venerdì 15 giugno 2007

Molti non sanno che la Lettera del Papa al CNC data dal Card Arinze...

... Ribadisce parte delle Norme Statutarie che il CNC in teoria avrebbe dovuto ottemperare!!
Questa Lettera del Culto Divino sarebbe la più potente prova della inadempienza del Cammino stesso alle norme costitutive la sua stessa esistenza! Come ebbe a dire Giovanni Paolo.

Ebbene si può e si deve, vista la prossima scadenza dell' esperimento degli Statuti, fare un "consuntivo" di ciò che il CNC ha attuato nella sua prassi.

Ho estratto alcuni articoli dello Statuto e li ho messi in relazione alla realtà dei fatti, alla Lettera del Papa e al magistero...

Ne emerge un quadro desolante: il CNC non ha rispettato neanche le linee base del suo stesso Statuto!

In questa discussione possiamo cominciare a verificarlo

258 commenti:

  1. per Ea:

    e' vero quello che dici teologicamente, ma poi come si vive la vita e' tutta un'altra cosa.

    Durante la Quaresima in parrocchia abbiamo fatto un questionario proprio sul Credo, e la Parrocchia che frequento e' tutt'altro che nc.
    Quello che e' venuto fuori e' stato disarmante, tanto e' che il Parroco ha deciso che ad ottobre ci saranno degli incontri (uno per articolo) proprio per spiegare il Credo ai parrocchiani.
    Il problema e' che oggi il catechismo non si insegna piu': la prima comunione a 10 anni, la cresima a 14 e poi la fuga dalle parrocchie. Quante sono le famiglie che stanno appresso ai figli in senso cristiano, che li educano alla fede, a leggere la Scrittura, a pregare il Rosario. E poi si diventa adulti.
    E' su questo tessuto che si inserisce il CN. Quando forse un domani la Parrocchia (intesa in senso lato) sarà in grado di tornare ad educare allora il Cn piano piano arretrerà, ma fino ad allora.

    RispondiElimina
  2. E poi per continuare nel Cn c'è anche attenzione ad educare i figli (didascolo, celebrazione domenicale in casa, in comunità a 13 anni e via discorrendo).
    Possiamo stare a discutere su tutto quello che volete teologicamente , ma il metodo funziona e nel movimento nc da' frutti. Potete ironizzare ma la realtà e' questa.
    Saranno pure eretici, per quello che valgono le nostre considerazioni in confronto con la Congregazione della Fede che tali non li dichiara, ma crescono e si accrescono.
    Le Parrocchie, purtroppo e lo dico con dolore, si svuotano.
    C'e' qualcosa che oggi non funziona: forse siamo tutti credenti all'acqua di rose e questi sono i frutti.

    RispondiElimina
  3. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Donna Magherita Sciuè,nuova titolare del catacumbenium di Forcella,stamane si è recata per la seconda volta consecutiva in visita ad limina da Mister Repe,seco recando 12 bottiglie di limoncello nuovo di Amalfi,12 caciotte di bufala, e un grongo freschissimo di 12 chili .

    Mister Repe le ha donato la seconda edizione storica degli Orientamenti del senor Kirikus,ripromettendosi di darle tutte le altre 821 edizioni una alla volta man mano che ella si recherà in visita ad limina.

    RispondiElimina
  4. Per Figli di un unico Dio:

    sei stato molto chiaro nei suoi post nel richiamare l'attenzione sui problemi sociali, pratici e affettivi che il cammino - per lo meno nelle fasi non avanzate - sembra risolvere. Realisticamente dici che un conto è la teologia (da un latocarente dall'altro distorta) e un conto la vita di tutti i giorni.
    Sul piano logico e anche di una soluzione superficiale hai perfettamente ragione; ma noi stiamo esaminando il problema a 360 gradi e abbiamo espresso la consapevolezza che le teologia e laprassi distorte non possono essre ignorate o considerate secondarie rispetto ad alcuni aspetti positivi.
    Infatti, quello che nutre lo spirito, la psiche e orienta gli atteggiamenti interiori e i comportamenti delle persone è proprio l'insegnamento, lo stile celebrativo, le prassi... ed è proprio su questo che stiamo mettendo in guardia la Chiesa e chi nella Chiesa non conosce il cammino o ne conosce lo stereotipo dei cosiddetti "frutti"...

    RispondiElimina
  5. "nel Cn c'è anche attenzione ad educare i figli (didascolo, celebrazione domenicale in casa, in comunità a 13 anni e via discorrendo)."

    Nel CN c'è una ferrea organizzazione. Non immagini quanto il didascalo oscuri la figura e il ruolo paterni, ad esempio.
    C'è una ferrea organizzazione, che qualche frutto dembra dare, ma l'educazione è pseudocristiana e svia la psiche e le coscienze!
    Non possiamo tollerare un rimedio peggiore del male che apparentemente contribuisce a risolvere!!!

    RispondiElimina
  6. "Saranno pure eretici, per quello che valgono le nostre considerazioni in confronto con la Congregazione della Fede che tali non li dichiara, ma crescono e si accrescono.
    Le Parrocchie, purtroppo e lo dico con dolore, si svuotano."

    L'obiettivo non è quello di riempire le parrocchie, ma di formare cristiani veri e se la Congregazione della Dottrina della Fede non li ha ancora dichiarati eretici non li ha ancora neppure approvati!

    RispondiElimina
  7. Crescono e si accrescono i neocatecumenali, come la zizzania.

    Il buon contadino sa che se la zizzania si diffonde, ciò non depone a favore di essa o delle sue malefiche 'qualità'.

    Anche se numerosa e prolifica rimane infatti un'erba infestante, che si infiltra nel terreno a spese del grano, sottraendogli energia e forza vitale.

    Dunque, non si tratta di riconoscere le virtù inesistenti della zizzania, ma di studiare il sistema per bonificare il campo, riportandolo alla originale fertilità e fruttuosità, rimettendolo in condizione di produrre germogli benefici e salutari.

    Rinvio in proposito al magistrale e straordinario appello del prof. Enrico Medi, richiamato in un post più sopra, poichè sintetizza lucidamente diagnosi e terapia.

    RispondiElimina
  8. Se come dice mic "Dal male non può nascere il bene. Può nascere solo altro male" da dove nascono le esperienze positive?

    E dove sta scritto che le esperienze positive siano più limitate e circostanziate di quelle negative?
    E' chiaro che chi è contento e non ha nulla di cui lamentarsi non va a fare blog o esternare come chi invece si sente ferito e dolorante...

    Non penso con questo di sminuire le esperienze negative tante volte qui riportate, ma in proposito vorrei ricordare ciò che sapientemente insegna S. Doroteo abate:

    "La ragione di ogni turbamento è che nessuno incolpa se stesso. Da qui scaturisce ogni cruccio e travaglio, qui sta la ragione per cui non abbiamo mai un pò di pace"

    RispondiElimina
  9. "La ragione di ogni turbamento è che nessuno incolpa se stesso. Da qui scaturisce ogni cruccio e travaglio, qui sta la ragione per cui non abbiamo mai un pò di pace"

    Ancora una volta le ragioni di questo blog e delle nostre denuncie vengono fatte impropriamente e del tutto arbitrariamente discendere dalle nostre esperienze negative e dalle nostre ferite, per grazia di Dio sanate già da un pezzo...
    Qui non si sta facendo il totalizzatore delle esperienze positive o negative, anche se nei post più recenti se ne è accennato, qui si stanno esaminando contenuti eretici e prassi esecrabili.
    Perché l'ultimo anonimo non ci contesta su questi?

    RispondiElimina
  10. Perfetto Mic quello che tu dici.
    Ma il problema vero resta la formazione di base. Quello che tu chiami soluzione superficiale non lo e' in effetti, perche' quello che sto dicendo , (leggi anche il penultimo post) e' che oggi non c'e' piu' la scuola di catechismo. I miei figli sono fortunati (almeno lo spero), perche' il catechismo tra Comunione e Cresima si interrompe a diciasette anni circa; frequentano anche gli scout e anche li c'e' un sacerdote che li segue.
    Ma quante altre realtà parrocchiali esistono di questo tipo nella nostra Italia cristiana e cattolica.
    Voi parlate diSan Pio V, di rito tridentino, di Altare orientato, ma provate a chiedere all'uscita di una parrocchia che sia tutto questo. Ripeto i sacerdoti del Cn sono ordinati dal Vaticano e tanto basta per garantire la bontà.
    Il Blog lo seguo e con interesse, ma quanti sono in grado di comprendere quello che scrivete: Personalmente l'ho conosciuto da poco, ma non e' il mio stile. Qualcosa di teologia so, ma non ho la vostra cultura in senso teologico. Delle volte faccio fatica a seguirvi, ma ci provo.

    RispondiElimina
  11. Sembriamo forse persone che non hanno "Pace" nel loro intimo, perché non si mettono in discussione e non accettano le proprie responsabilità?

    Questo insinua l'ultimo anonimo, sbagliandosi di grosso, perché il nostro "parlare" non è maldicenza e non nasce da reazioni o da sentimenti negativi, ma è chiaro e consapevole e fondato su quel che conosciamo che Signore e della Sua Chiesa!!!

    RispondiElimina
  12. Per Figli di un unico Dio:
    "Ripeto i sacerdoti del Cn sono ordinati dal Vaticano e tanto basta per garantire la bontà."

    questo non potrai mai farcelo credere! Del resto ne ho conosciuti troppi per poterlo credere io stesso!

    Quanto all'educazione alle fede, pur essendoci molti problemi di fondo, la situazione delle parrocchie non è così nera come la fai tu, che forse ti riferisci a quelle la cui pastorale è solo neoctaecumenale; il che fa terra deserta di qualunque altra possibilità...

    RispondiElimina
  13. La ragione di ogni turbamento è che nessuno incolpa se stesso. Da qui scaturisce ogni cruccio e travaglio, qui sta la ragione per cui non abbiamo mai un pò di pace"

    E' chiaro che in ogni situazione il torto o la ragione si incontrano sempre a metà strada. E' questione di equilibrio, e' modo di vivere chiamatelo un po come credete. La Pace e' una cosa un po' piu profonda, nel senso, credo, che implica accettare la volonta di Dio nella propria vita;il Signore che sa trarre il bene anche dal male.
    E non e' un essere fatalisti, ma e' sapere per fatti vissuti che Dio veglia sempre sui suoi figli.

    RispondiElimina
  14. caro Arbiter, cari tutti, non so se ve ne siete accorti, ma si sono proprio scatenati e hanno attivato la 'meglio' dialettica...

    RispondiElimina
  15. "Ripeto i sacerdoti del Cn sono ordinati dal Vaticano e tanto basta per garantire la bontà."

    Non era riferito a Voi ma ai camminanti....

    RispondiElimina
  16. ..riguardo alla zizzania:

    "i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano" (Mt.13,27-29)

    ...ammesso e non concesso che il CN sia zizzania...

    quanto al discernere sulle presunte eresie o meno, il mio pensiero conta poco quanto il vostro; l'unico pronunciamento rilevante in merito è quello del Papa che si esprimerà a suo tempo con l'approvazione o meno degli Statuti definitivi e del Direttorio catechetico.

    Il resto sono opinioni...

    RispondiElimina
  17. caro Arbiter, cari tutti, non so se ve ne siete accorti, ma si sono proprio scatenati e hanno attivato la 'meglio' dialettica...


    ?????????????????????????????????????

    RispondiElimina
  18. "Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio." (Matteo 13,25-30)

    RispondiElimina
  19. "Non era riferito a Voi ma ai camminanti...."
    non si capiva, Figli di un unico Dio.

    Con la 'meglio' dialettica, mi riferivo anche all'ultimo anonimo che oggi appare abbastanza spesso!

    RispondiElimina
  20. "La Pace e' una cosa un po' piu profonda, nel senso, credo, che implica accettare la volonta di Dio nella propria vita;il Signore che sa trarre il bene anche dal male."

    lo credo anch'io e in più credo che la Pace vera, non è altro che la Presenza del nostro Signore Gesù e il Suo Regno in noi con tutti i doni di armonia, di benessere, di pienezza e quant'altro di meraviglioso si possa immaginare che questo comporta...

    RispondiElimina
  21. Ma di quali frutti vogliono parlare? Quelli a seguito di indottrinamento, addestramento e plagio?
    Con questo metodo si ottiene tutto!
    Ma è quello che non vogliamo. Lamore per essere amore DEVE ESSERE LIBERO.
    Senza libertà c'è escuzione ...nel senso che hai ucciso la premessa dell'atto donativo.
    La Croce ci salva perchè non c'è stata obbedienza passiva ma Cristo era pienamente consapevole di volere essere crocifisso.

    I "frutti" (compreso quello di fare figli a batteria) pensate che non possano essere indotti dal demonio? Sì, lo possono perchè ad onore e gloria dell'uomo, del "cammino", che è un fine e non uno strumento e principalmente dei leader che detengono la gestione delle vite delle persone a loro sottomesse.

    Vedo dai comportamenti, compreso quello di requisire sale parrocchiarli e arredarle, con diritto di sclusiva. Quando sporadicamente le concedono a qualche incontro parrocchiale, senti che non sei a casa tua ma ospite! Capite, io sono ospite: ti prestano il salone, la sala che usano da 20, 30, 40 anni!

    Gli arredi e suppellettili, come viaggiano per le diverse liturgie e convivenze extraparrocchiali, così dovrebbero sparire alla fine della liturgia in "parrocchia" (si può essere più falsi di così?). Per dare spazio ad altre iniziative senza essere oppressi dall'aria pesante degli arredi nc.C'è un volto di cristo di colore verde che mette i brividi, e vorrebbe raffigurare il risorto!
    E dopo si vantano che pagano al parroco per quelle sale o siccome 30 anni fa hanno fatto la pavimentazione o messo la moquette ora hanno tutti i diritti di uso pieno. Avete tolto, invece, alla parrocchia il luogo di incontro di per ogni battezzato.Anche per quei ragazzi a cui potresti , partendo dalla visione di un film, avere l'occasione di portarli a riflettere sulla grazia, sui valori cristiani e poi a farsi domande di senso sulla loro vita.
    Perchè dal Vaticano non partono direttive di sfratto a questo modo di fare?

    RispondiElimina
  22. Per "figli di un unico Dio" che ha detto:

    "Voi parlate diSan Pio V, di rito tridentino, di Altare orientato, ma provate a chiedere all'uscita di una parrocchia che sia tutto questo."

    mi sembra che di questo abbiamo parlato en passant e che non sia il nostro argomento principale. Forse all'uscita di ogni Parrocchia non ne parlano in molti, ma qualunque cristiano attento a quel che succede nella vita della Chiesa partecipa e si informa e gioisce per le cose positive.
    Se poi questo "qualunque" cristiano" fa parte solo di un "piccolo gregge" e non ci sono numeri eclatanti a sostenerlo, gli basta il Suo Signore!

    RispondiElimina
  23. Forse è il vero significato di Dayenu, non quello che gli danno i NC!

    RispondiElimina
  24. ___________________________________
    ..quanto al discernere sulle presunte eresie o meno, il mio pensiero conta poco quanto il vostro; l'unico pronunciamento rilevante in merito è quello del Papa che si esprimerà a suo tempo con l'approvazione o meno degli Statuti definitivi e del Direttorio catechetico.

    Il resto sono opinioni...........
    -------------------------------------
    Da un punto di vista formale hai ragione. Pero' qualcosa che non va c'e' nel cammino. Non entro nel merito delle catechesi, anche se le conosco fin troppo, della liturgia, e ne ho vissuta tanta, ma solo una precisazione:

    ti ricordi come fu presentata la lettera del Cardinal Arinze, durante l'annuncio di Quaresima del 2006?

    RispondiElimina
  25. Se poi questo "qualunque" cristiano" fa parte solo di un "piccolo gregge" e non ci sono numeri eclatanti a sostenerlo, gli basta il Suo Signore!

    Concordo, ma ripeto il problema e' un altro:la mancanza di formazione di base, ed e' li che attecchisce il CN

    RispondiElimina
  26. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Donna Magherita Sciuè,nuova titolare del catacumbenium di Forcella,oggi pomeriggio si è recata per la terza volta consecutiva in visita ad limina da Mister Repe,seco recando 24 cefali freschissimi;24 bottiglie di vino bianco;24 chili di ricotta di caserta.

    Mister Repe le ha donato la terza e la quarta edizione storica degli Orientamenti del senor Kirikus,ripromettendosi generosamente di darle tutte le altre 819 edizioni una(o due,a seconda dei casi) alla volta man mano che ella si recherà in visita ad limina.

    RispondiElimina
  27. NOSTRE INFORMAZIONI DA ROMA

    Pascalone 'O Guiercio si è recato oggi pomeriggio in visita ad limina da Dona Carmenita,seco recando 12 scatole di sigari Avana;12 bottiglie di tequila e 12 ventagli, ed ha protestato vehementemente poichè nel catacumbenium di Forcella a Napoli gli è stata preferita,quale catequista suprema,Donna Margherita Sciuè.

    Dona Carmenita,dopo averlo rabbonito alquanto gli ha donato una bottiglia di Agua Jordan proveniente direttamente dalla Domus Aurea consigliandogli di intiepidirla e di farsi dei cataplasmi rilassanti. Ha altresì promesso generosamente che ogniqualvolta Pascalone si recherà da lei in visita ad limina gli darà sempre un bottiglione di Agua Jordan dalle note virtù miracolose.

    RispondiElimina
  28. "Concordo, ma ripeto il problema e' un altro: la mancanza di formazione di base, ed e' li che attecchisce il CN"
    il CN attecchisce non solo per mancanza di formazione di base e conseguente incapacità di riconoscerele eresie, ma purtroppo e soprattutto perché entra nelle parrocchie con l'avallo della chiesa e chi cerca la formazione di base e anche qualcosa di più incappa nell'abominio della desolazione mascherato da arcane rivelazioni e per di più cattoliche!

    RispondiElimina
  29. Sono d'accordo con l'ultimo intervento di "Figli di un unico Dio"..

    Il difetto di formazione alla fede è infatti la base su cui OGNI VENTO DI DOTTRINA si poggia per prosperare e diffondere il PROPRIO punto di vista. E non quello della Chiesa. La Chiesa, con la sua Fede e la sua Dottrina, sono per lo più considerate ROBA VECCHIA, STANTIA E INCONCLUDENTE! Per questo il "nuovo" deve ELIMINARE il "vecchio". Il "Vecchio" sarebbe la Fede Cattolica professata da noi fino al Vaticano II. Il Concilio viene valutato una rottura a prescindere da ciò che afferma. E il suo "silenzio" in alcuni casi e i suoi sottintesi in altri hanno "lanciato" gli avventurieri dell nuova protestantizzazione della Chiesa.
    Bisogna iniziare ad usare i termini giusti per le situazioni.
    L'attacco del post-concilio non fu e non è un dialogo che vuole arrivare alla affermazione di una teologia piuttosto che un'altra! E' un vero e proprio terremoto! Una "calata dei barbari"! Una cannonata da 80! I "padri" dell' "infiltrazione" sono piantati in settori influenti della Teologia! E da loro prendono vita i "casini"!

    Un'altra ABERRAZIONE è lo spostare CONTINUAMENTE il discorso sul buonismo "solidarista".
    E' VERGOGNOSO! Sarebbe come dire: un nazista fonda un gruppo dove ci si aiuta a vicenda e dove tutti sono come uno! In questo gruppo si insegna la politica nazista! I componenti del gruppo si inalberano contro quelli che dicono che hanno una dottrina aberrante perchè i riscontri pratici sono di solidarietà reciproca e mutuo soccorso!!!

    Chiarisco che questo esempio è UN PARADOSSO! Per carità! E' per far capire !
    Non è accettabile (ed è anche abbasanza subdolo!) che si sbatta in faccia alla gente che nella Comunità ci si aiuta a vicenda e ci si sostiene reciprocamente! E QUINDI? Uno che magari subisce una esperienza morale e interiore DISGUSTOSA che fa? Si sta zitto perchè sennò sputa nel piatto che Dio gli ha messo davanti?
    Se è così, complimenti per i METODI VOMITEVOLI di pressione!
    La Solidarietà non è peculiarità della Santità di una situazione!
    Nel Kgb, nelle SS, nei Khmer Rossi, nella MAFIA, esistono testimonianze CONTINUE di Solidarietà di CLAN! Ma tale Solidarietà si fonda appunto nel Gruppo! Ed è caratteristica NULLA se non si basa sulla RETTA FEDE!Che importa se guadagni il MONDO ma non hai la FEDE????? Questi sono i "parametri" del Padreterno che evidentemente sono diversi da quelli degli uomini!
    Infatti la LACONICA (immagino) domanda che fece il Cristo nostro Dio fu: "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà sulla terra, troverà la fede"?

    RispondiElimina
  30. La lettera del cardinale Arinze,se ben considerata nei suoi reali e concreti contenuti,più che nei suoi toni(comunque perentori,checchè ne abbia detto Gennarini)è un'esplicita ed evidentissima condanna non solo delle azioni liturgiche attuate dai neocatecumenali,ma di tutta la sostanza "teologica" che ne è alla base.

    Ciò spiega ampiamente perchè essa sia stata minimizzata e addirittura quasi ignorata nelle varie comunità neocatecumenali:anche il più sprovveduto tra questi ultimi,se avesse potuto leggerla ed averne una spiegazione(come sarebbe stato giusto e doveroso all'interno di una realtà che si professa "ecclesiale")avrebbe potuto riflettere sulla reale portata dei "segni" strani cui è stato abituato nel Cammino.

    Sul versante,per cosi dire,politico della faccenda,il tempo di transizione offerto dalla lettera per due anni(fino a dicembre 2007)potrebbe far presagire che l'experimentum sullo Statuto anzichè farlo scadere nel mese in corso sarà prorogato d'ufficio per un altro semestre.

    Lo scenario rimane tuttavia ambiguo e contorto.

    RispondiElimina
  31. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Donna Magherita Sciuè,nuova titolare del catacumbenium di Forcella,oggi un'ora fa si è recata per la quarta volta consecutiva in visita ad limina da Mister Repe,seco recando 12 sfogliatelle appena sfornate di due etti ciascuna;12 ruote di babà al rum e 12 vaschette di gelato artigianale.

    Mister Repe le ha donato la quinta preziosissima edizione storica degli Orientamenti del senor Kirikus,ripromettendosi generosamente di darle tutte le altre 818 edizioni una per volta man mano che ella si recherà in visita ad limina nel prosieguo.

    RispondiElimina
  32. ... No Pulce. :-)

    Le 818 edizioni gliele darà al 1300° passaggio. Dopo l' "elezione" ...in Cielo! :-)

    RispondiElimina
  33. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Tornato in treno poco fa da Roma,dove si era recato in visita ad limina a Dona Carmenita nel tardo pomeriggio,Pascalone 'O Guiercio ha pensato di fare unb salto ad limina nel palazzo di Mister Repe,ancora a cena.

    Appena gli sono stati aperti i cancelli ha fatto scaricare da due persone di fatica un furgoncino pieno di pecorino romano,abbacchi freschi,casse di vino nonchè un florilegio di dolci. Indi ha implorato udienza ad limina da Mister Repe. Questi generosamente si è affacciato al balcone e da l' ha prestato orecchio a Pascalone appoinendo la destra a mo' di conchiglia accanto al padiglione auricolare destro ed utilizzando la sinistra per manovrare un stuzzicadenti all'interno del suo augusto orifizio orale.

    Al termine dell'udienza ad limina Mister Repe ha lanciato a Pascalone un'edizione ridotta della quattrocentoventinovesima edizione degli Orientamenti del senor Kirikus e lo ha salutato con un cenno dell'augusto capo.

    RispondiElimina
  34. Leggo sull'Osservatore Romano di oggi a proposito delle parole del Sommo Pontefice ad Assisi domenica scorsa...

    ...Il Papa ha riconsegnato la testimonianza integra e integrale di Francesco - il cuore della sua vita è solo Cristo - all'umanità del Terzo millennio. Non basta, infatti, ammirare Francesco: attraverso di lui si vive l'Amore di Dio, si incontra il Cristo "non diminuito". Senza Cristo, senza Chiesa, davvero non c'è Francesco. Non si possono fare operazioni che lo rendono irriconoscibile, mutilando il suo essere cristiano nel cuore della Chiesa o "usandolo".
    Attraverso un cammino anche complesso quel giovane "playboy" di Assisi è stato capace di fissare il suo sguardo sul Volto di Cristo e di ascoltarne la Voce. "Lasciamoci incontrare da Cristo!" ha detto Benedetto XVI rivolgendosi ai giovani, secondo l'anagrafe e secondo lo spirito. Francesco, "innamorato di Gesù", è, come egli stesso amava dire, uno "strumento" dell'Amore che consente di sperimentare che "Deus caritas est".

    Mi sovviene di quanti assimilano le "difficoltà "incontrate oggi dal
    Cammino per il proprio riconoscimento con quelle del Poverello di Assisi per avere il riconoscimento della propria regola.

    Mai paragone fu tanto azzardato e ridicolo.

    E poi - riflettiamoci - se ancora oggi il Papa richiama a Cristo attraverso San Francesco,come potrebbe mai richiamare a Cristo attraverso Kiko che si mette continuamente in prima linea come fine ultimo del suo Cammino?

    RispondiElimina
  35. "...non c'è San Francesco senza Cristo!".

    Non c'è assolutamente il Cammino Neocatecumenale se non c'è Cristo!!!

    RispondiElimina
  36. nel cammino nc si parla tanto di Cristo; ma quale rapporto può instaurarsi con Lui, se non si riconosce la possibilità di essere "trasformati" da Lui? E, se il rapporto con il Signore nasce falsato, quale spiritualità sviluppa il cammino? Non certo quella cattolica, ma soprattutto non quella che ci ha 'consegnato' il Signore nato morto e risorto per noi...
    Qualcuno ha detto una cosa è la teologia, altra è la prassi... ma dalla teologia che si interiorizza, nascono orientamenti e prassi conseguenti!

    RispondiElimina
  37. Ci si chiede: perché chi è preposto al discernimento non ha mai avuto il coraggio di dichiarare il cnc non cattolico?
    La gerarhia ecclesiastica purtroppo è pervasa oggi da una teologia non più razionale ma razionalista. Sotto la spinta di una certa teologia di area germanica si sono accolti concetti come quello di demitizzazione (una demitizzazione "cattolica", molto "soft" e quindi molto più pericolosa), che hanno posto in dubbio la possibilità del soprannaturale, del miracolo. Moltissimi sotto l'influsso di queste teologie non ritengono che Dio possa sospendere le leggi naturali per intervenire direttamente nel mondo dell'uomo. Così abbiamo vescovi che non credono nel demonio nel senso tradizionale del termine, come puro spirito: il demonio sarebbe l'altro uomo quando distrugge e uccide gli altri uomini, come i dittatori di tutti i tempi. Ora qui è evidente che si scambia la causa con l'effetto, basta chiedere a don Amorth. Lo stesso vale per le profezie: in molti prelati c'è l'idea che i profeti altro non siano se non uomini che "interpretano i segni dei tempi": nessuna comunicazione dal cielo è possibile perché non scientifica, si tratta di una capacità solo ed esclusivamente umana, Dio non c'entra se non (nel migliore dei casi) come lontana "causa prima", una provvidenza impersonale del tipo "non muove foglia che Dio non voglia"... E' evidente in queste concezioni l'agnosticismo, almeno tendenziale che sottostà ad una concezione razionalista e scientista per la quale è la scienza che giudica del soprannaturale e non viceversa. Così abbiamo assistito alla distruzione del culto di molti santi cattolici e delle loro reliquie, sotto l'influsso di una teologia scientista: eppure la scienza sbaglia spesso, procede il più delle volte per teorie che devono essere verificate o falsificate, pensare che la scienza allo stato attuale possa risolvere in modo stabile tutti i nostri problemi di fede significa fare lo stesso errore di coloro che pensavano che la terra fosse piatta e fosse il sole a girarle intorno: l'errore non fu tanto quello di applicare un modello possibile stante le conoscenze del tempo, quanto quello di considerarlo valido per tutti i tempi, la scienza è molto più relativa di quanto si pensi. E questo vale soprattutto per la datazione di reperti storico-archeologici come ad esempio le reliquie.
    Abbiamo assistito persino ad una sapiente "demitizzazione" della figura di Maria Santissima, la quale è diventata nella mente di molti "la chiesa" o "la comunità". Ora se può essere vero che Maria è anche figura della Chiesa, l'essere cattolici ci impone di credere che la Beata Vergine Immacolata è stata assunta in cielo e possiede un corpo glorioso; nulla impedisce che la Mamma possa scegliere alcuni pastorelli per comunicare alla Chiesa messaggi di importanza vitale per tutta l'umanità. Nessuna autorità neppure ecclesiastica ha il diritto di privare i fedeli cattolici dell'aiuto che viene dal cielo, eppure proprio questo si è fatto e si fa ancora: se Maria è solo la chiesa allora è la gerarchia che stabilisce cosa la Madonna deve dire, scambiando così il discernimento doveroso da parte della gerarchia stessa nei confronti del soprannaturale con il parlare in nome e per conto della Madonna di alcuni prelati di rango e perfino di laici come l'Arguello. D'altra parte si privilegiano i profeti che "parlano di pace" al popolo, che leggono razionalisticamente i "segni dei tempi", i profeti dei megaraduni e delle acclamazioni di popolo, i profeti che portano la gente in piazza e procurano "vocazioni" provenienti da sapienti condizionamenti mentali: e certo, la vocazione non ha nulla di soprannaturale, e se i fratelli di comunità mi ripetono "perché non dai la tua vita al Signore" cento e mille volte, in mancanza di segni soprannaturali sarà quello il discernimento, è quello che "il Signore", cioè la comunità oppure la chiesa locale vuole da me, dunque sono chiamato... Alcune profezie danno fastidio? Si privilegino allora i falsi profeti, che parlano di pace al popolo. E se chi fa discernimento vocazionale si basa su questi assunti razionalistici, la "vocazione" sarà razionalista, dunque non vi stupite se certi confessori sembrano più psicoterapeuti che sacerdoti (e questa è la meno peggiore delle ipotesi)!!! Non vi stupite se le omelie sono psicologizzanti, se manca un concetto chiaro di demonio, se la carità si fa mera filantropia, se i miracoli sono umani, troppo umani, se Dio, quando c'è, è lontano anni luce, se la Madonna è umile umile, così umile che è meglio se ne stia zitta, perché "parliamo noi prelati"... Dunque non vi stupite se al freddo razionalismo dei teologi cattolici sia subentrata la tiepidezza se non proprio la freddezza paradossalmente proprio in nome di una "fede adulta e viva" ma umana, troppo umana, non vi stupite se si parla allegramente di "teologia" o di "Sacra Scrittura" di fronte a un bicchiere di vino, non vi stupite se il predicatore della Casa apostolica non crede più nella transustanziazione ma ha bisogno di "simboli" o "fini" per spiegare la Presenza reale di Nostro Signore, una cena razionalisticamente umana, troppo umana... E la fa persino da carismatico! E per forza, quei suoi "carismi" stanno nel "sentimento soggettivo di una fede "viva"" anch'esso umano, troppo umano, quello che le messe cosiddette "carismatiche" non fanno che esaltare al parossismo! Le comunità "carismatiche" come il cnc servono solo per mantenere vivo questo sentimento, con la liturga dionisiaca, ed anche con mezzi totalmente illeciti tipo "se esci dal movimento sei indemoniato": e per forza, il sentimento per sua stessa natura NON DURA NEL TEMPO, dunque deve essere ravvivato da altri uomini a tutti i costi, mentre invece la vera fede oggettiva crescendo deve essere in grado di sopravvivere da sé ai momenti di buio! Non vi stupite se il Signore non fa più veri miracoli e prodigi, dove manca la vera fede anche Lui "non può". I "miracoli" li fa l'uomo Kiko leggendo i "segni dei tempi", miracoli umani, troppo umani... La stessa fede di fronte all'ipertrofia della ragione è diventata immanentistica, sentimentale, fideistica, senza la base di una metafisica razionale che sostenga una retta dottrina, una fede umana, troppo umana! Di fronte alla tiepidezza o alla freddezza razionalista della maggioranza dei cattolici il "castigo" di Dio era inevitabile: una serie di sacerdoti, di pastori privi di discernimento spirituale vero che pascono se stessi, che dormono e lasciano fare al lupo, che se ne strafregano se negli ingranaggi di certi movimenti falsamente carismatici ma che in realtà rispondono alle esigenze razionalistiche di una certa chiesa sedicente cattolica ci rimangono stritolate delle persone che in buona fede cercando Dio trovano invece l'uomo nel peggior senso del termine! E chi se ne frega, tanto "non muove foglia che Dio non voglia". Ed infine: sapete che significa lo slogan" "leggere i segni dei tempi"? Significa profetizzare compiacendo certi prelati e le loro politiche di compromesso col "mondo". Ma i veri profeti della storia della salvezza furono ahinoi quasi sempre profeti di sventura: a maggior ragione in un mondo come questo, molto ma molto peggiore di prima del diluvio.

    RispondiElimina
  38. Carissimi,
    nella sezione "Analisi", con il titolo Iniziamo a esaminare le inadempienze allo statuto
    abbiamo raccolto l'articolo iniziale di questa pagina, con tutti gli interventi più significati, compreso questo ultimo

    Ringrazio il Signore e tutti voi per la collaborazione davvero seria e qualificata che riceviamo e che sta portando importanti tasselli al nostro mosaico sulla realtà del Cammino NC e della Chiesa attraverso il sito
    http://www.internetica.it/neocatecumenali

    sarei felice - ma è anche importante - che persone come "La grande illusione" ed altri mi contattassero, pur salvaguardando come credono la propria privacy, alla casella neshama@tiscali.it

    RispondiElimina
  39. Dice tra l'altro, nella sua analisi magistrale, "la grande illusione":

    "il sentimento per sua stessa natura NON DURA NEL TEMPO, dunque deve essere ravvivato da altri uomini a tutti i costi, mentre invece la vera fede oggettiva crescendo deve essere in grado di sopravvivere da sé ai momenti di buio!"

    è esattamente questa la differenza tra cattolicesimo e cammino NC: ci ricorda la famosa 'allegria' della lettera di Kiko al Papa (inaudita!), commentando la quale sottolineavamo proprio la differenza tra l'allegria indotta dai canti e dalle 'mirabilia' del cammino, e la vera gioia dei "risorti nel Signore", che non è uno stato d'animo ma uno stato dell'essere...

    RispondiElimina
  40. Qualcuno ha detto una cosa è la teologia, altra è la prassi... ma dalla teologia che si interiorizza, nascono orientamenti e prassi conseguenti!
    -------------------------------------
    Non intendendevo in questo senso, ma il fatto che oggi la teologia e' spesso lontana dal cielo o si esprime in maniera incomprensibile ai piu' (esempio per me).

    Mi ha fatto riflettere quello che dice La Grande Illusione sul demonio.
    Io ho sempre pensato che l'influsso satanico si sia fatto maggiormente sentire dal rinascimento in poi passando per l'illuminismo e poi nella scienza moderna che riduce tutto ad una serie di cause ed effetti e leggi materialistiche difficili da provare. Mi fa tanto sorridere la astronoma triestina quando davanti alla magnificenza del cosmo si dichiara atea , anziche' lontanamente pensare che l'inizio e' tutto mirabilmente descritto nella Genesi e nel prologo del Vangelo di Giovanni.

    ___________________________________
    Un' altra cosa: ho riletto alcuni post sull'uso dei simboli e su come il simbolo sia in grado di influenzare (? ho capito bene).
    Ma il simbolo che mi e' balzato in mente immediatamente e' stata la croce di Kiko. Ma i tre serpenti che salgono nell'asta, hanno un riferimento con il serpente di Mose
    (sia il bastone che il riferimento al passo dei Numeri)o semplicemente come si dice rappresentano la PArola, Eucaristia e Convivenza; e non e' comunque in ogni caso una possibile reinterpretazione del concetto di Spirito Santo?

    RispondiElimina
  41. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Donna Magherita Sciuè,nuova titolare del catacumbenium di Forcella,stamattina sul presto si è portata per la quinta volta consecutiva in visita ad limina da Mister Repe,seco recando 12 scamorze affumicate di un chilo cd;12 vasi di sottoli;12 ruote di pane ancora caldo.

    Mister Repe le ha donato la sesta preziosissima edizione storica degli Orientamenti del senor Kirikus,ripromettendosi generosamente di darle tutte le altre 817 edizioni una per volta man mano che ella si recherà in visita ad limina nel prosieguo.

    RispondiElimina
  42. NOSTRE INFORMAZIONI DA NAPOLI

    Pascalone 'O Guiercio si è portato alle ore 9,00 di stamane davanti al palazzo di Mister Repe,seco recando per il breakfast dell'augusto alto semipelato;12 uova alla coque,12 etti di pudding;12 confezioncine monodose di cereali ed ha invocato di essere ricevuto in visita ad limina.

    Essendo già impegnato in una spartana colazione allestita con i poveri doni recatri un'ora prima da Donna Margherita Sciuè, Mister Repe ha opposto un cortese,ma fermo diniego.

    RispondiElimina
  43. NOSTRE INFORMAZIONI DALL'URBE

    In occasione dell'udienza del mercoledi,Dona Carmenita ha fatto allestire un centinaio di gazebo(tutti recanti le insegne del Camino:baffi e pizzo grigi)nell'ampio cortile della Casa Generalizia delle Sorelle Camminanti,dove migliaia di pellegrini neocat hanno preso posto all'ombra.

    Poco fa è giunta a bordo della sua Carmenmobile e,dopo aver impartito la sua benedizione,ha preso posto sugli alti scranni della presidenza,confortata dalla presenza di otto flabellieri che le stanno facendo vento e dopo aver ascoltato la lettura introduttiva tratta dal paragrafo 1828 del capitolo 468 ^ della Nuevissima Editione del Piùchenuovo Catequismo della Nueva Iglesia del Nuevissimo Catolicismo,ha tenuto la sua catechesi odierna sottolineando che i gazebo le cimici neocat ce li hanno.
    Gli altri no!!!

    RispondiElimina
  44. Figli di un unico Dio dice:

    "Ma il simbolo che mi e' balzato in mente immediatamente e' stata la croce di Kiko. Ma i tre serpenti che salgono nell'asta, hanno un riferimento con il serpente di Mose
    (sia il bastone che il riferimento al passo dei Numeri)o semplicemente come si dice rappresentano la PArola, Eucaristia e Convivenza; e non e' comunque in ogni caso una possibile reinterpretazione del concetto di Spirito Santo? "

    conosciamo la scrittura e il brano di Numeri e anche il Tripode su cui si fonda il Cammino. Lascerei stare ogni riferimento allo Spirito Santo per non correre in rischio di interpretazioni blasfeme e arbitrarie (come quella che "è lo sperma di Dio") chiedo perdono per aver riportato questa frase abominevole; ma è perché si sappia a che punto di banalizzazione e di profanazione si arriva nel cammino!

    Se noi nella Croce abbiamo e vediamo e adoriamo il Signore morto e risorto per noi, che bisogno c'è di riandare a Mosé (il cui serpente di bronzo che guariva chi lo guardava è solo la 'figura' del Salvatore per eccellenza e la 'legatura' di Isacco è solo la prefigurazione del sacrificio del Figlio) Addirittura l'averla usata, messo insieme alla catechesi che Cristo non ha compiuto nessun sacrificio, avvalora la nostra accusa di eresia, perché sappiamo che in realtà Isacco non è stato più sacrificato e il Cristo della croce di kiko ha gli occhi aperti forse perché mai morto... se non ci fosse quella catechesi, provata e ascoltata con le mie orecchie, una interpretazione del genere - peraltro non mia - non poteva venire in mente a nessuno!

    Ma quando abbiamo Cristo Signore e tutti i suoi meravigliosi insegnamenti, pur immersi nel contesto ebraico e anticotestamentario, e sui nostri altari nella celebrazione c'è la sua Croce invece del candelabro del Vecchio Tempio (!?), mi dici che cavole ci facciamo e a cosaservono tutti questi ebraismi da quattro soldi, peraltro staccati dal loro habitat originario e quindi secondo me, anch'essi profanati?

    Ti rendi conto anche di come sia ambigua la valenza trinitaria attribuita a tre ambiti del cammino che spesso si confonde con il Tripode dei responsabili, per cui a kiko non è manacta la sfacciataggine (ed uso un eufemismo) di reinterpretare, sfigurandola, l'icona dell Trinità di Rublev?

    Una Trinità immanentizzata, come minimo e a dir poco e una comunità ipostatizzata. Ai 'piccoli' queste cose possono non essere evidenti; ma ai nostri pastori che un po' di teologia dovrebbero masticarla... dove hanno gli occhi del cuore? Dove hanno la mente e lo spirito?
    Per ora mi fermo qui...

    RispondiElimina
  45. E poi hai capito bene sul simbolo che è in grado di influenzare... perché il simbolo è gravido della realtà che rappresenta e parla direttamente al cuore senza il filtro della ragione, a meno che non ti ci soffermi meditandolo per coglierne interamente la ricchezza.
    Per quest'ultimo punto naturalmente mi riferisco ai nostri simboli cristiani e non alle baggianate immaginifiche dell'iniziatore del cammino, che pure non possono non trasmettere agli adempti la realtà che significano, anche se rivelata a piccole dosi: nell'immaginario e nello spirito, agiscono comunque e sviano dalla retta fede, su questo non c'è dubbio!

    RispondiElimina
  46. MIC SOTTOSCRIVO A 1000 MANI!

    Il problema grande del CNC è anche questa reinterpretazione ad USUM CAMMINI di Segni e simboli Vetero-Testamentari! Il che vuol dire che neanche vengono INTESI RETTAMENTE! Ma secondo le esigenze proprie di Kiko!

    Non di rado ho osservato una preoccupante ridondanza in segni e simboli che hanno un DUPLICE significato. E uno di questi significati rimanda direttamente alle TENEBRE da cui Cristo ci libera! Sarà una forzatura la mia? Non so. E' però un dato di fatto che la Croce Rovesciata, proprio per la sua DUPLICE VALENZA la prudenza l'ha ESTROMESSA dalle rappresentazioni dei simboli di San Pietro. Che infatti sono o le Chiavi o il Gallo. Lo stesso dicasi per Cristo. Lo possiamo rappresentare simbolicamente con un Serpente??? Come dice Mic, quel Segno PREFIGURAVA il Sacrificio Redentore del Signore. Ma non manco di sottolineare che il SERPENTE MORTO è comunque il peccato che Cristo ha fatto morire in SE'! Il Serpente è Segno del Ribelle! Di colui che è menzognero fin dal Principio! Si può azzardare il Simbolo? Cristo è rappresentato in modi che rimandano tutti alla sua Innocenza e Santità IMMUTABILI. Sono figure Chiare e che non rimandano a seconde possibili interpretazioni: l'Agnello Sgozzato, l'Ostia con il Monogramma IHS inscritto, ecc.
    Incredibile spingersi nell'ambiguità anche Simbolica! Soprattutto quando la situazione è così delicata!
    Lo stesso dicasi per la c.d. danza davidica! Di "danze" intorno a "divinità" se ne ritrova riscontro nell'AT, quando il Popolo si FECE un dio feticcio!
    Si può azzardare così? Si può prendere la cosa così superficialmente?

    Inoltre, riprendo il riferimento di Mic sul Signore Crocifisso e Morto.

    Non è forse il "rifiuto" dei "Giudei e dei Pagani" quello di non rappresentare Cristo MORTO? Non è forse di questo che Parla San Paolo?

    Il Dottore delle Genti ci ricorda che egli Predica Cristo; e QUESTI (GESU') Crocifisso! "Io infatti vi annuncio ciò che ho ricevuto: Cristo è MORTO per i Peccati secondo le Scritture"!

    Il rovesciamento ambiguo dei simboli, SILENZIOSO e SUBDOLO, non mette certo il CNC dalla parte della trasparenza. Anche in questo importante ambito..

    RispondiElimina
  47. si, ma vai avanti, QUESTI MORTO E RISORTO! Non devi fare citazioni a tuo uso e consumo!

    RispondiElimina
  48. Ma cosa influenza il simbolo? la mente o lo spirito; se influenza come credo lo spirito, allora il discorso regge se lo spirito raggiunge in un qualche modo la mente , cioe' la mente elabora pensieri in relazione a cio' che gli e' comunicato dallo spirito, senza che ce ne rendiamo conto ? E quindi potremmo sviluppare e fare nostri dei pensieri che poi potrebbero diventare azione, semplicemente osservando e interiorizzando l'oggetto della nostra osservazione.
    Se cosi, nel caso del CN la simbologia usata, potrebbe portare senza bisogno di catechesi specifiche ad una uniformotà di pensiero e di azione da parte degli aderenti?
    Sinceramente sono un po' confuso, anche perche'di cammino neocatecumenale ne ho fatto tanto, ma a queste cose, quando frequentavo, non avevo mai pensato.
    Ringrazio chi mi chiarirà ulteriormente





    Non so se sono stato chiaro, ma da quello che ho letto sul sito ,

    RispondiElimina
  49. lo dice anche Sant'Agostino, che sia morto è un fatto storico, la fede inizia predicando che è risorto, caro il mio presbitero!

    RispondiElimina
  50. Lo dice anche Sant'Agostino, che sia morto è un fatto storico, la fede inizia predicando che è risorto, caro il mio presbitero!
    -------------------------------------
    Ma nel Credo la successione e'

    nascita
    crocifissione
    morte
    sepoltura
    discesa agli inferi
    resurrezione
    sali al cielo.

    Credo che questa sia la Fede completa, poi ci possiamo concentrare su un aspetto, ma il Credo non parla solo di resurrezione.

    RispondiElimina
  51. Anonimo, fai il finto tonto?

    Cristo è VERAMENTE MORTO e VERAMENTE RISORTO. Ma tu la Morte di Cristo come la rappresenti? Egli è Morto e Morto di Croce! Come rappresenti questo?

    E' la sua Morte che ha distrutto il Peccato. Il Peccato è Morto in lui. E la sua Resurrezione è Vittoria sul "pegno" del Peccato, ovvero la Morte. Il Pungiglione del Peccato è la Morte. Quindi Cristo Risorge! E noi, Morti in Lui e Con Lui, con lui Risorgeremo!
    Ma quello attuale è il Tempo in cui "completiamo nel nostro Corpo i Patimenti di Cristo" con la SPERANZA INCROLLABILE della Resurrezione. La quale ci rende SERENI nella Tribolazione, se ci facciamo inondare dalla FORZA DI DIO.
    Egli è Risorto! E questo gli permette di Offrire il SACRIFICIO VIVO E SANTO della Eucaristia, lo stesso del Calvario (attualizzato) in forma incruenta, affinchè i frutti della nostra Redenzione possano essere goduti "finchè egli venga".

    Allora si rappresenti Cristo sia Morto in Croce, sia Risorto!
    Ma anche Risorto i Segni della Passione devono riportare alla sua Morte. Senza Morte non c'è Resurrezione!

    RispondiElimina
  52. ma stai ancora a perderci tempo co ste cosine da figlioli? Io credo che dovremmo dedicarci molto alle opere che secondo me qui rischiamo di fare tante chiacchiere e passare aria. Stiamo lottando contro una cosa piu' grande di noi, e non intendo Cristo. Anche con satana direi lo stesso. Io ho paura che sempre questo lottare co ste cose del cammino ci portano a stancarci e a stufarci... e le ferite non si guariscono. Vi propongo di pregare insieme il rosario.
    Non vi giudico, mi preoccupo per voi.

    RispondiElimina
  53. ...No Nic lo sai che ti do ragione.

    Ma qui più che "lottare" cerchiamo di "far ragionare". Dare gli strumenti di discernimento come li abbiamo ricevuti noi.

    Non abbiamo intenzione di "far cambiare opinione" (E CHI SAIMO PER FARLO?), lo sai.

    Solo, la Verità. POI, OGNUNO E' LIBERO DI DECIDERE PER QUELLO CHE VUOLE E COME VUOLE!
    Ma che si dica la VERITA', quello è un diritto-dovere di tutti!

    Per il resto PREGHIAMO TANTO! E hai MILLE RAGIONI!

    RispondiElimina
  54. ...l'altra disgrazia è che questioni apparentemente di "lana caprina" risultano invece fondamentali per come uno intende la fede poi!

    RispondiElimina
  55. Per me il cn è, e questo è indubbio, uno strumento di satana.
    L'ho vissuto stupendomi delle realtà distorte che presentava e della facilità con cui penetrava molte menti e molti cuori, anche quelle del parroco, sicuramente ottenebrato dal maligno o questi si è impossessato di lui attraverso la sua ignoranza (il Male ha una certa dimestichezza a trovare passaggi attraverso gli aspetti deboli della persona.).
    Come fosse possibile per "cammino"convincere la gente con certe uscite ad effetto, con altrettanti liturgie con simboli aggiunti, con il rimbombo di canti e parole ,parole dai discorsi inciampati, con disfattismo sulla persona umana e con l'ancora che si presentava come strumento di salvezza? Io a tuttora non riesco a capirlo. Tanto che vedendo parroco e molti entusiasti, pensavo di essere "strana io".
    Con l'opportunità a chiarire certi dubbi in ambito teologico attraverso più sacerdoti (in effetti non mi fidavo più di nesseno...) son riuscita a dare retta a quel campanello dall'arme che continuamente mi teneva allerta appena mi rilassavo sulle proposte nc.
    Il cn è un subdolo, sembra persino innocuo o insostituibile, una volta che ci sei dentro, mezzo per cambiare fede.E punta molto sul fatto che devi abbracciare la croce, ed è sempre quella che ti propone il c., e sul fatto che tu, lì dentro hai incomntrato la salvezza!Ma quanti "macelli" ho nel frattempo potuto constatare.
    Continuate a scrivere sul blog perchè, come ci dice Cristo ,è la Verità che ci fa liberi. Daltronde il Diavolo è sconfitto da questa.
    Preghiamo unendoci a tutti coloro che desiderano che Cristo trionfi.
    Per Cristo, con Criso, in Cristo.

    RispondiElimina
  56. Figli di un unico Dio, hai detto bene: la fede retta richiede TUTTI i "momenti" del Credo, fondanti la nostra salvezza.

    Quanto all'effetto dei simboli confermo la tua ultima deduzione

    Coraggio, avanti

    RispondiElimina
  57. ...Facciamo una prova, se qualcuno vi dicesse:- E sì in quella situazione o durante quella malattia la morte ti è stata per sfiorare , potevi non esserci ora, qui tra noi-...Che cosa rispondereste?

    Risposta mia:
    Non ho mai avuto una malattia mortale, ma la morte ha colpito la creatura a me più cara. Ti assicuro che non basterebbero 100 blog per risponderti!

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.