martedì 16 gennaio 2007

Ancora sullo scempio necoatecumenale delle Chiese

Il card Ruini ha scritto una lettera, quella diretta ai parroci e ai responsabili neocat della diocesi, riguardante l'applicazione delle NORME sulla liturgia, date del Papa tramite il card Arinze con la famosa lettera del dicembre 2005...
Ebbene, il vescovo di settore della diocesi - che è la stessa del Papa - sembra non aver niente da ridire sul fatto che le due importanti parrocchie romane di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente avranno l'architettura sconvolta, con la rimozione dell'altare dal presbiterio, sostituito dalla mensa in mezzo al popolo... tutto questo alla faccia delle NORME del Papa trasmesse da Arinze, sull'adeguamento alle quali gli è stato chiesto di vigilare !!!
Per non parlare della 'strana' iconografia con cui l'iniziatore del cammino si prepara ad imbrattare le chiese stesse...
Ergo, è ininfluente ricorrere al Vescovo (il parroco lo avrà già fatto inutilmente, se gli architetti neocatecumenali stanno già visionando la parrocchia).
Da notare l'ulteriore anomalia determinata dallo strapotere neocatecumenale che i nostri interlocutori negano ad oltranza: il parroco non può nemmeno presentare il problema al consiglio pastorale perché ufficialmente non gli risulta alcun progetto... ma gli architetti sono già all'opera per ordine di kiko... Signore, ma fino a quando?

292 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Spero di vero cuore che le intenzioni di rifacimento strutturale delle Chiese romane di SFC e MC non siano portate a compimento. Questo atto sarebbe gravissimo e una aperta sfida alla Chiesa e al Papa.

    Da subito il sottoscritto si mette a disposizione di tutti per evitare che i lavori abbiano inizio.

    Chiedo a Mic: a chi indirizziamo la lettera? Io pensavo a Kiko.
    Dammi conferma e inizio a lavorare ad un testo che poi ti invierò alla mail che hai indicato.

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  3. IN APERTURA DI QUESTA PAGINA SIAMO A 5160 POST da quando è stato aperto il blog(sei mesi,circa).

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  4. Carissimi,

    credo che scrivere a kiko sia da perfetti idioti (scusa, Steph) per come si sta comportando nella Chiesa, e anche completamente inutile !!!

    Io scriverei al Papa, ad Arinze a per conoscenza la Cardinale Ruini

    E poi scriverei anche al Consiglio dei Laici

    Cominciamo a predisporre il testo

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  5. Pare però che Arinze sia stato sostituito con Mons Boccadoro.
    Qualcuno ha conferme?

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  6. Mi sembra che per la situazione delle suddette Chiese romane,
    una lettera a chi di dovere
    sia piu' che necessaria.
    Concordo

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  7. Alla lettera si possono allegare a stampa gli interventi piu significativi raccolti in questo blog.

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  8. Confirmabit autem pactum multis hebdomada una: et in dimidio hebdomadis deficiet hostia et sacrificium: et erit in templo abominatio desolationis: et usque ad consummationem et finem perseverabit desolatio.

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  9. Cavolo,asterisco,sei catastrofico!

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  10. C'è di mezzo la Presenza Reale...
    mica noccioline!

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  11. Ma Gesù, riferendosi alle profezie di Daniele, disse: "Quando dunque avrete veduto l'abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo..." (Matteo 24:15)

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  12. Beh esprimetevi in modo comprensibile,per favore.

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  13. non lasciamoci prendere dal millenarismo, ma non abbassiamo la guardia...

    Solo il Signore ha in mano la storia e conosce i suoi tempi... a noi è dato fare del nostro meglio con grande amore e fedeltà per Lui e per la Sua Chiesa

    Nella semplicità e nella determinazione, sono anch'io per portare avanti quello che ha detto Mic. Abbiamo già ricevuto diverse mail di disponibilità. Dovremo trovare il modo di raccogliere le firme o per lo meno indicare le persone con i loro dati... Ok

    Stephanòs, contiamo sulla tua 'penna' e sul tuo eloquio sapiente! Ma anch'io penso sia inutile scrivere a kiko che sta dimostrando di non avere nessuna intenzione di obbedire al Papa, vuoi che si lasci convincere da noi? E che gli diciamo: "Non ci rovinare le nostre Chiese, smettila di comandare sui poveri sacerdoti?"

    Coraggio, avanti col testo!

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  14. Comincio a scrivere anch'io. Penso che sarebbe bene disporre sul sito di un testo di partenza su cui confrontarsi. Chi cura l'assemblaggio dei contributi e la redazione?... Miiiic???

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  15. Se conoscono il testo potrebbero prendere le loro contromisure, con tutti gli agganci che hanno !!!

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  16. Ma i fatti sono quelli che sono, si tratta solo di mettere insieme l'essenziale con chiarezza ed efficacia... Dai...

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  17. 33...

    guarda che noi non stiamo sfidando nessuno, stiamo semplicemente protestando per atti che riteniamo assurdi e denunciando le cose storte... è venuto fuori dall'accaduto recente che è il momento di far sentire la nostra voce, insieme a quella dei parrocchiani di MC e SFC, anche oltre blog e sito e lo facciamo. Punto.

    Non abbiamo nessuna battaglia personale da portare avanti

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  18. Per il testo partirei dal post(non ricordo di chi) che annuncia lo scempio ai MC e a SFC e aggiungerei alcuni commenti attinenti.
    Tutto qui!
    Inutile scrivere altro.

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  19. Se volete possiamo scrivere al Papa e domandargli cosa ne pensa se l'altare del Bernini nella Basilica viene spostato dal transetto al centro della navata e se si invita Kiko ad affrescare il retrostante altare della confessione.

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  20. Esagerato? penso proprio di no.

    Sarebbe la prima volta che vedremmo Ratzinger spernacchiare qualcuno.

    E la pernacchia andrebbe dritta dritta a Kiko. Meritatissima.

    La sua cosiddetta estetica è solo una versione un po' più elegante degli spray dei graffitari sui muri delle stazioni. Anche i vandali graffitari, nel tracciare quegli sgorbi, affermano sé stessi, come Kiko, quando disegna la simil-Trinità raffigurando sé stesso, la sedicente teologa laureata in chimica e il povero don Pezzi (più vittima che complice).

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  21. Un saggio del "verbo" di kiko:

    "Anche se i catechisti dicono
    delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione.
    Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre lo orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui
    tu hai bisogno."
    (cfr.ORIENTAMENTI ALLE EQUIPES DI CATECHISTI PER IL SECONDO SCRUTINIO BATTESIMALE, pag. 11)

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  22. "Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l'uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”"

    Sono parole di Eugenio Cardinale Pacelli, prima che diventasse Papa Pio XII, mentre era ancora Segretario di Stato del Vaticano durante il regno di Pio XI, tratte dalla biografia:
    G. Roche, Ph. Saint-Germain, Pie XII devant l'histoire, Parigi, 1972.

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  23. Nelle Chiese neocatecumenali i Tabernacolo è in "un luogo a parte" e quando entri non trovi immediatamente il cuore della tua fede e la lampada rossa che simboleggia il nostro cuore ardente, la nostra preghiera, ma la sala del banchetto preparata per l'Assemblea che "fa l'Eucarestia" (parola di kiko)

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  24. Dal catechismo neocat:

    "Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti.
    Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male."

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  25. Meditate, gente, meditate...
    E per aiutarvi mentre meditate guardatevi le foto della Domus Galilaeae e degli altri templi neocat...

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  26. Grazie Anonimo 9:29 e *
    le questioni sono ampiamente illustrate e documentate sul sito
    http://www.internetica/neocatecumenali nei documenti: sull'Eucaristia e un ampio spazio è dedicato alla Domus e alle sue peculiarità nella pagina sulle Stranezze liturgiche

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  27. Credo anche io che sia necessario non rendere pubblico il testo della lettera, almeno finchè nno sarà completata e spedita...

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  28. ok stephanos
    hai ragione
    ma io eviterei persino di mandarla la lettera
    tanto non la leggerà nessuno

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  29. COMUNICATO STAMPA DEI TRAPPISTI DI PITORCHIANO


    E' di stamane il comunicato stampa con cui il priore della trappa di Pitorchiano pone termine alla ridda di voci che nei giorni scorsi davano el senor Kirikus pronto a ritirarsi definitivamente nella dura regola dei trappisti.


    Questo il comunicato:


    " In relazione alle numerose voci intervenute sui media neocat e su quelli non neocat circa l'intenzione del senor Kirikus di ritirarsi definitivamente dalla scena del mondo delle cimici neocat per trovare rifugio tra le nostre fredde e umide mura,precisiamo quanto segue:


    1.in effetti el senor Kirikus due settimane fa è venuto a farci visita ed è rimasto a condividire la nostra vita per due giorni di seguito;


    2.prima di congedarsi egli ci ha detto essere sua intenzione entrare nella trappa a condizione che,nell'ordine:
    a) si eliminassero tutte le pitture della nostra chiesa interna e le si sostituisse con i suoi affreschi di cui egli aveva steso dei bozzetti;

    b)si cambiasse la disposizione dei banchi nella chiesa;
    c)si buttassero tutti i nostri libri liturgici e li si sostituisse con quelli di cui egli ci ha fatto vedere un ampio campionario(Edizioni Schiavo di Jhavè);

    d)si servizze almeno in uno dei nostri tre pasti giornalieri la paella alla Carmenita;

    e)si riservasse una delle nostre grandi sale sotterranee ai suoi incontri mensili con certi catequisti che,a dir suo,presto si sarebbero aggiunti alle nostre fila.


    Al nostro cortese diniego di effettuare in breve tempo siffatti cambiamenti,el senor Kirikus ci ha salutato e se n'è andato,affermando essere sua intenzione fondare all'interno delle cimici neocat una trippa,visto che la trappa non lo attirava più".

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  30. E’ da quel dì, cara pulce, che Kirikus ha fondato la sua trippa nella trappa!
    E continua ad allargarsi, alla faccia dei trappisti!
    Brava, pulce!
    Un abbraccio!

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  31. gli ultimi 2 messaggi di anonymous sanno
    leggermente di mafioso

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  32. Ed usare i martirii altrui (perche' il martirio e' sempre individuale) per farsi propaganda non e' nemmeno mafioso non saprei nemmeno definirlo

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  33. Abbiamo cancellato i kilometrici post sui martiri neocatecumenali, non per mancanza di rispetto per loro, che affidiamo al Signore, ma perché post così lunghi sono illeggibili in un blog.

    Non aggiungo molto per non correre il rischio di strumentalizzarli anch'io... il fatto è che sappiamo bene che nel cammino ci sono tante persone generose e in buona fede e che purtroppo in certi luoghi del mondo e in certe sistuazioni è più facile rimetterci la vita che conservarla...
    Queste vite comunque preziose per il Signore, come quella di ognuno, specialmente dei suoi piccoli, purtroppo non cancellano le menzogne e le storture del cammino NC...
    Mi vergogno un po' per chi se ne è servito buttandocele in faccia in maniera così cruda e oltretutto anonima.

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  34. messaggio di newgold69

    sono molto favorevole che si scriva qualche missiva a chi di dovere. l'avevo proposto anch'io tempo fa. anzi, c'era un anonimo che aveva detto di avere molti testi di catechesi di kiko. se è vero e non una bufala di un criptocatechista, può inviare questo materiale.

    mi permetto di suggerire che si componga una lettera non molto lunga, al massimo due pagine, nella quale si presentano in sintesi, quasi un elenco, i punti di maggior problematicità, e poi unire alla lettera una cartella con tutti gli allegati a cui i punti della lettera fanno riferimento, riportando testimonianze, catechesi, e tutti i documenti possibili.

    in questo modo si evita di fare un documento troppo prolisso e dispersivo, ma al contrario, una sorta di libro inverso, dove la prefazione contiene anche l'indice, da dove posso andare ad approfondire.

    inoltre suggersco che la cosa venga fatta da pochissime persone, corretta da altrettante poche persone, ovviamante di provata fiducia, e mandata non solo in vaticano a più uffici e dicasteri, ma anche a più vescovi possibili, alla cei, a gornali e riviste (osservatore romano, avvenire, regno, rivista del clero italiano, civiltà cattolica...) e a tutti i siti internet possibili, e anche a qualche altra agenzia di informazione, ancxhe laica, che forse ha più impatto sociale.

    ciao

    newgold69

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  35. messaggio di newgold69

    non capisco cosa voglia far intendere p.Enrico con queste chilometriche apologie neocatecumenali. Sembra quasi che tali persone siano state uccise perché neocatecumenali, quasi in odio alla loro appartenenza a questa setta. Si sa benissimo che i massacri tra queste due etnie che durano da tantissimo tempo sono mossi da altri motivi, e la religione è la scusa, o meglio una delle tante coperture!
    E poi spiegatemi una cosa: quelle altre migliaia di cristiani che sono stati ammazzati, dall’una o dall’altra parte, non si possono considerare martiri e testimoni della fede solamente perché non appartengono al cammino neocatecumenale?
    Se una persona sa un po’ di storia, e storia della chiesa, e si informa sulle situazioni dei martiri della storia della chiesa, si accorgerà che l’ordine o il movimento di appartenenza di chi è martirizzato, si usa solo per inquadrare la persona nel suo ambito storico e vitale (es. don tizio, salesiano; suor caia, elisabettiana; fra sempronio, cappuccino)… ma ciò che conta è che poi chi viene martirizzato è semplicemente e straordinariamente cristiano.
    Nella apologia nei post sopra invece c’è l’elenco di tutte le comunità neocat in africa.

    Un’altra prova che il cammino è ormai diventato una chiesa nella chiesa, ma più come un corpo estraneo, che lo danneggia che come una arricchimento!!!

    new

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  36. Dedicato ai neocatecumenali

    «Innanzitutto, tutti i settari, senza eccezione, iniziano col rivendicare i diritti dell’antichità; essi vogliono purificare il cristianesimo da tutto ciò che gli errori e le passioni degli uomini hanno aggiunto di falso e di indegno di Dio, e non desiderano nulla che non sia primitivo, pretendendo di riprendere dalla sua nascita l’istituzione cristiana. A tal fine essi sfrondano, cancellano, sopprimono; tutto cade sotto i loro colpi, ma quando ci si attende di veder riapparire il culto divino nella sua originale purezza, si scopre che esso è ingombro di formule nuove, composte la sera del giorno prima, e che sono incontestabilmente umane, poiché colui che le ha redatte vive ancora. Tutti i settari sono vittime di questa necessità… la loro ostentazione a predicare la primitività non è approdata ad altro che a renderli capaci di scardinare tutto il passato, dopodiché essi si sono posti dinnanzi ai popoli da loro traviati, ed hanno giurato che tutto ciò è stato fatto per il loro bene…» (Dom Prospero Guèranger, Istituzioni liturgiche, volume I, pagina 417)

    Guèranger (1805-1875), abate di Solesmes, è unanimemente considerato il restauratore dell'ordine benedettino in Francia. La citazione sopra riportata fa parte del quarto dei quattordici princìpi di ciò che egli chiama “l'eresia anti-liturgica”.

    Queste parole calzano a pennello a tutti quegli ambienti di Chiesa che celebrano liturgie bizzarre in nome di un malinteso ritorno ai “primi cristiani”. Fra questi ambienti eccelle il Cammino Neocatecumenale e le sue “stravaganze liturgiche”.

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  37. Dovresti essere più veloce a leggerli, così non fanno atempo a cancellarli. Ti voglio fare arrabbiare.
    Forse non capiscono la profondità delle tue criptoriflessioni sulla colonna centrale.

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  38. A-G-D-G-A-U-
    La colonna centrale del Tempio, ecco il Grande Arcano svelato da 33 90 120.

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  39. Per homus cripticus che insinua che a 33... non arrivano le risposte perché gliele cancelliamo, dico quello che avevo già detto ieri, e cioè che non può aspettarsi risposte a domande esoteriche come le sue da neocatecumenali:

    1. perché quelli che non sono arrivati a "n" tappe di cammino non sanno rispondergli, e comunque vige il segreto in toto

    2. quelli che ci sono arrivati non gli risponderanno mai proprio perché è un arcano

    3. non è da escludere che gli abbia risposto tu...

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  40. In ogni caso noi non ci occupiamo di esoterismo, né di arcani, ma non facciamo altro che denunciare le storture del cammino

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  41. Non è detto che non capiamo le criptoriflessioni, semplicemente non interessano il nostro discorso né il nostro impegno...

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  42. Col beneficio dell'nventario....,ma spostare di continuo il discorso sugli aspetti"esoterici"(reali o presunti:non ci interessa) del Cammino significa alla fin fine banalizzare il discorso,renderlo tortuosoe,in ultima analisi,smarrire il senso delle nostre riflessioni sulle reali difformità del CNC dall'ortodossia cattolica.

    Amici miei,evitiamolo!
    Prendiamo esempio dalle lucide sintesi di Tripudio,che personalmente mi sento ancora una volta di ringraziare per le sintesi efficacissime con cui posta i suoi interventi su questo blog.

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  43. IL CALENDARIO DEL SENOR KIRIKUS


    E' già in vendita il calendario 2007 del senor Kirikus,che lo ritrae in dodici bellissime pose all'interno de all'esterno della Domus Aurea Galilaeae:

    -per gennaio:accanto al caminetto nella sala delle Parole neocat;

    -per febbraio:con mascherina contornato da alcuni ebrei osservanti;

    -per marzo:pensoso con l'ombrello sutto la pioggia accanto ad un albero in giardino;

    -per aprile:in atto di osservare il volo delle farfalle per carpirne altri termini del loro linguaggio segreto che egli tanto ama;

    -per maggio:in atto di disporre dei fiori in un vaso dinanzi alla statua in plexiglass del senor Kirikus;

    -per giugno:mentre suona e canta" Perchè all'andare si va piangendo e al venire si ride portando covoni";

    -per luglio:scalzo sulle rive del Lago di Tiberiade in atto di incamminarsi;

    -per agosto:in atto di indicare a Dona Carmenita la sommità di un monte piena di frescura;

    -per settembre:mentre sta pigiando l'uva nel cortile della Domus;

    -per ottobre: mentre catechizza i suoi catequisti,in una foto d'ensamble;

    -per novembre:solo e pensoso sulle terrazze della Domus sotto un cielo grigio;

    -per dicembre:effigiato in una statuina di un grande presepe al centro tra un bue e un asinello ed altri personaggi di contorno.


    Il calendario costa €.5,00,di cui uno per ogni pezzo venduto sarà devoluto in beneficenza per un Catacumbenium del Ruanda,mentre i restanti 4 per Un catacumbenium e basta.


    Il calendario è anche offerto in confezione regalo con bottiglia di acqua Jordan e riproduzione delle nacchere di Dona Carmenita benedetta dal senor Kirikus alla modicissima cifra di 10€.La serie è limitata a un milione di pezzi.Bisogna dunque affrettarsi.

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  44. Scrivete pure la lettera.Ma vi consiglio anche di organizzare una delegazione di fedeli che si rechi dai parroci dei MC e di SFC per fare presente che il popolo di Dio va interpellato.Se non altro,almeno attraverso l'interpello dei due consigli parrocchiali ed affari economici.
    E' ora di farle queste sottolineature ai parroci distratti,frettolosi e superficiali con tutti eccetto che con i catechisti neocatecumenali dalle cui labbra a volte sembrano pendere con risultati orripilanti anche per quanto riguarda la struttura interna delle chiese,che dopo gli interventi neocatecumenali sembrano più una via di mezzo tra una sinagoga e una sala massonica che templi cattolici.

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  45. Vorrei far osservare a Francesco che se da un lato è bene tenere in ogni pagina il conto di tutti gli interventi su questo blog,dall'altro ciò suscita il veleno dei neocatecumenali che vi si affacciano e che continuano a lanciare i loro strali affermando che quest'enorme numero di interventi è opera delle stesse 5/6 persone che si nascondono sotto diversi pseudonimi.Quanto sono ingenui e insolenti:non si accorgono del tenore e degli stili diversi di tanta gente che scrive.
    E non parliamo poi dell'enorme mole di interventi di disturbo che i gestori del blog sono costretti a cancellare ogni giorno?
    LA VERITA'(sui Neocatecumenali) FA PROPRIO MALE A CHI FA MALE!!!

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  46. Ogni vescovo risponde delle sue azioni davanti a Dio.Ogni azione da lui compiuta,evidentemente,va indirizzata alla Gloria di Dio e all'edificazione del Corpo di Cristo.

    Il Signore ci liberi dalle azioni dei vescovi che operano nella loro diocesi per sentito dire,in base a quanto viene loro riferito spesso dai "trafficoni"interessati!!!!

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  47. C'è comunque una forma di paura da parte dei vescovi,i quali,in un giovane sacerdote che ha un grande ascendente sui giovani della parrocchia vedono spesso un pervertito sessuale o un gay e non vedono l'ora di rimuoverlo.

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  48. So di un sacerdote gay allontanato dalla parrocchia anche se non dava assolutamente scandalo.E' accaduto a Roma.
    In questi casi i vescovi gli occhi li aprono eccome.

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  49. No Massimo, non credo sia così...

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  50. Stop a questo discorso, per favore, non riguarda la nostra discussione!

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  51. Oggi il Papa nell'udienza del mercoledi ha ricordato che da domani inizia la settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani.
    Preghiamo il Signore affinchè nessuna divisione regni nella Chiesa di Cristo,che ogni timore,ogni resistenza,ogni rigidità si sciolgano come neve al sole.
    Che ogni chiusura da parte di chicchessia,ma anche da parte dei movimenti nei confronti degli altri cattolici,ogni chiusura in sè dei Neocatecumenali si aprano davanti al comando di Gesù che,come nel brano del Vangelo oggi proclamato all'udienza,ordina "Effatà".

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  52. Grazie, vado matto per i complimenti, ma mi ero solo limitato a copiare una citazione di dom Gueranger trovata nell'internet.

    La citazione è ancor più simpatica perché si tratta di parole scritte 150 anni fa... che si applicano perfettamente ai neocatecumenali.

    Del resto, è sempre stato ovvio che lex orandi, lex credendi: le liturgie che celebri dicono ciò in cui credi davvero...

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  53. Mi unisco profondamente alla Preghiera di Francesco.

    Volevo solo precisare che spesso da più parti si "invoca" una "purificazione" della Chiesa per un frainteso "ritorno" alle "origini".

    Questo è falso. Perchè la Chiesa non ha sviluppato ed "evoluto" il messaggio evangelico di Cristo inserendo PROPRI teoremi e appesantendolo con PROPRIE tradizioni! NO! La Chiesa ha svolto un lavoro Sapiente (venuta dallo Spirito di Dio!) di approfondimento, comprensione, studio, riforma.
    La sotria della Chiesa non può essere assolutamente SPEZZATA in tronconi, perchè altrimenti FRANA TUTTO L'DIFICIO, tanto è legato e unito!

    Il Magistero, la Liturgia, la Catechesi; non si sono "evolute" in ALTRO rispetto a quanto presente agli "inizi"!
    Si sono semplicemente e grandiosamente SVILUPPATE, arricchendosi di approfondimenti ed ESEGESI DELLA STESSA PAROLA DI DIO E DELLA STESSA FEDE CHE CRISTO HA CONSEGNATO ALLA SUA CHIESA!
    Per questo chi leggesse i Documenti del Concilio Vaticano II, invece di brandirli come un pugnale su chi ha dei dubbi, si renderebbe conto che alla sua Base c'è la stessa tradizione Cattolica di sempre...ma RIFORMATA. Ovvero: con NUOVE FORME! Vero anche che un particolare fatto controverso ha permesso tutti di riempirsi la bocca di tante ciarle sul Vaticano II: la "sostituzione" del Messale precedente con quello attuale. Ma Benedetto spero interà presto per sciogliere questo dubbio! Così la CONTINUITA' verrà ribadita in pienezza!

    Coloro che inneggiano al "ritorno alle origini", leggendo la Didachè, ad esempio, che viene sempre "brandita" come una lancia (ma senza averla LETTA ovviamente), si stupiranno vedendo che la Santissima Eucaristia è definita DA SUBITO come Sacrificio Perenne di Salvezza!. Il Sacramento dell'Ordine, i Vescovi vengono SUBITO definiti per quello che sono! Il Sacramento della Penitenza, la Liturgia Eucaristica, il Battesimo (CHE GIA' DA ALLORA, OVVERO DAL 50 DOPO CRISTO CIRCA, VENIVA PRATICATO PER INFUSIONE O PER IMMERSIONE!!!), sono già visti secondo la Dottrina che noi conosciamo!
    Ciò che cambia sono le forme! Sono gli ulteriori STRUMENTI per esaltare la Fede e ottenere le Grazie dello Spirito Santo! Come la Devozione al Cuore Immacolato di Maria Santissima, il Rosario, l'adorazione del Cuore di Cristo e del Santissimo Sacramento, ecc, ecc.
    Ma tutto questo E' NEL DEPOSITO DELLA FEDE DATO DA SUBITO! E NEGARE ANCHE "SOLO UNO DI QUESTI PRECETTI" VUOL DIRE NEGARE TUTTO!
    MEDITIAMO SU QUESTO!

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  54. messaggio di newgold69

    leggendo alcuni post e pensando a quell'immagine che la catechesi dei NC propone (quella della linea temporale, dove da costantino si salta al vaticano II), innoridisco del metodo che usano i neocat di leggere a lor uso e consumo tutto il vissuto della chiesa. da questo punto di vista non c'è alcuna differenza tra di loro e le altre sette, tipo i TdG, che riescono ad isolare ed estrapolare un idea o concetto dal loro contesto liturgico, teologico e biblico, e piegarlo a prova delle loro tesi.

    la chiesa ci insegna a fare esattamente il contrario, sia nell'analisi teologica di tutta la rivelazione, come nell'azione pastorale.

    la metodoligia dei NC porta invece ad estremizzare e assolutizzare. l'unica e logica conseguenza di tutto questo è l'integralismo e il fanatismo. e la storia della chiesa e dell'umanità ci insegnano che questi due atteggiamenti sono motivo e causa di disordine, divisione e guerra.

    a tal proposito, è interessantissima l'intervista fatta alla segretaria di hitler, nel "porta a porta" seguito al film di ieri sera intitolato "gli ultimi giorni di hitler".

    essa dice che personalmente non è responsabile della catastrofe e della tragedia che il dittatore nazista ha compiuto, perché nel suo lavoro non ha dato nessuna cooperazione concreta, ma con il tempo ha compreso che ugualmente si è fatta complice di tutto il male che quell'uomo ha compiuto, perché DOVEVA CAPIRE CIO' CHE STAVA ACCADENDO, ma ha preferito la sicurezza della sua situazione di privilegiata. così è per molti che nella chiesa convivono con determinati comportamenti, intuiscono, vedono o sono conniventi con specifiche azioni e non fanno niente, semplicemente perché non vogliono destabilizzare uno status quo che li garantisce una certa tranquillità o un determinato benessere, spesso economico.
    ora non voglio dire che kiko assomigli ad hitler, ma la metodologia di certi comportamenti, l'estremizzazione di determinate ideologie, pensieri e dottrine, il condizionamento psicologico, il plagio mentale, sociale, famigliare che troppe persone subiscono, si inserisce nella traccia di male che troppe volte abbiamo viosta nella nostra storia e che la chiesa condanna.

    non dobbiamo mai, e dico MAI dimenticare che il Cristo dice "SE VUOI".

    ciao

    newgold69

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  55. Stephanòs, che ne pensa il tuo "presbitero" di quanto andiamo dicendo e di quanto hai appena scritto?

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  56. Sottoscrivo tutto quanto ha appena detto Newgold !

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  57. SE VI AFFACCIATE SUL BLOG ANTICIMICE…
    El senor Kirikus ha diramato a tutti i catequisti delle cimici neocat una precisa,lapidaria circolare riservata ,di cui divulghiamo il testo per gentile pregh…ehem concessione di uno di detti catequisti:
    “Caballeros!!!!
    Non affacciatevi mai al blog ‘ http://la verità sui neocat...’ est pericoloso,mucho pericoloso.
    Se vi capita di affacciarve,usate nick mucho musicales,del tipo:
    -PIFFERO;
    -SHOFAR;
    -TROMBON;
    -MANDOLINO.
    Dite che sono solo quatros gatti,insolentiteli e minacciate di non andarci piu.
    E quando uscite,sbattete la porta!!!!!! Bien????”
    Dona Carmenita ha aggiunto un P.S.,che volentieri aggiungiamo a nostra volta:
    “E dite a todos los visitatores del blog anticimice neocat che sono…. CABROOONEES!!!!!!”

    RispondiElimina
  58. Ritengo utile farvi riflettere sulle seguenti caratteristiche del Cammino Neocatecumenale.Se siete veramente persone di buona volontà potrete rifletterci sopra:

    1- Il Cammino riscopre il Cristianesimo primitivo nella sua essenza,offrendo a tutti(non è vero che sia selettivo) una coincreta opportunità di vivere la propria fede in comunione con i fratelli;

    2.-Il Cammino suggerisce il giusto distacco dal mondo con le sue perverse lusinghe quotidiane,secondo l'esperienza e la predicazione paolina;

    3-il Cammino valorizza tutti i documenti del Vaticano II,senza trascurarne nessuno;

    4-Papa Ratzinger,come prefetto per la Congregazione della Dottrina della fede,in piena sintonia con i papi che lo hanno preceduto al soglio pontificio,ha avuto parole di elogio per il Cammino inteso come uno dei grutti più vivi e veri del Concilio;

    5-il Cammino non viola la libertà di nessuno,suggerisce un itinerario e chi vuole può seguirlo in totale libertà,adeguandosi ai carismi che lo hanno ispirato.

    RispondiElimina
  59. Rispondo a Federico punto per punto

    1)Il fatto che il Cammino riscopra il Cristianesimo primitivo in se' puo' essere un fatto sia positivo che negativo.
    Se uno pensa che il Cristianesimo sia evoluto insieme all'uomo in questi millenni anzi abbia accompagnato molti dei cambiamenti di questi 2 millenni allora la prima cosa che si puo' pensare e' che tornare al Cristianesimo primitivo sia un fatto negativo e solo un tentativo di dare propagandare una versione "piu' romantica"
    di Cristianesimo ma su quanto questa sia piu' autentica, soprattutto nei modi kikiani, c'e' tutto da dire.


    2)Che il distacco suggerito dal Cammino col suo martellante invito a "odiare il padre la madre e la famiglia" nel senso LETTERALE del termine, sia quello equilibrato auspicato da S. Paolo anche questo e' tutto da vedere.


    3)L'affermazione 3 mi sembra frettolosa
    e propagandistica
    se andiamo a controllare uno per uno i passi del Vaticano II forse qualche discrepanza emerge.

    4)Per quanto riguarda gli elogi di papa ratzinger la lettera del Cardinale Arinze
    e' un documneto che stabilisce chiaramente come il papa sia preoccupato dei gravi errori liturgici e non del Cammino Neocatecumenale


    5) Il Cammino Neocatecumenale con la chiara autoidentificazione come "vera Chiesa" inculcata nei suoi adepti
    "No hay vida cristiana sin comunidad!"
    e con la segretezza sui vari passaggi del cammino
    riduce la liberta' degli adepti di scegliere liberamente in ogni momento di restare o andarsene, rendendo il processo di distacco molto doloroso, chiaro indice di dinamiche psicologiche malate all'interno del movimento

    5)

    RispondiElimina
  60. Grazie,no
    Non ci sto
    sono risposte evasive e pretestuose
    non tentativi di confronto o dialogo

    RispondiElimina
  61. messaggio di newgold69

    per federico

    NON PRENDERCI IN GIRO!!!

    hai detto nient'altro che delle grandissime, scontatissime e magagalattiche cavolate e falsità, nonché una lewttura completamente distorta della realtà e della storia e degli avvenimenti.

    quelle che tu hai elencato non sono caratterisciche del cammino: sono maschere di ipocrisia con cui coprite il cammino e con le quali volete abbindolare tutti, papa e gerarchia compresa!

    piuttosto rifletti come, nonostante tu possa credere a quello che dici, la realtà è totalmente diversa. rifletti su come ti hanno imbonito la testa! SVEGLIATI!!!!!!

    newgold69

    RispondiElimina
  62. IL PELLEGRINAGGIO ALLA DOMUS AUREA DELLE CIMICI NEOCAT DELLA TERRA DI BARI



    DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LOCALE



    Le cimici neocat della Terra di Bari,dopo lunghe tergiversazioni e vari rinvii,infine nello scorso dicembre hanno aderito all’invito pressante dei loro catequisti ed hanno effettuato un commovente pellegrinaggio alla Domus Aurea,decisi a scoprirne le maestose bellezze, in occasione della convivenza di 3 gg sul tema: “S. Nicola, il Cammino e gli strascinati alle cime di rapa”.

    Alla partenza l’aeroporto pugliese è stato allietato da una comitiva colorata e solare che non ha esitato fin dal suo ingresso nell’aerostazione ad esibirsi in dolcissimi canti cimiciali in un crescendo di ritmi che spesso davano vita a qualche grazioso passo di tarantella. E anche a bordo dell’aereo qualche accordo di chitarra ad opera dei catechisti ha segnato lo schietto parlare tra loro delle cimici baresi che si chiamavano ad alta voce da un posto all’altro indicandosi a vicenda alcune bizzarre forme delle nuvole e ridendone insieme a crepapelle quando tali forme suggerivano loro parti anatomiche del fisico delle cimici.Il tutto tra una un boccone e l’altro a base di pane pugliese croccante,olive ,sottoli , vino e porzioni di profumatissimi piatti che le signore avevano portato e che si offrivano a vicenda da un posto all’altro dell’aereo declamandone ad alta voce e con squillanti frasi a doppio senso il gusto e i sapori.

    Poi lo sbarco all’aeroporto di Tel Aviv,all’interno del quale la nostra comitiva si è ritrovata subito a proprio agio tra la folla variopinta dello scalo mediorientale. E di nuovo canti e graziose movenze di tarantella,cui si sono associati molti abitanti del luogo,anch’essi a loro agio nell’ascoltare quei ritmi molto simili a quelli del luogo.

    Infine l’arrivo alla Domus,l’impatto con le sue splendide architetture,che ha lasciato i nostri amici a bocca aperta per almeno quindici minuti e in religioso silenzio,mentre molti sguardi interrogativi si guardavano subito intorno per trovare santini,cartoline e oggetti sacri da portare con sé a casa e poi distribuirli agli amici per farli crepare d’invidia.

    Dopo un frugale lunch nel celebre ristorante interno “Venite e mangiate“ a base di sandwiches con insalata,appena piluccati dal popolo di Bari,che ha preferito tirar fuori dai borsoni quanto rimasto dall’altrettanto frugale colazione consumata durante il volo, l’intero pomeriggio è stato dedicato alla sistemazione della comitiva nelle camere,durante la quale ,sfiorando la rissa,ci sono stati moltissimi ripensamenti circa la composizione delle stesse e varie modifiche estenuanti per accontentare tutti e specialmente le cimici più testarde che protestavano ad altissima voce per la sistemazione loro proposta dalla reception.

    A sera l 'incontro, nella sala rotonda delle catechesi, all’augusta presenza del senor Kirikus e di Dona Carmenita, i quali per sedare il vocìo, hanno dovuto alzare alquanto i loro già alti toni di voce.

    Dopo le loro lunghissime 4 catequesi ,protrattesi fino a tarda notte ,durante le quali Nicoula ‘U Pazz e Giannina ‘A Surd. hanno iniziato a russare,crollando pesantemente sul pavimento, el senor KIRIKUS HA EVIDENZIATO A VOCE ALTISSIMA E SENZA POSSIBILITÀ DI REPLICA COME UN PIATTO TIPICO PUGLIESE POSSA ESSERE UN ATTO DI RELIGIOSITÀ NATURALE, SPECIALMENTE SE MANGIATO IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ DEL SANTO PATRONO DEL CAPOLUOGO PUGLIESE.

    L’indomani mattina,prima della partenza della comitiva el senor Kirikus e Dona Carmenita hanno comunicato al gruppo le loro inappellabili decisioni:

    1. Gli strascinati con le cime di rapa sono da considerarsi un atto di pura idolatria (a meno che sul menù non è presente la Paella alla Carmenita);

    2. Durante le festività di San Nicola di Bari è assolutamente vietato cibarsi di tale pietanza, al fine di sacrificare qualcosa al Santo stesso;

    3. Vietatissimo ,inoltre, consumare la spracitata pietanza durante le agapi, pena l'accusa pubblica del peccato commesso durante la celebrazione penitenziale;

    4. In sostituzione delle enormi bancarelle di torrone, braccialetti, CD masterizzati e sigarette di contrabbando lungo le spiaggia Pan e Pmdour c/o ex stabile di Punta Perotti in Bari, si consiglia di allestire "tende commerciali" per la vendita di souvenir firmati "Presbiterus" , riproduzioni di icone del senior Kirikus e oggettistica sacra firmata da Dona Carmenita;

    5. Le cimici neocat della Terra di Bari sono tenute a non cantare all'interno della Domus Aurea,in parrocchia né altrove la canzone nazional popolare "Num sim bell, sim baris, ma stam semb senza terris... Ce la fatic se chiam cocozz a nu non ge 'ngozz..." che è da considerarsi una mancanza di rispetto nei confronti dei signori catequisti;

    6. le sopracitate cimici sono espressamente invitate a "non romb u cazz" per i successivi 20 anni.

    Secca e imprevedibile la reazione delle cimici baresi,che nel frattempo si son viste anche recapitare la fattura di $ 200 a cranio per il brevissimo soggiorno: in un attimo hanno fatto razzia di ogni oggetto ricordo a portata di mano presente nella Domus Aurea e sono uscite urlando a Sua Entità Divina Kirikus: "Ve arrubb a Sand Necaule!!!!"

    RispondiElimina
  63. Io prima mi drogavo, bevevo e facevo una vita dissoluta e terribilmente triste e non conoscevo affatto ne Dio ne la Chiesa.
    Ora sono sposato, aspetto un figlio, amo mia moglie, non mi drogo più, non bevo più, vado a messa tutte le domeniche e durante la settimana mi incontro con altri fratelli per leggere e incontrare ancora la Parola che da quel deserto mi ha strappato via.
    Tutto merito di Dio che ha usato il Cammino per condurmi a Lui.

    Il resto lo lascio a voi dotti.
    Io questo ho visto e questo posso dire.

    Pace a tutti voi.

    RispondiElimina
  64. Ve arrub anghe te Sante Nacaule...!!!,anonimo.

    RispondiElimina
  65. La Fratellanza di Myriam:
    Perché l'arcano è di natura tale che chi più lo ha intravisto da presso non può comunicarlo. Può conferirlo nei limiti dei poteri darlo intero no.

    Ed a che pro?

    Che forse è l'arcano della felicità, se è il grande arcano di un potere che fa paura a chi lo intuisce?

    RispondiElimina
  66. Per 33 90 120.
    Facciamo un Blog Alchemico dover possiamo parlare di:
    Bevete acqua per evitare le ebbrezze del misticismo, la scienza delle facoltà nascoste della specie umana invita alla follia, alla superbia, alla egoarchia intellettuale; pensate che i disinganni sono preparati ad ogni svolta di via agli uomini che presumono di se stessi, come esseri di eccezione, o come aventi diritto alla divinità.

    Siate modesti, umili senza bassezza, pitagorici nello spirito investigativo e nella vita sociale: il mio è un invito allo studio seducente del superlativo. Studiare è meditare e operare, interpretare e provare, non è fantasticare. Nella fantasia permane il pericolo del fantasma, dell'ossessione e della bestialità.

    Leggete i pochissimi classici dell'alchimia.

    RispondiElimina
  67. Parole Arcane, piene di Segreti.
    Queso è il Segreto della Colonna Centrale.
    Ti parlerò anche della Loggia Sebezia, del Grande Oriente di Napoli fondato da Angherà Domenico.
    Forza 33 90 120 è il momento dell'azione.
    L'alchimia è caduta in discredito.

    Ma sono disprezzate le parole non le cose di cui nascondo dottrina e germi di esperienza: le verità conquistabili non sono che problemi altissimi degni di preoccupare menti evolute, svincolate e libere dai preconcetti grammatici delle scuole profane.

    Gli alchimisti hanno proposto un problema non ancora risoluto dalle università officiali. I capiscuola dell'alchimia aspettano nell'ombra che la piacevolezza con la quale sovente annunziano i loro preparati misteriosi partorisca il superuomo che sappia adattare l'enigma al bene e alla riforma dell'esistente.

    RispondiElimina
  68. AGDGADU
    33 90 120 con le tue profonde e Arcane conoscenze, con le tue intuizioni, possiamo raggiungere i confini della NON CONOSCENZA.
    Non ti alletta l'idea di immergerci nel Maremagnum della Filosofia Alchemica?
    Con Ramon Lull, con il Grande Agrippa. Con Onorio, con Fulcanelli, con il grande Giuliano.
    AGDGADU

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  69. per homo cripticos

    Hai ragione,dopo il bagno nel vino che hai fatto,ti conviene farne uno nell'acqua!

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  70. ...magari beviti anche un buon caffè forte,amaro e bollente e poi fatti una doccia gelata.

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  71. Prego i gestori del blog di eliminare gli interventi di homo criptipticus se no ci prendono tutti per pazzi qui.

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  72. devo chiedere a Lup Mann se pure lui è andato in pellegrinaggio con le cimici alla Domus Aurea

    RispondiElimina
  73. pregherei homo cripticus di fondare un suo blog sull'alchimia, perché qui ha sbagliato indirizzo... in ogni caso sarebbe bene che invece di ricorrere a mezzucci come questo per far deviare la discussione (prima gli insulti, adesso i voli pindarici, ti piace troppo la 'danza delle parole', eh?)
    Li'importante è non raccogliere e continuare a dibattere; se dilaga, lo cancelleremo...

    RispondiElimina
  74. Quoto questo brano del post di Trypudio 17 gennaio 17:23, che evidentemente Federico e quanti ancora credono alla favola del 'ritorno alle origini' farebbero bene a leggere per intero.

    "Tutti i settari sono vittime di questa necessità… la loro ostentazione a predicare la primitività non è approdata ad altro che a renderli capaci di scardinare tutto il passato, dopodiché essi si sono posti dinnanzi ai popoli da loro traviati, ed hanno giurato che tutto ciò è stato fatto per il loro bene…» (Dom Prospero Guèranger, Istituzioni liturgiche, volume I, pagina 417)"

    Comunque anche questo è un aspetto da approfondire a su cui discutere...

    RispondiElimina
  75. Benissimo, andiamo per ordine.

    1- Il Cammino riscopre il Cristianesimo primitivo nella sua essenza,offrendo a tutti(non è vero che sia selettivo) una coincreta opportunità di vivere la propria fede in comunione con i fratelli;

    Il termine "riscoprire il cristianesimo primitivo" contiene già un giudizio di merito, per la precisione un giudizio negativo, perché insinua che il cristianesimo attuale non sia puro come quello "primitivo". Non mi addentro nei dettagli, perché chiunque può osservare che il Cammino "riscopre" solo alcuni elementi, pretendendo che questi siano l'«essenza» (ma l'essenza del cristianesimo è Cristo, via, verità e vita, e il metodo è quello stabilito da Cristo, che ha fondato la sua Chiesa su Simon Pietro e gli apostoli).

    Tale giudizio di merito è fondato solo nei casi in cui ci si limita ad osservare alcune situazioni particolari, come per esempio certe beghe di sacrestia, oppure quel cattolicesimo vissuto superficialmente ed esteriormente, oppure certo cattolicesimo magari tanto pio ma sostanzialmente ostile alle indicazioni del Papa (si pensi per esempio al sedicente "cattolicesimo adulto" di un capo di governo).

    Ma se si guarda al criterio generale, e cioè al legame stretto che c'è tra san Pietro ed il suo legittimo successore Benedetto XVI, non si nota nessuna necessità di "riscoprire il cristianesimo primitivo" (inteso nella maniera del Cammino, cioè un finto archeologismo per giustificare le proprie balzane invenzioni), poiché la Chiesa ha conservato intatto il deposito della fede.

    In questo contesto, un vescovo indegno, un parroco squinternato, un prete eretico, un parrocchiano squadernato, non fanno testo. Anche se ne trovassi a centinaia, a migliaia.

    Nostro Signore ha infatti fondato la sua Chiesa, ed ha garantito a Simon Pietro (primo Papa) che «gli inferi non prevarranno» contro di essa. A noi cristiani interessa l'unica vera Chiesa, che è quella cattolica, quella stabilita da Cristo, ed interessa l'unica vera garanzia, e cioè il Papa ed i vescovi uniti con lui che hanno il compito di guidarla con l'assicurazione che, qualsiasi cosa accada, «gli inferi non prevarranno».

    Il termine "riscoprire il cristianesimo primitivo" contiene un giudizio negativo su tutta la Tradizione: nel caso della propaganda neocatecumenale, il cristianesimo non sarebbe più "primitivo" dall'imperatore Costantino fino al Concilio Vaticano II: sedici secoli di tradizione cattolica messi tra parentesi, sedici secoli di sviluppo del cristianesimo messi da parte, sedici secoli di successori degli Apostoli cancellati di punto in bianco.

    Quel "riscoprire il cristianesimo primitivo" è uno slogan falso e tendenzioso.

    Per capire quanto sia falso e tendenzioso, provate a seguire questo esempio, costruito in modo del tutto simile a tale slogan, da parte di un'immaginaria persona che detesti la polizia: «siccome l'altro giorno un giornale ha parlato di un poliziotto corrotto e di una stazione di Polizia che spreca elettricità perché dimenticano la luce accesa in ufficio anche di notte, allora l'intero corpo di Polizia sarebbe tutto da detestare, da eliminare». Questo è il metodo dei neocatecumenali.


    È stato usato il termine "selettivo", ma non è la "selezione" che ci preoccupa: è il settarismo del Cammino che ci preoccupa.

    Il Cammino non "seleziona" la gente, ma la attira con l'inganno. E una volta che si finisce nelle grinfie dei catechisti, si resta schiavi della setta, per una lunga serie di condizionamenti psicologici, pseudoreligiosi, ecc. (per esempio le confessioni pubbliche, il martellamento psicologico, la "love bomb" e gli altri trucchetti di fronte ai quali non tutti sono vaccinati).


    2.-Il Cammino suggerisce il giusto distacco dal mondo con le sue perverse lusinghe quotidiane,secondo l'esperienza e la predicazione paolina;

    Anche questa frase è uno slogan.

    Cosa significa "giusto distacco dal mondo"? Ne esiste forse uno giusto e tutti gli altri ingiusti? Ne esiste forse uno più giusto di tutti gli altri? E in questi casi solo il Cammino ha l'esclusiva di presentarlo?

    La Chiesa non sapeva suggerire un "giusto distacco" fino a che Kiko non ha presentato il suo?

    E poi: "le perverse lusinghe quotidiane"? Cosa significa?

    Significa forse che tutte le cose del mondo sono cattive? (ma questa è l'eresia catara)

    Significa forse che il mondo si divide in bianco e nero, tra cose sante e lusinghe perverse? (ma questo è l'errore manicheo)

    Significa forse che la vita cristiana, anziché essere una tensione verso Cristo, è banalmente una lotta moralistica contro le "perverse lusinghe"? (ma questo è protestantesimo calvinista o puritano)

    Significa forse che senza il suggerimento del Cammino non esiste scampo alle "perverse lusinghe"? (ma questa è la vanità arrogante e menzognera del Cammino, che agita un pericolo in modo da proporsi come rimedio).

    Significa forse che il cristianesimo della "predicazione paolina" consiste in queste robe strane che solo il Cammino avrebbe capito?


    3-il Cammino valorizza tutti i documenti del Vaticano II,senza trascurarne nessuno;

    Questo slogan contiene un'accusa agli altri ambienti cattolici, che "trascurerebbero" qualcosa del Concilio Vaticano II.

    Benissimo: vogliamo dunque chiedere ai neocatecumenali come fanno, con quelle liturgie obbrobriose, a "non trascurare" il documento Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II...? Tale documento smentisce clamorosamente tutte le invenzioni pseudoliturgiche di Kiko e Carmen.


    4-Papa Ratzinger,come prefetto per la Congregazione della Dottrina della fede,in piena sintonia con i papi che lo hanno preceduto al soglio pontificio,ha avuto parole di elogio per il Cammino inteso come uno dei grutti più vivi e veri del Concilio;

    Il Cammino neocatecumenale confonde le parole di incoraggiamento con gli elogi, e confonde gli elogi con le approvazioni formali.

    In sintonia con i predecessori, papa Benedetto XVI non smette di incoraggiare il Cammino Neocatecumenale a... tornare sulla retta via!

    Le ultime parole di "elogio" del Cammino sono state scritte a Kiko, Carmen e Pezzi il 1° dicembre 2005, con la lettera sulla liturgia (contenente le "decisioni del Santo Padre)".


    5-il Cammino non viola la libertà di nessuno,suggerisce un itinerario e chi vuole può seguirlo in totale libertà,adeguandosi ai carismi che lo hanno ispirato.

    Più che uno slogan, questo sembra un patetico e maldestro tentativo di difendersi, descrivendo l'esatto contrario della realtà nella speranza che l'ingenuo interlocutore sia portato a pensare che la verità sia una via di mezzo tra lo slogan pro-neocatecumenale e le accuse fatte al Cammino.

    In realtà, come si evince dalle numerosissime testimonianze raccolte da persone attendibili, il Cammino viola ampiamente la libertà di chi ingenuamente accetta di aderirvi.

    Quanto già descritto da teologi affidabilissimi come padre Zoffoli e monsignor Landucci è stato sostanzialmente confermato per iscritto da molti vescovi e cardinali.

    Vorrei far notare che molti di questi prelati hanno una linea e uno stile differente da quello di Zoffoli e Landucci (potrei citare nomi, date e fatti; non voglio dilungarmi), ma dalle testimonianze raccolte nelle proprie diocesi sono giunti alle loro stesse conclusioni.

    E sono da considerare rilevanti anche le testimonianze praticamente concordi di tutti quei fortunati che sono riusciti a sfuggire dai lacci del Cammino Neocatecumenale.

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  76. no,no e no,Signor Tripudio.Giri di parole che nulla tolgono o aggiungono a quanto ho affermato prima.
    Non ci sto!

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  77. se spiegano come spieghi tu....
    :-))))))))))

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  78. ...si lo so...dopo rimane un gran mal di testa..ma è il minimo dopo una solenne alzata di gomito come quella che hai fatto tu stasera...

    RispondiElimina
  79. cos'era? solo vino o anche alcool?

    RispondiElimina
  80. federico chi sei il SignorNO?
    Sembri una caricatura, fai una serie di 5 affermazioni nello spirito del Forum ti replichiamo col nostro punto di vista basato sulle nostre esperienze e riflessioni e tu semplicemente dici NO! Non e' cosi'
    ma almeno spiegaci perche' .
    Lo so occorre pazienza e un po' di riflessione ma vedrai che se cerchi di dare ragione dei tuoi punti di fede
    (invito petrino)
    fai un favore a te stesso non a noi

    RispondiElimina
  81. non sono caricatura,ma non sono neanche un cretino per andare appresso alla vostra falsa dialettica
    Non c'è nulla da capire nel neocatecumenato che non sia già chiaro a tutti e soprattutto alla Chiesa e al Papa.
    Potete dormirci tranquilli.Avete sprecato fiumi di inchiostro per non dire nulla.Proprio nulla.

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  82. Ma vedi che ti contraddici da solo caro Federico, se e' cosi' chiaro al Papa dovresti spiegarci il perche' della lettera del cardinale Arinze, lettera che ufficialmente richiama a nome del Papa i Neocatecumenali ad emendare i propri errori.
    Forse allora qualcosa non e' proprio lineare....

    RispondiElimina
  83. e tutto cxhiarissimo.compresa la lettera.
    praticamente la lettera è l'anticamera dell'approvazione definitiva.
    Buonasera a tutti

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  84. stasera ci simo ridotti con uno ubriaco e uno folle

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  85. A voi vabbene quando qualcuno usa un linguaggio da "trivio" per gli ignoranti = triviale, e cancellate i miei post che spiegano i Segreti dei segreti i Misteri dei Costruttori delle Cattedrali.
    Il titolo del Blog è questo "Ancora sullo scempio necoatecumenale delle Chiese" io quindi ho tutti i diritti a parlare degli Alchimisti, dei Liberi Muratori che con il loro ingegno hanno costruito le cattedrali.
    Le cattedrali non le avete di certo costruite voi.
    Le hanno costruite i fratelli Rosa Croce.

    RispondiElimina
  86. Tu o MIc, tu o Francesco, tu o Myriam, tu o grande 33 90 120 hai mai costruito una Cattedrale?
    parlate di cose che non conoscete.
    Io ho competenza e scienza, io erede di Fulcanelli, ho tutti i diritti di parlare delle cattedrali voi no!!!!!

    RispondiElimina
  87. Se sei erede di Fulcanelli, scrivi a kiko, può darsi che possaprendere qualche lezione da te

    RispondiElimina
  88. Cancellatemi pure ma io tornerò presto AGDGADU = A Gloria Del Grande Architetto Dell'Universo

    RispondiElimina
  89. 33.. stai cercando di parlare seriamente con chi si sta divertendo (non so poi quanto) a disturbare la nostra discussione !

    Mi ha colpito Federico che ha definito (dopo una serie vigorosa di no) "giri di parole" la "lectio" di Trypudio.

    C'è solo da chiedersi se chi è abituato agli imbonimenti, è in grado di ragionare...

    RispondiElimina
  90. Se i loro argomenti sono le infamie o le baggianate o la propaganda... non c'è molto da sperare che si ravvedano

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  91. per 33

    da quel che ne so, in merito alla struttura della liturgia, il Cammino fa riferimento all'apologia di San Giustino.
    Ma potrei sbagliarmi.

    saluti a tutti

    PM

    RispondiElimina
  92. Infatti ti sbagli completamente!
    Ma chi state prendendo in giro!

    RispondiElimina
  93. Citava anche la formula di consacrazione e la "trasformazione" e il fatto che il "vero cibo" era portato anche agli assenti (quindi la Presenza e i suoi effetti non erano legati all'assemblea, come insegna kiko!

    RispondiElimina
  94. L'evoluzione successiva è il passaggio dalle case private alla "Basilica", ma rito resta invariato nella sostanza

    RispondiElimina
  95. mic

    pardon, ma sono un passante che stava cercando di fornire qualche info (di seconda mano) di cui ammetto la poca certezza.

    c'è proprio bisogno di aggredire?

    buona giornata

    PM

    RispondiElimina
  96. All'anonimo passante che cercava difornire qualche info che lui stesso ammette di seconda mano chiediamo due cose:

    1. a che pro? Magari se nessuno replicava i NC si rifanno a Giustino (!?)

    2. e chi l'ha aggredito? Abbiamo semplicemente puntualizzato per dare un'informazione corretta!

    RispondiElimina
  97. mic,

    1 - non capisco la domanda, scusami. Comunque... avete cominciato a presentare le vostre ragioni per non concordare sull'ispirazione a san Giustino, e questo va benissimo.
    33 chiedeva le fonti della liturgia NC e io volevo solo riportargli cosa avevo sentito. Non avendo letto direttamente SanGiustino non sono nella posizione nè di concordare nè di dissentire.

    2 - la scrittura su internet può essere ambigua (per questo crearono gli emoticon). Ma se non vedi il tono aggressivo della tua prima risposta, ti suggerisco di farci caso. Non tutti sono santi come Stephanos!

    buon lavoro

    PM

    RispondiElimina
  98. attaccare per primi potrebbe essere un metodo valido per scremare lo spirito dei diversi messaggi, però è sfiancante (anche per voi)

    PM

    RispondiElimina
  99. E’ sintomatico cioè del potere che determinati gruppi e lobby hanno assunto all’interno della Chiesa: vorrei sapere, per esempio, chi in occasione della visita di Giovanni Paolo II - guarda caso proprio in Israele nel 2000 - ha permesso che la croce rovesciata disegnata da Kiko Arguello, il capo del movimento neocatecumenale, che danza attorno alla Torah e celebra un’eucaristia per la quale è stato richiamato dal Vaticano all’ortodossia, fosse posta sulla sedia occupata dal Papa durante la celebrazione nella casa del Monte delle Beatitudini, come davanti all’ambone da cui si proclamava la Parola di Dio.

    Vorrei sapere chi nella terra rioccupata dagli ebrei ha ritenuto di dover lasciar apporre sul seggio papale la croce usata dai satanisti e mandarla in mondovisione, mentre poco distante alcuni ebrei ultraortodossi scagliavano contro il Santo Padre una maledizione rituale.

    Vorrei sapere chi nella Terra Santa rioccupata dagli ebrei ha ritenuto di lasciar compiere questa profanazione e questo abominio proprio durante la celebrazione del Sacrificio Eucaristico e perché è stata lasciata mano libera a Kiko Arguello che «usa questo simbolo, dipingendolo non solo nello schienale della poltrona del Papa per indicare - dicono i neocatecumenali - che egli è il successore di Pietro, ma anche nelle sue catechesi quando parla della parrocchia, dove la rappresenta con un circolo con la croce rovesciata» (confronta «Orientamenti alle equipe dei catechisti per la fase di conversione», pagina 29 e a pagina 85, dove egli parla dei tre tipi di persone che formano la Chiesa [secondo lui]).
    Anche in quelle pagine, dove non c’è un minimo accenno a San Pietro, la croce è disegnata «rovesciata»!

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  100. Scusa si puo' avere une descrizione (magari qualche link) piu' chiara del suddetto articolo giornalistico? Le fonti insomma
    ,sto Savino chi lo conosce.

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  101. IL PELLEGRINAGGIO ALLA DOMUS AUREA DELLE CIMICI NEOCAT DELLA TERRA DI BARI



    DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LOCALE,
    LA PULCE DEL TAVOLIERE


    Le cimici neocat della Terra di Bari,dopo lunghe tergiversazioni e vari rinvii,infine nello scorso dicembre hanno aderito all’invito pressante dei loro catequisti ed hanno effettuato un commovente pellegrinaggio alla Domus Aurea,decisi a scoprirne le maestose bellezze, in occasione della convivenza di 3 gg sul tema: “S. Nicola, il Cammino e gli strascinati alle cime di rapa”.

    Alla partenza l’aeroporto pugliese è stato allietato da una comitiva colorata e solare che non ha esitato fin dal suo ingresso nell’aerostazione ad esibirsi in dolcissimi canti cimiciali in un crescendo di ritmi che spesso davano vita a qualche grazioso passo di tarantella. E anche a bordo dell’aereo qualche accordo di chitarra ad opera dei catechisti ha segnato lo schietto parlare tra loro delle cimici baresi che si chiamavano ad alta voce da un posto all’altro indicandosi a vicenda alcune bizzarre forme delle nuvole e ridendone insieme a crepapelle quando tali forme suggerivano loro parti anatomiche nascoste del fisico delle cimici.Il tutto tra una un boccone e l’altro a base di pane pugliese croccante,olive ,sottoli , vino e porzioni di profumatissimi piatti che le signore avevano portato e che si offrivano a vicenda da un posto all’altro dell’aereo declamandone il gusto e il sapore ad alta voce, con squillanti frasi a doppio senso e sghignazzate a non finire.

    Poi lo sbarco all’aeroporto di Tel Aviv,all’interno del quale la nostra comitiva si è ritrovata subito a proprio agio tra la folla variopinta dello scalo mediorientale. E di nuovo canti e graziose movenze di tarantella,cui si sono associati molti abitanti del luogo,anch’essi a loro agio nell’ascoltare quei ritmi molto simili a quelli del luogo.

    Infine l’arrivo alla Domus,l’impatto con le sue splendide architetture,che ha lasciato i nostri amici a bocca aperta per almeno quindici minuti e in religioso silenzio,mentre molti sguardi interrogativi si guardavano subito intorno per trovare santini,cartoline e oggetti sacri da portare con sé a casa e poi distribuirli agli amici per farli crepare d’invidia.

    Dopo un frugale lunch nel celebre ristorante interno “Venite e mangiate“ a base di sandwiches farciti soltanto di lattuga, appena piluccati dal popolo di Bari,che ha preferito tirar fuori dai borsoni quanto rimasto dall’altrettanto frugale colazione consumata durante il volo, l’intero pomeriggio è stato dedicato alla sistemazione della comitiva nelle camere,durante la quale ,sfiorando la rissa,ci sono stati moltissimi ripensamenti circa la composizione delle stesse e varie modifiche estenuanti per accontentare tutti e specialmente le cimici più testarde che protestavano ad altissima voce per la sistemazione loro proposta dalla reception.

    A sera l 'incontro, nella sala rotonda delle catechesi, all’augusta presenza del senor Kirikus e di Dona Carmenita, i quali per sedare il vocìo, hanno dovuto alzare alquanto i loro già alti toni di voce.

    Dopo le loro lunghissime 4 catequesi ,protrattesi fino a tarda notte ,durante le quali Nicoula ‘U Pazz e Giannina ‘A Surd. hanno iniziato a russare,crollando pesantemente sul pavimento, el senor KIRIKUS HA EVIDENZIATO A VOCE ALTISSIMA E SENZA POSSIBILITÀ DI REPLICA COME UN PIATTO TIPICO PUGLIESE POSSA ESSERE UN ATTO DI RELIGIOSITÀ NATURALE, SPECIALMENTE SE MANGIATO IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ DEL SANTO PATRONO DEL CAPOLUOGO PUGLIESE.

    L’indomani mattina,prima della partenza della comitiva el senor Kirikus e Dona Carmenita hanno comunicato al gruppo le loro inappellabili decisioni:

    1. Gli strascinati con le cime di rapa sono da considerarsi un atto di pura idolatria (a meno che sul menù non è presente la Paella alla Carmenita);

    2. Durante le festività di San Nicola di Bari è assolutamente vietato cibarsi di tale pietanza, al fine di sacrificare qualcosa al Santo stesso;

    3. Vietatissimo ,inoltre, consumare la spracitata pietanza durante le agapi, pena l'accusa pubblica del peccato commesso durante la celebrazione penitenziale;

    4. In sostituzione delle enormi bancarelle di torrone, braccialetti, CD masterizzati e sigarette di contrabbando lungo le spiaggia Pan e Pmdour c/o ex stabile di Punta Perotti in Bari, si consiglia di allestire "tende commerciali" per la vendita di souvenir firmati "Presbiterus" , riproduzioni di icone del senior Kirikus e oggettistica sacra firmata da Dona Carmenita;

    5. Le cimici neocat della Terra di Bari sono tenute a non cantare all'interno della Domus Aurea,in parrocchia né altrove la canzone nazional popolare "Num sim bell, sim baris, ma stam semb senza terris... Ce la fatic se chiam cocozz a nu non ge 'ngozz..." che è da considerarsi una mancanza di rispetto nei confronti dei signori catequisti;

    6. le sopracitate cimici sono espressamente invitate a "non romb u cazz" per i successivi 20 anni.

    Secca e imprevedibile la reazione delle cimici baresi,che nel frattempo si son viste anche recapitare la fattura di $ 200 a cranio per il brevissimo soggiorno: in un attimo hanno fatto razzia di ogni oggetto ricordo a portata di mano presente nella Domus Aurea e sono uscite urlando a Sua Entità Divina Kirikus: "Ve arrubb a Sand Necaule!!!!"

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  102. Anch'io non conosco il giornalista citato nel post che parla della croce rovesciata, di cui ampiamente abbiamo detto nel sito : http://www.internetica.it/neocatecumenali/croce-rovesciata.html

    Per quanto mi riguarda mi dissocio dal definire Israele come la "Terra Santa occupata dagli ebrei" mi sembra non riconoscere agli ebrei il valore dell'antica Alleanza, che come ha detto Giovanni Paolo II, Dio non ha mai revocato, se mai è stata portata a compimento (non sostituita) dalla Nuova Allenza in Cristo Signore

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  103. Per l'anonimo che si firma PM
    Devo riconoscere che nel mio primo post sono stato effettivamente un po' aggressivo; ma sono mesi che ogni tanto arriva un neocat nuovo che tenta di legittimare la loro eucaristia in ogni modo: non più tardi di ieri il trito e falso discorso del "ritorno al critianesimo primitivo"... la prima reazione, conoscendo Giustino, è stata quella che è stata... Chiedo scusa a PM se davvero credeva che i NC possano rifarsi a Giustino invece che a kiko

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  104. Tra il serio e il faceto mi pare di capire che la pulce descriva benissimo la natura dell'inganno neocatecumenale.Fare credere alla gente di essere profondamente cambiata sol perchè si entra in cammino,mentre il effetti iol cammino non consente di per sè una vera conversione del cuore a nessuno.Semmai allontana la gente dalla vera fede.

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  105. Inoltre conosco molti miei amici e anche parenti che,solo perchè entrati nel Cammino,si sentono superiori a tutti nella loro fede,ma stringi stringi al di fuori delle "parate" rituali con cui vivono certe ricorrenze liturgiche,non hanno niente,se non un odio profondo(inteso come indifferenza totale) verso coloro i quali non appartengono alla loro conventicola.

    Cari amici continuate a svelare le loro mastodontiche bugie.

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  106. 188. IL CALENDARIO DELLA GESTAZIONE


    In occasione del recente incontro con i responsabili del laicato el senor Kirikus,non invitato, ha deciso,dopo qualche giorno, di presentarsi a Roma nel Sacro Palazzo per consegnare un grazioso regalo a chi di dovere : un calendario pastorale neocat che va da ottobre 2006 a giugno 2007, detto "IL CALENDARIO DELLA GESTAZIONE".

    I nove mesi riportati sul calendario sono contrassegnati ciascuno dalla riproduzione di un'icona dipinta del senor Kirikus:quella relativa al mese di ottobre e quella relativa al mese di giugno sono molto simili e rappresentano verosimilmente la prima un personaggio del Vecchio Testamento col viso guarnito da baffetti e pizzetto;la seconda un personaggio del Nuovo Testamento col viso guarnito di baffetti e pizzetto.

    Ciascun foglio mensile ,da ottobre a febbraio inoltre è arricchito da una mappa dei catacumbenia esistenti in ogni continente e dalla citazione di una delle frasi più celebri di Dona Carmenita.

    Ciascun foglio mensile ,da marzo a maggio invece è arricchito dalla mappa dei catacumbenia che dovranno sorgere rispettivamente a Madrid,a New York e a Roma. Il foglio relativo al mese di giugno riporta invece la mappa della Domus Aurea Galilaeae.

    Anche negli ultimi quattro fogli mensili altre citazioni tratte dalle Epistole di Dona Carmenita.

    Non manca in ogni foglio l'angolino destinato all'almanacco del mese,con le fasi lunari neocat,le ricette di Dona Carmenita,gli adagi popolari neocat.
    Il foglio di giugno riporta invece trionfalmente l'annuncio di un'eclissi neocat di sole e la ricetta della Paella alla Carmenita.

    In ogni foglio i numeri relativi ai giorni sono in cifre arabe ed in cifre ebraiche. In rosso le cifre riguardanti tutti i sabati di ciascun mese.

    L’illustre personaggio vestito di bianco ha accolto sorridente l'omaggio del senor Kirikus,lo ha sfogliato brevemente e ha chiesto come mai manchino nell'almanacco i mesi successivi al giugno 2007.

    El senor Kirikus ha risposto che per i mesi successivi al giugno 2007,trattandosi di una nuova era nella storia, gli astronomi neocat stanno pensando a un calendario completamente nuovo,che per il momento deve restare una sorpresa per tutti.

    L'uomo dalla ieratica figura biancovestita ,dopo aver superato un convulso attacco di tosse che lo ha colto proprio mentre el senor Kirikus dava le ultime spiegazioni,ha congedato quest'ultimo porgendogi l'anello.

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  107. Quoto, sottoscrivendo in pieno dal Forum cattoliciromani:

    "Tu dici di rimanere NC, nonostante ti infastidiscano gli errori, per riconoscenza verso la realtà in cui è operata la conversione. Ma credi davvero che sia merito di persone immeritevoli, oppure che sia merito di Cristo? Riflettici bene, ma diffida da coloro che ti dicono: " chi è contro di noi, è contro lo Spirito Santo che opera in noi". Non sono loro i padroni di Dio, ma è Dio che è padrone loro. Tu tieni presente questo, e farai strada."

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  108. Finalmente la pulce ha dao una notizia rispondente al vero:dopo il giugno 2007 si aprirà una nuova era nell'organizzazione ecclesiale.
    Lo sesso Almo Collegio Capranica,dove oggi si è recato il Santo Padre acquisterà una sua nuova fisionomia,divenendo,come si sa, il cuore di tutti i Redemptoris Mater del mondo.
    In questo senso si sta muovendo tutta la macchina vaticana che,presto,farà conoscere al mondo cattolico quanto Dio sia bellezza e quanto la bellezza possa rinnovare la Chiesa.

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  109. Se volete rendere un serv izio alla Chiesa,illustrate convenientemente anche su questo blog il ruolo enorme che in questa fase di grande rinnovamento ecclesiale sta svolgendo il Cammino dei Neocatecumeni,che con sacrificio enorme si stanno immolando affinchè la nuova Chiesa trionfi nel mondo,fino agli estremi confini della terra.
    La Pace.

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  110. Se è vero, è l'abominio della desolazione!!!

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  111. Allora siamo proprio alla frutta; per quanto mi riguarda CREDO in Dio Padre Onnipotente Creatore e Signore del cielo e della Terra e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio...

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  112. Sarete tratti anche voi dalla fossa dello Sheol,non abbiate timore.
    Seguite e incoraggiate ed appoggiate l'opera del Neocatecumenato che sta rinnovando la Chiesa.

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  113. Non siate preconcetti e prevenuti nei confronti della grande opera che il Neocatecumenato sta svolgendo in nome e per conto della Chiesa.Non siate ciechi.
    La bellezza del Neocatecumenato sta rinnovando la chiesa e il mondo.
    La Pace.

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  114. Tutti i cattolici di buona volontà inizieranno presto,dentro la chiesa rinnovata,un vero cammino di conversione che li porterà ad amare la chiesa e il papa e a rifiutare le lusinghe del mondo.
    Siate anche voi persone di buona volontà e non spargete veleno da queste colonne.

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  115. Non sapevo di essere uno "spargitore" di veleno solo perchè non mi convince il cammino neocatecumenale...

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  116. La panzana che l'almo collegio Capranica diventerà Redeptoris Mater è una panzana vero?

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  117. ...e la panzana della nuova era dell'oro dopo giugno è un'altra solenne panzana vero?
    O devo preoccuparmi sul serio?

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  118. Noi non abbiamo mai scherzato con le cose serie come fate voi.
    La Pace.

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  119. Carissimi,

    credo che Federico, dopo gli insulti, i vari tipi di 'danza delle parole, le banalità, le baggianate, ci stia prendendo elengantemente per i fondelli

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  120. Cf discorso di Giovanni Paolo Il durante l'udienza concessa agli aderenti al Cammino Neocatecumenale: Chiamati ad uno speciale impegno missionario in un mondo profondamente secolarizzato, in "L'Osservatore Romano", 25 gennaio 1997, p. 4. La richiesta di uno Statuto ha incontrato non poche difficoltà da parte di molti all'interno del Cammino Neocatecumenale che lo hanno inteso come un voler coartare lo Spirito. Alla base di questa paura c'è l'eterno equivoco di voler opporre carisma e istituzione, Spirito e diritto, dimenticando che l'autorità nella chiesa ha ricevuto il compito di discernere i carismi senza soffocare lo Spirito (cf LG 12) e che la chiesa è per sua natura societas (cf LG 8), con tutto quello che essa implica. In altre parole: alla base del carisma e dell'istituzione c'è l'unico Spirito Santo, ragion per cui è impensabile ogni contrapposizione.

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  121. Riflessioni sui seminari NC

    Giovanni Paolo II nella Pastores dabo vobis, ribadisce con forza che da un lato c’è una fisionomia essenziale del sacerdote che non muta e dall'altro l'esigenza che il ministero sacerdotale si adatti a ogni epoca e a ogni ambiente di vita (n. 5).

    Dopo aver richiamato che Colui che dà senso all'essere in seminario è solo Cristo, si danno disposizioni più specifiche riguardo alla vita spirituale del seminario, stabilendo tempi e modi delle celebrazioni, della meditazione, dell'accostarsi al sacramento della penitenza e delle altre pratiche di pietà.

    Riguardo alla celebrazione quotidiana dell'eucaristia, prevista al n. 8, notiamo, per esperienza diretta, che per il fatto che la celebrazione festiva domenicale si svolge la sera del sabato, con le varie Comunità nelle quali sono inseriti i singoli seminaristi che continuano così le varie tappe del Cammino, normalmente non viene celebrata l'eucaristia il sabato mattina. A nostro avviso sarebbe bene che in un seminario si avesse maggiore attenzione per questo aspetto così fondamentale della formazione, ribadito dal can. 246 § 1. Ulteriore aspetto che meriterebbe maggiore attenzione è che il giorno di domenica, essendo i seminaristi liberi fino alla sera, non perda il suo significato di giorno del Signore, dedicato all'ascolto della Parola, alla preghiera e alle opere di carità.

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  122. Hai ragione Miriam,Federico sembra prendere in giro.Sarà il solito che si maschera sotto vari pseudonimi.

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  123. Dalle parole di Benedetto XVI appena eletto Papa: «Cari amici - in questo momento io posso dire soltanto: pregate per me, perché io impari sempre più ad amare il Signore. Pregate per me, perché io impari ad amare sempre più il suo gregge - voi, la Santa Chiesa, ciascuno di voi singolarmente e voi tutti insieme. Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi».

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  124. Chissà a quali lupi si riferiva tra i movimenti?

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  125. Ancora una citazione, l'ultima per oggi:
    è di Ratzinger cardinale (2001) ed è presa da un articolo di Tornielli: "Affrontare questi argomenti, nella Chiesa, oggi non è affatto facile. Molti liturgisti, infatti, considerano intoccabili fin nei minimi particolari le riforme postconciliari. "Alcuni liturgisti - ha detto ancora Ratzinger - vorrebbero far credere che tutte le idee che non sono conformi alle loro categorie rappresentino un ritorno al passato. Non è così. Io sono evidentemente a favore del Vaticano II che ci ha portato tante belle cose, ma dichiarare questo insuperabile e giudicare inaccettabili tutte le riflessioni con le quali dobbiamo riprendere la storia della Chiesa è un settarismo che non accetto".

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  126. Me lo chiedevo anch'io, Max, quando mi è capitato di rileggerla, oggi...

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  127. Per lo scempio delle chiese è necessario scrivere alla sovrintendenza dei beni artistici e culturali, e inoltrare la medesima notizia di reato, anche alla procura della Repubblica, affinchè possano aprire una indagine. Il secondo passo è la querela dei soggetti promotori.

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  128. Una buona ragione per non ritenere attendibile la notizia così sensazionalmente presentata da Federico in questa serata: Le parole pronunciate dal Papa presso il Collegio Capranica proprio oggi:

    "...In questo modo precorse di oltre un secolo l’istituzione dei “seminari” attuata dal Concilio di Trento. Ma non abbiamo ancora messo a fuoco la motivazione di fondo della provvida iniziativa: essa consiste nella convinzione che la qualità del clero dipende dalla serietà della sua formazione. Ora, ai tempi del Cardinale Capranica, mancava un’accurata selezione degli aspiranti ai sacri Ordini: talvolta essi venivano esaminati sulla letteratura e sul canto, ma non sulla teologia, sulla morale e sul diritto canonico, con immaginabili ripercussioni negative sulla Comunità ecclesiale. Ecco perché, nelle Costituzioni del suo Collegio, il Cardinale impose agli studenti di teologia l’accostamento ai migliori autori, specialmente a Tommaso d’Aquino; a quelli di diritto la dottrina del Papa Innocenzo III, e per tutti l’etica aristotelica. Non accontentandosi poi delle lezioni dello Studium Urbis, egli assicurò ripetizioni supplementari fornite da specialisti direttamente all’interno del Collegio. Questa impostazione degli studi era inserita in un quadro di formazione integrale, incentrata sulla dimensione spirituale, che aveva come pilastri i Sacramenti dell’Eucaristia – quotidiana – e della Penitenza – almeno mensile – ed era sostenuta dalle pratiche di pietà prescritte o suggerite dalla Chiesa. Grande importanza aveva anche l’educazione caritativa, sia nella vita fraterna ordinaria che nell’assistenza ai malati; come pure quella che oggi chiamiamo “esperienza pastorale”. Era previsto infatti che nei giorni festivi gli alunni svolgessero servizio in Cattedrale o nelle altre chiese del luogo..."

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  129. ...si parla del concilio di Trento (grande spauracchio per i NC !) e di un tipo di formazione strettamente ecclesiale che nulla ha a che fare con le invenzioni di kiko

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  130. Tratto da segnideitempi.net
    Di seguito avete le repliche dello speciale "Telepace Jerusalem"
    sulla convivenza dei vescovi dell'Asia alla Domus Galilaeae.

    Su Telepace.
    saluti affettuosi, Sara
    TELEPACE Jerusalem Ora italiana

    Sabato h. 19.00
    Domenica h. 21.30
    Lunedì h. 09.40
    Mercoledì h. 15.30

    magagalattici e globalizzati, in poche parole 'cattolici', nel senso di universali e hanno anche le grancasse mediatiche!

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  131. I segni dei tempi pubblica un articolo di Ida Magli sui pericoli dell'Europa a causa dell'invasione musulmana, che conclude con queste parole:

    "Gesù ha combattuto contro il Potere perché ha combattuto contro il Sacro. Ebbene è proprio del Sacro e del Potere che lo spirito critico dell'Occidente non ne può più."

    Il suicidio dell'Occidente sta proprio nella perdita del Sacro (il potere è un bene averlo quando è esercitato come 'servizio' e con responsabilità per il bene comune) ma certo il rimedio non è una spiritualitàsincretica e sganciata dalla vera tradizione come il cammino!

    Su quanti fronti, interni ed esterni è attaccata la Chiesa!

    Se il Signore non avesse detto "non prevalebunt" mi sentirei davvero scoraggiato.

    Ragazzi la speranza non muore, ma dobbiamo aumentare la preghiera !!!

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  132. Concordo pienamente con Viator riguardo alla forza della nostra preghiera che deve essere ora più che mai unanime negli intenti!

    Rispondo a Miriam dicendo che il Presbitero della mia Comunità "formalmente" non sa del "tenore" di ciò che scrivo. Ma ho espressamente "annunciato" ai "responsabili" della mia Comunità della nascita del "mio" blog e conoscono il mio dialogo con voi...
    Ergo credo che sia i miei catechisti di origine che il mio Presbitero siano a perfetta conoscenza di cio in cui credo...
    E forse proprio questo ha determinato certe "situazioni" inerenti il Cammino ed internet...
    Non voglio "sopravvalutarmi" o darmi un'importanza che non ho... Ma troppe coincidenze fanno una verità...
    Tu che dici?

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  133. ...Tenendo anche conto (guarda caso) che i miei Catechisti provengono dalla Parrocchia romana di Santa Francesca Cabrini e che la nostra comunità si riunisce spesso a comunità dei Martiri Canadesi...

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  134. Questo spiegherebbe la loro frequente presenza proprio su questo vlog, Steph?

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  135. ...Già...
    Si intende, parliamo sempre per ipotesi...Giusto? :-)

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  136. Ipotesi, certo; ma due più due...
    comunque è una presenza aggressiva, con elementi di disturbo, tentativi di edulcurazione e minimizzazione dei problemi, propaganda, e per finire insulto e minaccia già riscontrati nell'altro blog...

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  137. dimenticavo un altro ricorrente elemento: attacco alla persona e mancanza di arogomentazioni!

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  138. Stephanos:
    "Ergo credo che sia i miei catechisti di origine che il mio Presbitero siano a perfetta conoscenza di ciò in cui credo..."

    a me interesserebbe di più come si comporta lui quando avvengono le 'storture' di cui parliamo, come le vive insomma, ammesso che possa dire la sua...

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  139. Ragazzi staccchiamo un secondo la discussione... Una signora Testimone di Geova dopo aver letto un libro che le ho dato ha deciso di donare il suo sangue alla banca del sangue dell'ospedale in modo che possa essere utile per lei dopo l'intervento ed, eventualmente, per qualcun altro bisognoso...

    Scusate ma per me questo è un traguardo... Dio è grande!!!!

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  140. Caro Felice, quando il Signore parla direttamente al cuore di una persona... per fortuna nessuno può impedirglielo, ma questo non ci esonera del cercare di eliminare qualche ostacolo o a fornire qualche opportunità, come del resto hai fatto tu con il libro!

    Felice di condividere questa cosa :)

    E' vero che il Signore è grande!

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  141. Sono del parere che ognuno può fare tutti i cammini neocatecumenali che vuole, ma se davanti a ste cose si tira indietro per convivenze o altre utopie kikiane..........

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  142. Bravo Felice....UTOPIE!

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  143. Ieri Federico ha detto: "La bellezza del Neocatecumenato sta rinnovando la chiesa e il mondo".

    Ma che cosa stai dicendo? Di quale rinnovamento parli? Ma sai quante sono le famiglie distrutte,i giovani sconcertati,le persone perennemente in crisi a causa della "bellezza del Cammino"?

    Esci dalle catacombe e vieni in chiesa tra i mortali e ti renderai conto dell'enorme baggianata che hai detto.

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  144. L'ho detto e lo confermo.
    La bellezza del Cammino Neocatecumenale sta rinnovando la Chiesa e il Mondo.
    Peccato che voi non l'abbiate veramente gustata,perdendovi dietro le vostre idee di contrasto.

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  145. Noi abbiamo gustato la Bellezza, cioè il Signore Gesù... non l'estetica né le fascinose elucubrazioni di kiko...

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  146. Certo che con la propaganda non credo si vada troppo avanti.

    Questo fatto è drammatico. Stare nel Cattolicesimo e vedere un movimento che si definisce Cattolico fare "propaganda"... fa seriamente riflettere...

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  147. Riposto questa testimonianza quasi in diretta, che non vedo più:

    pochi minuti fa passavo per P.za Bologna, una grande piazza di un quartiere molto popoloso di Roma (quello delle due Parrocchie Madri, per intenderci...) e ho assistito ad una cosa che potrebbe essere bella, se non sapessi a cosa porta...

    Neocatecumenali a frotte venivano da una via adiacente cantando:
    "Jerusalem Jerusalem, di nuovo riedificata" (da loroooooo????) ...
    "le tribù, le tribù del Signore" (sono loroooo!!!)...

    poi si sono fermati sulla piazza da dove, con gli altoparlanti, hanno cominciato le solite testimonianze. trascrivo quella che ho ancora nelle orecchie: "Ho 4 figli, prima non andavo in chiesa adesso la chiesa è mia madre.. ecc."

    sono gli annunci per le nuove catechesi... che riprenderanno tra poco...
    Ve lo dico con dolore e afflizione...

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  148. Non affliggerti
    Il Signore vede e provvede.

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  149. IL NEOCATECUMENATO FRUTTO DEL CONCILIO?


    Il Cammino Neocatecummenale vanta di essere la personaficazione dei valori conciliari,ma un'attenta disamina delle sue plateali contraddizioni lo smentisce categoricamente!

    Afferma di essere costituito da laici,ma di fatto è gestito da persone che(almeno a parole)hanno scelto la castità e molti dei suoi membri sono invitati a ritirarsi dal mondo,desiderio opposto a quello del Concilio!

    Afferma di essere spontaneo e privo di strutture(Iniziazione cristina,non Movimento nè Associazione),ma di fatto è organizzato in una gerarchia rigida,seppure segreta,su scala internazionale,che richiede obbedienza cieca da parte dei membri e un culto della personalità che circondi il fondatore carismatico dotato di suprema autorità!

    Afferma di avere un dialogo con gli altri cristiani,con quelli di altre confessioni e con i non cristiani,ma di fatto per il Cammin o "dialogo" è sinonimo di "missione".E' totalmente chiuso alle idee degli altri,ma desidera sfruttare ogni opportunità di divulgare il proprio credo e le proprie strutture(Vd. i recenti fatti che lo hanno visto protagonista della ridicola avance verso il Patriarcato di Mosca,da questo seccamente respinta)!

    Afferma di abbracciare il concetto postconciliare della conversione come un continuo rivolgersi a Dio ma, di fatto,esige una conversione al movimento,anche da parte di coloro che sono già cristiani e cattolici devoti!

    Afferma di avere un approccio innovativo nei confronti della fede ma, di fatto,ha una teologia arcitradizionalista,rivestita di un gergo nuovo e sconosciuto!

    Afferma che il suo approccio esistenziale alla fede e la sua enfasi esperenziale lo rende particolarmente adatto alla mentalità dei nostri tempi,ma,di fatto,le sue parole mascherano un antiintellettualistico incoraggiamento ad un'accettazione del movimento a scatola chiusa!

    Afferma di porre l'accento sulla comunità,ma,di fatto,raggiunge l'esaltazione dell'istituzione(Chiesa) attraverso la sistematica distruzione dell'individuo!

    Afferma di sposare la predilezione del Concilio per le questioni della pace e della giustizia,ma,di fatto,la sua preoccupazione principale è il proselitismo con un accenno solo simbolico in direzione dell'azione sociale.Il suo tono neomistico incoraggia un atteggiamento fatalista e,in effetti,condanna coloro che sono infervorati principalmente dal bisogno pressante di aiutare i poveri e gli emarginati!

    Afferma di abbattere l'artificiale distinzione tra la fede e la vita,tra il sacro e il profano,ma,di fatto, nutre un odio profondo per il "mondo" e si ritira da esso creando una propria società separata!

    Afferma di essere aperto a collaborare in tutti gli aspetti della vita secolare,ma di fatto,crede di possedere la pienezza della verità,non solo in materia spirituale,ma anche nelle sfere che vanno ben oltre la sua competenza!

    Afferma di rinnovare la Chiesa locale in stretta collaborazione con il vescovo diocesano,ma,di fatto,deve fedeltà solo al suo governo centrale,dal quale riceve tutte le direttive e,IN REALTA' STA CRANDO DIOCESI ALL'INTERNO DI OGNI DIOCESI (Se qualcuno ha elementi per farlo,smentisca)!!.

    Ci domandiamo:SU QUESTE BASI (CHE TUTTI CONOSCONO) IL CAMMINO NEOCATECUMENALE' E' VERAMENTE DA CONSIDERARE UN "FRUTTO" DEL CONCILIO VATICANO II?

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  150. Ci domandiamo ancora se il cammino neocatecumenale e gli altri movimenti che si sono dati la stessa struttura gerarchica,finanziaria,organizzativa NON SIANO PIUTTOSTO ALLO STATO DEI FATTI UN TRADIMENTO LAMPANTE DEL VERO SPIRITO DEL CONCILIO E DELLA "CHRISTIFIDELES LAICI".

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  151. Cara(o caro) Gerry,

    non affliggerti molto,le folcloristiche parate DI "annuncio" delle catechesi sono solo una scimmiottatura della missionarietà evangelica.Fanno più male a chi le mette in scena che non a chi le vede....!!!!!!

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  152. Se di frutto vogliamo parlare, si tratta di un frutto selvatico e indigesto

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  153. Francesco, non conosco altri movimenti che si siano dati la stessa struttura gerarchica del cammino.
    Quanto a quella finanziaria non lo so. Ma non tutti gli iniziatori hanno l'appeal di kiko, che piace particolarmente alle miliardarie americane...

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  154. No...non è frutto:il Concilio,la buona pianta non può partorire frutti selvatici e indigesti!
    Forse era buona l'idea primigenia di questi movimenti,ma poi la mano e il cervello dell'uomo(e soprattutto il suo orgoglio) hanno rovinato tutto!

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  155. ... so di una che ha finanziato una convivenza megagalattica con i vescovi dell'Asia in Malesia

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  156. Non sono d'accordo Seventy,altri movimenti di grosso spessore numerico(Vd il Rns) hanno analoghe pecche del Cammino,anche se hanno il buon gusto di non rivoluzionare la liturgia.

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  157. Francesco, non confonderei il cammino con gli altri movimenti... nonnha nulla a che vedere con gli altri... non solo perché lo dicono i responsabili, ma proprio perché è una cosa diversa da tutto... è davvero una cosa a sé, ma non in senso positivo...

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  158. Il problema è piu grande di quanto si pensi....,come si vede!

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  159. Sono d'accordo sul fatto che il Cammino ha coagulato in sè tutti gli aspetti deteriori del fenomeno.Ma ciò non ci autorizza a pensare che altri movimenti non si muovano negli stessi schemi..o quasi!

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  160. L'unico dato in comune che possono avere i movimenti è attirare qualunque disperato alla folle ricerca di qualcosa per cui vivere, e non aspetta altro che qualcuno gliela dia... poi in qualche movimento Cristo ouò trovarlo... nel cammino può anche credere di trovarlo perchése ne aprla molto, ma in realtà trova kiko

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  161. Su questo,in gran parte,sono d'accordo!

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  162. ... nemmeno tanto Carmen, che all'interno non è molto considerata... trova proprio kiko

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  163. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  164. Sono assolutamente ed indiscutibilmente d'accordo con Francesco quando afferma di analizzare le analogie (che esistono eccome!) con gli altri movimenti sulla radice "autonomista" rispetto alla Chiesa, di "contrapposizione" Chiesa-Carisma e di inserimento di eresie negli stessi.

    Come ribadisco da sempre, differente è solo LA MISURA dell'errore.
    Ma la RADICE è la stessa! E le piante (dell'errore) si estirpano dalla RADICE per evitare che diano frutti avvelenati!

    Ciò che è da estirpare è l'errore, da contrapporre alla Verità con IMMENSA CARITA' fraterna!

    Condivido PIENAMENTE anche la considerazione di Francesco sulla bontà "potenziale" dei "movimenti", spenta dalla auto-affermazione umana dei "capi" e "responsabili".
    QUESTA E' LA TENTAZIONE ORIGINALE E IL RITORNO AL PECCATO DEI PROGENITORI A CUI TUTTI SIAMO ESPOSTI!
    L'affermazione del proprio IO e non di DIO!
    Come amministratori di beni non nostri, possiamo metterli a frutto come il DONATORE vuole ma possiamo anche farne un tesoro geloso e teso alla nostra esaltazione!
    A quel punto, una cosa sicuramente buona (come l'intento, venuto dallo Spirito Santo, di essere maggiormente partecipi del Sacerdozio di Cristo per la nostra parte), può non dare i frutti che porta in sè! Può esseere trasformata dalla nostra Volontà "rubandola" letteralmente al DONATORE! Dice il Salmo, infatti: "i vostri Padri mi misero alla prova e pur avendo visto le mie Opere MI OBBLIGARONO A FARE LA LORO VOLONTA'!Per quarant'anni MI DISGUSTAI DI QUELLA GENERAZIONE!".

    Rimane da farsi una domanda fondamentale che chiama in causa tutti noi e ognuno di noi: davanti alle PALESI eresie nei movimenti, cosa fare per parte nostra? Come far fruttificare il nostro Sacerdozio Battesimale?

    Ebbene la risposta la dà il Vangelo e la Chiesa: con OGNI MISERICORDIA!

    Dio ci ha dato di conoscere le Verità della sua Fede.
    Bisogna far fruttificare questo dono. E diffondere queste Verità, Annunciarle, a coloro che sono nell'errore. Ma farlo con ogni Misericordia! Perchè Dio usa con noi Misericordia e noi non possiamo provocare Dio facendoci trasportare dal nostro, ANCHE GIUSTO, risentimento nei confronti di gruppi o persone.
    Il risentimento è nei confronti degli errori e delle eresie. Non delle persone. Perdonatemi ma sto facendo una riflessione generale e non sto chiamando in causa nessuno di noi.

    Poi volevo fare una riflessione sull'eresia. Già l'etimologia ci aiuta a comprendere la realtà che essa rappresenta. "Airesis", dal greco, identifica una scelta "unilaterale". Infatti l'eresia prende UNA PARTE di Verità e la fa divenire il TUTTO, costruendovi una dottrina sopra!
    Per questo è DIFFICILISSIMO identificare le Eresie! O meglio, spesso e difficile. Ci sono Eresie che si spingono molto in là e diventano scismi eclatanti. Ma in quel caso più che di eresia si parla di "ribellione".
    L'eresia, di per sè, ha armi solidissime per CONFONDERE le menti ed i cuori anche dei più avveduti!
    Quindi è FACILISSIMO che tanti possano cadere INCONSAPEVOLMENTE nelle eresie!

    A quelli a cui Dio ha dato di vederle sta il compito IMMANE di AMARE coloro che vi si trovano ed ANNUNCIARE la Verità! ANCHE CON L'ESEMPIO DI VITA!

    Vi rendete conto che chi vede la Verità non è un "privilegiato" che può pascersi in essa. Ma grava sulle sue spalle un dovere d'Amore che lo supera! Per questo ha bisogno del Signore Gesù e della Sua Santa Madre per AMARE i fratelli nel modo migliore.

    Volevo fare un'ultima osservazione sulle considerazioni di Francesco sul Vaticano II e sul Cammino, presunto suo frutto.
    Il Vaticano II, come ripeto, più che essere meditato e custodito nel Cuore, viene innalzato come una Bandiera strappata ai lembi da coloro che la tirano a sè!

    Questo Vaticano II dovrebbe aver generato "frutti" anche antitetici tra loro! Cioè dovrebbe auto-negarsi! Pur di brandirlo come un pugnale, si preferisce sconfinare nel mondo della PAZZIA!

    Il Cammino (Kiko), come anche altri movimenti, farebbe bene a leggere e meditare PROFONDAMENTE il Concilio! Molto di quello che fa cambierebbe!
    Le Eresie che esistono nel Cammino e negli altri movimenti smetterebbero di esistere!

    Magari, Francesco, il Cammino "esaltasse" l'Istituzione! Magari osannasse la Tradizione! Il problema sta proprio nel fatto che ha fondato una SUA istituzione e un SUA tradizione!

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  165. questa affermazione di Stephanos non è esatta è serve a sminuire la gravità del fenomeno "cammino neocatecummenale"

    "Sono assolutamente ed indiscutibilmente d'accordo con Francesco quando afferma di analizzare le analogie (che esistono eccome!) con gli altri movimenti sulla radice "autonomista" rispetto alla Chiesa, di "contrapposizione" Chiesa-Carisma e di inserimento di eresie negli stessi."

    non è questione di misura. gli altri movimento NON SONO ERETICI IL CAMMINO LO E'.

    che poi anche i movimenti tendano in qualche modo a inglobare la persone è un altro discorso (e qui potremo forse parlare di "misura"; ma non mi risulta facciano alcun tipo di manipolazione. Nei più fragili possono creare dipendenza, ma non si realizza la mancanza di rispetto della persona e la coartazione delle coscienze tipica del cammino.
    Lo dico perché ne conosco diversi di movimenti e in nessuno di essi ho riscontrato quello che andiamo dicendo del cammino.!!!

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  166. Nella mia analisi mi riferivo alla comunità in senso lato e non alla Chiesa(come ho scritto tra parentesi).

    Detto questo,conoscordo pienamente con Stephanos.

    Che fare come Cristiani?

    Senz'altro pregare prima di tutto!

    Poi chiedere,chiedere,chiedere,quasi pretendere che le gerarchie vaticane cui è demandata la funzione di vignaiolo,nella cura dei germogli nuovi fatti nascere dallo Spirito Santo(perchè la vite del Concilio è più che sana),siano attenti,tempestivi,senza riserve e lascino i tralci buoni perchè diano frutti,eliminando drasticamente quelli non buoni o che,pur essendo nati buoni,si sono sviluppati in modo disordinato,rischiando di soffocare i frutti della vite e la vite stessa!

    Grande la responsabilità dei Rylko,dei Cordes, degli Stafford,di tutti coloro i quali continuano a bamboleggiare i tralci malati e inselvatichiti,che danno alla vite una chioma apparentemente verde e bella(la nuova estetica di Arguello),ma ne stanno soffocando tutti i frutti piu succosi.

    Coraggio fratelli,con la preghiera e con la chiarezza e la decisione possiamo anche noi esercitare il nostro ministero di battezzati!

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  167. Caro viator,

    è chiaro che la sfrontatezza della devianza neocatecumenale dall'ortodossia è a sè stante e non è commisurabile a nessuno degli errori dottrinali degli altri movimenti ecclesiali attuali.

    L'economia del nostro attuale discorso verte però sull'altra dimensione ,quella comune a quasi tutti i movimenti di tendere a "sostituirsi" alla Chiesa.Alche il RnS ha le sue "diocesi"(pazzesco),anche CL obbedisce a logiche interne di potere che lo distanziano dalla Chiesa in quanto istituzione,e cosi via:non ho altre specifiche esperienze.

    La sottolineatura che stiamo facendo è un'altra Viator: fino a quando i neocatecumenali potranno speculare sulla loro forza in quanto movimento dentro la Chiesa,alla stregua degli altri, essi potranno continuare indisturbati la loro opera settaria di disgregazione del popolo di Dio.

    Anche Salvatore Martinez,coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito,recentemente ha ribadito a tutti i pastorali dei vari gruppi:" Noi NON siamo della parrocchia,noi NON siamo nella parrocchia,Noli siamo per la parrocchia",creando grave disorientamento tra gli stessi aderenti al Rns.

    Cosa significa NON essere nella o della parrocchia,che fino a prova contraria rimane ,anche giuridicamente, segno e d elemento costitutivo della Chiesa,cioè del Corpo di Cristo(non mi pare che il Concilio Vaticano II abbia modificato alcunchè in merito)? Per me significa dire indirettamente :"Noi non siamo NELLA Chiesa,noi NON siamo DELLA Chiesa",accompagnando questa gravissima affermazione con un dichiarazione generica di intenti:"Noi siamo PER la Chiesa"

    Quale Chiesa? Il movimento?

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  168. Qui non si tratta di pretendere che la Chiesa-Istituzione soffochi con i movimenti i doni dello Spirito Santo.Si tratta invece di disciplinare l'uso umano che viene fatto di tali doni,senza limitarsi a questo o a quel movimento,ma offrendo (e,se è il caso,imponendo) ai movimenti tutti una linea d'azione chiara e unitaria,nel profondo rispetto dell'ortodossia cattolica da parte di tutti e anche nell'assoluto rispetto dell'Istituzione Chiesa.

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  169. il cammino non è un movimento è "iniziazione cristiana"

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  170. Si giusto,non è un movimento... è una psicosetta mangiasoldi della povera gente che lavora...

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  171. Ho appena fatto un po' di pulizia.
    Vorrei dare il benvenuto a Seventy e chiederle/gli di ragguagliarci meglio sè così ben informata/o !

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  172. Che vuol dire è "iniziazione Cristiana"?

    L'Iniziazione Cristiana è prerogativa della Chiesa Cattolica che ha diramato la sua Catechesi per coloro che vogliono essere Battezzati e incorporati nel Popolo di Dio.

    Come possiamo parlare di Iniziazione Cristiana per coloro che sono già Battezzati?

    Si può parlare di "educazione alla Fede". Di "riscoperta". Di approfondimento, per chi volesse accrescere la sua fede.

    Ma non di Iniziazione. Iniziazione a cosa? A Cristo? Quindi Cristo si verrebbe a "svelare" dopo 30 anni?

    Questa "iniziazione" contraddice quella della Chiesa.. Purtroppo. E non è attuabile nei confronti dei Battezzati, che sono già Iniziati.

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  173. Eppure, proprio Giovanni Paolo II ha approvato questa definizione del Cammino

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  174. Se l'approvazione fosse davvero stata 'redatta' proprio dal Vaticano, non presenterebbe il marchiano errore grammaticale con il quale è stata sottoposta alla firma del Papa: "Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni" !!!

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  175. Quindi è il cammino a definirsi "iniziazione cristiana" non il Papa adefinirlo così...

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  176. Io credo che kiko abbia fatto un fritto misto: voleva far ripercorrere le tappe di iniziazione anche ai battezzati non praticanti e, non potendo escluderli dalla messa come si faceva nel cristianesimo primitivo (ma l' "iniziazione" dei catecumeni durava un anno, non 20 o più) ha fatto una "Messa monca" a seconda delle varie tappe del cammino... Se ci aggiungete gli elementi sincretistici e la sua interpretazione 'banchetto pasquale' e non sacrificio (e mi fermo solo qui) capite il grande pasticcio e l'intollerabile abuso liturgico che ne è venuto fuori !!!
    kiko si è comportato come se a lui fosse tutto permesso nella chiesa !!!

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  177. si è improvvisato teologo, liturgo, profeta, vescovo, quasi papa, direi... ma forse ha osato anche di più se pensiamo ai volti delle sue icone !!!

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  178. è un "berlusconismo" ante litteram :))

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  179. Comunque che che ne diciate quanto reno è stato versato nel Tevere dopo il Concilio !

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  180. ... pardon Reno, il fiume tedesco...

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  181. e non perché è tedesco il Papa, ma perché lo era Lutero

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  182. Condivido Mic.

    L'unico modo per raddrizzare il Cammino è tanto semplice quanto ancora non attuato: spogliarlo della dottrina di Kiko e rivestirlo di quella della Chiesa secondo quanto prevede per l'iniziazione Cristiana dei non Battezzati e per la "riscoperta" del Battesimo per i Battezzati

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  183. dovresti dirlo a kiko ;-)

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  184. Era quello che volevo fare scrivendogli...

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  185. Da un documento interno di itineranti del CNC che parla di una convivenzain Malesya:

    "...Al di là di tutto è stata una meraviglia. Vi facciamo intanto l’elenco dei partecipanti:
    - 126 vescovi dell’Asia (dei quali 52 dell’India)
    - tutto lo staff “KIKIANO” (i cefali, Mattia, Agudo e la moglie, Voltaggio e consorte, gli itineranti più anziani.
    - I rettori di dodici seminari
    - Padre Farnes
    - La miliardaria americana benefattrice del cammino (e della convivenza).
    - Molti parroci anziani (tra cui quello della Paloma, quello di S. Bartolo in Tuto ecc.)
    - Alcune famiglie in missione (in tutto 15)
    - L’equipe del seminario di Macerata con il rettore
    - Moltissime persone che avevano (anche negli anni passati) evangelizzato l’Asia.
    In tutto 370 persone.

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  186. Il pasticcio e il bisticcio di parole quando si è parlato di "Iniziazione Cristiana" per dare una connotazikone giuridica al Neocatecumenato di Kiko Arguello non è nato nè casualmente nè per distrazione di chicchessia.E' stato invece il frutto di un compromesso,e come tale,come risultato di un compromesso anche la definizione non poteva che essere ambigua.

    Ricordiamo tutti che è stato il Papa Giovanni Paolo II a PRETENDERE e a INSISTERE che il Cammino di cui sopra presentasse degli statuti e che la prima controversia è nata proprio da CATEGORICO RIFIUTO di Kiko di Farlo.

    Messo alle strette(il che conferma,qualora ce nne fosse ancora bisogno, che Giovanni Paolo II non è stato nè sprovveduto nè favorevolmente prevenuto nei confonti del Cammino,come da piu parti si lascia intendere con scarso spirito cristiano,in primis dagli stessi Neocatecumenali) Arguello e company decisero di preseentare degli Statuti fumosi e annacquati(redatti ,secondo la mitologia neocatecumenale, in preghiera sul Monte Carmelo in Terra Santa),ma questo ibrido,poco piu che niente,non era accettabile:il Vaticano PRETENDEVA una sistemazione giuridica del movimento.

    Ma Kiko & C. rifiutavano di definirsi movimento, associazione,aggregazione laicale.E lo facevano con assoluta arroganza e sfida!!!!!!!!!!!

    Per ben due volte gli Statuti Neocatecumenali(o comunque si voglia definire quei quattro fogli di carta intrisi di propaganda,che affermavano ufficialmente poco più di nulla) furono non accolti dal Vaticano negli anni a cavallo tra il vecchio ed il nuovo secolo.

    Nel 2000 o 2001 finalmente l'anziano e malato pontefice,desideroso di sanare quella che evidentemente considerava anche lui una piaga aperta,ordinò (Vdns A.A.S.) al cardinale Stafford di seguire personalmente e di sollecitare una nuova stesura(o una VERA stesura) degli Statuti tanto discussi.

    E qui,al fine di chiudere una pagina dolorosa,si concesse al Cammino Neocatecumenale,che voleva eludere ogni etichettatura giuridica, di definirsi "INIZIAZIONE CRISTIANA"(Si badi bene, non "UN POSSIBILE MODELLO DI INIZIAZIONE CRISTIANA")pur di chiudere il tutto e pervenire(come di fatto poi si pervenne frettolosamente nel giugno 2002) ad un'approvazione ad experimentum degli stessi statuti.

    Un'aggiunta quasi pettegola:l'approvazione ad experimentum degli statuti nel giugno 2002 non sortì i salti di "grande gioia" dei Neocatecumenali che invece(secondo Gennarini) ci sono stati dopo la lettera del I dicembre 2005 ad opera del cardinale Arinze!

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  187. Per rispondere a Seventy.

    Queste forme di "convivenza" miliardarie( e non solo per la presenza di certe benefattrici che potrebbero fare VERA beneficenza ad altre persone,senza finanziare comodissimi soggiorni turistici in hotel di I categoria a gente perennamente in viaggio) lascerebbero il tempo che trovano,ma di fatto sono le tessere del puzzle orripilante che si può definire solo in un modo SFIDA PERMANENTE DEL NEOCATECUMENATO DI ARGUELLO ALLA CHIESA; OSTENTAZIONE DI UN POTERE SULLE PERSONE CHE NON SI DEVE TRASCURARE DA PARTE DI CHI NEL GIUGNO 2007 O GIU' DI LI' DOVRA' ESPRIMERSI DEFINITIVAMENTE SUGLI STATUTI E,QUEL CHE E' PEGGIO, SUL DIRETTORIO CATECHETICO CHE LI ACCOMPAGNA!

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  188. Dal discorso di Giovanni Paolo II ai NC, Castel Gandolfo 21 settembre 2002:
    ...
    "Gli Statuti del Cammino Neocatecumenale, inoltre, descrivono, gli aspetti essenziali di questo itinerario rivolto ai fedeli che nelle loro comunità parrocchiali desiderano ravvivare la loro fede, come pure a quelle persone ormai adulte, che si preparano a ricevere il sacramento del Battesimo. Soprattutto, però, gli Statuti, stabiliscono i compiti fondamentali delle diverse persone, che hanno specifiche responsabilità nel portare avanti questo iter formativo all’interno delle comunità neocatecumenali, cioè: i presbiteri, i catechisti, le famiglie in missione e le équipes responsabili ad ogni livello. In questa maniera, gli Statuti devono costituire per il Cammino Neocatecumenale una «chiara e sicura regola di vita» (Lettera a S. Em. R. il Card. James F. Stafford 5 aprile 2001), un punto di riferimento fondamentale affinché questo processo di formazione, che ha come obiettivo di portare i fedeli ad una fede matura, possa essere realizzato in un modo confacente alla dottrina e alla disciplina della Chiesa.
    ...
    Spetta ora ai Dicasteri competenti della Santa Sede esaminare il Direttorio catechetico e tutta la prassi catechetica nonché liturgica del Cammino stesso. Sono certo che i suoi membri non mancheranno di assecondare con generosa disponibilità le indicazioni che loro verranno da tali autorevoli Fonti.

    Questo dicono i Papi... altro è quello che fa il CNC

    RispondiElimina
  189. Grazie,Mic,

    questa documentazione,dopo la mia rievocazione,legata ai ricordi personali e agli articoli dell'Avvenire che all'epoca furono pubblicati,era necessaria.

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  190. Caro Mic,

    hai pubblicato le parole del Papa.
    Guarda qui cosa dice lo Statuto (ambiguità... fatta la legge trovato l'inganno o no?)

    "Nel loro paterno e vigile accompagnamento delle comunità neocatecumenale" (Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, 29 giugno 2002), gli Ordinari diocesani potranno trovare negli Statuti i principi-base di attuazione del Cammino Neocatecumenale in fedeltà al suo progetto originario."

    chi e perché ha scritto queste parole che sembrano contraddire e di fatto contraddicono quelle del Papa?

    solo che siamo nella chiesa e certe ambiguità non possono sussistere a lungo... pena una grande tribolazione...

    RispondiElimina
  191. Caro/a Apocalypsis

    quello che hai messo in evidenza, preso alla lettera, è vero che è un'ambiguità; ma a quanto mi risulta del "progetto originario" dovranno pur esere prese in considerazione solo quelle cose che sono approvate e non contrastano con le "autorevoli Fonti" citate e ricordate dal Papa: una di queste, sulla liturgia ha scritto la famosa lettera (Arinze). Mi dirai che a tutt'oggi è completamente disattesa. Ma davvero a questo punto possiamo cominciare a chiederci: fino a quando?

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  192. Steph, tu lo sai chi sono i cefali?

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  193. Dunque..i cefali possono essere :

    -o sorta di pescioni tutti testa e poche branche;

    -o sorta di catequisti neocat potenti, senza testa e con molte branche.

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