lunedì 17 settembre 2007

Sacerdozio nel cammino Redemptoris Mater et alii

Partiamo da questi dati iniziali:
  1. Secondo Kiko i seminari RM nascono grazie al decreto ‘‘Presbyterorum Ordinis’’ n.10: « Ricordino dunque i presbiteri che deve stare loro a cuore la sollecitudine per tutte le chiese... Dove lo richiedono motivi di apostolato (la mancanza di sacerdoti) si faciliti non solo una funzionale distribuzione dei presbiteri, ma anche l'attuazione di specifiche iniziative pastorali... A questo scopo potrà esser utile la creazione di seminari internazionali... per il bene di tutta la chiesa, secondo norme da stabilirsi per ognuna di queste istituzioni e rispettando sempre i diritti degli ordinari del luogo ».

  2. I Seminari R.M., secondo Lo Statuto, " sono eretti dai Vescovi diocesani, in accordo con l'Equipe Responsabile internazionale del Cammino, e si reggono secondo le norme vigenti per la formazione e l'incardinazione dei chierici diocesani e secondo statuti propri, in attuazione della Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis. In essi i candidati al sacerdozio trovano nella partecipazione al Cammino Neocatecumenale un elemento specifico e basilare dell'iter formativo."

  3. sarebbe opportuno conoscere gli "statuti propri"

    Queste le prime evidenze che si possono notare:
    1. Come è possibile che i Fondatori del cammino abbiano sia nel ruolo formativo che fondativo dei seminari la stessa dignità dei Vescovi?

    2. operano nel cammino due tipologie di sacerdoti:

      2.1. coloro che non solo si sono formati nei RM e che devono seguire non gli insegnamenti della Chiesa (pur se prevedibilmente frequentano corsi di teologia nelle facoltà teologiche) ma vengono sottoposti a tutto l'iter formativo neocatecumenale (tappe, passaggi, scrutini, obbedienza ai catechisti)

      2.2. ma anche coloro che, pur avendo studiato in un normale seminario diocesano, hanno trovato la loro vocazione e hanno esercitato il loro ministero sempre, o quasi, nel cammino, o comunque legati alla loro comunità e ne assorbono e si adegauno perfettamente a contenuti e metodi, anziché porsi come guide, reggitori della comunità, come indica il Papa e com'è prerogativa dei sacerdoti cattolici...
Fermo restando che l'ordinazione dei Redemptoris Mater è valida perché operata dai vescovi, ci si chiede tuttavia se la loro azione sacerdotale non possa essere inficiata dal credere e professare cose diverse da quelle insegnate dalla Chiesa sia nella celebrazione eucaristica (Cena protestante e non sacrificio, Presenza simbolica e non reale) che nella somministrazione dei sacramenti, sopratutto quello della riconciliazione ed inoltre nel credere nella perfetta identificazione del Cammino con la Chiesa, della quale sono totalmente cancellati 2000 anni di storia e di insegnamenti (da Costantino al Vaticano II, preso come fondante del Cammino, senza applicarne la continuità come affermato e ribadito dal Papa)... ergo si agisce e si opera nel nome del cammino ritenendo che sia la vera Chiesa...

Proseguiamo ora la nostra riflessione

316 commenti:

  1. Però noto anche che chi si inginocchia non guarda più il corpo e sangue di cristo che dovrebbero essere al centro della nostra attenzione sia spirituale che fisica, e si concentra in preghiera introducendo (forse) uno iatus.
    Che ne pensi ?

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  2. In altre parole, non pensi che questo che tu, mic, definisci atteggiamento di superbia elitaria, non sia in realtà ( per chi lo vive) un modo per adorare con più attenzione il Signore presente nelle specie eucaristiche?

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  3. Ultimo commento finale. Cito a memoria (quindi imprecisamente) un passo di S. Paolo che dice che c'è chi per la propria debolezza preferisce un uso liturgico (onorare giorni etc..) piuttosto di un altro e che non per questo va giudicato se così onora Cristo.

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  4. Ecco il passo: (parla anche del momento finale in cui tutti ci inginocchieremo):


    C`è chi distingue giorno da giorno, chi invece li giudica tutti uguali; ciascuno però cerchi di approfondire le sue convinzioni personali. Chi si preoccupa del giorno, se ne preoccupa per il Signore; chi mangia, mangia per il Signore, dal momento che rende grazie a Dio; anche chi non mangia, se ne astiene per il Signore e rende grazie a Dio. 7Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. 9Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio, 11 poiché sta scritto:




    Come è vero che io vivo, dice il Signore,

    ogni ginocchio si piegherà davanti a me

    e ogni lingua renderà gloria a Dio.






    Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso. Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al fratello.

    Penso che questo passo della lettera ai Romani ci inviti ad una maggiore serenità nel discutere di questioni liturgiche.
    Buona notte

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  5. Al momento della consacrazione si inginocchia come atto di adorazione. Il Signore è presente e pertanto richiama tutta la nostra attenzione, anche con il nostro sguardo sul suo corpo ed il suo sangue.

    Perchè il cn ha cancellato l'atto di adorazione? Se non si manifesta adorazione a Gesù Cristo per chì allora?

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  6. Non essere di scandalo al fratello è quanto tutta l'equipe del cn e discendenti dovrebbero capire!

    Buona Notte!

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  7. Mic ha detto:
    "Fermo restando che l'ordinazione dei Redemptoris Mater è valida perché operata dai vescovi, ci si chiede tuttavia se la loro azione sacerdotale non possa essere inficiata dal credere e professare cose diverse da quelle insegnate dalla Chiesa sia nella celebrazione eucaristica (Cena protestante e non sacrificio, Presenza simbolica e non reale)"


    Questa affermazione circa il fatto che il CN creda ad una presenza simbolica e non reale è assolutamente gratuita. Nessuno ha mai messo in dubbio la presenza reale di Nostro signore Gesù Cristo nelle specie eucaristiche. Non vedo come altrimenti potrei vivere senza essere convinto di ricevere anima corpo e divinità di Gesù nell'eucarestia ! Invito mic e tutti gli altri a non sparare queste affermazioni gratuite e completamente inventate.

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  8. Per la sentinella:

    Anche noi facciamo l'adorazione eucaristica. Prima (per chi già lo faceva)-durante ( perchè viene spontaneo) e dopo il cammino ( perchè altrimenti con chi parliamo dei nostri problemi?)!

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  9. Di fatti concreti!
    Questo si ripete sempe nel cammino! Durante i giri di esperienza e durante gli scrutini! FATTI CONCRETI! Nel CNC si crede che il pane e il vino diventino CORPO E SANGUE di CRISTO, ma non e' vero che ci si inginocchia! MAI! Mai ho visto inginocchiarsi nessuno, ne durante la Santa Messa, ne davanti al Santissimo! Ne e' prova che nei santuari della Parola del CNC non ci sono inginocchiatoi!Un fratello del CNC catechista come lo ero io, della mia stessa comunita', della mia stessa equipe, mi disse che per lui inginocciarsi davanti al Santissimo era un atto di idolatria! Questo e' un fattoconcreto, si pregano i fratelli del CNC di scrivere solo fatti cocreti! Non dovrebbe essere difficile, visto che siamo abituati dai giri d'eserienza, no?

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. ibiscus ha detto...
    (...) al momento della consacrazione l'atto della genuflessione introduce una specie di momento "magico" che termina immediatamente dopo la consacrazione.

    Invenzione tipicamente kikiana! L'inginocchiarsi in quel momento e' un atto di ADORAZIONE a CRISTO SIGNORE DIO. Ricordo che al catechismo di insegna: (...)E' lo stesso sacrificio della Croce senza spargimento di Sangue!

    ibiscus ha detto...
    Però noto anche che chi si inginocchia non guarda più il corpo e sangue di cristo che dovrebbero essere al centro della nostra attenzione sia spirituale che fisica, e si concentra in preghiera introducendo (forse) uno iatus.
    Che ne pensi ?

    Scusa cosa c'e' da guardare? E importante guardare il sacerdote che tiene il pane azzimo e il vino o mettersi in adorzione del CRisto che si sta nuovamente immolando per noi e si fa REALMENTE PRESENTE?

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  12. Scusa cosa c'e' da guardare? E importante guardare il sacerdote che tiene il pane azzimo e il vino ho mettersi in adorzione del CRisto che si sta nuovamente immolando per noi e si fa REALMENTE PRESENTE?

    Appunto: guarderanno a Colui che hanno trafitto: dov'è l'opposizione?

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  13. Parlo comunque di un'attenzione nel senso di cui ne parla Simone Weil.

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  14. Ibiscus,

    è purtroppo un dato di fatto che nella chiesa postconciliare,durante la celebrazione della messa,il fuoco dell'attenzione comune è spostato da Cristo che si fa Pane alla mensa assembleare.
    Sembra cosa di poco conto,ma non lo è!
    I MCN addirittura teorizzano che la celebrazione eucaristica non ha senso se effettuata senza un'assemblea celebrante,negando valore al sacrificio eucaristico se non mediato dall'azione liturgica assembleare.

    Ti sembra corretto?

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  15. Parlo comunque di un'attenzione nel senso di cui ne parla Simone Weil.

    Fatti concreti! Fatti, fratello, fatti! se dai una risposta del genere durante uno scrutinio e citi un mistico i catechisti ti fanno fare un volo che neppure te lo immaggini!
    FATTI e FATTI CONCRETI! Io ho riportato un fatto concreto: Nel CNC mancano le cappelle per l'adorazione che sono sostituite dai Santuari della Parola, in cui non ci si inginocchia!

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  16. CONTINUA L'ESPLORAZIONE DALLA TERRAZZA DELLE CAMMINANTI

    Già dalle 5,00 di stamane Dona Carmenita era in postazione sulla terrazza per controllare fin negli angoli più remoti i dirimpettai sacri palazzi.

    Poco fa ha intravisto una piccola processione di pelati che si recavano a messa e,forse pensando si trattasse del cambio della guardia svizzera, si è girata verso la fida Tomasina Floret che le stava servendo il primo grappino,dicendole " Questi spettacoli non mi piacciono proprio:meglio chiudere per un momento!"

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  17. L'uso del termine "magico" da parte di ibiscus riguardo all'adorazione
    e' molto indicativo.

    Nel CN si fa passare il messaggio secondo cui il modo di rapportarsi con Cristo dei cosiddetti "cristiani della domenica" e' d i serie B, e' quella, che usando il loro vocabolario che li fa sentire cosi' speciali, chiamano "religiosita' naturale" superstizione magia insomma.

    Mentre per loro solo Kiko ha rivelato il vero autentico modo di rapportarsi a Cristo, cosi' pensano:<<
    ok ci si puo' inginocchiare per farvi contenti, ma sono cose da religiosita' naturale, i veri cristiani la vera Chiesa siamo noi.........>>

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  18. Gherardo....
    Hai detto una cosa giustissima! Confermo e sottoscrivo tutto!

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  19. "Questa affermazione circa il fatto che il CN creda ad una presenza simbolica e non reale è assolutamente gratuita. Nessuno ha mai messo in dubbio la presenza reale di Nostro signore Gesù Cristo nelle specie eucaristiche. Non vedo come altrimenti potrei vivere senza essere convinto di ricevere anima corpo e divinità di Gesù nell'eucarestia ! Invito mic e tutti gli altri a non sparare queste affermazioni gratuite e completamente inventate."

    L'affermazione non è gratuita ma fatta con cognizione di causa. Nel cammino si interiorizza che la presenza del Signore è finalizzata alla celebrazione e con quella si esaurisce: ecco perché viene da Kiko esplicitamente viene negata la "transustanziaziane" e negata l'adorazione, che recentemente avete ripreso a praticare saltuariamente (dopo anni di negazione) quando il Papa ha manifestato ripoetutamente l'importanza dell'Adorazione.

    Ecco perché non si dà nessuna importanza alle briciole di pane rimaste dopo la celebrazione, compiendo un sacrilegio...

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  20. Riguardo all'inginocchiarsi e all'adorazione, il cammino è molto trasformista.
    Se non ricordo male nei primi RM il santuario della Parola era come una jeshivah, nel marmo della parete c'era solo la Bibbia, e le panche con scrittoio ( i 'troni') erano e sono tuttora, posti in senso longitudinale, in modo da lasciare libero il corridoio che va verso il muro/armadio dove è posta la Bibbia.
    Adesso, evidentemente, è stato aggiunto il tabernacolo disegnato da Kiko, uguale in tutto il mondo, ma la struttura della sala è rimasta quella di prima, ecco perchè non ci sono inginocchiatoi.

    nel suo percorso trasformista, il cammino ha introdotto la recita del Rosario, e l'adorazione eucaristica,ma senza abbandonare la sua visione protestante, molto centrata sull'uomo e poco sulla Grazia, per cui anche queste pratiche della tradizione cattolica sono dei gusci vuoti, come opere senza anima.

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  21. "Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello?"

    Ibiscus, non non giudichiamo i nostri fratelli NC abbiamo confutato quello che viene loro erroneamente insegnato!!! Qui si stanno esprimendo e valutando le idee e i fatti non le persone!!!

    Poi ti faccio notare che con le tue citazioni dotte cerchi di neutralizzare quello che affermiamo con semplicità e verità, peraltro senza inficiarne il succo, ma ti comporti con noi diversamente da come vengono trattati i tuoi fratelli di comunità, che sai bene non hanno accesso a fonti come quelle che citi a noi

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  22. Perche' non ci si inginocchia durante la Consacrazione.

    Basta ricordare qualche catechesi in cui si diceva che gli schiavi si inginocchiano e non i figli di Dio e fratelli in Cristo.

    Ora, quando vado a Messa la domenica in parrocchia il parroco ESIGE che ci si inginocchi durante la Consacrazione. In comunità non e' cosi: non ho mai visto il sacerdote che inviti (chiaramente a chi puo' fisicamente) ad inginocchiarsi. E non puo' certamente essere chiamata a giustificazione l'assenza di inginocchiatoi. Mi ricordo quando andai con papà alla Madonna nera in Polonia, i fedeli stavano inginocchiati sull'asfalto....quindi.


    Volevo poi fare una considerazione sul post di Michela sulle fotocopie. Ha ragione quando afferma che nel CN tutto e' celato ed alla fine non c'e' una fonte "certificata". Un paio di anni fa non potendo andare alla convivenza di inizio corso con la mia comunità chiesi le fotocopie sui cui era stata preparata appunto la convivenza. Mi fu detto di no, perche' nel CN si ascolta e non si legge.
    Anche questo potrebe essere un altro punto importante.

    Riguardo ai giudizi sulla Eucarestia, sinceramente mi astengo, perche' non voglio assolutamente entrare in un ambito sacramentale che piu' che mai appartiene alla sfera spirituale.
    Credo che i vecchi post sul sacramento legato, esprimano in maniera chiaro come Dio e Gesu' difendono in ogni caso da errate interpretazione del celebrante, il fedele che partecipa al Sacrificio di Nostro Signore in maniera retta.

    Anche la richiamata questione delle briciole: in tanti anni di cammino non ho mai visto briciole cadere, tranne che in una convivenza a Fiuggi: il sacerdote si inginocchio' prontamente raccogliendo la briciola e mangiandola immediatamente. Poi ci possono essere esperienze diverse, non lo metto assolutamente in dubbio.

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  23. Sacerdoti RM

    C'e' secondo me una dicotomia palese all'interno della Chiesa. Ovvero quella di lasciare di fatto seminari diocesani in gestione a Kiko. E' chiaro che un seminarista che si forma in tal senso non avrà mai dentro di se il concetto di obbedienza esclusiva alla Chiesa di Roma, ma sarà sempre mediata dall'appartenenza all'ambito neocatecumenale.
    E' pur vero che la Chiesa si e' trovata negli utimi decenni a gestire una forte secolarizzazione alla quale non ha risposto in prima persona, lasciando di fatto la gestione al cd soffio dello Spirito. Oggi la situazione e' chiara: e' stato un modo sbagliato al quale si dovra' porre rimedio. Di fatto il CN (i sacerdoti)non usando lo stesso rituale della messa domenicale introduce quella che Kiko chiama la nuova evangelizzazione e cioè una nuova liturgia che ha preso il posto di quella ufficiale.
    E' per questo che i sacerdoti che celebrano nel CN non hanno accolto o hanno accolto in minima il contenuto della lettera del Cardinal Arinze?
    P

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  24. Sacerdoti RM

    C'e' secondo me una dicotomia palese all'interno della Chiesa. Ovvero quella di lasciare di fatto seminari diocesani in gestione a Kiko. E' chiaro che un seminarista che si forma in tal senso non avrà mai dentro di se il concetto di obbedienza esclusiva alla Chiesa di Roma, ma sarà sempre mediata dall'appartenenza all'ambito neocatecumenale.
    E' pur vero che la Chiesa si e' trovata negli utimi decenni a gestire una forte secolarizzazione alla quale non ha risposto in prima persona, lasciando di fatto la gestione al cd soffio dello Spirito. Oggi la situazione e' chiara: e' stato un modo sbagliato al quale si dovra' porre rimedio. Di fatto il CN (i sacerdoti)non usando lo stesso rituale della messa domenicale introduce quella che Kiko chiama la nuova evangelizzazione e cioè una nuova liturgia che ha preso il posto di quella ufficiale.
    E' per questo che i sacerdoti che celebrano nel CN non hanno accolto o hanno accolto in minima il contenuto della lettera del Cardinal Arinze?

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  25. ibiscus,
    aspetto ancora di leggere FATTI CONCRETI!

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  26. Anonimo nc infatti quelle copie sono riservate solo ai catechisti e ai responsabili! A me le consegnavano, ma io non potevo darle ai fratelli e ne a nessun altro!

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  27. nella mia parrocchia di torino il parroco nc non si genuflette dopo la consacrazione ma fa solo l'inchino. se il "capo" fa così figuriamoci il "corpo". logicamente nessun fratello delle cn si genuflette davanti al tabernacolo ma se va bene si inchinano altrimenti niente

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  28. "Tor" conferma fatti concreti, che dietro hanno una teologia che non è cattolica in base alla quale vengono formati i sacerdoti, pardon presbiteri, neocatecumenali, che non fa altro che tenere del tutto aperto l'interrogativo da noi sollevato in questa pagina...

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  29. "C'e' secondo me una dicotomia palese all'interno della Chiesa. Ovvero quella di lasciare di fatto seminari diocesani in gestione a Kiko. E' chiaro che un seminarista che si forma in tal senso non avrà mai dentro di se il concetto di obbedienza esclusiva alla Chiesa di Roma, ma sarà sempre mediata dall'appartenenza all'ambito neocatecumenale."

    Al momento, Anonimo nc, sembra sia chiaro soltanto a noi...

    E il problema non riguarda solo l'obbedienza legata alla destinazione o all'autorità ecclesiastica, ma alle verità di fede interiorizzate e vissute...

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  30. Carissimi e carissimo anonimo nc.

    Sappiamo tutti che le questioni su cui dibattiamo spesso vengono giudicate strumentalmente di "lana caprina". Dibattiti farisaici o oziosi.

    Invece l'adorazione all'Unico Dio, il Culto a lui dovuto e l'Insegnamento della SUA dottrina sono questioni fondamentali e fatti che FONDANO l'approccio alla Fede della Persona e il suo comportamento conseguente.

    E' impossibile negare che il CNC insegni a NON inginocchiarsi. Con varie sfumature e "giustificazioni", di cui qualcuno ci ha già parlato.

    Basta visitare (a meno che non si chiudano le porte anche di quelle!) le Parrocchie costruite con la "nuova-estetica"! Una fra tutte San Bartolo in Tuto a Scandicci. San Giovanni a Ferro di Cavallo, un'altra.
    Sono "prototipi" di ciò che avviene in ogni "aula liturgica".
    Sono andato personalmente a visitare Scandicci, ho visto con i miei occhi che NON ESISTONO IGINOCCHIATOI per l'Adorazione. La Cappella del Santissimo è posta vicino l'entrata, a sinistra. In un luogo più che appartato e piccolo. Il "tabernacolo" è in tutto simile ad un "armadio" Ebraico per la custodia della Parola. Il Santissimo è "coperto" da un Conopeo NERO.

    Anche in questo il CNC si differenzia dalla Chiesa Cattolica che prescrive PER CHI PUO' di inginocchiarsi per Adorare il Vero Dio Sacrificato, durante la PREGHIERA EUCARISTICA.

    La "nuova-estetica" usa un simbolismo estraneo dalla Chiesa Cattolica. Il Presbiterio è sostituito dalla "Presidenza". L'Ambone è Elevato mantre l'Altare è sostituito dalla Mensa. Inoltre la disposizione dell'assembla è circolare a mo' di Teatro. Dall'alto verso il basso! E la Mensa è il punto focale più basso.
    Così si sovverte la tradizione Cattolica che vede la Chiesa Come la Nave di Pietro, per cui il Popolo si dispone nella NAVATA guardando il Sacro Altare su cui c'è il Tabnernacolo, il Vero Dio. Altare di PIETRA che ricorda la PIETRA del Calvario. Infatti è sembre RIALZATO ed è il punto più elevato del Presbiterio (per ricordare il Golgota), in cui è compreso. Quello "spazio sacro" riservato ai sacerdoti del Signore che Officiano il Sacrificio.

    La cosa più incredibile è che i Catechisti per giustificare e "indultare" autonomamente le differenze del CNC si appellano a nomre DEFORMATE di una Chiesa che non riconoscono (Costantino secndo iL Cammino già aveva corrotto la Chiesa), negando di fatto i Libri Liturgici e il Diritto Canonico oggi in Vigore !

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  31. Anonimo nc, puoi darmi un tuo parere sui primi due post di questa discussione e su questa mia domanda:

    "Sempre in linea con il ragionamento di prima, e tenuto conto di cosa significhi il Sacerdozio Ministeriale per la CHiesa, cosa dovrebbe fare un Sacerdote RM che voglia definirsi realmente Cattolico davanti a direttive del Papa, e del Vescovo diocesano riguardo Pastorale e Liturgia????? Tenendo conto della Linea Gerarchica della CHiesa?"

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  32. Il "tabernacolo" è in tutto simile ad un "armadio" Ebraico per la custodia della Parola. Il Santissimo è "coperto" da un Conopeo NERO.

    Ma dentro che tu sappia c'e' Gesu Eucarestia o la Bibbia?

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  33. Volevo fare una precisazione.

    Tenuto in debito conto la Fede dei Singoli e la loro PROPRIA risposta alla Liturgia Eucaristica, è indubbio che la Fede Liturgica del Cammino sia diversa da quella della Chiesa.

    Il CNC non discute APERTAMENTE e CHIARAMENTE i dogmi Eucaristici. Ma li sovverte PRATICAMENTE. Usa il silenzio-assenso o silenzio-dissenso. A secondo delle situazioni.

    La presenza di Cristo nell'Eucaristia non è negata ma è deformata. E' la "celebaizone stessa" che orienta verso una nuova percezione del Sacramento.
    L'atto di Adorazione ha due dimensini: Interiore (quella primaria) ed esteriore. L'una deve corrispondere all'altra.
    L'Orientamento Esteriore della "celebraizone" NC, rimanda ad una difformità forte con la Fede liturgica Cattolica.
    L'Atto di Adorazione ESTERNA (tenendo conto che QUELLA è la Catechesi che gli adepti "imparano") davanti alle Specie Transustanziate non si traduce con il sedersi a mensa! E men che meno con la danza Davidica attorno al tavolo! O rimanendo in Piedi alla Preghiera Eucaristica che ripresenta il Sacrificio di Cristo!
    Per questo chi osserva, conscio della Fede Liturgica della Chiesa HA TUTTO IL DIRITTO DI DIRE CHE IL CNC NON CREDE ALLO STESSO MODO NELLA PRESENZA REALE DI CRISTO!

    O no, anonimo Nc?

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  34. Dice anonimo nc:

    "Ma dentro che tu sappia c'e' Gesu Eucarestia o la Bibbia?"

    La teoria vorrebbe che ci fosse il Santissimo. Dico così perchè davanti a questo "armadio" c'è una lucerna accesa! Il che, secondo la Tradizione della Chiesa, indica la presenza di Dio in quello che dovrebbe essere un tabernacolo....

    Ma non l'ho visto aperto! Per cui non potrei giurarci!

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  35. "Anonimo nc infatti quelle copie sono riservate solo ai catechisti e ai responsabili! A me le consegnavano, ma io non potevo darle ai fratelli e ne a nessun altro!"

    Se non si possono fare copie dei canti, figuriamoci delle 'catechesi'!

    Volevo distribuire i canti ai fratelli ... mi è stato detto che i fratelli impareranno i canti venendo in comunità!
    Ma bah! E cosa significa?

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  36. la progressiva disobbedienza di Vescovi ed Arcivescovi diocesani al Motu Proprio del Papa, lascia intravedere la deprecata ipotesi di una chiesa parallela, che sarebbe di fatto scismatica. Essa sembrerebbe autoproclamarsi vera interprete e guardiana del Concilio Vaticano II e della liturgia successivamente introdotta. Ciò sarebbe esattamente contrario a quanto stabilito dal Santo Padre. Nel caso specifico, poi, la cosa è più grave, perché l’abusiva interpretazione ed estensione del MP è opera di un Em.mo Cardinale di S.R.C. . Non vorrei essere apocalittico, ma questo ci riporterebbe alle epoche più buie e dolorose della storia della Chiesa. Che Iddio ci aiuti tutti !

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  37. "La teoria vorrebbe che ci fosse il Santissimo. Dico così perchè davanti a questo "armadio" c'è una lucerna accesa! Il che, secondo la Tradizione della Chiesa, indica la presenza di Dio in quello che dovrebbe essere un tabernacolo...."

    Dentro c'è: sopra la Bibbia e sotto le Sacre Specie. Ma se notiamo l'assenza di adorazione e il Conopeo nero (dalla liturgia tridentina usato per le celebrazione funebri e ora in disuso) che farebbe pensare ad una non Presenza del Risorto nelle Sacre Specie... il simbolismo, come sempre, è molto ambiguo!
    Se guardate questo documento, potete notare tutta l'enfasi alla Parola e altro tratti dalla Domus Galileae, riprodotto in tutti i seminari e i catechumenium (non più parrocchie) nocatecumenali

    C'è solo di che rabbrividire!!!

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  38. È men male agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.

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  39. guardate questa immagine, dalla Domus, nominata senza mezzi termini "El Santuario de la Palabra" e non Cappella del Santissimo...

    ora il link dovrebbe funzionare

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  40. ricordate il grave abuso liturgico 8due mesi fa mi pare), in una celebrazione alla presenza del Vescovo in un seminario RM delle Marche, del recare in processione il vangelo col velo omerale destinato invece alle Sacre Specie portate per l'Adorazione?

    Dice tutto: l'enfasi tutta protestante sulla Parola e non sulla Presenza...

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  41. Per Steph delle 19 settembre, 2007 12:10

    Caro Steph,
    come gia' detto piu' volte, non mi piace entrare in ambito sacramentale, ne' nemmeno negare il tuo diritto ad entrarci.

    Personalmente mi e' stato sufficente leggere i post sul sacramento legato.

    Se quello che dici tu e' vero nella sostanza (lasciando perdere la forma)equivale a dichiarare il CN eretico!! e con esso tutti i sacerdoti che celebrano in comunità
    ed affermare che il Vaticano e' in grave errore nei confronti del CN. Se questo e' vero allora la lettera del Cardinal Arinze, letta in questo senso ha tutto altro valore, e' veramente uno stop sacramentale il cui non rispetto dovrebbe avere conseguenze facilmente immaginabili. Ma allora i veri destinatari oltre Kiko erano/sono i sacerdoti?.
    E alla fine ritorniamo al discorso dell'obbedienza (a Kiko o al Papa) e cosi via.


    Per un fratello nc, e' tutto normale: il sacerdote che celebra e' validamente ordinato e segue il Messale: quindi non puo' andare in senso diverso.
    Diverso potrebbe essere il caso del sacerdote che canta la Preghiera eucaristica musicata da Kiko e che in questo caso abbandona e poi riprende il Messale.

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  42. "Per un fratello nc, e' tutto normale: il sacerdote che celebra e' validamente ordinato e segue il Messale: quindi non puo' andare in senso diverso."

    Il problema serio, Anonimo nc, è che pur se segue il messale - se è neocatecumenale doc - quando pronuncia la formula della Consacrazione, non crede nella Transustaziazione... e quindi si configurerebbe un vero e proprio "difetto di intenzione"!

    RispondiElimina
  43. Carissimo anonimo nc.

    Proprio per preservare il tuo e il VOSTRO foro interno in materia Sacramentale e l'approccio che ognuno di voi può avere ho fatto un discorso relativo alla CATECHESI VISIVA che trasmette il CNC!

    E' un dato palpabile e non è suscettibile di ILLAZIONI!

    Nel mio post iniziale, ANCHE IO come te CONSTATO (perchè è un fatto) che iL Sacerdote CN è VALIDAMENTE ORDINATO. Allo stesso tempo constato (spero anche tu) che questa Valida Ordinazione che lo Incardina nella Santa Chiesa NON E' DA SOLA CIO' CHE FA DI QUEL SACERDOTE UN SACERDOTE CATTOLICO. Di Sacerdoti validamente ordinati, in dis-comunione con la Chiesa, ce ne sono una infinità!
    COn questo non intedo dire che i Sacerdoti RM SONO TUTTI IN DOSCOMUNIONE! Intendo dire quelli che obbediscono agli Orientamenti di Kiko! Mi dirai: chi non obbedisce agli Orientamenti di Kiko? Spero ci siano! E tu mi confermi in questo.

    Un Sacerdote RM, in Comunione con fede e Liturgia Ecclesiale, E' ASSOLUTAMENTE CATTOLICO SENZA SE E SENZA MA!

    Riguardo la Lettera del Culto Divino: come non pensarla uno "Stop"?

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  44. Siamo arrivati al punto nodale, abbiamo centrato il cuore del problema.

    Sulla lettera di Arinze hai ragione, ma non è diretta ai sacerdoti anche se li riguarda, ma nel cammino sono degli esecutori, per di più sviati...

    Ad essi in più occasioni si sono rivolti sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI, ma non è cambiata una virgola, perché le parole del Papa per loro sono aria fritta, quelle che contano sono le parole di kiko e carmen.

    Comunque il nodo di tutto è la liturgia e la teologia che c'è dietro, non solo l'osservanza formale delle prescrizioni di Arinze. Dietro alla forma c'è una sostanza diversa!

    Ma forse il problema così apertamente non era mai stato affrontato, ma c'è e non si può ignorare!!!

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  45. Ed ancora mi viene sibillina la domanda: perche' musicare la Consacrazione da parte di Kiko?

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  46. "La teoria vorrebbe che ci fosse il Santissimo. Dico così perchè davanti a questo "armadio" c'è una lucerna accesa"

    dici bene "armadio" e non Tabernacolo, perché corrisponde all' "Aron ha kodesh" della Sinagoga (l’arca santa): praticamente un armadio che contiene i rotoli della legge(Torah) e che è posto in direzione di Gerusalemme . Esattamente quel che abbiamo visto alla Domus e che è presente identico in tutti i Seminari RM

    Poi diciamo sciocchezze quando parliamo di realtà giudeo-Luterno-gnostica?

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  47. "Ed ancora mi viene sibillina la domanda: perche' musicare la Consacrazione da parte di Kiko?"

    già perché? Ha messo le mani anche su questo (il cuore della celebrazione che dovrebbe essere intangibile) e glielo stanno lasciando fare!!!!

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  48. DONA CARMNITA DI VEDETTA

    Incessante la sorveglianza di Dona Carmenita dei sacri palazzi dalla dirimpettaia terrazza della Casa Generalizia delle Camminanti.
    Alle 12,30 Mister Pylko con l'alfabeto morse usando il riflesso del suo sacro anello le ha detto che stava per andare a pranzo.
    Dona Carmenita ha chiesto in tutta fretta a Tomasina di portarle in terrazzol il cappone arrosto previsto per la sua umile dieta odierna.
    Quanto al vino...l'armadio di terrazza è appena a metà.

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  49. Guardate qui: San Bartolo.

    NO COMMENT!

    Identica alla Chiesa Sa Leone Vescovo di Catania, prima parrocchia che accolse il CNC in Sicilia, in cui sono presenti quasi 30 comunita' piu' di 1200 NC.
    Li tutta la pastorale e' affidata al CNC, persino gli scout sono indottrinati non da capi che fanno scautismo ma da capi che fanno catechiesi e canti neocatecumenali. Lo stesso catechismo dei ragazzi, la pastorale per le coppie che si devono sposare, tutto affidato al CNC che ha monopolizzato tutto.

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  50. che ha di speciale quella foto??

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  51. stephanos78 ha detto...
    Non riesco a commentare questa immagine
    Dio mio...

    Caro Stephanos (ma quando ti becco in msn?) caro Mic,
    ci attendono tempi difficili! Quella foto non e' nulla in confronto a quello che ho visto io.Ad esempio in una Santa Messa una anziana signora tenne tutto il tempo il Corpo di Cristo in mano perchè lo doveva dare al figlio a fine celebrazione in quanto in quel momento,era impegnato a fare le foto per un battesimo.

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  52. "che ha di speciale quella foto??"

    non sei neanche in grado di capirlo? I bambini che ricevono la prima comunione "seduti a mensa" e senza sacralità né solennità

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  53. QUESTO DIMOSTRA QUANTO SIETE IMBECILLI, SE C'E' UNA PARROCCHIA CHE FUNZIONA E' PROPRIO QUELLA DI SCANDICCI, ED E' GRAZIE AL CAMMINO CHE ANCHE GLI ALTRI MOVIMENTI HANNO RIPRESO VITALITA' !!!
    SIETE DUE IMBECILLI PERCHE', MALGRADO IL PAPA ABBIA AMPIAMENTE, E SOTTOLINEO AMPIAMENTE RICONOSCIUTO IL CAMMINO, ANCHE AIUTANDOLO CONCRETAMENTE E PERSONALMNETE IN GERMANIA,VI OSTINATE A TENERE APERTA QUESTA LATRINA DI PAROLE DOVE GLI INTERLOCUTORI SONO TRE O 4 FRUSTRATI DAL FALLIMENTO COME CATECHISTI, PRETI O ALTRO.....
    FATELA FINITA PERCHE' STATE FACENDO ALLONTANARE ANCHE CHI POTREBBE AVERE VERAMENTE BISOGNO DELL'ANNUNCIO....E VOI LO FATE SCAPPARE CON UN MARE DI FALSITA', GIUDIZI ED ACCUSE!!

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  54. Dal sito della Chiesa San Bartolemeo:
    "(...)Nella nostra Chiesa il fonte battesimale riprende la tradizione secondo cui il battesimo viene dato per immersione in piscine scavate nella terra (simboleggianti l’entrata nel profondo della morte, nella tomba in cui viene seppellito l’uomo vecchio) e di forma ottagonale (che rimando all’”ottavo giorno” ossia l’eternità la cui porta è Gesù Cristo morto e risorto). "
    Ma che io sappia Battisteri simili erano posti fuori dalla parrocchia, per indicare che uno solo dopo Battezzato, divendo Figlio di Dio poteva entrare a far parte della Chiesa.
    Dico bene?

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  55. Per l'Anonimo delle 14:09 che dimostra la GRande tolleranza che gli si impara facendo molto uso dell'antico testamento (non e' che vui fare come Israele che per conquistare la Terra Promessa sgozzo' i popoli che vi sitrovavano, vero?) ricordo che non basta credere in Cristo per essere nel giusto! Tanto anche gli evangelici credono nel Signore, ma hanno una diversa teologia e liturgia. Nel CNC e' lo stesso.. Diversa liturgia e divesa teologia... Diversa chiesa...

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  56. bravo...embe'????
    si chiama CATECUMENATO.....e secondo Paolo VI non ha nessuna importanza quando venga fatto....primA O DOPO IL BATTESIMO............IGNORANTE!
    E TU L'HAI MAI FATTO??/

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  57. perché i nc che intervengono, come l'ultimo anonimo, oltre a gridare, insultano e non confutano le nostre affermazioni, di cui riconosciamo soffrendo tutta la gravità, con argomenti razionali e fatti concreti?

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  58. anonimo delle 14:19, il prossimo messaggio anonimo e gridato e con insulti sarà cancellato. Regolati!

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  59. E TU L'HAI MAI FATTO??/


    l'ho fatto eccome, ma qualcosa che non va c'e'. Non e' possibile ad esempio celebrare in sale parrocchiali quando esistono le Chiese consacrate belle o brutte che siano. Non e' possibile ripetere la Lavanda dei piedi in casa, quando e' parte integrante della celebrazione del giovedi santo. Non e' possibile portare i fonti battesimali in giro per la notte di Pasqua e battezzare in luoghi non consacrati (lo dico in prima persona per un figlio battezzato non in Chiesa).
    Mi fermo


    Tu dici "si allontana chi ha bisogno dell'annuncio".
    Ma c'e' la Chiesa che ogni giorno annuncia l'amore di Dio per l'uomo.

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  60. Anonimo ha detto...
    bravo...embe'????
    si chiama CATECUMENATO.....e secondo Paolo VI non ha nessuna importanza quando venga fatto....primA O DOPO IL BATTESIMO............IGNORANTE!
    E TU L'HAI MAI FATTO??

    Altroche' se l'ho fatto! Anche meglio di te, ma quando ho capito le storture che aveva ionvece di chiudermi a riccio mi sono posto delle domande, non ho obbedito e basta... E quando me ne sono andato ti assicuro che ho sofferto molto!


    MA STATTE ZITTO IGNORANTE....VOI ASCOLTATE SOLO I VOSTRI DISCORSI(SEMPRE UGUALI) E LE VOSTRE SUPPOSTIZIONI.....


    Noi argomentiamo tu? Volete argomentare con fatti concreti!
    Allora ti ammonisco come fanno i catechisti del CNC!
    GRIDANDO TI DICO: FATTI, FRATELLO, DEVI RACCONATRE FATTI CONCRETI DELLA TUA VITA! FATTI CONCRETI DI CIO' CHE AVVIENE IN COMUNITA', DEL FATTO CHE C'E' UN'ALTRA TEOLOGIA E UNA'ALTRA LITURGIA! FATTI DEVI DIRE FATTI CONCRETI!
    Scusa, ma forse con questo linguaggio mi capisci meglio?

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  61. Caro anonimo nc,
    ti stai cominciando a porre i miei stesse domande e vedrai che troverai le risposte, non tanto qui (questo e' solo uno strumento) ma con la preghiera. Io ho conosciuto questo blog solo dopo un anno che mi ero allontanato dal CNC. Ho deciso di collaborare per amore alla Verita' che nel CNC si vuole celare!

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  62. Mic, ti ho appena inviato una email.

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  63. Lo si è detto e ribadito chissà quante volte: l'errore è stato di non aver compreso dall'inizio cosa stava prendendo piede nel corpo stesso della Chiesa, ossia una chiesa parallela.

    Ovvero, di averlo compreso e perfino agevolato.
    Ci sono responsabilità storiche precise di chi ha visionato in anteprima segretamente i testi degli Orientamenti ai loro albori - e non ha ritenuto opportuno informarne il Papa dell'epoca.
    Non è stato fatto con Paolo VI, non è stato fatto con Giovanni Paolo II.
    Tanta reticenza può essere spiegata solo in un modo: queste personalità, di evidente ispirazione superconciliare e modernista, hanno intravisto nel Cammino il perfezionamento dello spirito innovativo del Vaticano II, dunque si è fatta la scelta di non allarmare i vertici e lo stesso Papa per consentire che 'l'esperimento' riformatore potesse andare avanti senza intoppi.
    Questo significa che Kiko & compagnia fin dal loro manifestarsi nella Chiesa (non a caso ben presto hanno lasciato la Spagna per trasferirsi nel cuore della cattolicità, Roma) hanno goduto dell'appoggio di alcuni che, anzichè imporgli preliminarmente uno stop in ragione delle tantissime difformità dottrinali, informando contestualmente il Santo Padre, li ha invece 'coperti' e protetti, tenendo all'oscuro il Papa in carica della larvale minaccia.
    Ciò collima perfettamente con le idee di Kiko sul Concilio Vaticano II, considerato vero spartiacque tra un passato statico e piattaforma per la Chiesa dell'oggi e del domani.

    Ma ciò conferma anche che per molte persone di rango nella Chiesa tale Concilio non è uno fra i tanti nella storia della Chiesa, ma IL Concilio, assurto in sè a sorta di vero e proprio quinto evangelo.

    Vi è di più. E' stato sommato errore ad errore, o peggio, strategia a strategia.
    Non solo si è agevolato il Cammino nel suo sorgere e radicarsi nella Chiesa, ma si è consentito qualcosa ancora peggiore, se possibile: l'identificazione dello stesso con la Chiesa, al punto da tollerare il reclutamento da parte sua di sacerdoti, vescovi e cardinali.
    Così è cominciata una sorta di diaspora segreta e dissimulata, dalla Chiesa a quella parallela insorgente, senza abiure e rinnegamenti formali ma traditrice nei fatti del giuramento di fede prestato all'atto dell'ordinazione.

    Il risultato è sotto i nostri occhi: sacerdoti e perfino alti prelati che si dimostrano più entusiasti del Cammino che della Chiesa cui appartengono, più fedeli a Kiko e alle sue rappresentazioni spettacolari che non allo stesso Papa.
    Il complemento strategico del precedente errore è poi di aver assicurato continuità e stabilità al processo di trasferimento di ordinati al Cammino, consentendo il varo e la diffusione dei seminari RM che a tutti gli effetti sono fabbriche di clero fedele alla dottrina ed alle prassi del Cammino.

    Il tutto si completa in tutta evidenza nel proposito kikiano di rifondazione della Chiesa dalle fondamenta ed in ogni suo aspetto: nella dottrina, nei simboli, negli spazi e luoghi sacri, nella liturgia e nelle prassi.

    E' tutto troppo ben congegnato, con ogni tassello al suo posto nel mosaico, per apparire casuale, questo è il dubbio che sovviene alla fine della riflessione.

    E non si osi giustificare lo scempio come destino o volontà divina, perchè è incomprensibile il concetto di Nostro Signore che per meglio proseguire il progetto di salvezza dell'umanità affonda la chiesa fondata da Suo Figlio ed affidata a S.Pietro e quindi agli apostoli.

    Ma, ripensandoci, alcuni nella Chiesa non sono convinti che l'Apocalisse sia già iniziata e che la Chiesa sia sottoposta al castigo divino per le sue interne storture?
    Non è che costoro vedano illusoriamente nel Cammino la salvezza da quel castigo?

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  64. messaggio di newgold69

    stavo leggendo sul sito della domus galilae (http://www.domusgalilaeae.org/english/italian/Beatitudes/beatitudes.htm) e ha scoperto che si vuole far credere che questa scandalosa costruzione è il luogo delle beatitudinbi e di molti altri fatti evangelici.
    C'è un santuario detto proprio delle beatitudini, che ha in se la memoria dei fatti evangelici ivi avvenuti... ho l'impressione che si voglia sovvertire una realtà, una tradizione, un pezzo di storia della chiesa, con una chiesa travestita da sinagoga, dove eretici cercano di soppiantare la chiesa con una setta.

    ciao
    newgold69

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  65. Si, è la solita balla.
    Non c'è niente sui siti ufficiali.

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  66. APPELLO A TUTTI I FRATELLI COLLEGATI:

    chi e' contro questo blog puo' scrivermi a questa mail

    paolotirabasso@libero.it

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  67. Anonimo ha detto...
    rinnovato l'atto di stima delle gerarchie ecclasiastiche all'equipe internazionale del cammino (...)
    A tal proposita cito solo wikipedia:

    Altre critiche al Cammino provengono dalla gerarchia ecclesiastica[25].

    Nel novembre 1986, il vescovo di Brescia Bruno Foresti già rilevava[26] tra le comunità neocatecumenali:

    * una «visione pessimistica dell'uomo»;
    * un «clima di soggezione psicologica» ed un'«atmosfera di esclusivismo»;
    * «un certo discredito per la religiosità degli altri»;
    * una «scarsa attenzione» sulla «disciplina relativa all'amministrazione dei sacramenti»;
    * l'eccessiva dipendenza dei sacerdoti neocatecumenali dal Cammino e la loro «comune disattenzione ai richiami del Vescovo».

    Nel 1995, il cardinale di Firenze Silvano Piovanelli accusava[27] «rigidità e chiusure» che avevano portato a «tensioni molto acute» nelle parrocchie dove il Cammino era presente, chiedendo ai neocatecumenali di «interrogarsi sul proprio modo di esprimersi e di presentarsi», di superare «la tentazione di credersi migliore degli altri», evidenziando il «contrasto» tra i «recenti documenti del Magistero» e la norma del Cammino di celebrare la Messa festiva il sabato sera.

    Il 22 febbraio 1996, il cardinale Salvatore Pappalardo, come ultimo atto di governo dell'arcidiocesi di Palermo, vietò[28] agli aderenti del Cammino la celebrazione di Messe «precluse agli altri fedeli»; scrisse inoltre che «il Cammino, da solo, non è la Chiesa» chiedendo pertanto che il Cammino «non si distacchi dalle liturgie eucaristiche comuni».

    Nel 1996 Basil Hume, arcivescovo di Westminster e presidente della Commissione Episcopale dell'Inghilterra e del Galles, si rifiutò[29] di ordinare preti quindici seminaristi di formazione neocatecumenale. La motivazione fu che tali seminaristi, una volta ordinati, avrebbero avuto come punto di riferimento i capi delle loro comunità anziché il proprio vescovo[30].

    Nel 1997 Mervyn Alban Alexander, vescovo di Clifton (Inghilterra), proibì[31] il Cammino Neocatecumenale nella sua diocesi dichiarando che catechesi ed evangelizzazione del Cammino non erano «né benefici né appropriati per la diocesi».

    L'arcivescovo di Catania, mons. Luigi Bommarito, scrisse nel dicembre 2001 una lettera[32] al Cammino Neocatecumenale della sua arcidiocesi, riassumendo, tra i problemi riscontrati:

    * la riduzione della figura del sacerdote da ruolo guida a mero esecutore liturgico;
    * il pessimismo e l'impoverimento della virtù cristiana della speranza nelle catechesi;
    * il separatismo rispetto ai cattolici non Neocatecumenali;
    * il "metodo" dei Neocatecumenali, da loro ritenuto "insuperabile";
    * le dolorose divisioni nelle parrocchie dove il Cammino è presente in modo consistente;
    * gli "scrutini", confessioni pubbliche che "scarnificano le coscienze con domande che nessun confessore farebbe"[33].

    Nella citata lettera Bommarito parla inoltre del «rischio molto facile di cadere in una sorta di fondamentalismo integralista», e vi allega "puntualizzazioni" di altri ecclesiastici.

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  68. Anonimi delle 15,18 e 15,22
    state dando la stura alla vostra fantasia imberbe.
    Tacete e andate a fare i compiti , sennò domani a scuola vi beccate il due.

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  69. "Non riesco a commentare questa immagine"

    Anch'io quest'anno ho sofferto tanto quando mi hanno detto "sai, sabato c'è la accoglienza in comunità dei bambini della prima comunione".

    Come fa un sacerdote non nc a preparare alla Prima Comunione e una settimana dopo questo bel incontro accoglie loro nella setta!

    Quanta contraddizione!

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  70. L'anonimo delle 15.24 ha un dossier completo su tutte le critiche : non vi ricorda qualcosa?

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  71. Ma è mai possibile che sono tutti uguali come cloni o zombies questi giovincelli NC?
    Ripetono la stessa canzoncina come un disco inceppato.
    Che tristezza!

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  72. MIC E LARA.....LA FINITE DI CHATTARE???
    LO DICIAMO AI VOSTRI CONIUGI EH!!! O VESCOVI...........

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  73. messaggio di newgold69

    innanzi tutto, caro anonimo, l'epiteto che mi hai rivolto riservalo a qualcun'altro, tipo i tuoi catechisti, non a me, secondo, c'è già un monte delle beatitudini dove sorge il santuario delle beatitudini. il terreno dove sorge la domus galilae è un pezzo di terra, che fino a poco prima della visita del papa in terra santa era coltivato a capre.
    attualmente è cura di kiko e chi per lui, giustificare biblicamente quella costruzione faraonica, scandalosa, sincretica e inutile e farla passare come nuovo monte delle beatitudini.

    riporto per esteso quanto scritto in quella pagina:

    Il monte delle Beatitudini dove sorge la Domus Galilaeae

    Il Centro Internazionale "Domus Galilaeae” è situato vicino alla sommità del monte chiamato delle Beatitudini, che si eleva abbastanza rapidamente, fino a quasi 300 metri, al di sopra di Cafarnao e di Tabgah, il luogo dove avvenne la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La Domus Galilaeae sorge a circa un chilometro dalle rovine di Korazim, sul cosiddetto plateau di Korazim, posto che la tradizione locale chiama "il luogo degli alberi della benedizione”, accanto alla antica via che univa Damasco alla Galilea, passando per Korazin, per i per Cafarnao e costeggiando parte del lago di Galilea: la via Maris, una delle più importanti via di comunicazione dell’oriente antico.

    Il luogo del Sermone della Montagna e dell’istituzione dei 12 apostoli

    Nel suo Vangelo Matteo scrive, dopo le tentazioni nel deserto, il ritorno di Gesù nella Galilea, la chiamata degli apostoli e la sua missione nella zona dell’alta Galilea e nella decapoli (Cap. 5,1-20):

    «vedendo le folle Gesù salì sul monte e messosi a sedere bgli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola…»

    pronunciò il sermone della Montagna. Nel parallelo di Luca invece (Cap. 6,12), sempre nel contesto della missione in Galilea, Gesù

    «salì sul monte a pregare e passò la notte in orazione… quando fu giorno chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai queli diede il nome di apostoli.. disceso con loro… si fermò su un luogo pianeggiante. C’era gran folla…ed alzati gli occhi suoi diceva…»


    Le due versioni sono solo apparentemente contraddittorie, poiché Luca riferisce dell’abitudine di Gesù di ritirarsi prima in luoghi isolati o elevati per pregare da solo per poi discenderne per parlare alla folla, accorsa da tutta la Galilea e dalla Giudea, in un luogo pianeggiante ovvero più confortevole; entrambe le versioni, nell’originale greco, usano il termine

    «il monte»,

    espressione che indica un luogo preciso e ben conosciuto dai lettori del tempo. Il contesto indica che il monte (to oros) si trovava nei pressi di Cafarnao. Fin dalle più antiche testimonianze, la Chiesa primitiva identificava il luogo del discorso e dell’istituzione dei dodici proprio nel monte che si leva appena dietro a Cafarnao e Tabgah.

    Dopo le invasioni dei persiani e poi, subito dopo, degli arabi, si persero i riferimenti precisi, in particolare sulla localizzazione della stessa Cafarnao, di Tabgah e di Korazim. Gli studiosi all’inizio del '900 sostennero diverse ipotesi sulla localizzazione del monte delle Beatitudini: alcuni proposero i corni di Hattin (Qurun-hattun) o il monte Tabor. Negli ultimi decenni tali ipotesi sono però cadute per la loro inverosimiglianza e, soprattutto, grazie alla campagna di scavi archeologici promossa dalla Custodia francescana di Terrasanta. Tra il 1905 ed il 1915 è stata riportata alla luce gran parte di Cafarnao; nel 1925 si sono potuto identificare con sicurezza le rovine di Korazim e nel 1932 si sono stati portati alla luce le rovine della Chiesa bizantina a Tabgah, che segnalava il luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Basandosi su questi precisi riferimenti archeologici, gli studiosi sono ormai d’accordo nell’identificare il monte che sovrasta Cafarnao e Tabgah come il luogo dell’istituzione dei dodici e dove si proclamò il Sermone della Montagna. Più difficile invece localizzare il luogo preciso dove vennero pronunciate le Beatitudini. Egeria, nel IV secolo, dà delle indicazioni abbastanza precise e scrive nel suo diario di viaggio:

    «non lontano da Cafarnao…sul monte vicino... vi è una altura (specula)[1] sulla quale il Signore è salito a proclamare le beatitudini...»

    Al tempo dei crociati, il Compendio De Situ Urbis Jerusalem scritto verso il 1130, riferisce che il luogo del sermone della montagna era ad un miglio da Tabgah. Poco dopo, nel 1172, Teodorico riferisce genericamente che Gesù pronunciò il sermone sul monte vicino a Tiberiade. Burchardus invece, nel 1283 è molto più preciso: egli riferisce che il luogo del Sermone, secondo le tradizioni locali, era il monte che si incontra venendo da Safed seguendo la via per oriente (la strada che passa accanto alla Domus Galilaeae) e che si trova al di sopra di Tabgah. Da qui, Burchardus scrive, si può godere un panorama magnifico su tutto il lago e su tutta la regione della Galilea fino all’Hermon ed al Libano. In epoca moderna si sta rivalutando il valore delle tradizioni beduine che sono le tradizioni locali più antiche e ininterrotte, le uniche in grado di colmare il vuoto tra l’epoca della Chiesa Primitiva e quella dei crociati. In questa prospettiva diversi studiosi moderni sono a favore della identificazione del luogo del sermone proprio con il luogo dove sta sorgendo il centro Domus Galilaeae. Clemens Kopp, che ha studiato le tradizioni beduine locali, propone tre argomenti a favore di questa ipotesi. Egli scrive:


    «ragioni molto forti sostengono che il sermone della montagna fu pronunziato presso gli alberi benedetti:»

    A. La antichissima tradizione locale beduina è confermata da una accurata analisi di tutte le fonti antiche e medievali. I beduini identificavano un gruppo di alberi millenari come Es-sajarat el-mubarakat che si traduce: «gli alberi benedetti dal Messia» (Issa). Questi tre alberi bimillenari- un terebinto, una quercia ed una spina Christi – si trovavano, fino al 1913, proprio sulla proprietà dove sta sorgendo la Domus Galilaeae ed erano venerati dai beduini in quanto memoria della presenza del Messia. Nel 1913 un beduino ebbe però l’audacia di tagliarne due, la quercia e la spina Christi, cosa che provocò l’indignazione degli altri beduini e portò alla vendita del terreno alla Custodia. Oggi sul terreno resta solamente il terebinto.

    B. La zona degli alberi benedetti era anche denominata dai beduini der makir che richiama il greco makarios, beato, e che si traduce “il monastero della beatitudine” dove secondo le tradizioni beduine si trovava un monastero di eremiti.»

    C. La corrispondenza con la descrizione del vangelo: «ll luogo permette di stare in solitudine ma allo stesso tempo è facilmente raggiungibile per il popolo che viene dalla strada che parte dal lago e sale lungo il wadi ed-dshamus. L’altura si inclina leggermente verso questo wadi, e per questo ci sono spazi pianeggianti per folle di maggiori dimensioni…»[2]

    Il solo punto del monte delle Beatitudini da cui si gode una vista non interrotta di tutto il lago di Tiberiade, del Giordano e perfino dell’Hermon, è proprio quello degli alberi benedetti. Anche Bernabe Meistermann e P.Lievin de Hamme riferiscono di questa tradizione beduina secondo la quale fu proprio vicino a questi alberi plurimillenari che Issa pronunciò il sermone della montagna.


    Il luogo dell’incontro di Gesù risorto con gli apostoli e con i 500 discepoli.

    La montagna delle Beatitudini è identificata da molti studiosi anche con il luogo in Galilea dove Gesù, dopo la resurrezione, diede appuntamento agli apostoli prima di inviarli ad evangelizzare tutte le nazioni (Matteo 28,10) [3]. Secondo Matteo il luogo dove Gesù si incontra con gli apostoli è

    «il monte» (to oros)

    la stessa espressione con cui precedentemente aveva designato il luogo dove Gesù pronunziò il sermone: Anche qui il ricorso all’articolo determinativo indica che “il monte”, cioè il monte per antonomasia, doveva essere ben noto a tutti i lettori. Inoltre Matteo 28,17 aggiunge che quel monte era il luogo dove Gesù

    «etaxato autois>>[4]

    Questa espressione si può tradurre in tre modi diversi:

    1. «sul monte che Gesù gli aveva loro indicato»

    Questa ipotesi, la più usata nelle traduzioni moderne, è la più improbabile:

    a. Gesù non menziona precedentemente alcun monte.

    b. Chi traduce in questo modo deve forzare il testo e tradurre ou (dove) con una locuzione di moto a luogo, “a cui”, “al quale”, oppure, per completare il senso, deve aggiungere “dove Gesù gli aveva ordinato di andare...”, se no la frase non ha senso compiuto. L’avverbio di stato in luogo ou, indica infatti il riferimento ad un luogo dove si era svolto qualcosa in precedenza.

    c. La tradizione non ha mai usato questa traduzione.

    2. «il monte dove Gesù li aveva istituiti»

    Cioè il monte dove Gesù , secondo il vangelo di Luca, scelse e nominò i 12 apostoli. Questa è proprio la traduzione della Vulgata:

    «ubi Jesus contituerat illis»

    3. «al monte dove Gesù aveva dato loro i suoi ordini»

    In questo caso, Matteo farebbe riferimento al monte su cui Gesù aveva dato i suoi ordini, cioè aveva pronunciato il suo discorso fondamentale, la nuova legge, la nuova Torah sul nuovo monte Sinai.

    La seconda e la terza ipotesi, pur essendo diverse, non si contraddicono sulla localizzazione del monte.

    Altri studiosi, in accordo con molti padri della Chiesa, ritengono che questo incontro in Galilea sul monte corrisponda a quello avvenuto fra il Cristo e 500 discepoli. Secondo Pixner[5] la notizia dell’appuntamento con il Risorto si diffuse tra i fratelli in Galilea e alla data fissata, a metà del conto dell’Omer, cioè 25 giorni prima della Pentecoste, si radunarono non solo gli 11 ma anche 500 fratelli[6] che furono presenti quando Gesù diede il mandato agli apostoli di annunziare il Vangelo.

    Per concludere: la localizzazione esatta del luogo del discorso è certamente difficile. Quel che è certo è che la montagna delle Beatitudini è quella dove Gesù istituì i Dodici e pronunciò il sermone; inoltre, con grandissima probabilità, fu il luogo dove Gesù incontrò i discepoli dopo la sua resurrezione per inviarli ad evangelizzare le nazioni.

    È anche certo che questo luogo fu largamente frequentato da Gesù nei suoi viaggi missionari tra Cafarnao, Khorazim e le località situate sulla riva del lago. Il luogo degli alberi benedetti è uno dei posti più impregnati della presenza di Gesù e si apre su di uno scenario stupendo e suggestivo: il mare di Galilea ove si svolse gran parte della vita di Nostro Signore:

    «Dal suo panorama emana una misteriosa forza di evocazione. Per chi non manchi di sensibilità, (è il luogo ideale) per meditare sul sermone della montagna …»[7]

    [1]I manoscritti di Egeria recano la parola specula cioè altura. Alcuni hanno proposto invece di specula la variante spelunca, in particolare, ai nostri giorni, Pixner. Kopp ha criticato questa interpretazione: mai si usa la parola ascendere in riferimento ad una grotta mentre essa si usa sempre in riferimento ad una altura. Inoltre il sermone si chimerebbe il sermone della grotta e non della montagna.
    [2] Clemens Kopp, "Die Heiligen Stratten der Evangelien", Regensburg, 1959, pg. 265 and following.
    [3] Mt. 28,10 “go and announce to my brothers to go into Galilee, there they will see me”.
    [4] Etaxato,etaxato, Aoristo medium of tatto, tattw,to command.
    [5] Bargil Pixner, “With Jesus in Jerusalem”, pg. 167
    [6] I Cor. 15,6.
    [7] Isidro Goma Civit, "El Evangelio segun San Mateo", vol. II, pg. 197

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  74. hahahahhahh anonimo! Fortissimo davvero! Un anonimo fa una bella e apocallitica previsione e l'altro anonimo dice bravo anonimo fallo schiattare!
    Non vi rendete conto che siete inquadrati anche li? Non solo cercate di imitare Kiko con il suo modo di proclamare le letture, di cantare e di vestirsi!Adesso anche siete tutti anonimi!fate un blog vi suggerisco io:
    anonimo.blogspot.com
    Noi non parliamo male dei catecumneni perche' sono in buona fede (come lo ero io) stiamo mettendo in guardia dagli errori dottrinali, dagli abusi liturgici e dagli abusi che commettono i catechisti atteggiandosi a profeti (lo dicono loro di essere ispirati dallo Spirito).
    Ma, comunque, ancora aspetto sti FATTI CONCRETI....

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  75. anonimo ha detto VEDI PURE SE DON GINO CONTI HA RICEVUTO ALTRO MATERIALE...CO9SI' CI FA N'ANTRO LIBRO NO????

    Voi invece coon i miliardi che vi sfilano cosa ci fate le sinagoghee? Ops volevo dire i seminari? O il bellissimo arredamento delle Chiese NC o della Domus? Quanto incassa il CNC dai passaggi?Dalla decima? Dalla vendita dei suoi oggettini (icone, calici, piatti croci, paramenti, ecc.?)

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  76. Anton ha detto...
    Ma è mai possibile che sono tutti uguali come cloni o zombies questi giovincelli NC?
    Ripetono la stessa canzoncina come un disco inceppato.
    Che tristezza!

    La ripetono perche' nel CNC si insegna che un giorno tutta la chiesa sara' cosi'.... Che abbiano ragione? Che sia il tempo della fine dei tempi?

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  77. Seby, dobbiamo essere grati alla Provvidenza della presenza di questi neocatecumeni sul blog: con i loro turpiloqui e le scempiaggini sono la migliore testimonianza di cosa provochi il Cammino nella mente della gente.
    Scrivete, NC, scrivete pure che il mondo vi osserva...

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  78. messaggio di newgold69

    i vari piani della domus galilae, sul sito vengono chiamati "blocchi": che triste modo di definire un edificio. il nuovo campo di concentramento dove si uccide la chiesa, la rivelazione, la tradizione per la costruzione della nuova religione ariana, il kikianesimo.

    se non è anticristo questo... ditemi voi!!!

    ciao
    newgold69

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  79. Dice Tor
    Seby, dobbiamo essere grati alla Provvidenza della presenza di questi neocatecumeni sul blog: con i loro turpiloqui e le scempiaggini sono la migliore testimonianza di cosa provochi il Cammino nella mente della gente.
    Scrivete, NC, scrivete pure che il mondo vi osserva...

    Non si deve essere contenti ma immensamente tristi che tra fratelli in Cristo non si riesca a dialogare in maniera civile e costruttiva. Quale e' il vero bene la Chiesa o il CN: questo e' il parametro di confronto.

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  80. Anonimo nc,
    fratelli in Cristo dei ragazzetti fanatici o dei maturi adepti amanti del turpiloquio?
    Io mi sento fratello di chi usa la ragione e la tolleranza, non di chi offende sapendo di offendere, mente sapendo di mentire, semina caos e confusione sapendo di seminare caos e confusione...

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  81. Tor, sono sempre nostri fratelli in virtu' del Battesimo! Fratelli da amare...

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  82. Fratelli carissimi.

    Stiamo attenti a non cedere alle provocazioni.

    Voi, fratelli NC che scrivete:vi capisco. Avete dentro una esaltazione indotta che vi fa ritenere di essere la vera Chiesa. Quella che assorbirà a breve quella "ufficiale".

    Anche dai vostri messaggi che ci sbeffeggiano si nota spesso. Chissà se siete davvero quanti dite o se è uno solo...

    In ogni caso vorrei, vi prego, la vostra attenzione per un attimo e seriamente.
    Prima di accusarci di essere dei pazzi giudici che si divertono a fare solo quello nell'arco della giornata, VI PREGO, verificate se diciamo falsità o meno!

    Molti di noi, me compreso, sono passati per l'esperienza NC. Chi qualche anno, chi molti di più.

    Quindi oltre ad avere una conoscenza esterna del Cammino ne abbiamo una anche INTERNA .

    Vi faccio notare che il Cammino non ha avuto ISOLATE correzioni. Ma, dal basso verso l'alto, diffusi interventi: Sacerdoti, Vescovi e PAPI.

    Del Papa Giovanni Paolo II cnoscete solo la "Lettera Ogniqualvolta". Scritta NON AL CAMMINO ma ad un suo fratello nell'Episcopato. Contenente indicazioni per VAGLIARE il Cammino dando il suo "riconoscimento" come punto di partenza per arrivare ad un inserimento giuridco e pieno nella CHiesa.

    Il Decreto stesso del Dicastero dei Laici è esplicito e stabilisce che il Direttorio di Kiko non è approvato ed è ancora (dopo un decennio e più) al vaglio!

    Lo Statuto Provvisiorio non è stato seguito. La prova sta anche nella Lettera del Papa.
    Il Culto Divino nel dicembre del 1988 detta al Cammino le stesse norme richiamate da Arinze oggi!

    Il Cammino non ha MAI avuto nessun Indulto! Nè per la sua "Celebrazione", nè per il suo metodo di catechesi, nè per la sua prassi di anticipare l'Eucaristia domenicale il sabato notte.
    Gli unici due indulti sono: Comunione al Pane e al Vino; spostamento del Rito della Pace! STOP!

    La cura pastorale del Vaticano i catechisti l'hanno "scambiata" per approvazioni ai metodi NC in realtà INESISTENTI. Insieme a quella cura amorevole ci sono correzioni che il Cammino non ha mai seguito e mai seguirà!

    Interi Episcopati di intere diocesi hanno corretto il Cammino. Non ultima quella di Terrasanta!

    Ruini, vostro "amore", ha scritto una lettera che ho letto personalmente ma che nelle comunità non ESISTE!
    La lettera del Papa non è stata distribuita, spesso era NEGATA la sua stessa esistenza. Mentre la "risposta" di Kiko è stata data in quantità industriali! COn tanto di fotocopie!

    In quella risposta c'è l'affermaizone di Kiko di non credere nel Sacrficio del Calvario ma nel Banchetto di Nozze Escatologico!
    Verificate quali siano gli insegnamenti della Chiesa e quali quelli di Kiko!

    Vi prego. Svegliatevi. Vi supplico

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  83. Grazie degli insulti anonimi,
    dimostrate sempre il vostro amore e il vostro essere CRISTIANI AUTENTICI.
    Prego per voi e vi benedico!
    I FATTI CONCRETI li aspetto ancora.... Oppure se non ve lo dicono i Vostri catechisti cosa dire non sapete che scrivere insulti? I Vostri insulti mi sanno molto di zolfo, se dopo anni di cammino avete imparato solo questo, beh, lasciatelo siete lontani anni luce dal Servo di Jahve'

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  84. Finchè non riempiranno le piazze dell'Australia non ci sarà niente a meno che il Vat non ceda ai ricatti concedendo più del dovuto. Purtroppo è così, il cn riesce a riempire le piazze e al Vat fa piacere quindi...

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  85. Le insolenti arringhe di questi neocatecumenali(o sedicanti tali,voglio augurarmi per loro),il turpiloquio e il modo di relazionarsi in ogni discorso,denunciano una marcata mancanza di maturità evangelica e un forte regresso allo stato belluino.
    Se è questo l'effetto(o uno degli effetti) del cammino neocatecumenale,devo dire che chi l'ha provato e ne è uscito l'ha scampata proprio bella.

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  86. Mi spiace che la considerazione di Francesco non sia più suffragata dalla permanenza dei messaggi che, per decenza e per non interrompere il fluire della discussione, ho cancellato quasi tutti (mi ci è voluta mezz'ora!)

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  87. Caro stephanos,
    ora e' il momento di risponderti SERIAMENTE,io non ho mai effettuato interventi in questo sito ma ora seriamente credo di doverti dare alcune informazioni: tieni presente che finche' non porterai FATTI SERI (non qualche lettera di mamma isterica che non vuole il figlio in seminario perche' deve continuare a studiare.....)in difesa delle tue ragioni, valutero' la tua conoscenza del Cammino superficiale e partigiana,questo perche' sai scrivere molto bene e sopratutto sai "condire" fatti e scritti in maniera da collocarli dalla tua parte.
    Di questo te ne do atto;ma veniamo al dunque;NON ACCETTO ASSOLUTAMENTE il fatto che tu ti collochi al di sopra di una giuristizione che NON TI COMPETE ASSOLUTAMENTE; non so perche' hai lasciato il cammino(e su questo sarei curioso di andare a fondo, cioe' quali parti del Cristianesimo RADICALE annunciato nel cammino non ti si adattano)e comunque si vede chiaramente una RABBIA (che di Cristiano ha molto poco) che deve sfociare contro qualcuno o qualcosa.
    Mi domando, perche'manipoli astutamente gli scritti del cammino ad esempio? quelo che hai scritto;(In quella risposta c'è l'affermaizone di Kiko di non credere nel Sacrficio del Calvario ma nel Banchetto di Nozze Escatologico........)e' evidente che e' una tua pura FOLLIA ISTERICA.Se Kiko avesse seriamente le intenzioni o le mire che tu dici, PERCHE' AVREBBE BISOGNO DELLA CHIESA? NON PENSI CHE SAREBBE PIU' COMODO APRIRE UNA SETTA REALMENTE E TOGLIERSI DA TUTTE LE CRITICHE CHE STATE MONTANDO?(in realta' siete rimasti in pochi)NON AVREBBE UGUALMENTE SUCCESSO FUORI DALLA CHIESA?
    mi fermo qui' ed attendo una tua risposta, ma per cortesia, usa concetti provenienti dal tuo cervello per rispondermi...ok?
    Grazie Paolo

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  88. ESCURSIONE DEI PRESBITERI NEOCAT ALLA DOMUS AUREA

    Ogni presbitero neocat presente alla Domus Aurea al seguito del proprio catequista e insieme a gruppi più o meno nutriti di cimici neocat oggi ha potuto visitare la Domus Aurea in religioso silenzio.

    Per il giro completo di tutti i "blocchi" ci son volute 2 ore e 30 minuti.

    Grande lo sutpore e la meraviglia di tutti dentro la sala ellittica,quella rettangolare,quella circolare,quella quadrata,quella esagonale e quella ottagonale.

    Nessun presbitero ha osato chiedere nulla al senor Kirikus,solo tale Ruvidus,calabro,uomo di grande spirito e di grande corpo(110 chili) si è permesso una battutaccia nei confronti del senor Kirikus( "Si vede che lei conosce molto bene la geometria"),che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere elogiativa,ma che l'interessato ha percepito come riduttiva.
    Egli infatti è sbottato dicendo:"NON SOLO LA IEMOTRIA,MA TAMBIEN L'ALGHEBRA,LA FILOSOFIA,LA SCIENZA,LA ARQUITECTURA E SOPRATTUTTO LA TEOLOGIA!!!!!!!"

    Il Ruvidus,trattenuto dalle sue assistenti neocat,non ha profferito verbo.

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  89. no no..e' inutile, dopo quest'utimo e la pulce non credo che siamo sulla stessa piattaforma celebrale per comunicare.
    lascia perdere stephanos, come non detto.
    Paolo

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  90. Caro Paolo,
    consentimi di intervenire,solo per puntualizzare - qualora ce ne fosse bisogno - che il riferimento di Stephanos alla lettera di Kiko al Papa del 17 gennaio 2006 non solo è pertinente e preciso,ma chiaramente controllabile (quanto meno su internet,se non ne hai una delle copie che pare siano state distribuite a migliaia in ogni comunità neocatecumenale).

    In tale lettera,senza possibilità di equivoci, Kiko sottolinea esclusivamente la funzione di banchetto escatologico della messa, durante la quale,a dir suo, Gesù si fa servo per servire i convitati.

    Non vedo cosa abbia citato di strano Stephanos perchè tu lo taccia di opportunismo dialettico( scusami la forzatura del termine).

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  91. RISPOSTA DEL CARD. CAMILLO RUINI AL VOSTRO CARO IDEOLOGO ZOFFOLI.....MA VALE ANCHE PER VOI.....

    Vicariato di Roma - Prot. N. 385/95

    Roma, 8 aprile 95


    Reverendo Padre,

    in riferimento alla Sua lettera del 23 marzo 1995, che accompagnava l'opuscolo da Lei pubblicato "Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa", sono a precisarLe quanto segue. Sono al corrente che la predetta catechesi è stata esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta alla Sua lettera.

    Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre...................

    mi sembra abbastanza per tutti ...o no?????

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  92. Grazie anonimo,conosciamo già quella infelicissima lettera di Ruini:una pietra miliare sui sentieri della storia della Chiesa.

    Spesso,quando non si sa cosa rispondere,si preferisce zittire l'interlocutore in modo rabbioso e offensivo.

    Tu credo ne sappia qualcosa...

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  93. Però....."Paolo Tirabasso"...: nomen omen!!!

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  94. INFELICISSIMA LETTERA A RUINI........
    OOOOOOOOOOOOOHHHHHHHH'

    COPIATO ED INCOLLATO....COSI' L'AUTORE DELLA LETTERA LA PROSSIMA VOLTA SI INFORMEA' MEGLIO NO??????

    MAGARI GLI DIAMO PURE IL LINK COSI' SI FA DUE RISATE NO????

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  95. Non possono svegliarsi, Stephanos.
    Sono in una specie di coma intellettivo. Il loro comportamento è la risultante di mesi e mesi, anni ed anni di martellamenti su cosa è bene e cosa è male, qual è la loro missione, chi sono gli antagonisti, come fronteggiare le difficoltà, ecc.
    Quando l'azione di indottrinamento si è esplicata su personalità colte, ci troviamo a dialogare con neocat 'evoluti'.
    Quando invece tale indottrinamento si è svolto su personalità con una scarsa formazione di base, ne scaturisce il turpiloquio e l'offesa gratuita, l'atteggiamento da bullo di quartiere, solo che invece di trattare di sport, tratta di fede.
    Questi hanno sostituito la discesa in campo con il kerygma, il fallo laterale con lo scrutinio, il ritiro con la convivenza, il gol con la chiamata di Dio.
    Così, non stupisce che individui che nelle riunioni di comunità seguono la Parola e commentano le Scritture, sul blog usino atteggiamenti e linguaggi balordi, da stadio o da osteria.
    Sarebbe interessante sapere se questi anonimi abbiano sviluppato una doppia personalità, alla dr. Jekyll e Mr Hide: di notte catecumeni, di giorno spacconi e bulli. Come dire Bibbia e cinturone borchiato, pane azzimo e chewing gum.
    Una perversa mistura, più da setta neopagana che da movimento cattolico.

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  96. Carissimo Paolo.

    Ti chiedo la Carità di leggermi ancora. Speramdo tu acceda ancora al Blog.

    Il fatto che tu dica di vedere rabbia (!!!!!!) nei miei interventi non mi è affatto nuovo. Lo stesso dissero i Catechisti quando stavo per andarmene. E se ne fregarono altamente di andare a fondo o di capire i miei motivi. Che sono tutt'altro che legati al Cristianesimo "radicale" annunciato dal Cammino. Altra cosa detta dai catechisti ma che non ha nessuna attinenza con la realtà!
    Queste frasi fatte sono confezionate per farti sentire ancora più cacca e più in colpa di quanto le "arringhe" dei catechisti già facciano!
    In ogni caso, non sono i miei motivi che devono interessarti. Ma i motivi della critica al Cammino. Che non è affatto rabbiosa! Ma sensata, ponderata, documentata.

    Il fatto che Kiko abbia fatto quella affermazione è INDISCUTIBILE fratello mio! Indiscutibile e scritto, in politichese, nero su bianco sulla lettera inviata al Papa.

    Dice Kiko:

    "noi abbiamo sempre mostrato a tanti fratelli che vengono dall'inferno, pieni di ferite e di disprezzo verso se stessi, che nella Santa Eucaristia il Signore fa presente il suo amore, morendo e risuscitando per loro; non solo, ma preparando una mensa, un banchetto escatologico, che fa presente il Cielo e dove Lui stesso, pieno di amore, li fa sedere e passa a servirli: "Li farà mettere a tavola e passerà a servirli" (Le 12,37)."

    A parte il contenuto di tutta la lettera che mi lasciò a suo tempo di SASSO per come si è rivolto al Papa (ma a voi non vi crea nessun problema! Come non vi creano problemi le sue sparate, le sue provocazioni, i suoi diktat!), qui è chiaro che CORREGGE il Papa che parla del Sacrificio Eucaristico come inteso dalla Chiesa...Mentre Kiko parla della Pasqua, dell' Haggadah, come intesa dal Cammino.
    Non c'era nessun motivo di fare questa specificazione e di rivolgersi al Papa in quel modo!
    Ti risulta che l'Eucaristia sia una cosa modificabile da tutti? O adattabile alle esigenze di far pasare le persone dalla tristezza all'allegria??????? Questa condizione è o non è affare di Dio SOLO e non un artificio nostro???? Cioè, visto che sei triste, ti faccio stare più allegro con questa celebrazione!!!! TI RENDI CONTO???? Possiamo noi manipolare le parole di Gesù, che parla della fine dei tempi, quando "si metterà a servirli al banchetto di nozze", per "USARE" una celebraizone in senso terapeutico??????? MAH!

    In ogni caso la realtà dei fatti mostra come Kiko intenda la Eucaristia!

    E la realtà dei fatti mostra come il Cammino non abbia avuto nessun Indulto! VERIFICA QUELLO CHE DICO!
    CHIEDIMENE CONTO! TI PREGO!

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  97. Se ancora qualcuno posta la lettera papale "Ogniqualvolta" senza la postilla che l'accompagna significa che si vuole ad ogni costo intorbidare le acque già melmose di tutta la faccenda neocatecumenale.

    Hai fatto bene a eliminarla ,Mic, l'avranno postata almeno un migliaio di volte su questo blog,senza contare che essa(rigorosamente depurata dell'annotazione finale) campeggia in bella vista sulla home del CNC.

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  98. SIETE DELLE TESTE DI CAZZO PERCHE' CANCELLAT QUELLO CHE NON VI FA COMODO....

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  99. cancelliamo solo quello su cui abbiamo già discusso un MILIARDO di volte senza che la vostra dura cervice abbia recepito un'acca!!!!
    Se invece di argomentare con le vostre parole, le vostre idee, i vostri cervelli, non fate altro che selvaggi copia-incolla di panegirici del Papa di cui non avete ascoltato le direttive ma sottolineate solo quello che vi fa comodo, cancelleremo cancelleremo e cancelleremo

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  100. Ma a cosa serve questo fiume di parole senza costrutto?

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  101. A disturbare quello che non si vuol sentire...

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  102. CIAO TESTE DI CAZZO...MEDITATE...MEDITATE....E NEL FRATTEMPO...CANCELLATE...COSI' FARETE QUALCOSA DI UTILE
    :-))

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  103. Ho cancellato kilometri di post!!!

    la pagina stava diventando impraticabile!

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  104. ..Tutti questi nostri fratelli portati via alla Chiesa a causa delle farneticazioni di Kiko dovrebbero far riflettere chi di dovere....

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  105. A proposito di rabbia
    denunciata da Paolo
    gli anonimi nc degli ultimi post
    non scherzano mica

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  106. Cancella che ti ricancella, more solito (un pò di latino lo so anch'io) qui rimangono solo mic/steph/gert/fra/viat/seb/pulc/etc. che scrivono e riscrivono, ripetono e tiripetono le loro interneticate!

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  107. ....e TANTI le leggono....queste interneticate....forse troppi fratello mio

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  108. MIC non mi ha cancellato per non entrare in conflitto con la propria coscienza!

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  109. Sound of silence, ma se oggi è la prima volta che scrivi, come facevo a cancellarti!

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  110. il vostro blog è interessante ma la pulce esagera e scandalizza. Pensateci

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  111. Steph,
    avresti tempo per proporre un altro articolo?

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  112. Una cosa su cui vorrei far riflettere e su cui ci si riempe la bocca spesso a sproposito e' il cosiddetto recupero dei "lontani" da parte del Cammino Neocatecumenale.

    Questa funzione spesso sbandierata come al solito in modo propagandistico e strumental-menzognero (a proposito non mi stanco di ricordare che all'ultimo raduno a Loreto, Kiko, uso alla distorsione della realta' ha parlato, mentendo, di 3000 giovani alzatisi quando non superavano il migliaio, fonte korazym.org)
    e' secondo me molto sovrastimata.

    Il fatto che in realta' il CN operando
    nelle parrocchie attira nella rete soprattutto gente che gia' bazzica intorno alla parrocchia, nell'accostarsi al Cammino le catechesi sono strutturate in modo tale che strizzando l'occhio si fa credere al malcapitato di essere fatto partecipe di un cammino "piu' autentico" di quello che la Chiesa mette a disposizione, di verita' non accessibili normalmente,
    quindi si e'
    indotti a credere che fino ad allora non si era veri cristiani ecco perche' la maggior parte poi nelle redditio varie dichiara "io ero lontano dalla Chiesa mi sono riavvicinato grazie al Cammino" ecc. ecc.

    Con questo voglio dire che anche questa
    cosiddetta funzione del Cammino di riavvicinare i lontani e' molto sovrastimata, anzi forse sono piu' i cristiani non lontani ma che gia' frequentavano la parrocchia
    quelli che vi cadono.

    Quindi bisognerebbe fare un po' di conti
    fatti bene e capire
    quanti cristiani vengono "sottratti" alla parrocchia
    e convergono nel CN e quanti sono veramente quelli
    che la parrocchia non la frequentavano da parecchio o non battezzati che vi aderiscono?

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