tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post623195482098701522..comments2024-03-29T10:02:24.108+01:00Comments on Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale<br> secondo verità: Traditio Symboli (episodio VI): L'epitaffio della CDF sugli scrutini kikiani.by Tripudiohttp://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comBlogger95125tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-53330438801217432832020-01-15T23:59:41.351+01:002020-01-15T23:59:41.351+01:00Solo cavolate..... il cammino è stato approvato gi...Solo cavolate..... il cammino è stato approvato già da giovanni paolo II da Benedetto XVI E DA PAPA FRANCESCO. NIENTE È OBBLIGATO E TUTTO NELLA LIBERTÀAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/11145519228411938898noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-34243521544172217482017-05-24T00:47:09.757+02:002017-05-24T00:47:09.757+02:00Mah...se qualcuno mi insulta perché non gli ho dat...Mah...se qualcuno mi insulta perché non gli ho dato la precedenza, magari, anche se il mio temperamento è assai mite, potrei reagire...ma quello sarebbe il peccato? Il peccato maggiore e ben più grave è quello di essere scorretti e prepotenti, quello di mettere in pericolo la vita altrui, non quello di reagire magari di fronte a chi fa del male o ad una sua offesa immeritata e gratuita.<br />Non ho mai sentito le seguenti raccomandazioni in comunità: siate onesti...non approfittate della suocera che vi tiene i bambini giorno e notte...del datore di lavoro con richieste di permessi... dei colleghi obbligati a sostituirvi...siate "buoni" (che schifo, vero? Che cosa terribile, borghese, ipocrita essere semplicemente buoni, onesti, generosi).<br />Non occorre fare kenosi, per esserlo. Non occorre trasformare il mondo in tuo nemico per poi amarlo. <br />Abbiamo così tanto ascoltato Kiko da aver dimenticato che esiste una morale cattolica che non ha assolutamente a che vedere con i suoi vaneggiamenti. Una morale che dovrebbe impedirgli di sfruttare le famiglie per buttare soldi negli alberghi, per esempio, o di tutelare personaggi che hanno commesso degli abusi solo perché sono dei funzionari del cammino, o di propagare dottrine errate facendole passare per ortodosse e celando le correzioni ricevute. <br />Ma no, non funziona così! Lo sbagliato sei tu se lo "giudichi" o ti arrabbi.<br />Comoda, questa filosofia, costruita apposta per noi, che siamo stati così gonzi da cascarci.<br />Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-56254966339161405332017-05-23T19:29:23.531+02:002017-05-23T19:29:23.531+02:00Il vero motivo del nervosismo di Matteo è l'av...Il vero motivo del nervosismo di Matteo è l'aver scoperto, grazie ai commenti di queste pagine, che anche dopo essere uscito dal Cammino gli è rimasta intatta quella deleteria mentalità neocatecumenale che gli costerà ancora parecchio nella vita - e sarà sempre troppo tardi quando se ne renderà conto.<br /><br />Anche la fissa di dover per forza sciorinare <i>qui</i> qualche punto "positivo" del Cammino è un chiaro indicatore di ciò: per quel tipo di mentalità, infatti, l'importante non è la verità (testimoniata dal Magistero perenne della Chiesa e da indicibili fatiche e sofferenze di un vero e proprio <i>popolo</i> di ex neocatecumenali), ma è solo una specie di "equilibrio" costruito sul galateo, un <i>"volémose 'bbene"</i> che deve sembrare "al di sopra delle parti".<br /><br />Su questo blog non si "parla male" del Cammino, ma si riporta la dolorosa verità, dolorosa solo per coloro che hanno quella mentalità sopra descritta. Solo la vera fede cattolica guarisce quei mali, sempre tenendo presente che le ferite dell'anima sono come quelle del corpo, come minimo una cicatrice resta sempre. E quella cicatrice significa che il male andava prevenuto e curato, senza perdersi nei soliti buonismi da sinodo diocesano.<br /><br />In ambito aeronautico, in caso di incidente, partono contemporaneamente due inchieste autonome. Una è per stabilire le responsabilità e punire i colpevoli, ed è quella che fa testo in tribunale. L'altra, altrettanto seria, dell'ANSV, è esclusivamente per stabilire le "raccomandazioni" tecniche (obbligatorie per tutti gli operatori del settore) affinché l'incidente non si ripeta più.<br /><br />Nella Chiesa purtroppo la seconda procedura non esiste, e la prima è piuttosto lenta. Col risultato che a far notare certe storture sono i laici, non solo quelli che ne sono stati colpiti, poiché con le opere del demonio non si può scendere a compromessi.by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-30336758113422647592017-05-23T18:49:32.712+02:002017-05-23T18:49:32.712+02:00L'ultimo post (mi auguro), e la chiudiamo altr...L'ultimo post (mi auguro), e la chiudiamo altrimenti non si finisce più<br /><br />Roberta dice:<br />che cosa ne concludi (circa il CN) da queste tue citate esperienze?<br />Quale sarebbe il punto dove vuoi arrivare?<br />Se già lo hai detto, scusa, ma io non l'ho capito.<br /><br />A dire il vero non volevo arrivare da nessuna parte. Sono partito dalla lettura dell'esperienza di Aldo e ho portato la mia che era leggermente differente. Capisco che in questo blog DEVI parlare male del Cammino a prescindere, altrimenti pensano che stai mentendo dicendo che lo hai lasciato da anni, e ti trattano come una sorta di "spia" kikiana, un infiltrato (voi, vi, vostri ecc.).<br />Non credo sia questo il luogo adatto per dire le motivazioni che mi hanno portato a lasciare il Cammino. La rabbia l'ho smaltita nei 4-5 anni successivi. Adesso credo di essere più sereno e obiettivo, pur considerando il CN come un'esperienza passata che non si ripeterà mai più.<br /><br />Matteo<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-51038143571958448462017-05-23T10:53:22.838+02:002017-05-23T10:53:22.838+02:00Ringrazio Roberta,
Concludo con una ultima cosa, ...Ringrazio Roberta,<br /><br />Concludo con una ultima cosa, profondamente radicata nella mia dolorosa esperienza.<br />Quando oramai uscire dal cammino era solo questione di tempo, capire il momento opportuno e la modalità, ultimo ostacolo da superare fu l'insistenza di chi, fino all'ultimo, ha tentato in ogni modo di convincere a restare per "cambiare le cose da dentro".<br /><br />Roberta ha ragione, non è questiono di buona o cattiva fede, neanche di fare le cose bene o male, il Padrone di tutto è sempre Kiko, comunque si porta acqua al suo mulino - e si sa fin troppo bene costui come macina! - anzi, se qualche catechista "si comporta bene" finisce per coprire tante ambiguità e favorire che l'esperienza venga valutata cosa buona........<br />mentre, come tutti quelli che lavorano per l'espansione del cammino, anche loro, come Roberta sottolinea,<br />"perpetuano una realtà erroneamente ritenuta cristiana, che può causare danni seri alla vita (psichica, materiale, affettiva e spirituale .. in 1 parola: UMANA) delle persone."<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-69528797407172365862017-05-23T10:14:53.537+02:002017-05-23T10:14:53.537+02:00Matteo ha detto: "vedere, ovvero riconoscere,...Matteo ha detto: "vedere, ovvero riconoscere, i propri peccati non è qualcosa inventata dal CN, ma credo appartenga alla Chiesa"<br />Matteo ha detto: "Si vede parlo (o scrivo) arabo..."<br /><br />Sì, per me parli arabo. Dovessi tu dirlo a Kiko, ti faresti insultare, lo faresti infuriare. Hai ammazzato la "kenosis secondo il Cammino", la più originale invenzione gnostica degli ultimi diciannove secoli.<br />"Che cosa è il catecumenato? Un tempo in cui ti si metterà fango sugli occhi. Questa è l'azione di Gesù Cristo. Perché non sai che sei cieco. Non sai che sei sporco e perciò non ti vuoi lavare". Un tempo: decenni. Come a tutti è noto, nella Chiesa si fa un cammino di trent'anni per per riconoscere i propri peccati, dalla fase di conversione fino allo scrutinio dell'Elezione. Come a tutti è noto, nella dottrina della Chiesa il Signore permette di peccare in modo che l'amato possa conoscere se stesso, anche commettendo peccati che egli ignorava di poter commettere. Come è noto, nella Chiesa, "attraverso questo tempo", l'unzione di Gv 9 serve far commettere anche l'adulterio, affinché i maiali possano riconoscersi tali: http://thoughtfulcatholic.com/wp-content/uploads/2017/05/vXo1dbw.png <br />Non rispondere più, Matteo: io non parlo l'arabo.<br />In compenso, leggo bene l'italiano. Cerca di meditare il Vangelo di oggi: "Quanto al peccato, perché non credono in me". Magari capirai che nel Cammino c'è un po' di confusione sui ciechi nati. Anzi te lo spiego, così potrai riferirlo ai tuoi ottimi catechisti: il peccato, in questa pericope, intende l'incredulità che Gesù incontrò nel mondo,non solo tra i farisei di Gv 9 (e non dal cieco nato, una volta sanato), non significa le maialate che il fango di Kiko fa vedere nei vostri scrutini (e insisto con "vostri", perché li hai difesi).Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-82945730989361842942017-05-23T08:51:55.746+02:002017-05-23T08:51:55.746+02:00CONTINUA
che cosa ne concludi (circa il CN) da ...<br />CONTINUA<br /> <br />che cosa ne concludi (circa il CN) da queste tue citate esperienze?<br />Quale sarebbe il punto dove vuoi arrivare?<br />Se già lo hai detto, scusa, ma io non l'ho capito.<br /><br />Come già diceva Tripudio .. anch'io ho "1 obiezione sul METODO" ed è la seguente.<br /><br />Un' ESPERIENZA (perchè sia veramente tale) non basta farla, occorre anche GIUDICARLA per trarne una conclusione più GENERALE e UTILE per il futuro; nel fare questo lavoro di giudizio non si deve puntare l'attenzione su 1 solo particolare ma tener conto di TUTTI i fattori presenti. <br />Da cui il perchè delle mie domande.<br />Penso che lo scambio di commenti con Lino, Tripudio e Pax ti abbiano fatto vedere questi fattori .. a cui va aggiunto il fatto che sei andato via dal CN ... anche di questo gesto è importante chiarirsi le motivazioni (lo dico riferito a se stessi, non che tu debba darne per forza le motivazioni ad altri).<br />Quindi ... c'è molto materiale su cui lavorare ... se sei motivato a farlo!<br /><br />Vorrei concludere che personalmente sono molto d'accordo con l'affermazione di Pax:<br /><br />"In conclusione, non è questione di catechisti bravi o cattivi, violenti o gentili, duri o morbidi, è il ruolo che è stato loro affidato quello che fa la differenza, le consegne che ricevono da Kiko, ciò che a suo nome li invia a compiere, il "bottino" che Kiko si aspetta gli venga consegnato come testimone della "missione compiuta" ".<br /><br />E' quello che, con altre parole, dico sempre alle persone cui accennavo all'inizio: <br />questi (cioè i nuovi itineranti e altri catechisti "di grado inferiore" .. non so come si dice :) ) NON sono affatto DIVERSI, perchè provengono tutti dalla stessa radice, hanno tutti lo stesso PADRONE! Anzi semmai sono più PERICOLOSI dei precedenti perchè tramite la "gentilezza" si insinuano meglio e, che lo facciano in buona o in cattiva fede (questo lo sa solo Dio), perpetuano una realtà erroneamente ritenuta cristiana, che può causare danni seri alla vita (psichica, materiale, affettiva e spirituale .. in 1 parola: UMANA) delle persone.<br /><br />La fede veramente cristiana dà libertà, significato e compiutezza all' IO della singola persona umana, non lo seppellisce sotto il "fango" del peccato, e lo colloca, senza omologazione, nell'unica vera Comunità in cui 1 cristiano dovrebbe stare, cioè la Chiesa.<br /><br />Grazie a Matteo e a tutti.<br /><br />RobertaPippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-46084473523622890992017-05-23T08:50:38.329+02:002017-05-23T08:50:38.329+02:00A Matteo
Vorrei aggiungere qlcsa alla discussione...A Matteo<br /><br />Vorrei aggiungere qlcsa alla discussione di ieri sera,<br /> perchè quella riguardava il fatto dei "catechisti che insultano",<br /><br /> ma i tuoi primi commenti avevano 1 sfumatura leggermente diversa poichè trattavano dei "catechisti che NON insultano" ... e questo (purtroppo!) m'interessa, dal momento che da parecchio tempo mi fa star male l'atteggiamento di varie persone attorno a me che, adducendo le tue stesse motivazioni "giustificano" di fatto il CN pur dichiarandosene contrari a parole. (!)<br /><br />Qua da me è successo quanto segue.<br /><br />Quando quelli che "usavano l'insulto" hanno sciolto le comunità tirandosi dietro molti, altri che non se la sentivano di seguirli sono rimasti ma non hanno abbandonato la loro "anima neocatecumenale" aspettando tempi migliori. Infatti i tempi migliori sono arrivati quando Kiko ha mandato altri itineranti "diversi" (capirai!) che anzichè dell'"insulto" fanno uso dell' "ossequio", in particolare con Vescovo e preti, instaurando così di nuovo il CN nella mia città (anche se, grazie a Dio, non nella mia Parrocchia). <br /><br />Tu Matteo hai detto la tua esperienza:<br />"Quando abbiamo fatto il 2° scrutinio, c'erano fratelli che della loro vita non dicevano praticamente nulla .... Bene, posso assicurarti che nessun catechista della mia equipe li ha forzati".<br /><br />Poi rispondendo a Lino hai ribadito: <br />" Non potrei mai affermare che durante il 2° scrutinio della mia ex comunità c'erano stati insulti e sgridate, se lo facessi direi semplicemente il falso. Ma, come detto, io mi sto riferendo solo a quelli che furono i miei catechisti in quell'occasione particolare, che può non essere rappresentativa, ma così è stato."<br /><br />E sottolineo, poichè ho visto che ci tieni a dirlo e per assicurarti che non parli affatto arabo, un'altra tua affermazione:<br />"Non devo difendere niente e nessuno, ho solo portato la mia esperienza e non metto assolutamente in dubbio le esperienze negative di Aldo o altri."<br /><br />Ora avrei 1 domanda da farti:<br />CONTINUA<br />Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-71257121203705701932017-05-23T00:04:13.453+02:002017-05-23T00:04:13.453+02:00Ho risposto a Tripudio e, indirettamente, anche a ...Ho risposto a Tripudio e, indirettamente, anche a Lino (23:13) prima ancora di leggere il suo commento. Tuttavia, per ragioni che ignoro, il mio commento non è stato pubblicato.<br /><br />X Lino<br />Non ho letto la catechesi di Kiko, ho solo letto la pagina che mi hai inviato.<br /><br />Una cosa però mi fa sorridere di Lino:<br />è roba solo VOSTRA<br />Magari qualche VOSTRO "cieco nato"<br />VE lo stiamo mostrando<br />VI permettete di difenderlo<br /><br />Si vede parlo (o scrivo) arabo...<br /><br />MatteoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-65157975625951877902017-05-22T23:32:54.174+02:002017-05-22T23:32:54.174+02:00Ah, dimenticavo, Matteo:
http://i.imgur.com/kTSGb1...Ah, dimenticavo, Matteo:<br />http://i.imgur.com/kTSGb1b.png<br />Magari qualche vostro "cieco nato" ha avuto bisogno di tripli insulti, perché in aggiunta ai suoi doveva vedere anche i peccati dei genitori. Proprio uguale a Gv 9.<br />Vergognatevi, Kiko ha insudiciato una delle più affascinanti pagine del Vangelo giovanneo e ora che ve lo stiamo mostrando, direttorio alla mano, anche vi permettete di difenderlo!<br />Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-61279328119452579562017-05-22T23:19:27.293+02:002017-05-22T23:19:27.293+02:00Tu infatti parti dal presupposto che il fratello d...Tu infatti parti dal presupposto che il fratello di comunità "pensava di non avere peccati"<br /><br />Io non sono partito da alcun presupposto, ho solo cercato di interpretare quello che c'era scritto nella pagina linkata da Lino, pagina scritta non da me.<br /><br />Ho anche scritto che anche al di fuori di una comunità potrebbe esserci il tizio che ti insulta, ad esempio per un banale problema di traffico stradale, e tu potresti anche infuriarti. Non credo che il tizio per strada sappia nulla di cammini vari, di peccati o che lo faccia apposta per farti "vedere" che sei "peccatore".<br /><br />Tu scrivi: ciò che è importante è anzitutto la conversione. Chi davvero si converte, decide di cambiar vita ancor prima che qualcuno glielo dica, ancor prima che qualcuno lo insulti.<br /><br />Si, sarebbe bello, ma credo che, a PRESCINDERE dal CN o qualsiasi altro gruppo, quando vai a confessarti prima di fare Eucarestia dovrai comunque confessare i tuoi peccati (lo dice la Chiesa, non io) al sacerdote, e per vedere i tuoi peccati (vedere, ovvero riconoscere, i propri peccati non è qualcosa inventata dal CN, ma credo appartenga alla Chiesa) spesso devi partire da episodi che ti hanno portato a peccare (anche solo con il pensiero). <br /><br />Che poi molti dicano di essere peccatori senza riconoscersi davvero tali (già perché dire è una cosa, riconoscersi è un'altra), ma solo perché vogliono apparire "umili" o perché pensano che più ne dici meglio è, o perché in Cammino "si usa fare così" è un altro discorso. Oppure attacco il fratello così gli altri dicono di me che sono uno che "dice le cose in faccia". E nel NC, questo spesso succede. <br /><br />Bada, questa consapevolezza ce l'avevo anche quando ero in comunità, e la esternavo in qualche risonanza.<br /><br />Mi dispiace aver "riesumato" un thread ormai "morto", ma avevo trovato interessanti alcuni interventi.<br /><br />MatteoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-88798114870958899942017-05-22T23:13:16.105+02:002017-05-22T23:13:16.105+02:00Matteo ha detto: "L'insulto o il rimprove...Matteo ha detto: "L'insulto o il rimprovero del fratello viene considerato come un'occasione attraverso cui tu ti scopri peccatore (in questo caso irascibile o superbo ecc..)"<br /><br />Davvero?<br />Innanzitutto 'sta storia di scoprirsi peccatore mediante sedute nelle quali un laico (ma anche se fosse un sacerdote non combierebbe) valuta la necessità di insultare il fratello bisognoso di scoprirsi peccatore è roba solo vostra, magari un po' copiata dall'Inquisizione. <br />Anche si potrebbe copiare da eventi storici più recenti: consiglio l'olio di ricino, magari meditano meglio i loro peccati.<br />Non hai letto bene la catechesi di Kiko. Se l'avessi letta bene, avresti considerato irascibile il catechista che insulta, non lo scrutinato. Se lo scrutinato fosse irascibile, il catechista che lo insulta al fine di violarne il foro interno si beccherebbe un bel po' di calci sui denti. Spero che da qualche parte sia accaduto, non perché io sia un violento, ma perché a udire queste abnormità divento irascibile.<br />Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-50715998704975270292017-05-22T21:20:35.718+02:002017-05-22T21:20:35.718+02:00Vedi, Matteo, anche se non te ne rendi conto sei a...Vedi, Matteo, anche se non te ne rendi conto sei ancora permeato dalla mentalità del Cammino, perché puntualmente parti da un moralismo. Dopo aver passato quattordici anni in quella bolgia non c'è troppo da meravigliarsene.<br /><br />Tu infatti parti dal presupposto che il fratello di comunità <i>"pensava di non avere peccati"</i> (ma davvero? e chi è che gli ha scrutato l'anima?), e che pertanto in seguito a fattori esterni (cioè qualcuno che lo infanga e lo insulta, per esempio i cosiddetti "catechisti" o gli altri fratelli di comunità) <i>dovrà accorgersene,</i> «prendendosela o arrabbiandosi» eccetera.<br /><br />Questo è esattamente il presupposto del moralismo: martellare senza pietà qualcuno che - a giudizio degli <i>altri</i> - "pensava di non avere peccati". Questi <i>altri</i> che si arrogano il diritto di giudicare la sua anima pretendono di misurarla su come lui se la prende, su come lui si arrabbia, su come lui recita la parte del "convertito".<br /><br />Pretendono, in altre parole, di divertirsi (e possibilmente vendicarsi, esercitando gratuita crudeltà) proprio fanno come i cosiddetti "catechisti", gli intoccabili che nessuno può riempire di fango se non i loro diretti superiori.<br /><br />Ma credi forse che questo sarebbe un sostenersi vicendevole a crescere nella fede?<br /><br />O non rischia di diventare - come diventa praticamente sempre - il solito teatrino dell'ipocrisia, delle vendettine trasversali, dello sfogare la propria rabbia sul fratello? (per poi magari lavargli i piedi nella Settimana Santa e illudersi di essere stati perfino caritatevoli e umili...)<br /><br />Inutile precisare che il Vangelo insegna tutt'altro.<br /><br />Ciò che è importante è anzitutto la conversione. Chi davvero si converte, decide di cambiar vita ancor prima che qualcuno glielo dica, ancor prima che qualcuno lo insulti. Zaccheo è il caso più eclatante: <i>per la gioia</i> di aver incontrato il Signore, si ravvede, cioè cambia vita <i>proprio perché ha incontrato la Verità.</i><br /><br />Perfino quando Nostro Signore sgrida i farisei chiamandoli "vipere" e "avete per padre il diavolo", ultimamente compie un'opera educativa perché lo fa dopo aver chiarito cosa è giusto e cosa non lo è, e si degna addirittura di compierla anche verso persone che in cuor loro avevano già deciso di non convertirsi (meditavano in cuor loro di ucciderlo), affinché sia chiaro l'insegnamento che stava dando.<br /><br />Un qualsiasi itinerario di formazione cristiana deve necessariamente trasmettere la Via, la Verità e la Vita. La morale cristiana è il <i>risultato</i> (sottolineo: <b>il risultato</b>) della fede, non la sua premessa. È la fede che ti dà la forza di allontanarti dai peccati, il motivo per allontanarti, il <i>desiderio di starne lontano</i> (la tua volontà di non peccare più, per quanto fragile, è indispensabile).<br /><br />Il neocatecumenalismo mette in corto circuito questo schema e pretende di giudicare la fede dal numero di peccati verificabili e conteggiabili in uno scrutinio o in comunità. Così, tanti fratelli, gonfi di sé, tornano a casa soddisfatti: <i>"gliel'ho fatta capire io, per una buona volta! non se ne rendeva conto, e gliel'ho cantata!"</i> - che è esattamente lo stesso sadismo dei cosiddetti "catechisti" neocatecumenali.by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-1379551271026086322017-05-22T20:41:58.245+02:002017-05-22T20:41:58.245+02:00@Anonimo Matteo,
Valentina ha ragione ...
Tu dic...<br />@Anonimo Matteo,<br /><br />Valentina ha ragione ...<br /><br />Tu dici :<br />"L'insulto o il rimprovero del fratello viene considerato come un'occasione attraverso cui tu ti scopri peccatore (in questo caso irascibile o superbo ecc..). "<br /><br />Questa potrà essere 1 considerazione che uno fa da se stesso su se stesso, <br />Non un intento "premeditato" da parte di una persona x raggiungere su 1 altra persona questo obiettivo!<br /><br />Un male nn si evidenzia e nn si vince con 1 altro male, uno si accorge di 1 male confrontandolo con 1 bene, <br /><br />Pietro si pente del suo rinnegamento qndo incontra lo sguardo pieno di amore di Gesù ...<br /><br />È il vedere la MISERICORDIA di Gesù che ci fa accorgere e PENTIRE del nostro peccato.<br /><br />Hai avuto occasione di ascoltare il Papa ?<br /><br />Appena ieri ha ripetuto: "DOLCEZZA e RISPETTO".<br /><br />Ora vado alla processione ..<br />A presto.<br /> Roberta <br />Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-88537241225073970842017-05-22T19:19:08.361+02:002017-05-22T19:19:08.361+02:00Quindi, come scrive Kiko nella pagina da te citata...Quindi, come scrive Kiko nella pagina da te citata, è Cristo che ti mette in faccia il peccato altrui per farti vedere il tuo? È questa la pedagogia di Gesù? Molto, molto strano. Sarebbe interessante capire dove Gesù ha predicato questo modo di evangelizzare. Naturalmente, al di fuori dei passi evangelici così come vandalizzati da Kiko.Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-21806263548696973912017-05-22T18:40:44.710+02:002017-05-22T18:40:44.710+02:00X Lino
Il mio parere? Matteo avrà anche fatto oltr...X Lino<br />Il mio parere? Matteo avrà anche fatto oltre 14 anni di Cammino, ma non ha compreso minimamente il suo funzionamento, la sua missione, le sue pratiche.<br /><br />Hai scritto bene, è un tuo parere, e come tale soggettivo.<br /><br />Premesso che non avevo mai letto gli OR durante il Cammino,ho guardato adesso la pagina in http://i.imgur.com/1gqcbVQ.png. Non so se scrivendo che i catechisti sono autorizzati ad insultare ti riferissi a quanto scritto nella pagina linkata o ad altri passi che però non ho letto.<br /><br />Se fosse il primo caso (pagina linkata), ad essere obiettivo, in quel pezzo non c'è scritto che i catechisti possono/devono insultare, sgridare ecc.<br /><br />il significato, a mio parere, è che se un fratello pensava di non avere certi peccati, cioè di essere, ad esempio, docile, attraverso una parola detta male da un altro, es. in una convivenza (ma io direi ovunque al di fuori dell'ambiente comunità es. in famiglia o al lavoro o in fila alle poste), si accorgerà, prendendosela o arrabbiandosi, che in fondo così docile non è, che è permaloso e non accetta critiche, giuste o sbagliate che siano. L'insulto o il rimprovero del fratello viene considerato come un'occasione attraverso cui tu ti scopri peccatore (in questo caso irascibile o superbo ecc..). <br /><br />MatteoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-6985903093697349912017-05-22T11:22:34.657+02:002017-05-22T11:22:34.657+02:00Perfetto Lino,
Come noi siamo stati per loro anate...Perfetto Lino,<br />Come noi siamo stati per loro anatema.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-9693626547459038762017-05-22T11:12:20.942+02:002017-05-22T11:12:20.942+02:00Il mio parere? Matteo avrà anche fatto oltre 14 an...Il mio parere? Matteo avrà anche fatto oltre 14 anni di Cammino, ma non ha compreso minimamente il suo funzionamento, la sua missione, le sue pratiche.<br />1) Il suo funzionamento sta nello Statuto: "il Cammino Neocatecumenale si attua nelle diocesi: "1°. sotto la direzione del Vescovo diocesano e con la guida dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, o dell’Équipe responsabile delegata, di cui all’art 3, 7º; <b>2º. secondo «le linee proposte dagli iniziatori», contenute nel presente Statuto e nel Direttorio catechetico del Cammino Neocatecumenale, che raccolgono la tradizione orale e la prassi ultra trentennale del Cammino; detto Direttorio è costituito dal testo dei volumi: “Cammino Neocatecumenale. Orientamenti alle équipes di catechisti”</b>.<br />2) La sua missione è anticipata sin dagli Or. per la fase di conversione, illustrata in dettaglio in quella della Traditio e fino all'Elezione: condurre gli adepti alla scoperta di se stessi mediante la conoscenza "concreta" dei propri peccati<br />3) La missione è fatta conseguire mediante il "fango secondo Kiko". Le azioni dei catechisti obbedienti, piaccia o no a Matteo, sono chiaramente indicate nella catechesi che ho segnalato: http://i.imgur.com/1gqcbVQ.png . Il catechista fedele è autorizzato, anzi obbligato, a ogni azione (insultare, gridare, criticare, nel vecchio mamotreto anche "menare") pur di fare uscire fuori la realtà di peccato dello scutinato. E questo "a fin di bene": se l'infangato non riuscirà a vedere i propri peccati, non potrà vedere il Signore.<br /><br />Piaccia o no a Matteo, questo è il Cammino secondo il fondatore, lo Statuto e il direttorio catechetico. Ogni testimonianza personale dalla quale non si evinca quanto sopra è particolare, soggettiva, "eretica" per il Cammino.Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-83846438225975196162017-05-22T10:35:37.745+02:002017-05-22T10:35:37.745+02:00Ma, visto che ci siamo, meglio andare fino in fond...Ma, visto che ci siamo, meglio andare fino in fondo ed affondare il coltello.<br /><br />Ora, il discorso sul ruolo dei catechisti, che viene fatto dalle prime catechesi già con molta enfasi e che si consolida sempre più durante tutto il percorso neocatecumenale, crea in ogni singolo fratello della comunità una dipendenza inossidabile dal "catechista che Dio stesso ha scelto per lui". <br />Immaginate essere SCRUTATI da un tale inviato che comporta, ricevere da un tale illuminato una "parola da compiere" come consegna personale a te....nel tempo del Secondo Scrutino, piuttosto che della Traditio o della Redditio -altrimenti non potrai professare la tua fede come i tuoi fratelli di comunità- o, infine, nel tempo dell'Elezione, quando la minaccia diventa DOPO 30 o 40 anni.....che tu non andrai in Israele con la tua comunità.<br /><br />Può sembrare assurdo, ma chiunque è stato per lungi anni nel cammino sa che le cose stanno davvero così.<br />E che nessuno osa mettere in discussione nulla di nulla di tutto questo....piuttosto mente al parroco, mente al proprio marito o ai propri figli, mente alle persone che frequenta, mente anche a se stesso.<br /><br />È evidente, mi pare lo diceva prima Tripudio, se tu, oltre a fare il cammino SOTTO i tuoi catechisti e con le coordinate date, sei catechista a tua volta, ma questa sorta di dominio indiscusso sulle coscienze NON TI CONVINCE, avere persone che vengano da te dicendoti "Io farò tutto quello che tu mi dica" (sottolineo che questa è una frase che usualmente si rivolge ai propri catechisti) LO TROVI INACCETTABILE.......prima o poi te ne vai via, per forza.<br /><br />In conclusione, non è questione di catechisti bravi o cattivi, violenti o gentili, duri o morbidi, è il ruolo che è stato loro affidato quello che fa la differenza, le consegne che ricevono da Kiko, ciò che a suo nome li invia a compiere, il "bottino" che Kiko si aspetta gli venga consegnato come testimone della "missione compiuta".....si dovrò raccontare qualche aneddoto esplicativo, non oggi.<br /><br />Ma soprattutto che, alla fine della fiera, quando qualcuno va avanti, facendo tutto prima sotto gli occhi di Dio, con grande timore e trepidazione, poi sotto il controllo kikiano/carmeniano (scusate che mai tralascio Carmen, ancorché morta la sua influenza sul "Sistema" è stata infinita....quindi oltre morte) e, una volta finito il cammino, gli viene strappato via anche il "siamo servi inutili" e il " quando il cammino finisce e NON C'è più Catechista" si rende conto del grande bidone che ha preso e che sta propinando ad altri, suo malgrado, e taglia, decisamente, TAGLIA QUESTO SCANDALO. Che altro può fare?<br /><br />Certamente poi devo confermare, per tornare al punto di partenza, ossia scrutini nelle comunità ai singoli fratelli, che tutto è strutturato e pensato ad hoc per creare una soggezione totale e duratura in ciascuno. Non per donare una statura adulta di fede, come con la menzogna ci era stato detto all'inizio per attirarci dentro, che ti consenta di camminare con i tuoi piedi, ma piuttosto per restare tutta la vita al guinzaglio, completamente addomesticati.<br />La gioia di un padre e una madre è vedere i figli, finalmente adulti, essere diventati veri uomini, che non hanno più bisogno in nulla di te, se non del tuo amore, quello resta sempre e del rispetto!<br />Mai ho consentito ad alcuno di dire la orribile frase....."farò tutto quello che VOI/TU mi dica", mai. Specie quando si trattava di fratelli ormai alla fine del cammino.<br />In una convivenza udii Kiko elogiare un deficiente di Cefalo stra/maturo che, come un burattino, diceva al suo cantastorie-burattinaio trettre doctor (h.c.) Arguello: "KIKO, TU LO SAI, NOI, SE NON CHIEDIAMO PRIMA A VOI, NON FACCIAMO NEANCHE UN PASSETTINO".... È il Kiko Arguello, sorridendo compiaciuto: "Bravo, bravo, diamo un applauso a..........!"<br />I mie occhi, ormai, si stavano aprendo, sempre più!Paxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-81457629962552871212017-05-22T09:42:49.993+02:002017-05-22T09:42:49.993+02:00@ Matteo
@Lino
@Tripudio
Vorrei aggiungere, per l...@ Matteo<br />@Lino<br />@Tripudio<br /><br />Vorrei aggiungere, per la mia lunga esperienza nel c.n., che purtroppo è vero che quando vivi il "ruolo", fondamentale in questo particolare contesto, di catechista vieni, a tua volta, addestrato per svolgerlo "secondo le linee degli iniziatori", e con questo si dice tutto.<br /><br />Questo argomento taglia la testa al toro, come suol dirsi, e unifica quelli che possono apparire, a prima vista, diversi punti di vista.<br /><br />Ci sta che Matteo racconti la sua esperienza, che è consistita nell'aver avuto in sorte "catechisti garbati e rispettosi", ma egli stesso subito precisa, autodefinendosi da solo "più esaltato degli altri", che non gli stavano poi tanto bene, perché mentre lui raccontava tutto della sua vita, senza eccessivo pudore, soffriva al non vedere MESSI SOTTO TORCHIO COME SI DEVE quei fratelli della sua comunità più ritrosi, riservati, diciamo la verità neocatecumenale IPOCRITI-INGANNATI-CIECHI.<br /><br />Questo per me è il punto cruciale e risolutivo della questione che significativamente viene fuori proprio dalla esperienza "diversa" che Matteo racconta.<br /><br />Come dice molto bene Lino: non conta tanto la singola esperienza particolare (che, in quanto esperienza ha sempre una sua indubbia valenza intrinseca) quello che conta è la prassi consolidata del cammino, le linee direttive fissate dagli iniziatori che caratterizzano e strutturano il ruolo dei catechisti laici nel c.n.<br />E qui casca l'asino.<br />Il lavoro dei catechisti con le comunità che conducono, di tappa in tappa, per tutto il percorso descritto nel Direttorio Catechetico del Cammino è impostato su alcuni punti qualificanti che sono<br />1. Dio ti ha chiamato per una missione, di condurre questa generazione a riscoprire il proprio battesimo.<br />2.Il Signore ha fatto una storia con te, ti ha donato dei catechisti, rivoluzionando la loro vita in funzione tua, essi ti conducono e hanno discernimento su di te, l'obbedienza ai tuoi catechisti è il pilastro del cammino, l'obbedienza ai tuoi catechisti è il cordone ombelicale che ti tiene unito alla Chiesa, nella gestazione del bimbo nell'utero materno, frase topica: "SENZA OBBEDIENZA AI CATECHISTI NON ESISTE CAMMINO NEOCATECUMENALE"<br />Potrei già fermarmi qui, perché credo che sia tutto chiaro.<br /><br />Continua<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-13283675169294333362017-05-21T23:57:17.980+02:002017-05-21T23:57:17.980+02:00Infatti non mettevo in dubbio che possano esistere...Infatti non mettevo in dubbio che possano esistere dei "catechisti" meno facinorosi di altri (che prima o poi escono dal Cammino), ma il mettere <i>anche involontariamente</i> questi ultimi sullo stesso piano di tutti gli altri. È un errore di metodo il contrapporre una singola "esperienza" personale a qualcosa di molto più autorevole. Tant'è che Nostro Signore ha istituito la Chiesa al preciso scopo di dare un riferimento autorevole per qualsiasi "esperienza" che proclami di essere cristiana.<br /><br />Il metodo cattolico - che è il metodo della ragione - di fronte ad ogni affermazione precisa modi, metodi e circostanze per verificare. Il metodo protestante, invece, abusando del detto «vieni e vedi», sotto sotto invita al soggettivismo, invita ad esaltare la propria esperienza facendo a meno dei criteri necessari a verificarla.<br /><br />Purtroppo siamo letteralmente sotto il diluvio protestante, e quindi anche nella vita di tutti i giorni ci sfuggono le conseguenze di certi modi di dire che affollano le nostre orecchie. Come ad esempio la moda del dover leggere la Bibbia, come ad esempio l'uso del termine "esperienza" per significare "opinione", come la furbata del contrapporre l'universale al particolare dicendo "da me mai successo", ecc.<br /><br />In questo i neocatecumenali sono purtroppo campioni. Per questo occorre tanta pedanteria a rifiutare i loro metodi protestanti.by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-24077393409606365512017-05-21T23:27:05.879+02:002017-05-21T23:27:05.879+02:00Caro Tripudio
se intendi "pari a zero" ...Caro Tripudio<br /><br />se intendi "pari a zero" il fatto che 3 coppie di catechisti sono una briciola rispetto a tutti quelli in giro per il mondo, allora ti do ragione. Ma se per "pari a zero" intendi la mia conoscenza, allora ti sbagli in quanto la mia non è una "opinione", ma una conoscenza dei fatti basata su oltre 14 anni di cammino (1995-2009) seppur limitata, come ribadito, alla mia personale esperienza.<br /><br />Cortesemente, non iniziare a vedere fantasmi, ovvero ciò che non c'è, cioè il "tentativo di negare il valore delle testimonianze degli altri", quando ho scritto a caratteri cubitali, nel precedente post, che non metto ASSOLUTAMENTE in dubbio le esperienze negative degli altri.<br /><br />MatteoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-11105369216987103592017-05-21T23:02:10.237+02:002017-05-21T23:02:10.237+02:00Vorrei fare un'obiezione sul metodo:
«...non...Vorrei fare un'obiezione sul metodo: <br /><br /><i>«...non ho potuto conoscere TUTTI i catechisti in giro per il mondo, quindi la mia è solo un'esperienza personale...»</i><br /><br />Cambiamo i termini senza cambiare la sostanza:<br /><br /><i>«...non ho potuto conoscere TUTTI i ciuchi in giro per il mondo, quindi se dico che un ciuco volò ad Empoli, la mia è solo un'esperienza personale...»</i><br /><br />In altre parole, Matteo chiama "esperienza personale" quella che è in realtà un'opinione basata su una conoscenza dei fatti uguale a <i>quasi zero.</i><br /><br />Il che potrebbe ancora andarci bene se il discorso fosse centrato sulla singola comunità di Matteo, cioè se tale opinione non fosse stata la base del tentativo (volontario o involontario, non importa) di <i>negare il valore</i> di un'infinità di testimonianze contrarie abbondantemente documentate.by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-330461425025967752017-05-21T22:29:04.679+02:002017-05-21T22:29:04.679+02:00Caro Lino, io non ho potuto conoscere TUTTI i cate...Caro Lino, io non ho potuto conoscere TUTTI i catechisti in giro per il mondo, quindi la mia è solo un'esperienza personale. Tra l'altro, ho avuto a che fare con l'ingerenza di un catechista nella mia vita (o almeno ci aveva provato), NON in sede di scrutini, ma in altre occasioni (pellegrinaggi)...e qui mi fermo. <br />Non potrei mai affermare che durante il 2° scrutinio della mia ex comunità c'erano stati insulti e sgridate, se lo facessi direi semplicemente il falso. Ma, come detto, io mi sto riferendo solo a quelli che furono i miei catechisti in quell'occasione particolare, che può non essere rappresentativa, ma così è stato. <br /><br />Non devo difendere niente e nessuno, ho solo portato la mia esperienza e non metto assolutamente in dubbio le esperienze negative di Aldo o altri.<br /><br />MatteoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-72822012621140693432017-05-21T19:41:48.540+02:002017-05-21T19:41:48.540+02:00@ Matteo ha detto: " Bene, posso assicurarti ...@ Matteo ha detto: " Bene, posso assicurarti che nessun catechista della mia equipe li ha forzati"<br /><br />Tu non devi assicurare questo, Matteo.<br />Tu devi assicurare che questa dei tuoi catechisti è la prassi che leggiamo dai mamotreti, che è questo che si legge dagli scrutini di Kiko. Tu devi assicurare che Kiko non vuole che sia seguita la sua catechesi per gli scrutini con sgridate e insulti per far uscire fuori la realtà di peccato dell'infangato (attento, è il direttoro corretto!): http://i.imgur.com/1gqcbVQ.png<br />Tu devi assicurare che tutti i catechisti in giro per il mondo sono disobbedienti come i tuoi a Kiko.Linohttps://www.blogger.com/profile/01108697640815548721noreply@blogger.com