tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post3675535308695660908..comments2024-03-29T11:33:44.517+01:00Comments on Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale<br> secondo verità: Nuova estetica kikiana = nuova teologia, a confronto con la simbologia Tradizionaleby Tripudiohttp://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comBlogger36125tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-84431173960494039062012-11-12T17:41:32.792+01:002012-11-12T17:41:32.792+01:00Noto che l'autore ha eliminato tutti i suoi co...Noto che l'autore ha eliminato tutti i suoi commenti. Evidentemente gli argomenti che sosteneva non stavano in piedi, altrimenti che ragione c'era di cancellare?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-79544242229668201712012-11-12T17:39:53.278+01:002012-11-12T17:39:53.278+01:00È solo per ottusa superbia da parte di uno pseudo-...<i>È solo per ottusa superbia da parte di uno <b>pseudo-liturgo</b> come Kiko, che si è pervertita una tradizione risalente a Salomone, ma nei suoi archetipi addirittura a Mosè, che il Concilio non ha cambiato in nulla... 3500 anni di tradizione buttati via, perché qualche emerito signor nessuno preferisce una enorme 'mensa' con sopra fiori sparsi, candelabri ebraici (ma non la Croce)!!!<br /></i><br /><br />Mi correggo: <b>pseudo-liturgista</b>!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-17652556115672586892010-08-07T23:01:55.149+02:002010-08-07T23:01:55.149+02:00sono perfettamente in sintonia con quanto ha detto...sono perfettamente in sintonia con quanto ha detto Josè, che ringrazio e spero che scriva ancora, e ne farò tesoro per una sintesi che sto preparandoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-83297266236679671022010-08-07T22:59:29.174+02:002010-08-07T22:59:29.174+02:00Certo questa chiarezza la pretenderò dalla Chiesa....<i>Certo questa chiarezza la pretenderò dalla Chiesa. basta con le incertezze, forse sì, forse no. un vescovo sì, un vescovo no.<br />una volta il bastoncino, una volta la carotina. ma dove siamo al mercato a scegliere la frutta?</i><br /><br />quanto ai vescovi abbiamo constatato con rammarico quanto sia seria la crisi e preoccupante la loro divisione dal Papa e ricoprdati che non siamo tenuti ad obbedire ad alcun vescovo che non sia in comunione col Papa ma, prima ancora, con Cristo Signore e la riprova la abbiamo confrontandoli con Magistero di sempre. Quello del concilio può essere valido e vincolante soltanto in quanto non è in contrasto con quello precedente...<br /><br />ti avevo anche già detto, ma vedo che continui ad essere di diverso parere, queste cose, che ripeto perché ne sono più che convinta:<br /><br />è vero che la Chiesa e chi per essa è responsabile e deve chiarezza ai fedeli. Ma ci sono da fare due osservazioni, una generale e l'altra personale:<br /><br />1. la responsabilità delle nostre scelte non può mai essere della Chiesa o del Papa, è innanzitutto personale e a me fa venir i brividi il solo pensiero di affidare la mia vita e in definitiva la mia anima ad un uomo, chiunque egli sia, persino il Papa. Spero che non mi fraintenda perché amo il Papa e gli sono fedele e prego per lui, ma nella situazione di cui stiamo parlando non ha mai impegnato la sua infallibilità e quindi il mandato petrino... e i bachi del concilio non chiariti sono diversi e purtroppo, attraverso la prassi, hanno già de-formato molte coscienze e molte anime<br /><br />2. Per cui l'Unico a cui mi sentirei sempre e comunque di affidare la mia vita (cioè la mia anima) è il Signore, che mi si rivela pienamente soprattutto nel Magistero Perenne e nella vita sacramentale e di preghiera e di Adorazione della Sua Chiesa, <b>ma in primis mi si consegna e nello stesso tempo mi prende con Sé nell'Eucaristia, quando essa è autentico culto a Dio</b>...<br /><br /><i>chiaramente quando dico "svelata ancor più", intendo grazie al Concilio Vaticano II e agli atti di riforma successivi, e non al CNC.</i><br /><br />3. Non dimenticare che la Rivelazione si è chiusa con la morte dell'ultimo Apostolo e noi abbiamo già, e quindi le hai anche tu, nella Chiesa tutte le possibili risposte (se non rinneghi la Tradizione come fanno i protestanti e lo stesso cammino) <br /><br />Tutto questo perché il concilio non poteva dire cose nuove, ma soltanto esprimere in modo nuovo e meglio approfondire il <i>Depositum fidei</i> che la Chiesa cattolica custodisce da sempre.<br /><br />Noto che parli di <b>atti di riforma</b>, non so se te ne sei reso conto. Io lo sto rilevando solo ora. <br /><br />Ricorda che la Riforma l'ha già fatta Lutero e di un'altra non c'era assoluto bisogno... di rinnovamento sì che c'era bisogno, ma non di quella che appare sempre più e con sempre più raccapriccio, perché si fa sempre più evidente, come una vera e propria "rifondazione"... anche su questo avevo scritto molte cose e molto chiaramente sull'altro blogAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-5211253607040663892010-08-06T14:34:55.545+02:002010-08-06T14:34:55.545+02:00Il Concilio è stato solo un pretesto per buttare i...Il Concilio è stato solo un pretesto per buttare il passato alle ortiche e così molti consapevolmente e molti mossi da un ingannevole ottimismo si sono sentiti liberi di re-interpretare tutto alla luce del loro Io (o delle proprie tendenze, più che della Verità custodita dalla Chiesa). <br /><br />La crisi del resto aveva già toccato la Chiesa. Oggi forse ne abbiamo raggiunto l'apice. Il problema è che il cristianesimo ha abbandonato la <i>philosophia perennis</i> per una inedita via esclusivamente esperienziale: quella dei movimenti. E si è persa la consapevolezza che, in mancanza di un serio impianto teoretico-dottrinale si cade in un sentimentalismo e devozionismo che non porta da nessuna parte. <br /><br />E allora non si propone più una presentazione sistematica del cristianesimo né nelle parrocchie, né nella scuole né tantomeno nei seminari; il che è ancor più grave, perché mancano i formatori, reggitori e santificatori, sostituiti da un esercito di cosiddetti "testimoni", laici formati da chi (leggi Cammino nc e suoi iniziatori) un impianto teoretico-dottrinale-pragmatico ce l'ha perché se lo è dato ed è riuscito ad imporlo alla Chiesa tutta (o quasi).<br /><br />La responsabilità storica e morale epocale non è solo di cui ha voluto - unita a quella di chi ha permesso - tutto questo, ma anche di chi, vedendo e comprendendo, si lascia indurre a tacere. In certi casi tacere e pregare è imposto dalle circostanze; ma non è il caso di uno strumento come questo. Che ce ne fossero!<br /><br />Quanto ai movimenti e ad uno in particolare, non posso non evidenziare un paradosso: il cammino ha intrapreso da subito una vera e propria crociata contro il "sentimentalismo devozionale" dei cosiddetti "cristiani della domenica", ma cade a sua volta in un "sentimentalismo" spontaneistico, fondato esclusivamente sull'emotività, mentre viene completamente non solo sconsigliato ma in concreto estromesso l'uso della ragione individuale.Josèhttps://www.blogger.com/profile/05031841991730181299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-46367794530228523112010-08-06T12:47:57.631+02:002010-08-06T12:47:57.631+02:00chiaramente quando dico "svelata ancor più&qu...<i>chiaramente quando dico "svelata ancor più", intendo grazie al Concilio Vaticano II e agli atti di riforma successivi, e non al CNC.</i><br /><br />avevo capito perfettamente, ma non sono d'accordo.<br /><br />ti risponderò appena avrò un po' più di tempoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-2438175433185062522010-08-06T12:08:57.767+02:002010-08-06T12:08:57.767+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alino77https://www.blogger.com/profile/09662078052443896246noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-85620088374560647732010-08-06T11:58:30.563+02:002010-08-06T11:58:30.563+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alino77https://www.blogger.com/profile/09662078052443896246noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-19692274260223405802010-08-06T11:11:31.689+02:002010-08-06T11:11:31.689+02:00aumentare la comprensione, per la mia "formaz...<i>aumentare la comprensione, per la mia "formazione cattolica" (questo è allusivo).</i><br /><br />non bastano le letture per avere una 'formazione' cattolica. Occorre ricevere il Signore, realmente Presente nella Sua Chiesa e 'entrare' nell'Adorazione, quella autentica... in ogni altro 'luogo' ci sono solo suoi simulacri!<br /><br />Finché resti nel cammino - e hai tutta la libertà di farlo - avrai solo l'etichetta di cattolico.<br /><br />Ma, non pretendere da me che ti fornisca "le vesti cattoliche" con le quali rivestire il cammino più di quanto già non lo si facciaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-87254121269356612742010-08-06T11:05:40.870+02:002010-08-06T11:05:40.870+02:00anch'io solo per chiarire:
e nel termine comp...anch'io solo per chiarire:<br /><br /><i>e nel termine comprensione riconosco anche chi partecipa al VO, e "sa" che assiste al sacrificio Eucaristico. questa è comprensione, cioà il sapere. e sai bene che penso che oggigiorno il 95% dei cattolici questa comprensione non ce l'ha, e sembra non averne voglia.</i><br /><br />dai per scontato qualcosa che non può essere dato per scontato se non lo si può verificare (non riconosco come verifica l'esempio-tipo di una carenza assolutizzata di solito portato dai catechisti).. <br /><br />tra l'altro non ne trovo riscontro nella mia diretta esperienza di molti giovani attratti dal VO e che lo hanno adottato senza conoscerlo in precedenza <br /><br />inoltre posso smentire la tua affermazione, di conio e provenienza riconoscibilissimi, con i risultati di un recente sondaggio (Doxa, quindi sufficientemente autorevole): <br />il 21% di tutti i cattolici (cifra che sale al 40% tra i cattolici che frequentano tutte le domeniche) hanno detto che, se la trovassero nella loro parrocchia, essi preferirebbero andare, tutte le settimane, alla Messa di S. Pio V.<br /><br />Tieni anche conto che solo il 58% per cento dei cattolici ha sentito parlare dell'Antico Rito liberalizzato dal Papa e boicottato dai vescovi, la gran parte neocatecumenizzati... e che le persone possono amare solo ciò che conoscono. Anche questo è un grande vulnus nella Chiesa<br /><br /><i>e sai bene che mi sto chiedendo se il NO è una risposta a questo, o se ne è una concausa, o ci vuole altro "riforma della riforma", o forse ci vuole una catechizzazione diffusa sul valore della liturgia eucaristica e su cosa è per il NO.</i><br /><br />il NO non è una risposta ai credenti, che lo hanno subìto, è una imposizione dall'alto voluta dichiaratamente per avvicinare i rito cattolico ai "fratelli" protestanti.<br /><br />Come motivazione non la trovo molto fedele al Signore nostro Gesù Cristo, se tieni conto che i Protestanti, staccandosi dalle Radici, non hanno la pienezza della Rivelazione e quindi della Grazia. Ovviamente non giudico le persone, perché i cuori li conosce solo il Signore; ma se Lui ci ha consegnato strumenti di Grazia che vengono rifiutati, non credo che questo rifiuto sia ininfluente.<br /><br />Inoltre se le persone sono state ridotte ad una ignoranza tale che nemmeno riescono più a conoscere che <br />- la S. Messa è il Sacrificio di Cristo, prima di poter diventare 'banchetto escatologico', <br />- che essa è "culto pubblico" e non questione privata per pochi intimi strettamente interconnessi orizszontalmente (comunità) con l'Assemblea protagonista che ha prevaricato il vero protagonista che è il Signore, <br /><br />come dare ad essi la responsabilità di tutto questo?<br /><br />E, poi, <b>come giudicare la verità e la grandezza e anche la indispensabilità di un qualcosa, a partire dai 'gusti' imbastarditi e dalle attese inquinate delle nuove generazioni? <br /><br />Ti sembra giusto e anche ragionevole ed equo 'piegare' la Verità all'ignoranza o al gusto imbastardito (spesso non colpevole) delle persone?</b><br /><br />A me sembra solo il segno inequivocabile della crisi della Chiesa, nella quale si è introdotto un terribile Cavallo di Troia come il Cammino. Il modernismo ha fatto il resto. Ma non ci vedo niente di ineluttabile né una buona ragione per lasciare che gli scempi delle anime continuino indisturbati o che alla Rivelazione Apostolica vengano sostituite le costruzioni kikiane.<br /><br />Nella 'sostanza', caro mio, non è cambiato e non può cambiare nulla anche se l'imbastardimento ha ormai raggiunto limiti di elevata intollerabilità. Esso rischia di essere irreversibile per chi deciderà di andare fino in fondo e non sottrarsene; ma io, confidando nel Signore e nella sua e nostra Madre Santa e Benedetta, non mi sento di dare per socntato nulla <br /><br />Perché prima di andare avanti non rispondi a questo?<br />Cioè: è normale che la Verità debba essere 'piegata' ai 'gusti' (e non ai bisogni profondi) imbastarditi di persone ormai diversamente-credenti?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-6553627978624687892010-08-06T09:34:25.596+02:002010-08-06T09:34:25.596+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alino77https://www.blogger.com/profile/09662078052443896246noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-83853317691164533542010-08-05T20:08:30.267+02:002010-08-05T20:08:30.267+02:00Ulteriori approfondimenti sulle VERE Icone, li puo...Ulteriori <a href="http://www.internetica.it/icona.htm" rel="nofollow">approfondimenti sulle VERE Icone</a>, li puoi trovare quiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-730421663062098452010-08-05T20:06:02.788+02:002010-08-05T20:06:02.788+02:00Sul tema dell'estetica ci ritornerò, lo promet...<i>Sul tema dell'estetica ci ritornerò, lo prometto. mi interessa infatti l'accostamento che Kiko fa fra le sue opere e le icone della chiesa ortodossa e delle chiese cattoliche orientali.</i><br /><br />Kiko può fare tutti gli accostamenti che vuole; ma vedo che non ti sei letto <a href="http://www.internetica.it/neocatecumenali/volto-kiko.html" rel="nofollow">quel che ne abbiamo documentato</a> sul sito.<br /><br />Ti pregherei di soffermarti sui "Cenni d'interesse sulle 'vere' icone"...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-49472300790363233732010-08-05T19:58:25.518+02:002010-08-05T19:58:25.518+02:00Il materiale raccolto, sia "nozioni", ma...<i>Il materiale raccolto, sia "nozioni", ma anche "dati" (questa frase la capiamo solo io e te) non mi serve per sapere chi sei, ma per sapere chi sono io.</i><br /><br />non mi è chiaro il senso di questa frase.<br />Non mi riferivo a materiale riguardante la mia persona; ma a materiale utilizzabile per le elaborazioni e le riflessioni, di fatto non ancora utilizzato, ammesso che abbbiamo uno scopo in comune<br /><br />Tra l'altro chi sono credo abbia poca importanza, rispetto a quello che dico e al 'sentire' che spero trasmettere.<br /><br /><i>Ritengo infatti che la vera partecipazione attiva alla liturgia possa realizzarsi solo attraverso la comprensione di ciò che avviene. altrimenti come dice Papa Benedetto, la messa è recitata e non vissuta.</i><br /><br />tu non ci crederai ma nel VO c'è chi 'partecipa' anche senza comprendere (sapendo che comunque quello che accade è il Sacrificio di Cristo. Mi sembra che non ci sia molto bisogno di sapere altro) perché davvero "esistono delle ragioni che la ragione non conosce" e che appartengono al Regno del Mistero.<br /><br />Anch'io sono sempre per la comprensione e l'approfondimento; ma quel che ho appena affermato è reale tanto quanto lo siamo io e te (mi riferisco al regno dell'esistenza, ovviamente ;) )<br /><br />Trovo molto intrigante l'intervento di Psyco e mi piacerebbe sapere cosa ti suscita. E' un interesse autentico, da persona e persona, se posso...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-91579130790970284072010-08-05T19:05:55.564+02:002010-08-05T19:05:55.564+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alino77https://www.blogger.com/profile/09662078052443896246noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-51633412931524171142010-08-05T18:28:17.242+02:002010-08-05T18:28:17.242+02:00tema "alto", davvero tema "alto&quo...<i>tema "alto", davvero tema "alto".<br />bassi gli altri? non l'ho mai pensato, semmai su alcuni sono ricettivo, su altri meno. Non mi coinvolgono quelli sulle testimonianze, ma è un mio personalissimo parere.</i><br /><br />non servono lusinghe, Alino.<br />Sarei ben più felice di vedere qualche 'elaborazione' di ritorno di alcune delle tante cose dette.<br /><br />Il fatto che tu non sia coinvolto dalle testimonianze, mi rende perlessa, perché per quello che esse obiettivamente sono, è un "parlare con i fatti", come tanto apprezzato nel cammino. <br /><br />E <i>contra factum non datur argumentum</i>. <br /><br />Spero di sbagliarmi, ma potrebbe trattarsi di fatti capaci di farti scricchiolare qualcosa che non intendi mettere in discussione e questo può mettere una grossa ipoteca anche sui ragionamenti che andiamo facendo che, mi viene in mente, finora ti hanno fornito molto materiale... ;)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-8906949357078385502010-08-05T18:16:23.133+02:002010-08-05T18:16:23.133+02:00(Tratto dall'Omelia del Papa: Corpus Domini 22...(Tratto dall'Omelia del Papa: Corpus Domini 22 maggio 2008)<br /><br /> <i>.... prima di tutto ci siamo radunati intorno all’altare del Signore, per stare insieme alla sua presenza; in secondo luogo ci sarà la processione, cioè il camminare con il Signore; e infine l’inginocchiarsi davanti al Signore, l’adorazione, che inizia già nella Messa e accompagna tutta la processione, ma culmina nel momento finale della benedizione eucaristica, quando tutti ci prostreremo davanti a Colui che si è chinato fino a noi e ha dato la vita per noi.<br />[...]<br />Viene alla mente quell’altra celebre espressione paolina: “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3,28). “Tutti voi siete uno”! In queste parole si sente la verità e la forza della rivoluzione cristiana, la rivoluzione più profonda della storia umana, che si sperimenta proprio intorno all’Eucaristia: qui si radunano alla presenza del Signore persone diverse per età, sesso, condizione sociale, idee politiche. <b>L’Eucaristia non può mai essere un fatto privato, riservato a persone che si sono scelte per affinità o amicizia. L’Eucaristia è un culto pubblico, che non ha nulla di esoterico, di esclusivo. Anche qui, stasera, non abbiamo scelto noi con chi incontrarci,</b> siamo venuti e ci troviamo gli uni accanto agli altri, accomunati dalla fede e chiamati a diventare un unico corpo condividendo l’unico Pane che è Cristo. Siamo uniti al di là delle nostre differenze di nazionalità, di professione, di ceto sociale, di idee politiche: ci apriamo gli uni agli altri per diventare una cosa sola a partire da Lui.<b> Questa fin dagli inizi è stata una caratteristica del cristianesimo realizzata visibilmente intorno all’Eucaristia, e occorre sempre vigilare perché le ricorrenti tentazioni di particolarismo, seppure in buona fede, non vadano di fatto in senso opposto.</b> Pertanto, il Corpus Domini ci ricorda anzitutto questo: che essere cristiani vuol dire radunarsi da ogni parte per stare alla presenza dell’unico Signore e diventare in Lui una sola cosa.</i><br /><br />E' possibile che il Papa proclami queste cose e pochi giorni dopo qualcuno consegni un'approvazione statutaria ad un soggetto ecclesiale che nella sua prassi rituale pratica esattamente l'opposto? <br /><br />E ancora, noto che il Santo Padre dice di vigilare, ma chi ha vigilato o vigila? Il cammino non è un semplice tentativo di particolarismo, è il particolarismo attuato e concretizzato in pieno. Sembrano parole pronunciate per i neocat. Non risulta nessun altro che faccia queste cose su cui il Papa dice che BISOGNA VIGILARE. Ma ancora una volta: chi è che vigila?<br /><br />Un neocat che legge questo e non riesce nemmeno a ipotizzare che il Papa stia parlando del cammino, esprime in modo sintomatico la realtà che tutto ciò che li riguarda sono solo le lodi e i ringraziamenti. Loro si considerano qualcosa d'altro, qualcosa a parte. Sono e restano "diversi". <br /><br />Mi vien da chiedere ai neocat che leggono: quando leggete le parole che ho riportato, c'è qualcosa che si accende in voi? e se, come logico, il Papa sta parlando di voi - perché è solo nel vostro contesto che succedono le cose di cui parla -, vi sentire tranquilli a continuare come prima? E' normale che la parola di un "iniziatore" conti più di quella del Papa?<br /><br />Se una qualche luce si accesa, lasciatela accesa quella luce, guardate se vi sentite bene a continuare in quel che state facendo e cercate di vedere dove vi sta portando.<br /><br />Se non si è acceso o non si accende niente, allora significa che davvero la "macchina-cammino" ha già raggiunto il suo scopo e non resta che affidarsi a DioPsycohttps://www.blogger.com/profile/00322171039530424769noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-25975453908195672392010-08-05T16:54:17.726+02:002010-08-05T16:54:17.726+02:00Alino, non ti conosco e non posso sapere nulla di ...Alino, non ti conosco e non posso sapere nulla di te.Mi auguro solo che il Signore ci illumini tutti perchè ogni ricerca su di Lui, fatta con umiltà al solo scopo di cercare la Verità, ogni verità che da Lui emana, porti dei frutti anche a chi legge.mardunolbohttps://www.blogger.com/profile/11223670917621608819noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-12279904285531673962010-08-05T15:09:02.708+02:002010-08-05T15:09:02.708+02:00Sul sito del seminario di Varsavia... anche per te...<i>Sul sito del seminario di Varsavia... anche per te vedo che ti è bastato fare una ricerca su internet per trovare un po' delle miei fonti. E' male questo? mica posso fare la bibliografia al termine del commento...</i><br /><br />Caro Alino, <br />se le tue fonti sono del Cammino, ho già dimostrato che sono fonti inquinate.<br />Oltretutto si fa un discorso, pomposo e circostanziato, citando il concilio, sulla centralità dell'Altare, quando in nessun luogo neocat esiste un Altare: Kiko lo dice <i>expressis verbis</i> "noi non abbiamo altari", ironizza sulle 'tovagliette' (ricordi qundo ti ho parlato del Corparale'? Ti pare cosa su cui ironizzare?<br /><br />Certo chi entra in quella pagina senza conoscere il cammino, prende quelle affermazioni per oro colato. E' per questo che ho detto più volte che l'opera di 'mimetizzazione' si va facendo sempre più raffinata!<br /><br />Infatti ti trovo enfatizzata la centralità dell'altare, citando il <i>sacramentarium gregorianum</i> (che al momento non ho l'opportunità di verificare in che termini... e mi chiedo che c'azzecca col cammino se tieni conto quel <i>sacramentarium</i> è quello che ci ha trasmesso -insieme a molte altre incomparabili ricchezze- il famoso canone Romano selvaggiamente tagliato nel NO e che io sappia mai usato nelle comunità (salvo occasionalmente per scelta di qualche sporadico 'presbitero')<br /><br />Francamente citato con quella sfacciataggine (centralità dell'altare che sappiamo sostituito da una mensa) e proprio da chi ha sovvertito persino il già sovvertitore NO... un po' m'indigna... anche perché non sono de coccio! ;)<br /><br />E la vuoi sapere un'altra?<br />Sulla centralità dell'altare e sul suo simbolismo avevo curato proprio io anni fa <a href="http://www.nostreradici.it/simbolismo_altare.htm" rel="nofollow">la redazione di questo documento</a>, tratto da un autore, Jean Hani, che ti trovo citato (ma nel paragrafo successivo in un contesto diverso)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-66728004175709814482010-08-05T14:54:40.362+02:002010-08-05T14:54:40.362+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.alino77https://www.blogger.com/profile/09662078052443896246noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-54888786572379637292010-08-05T14:37:57.122+02:002010-08-05T14:37:57.122+02:00e criticò anche un po il modo di cantare del cammi...<i>e criticò anche un po il modo di cantare del cammino, un po estenuante: le cadenze finali sono opposte al canto gregoriano; mentre nel gregoriano, le cadenze sfumano in modo più umano, i canti del cammino spesso si accentuano le sillabe finali.</i><br /><br />vedi, Caro "perlagloria..", la critica sui canti del cammino non riguarda tanto il fatto che non siano il gregoriano; ma che abbiano sovvertito il gregoriano e monopolizzato, almeno in quel contesto, la musica sacra, facendola diventare profana.<br /><br />Infatti quei canti non sono per l'interiorizzazione, ma per l'esaltazione e imprigionano nell'emozionalità... <br /><br />E' questo il "nodo" principale che ammalia i più e non interessa chi dovrebbe occuparseneAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-10171393813981545692010-08-05T14:25:56.973+02:002010-08-05T14:25:56.973+02:00C'è un'unica soluzione praticabile, nella ...<i>C'è un'unica soluzione praticabile, nella consapevolezza che la Verità si può e si deve solo 'mostrare', mai imporre per rispetto della libertà di ognuno</i><br /><br />devo precisare e constatare che questo riguarda noi fedeli. Perché c'è chi è deputato a non limitarsi a 'mostrare' e certo non ad imporre, ma ad affermare con Autorità la Verità e difenderla dall'errore. Infatti dovrebbe identificarlo, chiamarlo col suo nome e rifiutarlo autoritativamente, per il bene delle anime che altrimenti continuano a rimanerne vittime e dalle indebite perniciose commistioni che la stessa Scrittura dichiara impossibili: <i>ci può essere intesa tra Cristo e Belial?</i><br /><br />il nostro dramma è che tutto questo non avviene. E, se noi non ci sentiamo pecore senza pastore, perché il nostro Pastore Bello è comunque il Signore Gesù, siamo tuttavia a disagio con sofferenza e disorientamento in quello che dovrebbe essere il nostro ovile che è stato invaso dai lupi, mentre i pastori che hanno bastone e vincastro e potrebbero usarli non lo fanno, anzi spalancono le porte ai lupi, quando non lo sono essi stessi... E il disagio e il disorientamente è ancora più grande perché quello in pericolo è proprio l'ovile che il Pastore Bello si è scelto ed è per questo che continuiamo a rimanerci dentro, in attesa della Sua Mano e dalla Sua LuceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-70286724700414791082010-08-05T14:09:54.017+02:002010-08-05T14:09:54.017+02:00Alino,
sono felice del tuo apprezzamento e te ne ...Alino, <br />sono felice del tuo apprezzamento e te ne ringrazio.<br /><br />vorrei chiarirti che ho definito neo-protestanti non le persone che scrivono su questo blog che la pensano diversamente da me, ma tutti coloro (che purtroppo sono la maggior parte) che, seguendo tutte quelle applicazioni conciliari che non potevano cambiare la sostanza (almeno negli intenti dichiarati per mantenere una formale fedeltà alla Tradizione, dato che dove non c'è più la Tradizione non c'è più neanche la Chiesa), hanno tuttavia cambiato la forma, la prassi, il linguaggio...<br /><br />ma questo è un inganno, perché abbiamo già visto insieme che forma e sostanza non sono separabili<br /><br />La conseguenza -è sotto gli occhi di tutti- è stata la progressiva protestantizzazione della Chiesa, a partire dallo spazio lasciato ad un <i>monstrum</i> come il cammino, per seguire col proliferare di tutte le altre aberrazioni moderniste: il tutto 'passato' con la mendace e ingannatrice qualifica di 'creatività'.<br /><br />Sei abbastanza intelligente e profondo, mi pare, per capire che la creatività che viene dallo Spirito è quella 'novità' davvero feconda che viene dal Signore che fa nuove tutte le cose, nel senso che le rinnova, le ri-genera continuamente e non può certo essere applicata a quelle dottrine e quelle prassi -per quanto accattivanti e coinvolgenti- create da uomini e portate avanti con ostinazione, facendo un assoluto delle loro costruzioni umane, da un alto innovatrici in quanto pretendono di oltrepassare e negare la tradizione, dall'altro e paradossalmente, paiono riagganciarsi ad essa per un pretestuoso e del tutto arbitrario 'ritorno alle origini', che non sono verificabili e già un pontefice degno di miglior attenzione ha definito per nostra edificazione "insano archeologismo liturgico" (Pio XII, Mediator Dei)<br /><br />Devo quindi precisare che non faccio altro che constatare un dato di fatto, che ha provocato una sorta di 'mutazione genetica' della Chiesa e spero tanto che questa mia definizione, scaturita osservando la realtà, sia soltanto un'iperbole e che tutto sia reversibile. Anche se ho l'impressione che quanto accaduto in 50 anni di confusione e di anarchia abbia prodotto alcuni danni che <b>sembrano</b> irreversibili.<br />Ma io non voglio ancora crederlo.<br /><br />Però ho una sensazione, che spero qualcuno possa contraddire. Le generazioni attuali, comprese molte persone che passano per il cammino e ci restano invischiate, è portatrice di una fede "altra", difficile da smantellare con i poveri scarni insegnamenti che vengono fuori dalle nostre riflessioni nutrite dall'Adorazione e dal Magistero Perenne e che sembra dover andare alla deriva o fino in fondo nella già avanzata opera di distruzione della cristianità come noi la conosciamo, che appare troppo radicata e non suscettibile di recupero. Questa constatazione vien fuori dall'ostinazione di molti, troppi interlocutori, non solo di questo blog, nel non VOLER comprendere o accogliere la Verità. <br /><br />C'è un'unica soluzione praticabile, nella consapevolezza che la Verità si può e si deve solo 'motrare', mai imporre per rispetto della libertà di ognuno, e tuttavia nell'impossibilità di commistione, perché se una torta è avvelenata non ci puoi inserire anche la tua parte sana di buon cibo solido, incompatibile con quel veleno. Quest'unica soluzione è portare avanti con consapevolezza e buona volontà una realtà altra, cioè la sopravvivenza del 'piccolo resto', con la certezza che il Signore, attraverso questo nucleo portante, forse più vasto di quanto immaginiamo ma sommerso e ancora non ben conoscibile, saprà custodire la Sua Chiesa e ri-negerarla può Bella e più Luminosa secondo la Sua Volontà!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-86724101651560499202010-08-05T13:34:34.656+02:002010-08-05T13:34:34.656+02:00riporto dall'articolo del sito citatao da &quo...riporto dall'articolo del sito citatao da "perlagloriadiMaria", che ringrazio<br /><br /><b>Si impara così che la Chiesa non è un ideale stare in cerchio a guardarsi l’uno in faccia all’altro, chiusi in se stessi, bensì è un popolo che, insieme, compatto, guarda al Sole che mai tramonta, all’Oriente da cui solo viene la salvezza. Il bello è che se non hai un messalino per seguirla, puoi uscire dalla messa antica senza aver capito nulla, ma hai scoperto... di aver capito tutto: parli con Qualcuno usando una lingua che non appartiene all’uso quotidiano - una lingua sacra, sperimenti una centralità che non è del prete né dell’assemblea che partecipa, ma di Colui che è Grande e a cui spetta l’Adorazione. Allora vedi che la liturgia non è questione di comprensione intellettuale e linguistica, bensì di adorazione. Se la liturgia non veicola l’incontro verso Dio e perde conseguentemente la sua sacralità, semplicemente fallisce, non serve, diventa un’evasione inutile, una cabala, mero teatro o, come disse ancora una volta il Cardinal Ratzinger, “una danza vuota intorno al vitello d’oro che siamo noi stessi. Celebrare se stessi senza neanche rendersi conto di Lui” (Via Crucis 2005).</b><br /><br />l'abbiamo detto molte volte; ma è bene ricordarloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-20566401592014956112010-08-05T11:28:14.338+02:002010-08-05T11:28:14.338+02:00Mah ! Io rimango un po' sconcertato dal proseg...Mah ! Io rimango un po' sconcertato dal proseguire di molti a disquisire dettagliatamente sulle modalità architettoniche ...Personalmente mi sembra tutto molto chiaro e credo che per molti, anzi per la maggior parte dei credenti lo sia.C'è purtroppo una rassegnazione accettando la nuova estetica delle chiese che oscenamente assomigliano a botti,dischi volanti, moschee, sinagoghe, fuorchè luoghi cristiani di raccoglimento e di mantenimento del Santissimo. Credo che disquisire con Alino sia solo una perdita di tempo. E' chiaro che lui sta cercando di capire,(o solo una modalità di stornare dai problemi più grandi, vistosamente eretici?) ma non credo sia possibile fargli comprendere a colpi di disposizioni ecclesiali.Ognuno può capire l'evidente. L'arte mostra quel che si sente dentro, evidentemente le figure kikiane, come le chiese sono delle deformità che richiamano più le figure infernali che figure positive.Tali deformità si "ammirano" in tante chiese post-conciliari dove le giustificazioni addotte sono dei contorcimenti verbali come molta parte dell'arte contemporanea. Ma non entriamo, per carità, in queste diatribe sull'arte da cui non se ne esce più!!!!mardunolbohttps://www.blogger.com/profile/11223670917621608819noreply@blogger.com