Sembra ormai quasi impossibile tentare un censimento della miriade di gruppi, realtà, associazioni e movimenti che oggi caratterizzano la Chiesa Cattolica e ne complicano sovente la vita stessa, almeno in termini di convivenza nella stessa Fede, tanto da rendere forse urgente un'attenta revisione della "Christifideles Laici". Proviamo temerariamente a farne un elenco, certamente incompleto, ma emblematico dell'estrema parcellizzazione del messaggio di Cristo e della teologia UNA che dovrebbe accomunare i cattolici e che invece oggi rischia di disperdersi in mille rivoli, a volte persino divergenti o addirittura tra loro antagonisti:
- Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi nel 1968
- Comunione e Liberazione: nato in Italia, fondato da don Luigi Giussani (1922-2005) nel 1954/1969. Conta più di 100.000 aderenti in Italia, più di 50.000 in Brasile ed è presente in più di 80 paesi.
- Comunità di Sant'Egidio: nato in Italia, fondato da Andrea Riccardi (1950) nel 1968. Conta 40.000 aderenti in Italia, 8.000 dei quali vive ed opera a Roma e 50.000 in tutto il mondo.
- Comunità di Taizé: nato in Francia da frère Roger Schutz (1915-2005) nel 1940. Conta decine di migliaia di aderenti in tutta Europa.
- Conferenza Internazionale Cattolica dello Scautismo (CICS): riunisce tutte le associazioni scout di ispirazione cattolica aderenti all'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (OMMS).
- Cursillos de Cristianidad è un movimento internazionale laico, fondato da Eduardo Bonin in Spagna negli anni '40 del secolo scorso. I Cursillos si inseriscono in particolare nella pastorale profetica della Chiesa, configurandosi essenzialmente come Movimento di evangelizzazione.
- Gioventù Francescana è un movimento cattolico internazionale (definito fraternità) di giovani cattolici (detti "gifrini") di età compresa tra i 14 e i 30 anni, che condividono e vivono il Vangelo seguendo l'esempio di Francesco d'Assisi. È chiamata anche con l'acronimo Gi. Fra..
- Luce e Vita (Chiesa Viva o Oasi): nato in Polonia, fondato da padre Franciszek Blachnicki (1921-1987) nel 1954/1976. Conta decine di migliaia di aderenti quasi tutti in Polonia.
- Movimento dei Focolari (Opera di Maria): nato in Italia, fondato da Chiara Lubich (1920-2008) nel 1943. Conta 580.000 aderenti in Italia ed è presente in tutto il mondo.
- Movimento Studenti Cattolici: nato in Italia, fondato da Fratel Giuseppe Lazzaro nel 1980. Conta migliaia di aderenti in Italia.
- Pax Christi è un movimento internazionale cattolico per la Pace. La sezione italiana conta circa 1000 aderenti sparsi in tutta la penisola. Nacque nel 1954, per opera di mons. Montini della Segreteria di Stato Vaticana; il primo segretario nazionale fu mons. Vallainc, ed il primo presidente fu mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella.
- Regnum Christi: nato in Spagna, fondato nel 1959, comprende la congregazione di diritto pontificio dei Legionari di Cristo, fondata nel 1941, entrambi dal presbitero Marcial Maciel (1920-2008). Conta circa 65.000 aderenti in tutto il mondo, di cui 650 sacerdoti e 2.500 seminaristi.
- Rinnovamento Carismatico Cattolico: fondato nel 1967 negli USA, ha omologhi in ambito protestante. Conta 150.000 aderenti in Italia ed è presente in tutto il mondo, specialmente negli USA.
- Rinnovamento nello Spirito: una delle branche italiane del Rinnovamentoi Carismatico Cattolico;
- Movimento Salesiano: nato in Italia, fondato da san Giovanni Bosco nel 1859. Conta più di 400.000 membri nel Mondo.
- Comunità Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante nel 1993. Tra laici consacrati, sacerdoti, religiosi, collaboratori, amici sostenitori e "Cavalieri della Luce"[, conta più di 150.000 aderenti in Italia e all’ estero.
- Associazione Cattolici Vegetariani (ACV): fondata nel 2009, riprende i principi spirituali della compassione cristiana verso tutto il creato.
- Cammino Nweocatecumenale, fondato da Kiko Arguello e da Carmen Hernandez nel 1964 in Spagna. Conta oggi circa 500.000 aderenti in tutto il mondo, distyribuiti in piccole comunità di 20/25 persone. Intende rievangelizzare i battezzati mediante una liturgia ed una pastorale ad hoc appositamente create dai fondatori;
- Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani (ACLI): fondata nel 1944 da Achille Grandi (1883-1946). Conta circa 950.000 aderenti.
- Azione Cattolica: fondata nel 1867. Conta circa 400.000 aderenti.
- Movimento Cristiano Lavoratori: fondata nel 1970/1972. Conta circa 280.000 aderenti.
- Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI): nata nel 1974 dalla fusione dell'Associazione Scouts Cattolici Italiani (ASCI) con l'Associazione Guide Italiane (AGI). Conta circa 180.000 soci.
- Associazione Italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici (FSE): nata da ex membri di ASCI e AGI non aderenti all'AGESCI.
- Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII: fondata da don Oreste Benzi nel 1968.
- Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID): costituita nel 1947.
- Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes ed ai Santuari Internazionali (UNITALSI): costituita nel 1903.
- Comunità Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante[9]. nel 1993.
- Gioventù Ardente Mariana: movimento fondato nel 1975 a Torino dal salesiano don Carlo De Ambrogio.
- Opus Dei, fondata nel 1928, è una Prelatura personale della Chiesa Cattolica. La sua missione consiste nel diffondere il messaggio che il lavoro e le circostanze ordinarie sono occasione di incontro con Dio e di servizio nei confronti degli altri, per il miglioramento della società. L’Opus Dei collabora con le chiese locali, offrendo mezzi di formazione cristiana (lezioni, ritiri, assistenza sacerdotale), rivolti a persone che desiderano rinnovare la propria vita spirituale e il proprio apostolato.
A questi movimenti e/o associazioni vanno altresì aggiunti:
CSI,
Confraternite varie,
GRIS,
Gruppi Volontariato Vincenziano,
Misericordie (Raggruppamenti locali di volontariato
Trascuriamo volutamente le mille e mille "realtà" esistenti a livello diocesano, o comunque locale.
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C'è da restare sgomenti davanti a tanta parcellizzazione della Chiesa di Cristo, davanti a tante "autonomie" ( anche in termini di "sussistenza" finanziaria) e duole molto considerare che in nessuna religione, in nessuna confessione cristiana esiste una segmentazione così incredibile dei contenuti teologici e dottrinari e delle prassi catechetiche.
Secondo il Codice di Diritto Canonico, la Santa Sede e i Vescovi Diocesani hanno il diritto ed il dovere di vigilare sulla vita delle associazioni, e questo soprattutto in due ambiti: l'integrità della fede e dei costumi, e la disciplina ecclesiastica (can. 305)., ma ci si chiede come e quanto sia possibile tale "vigilanza", ammesso che ne esista la reale volontà oltre che la disposizione canonica!
Un' ultima annotazione curiosamente concreta, ma non polemica: delle mille realtà in cui oggi si parcellizza la Chiesa di Cristo, in ambito cattolico, solo quella neocatecumenale possiede una prassi liturgica , un Direttorio Catechetico (catechismo) e una modalità dottrinaria del tutto personali e, ancora oggi, non di pubblico dominio....!
E,caro Francesco,hai nominato solo le associazioni, i movimenti, le comunità, italiani, potrei aggiungere quelle francesi,ad esempio.
RispondiEliminaRecentemente un vescovo francese ha ordinato 15 sacerdoti, ebbene appartenevano unicamente a delle comunità a me sconosciute.
E hai perfettamente ragione quando dici che, in tutta questa diversità,il cnc è comunque il solo movimento ad essersi inventato non solo una struttura tutta sua con una gerarchia tutta sua, ma anche prassi particolari dopo aver stimato che quelle della Chiesa non erano abbastanza buone per l`invenzione di Arguello-Hernandez.
Siamo ridotti al punto che durante le Messe del Papa, durante i suoi viaggi, il cerimoniere è obbligato di domandare che i cartelloni, gli striscioni vengano abbassati.
Direttiva rispettata, salvo da chi?
Dai neocat che hanno risolto il problema attaccando un`immenso striscione con la Madonna di Kiko a dei palloncini così è restato sospeso durante tutta la Messa ben in vista davanti alle telecamere!
È sicuramente un dettaglio ma la dice lunga sull`arroganza e la prepotenza di chi crede che tutto gli è permesso, nei dettagli come nelle cose fondamentali.
Problema gravissimo, cara Luisa, se si pensa soprattutto che tutte le realtà associative e movimentiste in seno alla Chiesa, pur essendo ormai innumerevoli, se messe insieme, conterebbero appena non più del 12/15 % del popolo di Dio...!
RispondiEliminaE il resto? Sono, siamo, veramente "cristiani della domenica" e basta, come afferma Kiko oppure occorre dire che la stragrande maggioranza dei cattolici ormai è marginalizzata da questi gruppi e da questa logica movimentista che ha ormai pervaso anche la maggioranza dei pastori?
Non si tratta per caso di un enorme, fatale inganno del Nemico, il cui fumo, come diceva Paolo VI, è entrato proditoriamente ormai nella Chiesa?
Confermo che oggi chi non appartiene ad un movimento ha come l`impressione di essere un cattolico di serie B.
RispondiEliminaL'espansione dei movimenti è innegabilmente dovuta al misero declino delle parrocchie.
RispondiEliminaIl sistema delle parrocchie era inteso a garantire i sacramenti e la retta dottrina ai fedeli; nel momento in cui i preti hanno banalizzato i primi e disprezzato la seconda, la gente ha cercato altrove o si è organizzata in proprio. Con i risultati più vari.
Dunque il "frazionamento" in sé non è un problema. Il problema, invece, è nelle schegge impazzite che a partire da un problema reale indicano una falsa soluzione.
Molto efficace e concreto come al solito, Tripudio!
RispondiEliminaSe, poi, aggiungi il laissez-faire e la parolaia superficialità post-conciliare. Questa, rinnegando il dogma, ha reso inevitabile la frammentazione, che in alcuni casi come quello a noi noto, diventa "frantumazione"...
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RispondiEliminaCaro Tripudio,
RispondiEliminanon parlerei di schegge impazzite bensì di un intero sistema impazzito.
Parlo del sistema di riconoscimentyo e legittimiazione dei gruppi ecclesiali da parte del Pontificio Consiglio per i Laici e dell'estrema facilità con cui tali gruppi vengono riconosciuti ed "ecclesializzati", dimenticando forse, se non altro, che in molti casi l'associazionismo è solo la facciata imbiancata di vere e proprie situazioni settarie che marciano sul filo della legalità ( o dell'illegalità che dir si voglia) per quanto riguarda la gestione del denaro e la manipolazione mentale degli adepti...
Costerebbe poi tanto alla Santa Sede legittimare si, i frutti della "Nuova Pentecoste", ma pretendere espressamente che gli stessi si mettano VERAMENTE al servizio delle parrocchie, che, come osserva Tripudio, rimangono ancora e malgrado tutto, le agenzier infinitesimali sul territorio per la diffusione della Parola e dei Sacramenti?
RispondiEliminaRinnovamento Carismatico Cattolico
RispondiEliminaanche su questi ed la spettacolarizzazione dei leader avrei parecchio da dire.
Andate una volta a qualche incontro "centrale" e poi mi dite!
"Spettacoliarizzazione dei leaders", culto della personalità, gestione indebita e misteriosa del denaro: sono situazioni più diffuse di quanto si possa pensare.
RispondiEliminaIl Pontificio Consiglio Pro Laicis farebbe bene ad interrogarsi in merito...
La strategia di certe Alte Sfere vaticane è una specie di promozione commerciale. Se un movimento ha "tanti aderenti" (poco importa che siano "tanti" soltanto nella documentazione propagandistica) lo si incoraggia a proseguire.
RispondiEliminaQuesto voler gestire la Chiesa come se fosse un'azienda, se fosse applicato seriamente, avrebbe dato almeno qualche risultato. Ma il clero non è adatto al management, tanto più il clero vissuto sempre con la pancia piena e parcheggiata sotto una scrivania. I risultati li abbiamo infatti sotto gli occhi: basta comprarsi qualche protettore potente (se non addirittura promettergli, in stile mafioso, "un futuro immenso se ci appoggerai") ed è fatta.