La nostra discussione (la pagina precedente è ormai stracarica di post) può continuare arricchita anche dei seguenti elementi:
La concezione che ha e trasmette Kiko Arguello riguardo all'estetica e alla simbologia del tempio è del tutto personale, ma la cosa che più colpisce è che tutte le chiese in cui è presente in massa il suo movimento (anche se così non ama definirsi) l'estetica del tempio è uniforme, non è lasciato spazio ad altri artisti o ad altre raffigurazioni del sacro che non siano:
- Icone (di Kiko);
- tappeti che rappresentano la regalità e l'appartenza elemento che contribuisce a creare 'appartenenza' e contemporaneamente 'distinzione': (noi - gli altri);
- identica disposizione degli arredi (anch'essi disegnati e realizzati secondo le indicazioni di Arguello) ossessivamente riprodotta in ogni Comunità.
Il tutto secondo una sedicente personale interpretazione del Concilio Vaticano II e con l'aggiunta di simboli ebraici che, oltretutto, tolti dal contesto, acquistano significati diversi dati dallo stesso iniziatore del cammino...
Secondo Kiko il tempio deve rappresentare un corpo umano.
Subito dopo il presbiterio in cui è seduto il presidente che è la "testa" della comunità (notare della comunità, non dell'intera parrocchia), vi è l'ambone, grande al centro, così che quando uno va al leggio per fare una monizione o proclamare una lettura dà le spalle al presidente.
L'ambone si trova al centro, poco prima dell'altare-mensa, col leggio che rappresenterebbe la bocca che, come si sa, è al centro della testa.
Di solito l'ambone è molto ampio ed è collocato al centro, tra il presbiterio e la mensa, perché per il CNC la liturgia della parola è molto più importante della stessa eucarestia; e di fatto si vede come la Santa Eucarestia è trattata nelle comunità (ministri straordinari che effettuano la fractio panis, briciole e frammenti che nessuno vede e di cui nessuno si cura, ragazzini che si scambiano il corpo di Cristo di mano in mano, ecc.)
Dopo l'ambone, anziché l'altare, si ha l'enorme mensa (stomaco), chiamato appunto semplicemente mensa, questo perché per il CNC l'aspetto più importante non è tanto il sacrificio di Cristo, ma il banchetto escatologico.
Subito dopo la mensa-altare vi è il fonte battesimale, al centro del tempio. La ragione è che il fonte battesimale è l'utero da cui sono generati i cristiani, per cui anche l'utero, come la bocca, sta al centro.
L'assemblea, infine, è seduta tutta intorno alla mensa (stomaco) e rappresenta, nella visione kikiana, le membra del corpo che si nutrono del banchetto escatologico che si svolge attorno alla mensa.
La perfetta identità tra tempio ierosolimitano e chiesa, è talmente evidente che ogni commento è superfluo. È solo per ottusa superbia da parte dei "dotti" liturgisti, che si è pervertita una tradizione risalente a Salomone, ma nei suoi archetipi addirittura a Mosè. 3500 anni di tradizione buttati via, perchè qualche emerito signor nessuno preferisce un tavolino con sopra fiori sparsi, candelabri ebraici (ma non la Croce)!!!
Seby
Seby ha già accennato alla simbologia presente nell'architettura delle nostre chiese, è bene chiarire:
RispondiEliminaIl paradosso è che la mania kikiana per l'ebraismo si manifesta in tanti dettagli, ma non coglie l'essenziale e cioè che la disposizione architettonica delle chiese, più vicina alla tradizione giudaica, è quella tradizionale: il tempio di Gerusalemme era costituito da cortili concentrici ed in successione, in modo che si dovessero attraversare, per avvicinarsi al sancta sanctorum. Si attraversavano in modo graduale, a seconda dell'appartenenza: il primo cortile, dei pagani, era frequentato da tutti; ad esso corrisponde l'atrio delle basiliche cristiane (un tempo di tutte le chiese, ora sostituito dal sagrato), in cui potevano entrare tutti, anche i catecumeni; la seconda divisione era data dal cortile delle donne, in cui potevano stare uomini e donne israeliti, ma non altre persone; ad esso corrisponde la navata della chiesa, in cui possono stare tutti i battezzati, maschi e femmine (un tempo gli ostiari avevano il compito di fare uscire fuori dalla navata i non battezzati, prima della celebrazione sacrificale); vi era poi il cortile di Israele, in cui potevano transitare solo i leviti, prospiciente al tabernacolo dell'alleanza, sede della presenza di Dio (in questo cortile si trovava l'altare dei sacrifici sopraelevato); ad esso corrisponde il presbiterio, separato dagli altri ambienti dalla balaustra (o da altre strutture, e sopraelevato). In questo luogo si trova l'altare per il sacrificio, sopraelevato da terra. Oltre il cortile di Israele, si trovava il tabernacolo dell'alleanza, accanto al quale ardevano incessantemente le lampade ad olio, ed era coperto da un velo (squarciato dalla morte di Cristo). Poteva entrarvi solo il sommo sacerdote (non i leviti) e solo per la festa dell'espiazione. L'omologo è ovviamente il tabernacolo, accanto a cui ardono incessantemente le lampade, davanti al quale vi è il velo del conopeo, simbolo tangibile dell'identità della chiesa cattolica con il Tempio di Gerusalemme, figura dei templi cristiani. Tempio del sacrificio cruento e preparatorio, senza grazia, ma figura del tempio in cui avviene il vero sacrificio, con la grazia. Poiché l'eucaristia è sempre un sacrificio propiziatorio ed espiatorio, è sempre possibile per il sacerdote (un tempo di norma solo per lui), aprire il tabernacolo. Ovviamente anche nel tabernacolo vi è la presenza di Dio: mentre nel sancta sanctorum era simbolica e figurale, in questo caso è reale e sostanziale.
E ribadire la conclusione di Seby:
RispondiEliminaLa perfetta identità tra tempio ierosolimitano e chiesa, è talmente evidente che ogni commento è superfluo. È solo per ottusa superbia da parte dei "dotti " liturgisti, che si è pervertita una tradizione risalente a Salomone, ma nei suoi archetipi addirittura a Mosè. 3500 anni di tradizione buttati via, perchè qualche emerito signor nessuno preferisce un tavolino con sopra fiori sparsi, candelabri ebraici (ma non la Croce)!!!
Arrigo da settim. dixit:
RispondiElimina"Ma come puoi pensare che noi non riconosciamo questa verità elementare?"
Beh il fatto che definisci verita' "elementare" il centro
della nostra fede
denota gia' un' approccio banalizzante
al mistero eucaristico, non credi?
Sottoscrivo Mic. Ma per molti noi siamo "puzzette per-conciliari"...
RispondiEliminaCosì sottoscrivono che non son Chiesa!
Siamo arrivati alla boa dei 20.000(ventimila) post su questo blog monotematico sulle devianze e le aberrazioni ecclesiali del Cammino Neocatecumenale.
RispondiEliminaE' impressionante!
Mai avremmo pensato un anno e mezzo fa che questo argomento di analisi e di discussione avrebbe suscitato tanti e tali interessi!
Grazie a tutti i numerosissimi amici che hanno portato e continuano a portare il loro contributo di idee e di riflessioni.
nell'ultima convivenza d'inizio corso è stato fatto costantemente l'abbinamento tra feste ebraiche e feste cristiane. Fino ad arrivare al punto di dire che la festa della croce è stata messa il 14 settembre perchè in quel periodo gli ebrei fanno lo yom kippur (non so come si scrive)e quindi Gesù sarebbe come la vittima sacrificale a cui si sussurravano i peccati prima di essere immolata. Ma tutto questo è vero? Possibile che la Chiesa metta le feste basandosi sul calendario ebraico? Qualcuno più colto di me mi potrebbe rispondere. Le cose che ho scritto le ho sentite con le mie orecchie.
RispondiEliminaC'è da sottolineare anche che la devastazione del Tempio Cristiano, che esplicita la ribellione alla Santa Dottrina, precede il Cammino che ha invece portato la sovversione alle estreme conseguenza.
RispondiEliminaBasta entrare nelle "nuove" Chiese per notare la "orizzontalizzazione" della religione. Per cui non si è più in presenza della Adorazione ma dell'abbassamento della Religione a elemento della sociologia e terapia psicologica!
Cristo Dio, la Beata Vergine, diventano "simboli" e la Liturgia si trasforma in EVENTO! Per questo le Chiese sono Teatri! Nella forma e nella VITA.
Per cui se tanto mi dà tanto, Kiko può rispondere dicendo: guardate le Chiese! Io faccio meglio!
La china si corre sulla sovversione della Fede!
Caro Stephanos posso essere d'accordo
RispondiEliminasu questa tua analisi
riguardo alcune degenerazioni della Chiesa postconciliare, pero' non ci insisterei
troppo perche' si rischia di "annacquare"
la nostra discussione,
nel senso che si presta il fianco
a quelle derive per cui
si finisce come al solito
col dire cosi' fan tutti e' tutto uno scatafascio
e allora tutti liberi di far quel che gli pare.
No non ci sto a questa deriva!
Rimaniamo focalizzati sulla
specificita' del problema NC.
"Possibile che la Chiesa metta le feste basandosi sul calendario ebraico?"
RispondiEliminale feste del calendario ebraico non avevano nessun motivo di essere riprese dalla tradizione cristiana anche se sicuramente i primi giudedo-cristiani le seguivano pur essendo anche cristiani...
Le uniche inequivocabilmente "riprese" sono la Pasqua (anche se la data cambia) e la Pentecoste.
Anche se il nostro calendario liturgico "risente" di insospettati echi sinagogali per chi li sa riconoscere.
Ti invito a leggere questo articolo Vita liturgica nella Sinagoga e nella Chiesa, scoprirai cose interessanti!
Quel che dice kiko sullo yom kippur è comletamente inventato!!!
Sai, piuttosto, nella Messa celebrata in ebraico dove si trova il termine "kippur"? Nella formula della Consacrazione del Calice "versato per la remissione dei peccati (dice kippur)"...
Quindi questa grande realtà la incontriamo e la viviamo ad ogni celebrazione, rettamente celebrata come Cristo comanda...
"e quindi Gesù sarebbe come la vittima sacrificale a cui si sussurravano i peccati prima di essere immolata"
RispondiEliminasai chi era la vittima sacrificale cui il Gran Sacerdote sussurrava (non "si sussurravano") i peccati del popolo il giorno dello yom kippur? Il capro espiatorio...
ma richiamare l'attenzione su questo, significa fermare l'attenzione dei neocatecumeni su una cosa morta e sepolta: non è meglio ricordare e far interiorizzare Gesù come il VERO agnello senza macchia sacrificato per noi sulla croce durante un tempo Pasquale?
Quello che dici è vero Gherardo; siamo però consapevoli che il fenomeno neocatecumenale è purtroppo inserito in un contesto più ampio ed è potuto attecchire proprio anche grazie alla temperie riformista in senso protestante (è bene chiamare le cose col loro nome) portata dalla distorta applicazione del Concilio, resa però possibile da molte sue ambiguità (vedi Romano Amerio)
RispondiEliminaMa questo nulla toglie alla gravità e all'unicità del fenomeno neocatecumenale
Il cammino è tutto meno che qualcosa che cammina, è qualcosa di molto statico.
RispondiEliminaLa descrizione del tempio ebraico di Seby dà l'idea di uno spazio articolato in cui ci si muove verso...
Anche le nostre chiese 'orientate', con la navata più o meno lunga, come pure le chiese post conciliari dove lo sguardo spontaneamente si dirige verso l'altare, che è sempre sopraelevato rispetto al luogo dell'assemblea, mi danno l'idea di un movimento.
Nelle chiese di Kiko lo sguardo, che è l'unica cosa che si può muovere, visto che si sta sempre fermi al proprio posto, può andare solo al centro, al max può fare un movimento circolare ( v. corona misterica) e poi tornare al centro.
nonostante il cammino si ispiri ad Abramo, è la cosa più ferma che ci sia:
- le catechesi sono sempre uguali, e copiate identiche in tutto il mondo
- la missione è sempre la stessa finalizzata a clonare la comunità madre
- si dà sempre la stessa interpretazione della Scrittura
- le persone non crescono mai, incastrate come sono nei loro ruoli all'interno del cammino
- il Mistero viene banalizzato, reso facilmente comprensibile alla mente umana, perdendo la dimensione di apertura, e quindi il movimento, verso l'Altro.
- anche la vita morale diventa una legge imposta e non frutto di libera scelta ( e tutti fanno le stesse cose che un catechista ha detto di fare).
Insomma le nuova estetica dimostra bene cosa è il cammino: una specie di posto fisso, un luogo in cui installarsi e non avere più problemi per tutta la vita.
Mi viene in mente un'altra riflessione che ci fa ritenere superato ogni riferimento allo yom kippur, almeno nei termini in cui lo indica kiko.
RispondiEliminaIl capro espiatorio veniva sacrificato ogni anno, proprio nello yom kippur (espiazione)
Il sacrificio di Gesù è stato compiuto una volta per tutte e si riattualizza (ma è sempre lo stesso)ad ogni Eucaristia... Forse qualcuno (magari qualche vescovo, o no?) lo dovrebbe insegnare a Kiko e Carmen....
Grande, Michela, lucida e realistica!
RispondiEliminaConclude Michela
RispondiEliminaInsomma le nuova estetica dimostra bene cosa è il cammino: una specie di posto fisso, un luogo in cui installarsi e non avere più problemi per tutta la vita.
Aggiungerei che il CN e' un meccanismo (quello da te descritto) che e' strumentale a se stesso. Per sintetizzare una sorta di mondo di Matrix, in cui l'essere umano e' importante in quanto mantiene il Cn in vita.
Ciao a tutti,
RispondiEliminaho voluto inserire il tema della nuova estetica per sottolineare principalmente due cose:
1 - Per il CNC tutto, stranamente, e' nuovo: Nuova evangelizzazione, nuovo concetto di parrocchia (annullata), nuova teologia, nuova clero e nuova estetica. A me piu' che nuova sembra un'altra, quindi un'altra Chiesa che si vuole sostituire a quella ufficiale (lo dice Kiko in un DVD che consegnarono ai catechisti e che io, quindi, possiedo, in cui afferma che un giorno il CNC sara' un Cammino importante per tutte le parrocchie).
2 - Il voler far credere che e' il Concilio Vaticano II a voler le Chiese nella estetica pensata da Kiko.
Se un ortodosso entrasse in una chiesa stile neocatecumenale gli verrebbero i brividi! E si sa che gli ortodossi hanno un grande rispetto e venerazione per la tradizione.
E poi perche' sono tutte identiche?
Perche' mettere a ripetizione solo le icone di Kiko?
a dimenticavo.... l'estetica del chiesa-edificio e' al servizio della liturgia e della teologia, per cui dall'estetica di queste parrocchie possiamo anche dedurre bene la teologia del CNC e come vede la liturgia questo movimento
RispondiEliminaL'accostamento dello yom kippur a quello di Cristo e' cosa vecchia di almeno un anno fa, quando fu detta alla convivenza di inzio corso. Dovrei avere nche la trascrizione conservata.
RispondiEliminaInfatti caro Seby
RispondiEliminati immagini se il Cammino si impossessasse di tutte le parrocchie?
Le Chiese diventerebbero tutte uguali, standard.
Un incubo.....
Si come le sale del regno dei testimoni di Geova.
RispondiEliminaFrancesco,
RispondiEliminagrazie per la tua statistica!
Al di là dei post ripetitivi e di quelli di disturbo (quelli superstiti sono comunque non molti rispetto a quelli cancellati: una vera marea!), non c'è dubbio che gli interventi ci sono e anche qualificati e i contributi non sono da poco...
E' difficile credo nel web trovare un blog che dopo due giorni spesso supera i 300 messaggi e deve cambiare articolo per riaggiornare la pagina... oltretutto ci costringe ad un impegno non indifferente...
La cosa che più mi colpisce a questo punto della nostra esperienza è che abbiamo fatto un vero e proprio percorso, un cammino ;), direi, alla scoperta di ulteriori storture - oltre a quelle già note - del neocatecumenato kikarmenko e, contemporaneamente, all'approfondimento delle verità della nostra Fede messe in pericolo da questa realtà sedicente ecclesiale...
Conclusione, ci siamo arricchiti sia culturalmente che, anzi soprattutto, spiritualmente, anche per aver dovuto rivedere e riconfermare, ad ogni nuova tappa, ad ogni nuova difficoltà, le ragioni del nostro impegno
dice Seby:
RispondiElimina"E poi perche' sono tutte identiche?
Perche' mettere a ripetizione solo le icone di Kiko?"
Con un milione di neocat nel mondo, ci sarà qualche artista, qualche musicista in grado di creare qualcosa di nuovo?
Ma in realtà nulla deve crescere di nuovo, nessuna iniziativa personale viene incentivata.
Tutto deve provenire solo dai fondatori: la parola, le musiche, i disegni.
Questi fatti rendono evidente che si tratta di una setta, in cui l'adepto è schiavo, non perchè non si inginocchia, ma perchè non può far altro che riprodurre quanto detto o fatto da kiko.
Gli artisti del cammino possono solo copiare, perchè l'unico vero artista ispirato è
Kiko!!!
"L'accostamento dello yom kippur a quello di Cristo e' cosa vecchia di almeno un anno fa, quando fu detta alla convivenza di inzio corso. Dovrei avere nche la trascrizione conservata."
RispondiEliminaAbbiamo visto l'ennesimo caso in cui anche i riferimenti all'ebraismo, sono strumentali, non precisi, anche questi posso essere propinati a chi non conosce le radici autentiche della nostra Fede... veramente da dilettanti allo sbaraglio... il problema e che ci sono implicate e coinvolte molte vite e molte anime!!!!
nell'ultima convivenza d'inizio corso è stato fatto costantemente l'abbinamento tra feste ebraiche e feste cristiane
RispondiEliminaLe menzogne migliori, i truffatori ben lo sanno infatti, è quella frammista a verità.
La verità è che da sempre le festività principali cadono sempre negli stessi periodi. E' normale, si deve guardare principalmente al solstizio e all'equinozio. Dal Giano Bifronte, ma anche prima, l'Umanità celebra alcuni avvenimenti cosmici con regolarità.
Le menzogne migliori, [...], sonO quellE frammistE a verità.
RispondiEliminaCorreggo perchè poi arriva il maestrino di turno.
ne mettiamo tanti, tutti noi, di refusi nella fretta di scrivere, Anonimo!
RispondiEliminaLa nuova estetica di Kiko in effetti è grossolana e noiosa, per quanto eversiva della grande tradizione iconica e simbolica.
RispondiEliminaQuel che la rende ancora più pesante ed indigesta è il fatto di rientrare in un 'programma' globale di riforma della Chiesa - vi ricorda qualcosa? - in cui nessun aspetto della fede cattolica viene lasciato in pace a causa di una furia sovversiva senza precedenti.
Come è stato già detto su questo blog, la fortuna di Kiko è di vivere nell'epoca odierna, dominata dall'indifferenza e relativismo, dal secolarismo, dal denaro, dalla brama di potere, anche nella stessa Chiesa, purtroppo.
Se si fosse apertamente manifestato qualche cinquantennio fa, il santone spagnolo sarebbe stato raggiunto da anatema,; qualche secolo fa, sarebbe stato solennemente scomunicato; alcuni secoli addietro, messo al rogo senza troppi indugi.
Invece, per l'inerzia e/o l'indifferenza delle gerarchie - che si ripercuotono nelle diocesi e nelle parrocchie - si sta consentendo alla più radicale delle minacce alla Chiesa di dilagare ed imperversare impunemente.
Siamo diventati una religione debole, purtroppo: debole nelle persone che generalmente la rappresentano, debole nei fedeli che la professano, debole nel rispetto dei dogmi e delle norme.
Vi sono, naturalmente, delle rispettabilissime eccezioni, ai vertici come nella base della Chiesa, ma il contesto generale è questo.
Quando mai la religione islamica o quella ebraica avrebbero tollerato la nascita nel loro seno di un movimento che stravolgesse radicalmente il Corano o la Torah, usi, tradizioni, consuetudini sacre e perfino l'architettura dei loro templi!
Papa Benedetto XVI è in controtendenza rispetto a tale debolezza diffusa in virtù del ssuo temperamento, della sua personale formazione di teologo e della sua pregressa esperienza da cardinale.
Ma è anche vero che rimane sostanzialmente isolato, per l'inerzia o l'ignavia di quanti dovrebbero senza ulteriori indugi manifestargli apertamente il loro appoggio in Vaticano.
Con Giovanni Paolo II, molti alti prelati evitarono di prendere posizione contro il Cammino, si disse, per non suscitare amarezza nel Santo Padre che lo apprezzava e anche perchè non si conosceva bene questa realtà.
Adesso, con un Papa particolarmente attento al rispetto della tradizione della Chiesa e non particolarmente accondiscendente verso i neocatecumeni, cui ha rivolto altresì finanche ammonimenti ufficiali (che loro spacciano per incoraggiamenti) e con le conoscenze che si hanno oggi del Cammino, quale altra scusa sarà accampata per evitare di prendere posizione in difesa dell'integrità della Chiesa cattolica?
Se avverrà il disastro della approvazione degli statuti, con dilagamento incontrollabile di questo Cammino deleterio e distruttivo, sapremo che la colpa principale sarà di quanti potevano opporsi, avendone compiuta conoscenza, e non hanno mosso un dito.
Ma poiché non basta dire la verità, se non si scoprono e non si ribattono gli errori, è piaciuto al santo sinodo aggiungere questi canoni, di modo che tutti, conosciuta ormai la dottrina cattolica, sappiano anche da quali eresie devono guardarsi e devono evitare.
(dalla premessa ai canoni del Concilio di Trento)
Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall’ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza.
(1Tim 4,1)
Alois, hai toccato un nervo scoperto!
RispondiEliminaE' proprio questo il punctum dolens: che troppi nella Chiesa si comportano come se non credessero nella Parola del Vangelo.
Quando Essa ci ammonisce con parole di fuoco come quelle della prima lettera a Timoteo, o si crede nella loro verità e ci si comporta conseguenzialmente, o le si considera come fossero leggende metropolitane, favole della nostra adolescenza, comportandosi altrettanto conseguenzialmente, cioè da secolari e relativisti senza rimedio...
Eh già : l'inverno dello spirito bussa alla nostra porta.
RispondiEliminaanche quest'anno è stato ripreso lo yom kippur perchè la convivenza fatta da kiko per inizio corso che poi è stata riportata, è stata fatta il 14 settembre festa della Croce. L'argomento della convivenza è stato la famiglia, un lavaggio di cervello durato un intero sabato. tutti molto annoiati e assonnati non si accorgevano del lavaggio di cervello
RispondiEliminaPer chi vuole vedere una chiesa stile CNC ideata da Kiko ecco il link (sempre che dopo non lo tolgano...)
RispondiEliminahttp://www.archimadrid.es/laboure/
Cliccate su Templo...
L'Esaltazione della Santa Croce non c'entra un piffero con la festa dell'espiazione ebraica!
RispondiEliminaAl solito, come è stato già detto, si deforma un'ALTRA religione: l'ebraismo.
Le Antiche Profezie avevano lo scopo di Annunciare la Promessa. La Legge e i Profeti sono da leggere alla luce di Cirsto, per cui l'Antico Testamento va letto con il metodo TIPOLOGICO.
Ogni riga è intrisa di Cristo e alla Luce Sua va letta! Per cui le PREFIGURAZIONI, come i parallelismi o i richiami sono come un ANNUNCIO e contengono, nel loro essere OMBRE, il Cristo nostro Dio!
Che ce famo della festa dell'espiazione? Che c'entra? Che ce famo della festa delle Capanne? E della festa del Raccolto??????????
I Cristiani Cattolici hanno i Sacramenti del Signore! Attraverso essi passa la Grazia!! PUNTO!
Una nota storica sulla Esaltazione della Croce:
"Esaltazione della Santa Croce
14 settembre
La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, è per il cristiano l'albero della vita, il talamo, il trono, l'altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce è il segno del figlio dell'uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell'esaltazione della croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo. (Mess. Rom.)
E' presente nel Martirologio Romano. Festa della esaltazione della Santa Croce, che, il giorno dopo la dedicazione della basilica della Risurrezione eretta sul sepolcro di Cristo, viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e segno che apparirà in cielo ad annunciare a tutti la seconda venuta del Signore.
La festa in onore della Croce venne celebrata la prima volta nel 335, in occasione della “Crucem” sul Golgota, e quella dell'"Anàstasis", cioè della Risurrezione. La dedicazione avvenne il 13 dicembre. Col termine di "esaltazione", che traduce il greco hypsòsis, la festa passò anche in Occidente, e a partire dal secolo VII, essa voleva commemorare il recupero della preziosa reliquia fatto dall'imperatore Eraclio nel 628. Della Croce trafugata quattordici anni prima dal re persiano Cosroe Parviz, durante la conquista della Città santa, si persero definitivamente le tracce nel 1187, quando venne tolta al vescovo di Betlem che l'aveva portata nella battaglia di Hattin.
La celebrazione odierna assume un significato ben più alto del leggendario ritrovamento da parte della pia madre dell'imperatore Costantino, Elena. La glorificazione di Cristo passa attraverso il supplizio della croce e l'antitesi sofferenza-glorificazione diventa fondamentale nella storia della Redenzione: Cristo, incarnato nella sua realtà concreta umano-divina, si sottomette volontariamente all'umiliante condizione di schiavo (la croce, dal latino "crux", cioè tormento, era riservata agli schiavi) e l'infamante supplizio viene tramutato in gloria imperitura. Così la croce diventa il simbolo e il compendio della religione cristiana.
La stessa evangelizzazione, operata dagli apostoli, è la semplice presentazione di "Cristo crocifisso". Il cristiano, accettando questa verità, "è crocifisso con Cristo", cioè deve portare quotidianamente la propria croce, sopportando ingiurie e sofferenze, come Cristo, gravato dal peso del "patibulum" (il braccio trasversale della croce, che il condannato portava sulle spalle fino al luogo del supplizio dov'era conficcato stabilmente il palo verticale), fu costretto a esporsi agli insulti della gente sulla via che conduceva al Golgota. Le sofferenze che riproducono nel corpo mistico della Chiesa lo stato di morte di Cristo, sono un contributo alla redenzione degli uomini, e assicurano la partecipazione alla gloria del Risorto.
Autore: Piero Bargellini
da SantiEBeati.it
Non si scappa Seby! Sono tutte uguali!
RispondiEliminaSe avete visto bene le foto notate la totale assenza degli inginocchiatoi!
RispondiEliminaDobbiamo ricordale cosa dice il messale romano?
Questa e' una chiesa nuova, lo spazio c'e', ma quando e' stata pensata e' stata pensata di proposito senza inginocchiatoi.
Basta guardare San Giovanni a Ferro di Cavallo, San Bartolo in Tuto. Anche quelle IDENTICHE
RispondiElimina"banalizzare" l'Esaltazione della S. Croce ricorrendo allo yom kippur è stato un exploit non da poco per i nemici della Chiesa
RispondiEliminaBisogna ficcarsi nella testa che l'ebraismo E' UN'ALTRA RELIGIONE!!!!!!!! UN'ALTRA!
RispondiEliminaSei decisamente O.T.,Observer
RispondiEliminaVi ricordo che proprio il 14 settembre, in virtù del Motu Proprio del nostro amato Papa, sulla tomba di Pio V in Santa Maria Maggiore, alle ore 8, è stata celebrata con grande decoro e grande devozione e grande a tetsa e grande gioia la Messa di sempre...
RispondiEliminaDa allora in tutte le Diocesi del mondo, anche se qualcuna è renitente, la Grazia è tornata a fluire, intatta e copiosa...
"Sei decisamente O.T.,Observer"
RispondiEliminaOT per il Cammino NC, non certo per questo blog, Ads !!!!
scusate "tetsa" leggi "attesa"
RispondiElimina"Bisogna ficcarsi nella testa che l'ebraismo E' UN'ALTRA RELIGIONE!!!!!!!! UN'ALTRA!"
RispondiEliminaCaro Steph,
hai perfettamente ragione; ma il problema vero è che non si tratta solo di fare commistioni improprie con un'altra religione, ma soprattutto di distorcere e banalizzare le verità più sacre della nostra Fede...
la cosa grave è che sicuramente c'erano sacerdoti presenti, che nella migliore delle ipotesi neppure sono stati in grado di accorgersene.
Mi chedo, perché? Come può succedere questo? Se erano Sacerdoti, pardon presbiteri R.M. me lo posso spiegare; ma gli altri?
"la fortuna di Kiko è di vivere nell'epoca odierna, dominata dall'indifferenza e relativismo, dal secolarismo, dal denaro, dalla brama di potere, anche nella stessa Chiesa, purtroppo."
RispondiEliminaquoto questa frase di Aloisius, che ringrazio per tutto il suo contributo
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RispondiEliminaDal CCC:
RispondiElimina1383 L'altare, attorno al quale la Chiesa è riunita nella celebrazione dell'Eucaristia, rappresenta i due aspetti di uno stesso mistero: l'altare del sacrificio e la mensa del Signore, e questo tanto più in quanto l'altare cristiano è il simbolo di Cristo stesso, presente in mezzo all'assemblea dei suoi fedeli sia come vittima offerta per la nostra riconciliazione, sia come alimento celeste che si dona a noi. « Che cosa è l'altare di Cristo se non l'immagine del Corpo di Cristo? », dice sant'Ambrogio, 214 e altrove: « L'altare è l'immagine del corpo, e il Corpo di Cristo sta sull'altare ». 215 La liturgia esprime in molte preghiere questa unità del sacrificio e della Comunione. La Chiesa di Roma, ad esempio, prega così nella sua anafora:
« Ti supplichiamo, Dio onnipotente: fa' che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo, sia portata sull'altare del cielo davanti alla tua maestà divina, perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare, comunicando al santo mistero del Corpo e Sangue del tuo Figlio, scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo ».
Come mai invece Kiko nel CNC si insiste solo sul banchetto escatologico? Basta vedere cosa pensa della struttura della chiesa-edificio, e come vine realizzato e preparato l'altare...
L'estetica e' al servizio della teologia.
Una brutta estetica e' al servizio di una cattiva teologia!
Da altro sito:
RispondiEliminaLE RICHIESTE DELLA MADONNA
Nelle sue varie apparizioni - a Lourdes, come a Fatima, come nei posti più sperduti del mondo - la Madonna ha gridato ai suoi figli un messaggio molto semplice che può essere riassunto così: "Convertitevi e credete al Vangelo, e pregate molto facendo penitenza".Per la conversione a una vita pienamente cristiana è necessario chiedere il perdono di tutti i propri peccati con la confessione e, come disse la Madonna a Garabandal, "oltre a dire molte preghiere, a fare molti sacrifici e molta penitenza, ed a visitare spesso il Santo Sacramento, soprattutto bisogna essere molto buoni".In altre parole, come detto dalla Madonna nell'apparizione di Cuapa, dopo il pentimento e l'allontanamento sincero dal peccato, occorre "perseverare nella recita del Santo Rosario e nel mettere in pratica la Parola del Signore".Gli insegnamenti dati all'umanità dalla Madonna a Garabandal, non a caso, furono i seguenti (vedremo di seguito come interpretarli meglio anche sulla base di tutte le altre apparizioni mariane):
1 Presenza viva di Cristo nella SS. Eucarestia
2 Devozione al Sacro Cuore di Gesù e all'Immacolato Cuore di Maria
3 Recita quotidiana del S. Rosario, come arma contro Satana
4 Preghiera per i defunti
5 Visita ai malati
6 Preghiere per "i suoi figli prediletti", i sacerdoti
7 Comunione e confessione frequenti
8 Preghiera di ringraziamento dopo la Comunione
9 Offrire tanti sacrifici e penitenze
10 Ricevere la Comunione in bocca
11 Vivere una vita buona
12 Aggiungere nell'Ave Maria: Madre di Dio e Madre nostra...
Sottilineo i punti 1,2,3 e 10!
Non a caso, caro Seby, la meravigliosa invocazione che hai ricordato fa parte del Canone Romano, che i neocatecumenali non usano MAI!!!!!
RispondiEliminaInvocazione dello Spirito Santo per la comunione:
"Volgi sulla nostra offerta il tuo sguardo sereno e benigno,
come hai voluto accettare i doni di Abele, il giusto,
il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede,
e l’oblazione pura e santa
di Melchisedech, tuo sommo sacerdote.
Ti supplichiamo, Dio onnipotente:
fa’ che questa offerta, per le mani del tuo angelo santo,
sia portata sull’altare del cielo
davanti alla tua maestà divina,
perché su tutti noi che partecipiamo di questo altare,
comunicando al santo mistero
del corpo e sangue del tuo Figlio,
scenda la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo."
secondo voi, perché nella celebrazione NC questo non entra???
non ha posto, è addirittura disprezzato????
Vorrei chiedere ad Anonimo che gentilmente ci ha postato sui riferimenti allo yom kippur da lui ascoltati, se ha risonanze personali da darci dopo quello che abbiamo scritto su questo tema, su cui aveva chiesto chiarimenti...
RispondiEliminaTi siamo grati davvero, perché è proprio sulla realtà viva e concreta e sulle istanze delle persone che si misurano gli autentici percorsi di conoscenza :)
"Mi chedo, perché? Come può succedere questo? Se erano Sacerdoti, pardon presbiteri R.M. me lo posso spiegare; ma gli altri?"
RispondiEliminachissà se c'era anche qualche vescovo
Hai ragione cara viator,
RispondiEliminasono proprio OT
Non a caso, caro Seby, la meravigliosa invocazione che hai ricordato fa parte del Canone Romano, che i neocatecumenali non usano MAI!!!!!
RispondiEliminaNoi in comunità abbiamo avuto per due anni un sacerdote di formazione RM, che la utilizzava,
L'utilizzo della preghiera e' stata comunque una novità nella nostra comunità!!
Il non usano MAI non vale in assoluto, perche' il panorama e' talmente variegato che quello che si afferma puo' trovare non riscontro in alcune realtà.
E' vera l'affermazione se riferita alle convivenze di inizio corso, passaggi e quant'altro di "ufficiale"
Innanzitutto vi ringrazio della vostra attenzione e cortesia nel rispondermi. Devo dire che purtroppo c'erano anche sacerdoti non usciti dai rm ma se ne sono stati zitti, anche perchè chi parlava erano i "grandi capi" dei catechisti che con la scusa che sono in missione vivendo alle spalle dei fratelli, vengono visti come dei semi-dei. Guai a contraddirli. La cosa che mi faceva di più pensare era che non si poteva mai intervenire, parlavano sempre e solo loro. Gli unici momenti per parlare sono stati i momenti per rispondere al questionario sulla famiglia e l'eco durante la messa. comunque nessuno osava dire qualcosa di diverso dalle loro idee per non essere considerato un cieco un lontano, sempre secondo loro
RispondiEliminaGrazie,anonimo:atmosfera da sala del regmo dei T.d.G. Nessuna differenza!
RispondiEliminaSarebbe interessante che fosse postato il questionario!!!!!!! della convivenza di inizio corso.
RispondiEliminaLA QUATTORDICESIMA PAGINA DEGLI ORIENTAMENTI KIRIKIANI
RispondiEliminaSplendida,spettacolare pagina del grande tomo degli orientamenti kirikiani quella che oggi è stata presa in esame dai 18 alti pelati e da Mister Rilko sotto lo sguardo vigile del cannocchiale di Dona Carmenita dalla terrazza di fronte al sacro palazzo.
E' la quattordicesima,che è stata incensata 3 volte:all'inizio,durante e dopo l'analisi da ciascuno degli esaminatori,tanto che alla fine una nube di fumo grigiastro e acre impediva quasi di guardarsi in viso agli intervenuti e che Stefano Pippedda,inviato di Pipipipipipirizym.org. ha dovuto usare un grande ventaglio per prendere gli appunti e stendere il suo abituale,dovisioso articolo.
Questo il contenuto:
In alto al centro:
(baffo sx)ESTETIQUAKIRIKI(baffo dx)
(pizzetto)
Corpo della pagina
IL CATACUMPETRIUM
Didascalia: Il catacumpetrium è la sintesi di tutti i catacumbenia del mundo ed è il segno della nuova fè di cui abbiamo parlato a pagina 13.
Indi:
Immagine del Catacumpetrium:
parvenza di basilica di S.Pietro con:
- cupolone in plexiglass a spicchi colorati come l'ombrello di Pimpa;
- prospetto con porte be finestre scorrevoli in plexiglass;
- colonnato del Bernini in materiale trasparente gelatinoso;
- piazza ottagonale e non ellissoidale;
- altare del Bernini sostituito da immensa tavolata ottagonale;
-officiante all'altare del Berni in veste candida con mento guarnito di vistoso pizzetto e baffi.
Inutile aggiungere che i 18 alti pelati ,dopo aver approvato in coro la pagina,stan no ancora piangendo come vitelli per la commozione.
"Innanzitutto vi ringrazio della vostra attenzione e cortesia nel rispondermi"
RispondiEliminasono felice del tuo riscontro, Anonimo e soprattutto di avere avuto l'opportunità di rispondere...
Sai, quando parlavo di risonanze, intendevo cosa ha suscitato nel tuo cuore il riferimento al Kippur inserito come parte integrante dell'Eucaristia: Sangue versato "in espiazione" una volta per tutte e Presente soprattutto con gli stessi effetti per ognuno che lo accoglie e lo vive in ogni Eucaristia... questo insegna e vive la Chiesa cattolica insieme al ringraziamento alla lode al banchetto nuziale... si coglie la differenza?
"Hai ragione cara viator"
RispondiEliminacara!!!!????
?? :-))
RispondiEliminaScusate,eh,io amo la Chiesa ne capisco i limiti nella sua parte umana. Anche Pietro ha sbagliato, ma.....qui c'è che si ha paura, o che?, a dire che il cammino o meglio, movimento neocatecumenale è dannoso. Non ci sono giri di parole...Così come è , è una lebbra devastante. C'è un Raoul Follerou ?
RispondiEliminaIl Signore ci chiede collaborazione
o lasciamo che faccia tutto da solo? Ma che modo è?... di essere così menefreghisti?
“Il sacerdozio nel cristianesimo non esiste; gli altari non esistono. Per questo l'unico altare del mondo tra tutte le religioni che ha tovaglie è il cristiano, perché non è un altare, è una mensa. Anche noi abbiamo fatta della mescolanza con la religiosità naturale altari di pietra monumentali, anche se poi gli mettevamo le tovagliette. Un altare non può avere tovaglie perché l'altare è per fare sacrifici di capre e di vacche” (1SCR, p. 54). Più chiaro di così! Nelle celebrazioni liturgiche i NC seguono i riti fissati dai loro “liturgisti”, senza tener in alcun conto quanto stabilito dal Vat. II e dal Diritto Canonico, dall'unica autorità che solo nella Chiesa può dare disposizioni sul modo di amministrare i sacramenti (SC 22). Aboliscono il Gloria e il Credo (OR, p. 328). Le monizioni che si possono premettere alle letture, anziché essere “brevi, semplici, fedeli al testo, preparate con cura, riviste dal sacerdote celebrante, che in forza della sua ordinazione sacerdotale ha il compito magisteriale di annunziare e spiegare la Parola di Dio” (“Praenotanda”), sono spesso improvvisate e prolisse. Dopo la proclamazione delle Letture seguono le “Risonanze” fatte dai presenti (vecchi e bambini compresi) nelle quali ognuno può dire ciò che crede d’aver capito. Escono così, sovente, affermazioni gratuite ed errate, senza che alcuno possa replicare. Il sacerdote conclude le risonanze, ma senza commentare o correggere le altre.
RispondiEliminariposto
RispondiEliminaAnonimo nc ha detto...
Sarebbe interessante che fosse postato il questionario!!!!!!! della convivenza di inizio corso.
Oeeeehh, SVEGLIA!!
RispondiEliminaOgni volta che leggo testimonianze come quella dell'anonimo delle 15:34
mi si rivoltano le budella e mi prudono le mani.
Come cavolo è possibile che la gente, preti inclusi, che dovrebbe fare buon uso del raziocinio che Dio le ha dato, si va a mettere nella mani di questi SIGNOR NESSUNO di cosiddetti "catechisti", i quali dall'alto della loro nullità si atteggiano a signori e padroni come gli schiavisti di una volta.
Ma cos'è questo cammino, la riedizione moderna della tratta degli schiavi in versione clericale?
Nessuno può parlare, non si fanno domande, se osi farle ti fulminano, se insisti ti accusano di essere schiavo di satana, se li vuoi mollare ti perseguitano e ricattano, se te ne vai da solo ti mettono contro moglie e figli, il prete poi è un soprammobile o al massimo uno spolverino da tappeto...
E che cos'è! Ci mancano solo le frustate e i ceppi!
(Non è che già lo fanno in qualche comunità??? Fateci sapere che gli mandiamo i pompieri e il 113 il primo sabato sera utile)
E che cavolo!!!
Si approfittano della ignoranza e debolezza della gente per schiavizzarla nell'anno 2007, 150 anni dopo l'abolizione della schiavitù!!
Faccio una proposta:
costituiamo un Comitato di Liberazione Nazionale dal Neocatecumenato, facciamo volantinaggio davanti alle chiese e chiamiamo anche la stampa e le televisioni.
Voglio vedere se non si cagano addosso se gli scateniamo contro un pò di casino, sti scassaparrocchie, loro e quel becchino travestito da caprone che li comanda come se fosse il Padreterno!
Hanno fatto perdere la pazienza a Cristo Nostro Signore!
E basta piangersi addosso!
Bisogna passare al contrattacco, i metodi ci sono, solidi e legittimi.
Difendiamo la nostra fede e
riappropriamoci delle nostre parrocchie: non appartengono ai camminanti ma a tutti i fedeli!!!!!
Scassaparrocchie!
RispondiEliminamitico :))))
Uè Arnaldo!!!
RispondiEliminahai fatto l'arringatore, adesso ragiona, non siamo mica degli arruffapopolo. Ognuno usa i mezzi che ha. Noi usiamo Internet e altro...
Se qualcuno ritiene giusto fare il crociato e servirsi di mezzi eclatanti, non credo renderebbe un buon servizio alla Chiesa. Già è così presa di mira dalla stampa e dagli altri media....
"Faccio una proposta:
RispondiEliminacostituiamo un Comitato di Liberazione Nazionale dal Neocatecumenato"
Intanto il Comitato dovrebbe essere Internazionale,perché il problema è globale... ;))
"Ma che modo è?... di essere così menefreghisti?"
RispondiEliminaDaniele, parli di noi? :)
Mic,
RispondiEliminaci nascondiamo la spazzatura sotto il tappeto?
Il medico pietoso fa la piaga cancrenosa, ricordati!
Cosa è meglio, piantare un gran casino con la possibilità di risanare e salvare la Chiesa o lasciarla soffocare lentamente nelle spire di questo serpente?
Perchè, mentre noi discutiamo e discettiamo quelli continuano a fare danni, lo sai no?
E se poi gli approvano lo statuto?
Ci ritroviamo tutti a spasso, senza chiesa e senza pace.
Potremmo fare una sorta di "Voi suonate le nostre trombe noi suoniamo le nostre campane"!
RispondiEliminaMa di trombe ce ne sono tante, le campane sono state sostituite dai nastri registrati...
Può sembrare una battuta cretina; ma qui chi deve intervenire sono i responsabili delle gerarchie e dichiarare una volta per tutte e con chiarezza la posizione del Cammino, perché loro sono potenti e agguerriti e hanno occupato oltre alle parrocchie buona parte del Vaticano, Radio compresa, Agenzie di Stampa Cattoliche e quanto basta... e sono sicuro che dal vaticano nessuno si muoverebbero certo per noi che farmmo la fine di Daniele nella fossa dei leoni. Vebbè che Daniele il Signore lo ha liberato, ma dobbiamo essere realisti e nemmeno tentare tanto il Signore, che ognuno di noi sa a 'sente' cosa gli sta chiedendo...
Credo che sarà proprio lui a decidere come andranno le cose...
Non è vigliaccheria, perché altimenti non saremmo qui, è solo sano realismo.
Nel frattempo noi facciamo del nostro meglio da qui... il resto è nelle Sue mani... se vuole qualcosa di diverso ce lo mostrerà...
"Ci ritroviamo tutti a spasso, senza chiesa e senza pace."
RispondiEliminaNon ci ritroviamo a spasso (che significa a spasso?), Arnaldo, senza Chiesa non saremo mai, anche se resteremo un piccolo gregge e se le strutture non saranno più quelle che ci sono familiari... la Chiesa è il Popolo di Dio che ha un'identità che non nasce dalle strutture, ma dal cuore e dallo spirito...
Anche la Pace non ce la diamo da soli e, siccome ci viene dal Signore, quella vera, quella Sua, nessuno ce la potrà mai togliere, anche se squillassero milioni di trombe NC
"Cosa è meglio, piantare un gran casino con la possibilità di risanare e salvare la Chiesa o lasciarla soffocare lentamente nelle spire di questo serpente?"
RispondiEliminaScusa, Arnaldo, ma mi viene in mente che questo è quello che pensava Giuda! Non siamo noi i salvatori della Chiesa, è Cristo, è il Signore e vedrai che lo farà... certo si serve di noi; ma non con i sistemi che piacevano a Giuda...
Non so gli altri che ne pensano
concordo,Mic!
RispondiEliminaNe approfitto per rinnovare anche io l'invito di prima: se qualcuno si ritrova i questionari delle prime catechesi,dei vari scrutini e dello Shema, li pubblichi qui.Provvederemo a inserirli nel sito per gli aspetti di interesse.Grazie.
"ci nascondiamo la spazzatura sotto il tappeto?
RispondiEliminaIl medico pietoso fa la piaga cancrenosa, ricordati!"
ti sembra che è quello che stiamo facendo? Certo con poveri mezzi, nella nostra semplicità, ma è tutto quanto ci è dato fare... e forse non è nemmeno poco di questi tempi...
Non ci resta che affidarci alla spada di S.Michele arcangelo.
RispondiEliminaPreghiamo che dia forza al Pontefice, scenda quaggiù e si schieri al suo fianco per colpire questi empi e profanatori, schiavisti di anime che si sono insediati nella Casa del Signore, usurpandone la Parola e spacciando un falso Verbo.
"Siamo arrivati alla boa dei 20.000(ventimila) post su questo blog monotematico sulle devianze e le aberrazioni ecclesiali del Cammino Neocatecumenale.
RispondiEliminaE' impressionante!
Mai avremmo pensato un anno e mezzo fa che questo argomento di analisi e di discussione avrebbe suscitato tanti e tali interessi!
Grazie a tutti i numerosissimi amici che hanno portato e continuano a portare il loro contributo di idee e di riflessioni."
Carissimo Francesco, se levi tutti i commenti di mic(ne ho contati anche 100 in un giorno), stephanos78 (idem), seby & aficionados il tuo dato statistico perde tutta la sua valenza entusiastica.
"Faccio una proposta:
RispondiEliminacostituiamo un Comitato di Liberazione Nazionale dal Neocatecumenato"
Per carità! Già quello storico ha fatto disastri di altri tempi, evitiamolo almeno per la religione! ;-)
messaggio di newgold69
RispondiEliminaa proposito di crociata anti neocatecumenali...
basterebbe distribuire fuori dalle chiese dove fanno le catechesi un volantino con scritto che dopo un po' di tempo cdhe uno frequenta il cammino ti chiedono un sacco di soldi... non ci va più nessuno!
Per Internauta.
RispondiEliminaScusa se mi intrometto:io sono relativamente da poco su questo blog e non ho mai contato 100 interventi di Mic in un giorno.D'altra parte è il moderatore ed è giusto ,anzi doveroso,che egli sia più presente di altri.
In compenso ho contato migliaia di post di disturbo da parte di neocatecumenali insolenti,che sono stati debitamente cancellati perchè contenevano solo insolenze.
Se avessimo lasciato anche quegli interventi saremmo ormai al doppio del numero contato da Francesco(che mi pare appaia relativamente poco sul blog).
Gli entusiasmi di Francesco io li condivido in pieno,se di entusiasmi dobbiamo parlare o,forse meglio, di constatazioni che questo argomento tocca da vicino la sensibilità di moltissima gente pur essendo apparentemente un argomento di nicchia.
"Carissimo Francesco, se levi tutti i commenti di mic(ne ho contati anche 100 in un giorno), stephanos78 (idem), seby & aficionados il tuo dato statistico perde tutta la sua valenza entusiastica."
RispondiEliminama chissenefrega, quello che conta non è la quantità ma la qualità!!!
seby... ma sparate!
RispondiEliminaguarda non ho tempo e voglia di risponderti perchè ci vorrebbero ore. se vuoi ti lascio il mio numero, mi chiami e ti rispondo punto per punto.
p.s.
si vede proprio che parli da ex FOMENTATO E MESSO SU da altri scriteriati e moralisti che guardano solo l'esterno della coppa, proprio come i farisei...
Ragazzi! Questa è bella! I moralisti saremmo noi! :-DDDDDD
RispondiEliminaDice Mic:
RispondiElimina"ma chissenefrega, quello che conta non è la quantità ma la qualità!!!"
DEO GRATIAS! :-)
Miriam generò Mic
RispondiEliminaMic generò stephanos
Stephenos generò Seby
Seby generò Gert
Gert generò un uovo
da cui nacque
kikirichì
messaggio di newgold69
RispondiEliminaallora, un bel volantino, con:
l'indirizzo internet di internetica e altri siti che divulganbo la verità sul cammino;
che è censito come chiesa protestante;
che si chiedono soldi (la decima);
che dura decide di anni, ma che poi non se ne viene più fuori;
che si fanno delle specie di interrogatori-confessioni pubbliche;
penso siano più che sufficienti per fermare il cammino.
essere in tanti a fare questo volantinaggio, perché i neocat verrano numerosi ad ostacolare questa operazione-verità
avere tantissimi volantini, perché i neocat cercheranno in tutti i modi di boicottare la cosa!
Una volta c'era la Pubblicità Progresso.
Ora possiamo fare la Pubblicità Verità: se lo conosci lo eviti!
anonimo, ma perchè non lo lasci il cammino? che stai a fare, perdi solo il tuo tempo...
RispondiEliminami sembri un po' ambiguo oppure hai bisogno di affetto o hai le idee confuse... ma solo un pochino non preoccuparti... uno che ascolta la convivenza di inizio corso e poi viene su un blog che ODIA il cammino e tutti i suoi componenti definendoli eretici e protestanti a chiedere spiegazioni sullo yom kippur secondo me deve fare una scelta... io ti consiglio di dar retta a questi signori, vedrai che la tua fede spiccherà il volo, proprio come quella di tutti loro che, ora che hanno lasciato il cammino,si sentono veri cristiani.
P.S.
Per chi si gasa e si gonfia con i numeri, in particolare quelli dei commenti voglio dire una parola.
Siete soltanto in 4-5 ed ognuno di voi scrive su ogni post 10-15 commenti minimo, è chiaro che raggiungete numeri elevati... anche io riuscirei a raggiungere gli stessi risultati costruendo un sito su peter pan...
Andrea Nc, forse non hai capito una cosa: se siamo pochi o tanti NON CE NE FREGA UNA MAZZA!
RispondiEliminaE' CHIARO?
Le ARMATE ROSSE LE LASCIAMO VOLENTIERI A VOI! AUGURI!
censito come chiesa protestante DA CHI? da te? e chi sei?
RispondiEliminasi chiedono soldi? la chiesa durante l'offertorio non li chiede?
uno che va a messa la domenica non ci va per tutta la vita? e il problema è il cammino che dura tanti anni?
smetto guardate... non ho proprio parole... ho da fare io che perdo il mio tempo a scrivere qui...
Genealogie parte 2:
RispondiElimina...MOLOCH generò "Genealogie geniali"...
:-)
armata rossa? il cammino è tutto fuorchè comunista e da anni sento sempre dire che al cammino non interessano le masse e questo è testimoniato dal fatto che la gente va e viene come vuole, non siamo mica testimoni di geova...
RispondiEliminap.s.
a quanto pare a qualcuno dei vostri interessano i numeri...
auguri a te
dice Andrea NC:
RispondiElimina"censito come chiesa protestante DA CHI? da te? e chi sei?"
Andrea Nc! Fatte 'na cultura va!
Clicca qui
Dice Andrea Nc
RispondiElimina"armata rossa? il cammino è tutto fuorchè comunista "
E' ovvio che SUPERO il solo concetto politico!
PArlo invece di quello che tu neghi!! Al Cammino non interessano le masse????? Ascolta meglio Kiko!
Prima dice che non interessano.. POI PERO' LE PORTA COME BULDOZZER DOVUNQUE E LE SVENTOLA SOTTO IL NASO DEL PAPA!
stephanos non fare lo svelto, rispondi... non ho ancora sentito la Santa Sede avvicinare il Cammino al protestantesimo, e siccome è l'unica voce che mi interessa...
RispondiEliminasi portano al papa per mostrargli i frutti, non certo per minacciarlo perchè siamo tanti... mi sembra di averlo ascoltato anche da CL e altri movimenti...
RispondiEliminatu non lo faresti a posto di Kiko? o diresti "Santità ci perdoni se siamo così pochi..."
cerca di essere almeno sincero con te stesso...
"scriteriati e moralisti che guardano solo l'esterno della coppa, proprio come i farisei..."
RispondiEliminaMeglio non guardarlo l'interno di quella coppa, perchè riflette come uno specchio tutte le storture da voi perpetrate a danno della Chiesa e dei credenti...
"Non siamo mica Testimoni di Geova"
Peggio, siete molto peggio.
Quelli almeno, a parte suonare il campanello la domenica mattina mentre si sta per andare a Messa, non fanno danni.
Perchè sono esterni ed estranei alla Chiesa: antagonisti e riconoscibili in quanto tali.
Voi no.
Voi siete infiltrati all'interno della Santa Dimora, come una quinta colonna, come un cavallo di Troia, come un batterio mutante che sta demolendo le difese organiche...
Dice Andrea NC:
RispondiElimina"e siccome è l'unica voce che mi interessa..."
A parte il fatto che nessuno meglio di se stesso (il Cammino) può dire agli altri chi è, a prescindere da come gli altri lo considerino (la Santa Sede); la Santa Sede ha dato norme correttive da ormai 30 anni!
Nessun indulto e tante richieste di Cattolicità!
Se ascolti solo Lei, per coerenza non dovresti ascoltare il Cammino!
Andrea nc: se le masse non interessano, perchè le COmunità si "uniscono" finchè non raggiungono un numero di 30-40 persone?
RispondiEliminaSe si formano co,unità con poche persone o con tante defezioni, perchè vengono "fuse"?
RispondiEliminaSe il "numero" non interessa, perchè mostrare PER FORZA comunità numerose?
Il link aggiunto da Stephanos porta dritti alle Pagine Gialle.
RispondiEliminaSotto la voce "Chiese protestante-culti vari" c'è il Centro Neocatecumenale internazionale di Porto S.Giorgio!
E hanno anche la faccia tosta di negare di essere protestanti: si registrano sotto le chiese protestanti, copiano Lutero, studiano Bonhoeffer, cercano di riformare la Chiesa dalle fondamenta e poi negano di essere protestanti!!!
"ora che hanno lasciato il cammino,si sentono veri cristiani."
RispondiEliminaguarda che io ero cristiano vero prima di incontrare il cammino e proprio per quello ho riconosciuto le baggianate e proprio per quello non ho lasciato la Chiesa, ma solo il cammino!!!!!
"mi sembri un po' ambiguo oppure hai bisogno di affetto o hai le idee confuse..."
RispondiEliminanon sei neanche originale,sono cose che in comunità ti ripetono miliardi di volte
"se le masse non interessano, perchè le COmunità si "uniscono" finchè non raggiungono un numero di 30-40 persone?"
RispondiEliminaè il numero ideale per generare un'ipostatizzazione
a certe domande un semplice adepto non sa rispondere uno evoluto non risponde
RispondiElimina"tu non lo faresti a posto di Kiko? o diresti "Santità ci perdoni se siamo così pochi..."
RispondiEliminacerca di essere almeno sincero con te stesso..."
perché kiko si preoccupa tanto di "mostrare" la quantità? Perché è l'unico dato con cui può confondere i babbani (non il Papa, ma i babbani sì)!
Andrea NC ha detto...
RispondiEliminaseby... ma sparate!
guarda non ho tempo e voglia di risponderti perchè ci vorrebbero ore. se vuoi ti lascio il mio numero, mi chiami e ti rispondo punto per punto.
Caro andrea, innanzitutto non mi sembra che Cristo abbia insegnato a minacciare di morte o ad istigare al suicidio.
Poi se mi vuoi lasciare il tuo numero hai voglia, ma sarebbe bello, visto che hai il tempo di postare insuliti e minacce che tu postasti qui i tuoi pensieri (quelli di Kiko).
L'articolo sulla nuova estetica kikiana no fa altro che riassumere quello che si dice sempre nelle catechesi e negli annunci da pasqua... vuoi che te ne ricordi qualcuno?
Ti dico solo una cosa, poi fai le tue considerazioni, ma non farti pilotare dai catechisti, consulta anche qualche sacerdote fuori dal CNC: Cristo è verità, e dove c'è verità non c'è spazio per la menzogna. Ora, nel CNC troppe cose sono taciute (e non parlo dei passaggi e della decima, che potrei anche capire...), troppe bugie vengono dette, tipo quando usci "Redemptionis sacramentum" in cui fu detto che quel documento non era valido per le celebrazioni del CNC perché "Noi abbiamo un particolare indulto" e troppe volte ai richiami dei vescovi o si fa orecchio da mercante o si da un'interpretazione falsa e la si spaccia per approvazione e apprezzamento. Troppi abusi liturgici vengono compiuti e mi voglio fermare qui!
Non parliamo di numeri...
RispondiEliminaVi assicuro che il rapporto è almeno di 1 a 3, ovvero per ogni persona che rimane nel CNC tre lo lasciano...
Almeno...tre..
Per Andrea nc...
RispondiEliminaEcco bravo!costruisciti un sito su Peter Pan che ti si addice molto e non venire più a rompere!
Io non so quani siate su questo blog perchè ci entro di rado,ma da quando ci siete non mi sento più solo nel leccarmi le ferite che mi ha lasciato addosso il cammino neocatecumenale.
RispondiEliminaGrazie.
Coraggio Pinko che quelle ferite il Signore le vede e le guarisce, non guardarti indietro e ringraziamo insieme perché ne sei fuori...
RispondiEliminaKiko cammina per la strada dimesso,
RispondiEliminaforse un po' distratto,
Kiko e' un profeta
o forse un matto
Sono passati quei tempi
quando una tua predica provocava
turbamenti
quando tutto era piu' semplice
e qualche vescovo diventava complice
perche' il Cammino e' un brivido
che vola via
e' tutto un equilibrio sopra l'eresia
sopra l'eresia
Ma forse Kiko e' questo il senso
del tuo vagare
fuori dalla Chiesa
per farsi e fare un po' male
forse alla fine di questa triste storia
qualcuno troverà il coraggio
per affrontare tutti i tuoi errori
e cancellarli da questo viaggio
per vivere davvero ogni sacramento
senza pervertimento,
senza pervertimento.
Eminenz,Le bacio l'anello!
RispondiEliminaseby se pure i tuoi amici insultano (vedi pinko) poi uno dovrà pure difendersi... comunque pinko tranquillo, sto per andarmene.
RispondiEliminaComunque: MARTEDI' 9 OTTOBRE 2007, LEZIONE DI MATEMATICA
"Nel CNC ci sono 2000 comunità (esempio) di 10 componenti ciascuna. PER AIUTARE I FRATELLI A PREPARARE TUTTE LE SETTIMANE LA PAROLA E L'EUCARESTIA (visto che in 10 è un po' difficile) ALCUNE COMUNITA' VENGONO FUSE, FINO A RIMANERNE 1000.
Quanti catecumeni rimangono in tutto?
SVOLGIMENTO
2000*10 = 20000
2000/1000 = 2
10*2 = 20
20*1000 = 20000
RISPOSTA
I catecumeni sono rimasti gli stessi (fate un po' voi, che abbia sbagliato qualche passaggio?)
Per chi ha scritto che gli adepti non sanno rispondere ecc. io posso rispondervi a tutte le cose che volete, ma a me una sola cosa interessa: il cammino mi è utile nella vita, mi aiuta e mi incoraggia, alcune cose mi piacciono di piu, altre di meno, altre non mi piacciono proprio, ma ancora non sono tali da farmi uscire dal Cammino.
Comunque non ho intenzioni di continuare a disturbarvi, io continuo per la mia strada finchè Dio vorrà (perchè io credo in Dio, non in Kiko, prego Dio, non Kiko), voi continuate pure a fare ciò che credete opportuno, mettetevi davanti al giudizio della Santa Sede e divertitevi a raccontare barzellette su Kiko ecc. Poi potete sempre prendere in considerazione ciò che ha consigliato uno di voi e cioè di fare pubblicità Anti NC davanti alle parrocchie, questo si che è un gesto da vera armata rossa!
Vi saluto e vi auguro di trovare la vostra strada verso Dio a prescindere dal Cammino che, ripeto, è solo un mezzo.
La Pace (questo non lo dice solo Kiko)
Andrea
Pinko sono contento che finalmente hai trovato Pallino.
RispondiElimina"Pinko sono contento che finalmente hai trovato Pallino."
RispondiEliminaAnche Golia incontrò un pallino... 'n fronte!!!!
Ciao Andrea!!!
RispondiEliminaAndrea,
RispondiEliminanoi non combattiamo te come persona, anzi sei sempre il benvenuto quando accetti di dialogare e confrontarti.
Noi combattiamo quel che tu rappresenti, una realtà che conosciamo, alcuni di noi un pò più di te, altri un pò meno o quanto te.
Di questa realtà chi è alle prime tappe ha una visione più buona, positiva, perciò si stupisce di quella che ritiene ostilità immotivata verso il Cammino da parte di tanti di noi.
Chi invece è nel Cammino da molti anni ne ha conosciuto tutti gli aspetti anche negativi; pur continuando a rimanervi dentro, comprende in cuor suo le ragioni della nostra opposizione.
Solo che ha fatto una scelta, e non vuole o non può rinnegarla al punto in cui si ritrova.
Io ti consiglio di continuare a visitare questo blog e anche a confrontarti. Ti può aiutare a mantenere aperta mentalmente una via d'uscita, una backdoor come si dice, rispetto ad un percorso che man mano che vai avanti ti assorbe e condiziona al punto da non poter più ragionare di testa tua.
In ogni caso, il Signore sia con te.
Il post delle 21,02 non è mio.Non ricorro mai a minacce di sorta;al massimo qualche frustata metaforica agli asini pigri e ribelli come chi si è appropriato del mio nick.
RispondiEliminapurtroppo sono costretto a scrivere ancora qualche parola...
RispondiEliminaviator, così dicendo dimostri solo che ti dà fastidio interloquire con chi la pensa diversamente da te.
felice grazie per le tue parole. hai scritto alcune cose giuste, altre no, mi sento comunque di dirti che a nessuno è impedito uscire dal cammino, le porte sono aperte per tutti, piuttosto chi è più avanti guarda più le cose positive e passa sopra ad altre meno positive.
l'ultima parola è per anonimo: tanto per iniziare la calunnia è un peccato grave, tu non hai alcuna prova che giustifichi ciò che hai scritto, e io posso garantirti che mi sono sempre firmato così e mai con altri pseudomini, poi pensa ciò che vuoi. piuttosto tu potresti identificarti, chi sei? se c'è qualcuno che rompe qui forse sei proprio tu... guarda prima la trave che è nel tuo occhio e poi potrai vedere bene per togliere la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello.
Catechumenium riporta le parole pronunciate oggi da Mons Rocha brasiliano alla Radiovaticana sulla necessità di combattere le sette religiose con la creazione di piccole comunità sul modello neocatecumenale (Sic!!!!).
RispondiElimina"Una delle risposte è cercare di creare delle piccole comunità, dove la gente possa vivere più vicino, aiutarsi di più, crescere nella solidarietà, specialmente approfondire la conoscenza della Parola di Dio e vivere di più la Parola, i Sacramenti, le celebrazioni. Una vita, insomma, nelle piccole comunità può creare delle situazioni che mantengano i cattolici nella fedeltà alla Chiesa e anche creare un senso missionario verso gli altri all’interno dello stesso Brasile ma, lo ripeto, con un’apertura alla missione ad gentes."
RispondiEliminaIl vescovo non ha parlato esplicitamente di cammino neocatecumenale, anche se il linguaggio, compresa la missio ad gentes è familiare ad esso...
ma ci sono anche le comunità di base, e dire 'comunità' non necessariamente dovrebbe voler dire Cammino NC, o forse vogliamo illuderci?
La Chiesa è una pluralità unica e un’unità plurale.
RispondiEliminaquando l'unità è vera, Ads
RispondiEliminaE' vera, viator, anche la nostra unità, parlo di me e di te.
RispondiEliminaMic parlando di sè stesso: "ma chissenefrega, quello che conta non è la quantità ma la qualità!!!"
RispondiEliminaMIC MAESTRO D'UMILTA'!
Per gert qui ormai si di casa
UN PO' DI STATISTICHE
RispondiEliminaMIC 24 commenti su 123 (ca. 20%)
STEPHANOS78 16 su 123 (ca. 15%)
SEBY 11 su 123 (ca.10%)
Fregatene!
RispondiEliminaADS ha detto...
RispondiEliminaLa Chiesa è una pluralità unica e un’unità plurale.
09 ottobre, 2007 22:45
Viator ha detto...
quando l'unità è vera, Ads
09 ottobre, 2007 22:51
ADS ha detto...
E' vera, viator, anche la nostra unità, parlo di me e di te.
09 ottobre, 2007 23:06
Se io sono io perchè sono io
RispondiEliminae tu sei tu perchè sei tu
allora io sono io e tu sei tu
Ma se io sono io perchè tu sei tu
e tu sei tu perchè io sono io
allora io non sono io
e tu non sei tu.
Non è un gioco di parole.
Mic grazie della mail, davvero interessante!
RispondiEliminaPEr quanto riguarda l'analogia sono contento di appartenere a quest'albero :), sono il piu' piccolo (a quanto pare) ma non per questo il meno importante. Almeno non ho "paura" che qualche catechista mi sgridi se dico qualcosa che non piace al cammino.
ads caro, mi sa che hai sbagliato blog! Vattene a fare i tuoi ragionamenti da qualche altra parte. Faresti meglio dire qualcosa in proposito al post della pagina sulle vostre chiese. Oppure non sai che dire?
RispondiEliminaSe siamo nel Signore, siamo tutti uniti, Ads, ma NEL SIGNORE
RispondiElimina"l'ultima parola è per anonimo: tanto per iniziare la calunnia è un peccato grave, tu non hai alcuna prova che giustifichi ciò che hai scritto"
RispondiEliminanon so se leggerai ancora, ma in questo hai ragione e mi è spiaciuto. Però parlare di calunnia mi sembra un po' eccessivo!
Il post di anonimo è stato cancellato, tardi perché non era stato visto subito, ma è stato cancellato
Per il resto concordo con quello che ti ha detto Fedele.
Che il Signore ti benedica e ti accompagni
Ciao Ragazzi!
RispondiEliminaSono sparita da un po' di tempo ma ho avuto veramente tante cose da fare.
immagino che già conosciate questo indirizzo però io ve lo lascio lo stesso, se così non fosse può sempre arricchire il vostro lavoro che continuo ad apprezzare e soprattutto continuo ad ammirare la costanza e la pazienza che avete.
l'indirizzo è questo: http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/148521
Un po' di cose fortunatamente sono cambiate, sono riuscita a parlare con mia sorella e ora con suo marito, visto che negli scorsi giorni si sono sposati! Ho assistito a questo terribile matrimonio neocat dove, non hanno nemmeno fatto recitare il credo. Ma vi racconterò meglio prossimamente, l'unica cosa che posso dirvi e di cui sono contentissima è che la fratellanza di sangue, e non quella neocat, alla fine ha vinto e prevalso su questi sciocchi manipolatori!
Sono felice e grazie soprattutto del vostro supporto!
Appena potrò mi farò sentire e vi racconterò del matrimonio e di come si sono aggiustate le cose con mia sorella!
Ciao e a presto, Serena
Andrea nc...
RispondiEliminaIn matematica no sei un granché, perché il tuo conteggio non può essere fatto cosi, visto che ogni anno (e a volte anche due) vengono fatte le catechesi ed ogni anno nascono una o più comunità per parrocchia...
Per internauta,hard comment e quanti altri,
RispondiEliminaDifendere i neocatecumenali per voi significa essere maldicenti e malpensanti ,come avete ancora una volta dimostrato stanotte nei vostri posts(ma quanto tempo avete?).
E poi accusate gli altri di calunnia ....!
Che Iddio vi benedica!
L'accenno di Mic alla qualità degli interventi su questo blog piuttosto che alla quantità(peraltro leggibilissima da tutti) non era certamente atto di superbia o di vanità,ma una chiara indicazione dei nostri intenti: non abbiamo interessi precostituiti da difendere,nè di casta,nè di conventicola,nè di setta.
RispondiEliminaCerchiamo solo di portare la nostra poverissima esperienza per aprire gli occhi a quanti,spinti dal bisogno,cadono nel tranello neocatecumenale e si allontanano,a volte irrimediabilmente dalla Chiesa.Quella vera!
Personalmente non entrerò più su questo blog appena Kiko Arguello,sia pure ormai quasi a distanza di due anni,pubblicherà integralmente sul sito del Cammino Neocatecumenale la lettera del Cardinale Arinze e aggiungerà di sua mano e con sua firma una CHIARA indicazione a tutto il Cammino per far si che quanto richiesto da Arinze venga applicato correttamente in tutte le comunità neocatecumenali del mondo!!!
RispondiEliminaPer ADS
RispondiElimina"Se io sono io perchè sono io
e tu sei tu perchè sei tu..."
quello che io sono cerco di scoprirlo e diventarlo nel Signore, altro non so e non ci sono altre persone né cose del mondo che 'pilotino' le mie azioni, perché sono mosse dal di dentro, in risposta...
"non abbiamo interessi precostituiti da difendere,nè di casta,nè di conventicola,nè di setta."
RispondiEliminaaggiungo che non abbiamo niente da guadagnare né da perdere né da dover dimostrare... il perché siamo qui ormai dovrebbe essere chiaro per tutti
...per noi stessi intendo o per qualche nostra appendice... ma siamo e ci sentiamo Chiesa
RispondiEliminama davvero credete che non approveranno gli statuti? Continuate a sperare! Ormai le valutazioni nel mondo e nella chiesa si fanno sempre e solo in base al dio denaro. Anche se ufficialmente ascoltiamo sempre bei discorsi la realtà è questa: a tutte le istituzioni e dico tutte piacciono potere e denaro
RispondiEliminaPrego lo Spirito Santo che ci mandi un nuovo san Francesco
Ho saputo che le domande del questionario di inizio corso erano più o meno (purtroppo non ho il testo) queste: la prima dava per scontato che la Madonna abbia parlato a kiko dicendo di fare comunità come la famiglia di nazareth, chiedendo se questo si verificava nel cn. La seconda chiedeva come la comunità ha aiutato la propria famiglia o la famiglia dei genitori. La terza chiedeva l'esperienza della domestica che si fa in camm.
RispondiEliminaSe qualcuno ha il testo mi piacerebbe leggerlo
A questo punto, oltre alle domande sarebbe interessante conoscere le risposte... e comunque emerge il dato di sempre... tutto incentrato sul cammino, non c'è spazio per un respiro più ampio
RispondiEliminasarebbe interessante conoscere le risposte fuori dal coro e non c'è bisogno di chiedersi che fine fanno
RispondiEliminacredete che ci siano state risposte fuori dal coro!? le risposte erano clonate, sentita una sentite tutte
RispondiElimina"Continuate a sperare! Ormai le valutazioni nel mondo e nella chiesa si fanno sempre e solo in base al dio denaro"
RispondiEliminase penso al Motu proprio del Papa e alle difficoltà interne che ha dovuto superare, forse qalche speranza possiamo nutrirla
Domande del questionario
RispondiEliminala prima dava per scontato che la Madonna abbia parlato a kiko dicendo di fare comunità come la famiglia di nazareth.
Reputo questa domanda, se e' vero che da' per scontato l'apparizione,
gravissima, perche' comunque se uno come il Sig. Arguello ti dice che gli e' apparsa la Madonna e non hai discernimento gli credi.
E' gia' di se una sorta di ipnosi a distanza.
Le altre domande sono perfettamente nello stile di convivenza di inizio corso.
Pero' sarebbe interessante avere il testo, anche per capire come continua il discorso catechetico iniziato prima del Family day.
(a fine mese lo avro', ma prima sarebbe meglio)
Mi chiedo se i "conti" di Andrea Nc siano sempre in linea con la sua sottolineatura che al Cammino dei conti e dei numeri non interessa nulla. Si poteva anche lasciar cadere lì, il riferimento alle defezioni. Che non aveva uno scopo strettamente numerico, ma sicuramente indicativo dei problemi che si creano nel cammino. Problemi sempre sminuiti.
RispondiEliminaInoltre non capisco: chi assicura l'ufficialità di queste cifre? Che da un decennio, però, rimangono sempre attestate sulle famose 20.000 comunità? Il riscontro ufficale sarebbe: l'ha detto Kiko?
COmunque, come ripeto, per me il Cammino potrebbe anche contare 1.000.000.000 di comunità. Il ragionamento non cambia con i numeri.
Se una cosa sta in un certo modo, non sono i numeri la PROVA per dimostrare che non è così!
Inoltre bisogna anche dire che questa ossessione di chi conta pure gli interventi miei o di altri per ridurre la portata di questo Blog, sempre sui NUMERI, denota la formazione che opera iL Cammino.
Ripeto: tenetevi i numeri! Tanti o pochi che siamo, non mi interessa. Tra l'altro deformate la realtà del Blog, come al solito. Ma anche questo non mi interessa.
I riferimenti di Francesco erano finalizzati ad un ringraziamento.
E il ringraziamento era diretto a tutti. Anche a voi Nc.
Ma forse proprio la natura settaria vi impedisce anche di essere ringraziati da noi "indemoniati"!
purtroppo anch'io penso di averlo per fine mese
RispondiEliminaSi.
RispondiEliminaL'attestazione di aver ricevuto una apparizione e di aver eseguito le direttive del Padreterno è gravissima.
Serva nella logica della nuova "unzione" di Kiko!
Il modo con cui ne parlano, in modo sfrontato e scontato, è ancora peggiore.
Gli Eventi soprannaturali nella Chiesa sono sempre stati gestiti in modi particolari. Vedi tutte le apparizioni Mariane della Storia.
Perchè con Kiko si dovrebbe agire in modo diverso?
E soprattutto: la Chiesa sa che Kiko va in giro a dire di aver visto la Madonna? Se lo sa che fa?
"la prima dava per scontato che la Madonna abbia parlato a kiko dicendo di fare comunità come la famiglia di nazareth."
RispondiEliminaanche questo è un GRAVE fatto anomalo: è l'unico caso, che io sappia, in cui la Chiesa sembra dare per scontata - dato che non so se ha indagato e non credo si sia pronunciata, sarebbe invece necessario - una cosiddetta "rivelazione privata".
E non possiamo invocare l'analogia con Medjugorie, che pure muove masse di persone, ma non pretende di aggregarle insieme in una realtà diversa dalla Chiesa, anzi sembra portarle proprio alla Chiesa...
non avevo letto il post di Steph, ma mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa
RispondiElimina"E soprattutto: la Chiesa sa che Kiko va in giro a dire di aver visto la Madonna? Se lo sa che fa?"
RispondiEliminanon cominciano ad essere un po' troppe le cose che la chiesa non sa o no si sa se lo sa e non si pronuncia?
sono riuscito a farmi dire come inizia la prima domanda. Come potete vedere non dice di aver visto o sentito la Madonna ma a meno che mi sfugge qualche passo di Vangelo non ricordo che la Madonna abbia detto queste cose.
RispondiEliminaLa Santa Vergine Maria ha detto: "Bisogna fare comunità come la Sacra Famiglia di Nazareth...
Direi proprio di sì.
RispondiEliminaAllora ritorna la domanda che ci facevamo anche per telefono ieri Mic: che timore reverenziale ha uan CHiesa che si fonda su 2000 anni di storia, rispetto a un tizio spagnolo che da 40 anni impazza nell'ecumene Cattolico??
Se ha timore reverenziale, come io credo, PERCHE' ce l'ha??????
Ci rendiamo conto o no che il Cammino è una Associazione Laicale???? A prescidnere da tutte le esaltazioni dei NC, il Cammino E' UNA ASSOCIAZIONE LAICALE!!
Possibile che si abbia paura di una associazione laicale???
Perchè Mic, nella CHiesa ci sono sediziosi, anche autorevoli. Il Cammino e altre realtà purtroppo si poggiano su di loro... Ma vogliamo dire che il timore del Cammino è SOLO per questo?
Abbiamo pubblicato sul sito il testo integrale della testimonianza pervenuta nei giorni scorsi. Poiché è diretta a tutti i dicasteri competenti e poiché non è l'unica testimonianza con riferimenti precisi, non si può più avere dubbi sul fatto che la Chiesa sappia.
RispondiEliminaSe posso permettermi di dire la mia, credo che in questi casi la Chiesa sia solita convocare i Vescovi o gli addetti al lavori e manchi di ascoltare i diretti interessati... nella Chiesa è ancora molto clericalismo (salvo a lasciar tartassare i suoi sacerdoti) e, come nella politica, c'è troppo scollamento con la cosiddetta "base" e non so questo se sia facilmente colmabile
A proposito di 'base'.
RispondiEliminaNella pagina precedente, circa l'intenzione del patriarca di Venezia, di inserire nel seminario diocesano dei giovani neocatecumenali, qualcuno si chiedeva, a ragione, se si stesse prospettando nelle gerarchie l'adozione del criterio omeopatico: "similia similibus curantur", ovvero curare il male con un altro male.
L'intervista a mons. Rocha, con la sua proposta di combattere le sette trasformando le parrocchie in piccole comunità - tipo quelle neocatecumenali - va evidentemente in tale ambigua direzione.
L'argomento merita riflessioni da parte nostra,poichè ci porta a problemi fondamentali che interagiscono con la questione "Cammino".
A fronte della carenza vocazionale e della disaffezione dei fedeli, si fa strada l'idea di imitare le sette, incentivando il frazionamento della comunità dei fedeli, la parcellizzazione delle parrocchie, l'utilizzo di liturgie alternative, l'evangelizzazione porta-a-porta con la valigetta e la rivista?
Lo dico subito:
NON E' QUESTA LA SOLUZIONE!
Certamente, uscire dalla parrocchia e portarsi tra la gente, nel mondo, è parte integrante della missione cristiana.
Ma vi sono questioni a monte che vanno risolte preliminarmente.
Una delle misure strategiche cruciali è impegnarsi con pazienza e lungimiranza a formare sacerdoti capaci di essere veri testimoni di Cristo, pastori e guide spirituali, credibili e convincenti della fede cristiana e cattolica.
Il concetto del prete calato ed impegnato nella realtà della società contemporanea, di per sè legittimo e coerente, è diventato tuttavia strumento per lo svilimento ed asservimento della sua figura a comportamenti e prassi del tutto alieni dalla sua originaria missione, una delle cui conseguenze è lo smarrimento dei fedeli.
Così troviamo il prete impegnato politicamente, socialmente, culturalmente, ma troppo spesso a scapito della missione spirituale.
La gente diserta le chiese non perchè ha smarrito improvvisamente la fede, ma perchè non riesce ad avere risposte convincenti da un clero che magari su temi sociali è bravissimo ma su questioni della sfera più intima e personale preferisce glissare oppure le liquida sbrigativamente, essendo in altre faccende affaccendato.
Specularmente opposto al clero engagè, troviamo quello burocratizzato, dedito esclusivamente all'amministrazione della sua parrocchia, come un diligente impiegato.
Anche qui occorre intervenire. O si è in grado di formare sacerdoti che sappiano curare l'amministrazione delle parrocchie senza diventare burocrati e schiavi del formalismo, attenti più al libretto degli assegni che al Vangelo, oppure si risolve il problema alla radice scindendo le funzioni: quella amministrativa affidata ad altra figura e quella religiosa ad un sacerdote, sollevando quest'ultimo da ogni incombenza che lo distolga dalla sua vera e prioritaria missione, che come ha sottolineato proprio recentemente Papa Benedetto, resta quella spirituale.
Naturalmente, non è che tutti i guai della Chiesa dipendano dai sacerdoti di base, anzi.
Fare in modo, tuttavia, che possano recuperare la loro originaria dignità vocazionale non è cosa da poco, nel piano di riscoperta e valorizzazione della fede.
Il sacerdote di base, il parroco è il primo volto della Chiesa, quello più vicino alla gente.
Roma viene percepita come lontana nel sentire comune, perciò
sbagliare strategia nei confronti di tale figura 'periferica' significa compromettere l'immagine e la credibilità sia della Chiesa-istituzione che della Chiesa-salvezza.
Stesso discorso per i seminari formativi del clero.
La soluzione non è quella del patriarca di Venezia, pericolosa ed ambigua a causa di tutto quanto denunciato anche su questo blog.
La soluzione è restituire alla Chiesa la sua originaria credibilità, privilegiando e responsabilizzando, dai vertici alla base, coloro che sono testimoni notori e credibili della fede rispetto a quelli che si comportano più da carrieristi e burocrati che da pastori.
Sburocratizzare la Chiesa e ridarle lo spirito evangelico originario : questa è la via per combattere la disaffezione dei credenti, arginando nel contempo il dilagare delle sette, fuori e dentro la Chiesa (checchè ne pensi il card. Schonborn).
Credo che su questo tema il Santo Padre ci conforti del suo completo assenso.
Caro Rs, hai fatto un'analisi impeccabile.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo con te.
Pensa che queste considerazioni le ho fatte di recente in due casi: la marcia politic adi Assisi e il film "Francesco e Chiara".
I "Cattolici" sediziosi, quelli del pensiero relativista, quelli che portano non la CHiesa nel Mondo ma il Mondo nella CHiesa, giudicata vetusta, da cambiare, cattiva, matrigna, vergognosa, ecc, ecc, ecc, sono il vero ed unico problema della Chiesa. Non loro come persone, sia chiaro, ma il loro pensiero.
Incredibilmente non contrastato! Ma anzi! Ossequiato. Riconosciuto con l'assegnazione di posti autorevoli ai suoi latori!
La Chiesa, oggi, non è altro che una ONLUS! Una ONG!
Non mi ricordo in quale paese del mondo, il Presidente di recente chiese la definizione della Chiesa Cattolica proprio come ONG! Con le conseguenti proteste della Sede Apostolica!
Non è un caso che in Turchia l' "Evangelizzazione" venga gestita da una ONLUS!!!!
E non è un caso che i Sacerdoti, come sottolinei bene, non sono più Padri, i Pastori, le Guide delle loro Pecorelle, ma sempre più esponenti Politici, capi di Associazioni, organizzatori Sociali, e così via! Per di più abbracciano idee politiche materialiste!
Di recente la "Marcia d'Assisi"! Altra manifestazione politica! Non esiste altro riferiemento alla Fede se non un frainteso "spirito francescano"... Per cui il Serafico Padre diventa un Babbeo frikkettone!
Altro esempio della riduzione a ONG della CHiesa Cattolica sta nel film recente "Francesco e CHiara" (da notare che sparisce il "San" e "Santa")!
Un polpettone pacifista e populista che fa vergogna! Il Serafico Padre mostrato come al solito come un babbeo!
Il Saladino è un pupetto e San Francesco va a chiedergli scusa per le Crociate!!!!!!!!!Incredibile!!!! La Gerarchia ecclesiale è mostrata come terrorista, violenta e SEMPRE nell'errore!!!
Insomma, la Chiesa viene SOPPORTATA! Attaccata nelle sue istituzioni, nei suoi dogmi. il tutto da parte di chi? Cattolici!!!! Sedicenti!
E ci lamentiamo che sia saltato fuori il Cammino?
RispondiEliminanotizia fresca fresca. Kiko ha mandato a dire alla convivenza inizio corso che ha chiesto al Papa di festeggiare i 40 anni del cammino con Sua Santità e che gli avrebbe risposto di essere molto felice di farlo. Quindi prepariamoci ad una invasione di Roma per l'anno prossimo. Ma sarà poi vero? Se si... poveri noi
RispondiElimina"Come potete vedere non dice di aver visto o sentito la Madonna ma a meno che mi sfugge qualche passo di Vangelo non ricordo che la Madonna abbia detto queste cose.
RispondiEliminaLa Santa Vergine Maria ha detto: "Bisogna fare comunità come la Sacra Famiglia di Nazareth..."
E' una questione di lana caprina... ma vedete l'inganno?
A chi entra non fa dire espressamente "Kiko ha visto la Madonna che gli ha detto...", perché la gente con un po' di sale in zucca, qualche almeno piccolo dubbio se lo farebbe venire!
Viceversa lo dice chiaro più in là, quando hanno occasione di incontrarlo nelle convivenze (abbiamo le registrazioni) e già sono irreggimentati abbastanza...
"notizia fresca fresca. Kiko ha mandato a dire alla convivenza inizio corso che ha chiesto al Papa di festeggiare i 40 anni del cammino con Sua Santità e che gli avrebbe risposto di essere molto felice di farlo."
RispondiEliminaPropaganda. bisogna vedere cosa ne pensa davvero il Papa
Sì. Kiko di propaganda ne fa tanta.
RispondiEliminaMa notate: festeggiare i 40 anni del Cammino? Ma che è un partito?
E poi un Papa può rifiutare dei fedeli? Kiko è subdolo.Deforma eventi a suo favore sapendo come presentarsi per non essere rifiutato!
Alt alt alt!
RispondiEliminaMa che vuol dire che la Madonna è apparsa a Kiko??
Prima in comunità si diceva che la madonna aveva ispirato Kiko adesso sono passati dall'ispirazione all'apparizione?
Allora se la Madonna è realmente apparsa a Kiko perché in comunità si continua a maltrattare il Corpo di Cristo in quel modo?
Riposto quanto dice La Santa Vergine in tutte le sue apparizioni:
Da altro sito:
LE RICHIESTE DELLA MADONNA
Nelle sue varie apparizioni - a Lourdes, come a Fatima, come nei posti più sperduti del mondo - la Madonna ha gridato ai suoi figli un messaggio molto semplice che può essere riassunto così: "Convertitevi e credete al Vangelo, e pregate molto facendo penitenza".Per la conversione a una vita pienamente cristiana è necessario chiedere il perdono di tutti i propri peccati con la confessione e, come disse la Madonna a Garabandal, "oltre a dire molte preghiere, a fare molti sacrifici e molta penitenza, ed a visitare spesso il Santo Sacramento, soprattutto bisogna essere molto buoni".In altre parole, come detto dalla Madonna nell'apparizione di Cuapa, dopo il pentimento e l'allontanamento sincero dal peccato, occorre "perseverare nella recita del Santo Rosario e nel mettere in pratica la Parola del Signore".Gli insegnamenti dati all'umanità dalla Madonna a Garabandal, non a caso, furono i seguenti (vedremo di seguito come interpretarli meglio anche sulla base di tutte le altre apparizioni mariane):
1 Presenza viva di Cristo nella SS. Eucarestia
2 Devozione al Sacro Cuore di Gesù e all'Immacolato Cuore di Maria
3 Recita quotidiana del S. Rosario, come arma contro Satana
4 Preghiera per i defunti
5 Visita ai malati
6 Preghiere per "i suoi figli prediletti", i sacerdoti
7 Comunione e confessione frequenti
8 Preghiera di ringraziamento dopo la Comunione
9 Offrire tanti sacrifici e penitenze
10 Ricevere la Comunione in bocca
11 Vivere una vita buona
12 Aggiungere nell'Ave Maria: Madre di Dio e Madre nostra...
Quindi come mai a Kiko invece dice di far prendere la Santa Eucarestia in mano?
Observer ha detto...
RispondiElimina"notizia fresca fresca. Kiko ha mandato a dire alla convivenza inizio corso che ha chiesto al Papa di festeggiare i 40 anni del cammino con Sua Santità e che gli avrebbe risposto di essere molto felice di farlo."
Propaganda. bisogna vedere cosa ne pensa davvero il Papa
Il problema non è la propaganda, sono le menzogne che si dicono! Dagli indulti, alle false interpretazioni!
Lo ripeterò fino alla nausea Cristo è verità e in lui non c'è menzogna!
IN DIRETTA DAL CANNOCCHIALE DI DONA CARMENITA DALLA TERRAZZA DELLE CAMMINANTI....
RispondiElimina...stiamo osservando accuratamente la riunione dei 18 alti pelati che alla guida di Mister Pylko stanno scandagliando nel dirimpettaio Sacro Palazzo gli orientamenti del senor Kirikus.
Scorgiamo Stefano Paparedda che munito di guanti gialli e camauro giallo sta aiutando Mister Pylko ad aprire il grosso e pesante tomo alla pagina 15,di cui è prevista l'analisi per oggi.Nella sala molto fumo a causa del prolungato incensamento del tomo durato circa tre ore.
Scorgiamo adesso la pagina che Mister Pylko sta mostrando agli esaminatori.
Al centro il titolo:
LA VISIONE KIRIKIANA
Illustrazione:
El senor Kirikus dormiente su una sdraio con pennelli e tavolozza nelle mani,mentre una eterea figura femminile(presumibilmente Dona Carmenita a giudicare dalla naccherina che ella porta al collo infilata in un lazo)lo sta sventolando.
Più in alto sulla destra,all'0interno di un fumetto che indica il sogno,un quadretto portato da due angeli dotati di pizzo e baffi,che rappresenta el senor Kirikus infante sul seno della di lui mamma.
Sulla destra la scritta:COMUNIDAD COMO LA SAGRADA FAMILIA.
Più in basso al centro
LA CASA DE NAZARETH
e subito dopo un disegno della Domus Aurea Galilaeae,il cui portone centrale presenta due occhi,un naso,una bocca sormontata da due baffi grigi e contornata da un pizzetto grigiastro.
L'insieme è allegorico,vagamente somigliante alle case dei puffi,ma molto austero.
Più in basso ancora la pubblicità del sedativo che el senor Kirikus assumeva all'epoca del sogno: KIRIKALTION ,dalle virtù fortemente tranquillanti e ansiolitiche.
I 18 alti pelati esaminatori,su suggerimento di Mister Pylko e previa assunzione di una capsuletta ciascuno per via orale,distribuita dal medesimo,adesso stanno dormendo con il capo graziosamente adagiato sul tavolo intorno al quale sono assisi,presumibilmente anche loro in preda a visioni personali di assaggio.
Sarà compito di Stefano Paparedda suonare il gong del risveglio appena Mister Pylko avrà finito di stendere il verbale di unanime approvazione della pagina 15 e sarà servita nelle stanze vicine l'umile agape quotidiana.
"E poi un Papa può rifiutare dei fedeli? Kiko è subdolo.Deforma eventi a suo favore sapendo come presentarsi per non essere rifiutato!"
RispondiEliminail Papa riceve cani e porci, ma in questo caso si dovrebbe dare una regolata
Il fatto della comunione sulla mano, Seby, penso sia un dettaglio su cui non soffermarsi; se la Chiesa lo permette penso che è il cuore con cui lo fai quello che conta.. il problema è "sulla mano sensa rispetto" come è stato testimoniato, ma l'accento è sul "senza rispetto", sulla banalizzazione e intorno ad una mensa e non davanti ad un altare (che è anche mensa)
RispondiEliminaLe rivelazioni private non sono dogmi di fede, come non dovrebbe esserlo la sedicente rivelazione ricevuta di kiko...
Quello che meraviglia, piuttosto, è che nella Chiesa non sia obbedito al Messaggio di Fatima (apparizione riconosciuta), invece sembra si obbedisca a quello della Madonna apparsa (!?) a Kiko
RispondiEliminain effetti resta ancora da vedere; ma da quello che si continua a lasciar accadere...
RispondiElimina"Queste righe di introduzione sono fondamentalmente una occasione per benedire Dio , per ringraziarlo del dono dello Spirito che ha voluto fondare la sua Chiesa su Pietro e sugli Apostoli . Senza i Vescovi , e soprattutto senza Pietro , non esisterebbe oggi il Cammino Neocatecumenale.
RispondiEliminaGiovanni Paolo II il 3 Settembre 1979 invitò alla Messa a Castelgandolfo Carmen , Padre Mario (missionario comboniano che era in equipe con noi da alcuni anni ) e me.
Era la prima volta che lo vedevamo , sapevamo che aveva accolto il Cammino nella sua Diocesi quando era Cardinale a Cracovia e aveva difeso , di fronte a certi parroci , l’Eucarestia del Sabato sera in comunità. Finita la Messa ci venne a salutare e io gli chiesi di poter parlare con lui, da solo . Mi domandò : “Subito o un altro giorno?.” Gli risposi : “Anche subito “. Mi invitò a seguirlo attraverso un corridoio , mi fece entrare in una biblioteca , dove , ricordo , filtrava un forte sole.
Si sedette dietro la scrivania , mi invitò a sedere di fronte a lui e a parlare.
Con grande sofferenza gli raccontai come avevo sentito dalla Vergine Maria di fare piccole comunità come la Sacra Famiglia di Nazareth , che vivessero in umiltà semplicità e lode , e dove l’altro è Cristo.
La mia grandissima difficoltà proveniva dal fatto che pensavo potesse immaginare di aver davanti un visionario , un esaltato o qualcosa del genere . Dopo avermi ascoltato e dopo alcuni minuti di silenzio mi disse che durante la Messa , pensando a noi , aveva visto davanti a sè
ATEISMO – BATTESIMO - CATECUMENATO
Ebbi la sensazione che si riferisse ai paesi dell’est e mi impressionò che avesse invertito l’ordine mettendo la parola Catecumenato dopo il Battesimo . La verità è che avrei voluto mettermi in ginocchio , ringraziando il Signore!
Più tardi , quando il Papa cominciò a visitare le parrocchie di Roma , dove c’era sempre un incontro particolare con le Comunità Neocatecumenali , avemmo occasione tante volte di parlargli del Cammino , soprattutto Carmen.
Le sue parole sono sempre state sorprendenti , generose , sempre più in là di quello che uno si aspettava : come quando chiedemmo una udienza per i Seminaristi provenienti dalle Comunità del Cammino e lui volle che l’incontro avvenisse nella Cappella Sistina. Non c’entravamo , eravamo più di 1200 persone , ma volle che fosse lì , voleva parlare dela sua elezione a Papa in quel luogo per sigillare , in quei giovani aspiranti al sacerdozio , un’esperienza così forte dello Spirito Santo.
Tratto dal libro “Il Cammino Neocatecumenale secondo Paolo VI e Giovanni Paolo II “ - Edizioni San Paolo 1993.
Confermo: nel 2008 festeggeremo i 40 anni del Cammino in Italia con il Santo Padre....vi aspettiamo numerosi.....
Pace a voi.
Buon festeggiamento!
RispondiEliminaNoi pregheremo, invece.
anonimo dice:
RispondiElimina(...)Era la prima volta che lo vedevamo , sapevamo che aveva accolto il Cammino nella sua Diocesi quando era Cardinale a Cracovia e aveva difeso , di fronte a certi parroci , l’Eucarestia del Sabato sera in comunità.
allora per vostra info questa è un'altra bugia che si racconta nel CNC.
Se leggete attentamente il libro di Giovanni Paolo II "Alzatevi e andiamo" dice chiaramente che lui (Giovanni Paolo II) conobbe il CNC solo quando divenne vescovo di Roma!
Ancora bugie, kiko mente sapendo di mentire.
Sono stanco ma lo ripeto anzi lo grido sui tetti: Cristo Gesù è verità!
Seby, a tanti purtroppo che Kiko menta non gliene frega un tubo! E questo è più sconfortante...Molto di più
RispondiEliminaLo so stefano, lo so!
RispondiEliminaChe tristezza...
comunque, per chi si vuole documentare alzatevi, andiamo pag 93 2ho invece incontratrato solo a Roma il Cammino neocatecumenale."
RispondiEliminaGiovanni Paolo II
Quindi kiko dice fesserie afferma il falso quando dice che Giovanni Paolo II ha accolto il CNC quando era vescovo a Cracovia e che avrebbe difeso la messa del sabato sera. Che lo Spirito bbia ispirato il CNC non lo so, ma sicuramente, anche se fosse, Kiko ha poi manipolato tutto mettendo molto, ma molto del suo: bugia, su bugia.
Le bugie prima o poi vengono a galla.
RispondiEliminaE non sono neanche poche.
RispondiEliminaPurtroppo l'inganno sta anche e soprattutto sui vantati ed INESISTENTI indulti su catechesi e Liturgia. Come abbiamo avuto modo di mostrare.
Ma sembra che questi inganni non facciano nè caldo nè freddo.. Però rovinano tanti
Singenetiche testimonianze
RispondiEliminaDice Seby:
RispondiElimina"Se leggete attentamente il libro di Giovanni Paolo II "Alzatevi e andiamo" dice chiaramente che lui (Giovanni Paolo II) conobbe il CNC solo quando divenne vescovo di Roma!
Ancora bugie, kiko mente sapendo di mentire."
Non è vero che Giovanni Paolo II dice di aver conosciuto il Cammino a Roma "solo quando divenne Vescovo di Roma", questo te lo sei inventato tu ( o è una tua deduzione, come ti pare).
Come Cardinale (dal 1967) Karol Wojtyla viene molto spesso a Roma ed è in questo contesto che conosce il Cammino, tanto è vero che a Cracovia il Cammino è presente fin dal 1972.
Quindi piano a dare del bugiardo a una persona fosse anche quel Kiko che vi sta tanto sul gozzo!
saatchi parla di testimonianze singenetiche,alludendo al fatto che le stesse possano essere postate dalla stessa persona che assume nick diversi.
RispondiEliminaDi fatto il termine ha tutt'altro significato:in questo caso indica delle testimonianze che sinegenrano in simultanea tra tanta gente quando si toccano determinati e dolorosi tasti.
Anche se travestito da saatci i tuoi ragli sono sempre riconoscibilissimi,amico neocatecumenale con la boria di saperne una più di tutti.
No,Kiko non ci sta sul gozzo: ormai da tempo si è localizzato altrove....
RispondiEliminapurtroppo!
Sei tu che dai del bugiardo a Papa Giovanni Paolo II:è stata citata testualmente la sua frase dal libro"Alzatevi,andiano!".
Non te ne sei accorto?
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RispondiEliminaIn quel capitolo che ho citato Giovanni Paolo II dice che incontrava, da vescovo a Cracovia, tutte le realtà ecclesiali, poi dice che invece solo a Roma conosce CNC e Opus Dei.... Quindi, io non deduco niente, leggo ciò che ha scritto il Sommo Pontefice... oppure vuoi che lo interpreti Gennarini per te...
RispondiEliminaAnonimo forse non ti sei accorto che ho citato quello che scrisse Giovanni Paolo II nel libre "Alzatevi, andiamo" pag 93 "Ho invece incontrato soltanto a Roma il Cammino neocatecumenale."
RispondiEliminaQuindi il tuo profeta è un tantino bugiardo, come quando disse che aveva preso accordi con la Chiesa Ortodossa Russa per impiantare il CNC.
Poi i vescovi ortodossi lo smentirono subito e Kiko dovette fare una rettifica al suo comunicato ... falso...
Abbiamo piu' volte evidenziato
RispondiEliminacon prove come il "nostro" abbia una leggerissima tendenza ad alterare la realta' e i dati (rammento brevemente
un esempio recente, quando ha triplicato il numero reale di ragazzi che si sono alzati a Loreto dai reali mille ai fittizi 3200).
Questi sono i miracoli del "nostro".
Insomma il modo di manipolare il senso
della lettera del cardinale Arinze
fatto da Gennarini si inserisce in una "scuola", non e' un caso isolato.
Purtroppo si continuano a non voler vedere le incongruenze.
Sulle apparizioni a Kiko abbiamo gia' detto ma conviene ripetere
come siano state gestite in modo
grossolano col solo fine di creare
l'aura di ispirazione superiore del "nostro".
AL solito non si e' entrato nei dettagli
perche' quando si vanno a fare le pulci
escono le grosse magagne,
la notizia e' stata diffusa per voci di corridoio all'inizio.
Poi ci sono stati gli annunci pubblici
di Carmen e Kiko.
Ma nessuno si e' sentito di indagare sul caso.
Se si guarda poi a quella orribile
e inquietante
icona
http://www.nettunocitta.it/spiritualit%E0/movimenti%20spirituali/cammino%20neocatecumenale/icone%20Kiko/pages/kiko%20069.htm
risalente ai primi anni del Cammino (1969)
qualche dubbio sulla reale ispirazione
del "nostro" dovrebbe sorgere,
se quelli sono i frutti.
Seby, e dove vuoi che il Card. Wojtyla avrebbe conosciuto il Cammino se non a Roma?
RispondiEliminaA Pechino?
E dato che il Cammino è presente a Cracovia fin dal 1972, chi sarebbe Colui che ne permise l'attività in Diocesi?
Suo fratello gemello?
Voglio vedere, poi, se il Card. Wojtyla, come Arcivescovo di Cracovia, non conoscesse le realtà ecclesiali GIA' presenti nella sua Diocesi....
O vuoi che te lo interpreti Mic, per te?
O Stephanos? Molto più loquace...
o no mi basta la tua interpretazione o quella di Gennarini.
RispondiEliminaComunque, visto che sei armato di buona volontà leggitelo il libro.
Certo, il vescovo di Cracovia va a Roma e conosce il CNC... Ma,va! Un vescovi in visita a Roma non si mette a girare per conoscere i movimenti...
RispondiEliminaE conoscere, come insegnano nel CNC, vuol dire stare a contatto con loro. Quindi 1+1=2!
Forse bisognerebbe chiarire meglio questa attitudine alla menzogna di Kiko.
RispondiEliminaIntanto, dobbiamo tenere presente che non stiamo parlando di una persona normale, ma di un individuo fuori dal comune.
Il fatto stesso che abbia messo mano alla reinterpretazione radicale delle Scritture denota questa straordinaria anormalità.
In realtà, abbiamo a che fare con un grande mitomane, lucidamente visionario.
Come tutti i grandi fanatici sognatori, lui non pensa davvero di mentire, nel senso letterale e peccaminoso del termine.
Tende ad interpretare, profetizzare, precorrere ed anticipare fatti ed eventi.
Si è costruito un sistema di pensiero in cui il verbo mentire è stato sostituito dal verbo sognare.
Kiko non mente alla maniera comune pensando "adesso gli propino una bella menzogna."
Semplicemente, dà corpo a suoi desideri, anticipandoli prima che essi si siano verificati per davvero.
Sogna una realtà prima che essa sia avvenuta oppure la deforma secondo il suo punto di vista,e nel sognarla e deformarla immagina per scontate cose ed avvenimenti che non lo sono.
Poichè ritiene il suo progetto di riforma della fede e della Chiesa la cosa più importante che esista, sorvola e ritiene secondari dettagli che per i comuni mortali sono contraddizioni e menzogne evidenti.
Anche gli aspetti più oscuri e negativi del Cammino, come gli abusi, le pratiche vessatorie, il ruolo fondamentale assegnato al denaro, perfino i dolorosi casi di suicidio, sono ai suoi occhi un calvario necessario, che bisogna percorrere per giungere in vista della vera Chiesa, ovvero il neocatecumenato universale sfrondato da ogni lacciuolo di tipo burocratico e gerarchico.
La stessa gerarchia nel Cammino lui la intende legata soprattutto a funzioni simboliche sul modello della Chiesa antica.
Una gerarchia, pertanto, esclusivamente finalizzata alla realizzazione del Neocatecumenato.
Quando si dice, pertanto, che Kiko mente, si dice una inesattezza, rispetto al panorama mentale del personaggio.
Bisognerebbe dire: Kiko sta vagheggiando a modo suo un fatto, leggendolo alla luce della sua complicata personalità, come accade per i matti, i devianti.
Questo vale per lui come per tutti i leader carismatici un pò folli e visionari.
Che poi questi suoi vagheggiamenti nel mondo reale si chiamino bugie o menzogne, ciò è vero e vale per la mentalità corrente, non per quella mitomane e visionaria del capo del Cammino.
Dice Seby:
RispondiElimina"Certo, il vescovo di Cracovia va a Roma e conosce il CNC..."
Quel Cardinale, Vescovo di Cracovia, va a Roma e conosce il CNC: dov'è la stranezza?
Perchè uno se vuol conoscere una cosa deve andarsela per forza a cercare?
Che strana coincidenza: a Roma conosce il Cammino e nel 1972 gli apre la Diocesi....
Seby.
RispondiEliminaCome al solito strumentalmente dal Cammino viene NEGATA la possibilità di NON AVERE una conoscenza diretta!
E questo è ancora più incredibile!
Un Vescovo o un Papa dovrebbero conoscere tutto direttamente?????????
Vedo che mic o qualcun altro hanno cancellato un post che mi è sfuggito.Molto probabilmente era una risposta...pardon un raglio pepato al mio ultimo post diretto all'anonimuccio neocatecumenale che latita tra i commenti di questo blog,lanciando di tanto in tanto dei nitriti civettuoli e dei ragli grossolani.
RispondiEliminaVuoi ripetere anonimuccio...in modo che io a mia volta possa risponderti?
Ovviamente non nella tua lingua che disconosco.
Psicologicus la tua analisi fa riflettere
RispondiEliminaGià, Stephanos.
RispondiEliminaQuesta analisi ci dice che le gerarchie stanno consegnando la Chiesa ad un folle visionario, lucido e intelligente ma sempre visionario.
Se fosse stato 'normale' non avrebbe alterato le Scritture.
Che cosa succederà se un domani costui dovesse convincersi, con la prospettiva di convincere moltissimi suoi seguaci, che la vera profezia di Cristo si realizza nell'annientamento di sè, nella ricerca della croce, estremizzando la teologia di Bonhoeffer, fino al supremo e volontario sacrificio di sè?
Già ...
RispondiEliminaIn questo caso dovreste chiudere il blog: di chi altro avreste da parlare?
RispondiElimina"ricerca della croce, estremizzando la teologia di Bonhoeffer, fino al supremo e volontario sacrificio di sè?"
RispondiEliminaNon penso a una possibilità del genere e mi piacerebbe Saachti dover chiudere il blog, ma non certo per questo motivo
Testimonianza di Kiko:
RispondiElimina"...1979... Era la prima volta che lo vedevamo , sapevamo che aveva accolto il Cammino nella sua Diocesi quando era Cardinale a Cracovia e aveva difeso, di fronte a certi parroci, l’Eucarestia del Sabato sera in comunità." il neocat di turno ha detto nel 1972...
Scrive Giovanni Paolo II nel libro "Alzatevi, andiamo" pag. 93 "Ho invece incontrato soltanto a Roma il Cammino neocatecumenale."
"soltanto a Roma" non può voler dire certo quando non era ancora Papa (oltretutto che senso avrebbe?) come qualcuno sostiene arrampicandosi sugli specchi...
Quindi, chi mente Kiko (e non è l'unica menzogna) o il Papa?
Il fatto che forse menta non sapendo di mentire rende tutto più grave e addirittura patologico
RispondiEliminaComunque, Amici, anche ammesso e non concesso che Giovanni Paolo II avesse già conosciuto il cammino, non è detto che ne conoscesse tutti gli aspetti e le storture... come tanti vescovi magari ne vedeva solo gli aspetti positivi e comunque quello che gli hanno fatto vedere... sta di fatto che oltre agli incoraggiamenti di direttive gliene ha date nei suoi discorsi, e diverse... ma tutte completamente ignorate...
RispondiEliminaMa in fondo che il Papa conoscesse il cammino (e sicuramente non bene) cosa ha a che fare con le nostre denunce circostanziate e documentate e le testimonnianze drammatiche e sofferte? Cambia o confuta una virgola????
Caro Mic
RispondiEliminasono d'accordo, mi sembra l'interpretazione piu' logica e sensata.
Del resto e' il vescovo che si occupa piu' direttamente dei fatti della diocesi,
che un cardinale (lo fu dal 1967 fino alla nomina a pontefice) possa ignorare
l'esistenza (ricordiamo che erano ancora in fase inziale) di non ancora ben definite (ancor di piu', vista la segretezza e il camaleontismo) associazioni laicali mi
sembra possibilissimo.