martedì 22 luglio 2008

Cammino neocatecumenale e giudaismi a iosa

Scrive Tripudio:
Kiko ha imbottito il gergo neocatecumenale di Shemà, Shechinà, Shemenze e Shempiaggini. E tutti i neocatecumenali fanno "oooh!"

questa efficace uscita coglie uno dei tanti "strani "giudaismi" del cammino: l'accento particolare che Kiko dà allo Shemà, la professione di fede ebraica. Trascrivo sue parole:

Questa parola "Shemà" è oggi (sic!) il Credo fondamentale di Israele.
Gli Ebrei ortodossi la proclamano tre volte al giorno. Questo testo
così importante per il popolo ebreo lungo i secoli e che ha tenuto la famiglia ebraica unita, ci aiuta a capire l'importanza per i genitori di trasmettere la fede ai loro figli e ci mostra anche che questo comandamento divino è dato ai genitori e non può essere delegato a nessun altro. Sono loro che devono raccontare ai loro figli le opere che Dio ha compiuto il loro favore.

A ben vedere è noto che Kiko e gli altri prendono in prestito gli elementi dalla dottrina ebraica, ma la cosa però che li rende in un certo qualmodo "eretici" è che li mischiano con elementi tratti dall'esoterismo di questa ed altre tradizioni.

Per essere più espliciti inseriamo il link ad un sito neocatecumenale dove il sepher yetzirah è proposto come un testo meditativo che tutti possono leggere ed interpretare: alla faccia di Abulafia, Isacco il cieco e Maimonide !!!
(http://www.camino-neocatecumenal.org/)

Per notizia:
"Il Sepher Yetzirah è il primo e più importante degli scritti sulla Qabbalah. I cabbalisti, gli alchimisti e gli eruditi di tutti i tempi hanno cercato di penetrarne il mistero. In poche pagine è descritta la creazione del mondo partendo dall’emanazione delle 10 luci divine (Sephiroth) e le 22 lettere ebraiche che costituiscono i 32 sentieri mistici della saggezza. L’autore presenta quattro traduzioni del libro, di cui due con testo ebraico a fronte, arricchite da un commentario comparativo che offre una chiave di comprensione senza precedenti a questo classico del misticismo ebraico."

Una mistica che deriva dalla Cabala spuria o gnosi, quella degli ebrei che, avendo rinnegato Gesù, hanno espunto dai loro testi tutto quanto poteva riferirsi al Messia come l'hanno accolto i cristiani, ai quali Gesù attraverso gli Apostoli ha lasciato la Tradizione: la Cabala Vera.

Basta darsi una regolata su questo...

210 commenti:

  1. Alessandra se lei sapesse quanto noi vorremmo non essere qui a dire quello che ci sentiamo in dovere e diritto di dire !

    Se lei sapesse quanto vorremmo fare a meno di talvolta gridare la nostra sofferenza di fronte alla divisione, alla confusione, che porta con se il Cn , quanto vorremmo non aver bisogno di mettere in luce tutte le anomalie che hanno e accompagnano l`iter di approvazione del cammino, tutte le anomalie che lo distingono nella sua prassi catechetica e liturgica.

    Se lei sapesse quanto noi vorremmo non essere sconvolti davanti al silenzio di chi ha lasciato crescere il cammino malgrado le sue storture, le sue anomalie .

    Se lei sapesse...e forse lo sa, ma è comunque inutile venire qui e riempirci con parole di pace quando appartenete a quel cammino che con tutte le sue particolarità ha contribuito a portare la divisione nell`alveo della Chiesa cattolica.

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  2. mic,
    mi darai atto che son sempre stato corretto e rispettoso in questo blog.

    Ti supplicherei di fare altrettanto.

    Comprendo anche che cancelli i post che vuoi, il blog e' tuo.
    Ma se cancelli meta dei post di risposta NON PUOI poi venirmi a dire che non ho argomenti....
    Puoi dirmi tutto, ma questa no, non che non ho argomenti.

    cancellare il post dove ti dimostravo l'importanza della Morte di Cristo nel cammino
    e poi dire che non ti rispondo e' una scorrettezza inaudita, e sinceramente, da te non mela sarei aspettata, perche' sono certo della tua buona fede.

    con immutata stima
    buona giornata
    emanuele

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  3. volevo chiedere a Katartico di scusarsi al piu presto per l'insulto gratuito che ha lasciato in questa discussione.

    Chiederei di fare lo stesso anche agli altri che hanno lasciato insulti meno pesanti-appena- come "cervello di gallina" et similia

    Non credo proprio che abbiamo bisogno degli insulti o della irrisione altrui per argomentare o rispondere in questo tema.

    poi volevo dire una cosa positiva :)
    si fa per dire..

    cari amici c'e' di peggio. intendo dire di livello di discussione: Mi ero intristito nel vedere i toni accesi al limite del disprezzo che si trovano qui.
    Poi ho visto altri ambienti di discussione cattolici come il blog di Tornielli e vari forum cattolici. Beh cari amici le bordate che ci spariamo qui non sono nulla in confronto ai vagoni di cacca che si rovesciano su questi altri siti fratelli cattolici l'un l'altro.
    Questo non mi rallegra di certo, ma voglio solo dire due cose.
    1) ringraziamo il cielo che ancora qui il livello della discussione mantiene dei margini
    di una contesa fra fratelli
    2) stiamo attenti, perche' ci vuole pochissimo a finire come..altrove. E li c'e' poco da dire..nell'odio il demonio ci sguazza...

    3)supplico la moderazione di essere piu stretta su questo.

    cari saluti
    e.

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  4. Spero anche io che Katartico chieda perdono.
    La pace
    CattolicoNC

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  5. 1) ringraziamo il cielo che ancora qui il livello della discussione mantiene dei margini
    di una contesa fra fratelli
    2) stiamo attenti, perche' ci vuole pochissimo a finire come..altrove. E li c'e' poco da dire..nell'odio il demonio ci sguazza...


    caro emanuele,
    non so da quanto frequenti questo blog, ma per onestà intellettuale dovrai convenire che, se da noi è partito qualche rarissimo insulto, di solito era una reazione molto umana di rispedimento al mittente e dopo oltre due anni di provocazioni di ogni genere, al limite dell'assurdo, dell'incivile, con punte di diabolico: uso questo termine con consapevolezza e non con la disinvoltura con cui lo usate voi nei confronti di cui vi critica o esprime dubbi...

    Quindi il fervorino che hai fatto vale per i "tuoi"...

    Non ho nulla contro nessuno e non devo perdonare nessuno.

    Chiunque vuole scrivere è padronissimo di farlo, questo blog è aperto a tutti e a tutto, tranne che alle insulsaggini, agli isulti e agli spot del cammino

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  6. ma veramente a me sembra che Veneranda non abbia dovuto fare niente di speciale per rispondere a Mic.
    Era la sua accusa che partiva, debole, incredibilmente pretestuosa e gratuita.

    Ci sono altre critiche che qui fate che sono sensate, discutibili, fanno riflettere, presentano una parte di ragione.
    A volte e' davvero difficile rispondere. Ma la discussione di ieri dai...rispondere era sparare sulla croce rossa ;)
    -come si fa ad accusare un gruppo che fa dell'annuncio di Cristo Risorto il punto base, di ebraismo-veterotesamentale?-
    -come si fa ad accusare un gruppo che sull'importanza Croce di Cristo fa decine e decine di catechesi, al punto di essere accusato altrove di fissazione per la Croce, di snobbare l'importanza della Morte di Cristo?
    maddai, l'accusa crolla da sola, non c'e' nemmeno bisogno di rispondere...
    sarebbe come accusare la Levi Montalcini di prostituzione o un barbone di corruzione in un appalto miliardario, o ..insomma un paradosso...

    a volte e' piu strategico, per dare forza ai propri argomenti forti- e voi certamente di argomenti forti ne avete-, di riconoscere di aver sbagliato a sollevarne altri capziosi e gratuiti, facilmente smontabili, che finiscono
    per screditare tutto quanto si dice.

    Certamente mic avrebbe fatto piu bene alla sua causa se avesse riconosciuto dopo poche battute: "OK veneranda, su questo sospetto mi son sbagliato, pero' in ogni caso siete degli eretici per questo e quest'altro..."

    altrimenti si fa la fine di Petrus che aveva iniziato facendo critiche molto sensate al cammino e ha poi perso ogno traccia di credibilita' con quella storia ridicola e delle braccia conserte di kiko.. :)

    questo e' il mio consiglio spassionato.

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  7. Certamente mic avrebbe fatto piu bene alla sua causa se avesse riconosciuto dopo poche battute: "OK veneranda, su questo sospetto mi son sbagliato, pero' in ogni caso siete degli eretici per questo e quest'altro..."

    dovresti spiegarmi a quale sospetto infondato ti riferisci, perché dopo poche battute non mi sono affatto accorto di non essere nel giusto su nulla.

    Anche perché non parlo per ipotesi, se una cosa la dico è perché mi risulta e non sono i sofismi o dinieghi piùo meno abili e ben costruiti, ma solo la 'dimostrazione' che sto sbagliando che può convincermi... nel qual caso perché non dovrei riconoscere di aver sbagliato.
    Ci mancherebbe!

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  8. a volte e' piu strategico, per dare forza ai propri argomenti forti- e voi certamente di argomenti forti ne avete-,

    ohhhh, per bacco!

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  9. I commenti letti denotano una mancanza di conoscenza del Cammino Neocatecumenale. Infatti per conoscerlo bisogna farlo. Non è possibile conoscerlo stando a tavolino o ascoltando altre persone che parlano bene o male di esso. Non è possibile conoscerlo leggendo i commenti precedenti in quanto appunto fatti da persone che non hanno fatto nessun tipo di cammino per riscoprire i valori del Battesimo che hanno ricevuto da bambini. Questo cammino ti trasforma , ti fa passare dalla realtà del peccato, che è morte, alla vita in quanto col tempo( anni , non giorni) cominci a conoscere Gesù Cristo come un fratello che ti parla e ti dice quello che sei e quello che potrai essere se ,invece di seguire le strade del mondo segui le vie che Lui ti propone, come un vero amico che ti vuole bene e a cui preme la tua salvezza. Allora tutto cambia nei rapporti col prossimo perchè Lui , Gesù Cristo, è sempre vicino a te, con la sua Parola, e se sbagli ti porge la mano per aiutarti a rialzarti e nelle sue mani non ci sono le manette per imprigionarti e chiuderti fra le quattro mura della disperazione.

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  10. Salvatore, mi sembra che esprimi un giudizio senza fondamento e senza esserti documentato.

    Chiunque scrive qui non conosce il cammino per sentito dire, ma dal di dentro, a volte con molti anni di esperienza; per cui si parla e si documenta e non si fanno supposizioni né si esprimono opinioni personali,

    ma si raffronta ciò che si è conosciuto del cammino con quanto di 'difforme' insegna e pratica la Chiesa e su questioni basilari come l'Eucaristia, la penitenza, il senso del peccato... ed altro ancora

    Documentati un po' più a fondo e poi ne riparliamo!

    Se volevi delegittimare quel che diciamo saresti stato più efficace se avessi confutato qualcuno dei nostri argomenti invece di tirare in ballo la nostra supposta non esperienza, quando abbiamo 'provato' e testimoniato in tutte le salse di conoscere il cammino dall'interno

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