A seguito dei recenti articoli apparsi su Petrus, sottolineiamo con prudente soddisfazione, perché conosciamo il dispiegamento di mezzi di ogni genere di cui sono capaci i nostri "interlocutori", il fatto significativo che si sia usciti dalle catacombe e che del cammino neocatecummenale si riesca a parlare apertamente come di qualunque altro problema senza passare per "cospiratori", ma con tutto il diritto di cittadinanza che credenti consapevoli e responsabili meritano nella loro chiesa.
Insomma finalmente si è rotto un tabù che ci risultava molto pesante e ci faceva sentire come coloro che stavano gridando nel deserto, anzi qualche volta ci sembrava di gridare nel vuoto spinto... Ebbene, finalmente nella Chiesa hanno una voce anche le persone che non vedono tutto oro nella imaginifica 'costruzione' che coinvolge tante vite, tanti interessi, ma soprattutto tante anime e quindi tante persone, a cui va il nostro pensiero e per le quali si innalza la nostra preghiera, qualunque conclusione sarà data a questa brutta storia.
Piuttosto che continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto o continuare a tacere intimiditi o bloccati dall'arroganza e dalle minacce, quando non c'è connivenza, è bene prendere atto dei problemi e avvertire la necessità di risolverli. Come non sta a noi, ma almeno continuiamo a parlarne.
Applicatevi e capirete.
RispondiEliminaA farvi essere(e non solo apparire) luterani è la vostra idea dell'Eucarestisa intesa come convivio e non come Sacrificio.
RispondiEliminanessun NC si è mai sognato che l'eucaristia sia intesa solo come un convivio e non, anche, come un sacrificio
io lo vivo e lo capisco ,ma molto spesso i presbiteri nn riescono ad accettare cose nn consuete e te lo dico perchè da noi c'era un aiuto del nostro parroco proveniente dall'africa che celebrava cn le cnc perchè glielo aveva chiesto il suo superiore ,ma nn le approvava Alessandra era questo il senso del mio dire
RispondiEliminaSeby
RispondiEliminama ci sei o ci fai?
Ma davvero pensi che ci siamo inseriti apposta?
A grullo!!!!
Sarebbe come se io dicessi che sei
RispondiEliminal'amico di Napoleone solo perchè ti chiami Seby. Vai a fare una smentita.
Sei incredibile! Sapessi dove fanno a finire tutte le discussioni qui ci penseresti due volte a scrivere. Sei una settaria doc!
RispondiEliminaperchè forse al centro nc nn interessa di quello stupido errore di trascrizione cerca un po sulle pagine gialle on line il CAAL leggi sotto che voce si trova per favore è di roma ed è importante quanto il centro neoctecumenale di porto san giorgio se nn di più Alessandra
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RispondiEliminaSarebbe come se io dicessi che sei
l'amico di Napoleone solo perchè ti chiami Seby. Vai a fare una smentita.
Io non devo smentire niente! Se volevano fare correggere l'errore lo potevano fare 6 mesi fa quando chiamai e glielo fece notare, ma nulla hanno fatto!
Seby a parte che non sono Alessandra ma non me ne può fregare di meno dove vanno a finire queste discussioni e quanto a pendere verso una parte tu sembri la torre di Pisa
RispondiEliminann sono parole questo personaggio è su google col numero di preefernze prese in quelle elezioni
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RispondiEliminaMa che fai il correttore di bozze?
RispondiEliminaMa non lo sai che quando un elenco è stampato con un errore non rifanno l'elenco telefonico apposta per te? Ma sei scemo o fai lo scemo? E sei pure siciliano!
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaSeby a parte che non sono Alessandra ma non me ne può fregare di meno dove vanno a finire queste discussioni e quanto a pendere verso una parte tu sembri la torre di Pisa
infatti, io pendo dalla parte Cattolica, voi dalla parte della nuova teologia, nuove comunità, nuova liturgia tutto nuovo! Per 2000 anni Gesù dormiva? Aspettava voi?
Seby, il Bonaparte nobn ti promuoverà in campo. Ti lascia solo fare il lavoro sporco. Svegliati!
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RispondiEliminaMa che fai il correttore di bozze?
Ma non lo sai che quando un elenco è stampato con un errore non rifanno l'elenco telefonico apposta per te? Ma sei scemo o fai lo scemo? E sei pure siciliano!
No secondo me se fuori, davvero! Le pagine gialle on line si correggono con un clik, basta avvertire dell'errore, ignorante!
seby hai cercato caal sotto che voce lo hai trovato ?
RispondiEliminaAllora vuol dire che siamo protestanti e tu sei un intelligentone che ci ha scoperti.
RispondiEliminaA fissaria.
seby seby nn so se ridere a crepapelle daavanti ai tuoi post o mettermi le mani nei capelli che so tanti e dire ,ma questo ci fa o c'è ? Alessandra
RispondiEliminaE infatti il 24 aprile hanno invitato un protestante a parlare su famiglia ed evangelizzazione
RispondiEliminaal pontificio istituto in Laterano.
Anzi un Luterano che vi piace di più, fa più effetto.
RispondiEliminaPe favoreddu Seby....
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RispondiEliminaseby seby nn so se ridere a crepapelle daavanti ai tuoi post o mettermi le mani nei capelli che so tanti e dire ,ma questo ci fa o c'è ? Alessandra
Ridi alesandra, ridi! Ma piangi per la vostra continua disobbedienza al papa, piangi per questo! Si ci sono forse, ma sai il regno dei cieli è per chi ci e non per chi ci fa come fai tu!
In quanto a disobbedienza al papa
RispondiEliminarifletti su questo:
Il papa ti ha detto forse che dovevi calunniare su di un blog
i tuoi fratelli?
Ti ha conferito un incarico speciale di inquisitore?
Ti ha dato mano libera per anatemizzarci?
Non sai che Dio ha in abominio chi provoca litigi tra i fratelli?
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaIn quanto a disobbedienza al papa
rifletti su questo:
Il papa ti ha detto forse che dovevi calunniare su di un blog
i tuoi fratelli?
Ti ha conferito un incarico speciale di inquisitore?
Ti ha dato mano libera per anatemizzarci?
Non sai che Dio ha in abominio chi provoca litigi tra i fratelli?
Ti chiedo una cosa: e chi provoca divisioni nella sua Chiesa? Chi provoca divisioni tra i fratelli?
Qui non si calunnia nessuno, si raccontano fatti concreti che le Congregazioni spesso neppure sapevano e ora, anche grazie al lavoro di 2 anni, sanno!
RispondiEliminavedi mi verrebbe in mente una frase ma me la tengo ,perche sai da buona insegnante se cn un allievo che nn ci arriva le provo di tutte,ma se vedo che è inutile , invece di fargli faRELE ADDIZIONI CN LE MIGLIAIA MI FERMO A 1+1 alessanra
RispondiEliminavedi dv arriva la tua presunzione tu seby vieni a dire a me tu ci fai ! ma cosa sai di me? che ne sai che faccio chi sono? spero che le congregazioni siano così illuminate da tenere in considerazione i Pro e i contro e nn si fermino ai vostri giudizi aspri e pieni di rancore Alessandra
RispondiEliminaSeby,
RispondiEliminaquesto a casa mia
significa fare la spia
forse non te lo hanno insegnato
ma accusare il fratello col dito puntato
è contrario alla carità
che in tutta verità
i peccati tende a coprire
fossero anche a non finire.
Certo a meno che uno non dica che il tal cardinale è uno stronzo.
RispondiEliminaMa noi non lo si è detto nè pensato.
RispondiEliminaAnonimo ha detto...
RispondiEliminaMa noi non lo si è detto nè pensato.
15 aprile, 2008 18:52
No, solo sono faraoni!
Seby, oggi sei stato eroico a restare sul blog ad arginare questa marea di sciocchezze.
RispondiEliminaCi sono stati dei post interessantissimi, che andrebbero meditati e compresi.
E i nostri nc probabilmente non li hanno neanche letti, e se li hanno letti ne hanno colto solo qualche frasetta che richiamava qualcosa già sentito nelle catechesi, e hanno risposto del tutto a sproposito.
Sembra che i nc facciano fatica a cogliere il punto centrale dei discorsi: ma lo fanno apposta o lo fanno per sviare una discussione che potrebbe mettere in crisi le loro certezze?
Di Faraone c'è n'è uno solo
RispondiEliminama quello è ormai senza esercito.
"Parla per te stat veritas.
RispondiEliminaPer noi nell'eucarestia vi è questo di singolare: che gli altri sacramenti hanno il potere di santificare solo quando uno li riceve, mentre nell'eucarestia vi è l'autore della santità già prima dell'uso."
Io non parlo per me, parlo da cristiano cattolico, che ti dice che nell'Eucaristia il Signore SI FA PRESENTE nel pane e nel vino offerti come suo Corpo e Suo Sangue, per effetto della Consacrazione operata dal Sacerdote che, in quel momento, AGISCE IN PERSONA CHRISTI..
Cosa significa quel "è già presente prima dell'uso"? Non ammetti la funzione del Sacerdote e soprattutto il dono di Sé che il Signore ci ha fatto nell'ultima Cena?
Inoltre l'Autore della Santità non opera la Grazia Santificante in un cuore non disposto. Chi è morto a causa del peccato non riceve l'Autore della Vita e la Sua Vita, anche se è Presente, se non ha allontanato da sé il peccato...
"nessun NC si è mai sognato che l'eucaristia sia intesa solo come un convivio e non, anche, come un sacrificio"
RispondiEliminaa parole dici così, ma di fatto si vede come la vivete. e perchè tutta questa enfasi sulla mensa (hai presente quella di porto S. Giorgio che sembra una pista di atterraggio?) invece che su un Altare consacrato?
Stat veritas ha detto:
RispondiEliminaCosa significa quel "è già presente prima dell'uso"? Non ammetti la funzione del Sacerdote e soprattutto il dono di Sé che il Signore ci ha fatto nell'ultima Cena?
vabbè vatti a studiare il concilio di Trento , sessione XII, mi pare,
capitolo III:
Capitolo III.
Eccellenza della santissima eucarestia sugli altri sacramenti.
La santissima eucarestia ha questo di comune con gli altri sacramenti: che è simbolo di una cosa sacra e forma visibile della grazia invisibile (213).
Tuttavia in essa vi è questo di eccellente e di singolare: che gli altri sacramenti hanno il potere di santificare solo quando uno li riceve, mentre nell’eucarestia vi è l’autore della santità già prima dell’uso. Difatti gli apostoli non avevano ancora ricevuto l’eucarestia dalla mano del Signore (214) e già Egli affermava che quello che Egli dava era il suo corpo. Sempre vi è stata nella chiesa di Dio questa fede, che, cioè, subito dopo la consacrazione, vi sia, sotto l’apparenza del pane e del vino, il vero corpo di nostro Signore e il suo vero sangue, insieme con la sua anima e divinità. In forza delle parole, il corpo è sotto la specie del pane e il sangue sotto la specie del vino; ma lo stesso corpo sotto la specie del vino, e il sangue sotto quella del pane, e l’anima sotto l’una e l’altra specie, in forza di quella naturale unione e concomitanza, per cui le parti di Cristo Signore, che ormai è risorto dai morti e non muore più (215), sono unite fra loro; ed inoltre la divinità per quella sua ammirabile unione ipostatica col corpo e con l’anima.
michela ha detto...
RispondiEliminaSeby, oggi sei stato eroico a restare sul blog ad arginare questa marea di sciocchezze.
Ci sono stati dei post interessantissimi, che andrebbero meditati e compresi.
E i nostri nc probabilmente non li hanno neanche letti, e se li hanno letti ne hanno colto solo qualche frasetta che richiamava qualcosa già sentito nelle catechesi, e hanno risposto del tutto a sproposito.
Sembra che i nc facciano fatica a cogliere il punto centrale dei discorsi: ma lo fanno apposta o lo fanno per sviare una discussione che potrebbe mettere in crisi le loro certezze?
Michela lo fanno apposta per sviare e me ne sono avccorto ora! Aleessandra be è un esempio evidente per questo non risponderò più nè ai suoi insulti nè alle sue provocazioni!E invito tutti a fare così!Continuiamo per la nostra strada in difesa della verità!
"vabbè vatti a studiare il concilio di Trento , sessione XII, mi pare,
RispondiEliminacapitolo III:"
che fai sfotti?
conosci a memoria il concilio di Trento e lo hai rinnegato.
Bravo! Complimenti.
Lo avrai rinnegato tu. E' uno dei concili più importanti della Chiesa. Ma sei sicuro che lo conosci?
RispondiEliminaPur ritenendo, quindi, dappertutto l’antico rito di ogni chiesa, approvato dalla santa chiesa Romana, madre e maestra di tutte le chiese, perché, però, le pecore di Cristo non muoiano di fame, e i fanciulli chiedano il pane senza che vi sia chi possa loro spezzarlo (346), il santo sinodo comanda ai pastori e a tutti quelli che hanno la cura delle anime, di spiegare frequentemente, durante la celebrazione delle messe, personalmente o per mezzo di altri, qualche cosa di quello che si legge nella messa e, tra le altre cose, qualche verità di questo santissimo sacrificio, specie nei giorni di domenica e festivi.
RispondiEliminaI Padri del Concilio di Trento avevano a cuore le pecore di Cristo. Desideravano che fosse loro spezzato anche il pane della Parola. E che questo fosse fatto dai sacerdoti "personalmente o per mezzo di altri". Non vi dice niente? Sapientoni!
Mia cara contessa Alessandra (de' Viterbi di Viterbo, mi pare),
RispondiEliminale Sue doviziose considerazioni, le Sue logiche astringenti, la Sua dialettica piroettante, le Sue alate parole che si ricorrono ,si acchiappano e si rilasciano in giuoco incessante, mi fanno rivivere le medesme sensazioni ch'io provai allorquando per errore consentii una somma ingurgitatione di biade serali a' miei quadrupedi e dopo alquante ore scesi a controllarne lo stato di salute,ritrovandomi immersa in un aere saturo di emissioni gassose sfinteriche.
ehi! avete letto il nuovo articolo, su petrus: L'Editoriale di Don Marcello Stanzione - Neocatecumenali: gnosi e uso del denaro per accrescere il consenso
RispondiEliminadi Don Marcello Stanzione
Questi sono ultimi giorni del Cammino...
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