sabato 9 febbraio 2008

In dirittura di arrivo. Di cosa?

Ci scrive Montmirail:
"Vorrei seguire quell'astensione dalle parole e dalle immagini che ha raccomandato Benedetto XVI per la quaresima. Tuttavia la sensazione che si ha da questa ed altre vicende è che ci sia qualcosa di non detto e forse non dicibile ancora per molto, di cui il fenomeno NC con o senza statuto rappresenta una parte forse persino marginale. Ci si chiede cioè se davvero il cristianesimo sia ormai da considerare «una trascendente fioritura messianica dell’ebraismo del primo secolo» in accordo con una certa teologia."

Anche noi vorremmo seguire la stessa astensione dalle parole e dalle immagini e lo faremo per quanto è possibile. Tuttavia, nel rimanere di vedetta, ci limitiamo a raccogliere la provocazione senza richiamarci all'articolo citato, in quanto non ne condividiamo le conclusioni che disegnano scenari prodotti da una visione unilateralmente estremizzata della realtà, ma ricordiamo come ci siamo trovati a riconoscere nel Cammino Neocatecumenale un messianismo con connotazioni talmente vicine all'ebraismo da dovervi rilevare anche l'aspetto, molto marcato, di vera e propria "ebraicizzazione" del cristianesimo. Aspetto, finora trascurato - forse troppo - anche di chi ha da svariati anni denunciato le storture teologiche e dottrinali alla base degli insegnamenti kikarmenki... e non sappiamo quanto conosciuto da chi del Cammino raccoglie unicamente le suggestioni e le acrobazie apologetiche con enfasi su 'frutti' eclatanti che, a ben vedere, risultano 'avvelenati' e non si rivelano più tali se si conosce cosa c'è dietro...
Nel sito lo abbiamo evidenziato in molte parti e presto dovremmo meglio approfondire

Ci dicono che sarebbe in dirittura d'arrivo l'approvazione degli Statuti... sono mesi che tra annunci e smentite andiamo avanti con questo tormentone e siamo qui, in attesa di quello che succederà, per cogliere l'evoluzione degli eventi che in un modo o nell'altro influiranno sul futuro della Chiesa...
Affidiamoci, come sempre al Signore e alla preghiera gli uni per gli altri, per la Chiesa e per Papa Benedetto.

225 commenti:

  1. "Per favore dimmi dovè la tua parrocchia voglio vederti in faccia vorrei parlarti poichè se questi sono i preti della chiesa cattolica allora bisogna mobilitarsi e denunciare"

    denunciare chi ha lo stesso comportamento e atteggiamento di Gesù quando ha cacciato i mercanti dal tempio?

    Newgold, da sacerdote del Signore, consapevole di quanto fa e dice, ha mostrato il volto "della giustizia", perché il Signore è Misericordioso, ma è anche Giusto...
    E, alla fine, se nella Chiesa prevarrà il ripristino della Giustizia, sarà un'opera di Misericordia verso tutti coloro che diventano schiavi di (non uso episteti per non scadere in accuse che non siete in grado di valutare e quindi non siete in grado neppure di accettare) una realtà come quella del Cammino

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  2. "con dolore perchè ne ho visto i frutti anche nella mia vita, sarò tra i primi a seguire Cristo attraverso un'altra strada."

    ti dicono che stai seguendo Cristo; ma non è il Gesù che conosciamo noi... scusa, ma questo è il problema, che non saprai mai riconoscere se non conosci altro che il Cammino che ti hanno spacciato per Chiesa cattolica... Chi di noi ne ha preso le distanze è perché aveva già una formazione ecclesiale...
    Su quelli che hanno già una formazione ecclesiale e si lasciano attrarre e convincere potrei fare molte ipotesi, (alcune di natura psicologica con vari aspetti, altri di natura venale, ma non è certo il caso vostro) e c'è molto da approfondire...
    Per ora mi fermo qui...

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  3. Caro Mic, ho già accennato al fatto che ho molti amici (sacerdoti e non) in altri movimenti con i quali mi confronto e fatto altre esperienze di Chiesa. E' un po' limitativo dire che "conosco solo il cammino".

    Gianluca

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  4. "per amore di precisazione. il decreto di approvazione degli statuti del direttorio e della liturgia (con la sola modifica dell'alzarsi per ricevere la comunione) e'stato firmato il 4 febbraio, la pubblicazione del decreto da parte pontificio consiglio dei laici avverra'il 27 febbraio"

    firmato da chi? e il pontificio consiglio dei laici dovrebbe approvare un documento firmato da altri, forse dal Papa? ma ubi maior...(?) Ma di che cosa state parlando?

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  5. "Caro Mic, ho già accennato al fatto che ho molti amici (sacerdoti e non) in altri movimenti con i quali mi confronto e fatto altre esperienze di Chiesa. E' un po' limitativo dire che "conosco solo il cammino"."

    un conto è confrontarsi e incontrarsi saltuariamente, magari vivendo insieme l'esaltazione di qualche megaraduno, ad esempio, un conto è seguire professare vivere una spiritualità e una prassi particolari come quella del cammino

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  6. per mic,anche per Te vale la stessa cosa,vorrei vedervi in faccia, guardarvi,vedere i vs.occhi,sentire con le mie orecchie le vs.parole e poi pregare per voi.
    Perchè non è possibile incontrarvi?Cosa siete un'associazione cattocattolici che discutono solo in rete per restare nascosti nel buio?Vergognatevi,io almeno sono disposto a farmi conoscere, ho scelto la Luce e non il buio dovè voi siete

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  7. Gianluca, ti chiedo una cosa: perché invece del solito batti e ribatti che sembra iniziato anche con te (su cose peraltro fritte e rifritte) non dai un qualche riscontro alle tante osservazioni che ti ha lanciato ieri pomeriggio Uris? Ho l'impressione che, come tutto quello che diciamo, ti siano scivolate addosso e riparti all'attacco con gli stessi pseudoargomenti già visti e affrontati migliardi di volte su queste stesse pagine

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  8. sempre per Mic,e Tu parli di Spirutualità?ma quale?

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  9. "per mic,anche per Te vale la stessa cosa,vorrei vedervi in faccia, guardarvi,vedere i vs.occhi,sentire con le mie orecchie le vs.parole e poi pregare per voi."

    anch'io ma sono convinto che non servirebbe a nulla perché qualunque cosa io o chiunque altro possa dirti non avrebbe la stessa presa delle martellanti parole di kiko veicolate dai catechisti, cui è attribuita un'autorità indiscussa e indiscutibile. E allora? a che servirebbe?
    Le nostre parole sono piene di verità (non perché vengono da noi, ma riflettono gli insegnamenti della Chiesa) ma non la riconoscete :(

    "Perchè non è possibile incontrarvi?Cosa siete un'associazione cattocattolici che discutono solo in rete per restare nascosti nel buio?Vergognatevi,io almeno sono disposto a farmi conoscere, ho scelto la Luce e non il buio dovè voi siete"

    chi ti dice che non siamo disposti ad incontrarti? E chi ti dice che siamo al buio? il tuo catechista?

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  10. "sempre per Mic,e Tu parli di Spirutualità?ma quale?"

    io parlo di spiritualità cristiana cattolica, e tu? Ti hano convinto che sia questa che segui, ma abbiamo dimostrato ampiamente di come non sia vero. Non ci credi? E allora continua per la tua strada che ti piace tanto e buon pro ti faccia

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  11. Non siamo nascosti, i nostri nomi sono noti in curia.
    però mi hai dato un'idea: andrò dal vescovo e gli dirò che sono disponibile ad incontrare chiunque voglia parlare dell'esperienza neocatecumenale.

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  12. Questa poi!
    Da che pulpito viene il predicozzo, a proposito del vivere al buio?
    Siete voi neocatecumeni che vi riunite in segreto, tra di voi e nelle ore notturne, in un clima da loggia massonica o da setta iniziatica.
    I vostri capi rifuggono la luce come i vampiri, non amano i riflettori sul loro operato, impongono la congiura del silenzio a pena di essere isolati, emarginati nel cammino o eventualmente cacciati (ma solo come estremo rimedio, per non mandare in giro gente delusa che possa sbugiardare il cammino stesso).
    E osate parlare di vivere al buio, proprio voi che il buio ve lo cercate insistentemente, che vivete nel buio morale della disobbedienza, nel buio spirituale del rifiuto del vero insegnamento di Cristo, nel buio fisico dei locali dove vi riunite a porte chiuse la sera tardi e la notte, alla luce delle candele, della luna e dei lampioni.

    E' davvero singolare questo atteggiarsi a vittime quando nella realtà siete carnefici di voi stessi e di quelli che vi sono accanto.

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  13. Caro Mic, non sono entrato in questo blog per un "batti e ribatti" e per questo che ho accettato l'opione di Uris. Ho voluto semplicemente portarvi la mia testimonianza e il mio pensiero. Rispondendo a Uris non faccio altro che entrare nella dinamica che tu stesso denunci. Se questo però può aiutarti, lo farò ben volentieri, nonostante nei miei interventi credo che si possano chiaramente leggere le risposte al suo commento (credo tu ti riferisca a quello delle 17,43).
    Lui parla di una mia inconsapevolezza di cosa accade "realmente" nel cammino, di una visione e percezione condizionata dagli insegnamenti ricevuti e che io aderisco ad un movimento facendomi sfuggire l'essenza reale. Ho già detto che nella mia vita non ho seguito o ascoltato solo i neocatecumenali; ho già detto che ho come amici molti laici appartenenti ad altri movimenti della chiesa cattolica e sacerdoti non del cammino, che contrariamente a quanto asserisci tu Mic, non frequento "saltuariamente" e solo "in grandi occasioni". Preciso che i catechisti non parlano da soli, ma sempre sono più persone accompagnate da un sacerdote, il quale non sempre è uscito dal redemptoris mater (soprattutto agli inizi quando i seminari del cammino non esistevano). Sono testimone che il nostro primo presbitero, un libanese maronita, una volta che ha conosciuto il cammino senza mai sottoporsi alla guida dei catechisti, bensì accompagnandoci nelle celebrazioni, una volta finiti gli studi e tornato in Patria, ha chiamato catechisti per aprire il cammino nella sua parrocchia avendono constatato i benefici. Sono testimone che il nostro attuale presbitero, un cappuccino slovacco, che aveva grossi dubbi sulle comunità (infatti inizialmente era venuto per la celebrazione del Sabato), si è completamente ricreduto, celebrando con noi anche la Parola, venendo alle convivenze e facendoci gli scrutini senza che a lui gli fossero mai stati fatti, ma basandosi sulla luce del suo essere sacerdote.
    Tutto questo per rispondere all'accusa (scusa uris se uso una parola un po' forte) di "non consapevolezza" di quello che sto facendo e sul Cristo diverso dal vostro che sto seguendo.
    Su questo perenne tema della disobbiedienza dovete essere un po' elastici e ammettere che certe scelte su grande scala comportano anche una non rigidità sulle date dei giorni precise! D'altronde scusate i termini degli statuti approvati ad experimentum che scadevano lo scorso Giugno, dovevano essere oggetto d'interesse da parte della Chiesa stessa, non del cammino! Il tot giorno la Chiesa doveva pronunciarsi dicendo se li ammetteva, se no o altrimenti! Il fatto che si è voluto aspettare ancora qualche mese probabilmente l'ha voluto la Chiesa stessa per pronunciarsi su tutta la questione, celebrazione compresa! Ragazzi siamo stati passati al vaglio di tutte le congregazioni, non solo del Papa, non sono cose da poco. Io non mi sento disubbidiente perchè la Chiesa mai ha fatto uscire un documento ufficiale in questi mesi e secondo me lo avrebbe dovuto fare per definirci disubbidienti! Se la Chiesa pensasse veramente che le stiamo andando contro, lo avrebbe detto ufficialmente. Evidentemente siamo nella fase di chiusura di tutto il discorso, quindi niente ammonizione vaticana, niente disobbiedienza. Ora si può passare oltre e non rischiare di fare il solito "batti e ribatti" di cose "fritte e rifritte".

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  14. ..... sono sempre Gianluca.....

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  15. Per anonimo che afferma:

    "Ciao Michela, consentimi di non essere d'accordo "Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni" (Lc 6,43).
    Credo che quando non si riesca a giudicare i mezzi, bisogna guardare ai frutti.

    Ho già fatto il secondo passaggio e sto facendo per la seconda volta il secondo"


    Perchè stai rifacendo il secondo passaggio?
    Ti era rimasto forse un debito formativo?

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  16. Cara Michela,
    se dovessi dare la tua disponibilità al vescovo per incontri con i neocat, dovresti usare la precauzione ineludibile di non incontrarli mai da sola, ma sempre con un testimone:
    1. perché alla fine potrebbero sostenere che hai detto quello che non hai mai neppure pensato
    2. ma soprattutto perché possibili tecniche manipolatorie sarebbero meglio filtrate
    3. e forse si asterrebbero da intimidazioni se non per salvare la faccia, almeno per ragioni di opportunità
    4. perché attendibilmente nessun neocat in buona fede darebbe a te un'autorità almeno pari a quella del catechista

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  17. "Ora si può passare oltre e non rischiare di fare il solito "batti e ribatti" di cose "fritte e rifritte"."

    Perché tutto quello che hai detto nel tuo lungo sproloquio, cos'era?

    Stai parlando con persone che il cammino lo hanno fatto e conoscono il dramma del silenzio dei sacerdoti e gli insegnamenti e le prassi kikarmenke perpetuate dai catechisti...

    A questo punto una diversa percezione della realtà o la tua parola contro la nostra?

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  18. "4. perché attendibilmente nessun neocat in buona fede darebbe a te un'autorità almeno pari a quella del catechista"

    Infatti non li convince nemmeno il Papa,fanno solo quello che dice kiko(e i catechisti che sono sua emanazione)!

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  19. Non siamo nascosti, i nostri nomi sono noti in curia.
    però mi hai dato un'idea: andrò dal vescovo e gli dirò che sono disponibile ad incontrare chiunque voglia parlare dell'esperienza neocatecumenale
    Io,vorrei parlare con Te e i tuoi amici

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  20. Però potrebbe essere un modo per incontrare le persone dubbiose, oppure i familiari perplessi.

    Poi lo sappiamo che mettersi contro i neocatecumenali significa subire attacchi sul piano personale, ed essere screditati in pubblico.

    però comincio a pensare che ci siano sempre più persone e sacerdoti con molti dubbi sul cammino, e sarebbe una cosa buona trovare un modo perchè tutte le perplessità possano essere accolte, e possano essere oggettivate, il che è molto importante visto la tecnica nc di accusare di disagio personale chi avanza qualche critica.

    Non abbiamo mai pensato ai familiari dei nc, anche loro hanno bisogno di capire cosa è successo ai loro cari.

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  21. AD anonimo
    stai già parlando con me, e anche in un luogo pubblico.
    Fai una domanda, e se so ti rispondo, altrimenti mi faccio aiutare.

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  22. "Però potrebbe essere un modo per incontrare le persone dubbiose, oppure i familiari perplessi."

    si',ma come ha detto mic mai da sola,perchè potrebbero essere più i lupi a farsi vivi che gli agnelli

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  23. "Fai una domanda, e se so ti rispondo, altrimenti mi faccio aiutare."

    non gli interessa farci domande ma sapere chi siamo...

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  24. Comunque anch'io non escluderei incontri se pensassi potesssero servire a qualcosa e sempre con l'"Accompagno", non perché siamo handicappati...
    Bello il lapus, mi sono accorto di aver scritto Accompagno con la maiuscola!

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  25. dimenticavo... ho aperto una nuova pagina

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