domenica 22 marzo 2020

Il "rito mistico" del coppone ottagonale, ne parlano i giornali

Armamentario liturgico neocatecumenale:
"calice" formato insalatiera ottagonale,
patèna ottagonale, focaccia sbriciolosa
Notizia dell'ANSA del 19 marzo 2020:
Nuova vittima in Campania per Coronavirus: si tratta del parroco di Caggiano [...] Il sacerdote, originario di Salerno, si era infettato partecipando ad un incontro di neocatecumanali...
Notizia da Il Quotidiano di Salerno del 19 marzo 2020:
...il Cammino Neocatecumenale, dopo aver annunciato una possibile querela contro il TG/1 e il TG/2 per diffusione di notizie false, risponde a muso duro... alla data del primo raduno neocatecumenale (che il Cammino asserisce essere stato effettuato il 28 febbraio) era già in vigore fin dal 23 febbraio 2020 il Decreto Legge n. 6 del 23 febbraio... posso solo dire che tutto questo non compare nel succinto comunicato stampa del Cammino Neocatecumenale.
Notizia di La Città di Salerno del 19 marzo 2020:
Sale a due il numero dei decessi provocati dal coronavirus in provincia di Salerno ed in entrambe i casi si tratta di persone che hanno contratto il virus nel corso dei due raduni religiosi del cammino neocatecumenale...

Su come il virus si sia diffuso in maniera così capillare... ci sono diverse ipotesi e quella più plausibile, anche se categoricamente smentita dal Cammino Neocatecumenale, è l’aver bevuto dallo stesso calice durante la comunione sotto le due specie...
Notizia di La Città di Salerno del 21 marzo 2020:
Non si fermano più i contagi nel Vallo di Diano... Tre uomini, tutti collegati, direttamente o indirettamente, ai raduni neocatecumenali...
Sul caso neocatecumeni è intervenuto nuovamente anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Abbiamo avuto persone che in maniera irresponsabile - ha detto ieri nel corso del suo intervento social - hanno dato vita a manifestazioni religiose con decine di persone. Abbiamo dovuto mettere in quarantena una zona della Regione nel Vallo di Diano perché vi erano state due manifestazioni religiose. Non sono manifestazioni di spiritualità, ma manifestazioni di imbecillità». 
Comunione nella Chiesa cattolica
Comunione nella Chiesa cattolica
"Rito mistico" del Cammino Neocatecumenale
"Prima Comunione" nel Cammino Neocatecumenale

65 commenti:

  1. Niente "coppone" sleccazzato da tutti?

    E la pace, l'abbraccio frenetico generale con annesso sbaciucchiamento?

    E le sedie le avevano messe sfalsate ad almeno un metro?

    E sono entrati e usciti in fila indiana a debita distanza?

    E quando hanno "preparato" la celebrazione quanti erano?

    E la tarantella finale tutti insieme?

    Però la loro bella celebrazione se la sono fatta lo stesso, anche se per i "cristiani della domenica" sono state sospese le Messe! E come loro chissà quanti altri, ovviamente nel più rigoroso segreto.

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  2. IL COPPONE NEOCATECUMEALE AVVELENA ANCHE TE! DIGLI DI SMETTERE!

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  3. L'espressione «anche se categoricamente smentita dal Cammino Neocatecumenale» si riferisce al comunicato stampa del Cammino del 17 marzo 2020, a firma di Chinaglia e Pasotti (ma non di Kiko Argüello), che minacciava fuoco e fiamme contro gli organi di stampa.

    Il comunicato stampa se la prendeva contro i telegiornali Rai TG1 e TG2 che, il 16 marzo, avevano parlato dell'infezione dal coppone neocatecumenale.

    Nella sua prima versione pubblicata tale comunicato stampa esigeva la correzione della notizia «pena ricorso giudiziario» - poi, probabilmente a causa delle fragorose risate di tantissimi avvocati e giornalisti, è stata pubblicata una seconda versione che sostituisce l'espressione sul ricorso giudiziario con una più blanda: «con obbligo di rettifica secondo le leggi vigenti».

    Ora, qualunque sia lo spiegone ufficiale del Cammino, resta il fatto che le prassi invalse in tale setta siano da oltre cinquant'anni piuttosto promiscue: bere tutti allo stesso calice-coppone, baci e abbracci "di pace", seggiole ultra-ravvicinate (serve per evitare che i kikos possano "inginocchiarsi" alla consacrazione), girotondino-tarantella conclusivo delle liturgie, ecc.

    E resta il fatto che i partecipanti alle menzionate "convivenze" e "preparazioni" neocatecumenali di fine febbraio e del 4 marzo in Campania, si sono praticamente tutti infettati (risultando ad oggi almeno due defunti).

    Nota 1: in Campania le Messe si sono regolarmente e pubblicamente celebrate fino al 6 marzo ma senza focolai di infezione. A quanto pare la Messa cattolica è sicura; i "riti mistici" del Cammino no.

    Nota 2: il vescovo De Luca, informato solo da un presbikiko neocatecumenale ha affermato che negli eventi neocat in questione sarebbero state seguite tutte le norme. Cioè non ha "negato", ha solo riportato ciò che gli era stato riferito.

    In particolare, il vescovo ha affermato che tali "convivenze" sono state fatte a sua insaputa nella sua diocesi. Mons. De Luca ha anche detto: «Certamente non sono stati né opportunamente guidati nè coordinati da chi ne aveva la responsabilità... Sicuramente è stata una grave imprudenza non rimandare tutto». Dunque è menzognero usare la figura del vescovo come argomento difensivo del Cammino. (Si veda anche un articolo di don Ariel ed un ulteriore chiarimento riguardo alle falsità contenute in un articolo di un giornalista neocatecumenale).

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    1. Alcune espressioni tipiche del gergo neocatecumenale:

      “Sono sospese le Messe, non le nostre Celebrazioni!”

      “Non hai fede se non vieni. Forziamo la mano a Dio, avanti con la Celebrazione e nessuno si ammalerà”.


      Nota: l'espressione "forziamo la mano a Dio" è ciò che nel Vangelo viene definito "tentare Dio" (cfr. Lc 4,12: «Non tenterai il Signore Dio tuo»).

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    2. Riassunto perfetto.

      La cosa a cui non riesco ad abituarmi sebbene sono anni che seguo dall'esterno il Cammino (che lo "osservo") è che sono convinto che il "rito mistico del coppone" c'è stato e che TUTTI i camminanti ne sono ancora più convinti di me.
      Ritengo, perciò, che tutti i camminanti ritengono che la smentita fatta dal Cammino è FALSA.

      E' questo vivere nella doppiezza, vivere una doppia vita, che non concepisco. Come fanno a tollerarlo tanti camminanti?
      E' l'esatto opposto della purezza del cuore di cui parla Gesù.

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    3. Nota 4: a seguito del sopracitato comunicato stampa neocatecumenale, "il TG1 ha solo smentito che sia stata data la Comunione con l’abbeveraggio al calice, questo, ha smentito". Non fatevi turlupinare dai kikos!

      Per i kikos, infatti, inganni e menzogne sono azioni sante, qualora servano a difendere il prestigio del Cammino. Per questo tenteranno di turlupinarvi dicendo che il TG1/TG2 "ha smentito tutto". Per questo tenteranno di turlupinarvi dicendo che il vescovo De Luca "ha difeso strenuamente [sic] il Cammino". Per questo si stanno riempiendo la bocca - come da ordini di scuderia chinagliana-pasottiana - di "feich nius, feich nius".

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    4. Vorrei far notare una cosa. Quando scoppiò il colera a Torino Don Bosco disse ai suoi ragazzi: andate ad aiutare i malati e vi prometto che se restereste in Grazia di Dio nessuno si ammalerà. Nessuno si è ammalato.

      La differenza con il comportamento sconsiderato dei kikos è semplice: i ragazzi di Don BOsco hanno fatto tutto PER GLI ALTRI e non per la loro VANAGLORIA. Al massimo per la Gloria di Dio.

      Invece secondo voi quando vi dicono "forziamo la mano a Dio" perchè cosa ve lo dicono? Per dare gloria a Dio? O per dare gloria al potente cammino?

      Lo volete capire che per i vostri caporioni, Kiko in testa, voi non contate assolutamente niente? Se morite voi o la vostra famiglia a loro non frega nulla!

      E potete essere anche catechisti e sacerdoti. Siete carne da macello.

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    1. I capicosca della setta neocatecumenale hanno capito benissimo la questione.

      E cioè che non è il singolo comportamento di un singolo gruppo di kikos, ma il fatto che per oltre cinquant'anni hanno tenuto in vigore una specie di "rito mistico" sgradevole a chiunque partecipasse per la prima volta alle celebrazioni del Cammino, anche quando non c'era nessun allarme epidemia.

      Tale "rito mistico" dell'abbeverarsi tutti allo stesso calice è stato inventato dai due autonominati "iniziatori" del Cammino, convinti di saper fare più e meglio della Chiesa cattolica. Dunque, all'origine del "rito mistico" c'è un madornale errore teologico dovuto all'arroganza e alla superbia dei due santoni spagnoli.

      Il 1° dicembre 2005 papa Benedetto XVI aveva comandato che il Cammino, riguardo alla Comunione, passasse «al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione». Tali «decisioni del Santo Padre», comuicate ripetutamente agli autoeletti "iniziatori" spagnoli, furono messe nero su bianco il 1° dicembre 2005 in quella lettera del cardinale Arinze, prefetto della Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Tale lettera divenne poi parte integrante dello Statuto del Cammino Neocatecumenale a giugno 2008, sebbene in extremis venisse aggiunto all'articolo 13 la dicitura che i kikos ricevono la Comunione "al proprio posto" - dettaglio utile solo all'ipocrisia e al mantenere la "tradizione kikiana-carmeniana" del "rito mistico".

      Ma il Cammino ha sempre disubbidito al Papa, alla Congregazione, allo Statuto, alle norme liturgiche, proseguendo con le proprie pratiche "promiscue" anche quando ai primi di marzo i telegiornali parlavano di migliaia di contagiati in Italia.

      Perciò il fondato timore dei sullodati capicosca della setta è che una volta passata l'emergenza Covid-19 gli stessi kikos proveranno ritrosia contro l'abbeverarsi al calice-coppone ottagonale. Non c'è niente di peggio, per una setta idolatrica, di veder crollare uno dei propri capisaldi - l'imbarazzante promiscuità - in nome del quale erano stati disposti a disubbidire platealmente al Papa (sia pure con tutto il bislacco giro di parole ingannevoli e menzognere per dare a credere che il Papa si sarebbe rimangiato le sue decisioni, o che lo Statuto le avesse fatte decadere anziché farle sue).

      Lo sanno bene che se crolla il "rito mistico" del coppone-insalatiera, un sacco di kikos cominceranno a dubitare anche delle altre arbitrarie carnevalate liturgiche tipiche della setta, proprio quelle che papa Benedetto XVI aveva proibito nel 2005 (e lo fece in nome delle norme liturgiche già valide per tutta la Chiesa, non fu una novità).

      In particolare, tutti coloro che hanno dovuto subire rimbrotti e sguardi di sufficienza (quando non addirittura punizioni e umiliazioni) a causa dell'imbarazzante "liturgia" del Cammino, avranno molti meno scrupoli ad abbandonare la setta e a denunciarne il vergognoso porcaio.

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  5. Il brutto di questa storia è che i nemici della Chiesa identificheranno questi fatti come commessi dalla Chiesa e sarà molto dura spiegarlo a chi non sa o non conosce il cnc

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    1. Esatto...Poi dovrà essere il "cristiano della domenica " a subire le conseguenze delle emerite balordaggini di Kiko e soci

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    2. Al momento sembra che nessuno, proprio nessuno, abbia scambiato i neocatecumenali per cattolici, quindi possiamo rasserenarci.

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  6. Boh, anche in famiglia fanno tanto i perseguitati, si disperano per le morti non pensando a cosa le ha provocate. E, ovviamente, si vantano del vescovo alleato, quando in realtà non è così. Preferiscono credere a quello che vogliono credere: quanti, dopo aver letto il comunicato ufficiale, saranno andati a leggere le dichiarazioni del vescovo e le testimonianze?
    Comunque sono ormai agli sgoccioli, basta vedere come anche gli "esterni" (persone non appartenenti al nostro gruppo di ex camminanti) lì criticano e li giudicano per questa imprudenza e soprattutto per la loro ostinazione a non ammettere l'errore. Dopo questa quarantena vedrete che avremo un picco di fuoriusciti.
    Gabriele

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  7. IO vorrei fare una domanda a tutti i camminanti in buona fede:

    1) cosa pensate di tutta questa storia? Del fatto che tutta una comunità si sia infettata e siano già morte due persone nonchè 4 paesi in quarantena stretta. Del fatto che sia capitato solo A VOI? In altre parole: "cosa vi ha voluto dire il Signore con questo"?

    2) Cosa ne pensate del comunicato ufficiale del cammino? Che ne pensate del fatto che non ci sia stato nemmeno un accenno di dispiacere e cordoglio per le vittime e per i danni fatti?

    3) Più in generale, come faceva giustamente notare qualcuno nel post precedente, che ne pensate del fatto che Kiko non si sia fatto sentire AFFATTO? Neanche con una comunicazione interna, una diretta streaming...con una richiesta di preghiere che non sia SOLO ED UNICAMENTE PER SE STESSO??

    In definitiva...ma non sarà che di voi piccoli a Kiko non gliene freghi nulla nè della vostra vita fisica nè tantomeno di quella spirituale?

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  8. OT E' mancato don Piergiovanni Devoto, già nominato su queste pagine:

    http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Se-ne-e-andato-don-Devoto-cappellano-al-Felettino-e-al-Sant-Andrea-308055.aspx

    Nessun accenno alla sua appartenenza, presente o passata, al movimento nc. Forse per ignoranza (nel senso di non sapere) del giornalista, forse perché non ritenuto necessario, forse altri motivi non specificati.
    Riposi in pace in quella Verità da lui sicuramente cercata e anelata per vie sicuramente non vere.
    E pace anche a noi sui ex studenti di liceo.

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    1. E tu le hai chiesto COME MAI secondo LEI si siano infettati tutti? Come mai siano morti PROPRIO il diacono e il sacerdote e proprio DOPO quell'incontro? Sono proprio curiosa delle possibili risposte.

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    4. Confermo per mia esperienza quello che dice Libera. I camminanti, soprattutto quelli di lungo corso, sono così indottrinati e così ormai "imbevuti" di Cammino, che non riescono nemmeno a ragionare in termini di causa effetto. Io e mia moglie siamo rimasti in contatto con una coppia che è nel Cammino da parecchi anni. I primi tempi dopo la nostra dipartita ci vedevamo ogni tanto, ultimamentr non ci vediamo più molto, ma mia moglie sente ogni tanto la moglie di questa coppia. Qualche giorno fa, uesta persona le ha inviato un messaggio contenente il comunicato firmato Chinaglia Pasotti e poi il messaggio di Gandolfini in cui si diceva che l'intento degli "attacchi" al Cammino era quello di colpire il movimento pro-life e pro-family (OT: non poteva dire pro-vita e pro-famiglia?). Mia moglie le ha fatto notare che, al di là di quando è stato firmato il decreto, già a fine febbraio la CEI si era easpressa in senso contrario ad ogni assembramento di tipo religioso-comunitario. E che quindi i vertici del Cammino avrebbero dovuto proibire le convivenze sine die e avrebbero dovuto proibire l'abbeverarsi di vino allo stesso calice. E sapere per tutta risposta cosa ha ricevuto? Una risposta piuttosto seccata che diceva che lo scopo del comunicato al Tg1 era colpire i messaggi, perché magari anche altri gruppo avevano tenuti i loro incontri prima del divieto e che comunque il cristiano non fa causa ma deve difendere la verità (!!!). Infine chiedeva se era giusto che venisse messa in quarantena ogni persona che era stata a contatto con un morto (di Covid) o solo i catecumeni (forse alludeva alla messa in quarantena dei 4 paesi campani). Cosa rispondi ad una persona che non riesce nemmeno a collegare i due neuroni rimasti? Alla fine dopo anni e anni che senti la stessa campana, gli stessi discorsi noi / loro, il Cammino / il mondo, noi buoni / loro cattivi, riesci solo a ragionare in questi termini e perdi del tutto la capacità di fare collegamenti e un ragionamento logico.

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    5. Io le avrei risposto che in questo periodo di emergenza sanitaria globale..dove la gente muore senza neanche un funerale continuare a perseguire solo ed unicamente I PROPRI interessi è diabolico. POi le avrei domandato questo: miriadi di preti, parroci, responsabili di comunità ecclesiali hanno usato tutti i mezzi di comunicazione possibili ed immaginabili per far sentire la loro presenza. L'unico che non ha fatto un Kaiser è stato Kiko Arguello. Esatto, proprio lui il capo del potente cammino che quando ci sono gli incontri post GMG ci sono traduzioni simultanee in 134 lingue.

      Ecco, questa struttura immane non riesce a fare una diretta FB, neanche un comunicato striminzito. NO, NIENTE DI NIENTE. Ma non sarà che sotto sotto, a lui, di voi non gliene frega assolutamente nulla e l'unica cosa a cui pensa è salvarsi le chiappette?

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    6. Grazie AleCT, appena possibile le rispondiamo. Adesso in quella comunità parecchie persone sono in quarantena... Hanno "intelligentemente" continuato a vedersi nelle case come indicato dai catechisti e siccome una coppia aveva il figlio positivo, tutti si sono dovuti mettere in quarantena e qualcuno sembra si sia preso il virus. Non ci sono parole...

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  10. Mi sorge un dubbio non è che:
    siccome quando si passa il calice e alla fine ne avanza,il presbitero il diacono,ilresponsabile sono quelli che devono bere il vino rimasto esponendosi in modo fatale al contagio?

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    1. K la risposta è sì, oppure gli accoliti neocat che fanno la purificazione.

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    1. Grazie, ho aggiornato la pagina. Bisognerebbe farlo leggere ai kikos perché a questo punto è evidente che è il loro comunicato stampa ad essere "fake news".

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  12. Una cosa appare certa, Dio volendo quando ritorneremo alla normalita, I neocatecumenali avranno paura di bere dallo stesso calice.

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  13. ....la letalita' del coronavirus e' bassa......

    ...prepariamoci a un sacco di kikos che diranno : SANCARMEN MI HA GUARITO !!!!

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  14. Chissà se questa informazione avrà lo stesso risalto...
    Coronavirus, la messa diventa clandestina: scattano le denunce nel Napoletano
    E’ successo in una chiesa di Sant’Anastasia, nove fedeli e il parroco identificati dai carabinieri

    Pubblicato il 22 Marzo 2020 Ultima modifica 22 Marzo 2020 18:03
    NAPOLI. Irruzione dei carabinieri in una chiesa a Sant'Anastasia dove il parroco stava celebrando una messa a porte chiuse riservata a "pochi intimi" nonostante i divieti imposti per il contenimento del contagio da coronavirus. I militari della compagnia di Castello di Cisterna, al comando del capitano Marco Califano, sono entrati nella chiesa francescana di Sant'Antonio, dove erano presenti nove persone fatte entrare da un ingresso secondario, mentre un frate celebrava regolarmente la messa delle 8. La funzione religiosa è stata interrotta ed i presenti sono stati identificati e denunciati.

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    1. Questo blog, come si può notare già dal titolo, si occupa del Cammino Neocatecumenale.

      Talvolta ci occupiamo anche di notizie di rilevanza ecclesiale, per lo più per mostrare l'abisso che c'è tra la Chiesa Cattolica e la setta neocatecumenale.

      Ora, la notizia relativa alla chiesa a Sant'Anastasia è relativa al Cammino? Per quale motivo il finto tonto delle 21:19 ne esige la pubblicazione? Forse che la notizia dell'esistenza di un nuovo soggetto che ruba, rende tutti gli altri ladri un po' meno mariuoli?

      Il problema fondamentale dei kikos è quell'invincibile idolatria per il tripode Kiko-Carmen-Cammino. In nome della quale sono dispostissimi a compiere qualsiasi cosa, anche la più insensata. Nel Cammino "l'ubbidienza al «catechista» è tutto", e dato che per il cosiddetto «catechista» Kiko è più infallibile dello Spirito, allora succede tipicamente che il cosiddetto «catechista» dice: “Non hai fede se non vieni! Forziamo la mano a Dio, avanti con la Celebrazione e nessuno si ammalerà!” - e non solo non volano pernacchi, non solo non parte nessuna risata, ma tutti lo prendono sul serio.

      La disubbidienza neocatecumenale alle autorità civili e religiose è solo una delle conseguenze di tale invinciile idolatria.

      E con questo abbiamo dato risalto al cretineocatecumenale dellle 21:19 che credeva di essere mostruosamente astuto. Avrà letto il Vangelo mille volte, ma non avrà meditato neppure una volta le figuracce azzeccate dai farisei ossessionati dall'idea di costruire almeno un'occasione in cui far sembrare in errore Nostro Signore.

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    2. L'unica risposta che sapete trovare è: "Sì, ma lo fanno anche gli altri".
      Ma non siete i cristiani adulti voi? Siete dei miserabili...e pure pericolosi per voi stessi e per gli altri.

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    3. Non vorrà mica il nostro Anonimo paragonare la presenza di qualche fedele in chiese di grande ampiezza alla promiscuità dei neocatecumenali?

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  15. La "cloca massima" ha vomitato il suo quotidiano contenuto, spinta è la parentela con un isolano che comincia per A

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  16. La propaganda kikiana sul Vatican Insipider non ha sortito effetto, e neppure il comunicato stampa «a muso duro» chinagliano-pasottiano.

    Ieri su La Città di Salerno scrivevano: «Buona parte dei nuovi contagiati è collegato ai due raduni di appartenenti al Cammino Neocatecumenale».

    Anche il Giornale aveva riportato la notizia del secondo decesso, venerdì scorso, esplicitamente menzionando i neocatecumenali.

    E pure Il Mattino, che l'aveva intitolata: È morto il parroco dei riti neocatecumenali a Salerno.

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  17. @Anonimo 21:19

    I reati, anche quelli dello stesso tipo non hanno tutti la stessa gravità.
    È sbagliato in questa emergenza, per chiunque, riunirsi in segreto per una Messa perché secondo la legge (e il buon senso) costituisce pericolo. Ma sono sicura che il livello di pericolosità di una Messa NORMALE sia molto più basso di quello di una Messa NC, dove i partecipanti sono OBBLIGATI a stare appiccicati uno all'altro, sono OBBLIGATI a prendere in mano il Pane Consacrato, sono OBBLIGATI a bere tutti dallo stesso recipiente, sono OBBLIGATI a scambiarsi abbracci e baci, sono OBBLIGATI a prendersi per mano e ballare.
    Niente di tutto ciò avviene in una Messa normale.
    Quindi, voi NC siete PERICOLOSI, non solo in tempo di emergenza, ma SEMPRE, poiché il vostro ABITUALE comportamento è veicolo di virus, germi ecc. nocivi alla salute fisica. Ma soprattutto, l'impostazione gerarchica del vostro gruppo, basata sul culto della personalità del vostro fondatore e delle REGOLE (parafrasando qualcuno, "regole non di spiritualità ma di imbecillità") da lui inventate è NOCIVA alla salute psicologica di tutti voi e delle persone con cui venite in contatto, proprio come un VIRUS!

    I NC dovrebbero stare per sempre in quarantena e le chiese dove sono presenti essere "zona rossa", POSTI da EVITARE.

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    1. Un'altra dimostrazione che leggi naturali e leggi divine procedono appaiate.
      La Chiesa ha sempre rispettato le distanze di sicurezza, costruendo enormi basiliche, distanziando le bancate, moltiplicando le Messe.
      Il Kiko disse: "O Ma che freddezza! Che bigottismo! Hermanos, stiamo vicini vicini nelle salette!"
      Ed ecco i funesti risultati.
      A proposito: Kiko, dov'è? Lui, che desiderava tanto morire e ottenere il "premio" delle sue fatiche?

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    2. E' rintanato in qualche bunker servito e riverito (spero con i DPI almeno)

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    3. Purtroppo per Kiko, i soggetti più a rischio sono gli accaniti fumatori (come Kiko) e gli anziani sopra gli 80 anni (come Kiko).

      Chissà se la paura, oltre a farlo fuggire a Madrid, lo ha indotto almeno un pochino a riflettere sulla setta eretica da lui fondata, sui madornali errori liturgici e dottrinali propalati per oltre mezzo secolo, e sull'immane catasta di ingiustizie commesse contro i fratelli del Cammino.

      Non è che basta ripetere la formuletta "il Signore perdona" e magicamente ci si salva.

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    4. Oh, non si dica che auguro la morte a Kiko. Al contrario, gli auguro lunga vita, perché più va avanti e più danneggia il Cammino con le sue ridicole esternazioni. Inoltre, per un narcisista come lui, non c'è niente di peggio che nel veder sgretolarsi il proprio impero.

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    1. L'isolano che comincia per A forse è Apuron? Pure io l'ho trovato un commento un pò ermetico.

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  19. Secondo me qualcuno non la racconta giusta... ovvero ha mentito!
    "Storia del primo focolaio di coronavirus in Campania."
    Fonte:
    https://www.internazionale.it/notizie/angelo-mastrandrea/2020/03/23/coronavirus-campania-neocatecumenali
    Intanto le persone infettate salgono a 52 ed dovuto intervenire l'esercito per isolare i comuni colpiti.

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    1. L'articolo contiene qualche inesattezza tutto sommato secondaria (quella più rilevante è il fatto che c'era già stato qualche altro focolaio di infezioni, in Campania prima della fine febbraio, sebbene tenuto sotto controllo).

      La parte più interessante di tale articolo su Internazionale è quando dice:

      «...Uno dei partecipanti, che ha preferito rimanere anonimo, sostiene che il contagio potrebbe essere dovuto alla condivisione del pane, spezzato e distribuito ai fedeli...»

      Dunque qualche fratello del Cammino va già spifferando gli "arcani" neocatecumenali ai giornalisti (e per di più di un giornale comunista). Anche se ha taciuto sul ruolo di cosiddetto "catechistda" del defunto diacono, resta il fatto che ha parlato con un giornalista per spifferare "arcani". Altro che la solita solfa del "tacete! voi non potete capire il Cammino se non lo fate"...

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    2. Sono d'accordo con te sulla parte "interessante" dell'articolo. C'è stata una delazione che è arrivata fino alle orecchie del Presidente De Luca che ovviamente ha sbraitato in quel modo perché "rassicurato" da qualcuno avente cognizione di causa su ciò che aveva visto e assistito. Se ciò fosse vero, le conseguenti pubbliche smentite dichiarazioni-rettifiche sarebbero evidentemente mendaci.Consiglierei
      a Mons. De Luca di effettuare un'indagine rapida e approfondita, al fine di poter accertare i fatti individuandone i mentitori responsabili "superstiti", poiché sono convinto che sta storia del rito mistico dei "tarallucci e vino" continuerà ad essere oggetto di discussione per diversi giorni con pesanti ripercussioni d'immagine agli occhi dell'opinione pubblica.

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    3. Credo che quella frase sia la prova definitiva che questo virus assesterà un duro colpo al Cammino.
      Gabriele

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  20. Carmine da Barletta23 marzo 2020 alle ore 19:51

    Anni fa, su invito, ho assistito ad un paio di celebrazioni nc. Al momento dell'eucarestia, oltre allo snack di pane azzimo, arriva la coppa col vinaccio, retta dal grasso catechista. Arriva il mio turno di bere, ma evito e passo al mio vicino, immaginando la celebrazione di microbi festosi sui bordi della coppa, nonostante il grasso catechista accennasse - ad ogni turno di bevuta - una blanda pulizia con panno candido, che si trasformava lentamente in straccio rossiccio.

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  21. PER CONTINUARE A BERE DAL COPPONE, I NEUROCATECUMENALI USERANNO LE CANNUCCE...

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  22. Per quanto riguarda Kiko c'è veramente da sospettare che non stia bene.

    Nemmeno un incoraggiamento ai "fratelli" del Cammino, neppure una rassicurazione.
    Poveracci: come sopporterebbero una tale notizia? Già in tempi normali una notizia del genere sarebbe stata peggio di un terremoto, figuriamoci adesso.

    A chi ha la memoria corta ricordiamo che anche le notizie sulla salute di Carmen e sulla sua morte vennero sempre centellinate con estrema parsimonia e ritardate finché possibile. Ogni tanto si sentiva dire "Carmen sta male, pregate!" e finiva praticamente lì, senza alcuna precisazione di cause o di tempi.
    Dunque se un narcisista esuberante come Kiko scompare per un po' dai riflettori, visti i precedenti stile Cremlino in epoca staliniana, significa che stanno nascondendo qualcosa.

    Se poi Kiko stesse davvero bene nel suo super-bunker madrileno e non si fa vivo... beh, significa che ha lasciato soli i suoi "numeri", dei quali gli importa solo il fragore degli applausi e soprattutto il frusciare delle banconote.

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    1. Si questo "silenzio assordante" del guru sarà una bomba terribile....il colpo di grazia...molti responsabili si stanno inventando cose...ma in autonomia ( cosa impensabile ) perché dall'alto non arriva niente a parte la lettera ( fredda che metà basta ) e le "smentite" ( duplici che figura di merda )...
      L'onnipresente Kiko è scomparso nel nulla....e con lui tutti ( magari qualcuno che già era un po autonomo no ) gli itineranti...che in assenza di "imbeccate" non sanno fare niente....insomma se non c'è niente da ripetere...tacciono...

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    2. Pure a me, mi sembra molto strano che dai vertici alti del cammino ci sia questo silenzio assoluto. La Chiesa come sappiamo bene, tramite il Web ci sta sostenendo ogni giorno. Dove e' Kiko?

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    3. Io oggettivamente penso che sia più veritiera la seconda opzione.
      Se stesse male (e non glielo auguro sia chiaro.. Tranne che se fosse l'unico modo per salvarsi l'anima) ci sarebbero ALMENO richieste di preghiere esattamente come per Carmen.
      Invece nulla. Silenzio di tomba.

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    4. ...siamo in attesa dell'annuncio cartaceo...vediamo cosa ne tira fuori...perché un contro è straparlare a braccio...e poi ne escono pagine e pagine di roba...un conto è fermarsi a scrivere

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    5. Probabile che qualcuno gli corregga le bozze...Ne deduco che ci saranno meno sproloqui

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    6. Sarà molto breve ne sono quasi certo....

      Tutti i suoi piani spiattellati nell'annuncio scorso dei vari appuntamenti sono andati in fumo...nella lettera diceva "tutto vanità" ...secondo me si sente perduto il suo "fare fare fare" si è inceppato e non è riuscito a "inventare" niente...non una parola di conforto...di vicinanza vera..."animo ermanos" proprio ora niente "animo"...
      ...poi verranno a dire che ognuno sapeva cosa fare in questo tempo e chi non lo ha fatto vuol dire che non si è convertito...figurati se rimmarrà impassibile senza "difendersi" davanti a tutti quelli che in questo frangente hanno visto "crollare" il castello....perché il cnc mi sa tanto che non passerà al crogiolo...sulle millantate persecuzioni ci ha fatto la sua fortuna...ma Kiko in versione Schettino...sarà una delusione tale..che molti semplicemente non si ripresenteranno e neanche perderanno tempo ad argomentare le loro decisioni...resteranno a casa

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  23. Non vorrei fare l'uccello del malaugurio e neanche augurare la morte di nessuno. Ma se come ho sempre pensato che Carmen sia morta (quando diedero la notizia della sua morte la prima volta)a giugno e posticiparono perché non c'era pronto il mausoleo e le varie autorizzazioni. È possibile che anche adesso possano eventualmente posticipare il tutto perché non è possibile celebrare il funerale non solo normale ma tanto meno in pompa magna.
    Dunque Kiko se ci sei batti un colpo.

    Frilù

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    1. IO continuo a pensare che è rintanato come un coniglio in qualche bunker

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    2. Kiko sta mostrando il suo lato "migliore"

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  24. Oggi sul sito ufficiale compare la notizia di un raduno in Ucraina per tutti la zona della Russia e Polonia per il prossimo 11 maggio.
    Alla faccia di tutti gli ammonimenti a stare ognuno al suo posto
    Ma non gli basta vedere come tutte le nazioni si stanno bloccando sperando che questa pandemia finisca i suoi effetti disastrosi.

    https://neocatechumenaleiter.org/it/i-paesi-dellex-unione-sovietica-si-riuniscono-a-kiev-in-un-incontro-internazionale-del-cammino-neoctecumenale/

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    1. È una notizia vecchia,precisamente del 11 maggio 2019. Non sanno più cosa scrivere.

      http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2019/05/incontro-con-kiko-arguello-kiev-ucraina.html?m=1

      Frilù

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    2. Il governo ucraino li arresta tutti. Che ci provino!

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    3. Ma non si tratta dell'incontro dell'anno scorso? È vero che la "notizia" porta la data di oggi, ma all'inizio dell'articolo si dice "un anno dopo l'incontro con il Papa per il 50° anniversario del Cammino Neocatecumenale", e il
      cinquantesimo e l'incontrocon il Papa sono stati nel maggio 2018. Sarà che sono a corto di notizie? O vogliono distogliere l'attenzione da altro? Chissà.

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  25. Domani alle 12 e venerdi dovrebbe uscire dalla tana e farsi sentire visto che anche lui è stato chiamato in causa insieme a tutti gli altri leader dal papa x la preghiera

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  26. Kiko dice che le disgrazie te la manda dio per convertiti (cifrato dal primo passaggio dell'elezione). Quindi se fosse malato, a rigor di logica, dovrebbe essere la persona più felice del mondo! Preghiamo quindi che si ammali, poiché sarebbe il segno che dio davvero lo vuole convertire (secondo lui)!!

    M.A.

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