venerdì 3 giugno 2016

New Jersey: «siamo stati bombardati con questa diversa religione» - cioè il Cammino

Traduciamo da North Jersey un articolo di pochi giorni fa a proposito di una parrocchia del New Jersey in cui è piombato un presbìtero neocatecumenale portando i soliti prevedibilissimi scompigli.

Quella zona del New Jersey ci era già nota in quanto vi abita il Giuseppe Gennarini, responsabile del Cammino per gli Stati Uniti e molto attivo (in qualità di "super catechista" neocatecumenale) sull'isola di Guam.





28 maggio 2016, 23:11 - articolo di Jeff Green

Una nuova idea fa sentire i parrocchiani abbandonati alla deriva.

Virginia Barker ha frequentato regolarmente la Chiesa dell'Assunzione a Emerson da quando si è trasferita nel quartiere nel 1968, seguendo quotidianamente la Messa e partecipando attivamente alla vita della parrocchia con un gruppo corale formato da altri parrocchiani di lungo corso.

Ma con l'arrivo, tre anni fa, di un nuovo parroco, don Paolo Tanzini, la chiesa ha adottato una visione del cattolicesimo più interattiva.
Nel frattempo, i fedeli più affezionati e praticanti come la Barker hanno cominciato a sentirsi non più il fulcro della Chiesa quanto piuttosto dei dissenzienti.

In parte, questa è la storia di una parrocchia che sta cambiando, ma essa riguarda anche un movimento che si insedia alla base di qualcosa di più grande, della Chiesa Cattolica.

La passione dominante di don Tanzini, il Cammino Neocatecumenale, è una organizzazione mondiale per l'evangelizzazione in crescita che si propone di ricondurre i cattolici che si sono allontanati nel gregge, di rafforzare la fede di tutti i parrocchiani ed anche di estendersi ai non cattolici.

Ma i suoi obbiettivi hanno comportato un costo in certi luoghi, come Emerson, ove i parrocchiani ben consolidati si sono ribellati contro ciò che ritengono sia un cambiamento non necessario.
Alcuni parrocchiani all'ingresso della
chiesa dell'Assunzione, Emerson, New Jersey

Negli ultimi otto mesi, Tanzini ha promosso una serie di lezioni per far entrare i parrocchiani nella prima comunità del Cammino di Emerson e ha insistito con forza perché tutti coloro che frequentano la Chiesa  entrassero nel movimento.
Il parroco ha certamente colpito alcuni Cattolici, dicono alcuni parrocchiani, ma ha allontanato molti altri.

Un parrocchiano di lungo corso che chiede di restare anonimo ha riferito che le offerte si sono dimezzate e che la gente si sta allontanando, molti di loro scettici sul Cammino Neocatecumenale.
Molto scosso, il parrocchiano - un laico che è ministro dell'Eucaristia, cioè aiuta ad amministrare la Santa Comunione - mi ha confidato di aver affrontato recentemente don Tanzini e di avergli detto: "Il suo cuore non è nella parrocchia, ma nel Cammino Neocatecumenale. Sta distruggendo la Chiesa."

Un sacerdote coadiutore che molti parrocchiani dichiarano di ammirare è stato trasferito in una nuova parrocchia dopo ripetuti scontri con don Tanzini.
La Barker, da parte sua, continua a seguire la Messa celebrata da un sacerdote assistente, don Miles Lopez, ma non è sicura di rimanere visto che il prossimo mese verrà assegnato ad un nuovo incarico. Lopez non ha risposto ad un messaggio in cui gli chiedevo di commentare la vicenda la scorsa settimana.

La Barker riferisce inoltre di essersi sentita offesa dalla pretesa espressa da don Tanzini "il Cammino ci fa capire che c'è un modo migliore di vivere la fede".

In un'intervista, Tanzini ha detto che i parrocchiani non dovrebbero diffidare delle pratiche del Cammino, facendo notare che il Vaticano ha approvato la sua presenza nella Chiesa.
Inoltre ha aggiunto che non sta cercando di cambiare l'intera parrocchia, ma solo di introdurre una possibilità quei cattolici che potrebbero trovare conforto nel Cammino, che è il gruppo che lo ha ispirato a diventare prete nella nativa Italia.

L'interno della parrocchia dell'Assunzione a Emerson,
in attesa dell'ineluttabile restyling kikiano
"Nessuno chiede loro di cambiare il modo in cui credono, il modo in cui vivono la propria fede" ha detto don Tanzini. "Nessuno sta chiedendo loro di entrare nel Cammino Neocatecumenale.

Il Cammino Neocatecumenale non vuole cambiare ciò che facciamo in Chiesa.... è una proposta. Penso che in ogni parrocchia c'è sempre un modo per proporre più cose, per tentare di avvicinarsi a tutti. È un'attività che la Chiesa chiama Evangelizzazione".

L'Arcidiocesi di Newark dice di sostenere il Cammino, ma di non accettare che i parrocchiani vengano forzati alle sue pratiche.
Jimmy Goodness, un portavoce della diocesi, ha dichiarato che gli organi della Chiesa capiscono le preoccupazioni dei parrocchiani sul parroco di Emerson e sul Cammino, e che sperano ci sia spazio per una riconciliazione.

"Ci deve essere una soluzione" dichiara Goodness "Ci deve essere spazio per la crescita di ciascuno".

Fondato da laici

Il Cammino Neocatecumenale è stato fondato in Spagna nel 1964 da laici che si sono ispirati dalle pratiche dei cristiani dei primi tre secoli, ha spiegato Charles Reid, professore di diritto canonico all'Università St. Thomas di Minneapolis.
Esso considera sé stesso come un'iniziativa che opera in un mondo per lo più indifferente alla fede e che cerca attivamente di convertire chi non è cattolico e di riavvicinare chi si è allontanato.

"Organizzativamente, il movimento si basa sull'attività di piccoli gruppi" dice Reid "I gruppi sono molto stretti e cercano di cambiare la vita delle persone. Vogliono, in altre parole, una vera conversione - persone che abbracciano il cattolicesimo emozionalmente e totalmente".

Il Cammino è una realtà in crescita anche rivolta ai sacerdoti nel New Jersey.
Il Seminario Redemptoris Mater di Karney, che è riservato alle ordinazioni di sacerdoti che partecipano al movimento, celebra il 35° anniversario e le 100 ordinazioni al presbiterato che ha prodotto, che ora operano nell'Arcidiocesi e, come missionari, in tutto il mondo.
Seminaristi del Seminario Redemptoris Mater (RMS),
prossimi parroci neocatecumenali

Varie parrocchie dell'arcidiocesi hanno piccole Comunità Neocatecumenali, come Nostra Signora del Monte Carmelo a Ridgewood e Sacra Famiglia a Nutley, e almeno dodici pastori che seguono il Cammino sono assegnati ad altre parrocchie, dice Goodness.

La Chiesa dell'Assunzione può essere che sia il primo caso locale in cui l'introduzione del Cammino ha incontrato resistenza, ma certe divisioni non sono insolite a livello nazionale, ha affermato Reid.

I sacerdoti che appartengono al Cammino "incontrano problemi con le comunità cattoliche ben radicate" egli continua, "spesso fanno le proprie Messe separate. Possono non prestare attenzione ai confini parrocchiali. Reclutano fra i propri membri anche persone già attive in altre parrocchie.
In altre parole, parrocchie e pastori più strutturati e convenzionali li vedono 'trafficare' nei loro territori o sulle loro risorse e perciò considerano le loro pratiche come divisive."

Molte di queste stesse preoccupazioni sono sorte ad Emerson.
Il ministro dell'Eucaristia che ci ha chiesto di non essere nominato ha detto di essere stato estromesso dalla costante presenza, alle Messe parrocchiali, di altri laici di altre comunità neocatecumenali che don Tanzini spesso invita a parlare della propria esperienza nel Cammino durante la sua omelia.
Egli ed altri hanno riferito che ci sono numerosi avvisi in Chiesa e nel bollettino parrocchiale con gli inviti ai corsi (le catechesi).

Il parroco ha scritto entusiasta di una "celebrazione di conversione" per quelli che hanno partecipato al primo corso lo scorso autunno e ha annunciato la formazione della comunità Neocatecumenale lo scorso dicembre al completamento del corso.

"Non capisco perché abbiamo bisogno di rinascere, perché dobbiamo fare un altro battesimo", ha detto un parrocchiano".
"Ogni Pasqua rinnoviamo le nostre promesse battesimali. Non ho bisogno di essere ribattezzato e rinato. Mi fa sentire a disagio questa sensazione - non sono un buon cattolico perché non sono un 'neocat'.
La confusione è davvero grande."

Al Manduley, parrocchiano dell'Assunzione da 45 anni, ha sottolineato questa sensazione.
"Siamo stati bombardati con questa diversa religione", ci ha detto.

Il portavoce dell' Arcivescovo John Joseph Myers ha detto che il Vaticano ha approvato le pratiche del Cammino, ma che l'Arcivescovo non ammette che l'adesione ad esso sia presentata come una direttiva o un ordine piuttosto che una possibilità per la parrocchia o per il singolo fedele.

"Roma ha detto che è del tutto consentito", dichiara Goodness.
"È un metodo missionario per la conversione delle persone e per una più profonda comprensione degli insegnamenti della Chiesa".

Don Tanzini, parroco dell'Assunzione, dichiara che ha sempre presentato l'adesione al Cammino come volontaria.

"Si tratta principalmente di una serie di conferenze e di istruzioni sulla fede, sull'essere cristiani" ha affermato. "Assolutamente non è una setta o qualcosa di non correlato alla fede cattolica o non approvato dalla Chiesa"

Al corso di 'catechesi'

In una recente riunione di 'catechesi', che debbono essere completate da chi vuole diventare membro del Cammino, un gruppo di 15 persone stava seduto in circolo in una vecchia classe dell'Accademia dell'Assunzione, la scuola parrocchiale chiusa dal 2012.

Due istruttori della Sacra Famiglia di Nutley facevano a turno una lezione sulla storia di Abramo, usando canzoni, preghiere e racconti della Bibbia.

Il canto di Kiko "Abramo"

Agli studenti della parrocchia di Emerson - molto eterogenei per età - è stato poi richiesto di paragonare la vita di Abramo alla propria.
Un uomo ha ammesso di essere perduto, come era perduto Abramo prima di sentire Dio che gli parlava quando la sua vita gli sembrava del tutto senza speranza.
Una donna ha detto che era nella Terra Promessa  facendo riferimento al viaggio di Abramo dopo che Dio è intervenuto durante il sacrificio del figlio Isacco.

"Come ci è arrivata?" le ha chiesto un istruttore. La prima catechesi tenuta lo scorso autunno, ha risposto la donna, l'aveva aiutata a trovare Dio prevenendola dal volere sempre di più dalla propria vita, moderando le proprie aspettative.

Don Tanzini ha assistito alla riunione del giovedì, prendendo la parola solo alla fine per rinforzare le insistenze dell'istruttore a partecipare ad un ritiro alla fine del mese, spingendoli ad arrivare al livello successivo.

L' istruttore si è poi rivolto all'uomo che ha dichiarato di essere perduto. L'uomo, di 62 anni, ha dichiarato che non intendeva partecipare al ritiro, ma l' istruttore ha detto che la comunità avrebbe fatto qualsiasi cosa per portarcelo.
La torta neocatecumenale:
dolce fuori, velenosa dentro

Dopo la riunione, l'uomo, che ha preferito non dare il proprio nome, ha detto di aver apprezzato la "reprimenda" emersa dalla riunione e da don Tanzini.

"Voglio bene a quell'uomo con tutto il mio cuore", ha detto di don Tanzini.

"Lui tenta di tirarmi fuori dal mio angolo e io ho avuto paura", ha commentato. "È la mia natura, perché ho una certa età. Ma chiunque stia esponendo qualsiasi cosa, avrai sempre persone che non sono d'accordo con te. È un brav'uomo, un brav'uomo davvero".

Don Tanzini, nella sua intervista, ha ammesso che alla gente può non piacere il suo carattere, ma che fa parte della natura umana.
I parrocchiani si sono lamentati che una volta ha cancellato improvvisamente una speciale Messa commemorativa a cui erano andati ad assistere ed una donna ha dichiarato di essersi sentita umiliata quando il parroco l'ha sgridata nel bel mezzo della celebrazione per essere arrivata in ritardo.

Don Tanzini ha detto che queste lamentele sono state portate alla sua attenzione e riferite dall'arcidiocesi e che da queste ha imparato.

Il declino della frequenza in Chiesa e delle donazioni, ha continuato, non possono essere attribuiti al suo stile o all'introduzione del Cammino Neocatecumenale ad Assunzione.

"È un trend normale in questa zona", ha detto don Tanzini. "Il nostro non è un caso isolato".

Nel sito web "ci si dimentica" di segnalare
le Messe neocatecumenali del sabato sera

Invece la Barker, la parrocchiana di lungo corso, non è stata d'accordo e ha detto che alcune parrocchie sono rifiorite, negli ultimi mesi, in parte perché rimpolpate dagli ex parrocchiani della chiesa dell'Assunzione.

Per quanto può vedere, la sua Chiesa non ha bisogno del Cammino e delle divisioni che esso ha portato con sé.

"Sono sicura che ci sia chi ne ha bisogno, ma non penso che Emerson sia tra questi" ha proseguito. "Vedo le cose da una diversa prospettiva; non che possa sapere tutto ma sono contenta di come vivo e pratico la mia fede".

"Ci ha rattristato il non trovarci più a nostro agio nella nostra parrocchia" ha concluso. "Non viviamo in un mondo perfetto, me ne rendo conto.
Ma dire che siamo in uno stato di grande perplessità è il modo migliore per descrivere la nostra attuale situazione."



In un altro sito web abbiamo ritrovato questa pubblicità delle catechesi. Strano, anche qui non è stato possibile rinvenire il nome di chi organizza le catechesi, cioè il Cammino Neocatecumenale. 

«La Catechesi sarà tenuta lunedì e mercoledì alle 7:30 di sera nel seminterrato della chiesa e durerà otto settimane.
Il suo scopo principale è rafforzare la fede di ciascuno ed offrire un modo di vivere la fede cattolica più profondamente.
Offriamo gratis le catechesi e forniamo un servizio di babysitting gratuito, per assicurare a tutte le persone interessate la possibilità di partecipare».

È proprio questa mancanza di franchezza e di trasparenza che ci fa diffidare delle frasi melliflue che scrive don Paolo Tanzini sul sito della parrocchia:
"La transizione che la nostra parrocchia sta affrontando in questo tempo può causare sensazioni spiacevoli in alcuni di voi.
Credo che dovremmo guardare a ciò che sta accadendo - così come a quelli occorsi nei mesi passati - con gli occhi della fede, con cuore aperto e mente chiara.
Molti dei "sospetti" e delle "paure" da cui molti sono colpiti sono il risultato di conclusioni avventate, malinterpretazioni e carenza di informazioni.
Spero che questo tempo di transizione possa dare l'opportunità di buone e franche conversazioni, tenendo a mente che il Signore ha il potere di dissipare tutte le paure e di risolvere tutti i conflitti o le divisioni che possono sorgere."
Cattive interpretazioni? Mancanza di informazione? Detto da un pastore che neppure informa che le catechesi sono organizzate in parrocchia dal Cammino Neocatecumenale, che insiste con forza perché i parrocchiani aderiscano e che afferma che il Cammino fa capire che c'è un modo migliore di vivere la fede, è tutto dire!

Infine: su Jungle Watch invitano a riflettere su alcuni punti non secondari:

  • Tanzini, italiano, ha sostituito il precedente parroco, nativo del New Jersey (non c'erano più vocazioni originarie del New Jersey?)
  • le comunità neocat si riuniscono nei locali della scuola cattolica... chiusa dal 2012 (non ci sono più bambini cattolici?)
  • Tanzini prima afferma che si è liberi di non entrare in Cammino... e poi nel sito web della parrocchia afferma esattamente il contrario, parlando di transizione (dal cattolicesimo al neocatecumenalismo), e dicendo che la transizione può causare sensazioni spiacevoli in chi non entra in Cammino;
  • ...e il fatto che gran parte del successo del Cammino è dovuta all'intiepidirsi della fede nei cattolici, e alla scarsa conoscenza delle verità di fede.

29 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Manco a farlo apposta anche nei commenti all'articolo alle obiezioni dei commentatori si leva il solito coro di "siamo approvati, siamo approvati" (manca solo l'orchestra sinfonica).

    Gia', perche' un prete italiano (probabilmente toscano) debba andare "missionario" in una parrocchia americana ben stabilita in una diocesi con un seminario del proprio movimento e' un mistero della fede kikiana...

    Simonetta

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  3. Concordo con il primo commento a questo post: se si è confermati nella fede, grazie anche all'attenzione del parroco alle anime della sua parrocchia, ci si preserva per mezzo della Grazia Santificante che infonde "l'immunitá" (= Fede, Speranza, Carità) e si riconosce ció che non viene da Dio come un "corpo estraneo" (= virus CNC).

    Antonius

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  4. I parrocchiani dell'Assunzione di Emerson, che conoscono sicuramente più di noi italiani o degli spagnoli la dottrina delle Chiese evangeliche, hanno subito individuato l'eteroodossia del Cammino nella necessità dichiarata di una 'nuova nascita' che non coincide con il Sacramento del Battesimo.
    Per questo, asseriscono con sicurezza che si tratta di 'un'altra religione' (più propriamente, si tratta di un'altra confessione).
    Devo dire però che, rispetto al Cammino, gli evangelici rispettano la libertà individuale riguardo ai momenti e ai modi in cui il fedele debba 'nascere di nuovo', e questo è l'aspetto che rende il Cammino più che una diversa confessione, un vero e proprio culto con aspetti settari.

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  5. È impressionante il trasporto delle medesime situazioni in ogni parte del mondo. Invece di una parrocchia del New Jersey, si potrebbe benissimo trattare di una della periferia napoletana.
    Credo, però, che là il peggio per i NC sia ancora da venire. In America, per la diffusione di sette di ogni tipo, c'è una maggior consapevolezza delle loro caratteristiche. I giornali regionali e locali, inoltre, sono più sensibili a notizie di questo tipo. Soprattutto, c'è una attenzione molto maggiore alle questioni della privacy: al momento, nell'articolista leggo più meraviglia che conoscenza del fenomeno. Quando si saprà degli scrutini e delle confessioni pubbliche, ci sarà da divertirsi.

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  6. @ Lino

    "Quando si saprà degli scrutini e delle confessioni pubbliche, ci sarà da divertirsi"

    Vedrai quando uscirà fuori la faccenda del sacco nero, della decima e del giro di soldi alla Fondazione senza rendicontare un bel niente.

    In America hanno fregato Al Capone con la storia dei quattrini, figurati se si fanno spaventare dagli adulti nella fede...

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  7. Sì Lino.
    Molti nei commenti confondono il Cammino neocat. con una setta protestante degli anni ´70, anch'essa the Way.
    Anche se si tratta di confusione, forse ci sono molti punti di contatto e loro li sanno vedere.

    Mi ha inoltre colpita la testimonianza della signora che dice di aver incontrato Dio quando ha capito di dover limitare le proprie aspettative (!!!).
    A parte l'opinabilità dell'affermazione, ma questo cozza contro la mentalità del "sogno americano" al 100% (e ci credo che gli altri parrocchiani hanno reagito!).
    Non credo che un prete americano riuscirebbe a far dire una cosa del genere a un parrocchiano, forse per questo occorreva uno straniero.

    Simonetta

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  8. @Simonetta
    Certo, Simonetta. Questo è il motivo di una delle tirate di orecchie del Papa: "Da qui scaturisce la necessità di una speciale attenzione al contesto culturale nel quale voi famiglie andrete ad operare: si tratta di un ambiente spesso molto differente da quello da cui provenite". Non per caso le grandi difficoltà il Cammino le ha incontrate in Giappone, a Guam, negli Stati Uniti, più che nei Paesi del mondo latino.

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  9. Non è mai capitato che in parrocchia arriva un prete proveniente da qualche movimento ecclesiale e pretende di transizionare la parrocchia al movimento.

    Anche quando volesse sinceramente farlo, non lo farà perché teme - giustamente - la reazione dei parrocchiani, del vescovo, perfino dei capi del suo stesso movimento: ma come, ti mandano in una parrocchia e tu ci fai fare la figura dei conquistadores arroganti e invadenti?

    Nel caso del Cammino invece vediamo il Tanzini che dichiara di voler transizionare la parrocchia.

    L'unico motivo per imporre cambiamenti dolorosi è l'urgenza di estirpare qualche brutto male.

    E per il Tanzini, in perfetto stile neocatecumenale, il male è solo la Chiesa Cattolica, che va gettata via e sostituita col Cammino.

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  10. È Tim Rohr che sottolinea come il terreno fertile per l' attecchire delle sette protestanti e del cammino neocatecumenale è la povertà della fede e lo svilimento dell'Eucaristia e la perdita del senso del sacro. Sono d'accordo con lui. Un gruppo di parrocchiani numeroso e forte di solito impedisce che il cammino possa incistarsi. C'è una parrocchia adiacente alla mia dove c'è un importante Santuario mariano. Sono almeno trent'anni che il cammino cerca di entrare nella parrocchia senza successo, gli fu accordato un periodo di predicazione per le case ma ebbe un risultato misero e nessuna catechesi.
    Il cammino prende piede dove già la fede è stata inquinata, i sacramenti abbandonati e l'eucarestia ridotta a un cerimoniale.
    Tim raccomanda sempre di vigilare su questi aspetti e impegnarsi in prima persona: spesso i Sacerdoti g hanno bisogno di sostegno.
    Il mio attuale parroco che è un uomo molto devoto e instancabile lamentava proprio la mancanza di impegno dei fedeli... Purché questa non diventi clericalizzazione dei laici.

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  11. @l'apostata

    Sacchi neri della spazzatura? New Jersey?
    Mmmm... l'associazione sorge spontanea, capisc? ;-)

    https://youtu.be/nW3LikcBL68

    Simonetta

    PS R.I.P. James Gandolfini. La notizia della sua morte mi fu data da un tassista di Dublino che dopo si fece il segno della croce, commovente.

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  12. Ma non era stato il Papa a chiedere di rinunciare a trapiantare modelli acquisiti da tempo (la frase mi pare simile, non la ricordo precisamente)... Anche in questo si può notare la famosa "obbedienza" NC alla Chiesa e al Papa. Fanno sempre il contrario, quando una cosa non gli garba!

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  13. Aggiungo al post quanto don Tanzini ha scritto sul bollettino parrocchiale per annunciare la nascita della Prima Comunità NC di Assunzione.

    «Cari fratelli e sorelle in Cristo,
    all'inizio di quest'anno della Misericordia il Signore benedice la nostra parrocchia con la nascita della sua Prima Comunità Neocatecumenale.
    Essa è il frutto della Catechesi per Giovani e Adulti che si è tenuta le scorse settimane.
    Alla fine delle Catechesi, un gruppo di uomini e donne - alcuni dei quali riavvicinatisi alla Chiesa dopo lungo tempo - hanno risposto alla chiamata di Dio ad iniziare il Cammino Neo-Catecumenale.
    Questo fatto ci riempie di gioia e di gratitudine verso il Signore.
    Molti anni fa, anch'io ho cominciato il Cammino Neocatecumenale nella mia parrocchia di origine in Italia.
    Il Signore mi ha ricondotto alla Chiesa attraverso il Cammino mentre stavo vivendo una depressione e perdita di senso all'età di 16 anni.
    Trentatré anni dopo posso testimoniare il bene che il Cammino ha fatto a me, alla mia famiglia e a molte, molte altre persone nel mondo.
    Senza dubbio non sarei diventato prete e probabilmente oggi non sarei nella Chiesa se non avessi incontrato il Cammino.
    Il Cammino Neocatecumenale è un'iniziazione cristiana alla fede, un percorso attraverso il quale uno può riscoprire e vivere il proprio battesimo in una piccola comunità nella parrocchia.
    Papa San Giovanni Paolo II lo ha riconosciuto nel 1990 come "un itinerario di formazione Cattolica, valido per la società dei nostri tempi".
    Egli ha molto incoraggiato tutti i vescovi a valorizzare e aiutare il Cammino, una realtà "generata dallo Spirito Santo" (...).
    Come ogni altra realtà fruttuosa ispirata dallo Spirito Santo dopo il Concilio Vaticano II, il Cammino è stato mal compreso da molti e i suoi "nemici" non sono pochi.
    Molti mi chiedono: "Padre, non ha letto cosa la gente scrive su Internet riguardo al Cammino?"
    Ebbene, io non ho certo bisogno di navigare in Internet per informarmi sul Cammino: più di 30 anni di esperienza personale mi dicono abbastanza, di certo molto di più di tutte le frasi dette a caso postate da qualche parte sul Web.
    Inoltre, se voglio valutare una realtà nella Chiesa, devo fidarmi di coloro che sono stati incaricati dal Signore del compito di confermare l'opera dello Spirito Santo, cioè gli Apostoli e i loro successori.
    Il 6 marzo 2015 Papa Francesco ha parlato ad un folto gruppo di Neocatecumenali radunatisi a Roma. Erano presenti anche gli iniziatori del Cammino.
    Egli ha detto: "Il compito del Papa, il compito di Pietro, è quello di confermare i fratelli nella fede. Così anche voi avete voluto con questo gesto chiedere al Successore di Pietro di confermare la vostra chiamata, di sostenere la vostra missione, di benedire il vostro carisma. E io oggi confermo la vostra chiamata, sostengo la vostra missione e benedico il vostro carisma."
    Il Papa conferma, appoggia e benedice una realtà che è ora presente nella nostra parrocchia!
    Insieme agli altri ministri, comunità e progetti che rendono la nostra Chiesa così viva, contribuirà a portare ancora più persone a Cristo.
    Preghiamo per la Prima Comunità Neocatecumenale che comincia il suo percorso qui a Assunzione.
    Con la mia benedizione. Don Paolo»

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  14. Sempre uguali. Anche i preti fatti con lo stampino, nel fango.

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  15. "Senza dubbio non sarei diventato prete e probabilmente oggi non sarei nella Chiesa se non avessi incontrato il Cammino"

    Evidentemente il reverendo è convinto che lo Spirito Santo lavori esclusivamente per il cosiddetto Cammino.

    A me la frase sembra rasentare la bestemmia contro la Provvidenza.

    Che pena.


    @ Simonetta

    Già. Se c'è una cosa che in America viene solennemente rispettata e fatta rispettare, questa è il dollaro.

    In America si va in galera se evadi il fisco. Pensa se qualcuno li denunciasse dopo una colletta finita chissà dove.


    Agli adulti nella fede di lungo corso

    Fermo restando quanto pubblicato su date incongrue e approvazioni scombinate, qualcuno è in grado di illustrarci quali catechesi sono state modificate dopo la presunta approvazione del Direttorio?

    Magari anche una sola.

    Così, tanto per dimostrare che avete obbedito alla Chiesa quando vi ha corretti.

    Dite fatti concreti.

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  16. "Il Signore mi ha ricondotto alla Chiesa attraverso il Cammino mentre stavo vivendo una depressione e perdita di senso all'età di 16 anni"

    Mi sembra un poco esagerato,forse ha confuso la "depressione e la perdita di senso nella vita" con una normale crisi adolescenziale.


    Chissà se anche lui è "un figlio del cammino"

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  17. Non mi pare un problema il fatto che uno sia sinceramente convinto che il partecipare ad un movimento ecclesiale abbia contribuito a far fiorire la propria vocazione.

    Il problema è che il Cammino è composto da ambiguità, eresie e carnevalate liturgiche. Che razza di vocazione sacerdotale può ispirare un movimento esplicitamente fondato sugli strafalcioni liturgici? Sarebbe come dire che per gustare la castità occorre frequentare assiduamente il club degli stupratori.

    Poi, mi potrebbe stare anche bene che uno dica che in base alla propria esperienza, il movimento XYZ è ottimo utile valido adatto eccetera: magari è solo perché non riesce ad esprimere con parole più precise la propria gratitudine al Signore. Ma non va più bene - ed è anzi un segno di diabolica falsità, ancor prima che di superbia - il fatto che XYZ debba soppiantare tutte le altre esperienze.

    Il Tanzini arriva in parrocchia e da tre anni sta forzando una transizione dolorosa per qualcuno (parole sue, riferite a quanti vivono la propria fede senza avvertire il bisogno di diventare neocatecumenali).

    Scommetterei che la vicinanza col Gennarini ha qualcosa a che fare con tutto questo.

    Se mi metto nei panni del Tanzini e mi immagino sinceramente convinto del Cammino, mi vien da pensare: perbacco, il sommo Gennarini, il vagliatore della mia vocazione [il seminario neocatecumenale di Newark è a mezz'ora d'auto a sud di Gennarini] è qui vicino! Cosa posso fare per il Cammino? Cosa mi dirà se non mi metto subito a Transizionare la parrocchia verso il Cammino?

    Poi vedo su Wikipedia che Emerson è un paesetto di settemila abitanti alquanto agiati (redditi familiari sopra i centomila dollari annui: immaginate che Decime!)...

    E il vescovo? Niente paura: è il famigerato J.J.Myers, che molti americani non vedono l'ora che vada in pensione (l'età ormai ce l'ha), a causa delle macchie sul suo episcopato che variano dall'aver coperto preti colpevoli di abusi sessuali, al prepararsi un lussuoso appartamentino da 700mq in cui ritirarsi (insomma, una "bertonata", direbbero i salesiani), lasciando nel contempo affondare scuole cattoliche per mancanza di fondi. È incidentalmente anche il superiore ecclesiastico del paradiso fiscale del Cammino, cioè le isole Turks e Kikos: è proprio il tipo di vescovo gradito al Cammino, chissà da quanto tempo gli vengono versate generose «oliature», visto che già quindici anni fa presiedeva mega-raduni multi-diocesani di migliaia famiglie neocatecumenali.

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  18. ho subito gravi conseguenze nella mia vita e quella di mio figlio, poiché il mio ex compagno neocat (con generazioni e generazione alle spalle di neocat ) una volta venuto a vivere con me e nostro figlio i genitori hanno cercato in tanti modi di trascinarmi in questo CAMMINO, non avendo ceduto ai vari pressing sono stata definita Satana, o ancor di più sono riusciti ad inculcare al figlio che io non ero per lui, che non avevo fede chi più ne ha più ne metta. Dal momento in qui lun ha iniziAto farsi inoculare ogni parola ogni pensiero nel giro di un mese è diventato depresso, senza autostima e facendogli credere che la.causa della.sua depressione fossi io, fatto bizzarro dal.momento in cui qualche giorno prima volesse un'altro figlio a me. Dopo una bella chiacchierata con i genitori ha deciso da un secolo do all'altro di lasciare una famiglia così senza nemmeno un preavviso.io credo che Dio non volesse proprio questo.o sbaglio? Detto ciò sono fiera di non essere scesa a comoromessi di nonn aver partecipato a questo CAMMINO per stare con una persona annientata.

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  19. Pietro (NON del Cammino)4 giugno 2016 alle ore 08:30

    Depressione a 16 anni? Mi sembra strano. Ma anche fosse: chi lo dice che oggi stia bene? Non potrebbe essersi fatto prete per alienazione? Proprio perché depresso e non per vera vocazione? Un prete così settario mi fa pensare.
    L'aggressività che dimostra, non è forse tipica delle persone INSICURE? Con grossi problemi psicologici?
    Per me è peggiorato.

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  20. @Pietro che scrive:
    "Non potrebbe essersi fatto prete per alienazione? Proprio perché depresso e non per vera vocazione?

    sapessi quente "chiamate" sono dovute proprio a questa incapacità di vita al di fuori degli schemi neocatecumenali!!

    Ci vuole carattere forte per sopravvivere a quello che normalmente un ragazzo NON neocatecumenale adolescente deve affrontare nella vita.
    A quell'età un ragazzo è sottoposto a mille problemi: amicizie deludenti,amorucci non corrisposti,incapacità di parlare di se agli altri perchè non ci si riconosce piu',cambiamenti fisici,domande irrisolte sul quello che si vuole e sul proprio futuro,contrapposizione ai propri genitori, figuriamoci per un adolescente neocatecumenale cosa vuole dire vivere tutto questo.
    Se esci fuori dagli schemi sei considerato diverso,un figlio con problemi (ecco da qui nasce il fatto che sei considerato depresso )
    Per un ragazzo "figlio del cammino" puo' diventare lacerante vivere l'adolescenza perchè se si esternano tutti questi passaggi adolescenziali (che sono naturali) si diventa "differenti" e i catechisti in casi estremi possono anche consigliare ai genitori di allontanare" il figlio a problemi per non influenzare i fratelli,magari mettendolo in un collegio o mandandolo a fare il baby sitter in una famiglia itinerante.

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  21. A furia di vivere la spiritualità neocatecumenale (cioè la spiritualità delle menzogne), prima o poi si fanno grossi pasticci.

    È il caso del cancelliere neocat della curia neocatecumenalizzata di Guam, tal presbitero Cristobal, che ha fatto emettere alla curia un comunicato stampa in cui accusa Tim (di Jungle Watch) di voler far vendere il la sede del seminario neocat per scremare un guadagno milionario.

    Senonché Tim è registrato come agente immobiliare, cioè non ha la licenza di operatore intermediario. I neocatekikos erano talmente accecati dall'ira, da aver creduto alla panzana calunniosa inventata da loro stessi.

    Nel comunicato stampa della curia neocatecumenalizzata (fatto dal Cristobal) vengono diffamati anche i membri del consiglio affari economici della curia, etichettati come incapaci.

    Tutto questo è particolarmente significativo dal momento che Cristobal è un sacerdote, celebra la Messa ogni giorno.

    È vero che siamo tutti peccatori, ma vi rendete conto dei frutti del Cammino su questo sacerdote (pardon, "presbìtero" e "fratello del Cammino"), ossessionato dal voler distruggere la reputazione di chi svela le magagne del Cammino? addirittura a suon di menzogne messe nero su bianco nei comunicati stampa?

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  22. http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/06/04/0404/00936.html § 1. Il Vescovo diocesano o l’Eparca, o colui che, anche se a titolo temporaneo, ha la responsabilità di una Chiesa particolare, o di un’altra comunità di fedeli ad essa equiparata ai sensi del can. 368 CIC e del can. 313 CCEO, può essere legittimamente rimosso dal suo incarico, se abbia, per negligenza, posto od omesso atti che abbiano provocato un danno grave ad altri, sia che si tratti di persone fisiche, sia che si tratti di una comunità nel suo insieme. Il danno può essere fisico, morale, spirituale o patrimoniale.

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  23. È interessante anche il fatto che l'autore dell'articolo, pur partendo dalla denuncia dei fedeli, ha cercato di avere quanto più è possibile l'opinione del parroco neocatecumenale Tanzini.

    Che ovviamente recita la parte del candido angioletto innocente, come se avesse dimenticato di aver scritto che la dolorosa transizione della parrocchia al neocatecumenalismo avverrà anche se ci saranno alcuni (cioè tutti i fedeli cattolici non neocatecumenali) che la troveranno dolorosa e ingiusta.

    Quanto alla lettera del Papa pubblicata stamattina, vorrei far notare come parla di rimozione di un vescovo macchiatosi di abusi sessuali nei confronti di minori o di adulti vulnerabili (per esempio il vescovo neocatecumenale Apuron) e come parla dei danni patrimoniali fatti da un vescovo (per esempio il vescovo neocatecumenale Apuron).

    Magari avrà da tremare parecchio anche il vescovo Ballin, che si è infuriato come una belva quando gli è stato fatto notare che per compiacere il Cammino ha messo la volpe nel pollaio.

    Chissà se Ballin e Apuron verranno rimossi subito, oppure se il Vaticano aspetterà qualche annetto in modo da affrontare un altro mega-scandalo di preti pedofili e abusatori coperti da vescovi compiacenti e «oliati».

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  24. E' interessante, anche, il Motu Proprio di oggi:
    "A partire da tale data cesseranno dalle proprie funzioni il Pontificio Consiglio per i Laici e il Pontificio Consiglio per la Famiglia, i quali verranno soppressi...".

    Fonte: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio.index.html#motu_proprio

    C'è da capire cosa accadrà. Il PCpL, come tutti abbiamo capito dalla storia delle approvazioni, è stato lo sponsor più strenuo di Kiko. Dalle nomine nel nuovo Dicastero si capirà anche la buona o cattiva sorte del CNC.

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  25. ....il vescovo Myers sta finendo il suo transito su questa terra da impunito, assieme ad altri "compagni di merenda" sparsi per il mondo.
    La lettera Motu Proprio di oggi del papa traccia in soli 5 articoli una strada anche più veloce utile a perseguire tali abusi (a danno dei più indifesi e del patrimonio in particolare), questo se applicata naturalmente.
    Se continua cosí il vescovo Apuron sarà il primo a sperimentarne gli effetti: basta farlo parlare...o forse deve fare la figura del pollo. Chissà che qualcuno faccia comodo cosí.
    Da quello che si evince negli articoli della lettera non c'è speranza di ottenere dal papa uno sconto qualora l'accusato lamenti il fatto che "il Signore gli abbia tolto la mano dalla testa"...

    Antonius

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  26. Se guardi lo statuto della nuova congregazione capirai che gli umilissimi neocatecumenali staranno già lavorando da tempo per accaparrarsi i posti. Il segretario può essere laico e i sottosegretari tutti laici.
    Scommettiamo in un Coghe, un Piermarini, un Donnini....

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  27. @ Lino ha detto...
    E' interessante, anche, il Motu Proprio di oggi:
    "A partire da tale data cesseranno dalle proprie funzioni il Pontificio Consiglio per i Laici e il Pontificio Consiglio per la Famiglia, i quali verranno soppressi...".
    Fonte: http://w2.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio.index.html#motu_proprio
    C'è da capire cosa accadrà. Il PCpL, come tutti abbiamo capito dalla storia delle approvazioni, è stato lo sponsor più strenuo di Kiko. Dalle nomine nel nuovo Dicastero si capirà anche la buona o cattiva sorte del CNC.
    ---
    Si sono rispettati i tempi; infatti la decisione dell'accorpamento dei Dicasteri in oggetto, fu decisa a seguito del Sinodo di ottobre u.s., previa consultazione in merito dei Prelati addetti alla Commissione in dicembre, e conseguenti deliberazioni.

    Personalmente mi fa molto piacere, che la Chiesa, cominci a deliberare, se proprio non in termini di secoli, almeno, in tempi ragionevoli.

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  28. E così il «futuro immenso» profetizzato da Carmen Hernàndez il 30 giugno 2002 termina dopo appena quattordici anni, il 31 agosto 2016.

    Dunque la metrica delle profezie carmeniane dovrebbe essere questa:
    - futuro immenso: 15 anni
    - futuro enorme: 10 anni
    - futuro grande: 5 anni
    - futuro: 1 anno.

    Quanto a un kikos a capo della sottosezione "famiglia", ne dubito (anche se le oliature possono far "miracoli"): cos'hanno da vantare i kikos a parte lo sfornare figli come conigli? Non mi pare un titolo di merito il rifilare i figli alle "babysitter gratuite", poi ai "didascali", e quindi ai cosiddetti "catechisti" affinché vadano a rimpolpare le comunità semideserte o i cento seminari kikiani composti quasi tutti da ben tre seminaristi ciascuno.

    E poi, un capo laico della sottosezione sui laici, può mica avere un "conflitto di interessi"? Se ci mettono un kikos (o comunque uno proveniente dai movimenti), significa che la sezione non serve a niente.

    Figurarsi la sottosezione per la vita: metterci un kikos esperto di "procreazione irresponsabile" è come mettere un ubriacone a capo della sezione "automobilisti responsabili".

    Infine, ciliegina sulla torta: dopo che i kikos hanno vantato fino a spolmonarsi il famosissimo incarico di "Consultore" del PCpL assegnato a Kiko, tale onorifica carica di Consultore sparisce insieme al PCpL. Sic transit gloria mundi!
    (parentesi: sarebbe comunque imbarazzante vedere un kikos capo-sottosezione e Kiko consultore della stessa sottosezione... com'era quel modo di dire napoletano? il cacio sotto e i maccheroni sopra?).

    Insomma, la mia onesta impressione è che l'accorpamento sia esattamente ciò che sembra: cioè uno sgonfiare alcuni mini-centri di potere che hanno fatto troppe brutte sorprese a Giovanni Paolo II, a Benedetto XVI e a Francesco. Se questo è l'effetto desiderato, allora nell'arco di un annetto o due (forse anche meno) vedremo qualche salutare stangata ai movimenti e in particolare al Cammino...

    Mi dispiace solo che la questione della liturgia neocatecumenale (quella con cui i kikos hanno offeso Nostro Signore stasera stessa) non verrà affrontata seriamente almeno fino al successore di papa Francesco.

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