tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post3527720129657590041..comments2024-03-29T14:38:58.108+01:00Comments on Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale<br> secondo verità: Post-Cresima Neocatecumenale : di cosa si tratta e cosa ha a che fare con il Cammino Neocatecumenaleby Tripudiohttp://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comBlogger47125tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-64509702915403852292020-11-05T08:29:12.570+01:002020-11-05T08:29:12.570+01:00Grazie Pax, c'è l'essenza della tua anima ...Grazie Pax, c'è l'essenza della tua anima in queste parole. <br /><br />LUCA Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-41114510066899619862020-11-05T03:09:28.866+01:002020-11-05T03:09:28.866+01:00.......
Come si è visto invece solite bugie, soli..........<br /><br />Come si è visto invece solite bugie, soliti bluff sotterranei. Rosini aveva seguito alla lettera e, come altri stolti di noi, non aveva capito che devi dire ciò che dicono, ma poi DEVI FARE CIO’ CHE FANNO. Qui l’inghippo. Rosini lasciava liberi i ragazzi e chiunque lo ascoltava. Le persone andavano e venivano nella Parrocchia. I kikatechisti vedevano tutto quel ben di Dio e… il cammino non ci poteva mettere sopra le mani. C’era chi entrava in Seminario o in altre realtà in grande libertà, come ancora oggi accade. <br />Come scriveva Luca I dieci Comandamenti finiscono e non nasce nulla, le persone vanno liberamente nella loro vita. Vengono ad ascoltare altri e Rosini ripete solo una cosa, chi sa perché, di evitare i gruppi chiusi, le esperienze esclusive.<br />Lo scontro si è risolto il giorno che Kiko e Carmen si sono schierati agli antipodi del Cardinal Ruini e del Papa che chiedevano a Rosini di continuare e di diffondere anche in altre Parrocchie il suo percorso di catechesi. Solito dramma: a chi obbedisci? Ma questo era messo anche per la salvezza della sua anima. Si ordinava a Rosini di immolare il suo Isacco, i 10 Comandamenti, la sua creatura, il suo idolo. Vediamo se ci riesci? Accusandolo apertamente di idolatria e di orgoglio e presunzione. Di andare contro il progetto di Dio, di distruggere il cammino così. La verità è che Kiko non ha mai sopportato chi sapesse fare meglio di lui. Ma perché? Lo Spirito Santo solo lui ispira? Non può scegliere liberamente tra il suo popolo? E poi ultima faccenda inquietante e domanda senza risposta: Ma Kiko perché non ci dai tu l’esempio? Perchè non immoli tu il tuo Isacco? Perchè non bruci il tuo idolo?<br /><br />La verità è che Kiko è stato invidioso ed è stato geloso del suo stesso figlio. <br />Spesso ripensando a questa storia mi è venuta alla mente quella di Davide e Saul.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-56676614626696356662020-11-05T03:08:10.973+01:002020-11-05T03:08:10.973+01:00.......
La storia di Fabio Rosini si conosce e no..........<br /><br />La storia di Fabio Rosini si conosce e non voglio ripeterla. Ma solo dare la mia testimonianza. Quello che accadde negli anni prima che don Fabio lasciasse il cammino nelle convivenze di itineranti, per quello che ho visto. Ma tanto altro si sarà consumato e don Fabio avrà dovuto subire a Roma, in incontri dedicati con gli iniziatori e per mano di Donnini Giampiero che è stato uno dei suoi carnefici aguzzini.<br />Resto a quanto ho udito e visto. Kiko che accusava, in fin dei conti, Rosini di essersi fatto il suo cammino rubando la sua predicazione per farsi la sua creatura, per avere successo lui e vedersi seguito da miriadi di giovani, per diventare il pupillo del Cardinale… Lasciamo perdere, di cosa Kiko non lo ha accusato! Ricordo Rosini calmo e pacato rispondere: “Kiko ho solo fatto quello che tu ci hai detto” e quando Kiko incalzava accusandolo di fare invenzioni, che tutto doveva passare per gli iniziatori, Rosini rispondeva “Ma Kiko, quante volte ti ho chiesto, quando non sapevo come andare avanti, come fare con tutte le persone che venivano a seguire, cosa dovevo fare e tu mi dicevi … vai avanti poi parleremo, vai bene così… io non volevo inventare niente”. Sì, perché Kiko lo accusava anche di attirare persone ad altro e sottrarle al cammino.<br />Devo purtroppo spiegare una cosa, non vorrei essere lunga, ma è indispensabile precisare e Luca di sicuro lo sa, come Mav e tanti altri, che questo del post-cresima è nella consegna del cammino alla tappa della Redditio, quando i fratelli, dopo la solenne professione di fede, si dice, finalmente che sono pronti per servire nella parrocchia (dopo circa 20 anni di cammino!!) e N.B. SERVIRE GRATIS, ossia viene consegnata quella che nel cammino si chiama la “Pastorale di Mediazione”. Tutta la comunità si mette al servizio del Parroco per tutte le attività pastorali che egli voglia (SI DICE) e in obbedienza a lui PER IL BENE DELLA PARROCCHIA. Qui il cammino non c’entra niente, né trae alcun vantaggio. Preciso questo perché, insieme alla preparazione per i battesimi, le cresime, le prime comunioni, i matrimoni (per ciascuna di queste pastorali ci sono indicazioni degli onnipresenti catechisti ad hoc da concordare, si dice, e modificare col parroco UNICO RESPONSABILE DELLA PASTORALE DELLA SUA PARROCCHIA), a un certo punto si pensa a questo progetto cd. del post-cresima. Per accompagnare i ragazzi affinché non si allontanino dalla Chiesa, non certo per portarli in comunità. <br /><br />........Paxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-61162986816728990782020-11-05T03:06:01.695+01:002020-11-05T03:06:01.695+01:00Non possiamo esimerci dal parlare di don Fabio Ros...Non possiamo esimerci dal parlare di don Fabio Rosini che per scelta ha deciso di non tornare mai sulla sua esperienza. Rosini non tocca l’argomento, tanto meno nelle sue catechesi.<br />Ma non posso tacere la mia testimonianza. Ho assistito all’epoca all’esplosione di quello che Kiko e Carmen hanno fatto diventare uno scandalo che ha attraversato tutto il cammino ed è arrivato da un confine all’altro. Dirò poche semplicissime cose.<br />Don Fabio è cresciuto e vissuto nel cammino. Vocazione, R.M., ordinato presbitero. Uno dei prediletti da Kiko, ma egli era chiaramente un prediletto da Dio prima di tutto che gli ha fatto doni di scienza, di intelligenza, di sapienza. Fabio era uno che ascoltava e si prodigava con grande dedizione a mettere in pratica. Tutto quello che intraprendeva gli riusciva bene! Mica era colpa sua. <br />Ma restiamo al post-cresima. L’idea, come anche spiegato nel post, è stata di Kiko e Carmen, come tutto il resto nel cammino. Don Fabio non ha inventato nulla e nulla voleva inventare. Solo ha ascoltato Kiko, è andato in parrocchia e ha messo in pratica. Punto, Questo solo ha fatto. Fatto sta che nelle sue mani il post-cresima è diventato un percorso meraviglioso. I ragazzi restavano rapiti dalla sua parola, dal suo modo di porla, da come riusciva ad entrare dentro. (Cosa che avviene solo se la parola che portiamo non è nostra, è la parola che arriva agli altri attraverso i veri discepoli. Gesù lo dice “farete opere anche più grandi”). <br />L’accusa violenta, quanto mai ingiusta e infondata, rivolta a Rosini di aver usato le catechesi del cammino, che ho letto più su in un commento di Anonimo, non mi meraviglia affatto perché ha fatto il giro di tutte le comunità. Bisogna sapere che nel famoso mamometro del post-cresima tutto era tracciato e era messo nero su bianco quali fossero le catechesi che, pur facendo parte dell’iniziazione neocat., dovevano e potevano essere usate nei vari incontri. C’era tra l’altro anche la famosa catechesi di Giacobbe del secondo scrutinio così come il Kerigma, immancabile in ogni kiko/predica che si rispetti. Ecco da dove nasce l’accusa. Ma Rosini non ha “rubato” le catechesi del cammino, ha semplicemente fatto quanto Kiko aveva comandato. Quando si arrivò alla resa dei conti fu Kiko stesso che lo accusò adirato davanti a tutta l’assemblea come una belva di questo e di molto altro. Una cosa penosa e vergognosa. Ricordo la pacatezza di Rosini nel rispondere e ripeteva sempre la stessa cosa “Kiko, ho solo fatto sempre quello che tu ci hai detto di fare”. Rosini non aveva inventato niente, né tanto meno voleva creare qualcosa. Ma solo fare un buon post-cresima e ce l’aveva messa tutta. Mica era colpa sua se lo ascoltavano a bocca aperta? Se da post-cresima le sue catechesi si erano, col tempo, trasformate in un evento. Correvano ad ascoltarlo numerosi e cambiavano vita in tanti. Molte vocazioni sono nate e nascono tutt’oggi alla scuola dei 10 comandamenti.<br />.........Paxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-58068044813997569572020-11-05T01:28:56.463+01:002020-11-05T01:28:56.463+01:00Qualche pensiero seguendo Luca nella sua analisi e...Qualche pensiero seguendo Luca nella sua analisi e messa in evidenza.<br />C’è un primo punto che confermo e sottolineo perché indicativo di quello che il cammino innesta nelle parrocchie ed è questo: state pur certi che le coppie rigorosamente neocatecumenali incaricate del post cresima le designano i catechisti responsabili in quella parrocchia, non certo il parroco che fa solo il notaio. Aspetto smentite. Il criterio che informa la scelta è, come sempre, la comprovata fedeltà al CN, il famoso “essere legati” all’esperienza e agli iniziatori, itineranti, catechisti responsabili di zona.<br />Costoro, secondo costume, hanno il loro bel “mamotretino” da osservare. Tutto preconfezionato, nel cammino NON SI INVENTA NIENTE. Tutto conduce lo spirito santo (il loro discutibilissimo spirito appannaggio degli iniziatori/fondatori e fruibile a cascata dagli adepti/legati/a/noi…).<br />Bravo Luca. Questo non è un post-cresima, ma un pre-cammino. <br />E torniamo sempre allo stesso punto. La colpa di questa usurpazione è tutta della Chiesa nei suoi rappresentanti. Parroci e Vescovi inerti e proni. Fatta salva la buona fede di tanti fratelli che fanno il cammino e vengono usati anche loro dalla abile regia neocatecumenale, coppie di padrini compresi.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-29074119642155091082020-11-05T01:08:12.861+01:002020-11-05T01:08:12.861+01:00Bella la "fedelissima fedeltà" di Jeff!
...Bella la "fedelissima fedeltà" di Jeff!<br /><br />Ma sì, ci segue, lui come altri, e ogni tanto fa capolino con <br />qualche scialba trovata.<br /><br />E' buona questa esperienza per i ragazzi in base a che?<br />Cosa si tenta in parrocchia invano da 20 anni?<br />... Contatto con la parola, almeno? Tu dici?<br />Ma che squallore! <br /><br />Poi lo stesso Gianvito ha ben descritto il percorso ed è un attimino più complesso, abbiamo anche analizzato e pesato lo schema inquietante che connota questo post-cresima neocatecumenale tanto da restarne preoccupati seriamente.<br /><br />Ma hai letto la sequenza di commenti di Valentina?<br />Molto ha detto di assoluto buon senso. Perchè non provi per una volta ad entrare nel merito?<br />Per il resto ha alzato le mani, e noi con lei, invocando per l'analisi approfondita di questa inquietante struttura del dopocresima l'intervento di qualche bravo psicologo di professione, persistendo la latitanza e inerzia dei Pastori, gli unici che dovrebbero metterci le mani. Ma campa cavallo che l'erba cresce!!<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-59369485674682375502020-11-05T00:46:39.887+01:002020-11-05T00:46:39.887+01:00Eh sì, Roberta, come non darti ragione? Conosciamo...Eh sì, Roberta, come non darti ragione? Conosciamo tutti a memoria la tiritera. E poi come dici tu, mi hai fatto sorridere amaramente, " l'incontro lo conduce lo Spirito Santo " !<br />Ma rilevante resta la citazione di Frilù perchè tratta dalla Esort. Ap. Evangelii gaudium, quindi riportata qui per gli Istituti di vita consacrata ha una valenza universale.<br />Poi questo non dà adito a false interpretazioni e vale benissimo anche per il c.n. e per tutte le realtà ecclesiali:<br /><br />" I fedeli hanno il diritto di essere avvertiti dai Pastori sull’autenticità dei carismi e sull’affidabilità di coloro che si presentano come fondatori. "<br /><br />Rivendichiamo questo diritto e denunciamo la colpevole omissione da parte dei Pastori. Se non fanno questo che è il loro mestiere, che fanno?<br /><br />Pax<br /><br />Paxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-32025908689538761532020-11-04T20:49:22.849+01:002020-11-04T20:49:22.849+01:00Traduzione in italiano per i non addetti ai lavori...Traduzione in italiano per i non addetti ai lavori:<br /><br />- <i>"Siete ripetitivi":</i> «vi scongiuro, <b>smettetela di far notare <i>ripetutamente</i> i numerosissimi errori del Cammino</b>».<br /><br />- <i>"L'esperienza del post cresima...":</i> «l'esperienza <b>del neocatecumenalismo</b> che i <i>kikos</i> furbescamente chiamano post cresima».<br /><br />- <i>"...è buona":</i> «è buona <b>solo per la propaganda kikiana</b>».<br /><br />- <i>"Ragazzi-cammino e non":</i> «quelli da <b>consolidare nella setta</b> e quelli da <b>abbindolare</b>».<br /><br />- <i>"In parrocchia sono vent'anni che si tenta e non ci riesce":</i> «nella mia parrocchia sono vent'anni che <b>il Cammino tenta e non ci riesce</b>, perché ormai il kikismo-carmenismo è ampiamente sgamato».<br /><br />- <i>"Un contatto con la parola":</i> «un contatto con la <b>parola di Kiko</b>, parola che viene dal demonio, poiché contiene un guazzabuglio di ambiguità, strafalcioni, e vere e proprie eresie».<br /><br />Ringraziamo dunque il fratello Jeff per la sua fedelissima fedeltà nel seguire questo blog da tanti anni. Se pensasse che qui si dicono solo scemenze, ci avrebbe già dimenticato il giorno dopo aver scoperto l'esistenza di questo blog. E invece...<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-86364087111908802232020-11-04T18:23:51.188+01:002020-11-04T18:23:51.188+01:00E lo so cara Roberta, ma sai che la speranza non d...E lo so cara Roberta, ma sai che la speranza non deve mai mancarci, anche se c'e un detto che dice "chi vive sperando..."<br /><br />Frilù Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-29793496735093683572020-11-04T16:45:23.937+01:002020-11-04T16:45:23.937+01:00Siete ripetitivi, l'esperienza del post cresim...Siete ripetitivi, l'esperienza del post cresima e' buona per i ragazzi cammino e non. In parrocchia sono vent'anni che si tenta e non ci riesce, ben venga se i ragazzi hanno un contatto con la parola.JackAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-14485382100455617202020-11-04T15:54:56.708+01:002020-11-04T15:54:56.708+01:00Sono al fianco dei NC per raccomandarli, per la lo...Sono al fianco dei NC per raccomandarli, per la loro "pastorale da apprezzare perché accompagna il percorso di vita e di fede" ..<br />Inoltre, un NC, che in quanto tale guarda alla forma e finge di non capire la sostanza, ti risponderebbe che il documento citato riguarda gli Istituti di vita consacrata, quindi non il CN, che è un "itinerario di riscoperta del Battesimo" per laici e non .. non è neanche una aggregazione, ecclesiale sì, ma in quanto Chiesa tutta, non in quanto carisma all'interno di essa, quello di Kiko non è un particolare carisma, li racchiude tutti perché racchiude quello che lo <i>Spirito</i> ha fatto discendere dal Cielo su di lui per la salvezza di tutta la Chiesa .. 🙄<br /><br />Quindi, cara Frilù, miscredente che non sei altro 😄 ..<br /><br />.. il CN non è TENUTO ad integrarsi e nessuno si può permettere di valutare la sua autenticità ..<br /><br />Non dimentichiamo che <br /><br />" <i>l'incontro lo conduce lo Spirito Santo</i> " Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-19104883557073900602020-11-04T14:19:38.860+01:002020-11-04T14:19:38.860+01:00Grazie Luca anche da parte mia per questo articolo...Grazie Luca anche da parte mia per questo articolo molto chiaro e dettagliato sul percorso del post-Cresima. Non ho molto da aggiungere, perché quando ci fu un incontro sul post-Cresima, pochi mesi prima che lasciassimo, io e mia moglie non andammo, ricevendo il relativo rimprovero neanche molto velato di fronte a tutta la comunità da parte dei catechisti... . Pensare di "dover" mandare i miei figli ad un siffatto percorso, dove poco più che bambini, che si fidano degli adulti, vengono invitati a casa di estranei e incoraggiati a confidarsi con loro e non con i genitori, mi ha fatto venire i brividi, come scrive Valentina. In fondo i metodi del Camino sono sempre gli stessi: infilarsi, incunearsi nella famiglia, inserirsi fra i suoi componenti in modo assolutamente subdolo non per sostenere e rafforzare i rapporti familiari, ma per rendere la famiglia dipendente e succube del Cammino. Lo stesso avviene con le coppie: i catechisti si infilano fra marito e moglie con la domanda: come va con tua moglie / con tuo marito? Perché uno dovrebbe dire a loro, e ovviamente a tutta la comunità che assiste all'incontro, come va il rapporto coniugale? Che diritto hanno i catechisti di conoscere aspetti intimi della vita delle persone? Nessuno. Se per caso a questa domanda si risponde "bene" i catechisti tendono a credere che è una bugia e non sono contenti, rimangono a bocca asciutta, non avendo più nulla da dire. Portonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-81454085279279567532020-11-04T13:32:34.317+01:002020-11-04T13:32:34.317+01:00«Un chiaro segno dell'autenticità di un carism...«Un chiaro segno dell'autenticità di un carisma è la sua ecclesialità, la sua capacità di integrarsi armonicamente nella vita del Popolo santo di Dio per il bene di tutti» (Esort. Ap. Evangelii gaudium, 130). I fedeli hanno il diritto di essere avvertiti dai Pastori sull’autenticità dei carismi e sull’affidabilità di coloro che si presentano come fondatori."<br /><br />Ecco dove sono i pastori quando si tratta di avvisare il proprio gregge dei molteplici problemi del Cammino neocatecumenale?<br /><br />Frilù Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-42475460731647662502020-11-04T12:36:37.865+01:002020-11-04T12:36:37.865+01:00https://ilsismografo.blogspot.com/2020/11/vaticano...https://ilsismografo.blogspot.com/2020/11/vaticano-lettera-apostolica-in-forma-di.html?m=1<br /><br />Frilù Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-29994589350590240352020-11-04T12:06:14.228+01:002020-11-04T12:06:14.228+01:00«Ti ritrovi seduto ad un tavolo, i padrini di fron... «Ti ritrovi seduto ad un tavolo, i padrini di fronte e 10 dei tuoi amici attorno. Ognuno di loro è presente solo perché il Signore in un modo o nell’altro lo ha portato lì, perché venisse ascoltato o perché ascoltasse te e per darti il consiglio migliore. Così inizi a parlare, consapevole che dopo aver finito non solo ti sentirai più libero, ma riuscirai ad affrontare i problemi con l’aiuto dei tuoi padrini»<br /><br />Chiaro, no? Intorno a quel tavolo ci si confessa, si vuota il sacco. Si è vulnerabili, in casa d'altri. Si viene convinti che sia Dio stesso a dare le Sue indicazioni per bocca dei padrini.<br />I quali poi' in comunione con i propri catechisti neocatecumenali, ti 'inviteranno' ad entrare in Comunità. Come dire di no a Dio?Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-2781788244215230232020-11-04T12:01:41.447+01:002020-11-04T12:01:41.447+01:00Per non parlare di ciò che è stato fatto già notar...Per non parlare di ciò che è stato fatto già notare: ogni sacra celebrazione nelle case si conclude con il cibo. Cibo buono, in quantità, una volta al mese addirittura una cena. <br />Esattamente l'opposto di ciò che sarebbe naturale fare, cioè offrire qualcosa ai ragazzi appena arrivati (le riunioni vengono fatte a metà pomeriggio, ora più che adatta per fare merenda) e poi mandarli a casa con un po' di sano appetito per concludere la giornata con la propria famiglia, magari esprimendo attorno al desco familiare le proprie impressioni della giornata.<br />E invece no: a casa dei padrini prima si fa la celebrazione, la catechesi, le pubbliche confessioni. Solo alla fine si mangia.<br />Il problema non è tanto quello che i ragazzi, tornati a casa satolli, salteranno la cena con la inutile e pagana famiglia di origine; il problema è che l'alternanza di digiuno e poi dell'abbuffata produce quell'effetto psicologico simile allo choc post traumatico: si dimenticano i particolari di ciò che è successo prima (in ciò rinforzati dalla consegna del silenzio imposta da bel principio), ogni cosa viene ricordata in modo sfumato e confuso, viene assopito il senso critico e rafforzata l'esperienza 'mistica' della celebrazione voluta e condotta addirittura dallo Spirito Santo.<br />È un vecchio sistema che in Cammino viene usato da sempre. Ma per favore, non fatemelo passare come una genialata educativa nei confronti dei ragazzi!<br /><br /><br />Concludo riportando una esperienza di una ragazza che frequenta il post cresimaValentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-53721729797192909432020-11-04T11:41:06.944+01:002020-11-04T11:41:06.944+01:00Poi sulla struttura dell'incontro avrei moltis...Poi sulla struttura dell'incontro avrei moltissimo da dire! E anche per questa vorrei sapere un parere professionale da parte dello psicologo.<br />La riunione con i ragazzi viene effettuata nelle case per essere più amichevole ed informale possibile e poi invece ciascuna riunione viene trasformata in una 'liturgia domestica' con preghiera iniziale e finale, lettura della 'Parola', catechesi dei padrini, risonanze dei ragazzi (perfetto calco delle celebrazioni comunitarie).<br />Sanfilippo afferma che le riunioni con 'condotte dallo Spirito Santo' quindi è chiaro quanto sia il peso religioso e quasi celebrativo che si attribuisce a quella che dovrebbe essere una chiacchierata tra amici, in famiglia.<br />E naturalmente se viene condotta dallo Spirito Santo non essere in accordo con i padrini si trasforma in un atto di insubordinazione a Dio stesso.<br />Mi fa tremare il solo pensiero che siano stati capaci di pensare e di organizzare la stessa trappola della comunità neocatecumenale all'interno di un 'innocuo' percorso di post cresima.<br />Per non parlare del fatto che in ogni riunione i ragazzi vengono obbligati a raccontare i loro segreti più intimi, mentre su tutti viene imposto l'arcano: ciò che viene detto e fatto deve essere un segreto, un arcano da non rivelare a nessuno, neppure ai propri genitori.Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-7022419726232638482020-11-04T11:25:11.941+01:002020-11-04T11:25:11.941+01:00In secondo luogo, ricollegandomi a quanto osservat...In secondo luogo, ricollegandomi a quanto osservato da Pax, osservo che ci sono sicuramente delle figure di troppo in questa aziobe educativa dei padrini.<br />Cioè ci sono i ragazzi, i catechisti-padrini, in comunione con il parroco (che però potrebbe fisicamente non esserci mai, se non il terzo venerdì per l'Eucarestia 'comunitaria e con il quale non sono previsti incontri di preparazione per i padrini: è chiaro che non è il sacerdote a dare loro le indicazioni e ad avere il controllo della situazione, pur essendone responsabile di fronte a genitori e ragazzi) e in comunione con i propri catechisti, cioè i catechisti dei padrini.<br />Come Pax mi chiedo: cosa c'entra la comunione con i catechisti dei padrini?<br />È chiaro che i padrini non sono un esempio di famiglia cattolica matura ed autonoma: mentre il prete serve solo per 'fare la messa', i propri catechisti neocatecumenali sono i veri 'gestori' dell'azione educativa.<br />Da genitore io posso fidarmi del parroco, potrei pure fidarmi della coppia di padrini (anche se ho già espresso molte riserve in proposito) ma assolutamente non posso accettare la regia occulta di laici che non conosco personalmente e i cui fini possono non essere molto chiari.<br />Perché qui non si sta parlando di indicazioni generiche e interpretabili, come quelle del catechismo-mamotreto: qui si parla di 'comunione'!<br />Una comunione per esempio che non viene invocata nei confronti delle famiglie di origine dei ragazzi.Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-50476846640609785372020-11-04T11:05:10.097+01:002020-11-04T11:05:10.097+01:00E già che sono in argomento e animata da spirito d...E già che sono in argomento e animata da spirito di contestazione vorrei dire un altro paio di cose.<br /><br />Dice Luca <br />" <i>Non discuto e non critico assolutamente l’impegno sincero e la buona volontà di almeno una parte di questi padrini , alcuni di loro sono davvero brave persone in perfetta buona fede che vengono usate per accalappiare nuovi adepti a favore del “movimento” neocatecumenale</i> "<br />Delle persone che tu conosci personalmente, solo tu puoi dire se sono brave persone, ma quello che hai così oggettivamente ben descritto, non è però azione da brave persone ! .. solo perché si impegnano (mettendoci energia e fatica) per fare qualcosa "per" i ragazzi, mentre altri non fanno niente? <br /><br />Meglio non fare niente che fare danni. <br /><br />E le cose che si fanno "per" i ragazzi vanno fatte per il loro bene (come, mi pare di aver capito da tuoi vecchi interventi, fate tu e altri nella vostra parrocchia .. la vedrete bene la differenza, anche come reazione nei ragazzi, tra quello che fate voi e quello che fanno questi bravi NC in buona fede, no?) per il loro bene e non "contro" di loro.<br /><br />Il presbitero menzionato giustifica e loda questa iniziativa per il fatto che diversi ragazzi hanno 1 condizione "spiritualmente" disagiata per la separazione dei genitori .. e allora? Un genitore separato può essere credente, pure praticante e interessato a che a suo figlio non venga fatto 1 indottrinamento nocivo alla sua crescita, qui si manca di rispetto innanzitutto al genitore, lo si incolpa, lo si inganna, gli si mette contro il figlio, al quale viene fatta vedere la bella "famigliola cristiana" che passa la vita attorno alla tavola comune .. mica come i tuoi che si devono arrabattare tra lavoro e giornate di visita perché separati.<br />Vogliono far credere a questi ragazzi che il paese dei balocchi esiste e si chiama, misteriosamente, "comunità". <br /><br />Altra cosa, dello stesso tenore.<br />" <i>Non discuto la frase detta dal Cardinale Angelo de Donatis, che loda l'iniziativa di pastorale giovanile del cammino neocatecumenale, quello che metto in dubbio è se conosca personalmente questo tipo di pastorale, se sappia effettivamente chi la porta avanti, come la porta avanti e con che finalità</i> "<br /><br />Ribadisco che questo articolo è ottimo, ma questa cosa che l'autore non discute, io la discuto molto invece.<br /><br />Dopo 50 anni che esiste il CN, nella Chiesa, tramite la Chiesa, grazie alla Chiesa, con il favore della Chiesa, con le strutture e le "risorse sacerdotali" e logistiche e giornalistiche che la Chiesa mette a disposizione .. non è più possibile giustificare nessun ecclesiastico (soprattutto quelli di medio e alto livello) con la SCUSA del NON SA/NON CONOSCE .. <br /><br />Lo sa bene, il cardinale, chi porta avanti questa iniziativa, lo dice anche: il Cammino Neocatecumenale. <br />Non l'hanno forse messo nero su bianco nella pagina del loro Dicastero?<br />Allora, che altro c'è da sapere? <br />I cardinali, il Papa, i vescovi SONO TENUTI a sapere chi si muove in casa propria, hanno forse bisogno di un <i>corso di preparazione</i> (tipo quelli di cui parlava Tripudio sopra) alla <i>comprensione della natura e finalità del CN</i> ? <br />Io la Chiesa, dopo 50 anni, la do per "già informata" e se gli ecclesiastici "parlano bene" del CN e lo lasciano agire è perché VGLIONO così, VA BENE così, gli FA COMODO così. <br /><br />Ecco perché si toglie l'aggettivo neocatecumenale da qualsiasi iniziativa (catechesi per adulti, post-cresima, campi estivi per ragazzi.. ) <br />Tanto vale dire semplicemente "parrocchiale" no?<br />Finché resta "roba di Chiesa"!Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-50934964746778568892020-11-04T11:04:45.272+01:002020-11-04T11:04:45.272+01:00In primo luogo devo ringraziare LUCA per questo ar...In primo luogo devo ringraziare LUCA per questo articolo, di eccezionale interesse, sul postcresima neocatecumenale: spero che venga letto, soprattutto da chi non conosce il Cammino e quindi non ha l'esatta percezione del tipo di sollecitazioni a cui vengono sottoposti i ragazzi avviati a questa esperienza. <br />Faccio di seguito alcune considerazioni, che farei da madre pur non conoscendo nulla del CNC dopo aver letto la presentazione di Sanfilippo.<br />In primo luogo:<br />"La casa dei padrini: si allarga lo spazio educativo dalla parrocchia alla casa. Tre incontri su quattro, come vedremo, avvengono a casa dei padrini: è un segno d’accoglienza particolarmente gradito ed efficace poiché i giovani si sentono considerati e trattati come adulti."<br />Questo non mi va per nulla bene, lo dico da genitore. Preferisco di gran lunga che i miei figli vadano a scuola o in parrocchia, insomma in un luogo protetto ma pubblico, istituzionale, un luogo da cui mio figlio può uscire in qualsiasi momento, prendere l'autobus e tornarsene a casa. Invece ho visto che i padrini vengono a prendere i ragazzi in parrocchia e se li portano a casa propria, per poi riaccompagnarli al termine nello stesso luogo di ritrovo.<br />Assolutamente non ritengo educativo portarsi i giovani a casa propria, in un luogo cioè in cui è l'adulto ad avere il completo controllo della situazione, un luogo che non è neutro e non assicuri la libertà di andarsene quando si vuole.<br />Quindi è assolutamente il contrario di quanto dice Sanfilippo: i ragazzi non sono trattati da adulti, ma anzi, regrediscono ai livelli di asilo-scuola elementare, quando i genitori ti portavano ai festini in casa degli amichetti: con l'aggravante che neppure ti portano a destinazione ma in un luogo di ritrovo in cui i genitori surrogati prendono i ragazzi in consegna.<br />Non sono psicologo, ma mi farebbe piacere se un professionista esaminasse questa struttura del dopocresima, che a me fa accapponare la pelle.<br /><br /><br /><br />Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-15432182466705112212020-11-04T11:04:34.511+01:002020-11-04T11:04:34.511+01:00Questo articolo di Luca, andrebbe stampato come de...Questo articolo di Luca, andrebbe stampato come depliant informativo che le parrocchie aderenti all'iniziativa dovrebbero consegnare ai genitori dei ragazzi in età di essere adescati. <br />Cosa impossibile ovviamente, perché se una parrocchia ammette questa iniziativa, significa che la appoggia, la raccomanda e non andrà contro se stessa facendone conoscere gli aspetti negativi, soprattutto se in parrocchia non c'è nessuna iniziativa alternativa .. e come può esserci alternativa dove comandano i NC? <br /><br />Volevo chiedere, <br />sono coloro che gestiscono tale post-cresima che hanno descritto cosa avviene nei 4 venerdì, così bene nel dettaglio come scritto nell'articolo? <br />Oppure l'ha scritto Luca perché lo sa?<br />I genitori dei ragazzi (soprattutto quelli eventuali non NC) sono informati, al di là di quello che "dopo" gli racconteranno i figli, dei dettagli di queste serate?<br /><br />" <i>Sapendo che l’incontro lo conduce lo Spirito Santo e non si tratta di un indottrinamento</i> "<br />-------<br />FALSO! <br />Nell'articolo viene spiegato bene che i "conduttori" seguono meticolosamente la guida di un opusculo scritto dai leader del CN .. <br /><br />Quel prete sa benissimo che sono le persone, i suoi complici NC, a condurre quello che hanno già deciso a tavolino, comprese le domande che già contengono risposta e se qualche ragazzo, nonostante il clima soggiogante in cui tali incontri avvengono, riesce a esprimere un pensiero libero, i conduttori sanno benissimo quali tecniche psicologiche usare per "portarlo in carreggiata", usando contemporaneamente umiliazione e blandimento ..<br /><br />Non è condotto dallo Spirito Santo l'incontro, a meno che Egli non usi tecniche psicologiche di manipolazione delle coscienze.<br /><br />Ma come fa uno a essere prete, dire queste cose, cooperare a queste mostruosità morali e riuscire a farsi la barba tutte le mattine davanti allo specchio? <br /><br /> Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-3572546433276634352020-11-04T09:39:14.792+01:002020-11-04T09:39:14.792+01:00Il "postcresima" è un'invenzione rec...<b>Il "postcresima" è un'invenzione recentissima.</b><br /><br />Infatti, fino a prima del Concilio - e per forza d'inerzia anche un pochino dopo - il "percorso" dei cristiani era questo:<br /><br />- battesimo alla nascita, quanto prima possibile (non più per l'alto rischio di mortalità infantile: solo per il principio teologico secondo cui non c'è motivo di differire arbitrariamente la grazia che si ottiene col sacramento);<br /><br />- accesso a confessione, comunione e cresima già da bambini; san Pio X raccomandava che i bambini ricevessero la prima comunione <i>"non appena sanno distinguere fra pane e Pane"</i> (una mia parente, ancora vivente, ha ricevuto prima la cresima e poi la prima comunione, in parrocchia, come tutti gli altri, entrambi i sacramenti prima di compiere i nove anni di età: <i>per la cresima era sufficiente la determinazione personale ad essere cristiani);</i><br /><br />- frequenza alla messa festiva, con le omelie che <i>insegnavano continuamente le cose della fede (<b>senza astruserie</b> e senza show di biblicismi complicati)</i> e quindi non c'era bisogno di corsi di "preparazione" di fidanzati, di cresime, di matrimoni, eccetera.<br /><br /><b>I corsi di preparazione esistono perché da oltre 50 anni la gente non solo si stufa di andare a Messa, ma anche di capirne di più sulla fede e sui sacramenti.</b> Dopo il diluvio di terzomonismi e di politically correctness, la gente è giustamente stufa di sorbirsi <i>prediche.</i><br /><br />Così, quella che era una necessità tecnica - assicurarsi che ai sacramenti ci si arrivi almeno un pochino "preparati" dottrinalmente - è diventata un biglietto da pagare per accedere al sacramento (cioè un impegno di marcapresenze di cui si farebbe molto volentieri a meno, su cui contrattare la <a href="https://ciellino.blogspot.com/2007/05/corso-di-cresima-veloce-e-rapido_27.html" rel="nofollow">minor durata possibile</a>, eccetera).<br /><br />In questo contesto si inserisce il neocatecumenalismo, cioè <b>il lupo che si traveste da agnello</b>, che con la mirabolante foglia di fico del <i>Corso di Post-Cresima</i> trasforma il momento della cresima in una specie di "rito di passaggio" - proprio come fanno i camorristi, dove il regalo per la cresima è la pistola (vera), col sottinteso che "ora sei adulto, perciò puoi averla" -, naturalmente per far passare il giovane al Cammino.<br /><br />Il paradosso, se ci fate caso, è che <b>proprio mentre i cristiani si stufano dei "fardelli" di attivismo chiesastico, arrivano i <i>kikos</i> a imporre fardelli ancor più pesanti.</b> Nella vita cristiana <i>normale</i> uno va a Messa perché non solo <i>è giusto</i> ma è anche <i>necessario</i> per la propria anima. E se la Messa "non va bene", semplicemente andrà a Messa in un'altra parrocchia, senza nemmeno sforzarsi di far conoscere al parroco il proprio disagio per le carnevalate, le banalità, l'annacquamento del senso del sacro.<br /><br />La crisi della fede nella Chiesa si è acuita nel secondo dopoguerra. Purtroppo, nel momento in cui alla Chiesa conveniva dare risposte tanto chiare quanto dure, ci è invece piovuto addosso il Vaticano II, partito con buone intenzioni ma travisato fin dagli albori <b><i>dai "rivoluzionari" che non vedevano l'ora di scardinare tutto.</i></b> Il Concilio è stato il rimedio sbagliato nel momento sbagliato: proprio quando era diffusissima la <i>voglia di "rivoluzione",</i> è arrivato il Concilio che a suon di ambiguità e di concessioni sembrava incoraggiarla. I rivoluzionari fai-da-te sono quelli che hanno fatto più danno (inclusi Kiko e Carmen).<br /><br />Per questo, quando qui diciamo che la vita cristiana è terribilmente semplice, ci scontriamo con la mentalità secondo cui la vita cristiana esigerebbe un guazzabuglio di attivismi, una selva di misurazioni delle attività effettuate, una palude di annunci di prese di posizione sulla cronaca ecclesiale del giorno.<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-44862897555804061022020-11-04T02:30:16.619+01:002020-11-04T02:30:16.619+01:00La spiegazione del post-cresima di Sanfilippo offr...La spiegazione del post-cresima di Sanfilippo offre spunti illuminanti sulla pervasività del Cammino che “non fa niente per senza niente”, come suol dirsi.<br />Colgo alcuni indici. <br />Per ispirazione dei fondatori i padrini in questo percorso sono “la famiglia cristiana”. <br />Ma si precisa che il loro servizio pastorale è svolto in comunione col parroco (cosa ovvia e doverosa) “ed i loro propri catechisti”. Ma questi CHE CI AZZECCANO?? E non finisce qua. I presbiteri che supportano questa pastorale come dispensatori di Sacramenti vedono allungarsi l’elenco, devono operare “in comunione con il parroco, i catechisti responsabili del Cammino e con queste famiglie”.<br />E noi veniamo confermati nel nostro convincimento che nel Cammino nulla senza gerarchia. Al vertice sempre i kikatechisti, questo è chiaro. Un gioco gerarchico che sopravanza di fatto ed esautora l’ordine stabilito nella Chiesa. <br />Non avevo mai letto lo schema del post-cresima, molto interessante. <br />I quattro incontri si svolgono sempre il venerdì, per sottrarre i giovani alle uscite mondane di inizio weekend si dice. Ed io mi domando: a nessuno di questi è venuto in mente che in occasione del primo venerdì del mese si poteva trarre occasione per avviare questi ragazzi alla fruttuosissima pratica cattolica dei primi nove venerdì dedicati al Sacro Cuore? Che splendida occasione di catechesi sprecata! No è ovvio. Questi 4 incontri sono un cammino in miniatura. Qua non si è adattata l’esperienza di fede della coppia ai giovani ma si intenta di adattare i giovani alla esperienza neocatecumenale avviandoli inesorabilmente ad essa, UT SEMPER! E secondo la loro abitudine prendono i ragazzi per la gola, è proprio il caso di dire. <br />Si finisce ogni volta con l’agape:<br /> ricco spuntino - buon spuntino - si mangia - un vero banchetto Questo in ordine per i quattro venerdì.<br />Certo con la pancia piena si ragiona meglio e si fa ragionare meglio!<br />Tralascio di dilungarmi sul quarto venerdì che meriterebbe, si potrebbe fare un post. Ve lo risparmio. <br />E’ fotocopia del tempo dell’Elezione nelle Comunità. Con le sue alleanze e adesione ad esse e conseguente assunzione di impegno di eterna fedeltà da parte dei giovani. Una pantomima ossessiva. Poi mensa lussuosamente imbandita e obbligo dell’abito elegante, squallida anticipazione del King David che li attende a Gerusalemme.<br />Continuando a leggere il diligente Gianvito si resta davvero stupiti, c’è anche un mini invio a due a due negli ospedali. Vere prove tecniche di trasmissione!<br />Immancabile la pseudo convivenza finale sottoforma di pellegrinaggio, scontato anche questo.<br />Nella chiusa Gianvito dà, sempre secondo la migliore tradizione, i numeri, che sono SORPRENDENTI, come i frutti. Chi avrebbe potuto mai dubitarne!<br /><br />Kiko e Carmen avrebbero detto che i giovani detestano la mediocrità e la doppiezza. Se si annuncia loro la verità con coerenza, insomma, “ci seguiranno a migliaia”. <br />Ed è per questo che a migliaia hanno seguito e seguono ogni volta più numerosi i “dieci comandamenti” di Fabio Rosini e non loro. E sono rosi dalla rabbia. Ma di questo torneremo a parlare.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-35894989783247424732020-11-03T21:42:43.010+01:002020-11-03T21:42:43.010+01:00> "mentre sugli adulti si fa leva sui sold...> "mentre sugli adulti si fa leva sui soldi, sui giovani l'argomento principale è il sesso. Questa insistenza causa spesso problemi di tipo psicologico, perchè vengono fatte, di fronte anche a perfetti sconosciuti, domande molto private".<br />È possibile sapere un po' di più sull'argomento?<br /><br /><br />Di solito (almeno per quella che è la mia esperienza) nelle comunità di adulti e persone mature si parla meno di sesso e più di soldi rispetto a quello che succede nelle comunità di giovani. Ed è anche logico dal punto di vista di un catechista.<br />Nella mia ex comunità composta prevalentemente da giovani e giovani coppie gli argomenti erano sempre gli stessi (sesso, masturbazione, rapporti prematrimoniale, apertura alla vita) sia quando c'erano i catechisti, sia durante le convivenze mensili. <br /><br />Nella mia ex comunità i catechisti venivano da un'altra parrocchia e quindi erano praticamente dei perfetti sconosciuti che si permettevano di fare domande estremamente intime (che nessun confessore farebbe) che poi annotavano sui loro quadernini. Non parliamo poi dei pellegrinaggi, in cui le comunità venivano mischiate con quelle di altre parrocchie e i ragazzi venivano bombardati di domande sulla propria sfera sessuale durante gli interminabili viaggi in autobus. <br />Immaginate come si senta un adolescente in piena fase di sviluppo fisico-psicologico-affettivo quando viene bombardato da catechesi di ore sulla masturbazione o quando sente gente che racconta le peggiori esperienze di peccati sessuali (ai limiti dell'inventato). Questo bombardamento crea spesso delle nevrosi e dei blocchi psicologici sulla sfera sessuale. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-35189829692429929632020-11-03T18:42:41.044+01:002020-11-03T18:42:41.044+01:00Il libro di Rino Cammilleri che ho citato sopra è ...Il libro di Rino Cammilleri che ho citato sopra è un racconto riguardante un'anima finita all'inferno <i>"senza strafare".</i> Cioè che nella sua vita non aveva compiuto quei mega-peccatoni super-giganti di cui vengono infiocchettate le <b>omelie laicali neocatecumenali</b> ("prima del Cammino, droghe divorzi aborti ubriachezze massacri; poi il Cammino mi ha salvato...").<br /><br />Come si capisce già dalla citazione, Cammilleri se la prende anche con certi uomini di Chiesa che hanno ridotto la liturgia ad uno spettacolino imbecille, che hanno banalizzato la fede in buonismo, che hanno <i>"ridotto i dieci comandamenti a uno solo"</i> (tipicamente il sesso, pardon, il sesto), che hanno dato continuamente l'impressione che ad andare all'inferno sono solo <i>"gli altri, perché io non ho mai ammazzato nessuno".</i> E si capisce anche che il Cammino porta all'eccesso proprio quegli errori. Liturgici e dottrinali.<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.com