sabato 3 novembre 2018

E dicono di avere una fede adulta...

Caro F., ti confido che il tuo scrivere mi sta facendo torcere le budella dalla rabbia. Ma non scaricherò rabbia su di te, almeno ci proverò, perchè so che dovrei prendere la via della comprensione, della pace, dell'avere pazienza verso il fratello che mi parla.
Ma ti dico che è difficile.
Sai perchè? Perchè è proprio il tuo scrivere che mi crea un tanto.

Vedi, io mi vedo uno come te, un NC, che mi scrive questa frase: 
Caro Isaia Paolo Geremia al min 1:15:35 Kiko non usa l'espressione "cristiani della domenica" in senso dispregiativo, come vorresti tu insinuare.
Dice semplicemente che per avere una fede adulta la sola messa domenicale non basta.

Mi chiedo: ma tu dove vivi, su Marte o sulla Terra? 

I Blues Brothers cristiani adulti nella fede all'opera

Caro F., tu vorresti mettermi a credere che uno che schitarra e urla il sabato sera, è un cristiano adulto? 
Tu vorresti mettermi a credere che ciò che ho visto, non sia vero? 
Tu vorresti mettermi a credere che un cristiano che ha bisogno di sentire cosa dice Kiko, sia un cristiano adulto? 
Tu vorresti mettermi a credere che un cristiano abbia bisogno di confessare i suoi peccati davanti ad un catechista, un uomo al quale Dio non ha conferito questo compito? 
Tu vorresti mettermi a credere che per dire/capire ecc il Padre Nostro, ci sia bisogno di un passaggio, deciso da uomini di carne e ossa, cioè ci sia bisogno di aspettare anni? 
Tu vorresti mettermi a credere che il martirio di costoro, sia schitarrare una sera insieme ad Ebrei, intorno ad un fuoco? 
Tu vorresti mettermi a credere che siano cristiani adulti, persone infilate dentro le Domus, in salette lussuose, perchè parenti che sono amici del famoso Kiko Arguello? 
Tu vorresti mettermi a credere che ci sia bisogno di dipinti alle pareti, per essere cristiani adulti? 
Balletto idolatrico del sabato sera:
nel cerchio interno, ballano i seminaristi di Kiko
Tu vorresti mettermi a credere che durante la Messa/Eucarestia, ci sia il bisogno di battere le mani ed urlare? 
Tu vorresti mettermi a credere che siano cristiani adulti coloro che girano in tondo dopo la Celebrazione? 
Tu vorresti mettermi a credere che sia un cristiano adulto colui che si beve a grandi sorsate il Sangue di Cristo, che viene distribuito in grandi coppe?
Tu vorresti mettermi a credere che un cristiano adulto ed un martire è colui il quale si presenta in una piazza con chitarra e canti? 
Tu vorresti mettermi a credere che il più grande martirio è quello di fare un concerto, per poi mangiare dentro a ristoranti e altro? 
Tu vorresti mettermi a credere che siano dei grandi martiri dei seminaristi che si trovano in seminari lussuosi e dentro i quali vengono serviti da fratelli nc?
Tu vorresti mettermi a credere che sia un cristiano adulto, uno che durante la Celebrazione si mette a raccontare i fatti accaduti, pensando di fare una risonanza della Parola di Dio, ma realmente sta dicendo cose che si raccontano al bar? 
Tu vorresti mettermi a credere che la Nuova Evangelizzazione consiste nel riempire lè Parrochie di dipinti alle pareti, di Kiko, e di oggetti in plastica comprati ai Kikoshop? 
Tu vorresti mettermi a credere che il Cammino si rifà ai tempi dei baraccati di Palomeras, in quanto è stato un passaggio momentaneo, invece la realtà è che la vita è stata passata dentro ad Hotel, ristoranti, case, Dischi Volanti ( donati, dalle Decime, di cui si sentono i padroni)? 
Tu vorresti mettermi a credere che ci sia un forte pasaggio di Dio, quando si fanno convivenze dentro Hotel, dopo aver mangiato, fumato, bevuto, e fatto altro? 
Tu vorresti mettermi a credere che un catechista, che abbia detto menzogne e fallacità, viste con i propri occhi, sia uno h24 assistito dallo Spirito Santo, e a cui si deve obbedienza cieca?

Selfie di gruppo nella Casa degli Orrori
Tu vorresti mettermi a credere che si deve battezzare un bimbo dentro un ottagono il plastica? 
Tu vorresti mettermi a credere che per fare la Volontà di Dio, cioè essere un cristiano adulto, io debba andare le sere a leggere versetti scritti sul Dufour, pensando che sia quella la sola via? 
Tu vorresti mettermi a credere che tanti martiri, che andavano a Messa la Domenica, che hanno contribuito alla crescita del Cristianesimo, siano diventati dei falsi cristiani, perchè lo dice un presuntuoso che spara parole al vento durante i suoi incontri?
Tu vorresti mettermi a credere che io creda alle tue parole, annullando me stesso? 


E tanto altro.

Saresti un illuso se pensassi che io ti creda. Per cui, tu senti che quella è la tua strada, vai, seguila, ma non ti permettere a venirmi a dire baggianate.


Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

(da: Isaia Paolo Geremia)

50 commenti:

  1. Prima pagare poi diventare adulto nella fede di Kiko (cit. neocatecumenale)

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  2. A tutti i fratelli neo... che leggeranno questa pagina.
    La fede adulta, a detta di Cristo, è l'amore e l'unità. Altro non convince nessuno, per cui se qualcuno vuole intervenire dicendo che conosce qualche comunità che è arrivata a dare questi "unici" segni della fede, che intervenga pure e ne gioiremo assieme. Ma se osservando le comunità più anziane e non vede questi segni, significa che il cammino neocatecumenale non serve a niente, anzi è un tempo dove si distrugge la persona per affidarla alla globalizzazione divagante. Se dopo pensa che le comunità più anziane (che hanno finito il cammino con le ulteriori tappe aggiuntive) ancora non ci sono arrivate e bisogna dargli ancora tempo, penso che sia solamente un povero illuso perché se dopo 35/40 anni ancora non ci si è arrivati ed invece il "Tasso" di arroganza è sempre aumentato, credo che non ci sia più niente da fare. Non so se conoscete il proverbio che dice: L'uovo sodo più cuoce, più diventa duro (Saggezza popolare, anche dei cristiani della Domenica).
    Veterano

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  3. Quasi tutte le bizzarrie ed eresie del Cammino contengono l'implicito presupposto che la Chiesa avrebbe sempre sbagliato.

    Per esempio: la danza del re Davide non era in un contesto liturgico. Per di più non era l'applicazione di un regolamento. Ora, i neocatecumenali fanno il ridicolo e infantile "girotondo col passetto" - una cosa estremamente imbarazzante ma guai a chi non la fa: è praticamente una regola, una regola così ferrea che per azzerare preventivamente le obiezioni e le astensioni vien detto: "anche Davide danzò" (sottinteso: "non vuoi? dunque tu critichi la Bibbia?!"). E la fanno concludendo la liturgia, nell'aula in cui hanno celebrato la liturgia, come se fosse parte della liturgia: non puoi andartene, devi partecipare. Ed è talmente "liturgica" che la fanno anche nelle "Cento Piazze".

    Dunque per loro la Chiesa avrebbe sempre sbagliato a rifiutare danze liturgiche e para-liturgiche. Solo loro avrebbero finalmente "riscoperto" una cosa che la Chiesa colpevolmente aveva sempre ignorato o vietato.

    Altro esempio: l'abbeverarsi largamente all'insalatiera ottagonale designed by Kiko. La Chiesa attraverso i secoli si è costantemente spesa per ravvivare la devozione all'Eucarestia e per evitare sacrilegi o "incidenti". Innumerevoli generazioni di santi hanno fatto per tutta la vita la Comunione "alla bocca e in ginocchio" e sotto le sole specie del pane, senza mai ritenere di essere stati meno privilegiati dei sacerdoti che la facevano "con le mani" e sotto entrambe le specie. La Chiesa, per circostanze particolari (come a esempio la Messa solenne del santo patrono), ha concesso l'uso di entrambe le specie, ma sempre facendo la massima attenzione ad evitare "incidenti" e sacrilegi. Per esempio, oggi, si concede alla bocca e "per intinzione" (l'ostia consacrata viene bagnata nel calice). La quantità non è sinonimo di "qualità": anche un singolo piccolo frammento o una goccia bastano per la Comunione con Cristo.

    Invece nel Cammino non credono nella presenza reale di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento. Infatti per loro bisogna che le quantità siano grosse (larghi sorsoni, larghi pezzi), col risultato che troppo spesso avvengono "incidenti" e sacrilegi (gente che distrattamente si pulisce le dita sui pantaloni o sulla gonna) perché a lungo andare si crea una mentalità. Proclamano di "portare avanti" un metodo che la Chiesa non ha mai utilizzato (Comunione "seduti" con "camerieri eucaristici"), cioè portano avanti una novità che presuppone che la Chiesa abbia sempre sbagliato. Inoltre, per aggirare la lettera del 1° dicembre 2005 con le decisioni di Benedeto XVI, fecero aggiungere in extremis nello Statuto all'articolo 13 la clausola "in piedi al proprio posto" allo scopo di avere un appiglio ipocrita per continuare le proprie oscenità e di annullare le «decisioni del Santo Padre». Infatti ancor oggi ipocritamente distinguono fra il "ricevere" la Comunione e il "manducare" (distinzione mai avvenuta nella Chiesa, cioè sottintendono che la Chiesa avrebbe sempre sbagliato).

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    1. @ by Tripudio dice:

      "Per esempio: la danza del re Davide non era in un contesto liturgico"

      Vogliamo scommettere che il fesso neocatecumenale di turno viene a confutarti, caro Tripudio, che la danza non è liturgica perché è posta alla fine dell'eucarestia e quando il "presbikiko" è uscito dalla sala? Di solito questa è l'argomentazione apologetica a cui di appigliano. Peccato, però, che ci sono milioni di ex che potrebbero testimoniare il fatto che, sull'altare intorno al quale il "girotondo" viene fatto (come i bimbi all'asilo), sono ancora presenti i candelabri accesi, sia la "menorah" a 9 bracci che secondo kiko significherebbe l'evangelizzazione, sia anche le altre due candele che si pongono ai lati. Domanda: se la danza (davidica), che con l'eucarestia cristiana a poco a che spartire, viene fatta con ancora le luci sull'"altare" ACCESE, qualche neokikos, può venire qui a spiegarci se e perché il balletto è al di fuori del rito eucaristico?

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    2. Quale affronto, festeggiare perché Cristo è Risorto. Dici che si offende? Gesù, che è venuto a sovvertire tutti gli schemi che si erano fatti gli Israeliti lo volete racchiudere in una gabbia immutabile nei secoli. Eccome come svilire lo Spirito Santo. Bravi.

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    3. Perché intervieni su problemi marginali e non rispondi alla mia domanda fondamentale?
      Veterano

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    4. Pur di difendere il tripode Kiko-Carmen-Cammino, il fratello Shadyx definisce «festeggiare» una imbarazzante pagliacciata anti-liturgica che degli adulti normali non farebbero mai (a meno che non siano particolarmente ubriachi).

      Pagliacciata che peraltro nel Cammino è obbligatoria: obbligatorio "festeggiare" alla maniera prestabilita da Kiko, altrimenti - come testimonia lo stesso Shadyx - sarebbe uno "svilire" lo Spirito e un non credere nella Resurrezione.

      Ulteriore sottinteso: lo Spirito "sovverte gli schemi" solo alla maniera preconfezionata da Kiko. Praticamente Kiko è lo Spirito.

      Vedete, il fratello Shadyx ha gettato la maschera per poter vomitare più odio. Non gli interessano i ragionamenti, non gliene importa nulla delle documentazioni, rifiuta le testimonianze che non gli vanno a genio, la sua unica urgenza è quella di andare a tutti i costi contro chi non loda il Cammino. E l'aspetto comico della faccenda è che lo fa soprattutto per convincere sé stesso, perché ha un terrore nero che anche soltanto una delle cose dette su questo blog siano vere. È il terrore nero di chi comincia a sospettare di aver immolato grandissima parte della propria vita, dei propri affetti, delle proprie risorse, ad un idolo.

      Prossimo messaggio di Shadyx: "oh, ma da me non è mai stata obbligatoria, io infatti talvolta non la faccio".

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    5. Il balletto col passetto, anche se coinvolge tutti, costituisca un "vulnus" per mettere in difficolta'
      ed in imbarazzo quei Camminanti,
      che posseggono ancora un po'di amor proprio e non penso che siano pochi.
      Ruben.
      ---

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  4. Buongiorno,exNC,io è da tanto che ne sono uscito,sono pochissimi i fratelli che sento,ma gli altri dove sono?Poi quando ti vedono per strada fanno finta di non vederti oppure,fanno fatica a salutarti e ti guardano sempre in cagnesco,dalla testa ai piedi.Quei pochissimi con cui mi sento è perché sono persone,che vanno oltre a quello che ci si dice da Kiko,sono persone di cuore,che veramente vogliono solo seguire Cristo,per loro le altre cose propinate da Kiko,sono solo noia.Ma voi mi potete dire perché,non vanno via? È perché ascoltare e preparare in gruppo la parola del Signore è bellissimo e come se tu fossi sempre a fianco a Gesù.Se ci fosse in chiesa questo cammino,accompagnati da preti diocesani,tutti ci convertire MMI.Scusate se ,forse non sono stato chiaro,scusate e buongiorno.

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    1. C'è una necessaria precisazione da aggiungere.

      "Vogliono seguire Cristo" non significa "riescono a seguire Cristo".

      Lo ripeto, perché purtroppo oggi molti non lo capiscono:
      "voler seguire Cristo" non implica "riuscire a seguire Cristo".

      Anche i protestanti "vogliono" seguire Cristo e sono convinti di seguire Cristo. Invece sono eretici. Cioè, salvo rarissimi casi, seguono colpevolmente un'idea sbagliata. Nulla togliendo al loro buon cuore, buone disposizioni, buone opere, buona fede, non stanno seguendo Cristo, ma stanno seguendo l'eresia, cioè una distorsione della verità, stanno seguendo un "Cristo" che è solo una loro rappresentazione mentale, magari anche al 99% simile a Cristo, ma non è Cristo. Ed infatti esiste un'enorme varietà di protestantesimi diversi (calvinisti, luterani, battisti, "assemblee di Dio", eccetera: solo negli USA, qualche anno fa, venivano censite diciassettemila diverse congregazioni protestanti diverse, tutte incompatibili tra loro).

      Chi sinceramente desidera "seguire Cristo" deve fidarsi dell'insegnamento immutabile della Chiesa, deve fidarsi di ciò che la Chiesa ha sempre e ovunque promosso (cioè la Tradizione), deve seguire l'unica vera Chiesa istituita personalmente da Nostro Signore, ma sempre evitando di confondere le persone coi contenuti. Infatti tra il seguire un vero santo (come padre Pio) e il seguire un vero impostore (come Kiko) spesso è molto difficile capire la differenza. Entrambi ti propongono una spiritualità "forte", entrambi ti incitano a "seguire Cristo", ma vanno in due direzioni diametralmente opposte: dunque uno dei due necessariamente sbaglia. Chi sbaglia? Sbaglia padre Pio da Pietrelcina, oppure sbaglia Kiko?

      Fateci caso: non dipende dalle parole che usano. Uno dei due sta proclamando un "Cristo" che non è il vero Redentore, ma solo un'idea personalissima e non fondata sulla Tradizione e sul Magistero. Un "Cristo" fra virgolette. Non basta "parlar bene" di Cristo e nominare continuamente il Suo tre volte santo nome. Anche i protestanti ci riescono. Persino Kiko ci riesce: eppure Kiko annuncia un falso "Cristo", e i fratelli del Cammino in buona fede sono cascati nella trappola kikiana-carmeniana perché sinceramente desideravano seguire Cristo. Un pio desiderio che incontra una falsa risposta.

      E come mai continuano a cadere nella trappola di Kiko? Cadono perché come ogni setta protestante, anche il Cammino fa insistentemente leva sui sentimenti e sull'emotività.

      "Seguire Cristo" non è emotività. Da decenni siamo bersagliati dalla propaganda protestante per cui un'esperienza sarebbe tale solo se lascia tracce, cioè solo se lascia emozioni. Pensate ad esempio alle persone che confondono la "pace del cuore" col sentirsi tranquilli, con lo star bene. Pensate ad esempio di coloro che parlano come se "felicità" e "gioia" fossero sinonimi di "allegria", dimenticando che la letizia cristiana è ben altra cosa (si può essere lieti anche in un momento di dolore, ma non si può essere allegri di fronte al dolore).

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    2. Certo, in tutto questo avviene che anche la vera esperienza di Cristo ti lascia delle emozioni. Che però sono un "effetto collaterale", non sono la conferma della verità dell'esperienza.

      Certo, è anche vero che Nostro Signore terrà conto della buona disposizione dei singoli e dei casi di invincibile ignoranza. Ma si tratta di eccezioni. Ordinariamente è raro che qualcuno non abbia né l'intelligenza né le fonti né le circostanze per capire di stare dalla parte sbagliata.

      Infatti il problema serio col Cammino è che fin dalle cosiddette "catechesi iniziali" è tutto un martellamento per dare ad intendere: solo noi ti faremo conoscere Cristo, solo qui hai una possibilità, solo noi siamo i fortunati che possono garantirti un risultato, solo noi abbiamo capito la Chiesa, anzi, solo noi siamo la vera Chiesa...

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  5. Effettivamente fa impressione tutta la sequenza delle bizzarrie del cammino, come le ha appena definite Tripudio, che Isaia ha inserito in questo commento...e sappiamo che ne mancano molte altre, come gli intermezzi ebraici nella notte di Pasqua, il latte con il miele dell'Eucaristie della cinquantina, il battesimo nel Giordano che sancirebbe la nascita di questa frase adulta, i padrini che invece ti restano appiccicati addosso anche a cammino di fede completato e altre astrusità che per i Neocatecumenali sono ineliminabili, fanno parte del culto della loro neochiesa.

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    1. Puoi anche aggiungere, Valentina, la famosa "chiamata dalla tomba di Lazzaro", ultima scoperta del kiko inventore il quale, per non lasciare le comunità ultratrentennali che hanno finito il cammino alla "mercè del mondo", dopo qualche lustro li rispedisce in terra santa per il "matrimonio spirituale"......(sono i cristiani adulti di cui ci parlava Isaia nel topic?).

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  6. Carissimi tutti, del Blog, NC, altri, vi chiedere il perchè dei miei interventi, e il chedersi ciò è lecito.

    Ho letto da alcuni, non pochi, che siamo calunniatori, che ci stiamo vendicando, che siamo crudeli, ecc, ecc. Potrebbe essere pure che è uscita qualche inesattezza, qualche parola dura, qualche giudizio, ma che volete, vi rimetto la frase che dite voi: Dio ci ama così come siamo! NO!? Forse vale solo per voi!?Perchè dovete scusare solo voi stessi!? E condannare solamente il prossimo!? Vi dico che come tecnica è buona, ma è IPOCRITA. Voi che dite? O vale per tutti, o per nessuno!?
    Comunque, andiamo avavanti, può essere che esca una parola di troppo, ma che volete, ne abbiamo prese a tonnellate in mezzo a voi ( cristiani della domenica, calunnie sugli altari, calunnie dentro le salette, doppia faccia, una davanti con sorrisetti e facendo finta di nulla, un'altra dietro che parla male alle spalle, persone che ti vengono a ridere in faccia giudicandoti, persone che imponevano ciò che pensavano loro a tutti costi, disprezzandoti, persone che facievano i santarelli [ ovvero le guide spirituali] ma era una facciata, perchè in realtà facevano l'opposto di ciò che predicavano, persone che sono andate contro a ciò che Dio ti chedeva personalmente, che imponevano il loro punto di vista, credendosi di saperla più di Dio, e tanto altro) ( l'elenco è molto lungo, ma bastano questi spunti), per cui, qualche parola di troppo ci potrebbe uscire anche da parte di nostra. Ma, voi che fate i santarelli e i perseguitati, cari mie, vi dico che la vostra dissimulazione e ipocrisia sta toccando il fondo. Premetto che io so che siete dei battezzati, per cui dentro di voi c'è Dio, cioè c'è del bene, anche per quelli più convinti io parlo, ma vi dico che è arrivata l'ora che ci facciamo i conti.

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  7. Per cui, a tutti gli illusi, che intervengono su questo Blog, mettendo a credere che davanti abbiano delle persone votate al male, ecco che gli si dice: carissimo ti invito a guardare bene la situazione, qui nessuno sta mandando bombe, facendo attentati e altro, ma è arrivata l'ora dei conti. Cristianamente ci faremo i conti. Oppure pensavate di stare talmente nel giusto, per cui nessuno si deve permettere di pensare e di dire la sua, conseguentemente accettare tutto ciò che viene da voi, come se venisse da Dio in persona? Fateci capire questa cosa? Siete Dio in persona voi? Il Cammino è sceso sulla terra, e si è incarnato in Kiko? Kiko è Dio?
    Datevi voi le risposte.

    Io la vedo così. Ascoltate. Avete colmato la misura, in base al mio punto di vista, siccome sono cristiano, battezzato, figlio di Dio, e siccome so che voi siete alla mia pari, e siccome vi siete permessi di fare alcune azioni verso di me, ecco che è l'ora di fare i conti. Ci scambieremo le nostre vedute, come avete fatto proprio voi, senza che qualcuno ve lo avesse chiesto. Per cui, se voi siete degni di perdono, perchè vi siete accorti dei vostri errori, almeno si spera, non vi preoccupate che anche i nostri, eventuali, e tutti da dimostrare realmente ( perchè molti, di cui ne parlate, sono solo manipolazioni di parte per incolpare il prossimo e assoggettarlo al proprio punto di vista) saranno perdonati. Perchè, se Gesù perdona voi, secondo voi, non ama pure noi? E' scontata la risposta. Per cui, tutti quelli che hanno scritto, come il signor Flando, di cui la locandina sopra, ecco che sono ancora in grave errore, per chi non sapesse, il signor Flando è venuto sul Blog scrivendo: Dio abbia misericordia di voi! Ma il suo scrivere è stato uno scrivere come se volesse dire: per i vostri gravissimi peccati, perchè state toccando la Santità di Dio, che Dio abbia misericordia di voi.

    A Flando85:

    Carissimo Flando, ti dico: STOLTO! Tu credi che qui noi stiamo facendo ciò per andare contro Dio, stolto, noi vogliamo fare la Volontà di Dio. Abbiamo visto le vostre opere, le abbiamo viste tenebrose, per cui si interviene. E non tutto è tenebra, ma si porta la Luce, cioè Gesù, la dove c'è bisogno di portarLa. Per cui, io so che ci sono dei battezzati, so che siamo tutti fratelli, so anche altro, ma so che vi siete allargati oltre misura, per cui è arrivata l'ora di fare i conti.
    E se si fanno i conti, e la situazione degenera, cioè l'impianto ne esce malconcio, significa, ti parlo in termini aziendali, che l'azienda non è sana. Se l'azienda rimane in piedi, si ristruttura, si converte, si riorganizza, e altro, ecco che l'azienda riesce ad andare avanti. OK!! Ma i conti li dobbiamo fare, non possono essere lasciate così le situazioni.
    E se bussano alle porte i creditori, quelle persone hanno il diritto di ricevere il loro compenso, ti dico che devono essere pagate. Per creditori intendo tutti quelli che vi rinfacciano le vostre mancanze, così capisci il senso del dire. OK!

    Pce ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  8. Se le opere che uno fa rispecchiano in qualche modo ciò che crede e se le parole che escono dalla bocca manifestano un po' quello che uno ha nel cuore, allora il Cammino non è cattolico.
    Infatti nel Cammino è TUTTTO, ma proprio tutto, diverso dalla Chiesa.
    Liturgia diversa, catechesi diverse, linguaggio diverso... Usi, costumi e "cultura" diversi. Un altro popolo.

    Lo dico sebbene istintivamente io accetto volentieri chi canta fuori dal coro, purché il canto solista non disturbi il coro ma si integri ad esso esaltandone la bellezza.
    Chi ha uno stile diverso non mi disturba, anzi mi piace, purché non si isoli e non consideri anche la possibilità di altri modi di essere.
    Ieri ho visto un servizio su alcuni militanti ecologisti e sono rimasto ammirato del loro impegno, dalle loro idealità, dai loro sogni di un mondo migliore.
    Peccato, però, che, di fatto, gli ecologisti (parlo in genere ammettendo casi particolari) non sono liberi come vogliono far credere, ma sono schiavi di un'ideologia e, di conseguenza, non ascoltano le esigenze e le ragioni degli altri. Si chiudono nel loro piccolo mondo, dalla morale limitata e dagli errori enormi, e pensano che chi non è come loro sbaglia tutto.
    Peccato, ma è così.

    Perciò del Cammino non mi disturba lo zelo, o che fanno tanti figli, e nemmeno quando si mettono un po' troppo in mostra, finché rimane nel limite della debolezza umana.
    Ciò che invece mi preoccupa è il disprezzo per la Chiesa del passato, per il Concilio di Trento, un concilio TUTTO DOGMATICO.
    Chi non crede a questo Concilio non crede forse alla maggior parte della dottrina cattolica.
    Mi preoccupa la disubbidienza del Cammino e l'inganno che perpetra nei confronti dei cattolici.

    La vera diversità del Cammino, infatti, procede da questi enormi errori.
    Il Cammino non è come un solista che si integra col coro, ma è come uno che canta SOPRA al coro con voce altissima e sgraziata (mi ricorda un mio amico che in Chiesa si ostinava a cantare con voce stridula fuori tempo facendo girare tutti).

    Ma Il Cammino non fa solo ridere, fa anche danni. E' come i pagliacci killer di certi film dell'horror. Sono macchiette, sì, ma uccidono.

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  9. "....Tu vorresti mettermi a credere che il Cammino si rifà ai tempi dei baraccati di Palomeras, in quanto è stato un passaggio momentaneo, invece la realtà è che la vita è stata passata dentro ad Hotel, ristoranti, case, Dischi Volanti ( donati, dalle Decime, di cui si sentono i padroni)?..."

    Una riflessione su questo punto e sul fatto che Kiko viene paragonato a Charles de Foucault, a beneficio dei NC che lo ripetono a pappagallo senza conoscere la spiritualità di questo Beato.

    De Foucault amava stare tra gli ultimi e gli emarginati, e lo ha fatto per TUTTA la vita, non è stata una esperienza sporadica di pochissimi anni (2, 3?) come Kiko.

    De Foucault per TUTTO il resto della vita, dopo la conversione, ha vissuto in villaggi sperduti nel Sahara, abitazioni povere, cibo povero. Kiko dove vive? Cosa mangia? Cosa addirittura fuma?

    De Foucault ha rispettato le culture locali, ha imparato il tuareg ed ha imparato la loro lingua, ed ha tradotto per quella popolazione il vangelo in tuareg. Non ha imposto la sua cultura francese. Kiko e Nc cosa fanno? Impongono la cultura spagnola in tutto il mondo, non rispettando le culture locali (vedere vicenda Giappone e discorso del Papa 1 febbraio 2014). Gli itineranti ha fatica imparano lingua ed ignorano la cultura del posto, in quanto per loro non importante.

    I piccoli fratelli del vangelo, ordine religioso nato dalla spiritualità di De Foucault, lavorano quotidianamente, dove aprano fraternità, cercano lavori tra i più umili, proprio per stare anche sul lavoro tra gli ultimi. E Kiko lavora? Chi frequenta? Mai visto una foto di Kiko tra i ultimi (poveri, carcerati, senza fissa dimora, immigranti, drogati....), mai e' stato con loro per condividere ed ascoltare le sue sofferenze.
    Io vedo solo foto con vescovi e persone importanti.

    Mi colpiva come in questo articolo veniva descritto De Foucault:


    http://www.famigliacristiana.it/articolo/charles-de-foucauld-il-padre-del-deserto-che-desiderava-l-ultimo-posto.htm.

    Anche Kiko desidera l'ultimo posto? Dal palco trionfalistico dei 50 anni del cammino non mi sembrava. E non a caso il Papa ha parlato in quella occasione di non cercare trionfalismi.

    Ultimo riflessione sono passati quasi 100 anni dalla morte di De Foucault ed è "solo" Beato, sono solo passati 3 anni dalla morte di Carmen e per i NC e' già santa.

    EX-NC-???


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  10. Per quanto riguarda le "parole dure", ne usò anche Nostro Signore: «ipocriti! razza di vipere! voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro!» Nostro Signore, infatti, non era certo schiavo del politically & ecclesially correct.

    Ora, noialtri "cristiani della domenica" e poco o nulla "adulti nella fede" perché sprovvisti di "itinerario di riscoperta" con chitarrelle e charangos e "Decime", se dopo molte discussioni con certi neocatecumenali ci ritroviamo ad utilizzare "parole dure" nei loro confronti, c'è almeno qualche possibilità che le utilizziamo perché questi ultimi sono sufficientemente cretini e zombificati da non voler riconoscere neppure l'evidenza? (tant'è che infatti quando vedono ragionamenti, documentazione, testimonianze, fingono di non capire; invece, quando vedono qualche aggettivo vagamente insultante istantaneamente si svegliano...).

    Vedete, nessun documento ecclesiale proibisce di partecipare alla liturgia con una scarpa in testa. Dunque coloro che in nome del dovuto culto a Dio contestano tale atteggiamento non proibito, sbagliano? E se a partecipare tutti con una scarpa in testa sono dei soggetti che vantano uno Statuto approvato che non menziona scarpe, quel contestare equivale a contestare il Papa e i dicasteri e i documenti come lo Statuto? E se poi quello Statuto fa riferimento a un documento segreto che nessuno può verificare se parli di scarpe in testa, la contestazione perde di valore?

    E se i difensori della Sacra Scarpa in Testa, a furia di difenderla contro ogni evidenza e ogni buonsenso, finiscono per essere chiamati "cretini", hanno il diritto di sentirsi offesi, oppure il dovere di riflettere su ciò che ha attirato loro l'epiteto di "cretini"?

    Piccolo suggerimento per capire meglio: anche quel «razza di vipere!» è Parola di Dio e i diretti destinatari di quella Parola di Dio dovrebbero perciò esserne totalmente felici (rifletteteci bene perché è vero: non è un'esagerazione o un eufemismo), poiché esattamente quella era la miglior parola possibile per la loro salvezza. Oppure credete che Nostro Signore abbia vissuto un peccaminoso momento di ira, di giudizio temerario, di aggressione al prossimo?

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    1. Mi dicono dalla regìa che i neocatecumenali vanno predicando che Gesù "fece esperienza del perdono del Padre", cioè Gesù sarebbe stato un peccatore. Ma allora non sono solo cretini, sono pure eretici!

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  11. Prima nota di bilancio:

    chiedo a tutti i nc, e in particolare al signor Kiko e suoi seguaci convinti, di venirmi a spiegare cosa significa " cristiani dela domenica".
    Iniziate ad uscire allo scoperto ed assumervi le vostre responsabilità, se credete a ciò che pensate. Iniziasse il vostro capo, venga su questo blog e ci ci dica che i nostri nonni, genitori, che lavoravano sodo, ma anche tutti i lavoratori di oggi, per cui gli danno da mangiare ( perchè ricordo al signor Arguello, che il cibo che ha sulla tavola proviene da lavoratori che si spaccano la schiena per la famiglia e non), che sono dei cristiani della domenica. Ovviamente non dico che lui mangia gratis, non ve lo do la soddisfazione ipocrita di dirmi: calunni!; ma affermo che ognuno ha il suo ruolo, perchè, se non ci sono i lavoratori, non c'è cibo. Per cui, un cristiano che lavora sodo tutta la settimana, ripeto per campare la famiglia e altro di edificante, e può andare solo la domenica a messa, sarebbe uno di serie "B"?Un cristisno della domenica?
    Poi, tra l'altro, e non di poco conto, che per caso Dio non è sufficente, cioè, mi spego meglio, una persona che la domenica va alla Santa Messa, e prende il Corpo del Signore, necessita di altro, perchè Dio non è sufficente?

    A voi tutti le conclusioni. E attendo le spiegazioni dai signori kikiani.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  12. Carissimi, sempre in base a quanto riportato in locandina, sul dire del signor Flando.

    Immaginiamoci un bambino, ragazzo, adulto, fortemente disabile, che viene imboccato dal sacerdote e dai suoi genitori o tutori, per prendere la Santissima Eucarestia, ovviamente la domenica, perchè il genitore/tutore essendo un lavoratore, può andare solamente in quel giorno. Che per caso non basta?
    A voi tutti le dovute riflessioni. Vi metterò degli spunti che ci aiuteranno a riflettere.

    1Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
    Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53Gesù disse:
    «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. 54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. 57Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. 58Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  13. Carissimi, chiedo scusa se vedrete qualche errore grammaticale, nei miei commenti, ma ho dovuto lavorare da giovanissimo, per cui non ho potuto dedicarmi allo studio più di tanto, anche se poi, con il poco tempo a disposizione ho sempre cercato di recuperare il non fatto. Per cui, cercate di capire il senso del discorso, e se vedete errori correggeteli voi.

    Carissimi, oggi vorrei, per quanto posso fare, soffermarvi su dei commenti inseriti da Tripudio e Veterano e altri.
    Vi metterò come spunto, che è collegato ai loro commenti, un commento che fu inserito tempo fa sul Blog, che è per me un grande spunto sulla realtà Neocatecumenale, cioè di coloro che sono lì dentro. Il commento è il seguente:
    [...quel che è particolarmente grave, è il fatto che quel prete (uno dei Dodici Cefa di Kiko) mi ha "espulso" anche dalla Chiesa Cattolica, urlandomi - di fronte ai fratelli e le sorelle del Cammino - «nel nome di Gesù, figlio di Davide, io ti espello! Demonio, esci da questa santa assemblea!»


    Drammatico! In quel momento riuscii a rispondere solo che avrei fatto visita al mio vescovo - allora era il cardinale Rouco Varela - ma quel prete cominciò a ridere rumorosamente: «vai… va' pure… tanto sono stato appena a pranzo con Rouco oggi, vai, corri a cercare Rouco per dirgli tutto!»]

    Qualcuno dirà: cosa c'entra con Tripudio e Veterano. C'entra. Perchè Veterano ha sottolineato un aspetto non di poco conto l'Amore, e se tu cambi la direzione dell'Amore, facendo altre cose ipocrite, sottolineate da Tripudio, ecco che non stai nella Volontà di Dio.
    Mi spiego meglio. Il commento inserito e di La Paz, un ex nc, che fi cacciato da uno dei dodici cefa. Per chi non sapesse, i dodici cefa, sono come i pilastri del Cammino, come se fossero i Cardinali elettori del Conclave, questo ho capito io, se ho capito male, correggetemi, vi ringrazio anticipatamente. OK!
    Già ho sottolineato che La Paz è un figlio di Dio, battezzato, con tutto il diritto di stare nella Casa di suo Padre, già ho sottolineato che dire Demonio ad un battezzato è Peccato Mortale, e già ho sottolineato che il cefa non era con Dio, perchè si è scoperto da se stesso, perchè una persona spirituale, cioè che è con Dio, non si mette a ridere dicendo di essere stato a mangiare con il Vescovo, il suo capo. OK!

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  14. Ma ora dobbiamo sottolineare anche un altro aspetto, lo sfruttamento, fatto in precedenza, e l'impadronimento dei beni altrui ( per somma cattiveria e sommo peccato mortale, ricordo il comandamento non rubare) sentendosi l'unico e il vero padrone della situazione.

    Il povero La Paz ( ma vi assicuro che non è l'unico, perchè migliaia sono i fuoriusciti, e migliaia sono le stesse situazioni, non identiche, ma molto simili) fu invitato a seguire le catechesi, come tutti noi. OK! Nel tempo avrà preparato, e avrà contribuito all'aquisto di tutto ciò che era necessario, secondo l'impostazione dei capi nc ( perchè ricordo che gli oggetti vengono comprati in negozi nc, dove hanno le mani in pasta loro), per cui nel tempo avrà contribuito all'addobbo della sala, contribuito alle convivenze, contribuito alle decime ( dove mangiano i Cefa e altri), contribuito alle spese varie: Domus, Incontri Internazionali, e tanto altro.OK!

    Dopo aver contribuito alla crescita del famoso Cammino Neocatecumenale, che dovrebbe essere come la Madre che nutre i suoi figli, questa Madre che fa? Divora il figlio, che ha succhiato fino all'osso, e lo sputa fuori con disprezzo. Cari miei, qui non c'è ne Dio, ne La Chiesa, ne la Madre della Chiesa e ne altro. Non c'è l'Amore, come ha giustamente sottolineato Veterano, e ci dobbiamo chiedere il perchè? E qui, secondo me, rientra ciò che ci dice Tripudio. Ovvero, se una persona, pensa, nella sua presunzione, d'impostare un impianto diverso a quanto è stato fondato dai suoi predecessori, ovvero gli Apostoli, che sono stati con Gesù, ecco che l'impianto non avrà l'immagine del Fondatore, il Cristo, ma avrà un'altra immagine. So, premetto, che c'è stato più di un Papa che ha dato il suo beneplacido, e di questo ne siamo consci, ma abbiamo visto le opere conclusive, cioè i frutti. Evidentemente, e ne sono sicuro, costoro nascondono le loro opere al Papa, e fanno vedere ciò che è di buono. Infatti, se vedete gli incontri con il Papa, e non, potete capire come si muovono costoro. Non fanno altro che millantare buone opere, leccare il culo al Papa, con applausi e altro, facendo marketing del Cammino.Vi ripeto è tutto davanti a voi.

    Carissimi, ciò che smaschera costoro, anche se avessero diecimila Papi a favore, è il fatto che hanno buttato fuori La Paz, e non è l'unico, per cui, vi chedo: Chi fu gettato fuori le mura e considerato un empio? Credo che sappiate tutti a Chi mi riferisco.

    Come è mui solito vi rimetto uno spunto:

    1Corinzi 13,1-8
    1 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
    2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
    3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
    4 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.

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  15. Carissimi, io voglio bene al papa ed hai Papi, ma al primo posto c'è Dio, per cui con tutto il rispetto di questo mondo verso il Papa e altri, vi invito a fare un esperimento, cioè sostituite, o aggiungete, alcune parole di quanto ha scritto San Paolo, ovvero con: Papa, Cardinale, Kiko, e altro.

    Vi metto una traccia:

     Se anche parlassi le lingua di Kiko e del Papa e degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
    2 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri della Chiesa e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede, verso il Cammino, così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. Anche se ci fossero approvazioni e lettere di Papi, che mi facessero sentire un approvato e un santo.
    3 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze al CN e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. Anche se dipingessi tutte le facciate, e non avessi la carità, nulla mi serve.
    4 La carità è paziente, è benigna la carità verso La Paz; non è invidiosa la carità ( non ruba i soldi ai lavoratori), non si vanta ( non dice vai vai sono stato a mangiare con Ruoco), non si gonfia ( in risate, e non caccia i fratelli), 5 non manca di rispetto ( sa che ha davanti dei figli di Dio, amati dal Signore), non cerca il suo interesse ( facendosi conseganre soldi, appropriandosene, e poi cacciare fuori con odio), non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell'ingiustizia ( infatti non possiamo stare zitti davanti al male), ma si compiace della verità ( infatti dobbiamo dire tutto a tutti di ciò che avviene). 7 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. 8 La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
    Per tutti gli illusi, che mettono le lettere del Papa, che dicono siamo un carisma, che dicono siamo nella Chiesa e tanto altro: tutto ciò non significa nulla, perchè conta Dio. In qualsiasi momento il Signore potrebbe decidere di tagliare, e non sappiamo che tipo di taglio farà. Per cui: AMEN!

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. E oltretutto caro fratello vorrei che capissi una cosa. Non siamo in cammino perché siamo migliori, tutt'altro. Chi è stato chiamato in cammino, e te lo dico senza timore di smentita, ha bisogno di essere curato. Io non sono un cristiano migliore di te. Sicuramente è vero il contrario. E non pensare che io sia stato plagiato o convinto da chissà chi. Io so quello che sono e so bene da dove il Signore mi ha tratto. I malati hanno bisogno del dottore non i sani. Non aver fretta di giudicare quello che facciamo durante il cammino perchè credimi serve tutto per la conversione. Parlo per me. Quando è scritto :'Siete un popolo dalla dura cervice' io rispondo presente. Quello sono io. Il Signore mi ha usato misericordia, non solo mi ha fatto comprendere il mio peccato, ma mi ha anche lasciato libero di toccare con mano dove mi avrebbe portato e mi ha amato, ugualmente. Se devo mettere il mio tempo, un po' dei miei soldi per proseguire questa strada ben venga.Io conosco la misericordia che ha usato il Signore nella mia vita. Tanto tutta sta roba da morto non me la posso portare comunque e il Signore non mi ha fatto mancare nulla fino ad ora. Fratello, ritieniti fortunato perché evidentemente non hai bisogno di alcuna cura e va bene così. Io invece ne ho bisogno, come tanti altri che siamo stati chiamati. La Gloria del Signore è proprio questa. Si serve anche di noi sgangherato, sottolineo anche per testiamoniare la sua misericordia, la sua potenza.

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    2. Forse non leggi, oppure non riesci a comprendere. Io non so, ma se pensi di scrivere il contrario di tutto, credo che la tua manipolazione non valga nulla. Perchè?
      Perchè ho parlato proprio di malati e misericordia. OK! Dimmi dov'è la misericordia in questo che ti metterò, e poi vai a parlare con i tuoi capi, e rivolgi quel tuo parlare, da IPOCRITA, ai tuoi capi:
      [...quel che è particolarmente grave, è il fatto che quel prete (uno dei Dodici Cefa di Kiko) mi ha "espulso" anche dalla Chiesa Cattolica, urlandomi - di fronte ai fratelli e le sorelle del Cammino - «nel nome di Gesù, figlio di Davide, io ti espello! Demonio, esci da questa santa assemblea!»


      Drammatico! In quel momento riuscii a rispondere solo che avrei fatto visita al mio vescovo - allora era il cardinale Rouco Varela - ma quel prete cominciò a ridere rumorosamente: «vai… va' pure… tanto sono stato appena a pranzo con Rouco oggi, vai, corri a cercare Rouco per dirgli tutto!»]

      Invece di dissimulare, facendo finta di non aver capito, e volendo confondere gli altri, perchè hai già giudicato tu nel tuo cuore, la persona che ti sta facendo vedere le vostre mancanze, inizia ad entrare nella verità, e parla su questo: CHIARAMENTE.Parli che nonn sei perfetto, ma sotto sotto manipoli facendo credere che lo sei. Questo è il tuo dire e la tua dissimulazione.
      Ma non lo farà, è già venuto con la condanna e l'odio nel cuore, mascherandosi da pecorella.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.


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    3. Carissimi, due appunti, giusto per capire la manipolazione che portano avanti costoro. Parliamo di Shandyx. Costui sono tanti anni che è in Cammino, non ricordo da quanti, perchè non ne ho il messaggio ora a portata di mano, se non erro ha detto 12, oppure 25 anni. Vi rammento che San Paolo si è covertito in poche ore, dopo essere caduto da cavallo, giusto così. Ma, sappiamo che San Paolo era San Paolo, e non possiamo attribuire a Shandyx di fare come San Paolo. Ma teniamo sempre a mente che se la persona vuole, si converte, dal momento che gli strumenti li ha, perchè nella Chiesa ci sono tutti gli strumenti. Ovviamente è una conversione continua, per cui nessuno è Sano Completamente, ma permettetemi di dire una cosa, una persona che cade per 25 anni sullo stesso peccato, evidentemente è un pò di coccio.OK! Ora veniamo al peccato di costui, e di costoro, che sono da 50 anni che lo ripetono, basta andarsi a vedere la convivenza ultima, e seguire i discorsi, parlano di conversione, ma con fare ipocrita, perchè quel parlare di conversione, non è realmente un voler cambiare, ma è solo u mistificare, usand la parola conversione, per continuare a fare ciò che vogliono, e per riuscire ancora a compire le stesse cose.
      Costoro che fanno. Faccio degli esempi. In prim luogo ti mettono a credere di essere santi, convertiti, inviati da Dio. Perchè? Perchè si presentano el farti le catechesi, perchè ti dicon di obbedire ad un catechista, perchè ti dicono che hanno capito loro il vero cristianesimo. Rammento che quando una persona ti obbliga ad obbedire, e come se ti stesse dicedo: tu dei affidarti a me, perchè Dio mi guida e mi ha inviato a te. OK! Poi se la vedete diversament, o più completamente, aggiungeteci voi le vostre impressioni. La stessa cosa con le catechesi, si presentano in Parrocchia, durante la Messa, per cu in ambiente Sano e Santo, e ti dicon di iniziare a fare un percorso per cristiani adulti. OK! Che significa a casa vostra? Che ti dicono, vieni ad ascoltarmi, ho da dirti cose superiori, e cose sante, perchè noi siamo gli inviati d Dio. OK!
      Comunque, dopo un percorso, dopo tutto ciò che vi ho messo nei messaggi precedenti, ecco che alla fine esce la risposta. LEGGETEVI COSA HA MESSO SHANDHYX, PERCHE' QUELLO E' IL LORO MODO DI AGIRE. APPENA VENGONO TANATI; SI DICHIARANO POVERACCI E BISOGNOSI DI CONVERSIONE. SE TU SAI DI ESSERE UN POVERACCIO; UN POVERO CIECO; TI METTI A GUIDA DI ALTRI POVERI CIECHI. NO!!! I CONTI NON TORNANO. PER CUI, LORO SANNO DI ESSERE COSI', PER CUI; SE SANNO; NON E' PIU COLPA SENZA SAPERE, MA E' VOLONTARIA.

      Vi rimetto uno spunto:

      Lc 6,39-42
      Può forse un cieco guidare un altro cieco?
      In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    4. @S.
      "so bene da dove il Signore mi ha tratto."
      ------
      Se te ne ha tratto, che bisogno hai di continuare a stare nel 'cammino'? Perché non vai a fare del bene al prossimo?

      A tal proposito, si collega quanto detto da
      Veterano (03/11;07:42)

      mi interesserebbe il tuo punto di vista.

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    5. Ah rieccoti!!!

      Noi non siamo migliori, noi siamo i più bisognosi delle cure del Signore....

      Eccovi nella versione "umile", nella parte degli incompresi, delle vittime, che può confondere chi non vi conosce, che può ingannare chi conosce SOLO il LATO PUBBLICO del cammino.

      Ma a noi che ben conosciamo quello che viene realmente detto, quello che viene realmente vissuto nel cammino (idea sbagliata du provvidenza, del rapporto con i soldi, di amore al nemico, du apertura alla vita, di obbedienza, di rispetto del foro interiore, ma anche del rispetto in generale delle persone e della loro storia), noi non ci incanti!

      Parlaci delle catechesi sbagliate che sono proclamate: Essere figli del demonio in quanto peccatori (passaggio padre nostro), i NC che sono chiamati ad essere sale per il mondo (secondo passaggio), il non curare i familiari e se hanno bisogno del nostro aiuto e c'è un passaggio o una convivenza bisogna SEMPRE dare priorità a quest'ultima.

      Ed infine il rispettare le culture locali e tutte le raccomandazioni che vi ha fatto il Papa in questi anni.

      Non ascoltate lui, figuriamoci gli altri.

      Perché non avete mai riflettuto sulle encicliche del Papa ed in particolare su l'evangelum gaudio?

      Questo vi chiediamo e a questo non rispondete.

      Sapete solo dire il matrimonio è stato salvato, ero peccatore.... Riportando il tutto sul personale.

      EX-NC-???

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    6. Poi sottolineo un aspetto, non di poco conto, del signor Shandyx, il bisognoso di conversione, ovviamente falsa. Perchè? Perchè è lui stesso che dimostra ciò. Come? Dai suoi messaggi. Se andate a leggervi i messaggi disseminati, esordisce sempre così: vi ripeto, vorrei che capissi, vi ho detto tante volte.... e messaggi simili. ( giusto per la cronaca: Salve.. Io sono un Neocatecumeno, alla tappa della Preghiera. Sono arrivato per caso su questo blog e , dato che mi definisco di mente aperta e dotato di una buona capacità critica.; Ripeto, ripeto e ripeto ancora..;Ho scritto chiaramente di non aver alcun motivo ;Qui il caso è diverso, come dicevo sopra.; A prescindere che nel Direttorio Catechetico il 1°Passaggio è ben documentato e approvato. Lo Shadyx di turno avrebbe molto da obiettare riguardo all'articolo che come al solito è fazioso e tendenzioso.; intanto le ridicole menzogne saranno le stronzate che continui a scrivere.; Ripetiamo ancora.. Pare difficile.; Quindi adesso avvicinarsi alla Parola di Dio è Protestante? Ahahah. Sempre più ridicolo, mi fai sempre più pena. ; Il sabato nessuno calpesta nulla.. Altra menzogna del sedicente cattolico self service sedevacantista Tripudio.; Qui avevo risposto, ma al solito i messaggi non vengono postati; Ho scritto più volte che non ritengo che il cammino sia la strada migliore) ( mi fermo qui, ma ne ha messi tanti) In poche parole è come se dicesse, voi che siete tordi, stupidi, e non capite, per cui vi devo ripetere come stanno le cose... Ma, davanti all'evidenza, perchè evidentemente no è riuscito a smontare il messaggio inserito, ecco che si dichiara malato, persona da convertire, che è lì per cambiare. Chedetevi, una persona che fa il maestro, si atteggia a maestro, dopo quando gli dite di farci vedere il suo DIPLOMA da maestro, non lo mostra, ma vi dice che sta facendo ancora il 3o superiore, che dovremmo pensare?

      Datevi voi la risposta.

      Pace a figli della Pace. Dio è la Pace.

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    7. Perchè conoscere il Cristo è il primo passo. Riconoscere di essere malati, se mi permetti la metafora è quello che ti porta a voler essere curati, ad intraprendere un percorso di cura della malattia. Io al prossimo, quando il Signore mi da di farlo annuncio Gesù Cristo. Annuncio l'amore di Cristo, testimonio quello che ha fatto nella mia vita. L'aiuto materiale l'ho sempre fatto, ma l'aiuto più importante che un cristiano può dare è testimoniare l'amore di Dio attraverso il Suo Figlio alle persone che incontri. Basta anche una sola parola per cambiare la vita di una persona. È questa la grandezza di Dio agisce anche attraverso dei peccatori, degli stolti, se uno ha fiducia e si fa suo strumento. È bellissimo, quando avviene, quando ti fidi, quando permetti al Signore di agire, quando te ne freghi di essere deriso o umiliato e fai fare a Lui. Davvero ti rendi conto che quella testimonianza, quelle parole, quell'amore non possono venire da te, perché non ne sei capace, e ti rendi conto che è il Signore che sta agendo, attraverso di te. Così si manifesta la grandezza del Signore, perché nel momento stesso in cui ti abbandoni a lui, ti fai davvero sua creatura, è in quel momento che quel legame, spezzato dal peccato, si risana.

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    8. Carissimo, Shandyx, una cosa, giusto per la chiarezza, entrando nel merito di ciò che hai scritto tu.
      Ti risulta che ho scritto di te? Cioè ho parlato di te? Non mi pare! Perchè scrivi così? Forse, presumo, correggimi se sbaglio, è come se volessi rispondere tu a nome di tutti? Cioè dei tuoi capi, i generali di brigata, che si credono i perfetti, i padroni del prossimo, per cui pensano che una persona li debba campare e dargli obbedienza a vita? Cioè coloro che stanno dentro la Chiesa, la Casa di Nostro Padre, e fanno i padroni, pretendendo soldi, decime, obbedienze, calci in culo senza fiatare, sottomissioni, silenzio dopo aver ricevuto il male, applausi, acclamazioni, proclamazioni, e tanto altro. Ti fai ambasciatore di tutti? Caro Shandyx, mi dispiace, non ho tempo da perdere dietro alle tue dissimulazoni, io devo andare avanti per la mia strada, e stai sicuro che andrò avanti secondo il sentiero che mi ha tracciato il Mio Signore, a Cui obbedisco e Gli devo tutto me stesso. Per cui, o ti fai una ragione di tutto ciò, oppure scrivi pure, ma io non ho tempo da perdere dietro a te.

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    9. Carissimi, vorrei riportare un altro fatto, di cui c'è un testimone diretto sul Blog, Luca. Ovviamente, ve ne sono tanti, ma adesso mi viene in mente lui, e su di lui vorrei ragionarci.
      Luca è stato accusato di rubare al Cammino, perchè non dava la decima, oppure non l'ha data per un periodo, oppure altro. Ma, comunque, se non ricordo male, il tutto accadde sulla decima. Luca ebbe un incontro con i suoi catechsti, gli cheser sulla decima, forse rispose negativamente, molto probabilmente perchè ha famiglia, e deve pensare alla sua famiglia come padre, GIUSTAMENTE. OK! Costoro, i poveri che si devono convertire, in tutta umiltà gli hanno detto che stava rubando al Cammino, e altre cose. Andò similmente così il disorso, per quanto mi ricordo. Comunque, se vuole, Luca potrà dire la sua intevenendo. OK! Ma sono sicurissimo che quanto accaduto a Luca, in maniera uguale, o simile, o un pò diversa, è accaduto a migliaia di persone.
      Vi metto come la vedo, e spero di non sbagliare. Se parlo di Luca, è perchè ho lu come esempio, ma potet benssimo pensare di altri, come Giacomo, Filippo, Claudio, ecc, ecc, ecc. OK!
      Luca iniziò il Cammin, sappiamo che durante il Cammino ci sono richeste frequenti di soldi, leggio, corpileggio, ceri, portaceri, tappeti, Bibbie, icone, ecc, ecc, ecc, ecc, ecc,ecc. Chi è nc sa di cosa parliamo, è inutile fare tutto l'elenco. OK! Per cui, avà contribuito, in base alle sue possibilità, nell'acquisto di tutto ciò. Si sarà prodigato nei passaggi, nelle preparazioni, e in altro. Avrà contribuito nelle offerte varie per i seminaristi, per le Domus, per gli Incontri Internazionali, ecc, ecc, ecc. OK! Tutti soldi chesti a lavoratori, e soldi doati. OK! Di colpo, vengono dei soggetti, che si dicono inviati da Dio, a cui si deve obbedienza ( secondo il grande capo) che gli chiedono, ad un passaggio, davanti a tutti, se dava la decima. Luca, che è cristiano, non se le sentita di dire una bugia, per cui ha detto la verità ( anche se non era tenuto, perchè nessuno è tenuto a dire per forza una cosa), cioè di non darla ( se non sbaglio nel riordare male, se sbaglio, ripeto chiedo scusa e correggetemi) OK! Per cui, lui ha creduto all'ambito, cioè a quello che faceva, cioè sapeva di essere dentro una Chiesa, o nell'ambito della Chiesa. OK! Costoro, cosa gli hanno detto: di essere un ladro, davanti a tutti.
      Carissimi, soffermatevi a ragionarci. Uno che ha contribuito, ha donato, e ha fatto tanto, ecco che viene preso per ladro. Così, per puro divertimento spirituale, e da persone che non hanno nulla di cristiano. Ma costoro si presentano davanti a voi come se fossero gli inviati e giusti, cioè coloro che vi devono portare Dio. Ora, carissimi, un manipolo di persone che si presentano come guide spirituali, ai quali viene dato il mandato di fare passaggi, che si permettono di dire ad un padre di famiglia di essere ladro, dopo averlo spolpato vivo per anni, e non sazi di tutto ciò, vorrebbero avere ancora altri soldi, vi dico, che persone sono? A voi tutti la risposta. E carissimi, non cadete nel gioco degli ipocriti che vi dicono ci dobbiamo convertire, perchè è una dissimulazione, perchè se è vero ch ti devi convertire, come puoi fare tutto questo e in questo modo?

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    10. @Shandyx
      Che tu annunci G.C. mi fa un enorme piacere, ma mi dici quanto deve durare un percorso per essere guarito da questa malattia di cui parli? Sai benissimo che se una malattia non viene debellata nel paio di due anni entra in recessione, diventa patologica e non si può più debellare, ma solamente tenerla sotto controllo. Se la malattia di cui parli si chiama peccato in genere, sia Cristo che san Paolo dicono di non peccare più (Gv 5, 14; Gv 8, 11; 1Cor 15,34) per non citare tutte le volte che è scritto nell'antico testamento. Cristo, come figlio di Dio conosce l'animo di ogni persona, pensi che avrebbe detto una cosa simile se l'uomo era impossibilitato di non peccare? Non ci avrebbe presi in giro? Abbiate l'umiltà di dire che il cammino neocatecumenale non ha la capacità di cambiare le persone, ma le rende sempre più arroganti e piene di se, sicuramente uno dei più gravi peccati che forse prima di entrare in questa setta, era visto come qualcosa di orripilante. Quindi, Kiko nelle sue eresie, convince i fratelli a convivere con il peccato e farsene una ragione, tutto il contrario di quello che insegna la Chiesa.
      Veterano.

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    11. Carissimi spiego meglio quest'ultimo passaggio. Cioè se è vero che ti devi convertire come puoi fare tutto questo? Ciò significa: se è vero che tu sai che ti devi convertire, per cui sai che sei malato, bisognoso di capire, di progredire, PER CUI LO SAI CHE SEI MANCANTE, e vieni davanti a delle persone e FAI IL MAESTRO, SAPENDO DI NON ESSERLO, PERCHE' FAI TUTTO QUESTO?; OVVERO CHIEDI OBBEDIENZA; SOLDI; DECIME; SPEZZI PAROLE DI DIO NON SAPENDO NULLA; CERTIFICHI VOCAZIONI, PRETENDI ADDOBBI IN CHIESE, GIUDICHI COME SE TU FOSSI L'UNICA VERITA', OBBLIGHI IL PROSSIMO NEL FARE CIO' CHE PENSI TU, TI ATTEGGI A PROFETA DI DISGRAZIE A CHI NON ESEGUE IL TUO DIRE, E TANTISSIMO ALTRO.

      Carissimi, a voi tutti il vostro ragionamento.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    12. Dimenticavo: Mi dici quale Cristo annunci?
      Veterano.

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    13. Shadyx,
      Ma certo che puoi fare la metafora, è stato Gesù a farla e ti dico, da "malata" par tuo, che ancor più della mia malattia mi sta a cuore riconoscere il Medico (non mi faccio le diagnosi da sola e tanto meno vado dal primo ciarlatano che fa 1 annuncio di "percorso di cura") .

      Mi fa piacere tu sia una brava persona, forse lo sono anche i tuoi "fratelli" di comunità (e i tuoi 'catechisti'?) .. ma la cosa più interessante è capire come il comportamento che tu descrivi verso il prossimo, sia applicato a livello di "comunità" .

      Mi risulta che ne avete parlato nel questionario .. come essere "uno" .. giusto?
      È di questo che parlava Veterano nel suo commento (03/11;07:42), cioè "i segni della fede" .
      Ti ha sollecitato invano a intervenire su questo.

      È interessante in quanto non riesco a capire perché un cristiano dovrebbe entrare nel Cammino neocatecumenale .. non penso basti il fatto che ci sono delle "brave persone" (che si trovano dappertutto, anche negli ambienti peggiori) ..

      penso che vi vuole entrare, o è INVITATO a entrare, dovrebbe essere informato piuttosto sulle cose che vengono INSEGNATE e PRATICATE in questo gruppo.

      Non credi sarebbe più GIUSTO che limitarsi a dare la propria "testimonianza"?

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  16. Piccolo off-topic per chi sta seguendo il caso:

    la dottoressa De Mari scrive:

    «Sono stata querelata dall’associazione LGBT Coordinamento Pride di Torino per aver fatto con estrema scortesia affermazioni scientificamente e statisticamente corrette. La mia è parresia, diritto dovere di dire la verità. La dico in maniera brutale, per nulla politicamente corretta. La verità che dico e la mia maniera brusca di dirla possono causare imbarazzo...»

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  17. Carissimi. Un altro aspetto, e non di poco conto, è quello di fare i poveracci, cioè gli accampati dentro le baracche e pollai, mettendo a credere che si stanno muorendo di fame. OK! Costoro, carissimi, si spostano con gli aerei, da una parte all'altra del globo, a spese dei poveracci che lavorano e sudano. Costoro, per fare tutto ciò, utilizzano, come scusante, la parola Evangelizzazione. Carissimi, Gesù mando i suoi discepoli così:
    16 Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
    17 E guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in man de’ tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;
    18 e sarete menati davanti a governatori e re per cagion mia, per servir di testimonianza dinanzi a loro ed ai Gentili.
    19 Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non siate in ansietà del come parlerete o di quel che avrete a dire; perché in quell’ora stessa vi sarà dato ciò che avrete a dire.
    20 Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
    21 Or il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figliuolo; e i figliuoli si leveranno contro i genitori e li faranno morire.
    22 E sarete odiati da tutti a cagion del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

    Purtroppo, è dovere sottolineare un aspetto, costoro vanno ad evangelizzare le persone dentro le Parrocchie, cioè in mezzo agli agnelli. Ora, facciamoci un ragionamento, se Gesù ha inviato i suoi in mezzo ai lupi, e costoro vanno tra gli agnelli, c'è qualcosa che non ritorna? Perchè non fanno un bel Airbus, con tutti loro, parlo dei capi, tutti, regionali, provinciali, delle Domus e via dicendo, e vanno a Theran con canti e suoni e danze, annunciando il Vangelo? Perchè non lo fanno?

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    1. Guarda che nel parlamento di Teheran la minoranza cristiana è rappresentata e ci sono santuari mariani nel paese.

      Da Wikipedia
      Trova un altro esempio e prima di parlare.. pensa
      Il cristianesimo ha una lunga storia in Iran, che risale ai primi anni della fede. È stata praticata in Iran più a lungo dell'attuale religione di Stato, l'Islam. È sempre stata una religione di minoranza, con la maggioranza costituita prima della conquista islamica dallo Zoroastrismo, dal sunnismo nel Medioevo e dallo Sciismo in seguito fino ai tempi moderni - anche se aveva una rappresentazione molto più grande in passato di quanto non sia oggi. I cristiani in Iran hanno giocato un ruolo significativo nella storia della missione cristiana . Oggi, ci sono almeno 600 chiese per 300.000-370.000 cristiani in Iran[1].
      Situazione attuale

      Nel 1976, il censimento ha riferito che la popolazione cristiana contava 168.593 persone, la maggior parte di loro armeni. A causa della guerra Iran-Iraq nel 1980 e la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1990, quasi la metà degli armeni migrarono nella Repubblica di Armenia di recente indipendenza; la tendenza opposta si è verificato dal 2000 in poi, ed il numero dei cristiani con cittadinanza iraniana è aumentato a 109.415 nel 2006. Allo stesso tempo, una notevole immigrazione di assiri provenienti dall'Iraq è stato registrato a causa dei massacri e delle molestie verificatesi nell'Iraq post-Saddam (vedi Storia dell'Iraq (2003-11)). Tuttavia, la maggior parte di questi nuovi migranti non possiedono la cittadinanza iraniana. Nel 2008, l'ufficio centrale dell'Unione Internazionale degli Assiri è stato ufficialmente trasferito in Iran dopo essere stato ospitato negli Stati Uniti per più di quattro decenni[2].
      Census Cristiani Popolazione totale Percentuale +/-
      1976[3] 168,593 33,708,744 0.500% ...
      1986[3] 97,557 49,445,010 0.197% -42%
      1996[4] 78,745 60,055,488 0.131% -19%
      2006[5] 109,415 70,495,782 0.155% +39%

      La maldicenza è peccato e ti informo che spesso incontro religiosi dell'Iran che dialogano del tutto tranquillamente con dei cristiani (vuoi nomi e cognomi?)

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    2. Anonimo, perché accusi IPG di maldicenza?

      Lo ha forse negato che vi siano cristiani in Iran?

      Il soggetto della sua frase non erano i cristiani ma i caporioni NC.

      I cristiani del Medio Oriente sono un esempio altissimo di fede per tutti noi, molti di loro muoiono martiri.

      Ecco perché Kiko e suoi sottoposti NC di alto calibro non ci vanno .. Per restare lì bisogna essere cristiani veri.

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    3. PS. OT a proposito dei cristiani in Medio Oriente.
      Non è Iran ma Siria e fornisce

      un esempio di vero AMORE a Gesù Eucaristia.

      Un comportamento distante anni luce da quello neocatecumenale.

      "Avevo il Santissimo in mano e stavo distribuendo la comunione. L’avevo già fatto per cinque o sei fedeli, quando ho avvertito un rumore lontano, non di grande intensità, come di qualcosa di pesante che stesse cadendo sul tetto della chiesa. Non sono passati dieci secondi che tutto l’edificio ha cominciato a tremare senza sosta sotto i miei piedi. Sassi e pezzi di vetro cadevano su di noi, io non vedevo quasi più nulla a causa della polvere. Mentre mi domandavo cosa mai stesse accadendo, sentivo urla di dolore, la gente si disperdeva e si nascondeva ai lati e negli angoli della chiesa. La terra continuava a tremare una pioggia di sassi e calcinacci ci investiva. La gente gridava, io ho fatto alcuni passi verso l’altare per appoggiarvi il Santissimo che tenevo fra le mani, ma subito sono tornato sui miei passi per prestare soccorso a chi ne aveva bisogno. Il mio proposito era di farlo il più in fretta possibile, perché sapevo che i jihadisti erano soliti lanciare un secondo missile immediatamente dopo il primo, sullo stesso luogo. Grazie a Dio, questo non è accaduto. Non ci sono stati morti. Alla conta iniziale c’erano sette o otto feriti in modo leggero, ma il loro numero è poi salito a più di venti..
      In sagrestia mi sono accorto che le sacre ostie nella pisside erano macchiate del sangue dei fedeli. Le ostie sacre mescolate con il sangue del suo popolo è un segno della presenza di Dio e di unione con noi. Dio è presente fortemente, soffre con noi, si unisce sempre di più a ognuno di noi nella nostra sofferenza. Al guardare queste ostie tinte di rosso, pareva che esse brillassero di una luce increata, apportatrice di consolazione e di pace al povero cuore sofferente del parroco.

      Ho invitato i fedeli rimasti a uscire fuori nel giardino e lì ho continuato la distribuzione della santa comunione. Abbiamo recitato un Pater, Ave, Gloria come ringraziamento al Signore e a sua madre Maria, concludendo con la benedizione solenne..
      Una bombola di gas lanciata sulla chiesa, danni ingenti, uomini e donne sconvolti, eppure con il tempo di ringraziare Dio..

      Il male pianificato contro di noi era enorme. Se solo il grande lampadario appeso alla cupola fosse caduto, avrebbe ucciso in un colpo solo una decina di persone raccolte lì sotto al momento della comunione. Il Signore, invece, che permette il male per rispetto della nostra libertà, ha ridimensionato questo male, indirizzandolo sulle sole pietre, mentre noi tutti siamo stati salvati. Egli si è glorificato in mezzo al male dandoci, per l’ennesima volta, un segno del suo amore provvidente. Così, invece dei lamenti e delle grida di spavento e di terrore, le nostre bocche hanno innalzato a Lui un inno di ringraziamento ricolmo d’amore e di gratitudine”.
      (padre Ibrahim Alsabagh - parroco di Aleppo - 23/11/2015)

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    4. Brava Roberta, hai capito il senso del mio commento. Purtroppo il caro anonimo deve far finta di nulla e buttarla in caciara. Caro anonimo, non posso fare i disegnucci e altro per farti capire, e non ne ho la capacità e la pazienza, quello che volevo intendere, IL SENSO; è quello che ha messo Roberta, leggiti il racconto e capirai. Lascia stare altro, lo so che a in Iran ci sono cristiani, e stanno crescendo ultimamente, ma io ho messo Theran come esempio, avrei potuto mettere: Kabul, Algeri, Tripoli, Bagdad e altri. Luoghi dove ci sono i cristiani, ma quelli perseguitati. Lì ci vogliono le pa... per essere cristiani, quelle vere. Per cui, dal momento che costoro cianciano martiri, apostolati, affamamenti, che sono inviati diretti sopra tutti, che hanno segni divini ( terremoti, aperture di cielo, colombe che volano, e altro, che io non giudico) andassero a fare apostolato dove realmente serve, ma loro, non che mandano gli altri. Per cui, facessero gli Airbus, come fanno sempre e per altre situazioni, cioè vanno in aereo, e incominciassero a fare le cento piazze in quei luoghi. E vediamo se sono cristiani adulti, COME DICONO LORO. Questo volevo intendere.RIPETO PARLO DEI CAPI, DAL GRANDE CAPO ai vari DONNINI, GENNARINI, VOLTAGGI, E CEFA, GLI EUSEBI ECC, ECC, ECC. E poi vediamo se gli passa la voglia di dire cavolate al vento e di giudicare i cristiani.Ci mostrassero i veri segni.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  18. SHADYX:

    non ho nulla per contraddire la tua esperienza. Ma qui non si sta parlando della tua esperienza, ma degli errori e delle disubbidienze del Cammino.
    Come mai tu nel Cammino hai fatto esperienza di Dio (dò per scontato che sia così sulla tua parola)? NON LO SO. Dio fa ciò che vuole. So però che il Cammino DISUBBIDISCE alla Chiesa e insegna ERESIE.
    Vuoi dire che poiché tu hai fatto esperienza di Dio, allora ha ragione il magistero di Kiko e non quello della Chiesa?
    Riguardo la liturgia, ad esempio, non è ammessa la Comunione da seduti e TUTTI INSIEME.

    Ammesso che tu abbia fatto esperienza dell'amore di Dio nel Cammino, la morale è questa: nonostante che Dio ti ama tu DISUBBIDISCI.

    Perché se io non voglio discutere delle tue esperienze, che ti concedo essere autentiche per pura magnanimità, in quanto come tu le affermi io le potrei mettere in dubbio, tu non puoi permetterti di dire che la Chiesa approva la Comunione come la fate voi. Sarebbe un'accusare la Chiesa di menzogna.

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    1. Una precisazione su quanto scritto sopra.
      La morale di ciò che ha scritto SHADYX, ammesso la sua esperienza sia stata autenticamente da Dio, è che, nonostante l'amore che Dio gli ha dimostrato, lui disubbidisce alla Chiesa grazie alla sua appartenenza al CAMMINO.
      E' il Cammino, infatti, che lo spinge a manducare la Comunione seduto e insieme a tutti gli altri, sacerdote compreso. Cosa PROIBITA dalla Chiesa

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  19. Vediamo la rassegna domenicale delle menzogne e delle cretinate del fratello Shadyx nel suo commento del 4 novembre alle 12:13.

    1) "Non siamo in cammino perché siamo migliori".

    Fuorviante. Infatti l'obiezione era: voi del Cammino vi considerate migliori. Dunque la risposta doveva essere sul "considerarsi migliori", non sull'essere migliori. Invece il fratello Shadyx deliberatamente risponde ad un'obiezione che nessuno aveva posto, come se volesse tentare di cambiar discorso fingendo che gli interlocutori abbiano detto una cosa diversa.

    2) "Chi è stato chiamato in cammino..."

    Falso e fuorviante. Infatti il Cammino non è una vocazione, per cui non si può essere "chiamati al Cammino, chiamati in Cammino". Si può essere chiamati alla vita sacerdotale o alla vita religiosa o in monastero, non si può essere "chiamati in cammino". Al Cammino uno aderisce accettando di costituire una comunità al termine delle cosiddette "catechesi iniziali". Notate anche l'espressione sibillina: "chi è stato chiamato in Cammino"... chiamato da chi? Dio non chiama all'eresia. Dio non invita alle pagliacciate liturgiche.

    3) "Chi è stato chiamato in cammino ha bisogno di essere curato".

    Falso e fuorviante. Infatti il Cammino non è la cura, ma la malattia. Le anime che hanno accettato di aderire al Cammino, hanno accettato perché desideravano in qualche modo crescere nella fede, e la proposta del Cammino sembrava interessante: e invece si ritrovano una liturgia strampalata e che offende Dio, e un fondo dottrinale contenente un guazzabuglio di errori, ambiguità, e vere e proprie eresie, e per di più l'illazione che il solo entrare in Cammino consisterebbe in un'ammissione di colpa e un desiderio di farsi martellare senza sosta e senza pietà, cioè un autolesionismo idiota.

    4) "So bene da dove il Signore mi ha tratto".

    Stupida propaganda. Se è vero che il riconoscere di essere stati toccati dalla divina grazia implica il riconoscere che si poteva essere mille volte peggio, è anche vero che la grazia non è una bacchetta magica risolvitutto. Tant'è che anche vivendo frequentemente i sacramenti si può essere eretici e impostori (come ad esempio Kiko e Carmen), poiché a quella grazia che ci viene offerta siamo sempre in grado, liberamente, di scegliere come rispondere: e tante volte si risponde male, certe volte si può anche rispondere malissimo (come i politici cattolici che votarono per l'aborto, come Kiko e Carmen che hanno propugnato la liturgia degli strafalcioni, ecc.). Inoltre qui vogliamo far notare che espressioni tipo "da dove il Signore mi ha tratto", mettono implicitamente al centro del discorso il peccato, anziché la grazia.

    5) "Serve tutto per la conversione".

    Falso e fuorviante, e insinuatore che anche il "fango" e il "peccato" servirebbero per la vita spirituale. In realtà, mentre è vero che il Signore è capace di scrivere dritto sulle righe storte, è anche vero che ci sono cose che non ritardano o attutiscono la conversione (e che in ogni caso il peccato danneggia l'anima). I tiepidi verranno vomitati via, e nel frattempo si lamenteranno: ma come, Signore? ma come ti permetti? io che avevo sempre parlato di conversione, io che ti avevo sempre nominato? ma come ti permetti? Tu giudichi!

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    1. 6) "Mi ha fatto comprendere il mio peccato".

      Fuorviante, e con l'insinuazione che sarebbe necessario concentrarsi esageratamente sul proprio peccato. In realtà, dopo il sincero pentimento e l'assoluzione sacramentale, si rinasce a vita nuova. Il proprio peccato non deve diventare mai un'ossessione: dopo l'assoluzione diventa al più un triste ricordo del passato. Basta una confessione ben fatta per voltar pagina e diventare santi, e invece nella mentalità degli adoratori dell'idolo Kiko c'è sempre questa cupa e pessimistica visione della vita e del peccato, c'è l'invito incessante ad essere ossessionati dai propri peccati veri e presunti tali, c'è la fissazione di dover continuamente "comprendere il proprio peccato", una fissazione che finisce per distogliere la necessaria e personalissima tensione verso la divina grazia.

      7) "Mi ha lasciato libero di toccare con mano dove mi avrebbe portato".

      Falso, altrimenti saresti fuggito via dal Cammino ancor prima di terminare le cosiddette "catechesi iniziali".

      8) "Se devo mettere il mio tempo, un po' dei miei soldi... ben venga".

      Fuorviante e insinuatore poiché nel Cammino c'è il controllo presenze e un fiscalismo che nemmeno Equitalia e la mafia sarebbero capaci. Agli inizi le maglie non sono strette, ma già dopo le prime tappe - con la tecnica della "rana cotta" - le maglie si stringono, e diventa tutto inevitabile. C'è gente che per non mancare alla convivenza ha perso il posto di lavoro o compromesso la propria carriera o i propri studi. C'è gente che per pagare balzelli e contributi al Cammino ha distrutto l'eredità che doveva garantire un futuro ai propri figli. Non sono casi isolati di zelanti facinorosi: Kiko stesso si va lamentando che in Italia sono ancora pochi i kikos che fanno testamento a favore del Cammino (cioè dei suoi capibastone)...

      9) "Io invece ne ho bisogno".

      Cretineria solenne. Nessuno ha bisogno di terremoti, epidemie, carestie, inquinamenti. Nessuno ha bisogno del Cammino, neppure il cretino Shadyx.

      10) "La Gloria del Signore è proprio questa".

      Falso. Il Cammino non è gloria al Signore, ma solo un veleno spirituale che ti devasta l'anima e la vita. Se il Cammino volesse rendere almeno un pochino di gloria al Signore, dovrebbe celebrare santamente la liturgia (anziché farne una carnevalata nel chiuso delle salette), dovrebbe insegnare le eterne verità di fede (anziché le strampalate e contraddittorie teorie di due eretici spagnoli noti per essere ignorantoni arroganti), dovrebbe promuovere la vita spirituale dei singoli anche e soprattutto al di fuori del Cammino (e invece la stragrande maggioranza dei kikos evita accuratamente qualsiasi cosa della vita della Chiesa "perché non è fatta dal Cammino").

      11) "Conoscere Cristo è il primo passo".

      Vero ma parziale e fuorviante, visto che il Cammino non ti fa conoscere Cristo. Il Cammino ti fa nominare Cristo (invano), illudendoti che a furia di dire "il Signore mi ha salvato" automaticamente ci si salva. Purtroppo non è così. Per conoscere Cristo occorre seguire le strade che indubitabilmente hanno fatto conoscere Cristo ai santi, cioè le strade universalmente garantite dalla Chiesa di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Altrimenti si sta blaterando di "conoscere Cristo" mediante strade inadatte e casuali. Sarebbe come comprare un biglietto della lotteria presumendolo automaticamente vincente e milionario.

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    2. 12) "Voler essere curati".

      Vero in un contesto generale ma fuorviante quando indicato per il Cammino perché sta insinuando che il Cammino sarebbe una cura anziché la malattia. Il Cammino è la malattia. Il Cammino ti riduce e sterilizza la fede, anziché accrescertela e rendertela feconda. Il Cammino riduce la liturgia ad uno spettacolino, una messinscena cretina e imbarazzante, un culto che la comunità neocatecumenale rende a sé stessa (sia pure blaterando continuamente "Signore, Signore" in modo da ingannare i fratelli), e sappiamo tutti benissimo che la liturgia è specchio della vita di fede, e che perciò chi celebra una puerile liturgia-messinscena sta con ciò stesso dimostrando che la propria fede è una puerile messinscena. Il miglior esempio del voler essere curati è quello datoci da san Paolo apostolo: pur avendo visto il Signore e avendone ricevuto la missione, volle andare dal Papa (da Simon Pietro, principe degli Apostoli e primo Papa) a farsi vagliare e approvare. E sappiamo tutti quanto il Cammino sia allergico al farsi vagliare e approvare, quanto sia disubbidiente all'autorità mentre - con enorme ipocrisia e menzogna - va proclamando di essere "approvato" e ubbidiente.

      13) "Un percorso di cura della malattia".

      Equivoco. Il vero percorso di cura per ogni anima è costituito da due semplici medicine: quella della verità (la santa dottrina cattolica) e quella dei sacramenti (vissuti secondo le dovute disposizioni). Qualsiasi associazione o movimento ecclesiale, non deve far altro che facilitare ciò. Fateci caso: movimenti e associazioni si sono moltiplicati da quasi un secolo a questa parte, perché prima il tessuto delle parrocchie e delle congregazioni era talmente ampio ed efficiente da compiere bene quel compito. Movimenti e associazioni hanno poi supplito - pur imperfettamente - agli intervenuti limiti delle parrocchie. Far crescere un movimento ecclesiale significava indurre più anime sulla buona strada: confèssati di frequente, partecipa alla Messa più spesso, nutri la tua anima con la buona dottrina. Invece il Cammino, molto peggio di qualsiasi altro movimento ecclesiale, è sempre venuto meno a tali promesse. È sempre stato autoreferenziale. Non è stato un "percorso di cura", ma un ergastolo velenoso. Non ha fornito la buona dottrina, ma gli strafalcioni di Kiko e Carmen, proibendo ossessivamente e subdolamente di riconoscere gli errori dei due autonominati "iniziatori" spagnoli. Non ha nutrito le anime con la santa liturgia, ma ha introdotto carnevalate e strafalcioni.

      14) "Io al prossimo annuncio l'amore di Cristo".

      Falso, poiché per annunciare al prossimo l'amore di Cristo occorre santificare sé stessi. Infatti è impossibile condividere un dono che non si ha (e per avere quel dono non basta proclamare di averlo). Infatti "annunciare" non è un incarico o un mestiere ma è un frutto di ciò che già si vive. Se io non apprendo l'unica vera dottrina della Chiesa, io non sarò in grado di annunciarla. Se io non vivo santamente i sacramenti, i miei annunci resteranno chiacchiere, e la mia esperienza dell'amore di Cristo resterà qualcosa di lontano. Le buone intenzioni non bastano a produrre buoni risultati: anche i protestanti vanno proclamando di "annunciare l'amore di Cristo", eppure sono eretici. Sono eretici perché vivono male i sacramenti e perché professano dottrine distorte. I neocatecumenali si illudono di annunciare veramente Cristo solo perché continuamente usano come intercalare del discorso il Suo tre volte santo nome.

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    3. 15) "Testimonio quello che ha fatto nella mia vita".

      Questo genere di espressioni, quando viene adoperato dai kikos, contiene sempre un pericolosissimo sottinteso: e cioè che la propria volontà e libertà e intelligenza non servirebbero a niente, tanto se hai fatto qualcosa di buono lo ha fatto Cristo senza tuo sforzo. Invece il punto è che se riesci a fare qualcosa di buono, è perché hai "collaborato" con la grazia che ti è stata donata, cioè hai usato la tua volontà, la tua intelligenza, la tua libertà, le tue forze per aderire a qualcosa del piano di Dio. I neocatecumenali, a furia di sottintendere che l'uomo è una macchina, che l'uomo "non può non peccare", sottilmente ti inducono a sotterrare i talenti che Dio ti ha donato, e a non mettere veramente in moto la libertà che Dio ti ha donato. Ti inducono a essere tiepido di fronte alla grazia, anche se a parole proclamassero il contrario. Sì, il Signore agisce nella tua vita, ma la sua divina grazia esige il tuo libero assenso. Il Signore agisce ma tu sei chiamato a mettere in moto quei doni - a cominciare dall'intelletto - perché tu non sei un burattino, non sei un incapace, sei chiamato a "collaborare". E quando qualcosa di grande si realizza, puoi finalmente riconoscere che la grazia ha potuto agire perché tu l'hai voluta accogliere, perché tu hai capito che era giusto accoglierla, perché tu ti sei sforzato di accoglierla il più possibile.

      16) "Basta anche una sola parola per cambiare la vita di una persona".

      Vero ma pericoloso, perché vale anche nella direzione opposta: una tua parola - anche religiosa - può cambiare negativamente la vita di una persona. Per poter dire quella singola buona parola, hai prima da curare la tua anima. Medico, cura anzitutto te stesso! Altrimenti finisci nella superbia del "devo fare il missionario altrimenti non sono cristiano", dell'illuderti che se non ci sei tu a sciorinare paroloni religiosi la persona che hai davanti perderà un'occasione d'oro. Assolutamente no. Come già mostrato mille volte su questo blog, i santi che più hanno "parlato", che più hanno dato quella "parola", erano quelli che parlavano di meno, quelli che si ritagliavano il modo di vivere il più possibile in solitudine per dedicarsi alla preghiera, ai sacramenti, alla contemplazione, cioè alla cura della propria anima (penso ad esempio a san Francesco di Paola). La superbia del missionario è quella di immaginarsi l'uomo-chiave della salvezza di coloro che incontra, confondendo il fine coi mezzi, confondendo le premesse con le conclusioni, confondendo l'accogliere la grazia con il parlare della grazia.

      17) "Quel legame, spezzato dal peccato..."

      Nella setta neocatecumenale si confonde il peccato (in senso generale) coi singoli peccati di ogni giorno. Eppure c'è una netta differenza tra un'anima appena assolta dai peccati (nel battesimo, confessione, o unzione degli infermi), e un'anima che non sta mai serena perché continuamente a pensare "io sono nel peccato" (mentre per compiacere gli astanti blatera magari "il Signore mi ha salvato"). La circostanza generale del peccato non deve impedire ad un'anima di esaminarsi e di accedere sacramentalmente al perdono, tanto meno deve farla rabbuiare e vivere con un magone. Il neocatecumenalismo, infatti, di fatto uccide la speranza, e ciò avviene perché inquina dottrina e sacramenti.

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