mercoledì 31 dicembre 2014

Premiata ditta Arguello & Pezzi: il Sinodo, i "preti", l'iniziazione cristiana ed il suicidio.

Riprendiamo la cosiddetta "catechesi" di don Mario Pezzi riguardante papa Francesco e il Sinodo sulla famiglia, "catechesi" riportata (con ironiche lodi) dal sito web www.chiesa, più l'inevitabile interventino aggiuntivo di Kiko, e commentiamo insieme i passaggi salienti.


Carmen "Adidas" e don Pezzi
Il famoso e criticato rapporto del cardinale Kasper è in cinque punti, e solo uno tratta della comunione ai divorziati risposati, gli altri trattano tutti della dottrina tradizionale della Chiesa. Il papa una volta ha detto: sono sorpreso perché la stampa parla solo di un punto e non parla degli altri. Per questo vi invito a non fare attenzione a quello che dicono i giornali e la televisione, perché tutti fanno pressione perché il papa abbia un'apertura al mondo. Non date credito. Tante volte padre Lombardi ha dovuto replicare su parole del papa interpretate male e strumentalizzate.
Il buon Mario Pezzi inizia subito invitando gli adepti ad estranearsi dal mondo, dovesse mai succedere di ascoltare un punto di vista alternativo (e più sensato) di quello di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez?

Non esiste amore senza la croce. Quindi "fare l’amore", come dicono i giovani, è una pura falsità. Non si tratta di amore ma di concupiscenza, di attrazione, ecc. Per questo la Chiesa chiede di non avere rapporti prima del matrimonio, perché si arriva a un certo punto in cui non si è più liberi. Mi ricordo di uno di noi che all’inizio del cammino ci venne a dire che aveva deciso di lasciare la ragazza. Disse a Kiko e a Carmen che lei aveva minacciato di uccidersi e aveva già fatto tre tentativi di suicidio e chiese: che cosa devo fare? Kiko e Carmen gli hanno risposto: dille che si può suicidare come vuole, Dio provvederà. L’ha lasciata, lei non si è suicidata e oggi lui è sposato felicemente. Sono facili i ricatti.
Mario ci mostra qui, in tutto il suo splendore, l’amore di Kiko e Carmen per coloro che non appartengono al Cammino.
E come al solito il discorso comincia sempre parlando di rapporti sessuali.

La frase dille che si può suicidare come vuole è sufficientemente esplicativa del disinteresse per le sorti della ragazza, totalmente irrilevanti rispetto a quelle del ragazzo che Pezzi (ricordo che, anche se a volte non sembra, Pezzi è un sacerdote) definisce “uno di noi”.

Grazie a Dio papa Francesco ha inserito la Humanae vitae nel questionario presinodale e ha chiesto che cosa ne pensa la gente. È risultato che moltissimi non la conoscono perché i preti non gliel'hanno mai presentata, e tra quelli che la conoscono molti la rifiutano. Gli unici che l’apprezzano sono quelli che fanno un cammino di fede, di iniziazione cristiana. Questo è il problema, secondo me, di questo sinodo: quasi nessuno parla della necessità dell’iniziazione cristiana. Parlano solo di stare vicini alle coppie, di aiutarle, di formare gli educatori...
Secondo Pezzi: la colpa è dei preti che, ovviamente, non sono quelli del Cammino in quanto, questi ultimi, si chiamano “presbiteri”. I soli che apprezzano l’enciclica del Papa sarebbero quelli che fanno un cammino “di iniziazione cristiana” (ma guarda un po’ che combinazione!) e la colpa dei Padri Sinodali sarebbe quindi quella di non parlare del Cammino Neocatecumenale ma di preoccuparsi solamente di “stare vicini alle coppie, di aiutarle, di formare gli educatori..” (sigh!)

Papa Giovanni Paolo II dedicò alla Humanae vitae le ultime quindici catechesi di tutto il suo ciclo sulla teologia del corpo, nel 1984.
Quanto a papa Francesco, sapete che alcune domeniche fa ha celebrato il matrimonio di ventiquattro coppie. Sono stato bene attento ad ascoltare la formula che ha usato, perché nel rituale del matrimonio c’è la prima formula che è quella che ha usato il papa ma ce ne sono anche altre non così esplicite. Sarebbe interessante vedere i preti quale usano. Perché la prima formula dice:"Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?"
"I figli che Dio vuole donarvi": non so se tutti i preti lo dicono.

Nuovamente interessante Mario Pezzi: la colpa è sempre dei preti che, ovviamente, continuano a non essere quelli del Cammino, in quanto questi ultimi si chiamano sempre “presbiteri”.
Il giovane bigotto cursillista Kiko
Interviene ora Kiko:
KIKO: Tutto questo va bene quando c’è gente cristiana, ma quando la gente non è cristiana si fa un baffo di tutte queste cose. Grazie a Dio voi avete ascoltato noi catechisti che vi dicevamo ciò che diceva la Chiesa e siete stati umili e non avete opposto alle nostre catechesi le idee dei giornali. Carmen disse una volta al Papa, anni fa: che significa questa ossessione a favore dei metodi naturali? Sembra che la Chiesa stia solo pensando a come limitare i figli. Perché alla fine così si pensava, che la famiglia cattolica dovesse avere due bambini, non di più. Alcuni, anche all’interno della Chiesa hanno ancora quest’idea. Noi dicevamo a quelli dell’Azione Cattolica: e dopo che fate? Dopo aver avuto due figli, come continuate l’atto coniugale? Fate il coito interrotto? Usate i metodi naturali? Usate la pillola? Ovunque si è predicato che la paternità responsabile significa limitare le nascite, e il numero dei figli si lasciava alla coscienza degli sposi. Questo è stato predicato ovunque. Ma il papa ha detto questo? No! La paternità responsabile significa accettare di non limitare i figli, significa accettare il piano di Dio. Ma nessuno ha ripetuto queste cose dette dal papa. Grazie a Dio voi siete stati salvati perché avete obbedito a noi. Avete continuato a credere che l’atto coniugale è un atto di santità, un vero sacramento. Siamo contenti di vedere che anche i nostri figli e nipoti ci seguono in questo, hanno figli e sono felici.

Il fondatore esordisce con un “Grazie a Dio voi avete ascoltato noi catechisti” per ricordare ai presenti quanto sono fortunati ad essere diretti, governati, telecomandati da questi “angeli venuti dal cielo” (che come al solito parlano sempre di rapporti sessuali, qualsiasi discorso facciano).
Poi passa ad un tributo alla Carmen, che parla con il Papa come noi parliamo con il postino e addirittura rinfaccia al successore di Pietro una ossessione” della Chiesa.

Kiko prosegue con un cazziatone a quelli dell’Azione Cattolica che, nella sua mente, sono come degli scolaretti davanti al docente universitario (Honoris Causa).
E, infine, chiude lo show con un “grazie a Dio voi siete stati salvati perché avete obbedito a noi”: questo per ricordare sempre che VOI (neocatecumenali) dovete ringraziare LUI (DIO) che vi ha fatto perdere il senno quel tanto che basta per obbedire a NOI (Kiko & Carmen).
E adesso potete mollare il malloppo… e dovete anche essere contenti!


40 commenti:

  1. Ma come mai questa ossessione morbosa per il sesso?
    In ogni discorso o catechesi di Kiko e dei suoi katekiki si parla sempre e comunque di sesso, masturbazione e cose del genere, a volte con una trivialità sconcertante.

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  2. In una comunità della Sardegna un catecumeno veramente povero perché senza lavoro, ha chiesto il giorno successivo alla colletta della decima,20 euro per comprare medicine alla moglie perché malata ma gli sono stati negati.Questa è la carità cristiana del cammino neocatecumenale.

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  3. SESSO SOLDI è SUCCESSO una vera ossesione per i neurocatecumeni!

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  4. Anonimo Anonimo ha detto...
    "Ma come mai questa ossessione morbosa per il sesso?
    In ogni discorso o catechesi di Kiko e dei suoi katekiki si parla sempre e comunque di sesso, masturbazione e cose del genere, a volte con una trivialità sconcertante."
    ---
    Perché Kiko sa perfettamente, che il sesso, assieme al denaro, nel bene e nel male, come la metti la metti, sono le due principali cose che "fanno muovere il mondo".
    Per il raggiungimento dell'oggetto sociale della Kiko & Co., oltre al denaro,che sicuramente nel Cammino non manca, bisogna controllare anche l'altra leva del potere, che spesso e volentieri con il denaro interagisce.

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  5. Pietro (Non del Cammino)31 dicembre 2014 alle ore 13:59

    Collaboro col Movimento per la Vita e posso assicurare, discorsi del Papa alla mano, che mai nessun Papa ha detto (come afferma Kiko) che la paternità e la maternità responsabile sia semplicemente NON limitare i numero dei figli.
    Le famiglie numerose, sia chiaro, sono apprezzate dai Pontefici ma, nello stesso tempo, ci sono discorsi in cui si afferma che è lecito e a volte anche doveroso cercare di limitare le nascite (usando i metodi naturali). In questo Kiko dice cose diverse dal Magistero. E' innegabile.

    Inoltre trovo fuorvianti, false e pericolose le parole di Kiko che citano i metodi naturali insieme al coito interrotto e alla pillola. Anzi, li cita inserendoli TRA il coito interrotto e la pillola, quasi fossero la stessa cosa.
    Il Magistero Papale, infatti, non solo ammette i metodi naturali, ma anche li elogia come un mezzo di crescita spirituale.
    Per chi fosse interessato posso fornire alcuni riferimenti, comunque reperibili nel web.

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  6. Vorrei fare notare il cambiamento di tono di Magister nel parlare dei NC in questo articolo rispetto a molti precedenti, soprattutto sulla liturgia. Il sunto che ha fatto del discorso di Mario e' obiettivo (io c'ero) e nel commentario si percepisce piu' simpatia che stizza. Cosa succede? Forse anche Magister e' turbato da quest'esclusione dell'IPF e dei movimenti dal Sinodo?

    Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l'Osservatorio di queste esclusioni (soprattutto quella dell'Istituto, anche se qua il focus e' per definizione sui NC), e cosa l'O. pensa che siano le ragioni.

    Personalmente, anche se non sono d'accordo sull'interpretazione di Kiko e don Pezzi di certi aspetti dell'Humanae Vitae, in particolare la paternita' responsabile, penso che escludere queste voci non abbia senso e sia fatto deliberatamente per diminuire l'influenza di chi all'interno della Chiesa ha un'idea piu' tradizionale di famiglia. Inoltre c'e' un aspetto sinistro: si sta adottando il principio "no platform" - sopprimere le voci che non piacciono piuttosto che argomentare apertamente.

    Posso sbagliarmi, naturalmente, e mi piacerebbe che anche queste cose venissero discusse qui.

    R.

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  7. Scusate, ma c'è bisogno di entrare e rovinarsi nei catecumeni, per sapere che il denaro e il sesso muovono il potere? Ooops dimentico che la gente ha bisogno di "maschere" dietro cui nascondersi e darsi un tono di rispettabilità e decoro, e il cammino risponde a queste nevrosi, basta pagare....la decima

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  8. rosanna ha detto pubblica

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  9. anonimo ROSANNA HA DETTO. pubblica

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  10. Confermo LA DISINFORMAZIONE DI KIKO SULLA CHIESA è evidente MAI LA CHIESA HA DETTO CHE BISOGNA AVERE 2 FIGLI E BASTA,tutto al più ciò fa parte di una mentalità borghese sedicente cattolica.Carmen educa all'errore perchè PATERNITA' RESPONSABILE NON significa limitare le nascite ma tener conto di molti fattori prima di mettere al mondo i figli ma nemmeno come catechizza lei andare a ruota libera tanto poi Dio provvede.SO PER CERTO CHE UNA NC per sentirsi bene integrata nel gruppo voleva a tutti i costi altri figli e poichè non riusciva ad averne passava da un aborto spontaneo ad un altro come niente fino a quando non so come si è fermata.E pensare che quelli che aveva si lamentavano che la mamma li curava poco perchè troppo occupata a pensare a se stessa.Ma dai catechisti era molto benvoluta perchè era sempre pronta a informarli su tutto e obbediva alla cieca.Veniva portata ad esempio come colei in cui Gesù era molto presente.Che aberrazioni!

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  11. il web non pubblica i l mio commento. non esce nemmeno in anteprima.

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  12. pubblicate il mio commento di circa 3 ore fa rosanna

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  13. A R. che ha potuto ascoltare in diretta Mario Pezzi: forse dalla trascrizione non si capisce, ma il racconto della ragazza che si voleva togliere la vita e la frase 'dille che si può suicidare come vuole', come si inseriva nel contesto del discorso? È l'aver avuto dei rapporti prematrimoniali secondo don Pezzi che conduce a queste situazioni critiche? Senza averne si è liberi di abbandonare la fidanzata (o il fidanzato) senza troppi scrupoli? Non si ha nessuna responsabilità sull'eventuale reazione di chi è stato lasciato? La vita così si semplifica parecchio, ma è moralmente corretto?

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  14. A me fu dato un consiglio simile da parte di un presbitero neocat. Non si trattava di lasciare una fidanzata, ma di abbandonare un amico nel momento del bisogno. Ovviamente un amico NON neocat.

    Stasera come da usanza molti si riuniranno tra amici e parenti per brindare all'anno nuovo. Molti giovani probabilmente passeranno la serata facendo uso smodato di acool e magari di droghe, e si uniranno in rapporti carnali. Tuttavia, molti altri passeranno semplici serate in compagnia, in casa o in piazza.

    I neocatecumenali invece celebreranno la loro messa (pardon, eucaristia) nelle case o nelle salette, e poi si riuniranno solo tra fratelli di comunità per aspettare la mezzanotte. Ancora una volta il CN sottrae i propri adepti a relazioni extra-comunitarie.

    Poi ci sono gli ex, di lunga data, che hanno troncato, o quanto meno trascurato, ogni rapporto extra-comunitario, magari su consiglio di un presbitero neocat tanti anni prima. I loro amici sono tutti NC, e anche quest'anno non rinunceranno a passare la sera di capodanno con la comunità. Per gli ex, questa sera, è una sera triste.

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  15. @ Rosanna
    Siccome qui è più divertente di Gigi D'Alessio e a lavare i piatti non sono io perché non mi è consentito l'accesso nella cucina (causa i disastri che ivi combino :-), in attesa della mezzanotte rispondo io.

    Kiko ha ordinato al WEB: "Non pubblicare Rosanna. 'Noi siamo le lettere, siamo la posta, facciamo ritiri, incontri e ritiri', perché Rosanna vuole pubblicare sull'Osservatorio?".

    Buon anno nuovo a tutti voi, anche ai neocatecumenali e a Pasqualone (con qualche raffreddore, però :-).

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  16. Buon Anno a tutto l'Osservatorio!
    Con tutti i difettucci e i grandi pregi di tutti, che nel 2015 diventeranno ancor più interessanti! :-)

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  17. Buon Anno a tutti, un anno che porti salute, serenità, gioia e fede vera.
    Tabata

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  18. A tutti voi un 2015 pieno di bellezza!

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  19. Ah dimenticavo...com'era fiko Kiko da giovane, molto alternativo e che look curato :-)

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  20. Rosanna ha detto
    @
    Lino
    Volevo pubblicare il mio commento ma non usciva in anteprima e non capivo perchè.Ho fatto vari tentativi, ma stamani l'ho visto sotto altro nome.Grazie era un piccolo contributo che volevo dare a questo blog niente di più.Non credo Kiko abbia il potere di censurare i commenti LUI SA CHE POI DIO PROVVEDE!
    Buon anno a tutti cari amici,vi voglio bene.


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  21. @ Sebastian

    Vorrei sapere in cosa consiste questa celebrazione eucaristica di fine anno. So per certo che fanno anche una celebrazione eucaristica il 14 agosto.

    Forse il 31 dicembre c'è il discorso di Kiko a reti unificate?

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  22. Per ben cominciare il 2015, consiglio a tutti questo bellissimo articolo di Socci.

    http://www.antoniosocci.com/2013/05/la-gemma-di-kiko-arguello/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+LoStraniero+%28Lo+Straniero+-+Il+blog+di+Antonio+Socci%29

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  23. La frase completa di don Pezzi è la seguente:

    Non esiste amore senza la croce. Quindi "fare l’amore", come dicono i giovani, è una pura falsità. Non si tratta di amore ma di concupiscenza, di attrazione, ecc. Per questo la Chiesa chiede di non avere rapporti prima del matrimonio, perché si arriva a un certo punto in cui non si è più liberi. Mi ricordo di uno di noi che all’inizio del cammino ci venne a dire che aveva deciso di lasciare la ragazza. Disse a Kiko e a Carmen che lei aveva minacciato di uccidersi e aveva già fatto tre tentativi di suicidio e chiese: che cosa devo fare? Kiko e Carmen gli hanno risposto: dille che si può suicidare come vuole, Dio provvederà. L’ha lasciata, lei non si è suicidata e oggi lui è sposato felicemente. Sono facili i ricatti.

    Facile capire che quell'uno di noi all'inizio del cammino voleva lasciare la ragazza (non del cammino).
    In quel caso, l'amore era concupiscenza, evidentemente, l'amore vero è solo di chi ama nella dimensione della croce, e questo lo si insegna solo in cammino...
    Un piccolo episodio da secondo passaggio: ad un fratello divorziato fu detto che doveva sentirsi assolutamente affrancato e libero da quel legame (da cui era nato un figlio) in quanto si trattava di un matrimonio civile.
    Ora, un cristiano è tale e deve comportarsi secondo l'insegnamento di Gesù anche se ha contratto un legame civile. Anche se sta con una ragazza che non crede. Non è libero di comportarsi come vuole e di dire per esempio 'sucidati pure, Dio ci penserà'.
    Il cristiano deve anzi dare segni di vita eterna soprattutto in queste occasioni, al di fuori della propria comunità.
    Don Pezzi dice 'Chiesa' ma pensa 'comunità neocatecumenale' e tutto ciò che sta all'esterno è perdizione e concupiscenza.
    Impostazione che il fervorino finale di Kiko non fa che confermare (per fortuna avete ascoltato noi catechisti...)

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  24. La frase 'caritatevole' di Kiko e Carmen, mi fa pensare a una frase simile detta dal vescovo neocatecumenale di Callao, in Perù, a due parroci, minacciati da facinorosi perché accusati di non seguire le indicazioni del vescovo (!)
    La frase incriminata del sollecito pastore ad uno dei suoi parroci è stata: 'Se ti ammazzano, sarai martire della fede'.
    Che ve ne pare?
    Ho letto un episodio della vita del papa Francesco e il suo tormento e la sua coraggiosa presa di posizione quando un suo parroco fu minacciato di morte.
    Un esempio ben diverso!
    Ah, a proposito: <a href='http://3.bp.blogspot.com/-Q6UCLXLABBc/T-qE_mfyYRI/AAAAAAAAANI/AnwsVO2lOSo/s1600/callao.jpg>questo </a> è lo stemma del vescovado di Callao. Chi vi ricorda?
    L'articolo è su Cruxsanta.

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  25. @ Rosanna
    Mi fa piacere. Mi stavo preoccupando. Sai, non si sa mai il potere dei guru come Kiko fino a che punto giunge e il WEB potrebbe temerlo. Io, per esempio, non riuscivo a inviare questa risposta, parola d'onore
    :-)

    Ricambio gli auguri.

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  26. @uomo libero
    È una tipica eucaristia neocat, niente di particolare. A seconda delle disponibilità, si fa in chiesa a comunità riunite oppure in una casa con la singola comunità.
    Di solito comincia tardi, finendo così a verso le 23/23:30 (addirittura un catechista disse una volta che l'ideale sarebbe celebrare a cavallo della mezzanotte). Quindi anche a capodanno i neocat sono posti di fronte alla scelta tra comunità e amici/parenti, ovviamente col solito ricatto morale che se non scegli la comunità sei un ingrato.

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  27. "Valentina Giusti ha detto...
    Scusate, ecco lo stemma"
    ---
    Si, notevole anche il motto: in italiano, "ama, e fai quello che ti pare"

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  28. All'anonimo che ha scritto:

    " Per ben cominciare il 2015, consiglio a tutti questo bellissimo articolo di Socci".

    Grazie, anonimo neocat, cominciare l'anno leggendo una favola così bella è davvero un regalo.
    Sembra quasi vera.

    Buon anno a tutti gli osservatori!

    Buon anno anche ai neocat duri e puri.
    Almeno per oggi, anziché pallate di fango tiratevi palle di neve.
    E' più divertente...

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  29. Buon 2015 di pace e serenità a tutti!

    Piccolo contributo sull'eucaristia del 31: i più fanatici celebrano in modo da far coincidere la consacrazione con la mezzanotte!

    AUGURI!

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  30. Come giá ebbi a dire: credo che il consiglio dato dai catechisti a quel ragazzo - nella sua durezza - sia stato ottimo. Molto ma molto peggio sarebbe stato per quel ragazzo sottostare al ricatto affettivo di quella ragazza, magari continuando una relazione che non aveva motivo di esistere o peggio portandolo ad un matrimonio (nullo) con conseguente sofferenza per tutti. Ci vuole coraggio, determinazione e anche durezza per uscire da certe situazioni, e questo é un tema che mi tocca molto da vicino quindi so perfettamente di cosa sto parlando essendomi trovato in una situazione praticamente identica a quella di quel ragazzo.

    Valentina: dalla risposta di Ruben non credo sapesse che quella era una citazione (bellissima) di Sant'Agostino.

    Uomo Libero: come tutte le eucarestie neocatecumenali, si celebra dopo i primi vespri la Messa della domenica o dei giorni festivi. Il primo gennaio come il 15 agosto sono feste di precetto.

    Saluti e auguri di un sereno 2015 a tutti
    Jeff m.

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  31. A proposito di Socci, per il mio modesto parere, pur non disconoscendo le sue buone qualità letterarie, mi è sempre sembrato nel complesso, uno "sconclusionato"; ovvero un giorno dice una cosa, e tre mesi dopo, magari "con il vento cambiato", l'esatto contrario.
    Leggi: pur di "vendere" fai di tutto.
    ---

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  32. Anonimo Massimiano ha detto...
    "Piccolo contributo sull'eucaristia del 31: i più fanatici celebrano in modo da far coincidere la consacrazione con la mezzanotte!"
    ---
    E questo fa il paio con la cabala, i sortilegi, e le varie superstizioni, in palese violazione del 1° Comandamento, di cui i fratelli NC vanno particolarmente fieri!...

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  33. Nuovo anno, vecchi trucchetti: riecco il caro fratello Jeff che senza dimostrarlo tenta di farci credere che:

    1) che i cosiddetti "catechisti" laici del Cammino avrebbero il potere e l'incarico di dare "consigli" (cioè ordini perentori) ad un giovane riguardo la vita sentimentale di quest'ultimo (sottolineo sentimentale, poiché un sacerdote si sarebbe limitato a fede e morale)

    2) che la ragazza in questione avrebbe sottoposto il fidanzatino neocatecumenale ad un "ricatto affettivo" anziché esserne vittima

    3) che la relazione tra i due "non aveva motivo di esistere" (vedi punto 1: i cosiddetti "catechisti" stabiliscono se la tua relazione affettiva ha motivo di esistere o no)

    4) che ci vorrebbe "coraggio e determinazione" per uscire dalle situazioni di vita che non sono state accuratamente pianificate dai cosiddetti "catechisti"

    5) infine, che il "consiglio" (cioè l'ordine perentorio) dato dai cosiddetti "catechisti" laici del Cammino sarebbe stato "ottimo" (anche Göring e Goebbels dicevano a Hitler che era "ottimo" il trattamento che i nazisti riservavano agli ebrei).


    p.s.: sappiamo tutti che i kikos "citano" a sproposito i padri della Chiesa... è come quel giovane che volendo peccare, citò sant'Agostino: «ama, e fa' ciò che vuoi» (sottinteso: io "amo", perciò faccio ciò che voglio).

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  34. Socci, come altri cattoliconi, è stato ingannato dalla propaganda kikiana. Non c'è da stupirsi.

    Inoltre, in qualità di ciellino, parte pregiudizialmente positivo sui movimenti ecclesiali.

    Per lui e per quelli come lui sarebbe utile assistere a qualche momento tipico neocatecumenale: i cosiddetti "catechisti" che negano i venti euro ad un povero che ha bisogno di medicine per la moglie, oppure il santone Kiko che proclama che «il Signore attraverso i testimoni di geova ci sta dicendo qualcosa», o ancora l'espressione facciale del padre di una "cefala" che si sta alzando per andare ad adescare cinesi alle cosiddette "catechesi" del Cammino...

    Insomma, per le persone intelligenti come Socci è sufficiente la doccia fredda della realtà.

    Per chi vive nel mondo dei sogni kikiani come Jeff, invece, non esiste evidenza capace di far cambiare idea. Anche i farisei, di fronte alla realtà dei miracoli, si incaponivano sui propri preconcetti e sulla propria propaganda.

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  35. Attenzione:
    State lontani dai commenti di Jeff. Ripeto: STATE LONTANI DAI COMMENTI DI JEFF. Questa non è una esercitazione. Ripeto: QUESTA NON È UNA ESERCITAZIONE

    Ricambio gli auguri, Jeff :-)

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  36. Jeff.. io oggi vorrei il nome e cognome di quel ragazzo, scoprire la vera storia e essere nella sua testa.. e se lei si fosse uccisa ? pensi che lui sarebbe stato felice ? scusate la parola... ma che "cazzo" di mentalità avete .. Sono stat ocatecumeno mi ci sono avvicinato a questo cinismo spaventoso. Mi fa paura e sopratutto oggi posso dire che il cammino ha fatto solo una cosa, mi ha allontanato dalla chiesa per il suo bigottismo, e vi dico la verità sarebbe stato meno bigotto se mi avesse obbligato una messa in latino... Cmq spero che al Papa arrivi la mia lettera dove ho descritto tutta la sofferenza che il cammino arreca a me e ha arrecat oa tante coppie. Nella lettera ho scritto a chiare parole: se nella chiesa c'è posto per il cammino non c'è per me, il cammino è come un prete pedofilo anni fa autorizzato a fare e "stuprare" le persone dalla chiesa stessa !

    Carlo
    Ps: per i classici catecumeni, sono sposato 5 figli e il mio matrimonio va megli ora che quando ero in cammino... come mai Dio mi da questi doni se ora non faccio piu la decima ??

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  37. Carlo, hai detto la parola giusta, 'cinismo'. Solo chi non sa levare gli occhi al cielo si vanta della propria insensibilità la porta addirittura ad esempio agli altri.

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  38. @ Carlo

    Non meravigliarti, il Cammino è una azienda che produce fumo negli occhi, e come tutte le aziende, deve produrre profitti, altrimenti chiude, non c'è spazio per i sentimenti, bisogna schiacciare la concorrenza. Conoscevo una tipa, trentenne, catecumena di ferro, che affermava che i FRANCESCANI SONO ERETICI. Questa tipa, figlia di nc, è la classica donnetta ipocrita, tutta sorrisi, allevata nella comunità a "pane e ipocrisia". Ma alla fine, basta guardare i volti di Kiko, Carmen & Don Pezzi, per renderti conto che tipi sono. Affidereste i vostri figli e le vostre vite a queste persone? Solo in italia - paese di allocchi - poteva prendere piede ed espandersi una bojata come il cammino, assieme al fascismo, il PDL, Comunione & Liberazione, Casa Pound, Prodi, ecc....

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