tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post1453162721939085023..comments2024-03-28T20:49:28.855+01:00Comments on Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale<br> secondo verità: Kiko riscrive la storia a modo suoby Tripudiohttp://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comBlogger107125tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-29913106088831685692013-06-11T07:33:30.529+02:002013-06-11T07:33:30.529+02:00Caro fratello confusionario delle 15:36,
qui non ...Caro fratello confusionario delle 15:36,<br /><br />qui non è in questione l'<b><i>orario</i></b> delle Messe, ma solo gli <b>strafalcioni liturgici</b> del Cammino Neocatecumenale (indipendentemente dall'orario in cui vengono celebrati) e l'effettiva "chiusura" (celebrazione o a porte chiuse o in modo che nessun altro possa entrare senza "controllo", entrambi vietati da ben due Pontefici (<a href="http://neocatecumenali.blogspot.com/2012/05/kiko-alla-comunione-stiamo-tutti-seduti.html" rel="nofollow">Giovanni Paolo II e Benedetto XVI</a>).<br /><br /><br />Tu al tuo parroco hai fatto una domanda <i>deliberatamente sbagliata:</i> gli hai detto falsamente che noi criticheremmo le celebrazioni "vespertine", che non è vero (noi critichiamo solo gli abusi liturgici, perché essendo <b>abusi</b> sono proibiti dalla Chiesa).<br /><br />E tu gli hai detto una menzogna proprio per sentirti dire che avevamo torto: <i>per difendere il Cammino (e per il piacere di sentir parlar male di noi), hai mentito al tuo parroco.</i><br /><br />Se il Cammino è "dono dello Spirito", come si spiega che voi neocatecumenali per difenderlo adoperate la menzogna?by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-82347990437245099362013-06-10T15:36:09.581+02:002013-06-10T15:36:09.581+02:00E la messa domenicale celebrata in parrocchia alle...E la messa domenicale celebrata in parrocchia alle 19 del sabato? Che confusione.....cosi mi state dicendo che tutta la chiesa sbaglia.ho chiesto al mio parroco e mi ha detto che ci<br />ò che dici sul sabatoè pura ignoranza.praticamente ogni Parrocchia che conosco ha la messa al. Sabato sera dopo il tramonto.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-49014669829869355202012-05-04T15:58:28.583+02:002012-05-04T15:58:28.583+02:00Caro Giovanni, ti ico solo una cosa. Io del Papa m...Caro Giovanni, ti ico solo una cosa. Io del Papa mi fido...ma di Kiko assolutamente NO!<br /><br />Come faccio a fidarmi di uno che per anni dice che i mamotreti NON ESISTONO, <br /><br />di uno che dice che la lettera di Arinze doveva rimanere segreta "per desiderio della santa Sede" (Kiko non ha mai smentito Gennarini su questo) <br /><br /><br />di uno che dice che la lettera di Arinze doveva "rimanere segreta per desidrio della Santa Sede" (Kiko non ha mai smentito Gennarini su questo) <br /><br />di uno che ti assicura per mesi "CI HANNO APPROVATO LA LITURGIA" per poi trovarsi con un pugno di mosche e pure una bella commissione ad hoc..<br /><br />Parliamoci chiaro..su queste cose Kiko ha sempre tenuto una linea quantomeno ambigua...<br /><br />Volete uscire da questo circolo vizioso? PUBBLICATE I MAMOTRETI.aleCThttps://www.blogger.com/profile/07166495723440832716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-91133670899808982852012-05-04T15:43:44.658+02:002012-05-04T15:43:44.658+02:00Giovanni, tutto è possibile, ma non che la Santa S...Giovanni, tutto è possibile, ma non che la Santa Sede non conosca la storia della Chiesa!<br /><br />E, se avesse approvato quelle baggianate, a prescindere dall'eresia, c'è anche la distorsione di fatti storici!<br /><br />Vabbè che chi è in grado di sorvolare sull'eresia, a maggior ragione chiude gli occhi sulla storia... Questa è l'unica cosa che si può pensare se davvero sono state approvate proprio quelle baggianate!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-73876342376208527992012-05-04T15:22:39.066+02:002012-05-04T15:22:39.066+02:00@ Tripudio che dice:
Questo significa che nonostan...@ Tripudio che dice:<br />Questo significa che nonostante le "approvazioni" del Direttorio, i neocat continuano ad utilizzare i testi originali senza le modifiche richieste dalla Santa Sede.<br /><br />Questo potrebbe anche significare, invece, che la Santa Sede ha approvato quel che c'è scritto. O no ?Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-69017300173901350752012-05-04T12:16:23.452+02:002012-05-04T12:16:23.452+02:00Ho appena saputo da alcuni amici che le cose che s...Ho appena saputo da alcuni amici che <b>le cose che stanno scritte su quei cartelloni <i>sono esattamente le citazioni dagli "Orientamenti"</i></b> che già erano state ampiamente smentite vent'anni fa da padre Zoffoli e da altri.<br /><br />Questo significa che nonostante le "approvazioni" del Direttorio, i neocat continuano ad utilizzare i testi originali <i><b>senza le modifiche richieste dalla Santa Sede</b>.</i>by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-21763705925234199552012-05-03T19:54:26.620+02:002012-05-03T19:54:26.620+02:00Quanto è spassosa(o) vale, dice ad altri che vaneg...Quanto è spassosa(o) vale, dice ad altri che vaneggiano ma è lei, o lui, a far prova di una confusione imbarazzante, riesce a sgranellare delle enormità, stile che la fede nasce dalla predicazione, ma rimprovera ad altri di mancare di preparazione, accusa l`interlocutore di restare sulle sue posizioni, con una sicumera quasi disarmante, ma è lui o lei ad essere visibilmente prigioniero(a) dell`orizzonte kikiano, considerando come valido solo il kikiano pensiero è pronto(a) a piegare tutto, teologia, storia, magistero a quel pensiero...infallibile. <br />E se, ricordandogli (le) il Magistero dela Chiesa, la Tradizione della Chiesa, la storia della Chiesa così come la Chiesa ce la insegna, gli(le) si mostra quanto errate e confuse siano le sue elucubrazioni, la sua sola reazione sarà di dirci che non abbiamo capito niente, che non sappiamo dialogare e che non amiamo il confronto!Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-20647797118657914122012-05-03T16:40:00.176+02:002012-05-03T16:40:00.176+02:00@ Giovanni che ha detto. " L'allegorismo....@ Giovanni che ha detto. " <i>L'allegorismo. L'individuale e il soggettivo, <b>la mancanza di una mistagogìa che spieghi<br />il vero significato dei segni-riti-parole</b>, lascia spazio alle interpretazioni più capricciose<br />di ciò che si vede da lontano" </i><br />Molto interessante, Giovanni. E' questo dell'individuale e del soggettivo che mi ha spinto a contrappormi al Cammino. Dunque: Kiko avrebbe inteso il vero senso dal fango nella guarigione del cieco nato? Mi vuole spiegare lei, da vicino, che sovente l'avrà nominato, cosa vede nel fico sterile?<br />Io credo che nella vostra interpretazione del fico sterile ci sia la massima distanza dal vero significato. Magari non in questo 3d oramai decaduto, ma in un prossimo ci confronteremo. Le dimostrerò che la vostra è l'interpretazione più capricciosa mai proposta nella storia del cristianesimo. E - forse lei non l'ha capito - il fico sterile non è simbolo da poco, per Israele: poco ci azzecca con i neocatecumeni che fuoriescono dal Cammino.Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-11968925783017823702012-05-03T14:55:51.876+02:002012-05-03T14:55:51.876+02:00Il neocatecumenale Giovanni avrebbe potuto limitar...Il neocatecumenale Giovanni avrebbe potuto limitarsi a mettere un link senza dimenticare di dare il nome dello "studioso".<br /><br />Kiko Arguello ha cambiato la forma e siccome la forma è sostanza, e la sostanza è forma, con le sue elucubrazioni pseudoteologiche e storiche è il cuore della fede cattolica che ha ferito.<br /><br />Quando poi Giovanni cita un passaggio della Sacrosanctum Concilium, pensando di poter così giustificare la violazione della sacra Liturgia compiuta dal suo maestro, non fa che strumentalizzare ad usum cammini la Costituzione conciliare e questo è altamente riprovevole.<br /><br />Un pò di onestà intellettuale dovrebbe imporre ad un neocatecumenale di evitare di citare la Costituzione conciliare sulla Liturgia, cosiccome tutti i documenti magisteriali postconciliari sulla Liturgia.<br /><br />In quei testi sono descritti tutti gli abusi liturgici neocatecumenali, in quei documenti vediamo tutto ciò che la celebrazione neocat non dovrebbe e non potrebbe essere.<br /><br />Purtroppo il vento di libertà e il permissivismo che hanno soffiato sulla Chiesa dopo il Vaticano II, tollerando e anche legittimando ogni sorta di sperimentazione, di novità, hanno permesso a gruppi come il cnc di crescere e diffondersi, il Papa ha cercato già nel 2005 di correggere alcuni abusi, sappiamo come la sua volntà è stata bypassata dal contro-potere neocatecumenale.<br />Ora quella "liturgia" è sottoposta all`esame di una commissione ad hoc, vedremo se anche nel 2012 il potere neocat riuscirà a vanificare la volontà del Papa.Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-57031468719442904152012-05-03T14:15:21.446+02:002012-05-03T14:15:21.446+02:00per vale che scrive
Spiegami perchè il concilio ha...per vale che scrive<br /><i>Spiegami perchè il concilio ha messo l'accento sulla storia della salvezza e il mistero pasquale.</i><br /><br />Il concilio non ha messo l'accento su niente. Il "mistero pasquale" è <b>da sempre e per sempre</b> il cuore del Kerigma cattolico.<br /><br />Semmai, ha spostato l'accento dal Sacrificio espiatorio (che non esclude affatto la Resurrezione e d in essa sfocia e in fondo la permette) sul convito fraterno e sulla cena.<br /><br />L'ultima Cena è una vera cena pasquale, ma il Signore già porta i "suoi" a quello che sarebbe accaduto sul Calvario a Lui, la vera Vittima pasquale, il vero Agnello immolato: "questo è il mio corpo che "<b>sarà</b>" dato - questo è il mio sangue che "<b>sarà</b> versato!... "quando <b>farete "questo"</b> lo fate in memoria di me" (non semplice memoriale, ma riattualizzazione...)<br /><br />nel <b>farete</b> al futuro c'è l'idea della continuità della sua Azione divina consegnata a noi: <br /><br />"Ogni volta che <b>avrete fatto - feceritis</b> questo lo <b>fate-facietis</b> in memoria di me.<br /><br />Il "Mistero Pasquale", non è la Resurrezione enfatizzata da Kiko, e nemmeno è la Pasqua ebraica con l'uscita dall'Egitto e compagnia..., ma la Passione-Morte-Risurrezione del Signore, che poi si completa nell'Ascensione al Cielo quando restituisce al Padre l'umanità Redenta e l'invio dello Spirito Santo (il Suo Spirito di Risorto) che è quello che ha costituito e che tuttora anima ed edifica la Sua Chiesa e noi in essa... il Suo Spirito, non un altro...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-90464071457416380292012-05-03T13:49:31.830+02:002012-05-03T13:49:31.830+02:00@il carissimo Giovanni
Mi dici dove sta scritto i...@il carissimo Giovanni<br /><br />Mi dici dove sta scritto in quello che citi che il primo che passa (che si chiami Kiko, Giovanni o Alessandra non ha importanza) può modificare la liturgia come gli pare e piace?<br /><br />Ripeto...Kiko può fare tutti gli excursus pseudo storici che vuole, ma tutti quegli elementi, a suo dire pseudopagani, il CVII li ha MANTENUTI...anzi PROPRIO L'OFFERTORIO (che per Kiko è quanto di più pagano ci sia) è stato VALORIZZATO dal Concilio!<br /><br />Questo è un dato di fatto, caro Giovanni così come è un dato di fatto che tutte le modifiche arbitrarie che Kiko ha fatto alla Liturgia sono state BOCCIATE già nel 2005.<br /><br />Su certe cose vi siete adeguati, su altre meno e ancora FATE DANNO.<br /><br />Ti ricordo che c'è una commissione voluta dal Santo Padre che studia questo aspetto. Ricordati che per mesi Kiko vi ha rintronato dicendo "ci hanno approvato la liturgia"...peccato che poi non sia stato così...anzi, diciamola tutta, qlc voleva fare le cose alle spalle del Papa , ma lui stavolta vi ha sgamati.<br /><br />Come la mettiamo Giovanni?aleCThttps://www.blogger.com/profile/07166495723440832716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-60794854995973485632012-05-03T13:40:29.982+02:002012-05-03T13:40:29.982+02:00"Spiegami perchè è nato il movimento liturgic..."Spiegami perchè è nato il movimento liturgico."<br />Il movimento liturgico è nato, tra le altre cose, per favorire la comprensione da parte dell'assemblea NON per confondere i ruoli e trasformare un rito divino in un rito umano.<br />Se ti leggi i documenti del concilio non c'è scritto NULLA che autorizzi un laico (o un sacerdote men che meno) a cambiare la liturgia come e quando vuole.<br /><br />Non usare il Concilio per fargli dire ciò che non ha mai detto.<br /><br />"Spiegami perchè il concilio ha messo l'accento sulla storia della salvezza e il mistero pasquale."<br /><br />E tu spiegami perchè, nella riforma liturgica, si sono mantenuti tutte quelle modifiche "similpagane" che Kiko dice. E sopratutto spiegami perchè Il santo Padre vi ha dtto chiaro e tondo che NON POTETE FARE MODIFICHE in tal senso.<br /><br /><br />"Con te comunque è inutile discutere tanto rimani nelle tue idee senza preparazioni"<br /><br />Se è per questo è inutile rispondere a chi ha una visione assolutamente preconcetta della "riforma liturgica". <br /><br />Ti rifaccio la domanda: il Santo Padre Benedetto XVI perchè fa fare la comunione in ginocchio? Perchè fa fare adorazione eucaristica a due milioni di ragazzi senza neanche il bisogno di dire 2 volte che bisogna stare in silenzio?<br /><br />Che dici, un minimo di preparazione lui ce l'ha? Oppure è un pazzo furioso o un anticonciliare sotto mentite spoglie.<br />Dimmi la tua, sono curiosa.<br /><br />"Poi riguardo alla tua esperienza ti chiedo se nessuno ti ha annunciato che gesù ti poteva salvare."<br /><br />Intanto TU non hai risposto riguardo ALLA TUA ESPERIENZA. Inoltre ti faccio notare che "gesù ti può salvare" lo dicono anche i cristiani evangelici.<br /><br />Che dici, qlc piccola differenza tra cattolici ed evangelici c'è o no?<br /><br />Detto questo me lo hanno detto. In forma diversa da quello che pensi tu. E, ti assicuro, è valida ugualmente.(a meno che tu non voglia affermare il contrario)<br /><br />"Cara ale la fade nasce dalla predicazione...."<br /><br />Caro Vale, la fede (ovvero il fidarsi di Dio Padre) nasce DA UN INCONTRO PERSONALE CON LUI. Non basta solo che "me ne parlino", mi devono anche mostrare CON L'ESEMPIO come SI PARLA con lui, mi devono insegnare a saperlo cercare e trovare.<br /><br />Non basta solo "predicare", altrimenti San Paolo avrebbe convertito TUTTI quelli che incontrava NESSUNO escluso. Altrimenti non avrebbe sentito il bisogno di tornare a far visita alle comunità, altrimenti non sarebbe rimasto in certi posti PER ANNI, condividendo la loro vita LAVORANDO (e non facendosi mantenere), altrimenti non avrebbe avuto bisogno di scrivere le sue lettere...etc.etc.aleCThttps://www.blogger.com/profile/07166495723440832716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-61018939478173401942012-05-03T13:39:55.045+02:002012-05-03T13:39:55.045+02:00vale ha detto: "Cara ale la fade nasce dalla ...vale ha detto: <i>"Cara ale la fade nasce dalla predicazione....</i>"<br />Davvero? Quindi dobbiamo immaginare che esperti predicatori come i seguaci di Mormon e i Testimoni di Geova fanno nascere la fede? E se io ti dicessi che le vie del Signore sono infinite e che la fede è un dono, cosa risponderesti?<br />Il problema non è l'affermazione in sé: il problema è la sua limitatezza, che non tiene conto delle innumerevoli vie per Damasco.Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-20646336145113912562012-05-03T13:00:18.919+02:002012-05-03T13:00:18.919+02:00Per la carissima catanese un brano della SC. Quest...Per la carissima catanese un brano della SC. Questi elementi meno rispondenti alla liturgia se li sono sognati la notte i Padri Conciliari ?<br /><br />III. La riforma della sacra liturgia<br /><br />21. Perché il popolo cristiano ottenga più sicuramente le grazie abbondanti che la sacra liturgia racchiude, la santa madre Chiesa desidera fare un'accurata riforma generale della liturgia. Questa infatti consta <b>di una parte immutabile, perché di istituzione divina, e di parti suscettibili di cambiamento, che nel corso dei tempi possono o addirittura devono variare, qualora si siano introdotti in esse elementi meno rispondenti alla intima natura della liturgia stessa, oppure queste parti siano diventate non più idonee</b>. In tale riforma l'ordinamento dei testi e dei riti deve essere condotto in modo che le sante realtà che essi significano, siano espresse più chiaramente e il popolo cristiano possa capirne più facilmente il senso e possa parteciparvi con una celebrazione piena, attiva e comunitaria. A tale scopo il sacro Concilio ha stabilito le seguenti norme di carattere generale.Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-33956168665279341132012-05-03T12:32:34.515+02:002012-05-03T12:32:34.515+02:00Cara alect leggi,
Carissimo ti posso fare per l&#...Cara alect leggi,<br /><br />Carissimo ti posso fare per l'ENNESIMA VOLTA NOTARE che quello che per Kiko segna IL RITORNO ALLE ORIGINI, ovvero il CVII non ha MAI dichiarato ERRATO quello che lo precedeva oppure NON ADATTO AI TEMPI? (questo è quello che UNA CERTA visione del concilio ha detto, ma se ci leggiamo i documenti del concilio questa concezione non esiste).<br /><br />Spiegami perchè è nato il movimento liturgico.<br />Spiegami perchè il concilio ha messo l'accento sulla storia della salvezza e il mistero pasquale.<br />Con te comunque è inutile discutere tanto rimani nelle tue idee senza preparazioni.<br /><br />Poi riguardo alla tua esperienza ti chiedo se nessuno ti ha annunciato che gesù ti poteva salvare.<br /><br />Cara ale la fade nasce dalla predicazione....<br /><br />valeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-89646049994859297962012-05-03T12:19:18.170+02:002012-05-03T12:19:18.170+02:00Per lino:
Infatti cara alex le persone sono catec...Per lino:<br /><br />Infatti cara alex le persone sono catechizzate dai predicatori degli ordini mendicanti non c'è la scuola di dottrina<br />Spettacolare, questo confronto! Questa degli ordini mendicanti me l'ero persa. Stiamo attualizzando? <br /><br />Vedi hai travisato il mio discorso, non parlavo di oggi ma della storia della chiesa. Quindi è inutile questo tuo vaneggiamento.<br />Uno dice e voi.....non volete il confronto.<br />A mio parere uno come te che conosce le cose se la poteva risparmiare<br /><br />valeAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-56480884989617724842012-05-03T11:35:07.741+02:002012-05-03T11:35:07.741+02:00(5)
Qui interessa in particolare la riforma litur...(5)<br /><br />Qui interessa in particolare la riforma liturgica operata dal Tidentino. Se ne occuparono i<br />Pontefici successivi come Pio IV e Pio V. Sotto l'autorità di quest'ultimo fu pubblicato, dopo il<br />Catechismo romano (1566), il Breviario romano (1568), il Messale romano (1570), il Pontificale<br />romano (1596), il Cerimoniale dei Vescovi (1600), il Rituale romano (1614). Questi libri liturgici<br />furono resi obbligatori per tutta la Chiesa. Fu stroncata ogni forma di abuso e di cupidigia nel clero.<br />Furono soppresse molte forme di superstizione infiltratesi nella devozione popolare (spesso anche<br />liturgica). Il Calendario fu sfrondato dall'eccessiva presenza di feste di Santi, che soffocavano quasi<br />tutte le domeniche (ad esempio: fu tolta la festa di S. Gennaro e di S. Anna).<br />Fu istituita la Congregazione dei Riti (1588) per vigilare sulla fedele osservanza delle<br />norme. L'eccessiva preoccupazione di spazzare via ogni forma di abuso e di anarchia liturgica,<br />spinse il Tridentino ad un forzato fissismo liturgico per cui invalse la regola ne varietur: non si<br />cambi nulla! Si passò così dall'eccessiva varietà ad un rigido rubricismo tanto che l'esatta<br />applicazione di tutte le norme, anche le più minuziose, divenne sinonimo di validità e di devozione.<br />Per reazione antiprotestantica, Alessandro VII (1661) proibì, sotto pena di scomunica, la<br />traduzione del Messale in lingua volgare. Non fu ripristinata né l'omelia, né la preghiera dei fedeli.<br />Il sacerdote celebra da solo, assistito dai ministri, ma senza una effettiva partecipazione dei fedeli<br />(si ratifica la Messa privata). La musica e il canto, prevalentemente polifonico, accompagnano e<br />quasi coprono tutta la celebrazione. L'arte barocca del XVI secolo farà della chiesa un salotto pieno<br />di stucchi dove si va più per ascoltare la musica che per «ascoltare» la Messa.<br />L'opera paziente di studiosi come Tommasi (1713), Mabillon (1707), Muratori (1750), e il<br />loro immergersi con rispetto e amore nelle fonti liturgiche antiche per riportarle alla luce, rese<br />possibile già nel XVIII secolo la conoscenza e l'acquisizione dei più grandi tesori della Tradizione<br />liturgica cristiana.<br />Non mancarono alcuni tentativi di riforma liturgica, come nel sinodo di Pistoia (1786): si<br />parlò di traduzione della Bibbia e del Messale, della riforma del canto liturgico, dell'ammissione dei<br />fedeli al calice, della partecipazione attiva… Tutto fu messo a tacere a motivo delle contaminazioni<br />politiche (giansenismo e libertà gallicane) di cui fu accusato.<br />Verso la fine del 1800 alcuni monasteri benedettini diventano «luoghi di incubazione» del<br />movimento liturgico: Solesmes in Francia, Maredsous e Mont César in Belgio; Maria Laach in<br />Germania, Finalpia in Italia. Qui si coltiva la ricerca scientifica e la pubblicazione delle fonti<br />liturgiche. Alcuni nomi di rilievo: l'abate Prospero Gueranger (Solesmes: 1805-1875), Lambert<br />Beauduin (Mont César: 1873-1960), Odo Casel (Maria Laach: 1886-1948), il Card. Shuster<br />(Milano), K. Mohlberg (Maria Laach), Romano Guardini, Pio Parsch.<br />Occorre attendere il movimento biblico, patristico, catechistico, liturgico, che si sviluppò tra<br />le due grandi guerre, per porre le basi di una vera e propria riforma liturgica che sfocerà più tardi nel Vaticano II.<br /><br />(fine).Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-60250496384109555542012-05-03T11:33:45.934+02:002012-05-03T11:33:45.934+02:00(4)
•L'allegorismo. L'individuale e il s...(4)<br /><br />•L'allegorismo. L'individuale e il soggettivo, la mancanza di una mistagogìa che spieghi<br />il vero significato dei segni-riti-parole, lascia spazio alle interpretazioni più capricciose<br />di ciò che si vede da lontano (una balaustra, a volte una inferriata, separano il presbiterio<br />dalla navata); l'altare è la raffigurazione del calvario, i gesti e i movimenti del celebrante<br />sono letti in rapporto alla passione (il sacerdote che si inchina è visto come il reclinare il<br />capo di Gesù sulla croce); la liturgia diventa appannaggio del clero, mentre i fedeli<br />alimentano la loro spiritualità con le devozioni private (il rosario, con le 150 Ave, è<br />considerato il salterio dei poveri che non conoscono il latino e non sono ammessi alla<br />liturgia corale dei monaci).<br />La debolezza della liturgia portò necessariamente ad un incremento delle devozioni private;<br />e queste non sempre furono espressione della più corretta ortodossia. Basterebbe ricordare un certo<br />abuso delle indulgenze al tempo della costruzione della basilica di S. Pietro. Le varie chiese locali<br />produssero anche una serie di Messali con formulari liturgici di basso livello<br /><br />(continua...)Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-66380514142069345522012-05-03T11:32:10.466+02:002012-05-03T11:32:10.466+02:00(2)
Verso il VI-VII secolo, la Liturgia romana ha...(2)<br /><br />Verso il VI-VII secolo, la Liturgia romana ha raggiunto il suo massimo splendore. I libri<br />liturgici trovano una redazione pressoché definitiva; l'Anno liturgico è quasi completato; la<br />celebrazione eucaristica e le celebrazioni sacramentali, ormai stabilizzate nei loro elementi<br />costitutivi, vedono un'intensa partecipazione di ministri e di fedeli ciascuno secondo il proprio<br />ordine e grado.<br />L'Ordo romanus I (circa l'anno 700) ci offre una descrizione di come si svolgeva la<br />celebrazione eucaristica in questo periodo. I riti di ingresso prevedono: un atto penitenziale, il<br />Kyrie, il Gloria, la Colletta; la liturgia della Parola prevede la lettura dell'Epistola, la processione<br />l'incensazione e la proclamazione dell'Evangelo, l'Omelia, la preghiera dei fedeli; la liturgia<br />eucaristica ha inizio con la processione dei doni fatta dai fedeli, il pane eucaristico è quello normale<br />lievitato, il Celebrante è rivolto verso l'assemblea, l'altare è unico collocato al centro tra assemblea e<br />presbiterio; la prece eucaristica è unica: il Canone romano; non ci sono genuflessioni né elevazione<br />dell'ostia (la fede nella presenza reale è indiscussa); si canta il Pater, ci si scambia il segno della<br />pace, si canta l'Agnus Dei alla frazione del pane. Generalmente tutti i partecipanti partecipano anche<br />alla comunione: il pane consacrato è deposto nella mano dei fedeli, si beve al calice. La<br />celebrazione termina con la Orazione e la benedizione.<br />Purtroppo questa epoca d'oro non durò a lungo. Sopraggiunsero numerose involuzioni.<br />Viene da chiedersi (e questa sia una lezione anche per l'oggi): perché questa crisi liturgica? Per<br />sommi capi si può così riassumere il fenomeno di quell'epoca:<br />•scompare il catecumenato degli adulti; ormai ad essere battezzati sono prevalentemente i<br />bambini; scompare quindi l'epoca gloriosa della iniziazione cristiana degli adulti che<br />vede un mirabile equilibrio tra evangelizzazione e sacramenti;<br />•la conversione in massa delle popolazioni barbare del Nord (Franchi, Longobardi, ecc.)<br />impedisce una loro seria formazione catechistica;<br />•i monaci, fino a quest'epoca semplici fratres, tendono a farsi ordinare sacerdoti; fu<br />inevitabile una clericalizzazione dei ministeri a scapito della partecipazione dei laici alla<br />liturgia;<br />•l'incomprensione della lingua liturgica (il latino) porta i fedeli ad essere «ascoltatori», ad<br />assistere più che a partecipare; nascono le lingue nazionali.<br /><br /><br />(continua...)Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-41206348846690650732012-05-03T11:31:17.538+02:002012-05-03T11:31:17.538+02:00Visto che quello che penso io, che pensa Mic; AleC...Visto che quello che penso io, che pensa Mic; AleCt, Tripudio, Lino, ecc. non ha poi molta importanza, vorrei postare alcuni estratti di una storia della liturgia proveniente da uno studioso che non può certo essere accusato di modernismo (alcuni suoi scritti li trovate anche su Maranatha.it...). Se letti attentamente, vi si ritrovano molti dei concetti presenti nelle parole "eretiche" di Kiko che tanto fanno drizzare i capelli ai nostri amici. Certo, con molto più stile e cultura, ma la sostanza non cambia.<br />Per far questo ovviamente devo passare lo scoglio della moderazione con diversi post. Vediamo se la moderazione stessa è "trasparente"...<br />Cominciamo.<br /><br /><br />3. L’epoca costantiniana.<br />Con l’editto di Milano del 313 cessa la persecuzione dei cristiani. Costantino<br />autorizza e favorisce la religione cristiana. Le conversioni avvengono in massa e il<br />catecumenato battesimale tende sempre più a contrarsi. Scadendo il livello di<br />formazione, si abbassa il livello del fervore delle comunità e aumentano le eresie.<br />L’arianesimo nega la divinità di Cristo (sarebbe solo una creatura di Dio); il<br />nestorianesimo distrugge l’unità della persona di Cristo il quale non è più né vero<br />Dio né vero uomo.<br /><br /><br />Al di là delle Alpi erano sorte nelle varie Chiese locali<br />espressioni liturgiche proprie, con forte presenza della matrice romana. Solo al tempo<br />di Carlo Magno (IX secolo) ci fu una imposizione della liturgia romana in tutto<br />l’impero fino a soppiantare le liturgie locali. Questa esportazione oltralpe non fu però<br />indolore: a contatto con le liturgie locali (franco-gallicana, germanica) la liturgia<br />romana si mescolò con elementi che le erano estranei.<br /><br />Dal Medioevo, si è dovuto attendere l'Ordo della Veglia pasquale del 1951<br />per ritrovare accenni alla partecipazione del popolo alla celebrazione. Con<br />Sacrosanctum Concilium 14 e 28 la partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia è<br />indicata come un diritto-dovere in forza del Battesimo, oltre ad esserlo anche per la<br />natura stessa della Liturgia.<br /><br />(continua...)Giovannihttps://www.blogger.com/profile/00086889962973540316noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-7308835033683289532012-05-03T09:49:55.957+02:002012-05-03T09:49:55.957+02:00Mons. Athanasius Schneider.
Note storico-liturgi...Mons. Athanasius Schneider.<br /><br /><b> Note storico-liturgiche sull'Eucaristia </b><br /><br /><br />http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2012/05/mons-athanasius-schneider-note-storico.htmlLuisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-52143509951004242242012-05-03T00:53:45.248+02:002012-05-03T00:53:45.248+02:00"meno male che siete usciti dal cammino.penso..."meno male che siete usciti dal cammino.penso che come fratelli di comunità dovevate essere una gran rottura di palle....grazie di essere andati via!soprattutto quella alect.me la immagino come quella che metteva bocca su tutto.che ora sta tanto a parlare.ma allora dal leggio faceva tanto la sapientina....grazie che ti sei tolta dalle palle!<br /><br />Vorrei dire a questo simpaticone (che evidentemente non riesce ad argomentare e quindi la butta sull'insulto) che innanzitutto io il cammino non l'ho fatto. <br /><br />La mia esperienza di conoscenza dello stesso (sempre avvenuta tramite esperienze personali tramite persone del cammino) l'ho raccontata qua almeno 5 volte.<br /><br />Dubito cmq che, anche se lo rispiegassi per l'ennesima volta, il gentile anonimo si leggerebbe tutto. <br /><br />D'altronde ci si stufa e si dorme persino per le catechesi di Kiko figuriamoci per l'esperienza personale di una comune "cristiana della domenica".<br /><br />Prova a rispondere nel merito, se puoi, (ma ne dubito, perchè non ti hanno insegnato a "rendere ragione della speranza che è in te", ma solo ad ascoltare senza riflettere) altrimenti taci. Ci fai migliore figura.aleCThttps://www.blogger.com/profile/07166495723440832716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-9803976996323434342012-05-02T23:37:03.366+02:002012-05-02T23:37:03.366+02:00Il Rettore che dà ancora un valore solenne alla li...Il Rettore che dà ancora un valore solenne alla liturgia della Chiesa Cattolica è nella Basilica della Madonna del Buon Consiglio di Napoli a Capodimonte, (l'Incoronata o la piccola San Pietro) consiglio di ascoltare la Santa Messa della domenica alle ore 12.00 se capita una solennità particolare ci mette un impegno straordinario.<br /><br />Altro che le festicciole neocatecumenaliAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-84677021674876263372012-05-02T23:22:13.706+02:002012-05-02T23:22:13.706+02:00ah. So che non sarà approvato il mio commento, vol...ah. So che non sarà approvato il mio commento, volevo complimentarmi per questi metodi da censura fascistaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-17685847214015730792012-05-02T23:20:40.330+02:002012-05-02T23:20:40.330+02:00meno male che siete usciti dal cammino.penso che c...meno male che siete usciti dal cammino.penso che come fratelli di comunità dovevate essere una gran rottura di palle....grazie di essere andati via!soprattutto quella alect.me la immagino come quella che metteva bocca su tutto.che ora sta tanto a parlare.ma allora dal leggio faceva tanto la sapientina....grazie che ti sei tolta dalle palle!Anonymousnoreply@blogger.com