sabato 13 febbraio 2021

Annuncio Quaresima 2021: Venite dietro a me e riunitevi in presenza e sarete tutti promossi, senza giudizio finale. Kiko dixit.


Si è tenuto a Roma l’Annuncio di Quaresima 2021 della Triade neocatecumenale con un grande anticipo quest’anno, per consentire agli Itineranti e ai Responsabili di zona di raggiungere più fratelli possibile, compatibilmente con la pandemia che impazza. Urge farsi presenti di persona, già troppo la situazione in tutti questi mesi è sfuggita di mano. Ma la comunità è imprescindibile e il controllo sui singoli fratelli irrinunciabile. Senza questo rapporto di dipendenza “catechisti-neocatecumeni” il kikianismo evapora d’incanto. Che poi siano ancora “camminanti” o già “neofiti” nulla cambia, nè fa alcuna differenza essere approdati al “matrimonio spirituale”.
 
Scorriamo prima la predicazione di Kiko. In successivi post daremo spazio al padre Mario e all’Ascension, che parla molto più di quanto avesse mai parlato Carmen.
 
Ormai la raccomandazione di non pubblicare, in qualsiasi forma in internet, troneggia invano già sulla prima pagina. E infatti il mamotreto dell’Annuncio ci è stato prontamente fornito.
 
prove di disobbedienza neocatecumenale


Il primo passo che ci preme condividere è tratto dalla introduzione al canto dello Shemà che, secondo consuetudine, apre l’Annuncio. Ci esimiamo dal commentare, non serve:
Le tentazioni di Cristo dimostrano che tutta la vita il cristiano la passa lottando contro il demonio: la nostra lotta non è contro la carne ed il sangue. Non è che quel vescovo è cattivo o che altro: la nostra lotta è contro il demonio! 

Dopo la proclamazione della Lettera ai Romani 12, 1-21, Kiko parte subito con l’esortazione per lui più importante di tutte in tempo di pandemia: 
 
per amarci è necessario stare insieme, per questo è importante la comunità, perché si manifesti in noi l’amore degli uni verso gli altri ed il mondo resti sorpreso, perché nel mondo gli uomini si amano per interesse, o per appartenenza ad un club di calcio, o per interessi. Noi non abbiamo in comune interessi mondani: il Signore ci ha unito, ci ha dato dei catechisti, ci ha dato una Parola, ci ha regalato un itinerario e ci ha detto “Amatevi!”.
… che riprende più avanti:
Lo Spirito Santo, se scende su di noi, ha bisogno di fratelli perché si manifesti, se non ci sono fratelli non può manifestarsi. Fratelli! Perché si manifesti è necessario che ci sia un gruppo, una comunità e lo Spirito Santo si potrà manifestare, volendoci bene, in molte forme, nell’amore vicendevole.

E’ necessario riflettere molto sulla dottrina di Kiko a proposito dei Novissimi :
Morte
Giudizio (particolare e universale)
Inferno
Paradiso
Santa Madre di Dio prega per noi 
nell’ora della nostra morte
 

soffermarsi per sottolineare le omissioni e i molteplici svarioni. Costatiamo solo che l’insegnamento di Kiko è fuorviante e totalmente falso dottrinalmente parlando. 
Come, lungo tutto il cammino, Kiko abitua gli adepti alla pacifica convivenza con i peccati, così li priva di ogni preparazione ad affrontare cristianamente il supremo momento della morte. 
Evento finale della vita dell'uomo tanto cruciale ai fini della salvezza o della dannazione eterna che la Santa Madre Chiesa ci ha educati, fin da bambini, a supplicare - nell’Ave Maria - la Mamma Celeste affinchè preghi “per noi...  nell’ora della nostra morte”.
Ma Kiko, come sempre, su questo argomento insensatamente straparla:
Ci ha lasciato nel mondo per amarci e per prepararci per andare al cielo perché siamo stati creati da Dio, in lui, per essere santi ed immacolati al suo cospetto nell’amore. Qualcosa di grande e di meraviglioso è ciò che ci attende. Anche la morte fisica è un momento glorioso per stare con il Signore e noi saremo trasformati. Quando moriamo non ci rendiamo conto di niente e passiamo al cielo, ma poi ci sveglierà la seconda venuta di Cristo  (*) , passeremo rapidamente a quel momento di grazia enorme dove si manifesterà con pienezza la volontà divina su di noi, perché siamo stati creati, perché abbiamo vissuto e cosa voleva il Signore da noi. Aspettando che arrivi quel momento, stiamo qua e Lui ci dice:“Amatevi!”.

Di seguito integralmente le farneticazioni che l’Arguello ha sviluppato nel successivo dispiegarsi del suo verbo ispirato. Non aggiungiamo alcun commento:
Dobbiamo essere grati a Dio che ci ha creato e che ci ha dato un cammino nel deserto per arrivare al cielo. Grati perché vi ha dato dei catechisti, che vi ha dato una comunità, e che vi ha detto: “Amatevi!”, “Amatevi!”. Se fate una convivenza ripensate se ci vogliamo bene, fatevi questa domanda: concretamente, come ci vogliamo bene? In che cosa manifesti tu questo amore? Cosa ti sembra la comunità? Come ci si ama, come vedi l’amore nella comunità? Riflettete un momento, in convivenza, sull’amore vicendevole. Se vedete che siete mancanti, convertitevi al fratello! “Non sono io che vivo,ma Cristo che vive in me”. Non siete voi che vivete, ma Cristo che vive in voi come comunità. (ndr. tra "convertitevi al fratello" e "Cristo che vive in voi come comunità" nella Chiesa, se non sei un neocatecumeno di fatto, non puoi raggiungere la  fede adulta; dei tanti Santi, quelli veri, nessuno avrebbe potuto essere canonizzato. Forse abbiamo scoperto perchè Kiko insiste nell'affermazione insensata che Carmen è "santa di categoria superiore"!)
Una cosa grande che il Signore ci abbia dato nel mondo una comunità per andare al cielo e che vi abbia dato dei catechisti e vi permetta di radunarvi per mostrare il proprio amore. “Radunatevi nel mio nome, là sarò io”, dice Cristo: “Due o tre che si radunano nel mio nome, là sono io”. Ci raduniamo e Cristo è presente, apriamo la sua Parola, ... domanda al Signore che abbia pietà di te che sei arido, che non senti nulla, che non hai amore ai fratelli, che non senti amore per il cammino. È un segno che il Signore forse ti va ad allontanare, molto duro, molto difficile, perché è una cosa grande e meravigliosa avere una comunità cristiana. Fratelli, voi siete stati chiamati ad essere le prime comunità del Cammino Neocatecumenale a Roma ed ha mandato a voi Kiko, Carmen ed il Padre Mario.
(ndr. qui riappare la presunzione della salvezza) Carmen ci sta ascoltando dal cielo e ci sta aspettando, certi che sia in cielo, e sperando che anche noi possiamo andare con lei in cielo.
Siamo stati creati per vivere con il Signore nel cielo, per essere eternamente felici, ...ma il Signore ci ha invitato a partecipare alla sua felicità, al suo amore e sarebbe meraviglioso che voi gioiste quando vi ritrovate insieme, perché lo Spirito Santo, che abita in voi, si può manifestare. Se non vi radunate, non si manifesta e si manifesta volendoci bene, servendoci, aiutandoci, non giudicandoci, mettendoci a servizio gli uni degli altri, come il Signore vi fa capire.
E ora il botto finale, immancabile:
È una cosa fantastica e meravigliosa che il Signore ci ha chiamato a vivere il cristianesimo in una comunità, che vi abbia fatto conoscere noi iniziatori del Cammino e vi abbia fatto fare questo cammino. Un cammino che non viene meno, sono 50 anni ed è fresco come il primo giorno. 
... ultima fanfaronata! Che poi degnamente conclude:
… ci stiamo avvicinando alla Gerusalemme celeste, non possiamo dimenticarcelo. Il Signore ci ha dato la vecchiaia che ci aiuta a pensare che dobbiamo lasciare questa vita che non stiamo qui in eterno. Cristo vuole che questo passaggio non lo si faccia solo per noi, ma per quei pagani che Dio ha deciso che trovino Lui attraverso di te. Tutto è scritto nel cielo, lo hanno copiato da noi i musulmani. Stanno scritte nel cielo le persone che grazie a te si salveranno dalla morte eterna e dall’inferno. Come voi siete salvati attraverso di me. Per finire ho l’obbligo di annunziarvi il KERIGMA,…
Noi ora stiamo come in un albergo per stare poi con lui eternamente nel cielo. Per questo fratelli coraggio. Voglio dirvi quello che sento dal Signore: se voi non vivete bene la Quaresima e la Pasqua non adempite la volontà di Dio perché avete bisogno, voi e io, che cresca in noi l’uomo nuovo.
… Questa è una cosa così grande che la chiesa primitiva celebrava 50 giorni di Pasqua, come una sola domenica, 50 giorni di felicità, 50 giorni di vita celeste. La Quaresima è l’immagine della vita terrena, il tempo pasquale è l’immagine della vita celeste dei primi cristiani. Questo lo dobbiamo recuperare dopo che la Chiesa stessa lo aveva quasi perso, perché aveva perso le sue radici, ma Dio ha suscitato noi –insieme ad altri –per aiutare la Chiesa ed il mondo.

 Cala, cala trinchetto!

 

Il “Transito di San Giuseppe”.

 
Un ultimo accento alla parola che più sta a cuore a Kiko tra le tre fondamentali, legate alle tre tentazioni: preghiera, digiuno, elemosina.
Ovviamente parliamo dell’elemosina, basamento di tutto in Neocatecumenato.
Di seguito i riferimenti nel merito dell’Annuncio:
L’elemosina: il denaro è sempre un pericolo enorme:è necessario che costantemente siamo disposti a darlo e a rimanere senza niente, dare l’elemosina ai poveri (ndr. fra poco spiega chi sono "i poveri").
La terza tentazione è quella dei soldi: amerai Dio con tutto il tuo denaro, con tutte le tue forze, con il tuo lavoro, darai a Dio tutto. Sono le due monetine che la vedova getta nel tesoro. Rispetto a questo la Chiesa ti dice che durante la Quaresima devi fare l’elemosina, il denaro è molto pericoloso (ndr. sottinteso per i fratelli, non per lui!) perché non si può servire Dio e mammona, o servi Dio o servi il denaro... Uno non si converte una volta per sempre, (ndr. ecco che devi mollare il malloppo ripetutamente in loro favore) ma ogni giorno ci dobbiamo convertire.
Mai ci stancheremo di ricordare che, mentendo come sempre, Kiko disse che nel Cammino una sola volta – tra il primo e il secondo scrutinio - ci si sarebbe provati coi beni. Per questo il segno doveva essere memorabile! Questo sarebbe stato, infatti, il fondamento di tutto il catecumenato successivo. Poveri fratelli, non sapevano che, invece, era solo l'inizio... della fine! Kiko ripete di frequente che non esiste nel percorso battesimale voto di povertà dei camminanti e che la vendita dei beni è solo una prova una tantum necessaria per scoprire che Dio esiste e ti dà il centuplo.
... ci sacrifichiamo per amore a Cristo e facciamo l’elemosina per l’evangelizzazione. Bene, anche in questa Quaresima, fratelli, faremo una colletta che ci aiuti con l’evangelizzazione, perché ne abbiamo bisogno.
Giudizio finale (da Michelangelo) - 1570 circa


Un ultimo interrogativo ci assilla: Ma che spese hanno, chè per il COVID non stanno facendo niente?
 
P.S. Come anticipato all'inizio, per il contributo all'Annuncio Quaresima 2021 del padre Mario Pezzi questo il link.
 
________
 
(*)   Questa affermazione si può dire cattolica? 
 
Il Catechismo della Chiesa Cattolica, 1022, riporta:
" Ogni uomo fin dal momento della sua morte riceve nella sua anima immortale la retribuzione eterna, in un giudizio particolare che mette la sua vita in rapporto a Cristo, per cui o passerà attraverso una purificazione, o entrerà immediatamente nella beatitudine del cielo, oppure si dannerà immediatamente per sempre. « Alla sera della vita, saremo giudicati sull'amore ». "


83 commenti:

  1. Questo lo dobbiamo recuperare dopo che la Chiesa stessa lo aveva quasi perso, perché aveva perso le sue radici, ma Dio ha suscitato noi –insieme ad altri –per aiutare la Chiesa ed il mondo.

    Ma chi si crede di essere don kikolone il profeta disceso dal cielo?Mo dobbiamo pure ringraziarlo perchè ha salvato la chiesa?

    Ma fermatelo!!!non vedete che stà fuori di testa?

    Questo è un pozzo senza fine,stà sempre a chiedere soldi alla povera gente,li stà dissanguato e tutto questo con il consenso dei capoccioni della chiesa.MA VERGOGNATEVI.

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    1. Ne i capoccioni della Chiesa ne i capoccioni eretici sanguisughe sfuggivano A BREVE alla giusta punizione, è la fine che tocca ai nemici della Chiesa Cattolica e quindi di Cristo Gesù come ci ricorda l'evangelista Luca:
      "Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco".
      C'è la quaresima, pentitevi e cambiate vita e forse c'è ancora speranza per voi.
      Fate come Zaccheo,
      RESTITUITE IL MALTOLTO SE C'È STATO MALTOLTO, non dico 4 volte tanto, ma voi sapete quanto.
      BARTIMEO

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  2. Lasciamo stare il fatto che Kiko, parlando di tentazioni, la prima esempio che fa è quello dei vescovi?
    A chi si sta riferendo? Ai vescovi che non vogliono il cammino nelle loro diocesi? BOH

    Lasciamo stare che per lui l'elemosina è dare i soldi per l'evangelizzazione E BASTA.

    E' quando parla di vita eterna che è veramente pericoloso per la sua anima e per le anime di chi gli sta intorno.

    Carissimo Kiko, ma sei veramente convinto che quando morirai andrai in Paradiso per direttissima? Lo sai che la "presunzione della salvezza " è un peccato contro lo Spirito Santo (quello vero)? MA veramente pensi che gli altri si salvano per mezzo tuo?

    E poi vieni a dire che Dio vi ha suscitato per aiutare la Chiesa? Aiutarla a far cosa? A salvare anime? Con questo ragionamento non penso proprio. Ad instaurare la civiltà dell'amore? Neanche, perchè ti domandi continuamente come si faccia "a volersi bene".

    "Carmen ci sta ascoltando dal cielo e ci sta aspettando, certi che sia in cielo, e sperando che anche noi possiamo andare con lei in cielo."

    Ah quindi di CArmen siamo sicuri che stia in cielo, di GPII dici "se lo è". MA veramente pensi che fare il cammino sia garanzia assoluta di salvezza?

    Queste domande oltre che a Kiko le faccio anche ad ogni singolo camminante. Fatevele ste domande e datevi una risposta. Fatelo. Ne va della vostra vita. Quella eterna però.

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    1. Kiko said "When we die we do not realize anything and we pass to heaven, but then the second coming of Christ will wake us up."
      Is that still catholic? See Catechism of the Catholic Church:
      "Each man receives his eternal retribution in his immortal soul at the very moment of his death, in a particular judgment that refers his life to Christ: either entrance into the blessedness of heaven-through a purification or immediately- or immediate and everlasting damnation. (1022)

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    2. Kiko ha detto:
      "Quando moriamo non ci rendiamo conto di niente e passiamo al cielo, ma poi ci sveglierà la seconda venuta di Cristo."
      Questa affermazione si può dire cattolica? Il Catechismo della Chiesa Cattolica, 1022, riporta:
      Ogni uomo fin dal momento della sua morte riceve nella sua anima immortale la retribuzione eterna, in un giudizio particolare che mette la sua vita in rapporto a Cristo, per cui o passerà attraverso una purificazione, o entrerà immediatamente nella beatitudine del cielo, oppure si dannerà immediatamente per sempre.

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    3. Grazie per la puntuale segnalazione di quanto il Catechismo della Chiesa Cattolica (1022) dispone.
      Kiko ne esce come uno che racconta favolette inverosimili e risibili, se non fosse una tragedia senza rimedio porre fede nelle sue sconsiderate e folli parole insensate.

      Pax

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    4. Integro il post ponendo in nota il riferimento del CCC che Herbert segnala.

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  3. Spieghiamo qui uno dei motivi per cui pubblichiamo e commentiamo i cosiddetti "mamotreti" (cioè i brogliacci degli imbrogliacci del Sacro Tripode Neocat).

    Qualunque leader (non necessariamente leader "religioso") distingue sempre i discorsi da pubblicare (quelli che ha preparato per bene, e che ha fatto rivedere e correggere e verificare - o addirittura scrivere per intero - ai suoi collaboratori) dai discorsi tenuti a braccio (nei quali c'è sempre il rischio di qualche imprecisione o confusione). Ai discorsi da pubblicare viene sempre data massima diffusione; i discorsi tenuti a braccio invece necessitano di chiarimenti prima di essere pubblicati: in quest'ultimo caso sono gli stessi collaboratori a ripulire il testo, a farlo verificare dal leader, e a pubblicarlo quanto prima possibile (in genere pochi giorni, per evitare che la versione a braccio venga presa troppo sul serio dai seguaci o dagli "esterni"). Questo succede perfino col Papa, quando a braccio dice delle cose che il giorno dopo, nel testo ufficiale pubblicato dalla Santa Sede vengono eliminate, ridotte, spiegate, corrette (sempre dopo averle fatte verificare dal Papa stesso) perché non attinenti, non necessarie, o utili solo a distrarsi, o facilmente soggette a interpretazioni incompatibili con la mens del Papa stesso.

    Ora, i leader dei movimenti preparano i loro "discorsi" ("catechesi", eccetera) e magari ci aggiungono anche qualcosa "a braccio"; sconsigliano di pubblicare gli appunti presi da chi ascolta, e annunciano la pubblicazione del testo definitivo disponibile a tutti (e pubblicamente) nell'arco di pochi giorni. (Siamo seri: anche un santo si preoccuperebbe di precisare ciò che ha detto a braccio).

    Nel Cammino questo non avviene. Kiko parla sempre a braccio (dicendo tante vaccate); circolano subito i testi della trascrizione fedelissima di ciò che ha detto, e il discorso ufficiale non esce mai, e dunque tra i suoi fedelissimi circola solo il discorso a braccio e "da non pubblicare su internet". Se le esternazioni di Kiko e dei suoi colonnelli avessero un minimo di dignità, le pubblicherebbero con tutti gli onori e ne manderebbero copia gratuita a personalità del mondo civile ed ecclesiastico. Invece questo non succede mai.

    Ciò significa che Kiko fa esternazioni "non preparate", senza curarsi di ciò che dice, lascia che i suoi adepti prendano nota fino alle minuzie e fino alle esagerazioni più assurde (ricordiamo ad esempio quando Kiko blaterò che «il Signore ci parla attraverso i testimoni di geova»), e non si preoccupa mai di rivedere e correggere le sue aberranti esalazioni. I suoi pretoriani faranno di tutto per far applicare le stupidate kikiane del momento, sempre attentissimi ad aggiustare sul campo ciò che accidentalmente comporterebbe una minore estrazione di soldi dalle tasche dei fratelli delle comunità, veri polli da spennare senza pietà. Qualcuno di costoro, stufo dell'andazzo, finisce per pubblicare su internet i "mamotreti" con le precisissime esternazioni kikiane, provocando sgomento e risate fra i cattolici.

    Dunque gli ipocriti kikos non ci accusino di "disubbidire": il vero verbo kikiano è quello dei mamotreti "non ufficiali, non rivisti dall'autore, da non diffondere su internet", poiché Kiko il «nuovo falso profeta» non vuole pubblicare una versione ufficiale delle sue esalazioni (dalla quale si capirebbe che almeno "a braccio" promuove emerite eresie).

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    1. Vaccate è l'acronimo di :

      Verificate Amici Cari Catecumenali Adesso Trovate Eresie

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    2. Adesso sappiamo cosa sono i mamotreti : i brogliacci degli imbriogliacci del sacro Tripode neocat. Avvertiamo subito kiko che, per tutta risposta, si farà 'na magnata di aragoste, seguita da un buon whisky di marca, Glenfiddich, e poi un buon sigaro Avana per digerire.
      Brogliacci degli imbrogliacci : da inserire negli statuti in versione aggiornata

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  4. Novissimi è l'acronimo di .

    Nessuno Ora Vi Indica Se Si Incontrano Meravigliosi Ideali (cioè, il Cammino è er mejo der bogoncio)

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  5. Grazie !!! Avete già la possibilità di fornire già ora il PDF? Nei prossimi giorni è programmato l'annuncio degli itineranti regionali al quale NON voglio partecipare.a mi piacerebbe tanto dire ai miei cari fratelli cosa dice l'annuncio prima che lo sentano. Grazie !!

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    1. C'è il link su 'Annuncio di quaresima' nella prima riga dell'articolo.

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  6. Bata leggere questo Annuncio per ritrovare nel Cammino alcuni dei caratteri tipici di una setta:
    1) La devozione assoluta al fondatore/leader/iniziatore che si presenta come unico portatore di salvezza che elargisce ai suoi adepti;
    2) L'idea che fuori dal contesto del gruppo ci sia solo il male e che ci si salvi tutti insieme formando appunto dei gruppi di eletti;
    3) La segretezze sui testi e di discorsi dei leader e la raccomandazione a non diffondere nulla sui mezzi di comunicazione;
    4) Il controllo delle finanze e la continua richiesta di soldi

    Spero che ci si possa rendere conto della realtà del Cammino quanto prima; poi mi chiedo se è vero che, come dice Kiko, lo Spirito Santo si manifesta solo se si è in gruppo, come mai la Chiesa propone delle preghiere allo Spirito Santo da poter pregare anche singolarmente e nel segreto della propria stanza. Ricordo di quando ero piccola e andavo al catechismo e la catechista ci diceva che spesso a scuola alcune persone pregavano lo Spirito Santo prima di esami/interrogazioni, ecc. e di come questa pratica fosse efficace. A distanza di anni è una preghiera che faccio ancora prima di ogni esame universatario e ha sempre la sua efficacia anche se prego da sola (con questo non sto dicendo che basta pregare lo Spirito Santo per superare gli esami, perchè non sarebbe fede ma superstizione; il Signore si aspetta anche il massimo impegno da parte nostra oltre ad una fiducia in Lui per il buon esito degli esami).

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  7. Se e'sui plichi e' scritto di non pubblicare e lo avete fatto avete violato la legge. Ecco perché By Tripudio si nasconde, ma si illude si sa bene come si chiama cioè A. L. Si nasconde perche' e' un delinquente che viola la legge sul copiright e sulla privacy. Questo blog è portato avanti nell'illegalita'.Gli iniziatori non vi denunceranno mai io non sarei così tollerante.

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    1. Quindi ora i mamotreti sono protetti da copyright? E da quando? C'è l'invito a non pubblicare su internet (non lamentatevi se poi vi facciamo notare che si opera nel segreto) ma non è affatto un obbligo; tra l'altro chi li mette su internet molto spesso sono i neocat stessi, basta andare su facebook per capirlo, per cui siete voi che non obbedite,ma di questo non vi faccio una colpa, anzi l'obbedienza cieca e assoluta verso altri laici non è una cosa positiva

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    2. "Se e'sui plichi e' scritto di non pubblicare e lo avete fatto avete violato la legge."

      Mmmmmm ... Quale legge ? È la trascrizione di un annuncio orale fatto a persone che non hanno un'affiliazione contrattuale e legale ad una organizzazione per la quale si possa parlare di riservatezza. Per di più il documento è inviato via email ad una miriade di persone. Quale violazione ? Piuttosto:

      "Ecco perché By Tripudio si nasconde, ma si illude si sa bene come si chiama cioè A. L. Si nasconde perche' e' un delinquente che viola la legge sul copiright e sulla privacy."

      Questa invece è una affermazione passibile di denuncia penale. Attento anonimo che la polizia postale ci mette un niente a trovarti. Ma non credo che Tripudio voglia perdere tempo.

      "Questo blog è portato avanti nell'illegalita'.Gli iniziatori non vi denunceranno mai io non sarei così tollerante."

      Come detto sopra dovresti essere btu a non stare tranquillo

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    3. @anonimo ridicolo
      Quello che dici A CHI LO DICI? Lo dici a Tripudio (che giustamente si fa una risata)? O piuttosto lo dici a chi, in buonafede, viene qua ad avere notizie cosicchè si senta in colpa?

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    4. VIETATO LEGGERE IL COMMENTO CHE SEGUE

      Scrive Pax
      "Un ultimo interrogativo ci assilla: Ma che spese hanno, chè per il COVID non stanno facendo niente?"

      e chi lo sa... spese processuali? Azzardi alle corse dei cavalli oppure in borsa finiti male? Ma vogliamo farci mancare il gioco d'azzardo con il whiskey e i siga..... ANONIMO STAI LEGGENDO?

      Eppure c'era scritto in cima al commento che era vietato!
      Mo ti denuncio!

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    5. Sei esilarante come pochi caro P. T.

      Una scritta in neretto solca dei fascicoli eretici, il contenuto è il seguente: "appunti tratti...da non pubblicare, in qualunque forma, sulla rete internet".

      Pasqualone, il messaggio racchiuso in quei fogli è da voi definito "Annuncio di Quaresima", quindi deduco sia inerente alla fede, ergo, dovrebbe interessare anche noi 'comuni cattolici', giusto? Oppure mi stai dicendo che l'annuncio kikiano è differente, efficace soltanto per i neocatecumeni e non corrispondente alle aspettative della Chiesa?

      Minacci delle assurde azioni legali che non possono mai trovare accoglimento per svariate ragioni, anche se in realtà sei tu stesso ad evitare per non ledere il movimento in cui sei implicato.

      Attendo risposta ai miei quesiti P.T.

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    6. Anonimo che ventili denunce! Sei proprio un ingenuo.
      Gli Iniziatori non denunceranno mai PERCHE' NON GLI CONVIENE.

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  8. 'Rispetto a questo la Chiesa ti dice che durante la Quaresima devi fare l’elemosina, il denaro è molto pericoloso'
    'ci sacrifichiamo per amore a Cristo e facciamo l’elemosina per l’evangelizzazione'.
    Chissà perché non credo che sia casuale che il contributo richiesto per finanziare la macchina del Cammino (costruzione e ricostruzione di Catecumenium e inutili Seminari, viaggi aerei, suppellettili e arredamenti per seminari e Domus, oliature a vescovi e cardinali eccetera) venga chiamato 'elemosina'. L'elemosina è ciò che si dà a un povero per sovvenire alle sue necessità, non è un contributo ad un'organizzazione para-religiosa potentissima. E ci sono vari motivi per cui viene definita elemosima: perché possono farla risalire a un precetto evangelico e perché di un'elemosina non puoi pretendere una ricevuta e neppure un rendiconto, che invece il pagamento di una quota sociale o un contributo o una donazione che dir si voglia richiederebbero.

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    1. La cosa che mi intristisce di più è vedere come si utilizzi il precetto dell'elemosina in Quaresima (assolutamente libero e a coscienza del cristiano) per continuare a chiedere i soldi per le attività del Cammino..non so forse sono io ma l'ho visto come un sottile ricatto morale, del tipo "visto che siamo in Quaresima e la Chiesa invita all'elemosina allora devi dare i soldi al Cammino sennò non ti salvi", che poi come avete fatto notare la Chiesa invita anche al digiuno e alla preghiera e questo non viene menzionato nell'annuncio, e soprattutto l'elemosina si può fare a chiunque ne abbia bisogno, non solo al Cammino

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    2. Elemosina è l'acronimo di :

      Elargire Le Enormi Mostruose Onerose Somme Incute Naturali Ansie

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    3. Cara Gloria, mi corre l'obbligo di precisare che, come in ogni Annuncio di Quaresima da 50 anni a questa parte, Kiko parla delle tre tentazioni e delle tre armi: preghiera, digiuno, elemosina. Così anche quest'anno, anche se nel post abbiamo trattato solo il tema dell'elemosina.

      Come diceva Valentina è una mistificazione macroscopica far coincidere l'elemosina quaresimale con il rinunciare a tutto per darlo all'evangelizzazione e al Cammino e, in definitiva, a Kiko che ne può disporre senza nessun obbligo di rendicontazione.

      Pax

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    4. Grazie Pax per la precisazione,
      mi riferivo all'annuncio di quest anno dove si pone enfasi soprattutto sull'elemosina e solo sull'elemosina in favore del Cammino che mi suona un po' strano

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    5. Purtroppo Gloria nulla di strano. Piuttosto: niente di nuovo sotto il cielo, alias questi non si smentiscono MAI

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  9. Dice KIKO:

    "Il Signore ci ha unito, ci ha dato dei CATECHISTI, ci ha dato una Parola, ci ha regalato un ITINERARIO e ci ha detto “Amatevi!...
    Lo Spirito Santo... Perché si manifesti è necessario che ci sia un gruppo, una comunità".

    Quello che dice Kiko, con alcuni accorgimenti e se si tolgono i riferimenti ai CATECHISTI e all'ITINERARIO, va bene per TUTTI.
    Infatti, Dio ci ha dato la Chiesa per manifestarsi.

    Se poi al posto del termine CATECHISTI, mettiamo la parola VESCOVI con a capo il PAPA, e al posto di ITINERARIO, mettiamo la vita di fede che la Chiesa propone ai fedeli (obbligando a un minimo, ma esortando al meglio secondo il proprio stato di vita), anche in questo caso le parole di Kiko sono valide per TUTTI.

    Ma non sembra questa l'intenzione di Kiko.
    Sembra che Kiko parli facendo indistintamente riferimento alla Chiesa e al Cammino o, meglio, sembra che parli di una Chiesa a forma di Cammino.
    Sembra che per lui il Cammino è una Chiesa maggiorata, una Chiesa che ha messo il turbo.
    Il Cammino è si, la Chiesa, ma con qualcosa in più: i catechisti con a capo Kiko, e l'itinerario.

    Se a parlare fosse il leader di un altro gruppo, a quelle parole non avrei fatto caso, ma sappiamo che Kiko ama molto differenziare il Cammino dalle parrocchie, quasi come fosse la "Chiesa dei semplici cattolici".
    Su questo insiste così tanto che sembra, questo sì, qualcosa di patologico.
    Del resto se la sua insistenza non ha nulla di patologico, che significato ha? Non potrebbe forse avere una finalità ben precisa, che non va detta, ma che va recepita anche solo in modo "subliminale"?

    Mi hanno colpito molto le parole di Kiko riportate, in un commento del post precedente, da AleCT:
    Dice KIKO: se facciamo la Messa come tutti, finirebbe tutto.

    E perché mai?
    Quale la differenza SOSTANZIALE tra una Messa della Chiesa e quella del Cammino?
    Che la forma diversa della Messa del Cammino manifesti anche una sostanza diversa (visto che la forma nella liturgia è inseparabile dalla sopstanza)?
    E quali sono i significati teologici delle diversità liturgiche del Cammino, così importanti per il Cammino che senza non esisterebbe, mentre per la Chiesa non hanno NESSUNA importanza?
    Il Cammino, allora, è veramente qualcosa di diverso rispetto la Chiesa?

    Questo ci dovrebbe spiegare Dony69, invece di parlare di accanimento patologico contro il Cammino.
    Perché sembra che l'anima vera del Cammino sia tutta concentrata negli abusi liturgici e che gli altri abusi, come la richiesata ossessiva di soldi o la confessione pubblica, ne siano solo una conseguenza.

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    1. Abusi liturgici è l'acronimo di :

      Anche Ben Ubbidendo Su Inconsuete Liturgie I Troppi Usi Ridicoli Generano I Camminanti Ingestibili

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  10. Non voglio accanirmi contro il Cammino, di cui riconosco il riconoscimento dello Statuto (e ci mancherebbe!).
    In questo commento non voglio nemmeno fare valutazioni morali, etiche o dottrinali.
    Mi limito ai FATTI CONCRETI, che quelli che hanno poca dimestichezza col Cammino DEVONO sapere se mai un giorno dovessero averne a che fare.
    Non è la VERITA' che ci muovere tutti?

    Il curioso di passaggio deve sapere che nel Cammino i SOLDI sono molto importanti. Così tanto che la richiesta è OSSESSIVA e CONTINUA, tanto da venire percepita, da molti, come un obbligo.
    Non entro nel merito se sia una cosa che rende cristiani migliori o no (siamo entrati in argomento in molti post precedenti), ma questo è, senza se e senza ma.

    Chi dovesse entrare nel Cammino, al secondo "scrutinio" sarà sottoposto a una "confessione" pubblica" davanti a centinaia di persone, a volte anche sghignazzanti, in cui dovrà rispondere a una una sfilza di domande sulla propria vita sessuale e sulla propria intimità più recondita, che sembrerà non finire mai.

    Il tempo che richiedono gli impegni del Cammino rendono tuttigli altri impegni, sia famiglairi, che sociali, impossibili o, comunque, rarissimi.
    Ecc., ecc., ecc.

    Confido che questo intervento incentrato tutto sui FATTI REALI e senza nessuna allusione, possa essere "approvato" dai camminanti.
    Anzi, sono certo che i camminanti in buona fede lo approvano di sicuro: la verità non può essere nascosta!

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    1. Confessione pubblica è l'acronimo di :

      Camminanti Ossessivamente Ne Fanno Esplicito Sensazionale Sorprendente Inusitato O Non Esplicitamente Prosaico Un Bailamme Belluino Libertino Certamente Amorale

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    2. A onor del vero, la "confessione pubblica" avviene durante la Redditio. Ma è preparata dallo scrutinio precedente ad opera dei catechisti. Lo scrutinio del secondo passaggio non è "pubblico", ma avviene generalmente solo con la propria comunità, quindi non è del tutto privato, ma alla presenza dei 20-30 "fratelli" della propria comunità, non centinaia.

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  11. Ho aperto solo ora tutto l'annuncio e subito mi è saltato agli occhi la data e l'elenco delle comunità presenti. In tutta Italia c'è il divieto, se non per motivi di salute o di lavoro, di spostarsi tra le regioni. Divieto prorogato fino al 25 febbraio. Addirittura alcune delle regioni elencate erano zona rossa e arancione, dunque divieto di spostarsi anche tra comuni. Dunque mi chiedo come accidenti fanno, è possibile che non rispettino mai le norme, né ecclesiastiche né civili.

    Frilù

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    1. Non è così chiaro chi abbia assistito in presenza e chi tramite Zoom.
      Dice Pezzi più avanti: "Anzitutto come vi ha scritto la segretaria del Centro, Letizia, abbiamo raccomandato per coloro che non hanno potuto partecipare personalmente
      all’Annuncio di Quaresima, di seguire attraverso Zoom, esclusivamente le Comunità di Roma, di Firenze e di Ivrea, e di Parigi, le sole comunità di Kiko, e come per l'Annuncio dell'Avvento, e le équipes di catechisti itineranti che
      non possono essere presenti".

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    2. No Valentina, parla proprio delle comunità presenti, poi elenca quelle collegate in streaming.

      Frilù

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    3. ci sono delle deroghe per motivi di salute e di lavoro. BAsta fare autocertificazione. Dubito che ci siano controlli.

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    4. Sono sempre i soliti, perchè meravigliarsi? Stanno sempre borderline, amano il rischio, tentano Dio, fanno i fenomeni. A gara a chi più è fenomeno per sentirsi dire da Kiko "Bravo!".
      Idolatri, fuori della storia e fuori di testa. Ma soprattutto agiscono come pazzi incoscienti e criminali mettendo a rischio se stessi e gli altri con questa fissa del riunirsi in presenza a tutti i costi, se no non hai la resurrezione dentro e fregnacce simili.

      Pax

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  12. 'Ci raduniamo e Cristo è presente, apriamo la sua Parola, l’ascoltiamo, rispondiamo alla sua Parola. Ciascuno di noi risponde: cosa dice a te questa Parola? Questa Parola illumina realmente la tua vita? Dillo! Se vedi che sei cieco, arido, domanda al Signore che abbia pietà di te che sei arido, che non senti nulla, che non ha amore ai fratelli, che non senti amore per il cammino. È un segno che il Signore forse ti va ad allontanare, molto duro, molto difficile, perché è una cosa grande e
    meravigliosa avere una comunità cristiana.'
    Ecco in cosa consiste il Cammino: nel libero esame delle Scritture, che a uno dicono una cosa, ad un altro un altra, e ciascuno è Sacerdote e profeta e Cristo è presente in mezzo a loro. Persino i protestanti hanno un pastore a garanzia del fatto che le eresie non diventino imbarazzanti: i neocatecumenali no.
    E il non trovarsi a proprio agio in questa anarchia o piuttosto nell'obbligo a leggere la Parola come Kiko vuole, e quindi l'allontanamento dal Cammino, è visto addirittura come un indurimento del cuore, una maledizione (il Signore ti va ad allontanare). Non importa che tu ti stia allontanando dal Cammino per vivere un'esperienza più ricca nella Chiesa.
    Questa evenienza non è prevista. Impressionante quanto sia esplicita, nelle parole del suo leader, la prigionia spirituale del Cammino.

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  13. Non avete voluto pubblicare Volo D'Aquila il Profeta, mi dispiace, sarebbe stata una bella lezione per qualche tipo che vaneggia della fine delle parrocchie.
    Ma comunque non sono io che gestisco il blog, per cui va bene.
    Però una cosa voglio dire, questa volta seriamente.
    Alcuni, che sono pericolosi perché diffondono idee fasulle come la fine delle parrocchie, andrebbero fermati, cioè confutati, e apertamente e pubblicamente, con il fine di far vedere anche agli altri le scempiaggini che dicono.



    Non so se S.R. voleva indicare altro, oppure è in sintonia con il Profeta Volo D'Aquila, ma comunque non fa niente.
    Se fa parte della cricca, non so, mi permetto di scrivere che le risposte non sono arrivate.
    Ma comunque...

    Buona serata!

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    1. Penso che tu abbia equivocato, S.R. aveva fatto un commento critico nei confronti di Anonimo neocatecumenale. Probabilmente non ha avuto modo di leggerti e di rispondere.

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    2. Infatti Valentina Giusti! Ha proprio equivocato. Le parrocchie quelle vere godono di una vitalità impressionante che i neocamminanti non conoscono perché non possono conoscere. Basta sintonizzarsi su Radio Maria e sulla Radio Vaticana per seguire le parrocchie cattoliche animate dalla presenza vitale della Vergine Maria. Un punto dolente per tutti gli "anonimi" chiusi nelle loro salette improvvisate. S.R.

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  14. Dice Don Mario Pezzi: "molti giovani delle comunità hanno iniziato a scambiarsi messaggi con altri giovani, non solo della propria comunità, ma anche di altre e si crearono piccoli gruppi di amici virtuali, molto dannosi per l'unità della comunità. Kiko in quella occasione invitò i giovani del Cammino a rimuovere questo programma dai telefonini, per il bene dei giovani e della propria comunità."

    e dei vaccini

    "Chi vuole lo fa, rispettiamo gli altri. Ma non discutiamo di queste cose. Rispettiamo la libertà di ciascuno perché il demonio usa qualsiasi motivo per creare divisione tra i fratelli"


    I giovani non devono mescolarsi con i giovani di altre comunità.
    Dei vaccini non bisogna parlare.
    E tutto per conservare l'identità e l'unità di ciascuna comunità.
    Questi sono asfissianti, peggio di una doppia mascherina di silicone.

    A.Non.

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  15. Ho letto l'annuncio.
    Praticamente l'inizio delle esortazioni di Kiko si potrebbe mandare alle Santa Sede così riassunto, mantenendo le stesse sue parole:
    "La Quaresima ci deve preparare al grande evento della Veglia pasquale (non alla Pasqua, alla Veglia), perché in questa notte PASSA il Signore a distruggere il FARAONE. Abbiamo bisogno di essere cristiani e NON LO SIAMO (dopo 50 anni). È la notte in cui il Signore ha promesso di passare distruggendo il FARAONE"

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    1. What did P. Mario said about The Great Reset and Davos? I cannot understand Italian!

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    2. Pezzi reported verbatim what Cardinal Müller said in a interview.

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  16. Grazie Pax per averci concesso un momento esilarante al principio del tuo articolo. Quanto fa ridere l'ormai penoso tentativo di Kiko di mantenere segretati i suoi annunci che, invece, vengono puntualmente esposti su internet proprio da quei suoi 'figlioli' oramai 'disinibiti' e indifferenti alle minacce?

    Kiko sa quali parole utilizzare e quali versetti biblici sfruttare per orientare i suoi fedeli a buttare (letteralmente gettare) i propri soldi nella pattumiera, vale a dire le casse neocatecumenali.

    "perché non si può servire Dio e mammona, o servi Dio o servi il denaro"

    Questo versetto biblico è il protagonista di una tappa precoce del cammino, la cui logica viene mistificata per trarne profitto. Una tappa riattualizzata di frequente durante l'incessante percorso neocatecumenale che, appunto, anche oggi esalta sul mamotreto della catechesi kikiana di quaresima.

    Ottimo l'interrogativo proposto da Pax: Ma che spese hanno, chè per il COVID non stanno facendo niente?

    Un quesito razionale sorto da una mente coerente che purtroppo non troverà una risposta altrettanto sensata, dato che il pane quotidiano del movimento è la disonestà. La questione del Covid ha impoverito il cammino; non reso povero poiché è sempre danaroso, ma privato in parte del solito ricavo. Una situazione che preoccupa il guru molto più d'ogni altra questione, anche quella concernente lo spirito. La spiritualità viene inesorabilmente lesa dalla venalità.

    "Non potete servire Dio e mammona" afferma Kiko. Al tempo di Gesù i servi appartenevano realmente al loro padrone. Dunque, chi ascoltava pronunciare queste parole comprendeva profondamente cosa significavano in quella cultura.
    Se “servire” significa appartenere, fuor di metafora si intende dire chiaramente che chi vive nella logica dell’ accumulo come Kiko, appartiene al denaro e alla ricchezza, perché “mammona” finirà per avere il primato nel suo cuore. L'avidità di denaro è una grave insidia che in Kiko è palese dato che non perde occasione per richiederlo.
    Se il ricco Kiko è “ingabbiato” dalle esigenze di Mammona - come possiamo ben constatare dalla tenacia delle sue richieste e non solo - in che direzione potrà orientare la sua e altrui vita?

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  17. Annuncio di Quaresima è l'acronimo di :

    Ancora Noi Nell' Unico Neocatecumenale Cammino Insieme Ora Dove I Quesiti Umanamente Accettati Rimangono Elevatamente Sottintesi Intenzionalmente Ma Accolti

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  18. Demonio è l'acronimo di :

    Divide E Mostra Ogni Nostro Intento Occulto

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    1. Io sostituirei Occulto con Osceno. Lo scopo del demonio è quello di dividere, di far scandalizzare, di promuovere la bruttezza, l'oscenità, ecc.

      È il Signore che "svela il pensiero di molti cuori" (cfr. Lc 2,35).

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    2. Ah, il demonio ha molto successo nel Cammino. Infatti, tanto per cominciare:

      - vige la mentalità del "l'uomo non può non peccare, e poi quando il Signore mi toglie la mano dalla testa ne combino di ogni!", cioè - di fatto - l'autorizzazione a peccare, con l'idea che sarebbe impossibile resistere; i cattolici, invece, fuggono le occasioni di peccato, resistono alla tentazione (nella battaglia contro le tentazioni vincono solo i codardi), e ricevono frequentemente il sacramento della riconciliazione (che non solo assolve dai peccati ma fortifica l'anima);

      - vigono le brutture "artistiche" della nueva estetica (dunque anche idolatriche), sia in fatto di canti ndrùng-ndrùng-ndrùng, sia in fatto di scarabocchi kikiani, più le "opere" architettoniche come le Domus, i Catechumenium, eccetera;

      - vige un'orripilante parodia della Messa cattolica, trasformata in chiassata parolaia con "sacro snack di unità fraterna" da consumare tutti insieme seduti quando scatta il segnale manducatorio, più l'imbarazzante girotondino infantile conclusivo;

      - vige l'idea che i VIP del Cammino vadano protetti ed elogiati anche quando compiono azioni schifose (il Cammino protegge i pedofili e pretende che le vittime chiedano perdono all'abusatore "per averlo indotto in tentazione" mediante il solo fatto di esistere).

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  19. Grazie Rebel per le tue chiare esortazioni che sempre mi danno la misura della grande povertà spirituale esistente nel neocammino. Mai come in questi frangenti diventa palpabile la strana e persistente volontà di manipolare le menti, anche in contesti di gravi avvenimenti come l'incendio di Madrid. Addirittura ci si sofferma sullo striscione rimasto intatto, come fosse un segnale, quello, da prendere in considerazione e non la gravità dell'accaduto. Un cammino privo di qualsiasi empatia e sentimento da fare inorridire. S.R.

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    1. sono anonimo S.R., ed era una presa in giro, non sono da ricovero, mi riferivo al Profeta che emana profezie sulle parrocchie che sono finite, e credo sia un neocatecumenale del 20° secolo ( sai è difficile capire chi scrive), e ti ringrazio del chiarimento. Mi scuso se ho capito male anch'io verso di te.
      Comunque avevo preparato un messaggio che ha inviato il Profeta NC ( sono riuscito ad intercettarlo, non mi chiedete come), ma non l'hanno pubblicato, io lo rimetterò, perché l'ho scritto su word e per cui ho ancora il file, se vogliono lo pubblicano altrimenti non fa niente. Per me è buono da pubblicare, in quanto fa vedere, in maniera diciamo satirica e scherzosa, gli aspetti devastanti di quella comunicazione fatta dal profeta delle parrocchie. Ovviamente, per chiarimento, dobbiamo sapere che è ciò che circola dentro i nc, per cui non è farina del suo sacco, ma il sacco viene passato di mano in mano lì dentro.


      Buona giornata!

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    2. Il Profeta al Blog. Profezia da Volo D’Aquila : IL VERO PROFETA.

      Messaggio profetico del 13/02/2021.

      Visione ricevuta oggi, verso le 11:15 da Volo D’Aquila.

      Brutti scemi! Brutti cristiani della domenica mattina e dei vari giorni a settimana! Tardi di cervello e d’intelletto! Ascoltate Volo D’Aquila!!!! E serbate nel cuore ciò che dall’alto vi arriva. Chi di voi non ascolterà sappia che è condannato nel fare una vita piena di dolori e di erbe amare. Tutti i giorni sarà costretto a piangere su di se, condannerà alla stessa tortura i suoi familiari, gli amici, i parenti e i suoi conoscenti. Arriveranno disgrazie senza numero, lutti e malattie, perdita di lavoro e perdita della personalità, perdita di tutto.

      ASCOLTATE STOLTI!!!:
      Vi comunico dal mio signore che le parrocchie sono finite, ormai è stata posta la fine a questo vostro modo idolatrico e pieno di ogni viscidume. Colui che vede lontano, Volo D’Aquila, è qui a profetizzare contro le vostre stoltezze.
      I preti andranno in esilio nei campi di educazione, le colonne saranno abbattute, le panche diventeranno covi del ragno e del serpentello, la lucertola pascolerà, insieme al bue, dentro le mura.

      Gli accoliti verranno imprigionati dentro i mercati rionali e costretti a portare la frutta a noi, ma la porteranno a mani nude, perché le buste, di qualsiasi natura, cesseranno di esistere.

      I diaconi subiranno un castigo più tremendo, verranno condannati a portare acqua potabile con il cavo della mano, infatti cesseranno di esistere bicchieri, bottiglie, vasi di coccio e qualsiasi cosa di simile, e saranno messi ai lavori forzati, perché non hanno creduto a Volo D’Aquila, IL PROFETA, il quale ha profetato che è tutto fallito, tutto finito, tutto superato.

      I fedeli, cioè i falsi fedeli, tutti schedati dal dito di colui il quale porto il verbo su questa terra, saranno condannati a ventilare aria, nei giorni di caldo, soffiando dentro le stanze, per rinfrescare gli eletti che hanno aperto il cuore a Volo D’Aquila. Infatti Volo D’Aquila decreta la fine dei ventilatori, dei condizionatori, del ghiaccio, e di ogni forma che possa essere artificiale.

      E, vi comunico, miscredenti che avete adirato il mio signore, che ci saranno tante altre punizioni in base alla condotta ricevuta.

      Sicuramente la prima desolazione che riceverete, oh miscredenti!! e nel vedervi il fallimento delle vostre parrocchie e l’essere costretti a vivere in questo fallimento per un lungo periodo.
      Ovvero, il mio signore, il signore di Volo D’Aquila il PROFETA, ha comunicato che tutti i falsi cristiani della domenica saranno costretti a vivere in compagnia tra di loro e a non vedere la luce che rifulge nelle nostre comunità. Infatti siete stati condannati a vivere in mezzo a stupidaggini di ogni tipo, false Messe, per non parlare di quelle Tridentine, di prendere ciò che noi, ripeto noi per togliere ogni equivoco e addebito, chiamiamo il foglio di carta, sarete soggetti ai vostri aguzzini, i preti per chi non capisse, e questi vi porteranno in vie buie e piene di tormenti, infatti ognuno merita la compagnia in base a ciò che ha scelto.
      Sarete condannati a inginocchiarvi davanti a ciò che noi definiamo il piccolo foglio di carta, sarete condannati a inginocchiarvi durante le vostre funzioni false e ambigue. Poi subirete le punizioni, prima sarete costretti a vivere nelle vostre sozzure per un lungo periodo, tra falsi, tra ambigui, tra bugiardi, tra falliti, e via dicendo, e poi verrà la : FINE.

      segue

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    3. Volo D’Aquila vi comunica che avete riempito la coppa dell’ira del mio signore, sarà tutto abbattuto, tutto andrà in rovina, le ragnatele si formeranno ovunque, anche dentro le vostre case, infatti sarete raggiunti nelle vostre case, perché non vi è bastato portare la desolazione nelle parrocchie ma, spregiudicati e stolti, avete voluto diffonderla in giro a partire dalle vostre famiglie, cosicché avete, per vostra colpa da snaturati e pervertiti, condannato anche i vostri figli nel fare la fine infame che vi meritate.

      In conclusione… STOLTI!!!
      Le Vostre parrocchie sono finite!!!
      Ormai siete stati condannati da Volo D’Aquila il Profeta, il profeta di colui che comanda tutto e quando parla si compie.

      STOLTI!!

      Poi vi offendete se qualcuno vi chiama così! Come vi dovrebbero chiamare??

      Sono cinquant’anni che vi ripetiamo, e vi ripetiamo e vi ripetiamo e vi ripetiamo le stesse cose. Una volta abbiamo provato con le buone, poi con le cattive, poi abbiamo cercato di usare altri metodi, per cinquant’anni abbiamo provato e riprovato, le abbiamo provate tutte.

      ORA E’ ARRIVATA LA GIUSTA SENTENZA!

      Siete stati trovati mancanti, e siete falliti, ORMAI E’ FINITA PER VOI!

      Volo D'Aquila Il Profeta.

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    4. "e poi verrà la : FINE.

      segue "

      e con questa, Volo d'Aquila, sei diventato il mio nuovo profeta preferito!
      Compro subito uno spolverino per le ragnatele!

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    5. Cara S.R. hai espresso una delle maggiori oscenità contenute in quel mamotreto. Perlomeno per la mia sensibilità. Un passo del discorso di Ascensión che mi ha letteralmente contrariata.
      Le immagini ritraenti lo striscione hanno indotto i neocatecumenali a compiere un articolo a riguardo nell'immediato, quando ancora non si conosceva il numero totale dei morti e sussisteva un disperso. Il dramma è scivolato in secondo piano rispetto alla priorità del momento, vale a dire lo striscione "sopravvissuto". Un'immagine oscura che rappresenta il movimento, alla quale è stato repentinamente associato un fantasioso e presuntuoso significato simbolico divino di approvazione e incoraggiamento.
      Si, è un cammino privo di empatia e abbondante di cinismo.

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    6. Volo d'Aquila sarà il successore di Kiko

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  20. Intanto le raccomandazioni ad incontrarsi hanno avuto effetto.
    So di catechisti in zona arancione che violando le diposizioni statali, si spostano in altro comune per fare l'annuncio invitando tutti a partecipare in presenza, altrimenti collegandosi.
    Sono loro per primi a violare le regole e probabilmente indurranno molti altri a farlo.
    Quando si parla di obbedienza cieca, Kiko l'ha detto e i servitori obbediscono senza ragionare
    Mario

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    1. Fammi sapere che zone erano e quando si incontrano...poi vediamo i contagi dopo 10gg

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    2. Allora sono autolesionisti imprudenti! Non sanno che il virus del corona...viaggia più veloce della luce e che i loro incontri sono proibiti dalle autorità civili ed ecclesiastiche? Sfidano la morte e credono di salvarsi senza alcun merito. Questa setta deve scomparire. Produce male a vasto raggio. S.R.

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  21. Ho iniziato a leggere l'annuncio. All' inizio Ascensione, più loquace del solito e finalmente senza ripetere catechesi di Carmen, cita itineranti malati tra cui Maurizio (Nigeria) e Sandro.

    Il primo è per caso quello che con la moglie Rosalita aveva partecipato alla trasmissione il sale della terra nel 1983 parlando dello Zaire?

    E il secondo è quello che era (è?) Itinerante in Romagna, dove erano successi i fatti di Lugo (chiusura del centro neocatecumenale)?

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    1. Maurizio della Nigeria è don Pallù, per il quale da dieci giorni sui siti neocatecumenali si chiedono preghiere e che comunque sembra stia meglio.

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    2. Sì itineranti dell'Emilia Romagna; Sandro e Marina. Itineranti da sempre.

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    3. Ascension loquace? Non ce ne siamo mai accorti, come non ci siamo mai accorti di don Mario quando parla, della serie : l'equipe è formata di 3 persone, ma chi conta è lui, sempre lui, fortissimamente lui : Kiko Arguello. e chi se no?

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  22. Troppo belle le Profezie di Volo d'Aquila! A quando il seguito? Spero che abbia profetizzato anche sulla lingua che si attacca al palato per i fedeli della domenica che vogliono ricevere la comunione con l'ostia cartacea e sul crollo delle casette dette confessionali. 😇😂

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    1. Concordo, ho letto ora Volo d'Aquila... dall'occhio lungo. Ho riso e riso. Le catastrofiche visioni di Kiko portate alle estreme conseguenze.

      Anonimo delle 18:53
      dice che

      Volo d'Aquila sarà il successore di Kiko.

      Questa è proprio bella. Degno figlio di suo padre.
      A proposito, di quale comunità è? Ha finito il cammino?
      Un vero delfino, oltre che aquila.

      Pax

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  23. Kiko dice che sono tutti già salvi, che l’inferno non c’è o magari è vuoto. Tanto alla fine Dio perdona e perdonerà tutti, perché è misericordioso, quindi sguazzare nel peccato si può e si deve. Ecco una verità di fede smorzata, quindi pericolosa, alla quale consegue la perdizione di molti.
    Quando Gesù perdona l’adultera dicendole "neanche io ti condanno" poi prosegue dicendo:” va e non peccare più”. In cammino si scordano di leggere tutto il brano, o meglio, lo leggono male perché deviati dalle mistificazioni kikiane.
    La presunzione di salvarsi è un peccato contro lo Spirito Santo che Kiko trasmette ai suoi senza tentennamenti, causando un'adesione immediata agli stupidi atti richiesti dal cammino ed una mancanza di cura dell'anima riferita alla salvezza finale.

    La genesi del cammino, dicono, è avvenuta ad opera di un'apparizione mariana in circostanze indefinite. Chiaramente si tratta di una menzogna che sfocia nella bestemmia; un'asserzione blasfema che si traduce in un rifiuto sospetto per la Santa Madre di Dio. Una negazione che Kiko estende alla preghiera del Santo Rosario.

    Kiko fugge la preghiera dell'Ave Maria, la schiva sottraendola anche ai fedeli che lo idolatrano, rimanendo coerente alla meschinità del cammino che basa le sue fondamenta sul peccato orrido della menzogna, sulla convinzione che l'errore è un mezzo di salvezza, non un male del quale disfarsi. Questa realtà ci fa comprendere perché Kiko respinga la Debellatrice di ogni eresia.

    Mi viene in mente una frase di Jean Bellanger: "Io sto per comparire davanti a Dio. Una sola cosa mi consola e mi rassicura: le mie Ave Maria. In quel momento c’è solo questo di vero".

    Nella preghiera più semplice e più conosciuta, l’Ave Maria, si chiede (e ciò avviene ripetutamente nel rosario che, ricordiamo, nel cammino non viene mai incentivato): «Prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte». Possedere la certezza di avere una madre che intercede per noi nella morte, e intercede presso il Cristo che incontriamo, ci fa sentire al sicuro e lodare Dio «per sora nostra morte corporale».

    Il giudizio che Kiko puntualmente scansa è assolutamente necessario affinché la storia abbia un senso e le nostre azioni trovino la loro oggettiva verità davanti al Dio che vuole il ristabilimento della giustizia, ma si sa, Kiko è oppositore della giustizia, egli teme la verità perché la strada da lui prescelta è mortifera.

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  24. Thomas Secker, Arcivescovo di Canterbury nel 1758-1768, disse: «Colui che è grato per le cose banali godrà di molte cose importanti. Una mente capace di gratitudine è una grande mente».
    Nel cammino i neocat. sono esortati a tirarsi le sedie addosso e a reprimere ogni sentimento di ringraziamento, così da ritrovarsi delle menti irrequiete catturate dalla presunzione.
    Eppure «nulla è più urgente del ringraziare» (Sant’Ambrogio).
    L'annuncio che ci ritroviamo a leggere risulta riprovevole proprio perché esonera, in ogni sua parte, l'onesto e santo senso di gratitudine che induce alla correttezza.

    Vi racconto un piccolo frammento di vita: i miei genitori ci educarono con amore e dedizione(Dio mi ha concesso d'avere una grande e splendida famiglia ed io non smetterò mai di ringraziarLo per questo) insegnandoci prima d'ogni altra cosa il senso di gratitudine.

    - "Bisogna sempre ringraziare, per le grandi ma anche per le piccole cose" ripetevano con costanza encomiabile, riuscendo a formare in noi un radicato e forte sentimento di riconoscimento in primis verso il Signore, in secondo luogo verso il prossimo.

    Già che siamo a San Valentino concluderei questo commento con ciò che afferma il Cantico dei Cantici, ritenuto dal nostro prezioso Lino Lista la più alta forma di poesia d'amore: «Forte come la morte è l’amore» (Ct 8,6). Chi ama, vuole che il suo sentimento non si estingua mai, ma che sfidi il tempo, trascenda la caducità umana e si estenda oltre la propria esistenza. Chi ha il cuore colmo di riconoscenza, vuole che il suo "grazie" non si plachi mai e che risuoni sempre attuale e sempre fresco coinvolgendo altri cuori.
    - L’amore riconoscente è inventivo, fecondo ed immortale, vuol lasciare dei segni permanenti, dei ricordi che non si cancellano mai.
    Già Gesù, prima di partire da questo mondo: «dopo aver amato i suoi, li amò sino alla fine» (Gv 13,1), ci lasciò un monumento, un memoriale del suo amore per noi e del suo ringraziamento al Padre: l’Eucaristia. -

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    1. Grazie per questa bella riflessione Rebel, mi fa venire in mente le parole di Santa Teresina che esortava ad essere grati per tutto, anche per le cose più semplici, e infatti lei si rallegrava ed era riconoscente anche solo per il fatto che il giorno della sua professione aveva nevicato e ne era rimasta molto felice

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  25. Cara Rebel quello che ci presenti è uno spaccato di vita corrente ncn, che crea disgusto e irritazione, ma fai bene a riproporlo. Molti che ti leggono non possono che provare sdegno e commiserazione verso un percorso che si dice itinerario cristiano, ma che di umano possiede nulla. Sembra proprio che in quell'ambiente si faccia di tutto per vivere nel male. Ma sono davvero figli del demonio? avvezzati per provocare ed essere degne copie del leader kiko? S.R.

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  26. Ci mancava Volo d'Aquila, adesso siamo a posto

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  27. A riprova che questo Annuncio - Quaresima 2021 - come tutte le predicazioni del falso profeta è radiografia impietosa del suo autore ("la lingua parla dalla pienezza del cuore"), riporto questa frase dai commenti preziosi, come sempre, di Rebel:

    "Il giudizio che Kiko puntualmente scansa è assolutamente necessario affinché la storia abbia un senso e le nostre azioni trovino la loro oggettiva verità davanti al Dio che vuole il ristabilimento della giustizia,..."

    E' in re ipsa il perchè Kiko abbia cancellato del tutto dall'orizzonte della sua vita, gravata da innumerevoli iniquità, il giudizio personale alla morte e il giudizio universale alla fine dei tempi.

    Se ci rifacciamo alle prassi neocatecumenali comprendiamo bene il perchè Kiko salta a piè pari i Novissimi.

    Come potrebbe gestire in coscienza gli abusi e le ingiustizie di cui trasborda il Cammino altrimenti? E dormire la notte, in attesa di apparire davanti a Dio un giorno, sapendo - come sa - che "a chi più è stato dato più sarà chiesto"? ...per cui peggio mi sento...

    Allora Kiko che fa? Si costruisce nella sua mente perversa un'autostrada per il cielo che aspetta solo di percorrere agevolmente.
    Dimenticando che "stretta e angusta è la via che conduce alla vita" e "quanto pochi sono quelli che la trovano!".

    Mi esimo da altre amare considerazioni dicendo solo che Kiko, essendo un maestro di mistificazioni, bugiardo seriale, con l'aggravante di una smisurata superbia e presunzione e pure camaleontico trasformista, è pure convinto di mettersi tutti in saccoccia.

    Ma può imbambolare solo quelli che tiene nel suo raggio di azione e sotto stretto controllo (che esercita direttamente o per interposta persona, simil don Rodrigo con i suoi bravi) essendo dotato indubbiamente di un fascino indiscutibile, che trasfonde nei suoi imitatori o cloni che dir si voglia, fascino di certo mutuato da suo padre che, se non erro, è detto "il seduttore".

    E non ci si dica "Come osate! Kiko figlio del demonio!". Questa cosa l'abbiamo appresa da lui che ha atteso la tappa del Padre Nostro (dopo 20 anni, dicasi 20 anni, di cammino, tanto ci ha fatto aspettare) per illuminarci su questa triste verità che incombe su ogni uomo e che egli ha sperimenteto, si presume, prima in se stesso.

    Pax

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    1. Sai Pax non riesco proprio ad immaginarlo il fascino di Kiko.
      Non l'ho mai incontrato di persona ma ne ho ricevuto una brutta quanto brusca impressione quando ho inquadrato meglio la sua vera situazione e l'ho visto in video.
      Prima me ne avevano solo parlato in toni entusiastici e mi ero fatta l'idea di un missionario laico, paziente, creativo, un po'idealista, che aveva un lavoro ma viveva del necessario e che si era fatto da parte una volta avviato il Cammino. Somigliante ad altri missionari laici di quegli anni, che conoscevo personalmente. Sempre per analogia (o meglio, a fantasia), avevo anche dato per scontato che fosse sposato con Carmen e che avessero una decina di pargoli, una famiglia come quelle del Cammino. Inoltre Carmen era una donna silenziosa dai capelli lunghissimi, tanto per dire che non ne avevo azzeccata una.
      È stato un brusco risveglio :-/
      D.D.

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    2. Certamente è un gran comunicatore. Tiene la scena senza pause per ore (parlo al presente ma mi riferisco al Kiko storico, come l'ho conosciuto, anni '80/2000 e molto oltre)... Il timbro della voce, le pause, la gestualità, l'approccio quando ti sottopone a giudizio nelle esperienze. Un leader indubbiamente. Tutti proni e devoti a lui. Grati per ogni minimo atto suo di condiscendenza. Felici di essere interpellati e investiti di una qualche missione o incarico. Gli itineranti facevano a gare per essere nelle sue grazie e della estrosa/lunatica Carmen.

      Pax

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    3. Carmen, burbera, non silenziosa. O almeno taceva anche per giorni a volte, quando si intestardiva, per cavoli suoi, in ostinati silenzi. Altrimenti parlava, incomprensibile per noi italiani se non dopo averla frequentata a lungo, e nessuno poteva fermarla o moderarla nei toni e nei contenuti. Molte volte interrompeva e si inseriva a vanvera ed era incontenibile.
      I capelli lunghissimi poi mai. Sempre col taglio corto delle foto che la ritraggono.

      Pax

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  28. A me pare che quel Volo d'Aquila sia uno che ironizza contro il Cammino, non un neocatecumenale.
    Un neocatecumenale che dice quelle cose apertamente dovrebbe essere impazzito.
    Ma davvero l'avete preso sul serio?

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  29. Volo d'Aquila il Profeta è l'acronimo di :

    Vogliamo Ora Levare Odi Di Ammirazione Quando Un Individuo Larvatamente Ammonisce I Luoghi Preposti O Fanaticamente Esalta Tragiche Avversità

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  30. Per caso oggi dall'ASIA dove ormai vivo da anni, cercando su Google 'Don Antonio Rotondo Parroco' sono arrivato a questo blog, che sembra avere come modus operandi 'sparare a zero' sul Cammino Neocatecumenale. Io ero ragazzino quando entrai nel cammino grazie a Marisa il marito e altri nel lontano 1977. Poi andai via da Napoli verso Roma dove ho continuato fino al 1993 anno dell'elezione (ultima tappa). La storia tra catechisti e Antonio non credo ci sia nessuno che potra' o potrebbere davvero raccontarla. Tutto cio' che e' stato riportato sono illazioni grossolane e pericolose. Io non frequento piu' da anni, ma ricordo con amore e affetto tutti e tutto. Non mi sognerei mai di ferire altri o pensare che il Cammino sia una cosa sbagliata o quant'altro. Certamente viviamo in un mondo dove tutti possono scrivere di tutto. Infatti non a caso esistono i negazionisti dell'Olocausto ahime'. Farei molta attenzione a distinguere tra critiche costruttive e pettegolezzi o attacchi personali. Io spero - me lo auguro - che il Buon Cammino possa presto accogliere il Cammino Neocatecumenale, un quartiere che certamente dopo 40 anni sara' cambiato ma credo forse oggi piu' di ieri abbia bisogno di un messaggio di speranza. Grazie

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    1. Intanto congratulazioni, hai veramente fatto un percorso bruciante: in 16 anni tutto il Cammino, mi congratulo. La mia comunità cominciò nel 1977 e terminò nel 2005 (28 anni), e fu anche abbastanza celere: nel 1993 era alla Traditio, senza mai essere stata 'fermata'.
      Per quanto riguarda la storia del Buon Cammino e il motivo per il quale don Rotondo, che fu presbitero di punta NC, ha preso l'amara decisione di perdere i parrocchiani che scelsero di seguire i catechisti invece del proprio parroco, puoi benissimo dire la tua, se ritieni d'essere più documentato di chi visse quegli anni in quella realtà.
      Noi non spariamo a zero sul Cammino ma riportiamo ciò che in Cammino si nasconde, chissà perché, visto che chi non opera con il favore delle tenebre non dovrebbe temere la luce.
      Io non auguro a nessuna parrocchia di ospitare il Cammino perché ho visto la distruzione e l'allontanamento dei parrocchiani e di altre realtà ecclesiali che il CN opera, oltre alla penosa ignoranza dottrinale ed umana mista a superbia che induce nei suoi adepti. Naturalmente si tratta di opinioni personali, corroborate però dai fatti. Ciò che di buono si riscontra nel Cammino è dovuto esclusivamente al buon cuore dei singoli che spesso vanno contro corrente rispetto a ciò che viene loro indicato e richiesto. Buona giornata.

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    2. Visto che per caso hai trovato questo blog, casomai fatti una ricerca per argomento, magari se non sei stato catechista neocatecumenale, potresti trovare più informazioni attendibili su questo blog di quello che hai mai saputo o che ti hanno mai detto durante i tuoi 16 anni di cammino.
      Capisco che quando si và avanti con gli anni si diventa nostalgici e magari si rimuovono i ricordi dolorosi, comunque confondere questo blog con i negazionisti dell'olocausto mi sembra davvero ridicolo.
      I negazionisti negano qualcosa che non hanno vissuto sulla loro pelle, qui, come ti ha spiegato Valentina, parecchi di noi, io compreso siamo ex neocatecumenali, sappiamo perfettamente di quello che parliamo, perché l'abbiamo vissuto in prima persona.

      LUCA

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