Esattamente come previsto, il libro di Lino Lista Il fango e il segreto è stato già cancellato dal catalogo della San Paolo Store, nonostante questa affermi che «al di là degli aspetti specificamente commerciali, e in linea con la missione paolina, Sanpaolostore.it si caratterizza per un’accurata e ricca attività redazionale: non vuole essere solo un "negozio virtuale" ma anche uno spazio di dialogo, confronto e riflessione».
Tale censura di sapore prettamente stalinista (aspettatevi le solite poco credibili scuse come "problemi tecnici" o "problemi commerciali") è invece un'ottima pubblicità per il libro stesso, che resta reperibile nelle principali librerie on-line e quelle sotto casa. Se un libro si può smentire, allora non dà fastidio a nessuno. Se invece coglie nel segno, allora va immediatamente eliminato dal catalogo.
Ed è anche un ottimo spunto di riflessione sui "potenti appoggi" del Cammino Neocatecumenale, per onorare il quale la SanPaolo Store ha preferito azzeccare una figuraccia togliendo improvvisamente un titolo dal suo sito web. Evidentemente "dialogo, confronto e riflessione" non valgono se è in gioco il prestigio del Cammino.
Sulla cache di Google la pagina censurata resterà ancora per qualche giorno ancora leggibile (seppur senza impaginazione), come da immagini snapshot qui sotto:
Quasi quasi gli mando una mail per chiedere spiegazioni...
RispondiEliminaCmq sia è chiaro che c'è stata qualche direttiva dall'alto.
Prima si dice che è disponibile in 5 giorni e una settimana dopo scompare dall'elenco (manco risulta un NON DISPONIBILE)
E meno male che quelli del cammino sono PERSEGUITATI...
Più fanno così e più mi fanno venire voglio di leggerlo e comprarne sempre più copie da regalare a Parroci e soprattutto a Vescovi... e lo farò!
RispondiEliminaRicordo ai neocatecumenali che la Verità è Verità: la si può nascondere, la si può negare, ma la Verità rimane tale.
Coraggio, abbiate il coraggio e la libertà di leggere il libro anche voi, meditate quello che c'è scritto, pregateci tanto... e vedrete che "la Verità vi farà liberi" (Gv 8,32).
Annalisa
Più fanno così e più mi fanno venire voglio di leggerlo e comprarne sempre più copie da regalare a Parroci e soprattutto a Vescovi... e lo farò!
RispondiEliminaRicordo ai neocatecumenali che la Verità è Verità: la si può nascondere, la si può negare, ma la Verità rimane tale.
Coraggio, abbiate il coraggio e la libertà di leggere il libro anche voi, meditate quello che c'è scritto, pregateci tanto... e vedrete che "la Verità vi farà liberi" (Gv 8,32).
Annalisa
Questo episodio la dice lunga sul Cammino che è solo un'altra lobby affaristico religiosa, più subdola di Scientology, di Geova , ecc. Figli del Cammino raccomandati in posti statali, banche, enti regionali, pubblica istruzione, ma, a detta loro, è merito del buon Dio che provvede, ovvero del buon Kiko. L'ex segretario della Cisl, Bonanni, ne è un esempio..
RispondiEliminaQualcuno potrebbe controllare nelle librerie salesiane? Visto che i salesiani poco tollerano il cn!
RispondiEliminaUna delle cose che rendono facile la vita di questo blog è il fatto che il Cammino è una perfetta idolatria.
RispondiEliminaPer cui i neocatecumenali, per difendere il prestigio dell'idolo Cammino (prestigio fondato peraltro sulle panzane di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez), sono disposti a farsi ridicolizzare.
È un po' la diabolica scimmiottatura della santità cristiana: i santi hanno preferito farsi insultare, umiliare, massacrare, pur di difendere la verità della fede, l'Eucarestia, la Beatissima Vergine... e i neocatecumenali preferiscono invece farsi insultare, umiliare e deridere, pur di difendere Kiko, il Cammino e Carmen.
Ho ancora davanti agli occhi quel seminarista neocatecumenale (oggi prete kikiano incistato in una diocesi, figlio di cosiddetti "catechisti" che a suo tempo ne "programmarono" la vocazione), che un attimo prima rideva sguaiatamente su una barzelletta blasfema, e un attimo dopo - quando un suo collega aveva blandamente motteggiato qualcosa su Kiko - assunse una faccia da cane bastonato, occhi bassi, postura da perseguitato e in silenzio per parecchio tempo.
Per i neocatecumenali infatti la "bestemmia" non è quella contro Nostro Signore ma solo quella contro Kiko, Carmen e il Cammino.
Almeno per il momento - considerata la mia posizione - non reputo utile un mio intervento, un mio parere sulla questione specifica. Posso soltanto, come aleCT, e come già ho fatto, sottolineare la stranezza dell'avvenimento che effettivamente induce, fino a prova contraria, a immaginare un intervento dall'alto per opera dei soliti noti. Immaginazione resa possibile anche dalle mail e dai messaggi FB che ho ricevuto in questi giorni, nei quali mi si chiedono delucidazioni sugli strani comportamenti in varie librerie paoline, dove nemmeno sanno se il libro il cui ordine era stato accettato sarà consegnato o meno.
RispondiEliminaDevo e voglio, però, evidenziare con forza un aspetto, essendo San Paolo Store un sito della Diffusione San Paolo, primario editore cattolico. La scomparsa di un titolo dal catalogo di cotanta organizzazione può suscitare in chi non mi conosce le impressioni più varie, non ultima quella che il mio sia un lavoro eretico. Non l'avessero inserito nel catalogo, non avrei avuto problema di sorta.
RispondiEliminaEbbene: «Il fango e il segreto»è un libro cattolico scritto da un cattolico che - a differenza di altri - sta ben attento a non uscire dal suo seminato. Infatti, per le confutazioni (nel primo capitolo) alle catechesi di Kiko mi faccio da parte e lascio parlare sant'Ireneo da Lione, san Cirillo di Gerusalemme, sant'Agostino, Benedetto XVI. Non c'è materia del contendere: Kiko Arguello insegna il contrario, Kiko trasforma parabole escatologiche nel "qui e ora" della convivenza NC, Kiko mistifica il symbolarium cristiano. Per la altre questioni (estetica, linguaggio speciale del CNC, metodologie formative, comunicazione interna ed esterna, rituali, elementi gnostici, altro), beh, diciamolo pure: ha ragione l'autore del thread, queste cose si confutano, non si tolgono dai cataloghi.
Lino l'intervento c'è stato dal basso anzi bassissimo, un umile ostiario ha segnalato il libro nella sezione reclami del sito delle paoline. Segnalazione accolta, la mia
RispondiEliminaPuoi vendere e diffondere i tuoi libri come vuoi:hai la rizzoli, il sito de il segno, amazon, Feltrinelli, librerie indipendenti, tramite tutti i distributori disposti a diffondere quella casa editrice. Ma in una libreria CATTOLICA no, è una contraddizione in termini.
RispondiEliminaPerché, secondo lei, le Paoline sarebbero una libreria cattolica ? ma per favore, suvvia, siamo proprio messi male, anzi malissimo. Si tenga pure la sua editrice c"cattolica, con la sua Famiglia (o Fanghiglia?) Cristiana, la rivista del Vade retro Salvini ! ormai tale rivista vende sempre meno, molti parroci non la vogliono in Chiesa, io non la leggo più da anni annaorum (altrettanto dicasi per Avvenire e i famigerati settimanali ex cattolici). Rimando alle Paoline e dintorni il loro "Vade Retro", sostituendolo con Uno, cento, mille Salvini ! viva l'Italia, il popolo italiano, abbasso i massoni ed i loro fiancheggiatori ( i finti preti della falsa chiesa conciliare, altrimenti detta anche setta concilkiare).
Elimina@Lino
RispondiEliminaLa San Paolo vende tranquillamente libri di Hans Kung, di Odifreddi e tanta altra bella gente...e tu saresti più eretico di loro? La prossima volta che ti dicono una cosa del genere fai notare questa leggera discrepanza di giudizio...
Ah, ah, ah!! Questa è buona... le Paoline sarebbero una libreria "cattolica"? Ah, ah, ah!!!
RispondiElimina@lucio
RispondiEliminaho mandato un messaggio alla pagina FB delle Paoline allegando le immagini. Vediamo se mi raccontano di te e del tuo reclamo che, a quanto pare, ha avuto eco nazionale.
Nel frattempo, già che ci sei, sporgi reclamo anche per i libri di Odifreddi e Kung...
Molto comico l'autodefinito «umile ostiario».
RispondiEliminaEvidentemente esistono anche «ostiari superbi», e però Lucio ha un certificato di umiltà. Gli siamo grati per avercelo fatto sapere.
Tanto il certificato quanto il pomposo titolo di "ostiario", sono rilasciati dal Cammino.
Sarebbe come se il sottoscritto, nel parlare di questioni teologiche a degli sconosciuti, si definisse "centravanti" perché il martedì va a calcetto.
Ma sì, lasciatelo parlare: il fratello Lucio definirà "libreria cattolica" qualsiasi libreria sprovvista del libro Il fango e il segreto.
Sono convinto che le Paoline - se proprio si degneranno di rispondere - inventeranno scuse del tipo: "problemi tecnici", "mancati accordi commerciali", "impossibilità di consegna"...
RispondiEliminaSono cose che ovviamente non succedono mai nella loro sezione "altre religioni" (che conta un migliaio di titoli sull'islam e anche di più sull'ebraismo).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ Lucio
RispondiEliminaNel prossimo reclamo a San Paolo Store aggiungici anche i libri di Dan Brown (pecunia non olet...).
Fulgido esempio di libreria cattolica.
Provvederò a inviare un contro reclamo giusto per il gusto di farlo.
RispondiEliminaHo seri dubbi che l'intervento sia stato così umile, ti pare che le Paoline ascoltano il primo grullo che scrive improbabili reclami?
Vorrei sapere se Lucio l'umile ostiario segnalerà ai reclami delle Paoline anche questo titolo.
RispondiEliminaMa forse il caro Lucioumileostiario si considera ateo come Odifreddi.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaP.S.
RispondiEliminaNon sapevo che le paoline avessero in catalogo Piergiorgy Odifreddi. Sono onorato di esserne stato escluso.
Ah ah ah Lino :-) in fondo hai ragione. Forse il reclamo non lo scrivo più. La San Paolo può cuocere nel suo brodo e vendere Odifreddi.
RispondiEliminaFa riflettere il paradosso: vendono un libro venefico che nega l'essenza stessa del cristianesimo, ridicolizzando il credo di un miliardo di anime e escludono un libro critico verso una piccola realtà ecclesiale.
Non sense.
Ecco come San Paolo Store, libreria cattolica, pubblicizza il libro di Odifreddi sopra linkato "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)":
RispondiElimina"Con questo libro il matematico impertinente Piergiorgio Odifreddi ha compiuto un viaggio dentro le Scritture e lungo la storia della Chiesa, fino ai giorni nostri. Come uomo di scienza, egli considera l'affermazione che quello della Bibbia è l'unico vero Dio una bestemmia nei confronti di Colui che gli uomini di buona fede hanno da sempre identificato con l'Intelligenza dell'Universo e l'Armonia del Mondo. Come cittadino, afferma che il Cristianesimo ha costituito il freno che ha gravemente soffocato lo sviluppo del pensiero democratico e scientifico europeo, e ritiene che l'anticlericalismo sia oggi più una difesa della laicità dello Stato che un attacco alla Chiesa. Come autore, infine, legge l'Antico e il Nuovo Testamento e le successive elaborazioni dogmatiche della Chiesa per svelarne non soltanto le incongruenze logiche ma anche le infondatezze storiche, dando alla Ragione ciò che è della Ragione e facendo emergere dai testi la Verità: ovvero, dice Odifreddi, che "Mosè, Gesù e il Papa sono nudi"..
Il tutto all'interno delle seguenti categorie di ricerca:
Libri Religione cristiana Storia della Chiesa Storia della chiesa cattolica romana
Libri Religione cristiana Storia della Chiesa Opere generali
Libri Altre religioni Opere generali
Libri Religione cristiana Opere generali
San Paolo Store, ovvero Pecunia Non Olet.
p.s. Sono disponibili sette pagine di titoli di libri sull'oroscopo e l'astrologia.
Bergogliooooooooooo!!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@sandavi ha detto...
RispondiEliminaRif. Odifreddi
"Fa riflettere il paradosso: vendono un libro venefico che nega l'essenza stessa del cristianesimo, ridicolizzando il credo di un miliardo di anime e escludono un libro critico verso una piccola realtà ecclesiale.
Non sense."
---
Secondo me è proprio il paradosso ed il "non sense" ad essere, nel caso di Odifreddi, innocuo.
Odifreddi è "uno", sarà pure ateo come gli pare a lui, ma è pur sempre "uno", che forse riuscirà a convincere qualche decina, toh, forse qualche centinaia di individui all'ateismo.
Nel Cammino, sono, diamo per buoni i loro dati, 1.200.000, una macro-comunità dove tutti interagiscono quasi esclusivamente tra loro, quindi, "guai al libro di Lino!", potrebbe costituire un virus estremamente disgregante all'interno dell'organizzazione.
I Paolini, questo, lo sanno perfettamente o "glielo fanno capire".
A me le Paoline hanno semplicemente detto che la casa editrice Il Segno non è "ben accetta" da loro. Tutto qui.
RispondiElimina@Tito
RispondiEliminaPeccato che sia una pietosa bugia.
Infatti basta fare una rapida ricerca
http://www.sanpaolostore.it/ricerca/default.aspx#manufacturer=Edizioni%20Segno&pageidx=1
E meno male che "non era bene accetta"!
I Neocatecumenali rappresentano una bella risorsa, in termini economici, per i Paolini, il tuo libro, Lino, al confronto è zero, e loro non possono permettersi di offendere tutta quella clientela.
RispondiEliminaLe Paoline si sono volute dimostrare aperte e moderne. Però almeno quelle frasi se le potevano risparmiare ... Potevano aggiungere una frase del tipo: "Ma voi, la pensate così?" Almeno Dan Brown lo vendevano di nascosto ... Antonella
RispondiEliminaÈ come dice Antonella: sanno bene che ai neocatecumenali basta un cenno dei propri cosiddetti "catechisti" per smettere di comprare presso lo Store (così come quando la Carmen comandò che nessun neocatecumenale avrebbe comprato i libri di Daniel Lifschitz: era più importante vendicarsi di Daniel tentando di metterlo alla fame, piuttosto che rendere gloria a Dio).
RispondiEliminaCosa ci sarà di tanto pericoloso nel libro di Lino, da far tremare di terrore la dirigenza neocatecumenale?
RispondiEliminaNon mi quadra una cosa comunqe. Lino il tuo editore quante copie ha stampato ? il libro non è disponibile nemmeno su amazon. Poi una copia digitale no ? San paolo ha fatto la cavolata di non dire che il libro non è disponibile al momento. Per il resto, be perchè non portate le copie del libro a Porto San Giorgio ??
RispondiEliminaexneo
@ Tripudio
RispondiEliminache ha detto...
"Cosa ci sarà di tanto pericoloso nel libro di Lino, da far tremare di terrore la dirigenza neocatecumenale?"
------------------------
C'è la VERITÀ!!! ...e questo gli fa proprio tanta paura.
I vertici neocatecumenali sono terrorizzati che i piccoli, i Parroci ed i Vescovi possano aprire la mente ed iniziare ad interrogarsi seriamente sulla Verità.
Annalisa
Tripudio io so per certo che, alle Paoline della mia città, molti anni fa sono stati nascosti i libri di p.Zoffoli dopo che un'imprudente suora li aveva esposti in vetrina. Il sacerdote che le ha richiamate all'ordine ha detto le stesse cose che saranno state dette anche in questa occasione: che si tratta di libri che vanno contro una realtà, a quel tempo, importante e apprezzata nella Chiesa, oggi diranno 'approvata' dalla Chiesa.
RispondiEliminaMentre per i libri di Lifschitz è stato sufficiente il passaparola nelle comunità, per i libri di Zoffoli e di Lino è stato necessario fare qualche telefonata in più.
Lo sappiamo tutti che ci sono certi tipi di 'offerte che non si possono rifiutare'....
Ho ordinato le mie copie a questo indirizzo .
RispondiEliminaIl libro può essere ritirato in libreria, pagato all'ordine o all'arrivo, lo si riceve dopo cinque giorni lavorativi.
C'è pure lo sconto...
Non so se anche per una copia singola la spedizione sia gratuita, si tratta di provare.
@ exneo
RispondiEliminaNelle case editrici, exneo, la promozione di un libro sempre anticipa la distribuzione. La promozione parte dalla disponibilità dell'ISBN, della grafica della I e IV di copertina, della sinossi (e della bozza in fase avanzata, naturalmente). Nel caso, il libro è andato in stampa il 10 settembre. Successivamente ci sono i tempi per i passaggi stampatore-distributore (che non è l'editore)- corriere-committente (libreria o lettore finale). Sul suo sito si legge che le edizioni Segno già promuovono alcuni titoli che saranno stampati a dicembre.
In ogni caso, il gruppo RCS/Feltrinelli dà il libro disponibile in cinque giorni e io stesso riceverò le prime copie la settimana prossima, avendo ricevuto un msg sul cellulare.
Relativamente alla versione digitale, questo rientra nelle politiche editoriali ed è esplicitato nei contratti editore-autore. Nonostante le richieste, il mio precedente editore non volle farlo con il penultimo mio. Chi ha una buona distribuzione e-commerce e nelle librerie predilige la versione cartacea, perlomeno nei primi anni del ciclo di vita commerciale di un libro.
Così, soltanto per chiarire il processo.
@ Valentina
RispondiEliminaNon ti avevo letto ancora. Sei di conferma.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaLo scopo del frivolo "La Zanzara" è evidentemente quello di irridere, non quello di far luce sulla verità.
RispondiEliminaQui, invece, conta solo la verità.
Tutti i cristiani sono sempre stati accusati di essere ipocriti (santarellini fuori e sporcaccioni dentro) - ma l'accusa è sempre provenuta dai pagani (e dai falsi cristiani) che credono che certi vizi sarebbero invincibili e che la castità sarebbe impossibile.
Ma il prendere in giro i neocatecumenali sulle questioni sessuali è enormemente più facile perché nel Cammino vige una concezione sbagliata del peccato e della grazia e soprattutto una fissazione ossessiva sul sesso (a cominciare dalla bislacca predicazione dei due autonominati "iniziatori").
Nel Cammino si dice erroneamente che "l'uomo non può non peccare", cioè si nega la necessità di sforzarsi di accogliere la divina grazia. Il risultato più frequente è che il tipico neocatecumenale non fugge le occasioni di peccato, non si sforza troppo di vincere le proprie cattive inclinazioni.
Per esempio il famoso Pasqualone che spesso citiamo, mentre veniva su questo blog a sproloquiare su cavilli teologici, negli stessi giorni metteva i propri "selfie" seminudo sui siti web di incontri sessuali, vantandosi anche di avere un notevole ascendente sulle ragazze di metà dei suoi anni. Le foto che mostrano la sua grossa pancia cadente e pelosa sono ancora rintracciabili su quei siti web. Inoltre conosco personalmente fratelli e sorelle del Cammino che vivono da anni situazioni di peccato (e nonostante ciò si accostano alla Comunione senza alcun vero desiderio di redimersi): tanto al momento buono in comunità basterà dichiararsi "peccatori", "mi faccio schifo", ecc., e ci si autoassolverà e ci si autorizzerà a procedere.
Come sempre, ogni errore teologico inevitabilmente genera una pioggia di errori in tutti gli altri campi (sociale, familiare, politico, ecc.).
Una notizia forse non molto in tema, ma interessante
RispondiEliminaSono venuto in possesso in modo rocambolesco del libro "Da Pietro al Papato", di "Mario Musso presbitero - Parroco". Numero unico fuori commercio.
Cercando sul web ho scoperto che il sacerdote è di Asti e ad Asti esiste il Cammino Neocatecumenale.
In sostanza il libro si conclude dicendo che un giorno Roma sarà distrutta e che dalla cristianità si tornerà alla COMUNITA'. Quel giorno: "Sui ruderi dei nostri campanili, simboli della Cristianità, rifioriranno le COMUNITA' CATECUMENALI".
Mi sono chiesto quanto egli sia stato influenzato dal pensiero di Kiko e, soprattutto, se anche Kiko non pensi una scemenza del genere.
x Tripudio
RispondiEliminaInnanzitutto mi scuso per non essermi firmato. Premetto che non sono più cristiano, mi definisco credente generico, ma non sono d'accordo con te Tripudio. Se uno crede in certi valori si deve vedere nei fatti. Questo non vale solo per i cristiani, vale per tutti. Io ho fatto 5 anni di cammino, tutte chiacchere moraliste sul sesso e poi tutti che fanno porcate senza il minimo pentimento. Ho conosciuto tantissimi neocat che criticavano e giudicavano a destra e a manca e poi facevano le stesse cose, anche in misura maggiore, di coloro che criticavano e per giunta perseverando nell'errore per poi giustificarsi con i soliti aforismi da Chiesa Cattolica "io sono il più peccatore di tutti", "fa quello che dice, non quello che fa", ecc...ecc... Se si persevera nell'errore alla fine significa che non si crede in quello che si fa. A un certo punto, se uno crede in certi valori deve darne prova concreta sennò è un falso ipocrita. Io preferisco chi dice "io credo a modo mio" almeno non è attaccabile, mentre chi dice "io credo nella castità" e poi non fa altro che pensare a portarsi a letto qualcuno/a è un falso/a. Ripeto, questo ragionamento vale per tutti: religioni, pensieri politici, ecc... sennò sembra che voglio attaccare solo voi, ma se uno per esempio dice di essere "patriota" e poi compra tutta roba dall'estero è una persona credibile? Assolutamente no.
Marco B. (quello che ha postato il link de "la Zanzara".
@ Antonia ha detto... "I Neocatecumenali rappresentano una bella risorsa, in termini economici, per i Paolini, il tuo libro, Lino, al confronto è zero, e loro non possono permettersi di offendere tutta quella clientela"
RispondiEliminaIo credo che il problema sia un po' diverso, Antonia. Un gruppo editoriale della dimensione delle paoline per fatturato può fregarsene di me, dei neocatecumenali e di tanti altri per quanto concerne le vendite alla clientela. Poi, a voler essere sincero, non credo che i neocatecumenali siano grandi acquirenti di libri e quelli di Kiko & C. li hanno distribuiti un po' tutti. Questa è l'editoria, laica o cattolica che sia.
La questione è differente. Io avevo altri editori interessati alla pubblicazione. Ho stipulato con la Edizioni Segno - tra l'altro corretta al massimo, la consiglierò agli autori miei amici perché solerte e attenta ai titoli suscettibili di interesse per il proprio mercato, e perché non è "vanity press", cioè editoria a pagamento - per un motivo: hanno un target di cattolici. Questo è il vero problema: attraverso il catalogo della San Paolo Store l'informativa del libro sarebbe giunta a porporati, parroci, cattolici. Faremo in modo che giunga altrimenti, con il passa-parola.
Al momento - fatta salva la potenza dell'umile ostiario - io propendo con tutti i dubbi del caso per la "telefonata". Diamo tempo al tempo, ti farò sapere: gli enigmi mi appassionano. Per il momento non muovo "l'onda" sui siti di letteratura laica, tra gli amici della Soc. Dante Alighieri e tra i giornalisti che mi stimano: non ho ancora capito.
Marco,
RispondiEliminaesistono numerosi altri gruppi religiosi (anche non cattolici) che promuovono seriamente l'obiettivo di arrivare casti al matrimonio (e per gran parte delle volte ci riescono), per cui il video di insulti de "La Zanzara" si potrebbe applicare anche a loro - rivelando così che è effettivamente un video di insulti, non una testimonianza e nemmeno un ragionamento.
Chi ha conosciuto bene il Cammino (e tu sei fra questi) ha visto bene le porcate e l'ipocrisia. Ma non bisogna mai dimenticare che tali frutti del Cammino sono non la premessa, ma il risultato: sono il risultato di un cristianesimo sbagliato che sovverte le verità della fede, deturpa la liturgia, riduce a carnevalata ipocrita la virtù, ecc.
Se dimentichi questo, stai involontariamente autorizzando a credere che "tutti" i cristiani siano come il Cammino, finendo così per fare di tutta l'erba un fascio, mettendo sullo stesso piano tutte le mele - anche quelle marce.
Il video dove "La Zanzara" commenta le vaccate dette da Kiko Argüello sul femminicidio parte invece da un dato di fatto: la registrazione audio della voce di Kiko. Solo che anche lì, facendosi beffe del Kiko rimbecillito, si limitano a gettare qualche insulto e a chiudere la questione. Evidentemente non sono pagati per far ragionare i loro ascoltatori. Eppure una battutina la si poteva buttar lì per indurre a riflettere, per esempio chiedendo agli ascoltatori: "ma che razza di fede inquinata proclama questo soggetto? possibile che nelle vostre parrocchie cattoliche si incistino gruppi inventati da quello lì?"
Ed infatti, qualche articolo di esempio da questo stesso blog:
- cronache di un matrimonio neocat
- neocat pedofilo a processo (e i cosiddetti "catechisti" tentano di insabbiare)
- il miracolo della macchina (a beneficio dei cosiddetti "catechisti")
- giovane pretino neocat arrestato faceva sesso con una minorenne neocat consenziente
- vescovo neocat chiede al benefattore della diocesi di mentire per favorire il Cammino.
Carissimo Lino,
RispondiEliminaio lo ho ordinato, come ha fatto Valentina è mi è arrivato in ufficio in 3 giorni lavorativi, anche scontato ...:), non solo l'ho letto in un giorno.
E' da escludere il fatturato che portano i nc alle Paoline, i neocat comprano solo la Bibbia di Gerusalemme, la Liturgia delle Ore e poco altro.
I Capi sono a Porto San Giorgio e le notizie viaggiano veloci, è arrivata la classica telefonata di Cardinali che "possono" imporre il blocco;
E Ti assicuro che dopo averlo letto ho ben chiaro il motivo per cui il "Tuo libro è pericoloso"... molto pericoloso, induce ad interrogarsi, per la prima volta non ci sono confutazioni Liturgiche e/o Teologiche aggirabili con il "siamo stati approvati"...Tu fai parlare kiko e lo metti a confronto con i Santi, i Padri della Chiesa...(e i nc sono abituati ad ascoltare kiko, non potranno non riconoscerlo) il Tuo libro "svela" in modo semplice e comprensibile a tutti "gli arcani"... tutti si erano fermati al "secondo passaggio", Tu sei arrivato all'elezione, hai svelato tutto il cammino trentennale in poche pagine, con una semplicità disarmante, è un libro che possono leggere i Cardinali e la plebe ed entrare in un "segreto" che sembrava inconfessabile ed invece è di una banalità assurda, il Tuo libro è una "bomba", la velocità di intervento dei capi me lo conferma, ma non fermeranno la divulgazione, quando io e come credo Michela hai nostri tempi cercammo di arrivare agli scritti di Padre Zoffoli io impiegai due anni per leggere delle fotocopie - introvabile - (non so neanche se Michela ci è mai riuscita), oggi fermare il Tuo libro è impossibile.
Pensa solo alla mia ex-comunità che sta per affrontare l'ultlima tappa, leggerà tutto ciò che vivranno sul Tuo libro, che ho già provveduto a pubblicizzare... purtroppo la "curiosità di sapere" cosa affronteranno è più grande dell obbligo di non informarsi, e poi comunque i catechisti non godono di "buona fama"...
l'umile ostiario ha detto una cazzata, il libro è stato fatto arrivare a P. San Giorgio.
Lino,Può darsi che mi sbaglio, ma secondo me riceverai una telefonata...di sicuro verrai menzionato nelle "convivenze" come il nuovo Padre Zoffoli, sono troppo prevedibili... ripetono sempre gli stessi errori.
So che il Papa legge molto, il Suo libro preferito è "il Padrone del Mondo"... se possibile cercherò di fargli arrivare il Tuo libro... grazie Lino, mille volte grazie...che il Signore Ti Benedica e Ti protegga dagli attacchi che riceverai... io ci sono e non solo con la preghiera.
RispondiEliminaAldo condivido tutto quanto hai scritto! La curiosità sicuramente fara un buon lavoro! Pure io sono certa che ne parleranno nelle prox convivenze. Adriana
RispondiEliminax Tripudio
RispondiEliminaVoglio essere sincero al 100% per fare un discorso approfondito: per me la castità prematrimoniale non ha mai rappresentato un problema anche perché stavo bene da single quel periodo che ero in cammino ed ero riuscito anche a limitare di molto l' autoerotismo. Quello però che mi mandava fuori dai gangheri erano i continui giudizi e moralismi in stile chiacchiere da bar dei catechisti e dei fratelli di comunità. Per me la spiritualità è una cosa seria, è un rapporto profondo con Dio, non un'accozzaglia di gente che parla male di altri. Ci sono anche bravi ragazzi nel cammino che non giudicano le altre persone e vivono quello che credono. A me non ha sconvolto tanto l'incoerenza che è umana e tutti noi sbagliamo, ma il clima (scusa il termine) di merda che si instaura all'interno del movimento con gente che sta sempre a criticare, giudicare e odiare tutti. Per me il CNC è stato come militare in un partito neo-nazista. I puri ariani contro tutti gli altri. Come idea di base, il CNC, poteva anche essere bella secondo me, il problema è che è troppo identitarista, politico e soprattutto goliardico. I neocat hanno la stessa mentalità di un 15enne: irrazionali, polemici, arroganti e ostentano comportamenti da ribelli. Poi ti viene naturale mettere il dito sulla piaga quando il neocat fa una cavolata dato che loro vedono il male su tutto tranne che in loro stessi.
Marco B.
@ Aldo
RispondiEliminaPoche parole, Aldo: grazie a te.
I troll ossessionati dal libro di Lino continuano a vomitare insulti... A quando un'accusa almeno un filino documentata?
RispondiEliminaDiteci piuttosto come ne parlate in comunità, che voci corrono a Porto San Giorgio...
Qualcuno sa l'argomento della convivenza di riporto?
RispondiElimina@ Lino
RispondiEliminaMa come mai nella Libreria Online ELLEDICI (Don Bosco) www.elledici.org/ecom non compare il tuo libro nel loro catalogo? Altro "arcano"...
Marinella
Pietro (NON del Cammino):
RispondiEliminasecondo te, per cosa è nato il Cammino se non per questo?
Un giorno Roma sarà distrutta e che dalla cristianità si tornerà alla COMUNITA'. Quel giorno: "Sui ruderi dei nostri campanili, simboli della Cristianità, rifioriranno le COMUNITA' CATECUMENALI".
Tieni caro quel libro di un parroco e presbitero neocatecumenale, perché è una delle poche testimonianze scritte del reale obbiettivo non scritto ma da sempre predicato da Kiko: subentrare ad una Chiesa che lui crede ormai impregnata di religiosità naturale, senza sale, senza mistero. Non cambiandola dall'interno: semplicemente sostituendola.
@ Lino e Tripudio
RispondiEliminaQuesta mattina sono passata presso una Libreria Paoline di Roma ed ho chiesto del libro.
Mi hanno detto che loro non lo hanno in catalogo, ma che se lo avessi ordinato lo avrebbero fatto arrivare in una settimana.
Non sarebbe meglio farlo inserire dalla Casa Editrice Segno nel catalogo delle PAOLINE e magari inviargli diverse copie presso i loro punti vendita?
Io ne ho ordinate 3 copie.
Grazie Lino per il tuo lavoro.
Marinella (ex)
Magari Pietro ci potrebbe mandare una scansione allo scanner di qualche pagina significativa di Da Pietro al Papato, inviandole all'indirizzo email neshama@tiscali.it che così la riproponiamo sul blog.
RispondiEliminaQuanto alla Elledici, non è detto che tutte le librerie abbiano in catalogo tutti i libri di tutte le case editrici.
Qui abbiamo commentato il caso SanPaoloStore perché è stato facile verificare che hanno un accordo con le edizioni Segno, ed è stato facile verificare che avevano messo in catalogo il libro per qualche giorno... fino all'arrivo di qualche "telefonatina".
Evidentemente da Porto San Giorgio consultano spesso il nostro blog, anche se fingono di credere che non esiste.
Amazon Italia ancora non lo ha messo a catalogo, ma continua a distribuire libri delle edizioni Segno, per esempio Neocatecumenali sul viale del tramonto.
Ma perchè vi interessa tanto sapere se Lino ha avuto visibilità con il suo libro? Qualche copia grazie a voi l'ha venduta! Utilizzando nel titolo il nome cammino neocatecumenale magari qualche fratello di comunità sprovveduto l'avrà comprato.
RispondiEliminaDirei che ha raggiunto il top delle vendite. Adesso andrà calando.
Non ce ne frega niente del libro di Lino, il quale può scrivere ciò che vuole, anzi consiglio, visto che di moda, di fondare una chiesa del tipo, la Chiesa Vetero Cattolica antica. Venderebbe più libri fondando una setta pseudo Geova. Ci pensi!
@Antonio
RispondiEliminaQuello che non hai capito (o meglio che NON VUOI CAPIRE) è che qui il punto non è QUANTO vende Lino (per quello che ci guadagna....). E' capire il PERCHE' una casa editrice come le PAOLINE prima mette il libro in catalogo e LA SETTIMANA DOPO lo fa sparire.
Fai un leggerissimo sforzo...non è difficile
@Antonio
RispondiEliminaVisto che del libro di Lino "non ve ne frega niente", perché intervieni, anzi, perché intervenute sul blog!?..
Il fratello che oggi si firma "Antonio" ha praticamente dichiarato di desiderare che il libro di Lino non abbia alcuna visibilità.
RispondiEliminaÈ bello avere la conferma che qualche "fratello di comunità sprovveduto" l'ha comprato. Evidentemente un neocatecumenale va considerato "sprovveduto" nel momento in cui sul Cammino ascolta qualcosa di diverso dalla solita propaganda kikiana.
Ovviamente il fratello che oggi si firma "Antonio" non riesce a fare a meno di calunniare Lino, descrivendolo come uno che per scopo della vita ha solo quello di vendere "più libri". Cosa non farebbero pur di evitare di ragionare sui contenuti del libro...
Ma sì, continuate così, proibitelo e disprezzatelo. Prima o poi farete venire la curiosità a qualche fratello di comunità, anzi, magari proprio a qualche cosiddetto "catechista"...
@ Antonio
RispondiEliminache ha scritto:
"...Non ce ne frega niente del libro di Lino, il quale può scrivere ciò che vuole..." .
Bravo Antonio, sei proprio come il tuo padrone Sankiko. Lui, ogni volta che i Papi lo hanno richiamato, anche per iscritto, ha risposto la stessa cosa: non ce ne frega niente! (cfr. Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Francesco, il cardinale Arinze).
I tuoi catekikisti saranno orgogliosi di te: un bravo pecorone ammaestrato e aggressivo (cfr. "La fattoria degli animali" di George Orwell).
@Antonio
RispondiEliminaVisto che del libro di Lino "non ve ne frega niente", perché intervieni, anzi, perché intervenute sul blog!?..
Di certo involontariamente, Antonio ha fatto un bel complimento (sui generis) a Lino, perché dopo avergli indirizzato le solite frasi da repertorio nc (non sei nulla...non ce ne frega niente di te...fa pure ciò che vuoi...), lo consiglia addirittura di fondare una chiesa propria, paragonandolo così al 'grande' Kiko.
RispondiEliminaNon hanno ancora il suo libro fra le mani e già lo temono a tal punto!
Figurarsi poi quando l'avranno letto!
Non loro però: visto che la fede nasce 'ex auditu', non si sa mai che non venga anche 'ex lectu'...
@ Antonio
RispondiEliminaVisto che anche tu leggerai il libro di Lino per poterne valutare personalmente e liberamente il contenuto, e quindi poter eventualmente rispondere confutando cosa c'è scritto, facci sapere se ti è piaciuto...
Noi nel frattempo lo continueremo a consigliare a chiunque... semplici fedeli, neocatecumenali, catechisti, Presbiteri (Sacerdoti), Parroci e soprattutto VESCOVI!
Credimi... lo faremo senza dubbio, io ho già iniziato a farlo nella mia Diocesi.
Spero che tu e Kiko non abbiate paura di un piccolissimo libro... :-)
E mi raccomando, salutami Kiko a Porto San Giorgio.
Annalisa
Antonio ha detto: "Utilizzando nel titolo il nome cammino neocatecumenale magari qualche fratello di comunità sprovveduto l'avrà comprato"
RispondiEliminaLascia che ti spieghi una cosa, che hai notato ma non capito. Io non amo i titoli lunghi, sono dispersivi anche per l'acquirente. L'aggiunta del sottotitolo, però, fu mossa da un'idea più sottile e meno venale di quella che tu hai ipotizzato. "Cammino neocatecumenale" è chiave di ricerca. In breve tempo chiunque farà una ricerca bibliografica sul Cammino si ritroverà anche "Gnosi del peccato e nuova estetica del Cammino Neocatecumenale" e in molti richiederanno una copia nelle biblioteche pubbliche. Capisci, Antonio? Improbabile, "capirai dopo", "per il momento non puoi capire". Per aiutarti, ti porto un esempio, clicca qui e scrolla la pagina.
Scommettiamo che da qui a un anno le biblioteche che lo avranno in richiesto saranno venti volte quelle del link? A me interessano i lettori, non le vendite, capisci pasqualone di un Antonio? :-)
buongiorno, vi leggo da tempo, mi congratulo con tripudio e tutti voi, per il blog, prezioso strumento pe rchi corre il rischio di incapparre nelle fosche nebbie del cammino e per chi purtroppo vi è dentro spesso per tradizione familiare..
RispondiEliminaSono una persona credente, non cattolica..stimo il vostro rigore e la vostra coerenza..pur non condividendo alcune delle idee espresse nel blogo., ma ritengo sempre proficuo e bello potersi confrontare a cuore aperto nel rispetto reciproco. Non ho esperienza di camino se non indiretta..inutile dirvi che ciò che mi è stato riportato da chi ne è stato è ne è tuttora parte è DAVVERo inquietate..leggednovi tante cose "mi tornano" Coem persona di di fede sono profodnamente turbata da molti apsetti del NC:
. idolatria
- menzogna sistematica ( tripudio mi hai tolto la parole di bocca..non volevo crederci..ma nel c'è qualcosa di demoniaco nel cnc non deliberatamente forse, ma quando si guarda verso il basso li si finisce quando si vibra ad un certo libello..si è "naturlmente 2 in contatto e preda...che le entità di QUEL livello come calamite che attraggono il ferro..
dobbiamo sempre guardare in alto , pregare, meditare esercitare la discriminazione e cercare la compagnia dei buoni e dei giusti..
- la diffusione silente e poi sempre più esplicita di simboli satanisti (e possibile che le autorità cattoliche non si ribellino potentemente a ciò ?!?!)
In quanto a te Lino complimenti di cuore per il tuo lavoro, esercitare la ragione il libero arbitrio, veri doni divini, è già virtù
da parte mia ordinerò il tuo libro, lo leggerò e lo regalerò ad un parroco della "mia" parrocchia...ho anch'io la sensazioen che il cammino sia "sul viale del tramonto2 forse ora darà degli spiacevoli colpi di coda..
. e forse più di tutti il fatto, che ad un certo punto chi fa parte del cnc debba dichiarsi "figlio del male.." o simile..capite..lo hanno detto e peggio ancora inducono gli altri a dirlo...possibile che che è indotto pronunciare quella frase non si svegli e fugga..?
Che dio vi benedica tutti
News: pare che kiko farà il kerigma alla veglia di preghiera x il sinodo con annessi canti.... Oramai co vuole l'antitrust.... Monopolizzano tutto!
RispondiElimina..... Dopo le storie con Galantino è come se Berlusconi facesse un comizio alla festa dell'unità..... Da un certo punto di vista kikox è veramente uno dalle mille sorprese
RispondiElimina@ Lino
RispondiEliminache ha detto...
"Scommettiamo che da qui a un anno le biblioteche che lo avranno in richiesto saranno venti volte quelle del link? A me interessano i lettori, non le vendite"
Sei un genio al servizio di Dio e della Chiesa!
Che Dio ti benedica!
Marco
@Valentina Giusti
RispondiElimina"Pietro (NON del Cammino):
secondo te, per cosa è nato il Cammino se non per questo?
Un giorno Roma sarà distrutta e che dalla cristianità si tornerà alla COMUNITA'. Quel giorno: "Sui ruderi dei nostri campanili, simboli della Cristianità, rifioriranno le COMUNITA' CATECUMENALI".
Tieni caro quel libro di un parroco e presbitero neocatecumenale, perché è una delle poche testimonianze scritte del reale obbiettivo non scritto ma da sempre predicato da Kiko: subentrare ad una Chiesa che lui crede ormai impregnata di religiosità naturale, senza sale, senza mistero. Non cambiandola dall'interno: semplicemente sostituendola."
Non ho capito: Kiko vuole sostituire la Chiesa Cattolica? Con quale autorità? Ma stiamo scherzando? Nonostante io sia ignorante in materia neocatecumenale, credo fermamente che quest'affermazione sia quantomeno azzardata! Sostituire la Chiesa Cattolica? Mah...
Ciao
Giulio
scusate ho scritto prima e appaio come IMATAN..forse c'è confusione è un nome che non ho inserito..volevo comparire come Anonimo
RispondiElimina..comunque stamane alla radio di sfuggita ho sentito questo: "il Papa ha detto : "...basta con piccoli gruppi che si ritengono superiori e vivono in segreto..." più o meno erano queste le parole non so di fronte a quale platea abbia pronunciate questa frase..hai avete sento anche voi la notizia?..a me è venuto subito in mente un neppur troppo velato riferimento al cammino così "elitario" e segreto da non pubblicare nemmeno i propri testi di riferimento..
sarebbe davvero una "manna" se il Papa si fosse pronunciato in questi termini..
Angelica
Nelle normali comunità cristiane (quelle cristiane cattoliche), l'argomento "castità" occupa solo una minima percentuale della predicazione. È infatti uno di quegli argomenti che a parlarne troppo si ottiene l'effetto contrario - cioè scrupoli, banalizzazioni, lassismo, curiosità malsane, ipocrisia, ecc. Proprio ciò che succede nel Cammino.
RispondiEliminaNel Cammino vige la mentalità secondo cui l'uomo "non può non peccare, cioè l'idea che in fondo in fondo la misericordia di Dio non esigerebbe di essere accettata dall'uomo ma gli andrebbe addosso solo perché l'uomo fa il Cammino. È esattamente questo errore dottrinale l'origine di quella mentalità ipocrita e moralista di tanti neocatecumenali.
Quella mentalità genera infatti risultati del tutto contrari alla fede cattolica:
- da un lato, dicendo che "l'uomo non può non peccare", finisce che i peccati devi "inventarteli" e ingigantirteli, altrimenti ti considereranno un ipocrita che nasconde chissà che cosa...
- dall'altro lato, "l'uomo non può non peccare", e perciò non c'è bisogno di resistere al peccato, per cui quando arrivano le tentazioni puoi comodamente lasciarti andare, anzi, alla prossima risonanza potrai dire "mi faccio schifo", alla prossima confessione pubblica avrai un altro argomento per la viscida curiosità dei cosiddetti "catechisti"...
- e ciliegina sulla torta, visto che "l'uomo non può non peccare", allora quando un fratello (e ancor più un "catechista") ti giudica o sparla alle tue spalle, sicuramente sta dicendo la verità, perché dopotutto tu "non puoi non peccare" e perciò ha ragione... e se i fratelli di comunità ti giudicano "con amore e misericordia", lo stanno facendo solo per gentilezza, sai, in comunità si è tutti gentili in certe occasioni, a Natale sono tutti più buoni...
In venti secoli di santità cristiana e di insegnamento della Chiesa, tutti erano convinti che l'uomo può anche evitare il peccato (con preghiere, digiuni, mortificazioni, buone opere, tutto possibilmente nel segreto, perché Dio vede nel segreto dei cuori: infatti, quando digiuni, lavati la faccia, non fare come i farisei...)
Vedi, Marco, il problema non è che il Cammino è identitarista, politico, goliardico. Questi possono essere i sintomi, le apparenze esterne, ma non sono le cause. Il nocciolo della questione è che il Cammino è anticattolico. Professa una teologia completamente sballata e i risultati sono coerenti con ciò che il Cammino insegna e vive (il che non c'entra niente con il Direttorio "approvato per la pubblicazione", perché lo sappiamo tutti che nessuno lo segue). Per questo il Cammino devasta la vita di chiunque sia incapace di vivere nell'ipocrisia.
Papa Francesco ai Cursillos: uscite dai vostri piccoli gruppi e comodità per incontrare i lontani
RispondiEliminahttp://www.papaboys.org/papa-francesco-ai-cursillos-uscite-dai-vostri-piccoli-gruppi-e-comodita-per-incontrare-i-lontani/
Il problema delle piccole comunità non sta nel fatto di essere "piccole" (che è solo un'indicazione numerica), ma nel rapporto che hanno con l'insegnamento della Chiesa e la liturgia della Chiesa.
RispondiEliminaE poi dobbiamo considerare la solita doppiezza neocatecumenale: quando parlano di "piccole comunità" intendono le carnevalate liturgiche e le fandonie kikiane-carmeniane.
Esistono tantissime "piccole comunità" che pur avendo delle proprie particolarità fanno un percorso spirituale che non richiede carnevalate e strafalcioni. Ne cito qui tre che conosco bene. Una di queste celebra la Messa di Paolo VI in latino (dunque ben altro che "criptolefebvriani"), con la Comunione in ginocchio e alla bocca (sembrerà strano ad alcuni, ma si tratta di una comunità di giovani laici). Un'altra di queste celebrava una Messa che aveva come unica differenza i maggiori tempi di silenzio (senza strafare; del resto fuori della Messa danno grande importanza all'adorazione silenziosa). Un'altra di queste si limitava a usare dei canti propri (più classici rispetto alle pacchianerie di parrocchia; anche questa è una piccola solida comunità di giovani laici).
Vengono naturalmente celebrate "a porte aperte ma non troppo", per evitare gente che vada lì a esigere la Comunione "sulle mani" (quando comincia a girare la voce, spuntano sempre i professorini di modernismo che vengono a farti l'esamino), oppure gente che sbuffa perché non conosce i canti (per non parlare di cellulari e di gente che chiacchiera per tutta la Messa), oppure gente che appena sente mezza parola di latinorum corre fuori forsennata a denunciare il reato di criptolefebvrismo.
Nelle "piccole comunità" neocatecumenali invece c'è la parodia di tutto questo: c'è infatti lo sbarramento d'ingresso (qualsiasi ospite è sgradito, a meno che non venga invitato dai cosiddetti "catechisti" del Cammino), e c'è il disprezzo per chi vorrebbe che si seguisse la liturgia cattolica (che deriva dal disprezzo per la liturgia cattolica stessa).
http://www.ewtn.com/ncw/?utm_source=ewtnhome&utm_medium=smallbanner&utm_campaign=ncw kiko live
RispondiEliminaGiulio:
RispondiEliminaL'affermazione azzardata a tuo parere è la mia o quella del presbitero che ha scritto la frase sulle comunità catecumenali che sorgeranno sulle rovine della Chiesa?
Anche se non sei esperto di neocatecumenalismo, comunque, come giudichi le affermazioni di un laico che dichiara di voler convertire i vescovi cattolici alla propria sequela (leggi qui) e che definisce indemoniati quelli che gli sono avversi?
Confronta ciò che azzarda lui a ciò che azzardo io. Poi mi saprai dire.
Tripudio:
RispondiEliminaho appena inviato parte del libro del sacerdote Mario Musso. E' diviso in 5 file altrimenti non riuscvivo a spedirlo. Il primo file ci sono le coordinate del libro (autore e tipografia che l'ha stampato), gli altri 4 file sono la parte finale.
Spero possa essere utile
Adriana vieni in convivenza e ascolta con le tue orecchie, perché io non credo proprio che nessuno citerà il Lino Lista e i suoi romanzi. Se qualcuno lo farà avrà solo fatto pubblicità al Lino e al suo libro. Anzi quasi quasi lo faccio, pubblicizzo il Lino e gli presento il conto.
RispondiEliminaSono talmente ossessionati dal libro di Lino, che continuano a confermare che il libro centra perfettamente il bersaglio.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSig Tripudio,
RispondiEliminanella convivenza di inizio corso non si è accennato al Libro del Sig. Lino Lista.
Gradirei che pubblicasse il mio commento in quanto rappresenta il Vero.
Il divieto ai ragazzi di andare su internet è relativo alla fornicazione che può venirsi a creare nei gruppetti locali.
Il divieto a Youtube è relativo alla diffusione di materiale del cammino che, se decontestualizzato può essere travisato da persone come voi. (L'uso della stampa sulle parole del Papa insegnano ).
Per il resto continuate pure a parlare come volete del cammino, a scrivere libri etcc, se è un cammino di Dio continuerà se non lo è finirà tutto in una bolla di Sapone, ai posteri l'ardua sentenza.....(O COME PREFERISCE LEI, alla morte di kiko l'ardua sentenza).
Oh, certo, "non si è parlato", certamente, esatto, giustissimo... anche Kiko non ha parlato di "femminicidio" lo scorso giugno 2015, però - chissà perché - praticamente tutti hanno capito che blaterava proprio di "femminicidio"...
RispondiEliminaIl Cammino è fatto proprio così: è pieno di sottintesi, di allusioni, di insinuazioni, di verità variabili (a seconda della convenienza del Cammino)... per esempio, la "Decima" sarebbe libera - oh, certo che è libera - ma guai a chi non la paga, guai a chi non versa almeno il dieci per cento delle proprie entrate: sei in braccio a mammona, sei in braccio al demonio...
Poi, ovvio, il divieto di internet è per proteggere i giovani dalla pornografia, ma allora perché non vietate anche radio, televisione, giornali? anzi, vietate anche l'andare per le strade, visto che i cartelloni pubblicitari contengono nudità e allusioni...
Il Cammino è fatto così, è pieno di sottintesi, non è mai un "sì, sì, no, no", tranne quando si toccano i dogmi kikiani-carmeniani. Come ad esempio quella ridicolaggine secondo cui Giuda Iscariota era il più intelligente degli Apostoli (e Kiko e Carmen, come tutti sapete, stanno sempre dalla parte dell'apostolo più intelligente, quello che saprà come donare ai poveri i trecento denari della vendita dell'unguento prezioso, quello che informerà i farisei per trenta denari - tanto, che male ci sarà mai nel dare un'informazione a qualche VIP così gentile e generoso?).
Infine ricordiamo che le carnevalate liturgiche non vengono da Dio, e nemmeno le ambiguità dottrinali e le vere e proprie eresie: se volete dimostrare che il Cammino viene da Dio, dovete solo ritornare alla liturgia cattolica e al Catechismo, senza furbate, senza sotterfugi, senza trucchetti e astuzie.
@ PF
RispondiEliminache ha scritto:
"...nessuno citerà il Lino Lista e i suoi romanzi..."
Giusto! Nelle convivenze c'è spazio solo per i fantasiosi romanzi di Sankiko, tipo la nebbia che si dissolve a comando, il piccione che aleggia sulla torre cinese e tante altre belle favole.
Esopo, Fedro e La Fontaine erano dei dilettanti al confronto.
Cordialità.
Sig. Alfeo,
RispondiEliminanessuno ha detto che in "convivenza" si è parlato del libro del Sig. Lino, ho detto che il libro è arrivato a kiko a P.San Giorgio, e i capi sono a conoscenza dei contenuti...infatti a voi "bassa manovalanza" non vi hanno detto nulla, soprattutto per non incuriosirvi... sa Sig. Alfeo cosa rode di più ai capi? continuano a cercare di capire chi è il "giuda" che ha tradito il cn?... come ha fatto il Sig. Lino a sapere così tanto sulla tappa dell'elezione...
Pellicano Medievale ha detto:
RispondiEliminaIo il Cammino non lo sopporto e penso che sia un'invenzione superba di gente superba.
Tutta la tradizione monastica insegna che la superbia si scaccia con l'umiltà, il digiuno, la preghiera e anche il buon umore, cioè il prendere il peccato in giro (non il peccatore).
Il Nemico non sopporta il motteggio e la presa in giro e così se ne va.
Pertanto, se "Quelli della notte" negli anni '80 cantavano "e lo diceva Neruda che di giorno si suda, ma la notte no", noi possiamo cantare "e lo diceva San Kiko son dolce come un fico, ma il Cammino no" :-)
In preghiera con le vittime ferite dal plagio manipolatorio di questo "cammino" che è un tragitto pieno di afflizione e dolore
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa maxifamiglia di Gabriele e Giosiana protagonista di #sconosciuti. Anche a Rai 3 i neocatecumenali, sembrano tanto la pubblicità del Mulino Bianco!!!!!!! Alessia
RispondiEliminaieri c'erano le ALZATE con gli INIZIATORI a philadelphia....quante migliaia di vocazioni si sono alzate ?
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Elimina@Alfeo ha detto..
RispondiElimina"Il divieto ai ragazzi di andare su internet è relativo..."
"Il divieto a Youtube è relativo alla diffusione di materiale del cammino..."
Signor Alfeo, perché proibite(divieto), ciò che la Chiesa non proibisce affatto?
---
@ Lino
RispondiEliminaIl tuo libro è molto scorrevole e gradevole, e anche ben fatti i collegamenti discorsivi tra i vari capitoli. Ora ho capito molto della mia esperienza che ho vissuto nel Cammino. Lo consiglio a tutti i neocatecumenali ed ex.
Ottimo lavoro! Complimenti.
Giovanna
Buongiorno a tutti, questo accanimento nei confronti di "un libro" ricorda certi roghi di "recente" memoria prodromi di ben altre sciagure ora non voglio far paragoni azzardai ma quando ai parlava riferendosi al cammino di "nazismo spirituale" un sussulto si ha assistendo al tentativo di epurare il pensiero scritto...un parallelismo è quasi inevitabile...non c'è nulla i più potente nobile del pensiero e della parola che ne consegue..il sacro Om il Verbo del principio
RispondiEliminaprego perché la purezza del cuore possa risplendere in tutti perché nessuno possa essere preda di fanatismi e inganni e che opprimono e umiliano la dignità umana...manifestazione diretta della Grazia e dell'Amore del Signore..
Carissimo Tripudio potresti ricordarmi cortesemente la mail per contattarti in privato?
Grazie
Angelica
Puoi scrivere a neshama@tiscali.it
RispondiEliminaNon mi stupisce che le Paoline abbiano censurato il libro di Lino. Ma ricordiamoci che la San Paolo/ed. Paoline e' la casa editrice che ha sfornato il piu' grande best seller cattolico in 2000 e passa anni di storia della chiesa: Il Kerigma, che per gli nc e' praticamente il 74° libro della Bibbia. Ted.
RispondiElimina