lunedì 5 maggio 2008
Lo scempio della Chiesa continua
Lo scempio della chiesa continua. Dai Sacri Palazzi tacciono. Ma Zenit ha parlato.
Lo sconcerto è sempre più grande, conoscendo cosa c'è dietro queste abominevoli sceneggiate!
II Incontro di Giovani del Centroamerica del Cammino Neocatecumenale
Mille ragazzi hanno dato la propria disponibilità a seguire Cristo nel sacerdozio e 300 ragazze nella vita consacrata durante il II Incontro di Giovani del Centroamerica del Cammino Neocatecumenale, celebrato a Managua (Nicaragua).
Il 2 maggio scorso, in una spianata a fianco della Cattedrale di Managua, circa ventimila giovani centroamericani e caraibici, che seguono un cammino di vita cristiana nel Cammino Neocatecumenale, si sono riuniti per sostenere un incontro vocazionale, ha reso noto Lilian Angélica Martínez.
Dopo aver proclamato una lettura del profeta Isaia e un brano del Vangelo, l'iniziatore di questo itinerario di formazione cristiana, Kiko Argüello, ha chiesto ai giovani se si sentono chiamati a servire Gesù Cristo come presbiteri e li ha invitati ad alzarsi in piedi.
Di fronte all'invito, mille ragazzi si sono alzati e hanno camminato verso il palco dove l'Arcivescovo di Managua Leopoldo Brenes, l'Arcivescovo emerito della Diocesi, il Cardinale Miguel Obando y Bravo, e il Vescovo della Diocesi salvadoregna di Zacatecoluca Elas Bolaos hanno imposto loro le mani pregando perché lo Spirito Santo li aiuti nella sfida che li attende.
In seguito, Kiko Argüello ha chiesto alle ragazze di alzarsi se si sentivano chiamate a diventare spose di Cristo come religiose contemplative o nubili in missione. A questa chiamata hanno risposto 300 giovani, e anche loro si sono incamminate verso il palco perché gli Arcivescovi pregassero per loro imponendo le mani.
L'incontro vocazionale è il secondo che le Comunità Neocatecumenali del Centroamerica organizzano di fronte alle difficoltà che i giovani della regione hanno ad assistere alla Giornata Mondiale della Gioventù, che Benedetto XVI celebrerà a Sydney (Australia) nel luglio prossimo.
[...]
Anonimo
Altre pressioni mediatiche indegne. Incredibile come davanti a questa ASSOCIAZIONE si azzerino le nosrmali regole della professionalità e del rispetto!!!!
RispondiEliminaINCREDIBILE!
Responsabile ha detto...
RispondiElimina"Jeff. perchè sarebbe grave..? Tu credi ancora che qui si sta giocando?.. sai cosa significa, e lo sa anche Alessandra quando dico che ero un "lontano".. lo sapete benissimo.. non ho fatto una bella vita.. e non conoscevo la Chiesa.. dopo 15 anni mi accorgo che questa non è la verità.. come vuoi che mi senta Jeff? sai cosa mi frega di sapere chi ce l ha più lungo? sai quanti fratelli credono di stare nella Chiesa?"
Dio solo sa cosa puoi aver passato, nel tempo in cui eri lontano. E davvero, mi dispiace.
Poi hai fatto un incontro. Le chiacchiere stanno a zero, se per ben 15 anni sei stato in cammino significa che l'incontro che hai fatto è stato molto serio, su questo non si discute. E' un fatto. Ed un incontro così serio non viene smerdato come stai facendo tu. Non si cambia idea così, di punto in bianco, quando si viene salvati da una storia catastrofica.
Mi dispiace, mi sbaglierò, ma qui sento ancora puzza di fake. O, almeno, di storia molto poco chiara.
Non voglio farmi i fatti tuoi, non ne ho la minima intenzione, quindi non c'è bisogno che tu me li dica. Ma le frasi che scrivi mi suonano davvero troppo fasulle.
benedetto il signore
RispondiEliminarespò io sono quì, compagno di katartiko a san cataldo (cl)
RispondiEliminati aspetto.
ma guarda.. è riapparso "il coraggioso" Jeff.. hai indovinato Jeff "Dio solo sa cosa ho passato".. e Tu credi che si cambia idea da un giorno all altro..? perchè confondi il fatto che Dio c è sempre e comunque.. con la delusione per il CN ? sono pssati sulla mia vita.. ho cominciato ad informarmi.. a leggere.. ho guardato questo blog e molti altri.. mi sono confessato con "altri preti".. ma soprattutto ho cominciato a fare domande "scomode" ai diretti interessati.. prova a chiedere ai tuoi catechisti "perchè non obbediamo alla lett. di Arinze"? chiedi perchè non facciamo l offertorio?.. perchè se non faccio la preghiera silenziosa è come se non avessi pregato?.. sei certamente una persona intelligente.. tutto ciò che non Ti quadra.. chiedi? non avrai altro che risposte elusive.. (non puoi capire.. non ti è dato sapere.. devi obbedire.. noi abbiamo il discernimento.. etc. etc.)
RispondiEliminadai respò piglia il treno
RispondiEliminao ti devono trasportare gli angeli?
RispondiEliminaa casa mia c'è posto
RispondiEliminafacciamo che ci vediamo a metà strada..? però venite in 2..Sikulo.. fai Tu..
RispondiEliminarespoooooooooooooo
RispondiEliminai 2? ti devo portare una ragazza?
RispondiEliminaavrei detto in 3.. tu katartiko e tua sorella..
RispondiEliminaio nn ho detto che katartiko viene
RispondiEliminalui è molto impegnato.
Nel caso ti porto mia nonna, va bene?
forse a respò mia nonna non piace
RispondiEliminarespò, hai gusti difficili...
RispondiEliminanotte respò
RispondiEliminaforse nn risponde xkè è partito.....
Anch'io pensavo che il cammino mi avesse aiutato.
RispondiEliminaPoi col tempo ho visto che gli insegnamenti della chiesa sul mistero pasquale erano molto più liberanti del kerygma nc.
poi non capivo perchè era necessario andare via da casa per tre giorni nelle convivenze, come se quegli stessi insegnamenti non avessero la stessa presa se le persone restavano legate alla propria quotidianità.
Ma il punto di non ritorno è stato anche per me la lettera di Arinze:
dopo la quale mi si è imposta la scelta inevitabile tra stare nella Chiesa o nel cammino neocatecumenale.
responsabile
RispondiEliminama non devi fare il 2° passaggio?
come mai fai la preghiera silenziosa?
non è che sei un fake?
"responsabile
RispondiEliminama non devi fare il 2° passaggio?
come mai fai la preghiera silenziosa?
non è che sei un fake?"
non è un fake.Lo hanno retrocesso perchè faceva domande scomode
l'hanno retrocesso!
RispondiEliminate credo, con sto modo contorto di vivere il cammino!
auturi, responsabile!!!
modo contorto uno che ha aperto gli occhi?
RispondiEliminaLo posto qui da una pagina in cui non entra più nessuno
RispondiEliminaA domani
By Tripudio
Kiko, Carmen, e le riforme liturgiche degli anni Sessanta
Con l'annuncio dell'apertura del Concilio Vaticano II (1962), cominciano anni di entusiasmo e di trepidanti attese di quanti erano annoiati dalla liturgia della Chiesa e aspettavano solo l'occasione -come nel famoso detto- di gettar via l'acqua sporca con tutto il bambino.
Come dicono le più pompose apologie del Cammino, nel 1964 il venticinquenne Kiko Argüello, «armato di Bibbia e chitarra», va nei bar di Palomeras Altas a dire alle ex suore (frequentanti tali bar) di aver visto la Madonna.
La messa era ancora in latino: chissà se i due saranno andati a messa prima o dopo quella conversazione al bar. Sono certo, però, che in entrambi i casi avranno partecipato a quella messa con sentimenti di fastidio e di deprecazione.
La liturgia di san Pio V, quella "tutta in latino", andava necessariamente riformata per eliminare il problema oggi etichettato -a torto o a ragione- "rubricismo". E' ovvio che "riformare" non significa "cambiare drasticamente", ed è noto che le indicazioni per la riforma liturgica erano venute dal primo (e meno letto) documento del Concilio Vaticano II: la Sacrosanctum Concilium.
Nel marzo del 1965, appena tre mesi dopo la Sacrosanctum Concilium, fu pubblicato un messale contenente proprio le riforme sulla linea di quanto indicato dal documento (e dunque il Pater Noster andava recitato tutti insieme, le letture erano possibili anche in lingua parlata, e così via).
Dato che quel messale non si discostava sostanzialmente da quello precedente (promulgato da Giovanni XXIII nel 1962), la voglia di riforme non venne saziata, e pertanto anche ai vertici più alti venne considerato provvisorio, così da procedere ad una riforma liturgica più massiccia (quella che verrà poi promulgata nel 1970).
Dunque dal 1965 al 1967 l'ex aspirante pittore («giovane bigotto cursillista», come lo definisce Carmen Hernández) e l'ex suora (mandata via perché incapace di obbedire), impegnati nell'evangelizzazione a modo loro dei baraccati di Palomeras Altas, avranno gustato anche questo messale della Sacrosanctum Concilium, il "messale del Concilio".
Avranno gustato quella messa in latino con le letture in spagnolo, avranno cantato il Pater Noster (in latino) insieme al celebrante, saranno stati liberi di andar via dopo la benedizione senza aspettare la lettura dell'ultimo Vangelo (il rito precedente prevedeva la lettura del Prologo del Vangelo di Giovanni al termine di ogni messa).
Ma sospetto che abbiano provato gli stessi sentimenti di qualche anno prima: «non basta! non basta! bisogna riformare! riformare!» Niente male come inizio di un'esperienza religiosa: il deprecare la liturgia...
Dobbiamo chiederci, infatti, cos'era esattamente il Cammino Neocatecumenale in quegli anni: o non aveva nessun legame con la liturgia cattolica (funzionando solo come "catechesi": Bibbia, chitarra, ed elucubrazioni del momento), oppure Kiko e Carmen avevano già cominciato a straziare la liturgia quando era ancora in vigore quella in latino (col sostegno di preti compiacenti).
Nel 1968, abbandonati i baraccati (nei quali, per imprecisati motivi, non torneranno mai più), i due si stabiliscono a Madrid prima e a Roma poi. Pertanto, per almeno un paio d'anni, avranno gustato ancora la "vecchia" liturgia in latino, sia pure sempre più tradotta in spagnolo ed italiano.
Padre Pio da Pietrelcina, anni prima, aveva avuto da papa Paolo VI il privilegio personale di poter continuare a celebrare con il rito tradizionale anche dopo la promulgazione delle riforme (quindi padre Pio non utilizzò mai i messali pubblicati dopo il 1962). San Pio aveva già avuto modo di definire Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti». Due mesi dopo la sua morte (avvenuta nel settembre 1968) «i nuovi Falsi Profeti» calarono a Roma.
Nel 1968 la gerarchia cattolica aveva una gran quantità di gatte da pelare: era cominciato il... Sessantotto. Quelli che sembravano fermenti di rinnovamento, si rivelarono negli anni successivi come come elementi di crisi. Pertanto non fu data troppa importanza al movimento di Kiko e Carmen, che peraltro potevano vantare l'appoggio di don Dino Torreggiani (che aveva scritto una lettera al cardinal Dell'Acqua per farli insediare a Roma).
Finalmente nel dicembre 1970 entra in vigore la nuova liturgia, il rito ordinario che è in uso ancora oggi. Come già sappiamo, neppure questo bastò alle voglie liturgiche di Carmen e Kiko.
Ma di quegli anni in cui si va consolidando il "corpus" catechetico-liturgico del Cammino Neocatecumenale non abbiamo altre grandi testimonianze: l'espansione dev'essere avvenuta il più possibile nel segreto. Ai neocatecumenali piace solo ricordare la brevissima nota Praeclarum Exemplar del 1974, che dimostra soltanto che Kiko e Carmen avevano saputo "vendere" al cardinale Annibale Bugnini il loro strazio liturgico come se fosse la liturgia dei primi cristiani (Bugnini era notoriamente fautore della "creatività" nella liturgia, anche se papa Paolo VI non era d'accordo).
Si può essere certi che lo strazio liturgico del Cammino doveva essere già completo non più tardi dell'inizio del 1972, visti i continui e insistenti riferimenti presenti negli Orientamenti trascritti in quello stesso anno. Dunque, poco più di un anno dopo l'entrata in vigore della riforma liturgica, i neocatecumenali già avevano straziato anche la nuova liturgia appena approvata.
Dopo questa rapida carrellata, che evidenzia che nei primi anni del movimento di Kiko c'era ancora la liturgia "in latino", ci restano poche ipotesi su come sia nato lo strazio liturgico neocatecumenale.
Prima ipotesi: era tutto in nuce, era tutto già nella testa di Kiko fin dai tempi in cui con Bibbia e chitarra tentava di evangelizzare i poveri (esperienza poi chiusa definitivamente nel 1967). In questo caso, è inevitabile concludere che Kiko ha fondato un movimento protestante, alleandosi con una ex suora che non aveva particolarmente a cuore l'ortodossia della fede, tentando insieme fino ad oggi di innestare tale movimento nella Chiesa cattolica, per motivi che a me restano particolarmente oscuri.
Seconda ipotesi: i primi anni sono stati solo di Bibbia e chitarra, e la liturgia è venuta dopo, come "naturale" compimento dell'invenzione kikiana-carmeniana, almeno da quando ormai era chiaro che sarebbe arrivata la riforma liturgica. Solo che la riforma liturgica del 1970 sarà stata al più utilizzata come scusa per produrre una liturgia propria. E l'abisso che separa l'ortodossia della fede dagli insegnamenti kikiani-carmeniani, fa ritenere assai improbabile un inizio "ortodosso" ed una trasformazione in eresia alla fine degli anni sessanta.
Per cui propendo per la prima ipotesi, anche perché la Carmen aveva studiato liturgia presso teologi oggi dimenticati (e all'epoca noti solo per le loro posizioni controverse), ed anche per il fatto che la "sintesi kerigmatico-catechetica" (cioè "sintesi kikiano-carmeniana") è stata sempre vantata come se fosse un processo armonico e uniforme.
05 maggio, 2008 20:02
se ha aperto gli occhi, che se ne vada!
RispondiEliminacome fa uno ad andare alla parola, all'eucarestia, convivenza, fare pace con i fratelli, prendere la comunione, ecc. ecc. in un gruppo che lui ritiene fuori dalla Chiesa ed eretico!
e come se io andassi con i testimoni di geova solo per smascherarli... mi sembra un po' assurdo
comunque... contento lui... io dormo sonni tranquilli lo stesso
Due mesi dopo la sua morte (avvenuta nel settembre 1968) «i nuovi Falsi Profeti» calarono a Roma.
RispondiEliminaLe famose zoffolate....
con tutto il rispetto....
RispondiEliminaresponsabile, se non sei un fake, mi spieghi gentilmente cosa ti aspetti ancora dal CNC? Perchè non te ne vai? La Chiesa è tanto grande...
RispondiEliminaresponsabile, se non sei un fake, mi spieghi gentilmente cosa ti aspetti ancora dal CNC? Perchè non te ne vai? La Chiesa è tanto grande...
RispondiEliminanon pare che si aspetti qualcosa; ma che abbia una piccola regolatina di conti da sistemare. Cosa che non vedo troppo agevole per la verità. Ma credo lui conosca bene coloro con cui ha a che fare
Le famose zoffolate....
RispondiEliminafa il paio con quelle che chiamiamo kikate; ma kiko è il vostro santone, p.Zoffoli era un maestro nella fede e mostrava il Maestro e Signore... c'è una bella differenza
http://www.donne-cosi.org/marzo2006/Tramevaticane.htm
RispondiEliminaLeggetevi un po' sto link
OCCORRE NOTARE
RispondiEliminache tutti i siti e gli articoli giornalistici che parlano del Cammino Neocatecumenale e delle sue iniziative assumono un tono trionfalistico che sottintende due dimensioni:
- del Cammino Neocatecumenale non si parla come di qualsiasi realtà ecclesiale,dando per scontata la sua ecclesialità,ma è come se ci si affannasse a difenderlo ed a giustificarlo;
-evidenza di prese di posizioni interessate e di parte.
Qualcuno potrebbe obiettare che anche noi, sia pure al contrario, su questo blog e sul sito parallelo, assumiamo sempre posizioni di parte (ma non faziose). Il che è vero!
Tuttavia occorre fare una distinzione tra le nostre prese di posizione apertamente critiche(blog e sito sono nati per questo) e le prese di posizione apertamente poco obiettive di testate come Zenith,spesso anche Korazym, Segni dei tempi,ecc.
Stamane don Marcello Stanzione pubblica su Petrus un bell'articolo in cui rievoca la figura e la posizione di Padre Enrico Zoffoli(era ora che qualcuno lo facesse).
Si dirà,in questo caso,che anche Petrus sta assumendo posizioni di parte(vale a dire molto critiche verso il Cammino Neocatecumenale): anche questo è vero! Ma finalmente tra la stampa on line c'è qualche voce fuori dal coro!
Ma finalmente tra la stampa on line c'è qualche voce fuori dal coro!
RispondiEliminae finalmente qualcuno non ammaliato o non comprabile che dice la verità
quanto letto stamattina è un bellissimo balsamo che lenisce le ferite della mia anima,vedo che ancora c'è chi crede nella valdità del cammino, anche se c'è chi continua ,modello ultima crociata, ad urlare clamore e sdegno,quanto a responsabile, tutti sappiamo che rimanere nel cammino è deleterio,ma solo per lui ,perchè si dilania, si trova in un corpo estraneo, quanto a michela, il mio parere l'ho espresso abbondantemente ieri,quanto ai miei fratelli che digitano qui cn me che la Pace di Cristo morto, risorto,asceso al Cielo ,sia con tutti noi , sia nel bene che nelle critiche che riceviamo,vi auguro una buona giornata e vi chiedo fratelli cari di pregare per me
RispondiEliminadiciamo che se responsabile nn è un fake ,è come una mola vescicolare,ovvero parlo per chi non sa, un sacco gestazionale in serito nell'addome, invece che nell'utero
RispondiEliminascusate se la mia ignoranza non è come la vostra... ma vorrei una definizione di... FAKE!
RispondiEliminagrazie
Questi ragazzi che si sono alzati, se saranno ammessi ai RM, vivranno per 10 anni in un clima di esaltazione;
RispondiEliminasecondo me non avranno tempo di riflettere sulla propria scelta, nè di comprendere quello che stanno facendo.
Li aspetta un anno di discernimento, in cui verranno vagliati da catechisti, continuando a vivere normalmente.
Poi vengono assegnati ad un seminario lontano da casa e dovranno imparare una o più lingue nuove.
Poi cominciano a seguire i corsi e dopo un paio d'anni fanno qualche anno di itineranza.
ritornano, per completare la formazione, vivendo in seminari molto belli, ma soprattutto molto diversi dall'ambiente in cui sono abituati a vivere ( con arredi preziosi, a partire dalle tovaglie fino ai lampadari);
imparano a celebrare le due messe ( quella normale e quella neocatecumenale).
La domenica frequentano famiglie nc che li ospitano.
Quindi, al di là degli insegnamenti errati a cui sono sottoposti, volevo farvi presente che vivono in una specie di mondo fantastico, in un castello lontano dal mondo reale.
Anche i 2 anni di itineranza sono un nuovo allontanamento da se stessi, in cui si affrontano altre difficoltà, sottraendo tempo alla conoscenza di sè.
In queste condizioni che tipo di vocazione può maturare?
E' un esperienza che tende a portare la persona lontano dal suo mondo, lontano dal suo sè, che la porta a non conoscersi in profondità, perchè la fa vivere in situazioni irreali, in uno stato di continua esaltazione e lontananza dalla realtà.
Questo è una caratteristica di tutto il cammino nc, ma lo stesso credo che bisogna prima aver chiara la propria identità ( trattandosi spesso di ragazzi molto giovani) e poi lanciarsi in tutte le itineranze e missioni che verranno richieste.
Quello che dirò potrà sembrare cattivo, ma per un ragazzo povero dell'America latina un seminario RM è meglio di un albergo 5 stelle, è un modo per uscire dalla povertà, rappresenta una vita di sogno: è la telenovela che si realizza.
Seby ha detto...
RispondiElimina"http://www.donne-cosi.org/marzo2006/Tramevaticane.htm
Leggetevi un po' sto link"
Firmato: Sandro Magister.
Al solito: nulla di nuovo sotto il sole. I soliti due/tre esaltati (cui si sono aggiunti Barile e Stanzione che almeno hanno fiuto per gli affari, e hanno trovato in questo blog un bel target di allocchi pronti a pendere dalle loro labbra e dalle loro tastiere)
(spero non vi offendiate se vi ho chiamato allocchi...le vostre continue offese da queste parti sono ben peggiori... ;))
newgold69 ha detto...
RispondiElimina"scusate se la mia ignoranza non è come la vostra... ma vorrei una definizione di... FAKE!"
Utente finto, immaginario, inventato da un altro frequentatore del blog con molto tempo da perdere. Come se io mi inventassi un altro account e iniziassi a scrivere con quello.
Anche se responsabile non fosse un fake, molte cose non mi tornano affatto...
Michela, per favore, riaquista il raziocinio. Dici:
RispondiElimina"credo che bisogna prima aver chiara la propria identità ( trattandosi spesso di ragazzi molto giovani) e poi lanciarsi in tutte le itineranze e missioni che verranno richieste."
Ed è verissimo. Ma a proprio questo serve quello che tu scrivi:
"Li aspetta un anno di discernimento, in cui verranno vagliati da catechisti, continuando a vivere normalmente."
Come vedi, si fa massima attenzione alle vocazioni giovanili e se ci sia o meno una reale vocazione. Ne conosco di gente che ha fatto il centro vocazionale ed è stata "rimandata a casa" perchè evidentemente non aveva una vera vocazione...e questo è un segnale molto importante
"spero non vi offendiate se vi ho chiamato allocchi...le vostre continue offese da queste parti sono ben peggiori"
RispondiEliminaAllora dobbiamo mettere una cosa in chiaro una volta per tutte.
Le OFFESE sono quelle che io e te abbiamo ricevuto dal cammino neocatecumenale, e non altre:
- tu, perchè nonostante il tuo cammino di fede continui ad essere offensivo. Siccome non credo che tu sia maleducato di natura, credo che questo essere offensivo sia un 'abito' del cammino, un modo abituale di ritorcere sugli altri le normali critiche che si ricevono.
- Io, perchè sono stata ingannata, mi hanno fatto credere che la vita cristiana fosse solo un benessere psicologico, un matrimonio ben riuscito, tanti figli e così via.
Impariamo ad usare bene le parole, a guardare a tutti i segnali che la Carità di Dio ci manda per aprire gli occhi.
Se per te non sono cose importanti, gira la testa, senza chiamare 'allocco' nessuno.
Altrimenti prendile come un piccolo regalo, uno strumento di riflessione, che vale per quello che è, cerca di cogliere la verità che ci può essere in questi post.
Un altro blog,fra i tantissimi,su cui soffermarsi:
RispondiEliminahttp://www.cristianesimocattolico.splinder.com/post/16757062/Inchiesta+di
ho capito... FAKE è la versine laica di FARAONE... i soliti messaggi in codice che i neocat applicano a chi non è per loro e come loro.
RispondiEliminaseconda considerazione: jeff scrive:
"Li aspetta un anno di discernimento, in cui verranno vagliati da catechisti, continuando a vivere normalmente."
Come vedi, si fa massima attenzione alle vocazioni giovanili e se ci sia o meno una reale vocazione. Ne conosco di gente che ha fatto il centro vocazionale ed è stata "rimandata a casa" perchè evidentemente non aveva una vera vocazione...e questo è un segnale molto importante
06 maggio, 2008 10:17
ma che bello, catechisti laici, fatti catechisti da altri laici, che discernono se un giovane ha la vocazione sacerdotale e religiosa.
ma io mi chiedo, con quale spirito? con quale autorità e capacità? un sacerdote, ha ricevuto la grazia santificante propria dell'ordine, che lo pone anche nella capacità di discernere, figuriamoci poi un vescovo nei confronti dei seminaristi!!!
e nel cammino neocat, io metto la mia vocazione nelle mani di uno che è catechista e, nella maggior parte dei casi i catechisti sono persone che hanno questo ruolo per le loro capacità vocali e intimidatorie verso gli altri nella comunità? di solito era gente lontana dalla chiesa, senza scrupoli, che ora hanno la possibilità di usare della loro forza per manipolare gli altri.
questi sono coloro che discernono?
in che mani siamo!!!
Durante i 10 anni di RM, si è come nel castello di Ludwig in Baviera ( quello a cui si è ispirato Disney quando ha fatto Cenerentola).
RispondiEliminaSi vive troppo lontano dalla realtà:
-impegnati a studiare lingue nuove per poter frequentare i corsi
- in un lusso inusuale
- in ambienti estranei alla nostra cultura ( jeshivah)
- in itineranza, interrompendo il percorso di studio
è lo scollamento dalla quotidianità, dalla semplicità di vita che è preoccupante.
E' una vita troppo frastornante per una ragazzo in fase di maturazione:
e difatti, come hai detto tu, ce ne sono che vengono rimandati indietro, ma non perchè hanno capito che non era la loro strada, ma perchè sono stati valutati non adatti dai catechisti.
Dovrebbe essere il ragazzo che capisce di non avere la vocazione, aiutato dal suo direttore spirituale!
Ma nel cammino la vocazione non è importante: sia gli sposati che i sacerdoti sanno che non è importante quello che sentono nel cuore, - ti ricordi Osea: la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore- ma adeguarsi alle richieste dei catechisti.
"Io, perchè sono stata ingannata, mi hanno fatto credere che la vita cristiana fosse solo un benessere psicologico, un matrimonio ben riuscito, tanti figli e così via."
RispondiEliminaMichela, più ti leggo più mi domando che razza di cammino tu abbia fatto. Soprattutto, mi domando se ascoltavi veramente le cose che ti venivano dette o no...non so, forse eri imbambolata, ma la colpa non è certo del Cammino...
Viene detto e ripetuto SEMPRE, mille e mille volte, che la fede, il Cammino, tutto questo non c'entra NULLA con l'avere un matrimonio ben riuscito, tanti figli e così via...ma che scherziamo?? E le coppie sterili?? Condannate all'infelicità!! E quelli che non trovano marito/moglie? E quelli ai quali il coniuge impazzisce?? Tutti condannati all'inferno???
Eh no! La realtà è ben diversa, lo sappiamo tutti quanti e anche nel Cammino viene sempre ribadito...ho come l'impressione che tu non abbia mai ascoltato nulla veramente in cammino...forse l'hai fatto quando eri in un periodo particolarmente fragile della tua vita e ne hai preso solo un po' di conforto e calore umano...per carità, c'è anche quello ma sei tu che hai voluto prendere solo questo e non sei andata "a fondo" nelle cose...perchè altrimenti non si spiega come mai in una comunità vengono dette delle cose ed in un'altra comunità ne vengono dette delle alre...
newgold69 ha detto...
"ma che bello, catechisti laici, fatti catechisti da altri laici, che discernono se un giovane ha la vocazione sacerdotale e religiosa."
Parlo dell'unica realtà che conosco: qui a Roma il centro vocazionale è tenuto da un Sacerdote. Non so nemmeno se ci siano dei catechisti.
Immagino che anche altrove, i centri vocazionali non siano tenuti solo dai laici ma - com'è prassi nel cammino - siano sempre sotto la guida e l'aiuto di un Sacerdote.
"Dovrebbe essere il ragazzo che capisce di non avere la vocazione, aiutato dal suo direttore spirituale!"
RispondiEliminaE difatti è così!!!! Infatti non ho MAI sentito qualcuno pronunciarsi direttamente sulla vocazione di una persona. Non ho mai sentito dire: tu hai la vocazione al sacerdozio! Sarebbe sbagliatissimo!!! Le persone "rimandate indietro" sono solo persone che hanno visto che non faceva per loro, aiutate a vederlo dal sacerdote che teneva il centro vocazionale. Se uno è sicuro di avere la vocazione e sacerdote e catechisti non vedono in lui nessun problema (come una mancanza di maturità, ad esempio) bene, il ragazzo può entrare in seminario. Viceversa, se il ragazzo non se la sente se ne torna a casa!
Ma dico io, perchè tutta sta polemica??
E' comprensibile che in uno su due degli ultimi messaggi NC il dissidente "Responsabile" venga qualificato "fake" (falsa identità costruita) dal momento che mostra una conoscernza approfondita dall'interno e puntualizza cose "scomode"...
RispondiEliminaNon so come andrà a finire la sua vicenda, ma spero che il Signore lo benedica, lo custodisca e gli doni la Sua luce e la Sua fortezza.
Quanto al moltiplicarsi anche sul web delle voci critiche, è segno che ormai la misura è colma... non so se lo sarà però per chi non si decide a pronunciarsi e permette l'espansione e il protrarsi del danno per TUTTA la Chiesa e er ogni credente
mic ha detto...
RispondiElimina"non so se lo sarà però per chi non si decide a pronunciarsi e permette l'espansione e il protrarsi del danno per TUTTA la Chiesa e er ogni credente"
Un giorno, mic, mi spiegherai che danno fa il Cammino Neocatecumenale ai "veri" credenti come te, stephanos e compagnia...
L'unico danno sembra essere il fatto che "rosichiate" che gente eretica come noi ha il coraggio di autodefinirsi cattolica...giusto questo...ma non mi sembra un gran danno...e poi queste cose aiutano, lo sai bene...
RispondiEliminaL'incontro vocazionale è il secondo che le Comunità Neocatecumenali del Centroamerica organizzano di fronte alle difficoltà che i giovani della regione hanno ad assistere alla Giornata Mondiale della Gioventù, che Benedetto XVI celebrerà a Sydney (Australia) nel luglio prossimo.
RispondiEliminaquesto non l'avevate notato?
quei ragazzi non potranno incontrare Papa Benedetto in Australia, ma hanno incontrato Kiko... è la stessa cosa se non di più :(((
Abbiamo avuto la GMG kikiana in anticipo su quella del Papa stavolta, anziché il giorno dopo.
Ma l'anticipo serviva per dimostrare: LO VEDI? Io ti porto vocazioni... ma il Papa dovrebbe ormai sapere che, se preti verranno fuori, saranno preti della chiesa kikiana, ordinati da lui, ma formati di kiko & C. e non celebreranno messe cattoliche e interiorizzeranno quanto conosciamo fin troppo bene e lo propagheranno dando spazio a catechisti e metastasi nuove secondo gli ordini di Kiko, che - a questo punto - ha più potere del Papa...
e le missioni saranno tutte per espandere il cammino e creare nuove comunità, che non si integrano mai ma sostituiscono la Chiesa, non certo per portare il cattolicesimo e il Suo Signore...
"Viene detto e ripetuto SEMPRE, mille e mille volte, che la fede, il Cammino, tutto questo non c'entra NULLA con l'avere un matrimonio ben riuscito, tanti figli e così via...ma che scherziamo??"
RispondiEliminaLo so benissimo che questo che hai scritto tu vien detto, chissà quante volte l'ho detto anch'io.
Ma come invece abbiamo già detto mille volte, è il linguaggio emozionale che passa.
nel kerygma si dice che sei infelice perchè non sei capace di morire per l'altro.
Ma come si fa a morire per l'altro?
Si fa come ha fatto Gesù Cristo.
Ma per fare come Lui, lo devo conoscere, e quindi fare il cammino, leggere la Bibbia ecc. ecc.
Ma per fare il cammino, e soprattutto per fare la redditio devo dire che Dio mi ha dato un marito idiota ( o un figlio idiota, o genitori idioti, va bene lo stesso) e che io li ho amati comunque come Gesù dalla croce, e che quindi adesso ho un matrimonio felice ( ma come, non avevo detto che avevo un marito idiota o adultero? boh!)
E IL CERCHIO SI CHIUDE
Il messaggio che è passato è un bellissimo spot pubblicitario:
fai il cammino e la tua vita diventerà felice.
P.S: idiota è una semplificazione e sta per: insensibile, alcolizzato, adultero, drogato, fuori dalla chiesa
Dice jeff
RispondiElimina"Se uno è sicuro di avere la vocazione e sacerdote e catechisti non vedono in lui nessun problema (come una mancanza di maturità, ad esempio) bene, il ragazzo può entrare in seminario. Viceversa, se il ragazzo non se la sente se ne torna a casa!
Ma dico io, perchè tutta sta polemica??"
Che peccato, Jeff, sei diventato come tutti gli altri, ti nascondi dietro le parole.
Io stavo parlando di chi oin semnminario c'è già.
Un conto è il discernimento personale e la conseguente decisione di lasciare il seminario.
Un conto è il giro di esperienze annuale, alla presenza dei catechisti e del direttore spirituale, del rettore, in cui si decide chi continua e chi no.
mic, perchè non chiedi a Kiko di diventare un formatore dei RM?
RispondiElimina:-)
Michela ha detto...
RispondiElimina"Lo so benissimo che questo che hai scritto tu vien detto, chissà quante volte l'ho detto anch'io.
Ma come invece abbiamo già detto mille volte, è il linguaggio emozionale che passa.
nel kerygma si dice che sei infelice perchè non sei capace di morire per l'altro."
Ahhhh...ma quindi qui non state contestando gli insegnamenti del cammino!!!! E io che credevo.....
No! Mi sbagliavo!
Qui contestate gli insegnamenti "emozionali" che sono all'opposto degli insegnamenti verbali!! Ma certo!!
Ora è tutto chiaro!! Nel cammino si dice una cosa e la gente recepisce l'esatto opposto! Come ho fatto a non pensarci prima...d'altronde era ovvio...se io dico che Cristo è morto e risorto per noi è chiaro che intendo far passare un messaggio emozionale che dice invece che "sono io che devo morire e salvare il mondo per fatti miei (!!!)"
Logico!
Ah michè! Ma per favore.....
L'unico danno sembra essere il fatto che "rosichiate" che gente eretica come noi ha il coraggio di autodefinirsi cattolica
RispondiEliminail termine "rosicare" è improprio Jeff... qui c'è sconcerto e sofferenza...
hai detto bene vi "autodefinite" cattolici, perché in realtà non lo siete.
Tu sei giovane e non conosci la Chiesa e sei giustificato se non capisci il senso di questa affermazione... ma è provata dalla vita di fede autentica vissuta nella Chiesa e i surrogati e le sorpiature (uso io eufemismi oggi!) incontrati nel cammino
Michela ha detto...
RispondiElimina"Che peccato, Jeff, sei diventato come tutti gli altri, ti nascondi dietro le parole."
Ma quale nascondermi?? Semplicemente non ci siamo capiti, non avevo capito che parlavi di persone che già stanno in seminario!
Io parlavo di ciò che avviene PRIMA! Proprio perchè entrare in seminario è un'esperienza molto forte (non lo è solo nel cammino, ma chiaramente lo "stile NC" volto a creare Sacerdoti missionari chiaramente è in qualche modo più "forte") si fa un'attento discernimento PRIMA...per evitare di mandare i giovani allo sbaraglio...
Ad ogni modo, per quanto riguarda le persone che già stanno in seminario, pensi che un giro d'esperienze annuale cancelli il discernimento personale?? Ma hai una così bassa stima dell'uomo? La dovreste smettere di vedere noi NC come macchinette senza cervello, cavolo! Forse vi si chiarirebbero meglio le idee!
Ora è tutto chiaro!! Nel cammino si dice una cosa e la gente recepisce l'esatto opposto
RispondiEliminarisposta sballata perché non coglie la logica interna al discorso di Michela e stravolge il tutto ad usum cammini
mic ha detto...
RispondiElimina"hai detto bene vi "autodefinite" cattolici, perché in realtà non lo siete."
(spero sia chiaro che ho usato il termine "autodefinirsi" perchè parlavo dal vostro punto di vista!)
Ad ogni modo ancora non hai risposto alla mia domanda: che danno vi facciamo, concretamente?
Nè tu nè Alessandra avete letto quello che ho scritto.
RispondiEliminaRipeto nel kerygma si dice: non siamo capaci di morire per l'altro.
E da questo discende tutto l'insegnamento contorto di Kiko.
Io ho detto quello che viene detto nelle catechesi,
In un articolo linkato sul sito, proveniente mi sembra dall'Inghilterra un tale descriveva le tecniche di vendita commerciale, che sono molto simili a come viene condotta la catechesi nc, per cui quello che dice Jeff: si dice una cosa e viene capita un'altra ( a livello irrazionale) è tragicamente vero.
Anche Alessandra ha detto qualcosa di vero:
RispondiEliminaalle redditio sembra di essere veramente alla pubblicità del Mulino Bianco.
Chi ci è stato lo può confermare
mic ha detto...
RispondiElimina"risposta sballata perché non coglie la logica interna al discorso di Michela e stravolge il tutto ad usum cammini"
Non è colpa mia se fa discorsi senza senso...a discorsi senza senso si risponde sballatamente!
Dai, questa cosa del "linguaggio emozionale" è una fregnaccia (eufemismi!! :D) assurda! Sminuisce le vostre stesse accuse!
Io parlavo di ciò che avviene PRIMA! Proprio perchè entrare in seminario è un'esperienza molto forte (non lo è solo nel cammino, ma chiaramente lo "stile NC" volto a creare Sacerdoti missionari chiaramente è in qualche modo più "forte") si fa un'attento discernimento PRIMA...per evitare di mandare i giovani allo sbaraglio...
RispondiEliminaquesto comporta due cose:
1. le famose 'alzate' così numericamente esaltate devono subìre una bella TARA! Ma non è questo il punto: non ha nemmeno importanza se sono pochi o sono tanti, il problema è QUELLO che diventano!
2. il discernimento chi lo fa? Non sacerdoti e vescovi (come sottolineava newgold) ma laici dalla spiritualità kikiana e deviata come i catechisti!!!
3. vi rendete conto cosa sta permettendo la Chiesa?
Dai, questa cosa del "linguaggio emozionale" è una fregnaccia (eufemismi!! :D) assurda! Sminuisce le vostre stesse accuse!
RispondiEliminaquel tipo di comunicazione, caro mio, è il jolly del Cammino esalta l'emotività ma non sveglia e non forma la coscienza.
Questo riguarda soltanto un minimo delle nostre denunce; il resto riguarda insegnamenti e prassi che oltre a non essere cattolici non provocano una vera crescità né psicologica né spirituale.
Ma tu ti ci senti tanto bene, il resto non lo conosci... quindi non lo riconoscerai MAI!!!
Michela ha detto...
RispondiElimina"alle redditio sembra di essere veramente alla pubblicità del Mulino Bianco.
Chi ci è stato lo può confermare"
Ci sono stato e confermo che NON è così...ma vabbè, qua si ascolta solo una campana...
Michela ha detto...
"Ripeto nel kerygma si dice: non siamo capaci di morire per l'altro."
Quello è un perfetto esempio di manipolazione di testi scritti che sono nati per un'evangelizzazione orale. Deve essere spiegato bene e non può essere buttato lì in due righe. Come al solito, banalizzate tutto, è incredibile!
Si dice: "non puoi morire per l'altro" durante le catechesi iniziali, dove si suppone l'uditorio popolato da "lontani" o da gente che non vive la propria fede. Quella gente "non può morire per l'altro" perchè ha sperimentato che, con le proprie forze, non ce la fa ad amare in quella maniera. Per questo c'è bisogno di un incontro con il Signore.
Non si dice che "l'uomo in generale non ha speranza e non può amare", sennò vana sarebbe la nostra fede. Potremmo andarcene tutti dal Cammino e dalla Chiesa e fare la vita comoda che ci piace, tanto non possiamo amare...
Non è colpa mia se fa discorsi senza senso...a discorsi senza senso si risponde sballatamente
RispondiEliminaè un discorso pieno di senso, ma su questo blog ci sono persone RESE incapaci di coglierlo!
"2. il discernimento chi lo fa? Non sacerdoti e vescovi (come sottolineava newgold) ma laici dalla spiritualità kikiana e deviata come i catechisti!!!"
RispondiEliminaCome ripeto per l'ennesima volta, a Roma il centro vocazionale è tenuto da uno o più sacerdoti. Non so se ci siano laici ma non credo. Ma anche se ci fossero equipes come "di prassi" nel cammino formate da laici + sacerdote, questo basterebbe perchè il sacerdote sarebbe garante del discernimento!
formate da laici + sacerdote, questo basterebbe perchè il sacerdote sarebbe garante del discernimento!
RispondiEliminaboiata colossale. Nessun sacerdote è garante di nulla nel cammino, se non FORMALMENTE!
chi pilota tutto sono i catechisti e se il sacerdote si azzarda a dissentire perché ha ascoltato castronerie vien allontanato o messo a tacere se ricattabile
Questa è la cruda realtà.
E torno a ripetere con sempre maggiore costernazione: è questo che la Chiesa (quale Chiesa?comincio a chiedermi) continua a permettere!!!
mi piacerebbe sapere perche mic articolo pertinente sul discernimento vocazionale è stato bannato michela se tu chiami mulino bianco esperienze della redditio nn posso altro che manifestarti la pena che ho per te ,perchè delle redditio evidentemente non ne hai capito il senso
RispondiEliminaMa io mi chiedo,
RispondiEliminaanzi lo chiedo a te Mic, a Stephanos ai sacerdoti che siete più preparati di me:
ma veramente il senso del cristianiesimo è morire per l'altro,
o è accettare che un Altro è morto per me?
cara michela il cristiano è chiamato a morire per l'altro ad esempio nel matrimonio 1+1=1 due persone che ne diventano una e come umanamente può essere possible ,di due ,fare una sola carne? se non per mezzo di Gesù Cristo ?Cristo ricordiamoci bene non si è sottratto a sputi schiaffi e sberleffi,ma ha preso tutto su di sè come agnello docile condotto al macello
RispondiEliminacarissima Michela,
RispondiEliminaio posso "morire per l'altro" nel senso di dare la mia vita (non annullarmi nell'annichilimento che richiede e opera il cammino) solo se offro me stesso in Cristo, avendo accolto la Sua Redenzione e gli effetti della sua Morte per me e delle Sua risurrezione per me
L'abbiamo detto più di una volta: se non 'passiamo' dalla Croce, ma quella vera, che fa parte della nostra situazione personale inserita nella condizione umana generale e non è quella imposta dai catechisti o da una morale farisaica, non possiamo davvero risorgere in Cristo!
Accettare e abbracciare la Croce, che rappresenta ciò in cui siamo impotenti e non possiamo cambiare, non significa annichilirsi come persone, ma diventare persone autentiche e quello che veramente ognuno di noi è nel cuore di Dio
Mi spiace che sto andando di corsa, ma approfonditò meglio questo discorso
Cara Michela,
RispondiElimina...è un sofisma....!!!
alessandra ha detto...
RispondiEliminacara michela il cristiano è chiamato a morire per l'altro ad esempio nel matrimonio......
Secondo me no,
il morire per l'altro è una conseguenza del fatto che Cristo è morto per me.
Non posso impostare una catechesi su un pilastro sbagliato.
Il kerygma di Pietro diceva : quel Gesù che VOI avete crocifisso è risorto.
Quindi sono i nostri peccati un punto di partenza, non la mia incapacità di morire, di sacrificarmi.
Però aspetto voci più autorevoli.
Invece umanamente parlando, non ho mai capito cosa significava 'morire per l'altro': avevo davanti agli occhi madri che si sono sacrificate per i figli, ce ne sono in ogni famiglia; a volte credenti a volte no.
Io avevo l'impressione che questa catechesi servisse solo a farmi sentire un verme perchè ero incapace di....e che il cammino mi avrebbe risolto questa forma di 'inadeguatezza'
caro mic nessuno di coloro che vivono il cammino è annichilito, eppure mi sembra che i nc che circolano qui tutto siano fuorchè annichiliti , l'amore ,ti chiede di accettare gli altri per come sono, noi non dobbiamo avere la presunzione di cambiare l'altro ,ma di accettarlo nei pnunti forti e nelle debolezze, e qui che si manifesta l'amore di dio nell'accettare ,non come un peso l'altro,ma come un dono e una risorsa
RispondiEliminaalessandra, ma che bella ignorantona che sei. se questa boiata che hai detto qui la dici anche nelle tue catechesi e formazioni siamo a posto.
RispondiEliminahai detto:
nel matrimonio 1+1=1 due persone che ne diventano una e come umanamente può essere possible ,di due ,fare una sola carne? se non per mezzo di Gesù Cristo ?Cristo ricordiamoci bene non si è sottratto a sputi schiaffi e sberleffi,ma ha preso tutto su di sè come agnello docile condotto al macello
06 maggio, 2008 11:43
allora: due persone non possono diventare una persona sola.
gli unici che hanno fatto qualcosa di simile erano in tre, ma poi basta!
non si parla di una persona sola, ma di una sola carne, il che è molto, assai differente, sia dal punto di vista dinamico che teologico.
secondo: il matrimonio è una realtà umana già di per se buona (vedi legge naturale - ma credo di metterti davanti alla mente concetti e starde di pensiero razionale e teologico fuori dalla tua portata) che viene elevata a sacramento da Cristo.
terzo, se mi paragoni il matrimonio a: "sputi schiaffi e sberleffi,ma ha preso tutto su di sè come agnello docile condotto al macello", allora significa che non hai capito nulla della teologia e sacralità del matrimonio! e soprattutto della bellezza del matrimonio!
cara michela il cristiano è chiamato a morire per l'altro ad esempio nel matrimonio 1+1=1 due persone che ne diventano una
RispondiEliminaSBAGLIATO si tratta di DUE PERSONE che restano due individualità distinte ma che insieme costruiscono e danno vita a un NOI (una sola carne) possibile solo nell'unità realizzata e vissuta a prezzo di prendere su di sé (il tollit di Gesù) i pesi dell'altro ma solo la croce VERA dell'Altro, non quello che umanamente e nel Signore e col suo aiuto è possibile cambiare e far maturare... anzi questo aiutarsi reciprocamente a 'crescere', magari a prezzo spesso di rinunce personali che non coinvolgono però la propria idnetità profonda, è proprio quello che fa maturare il singolo e costruisce il noi, specie se il "collante" è lo Spirito del Signore!
e come umanamente può essere possible ,di due ,fare una sola carne? se non per mezzo di Gesù Cristo ?Cristo ricordiamoci bene non si è sottratto a sputi schiaffi e sberleffi,ma ha preso tutto su di sè come agnello docile condotto al macello
da come lo dici sembra che sia consentito ricevere sputi schiaffi e sberleffi ed essere condotti al macello, ma è un modo davvero riduttivo e sbagliato di interpretare questo passo così profondo e drammatico che era meglio non citare in maniera così banale e banalizzante e alla fine anche dissacrante... questa è l'UNICA ragione perché tanti tuoi post cosiddetti "pertinenti" vengono cancellati.
Anche questo nella lettera è "pertinente", ma nella sostanza... non aggiungo altro se non banalità e massificazione
e mi spiace che sono costretto a parlare di corsa su un tema che richiederebbe maggiore riflessione e andrebbe ancor più meditato
guarda new gold che la sacra scrittura parla di uno più uno =1 per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre l'uomo si unirà alla donna e i due saranno una sola carne sacerdote caro quanto io dico l'ho sentito in molte omelie matrimoniale tenute da sacerdoti che nulla hanno a che fare con il cammino se tu non ami tuo marito o tua moglie per come sono dopo un mese il matrimonio sarà finito
RispondiEliminacaro don come al solito manipolate il dire ,il mio dire era semplicemente che se il matrimonio diventa uno scontro ,diventa invivbile e va vicino al fallimento ,o mio caro don ,lei vive dove i divorzi avvengono per moda?
RispondiEliminacoloro che vivono il cammino è annichilito, eppure mi sembra che i nc che circolano qui tutto siano fuorchè annichiliti , l'amore ,ti chiede di accettare gli altri per come sono, noi non dobbiamo avere la presunzione di cambiare l'altro ,ma di accettarlo nei pnunti forti e nelle debolezze, e qui che si manifesta l'amore di dio nell'accettare ,non come un peso l'altro,ma come un dono e una risorsa
RispondiEliminarileggilo bene forse ti è sfuggito
e' dalle 3 di notte che aspetto il Responsabile.
RispondiEliminaC'eravamo dati appuntamento a metà strada e lui nn è arrivato.
Mi ha fatto fare tanta strada......
Irresponsabile.
newgold69 ha detto...
RispondiEliminaalessandra, ma che bella ignorantona che sei. se questa boiata che hai detto........
è tornato newgentil69....
quello che ieri abbiamo spento....
RispondiElimina"e t'assutavo" diciamo in terronia
RispondiEliminaquello ke pensava ke nn saremmo riusciti a trovare quello ke lui kiedeva....
RispondiEliminaaddio alla compagnia
RispondiEliminase sentite responsabile, diteglielo che lo aspetto a Lagonegro...
Vorrei spezzare una lancia a favore di Alessandra.
RispondiEliminaQuello che lei scrive sul matrimonio non credo sia completamente sbagliato, purtroppo ha il difetto di essere impetuosa e questa sua foga le gioca brutti scherzi.
Le chiedo soltanto di non scrivere di impulso, ma di riflettere prima di scrivere.
Catechesi nel cn sul matrimonio ne ho sentite molte e per il mio sentire comunque ricche di spunti positivi.
Te lo dico con sincerità, e' dannoso per te continuare a proporti in modo cosi impetuoso.
Io sono assolutamente sicuro che hai molte cose buone da trasmettere, ma cosi non funziona.
Veramente con affetto
Uriel
@Alessandra
RispondiElimina"sacerdote caro"
"o mio caro don"
queste espressioni palesano quello che hai davvero nel cuore.
COMUNQUE: 1+1 fa DUE e, se tutto funziona, TRE, QUATTRO, e anche più come sta accadendo a te, che aspetti il terzo figlio...
Non confondiamo "la carne" - l'atto unitivo cui si allude come espressione di massima unione possibile fra due persone di SESSO DIVERSO - con l'individuo con tutto il proprio essere.
... tanto è vero che siamo ancora più uniti con la EUCARISTIA in cui CORPO, SANGUE, ANIMA e DIVINITA' di GESU' diventano parte di noi stessi fisicamente e spiritualmente... e magari riuscissimo a diventare UNO con Lui!
La nostra individualità non viene mai "diluita" con altri, per quanto intimi ci possano essere.
Da cui: la comunità non può MAI essere prevalente.
Ciao!
Con le parole di Alesandra siamo ritornati al kerygma:
RispondiEliminaQuando si parla e si scrive quello che si ha nel cuore, escono i veri insegnamenti nc: per es.il matrimonio come un peso.
E' ovvio che a volte è così, ma Kiko prende una parte dell'esperienza umana e la generalizza.
Il familiare diventa il 'nemico' che noi non possiamo amare, viene visto come colui che tenta di rovinarmi la vita.
Quando Alessandra confonde il termine 'carne' della Genesi con persona, non fa solo un errore, ma esprime indirettamente una verità: la spersonalizzazione che ti viene chiesta per poter continuare il cammino, e che porta tante famiglie a sfasciarsi nelle separazioni legali o di fatto ( e quindi nascoste).
Quando uno dei due non è disposto a dare quei segni visibili della fede che il cammino chiede, i due, anche continuando a convivere, cominciano a percorrere strade interiori diverse.
Ci sono certamente famiglie nc che vivono in serenità e amandosi, ma sono molto poche rispetto alle più numerose famiglie in cui il cammino ha tolto al padre il ruolo di padre e di marito.
Sul ruolo delle mogli, lascio la parola a qualcun altro, visto che sarei troppo coinvolta...:)
La nostra individualità non viene mai "diluita" con altri, per quanto intimi ci possano essere.
RispondiEliminaDa cui: la comunità non può MAI essere prevalente.
Nel matrimonio e' sempre la famiglia che deve prevalere.
Che senso ha un sacramento di unione? Non e' solo unione sessuale.
Nel matrimonio la nostra individualità assume un senso prorio perche' al servizio dell'altro.
Non c'entra nulla il cn, ma solo come uno sente e vive il prorio matrimonio.
Ci sono certamente famiglie nc che vivono in serenità e amandosi, ma sono molto poche rispetto alle più numerose famiglie in cui il cammino ha tolto al padre il ruolo di padre e di marito.
RispondiEliminaTornano le sapientoni che conoscono pure le ultime statistike micmedia
sikulo ha ereditato dai suoi precedenti il dono di rompere e disturbare.
RispondiEliminaalessandra: la tua ignoranza teologica e la tua ignoranza in genere è mostruosa e mi fai pena per l'arroganza con cui vuoi aver ragione della dottrina eretica che hai imparato dal tuo capo e dio, kiko lo scismatico.
affermi:
caro don come al solito manipolate il dire
06 maggio, 2008 12:05
noi non si manipola nulla, semmai è il tuo cervello che è stato manipolato da kiko e dai tuoi catechisti.
noi abbiamo preso le tue affermazioni teologicamente erazionalmente errate e te lo abbiamo fatto notare. tutto qui.
ma se tu preferisci continuare a stare nell'errero, nessuno te lo vieta. ti vietiamo, però, di venire a propagare dottrine che non sono cattoliche in un sito di cattolici.
io sono prete. ho studiato, e molto, e so distinguere una cosa esatta e corretta da una sbagliata. una affermazione logica e ortodossa, da una frutto di una catechesi deviata ed eretica.
fammi il piacere, guarda te lo dico con tutto il cuore: fammi il piacere: lascia perdere questo blog. il tempo che dedichi a scrivere boiate ed eresie, dedicalo a farti una vera e corretta cultura cristiana. leggiti sani libri di teologia, ascolta veri maestri, non kiko e i suoi pappagalli!
e per quanto riguarda sikulo ti riporto ciò che scrissi ieri pomeriggio, ricordantoti che ne tu, ne la tua compagnia di eretici mi potete far smettere, spegnere o zittire in alcun modo, per il semplice fatto che voi siete seguaci del menzognero e del falso per eccellenza, io dico la verità e con me tutti quelli che difendono la vera chiesa dai vostri attacchi eretici:
caro veneranda, tutti i casi che hai portato, si riferiscono non a situazioni dottrinali, ma ad accuse mosse da interessi politici, da giochi di potere, dalle lobbi dei movimenti che erano combattuti da questi santi perché eretici e che a loro volto accusavano di eresia i santi (tipo san bernardino) o che diventavano il cuscinetto di conflitto tra poteri e stati o regni (gesuiti)...
un'eresia resta un'eresia... quelle eresie non erano tali, ma solo tentativi dei nemici di quei santi per farli zittire...
lo stesso che state facendo voi contro coloro che semplicemente stanno mettendo alla luce del sole e alla conoscenza di più persone possibili le vostre nefandezze, le vostre eresie (quelle vere) e i vostri comportamenti settari!!!
una condizione sociale o politica non è eresia.
insegnare cose su Dio diverse da quelle professate dalla chiesa è eresia.
celebrare in modo differente da come la chiesa stabilisce e continuare a farlo quando questa vi invita a correggersi, è eresia.
obbedire ad un laico, invece che ai sacerdoti, ai vescovi, alla santa sede e al papa, questa è eresia!
05 maggio, 2008 17:44
COMUNQUE: 1+1 fa DUE e, se tutto funziona, TRE, QUATTRO, e anche più come sta accadendo a te, che aspetti il terzo figlio...
RispondiEliminaLa trovo di cattivo gusto.
egonon il mio bambino è divenuto angelo del cielo anzitempo,grazie per avermelo ricordato
RispondiElimina@Uriel
RispondiEliminaLa trovo di cattivo gusto.
Solo se vedi come una cosa "sporca" o "disdicevole" l'atto più nobile che una coppia di sposi possa fare a prescindere da tutte le ideologie!
Ma scusa, tu quanti anni hai?
Ciao!
alessandra ha detto...
RispondiEliminaegonon il mio bambino è divenuto angelo del cielo anzitempo,grazie per avermelo ricordato
06 maggio, 2008 12:44
Mi dispiace, anche se l'avevo capito leggendo un tuo post.
egonon il mio bambino è divenuto angelo del cielo anzitempo,grazie per avermelo ricordato
RispondiEliminami dispiace molto, davvero,
anche gli altri tuoi figli ne avranno sofferto.
Forse scrivere qui ti aiuta a superare il momento, o forse devi pensare a metterti in stand-by per qualche giorno.
Se vuoi potremmo pregare il rosario di venerdì per tutta la vostra famiglia.
Catechesi nel cn sul matrimonio ne ho sentite molte e per il mio sentire comunque ricche di spunti positivi.
RispondiEliminanegli insegnamenti di kiko ci sono sì spunti positivi, sia nelle critiche che nelle proposte... anche perché se non dicesse cose positive chi lo seguirebbe?
Ma si constata questo:
1. le critiche sono spietate, partono da dati veri, autentici, innegabili, ma poi assolutizzati perché servono a quel ci costruirà sopra... e nella realtà delle cose non c'è nulla che vada assolutizzato, pena uscire dal seminato, proprio come fa lui che ti conduce dove vuole lui e non dove è giusto andare...
così è quando critica la secolarizzazione e enuncia cose positive sul matrimonio
2. anche le soluzioni sono degli assoluti che lì per lì ti sembrano coerenti, ma quando hai il tempo e la capacità di rifletterci su, ti accorgi che hanno 'costruito' una realtà altra, nella quale non si entra mai nella "Rivelazione" cristiana,
ma vengono "sparati" tutta una serie di assunti pieni di psicologismi, flash che ti incantano e ti catturano in quel momento, mai un discorso logico che abbia un filo conduttore e di cui si veda una conclusione chiara e condivisibile, che risulta sempre strumentale alla sua "costruzione" e da accolgiere a scatola chiusa senza elaborarne le implicazioni e gli effetti su di te
qualcosa di positivo in tutta questa congerie potrà pure esserci, ma mi viene amcora una volta alla mente il detto:
"Bonum est integra causa, malum est quoqumque defectu"
Se in una causa, per quanto buona, c'è un difetto, ne viene fuori comunque un male... e, riguardo al Cammino, qualcuno deve ancora dimostrare che sia buona anche la causa...
quello ke pensava ke nn saremmo riusciti a trovare quello ke lui kiedeva....
RispondiEliminasikulo non è neanche in grado di capire che il Signor Veneranda in realtà NON ha riposto alla domanda di Newgold, che si riferiva a realta collettive tipo il cammino,
Infatti (a prescindere dai gesuiti e dai templari) ha portato esempi di persone singole, per le quali ha spiegato molto bene Newgold (ma la logica non è il vostro forte) che si trattava di esempi di persone attaccate da parti e fazioni, in contesti politici ben determinati e circoscritti, che nulla hanmno a che vedere con la sovversione della prassi liturgica, catechetica e gerarchica che sta attuando kiko contro la chiesa e la cattolicità!
E spiegando ancor meglio:
tutti i casi che hai portato, si riferiscono non a situazioni dottrinali, ma ad accuse mosse da interessi politici, da giochi di potere, dalle lobbi dei movimenti che erano combattuti da questi santi perché eretici e che a loro volto accusavano di eresia i santi (tipo san bernardino) o che diventavano il cuscinetto di conflitto tra poteri e stati o regni (gesuiti)...
un'eresia resta un'eresia... quelle eresie non erano tali, ma solo tentativi dei nemici di quei santi per farli zittire...
Allora lo avete davvero "spento", come sikulo molto simpaticamente scrive in uno dei tanti post-mondezza cancellati?
O piuttosto non è che siete "spenti" voi che nemmeno riuscite ad attivare il cervello?
Newgold, non mi ero accorto che avevi già risposto ;)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSai MIc.. scrivo a Te ma, e come se ripospondessi a Vittorio, gert, Stefano, tutti quelli che hanno avuto comprensione.. sai.. "noi" troppo spesso ci riempiamo la bocca con paroloni come "carità", "misericordia", "amore al nemico".. ma per il solo fatto che sto provando a guardare più in la di "ciò che mi si dice" vengo accusato, nel migliore dei casi,di essere un "Fake" oppure se sono vero ho seri problemi.. Catecumeno il Tuo paragone non è pertinente.. Io ho conosciuto solo il CN e ci stò dentro.. non voglio smascherare nessuno, c è la Madre Chiesa, (molte Congregazioni) che stanno lavorando, e spero presto si pronuncino.. mi hanno retrocesso non perchè ho un modo contorto di vivere.. in questi 15 anni sono stato (l ultimo anno no) esemplare.. ma le uniche parole di "Comprensione" e "Misericordia" su questo Blog le ho ricevute da Mic, da Vittorio, da Gert, Michela..Newgold69.. non ci abbiamo fatto una bella figura.. forse solo Alessandra è stata "morbida" con me (si vede che è nella Chiesa da molto) è vero, mi sono fatto fregare anch io, ho risposto "al male con il male" Ti chiedo scusa Sikulo.. ma forse ho dimenticato di presentarmi bene.. Voi tutti sapete.. le opere.. sono sposato da 25 anni.. ho 6 figli.. tutta la mia famiglia è nel CN.. da Parigi a Colonia ho fatto tutte le GMG.. tutti i raduni (Gerusalemme compreso).. do la decima.. prego.. faccio le Lodi la domenica.. ho fatto 2 anni e mezzo di Traditio.. Evangelizzazioni Catechesi.. Inizio corso..Riporti.. etc. etc. "mi sono fatto Ebreo con gli Ebrei.. Greco con i greci..Tutto in tutti.." Perchè "Catecumeno" non dovrei scambiare la Pace con i miei Fratelli..? perchè non dovrei fare Eucarestia..? dov è la Tua/Vostra misericordia...? come state cercando di convincermi che non ho sbagliato.. attaccando questi ragazzi che non la pensano come voi..? hai ragione Mic.. vorrei regolare dei conti.. ma Uriel ieri mi ha fatto capire qual cosa.. non spetta a me la giustizia.. Resto perchè ho la mia famiglia.. resto perchè ci sono 38 miei fratelli con il quale ho condiviso tutto.. e non mi riferisco solo all'Agape.. ma ai lutti, le gioie, le sofferenze, le malattie, i miracoli.. ma fra "noi".. "la base".. ed i "piani alti" c'è un "muro framezzo" di omertà.. di arrivismo.. di "sedie".. di potere.. "arcano".. pronti a dimenticarsi di "Te".. una volta fuori.. una volta che contraddici.. in perenne disobbedienza con i Parroci.. distaccati dal contesto "Chiesa" ditemi qual è l ultima Processione che "Vi hanno permesso" di vivere..?.. sapete bene come funziona.. Tutto ciò "che non devi sapere" è perchè sei ancora "piccolo nella fede".. e chi lo dice? "Scribi e Farisei.. si sono seduti sulla Cattedra di Mosè.. fate quello che vi dicono ma non fate secondo le loro opere.. pesanti fardelli che loro non vogliono muovere neppure con un dito.." Grazie per le Tue preghiere Mic..
RispondiEliminapost di prova
RispondiEliminaora sono molto stanco, domani ti rispondo, Responsabile :)
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