venerdì 28 settembre 2007

Nessun indulto per il Cammino. Ecco le prove! Parte I

Vorrei iniziare anche qui, come sul Sito, un percorso di chiarificazione dell'inganno operato dal Cammino, in cui anche il sottoscritto è caduto.

E' bene chiarire una volta di più (e sembrano non bastare mai) PERCHE' noi chiediamo chiarezza e determinazione. Se per nostra mitomania e megalomania o se per aver toccato con mano una situazione gave, critica, nella Chiesa Cattolica.

Rifacendomi alle 3 domande a cui il nostro fratello Luiz non ha mai risposto, inizio ad inserire il primo dei Documenti che il Culto Divino emanò per regolare la vita comunitaria del Cammino. Tale documento, risale al Dicembre del 1988 (quindi in vigore dal 1989) e segue il solco già tracciato da Giovanni Paolo II, le cui direttive sono contenute nel suo discorso di 6 anni prima, che abbiamo già avuto modo di vedere.
Nei documenti ecclesiali, anche quelli più brevi, le istruzioni sono arricchite da riferimenti diretti e rimandi a norme specifiche inerenti il problema in oggetto. Ora noi espliciteremo le norme di riferimento. Questo sarà il nostro fine.
Vediamo:

NOTIFICAZIONE DELLA SACRA CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO SULLE CELEBRAZIONI NEI GRUPPI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE

La Congregazione per il Culto Divino e per la Disciplina dei Sacramenti ha ricevuto spesso domande, anche da parte di Vescovi, circa le celebrazioni dell'Eucaristia nei gruppi del così detto « Cammino Neocatecumenale ». Riguardo a ciò, e senza pregiudicare ulteriori interventi, questo Dicastero dichiara quanto segue:

1. Le celebrazioni di gruppi particolari riuniti per una specifica formazione loro propria sono previste nelle istituzioni Eucharisticum Mysterium, del 25 maggio 1967, nn. 27 e 30 (AAS 59, 1967, 556.557) e Actio Pastoralis, del 15 maggio 1969 (AAS 61, 1969, 806?811).

2. La Congregazione consente che tra gli adattamenti previsti dall'Istruzione Actio Pastoralis, n. 6$11, i gruppi del menzionato « Cammino » possano ricevere la comunione sotto le due specie, sempre con pane azzimo, e spostare, « ad experimentum », il rito della pace dopo la preghiera universale.

3. L'Ordinario del luogo dovrà essere informato abitualmente, o « ad casum », del posto e del tempo in cui tali celebrazioni si svolgeranno; esse non potranno essere fatte senza la sua autorizzazione. In occasione di questa dichiarazione, la Congregazione ribadisce quanto è detto nelle istruzioni sopra citate, e specialmente la seguente raccomandazione: « Si esortano vivamente i pastori d'anime a voler considerare e approfondire il valore spirituale e formativo di queste celebrazioni. Esse ottengono il loro scopo solo se conducono i partecipanti a una maggiore consapevolezza del mistero cristiano, all'incremento del culto divino, all'inserimento nella compagine della comunità ecclesiale e all'esercizio fecondo dell'apostolato e della carità verso i fratelli » (Actio Pastoralis).

Dalla Sede della Congregazione per il Culto Divino e per la Disciplina dei Sacramenti, 19 dicembre 1988. EDUARDO Card. MARTÍNEZ SOMALO Prefetto VIRGILIO NOÉ Arciv. tit. di Voncaria Segretario

Ora approfondiamo!

234 commenti:

  1. ringrazio mic per i post su VO e NO, riflessioni doc

    l'attuale N.O. ha prodotto e produce frutti buoni
    Il problema non è nel Concilio, non è nel N.O. non è nell'attuale Messa la quale E' validissima e produce frutti santi....il problema sta NELLE PERSONE......in chi più o meno....volutamente o no....ha sfruttato la Riforma liturgica per INFILTRARE ciò che non si doveva.....e in chi, in buona fede o meno, avrebbe voluto cancellare definitivamente LA TRADIZIONE DELLA CHIESA NELLA MESSA......

    Il problema E' nei modernisti e nei tradizionalisti con i paraocchi e poi E' anche nel cammino neocat, nelle sue messe e in quello che fa, mentre quello che dice va sempre preso col beneficio d'inventario

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  2. Signore, quando tornerai nella Gloria,
    non ricordarti solo degli uomini di buona volontà,
    ma ricordati anche degli uomini di cattiva volontà.
    Ma allora, non ricordarti delle loro crudeltà, delle sevizie e delle violenze che hanno commesso.
    Ricordati solo dei frutti che noi abbiamo portato a causa di quello che ci hanno fatto.
    Ricordati della pazienza degli uni, del coraggio di altri, della fratellanza, dell'umiltà, della grandezza d'animo, della fedeltà, che essi hanno risvegliato in noi.
    E fa', o Signore, che i frutti che abbiamo portato, siano un giorno la loro redenzione.

    __________
    Preghiera scritta da un ebreo su un pezzetto di carta da imballaggio, mentre era in fila per entrare nella camera a gas di un campo di concentramento. Trovata da un sopravvissuto e fatta conoscere.

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  3. Domanda per Stephanos78

    nell'articolo che hai postato leggo:
    « Si esortano vivamente i pastori d'anime a voler considerare e approfondire il valore spirituale e formativo di queste celebrazioni. Esse ottengono il loro scopo solo se conducono i partecipanti a una maggiore consapevolezza del mistero cristiano, all'incremento del culto divino, all'inserimento nella compagine della comunità ecclesiale e all'esercizio fecondo dell'apostolato e della carità verso i fratelli » (Actio Pastoralis).

    questo per me significa che già nel 1988 nella Chiesa la Congregazione culto divino qualcosa aveva da dire sui NC quindi non è vero che non sapevano.
    L'esortanzione, noto, era per "i pastori d'anime": che fine hanno fatto? Forse che nel frattempo sono diventati tutti "presbiteri"?

    come mai in tanti anni NESSUNO è mai intervenuto?

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  4. Gli interventi ci sono stati, costituiti dalla stessa norma oggetto della discussione...

    Certo, si iniziava a conoscere meglio il Cammino. Anche se in "chiaro-scuro", quindi la prudenza ha mosso quei Sacri PAstori... Ripeter giova!

    Quella che è mancata è la verifica. La disciplina successiva..

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  5. Caro new
    la domanda giusta da porre a mic
    da parte tua sarebbe piuttosto
    "sei un presbitero"?

    o forse i sacerdoti a cui non piace
    il Cammino sono solo "preti"?

    Allora lo vedi che forse,
    sebbene formalmente
    ammettiate il contrario
    , nella vostra mente
    il Cammino e' qualcosa di
    distaccato (di meglio) dalla Chiesa dei "preti"?

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  6. Tripudio ha scritto

    Oggi a Modena c'è stato un incontro pubblico con Angela Pellicciari.

    La Pellicciari è nel Cammino Neocatecumenale (lo ha detto pubblicamente anche nell'incontro: "volevo diventare catechista itinerante").

    Parlando dei neocatecumenali, all'inizio dell'incontro, ha detto che alcuni suoi amici neocatecumenali sono anche massoni.

    Qualcuno che era lì può confermare o smentire tale affermazione?


    Sarebbe senz'altro interessante
    saperne di più. Non sapevo che la Pellicciari fosse nel CNC. Ha
    al suo attivo dei pregevoli lavori
    che mostrano proprio l'influenza
    della massoneria nel corso delle
    vicende dello stato italiano e della Chiesa, ultimo e fresco di
    stampa "I Papi e la Massoneria"
    Ed. Ares.

    http://www.ares.mi.it/
    settimana_new.php?id=354

    Non mi meraviglierei più di tanto
    dell'affermazione visto per es.
    l'attenzione compiaciuta che riceve
    Meluzzi su Korazym e in TV

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  7. Trovo strano il connubio tra una casa editrice Tradizionalista e molto schierata come Ares e una Neocatecumenale come la Pellicciari. Prova evidente che il sedicente "tradizionalismo" NC si manifesta soprattutto sotto un aspetto ideologico e non dottrinale né tanto meno pastorale

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  8. "Non mi meraviglierei più di tanto
    dell'affermazione visto per es.
    l'attenzione compiaciuta che riceve
    Meluzzi su Korazym e in TV"

    chi è Meluzzi?

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  9. Se veramente Mic fosse un sacerdote, sarei contento.
    Anche questa domenica siamo andati a Messa in parrocchia, senza nessun rimpianto per la celebrazione Nc.
    Una cortesia. Tempo fa mi ricordo di aver letto in un post di una Chiesa a Roma dove celebrano il rito tridentino tutti i giorni alle 18.30. Mi postate l'indirizzo?

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  10. Non è affatto detto che un gruppo che si riunisca con qualche particolare obiettivo o con qualche specifica ispirazione abbia per ciò stesso diritto alla legittimazione da parte della Chiesa. Di movimenti eretici ne sono nati tanti, creando guai infiniti. Proprio perché il gran fiorire dei movimenti è opera dello Spirito Santo, la Chiesa ha la responsabilità di garantire ai fedeli tutti il rispetto delle regole, e di garantire poi a quanti vi entrano la sicurezza di essere pienamente inseriti nella Chiesa. La Chiesa deve proteggere il fedele: il papa e i singoli vescovi hanno il diritto e il sacrosanto dovere di controllare per davvero le attività di questi gruppi e – se necessario – di porre condizioni e limiti, e di suggerire correzioni. (ERSILIO TONINI –VESCOVO DELLA CHIESA CATTOLICA)

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  11. Lo sapevo che yi saresti infilato in questo strumento del demonio frate francesco forse cherchi consolazione tra quelli come te

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  12. Ringrazio il Serafico Padre ( :-] ) per averci rinfrescato la memoria.

    A Viator dico che il Cammino esercita la sua pressione anche per mezzo della condivisione ideologica delle istanze della Morale Evangelica. Questa condivisione sbandierata è stata portata avanti sotto il Pontificato di GIovanni Paolo, e anche di recente al Dies Familie.

    Per cui il Cammino dà un colpo al cerchio della Morale e uno alla Botte del modernismo DOTTRINARIO.

    Questo istrionismo permette mimetismo.

    Ad Anonimo Nc:

    L'ubicazione della Chiesa è vicino al Porto di Ripetta a Roma Centro.

    E' detenuta dalla Fraternità Sacerdotale San Pietro, in piena Comunione con la Chiesa, obbediente anche al Novus Ordo, da non confondere con quella di San Pio X, scismatica, fondata dal noto Vescovo francese.

    Clicca qui , per orari e altre info. ;-)

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  13. Maria Carmen. Come ti permetti di essere così ineducata?

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  14. Maria Carmen said:
    Lo sapevo che yi saresti infilato in questo strumento del demonio frate francesco forse cherchi consolazione tra quelli come te


    Queste incursioni sono inquietanti.
    Sembrano le vocine che uscivano fuori
    dalla bimba dell'esorcista verso i preti
    che le stavano accanto.....

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  15. Lasciate stare. Maria Carmen, che in realtà si chiama Maria Carmela ma evidentemente ha preferito una NeoVersione più elegante, è affranta dal dolore per non essere riuscita a convertirmi.
    MC se questo è uno strumento del demonio perché ci scrivi. Eppoi il tuo catechista non te l'ha proibito?

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  16. Eppoi quelli come me come, che non hanno chinato il capo e strisciato come te?
    Riguardo al demonio poi dovresti ormai saperlo che dei vostri spauracchi me ne sono sempre sbattuto, chissà cosa speri. Di al tuo capo che perde tempo, si dedichi piuttosto alle decime, compresa la tua che faresti meglio a usare per l'affitto arretrato. O grulla svegliati e guarda che te lo dico perché ti voglio bene.

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  17. Caro Serafico Padre, non lo capiranno mai che siamo mossi ad amore...Mai..

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  18. Viator ha detto...

    chi è Meluzzi?

    Alessandro Meluzzi iscritto alla
    loggia Ausonia di Torino ,
    diacono , co-presentatore del
    Family Day , ospite di
    Italia sul 2 ecc.

    http://tinyurl.com/2msxpk

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  19. Mi correggo , non è ancora
    diacono..

    http://www.korazym.org/
    news1.asp?Id=22064

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  20. Montmirail, grazie per le notizie, ma non è strana la URL che hai postato?

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  21. Tanto per la cronaca. Per quelli che postano all'inverosimile una unica foto del Papa ripreso nella Fractio Panis dietro una Mensa NC, vorrei ricordare anche queste altre foto, del 1999 (se la cronologia ha un senso):

    GUARDATE:

    Foto 1

    Foto 2

    Foto 3

    Foto 4

    Chissà cosa starà facendo quello scismatico lì, rivolto verso Cristo...Sarà Mic? Aspetta aspetta... Mi sembra un volto noto...!! :-) :-)

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  22. Ho visto, Montmirail, ho capito chi è. Riporta Korazym:
    "...un uomo di profonda fede, che può vantare anche un baccalaureato in Filosofia e Mistica presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma)"

    l'Ateneo citato è notoriamente una delle scuole di formazione dei "modernisti"...

    ma come fai a sapere che il nostro è massone?

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  23. Stephanos, vuoi dirci per favore il luogo della celebrazione del Papa?

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  24. Chiedo venia Viator ;-)

    Si tratta di Wigratzbad, a Weimar. La data è il 1999.

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  25. Ora ve ne racconto una dai miei fioretti. Nel 2001, quindi non dopo una settimana di pontificato, un fratello di comunità pensava che Giovanni Paolo II fosse ungherese.
    Un'altra volta, sempre lo stesso sapientone, mi chiese se il Papa poteva sbagliare. Non volendomi io imbarcare in disquisizioni che avrebbero necessitato di più tempo e concentrazione, risposi che tirando ai dardi poteva sbagliare anche lui. Mi guardò stupito e mi chiese: Chi sono i dardi? Tutto questo non lo racconto per disprezzare la gente semplice ma per dire come li usano. Chi ha mai sentito un catechista consigliare un libro alzi la mano. Li vogliono ignoranti perché sono più manovrabili. O no? Mariacarmela cosa ne dici tu?

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  26. Scusa Stephanos
    "siccome che sono cecato"
    ma non colgo nulla dalle tue foto
    puoi essere piu' esplicito per favore?

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  27. Carissimo veritatisamor.. :-))))

    Era solo per mostrare l'altro verso della medaglia a quei nostri fratelli NC che postano di continuo una foto di Papa Benedetto, quando era Cardinale, che fa la Fractio Panis dietro una mensa NC.

    Ci sono anche queste foto, relativamente recenti, che mostrano Benedetto, non ancora Papa, che Officia il Rito Tridentino.. QUindi: o c'è schizofrenia o evidentemente la conoscenza del Cammino ha poi fatto prendere atteggiamenti più prudenti e orientati alla Cattolicizzazione.. Come da sempre credo.

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  28. "Chi ha mai sentito un catechista consigliare un libro alzi la mano."

    stranamente ho visto circolare testi di Ratramno di Corbie e Berengario di Tours, autori quanto meno sospetti per la loro interpretazione dell'Eucaristia...

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  29. LA CONCLUSIONE DEL WEEK END ROMANO DEL CAV. GRAND'UFF.ALTO CATEQUISTA GIOVANNI PIPIA SICULO

    Si è concluso poco fa il week end romano del cav.grand'uff.alto catequista Giovanni Pipìa ,sicol0, e seguito.

    Dopo la visita ad limina di ieri pomeriggio nell'ufficio di Dona Carmenita all'ultyimo piano della Casa Generalizia delle sorelle Camminanti alle pendici del sacro colle,nella quale è stato messo appunto il programma delle olimpiadi neocat d'autunno che saranno battezzate "PRESBYTERUS CAC", il Pipìa ieri sera ha condotto il suo nutrito di cimici neocat sicure al banchetto escatologico tenuto ai MC.
    Stamani egli,nello stesso catacumbenium ha officiato le lodi a un grandissimo ritratto del senor Kirikus.
    Il frugale pranzo è stato consumato dal gruppo in un ristorante di Borgo Pio,che dispone di ampia sala e di rinomate cantine.
    Infine oggi pomeriggio la commovente visita a Palazzo Venezia,in conclusione della quale il cav.Pipìa nella sua abituale ,umilissima divisa di orbace nero,fez e stivali al ginocchio,si è voluto affacciare al balcone,mani ai fianchi,dove è rimasto per circa 15 minuti,mentre tutte le cimici del suo seguito dalla piazza sottostante intonavano per tre volte consecutive il "Risuscitò".

    Le riprese per Pipirizym.org e per Sfasciacumenium.it sono state effettuate rispettivamente da S. Piscedda e da P.Tonno.

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  30. Cari amici,
    l'articolo di Socci innanzi richiamato ci invita a riflessioni particolarmente gravose.
    Oggi la Chiesa vive una fase di grande confusione e travaglio.
    Troppe convinzioni e comportamenti eterogenei, disobbedienti e autarchici convivono al suo interno.
    Il Santo Padre deve governare un universo frammentato e diviso come non mai, al di là delle apparenze di unitarietà.
    E spesso si ritrova solo, poichè mentre coloro che gli si oppongono più o meno apertamente sono ben diffusi ed invididuati, non lo sono altrettanto quelli che dovrebbero essergli vicini per convinzioni e comunione di intenti, fin troppo appartati e silenti.
    Così, sul piano visibile assistiamo alla solidarietà puramente formale delle folle dei movimenti come il CNC, plaudenti ed osannanti il Papa nelle parvenze, ma nel profondo fedeli soprattutto ai loro capi ed alle loro dottrine.
    Una fedeltà quella di queste folle circostanziale, manierata, pilotata ed indirizzata dai loro responsabili nella logica della loro strategia , dunque non reale, nè spontanea, nè veritiera.
    Il Papa dal canto suo non chiederà mai apertamente l'aiuto dei fedeli - al massimo le loro preghiere - perciò tocca ai più attenti e sensibili fare sistema, fare rete umana e solidale con il Santo Padre, il quale è sicuramente inviso a quanti auspicano separatezze, divisioni e distinguo.
    Ancora oggi ha rilasciato affermazioni rivoluzionarie, nel solco dell'insegnamento di Cristo Nostro Signore:
    "I poveri devono poter sedere alla mensa dei ricchi": pensate, quanto scalpore suscitano queste parole in quelli che dominano e prosperano sullo sfruttamento dei più deboli e quanto fastidio esse scatenano, perfino nella sua stessa Chiesa.
    Che i 'piccoli' di questo blog lo sostengano è importante.
    Ma ora è necessario che comincino a farsi sentire, a ritrovare la parola i fratelli maggiori, quelli che hanno responsabilità più elevate e che debbono sentire il dovere e l'urgenza di sostenere con maggiore evidenza l'azione del Santo Padre, nel proprio àmbito di competenza e in ogni opportuna sede.
    Non farlo significa rendersi complici degli avversari del Santo Padre e della Chiesa di cui è supremo Pastore, ciò deve essere chiaro ed inequivoco.

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  31. Carissimo ante litteram.

    Ti ringrazio per questa tua analisi così lucida.

    Sì, abbiamo bisogno di Santi Sacerdoti che ci diano Guida sicura e, come il Buon Pastore, ci prendano sulle loro spalle...

    Dio ci aiuti. E aiuti il Santo Padre!

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