendo partiti. Stiamo cercando o no la verità? Questo lo facciamo anche confutando i depistamenti e le dichiarazioni false, anche se è probabile siano in buona fede.

    Quella di newsilver mi pare un po' meno in buona fede, ma anche questo serve per capirci a vicenda e credo significativo che per difendere il cammino ci siano persone pronte a dire evidenti inesattezze

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  97. Cosa significa per te dialogare in pace Stephanos?Farsi prendere per i fondelli da Marco?

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  98. L'importante è riprendere il filo e andare avanti... e mi sembra che anche gli interventi 'di disturbo' alla fine rivelino qualcosa ...

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  99. Mi chiedo se a Marco le favole sulla Famiglia di Nazaret gliele abbiano proprio raccontate e lui le abbia riferite in buona fede o se erano coniate solo per noi...

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  100. Beh "anonimo", io intendo dire che dialogare non è provocare e parlare per slogan! L'utente "33..." ha focalizzato bene lo scenario. Le provocazioni servono solo a far permanere le divisioni e a far scivolare il discorso nella fazione: usando il "noi siamo così", "voi siete cosà"... Questo "noi" e "voi" è il fondamento delle divisioni che poi si connotano diversamente solo per la misura in cui questo "noi" e "voi" viene elevato.
    Invece la ricerca del Vero, ESULA dall'uso del "noi" e "voi". E' IMPERSONALE. Scinde la persona dal "fatto". Analizza il fatto e non la persona. Discerne la realtà e non le teorie sulla realtà, men che meno quelle frutto di costruzioni mentali, anche se plausibili, ridotte all'illazione (le illazioni possono essere infinite su scenari possibili!)
    Dovremmo tenere bene in mente la Liturgia Celebrata dal Papa oggi a Costantinopoli.
    Il Dialogo con i fratelli Ortodossi si svolge in modo schietto ma caritatevole. Senza nascondere nulla delle differenze ma con la volontà di cercare il VERO.
    Per inciso io spero che quanto prima i due polmoni della Cristianità, Cattolici e ortodossi, si riuniscano quanto prima, perchè le differenze sono più "politiche" che di fede!
    La Pace

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  101. Qualunque sia l'intervento fatto sul blog,burrascoso o provocatorio,pacifico o stucchevole,chilometrico o telegrafico,penso abbia sempre una ragion d'essere che non va trascurata aprioristicamente.

    Mi permetto di chiedere a Mic di aprire un'altra pagina,inserendo in esordio la "gaffe" neocatecumenale in Russia di qualche settimana fa,perchè è indicativa di un modo di fare o di essere dei neocatecumenali:inserirsi ad arte in un contesto per poi millantare di esservi stati chiamati.

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  102. Vorrei pregare Stephanos di evitare espressioni di conio neocatecumenale ,che suonano male e non dicono nulla,del tipo "La Pace".

    E' un'espressione senza significato.Già nell'antichità cristiana si usavano espressioni sintetiche ed eloquenti del tipo "Pax tecum" oppure "Pax vobiscum".Non mi risulta sia mai stata usata l'espressione "Pax" e basta.

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  103. La Pace di Gesù Cristo, Nostro Signore e Salvatore, Capo del Corpo che è la Chiesa, sia sempre con te, caro Francesco!
    :-)

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  104. Per Stephanòs che dice:
    "Questo "noi" e "voi" è il fondamento delle divisioni che poi si connotano diversamente solo per la misura in cui questo "noi" e "voi" viene elevato."

    Questo blog non è impostato su "noi" e "voi". Del resto proprio qualche post lo si è fatto notare a Marco...

    Questo blog, invece, vuole conoscere e analizzare i fatti e, prima di cambiare pagina, mi meraviglio che su fatti eclatanti come il potere economico del cammino che forse è un ostacolo non indifferente al realizzarsi dei nostri desideri di adeguamento alle direttive della Chiesa, si glissi disinvoltamente...

    D'altronde il cammino è una realtà ben precisa con una organizzazione ben precisa, con dei ruoli simboli, netodi, ecc. tutti suoi, un 'universo' relazionale a sé. Se non si mette mano a smantellare tutto questo, non cambierà mai nulla.

    Compete alla Chiesa, noi stiamo solo documentando, segnalando, informando, denunciando, perché come detto e ripetuto è una realtà che ha connotati che traggono in inganno e non possono essere conosciuti a chi non li ha vissuti... e non c'è bisogno di andare tanto avanti per scoprire di che cosa si tratta...

    Finora, a quanto ci risulta, abbiamo solo una comunità (su migliaia): quella di Steph, che sembra presentare qualche spiraglio di speranza, anche se lo stesso Steph riconosce delle ambiguità e comunque è ancora alle prime tappe del cammino.

    A me sembra che quello che ci svia più di tutti è proprio lui perché, se non possiamo mettere in dubbio la sua buona volontà e il suo desiderio e, se parla come un francescano e mostra una cultura e una sensibilità 'ecclesiali', tuttavia rimane neocatecumenale convinto e perdi più isolato. E' l'unico ad pronuciarsi in un certo modo nei confronti della Chiesa, ma non mi pare assolutamente un pensiero e un sentimento condiviso da quello che leggiamo d'altro.

    Inoltre mi meraviglia il fatto
    che non ha espresso alcun giudizio sulla Famiglia di Nazareth e la 'favola' raccontataci da Marco...

    Per ora il cammino è tutto questo e la Domus Galileae e il potere dei catechisti e tutto il resto... Siamo ancora al "lasciamo passare i due anni e poi vedremo"...

    Quindi abbiamo una voce isolata che in qualche modo sembra pretendere di parlare per il cammino,ma che in fondo è un 'dissidente' senza alcuna voce in capitolo.

    Anche perché il fatto di unirci nella ricerca dell'unità, non può partire dalla base in un contesto in cui qualunque cosafai o dici di 'non conforme' o sei ripreso o sei espulso e ti si chiude la bocca.

    Anche la nostra volontà non serve a nulla se non possiamo metterla in una prassi condivisa! E il condividerla a meno non dipende da noi!!!

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  105. Ragazzi nelle ultime notizie sul sito del Cesap ci sono novità!!!!!!!!!!!!!

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  106. Carissimo Mic, il motivo per cui commento poco e niente le informazioni relative alla famiglia di Nazareth è semplice: ne so poco e niente. Posso solo prender atto di ciò che si dice in modo contrastante da parte vostra e, in questo contesto, di Marco.
    Riguardo il mio presunto "isolamento" e la mia "convizione" nell'essere NeoCateumenale è frutto di una illazione pretestuosa. Mi spiego meglio. Rimango NeoCatecumenale nella misura in cui la mia Comunità nella Parrocchia di S. Alberto Magno dà mostra di obbedire o almeno tentare di farlo con i chiaro-scuri che possono esserci ma che sono realtà "normali".
    Se perdura, come mi auguro, una situazione del genere, stando in questo periodo di "transizione", sarebbe esclusivamente pura IDEOLOGIA anti-neocat, il lasciare la realtà in cui mi trovo. A parte il fatto che posso testimoniare per altre realtà parrocchiali che orbitano attorno alla mia parrocchia, in relazione alla volontà di "allieamento", il mio "isolamento" deriva dal fatto che almeno qui queste altre "realtà" sono silenti! O in genere non esercitano il dialogo, devo ammettere, perchè spesso si cataloga come "inutile", soprattutto con chi critica il Cammino che viene sempre visto come un persecutore. E questo è sbagliatissimo. Molte persone che vivono realtà timidamente positive, sapendo di questo mio dialogo con voi mi scoraggiano dal continuarlo. Questo scenario è deludente ma comunque non impedisce che le realtà di allineamento esistano!
    Non mi pronuncio sulla estensione e profondità di questi cambiamenti in senso pienamente ecclesiale perchè non ne ho i numeri! Non conosco, quindi TACCIO! Posso solo dire che dove esistono meritano di essere appoggiate e incoraggiate!
    Vorrei ricordare a tutti, inoltre l'episodio Biblico dell'intercessione di Abramo mentre il Signore stava per distruggere sodoma a causa del peccato abominevole e della disobbedienza: La presenza di pochi obbedienti, sarebbe stata salvezza per essi stessi, e anche per la città. Con ciò non dico che i disobbedienti non debbano essere corretti e nel caso allontanati attendendo la loro conversione; dico che il chicco di grano deve avere attenzione se vuole germogliare. Se lo lasciamo sotto una tonnellata di ruggine, e chi vede la ruggine si ferma solo ad indicarla, il chicco di grano non fa frutto!
    Un utente aveva pronosticato il passaggio della direzione del cammino a qualche Monaco Benedettino... IO DICO: MAGARI! MAGARI!
    Pax et Bonum.

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  107. Caro Stephanòs, dici non conoscere la realtà della Famiglia di Nazaret. Ma se ti fai un giro sul web, nei siti neocat, ti rendi conto di quanti riferimenti ci sono a fondi che vi fanno capo...

    La ragione della sottolineatura non è per fare i conti in tasca al cammino, ma per quardarne in faccia uno degli aspetti più rimarchevoli: il suo potere ... ma su questo sorvoliamo...

    Dici che hai sentore di altri che la pensano come te ma si sentono da noi 'perseguitati' solo perché critichiamo il cammino... Ebbene mi viene il dubbio che non abbiano letto nulla di quel che diciamo, forse per paura che venga loro tolto qualcosa cui tengono troppo per metterlo in discussione... ciò è indice, credo, di scarsa maturità psicologica e di dipendeza dall'esperienza che stanno facendo che, a quanto conosciamo e denunciamo, ha tutti i numeri e le caratteristiche proprio per creare 'dipendenza'...

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  108. Ho aperto la pagina nuova. A presto

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