lunedì 11 ottobre 2021

La panzana del "far comunque conoscere il Signore"

Spesso, anche in buona fede, certuni ci obiettano che nonostante i suoi difettucci e difettacci il Cammino sarebbe comunque utile a "far conoscere un po' il Signore" a qualche categoria di persone (i "giovani", i "lontani", e bla bla bla).

Le torte, quelle buone...

Ma questo è un madornale errore di valutazione, una svista particolarmente miope. Il Cammino Neocatecumenale, infatti, è costruito su un guazzabuglio di ambiguità dottrinali e vere e proprie eresie, e su una liturgia carnevalesca e zeppa di strafalcioni, una vera e propria idolatria. Quel "far conoscere il Signore", da parte dei neocatecumenali, significa solo far conoscere il Signor Kiko.

...e quelle adulterate del Cammino
 

"Conoscere il Signore" è un'espressione piuttosto approssimativa e fumosa, che varia di significato a seconda di chi la pronuncia.

Anzitutto c'è un livello "umano", quello del rendersi conto che il Signore Dio dell'universo è autore di tutto - della vita, delle leggi della fisica, delle costanti fondamentali dell'universo - ed è fonte di ogni bene (poiché se per assurdo Dio contenesse anche un po' di malvagità, finirebbe presto per distruggere sé stesso). Questo rendersi conto è possibile anche partendo soltanto dalla ragione, osservando che l'esistenza di un grattacielo implica necessariamente l'esistenza di un progetto intelligente, di un progettista capace, e di notevoli forze messe in campo per costruirlo: nessun grattacielo si è costruito da sé, nessun grattacielo è emerso da un generico "caos" di materiali da costruzione (scelti peraltro fra quelli più adatti a costruirlo)... Per ammettere l'esistenza di Dio è sufficiente la ragione. (E per negarla con la ragione, occorrono come minimo malizia e incomprensioni,  ma non divaghiamo)

Quindi c'è un secondo "livello", quello in cui si riesce a capire che Dio ha voluto "farsi uomo" e abitare in mezzo a noi. Chi si ferma al primo livello è un generico "teista", talvolta anche "agnostico" (nel senso di "capisco che Dio è infinito ma non so come abbia potuto agire e non mi interessa"). Chi invece arriva al secondo, anche solo ammettendo la possibilità, comincia a capire cos'è il cristianesimo e cosa c'entrano con la propria vita personale tutte quelle cose cristiane (la carità, la preghiera, il pentirsi dei peccati perché sono azioni contrarie al disegno di Dio, ecc.). Ma chi si ferma a questo livello è ancora protestante, perché non c'è alcuna garanzia, da solo, di riuscire ad essere veramente in unione con Dio, ci saranno solo sensazioni ed emozioni... a meno che non ci sia un terzo "livello".

Il terzo livello è quello di prendere sul serio tutto ciò che ha detto e fatto Nostro Signore Gesù Cristo. Ha insegnato: pertanto la vita di fede ha bisogno di quell'insegnamento. Ha compiuto opere che solo Dio poteva compiere - come il rimettere i peccati - e quindi significa che abbiamo bisogno dei sacramenti che Egli stesso ha istituito e garantito per santificarci. Nostro Signore ha fondato la Chiesa affinché proseguisse la Sua divina opera (di insegnare, guidare e santificare), e pertanto non possiamo fare a meno di appartenere alla Chiesa e di darci da fare per evitare le false concezioni di "Chiesa".

Insomma, bisogna risalire questi tre "livelli" per giungere alla normale vita cristiana, cioè una vita in cui le cose della fede non sono un fardello ma una necessità. Confessarsi frequentemente, comunicarsi quando possibile, pregare, compiere opere di carità, stare lontani dalle tentazioni, sostenere per quanto possibile la Chiesa, trasmettere la fede ai propri figli... sono tutte cose che per un cristiano sono normali. Se uno le avverte come un peso, significa che non le conosce abbastanza. Se la domenica piove, per il cristiano è la pioggia ad essere una seccatura, non il precetto festivo ("andare a Messa"). Per il cristiano c'è una stringentissima e chiarissima logica che lega quei tre "livelli". Se rifiuti un dogma, stai presumendo che la Chiesa abbia sbagliato. Se ritieni inutile (o anche solo rinviabile a piacere) la confessione, stai presumendo che Nostro Signore abbia sbagliato a dire: «a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi» (cfr. Gv 20,23). Se ritieni che uno strumento esterno sia indispensabile a farti vivere la fede, stai presumendo che il Signore abbia sbagliato a edificare la Chiesa come strumento completo e definitivo (si veda ad esempio il caso dei neocatecumenali che dicono: "il Cammino mi ha salvato").


 
La bidonata del Cammino Neocatecumenale è tale per vari motivi:

  • riduce la fede a un bizzarro elenco di regole e di slogan (cioè la riduce a un fardello, una cosa di cui istintivamente si farebbe volentieri a meno; i kikos vanno pure alla convivenza ma sognano di sballarsi in discoteca non appena finisce la convivenza);
  • riduce la liturgia a un elenco di pagliacciate (l'imbarazzante girotondo come bimbi dell'asilo, il patetico cerimonialismo della "Comunione seduti e tutti insieme contemporaneamente quando scatta il segnale", i battimani come tanti idioti, le urla con grattugiata di chitarrella, eccetera), tutto condito dalle deiezioni pittoriche e canore di Don Kikolone;


  • riduce il rapporto con la Chiesa a "noi siamo approvati perciò quel che facciamo è opera della Chiesa" (come a dire: "ho la patente perciò posso commettere tutte le infrazioni che voglio e nessuno ha il diritto di multarmi o criticarmi");

Che lo faccia con o senza i cosiddetti "post-cresima", non cambia. Dovunque il Cammino riesce a incistarsi, devasta la Chiesa, crea dolorose divisioni, promuove emerite corbellerie ed eresie.

Dunque non è vero che il Cammino "fa conoscere il Signore" perché ciò che fa e ciò che insegna sono in realtà ostacoli al conoscerLo:

  • tutta quell'inutile sovrastruttura (convivenze, ambientali, preparazioni, piccolacomunità, Decime, gadget kikiani, canti kikiani, celebrazioni carnevalesche e gesti imbarazzanti, ecc.)
  • tutta quella superbia del sentirsi migliori dei "cristiani della domenica" (e dunque rifiutare la vita della Chiesa e farsi vivi solo quando c'è da raccogliere soldi, applausi e nuovi adepti).
Nelle cose materiali può andar bene il "meglio poco che niente", ma nella vita spirituale cristiana non può mai andar bene il "meglio una guida sbagliata che nessuna guida".

45 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Il Cammino si rivolge esclusivamente a chi è già battezzato nella Chiesa cattolica.
    E questo è strano, perché il percorso del Cammino di Kiko (che non è quello descritto nello statuto) si propone come un percorso di catecumenato.
    Non come un percorso di riscoperta del Battesimo, come è stato fatto credere in Vaticano, ma proprio come un percorso per arrivare al vero battesimo cristiano, che starebbe al Battesimo della Chiesa, come il Battesimo di Gesù sta al Battesimo del Battista.
    Infatti, al termine del Cammino ci si "ribattezza" nel Giordano.
    Una pratica quanto meno equivoca e da chiarire, che andrebbe proibita dalla Chiesa non fosse altro per la confusione che arreca.

    Di fatto il Cammino, specie nei battezzati che vivevano lontano dalla fede, ma che la conoscevano, all'inizio sembra essere efficace, soprattutto per il contatto con il ministero di sacerdoti che, per quanto camminanti, amministrano i Sacramenti e hanno il compito di guidare il popolo.
    Ma col tempo, se si seguono pedissequamente gli insegnamenti del Cammino che non fa che criticare la Tradizione della Chiesa ci si ritrova a essere nemici della Chiesa all'interno della Chiesa, come dei virus letali.

    Il Cammino è frutto di idee moderniste e i modernisti hanno la caratteristica di non staccarsi dalla Chiesa come Lutero, ma di lavorare all'interno della Chiesa illudendosi di farla diventare una setta modernista a loro immagine.

    Poiché i mamotreti riportano le catechesi orali di Kiko alla lettera e senza alcuna correzione o adattamento, sembra evidente che si vuole che vadano presi alla LETTERA.
    Ma prendendoli alla lettera, così come un buon camminante dovrebbe fare, ci si ritrova nemici della Chiesa all'interno della Chiesa.
    Ci si ritrova perciò in una situazione peggiore di quella di prima della "conversione".
    E camminanti di questo tipo purtroppo ce ne sono. Ad esempio l'anonimo che si diceva contrario a Padre Pio.

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  3. PREMETTO, MI SCUSO HO SCRITTO VELOCEMENTE, NON HO TEMPO DI CORREGGERE E ALTRO, PER CUI SE VEDETE ERRORI, CERCATE DI CAPIRNE IL SENSO. IL SENSO CONTA.
    Facciamoci due ragionamenti alla luce del sole. Cioè apertamente. Sono disponibile a qualunque correzione, non sono Dio, sono un uomo, battezzato nella Chiesa, fallace, ma credo che Dio mi aiuti nel ragionare, ovviamente sapendo di essere fallibile. Per cui sono disposto a qualsiasi altro modo di vedere.
    Bene!
    Sappiamo che viene preso Giovanni Paolo II ( maggiormente lui) per far vedere che loro sono APPROVATI, per cui un DONO DELLO SPIRITO SANTO, sono la CHIESA, che i CATECHISTI SONO AUTORIZZATI IN TUTTO CIO' CHE FANNO, ECC,ECC.
    Sappiamo di ciò che si discute, sono anni e anni, e ci sono tante testimonianze sul blog.
    Ma dobbiamo sapere che il blog non è altro uno spazio dove scrivono ex, non ex, neocatecumeni di tutti i livelli, dai più focosi ai meno focosi. Ovviamente non scrivono solamente su questo blog, anche in altre parti, come le loro pagine su Facebook, dove una volta lessi che chi scrive su questo blog è un indemoniato. A tanto arrivano, ma a me non preoccupa, in quanto hanno dato del demonio a Gesù. Sono medaglie al petto. Li ringrazio di avermi dato dell'indemoniato.
    OK!
    SEGUE 1A PARTE.
    CDD

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  4. Ritornando a loro, possiamo notare che ogni volta che devono nascondersi ( si nascondersi, dopo capirete, continuate a leggere) usano il Papa Giovanni Paolo, mettendo foto, tirando fuori la famosa lettera ( guarda caso non tirano l'altra dell'altro Papa, successiva, per cui sappiamo che la successiva va a puntualizzare maggiormante, come il VT e il NT, piccolo esempio), tirano fuori i discorsi ( sempre a convenienza) e altro, che sappiamo bene. SIAMO APPROVATI ( in poche parole).
    OK!
    Ora analizzeremo proprio colui che tirano fuori per difendersi, ovvero Giovanni Paolo II.
    Premetto che non sono un prof, per cui il mio ragionare sarà terra terra, semplice, ma spero efficacie.
    Giovanni Paolo II li ha per un certo verso supportati, e questo mi fa piacere, non ho nulla contro. Ma dovremmo capire quale era l'intenzione profonda del Papa GPII, cioè cosa voleva intendere per aiuto, cioè cosda si aspettava da costoro.7
    Si potrebbe dire: mica è facile! adesso vuoi dirci tu il pensiero del Papa?
    No! Ma ci si arriva con l'intuito e con gli elementi lasciati da lui nell'ambito.
    Lo STATUTO.
    SEGUE 2 PARTE.
    CDD

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  5. Questo è stato rilasciato dalla Chiesa, e la famosa APPROVAZIONE CHE MILLANTANO PER NASCONDERE LE LORO MALEFATTE, CIOE' LE VERE INTENZIONI DELLA CHIESA, E PER CUI IL PENSIERO DEL PAPA , SONO DENTO LO STATUTO.
    Per cui iniziamo ad analizzare ora, per quanto posso fare io in questo momento alcuni aspetti dello Statuto.
    Non possono chiedere la Decima ( è scritto nello Statuto, si parla di offerte volontarie nel rispetto della volontà del prossimo. Mettiamola così) ( già vi do la risposta di alcuni: ma lo Statuto approva ciò che noi facciamo sempre! No! Lo Statuto è carta scritta, per cui se dice VOLONTARIE, significa PER ISCRITTO VOLONTARIE) (da qui capite come sono immersi nelle TENEBRE con la loro mente fallace, e si fanno guida del prossimo).
    La Celebrazione è aperta a tutti i fedeli che vogliono parteciparvi, e vi partcipano con la loro fede e altro. E per cui se un fedele si vuole inginocchiare, ecco che lo fa tranquillamente.
    Non possono ledere il Foro Interno, cioè se uno vuole raccontare ( cosa errata) i suoi peccati, è libero, ma non puoi pretendere che altri lo facciano. In più li chiedono a chi vogliono disprezzare, perché non li chiedono a chi devono e vogliono coprire, come i loro amici, parenti, compiacenti, altri catechisti, Kiko stesso ecc. ( su questo punt vi rammento che c'è la SCOMUNICA IMMEDIATA SENZA BISOGNO DELL?INTERVENTO DELLA CHIESA, SONO GIA' SCOMUNICATI, TUTTO SCRITTO DALLA CHIESA E SUL LORO STATUTO, TANT'E' CHE VI E' SCRITTO CHE NON POSSONO).
    Nessuna obbedienza ai catechisti, i catechisti non sono autorizzati ad entrare nella tua vita, a chiederti sulla decima, a mangiare sulle spalle del prossimo, a dettare regole inventate al momento, e a fare tanto altro. E' scritto che devono seguire la comunità ( COME DESCRITTO NELLO STATUTO SENZA INVENZIONI), facendo catechesi, ma rispettando la CHIESA, CIOE' LA DOTTRINA E ALTRO. Invenzioni momentanee non sono autorizzate e descritte in nessuna parte. Per cui quando offendono chi recita il Rosario, chi prega in un certo modo, quando millantano della fine delle parrocchie e tanto altro, si stanno facendo fantasie tenebrose personali.
    SEGUE 3A PARTE.
    CDD

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  6. Ora mi fermo qua, ma ci sarebbero tanti punti da scrivere. Ma questi sono sufficenti per dimostrare chi abbiamo davanti a noi.
    Ora vi chiedo: se uno infila il parente nel Vaticano ( parlo di questo perché con il profeta ho avuto una diretta relazione, e per cui l'ho conosciuto, non ce l'ho con lui, ma lo tir fuori come testimonianza sapendo che è una prassi di queste persone agire così, per cui per me è solo un esempio per dare testimonianza) e si fa passare per uno che parla a nome della Chiesa, che è Apostolo, che il Cammino l'ha nominato Apostolo, ecc, ecc. E poi ci vediamo che giudica il prossimo dirigendolo, dicendgli sei attacato al denaro, ecc, ecc. E vediamo che lui infila parenti in Vaticano: TUTTO QUESTO E' SCRITTO NELLO STATUTO? E' AUTORIZZATO DALLA CHIESA? E TANTE ALTRE DOMANDE?
    Si potrebbe rispondere ( già mi immagino la risposta): ha infilato il parente per amore, per cui se si ama non si sbaglia.
    Da un lato è vero, potrei essere d'accordo, ma vi chiedo a tutti: L'AMORE E' A SENSO UNICO, CIOE' COPRE SOLAMENTE ALCUNI.
    Da un lato è vero se fosse stato fatto nell'onestà e nella verità delle intenzioni, cioè se io ci credo, e per cui opero così è vero. Non cvi sono dubbi.
    Ma se io per me applico questa regola e per altri no, ecco che non ci credo ma sto usando l'amore per tornaconto, per cui siccome l'amore è amore, non si tratta di amore, ma di approfittamento e sete di denaro.
    Perchè?
    SEGUE 4A PARTE.
    CDD

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  7. erché la regola vale solo per loro, infatti per altri vale il contrario. Infatti chiedono la decima ( è un esempio ma ne potrei fare altri) e se uno ha spese per la famiglia, ecco che se non viene data ecco che viene retrocesso o ripreso ( nel miglior dei casi) e giudicato per un attaccato al denaro.
    La Decima non la possono chiede, l'obbedienza neanche, non possono retrocedere le persone per questo motivo, nessuno gli ha dato potere di fare queste cose. Tutto scritto.
    Da questo possiamo intuire il pensiero di Giovanni Paolo II della famosa "LETTERA" e di altro.
    Piccolo esempio terra terra, ma credo efficacie.
    Se io vado a chiedere lavoro a un macellaio, e lui mi assume: COSA SI ASPETTA DA ME?
    Che vendo carne, che la preparo, ecc, ecc.
    OK!
    Ma se io una volta assunto iniziassi a dire che gli animali non si uccidono, che è un abominio vendere la carne, sono un vegano convinto, ecc, ecc. Vi chiedo: sono andato disonesto al macellaio chiedendogli di assumermi? Sto facendo ciò per cui sono stato assunto e ho voluto io andare dal macellaio per l'assunzione? Potevo dirigermi in altro luogo, magari al fruttivendolo dove si vendono solamente vegetali?
    Ora, in conclusione, se costoro sponsorizzano la LETTERA DI GPII, L'APPROVAZIONE, e si comportano diversamente da ciò che stanno sponsorizzando, secondo voi: CHI ABBIAMO DAVANTI?
    NELL'ESEMPIO: ABBIAMO DAVANTI UN MACELLAIO O UN VEGANO CHE DISONESTAMENTE SI E' FATTO ASSUMERE?
    Ha dimostrazione di tutto questo, per far vedere che sto riportando fatti, scrivo tutto questo: SONO DISPOSTO AD ESSERE DENUNCIATO A UN TRIBUNALE ECCLESIASTICO E AD ANDARE DAVANTI A UN GIUDICE CHE TRATTA LA MATERIA DI CHIESA E A RIPORTARE QUANTO SCRIVO, E MAGGIORMENTE AD ANDARE DAVANTI AL PAPA A RIFERIRE TUTTE QUESTE COSE VISTE E VISSUTE. ASPETTO VIVAMENTE LA DENUNCIA DA PARTE DI QUALCUNO PER CONFRONTARMI DAVANTI A UN TRIBUNALE E VERIFICARE SE IO SONO NELL'ERRORE, E SONO PRONTO A CHIEDERE SCUSA SE DAVANTI A UN GIUSTO GIUDIZIO ESCA CHE STO ERRANDO.

    CRISTIANO DELLA DOMENICA.

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    1. Allora : Giovanni Paolo II non è stato ingannato, volete insinuare che era cosi tonto da non accorgersene, se era vero? Per quanto riguarda una denuncia in tribunale, Kiko ha detto, in tempi non sospetti, che il Cammino non denuncia e non querela nessuno. Il motivo è uno solo : in tribunale si gioca a carte scoperte e salterebbero fuori tutte le magagne del Cammino, che devono invece rimanere nascoste, cioè ci sarebbe uno sputtanamento elevato all'ennesima potenza, e questo è da evitare assolutamente. quindi niente querele. Perciò il blog et similia possono scrivere quello che gli pare, tanto sappiamo che è tutto il contrario di quello che scrivono. Ci dobbiamo ritornare?

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    2. Da questo capite chi avete davanti.

      CDD.

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    3. No, non lo capiamo. Chi abbiamo davanti?

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    4. Qualcuno ha scritto che GPII era tonto? Mi pare di no. Ho scritto che dallo STATUTO si evince, in grandi linee, il suo pensiero, il suo nulla osta, il suo Cammino Cattolico, il suo comprendere il vostro itinerario. Definitelo come vi pare. Ma credo che ci siamo compresi su cosa vorrei dire.
      Se non capite, vi chiedo: come pretendete che vi capiscano gli altri? Se siete voi che non capite nessuno, e per cui nessun dialogo è capito ed accettato, come fate ad essere delle guide? Non è che ciò che vi passa per la mente credete sia legge per tutti. Non è così. Non siamo sotto il PENSIERO UNICO NEOCATECUMENALE.
      Posto che tu sia un Neocat. Io non so, mi dai questa impressione. Cerca di firmarti in un qualche modo, così la cosa è meno nebulosa.

      CDD.

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    5. Piccolo appunto a ciò che ho scritto per rendere più chiaro il mio pensiero.
      Se tu infili i tuoi parenti in Vaticano ( è un esempio, ma potrebbe essere nel Comune, in un Ministero, o altro luogo) e lo fai per un fine di bene verso il tuo parente, ma nello stesso tempo pretendi dal prossimo l'opposto, per cui predichi il contrario, cioè dici: sei attaccato al denaro, sei attaccato a mammona, sei un mondano, poggi su le cose del mondo, ecc, ecc ( il senso l'abbiamo capito), ecco che sei un falso, il tuo essere e il tuo mostrarsi è falso.Ti condisci di parole che tendono ad avere un effetto momentaneo, che impressiona al momento, ti fanno sembrare in quel momento un profeta, in quanto colpiscono, ma se si scava e si va a vedere se realmente ci credi a ciò che dici, ecco che esce la realtà dei fatti, PREDICHI E RAZZOLI MALE ( ricordatevi che i famosi detti popolari sono intrisi di Spirito Santo, sono semplici e pieni di verità).
      Perché?
      ecco la risposta:

      Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità,sarei un bronzo risonante o un cembalo che tintinna.
      Se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,ma non avessi la carità,non sarei nulla.
      Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,se dessi il mio corpo per essere arso,
      e non avessi la carità,non mi gioverebbe a nulla.
      La carità è paziente,è benigna la carità;la carità non invidia, non si vanta,non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira,non tiene conto del male ricevuto,ma si compiace della verità;tutto tollera, tutto crede,tutto spera, tutto sopporta.
      La carità non verrà mai meno.
      Le profezie scompariranno;il dono delle lingue cesserà, la scienza svanirà;conosciamo infatti imperfettamente,e imperfettamente profetizziamo;ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che è imperfetto.
      Quando ero bambino, parlavo da bambino,pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
      Da quando sono diventato uomo,ho smesso le cose da bambino.
      Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro;ma allora vedremo faccia a faccia.
      Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,come perfettamente sono conosciuto.
      Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;ma la più grande di esse è la carità.

      Il loro amore è ricurvo in se stessi, amano ciò che conviene loro amare, amano il loro ambito e disprezzano l'altro, cioè il prossimo, quel prossimo che Dio gli ha messo davanti.
      E per cui non si tratta di carità, ma di EGOISMO.

      SONO MONETA FALSA.

      CDD.

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  8. Panzana è l'acronimo di :

    Potenti Anomalie Neocatecumenali Zelantemente Abnormi Nuociono Ancora

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  9. Attenzione ai termini, perché qui la critica non è all'idea generica di far riscoprire il battesimo, ma al metodo del Cammino che contiene idolatria ed eresie e tante altre cose vergognose.

    Nella Chiesa Cattolica, "riscoprire" significa solo riscoprire. Cioè andare all'essenziale, al fondamentale, a ritrovare le ragioni che non si ricordavano più, apprendere ciò che si era dimenticato o mai saputo, scoprire ciò che teoricamente un cristiano doveva già conoscere (per l'appunto: riscoprire). Perciò nella Chiesa può esserci un qualsiasi gruppo di fedeli che legittimamente "riscopre il battesimo" (o un qualsiasi altro dono di Dio) andando al sodo e accorgendosi di quanto infinita è la grazia di Dio e di quanta ricchezza spirituale c'è in ognuno di quei tesori spirituali che la Chiesa, per divino incarico, amministra, insegna, distribuisce.

    Nella setta neocatecumenale, invece, quando si blatera di "riscoprire il battesimo" si sta proclamando una colossale menzogna, poiché nelle cosiddette "catechesi" non solo si parla poco del battesimo (e mai andando al sodo), ma è per gran parte un vastissimo guazzabuglio di corbellerie.

    Tutto il parolame di "riscoperta", "iniziazione", "piccola comunità", eccetera, serve solo a far riscoprire Kiko, perché è assurdo che qualsiasi cosa dicano i neocatecumenali tutto debba essere obbligatoriamente accompagnato da cantidikiko iconedikiko convinzionidikiko gergodikiko itagnolodikiko eccetera. Come se bastasse togliere "Kiko" per rendere inutile e insensato qualsiasi cosa detta e fatta dal Cammino.

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  10. @Blog

    Ecco cosa pensava s.G.P.II del Cammino Neocatecumenale:

    "Dal Discorso di G.P.II° agli iniziatori e catechisti itineranti e presbiteri del Cammino Neocatecumenale,Castel Gandolfo 21 settembre 2002:

    "Desidero sottolineare l'importanza degli Statuti appena approvati per la vita presente e futura del Cammino Neocatecuemenale. Infatti questa NORMA, innanzi tutto, ribadisce ancora una volta la natura ECCLESIALE del Cammino Neocatecumenale che come ho avuto già modo di dire alcuni anni fa, costituisce "UN ITINERARIO DI FORMAZIONE CATTOLICA,VALIDA PER LA SOCIETA'E PER I TEMPI ODIERNI"(AAS 82 (1990)1515)".

    Tratto dallo Statuto del Cammino Neocatecumenale approvato ad experimentum.

    Barone Celestiale

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    1. Ariecco il fintotontismo degli asini raglianti.

      Tutti gli ultimi Pontefici, anche quando parlano con soggetti eretici, immorali, anticristiani, si rivolgono sempre con gentilezza. Un po' per "etichetta", un po' perché sperano sempre di far leva sul buon cuore dei singoli, e soprattutto perché raramente le parole "dure" vengono comprese dai diretti interessati (che magari hanno tutta l'intenzione di arrivare ad uno "scontro", ad un "mi perseguitano", eccetera: per esempio, per un eretico che scrive un libro, non c'è miglior pubblicità del venir censurati dal Vaticano...).

      In secondo luogo, quelle parole di Giovanni Paolo II vanno contestualizzate. Non fu lui a volere quegli Statuti: fu messo davanti al "fatto compiuto" da Ryłko e dagli altri amiconi del Cammino (avverrà lo stesso nel 2008). Il Papa tacque per interi mesi - non un messaggio di felicitazioni, non una menzione alle udienze del mercoledì, non un telegramma a Kiko, nulla! - e quando finalmente li menzionò fu solo per dire che ora per il Cammino si apriva una fase ancora più decisiva (se gli Statuti non erano fase decisiva, significa che erano inutili rispetto a ciò che desiderava il Papa!).

      Inoltre, quando un Papa si complimenta per qualcosa, non lo fa per inorgoglirci: dobbiamo sempre ricordare che è il Vicario di Cristo. Pertanto se il Papa si complimenta con te perché sei tanto bravo nella preghiera ma nella realtà tu non preghi mai, quel complimento davanti a Dio diventa una grave colpa perché stai disubbidendo e ingannando il suo Vicario. Perciò se il Papa "ribadisce la natura ecclesiale del Cammino" e il Cammino si comporta in modo estraneo e ostile alla Chiesa (come ha sempre fatto), davanti a Dio il Cammino è doppiamente colpevole, perché sta ingannando il Papa e la Chiesa.

      Tragicomicamente c'è un errore di grammatica: «itinerario di formazione cattolica valida per...»: il soggetto della validità è "itinerario", non "formazione". Ora, quando il Papa scrive anche una sola riga, c'è sempre chi rivede le bozze e aiuta a correggere svarioni grammaticali ed espressioni distratte prima della pubblicazione. La lettera Ogniqualvolta del 30-8-1990 non l'ha scritta Giovanni Paolo II ma gli è stata data già pronta da firmare, senza passare per i canali consueti (e guarda caso parla in gergo neocatecumenalesco). Certo, il Papa avendola firmata l'ha fatta sua, ma restano le prove (non solo quell'errore grammaticale) del fatto che non l'ha scritta lui volontariamente, di suo pugno, di sua volontà. Tant'è che l'Acta Apostolicae Sedis (AAS) pomposamente citato in nota aggiunge anche la spiegazione che la lettera Ogniqualvolta era da intendersi solo come un incoraggiamento, non come indicazione vincolante, e che spetta ai vescovi decidere se accettare o meno il Cammino in diocesi.

      In sintesi:

      - il Papa è gentile anche con gli eretici ma ciò non significa che li approva

      - la lettera Ogniqualvolta non è stata scritta da Giovanni Paolo II, che si è limitato a firmarla

      - la lettera Ogniqualvolta è da considerare solo un "incoraggiamento" a «considerare con attenzione le Comunità Neocatecumenali, lasciando tuttavia al giudizio degli stessi Ordinari di agire secondo le esigenze pastorali delle singole diocesi», cfr. AAS 82 (1990) pag.1515, verificate, cari fratelli kikolatri, verificate personalmente, non censurate le parti scomode

      - se il Papa ti loda per XYZ e tu fai poco o nulla di XYZ, hai una gravissima responsabilità davanti a Dio perché stai ingannando il Papa e la Chiesa.

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    2. ma veramente pensi che non conosciamo quanto riporti?
      ...occhio che i tempi odierni erano di 20/30 anni or sono...il mondo si è stravolto quasi come a cavallo delle due guerre...e voi non ve ne siete ancora accorti..il metodo e stantio..
      ...e non entro nel merito di altro, ci sarà chi lo farà molto più titolato

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    3. Però voi neocatecumenali siete affetti da fissità, Barone!

      Intanto il § 1 dell'art. 1 dello Statuto del 2002, immodificato nello Statuto del 2008, dovrebbe parlare della NATURA del Cammino in senso GIURIDICO, perché lo Statuto è un ATTO GIURIDICO, anche se amministrativo, e si richiede che dichiari la NATURA GIURIDICA dell'entità alla quale si riferisce.

      Invece l'articolo elimina sapientemente l'aggettivo "giuridica" riferito alla "NATURA", perché i redattori sanno benissimo che la natura giuridica è riferita all'ENTE ECCLESIASTICO-PERSONA GIURIDICA e non hanno mai voluto che il Cammino fosse considerato movimento come tutte le altre realtà ecclesiali.

      Così sono ricorsi ad una definizione data da Giovanni Paolo II, non vincolante e senza alcuna validità giuridica. Da lì hanno preteso di determinare che la "natura" del Cammino sia quella di "itinerario" e NON di movimento ecclesiale, come sempre hanno cercato di far passare a tutti.

      In realtà gli Statuti non possono essere concessi ad "itinerari", ma DEVONO essere concessi a persone giuridiche.

      Il che fa sorgere la domanda di come sia stato possibile concedere uno Statuto a qualcosa che nel 2002 non aveva personalità giuridica, a che se ne sappia.

      Non è una domanda da poco, perché il diritto canonico va rispettato, non basta una lettera non ufficiale del Papa a riformarlo.

      Il Papa quindi non ha definito LA NATURA del Cammino, ma ha solo considerato che il Cammino è una REALTA' ECCLESIALE che porta avanti un itinerario di formazione cattolica.
      Infatti nel discorso del 2002 citato da Barone, esordisce con "saluto tutto il Cammino Neocatecumenale, una REALTA' ECCLESIALE..."

      E tu lo sai Barone, che cosa intendeva G.P.II per REALTA' ECCLESIALI?

      "Che cosa s’intende oggi per MOVIMENTO? Il termine viene spesso riferito a realtà diverse fra loro... sta però ad indicare una concreta REALTA' ECCLESIALE a partecipazione in prevalenza laicale, un itinerario di fede e di testimonianza cristiana che fonda il proprio metodo pedagogico su un carisma preciso donato alla persona del fondatore in circostanze e modi determinati."
      (MESSAGGIO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI AL CONGRESSO MONDIALE DEI MOVIMENTI ECCLESIALI (ROMA, 27-29 MAGGIO 1998)

      Quello che voleva G.P.II era dunque che questa REALTA' ECCLESIALE ricevesse un formale riconoscimento giuridico per ottenere una "chiara e sicura regola di vita", che naturalmente un "itinerario" non può avere. Le regole di vita sono per le persone.

      Se avesse voluto creare una nuova figura giuridica per le realtà ecclesiali, il Papa l'avrebbe fatto con un atto avente forza di legge. Ma non l'ha fatto.
      Quindi la NATURA GIURIDICA delle REALTA' ECCLESIALI è normalmente quella dell'Associazione, anche se il Cammino ha scelto la via impropria della Fondazione.

      Ecco cosa pensava DAVVERO Giovanni Paolo II del Cammino Neocatecumenale: è una REALTA' ECCLESIALE, CIOE' UN MOVIMENTO.

      LECTOR IURIS CANONICI

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  11. Per anonimo 11 ottobre 2021 ore 11:21

    Non mi è chiaro quello che scrivi.

    Affermi che Giovanni Paolo II conosceva il CN è lo ha accettato esattamente per quello che era.

    Affermi che il CN non querela perché in tribunale " ci sarebbe uno sputtamento elevato all'ennesima potenza ", quindi questo significa che qualcuno non querela e non denuncia per paura di rivelare verità scomode?

    Stai parlando di verità scomode da evitare assolutamente che riguardano il CN,la Chiesa,entrambi o qualcun altro ?

    Poi concludi che la realtà del CN è tutto il contrario di quello che scrive il blog.

    Sei in anonimo, su un blog perso su internet, seguito da una piccola nicchia di persone, possibile che anche cosi non riesci ad essere chiaro?

    Quali sono queste carte scoperte che in un tribunale porterebbero ad uno "sputtamento elevato all'ennesima potenza"?

    Quali sono le cose al contrario che tu conosci ed il blog no?

    Perché commenti senza entrare nel merito delle cose che scrivi?

    LUCA

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    1. Vi risulta che il CN in 55 anni abbia mai querelato nessuno? a noi no, se a voi risulta dite l'episodio con date, luoghi, nomi, monti, fiumi, mari, indirizzi.................

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    2. I vostri VIP Chinaglia e Pasotti minacciarono querele e azioni legali furiose.

      Il neocatecumenalismo agisce come una mafia; se la leva migliore per zittirti è la minaccia di azioni legali, ti minaccerà azioni legali; se la leva migliore è il mobbing sul posto di lavoro, ti farà mobbing sul posto di lavoro; se la leva migliore per zittire un seminarista è minacciare il suo vescovo, "aiuteranno a capire" che il seminarista dev'essere bloccato e scacciato dal seminario, eccetera, fino ai dettagli apparentemente piccoli, come quello di comandare ai fratelli della comunità di toglierti anche il saluto.

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  12. L'espressione "far conoscere il Signore" significa tutto e nulla.

    Se predico il Signore in modo diverso dalla Chiesa cattolica, potrò anche far conoscere il signore, ma non secondo la Chiesa cattolica.
    Potrò essere protestante, evangelico, anglicano, ebreo o addirittura settario, ma quello che porto non è il Signore della Chiesa di Gesù Cristo, quella fondata su Pietro.

    Tutti liberissimi, ci mancherebbe altro. Nessuno può imporre una fede alle persone.

    Però se ci si dichiara cattolici il Signore va "fatto conoscere" secondo la Chiesa cattolica, perché è quella e solo quella che Gesù affidò a Pietro.

    Con l'ecumenismo si tende a perseguire l'unità dei cristiani, cioè di tutti coloro che credono in Cristo, anche nelle Chiese separate.
    Il Movimento Ecumenico fu promosso dai protestanti e recepito dal Concilio Vaticano II nel Decreto sull'Ecumenismo UNITATIS REDINTEGRATIO, nel quale si riconoscevano i doni dello Spirito di Gesù anche riguardo ai "fratelli separati".

    Ma i cattolici sono cattolici e "la loro azione ecumenica non può essere se non pienamente e sinceramente cattolica, cioè fedele alla verità che abbiamo ricevuto dagli apostoli e dai Padri, e conforme alla fede che la Chiesa cattolica ha sempre professato" (UNITATIS REDINTEGRATIO).

    Questo spiega perché il Cammino DEVE attenersi alla FEDE CHE LA CHIESA CATTOLICA HA SEMPRE PROFESSATO, pur eventualmente operando per l'ecumenismo coi protestanti e gli orientali.

    Se appartiene alla Chiesa Cattolica, DEVE professare ed insegnare la fede del collegio apostolico con a capo Pietro (e i suoi successori).
    Altrimenti potrà aspirare all'unità della Chiesa e dei cristiani come "chiesa separata", se l'insegnamento cattolico non gli pare adeguato.

    Però il problema del Cammino è che non è nemmeno protestante o ebraico, è inventato.

    Non so quindi in quale categoria possa rientrare e a cosa possa aspirare.

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    1. L'urgenza di ogni anima è di giungere alla felicità eterna.

      Il desiderare veramente la salvezza comporta un modo completamente diverso di agire, di pensare, di fare delle scelte sulla propria vita (anche quelle piccole), ed ha già conseguenze in questa vita terrena (quelle che nel Vangelo vediamo chiamate "centuplo", che non sono un intervento esterno in seguito ad un comportamento, non sono una specie di mancia a chi ha fatto il bravo, sono invece qualcosa di imperscrutabile e di imprevedibile, e spesso anche di incomprensibile per chi non le ha vissute direttamente).

      Nella mentalità neocatecumenale, invece:
      - la Chiesa è una specie di federazione di club
      - tali club sono in competizione, in un campionato immaginario
      - scalerebbe la classifica chi guadagna più elogi, mostra più adepti, esibisce più attività fatte, fa più chiasso degli altri
      - lo Statuto sarebbe una specie di certificato di santità e di infallibilità
      - la santità sarebbe un titolo nobiliare, con diritto di prelazione a chi si sente in alto in classifica
      - le parole favorevoli di Papi e prelati implicherebbero che uno può fare quel che gli pare ed essere al di sopra delle critiche
      - l'approvazione di un club implicherebbe che gli errori fatti dal club non esistono più

      Potrei continuare per ore - è facile riconoscere quella visione "piatta", "orizzontale", in cui si nomina Dio solo per arieggiare la gola e proclamarsi più speciali degli altri -, è chiaro che il Cammino «di cattolico ha solo la decorazione», per dirla con mons.Schneider, che correttamente definì il Cammino «una setta protestante-ebraica... un cavallo di Troia nella Chiesa...».

      Ricordiamo in particolare che a partire dalla rivoluzione degli anni '60 culminata col Concilio, scoppiò la moda di giocare a fare i rivoluzionari. Rivoluzioniamo la liturgia! Rivoluzioniamo il calendario dei santi! Rivoluzioniamo le chiese! Rivoluzioniamo i paramenti! Rivoluzioniamo i ruoli di clero, religiosi, laici!... tutto questo rivoluzionare, talvolta persino iniziato in buona fede, ha prodotto risultati devastanti che tutti conosciamo (crollo delle vocazioni, crollo della frequenza ai sacramenti, desertificazione delle parrocchie e dei seminari e degli istituti religiosi, crollo del prestigio della Chiesa in sede internazionale...).

      Di fronte a tutti questi crolli, sono successe cose che fino a pochissimi anni prima erano impensabili. Paolo VI che va all'ONU ad annunciare l'Uomo anziché Nostro Signore. La cosiddetta "preghiera" di Assisi del 1986 con tutte le false religioni messe sullo stesso piano della Chiesa. L'estrema difficoltà nel punire gli ecclesiastici eretici - perché subito diventano "eroi martiri del cattivissimo Vaticano". E così via.

      Una delle conseguenze è stata che i Pontefici hanno portato agli eccessi il loro naturale atteggiamento paterno. Anziché scacciare gli eretici - ivi incluso il Cammino - hanno tentato disperatamente di far leva sul buon cuore dei singoli (abbandonando le 99 pecore nel deserto per inseguire inutilmente il pecorone che voleva permanere fuori dall'ovile a sguazzare nell'eresia).

      Possono blaterare quanto vogliono di Statuti, Approvazioni, Elogi, eccetera, potranno forse (forse!) riuscire ad ingannare noi, ma non riusciranno ad ingannare Dio.

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  13. Buonasera. Interessante quanto dite. Mi permetto un'esperienza avuta domenica sera. Parocchia milanese, (evito il nome ma se volete lo posso riportare). Ebbene, a fine Messa una coppia Neocat (presentata freddamente dal Parroco) si alza e presenta le Catechesi. Sul foglietto NON c'è alcuna indicazione che sia Catechesi del Cammino. In pratica si presenta dicendo che se stai male e hai problemi a casa, con la moglie, con i figli e con il marito va alla catechesi che risolvi. Dice che ha 2 figli e 3 in cielo (uno standard) e che ha avuto un periodo della vita in cui stava male perchè doveva obbedire alla madre (studiava..) e che quindi le catechesi l'hanno salvata. Ritengo che tali messaggi siano pericolosissimi e inoltre quasi controproducenti: in pratica le catechesi servono solo a chi sta male...ma non sono catechesi: chiamateli incontri con laici ignoranti. Forse questo è il corretto identificativo. Mi chiedo chi mai possa essere interessata: solamente dei mentecatti, perchè con tale marketing scappano tutti !! Saluti. Perplesso.

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    1. Perchè perplesso? Bellissima testimonianza, da seguire al 100 %

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    2. I parroci non sono obbligati ad accogliere il Cammino.
      Se provava freddezza, quel parroco poteva farne a meno.

      Oppure, chissà... magari è una nuova tecnica per non sembrare di parte.

      Col Cammino non c'è mai da stupirsi di niente.

      Ti consiglio di informarti sul parroco, tante volte il neocatecumenalesimo o il filo-neocatecumenalesimo si evince dalla biografia.

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    3. Perché Perplesso? Ma me lo chiedete anche? Quindi queste Catechesi (e vorrei vedere chi le tiene e che preparazione ha) sono mirate solo ai casi umani? Solo a chi non sta bene con le proprie interazioni sociali? Una catechesi vera è un approfondire la spiritualità, un capire meglio (guidati correttamente) e non farsi prendere in giro da volantini anonimi e da personaggi che prima di salire a parlare seguivano la S.Messa a braccia conserte. Solo perchè ho meglio da fare, ma sarebbe da partecipare solo per sbeffeggiarli e per scoprire l'ignoranza di fondo. La domanda numero uno sarebbe: quale testo seguiamo per le catechesi? Ce lo dite che lo acquisto? Meno male che il nostro Parrocoè persona con la testa sulle spalle. Saluti. Perplesso.

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  14. No, il Cammino non è utile per 'far conoscere' il Signore. Dirò di più: il Cammino non si prefigge di farlo conoscere.
    Il Cammino è nato per riformare le idee in testa ai cattolici, per convertirli ad una 'nuova' visione di Chiesa; è nato per confondere psicanalisi con spiritualità, ritualità con sacramento, gioco di ruolo con gerarchia, protestantesimo con cattolicesimo.
    Motivo per il quale chi ha ricevuto una educazione cattolica, spesso riesce a mantenere molti sani principi ed attitudini di base, riverniciati di neocatecumenalesimo; ma sempre più aderiscono al Cammino persone che hanno 'conosciuto' Cristo esclusivamente nella visione dei catechisti. Costoro, avendo assorbito la critica profonda del Cammino contro la Chiesa, se escono dal CN è probabile che sprofondino nell'ateismo.
    Quindi, sia nel caso di cattolici che incontrano il Cammino, sia nel caso di autentici lontani che si avvicinino alla fede nella formula alterata del CN, il rischio di essere molto lontani da una autentica spiritualità invece di avvicinarvi, è molto grande.
    A volte, è persino preferibile stare in un gruppo protestante, perchè in quel caso almeno si sa di avere una chiesa a cui ritornare. Chi sta invece in Cammino è convinto di stare facendo un'esperienza che è il non plus ultra nella Chiesa Cattolica; quando subentra la delusione, è altissimo il rischio che pensi che in altre realtà della Chiesa non possano succedere che accadimenti peggiori

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  15. Se la Chiesa Cattolica é quella che dite voi meglio i protestanti. anzi meglio niente come diceva De Sica in una pubblicità

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    1. È esattamente quello lo scopo: indurre avversione contro la Chiesa cattolica, preferire i protestanti e alla fine di tutto, MEGLIO NIENTE.

      Con te, Anonimo, il Cammino ha centrato perfettamente il bersaglio.

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    2. Vedete? Sono disposti a rinunciare alla fede cattolica ("meglio protestanti!"), a diventare persino atei ("meglio niente!"), pur di non rinunciare al kikismo-carmenismo.

      È la definizione esatta di idolatria.

      Se i kikolatri non si spacciassero per cattolici questo blog non avrebbe tanto motivo di esistere.

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  16. Fuoriuscita definitivamente , non sono molto pratica dell'"uso dei social, non vorrei che capissero la mia identità, posso solo ringraziarvi, una domanda ma il purgatorio che fine ha fatto? Non e' per caso e" il cammino neocatecumenale?l'ostiaria commercialista, il responsabile lavora al ministero delle finanze.....ecco il "demonio" mi fa pensare male!!!!Cambiano macchina ogni mese......era un continuo chiedere soldi ti cominciavano a scrutare su come ti vesti, se metti qualcosa di cartaceo....San Leonardo Murialdo, poi da quando è" arrivato il noto giornalista sembra che legge "il gobbo" mi sembra Carlo Conti ma va"va"......vorrei testare anonima e grazie per tutto

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  17. Brevi note sparse per gli smemorati:

    - un annetto fa Chinaglia e Pasotti minacciarono querele e azioni legali furiose contro i giornalisti che avevano riportato la notizia che il focolaio Covid di Atena Lucana era avvenuto in una comunità neocatecumenale radunatasi per una convivenza (peraltro in un momento in cui le leggi vigenti vietavano i raduni al chiuso). A quanto pare il "non resistete al male" vale solo contro i fratelli plebei dello strato più basso del Cammino, non vale mai per i mega-catechisti e per i VIP del Cammino... (tragicomicamente lo scatenato presidente della Campania, De Luca, non diede seguito ai propri proclami; immaginate fino a che punto possono intimidire i tentacoli della piovra neocatecumenalizia);

    - i santi, anche di millenni fa, sono ancora santi. Il titolo di santità non ha una data di scadenza. Pertanto, se con la loro vita, la loro testimonianza, le loro sofferenze, sono stati celebrati dalla Chiesa come santi lungo secoli e millenni, significa che ancor oggi hanno qualcosa da dire alla nostra vita. Fra i santi più recenti abbiamo il notevole caso di padre Pio, che definì Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti»;

    - se ci fate caso, praticamente tutti gli zelanti kikolatri che scrivono su questo blog, scrivono "senza usare un profilo Blogger", nel modo più anonimo possibile, per sembrare tanti quando invece saranno in totale solo tre o quattro asini raglianti che cambiano pseudonimo ogni volta che azzeccano figuracce epiche;

    - lo Statuto del Cammino non è rispettato dal Cammino, e questo già è un ottimo argomento; per di più è scritto in modo ambiguo (ve lo può confermare qualsiasi canonista non appartenente al Cammino); inoltre il quadro generale della Chiesa oggi non è proprio quello più ordinato e puntuale (lo Statuto del Cammino non è l'unica aberrazione esistente oggi, ma su questo blog ci occupiamo solo del Cammino e delle sue eresie);

    - questo è uno spazio commenti, non è il muro a disposizione dei vandali con lo spray; i commenti troll che non hanno contenuto (o che contengono solo odio) non meritano pubblicazione (se non in qualche raro caso che dimostra che i difensori del neocatecumenalismo ritengono che odiare, mentire, calunniare, ingannare, sono strumenti santi qualora adoperati per proteggere il prestigio e i soldi della loro setta).

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  18. - questo è uno spazio commenti, non è il muro a disposizione dei vandali con lo spray;
    Giusto

    Neanche il blog può essere un megafono che sparge sovente storture a piene mani e pretende di non essere contraddetto e/o criticato!

    Oh no?

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    1. E naturalmente l'asino ragliante si lamenta che il blog non è il muro vandalizzabile a disposizione dei graffitari.

      Come abbiamo ripetuto letteralmente dappertutto nel blog, questo blog parte dai fatti concreti, dalle verità di fede, dagli scritti dei santi, dai documenti della Santa Sede, dal Magistero, dalla Tradizione, dai documenti liturgici. Sono tutte cose contro cui non si può discutere. Se non ti piace il fatto che negli scacchi la torre muove solo in orizzontale e diagonale, puoi inventarti un gioco simile ma non puoi chiamarlo "scacchi", e non puoi definirti "scacchista che fa una mossa nuova".

      Poi presentiamo anche testimonianze di coloro che hanno fatto parte (o stanno per uscire) dalla setta neocatecumenale. Sono testimonianze dolorose che non possono essere ridotte al rango di opinioni sportive. Le testimonianze sulle storture del Cammino, dei suoi autoeletti "iniziatori", e della sua gerarchia di cosiddetti "catechisti", sono talmente numerose che non possono essere messe in dubbio tutte e in blocco e acriticamente. Al contrario, se uno credesse davvero che il Cammino è ispirato dallo Spirito, dovrebbe essere il primo a combattere le storture che non possono provenire dallo Spirito. E invece...!

      Quindi presentiamo anche riflessioni e discussioni, ma sempre basate sui dati oggettivi e sulle testimonianze. Se diciamo che il Cammino è eretico, è perché al suo interno si professano eresie, e i suoi autonominati "iniziatori" hanno proclamato eresie, e nessuna di tali eresie è mai stata corretta dai suoi proclamatori. Pensate un po', i presbikikos che vanno insinuando che "Gesù era un peccatore" (dopotutto Kiko non crede nella santissima Trinità). E anche senza questo blog, sacerdoti molto più preparati di noi l'hanno chiamata setta neocatecumenale, mettendoci la faccia e la reputazione e la preparazione (e tragicomicamente gli asini raglianti cosa fanno? corrono sullo spazio commenti di don Ariel a dirgli: «per quanto mi riguarda lei potrebbe essere proprio Tripudio...»: Scemo & +Scemo all'arrembaggio all'isola di Patmos).

      Insomma, lo spazio per le ragliate e per i commenti intesi solo a disturbare le discussioni qui non c'è. Finché il Cammino continuerà a perpetrare i suoi madornali errori (a partire dagli errori sulla fede), questo blog avrà motivo di esistere, e sarà inutile ragliare sempre più forte.

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  19. Domanda: ma perché non vi chiedete come mai non ci sono inchieste da parte del Vaticano, visto che il CNC ha procedure eretiche non cristiane idolatrici ect.
    Soprattutto siete sui social ma non avete followers nessuno ripubblica i vostri pensieri.
    Infine in questo sito ci saranno sicuramente sacerdoti, suore, diaconi ma la Chiesa non vi ascolta. Perché?

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    1. Ariecco il fintotontismo neocatecumenale...

      Come purtroppo confermato da tante fonti autorevoli, per esempio mons. Viganò, in Vaticano fanno orecchie da mercante, e addirittura il Papa sapeva dello scandaloso comportamento di McCarrick ma non ha preso provvedimenti, lasciando che il McCarrick - peraltro ospite d'onore al seminario neocatecumenale Redemkikos Mater - continuasse con i suoi abusi sessuali su giovanetti.

      Ora, sappiamo che in certe circostanze punire un colpevole può essere più deleterio del lasciar correre per un po'. In base a ciò che conosciamo del Cammino ci aspetteremmo una punizione esemplare, ma per motivi a noi ignoti tale punizione non è ancora arrivata. Il McCarrick è andato avanti tranquillamente finché non è scoppiato lo scandalo su tutti i media, e solo allora il Papa si è deciso a fare il minimo di quel che avrebbe dovuto fare da anni. Non sappiamo in quanti casi la soluzione migliore, agli occhi del Papa, è quella di lasciar sgonfiare certe realtà o lasciar morire di vecchiaia certi soggetti (deplorevolmente, quelli come McCarrick sembrano piuttosto longevi oltre che arzilli). Sappiamo però delle gravissime sofferenze di tante anime, e siamo addolorati da questa ancor più grave inoperosità dei pastori di fronte alle pecorelle che per divino mandato son tenuti a pascere.

      Ripeto: noi che siamo semplici cattolici e lontani dai sacri corridoi, non sappiamo quali bizzarri equilibri di potere, quali ricatti trasversali, quali forme di corruzione, consentano di mantenere in piedi certe plateali ingiustizie - come la setta neocatecumenale, espertissima in ricatti e corruzione, specialmente presso la gerarchia cattolica.

      Questo blog non si pone obiettivi impossibili: è nato per informare, per discutere, per indurre a riflettere. A far giustizia ci penserà Nostro Signore - nell'eternità, e magari anche in questa valle di lacrime. Padre Zoffoli diceva che la nostra generazione avrebbe visto la caduta del Cammino. Considerato che ormai da vent'anni il Cammino non cresce più, e che è diventato particolarmente difficile accalappiare nuovi adepti, se io fossi un kikolatra comincerei a preoccuparmi sul serio.

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    2. Padre Arturo Sosa Abascal, generale dei Gesuiti, al Meeting di CL di qualche anno fa ha pubblicamente dichiarato che il diavolo non esiste ma è solo un simbolo.
      Ha detto una chiara eresia, eppure non c'è stata nessuna inchiesta a suo carico.
      Perché? Non lo so. So però che ha detto un'eresia CERTA.

      Così riguardo al Cammino: non so perché, PER ORA, non ci sono inchieste. So, però, che quando nel Cammino si dice che i catechisti vanno ubbiditi CIECAMENTE anche quando dicono un'idiozia o un'eresia perché, tanto, Dio "aggiusta" l'idiozia o l'eresia cosicché, in bocca ai catechisti, è come non fossero tali, si dice un'eresia.

      Noi osserviamo... e divulghiamo. Forniamo un assist ai Pastori, poi sta a loro.
      A quel punto, come dicono i camminanti, non è più un problema nostro, ma loro. Non è più una responsabilità nostra, ma loro

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    3. io ci andrei più cauto...sei sicuro che invece le inchieste, come le chiami tu, non ci siano già sotto traccia?

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    4. “Questo blog non si pone obiettivi impossibili: è nato per informare, per discutere, per indurre a riflettere. A far giustizia ci penserà Nostro Signore - nell'eternità, e magari anche in questa valle di lacrime. Padre Zoffoli diceva che la nostra generazione avrebbe visto la caduta del Cammino. Considerato che ormai da vent'anni il Cammino non cresce più, e che è diventato particolarmente difficile accalappiare nuovi adepti, se io fossi un kikolatra comincerei a preoccuparmi sul serio”.
      Che bello!!
      Cade il camino ma rimane in piedi tutta la “mafia ecclesiale”* che, a dir vostro, lo sostiene, veramente un risultato meraviglioso. É come vincere una scaramuccia e perdere la guerra.
      Il cammino è L’EFFETTO del disastro ecclesiale, non la CAUSA dello stesso, la “metastasi” si rivelerà comunque altrove
      Complimenti per la strategia
      ---
      *MARCO TOSATTI (estratto)
      Abbiamo ricevuto uno lungo testo, corredato di note e riferimenti facilmente utilizzabili, che documenta un fatto certamente nuovo nella storia della Chiesa. E cioè l’apprezzamento – che continua anche adesso – delle organizzazioni massoniche mondiali per l’attuale pontificato. E’ uno studio molto interessante, perché a nostra conoscenza mai niente del genere è avvenuto nei confronti di papi moderni, o recenti, e testimonia se non altro delle aspettative di novità nei confronti del mondo attuale create dal Pontefice. Il documento che riportiamo, e il cui autore preferisce restare anonimo, è frutto di un lungo lavoro di ricerca, intrapreso da tempo, e che probabilmente sta ancora continuando. Credo che si debba essere grati a chi si è impegnato con tanta acribia e diligenza in questa opera di ricerca e documentazione, dal valore storico indubitabile. Lo pubblichiamo integralmente, senza nessuna modifica. Un testo in inglese è stato pubblicato dal sito One PeterFive nei giorni scorsi.
      Un Osservatore
      Quei massoni a cui piace Papa Francesco
      «… Ciò che noi dobbiamo cercare e attendere… è un Papa secondo i nostri bisogni. Alessandro VI con tutti i suoi crimini privati non ci conviene poiché non ha mai errato in materia religiosa. Invece Clemente XIV sarebbe tutto nostro dalla testa ai piedi» (Da un’istruzione permanente dell’Alta Vendita carbonara, 1a metà sec. XIX)

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    5. Piccolo promemoria: in qualità di cattolici non ci siamo mai fatti illusioni riguardo alla "mafia ecclesiale", ma abbiamo sempre avuto premura per le singole anime catturate dalla setta neocatecumenale.

      Per chi volesse approfondire sugli aspetti della crisi attuale della Chiesa suggeriamo il blog Chiesa e postconcilio, molto più che i blog dei singoli autori (Tosatti, Valli, ecc.).

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    6. mafia ecclesiale......

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  20. La miglior dimostrazione della malafede degli asini raglianti è il loro totale rifiuto di ammettere qualsiasi errore del Cammino e dei suoi autoproclamati "iniziatori".

    Il Cammino, almeno nella propaganda fino a qualche anno fa, blaterava di convertire atei. Invece ha sempre pescato adepti dalle parrocchie, infliggendo loro le cosiddette "catechesi" per convertirli all'idolatria del kikismo-carmenismo.

    Riguardo ai tre "livelli" approssimativamente indicati sopra, il Cammino si pone a sostituzione del terzo. Il camminante non viene indotto a gustare i tesori spirituali distribuiti dalla Chiesa, ma viene educato a sganciarsi il più possibile dalla Chiesa.

    Infatti se un camminante si trasferisce temporaneamente all'estero per lavoro, cosa chiede? Chiederà forse "dove trovo una Messa cattolica nei pressi di XYZ"? Oppure chiederà "dove trovo il Cammino nei pressi di XYZ"? Indovinate un po': ha più bisogno della Chiesa, oppure ha bisogno molto di più del Cammino?

    Inoltre nel Cammino tutte le cose "catechizzate" sono improntate alla forma "è così e basta", anziché al chiarire - attraverso il Magistero perenne, sulla scorta della Tradizione, alla luce dei santi - ogni più piccola questione. In altre parole, il Cammino è un pesante fardello, una specie di "mestiere" da fare, con il suo gergo particolare, i suoi ritualismi bizzarri, i suoi doveri da ottemperare.

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  21. Asini raglianti, a che quota siamo?

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  22. pesante fardello, specie di mestiere....Nuovi epiteti, nuovo aggiornamento del nostro libro..................

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