martedì 25 settembre 2007

Ancora sulla "Nuova" evangelizzazione

Visti gli ostacoli, messi ad arte, nella pagina precedente, proseguiamo qui. Sperando in qualcosa di costruttivo da parte di coloro che vengono solo a disturbare. Ma ho i miei dubbi...
E questo la dice mooolto lunga

360 commenti:

  1. e tutto questo vine spacciato per Chiesa cattolica?

    E non è inquietante che tenti subdolamente di sostituirsi ad essa dall'interno?

    Oltre che inquietante è qualche altra cosa...

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  2. io quando ho fatto il secondo passag. ho avuto la grazia di avere dei catechisti molto intelligenti. Se qualcuno aveva qualcosa di grosso da dire non lo hanno obbligato a dirlo in pubblico ma lo hanno invitato, se voleva, a dirlo in privato. Purtroppo il sacerdote, pardon, il presbitero era un tipo fanatico del cammino e si vedeva che non era di questa idea tanto che interrogava con arroganza e sentenziava duramente. La cosa che vedo nella mia comunità, penso ancora per poco, è che quasi tutti sono entrati nel meccanismo dell'ubbidenza cieca ai catechisti. Non ci si può permettere di dire niente che si viene subito accusati di mormorazione. Chiedere conto poi dei soldi (decima, colletta etc.) è un tabù. Bisogna dare senza chiedersi che fine faranno perchè il dare serve per staccarsi dal denaro.
    Sono convinto che dal Vaticano non verranno prese posizioni drastiche i soldi e le piazze piene (che i nc riescono a riempire benissimo) piacciono troppo oltre-tevere.

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  3. si dice che quando si fa l'elemosina non bisogna farlo sapere neanche a chi la riceve da dove vengono i soldi. Ma per la decima non funziona così. i soldi li prende il responsabile che dovrebbe darli ai fratelli che lo richiedono e quello che avanza ai povori e alla parrocchia. Dico che funziona diversamente perchè chi chiede i soldi al responsabile non viene legato ad una persona ma all'intera struttura, sentendosi così debitore.

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  4. Internet è una miniera (dal Forum cattolico crismon)

    Ricordiamo qui il grave ammonimento di quel celebre studioso di sacra liturgia che fu Dom Prospero Guaranger. “ Il primo carattere dell’eresia antiliturgista – scriveva il grande Abate benedettino di Solesmes – è l’odio per la Tradizione nelle forme del culto divino. Ogni “settario” che vuole introdurre una nuova dottrina si trova infallibilmente in presenza della Liturgia, che è la Tradizione alla sua massima potenza, e non potrebbe aver riposo senza aver messo a tacere questa voce, senza aver strappato queste pagine che racchiudono la fede dei secoli passati”.

    Ai protestanti, per esempio – continuava dom Gueranger – era stato sufficiente effettuare con astuzia “la sostituzione di libri nuovi e di nuove formule alle formule e ai libri antichi, e tutto è stato “consumato”. Non vi era ormai più nulla che infastidisse i nuovi dottori, potevano quindi predicare con tutti gli agi. Oramai la Fede dei popoli era priva di difese” (cfr. Dom P. Geranger, Istitutions Liturgiques, Ed. de Chirè, 1977, pp. 107-110).

    E ancora, la scusa adoperata dagli eretici – avvertiva dom Gueranger – per attuare il sabotaggio della Fede tramite i cambiamenti nella liturgia è sempre stato un preteso “ritorno all’antichità”.

    “ È essenziale esaminare le intenzioni e le dottrine di coloro che propongono dei cambiamenti nella liturgia e di tenersi in guardia contro di essi, anche se fossero coperti da pelli di pecora e non avessero altro sulla bocca che le belle parole di “perfezionamento” e di “ritorno all’antichità” (ivi, t.II, p.738).....

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  5. Per Luigi..chi non lavora neppure mangi...Kikko Arguello dovrebbe essere morto di fame da un pezzo!

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  6. Che la sua causa di beatificazione sia stata attivata nel 2005
    forse vuol dire qualcosa

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  7. melampu ha detto...
    Per Luigi..chi non lavora neppure mangi...Kikko Arguello dovrebbe essere morto di fame da un pezzo!

    guarda che kiko lavoro, anzzi fa due lavori: smantella la chiesa Cattolica e vende icone e oggetti "sacri" discutibili!

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  8. mole antonelliana ha detto...

    io quando ho fatto il secondo passag. ho avuto la grazia di avere dei catechisti molto intelligenti. Se qualcuno aveva qualcosa di grosso da dire non lo hanno obbligato a dirlo in pubblico ma lo hanno invitato, se voleva, a dirlo in privato.

    E' questo che non funziona...
    1 - Anche se qualcuno l'avesse detto in privato l'avrebbe dovuto dire ai catechisti (che ti guidano nel tuo percorso formativo...)

    2 - Sono stati invitati a dirlo in privato, mentre dovrebbero essere obbligati. I peccati si confessano al sacerdote non a dei laici anche se catechisti.

    Lo statuto parlava di foro interno, questo dimostra quello che ho detto e vissuto, lo statuto serve solo per dire "Siamo Cattolici" , ma poi non si rispetta e ci sono cose che vengono tramandate oralmente e che conoscono solo i catechisti.
    Lo statuto lo fa Kiko di volta in volta oralmente....

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  9. L'ANALISI DELLA SESTA PAGINA DEGLI ORIENTAMENTI

    Dalla nostra postazione all'interno del cannocchiale con cui Dona Carmenita segue dalla terrazza delle Camminanti nell'Urbe l'evolversi dell'analisi degli orientamenti kirikiani nel salone al piano seminterrato del dirimpettaio sacro palazzo abbiamo potuto registrare stamani l'analisi della sesta pagina del grande volume deposto sulla tavola centrale (oggi rotonda) tra due hannukiah accese e fiori sparsi.

    Il corteo processionale dei 18 alti pelati guidati da mister Pylko è giunto oggi con qualche minuto di ritardo,per cui il bacio iniziale al sacro libro si è svolto(sempre processionalmente) in modo alquanto spedito.
    Indi è toccato a mister Pylko aprirlo alla pagina n.6,anch'essa come la quinta,doviziosamente illustrata dal senor Kirikus.
    In alto al centro la sua immagine con una grandissima catena del rosario attaccata alla tasca destra dei pantaloni e sotto la didascalia: "EL HOMBRE DEL ROSARIO".

    Al centro della pagina,biancovestito, Sua Santità col viso rivolto in alto a guardare l'immagine del senor Kirikus,ma col camauro calzato stretto sul davanti del capo,fino alla fronte,anc'egli con una piccolissima corona del Rosario in mano. Più in basso al centro la didascalia: "EL HORMBRE DEL ROSARINO".

    Infine in basso al centro in ovale rutilante contornato di rose rosse l'immagine di Dona Carmenita sorridente,con relativa didascalia che occupa tutta la fascia finale del foglio: " LA VIRGEN DE LAS ROSAS".

    Molto attente e soddisfatte le analisi del testo da parte dei 18 alti pelati,mentre più in là mister Pylko fumava con molta umiltà qualche sgaretta.

    Alla fine un applauso della commissione:la pagina 6 è stata promossa con lode.

    La seduta è stata tolta di corsa alle ore 13,28,mentre già suonava la campanella dell'umile pasto già pronto nelle cucine del Sacro Palazzo.

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  10. Purtroppo ho letto prima che venisse tolto. Questi termini volgari e pieni di rabbia mi stanno facendo pensare più di tutti i discorsi che si fanno qui. Se si reagisce in questo modo mi danno conferma che la mia decisione di lasciare il cammino è più che giusta. Visto che qui non possono usare frasi fatte (sei un mormoratore, ancora non puoi capire, è un tranello di satana etc.)si sentono oppressi e usano mezzi non degni di una persona che si dice in cammino per scoprie Cristo.

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  11. Cara mole antonelliana,
    mi spiace ma ho dovutro concellare qul commento che come hai visto non era un commento ma un insulto rivolto ad un fratello nella fede.
    Insulti del genere, purtroppo, arrivano spesso... Questo perche' i NC dicono di amre il prossimo, anzi loro arrivano ad amre il nemico.

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  12. Confermo.Il vocabolario dei catechisti neocatecumenali è pieno di insulti e di umiliazioni.Cerca di annullare al massimo la personalità di chi non si comporta come essi pretendono(non pensare più con la propria testa).

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  13. Francesco disse...

    Si,ti dovrebbe far riflettere molto,Luiz.
    A parte il fatto che le nostre e migliaia di altre segnalazioni le abbiamo fatte ,e tutte firmate e circostanziate, sappi che qui non si valuta astraendo il complesso dal particolare,me tirando una somma semplicissima: A+B =c..... ,dove:

    A = se il Cammino fosse veramente ecclesiale,non avrebbe avuto bisogno della lettera di Arinze;

    B= se il Cammino fosse ecclesiale avrebbe ubbidito subito e in toto(per usare l'espressione che prediligi) alla lettera di Arinze;

    C= il Cammino NON è affatto ecclesiale!


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    GRAZIE A DIO CHE I TRE ULTIMI PAPI, PAOLO VI, GIOVANNI PAOLO II E BENEDETTO XVI LA PENSANO BEN DIVERSAMENTE DA TE!

    SO CHE TI PIACEREBBE ESSERE PAPA, FRANCESCO! PURTROPPO NON LO SEI!

    E I PAPI RIPETONO A CONTINUAZIONE, PER CHI LI VUOLE SENTIRE, CHE IL CAMMINO NEOCATECUMENALE È PIENAMENTE ECCLESIALE.

    "(LO STATUTO)RIBADISCE ancora una volta la natura ECCLESIALE del CAMMINO NEOCATECUMENALE" (Giovanni Paolo II, 21 settembre 2002, dopo l´approvazione degli Statuti)

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  14. Guarda,Luiz catechista neocatecumenale, che se c'è uno a cui piacerebbe essere papa, quello è il vostro santone.Non io.
    ....Una volta su questo blog mi pare che qualcuno ti chiese quanto ti pagano.Lo sai che incomincio a chiedermelo anche io?

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  15. Per Michela: Non so se siamo della stessa città, ma se volessi scrivermi sono interessato alla tua esperienza. melampucamundu@libero.it

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  16. Per Luiz e parola non ti rispondo piu' sei meno raggionevale di un Testimone di Geova, tu citi documenti e lui cita torre di Guardia e Svegliatevi!

    Gurda un po' cosa ha detto Benedetto XVI: "(...)Ad esempio, ci si domanda se dopo cinque anni di esperimento, si debbano confermare in modo definitivo gli Statuti per il Cammino Neocatecumenale o se ancora ci voglia un tempo di esperimento o se si debbano forse un po' ritoccare alcuni elementi di questa struttura.

    In ogni caso, io ho conosciuto i Neocatecumenali dall'inizio. E’ stato un cammino lungo, con molte complicazioni che esistono anche oggi, ma abbiamo trovato una forma ecclesiale che ha già molto migliorato il rapporto tra il Pastore e il Cammino. E andiamo avanti così! Lo stesso vale per gli altri Movimenti."

    Capisci, una forma eclesiale che stanno migliorando, il problema che da quando sono entrato io 2000/2001 a tuttoggi le cose sono rimaste identiche, il CNC prende in giro la Chiesa, l'unica correzione che ha fatto e' stata quella di inserire il Credo e 'l'Agnello di Dio durante la Messa.
    Stop, tutto finisce li, in barba al mondo cattolico...

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  17. dice Benedetto XVI che quando era card. c'erano complicazioni, invece in comunita' si diceva che il Card. Ratzinger era contentissimo e favorevole al cammino, aala sua prassi liturgica e catechetica...
    Vi rendete conte che nel CNC si dicono bugie immense? Io me ne sono reso conto e ringrazio la Vergine Maria che mia ha tirato fuori.
    Cristo e' verita', nel CNC la verita' e' celata!

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  18. stephanos78 disse...


    Tu RESPINGI IN ASSOLUTO che il Cammino possa aver sbagliato!

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    FALSO. NON RESPINGO "IN ASSOLUTO" CHE IL CAMMINO POSSA AVER SBAGLIATO. ANZI! RESPINGO IN ASSOLUTO CHE IL CAMMINO ABBIA SBAGLIATO NEI MODI PROPOSTI DA VOI IN QUESTO BLOG, ANCHE PERCHE VOI AFFERMATE CHE IL CAMMINO HA SBAGLIATO "IN MODO ASSOLUTO" (IN TOTO), COSA BEN DIVERSA!

    SE IL CAMMINO È FATTO DI UOMINI, CERTAMENTE CI SARANNO STATI DIVERSI ERRORI (MOLTE VOLTE INVOLONTARI o COME DICE LO STESSO PAPA, A CAUSA DI UNA CERTA "ADOLOSCENZA" ECCLESIALE). MA LA VOSTRA VALUTAZIONE È BEN DIVERSA DA QUESTA. VOI RESPINGETE IL CAMMINO IN TOTO E, PURTROPPO, LE ACCUSE "DOTTRINALI" (CHE IN VERITÁ SONO STORTURE SORTE DALLE VOSTRE MENTI PER NON DIRE CHE SONOVERE E PROPRIE MENZOGNE) SONO PIUTTOSTO UNA SCUSA PER MASCHERARE IL PROFONDO RANCORE E INSOFFERENZA CHE VI PORTATE DENTRO (MAGARI PERCHE QUALCUNO VI HA TRATTATO MALE, O NON VI HA DATO ASCOLTO NEL MODO CHE VOLEVATE, ECC..). RANCORE E INSOFFERENZA CAPITI ANCHE DA CHI, SENZA CONOSCERE O APPARTENERE AL CAMMINO, SI AVVICCINA A QUESTO BLOG E PERCEPISCE CHE C´È QUALCOSA DI "MARCIO" NELLE VOSTRE PAROLE E NEL VOSTRO RAGIONAMENTO.

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  19. pER Seby:

    "ma abbiamo trovato una forma ECCLESIALE che ha già molto migliorato il rapporto tra il Pastore e il Cammino. E andiamo avanti così!"
    (Benedetto XVI)

    Poi strapoli queste parole sul Cammino da tutto il contesto della risposta intera del Santo Padre. Perche non riporti tutta la risposta del Santo Padre, per intero ?!

    Sarebbe ILLUMINANTE PER VOI, se la capiste nel modo dovuto!
    (Nel sito ufficciale del Cammino Neocatecumenale, questa risposta viene riportata per intero...)

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  20. Per Luiz: Il miglioramento si dovrà vedere in concreto. Certo che il Papa dice così, perché si riferisce alle sue disposizioni. Staremo a vedere se vengono attuate. Ormai e tenebre che vi coprivano si stanno pian piano squarciando...e sarà un bene anche per voi. Se qualche catechista rimarrà disoccupato, pazienza!

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  21. Francesco disse...

    Guarda,Luiz catechista neocatecumenale, che se c'è uno a cui piacerebbe essere papa, quello è il vostro santone.Non io.
    ....Una volta su questo blog mi pare che qualcuno ti chiese quanto ti pagano.Lo sai che incomincio a chiedermelo anche io?

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    ahahahahahhahahah]

    Ma dai, Francesco, non farmi ridere (anche se fa bene al cuore ogni tanto)
    Quanta infantilità in voi!

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  22. Gert disse...

    Confermo.Il vocabolario dei catechisti neocatecumenali è pieno di insulti e di umiliazioni.

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    Perche mentire Gert ??? Ci soo migliaia di fratelli in Cammino che dicono e testimoniano tutto il contrario di te. E poi non confondere quando una persona parla con i toni forti (e che poi non succede spesso) con "insulti e umiliazioni".

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  23. Seby disse...

    Io me ne sono reso conto e ringrazio la Vergine Maria che mia ha tirato fuori.


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    Migliaia di fratelli ringraziano la Santa Vergine Maria per aver trovato il Cammino e per aver perseverato in esso. Anche perche questo Cammino è proprio consacrato e affidato a Lei. E Lei ci tiene a questo Cammino! Puoi crederlo! Il giorno di "fondazione" (semmai si può uttilizare questa parola) è proprio 8 dicembre, Festa dell´Immacolata.

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  24. Seby disse...


    2 - Sono stati invitati a dirlo in privato, mentre dovrebbero essere obbligati. I peccati si confessano al sacerdote non a dei laici anche se catechisti.

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    APPUNTO, SEBY. I PECCATTI SI CONFESSANO SOLTANTO AI SACERDOTI CATTOLICI. APPUNTO, QUESTO SI FA NEL CAMMINO. TU CONFONDI SCRUTINI CON CONFESSIONE DI PECCATTI, QUANTO LONTANO SEI DELLA VERITA. GLI SCRUTINI SERVONO PER GUARDARE LA PROPRIA STORIA CON GLI OCCHI DI DIO, PER VEDERVI IN ESSA L´AMORE E LA GLORIA DI DIO, E PER ESSERE RICONCILIATI CON LA LPROPRIA STORIA, CON LA PROPRIA CROCE, E CON LE PERSONE CHE VI HANNO PRESO PARTE. ALLORA NON C´ENTRA NIENTE CON CONFESSIONE DI PECCATI (CHE É UN SACRAMENTO). NON STRAVOLGERE LE COSE E VOLER FAR CREDERE IL FALSO PER IL VERO.

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  25. Anonimo nc disse...


    La piantino i vari Luiz etc di postare encicliche, lettere,riconoscimenti, piuttosto noi neocatecumenali e chi si definisce ex guardiamo tutti insieme dentro le nostre coscienze per scorgere se c'e' ancora un barlume di verità, di coscienza critica. Alziamo il capo e diciamo basta alle celebrazioni sottoterra, dentro anguste sale. Diciamo basta alle vessazioni degli scrutini. Diciamo basta a volerci interessare a tutti i costi alla vita dei fratelli. Diciamo basta a vivere una fede che cela il sacro ed il vero amore che Dio ha per noi. Diciamo basta a cercare di sforzarci di vivere come monaci laici. Diciamo basta all'obbedienza ai catechisti che non e' assolutamente dovuta se non per sudditanza psicologica.

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    Spero che non arriviate a dire BASTA ALLA CHIESA, AL PAPA E AL SUO MAGISTERO...

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  26. mole antonelliana disse...

    Sono convinto che dal Vaticano non verranno prese posizioni drastiche i soldi e le piazze piene (che i nc riescono a riempire benissimo) piacciono troppo oltre-tevere.

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    DA QUESTO POST (E DA TANTI ALTRI) SI CAPISCE CHE NON AVETE UNA BELLA OPINIONE DEL PAPA, DELLA GERARCHIA E DEL VATICANO IN GENERE....

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  27. michela disse...

    si è parlato di adorazione eucaristica nei RM.
    E' vero che si fa, a turno, ma non vi hanno detto che ai ragazzi viene chiesto di pregare per i benefattori.


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    Non capisco! Che male ci sarebbe ?La Chiesa non insegna a pregare per i benefattori ?
    Non dice una preghiera usata dai cappuccini prima dei pasti: "E ricompensa, Signore, con la Vita Eterna tutti quanti ci fanno del bene per il Tuo Nome" ?

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  28. E quand'è che la Madonna verrà scrutinata. E chi sarà l'inquisitore, Kiko o karmen?
    Oi oi, e le chiederanno se ha pagato la decima?

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  29. Viator disse...



    Cosa c'entra la pedagogia del cammino con l'irrisione del rosario ?

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    Non mentire Viator ! Nel cammino non c´è irrisione del Rosario ! Se si commanda pregarlo, come ci sarebbe irrisione ? Non vedi l´assurdità delle tue parole ?

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  30. "Cosa c'entra la pedagogia del cammino con l'irrisione del rosario ?"

    c'entra eccome, perché io stesso e non solo io ho sentito prendere in giro le persone che dicevano il rosario, che viceversa è diventato di moda con l'eclatante "consegna speciale" a Loreto (una cosa che per ogni cristiano è preghiera abituale!!! la si fa diventare straordinaria perché tutto quello che fa il cammino è speciale!!!!) con il Papa mariano Giovanni Paolo II...

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  31. "E poi non confondere quando una persona parla con i toni forti (e che poi non succede spesso) con "insulti e umiliazioni"."

    non confondere quello che dico io con quello che NON HAI VISTO perché è stato cancellato per decenza!!!!!!!!!!!

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  32. dice Luiz:
    "Non capisco! Che male ci sarebbe ?La Chiesa non insegna a pregare per i benefattori ?
    Non dice una preghiera usata dai cappuccini prima dei pasti: "E ricompensa, Signore, con la Vita Eterna tutti quanti ci fanno del bene per il Tuo Nome" ?"

    Il male sta nel fatto che anche in un momento così privato e personale, c'è l'intervento di Kiko.

    E poi c'è di male, da parte tua, che un conto è dire su un blog pubblico che i seminaristi fanno adorazione, e un conto è dire tutta la verità e cioè che pregano per i benefattori.

    E se veramente tu pensi che non ci sia niente di male in questo, perchè non l'hai detto subito senza nascondere niente?

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  33. KikenKomunikaten: Tu ascoltare solo mia foce. Se tu non ascoltare mua foce tu afere un temonio..uuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!

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  34. Luiz ha fatto i compitini e non ne ha dimenticato nessuno e risponde quello che è ovvio rispondere...

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  35. Sta a vedere che il cardinale Arinze era ubriaco quando scrisse quella lettera ai neocatecumenali...
    Forse per questo se ne sono infischiati....

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  36. Sì Luiz ho capito qual è il tuo compito. :-)

    Adulare quegli elementi della Gerarchia che vi appoggiano, calunniarci inventando che siamo scismatici (ti ho anche messo le norme ecclesiali per internet ma te ne sei fregato!), prendere ordini da Stommeln in linguaggio codificato, negare l'evidenza e annullare le norme Papali che ti ho inserito, negare l'evidenza e dire che il Papa si riefriva al Cammino e non agli statuti nei più recenti discorsi (in cui vi supplicava di obbedire alle norme che dovevano guidarvi!!!), negare l'evidenza e dire che il discorso-lettera del Papa del 1983, le norme del Culto Divino del 1988, la lettera del Papa del 2005 sono approvazioni del Cammino (!!!!!!!!!!!!!!!), accusarci di essere luciferini, esaltare il Papa senza seguirlo e accusare noi di non obbedirgli...

    Insomma, un impegno permanente effettivo che forse ti è stato dato direttamente dai tuoi responsabili, vista la forza che ci metti e le ore in cui lo esegui...

    Bravo. Continua così. Forse riceverai delle ricompense da Kiko in persona... Forse ti varrà come prova del passaggio dello Shemà... Ah no! L'hai già fatto ! :-)

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  37. Guardate i bambini cristiani quando escono dalla messa, sono allegri e si scatenano nella piazza. Quelli NC sono sempre tristi..osservateli e ditemi se non è vero...

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  38. "Se si commanda pregarlo, come ci sarebbe irrisione"

    si comanda??? si comanda una preghiera???
    Gesù, la Chiesa, propone, non comanda!!!!!!!!!!!!!
    E l'uomo è libero perché il Signore vuole uomini liberi che lo amano non soldatini telecomandati....

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  39. Per Luiz
    ma che risposte dai? Affermi la tua verita' sempre e comunque. Saresti un buon commerciale in una azienda che si rivolge al consumatore finale.
    visto che dispensi verita' a 360 gradi, dimmi perche' durante la notte di Pasqua molte comunita' si portano appresso il fonte battesimale? Mi dici la verita' poi sul fatto di ripetere la lavanda dei piedi a casa la sera de giovedi santo ? Mi dici poi perche' il responsabile, che non e' diacono, distribuisce la Comunione?
    Grazie

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  40. Purtroppo è un dato veritiero. I bambini dei neocatecumeni sono precocemente 'seri': anche se partecipano a momenti ludici e festosi come i canti, le danze, le preghiere comunitarie, hanno imparato il lato terrifico della religione che come una madre-matrigna impone loro obblighi, divieti, precetti.
    I bambini NC sono stati privati dell'infanzia: sono come adultini, immersi in un'atmosfera ovattata e guardano il mondo con occhi seriosi, timorosi di un Dio dispensatore di castighi attraverso i suoi profeti, i catechisti.
    Come possono più giocare innocentemente questi bambini?
    Il loro è un incubo a ogni aperti, che accettano per emulazione perchè osservano con quanta dedizione i loro genitori vi si applicano, dunque, per ciò stesso, il Cammino viene percepito allo stesso tempo come una qualcosa di importante ma anche di terribile e misterioso e perciò stesso angosciante.
    Il loro 'percorso' formativo ricorda molto quello imposto in passato ai bambini nazisti, precocemente indottrinati al culto della personalità del furher, del partito e all'obbedienza assoluta delle severe educatrici.
    Si può ben immaginare il risultato di una vita quasi interamente vissuta nel Cammino, dalla nascita all'età adulta.
    Non vi è terapia in grado di cancellare gli effetti di un così lungo e profondo condizionamento.

    RispondiElimina
  41. Anonimo nc disse...
    Per Luiz
    ma che risposte dai? Affermi la tua verita' sempre e comunque. Saresti un buon commerciale in una azienda che si rivolge al consumatore finale.
    visto che dispensi verita' a 360 gradi, dimmi perche' durante la notte di Pasqua molte comunita' si portano appresso il fonte battesimale? Mi dici la verita' poi sul fatto di ripetere la lavanda dei piedi a casa la sera de giovedi santo ? Mi dici poi perche' il responsabile, che non e' diacono, distribuisce la Comunione?
    Grazie


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    Guarda, devo ripeterlo mille volte purtroppo: non sono catechista del Cammino. Non so tutte le risposte anche perche non sono un "ORACOLO". E poi non parlo a nome di nessuno, nè del Cammino, nè di qualsiasi catechista o responsabile di comunità, parlo soltanto a titolo personale, perche mi sembrano che in tale blog ci siano tale assurdità, che io rimassi allibito quando le lessi. Passiamo alle tue questioni per ordine.

    a) Credo ci siano molte ragioni e non so se darò tutte (e non so nemmeno se saranno soddisfacenti, parleró quel che so e che capisco).
    Prima di tutto, in molte parocchie il Cammino é cresciuto in tal modo che i fratelli non ci stanno piú nella Chiesa parrochiale (sopratutto a Pasqua quando vengono i fratelli che da mesi non venivano piú in comunità - i pasqualini - di solito riapaiono, poi ci sono che non frequentano il Cammino, e anche i padrini che anche loro molte volte non stanno in Cammino ). Si capisce che allora c´é molta piú gente che al solito. Allora si cerca un luogo adatto per la Veglia (che comunque deve essere permessa dal Paroco e dal Vescovo - in una comunitá che ho camminato ad esempio il Paroco proibì di fare la Veglia del Cammino e si faceva con tutta la Parocchia). E certo come di solito ci sono Battesimi, ci si porta un Fonte Battesimale adatto, pulito e bello.
    Quando invece le comunità ci "stanno" in Chiesa (parochhiale) e il Paroco permette fare la Veglia lí, allora si fa nella Chiesa Parocchiale.
    Certo, le comunitá ormai sono numerosissime in tutto il mondo e ci saranno molte varianti, ma credo sia piu o meno cosí.

    b) Poi dici che si "ripete" la lavanda dei piedi. La lavanda dei piedi nellla Chiesa è fatta nella Messa. Quella che è fatta in comunità non è una "ripetizione", ma è un momento di comunione, di amore, di servizio e puó essere anche di riconciliazione (bisogna ricordare che stiamo "entrando" nel MIstero Pasquale di Morte e Rissurrezione e non ci sarebbe senso celebrarlo in discomunione con i fratelli o senza spirito di amore e di servizio). Poi siccome ho camminato in molte comunita (in diversi paesi), 8 o 9, ho visto diverse varianti di questa celebrazione. Comunque c´è una Parola prima (alcuni capitoli del VAngelo di Giovanni - il discordo dell´Addio di Gesu e il Nuovo Commandamento) e poi questo "rito". Ma non è solo il Cammino che lo fa. Ci sono anche altri movimenti che lo fanno.

    c) Si sa che la Chiesa dopo l´Istruzione sul Sacramento della Eucaristia sta molto piu vigile - giustamente - su questo. Nelle piccole comunita dove ci sono poche persone, il sacerdote da solo da la Comunione. Quando ci sono molte comunita, il sacerdote ha bisogno di aiuto - altrimenti la celebrazione si protraerebbe molto a lungo, bisogna ricordare che si fa la Comunione anche al Sangue del Signore, e allora il presbitero chiama dei fratelli uomini per fare il servizio di ministri straordinari della Comunione (quando ci sono seminaristi, accoliti o diaconi - cosa rara, ma succede - questi vengono chiamati per primi per aiutare il sacerdote).



    a)I. PRINCIPI GENERALI

    288. Per la celebrazione dell'Eucaristia, il popolo di Dio si riunisce di solito nella chiesa oppure, se questa manca o È INSUFFICIENTE, in un altro luogo decoroso che sia tuttavia degno di un così grande mistero. Quindi le chiese, o gli altri luoghi, siano adatte alla celebrazione delle azioni sacre e all'attiva partecipazione dei fedeli. Inoltre i luoghi sacri e le cose che servono al culto siano davvero degni, belli, segni e simboli delle realtà celesti .
    (Dall´introduzione generale al Messale Romano, III editio)



    B)* Nelle parrocchie normalmente avviene il rito della lavanda dei piedi a uomini e donne, adulti o bambini, poveri o portatori di handicap; che sarebbe se la superiora di una comunità lavasse i piedi a tutte le sorelle! Tenendo conto che, nel rito ambrosiano ad esempio, questo gesto è fatto fuori della Messa, in qualsiasi momento della giornata (cf Messale ambrosiano II p 39). È ancor meglio se in una comunità i fratelli e le sorelle si lavassero i piedi l’un l’altro, come racconta Jean Vanier che accade a volte all’Arca. È un modo per imparare l’amore di Gesù che si dona nell’Eucaristia e nella Passione.
    (Da un sito di liturgia sulla Messa del Giovedì Santo in Cena Domini)

    c) 100. Se manca l'accolito istituito, si possono designare, per il servizio dell' altare in aiuto al sacerdote e al diacono, altri ministri laici che portano la croce, i ceri, il turibolo, il pane, il vino, l'acqua. Essi possono essere anche incaricati per distribuire la Comunione come ministri straordinari.
    (Dall´introduzione generale al Messale Romano, III editio)

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  42. Guardate che luiz risponde solo quando conviene a lui e basta. Mi ha fatto un paio di inviti a rispondergli e gli ho risposto. Nella mia ultima risposta si e' degnato a cosiderare solo tre dei nove o dieci punti che gli avevo elencato e il resto ha fatto finta di non averlo visto. Poi riguardo la iconografia di kiko manco fosse stato ciecato... . Lascia perdere brasilero che fai acqua da tutte le parti, caro!
    E' vero quello che dice 'il tetesco" in tema di felicita' neocatecumenale. Ricordo quando facevo tre giorni di esercizi spirituali tra i gesuiti e tornavo a casa rinvigorito, una cosa incredibile. Un giorno di convivenza coi catechisti invece e tornavo a casa stressato al colmo, roba ta tover tigererire in un mese, ja malenu? Tant'e' che avevo iniziato a credere di essermi rincoglionito.
    Per quanto riguarda le confessioni durante gli scrutini, e non solo, cercare di gisutificarli collocandoli in un contesto del tipo "ti aiutano a capire la tua storia" sarebbe come dire viva Maria De Filippi e "C'e' posta per te" perche' riesce a rappacificare le persone che si odiavano da anni. Ma fa a farti benetire!

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  43. chiedo ascusa a melampu per aver fatto un erroneo spelling al suo nick.

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  44. kirikiki' disse...
    Lascia perdere brasilero che fai acqua da tutte le parti, caro!
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    Cosa posso farci se faccio acqua ? Non sono così bravo come te ? Pazienza... Spero che non fuccili quelli che fanno acqua come me ma abbi un pó di pazienza con me...
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    kirikiki' disse...

    Ricordo quando facevo tre giorni di esercizi spirituali tra i gesuiti e tornavo a casa rinvigorito, una cosa incredibile. Un giorno di convivenza coi catechisti invece e tornavo a casa stressato al colmo, roba ta tover tigererire in un mese, ja malenu? Tant'e' che avevo iniziato a credere di essermi rincoglionito.
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    Mi dispiace per te. Forse il Cammino non era proprio per te ? E chi ha detto che il Cammino deve essere per tutti ? Un carisma è un carisma, agli uni servono, ad altri meno, io per esempio anche se penso bene di Rinnovamento nello Spirito, non so se mi sentirei bene dentro.

    Comunque, te forsi uscivi cosÌ come hai descritto delle convivenze... E perche mai tanti migliai escono contenti, gioiosi, rinvigoriti, pieni di speranza (come è successo alla mia comunità qualche giorno fa) ? Te lo sei mai domandato ? Carissimo, la Chiesa è un giardino grande e immenso, se il Cammino non è il tuo posto, certamente il Signore ti aiuterà a trovarlo da qualche parte.

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  45. psicologicus disse...
    Purtroppo è un dato veritiero. I bambini dei neocatecumeni sono precocemente 'seri': anche se partecipano a momenti ludici e festosi come i (...)


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    Interessante... Hai mai mandato questa tua "analise" al Pontificio Consiglio per la Famiglia ? Mi interesserebbe MOLTO pensare cosa dicono al riguardo.

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  46. nicola disse...

    (...)

    Chi è favorevole al cammino crede invece che quella sia stata la conferma per loro e la sconfitta per gli avversari.

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    scusami se solo ora rispondo. Hai tutto il diritto di non essere favorevole al Cammino o che non ti piaccia. Ma quello che mi lascia perplessissimo è che qualcuno va sparando che il Cammino non è cattolico e che è eretico. Questo mi lascia perplesso: che qualcuno che si dice cattolico va contro la Gerarchia, che ha aprrovato e appoggia il Cammino (di conseguenza lo considera cattolico), sparando che il Cammino non è cattolico. Che qualcuno critichi il CAmmino o non li piaccia, questo va benissimo.

    Poi, sÌ, come hai detto tu, l´approvazione è una conferma al Cammino e per chi ci sta dentro, certamente. Lo ha detto lo stesso GPII: lo Statuto è UNA ULTERIORE GARANZIA DELLA AUTENTICITÁ DEL VOSTRO CARISMA.

    Ma non vedo come te che noi crediamo che l´approvazione degli Statuti siano una "sconfitta per gli avversari", come se uno gioisse di questo. Uno giosce perche si sente confermato da Pietro, questo sÌ (poi se c´é un fratello o l´altro che non ha capito bene le cose e bisogna convertirsi e vede nella approvazione degli statuti "la sconfitta degli avversari", ci sarà pure qualcheduno, e avrá ancora bisogno di "camminare" e maturare nella sua fede, perche la CHIESA NON È UN CAMPO DI BATTAGLIA! SI SBAGLIA CHI PENSA COSÌ, SIA DENTRO O FUORI DEL CAMMINO. E poi credo che molti di voi - e molti degli "avversari" - siano in buona fede - sinceramente non so se tutti - ma molti lo so che sono in buona fede e vogliono il Bene della Chiesa come noi. Spero che piú avanti, quando la Chiesa avrà chiarito meglio le cose per entrambi le parti possiamo di nuovo abbracciarci nel Signore. Poi, tutti si possono sbagliare in buona fede: noi del Cammino e anche voi, pertanto non vedo perche bisognerebbe esserci dell´odio nel mezzo (è vero che la passione puó accecarci da entrambi le parti e possiamo offendere l´altro, purtroppo, perche siamo uomini e in piu peccattori).

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  47. Ho dietro le spalle esperienze tra i salesiani (un salesiano e' stato il mio confessore per anni), e orionini caro luiz e qualche esperienza "passeggera" tra altre realta. Non per dirti che sono bravo, ma credo di aver girovagato piu' di te nel giardino della chiesa. Poi il cristiano si considera "bravo" solo post mortem o mi sbaglio?
    La risposta "il cammino non era per te" e' per rapezzre il vuoto della tipica: "se non sei nel cammino non puoi giudicare il cammino". Vi siete costruiti un delle risposte a tavolino ben temperate con l'unico motivo di evitere il possibile dialogo con chi riscotra anomalie nel vostro movimento e vi pone delle domande.
    secondo me dovresti smetterla di collocare il tuo movimento nel giardino della Chiesa almeno fino a che Sua Santita' BenedettoXVI vi mandi un'altra lettera dicendovi che e' compiaciuto con la buona volonta' dimostrata dal cammino nel eseguire le sue direttive espresse nella lettera Del Card. Arinze.
    Non dire gatto se non l'hai nel sacco, caro.
    Take care buddy

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  48. mic disse...
    "Se si commanda pregarlo, come ci sarebbe irrisione"

    si comanda??? si comanda una preghiera???
    Gesù, la Chiesa, propone, non comanda!!!!!!!!!!!!!

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    Mic,

    ti chiedo di aver benevolenza col mio italiano. NOn lo volevo dire nel senso di "ordine". certo c´è sí un invito pressante.

    Poi va ricordato che il Cammino è un catecumenato post-battesmale, con tutto il suo carattere educativo, pedagogico, progressivo. Certo ad uno che ha parecchi anni di Cammino, quando dice che non prega, certo che i catechisti non lo loderanno. Ma l´incoraggieranno, quello sí!! Cercheranno di aiutarlo e di mostrargli che un cristiano non vive senza la preghiera. Certo se uno non ha potuto pregare in un giorno o l´altro non succede nulla. Ma se uno, dopo anni di Cammino, passa un mese, due mesi, senza pregare... Qualcosa non va bene, sei daccordo ?
    Certo, ad uno che è appena entrato in Cammino non si chiede mica "devi pregare il rosario, l´angelus, le lodi, i vespri, ecc" Forse uno avrebbe anche dell´entusiasmo (figurati una persona che è lontana dalla Chiesa) ma dopo due o tre mesi lascierebbe perdere tutto. Allora bisogna capire che la preghiera è un "cammino" il quale si fa pian piano un passo alla volta. L´ascolto della Parola è già preghiera, pregare in comunita nellal "preghiera dei fedeli" è già preghiera, ecc. Dall´inizio del cAmmino si invita i fratelli a pregare in un modo semplice con le giaculatorie " Signore GesÙ, abbi pietà di me" (la preghiera del cieco di Gerico e quella del pubblicano) per incominciare pian piano un rapporto personale con Gesù. Poi si arriva all´iniziazione alla Preghiera dove pian píano si impara a pregare coi salmi (preghiera per eccelenza perche ispirata dallo Spirito di Dio), poi si passa per Loreto (Rosario, Angelus), per arrivare allal Preghiera per eccellenza, quella dei Figli, il Padre nostro (certamente pregato da sempre, ma adesso vissuto in uno spirito di abbandono filiale nel Signore e di comtemplazione).

    Poi è il Signore stesso chi ci insegna a pregare nei VAngeli. È la Chiesa stessa che insegna a pregare. Sono i santi che insegnano a pregare. Sono i grandi della mistica cristiana che insegnano (S. Teresa d´avila, S. Giovanni della Croce,ecc.).

    Poi dici che la preghiera non È un commando. E invece sí! IL Signore non solo invita a pregare, ma lo commanda! E perche ? perche la preghiera è assunto di vita o morte per il cristiano. Non è un "optional". Poi certo ci saranno molti modi di pregare e tutti vanno bene al Signore quando è fatta col cuore sincero.

    San Alfonso Maria di Liguori ha scritto molto su questo e ha coniato la famosa massima: Chi prega si salva, chi non prega non si salva.

    Poi quanto al Rosario, è una preghiera eccellente raccomandata da tutto il Magistero. E anche se il rosario è devozione personale, suor Lucia di Fatima aveva chiesto al Papa di elevarla a rango di preghiera liturgica (l´ha detto il cArd. Bertone). Il Papa non l´ha fatto ma ha indetto l´Anno del Rosario, vi ricordate ? Allora che male ci sarebbe se il Cammino prende questa devozione personale e chiede a chi ne fa parte di pregarla. Poi sull´importanza del Rosario vi prego di leggere nonche il Magistero anche l´ultimo libro di suor Lucia del 1998 dove parla di questo: "il Messaggio di Fatima".

    P.S.

    Su l´adorazione al Santissimo che si fa nei Seminari NON É VERO che si fa soltanto per pregare per i benefattori. A volte va fatto anche per quella intenzione, sì.
    Poi, in ogni seminario cattolico c´è sí una disciplina ("adesso è ora dell´Adorazione", "la faremo pregando al Signore sopratutto per i benefattori"), c´e qualcosa di male in questo o c´ è piuttosto da rallegrarsi ?!

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  49. Speravano che bastasse riempire la piazza per il Family day, la spianata di Loreto e sfornare 3000 vocazioni in un solo giorno per avere l'approvazione.....

    Invece era tutto molto più semplice: bastava rispettare la lettera di Arinze!

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  50. kirikiki' disse...
    (...)Non per dirti che sono bravo, ma credo di aver girovagato piu' di te nel giardino della chiesa. Poi il cristiano si considera "bravo" solo post mortem o mi sbaglio?
    La risposta "il cammino non era per te" (...)

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    Girovagare puo essere positivo o negativo, dipende da ognuno, l´importante è ricavare miele dai fiori! Altrimenti i fiori sono bellissimi, ma pói non avranno serviti a molto nella nostra vita concreta.

    Io non ho detto ( o almeno non ho voluto dire) che "il Cammino non era per te"! Questo deve saperlo tu e il Signore! Che ne so io della tua vita! DEvi guardarci dentro tu e vedere cosa voglia il Signore da te! Io non c´entro niente con la storia! L´importante comunque, ed è quello che ho voluto risaltare, è trovare il Signore e affidarsi a Lui, non importa il "fiore" che Lui abbia scelto, capisci?! Certo , uno puó passare anni nel Cammino, e poi andare all´inferno! Come no ?! O puó passare anni nel Cammino e non aver veramente "camminato" (nel Signore, intendo) (non mi riferisco qui a quelli che sono usciti, mi riferisco piuttosto a quelli che sono in CAmmino tutt´oggi).

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  51. kirikiki' disse...

    secondo me dovresti smetterla di collocare il tuo movimento nel giardino della Chiesa almeno fino a che Sua Santita' BenedettoXVI vi mandi un'altra lettera dicendovi che e' compiaciuto con la buona volonta' dimostrata dal cammino nel eseguire le sue direttive espresse nella lettera Del Card. Arinze.

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    Ti piaccia o meno, chi ha messo il Cammino Neocatecumenale nel Giardino della Santa Chiesa fu il Papa Giovanni Paolo II, all´approvare lo Statuto. La lettera del CArd. Arinze, anche se importante, non ha il potere ne canonico, ne giuridico, ne spirituale, ne formale o materiale, di togliere quel fiore del Giardino della Chiesa.
    Quello che voi spesso confondete è che la lettera di Arinze (che è importantissima, lo ripeto, e degna di essere accolta in tutto) non è di piu che lo Statuto.

    I francescani, dopo approvatti dalla Chiesa, diverse volte hanno avuto dei richiami su diversi punti, richiami questi che non intendevano in nessun modo toglierli dal Giardino della Chiesa. Pensare diversamente non sarebbe corretto, lo sa qualsiasi teologo, canonista o meno.

    Poi, non devi aspettarti un´altra lettera di Benedetto XVI (che fino adesso non ha mandato nessuna lettera al Cammino - chi l´ha mandata è stato il CArd. Arinze).
    Devi aspettarti sÌ, la conferma definitiva degli Statuti (in veritá credo sia un pó sbagliato parlare di "approvazione" degli Statuti, perche sono ormai approvati dal 2002, si parla invede di "conferma").

    RispondiElimina
  52. Conferma o approvazione che sia, sono scaduti da ormai tre mesi. Posso sbagliarmi, ma forse vuol dire che non è tutto così liscio, altrimenti avrebbero confermato gli statuti il 29 giugno.
    Forse la parziale, ma significativa, mancata obbedienza alla lettera di Arinze ha inciso?
    Forse l'irriverente risposta di Gennarini a quella lettera ha inciso?

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  53. Ammetterai Luiz che un ritardo di 3 mesi inizia a diventare un tempo anomalo!
    Ammetterai che ormai sono imbarazzanti, oserei dire comici, i vari proclami di Kiko che gli statuti sono già approvati.....!

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  54. Poi, tutti sanno che per quanto, infatti, la data del 29 giugno 2007 abbia segnato la scadenza naturale dei cinque anni di sperimentazione degli Statuti, è completamente destituita di fondamento l’ipotesi che il silenzio della Santa Sede comporti la decadenza - implicita o esplicita – degli stessi.

    Il testo firmato dal cardinale Stafford nel giorno di San Pietro e Paolo di cinque anni fa continua tutt’oggi ad essere in vigore, e lo rimarrà fino al momento in cui una decisione esplicita non verrà presa e comunicata.

    Infatti, le date indicate dal Pontificio Consiglio sono indicative e non imperative: non è questo il primo caso in cui un’associazione di fedeli, un movimento o una comunità (anche religiosa) debbono attendere qualche settimana prima di conoscere la sorte del loro Statuto dopo un periodo di sperimentazione, e probabilmente non sarà neppure l’ultimo.


    Al momento, nulla è cambiato rispetto al passato: gli Statuti sono in vigore e il periodo di sperimentazione, di fatto, continua anche oltre il termine a suo tempo stabilito.

    RispondiElimina
  55. Ok, questo si sa che rimangono in vigore, ma non mi hai risposto!

    Non pensi che non aver rispettato le indicazioni di Arinze inciderà sulla decisione finale?

    Buona notte!

    RispondiElimina
  56. Caro Francesco, grazie per l'accoglienza! Certo dopo una risposta con questi toni è difficile non cadere nella facile tentazione della risposta diciamo così infervorata.
    In ogni caso ritengo opportuno per avere un dialogo di qualsiasi genere di porre in maniera corretta i termini della questione. In questo blog non si capisce molto bene quali siano i problemi. Sembra in atto una guerra senza quartiere tra le due fazioni ma su questioni che perdono sempre più di significato perchè non hanno un centro attorno a cui ruotare. Allora le discussioni si sfilacciano e fondamentalmente ognuno può dire quello che vuole (in questi commenti si sarebbe dovuto parlare di Nuova Evangelizzazione!!!) ora dire quello che si vuole è molto liberatorio ma in questo contesto poco utile. Io propongo la definizione di temi chiari e la cancellazione di tutti i post che non si riferiscono al tema (anche questo dovrebbe essere dunque cancellato ma purtroppo non sapevo dove postarlo). In questo modo ad esempio probabilmente il 70-80% dei post sarebbe eliminato con grande vantaggio della chiarezza e della comprensione.

    RispondiElimina
  57. Che ne sai te luiz che io non abbia raccolto il miele? Se non l'avessi fatto non sarei qui' a dibattermi con te su quello in cui io credo e quello in cui te credi.
    Poi sulla questione degli statuti il fatto che si sia cosi' a lungo prolungata la COMPLETA approvazione la dice lunga. Se te e i tuoi compagni volete continuare a dormire sugli allori godendovi l'approvazione ad experimentum, beh beati voi!
    E' ovvio che la lettera di Arinze non e' un dogma ma pesa come un macigno sul vostro cammino. Spero che tu abbia letto l'articolo sulla scomunica dell'Army of Mary. Li hanno seguito da vicino per anni e poi "braccati" dal 2003 fino al giorno della scomunica. Pensa un po alla tattica paziente ed amorevole dell Chiesa. Pensaci Luiz e smettila di sputtanare la lettera di card Arinze!

    RispondiElimina
  58. Anonimo disse...

    Ammetterai Luiz che un ritardo di 3 mesi inizia a diventare un tempo anomalo!

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    Guarda, io non sono un "expert" in cose vaticane, non so se questo sia "anomalo" o meno (cioè non so se questo "ritardo" di mesi si dia o meno per altre realtà ecclesiali. Per saperlo bisognerebbo chiederlo al Pontificio Consiglio per i Laici. Qualcuno qui a chiesto loro e ottenutto una risposta ? Allora che lo posti qui. Altrimenti sono tutte "speculazioni".
    Poi, una idea mi è venuta in mente (ma non ho la minima idea se possa avere una "traccia" di verità): Che forse hanno deciso di coniugare la scadenza dei cambi liturgici chiesti nella Lettera di Arinze (dicembre 2008 se non sbaglio - e poi non ci manca molto, soltanto due mesi) con la Conferma definitiva degli Statuti. Come ho detto sopra non ho nessuna base per affermare questo. È soltanto un´ipotesi mia. Comunque sia, credo che non entreremo nel 2009 senza una risposta della Chiesa che é nostra Madre.

    RispondiElimina
  59. kirikiki' disse...

    Che ne sai te luiz che io non abbia raccolto il miele? Se non l'avessi fatto non sarei qui' a dibattermi con te su quello in cui io credo e quello in cui te credi.
    Poi sulla questione degli statuti il fatto che si sia cosi' a lungo prolungata la COMPLETA approvazione la dice lunga. Se te e i tuoi compagni volete continuare a dormire sugli allori godendovi l'approvazione ad experimentum, beh beati voi!
    E' ovvio che la lettera di Arinze non e' un dogma ma pesa come un macigno sul vostro cammino. Spero che tu abbia letto l'articolo sulla scomunica dell'Army of Mary. Li hanno seguito da vicino per anni e poi "braccati" dal 2003 fino al giorno della scomunica. Pensa un po alla tattica paziente ed amorevole dell Chiesa. Pensaci Luiz e smettila di sputtanare la lettera di card Arinze!

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    Caro kirikiki

    Io non ho mai detto che tu non hai raccolto il miele! Dio sa se tu lo hai raccolto o meno e per me questo basta. Come ho detto, della tua storia, e del tuo cuore, soltanto Dio e te sono a conoscenza. Io, che c´entro ?
    Poi, spero che abbiamo la stessa Fede, perchè io sono Cattolico. E per la tua felicità, qui e eternamente, spero che anche tu lo sia. (dico questo perche hai parlato in un modo che sembra noi non avessimo la stessa Fede Cattolica).
    Poi dici che la lettera di Arinze pesa come un macigno. Anzi! Ci ha confermato in molte cose. Guarda che fino a adesso la Chiesa non aveva mai permesso un gruppo del rito latino (non di altri riti) spostare la Pace, fare sempre delle risonanze (anche se ci chiedono di essere poche e brevi - si sa che i neocatecumeni hanno la costante tentazione di parlare molto...), comunicare sempre sotto le Due Specie Eucaristiche.
    Poi vedi che tante cose che la Chiesa ci concede GIÀ CI SONO NEL MESSALE (sopratutto in quello della Terza editio typica), ma il problema è che quasi nessuno lo pone in pratica!
    Poi certo ci ha chiesto di "radrizzare" degli aspetti che non andavano bene. Allora per certi versi ci ha confermato, per altri ci ha corretto. Benissimo. Ma non è mica un macigno. Guarda bene, continua a permettere che celebriamo l´Eucaristia (il Vescovo stando d´accordo naturalmente) tre sabati sera al mese (cioé, riconosce così che quei sabati sera - che sono Messe domenicali - noi già adempiamo al precetto domenicale e non abbiamo bisogno di andare in parocchia la domenica - anche se tanti fratelli poi ci vanno lo stesso) e ci chiede di andare in parocchia alla Messa domenicale solo una volta al mese! Ma la Chiesa ha avuto premura così con altro gruppo o altra realtà ? Non mi parre! Dayenu! Ma anche se non l´avesse fatto e ci dicesse che non possiamo piu celebrare la Messa domenicale il sabato sera in comunitá perche dovremmo andare in parocchia, Benissimo. Ma non ha detto questo! Allora vedi che la Lettera non è un macigno, ci permette di continuare a celebrare in comunità!

    Poi ci ha donato 2 anni! 2 anni, capisci ?! Non un mese, sei mesi , o 1 anno! No! 2 anni! Per adeguarci a ricevere la Santa Eucaristia come si fa in parochhia (in piedi; mi immaggino anche processionalmente, non ne sono sicuro - come ho detto non sono mica un "expert"). A quale altro gruppo la Chiesa tratta così con tale amore ? Allora la Lettera solo ci rallegra! La Chiesa con altri é molto dura. Con noi invece ci tratta benissimo!

    Guarda, dici proprio il falso quando dici che io "sputo" la Lettera di Arinze! Kirikiki, questo `e Peccato! FAr dire a me quello che non ho mai detto! Anche perche quella Lettera è stata scritta da Arinze ma ordinata dal Papa! Come non la riceverei con tutto il mio cuore quando parla il Vicario di Gesu Cristo ?

    Poi questo paragone con l´Army di Maria, cosa c´entra ? Vuoi fare il futurologo ? Se fosse così io potrei pensare che fra un anno la Chiesa scomunicherà il prete A, il Vescovo B, la suora C, ecc ? Chi sa mai come andrá il futuro ? Una cosa è certa, il Signore ci ha chiesto che preghiamo "oggi" per perseverare "domani", perche nessuno sa il giorno di domani. Pietro ha giurato a Gesu che non lo tradirebbe e l´ha traditto. Magari se avessi supplicatto a Gesu con umilta di non tradirlo sarebbe stato esaudito. Io prego il Signore, caro Kirikiki, che sia io e te, sia tutti di questo Blog, sia tutto il Cammino Neocatecumenale, sia Kiko e Carmen e Don Conti e Don Marighetto, che perseveriamo nella Fede che ci è stata donata gratuitamente nel nostro Battesimo. E che come disse Gesù, possiamo perseverrare fino alla fine. Chiediamo con umilta il dono della Perseveranza Finale, per noi, per i nostri cari, per tutti.

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  60. Beh, visto che qui siete persone intelligenti e avete delle risposte per quasi tutto ormai, ho una questione che mi intriga.

    Perche mai, visto che date del eretico a Kiko, Sua Santità Benedetto XVI, che pur ha cambiato tante persone nella curia romana, continua a mantenere il Sig. Jose Francisco (Kiko) Arguello come consultore del pontificio consiglio per i laici, e che ha anche partecipato e attuato alla XII Assamblea plenaria di codesto Pontificio Consiglio nel settembre del 2006 e che aveva come tema : “La parrocchia ritrovata. Percorsi di rinnovamento” ? E il Papa Benedetto XVI ha ricevuto i partecipanti (una sessantina, 30 membri e 30 consultori fra i quali Kiko) e certamente lo avrá indivuato fra i presenti (lo dico affinchè qualcuno non dica che il "Santo Padre non lo sa") e ha fatto loro un Discorso. Ricordando che è stato il papa Giovanni Paolo II che ha nominato personalmente Kiko come consultore di codesto Pontificio Consiglio.

    Saranno anche questi, secondo voi, "misterio del Vaticano" ??

    un´ultima cosa: ma credete veramente che la Santa Sede sia una istituzione seria ?!

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  61. Poi qualcuno ha detto che il Cammino rigetta de devozioni popolari: non è vero. È vero soltanto che il Cammino - seguendo le indicazioni del Concilio - da una preferenza grande alla preghiera liturgica - specialmente la Liturgia delle Ore e la Celebrazione della Parola.

    Ma lo fa perche è la Chiesa stessa che invita i laici - dopo il Concilio Vaticano II - a prendervi parte:

    Anche i LAICI riuniti in convegno, sono invitati ad assolvere la missione della Chiesa, celebrando QUALCHE PARTE della Liturgia delle Ore, qualunque sia il motivo per cui si radunano o quello della preghiera o dell'apostolato o altro. È necessario, infatti, che imparino ad adorare Dio Padre in spirito e verità ANZITUTTO nell'azione liturgica, e si ricordino che mediante il CULTO PUBBLICO e la preghiera raggiungono tutti gli uomini e possono contribuire non poco alla salvezza di tutto rimondo.

    È cosa LODEVOLE, infine, che la FAMIGLIA, santuario domestico della Chiesa, oltre alle comuni preghiere CELEBRI anche, secondo l'opportunità, qualche parte della Liturgia delle Ore, inserendosi così più intimamente nella Chiesa.

    32. Si raccomanda a tutte le altre comunità religiose e ai loro singoli membri di celebrare, secondo le circostanze in cui si trovano, alcune parti della Liturgia delle Ore: essa è preghiera della Chiesa e fa di tutti, dovunque dispersi, un cuore solo e un'anima sola. La stessa esortazione è rivolta anche ai LAICI.

    Perché questa caratteristica della nostra preghiera risplenda più chiaramente, è indispensabile che «quella soave e viva conoscenza della Sacra Scrittura» che emana dalla Liturgia delle Ore, rifiorisca in TUTTI, in modo che la Sacra Scrittura diventi realmente LA FONTE PRINCIPALE di tutta la preghiera cristiana.


    Soprattutto la preghiera dei SALMI, che senza interruzione accompagna e proclama l'azione di Dio nella storia della salvezza, deve essere compresa con rinnovato AMORE DAL POPOLO DI DIO. Perché sia raggiunto più facilmente questo scopo è necessario che il significato inteso dalla Chiesa quando canta i salmi nella liturgia, sia studiato più assiduamente dal clero e sia comunicato anche ai FEDELI mediante opportuna CATECHESI.

    Che, se la preghiera dell'Ufficio divino diviene preghiera personale, più evidenti appariranno anche quei legami che uniscono tra di loro la Liturgia e tutta la VITA CRISTIANA. L'intera vita dei FEDELI, infatti, attraverso le singole ore del giorno e della notte, è quasi una leitourgia, mediante la quale essi si dedicano in servizio di amore a Dio e agli uomini, aderendo all'azione di Cristo che con la sua dimora tra noi e con l'offerta di se stesso, ha santificato la vita di tutti gli uomini. Questa sublime verità del tutto inerente alla vita cristiana, la Liturgia delle Ore la esprime con evidenza e la conferma in maniera efficace. È per questa ragione che le preghiere delle Ore vengono proposte a TUTTI I FEDELI, anche a coloro che non sono tenuti per legge a recitarle.

    Rinnovata dunque e restaurata completamente la preghiera della santa Chiesa secondo la sua antichissima tradizione, e tenuto conto delle necessità del nostro tempo, è davvero auspicabile che essa pervada profondamente, ravvivi, guidi ed esprima TUTTA LA PREGHIERA CRISTIANA e alimenti efficacemente la vita spirituale del POPOLO DI DIO.


    Per questo abbiamo piena fiducia che lo spirito di quella preghiera che si deve fare «senza interruzioni» e che nostro Signore Gesù Cristo ha ordinato alla sua Chiesa, riprenda nuova vita.


    Il libro della Liturgia delle Ore, distribuito nel tempo giusto, la sostiene, e la favorisce, mentre la stessa celebrazione, soprattutto quando UNA COMUNITÀ si raduna a questo scopo, esprime la VERA NATURA DELLA CHIESA ORANTE, e risplende come suo SEGNO meraviglioso.

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  62. Rispondevo nel post precedente alla sua domanda se crediamo alla serietà o meno della Curia Vaticana.

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    Per quanto concerne la Liturgia delle ore"distribuita al tempo giusto",come dice Luiz(cioè quando i catechisti neocat lo ritengono giusto)non è appannaggio dei neocatecumenali e non è nemmeno un sostituto privilegiato della preghiera del cuore o della preghiera di domanda o di quella devozionale:è la preghiera della Chiesa,non la preghiera del Cammino,come viene inculcato - in un preciso momento - nel cuore degli adepti.

    Notate bene:" distribuita al punto giusto":c'è un vero e proprio passaggio per stabilire se il tempo è giusto,chiamato "Passaggio della preghiera",che può arrivare dopo sei-otto anni dall'inizio del Cammino.

    Si evangelizza a rate sempre più rarefatte,insomma.

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  63. Anonimo disse...

    Conferma o approvazione che sia, sono scaduti da ormai tre mesi. Posso sbagliarmi, ma forse vuol dire che non è tutto così liscio, altrimenti avrebbero confermato gli statuti il 29 giugno.
    Forse la parziale, ma significativa, mancata obbedienza alla lettera di Arinze ha inciso?

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    Io non vedo dove sia la parziale mancata obbedienza. Guarda, se chiami qualcuno per sistemare la tua casa e gli dici: hai due settimane per sistemare tutto. Uno si aspetta che dentro le due settimane tutto sia sistemato. Se la persona mi ha dato (perche ha voluto) due settimane, non puo venire dopo una settimana e dirmi: ehi! perche non hai sistemato la mia casa ? Lo potra fare dopo le due settimane (infatti è stata lei stessa a farmi la proposta). Non vedo dove ci sia "disobbedienza". poi relativamente agli altri punti della lettera, credo stiano sendo osservate. almeno qui da noi è cosí. Per esempio, il nostro paroco ci celebra l´Eucaristia solo una volta al mese (e non 3 come ha suggerito la Lettera), le altre 3 volte dobbiamo andare insieme con la Parochhia. Poi celebriamo con tutta la normativa chiesta dalla lettera: Gloria, Credo , lavabo, Agnus Dei, risonanze (3 o 4 e piu brevi), ammonizioni piu brevi, ecc. Credo succeda cosí anche un pó dappertutto. Se in qualche parte non viene eseguito, boh, bisogna denunciare ai catechisti, al paroco, al Vescovo, alla Santa Sede e punto. Ma credo, se ci saranno, sono eccezzioni. Poi si sa che in un po tutte le comunita del mondo si è in attesa fino a dicembre di ricevere orientazioni pratiche per eseguire le norme rilative a come ricevere la Comunione (in piedi, processione, ecc.), come farlo praticamente, ecc. Nell´ultime convivenze con i catechisti ad esempio, non si sta piu utilizzando (da due anni piu o meno) l´Altare-Mensa "quadrato" come si solleva prima, adesso si assomigliano totalmente agli Altari che troviamo in qualsiasi parocchia.
    Allora trovo molto ingiusta, per non dire calluniosa, l´affermazione di che non stiamo obbedendo.

    RispondiElimina
  64. Non è una calunnia,Luiz: è la verità.
    Ricordati che la Verità ti fa libero!

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  65. Caro,ineffabile Luiz, se per te nel Cammino Neocatecumenale va ed è andato sempre tutto bene, perchè il cardinale Arinze ha scritto quelle cose?
    Forse ce l'ha con voi?

    RispondiElimina
  66. Un'altra domanda,Luiz: quante anime conta la tua parrocchia brasilera?(so che sono molto grandi).

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  67. Francesco disse...

    Rispondevo nel post precedente alla sua domanda se crediamo alla serietà o meno della Curia Vaticana.

    -------

    Per quanto concerne la Liturgia delle ore"distribuita al tempo giusto",come dice Luiz(cioè quando i catechisti neocat lo ritengono giusto)non è appannaggio dei neocatecumenali


    --------

    Francesco, non ho detto che è "appannaggio del Cammino", ma da qualche post sulla preghiera l´hanno detto quasi come se fosse un male che noi lo facciamo e che "disprezziamo la devozione popolare". Ho semplicemente voluto mostrare che questo non è vero e che il Cammino cerca di implementare un desiderio del VAticano II, cioè che anche i laici possano partecipare con piu frequenza alla Liturgia delle Ore.
    Lo so bene che ci sono tanti gruppi e movimenti, e anche laici da soli, che pregano anche con la Liturgia delle Ore.
    Poi nel Cammino c´é una etappa proprio per questo (come dice il Papa c´è bisogno di "catechesi"), Ma già dalla prima convivenza iniziale e poi in tutte le convivenze mensili si fa questa iniziazione ai salmi e alla preghiera liturgica (Lodi). Poi già nello Shema le famiglie sono invitate a celebrarla.
    Ma a uno che ama la liturgia questo sembrerebbe belissimo! Invece voi tirate non so quante pietre al Cammino perche fa ANCHE questo!

    Ma capirai che così è difficile!
    Prima ci accusano di disprezzare il rosario, poi quando uno prova che lo si ama, ci si accusa di "commandare" di pregarlo!
    Prima ci si accusa che non si fa Adorazione al Santissimo, poi quando uno prova che si fa, dicono "obbligate la gente a farla!" "lo fate SOLO per pregare per i benefattori!"(il che comunque ho provato che è falso, si prega ANCHE per i benefattori naturalmente, da cattolici e da persone grate, ma questa è solo una delle intenzioni possibili), POI SI SA CHE L´ADORAZIONE NON È SOLO PER CHIEDERE E SÌ, APPUNTO, PER ADORARE.

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  68. Caro Luiz, rimangono però marchiate a fuoco le parole di Carmen sul Santissimo"..se il Signore avesse voluto farsi presente per essere adorato,si sarebbe fatto presente in una pietra e non in un pezzo di pane che va a male..." o anche questa è un'invenzione dei critici malevoli del Cammino Neocatecumenale?

    RispondiElimina
  69. Per Luiz: Se davvero abiti in Brasile, infilati in una Comunità di base e vedrai che è tutta un'altra musica. Più bella, molto più bella. Ma non ti fa tristezza stare a sentire i deliri NC?

    RispondiElimina
  70. Francesco disse...

    Caro,ineffabile Luiz, se per te nel Cammino Neocatecumenale va ed è andato sempre tutto bene, perchè il cardinale Arinze ha scritto quelle cose?
    Forse ce l'ha con voi?

    -------

    Al contrario, proprio perche ci ama!
    l´Ha scritta per confermare alcune cose che facevamo e correggere altre che non facevamo! E adesso le facciamo! Appunto perche abbiamo obbedito!

    Ma a voi questo non va! Perche vi interessa il passato! In fondo dite: "Sí, magari anche obbediscono ora, MA IN PASSATO NON OBBEDIVANO, ALLORA LORO SONO CATTIVI, SONO STATI CATTIVI IN PASSATO, LO SONO ORA E RIMARRANO ETERNAMENTE CATTIVI!" Ecco il vostro ragionamento caro Francesco. E mi dispiace di cuore che pensiate così!


    ----------
    Che vanno a Messa la mia parocchia contera con una media di 1.500 a 2.500 (che frequentano le Messe domenicali), poi tutta la Parochia sará composta di 30.000 persone forse (dati aprossimativi naturalmente, bisognerebbe domandare con piu precisione al mio Paroco). Poi siamo 9 comunita in Cammino per un´aprossimativo di 300 persone (quelle che veramente vengono. in Pasqua delle volte si arriva a 600, 650 persone che non ci stanno nella chiesa). Il cammino è in parocchia dal 1980.

    RispondiElimina
  71. Caro Luiz,

    ...e dal 1980 a oggi i neocatecumenali nella tua parrocchia sono riusciti in 27 anni ad essere soltanto 300 su 30.000? Solo l1 per cento? Come mai? Non è tanto dirompente la vostra evangelizzazione? Al Papa vengono fornite cifre veramente esaltanti?
    Ci deve essere un errore nei numeri che hai dato.Controlla meglio.

    ----

    Arinze vi ha confermato qualcosa oltre all'INDULTO (che come saì può essere un permesso transitorio) sullo scambio della pace?

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    Aspetto la tua spiegazione sulle parole di Carmen circa l'adorazione dell'Eucarestia.

    RispondiElimina
  72. Per Francesco: Dove trovo la citazione di Karmen sull'Eucaristia?

    RispondiElimina
  73. Bravo Luiz!
    Comlimentim, ma piu' che a te li farei ai tuoi catechisti!
    Hai dato alla lettera del Card. Arinze lo stesso significato che ha dato Gennarini!
    Davvero, ti hanno annullato la personalita e il tuo "pensare".
    Non vedi che dai risposte preconfezionate da altri?
    Il card. Arinze non ha concesso nulla!

    Allora vediamo un po':
    2. Circa le eventuali monizioni previe alle letture, devono essere brevi. Occorre inoltre attenersi a quanto disposto dall’”Institutio Generalis Missalis Romani” (nn. 105 e 128) e ai Praenotanda dell’”Ordo Lectionum Missae” (nn. 15, 19, 38, 42).
    Parla di eventuali monizioni (non obbligatorie, eventuali) brevi!
    Ma sai meglio di me che, specie quando fanno le monizioni i catechisti, mammma mia... parlano e pure tanto...


    “È lecita la proposta di una breve didascalia per favorire la maggior comprensione della liturgia che viene celebrata e anche, eccezionalmente, qualche eventuale testimonianza sempre adeguata alle norme liturgiche e offerta in occasione di liturgie eucaristiche celebrate in particolari giornate (giornata del seminario o del malato, ecc.) se ritenuta oggettivamente conveniente, come illustrativa dell’omelia regolarmente pronunciata dal sacerdote celebrante. Queste didascalie e testimonianze non devono assumere caratteristiche tali da poter essere confuse con l’omelia”.

    Anche qui stesso discorso, eccezionalmente qualche breve testimoniaza (le cosi dette risonanze) eccezionalmente, in qualche giornata paricolare tipo Giornata del seminario, del malato, ecc.


    5. Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.

    Anche qui, Caro Luiz c'e' poco da interpretare! La lettera dice in piedi e in processione!Non in piedi e basta (tra le altre cose si fa ancora seduti!)

    Rigurdo al pane azzimo e' gia' previsto dal messale e di ricevere la comunione sotto le due specie pure (ma non nel modo in cui fa il CNC).
    Quindi l'unico indulto e' lo scambio della pace, ma anche li e fine ad eventuale ulteriore disposizione e per tua info anche nel rito ambrosiano (rito latino) lo scambio della pace avviene nello stesso modo.
    Pensa con la tua Testa!

    RispondiElimina
  74. Per melampu

    tutti i documenti sul Cammino sono riportati in ordine nel sito collaterale
    www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

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  75. www.effedieffe.com

    27/09/2007
    19.00
    Esperienza tra i neocatecumenali


    Caro Direttore,

    un lettore ci invita a essere presenti alle celebrazioni neocatecumenali per vedere da vicino.
    Ebbene a me è capitato di assistere a una messa neocatecumenale tempo fa nella chiesa di san Giacomo dall’Orio a Venezia.
    Mi limito a pochi particolari: la comunione non veniva fatta con la particola ma con pezzi di pane comune, disposti in un cestino di vimini da tavola.
    Ognuno si serviva, mangiava e alla fine nel cestino ne erano rimasti 4 o 5 pezzi e briciole.
    Cosa ne avranno fatto di questi avanzi?
    L’hanno lasciato indurire per poi grattarlo e farne pan grattato per le polpette?
    O li avranno buttati ai colombi che a Venezia sono numerosi?
    Li avranno conservati con cura nel tabernacolo?
    Escludo la terza.
    Una cena protestante non poteva essere migliore.

    Saluti.

    Lorenzo
    Treviso

    RispondiElimina
  76. Francesco disse...

    Caro Luiz, rimangono però marchiate a fuoco le parole di Carmen sul Santissimo"..se il Signore avesse voluto farsi presente per essere adorato,si sarebbe fatto presente in una pietra e non in un pezzo di pane che va a male..."


    -------

    Sí, certo le ha dette. Ma bisogna capire cosa abbia voluto dire e in quale contesto. Lei non si sognava mica di stare parlando in un documento "magisteriale". Siamo subito dopo il Concilio. Si sa che prima del Concilio molta gente non comunicava anche se andava a Messa. e Poi lei stava spiegando, mi sembra la storia dell´Eucaristia. Si sa che l´Adorazione, così come la viviamo noi, è frutto del medioevo (non che sia male, tutto il contrario, lo Spirito Santo ha guidato la Chiesa). Nel primo millenio c´era intatta sí la Fede Eucaristica (l´abbiamo ricevuta da loro) e l´Adorazione al Signore. Ma questa Adorazione era incentrata durante la Celebrazione (é quello che diceva San Agostino: Se non l ´hai adorato prima, non puoi nepure comunicarti).L´eucaristia che si custodiva era sopratutto per i malati che non avevano potuto parteciparvi. Tant´é vero che durante tutto il primo millennio la Preghiera in chiesa (fuori della Messa) non si faceva davanti al Tabernacolo (che di solito non restava nella chiesa) ma davanti all´Altare. Poi pian piano si è svilupatta l´Adorazione fuori della Messa e il Tabernacolo passó a occupare una posizione centrale. E questo senza dubbio fu opera dello Spirito Santo. Allora, tutto questo è storia liturgica e non bisogna scandalizzarsi. É lo Spirito che porta pian piano la Chiesa.
    Carmen con quelle parole ha solo voluto dire quello che la Chiesa e i liturgisti dicono: Il fine primario della Eucaristia é la Comunione. Cristo è voluto rimanere nel Pane e Vino consacrati per darsi in comunione, in cibo, per venire a noi e isieme a Lui, il Padre e lo Spirito Santo. Questa é la funzione primaria della Eucaristia. E questo tant´é vero che la Chiesa dice che se in una Messa, nessuno comunica, almeno il sacerdote DEVE comunicare, é obbligato, anche se é in peccato mortale (non dovrebbe esserlo, ma puo darsi il caso). In questo caso deve fare un atto di contrizione e confessarsi dopo. Non ci puó essere Messa senza Comunione, senza che almeno il sacerdote comunichi.
    Se Cristo volesse essere SOLTANTO adorato allora non avrebbe scelto il pane - che appunto col tempo se non si mangia marcisce - ma avrebbe scelto un´altro mezzo. Ma il Signore non voleva essere SOLTANTO adorato e contemplato. Certo, anche quello. Ma lui voleva sopratutto DONARSI A NOI, come Sposo mistico delle nostre anime, come CIBO VERO alla nostra anima. Per questo ha scelto proprio il Pane, che non puo rimanere molto a lungo senza essere mangiato. Allora la Comunione é IMPORTANTISSIMA (certo uno bisogna essere in stato di grazia, essersi confessato prima: per questo in Cammino nelle catechesi iniziali, prima della Convivenza dove ci sará l´Eucaristia, due settimane prima c´é stata una celebrazione penitenziale con confessione individuale). E si sa che prima del Concilio (anche col lavoro e le encicliche di S. Pio X), molti cattolici facevano fatica a capire questo, andavano a Messa, ma non si comunicavano, molti si contentavano di comunicare solo a Pasqua. Si metteva - giustamente - una grande enfasi sulla Adorazione Eucaristica fuori della Messa, ma non si insisteva abbastanza magari sull´importanza di COMUNICARE. E poi, come dice Carmen in un´altra parte, l´Adorazione é intrinseca alla Messa stessa, tutta la Messa è adorazione, e in essa ci sono momenti speciali di Adorazione. l`Adorazione Eucaristica non deve essere vista come qualcosa di stacato della Messa (come invece avveniva un pó prima del Concilio).
    La Stessa Presenza Reale di Cristo nell´Eucaristia è in vista della Comunione. E come diceva San Agostino: nella Comunione, se è vero che lui entra in noi, é piú vero che noi entriamo in Lui, perche Lui è piu grande di noi. Ossia, Lui ci porta al Padre nello Spirito Santo. E cosí si parla dell´inabitazione della Santissima Trinità in noi, non soltanto col Battesimo, ma anche e sopratutto con l ´Eucaristia. "Io in voi, Voi in ME" disse Gesu nel Vangelo di Giovanni, proprio dopo l´Ultima Cena. Poi certo, si fa presente tutta la Pasqua, tutto il Mistero Pasquale, perche se è vero che Lui si fa presente nella sua donazione della Croce, nel suo Sacrificio di morte che si fa presente, noi comunichiamo con Lui Vivo e Risorto, Glorioso seduto alla Destra del Padre e che tornerá un Giorno nella Gloria. Allora Lui ci trascina nel Mistero della Sua Pasqua e ci fa gia´ pregustare il cielo: l´amore del Padre e dei fratelli. "Annuziamo la tua morte, proclamiamo la tua Rissurrezione, nell´attesa della tua Venuta"

    Per questo ho detto tante volte che se non tenete presente il contesto anche pastorale delle catechesi, certo uno vedrá eresie dappertutto, eresie che non ci sono. In nessun momento Carmen nega la Presenza Reale di Cristo, la Transustanziazione, o il rinovamento del Sacrificioi della Croce. Solo che ha dovuto in poche parole spiegare la storia dell´Eucaristia, i cambi liturgici che la Chiesa aveva appena fatto (1972 - siamo a meno di 4 anni del Nuovo Messale), l´importanza che il Concilio aveva dato alla Pasqua e al Mistero Pasquale (prima del Concilio praticamente la Chiesa non parlava di Mistero Pasquale), ecc.
    Poi se avrá scelto le parole piu giuste o meno per spiegare tutto questo, si puo anche discuttere.
    Una volta ho letto un articolo di un famoso liturgista italiano che il Cammino non lo conosceva ed é venuto a conoscenza degli "Orientamenti" e ne ha fatto una analisi proprio della catechesi sull`Eucaristia. Molto interessante. Mostrava i punti forti e i deboli nella sua opinione di teologo. Rispetto a questa frase che riporti, ha detto che non é stata molto felice, ma che lui come teologo e sopratutto liturgista la capiva, cioè capiva il senso e che il senso, liturgicamente, era giusto. Poi P. Zoffoli lessi quell´articolo e si arrabbio molto e scrisse a questo liturgista. Lui rispose a P. Zoffoli che P. Zoffoli pensava secondo una visione della Teologia Dommatica (che pur è giusta) ma che non teneva conto della Teologia Liturgica. Questo dibattito si diede nella "Rivista di Pastorale Liturgica" annata 1993 se non mi sbaglio. Vedi, un liturgista che non conosceva il Cammino lesse quelle cose e non vide eresie... Al massimo vide delle frasi un po infelici, anche se il senso era giusto dal punto di vista della Teologia Liturgica...
    Ecco, non so se ho risposto a contento...

    RispondiElimina
  77. melampu disse...

    Per Luiz: Se davvero abiti in Brasile, infilati in una Comunità di base e vedrai che è tutta un'altra musica. Più bella, molto più bella. Ma non ti fa tristezza stare a sentire i deliri NC?


    ------]

    Di solito le comunita di base sono legate alla Teologia della Liberazione...
    Tu ne andresti ?
    Molte Messe: invece di pane fatto di frumento, alcuni fanno col mais;
    invece di vino di uva, succo di altre frutte (sono eccezzioni, ma si ascoltano queste cose da loro); il sacerdote quando celebra la Messa, si inventa la Preghiera Eucaristica di testa sua (spontanea); Si lascia l´Eucaristia sull´altare e ognuno va a "servirsi"...
    Ti racconto queste cose solo per incominciare...
    Mi consigli ancora di andare in una comunita di Base ?

    RispondiElimina
  78. Per Luiz,
    "....Allora, tutto questo è storia liturgica e non bisogna scandalizzarsi...".
    Storia liturgica? E da dove l'hai ricavata?
    Questo è romanzetto inventato da Kiko e Carmen e non NESSUN FONDAMENTO nella storia reale della Liturgia sacra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ti accorgi Luiz che stai ripetendo una lezioncina FALSA insegnata e imparata a memoria?

    E tutto ciò che dici come mai non c'è nei vostri Orientamenti consegnati alla Santa Sede?


    Estrapolate o meno dai "contesti",le parole di Carmen sono ERETICHE.
    E puoi fare tutte le acrobazie che vuoi per dimostrare il contrario,perchè è impossibile farlo!

    RispondiElimina
  79. Esperienza tra i neocatecumenali


    Caro Direttore,

    un lettore ci invita a essere presenti alle celebrazioni neocatecumenali per vedere da vicino.
    Ebbene a me è capitato di assistere a una messa neocatecumenale tempo fa nella chiesa di san Giacomo dall’Orio a Venezia.
    Mi limito a pochi particolari: la comunione non veniva fatta con la particola ma con pezzi di pane comune, disposti in un cestino di vimini da tavola.
    Ognuno si serviva, mangiava e alla fine nel cestino ne erano rimasti 4 o 5 pezzi e briciole.



    -------

    Mah... mi sembra strana questa storia... Io ho fatto anche il Cammino proprio a Venezia nel 1992... Mai visto una roba del genere. Certo noi celebriamo col Pane Azzimo (frumento e acqua, nessua differenza colla "particola", è la stessissima cosa, solo cambia lo spessore e il formato) ma "pane comune", "cestino di vimini da tavola", "Ognuno si serviva" "nel cestino ne erano rimasti 4 o 5 pezzi e briciole". Tutto questo NON È UNA CELEBRAZIONE DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE. ANCHE UNA COMUNITA GIOVANISSIMA (Per esempio se ci fosse solo quella comunita nella parocchia e fosse appena nata) DUBITO MOLTO CHE AGISSE COSÍ. Qualcosa di STRANO in questa storia... Sarà stato un equivoco ? un´altro gruppo ? Una celebrazione del Cammino, poi a Venezia dove ci sono tante comunita, NE DUBITO!

    RispondiElimina
  80. Francesco disse...

    Per Luiz,
    "....Allora, tutto questo è storia liturgica e non bisogna scandalizzarsi...".
    Storia liturgica? E da dove l'hai ricavata?
    Questo è romanzetto inventato da Kiko e Carmen e non NESSUN FONDAMENTO nella storia reale della Liturgia sacra!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    ------------

    Francesco,

    scusa ma,

    prima di "sparare"... hai mai fatto un corso di liturgia, hai mai letto un libro di storia della liturgia, un manuale di liturgia ?

    RispondiElimina
  81. Non condivido le cosiddette comunità di base per motivi concretamente condannati più volte dalla Chiesa,ma mi meraviglia molto che Luiz le condanni sol perchè,al pari dei neocatecumenali,stravolgono e reinventano la liturgia.
    Bisogna essere coerenti,Luiz:voi fate il pane eucaristico con un misto particolare di farine di frumento,loro magari usano il mais.Voi avete riadattato il messale romano a vostro uso e consumo,dimenticandone completamente le rubriche,loro ,più spontaneamente, si lasciano guidare dallo Spirito durante la celebrazione.
    Condannabili loro,condannabili voi!

    RispondiElimina
  82. Si,Luiz ho letto di liturgia e ho studiato e approfondito:... vedi di non sparare tu robetta maleodorante!

    RispondiElimina
  83. Luiz rispondi a me....
    Come vedi io dico fatti concreti tu no!

    RispondiElimina
  84. Francesco,

    dai un´ochiato in questo testo e dimmi cosa ti sembra:

    IL FINE PER CUI SI CONSERVA L'EUCARISTIA

    5. Scopo PRIMARIO E ORIGINARIO della conservazione della Eucaristia fuori della Messa è L'AMMINISTRAZIONE DEL VIATICO [Comunione perlotanto ai malati e ai moribondi]; scopi SECONDARI sono la distribuzione della comunione e l'adorazione di nostro Signore Gesù Cristo, presente nel sacramento. La conservazione delle sacre specie per gli infermi portò infatti alla LODEVOLE abitudine di adorare questo celeste alimento riposto e custodito nelle chiese: un culto di adorazione che poggia su valida e salda base, soprattutto perché la fede nella presenza reale del Signore porta naturalmente alla manifestazione esterna e pubblica di questa stessa fede6.

    6. Nella celebrazione della Messa sono gradualmente messi in evidenza i modi principali della PRESENZA DI CRISTO NELLA CHIESA. E presente IN PRIMO LUOGO nell'ASSEMBLEA stessa dei fedeli riuniti in suo nome; è presente nella sua PAROLA, allorché si legge in chiesa la Scrittura e se ne fa il commento; è presente nella persona del MINISTRO; è presente INFINE E SOPRATTUTTO sotto le specie eucaristiche: una presenza, questa, assolutamente unica, perché nel sacramento dell'Eucaristia vi è IL CRISTO TUTTO E INTERO, DIO E UOMO, SOSTANZIALMENTE E ININTERROTTAMENTE.

    Proprio per questo la presenza di Cristo sotto le specie consacrate vien chiamata reale: "REALE NON PER ESCLUSIONE, COME SE LE ALTRE NON FOSSERO TALI, MA PER ANTONOMASIA"7. Ne consegue che, per ragion del segno, è più consono alla natura della sacra celebrazione che sull'altare sul quale viene celebrata la Messa non ci sia fin dall'inizio, con le specie consacrate conservate in un tabernacolo la presenza eucaristica di Cristo: essa infatti È IL FRUTTO DELLA CONSACRAZIONE, E COME TALE DEVE APPARIRE8.

    I. SANTA COMUNIONE FUORI DELLA MESSA E SACRIFICIO EUCARISTICO

    13. Partecipazione PERFETTA alla celebrazione eucaristica è la COMUNIONE SACRAMENTALE RICEVUTA DURANTE LA MESSA: questo risulta più evidente, per ragione del SEGNO, se i fedeli ricevono il corpo del Signore dopo la comunione del sacerdote e dal medesimo sacrificio13. Per la comunione dei fedeli si usi quindi PANE DI CONFEZIONE RECENTE, e lo si consacri, di norma, in ogni celebrazione eucaristica.

    14. Si devono INDURRE I FEDELI A COMUNICARSI DURANTE LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA.
    15. Si abbia cura di insegnare ai fedeli che anche quando ricevono la comunione fuori della Messa, si uniscono intimamente con il SACRIFICIO in cui si perpetua il sacrificio della Croce, e prendono parte a quel SACRO CONVITO nel quale, per mezzo della COMUNIONE DEL CORPO E SANGUE DEL SIGNORE, il popolo di Dio partecipa ai beni del sacrificio pasquale, rinnova il nuovo patto fatto una volta per sempre da Dio con gli uomini nel sangue di Cristo, e NELLA FEDE E NELLA SPERANZA ANTICIPA E PREFIGURA IL CONVITO ESCATOLOGICO NEL REGNO DEL PADRE, ANNUNZIANDO LA MORTE DEL SIGNORE "FINCHÉ EGLI VENGA"16.

    25. L'UNIONE CON CRISTO, A CUI IL SACRAMENTO STESSO È ORDINATO, si deve estendere e prolungare a tutta la vita cristiana, in modo che i fedeli, contemplando ininterrottamente nella fede il dono ricevuto, sotto la guida dello Spirito Santo, trascorrano la vita di ogni GIORNO IN RENDIMENTO DI GRAZIE, E PRODUCANO FRUTTI PIÙ ABBONDANTI DI CARITÀ.


    L'esposizione della santissima Eucaristia, sia con la pisside che con l'ostensorio, porta i fedeli a riconoscere in essa LA MIRABILE PRESENZA DI CRISTO e li invita alla comunione di spirito con lui, UNIONE CHE TROVA IL SUO CULMINE nella COMUNIONE SACRAMENTALE. È quindi un ottimo mezzo per ravvivare il culto dovuto al Signore in spirito e verità.
    Nelle esposizioni si deve PORRE ATTENZIONE che il culto del santissimo Sacramento appaia CON CHIAREZZA NEL SUO RAPPORTO CON LA MESSA. Nell'apparato dell'esposizione SI EVITI CON CURA tutto ciò che potrebbe in qualche modo oscurare IL DESIDERIO DI CRISTO, che istituì la santissima Eucaristia PRINCIPALMENTE PERCHÉ FOSSE A NOSTRA DISPOSIZIONE COME CIBO, rimedio e sollievo32

    (Dall´Introduzione Generale al RITO DELLA COMUNIONE
    FUORI DELLA MESSA E CULTO EUCARISTICO )


    P.S. Naturalmente nel testo integrale - Belissimo e che vale la pena leggere - c´é molto di piu ed é abbastanza completo. Questi brani che ho voluto proporre sono soltanto per dire che il discorso di Carmen voleva solo enfatizzare certe cose, MA NON CERTAMENTE NEGARE LA FEDE DELLA CHIESA! SAREBBE UN´ASSURDO PENSARE QUESTO! DIFATTI LA SANTA SEDE NON PENSA QUESTO! SOLO VOI PENSATE QUESTO!
    CERTO, SE CI SONO DELLE FRASI INFELICI, SARANNO CORRETTE, APPUNTO PERCHE LE COSE SIANO CHIARE MA NON PERCHE SONO "ERETICHE"!

    RispondiElimina
  85. Francesco disse...


    Bisogna essere coerenti,Luiz:voi fate il pane eucaristico con un misto particolare di farine di frumento

    ------

    Ti sbagli Francesco, non é un "misto particolare di farine di frumento", è solo frumento e acqua, come le particole che si usano in parrocchia, solo é diverso lo spessore, la forma e... che sono fatti a mani e cotti in una cucina comune! Altrimenti pensi che la Chiesa ci lascierebbe fare ?

    Poi, guarda quello che dice la Chiesa:

    320. Il pane per la celebrazione dell'Eucaristia deve essere ESCLUSIVAMENTE DI FRUMENTO, confezionato di RECENTE e AZZIMO, secondo l'antica tradizione della Chiesa latina.

    321. La natura di SEGNO esige che la materia della celebrazione eucaristica si presenti VERAMENTE COME CIBO. Conviene quindi che il PANE EUCARISTICO, sebbene azzimo e confezionato nella forma tradizionale, sia fatto IN MODO CHE IL SACERDOTE NELLA MESSA CELEBRATA CON IL POPOLO POSSA SPEZZARE DAVVERO L'OSTIA IN PIÙ PARTI E DISTRIBUIRLE ALMENO AD ALCUNI DEI FEDELI. Le ostie piccole non sono comunque affatto escluse, quando il numero dei comunicandi o altre ragioni pastorali lo esigano. IL GESTO DELLA FRAZIONE DEL PANE, con cui l'Eucaristia veniva semplicemente designata nel tempo apostolico, manifesterà sempre più la forza e l'importanza del SEGNO DELL' UNITÀ DI TUTTI IN UN UNICO PANE e del segno della carità, per il fatto che UN UNICO PANE È DISTRIBUITO TRA I FRATELLI.

    322. Il vino per la celebrazione eucaristica deve essere tratto dal frutto della vite (Cf. Lc 22,18), NATURALE E GENUINO, cioè non misto a sostanze estranee.

    323. Con la massima cura si conservino in perfetto stato il pane e il vino destinati all'Eucaristia; SI BADI CIOÈ CHE IL VINO NON DIVENTI ACETO E CHE IL PANE NON SI GUASTI o diventi troppo duro, così che solo con difficoltà si possa spezzare.

    [Ordinamento Generale del Messale Romano (secondo la
    la terza edizione tipica, promulgata il 20 aprile 2000).]

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  86. Avviso importante:

    Invito tutti a tornare al tema di fondo della pagina

    Avvertenza:
    tutti i post, di Luiz o di chiunque altro che ingannevolmente contrabbandano insegnamenti cattolici come fossero del cammino, verranno cancellati

    Grazte T, condivido perfettamente quanto hai detto ma la confusione deriva dai post, che ad arte, si susseguono proprio per impedire la chiarezza e l'efficacia della discussione tant'è che spesso e non a caso si inseriscono proprio in momenti topici...
    e allora vien fuori la deviazione dal tema e spot propagandistici pieni di falsità, molte delle quali già più volte confutate e ribattute in altre pagine

    RispondiElimina
  87. Ordinamento delle Letture della Messa:

    15. NELLA LITURGIA DELLA PAROLA si possono premettere alle letture, e specialmente alla prima di esse, delle BREVI E OPPORTUNE MONIZIONI. Si deve porre attenzione al genere letterario di queste monizioni: devono essere semplici, fedeli al testo, brevi, ben preparate e variamente intonate al testo a cui devono servire come introduzione.

    19. Il SALMO RESPONSORIALE, chiamato anche graduale, essendo "parte integrante della liturgia della Parola" ha grande importanza liturgica e pastorale. Si devono pertanto ISTRUIRE CON CURA I FEDELI SUL MODO DI ACCOGLIERE LA PAROLA CHE DIO RIVOLGE LORO NEI SALMI e di volgere I SALMI STESSI IN PREGHIERA DELLA CHIESA. Senza dubbio questo "avverrà più facilmente se sarà promossa tra il clero ed estesa con opportuna catechesi a tutti i fedeli una più approfondita conoscenza dei salmi nel significato che assumono quando sono cantati nella liturgia". Potranno recare UN CERTO AIUTO BREVI MONIZIONI CHE ILLUSTRINO LA SCELTA DEL SALMO E DEL RITORNELLO E LA LORO CONCORDANZA TEMATICA CON LE LETTURE.

    38. Colui che presiede la Liturgia della Parola e rende partecipi i fedeli, specialmente nell'omelia, del nutrimento spirituale che intimamente lo sostiene, anche se ascolta egli pure la parola di Dio da altri proclamata, rimane sempre il primo a cui è affidato il compito di annunziare la parola stessa. Dopo aver curato che la parola di Dio sia proclamata nel debito modo o da lui personalmente o da altri, riserva di norma a se stesso sia alcune MONIZIONI, per RAVVIVARE L'ATTENZIONE DEI FEDELI, sia specialmente l'omelia, per favorire nei fedeli stessi UNA PIÙ FECONDA RECEZIONE DELLA PAROLA DI DIO.

    42. Spetta a colui che presiede introdurre talvolta i fedeli alla liturgia della Parola con OPPORTUNE MONIZIONI PRIMA CHE VENGANO PROCLAMATE LE LETTURE.

    Queste MONIZIONI POSSONO AIUTARE L'ASSEMBLEA A UN MIGLIORE ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO, suscitando in essi un atteggiamento di fede e di recettività volenterosa. Il compito delle monizioni PUÒ ESSERE PERÒ AFFIDATO ANCHE AD ALTRi, per esempio al diacono O AL COMMENTATORE.

    RispondiElimina
  88. Caro Mic

    lascerei dire Luiz quello che vuole
    liberamente quando ha argomenti "propri".
    Se ci deve rifilare
    lunghi stralci di documenti presi
    quasi "a caso" e senza reale nesso logico
    lo invitiamo fino da ora a mettere
    solo i link (non appesantendo la pagina
    per chi non ha intenzione di seguire i
    suoi "deliri" senza logica) o altrimenti sara' tagliato.

    RispondiElimina
  89. "Questi brani che ho voluto proporre sono soltanto per dire che il discorso di Carmen voleva solo enfatizzare certe cose"

    ambiguità, falsità è il vostro pane!!! ci inserisci un km di copia-incolla dal Messale Romano, che parla del pane da usare prima della consacrazione, per giustificare le parole di Kiko che riguardano IL PANE CONSACRATO e l'inutilità dell'Adorazione perché dopo la messa la Presenza non c'è più!!!!

    SVEGLIA amici, questo ci sta prendendo per i fondelli !!!

    RispondiElimina
  90. Caro Mic
    e' fin troppo chiaro che ci stia prendendo
    per i fondelli, come vedi ho cessato
    da tempo di rispondergli
    perche' e' inutile parlare con chi parla con lingua biforcuta.
    Percio' ti invitavo a tagliarlo
    quando ci inonda dei suoi "deliri"
    che ci potrebbe risparmiare
    mettendo semplicemente un link.

    RispondiElimina
  91. Mic,

    NON MENTIRE!!!

    Dimmi dove TESTUALMENTE , kiko o Carmen dicono che DOPO LA MESSA non c´è piu la PRESENZA REALE DI CRISTO NEL PANE CONSACRATO!!

    QUESTO È UNA SFIDA!!

    MA VOGLIO LE PAROLE TESTUALI!!

    O ALLORA SEI VERAMENTE IN MALAFEDE , MIC (FINORA TI CREDEVO IN BUONAFEDE!)!!!

    E NON GIRARMI LE "TUE" INTERPRETAZIONI DELLE PAROLE DI KIKO O CARMEN!

    VOGLIO LE PAROLE TESTUALI DOVE LORO , SECONDO TE, NEGANO LA PRESENZA REALE DOPO LA MESSA!

    RispondiElimina
  92. Caro Gherardo,
    io non intendevo impedire di dire a Luiz quello che vuole, semplicemente non tollereremo più i suoi selvaggi copia-incolla e la strumentalizzazione di nostre frasi prese per costruirci sopra discorsi che pretendono di rispondere con insegnamenti e documenti della Chiesa che sappiamo benissimo per il cammino sono aria fritta...

    O parla con parole sue come facciamo noi, citando solo eccezionalmente e in tema, o verrà cancellato: ma solo perché ci sta inondando ad arte di discorsi che ci impediscono di fare una discussione veramente costruttiva e vogliono essere panegirici per il cammino, oltretutto pieni di falsità che abbiamo più volte già confutato... come se avessimo parlato al vento... non si riesce ad andare oltre...ma credo sia proprio questo quello che vogliono: è sempre un modo per tapparci la bocca, come i disturbi, come gli insulti, un modo più civile, ma sempre posto in essere ad arte...

    RispondiElimina
  93. "Dimmi dove TESTUALMENTE , kiko o Carmen dicono che DOPO LA MESSA non c´è piu la PRESENZA REALE DI CRISTO NEL PANE CONSACRATO!!

    QUESTO È UNA SFIDA!!"

    "Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti. Io dico sempre ai sacramentini che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l’Eucaristia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male. Il pane è per il banchetto, per condurci alla Pasqua. La presenza reale è sempre un mezzo per condurci ad un fine, che è la Pasqua. Non è assoluto. Gesù Cristo è presente in funzione del mistero Pasquale."
    Ecco il perché i NC NON SI INGINOCCHIANO MAI durante la Consacrazione. Ecco anche perché non ammettevano l'Adorazione Eucaristica, inserita e in termini del tutto diversi solo dacché Giovanni Paolo II ne ha sottolineato l'importanza.

    “Il pane è per il banchetto,... La presenza reale è sempre un mezzo per condurci al fine, che è la Pasqua. Non è un assoluto, Gesù Cristo è presente in funzione del Mistero Pasquale. ... Invece da Trento in poi si celebrerà l’Eucarestia per consacrare e avere presente Gesù Cristo e metterlo nel tabernacolo... Ma più di questo è l’intera celebrazione eucaristica in funzione della quale sono le specie” (OR, pp. 329-331).

    Hai detto che era una sfida: con molta semplicità ti ho postato le frasi sono lì come macigni e sono gli insegnamenti che ricevevo io!!!!!

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  94. Ora basta. Sono veramente stanco.

    Mi rendo conto che così Luiz raggiunge il suo scopo, almeno con me, ma c'è un limite a tutto! Almeno in questa vita!

    Invito tutti a non dare corda a Luiz, perchè il suo compito è quello che ho descritto nel mio ultimo post, prima di questo! E' ormai chiaro, lmpante! L'amico Stommeln, ora, starà facendo il "Fico Vigilante"... Forse si sentiranno pure dal vivo per accordarsi su come muoversi per portare avanti il martellamento.

    Il comportamento che vediamo è paradigma della Comunità purtroppo.

    IL cumulo di falsità dottrinarie che riescono a mettere insieme UBRIACANDOTI di parole sono semplicemente incredibili! Ancora più incredibile è che io (o noi) sia la persona a dover replicare secondo quello che conosco dell'insegnamento della Chiesa! E' incrdibile che i nostri Sacri Pastori, grazie a Dio solo alcuni (ma significativi) non intervengano per correggere i gravi errori pronunciati anche da Luiz!!!!

    Anzitutto è falso che il ritardo nell'approvazione degli Statuti non significhi nulla! Luiz, ripete Korazym a memoria, neanche capendo cosa ha letto!!!

    Il Sacerdote paralva di un paio di settimane... Per cui è ovvio che dopo poco non ci si trovi in un "vuoto" giuridico! La Chiesa non è una caserma! Qui si paral di Mesi! Il Sacerdote ha detto anche che si attende la richiesta del "capo" dell' associazione, e solo in assenza di questa dopo un periodo d'attesa, si sarebbe mosso il dicastero Vaticano!
    Ora risulta che Kiko abbia chiesto il rinnovo almeno 2 volte!!

    Il Diritto Canonico, come abbiamo avuto modo di esaminare (ma Luiz se ne frega) è chiarissimo! Trascorsi 3 mesi dalla richiesta la risposta viene definita tacitamente negativa! Anche se non vincolante. Sempre suscettibile di modifica. Per cui se è vero che il Cammino non è respinto, è vero anche che ORA si trova in un vuoti giuridico! E' anche vero che lo Statuto rimane in vigore dal punto di vista dell' Associazione Laicale a cui fu approvato per un certo tempo... Ma questo internamente alla associazione! Vale a dire: l' Associazione riconosce per se stessa, ancora, la validità di quel documento che la Chiesa ha accettato per un quinquennio! Ma non è vero il contrario! La Chiesa, OGGI, non ha accettato nè quel documento, nè altri! E' in un periodo di attesa.

    Quindi dopo 3 mesi, il Cammino è in un "vuoto" giuridico non interno ma "esterno". Nei confronti dell'autorità che lo deve decretare come Cattolico o meno. La questione giuridica infatti è relativa al riconoscimento del regolamento interno all' Associazione-Cammino. Senza quel riconoscimento il Cammino potrà certo continuare ad avere l'aspetto di una associazione religiosa, anche con uno Statuto (quello sperimentale), ma senza la sentenza della Chiesa non sarà ecclesiale!

    Lo Statuto scaduto è sicuramente Cattolico. Luiz se ne frega anche delle prove che mostrano l'inosservanza dello stesso regolamento interno all' Associazione! Il Papa diceva che era lo Statuto che rendeva ecclesiale il Cammino. (Riconoscimento di ecclesialità). Ovviamente Luiz non prende in minima considerazione la possibilità da parte del Cammino di non seguire lo Statuto! Anche se "ammette" (bontà sua!) errori, non saranno mai constatati come fondanti il Cammino! Mentre la realtà dei fatti e i documenti del Magistero mostrano l'esatto opposto! Ma, a testa bassa, Luiz non ha bisogno della realtà dei fatti! Anche le risposte che dà a noi sono SELEZIONATE! Partono da alcune frasi per permettergli di fare propaganda!

    I fatti rimangono e sono i seguenti (li ripeto per l'ULTIMA volta):

    1. Il Cammino non ha mai ricevuto nessun indulto nè per la Catechesi nè per la Liturgia (eccetto comunicarsi al Corpo e al Sangue e lo spostamento della Pace)!
    Ha consentito la sua "permanenza" nella Chiesa, proprio la tecnica mutuata da Luiz. Adulare e prostrarsi davanti ad alcuni "simpatizzanti" della Gerarchia (salvo poi fregarsene di quello che dicono) per aumentare questa simpatia! Accusare tutti di ribellione ai Pastori, nel caso di dubbi sul Cammino! Tuonare di scismi, scandali, per toccare la sensibilità dei suddetti Pastori! In ultima analisi "affidarsi" agli sperati interventi di questi Pastori, approfittando del pericolo di mancanza di comunione nel collegio apostolico per continuare ad espandersi!

    2.Il Cammino non ha ottemperato alle regole dello Statuto. Prova ne è la lettera di Arinze e i problemi concreti delle Parrocchie! Visibili e palpabili!
    Questo basterebbe per respingere il Cammino e dichiarare fallito l'esperimento! E' una realtà di fatto!

    3.Il Cammino segue un proprio percorso Battesimale e non le Norme del Catecumenato POST-Battesimale! Celebra Riti VIETATI dalla Chiesa e dal Sacramento stesso del Battesimo, opera esami nelle tappe che rasentano il DISUMANO. Che sono VIETATI dallo Statuto (a prescindere se i Catechisti facciano carezze o meno!), il quale obbliga al rispetto del FORO INTERNO DELLA PERSONA UMANA (già il fatto di aver messo come regola una ovvietà, FA PENSARE!).

    3. Dal 1983, passando per il 1989 e per il 2002, arrivando al 2005, le richieste al Cammino SONO LE STESSE! SONO IDENTICHE! E questo risalta facendo un semplice confronto con iL Discorso di Giovanni Paolo II del 1983 con la Lettera di Arinze e il seguente discorso di Benedetto del Gennaio seguente!!!

    4.Il Cammino, nonostante tutto, si permette di sentirsi "indultato" continuando a fare quello che ha sempre fatto! Nonostante le Norme della Chiesa siano opposte! Norme diffuse amorevolmente dal Papa Giovanni Paolo proprio dopo l'approvazione dell' ESPERIMENTO sul Cammino, con la Lettera Ecclesia de Eucharistia!
    Proprio da quel Magistero noi prendiamo le mosse e constatiamo la diversità sostanziale dalla dottrina del Cammino!
    Luiz ha fatto un terribile panegirico, con il fine di confondere, riguardo la dottrina aberrante del Cammino sulla Eucaristia e il Santissimo!!!

    Questo panegirico e tutta la dottrina del Cammino, sono OPPOSTI all'Insegnamento del Papa Giovanni Paolo, di cui allo stesso modo si prendono solo alcune frasi in modo ossessivo ma di cui non si ha alcun interesse a seguirlo!

    E' verissimo quindi che Luiz.segue.kiko e non il PAPA! Questa sequela si dovrebbe vedere concretamente, almeno assentendo al Magistero Pontificio da cui Luiz ci assicura che il Cammino è derogato!!!!!!

    Io non sono più disposto ad essere preso per i fondelli, perchè il dialogo si basa sul rispetto reciproco e sulla trasparenza!

    Io porto argomenti e Luiz sproloqui e propaganda! Visto che di propaganda il Cammino ne fa abbastanza, da ora in poi prenderemo provvedimenti. Anche per garantire meno confusione per i lettori e frequentatori del Blog!

    Si segua il tema della Pagina e si risponda, se si è in grado. Anche per contrastarci! Non abbiamo problemi! Che questi contrasti siano VERITIERI! Solo così aiuteranno!

    Ma fino ad ora servono solo per sviare, confondere e far tacere! Il paradigma del Cammino!

    Tanto è!

    RispondiElimina
  95. Leggo sempre tutto con interesse, e mi sembra che i post siano in piena sintonia con il tema della pagina "La Nuova Evangelizzazione".
    Mi spiego meglio. Se leggete le risposte che Luiz ha dato ai quesiti che gli avevo posto, si capisce bene come il CN stravolga completamente il significato delle cose.
    1.)Si va in giro la notte di Pasqua con i fonti battesimali, perche' non si entra in Chiesa.

    Meglio sarebbe stato se avesse risposto con la Parola della samaritana: "adoratori in spirito ed in verita'"

    2.)La Lavanda dei piedi.
    Quella fatta in comunità e' un atto di amore, quella fatta in chiesa e' fatta nella Messa.

    Meglio avrebbe risposto a dire che e' una ripetizione.

    3.) Nel CN ortodosso il sacerdote distribuisce al piu' il Pane. Che bisogno c'e' in comunità di nominare sempre ministri straordinari?
    Meglio avrebbe fatto a dire che la Chiesa lo ha proibito da due anni questo atteggiamento tanto diffuso nelle ordinarie celebrazioni del sabato sera.

    Questa e' la Nuova Evangelizzazione: uso della intelligenza per giustificare il prorio operato. La Chiesa lo dice, io lo faccio anche se con altro significato e sono per questo assolutamente giustificato.

    RispondiElimina
  96. Mic,

    DOVE IN QUESTE PAROLE CHE HAI PORTATO ci sono DELLE AFFERMAZIONI CHE DICONO CHE CRISTO NON È PRESENTE NELL´EUCARISTIA DURANTE LA MESSA O DOPO LA MESSA ????!!!

    "La presenza reale è sempre un mezzo per condurci al fine, che è la Pasqua. "

    sARÀ QUESTA LA FRASE ??? Beh da questa frase si capisce che Carmen CREDE ALLA PRESENZA REALE e poi afferma che CRISTO ISTITUÍ L´EUCARISTIA PER DONARSI COME CIBO E COSÌ TRASFORMARCI IN LUI (LA PASQUA)!!


    Dice la Chiesa:

    SI BADI CIOÈ CHE IL VINO NON DIVENTI ACETO E CHE IL PANE NON SI GUASTI (certo parla prima della Consacrazione... ma molto di piu dopo si deve badare a che non si guasti il Pane Consacrato, perche anche se il Signore é lí sostanzialmente in Corpo, Anima e Divinita, ha scelto un mezzo povero e umile al quale dobbiamo curare!)

    Poi nel documento del Culto Eucaristico fuori della Messa:

    L'UNIONE CON CRISTO, A CUI IL SACRAMENTO STESSO È ORDINATO
    Nelle esposizioni si deve PORRE ATTENZIONE che il culto del santissimo Sacramento appaia CON CHIAREZZA NEL SUO RAPPORTO CON LA MESSA. Nell'apparato dell'esposizione SI EVITI CON CURA tutto ciò che potrebbe in qualche modo oscurare IL DESIDERIO DI CRISTO, che istituì la santissima Eucaristia PRINCIPALMENTE PERCHÉ FOSSE A NOSTRA DISPOSIZIONE COME CIBO.
    5. Scopo PRIMARIO E ORIGINARIO della conservazione della Eucaristia fuori della Messa è L'AMMINISTRAZIONE DEL VIATICO [Comunione perlotanto ai malati e ai moribondi]; scopi SECONDARI sono la distribuzione della comunione e l'adorazione di nostro Signore Gesù Cristo, presente nel sacramento.

    Mic, mi sembra che Carmen sia in buona compagnia.

    ----------
    Per Seby che mi domandava sulle monizioni>

    105. Esercitano un servizio liturgico anche:

    b) Il commentatore, che, secondo l'opportunità, rivolge brevemente ai fedeli spiegazioni ed esortazioni per introdurli nella celebrazione e meglio disporli a comprenderla. Gli interventi del commentatore siano preparati con cura, siano chiari e sobri.

    RispondiElimina
  97. Riporta Luiz
    a proposito della giustificazione delle monizioni alle letture:

    Gli interventi del commentatore siano preparati con cura, siano chiari e sobri.

    Appunto e' quello che esattamente avviene nele celebrazioni in comunità.......Anche questo potevi evitarlo. Ti fai del male da solo!!!

    RispondiElimina
  98. Per Seby che mi domandava sulle monizioni>

    105. Esercitano un servizio liturgico anche:

    b) Il commentatore, che, secondo l'opportunità, rivolge brevemente ai fedeli spiegazioni ed esortazioni per introdurli nella celebrazione e meglio disporli a comprenderla. Gli interventi del commentatore siano preparati con cura, siano chiari e sobri.

    28 settembre, 2007 10:16


    Luiz non hai risposto io dicevo altre cose leggi tutto!
    Sai leggero o no? o il CNC ti ha tolto pure le capicita' critiche?
    Leggi tutto e non solo quello che dicevo circa le monizioni!

    RispondiElimina
  99. Caro Mic
    ci sei ricascato vedo.
    Ovviamente Luiz si appigliera'
    al fatto che Kiko non ha mai detto
    esplicitamente "Io nego la transustanziazione".
    Senza capire che il Cammino
    si fonda sulle mezze verita', sul detto e non detto, sul dico e nego.
    Pero' gli orientamenti, di cui a lung o si e' negata l'esistenza, recano nero su bianco affermazioni da cui si deduce
    che Kiko e' Carmen non credono alla transustanziazione (la famosa frase
    sulla pietra al posto della particola e' difficile da interpretare altrimenti)
    Ma questo non basta a chi non vuol vedere e ha deciso di vivere con la mente e il cuore "divisi" e parlare
    con lingua biforcuta.

    Il vostro parlare sia si si, no no.

    RispondiElimina
  100. gherardo...sei falso...e mentitore per disorientare le persone....quale sarebbe questa frase?????
    e perche' nel cammino si curerebbe cosi' tanto l'adorazione eucaristica...seminari compresi???
    questo dimostra quanto sei IGNORANTE........

    RispondiElimina
  101. gherardo,

    leggi il mio post dell 08:40

    RispondiElimina
  102. per luiz....
    caro fratello....ti consiglio di non attaccare bottone con questi....sono talmente arroccati sulle loro posizioni che usano le menzogne per motivare cio' che dicono...
    a noi non ci tocca...ma a chi non conosce il cammino fa male...
    ti consiglio di non rimescolare la melma per far uscire meno puzza possibile.....
    Pace

    RispondiElimina
  103. Bravo Gherardo!

    Il vostro parlare sia si si, no no.
    Eaggiungerei: il piu' viene dal maligno!

    Tral'altro aspetto ancora la risposta da Luiz e gli altri NC.

    RispondiElimina
  104. gherardo disse...

    da cui si deduce
    che Kiko e' Carmen non credono alla transustanziazione (la famosa frase
    sulla pietra al posto della particola e' difficile da interpretare altrimenti)

    -------

    Si vede però che il Vaticano interpreta altrimenti.... O allora perche Kiko continua ad essere consultore del Pontificio consiglio per i Laici ??? col beneplacito del Papa... Il presidente del Pontificio Consiglio presiede un incontro a loreto...
    Perche altri interpretano altrimenti.... meno voi, voi no ?

    Ma ti rendi conto che la tua "deduzione" è falsa e calluniosa, appunto perche è falsa ?
    Nessuno in Cammino interpreta così, i Prelati della Chiesa non interpretano cosí... solo voi!!!!! Ma vi rendete conto ?!!!

    RispondiElimina
  105. ti consiglio di non rimescolare la melma per far uscire meno puzza possibile.....

    Sei un profondo conoscitore di quello di cui parli e quindi difendi. Ti fa quantomeno onore.

    RispondiElimina
  106. Dice Gherardo:
    "Ovviamente Luiz si appigliera'
    al fatto che Kiko non ha mai detto
    esplicitamente "Io nego la transustanziazione"."

    Invece l'ha negata!

    “Con il Concilio di Trento, nel XVI secolo, si fissa tutto rigidamente imponendo in modo radicale il rito romano.“In quest’epoca nascono tutte le filosofie sull’Eucarestia. “Quando non si capisce quello che è il sacramento, a causa della svalorizzazione enorme dei segni come sacramenti, e quando non si capisce quello che è il memoriale, si comincia a razionalizzare, a voler dare spiegazioni del mistero che c’è dentro. Precisamente perché, il mistero trascende la sua unica spiegazione, c’è il sacramento. Il sacramento parla più dei ragionamenti. Ma a quel tempo, poiché non si capisce,… si cerca di dare spiegazioni filosofiche del mistero. E così incominciano i dibattiti su: ‘Come è presente?’ Lutero non negò mai la presenza reale, negò solo la parolina ‘transustanziazione’ che è una parola filosofica che vuole spiegare il mistero. ...Ma la cosa più importante non sta nella presenza di Gesù Cristo. Egli dice: ‘Per questo sono venuto: per passare da questo mondo al Padre’. Ossia, la presenza fisica nel mondo ha uno scopo che è il resuscitare dalla morte. Questa è la cosa importante. La presenza è un mezzo per il fine che è la Sua opera: il mistero di Pasqua. La presenza è in funzione dell’Eucarstia, della Pasqua” (Orientamenti, p. 325). “Il memoriale che Egli lascia è il Suo Spirito resuscitato dalla morte, presente con tutto il suo mistero di morte e resurrezione, fatto vita per portare al Padre tutti quelli che celebrano la Pasqua, tutti quelli che celebrano la cena con Lui. La Chiesa primitiva non ha problemi a proposito di questa presenza” (Orientamenti p. 326).

    Commento:

    Se non c’è cambiamento di sostanza (‘transustanziazione’) ma solo di significato in vista della celebrazione (‘transfinalizzazione’), allora nei frammenti eucaristici avanzati non ci sarebbe più la presenza del Cristo, perché questi cesserebbero di simboleggiare la sua presenza. Non ci si preoccupa infatti per le briciole, e tanto meno di conservare le ostie dopo la celebrazione. Kiko e Carmen non capiscono, e perciò rifiutano la transustanziazione che non spiega, ma descrive il mistero che noi accettiamo con atto di fede. “La conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo di Cristo e di tutta la sostanza del vino nel suo sangue; conversione singolare e mirabile che la Chiesa Cattolica chiama giustamente e propriamente transustanziazione”.

    RispondiElimina
  107. "caro fratello....ti consiglio di non attaccare bottone con questi....sono talmente arroccati sulle loro posizioni che usano le menzogne per motivare cio' che dicono..."

    hai capito che siamo arrivati a un punto in cui non potete negare l'evidenza né ubriacarci con la danza delle parole perché stiamo citando gli ipsissima verba dei vostri iniziatori che davvero pesano come macigni...

    RispondiElimina
  108. Non si capisce che Kiko
    in realta' ha trasformato l'eucaristia
    in un rito magico, quasi una seduta spiritica per cui la presenza dell'assemblea che balla attorno alla mensa sarebbe l'unico elemento importante
    cio' che richiama la presenza di Cristo.
    E' vero che Gesu' ha detto dovunque ci
    siano piu' di due persone riunite nel mio nome, io sono li' con loro.
    Ma l'eucaristia ha un senso ancora piu' concreto e vivo, la presenza viva di Cristo nel pane consacrato, e' la GARANZIA della presenza di Cristo nell'assemblea, quella che ci protegge da inganni e "ingannatori".
    Quella che ci garantisce dal rischio
    che l'assemblea stia in realta' solamente celebrando se stessa o qualche rito ingannatore.
    Ecco perche' la liturgia eucaristica e' FONDAMENTALE.

    Spero di aver epresso bene questo concetto e di non
    aver contaminato con le mie parole
    "umane" qualcosa che e' piu' grande di noi e che ci viene direttamente dal sacrificio del nostro "Signore Gesu' Cristo".

    RispondiElimina
  109. Infatti caro Mic aggiungevo
    che le affermazioni che fanno
    sono pero' difficilmente
    interpretabili altrimenti
    se non come una negazione
    della transustanziazione.
    A meno che non si voglia
    ciudere gli occhi e
    provare a tutti i costi una tesi
    indimostrabile. Fare questo in genere
    porta a comportamenti schizofrenici.

    RispondiElimina
  110. In questo dibattito se il CN celebra l'Eucarestia come un banchetto, vorrei scrivere una testimonianza .

    Come detto piu' volte non ho la capacità di entrare nella discussione, pero' vorrei sottolineare come la partecipazione alla Messa diciamo normale, mi metta in uno stato di serenità, stato assolutamente diverso da quello che vivevo in una celebrazione NC.
    Ora questo e' UN FATTO CONCRETO!

    RispondiElimina
  111. Luiz ti riposto quello che ho scritto prima forse ti e' non hai visto ok?

    **********************************
    Bravo Luiz!
    Comlimentim, ma piu' che a te li farei ai tuoi catechisti!
    Hai dato alla lettera del Card. Arinze lo stesso significato che ha dato Gennarini!
    Davvero, ti hanno annullato la personalita e il tuo "pensare".
    Non vedi che dai risposte preconfezionate da altri?
    Il card. Arinze non ha concesso nulla!

    Allora vediamo un po':
    2. Circa le eventuali monizioni previe alle letture, devono essere brevi. Occorre inoltre attenersi a quanto disposto dall’”Institutio Generalis Missalis Romani” (nn. 105 e 128) e ai Praenotanda dell’”Ordo Lectionum Missae” (nn. 15, 19, 38, 42).
    Parla di eventuali monizioni (non obbligatorie, eventuali) brevi!
    Ma sai meglio di me che, specie quando fanno le monizioni i catechisti, mammma mia... parlano e pure tanto...


    “È lecita la proposta di una breve didascalia per favorire la maggior comprensione della liturgia che viene celebrata e anche, eccezionalmente, qualche eventuale testimonianza sempre adeguata alle norme liturgiche e offerta in occasione di liturgie eucaristiche celebrate in particolari giornate (giornata del seminario o del malato, ecc.) se ritenuta oggettivamente conveniente, come illustrativa dell’omelia regolarmente pronunciata dal sacerdote celebrante. Queste didascalie e testimonianze non devono assumere caratteristiche tali da poter essere confuse con l’omelia”.

    Anche qui stesso discorso, eccezionalmente qualche breve testimoniaza (le cosi dette risonanze) eccezionalmente, in qualche giornata paricolare tipo Giornata del seminario, del malato, ecc.


    5. Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.

    Anche qui, Caro Luiz c'e' poco da interpretare! La lettera dice in piedi e in processione!Non in piedi e basta (tra le altre cose si fa ancora seduti!)

    Rigurdo al pane azzimo e' gia' previsto dal messale e di ricevere la comunione sotto le due specie pure (ma non nel modo in cui fa il CNC).
    Quindi l'unico indulto e' lo scambio della pace, ma anche li e fine ad eventuale ulteriore disposizione e per tua info anche nel rito ambrosiano (rito latino) lo scambio della pace avviene nello stesso modo.
    Pensa con la tua Testa!

    RispondiElimina
  112. hai capito che siamo arrivati a un punto in cui non potete negare l'evidenza né ubriacarci con la danza delle parole perché stiamo citando gli ipsissima verba dei vostri iniziatori che davvero pesano come macigni............

    caro mic.si vede che sei un prete......sciacquati la bocca quando parli di Kiko...
    mi fai pena....veramente!

    RispondiElimina
  113. per anonimo nc....allora vattene....qual'e' il problema????

    RispondiElimina
  114. Caro anonimo infatti me ne sto andando. Problemi ne vedrei a continuare.
    Per chi sta bene e' giusto che resti, ma sarebbe bene che avesse una visione piu' chiara di quello che succede in comunità.
    Tutto qua.

    RispondiElimina
  115. Il problema che io vedo per il CN in questo blog e' che ogni tanto c'e' qualche testimonianza di fratelli nc o ex da tempo, non condite di odio o insulti, ma che in maniera chiara e semplice mettono in risalto di come il CN si appropri della loro intimità.
    Questo fa male al CN, molto piu' delle dispute teologiche senza fine.

    RispondiElimina
  116. il problema e' che3 lo vedi in questo blog.....il problema e' che questi non dibattono con fatti veri....ma usano la menzogna.... ti accorgerai di questo a breve direttamente dalle parole del Papa...stai tranquillo....loro pensano che io scherzi...ma a breve ci faremo 2 risate.....sulla LORO disobbedienza alla Chiesa

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  117. Di solito le comunità di base sono legate alla teologia della liberazione: e meno male che non sono legate alle catene di Kiko. Quelle comunità vi fanno paura perché non chinano il capo davanti a due ignoranti come Kiko e Karmen. Dimmi dove hanno studiato la teologia. Nessuno è perfetto neanche le CB e si può discutere su tutto. Ma nonregna certo il dispotismo nazista dei NC. O fratelli ma perché non riconoscete i segni dei tempi? Fammi vedere le tue opere e io ti mostrerò la mia fede...parole parole parole soltanto parole...e soldi...a ufo!

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  118. "Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo."

    e non è solo un dato formale, perché c'è dietro la teologia della Cena escatologica (protestante) e quella del Sacrificio+Cena escatologica (cattolica)
    Il che non è ininfluente perché diverso per l'edificazione della fede vissuta è interiorizzare l'atteggiamento del commensale o invece quello di chi offre la Sua vita in Cristo mentre si nutre di Lui...

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  119. io la storia del gestore di questo blog la conosco molto bene....so perche' e' uscito dal cammino...ovvio che non si puo pubblicare per la privacy, ma ti assicuro che se tu la sapessi...capiresti da dove nasce questa sua rabbia....

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  120. "sulla LORO disobbedienza alla Chiesa"

    la NOSTRA disobbedienza alla Chiesa?????? Noi siamo la Chiesa, nella Chiesa e con la Chiessa e nella Chiesa ci conoscono. Se avessimo detto cavolate ce le avrebbero sbattute in faccia!... Oddio! vabbeh che con kiko e Carmen non hanno fatto proprio così (però la lettera di Arinze e gli Statuti...)

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  121. mic...ma e' vero della tua omosessualita???
    o mi confondo con qualcun'altro???

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  122. "io la storia del gestore di questo blog la conosco molto bene....so perche' e' uscito dal cammino..."

    balle megagalattiche. Tutti i gestori di questo blog sono usciti dal cammino perché con ci riconoscevano la Chiesa di Cristo... punto e basta e nessuno di noi ha fantasmi nell'armadio!!!

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  123. la NOSTRA disobbedienza alla Chiesa?????? Noi siamo la Chiesa, nella Chiesa e con la Chiessa e nella Chiesa ci conoscono. Se avessimo detto cavolate ce le avrebbero sbattute in faccia!................

    GIA' FATTO...CI HA PENSATO RUINI IMBECILLE....NON LA PUBBLICO PERCHE' TUTTE LE VOLTE LA CANCELLATE.....

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  124. EH HE EH...MIC NON DIRE STRONZATE.....CHE POI TI SPUTTANO.....

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  125. "mic...ma e' vero della tua omosessualita???
    o mi confondo con qualcun'altro???"

    :))))))))) :((((((

    adesso siete davvero alla frutta!!!!

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  126. Vicariato di Roma - Prot. N. 385/95

    Roma, 8 aprile 95

    Reverendo Padre,

    in riferimento alla Sua lettera del 23 marzo 1995, che accompagnava l'opuscolo da Lei pubblicato "Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa", sono a precisarLe quanto segue. Sono al corrente che la predetta catechesi è stata esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta alla Sua lettera.

    Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre.

    Abbia i migliori saluti, con la benedizione del Signore e con un vivo augurio per la Santa Pasqua.

    Devotissimo

    Camillo Card. Ruini, Vicario Generale

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  127. Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre.

    ragazzi questa e' la verita''''''''

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  128. quando non sapete più cosa dire insulti e minacce...siete sicuri di essere cristiani?

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  129. Per Anonimo

    non ritengo che qui si racconti menzogna. Spero per i tanti fratelli che il CN possa continuare ma su strade diverse da quelle seguite fino ad ora...ma mi rendo conto che non sarebbe piu' CN.
    La mia esperienza nel CN l'ho fatta: e' stata fondamentale perche' senza di quella, non avrei scoperto i piani superiori della Parrocchia.
    Non lo dico come un elogio al Cammino, ma nel senso che nell'esperienza a volte dolorosa del Cammino il Signore mi ha dato discernimento per guardare oltre.

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  130. ma che dici???te capisci da solo

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  131. "che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre."

    Anonimo autoritario (non autorevole per quanto mi risulta) chi si è mai sognato di avere o tanto meno esprimere dubbi sull'ortodossia del Santo Padre, che si chiama Benedetto XVI, il NOSTRO Papa per grazia di Dio... o forse per tale intende l'iniziatore del cammino?

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  132. Per Anonimo

    si mi capisco da solo ed anche molto bene.
    Prima non mi capivo da solo...

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  133. mic...questa e' una cazzata....dopo tutto quello che scrivete...
    le autorita' della chiesa sono ciech...male informate....dovrebbero intervenire....
    insomma.....VACCE TU A FA' ER PAPA NO??????

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  134. "il problema e' che3 lo vedi in questo blog.....il problema e' che questi non dibattono con fatti veri....ma usano la menzogna...."

    le testimonianze personali che coincidono in tutte le latitudini (cioè in tutti i paesi del mondo) le ispissima verba (cioè le testuali parole) degli insegnamenti dei vostri iniziatori di cui possediamo i documenti originali dei quali abbiamo inserito le foto sul sito, sono menzogne?

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  135. Quando no hanno potuto piu'
    contestare
    i nostri argomenti, testimonianze e documenti (ci hanno accusato di dire falsita' e calunnie).
    SOno passati loro a calunniare
    nel modo piu' disgustoso!
    Mic hai la mia piena solidarieta'

    RispondiElimina
  136. "le autorita' della chiesa sono ciech...male informate....dovrebbero intervenire....
    insomma.....VACCE TU A FA' ER PAPA NO??????"

    io non devo fare il Papa, ma sono un cristiano che usa il cuore la mente e la coscienza e conosce gli insegnamenti della Chiesa e sa distinguere cosa non lp è travestito da "nuova evangelizzazione"!. Punto.

    RispondiElimina
  137. VA BENE VA BENE...TE LO DICHE PURE IO CHE HAI RAGIONE (OLTRE A STEFANO E ALTRI 2...) SEI CONTNTO?????
    HE HE HE

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  138. MIC.....MA PERCHE' NON FAI IL PRETE SERIAMENTE???

    DAI.......HAI PREGATO STAMATTINA????

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  139. Sottolineo tutto:


    gherardo said
    Non si capisce che Kiko
    in realta' ha trasformato l'eucaristia
    in un rito magico, quasi una seduta spiritica per cui la presenza dell'assemblea che balla attorno alla mensa sarebbe l'unico elemento importante
    cio' che richiama la presenza di Cristo.
    E' vero che Gesu' ha detto dovunque ci
    siano piu' di due persone riunite nel mio nome, io sono li' con loro.
    Ma l'eucaristia ha un senso ancora piu' concreto e vivo, la presenza viva di Cristo nel pane consacrato, e' la GARANZIA della presenza di Cristo nell'assemblea, quella che ci protegge da inganni e "ingannatori".
    Quella che ci garantisce dal rischio
    che l'assemblea stia in realta' solamente celebrando se stessa o qualche rito ingannatore.
    Ecco perche' la liturgia eucaristica e' FONDAMENTALE.

    Spero di aver epresso bene questo concetto e di non
    aver contaminato con le mie parole
    "umane" qualcosa che e' piu' grande di noi e che ci viene direttamente dal sacrificio del nostro "Signore Gesu' Cristo".

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  140. Per Nic: "Ma è vero della tua omossessualità...." Uno stronzo neocatecumenale ha usato il mio nik. E' tipico di quella gente seminare zizzania...perché alle domande non sanno rispondere.

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  141. Poi non ho ragione quando dico
    che cercare di negare l'evidenza
    porta a comportamente schizofrenici.

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  142. caro gherardo...il problema e' che siete veramente RIDICOLI....
    SIETE IL MIO SPASSO...GRAZIE GRAZIE GRAZIE.....

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  143. Ci è stato ricordato che così diceva Ruini a P. Zoffoli, ma non viene neppuere preso in considerazione quello che il Padre gli ha risposto che è pubblicato sul sito della sezione della Analisi...

    "Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre."

    ebbene, in tanto un giudizio è arrivato, quello della Congregazione per il Culto (Arinze)e quello dei vescovi di Terra Santa per la loro giurisdizione e lo statuto è scaduto e ancora non rinnovato... forse tante cavolate non le diciamo

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  144. Le autorità della Chiesa sono intervenute a sanare i problemi provocati dal Cammino. Ma il Cammino se ne frega. Magari quello che chiediamo (chiedere è un diritto del fedele! Guardatevi il Diritto Canonico!) è maggiore incisività e chiarezza, almeno per quello che mi riguarda! Qui infatti ognuno parla per sè! A meno di evidenti sintonie!

    E' capitato a volte di discutere il comportamento CONCRETO di alcuni Sacri Pastori! Ciò è stato fatto, per quanto ne so, dopo averne parlato in modo diretto con loro e non aver ricevuto, nei fatti, risposte concrete.

    E' diritto dei fedeli, SU BASE DI CONCRETA MOTIVAZIONE, con FATTI, chiedere, lamentarsi, gridare, ai pastori il proprio disagio! Il Che non vuol dire (nè mai sarà così), come vi fa comodo pensare, che ci "mettiamo al posto di qualcuno" o decidiamo per altri!!!

    Non vogliamo nulla se non l'attenzione di chi di dovere! Chiesta già de visu!!!!

    Queste pagine assolvono il loro compito se i lettori raccolgono queste informazioni e le meditano secondo il loro proprio discernimento. Maggiormente se le Autorità della Chiesa possono trovare spunti per il LORO discernimento! E per le decisione che prenderanno...

    Costringerci a ripetere questa solfa ogni volta fa parte della tecnica usata anche da Luiz.

    Il Nostro Blog obbedisce alla nostra Coscienza Cattolica, alle norme Ecclesiali per l'Evangelizzazione sulla Rete, al Magistero della Chiesa.

    Sarei curioso di vedere chi state minacciando per fare pressioni sulla Gerarchia, come al vostro solito..

    In ogni caso tutti noi non abbiamo nessuna smania.

    Obbediremo. Ma avremo fatto il nostro dovere fino in fondo.

    Un giorno i Sacri Pastori si accorgeranno che gli adulatori non portano frutti.. E quelli lucenti che vedono sono avvelenati.. Ma chissà..Forse sarà tardi..

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  145. Bello il giochetto del falso melampu ma non è difficile capire chi è quello vero. Io abborrisco la dottrinaNC e quello fa confusione perché non può ribattere, vedete un po' voi. Comunque per tua informazione io ne ho fatti uscire parecchi dal CN e continuo a farlo. Ti assicuro che non tyarderanno a mandarmi un killer. buon uicchend bestie di satana.

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  146. Caro melampu
    non scendiamo di livello per favore.
    Ricordati che anche tu sei passato
    per la stessa esperienza.
    Decisi nel controbattere
    ma non nell'offendere.

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  147. Per il falso Melampu: Se vuoi ti mando l'indirizzo della catechista che voleva scoparmi. Meno male che il marito ha piantato lei e il cammino. Non è un granché ma è meglio di niente. Altro che conversione. Ah zozzoniiii!

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  148. Potrebbe di nuovo non essere il vero Melampu...

    RispondiElimina
  149. Si rotolano nell'inganno
    nel nascondersi,
    nel spacciarsi per qualcuno qualcosa d'altro,
    nel mostrarsi
    cattolici senza esserlo.
    Nel seminare zizzania e divisione.
    Questo insegna il CN.

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  150. Per gherardo: Io non offendo nessuno, dico solo la verità. Però un momento io non ho mai confessato i miei peccati a un catechista, sono entrato e uscito quando mi è parso e dico quello che ho visto. Sanno che sono a disposizione per un confronto pubblico...e si tengono alla larga...e fanno bene.

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  151. Non ho chiesto confronti a nessuno, me ne sono andato e basta, non so niente delle mire sessuali dei catechisti. Sto bene dove sto. Mi diverte queto blog e basta. Però adesso me ne vado, tanto è solo l'ennesima comferma dell'ignoranza e disonestà di quella gente. Buon proseguo.

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  152. smettetela di criticare e siate sottomessi alla chiesa... possibile che siano tutti impazziti (papi compresi)?
    per cortesia poi vorrei mi spiegaste cosa intendete quando dite che il Cammino evangelizza portando la Chiesa Neocatecumenale...
    fatti, ripeto, fatti non supposizioni
    grazie

    RispondiElimina
  153. anonimo visto che Luiz non ha risposto al mio ultimo post, cortesemente lo potresti fare tu?
    O ti limiti ad insultare il prossimo?
    Attendo risposte al mio ultimo commento!
    Coraggio(come si dice sempre in CNC)!
    Coragio!

    RispondiElimina
  154. Attenzione:

    è vero che il fine primario della conservazione dell'Eucarestia è come viatico, ma...

    ...ma è sbagliato prendere un testo alla lettera per porlo contro la Tradizione della Chiesa!

    L'errore dei neocatecumenali è sempre il solito: far finta che la Tradizione non esista.

    RispondiElimina

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