tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post7970541596233539138..comments2024-03-28T22:46:00.539+01:00Comments on Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale<br> secondo verità: Il ruolo del Sacerdote nel Cammino Neocatecumenale (mic). Ieri e oggi.by Tripudiohttp://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-76032976778677873482020-10-18T14:36:43.745+02:002020-10-18T14:36:43.745+02:00Bisognerebbe mettere in guardia i rettori e i form...Bisognerebbe mettere in guardia i rettori e i formatoriAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-81958701141531747922020-10-18T14:05:22.818+02:002020-10-18T14:05:22.818+02:00Grazie!
Mi fa piacere questa coincidenza e che mi ...Grazie!<br />Mi fa piacere questa coincidenza e che mi hai associato a tua mamma ..<br />grazie per la tua sollecitudine. Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-44547648597413478892020-10-18T11:52:38.894+02:002020-10-18T11:52:38.894+02:00@Roberta Salerno non so se questo è il tuo vero co...@Roberta Salerno non so se questo è il tuo vero come ma é anche quello di mia mamma,ed avete in comune il fatto di non avere in chiesa motivi personali. L'altro giorno stavo vedendo una intervista alla mamma di Beato Carlo Acutis e lei disse qualcosa di stupendo- a volte noi persone ci soffermiamo a criticare la chiesa o i preti che fanno scandali. Ma ogni critica che facciano fa danni alla nostra anima perché ci allontana dati sacramenti. E come diceva Carlo, l'Eucaristia é la mia autostrada al cielo. Carlo ha perfettamente ragione, la nostra anima non può privarsi dell'Eucarestia perché come Gesù disse dobbiamo consumare del suo corpo per far parte del suo regno!! <br /><br />Non voglio criticarti con questo commento, ma mi ricordi un po'mia madre ed anche a lei ho detto le stesse cose cercando di aiutarla nella sua fede.<br /><br />Qui il link se vuoi vedere il video<br />https://youtu.be/g4J-sGwnbhkAnonimo Texasnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-91937361373111905632020-10-18T02:35:15.140+02:002020-10-18T02:35:15.140+02:00Viganò parla di "Autorità legittima". Bi...Viganò parla di "Autorità legittima". Bisognerebbe a tal proposito ricordare ai camminanti che pensano che sia giusto obbedire ai cosiddetti "catechisti", che l'autorità di cui si rivestono questi ultimi è assolutamente illegittima, in quanto non legittimata da nessuna autorità ecclesiastica. In secondo luogo, Dio ci ha dotati di ragione affinché comprendiamo se un dato ordine o "consiglio" è per il nostro bene oppure no. E se vi dicono di circoncidere, di mettere a tacere la ragione, vi stanno dicendo di distruggere l'opera di Dio in voi, stanno cioè operando non secondo Dio, ma contro Dio!Portonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-80462711576153753962020-10-18T00:40:50.600+02:002020-10-18T00:40:50.600+02:00Hai fatto bene a riportare il contenuto del capito...Hai fatto bene a riportare il contenuto del capitoletto che don Ezechiele dedica ai Seminari R.M..<br />Cosa salta fuori? La solita storia di sempre. <br />La vocazione si concretizza in molti casi alla "chiamata di Kiko"; il candidato al presbiterato già fa parte del cammino. <br />Il discernimento è portato avanti nei cd. Centri Vocazionali dalle equipe itineranti responsabili.<br />Poi entri in Seminario. Due gli elementi imprescindibili: i seminaristi devono fare il cammino in una comunità; e la missionarietà, ossia sono per l'evangelizzazione. Questo è il correttivo e il contrappeso necessario al fatto che i seminari "per forza" devono essere "diocesani".<br />Una considerazione a parte richiede la subdola affermazione, sgusciante come la coda di un infido serpente, "che all'interno del Seminario le varie fasi dell'Admissio sono a cura della commissione diocesana". Affermazione falsa sia formalmente che sostanzialmente. Anche i sassi della strada sanno che lo scrutinio e il conseguente discernimento sui seminaristi lungo tutto il percorso nel seminario è portato avanti dall'equipe degli itineranti responsabile della Regione o Nazione dove il Seminario R.M. è stato eretto. E' evidente che questo non possono metterlo per iscritto, nero su bianco. Chi più di Ezechiele sa questa elementare verità?<br />Poi alla fine cercare di giustificare la defezione di tanti con la "serietrà" del percorso descrive a pennello la profonda disonestà, morale e intellettuale, del cammino nei suoi massimi esponenti di cui Ezechiele è antesignano. Negli anni hanno sempre più abbassato l'asticella spedendo in seminario di tutto, invogliando i fratelli fino a dir loro in alcuni casi "tu hai la vocazione, farti prete è la volontà di Dio" (parola di catechista). Con questi presupposti è facile immaginare che il numero dei ritiri a metà percorso è potuto solo aumentare ssempre più nel corso degli anni.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-80590826885462288062020-10-17T18:59:30.823+02:002020-10-17T18:59:30.823+02:00Quando il candidato kikizzato riesce a farsi sbatt...Quando il candidato kikizzato riesce a farsi sbattere fuori dal seminario, può darsi che venga assorbito in un seminario R.M. di chissà dove, o può darsi che venga indotto a trovarsi una ragazza e abbandonare la (falsa) vocazione. Può anche darsi che trovandosi completamente incapace di imparare la lingua del posto dove viene inviato a fare il seminario kikiano, debba farsi trasferire in sede più comoda...<br /><br />Fra i seminaristi kikizzatissimi che ho conosciuto del seminario diocesano, mi ricordo di uno che sembrava piuttosto intelligente e "dialogante", ma che si chiudeva a riccio ogni volta che si nominava il Cammino. <i>"Lamiaesperienza, lamiaesperienza":</i> come a dire che l'adesione ad un'eresia conclamata non può essere oggetto di critiche perché lui personalmente è convinto di non stare sbagliando. Come quando il drogato ti dice che <i>nella sua esperienza</i> la droga fa bene, anzi dovresti provarla anche tu.<br /><br />Ricordo poi un emerito ignorante, che però era figlio di cosiddetti "catechisti" che non volevano farlo spedire all'estero e perciò trovarono il modo di spedirlo nel seminario diocesano. Ci mise moltissimi anni per giungere all'agognata meta, e probabilmente solo per le grosse pressioni che quei due laici riuscirono a combinare sulla cricca di vescovo e rettore. È come quando all'esame all'università il docente ti promuove col voto minimo perché dopo averti bocciato tantissime volte si stufa di rivederti all'esame, <i>lo sa già che sei completamente negato</i> per la sua materia, ma è stufo di rivederti.<br /><br />C'era poi un altro caso, ancora più ignorante, già menzionato prima: incapace di imparare la lingua locale, progressi zero e pasticci moltissimi, lo rispedirono in diocesi tentando di farlo entrare nel seminario diocesano. Fu spazzato via nel giro di poco tempo perché non era solo ignorante, era anche pigro e polemico e incapace di camuffarsi. Chissà se gli fu assegnata una "figlia di Israele" neocat o se fu spedito in altra missione kikiana...<br /><br />La cosa che più mi ha dato fastidio, comunque, è la faciloneria dei responsabili della formazione al sacerdozio. Il vizio tutto pretesco (ed episcopale) di lavarsene le mani, rimpallandosi a vicenda la responsabilità delle decisioni da prendere e di quelle già prese. "L'equipe formativa non è ancora convinta", "il vescovo ha bisogno di tempo per pensarci", "il rettore dice che il soggetto è giovane e col tempo migliorerà", "non ho ancora parlato col rettore", "si è pensato ad un anno in più di formazione"... E alla fine della fiera, chi riesce a fare <i>opportune pressioni</i> finisce per porre il vescovo e il rettore in una situazione imabarazzante: "dopo tutto il percorso fatto, non gli si può più dire di no altrimenti <i>quelli</i> ci piantano un casino mai visto". Proprio come una mafia.<br /><br />Ne risponderanno a Dio. Quando parliamo di "crisi della Chiesa", perliamo esattamente di questi Ponzio Pilato che si sentono infastiditi da qualsiasi cosa rallenti il loro fiume di parole e intacchi i loro introiti. Già, perché i capicosca del Cammino, proprio come la mafia, fanno donazioni molto mirate e minacce tanto sottili quanto concrete: il metodo del bastone e della carota.<br /><br />La "riuscita" di questi pretonzoli kikizzati è piuttosto bassa, se consideriamo la vita diocesana. L'unica cosa certa è che tenteranno di neocatecumenalizzare qualsiasi cosa (e faranno di tutto per farsi trasferire in parrocchie "ricche"). I vescovi si sforzano di fare finta di niente perché i preti scarseggiano e bisogna pur far continuare a funzionare le parrocchie, pertanto una scartina neocat la piazzano lì <i>dove la gente si lamenta poco,</i> poi il prossimo anno pastorale si vedrà, il prossimo vescovo se la sbrigherà...<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-215552816393510272020-10-17T18:58:21.134+02:002020-10-17T18:58:21.134+02:00Certo. Si chiama camuffamento. Hanno la vocazione ...Certo. Si chiama <b>camuffamento</b>. Hanno la vocazione a Kiko, ma invadono le diocesi.<br /><br />Ora, chiariamo alcuni punti che possono sfuggire a chi non è attento.<br /><br />Primo punto. <b>Il Cammino è una setta protestante-ebraica che di cattolico ha solo la decorazione.</b> Il problema-Cammino, dunque, sta tutto nel volersi spacciare per cattolico, e non lo è. L'invenzione dei seminari neocatecumenali Redemptoris Mater è stata necessaria alla setta perché le finte vocazioni neocatekike venivano puntualmente sbattute fuori dai seminari e dai conventi, in quanto avevano la vocazione a Kiko anziché a Dio, e intendevano servire non la Chiesa ma il Cammino. L'invenzione è stata favorita in tempi brevissimi (neanche i tre anni di "prova") dal cardinal massone Ugo Poletti, che l'approvò poche settimane prima di "andare in pensione".<br /><br />Secondo punto. L'atteggiamento paterno di tutti gli ultimi pontefici - che sperano di far leva sul buon cuore dei singoli neocatecumenali, come il buon pastore che insegue la pecorella smarrita nel deserto - non ha mai inteso approvare gli scempi liturgici e le emerite corbellerie dottrinali del Cammino. <b>Lo Statuto non è un certificato di santità</b>, ma solo un elenco di linee guida che comunque il Cammino non rispetta (per esempio il Cammino ubbidisce al vescovo solo quando fa comodo).<br /><br />Terzo punto. Al Cammino conviene comunque mandare vocazioni in seminari e ordini religiosi, per due motivi: <b>sia per colonizzarli, sia per non dare troppo l'impressione di esclusivismo</b> (infatti serve l'alibi per fingere che la propria vocazione sia in seno alla Chiesa anziché esclusiva del Cammino). Ti dirò di più: nei seminari e nei conventi vengono mandate le "vocazioni a Kiko" <i>"meno indecenti"</i> (che non significa necessariamente "buone", ma significa "più abili nel camuffamento"), e solo dopo aver valutato con estrema attenzione la possibilità di perpetrare il neocatecumenalismo in loco.<br /><br />Quarto punto. La crisi della Chiesa da mezzo secolo a questa parte si vede anche nella crisi della formazione al sacerdozio. Conosco più di un caso in cui seminaristi <i>non kikos</i> sono stati osteggiati dai rettori dei seminari per inezie, mentre i seminaristi <i>kikos</i> sono stati portati fino al sacerdozio perché quegli stessi rettori avevano <b>fondato timore di vendette neocatecumenali.</b> La debolezza, l'ambizione, l'avidità, la fifa, o anche soltanto la foga di portare risultati di cui <i>lavarsene le mani,</i> hanno creato pasticci immensi alla Chiesa.<br /><br />Ai bei tempi si distingueva fra <i>vocazione</i> in senso proprio (cioè uno che è chiamato da Dio al sacerdozio e che <i>riesce a farsi ordinare prete)</i> e <i>"vocazione ecclesiastica"</i> (cioè uno che la vocazione non ce l'ha, o ce l'ha molto molto tiepida, e che <i>riesce a farsi ordinare prete).</i> Il fatto che uno "prende i voti" (termine gergale improprio; l'ordinazione sacerdotale infatti non equivale all'emettere i voti perpetui in una comunità religiosa) non implica automaticamente che ha la vocazione, tanto meno che sarà un buon sacerdote.<br /><br />Può anche succedere il contrario: qualcuno che il Cammino spinge verso il sacerdozio, e che ha maturato (prima o durante la formazione) una vera chiamata a servire Dio, e pertanto smette di ubbidire ai cosiddetti "catechisti" del Cammino per mettersi completamente al servizio della Chiesa in ubbidienza al vescovo. Anche se conservasse rapporti di amicizia coi <i>kikos.</i> Verranno falsamente vantate come vocazioni neocat, ma nel Cammino c'è sempre stata una gran mania di mentire pur di aumentare il prestigio della setta.<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-48456143449358679902020-10-17T18:41:00.920+02:002020-10-17T18:41:00.920+02:00Perché non dovrei crederti?Non c'è niente da s...Perché non dovrei crederti?Non c'è niente da scusare, apprezzo sempre molto i tuoi interventi.<br />E poi avere l'occasione di parlare della propria posizione aiuta a chiarire le idee a se stessi, oltre ad essere una carità che si riceve .. percepire di essere ascoltati e quindi rispettati non è cosa che avviene ovunque, specialmente nelle sette come quella neocatecumenale.<br />Grazie :)Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-14279462059486999612020-10-17T18:04:36.011+02:002020-10-17T18:04:36.011+02:00No Roberta hai fatto bene e rispetto le tue posizi...No Roberta hai fatto bene e rispetto le tue posizioni, anzi le comprendo benissimo, anche se forse non mi credi.<br />Hai ragione quando dici "non sono stata educata in tal senso" perchè certo questo anche ha il suo peso e lo confermo con la mia esperienza opposta alla tua. Forse la fede di mia nonna e mia madre mi ha indirizzata in questo senso, non lo so. Io dico che quella fede mi ha salvata. Io considero questo un dono ereditato che custodisco gelosamente e che mi ha aiutata, nei momenti più bui della crisi vissuta prima che fuori del cammino ancora quando ero dentro e in una forma mille volte più dolorosa. Questo dono, lo devo riconoscere, mi ha consentito di non perdere con la fede nel cammino anche la fede in Dio. Per me le due cose sono state scisse sempre. La Chiesa poi è altro discorso e non ho argomenti per giustificare razionalmente il mio sentirmi "figlia" comunque. Scusa che forse ho fatto ancora più confusione. Ma questa è la mia esperienza. Senza alcun volontarismo o merito o demerito mio. Meglio non so spiegarmi.<br />Certo è che c'è da tremare a mettersi nei panni di questi manigoldi. I peccati sono tanti sulla faccia della terra e alcuni terribili solo da pensare e concepire. Ma credo che il peggio siano loro che si ammantano di santità per abbindolare anime incostanti, come dice S.Paolo, che si servono della Parola di Vita per seminare morte e disperazione. Più severo sarà per costoro il Giudizio.<br />Perdonami, Roberta, se ho riaperto le tue piaghe, non volevo certo questo.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-36258996047439772622020-10-17T17:25:49.068+02:002020-10-17T17:25:49.068+02:00Cara Pax,
ciò che mi rincuora, certamente, è il tu...Cara Pax,<br />ciò che mi rincuora, certamente, è il tuo desiderio di rincuorarmi, ma quanto al resto no.<br /><br />Io non sono una persona colta e quindi non posso accedere agli stessi strumenti tuoi o che tu ammiri (concordo anch'io) come grande dote di mic; <br /><br />ma il problema è proprio che "figlia della Chiesa" io non mi ci sento affatto, non sono stata educata in tal senso e sono stata io a voler invece cercare Dio o 1 appartenenza (se qsto vuol dire l'espressione "figlia della Chiesa") in questa Chiesa. <br />Cosa ho trovato? <br />Prima un buon sacerdote ma poi, non mi bastava, cercavo "fratelli e sorelle" poiché non ne avevo.<br />Cosa ho trovato? <br />L'inganno del Cammino Neocatecumenale!<br />E il sacerdote, benché sapesse che era un inganno, non mi avvisò perché gli dispiaceva di togliermi 1 opportunità di relazioni sociali; non gliene faccio nessunissima colpa, perché ha solo avuto pena per me .. non certo lui ha permesso l'esistenza nelle Parrocchie (non era nella sua che ho trovato il CN) di questa setta di imbroglioni.<br />Dal CN in poi è stato solo 1 susseguirsi di delusioni.<br /><br />Mi spiace Pax, ma io lo sguardo "che vada al di là sempre" non ce lo voglio avere, la mia coscienza mi fa sentire complice di qualcosa di sbagliato se mi sforzo di frequentare ancora la Chiesa. <br />Perché ritengo che Nostro Signore abbia fondato la Chiesa per essere la "Sua parte" VISIBILE non perché uno, dietro a un male che vede, debba fare delle acrobazie spirituali per immaginare di vedere Lui .. se fosse stato così avrebbe agito direttamente Lui, in tutti i tempi, in maniera solo Spirituale senza bisogno di alcuna Chiesa.<br />Invece Dio vuole arrivare a tutti gli uomini attraverso degli altri uomini (la Chiesa), perché quindi costoro non fanno quello che Lui vuole?<br />Gliel'ho detto io di farsi preti? <br />Io sono solo una che aveva bisogno (spiritualmente, moralmente) e che malamente si è fidata. <br />E se anche ha ragione Tripudio a dire che il sacerdote è "speciale" (l'ho sempre pensato io che un sacerdote non deve essere come gli altri uomini), quando è il sacerdote stesso a non pensare questo di sé, se è la Chiesa stessa, i suoi formatori, i suoi superiori, a INSEGNARGLI così, a cosa serve a me e a lui che lo pensi io? <br />Sarebbe mia immaginazione, mentre il Signore sa che ho bisogno di una realtà da VEDERE.<br />Perché tutte le parti devono essere invertite? <br /><br />Scusa ma del link che hai messo ne parliamo in altra occasione.<br /><br />Adesso so che per me ha un significato la frase "credente non praticante", che gli altri pensino quello che vogliono.<br /><br />Grazie ancora Pax e scusate tutti per il commento di tipo personale.<br />Lo dico sempre che devo smettere di scrivere qui che non è il mio posto .. ma poi non riesco a starvi lontano :)Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-9227882104750079222020-10-17T17:00:33.900+02:002020-10-17T17:00:33.900+02:00C’è poi questo passaggio, tratto dalle parole di M...C’è poi questo passaggio, tratto dalle parole di Mons Viganò, che val la pena, a mio avviso, evidenziare e meditare.<br />Esso completa quanto ho espresso nel precedente commento, ossia l’importanza del rimanere saldi e fermi nella Santa Madre Chiesa fino all’ultimo giorno della nostra vita, Dio concedendocelo, e l’importanza e il valore eterno e immarcescibile della Santa Messa e del Sacersozio. <br /><br />Ringrazio Tripudio per la preziosa segnalazione del link dell’articolo pubblicato su Chiesa e Post-Concilio proprio oggi sabato 17 ottobre. https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/10/mons-vigano-lobbedienza-ad-un-ordine.html<br /><br /><br />“Alla domanda «Cosa dobbiamo fare?» che sacerdoti e laici mi pongono e si pongono, io rispondo con una similitudine. <br /><br />Quando il sacerdote è all’altare, egli è rivolto a Dio e intercede per il popolo santo. Vi sono giorni in cui pochi fedeli si uniscono al Santo Sacrificio, altri in cui la chiesa è gremita; giorni in cui lo strepito della strada e il rumore del traffico echeggiano nella navata, altri in cui il silenzio sacro e il raccoglimento sono accompagnati solo dal canto dei passeri o dai rintocchi di una campana; giorni in cui il celebrante ascende l’altare con la serenità e la gioia nel cuore, altri in cui l’anima è oppressa dal dolore e dallo sconforto. Ma egli è lì: in piedi, sempre rivolto alla Croce, sempre fedele al mandato di rinnovare il Sacrificio di Cristo per impetrare alla divina Maestà grazie e benedizioni per la Chiesa, per adorare la Santissima Trinità, per espiare i peccati degli uomini. Questo dev’essere il nostro atteggiamento dinanzi alla crisi: rimanere dove dobbiamo essere, come quel sacerdote rivestito dei paramenti sacri. Non dobbiamo scendere quei gradini così come Cristo non è sceso dalla Croce, né cercare altrove quella salvezza che ci viene solo dall’altare, dalla Vittima immacolata, dalla Croce di Cristo. Dobbiamo fare quello che «semper, ubique, et ab omnibus» è stato fatto per duemila anni: immolarci con Fede e Carità, con umiltà e costanza, con timor di Dio e zelo per le anime. Passeranno i Papi e i Principi della Chiesa, passeranno i potenti della terra e la scena di questo mondo: ma la Messa e il Sacerdozio rimarranno fino al giorno del Giudizio.”<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-10709254239025256342020-10-17T17:00:03.214+02:002020-10-17T17:00:03.214+02:00@ Tripudio
riporta per noi nel suo “Piccolo off-...@ Tripudio <br /><br />riporta per noi nel suo “Piccolo off-topic” alcune considerazioni di Mons. Viganò che ci fanno molto riflettere perché perfettamente sovrapponibili al modus operandi neocatecumenale.<br /><br />Mons. Viganò spiega, ad esempio, che “i fondatori dei movimenti eretici lamentavano la crisi della Chiesa ("parrocchie deserte! primi cristiani!...") solo per avere un alibi…”<br />...da qui noi agevolmente continuiamo... <br />che consentisse loro di fare quanto avevano in cuore, quanto la loro mente perversa, ispirata e sostenuta dal vero nemico della Chiesa e padre della menzogna, aveva partorito per pura e semplice superbia luciferina. <br />Di fatti è dalla notte dei tempi che Kiko inaugura ogni predicazione premettendo la stessa ambientazione. Il mondo oscuro e tenebroso, senza Dio, quello subito fuori dalle mura delle salette e insieme la situazione catastrofica della Chiesa dappertutto, che o è vuota di fedeli o quelli che la frequentano, pochi o molti che siano, sono tutti imbevuti di una “religiosità naturale” che loro hanno sempre e solo disprezzato e aborrito. Perchè, ne sono testimone, si istilla profondamente nell’animo degli adepti la convinzione di essere gli unici detentori della fede e della “fede adulta”.<br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-88028699603902048312020-10-17T16:09:37.240+02:002020-10-17T16:09:37.240+02:00@ Roberta Salerno
Ho letto e riletto lo scritto di...@ Roberta Salerno<br />Ho letto e riletto lo scritto di mic riportato nel post. Mi ripeto. Ma questa donna è proprio straordinaria. Per la lucidità del pensiero, per la capacità di esporlo in maniera semplice, chiara e comprensibile, dote delle persone veramente colte, per il coraggio di esprimere le sue idee senza cedere a nessun compromesso. “Sia il vostro parlare sì sì, no no…”<br />Insomma mic non le manda a dire e si assume la responsabilità delle proprie dichiarazioni. La sua critica è sempre costruttiva, si sente figlia della Chiesa ed esercita con coraggio questo ruolo inviso ai buontemponi, come Gesù stesso era inviso e detestato dagli scribi e farisei perché la Sua Parola denunciava le loro opere e smascherava la loro ipocrisia, perché Gesù insegnava “come uno che ha autorità”, aveva la vera autorevolezza Gesù, non l’autoritarismo dei capi della cricca kikiana o l’ignavia inerte di tanti nella Chiesa che consentono a costoro di spadroneggiare indisturbati nella Casa del Signore!<br />Vorrei rincuorare Roberta, con la quale da sempre concordo sulla lettura dei mali della Chiesa (mali è un eufemismo!) Come vedi Roberta cara, siamo in buona compagnia. Eppure permaniamo nella Chiesa, la Madonna ci conceda uno sguardo che vada sempre al di là, sempre. E ci conceda di desiderare di vivere e morire nella Chiesa, come i santi, quelli veri, ci insegnano e come pregavano incessantemente. Anche Papa Francesco si è soffermato su questo: Morire come figli della Chiesa è una grazia, egli dice https://it.aleteia.org/2014/02/06/papa-francesco-morire-come-figli-della-chiesa-e-una-grazia/<br /><br />Sì perché questo è dono e grazia, avere questo struggente desiderio in noi.<br />Poi ricordo, Quale figlia più fedele della Chiesa di Santa Caterina da Siena? Eppure nessuna donna come lei ha osato redarguire il Papa stesso richiamandolo con amore ai suoi doveri che temeva di adempiere – Caterina che si rivolgeva a lui chiamandolo “Dolce Cristo in terra” – invitandolo ad avere coraggio, a non comportarsi come una debole donnicciola….<br /><br />Mic usa alcune espressioni uniche per efficacia del tipo “pezza d'appoggio vivente” “rinnegato della vera fede cattolica” uno che "vende" la propria tonaca per contribuire a rivoltare la Casa del Signore. <br /><br />Ma ancora c’è da riflettere continuando a leggere la sua bella riflessione. Quando distingue, come fatto nel post, le due categorie: gli ordinati nei R.M. e i sacerdoti tradizionali, successivamente passati alla "causa" neocatecumenale". <br /><br />PaxPaxhttps://www.blogger.com/profile/10676173306943137169noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-49895626196711299922020-10-17T15:05:10.360+02:002020-10-17T15:05:10.360+02:00Sono anni che ci sono neocatecumeni che vanno nel ...Sono anni che ci sono neocatecumeni che vanno nel seminario vescovile, anche un mio ex collega di lavoro è diventato prete con modi "normali", non so se dipende dall'età o altro, anche perché un altro che conosco coetaneo ex insegnante al liceo ed ex assistente di un famosissimo sindacalista e politico, sta all'estero a prendere i voti. <br />Lele Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-46326211713826403242020-10-17T14:39:01.467+02:002020-10-17T14:39:01.467+02:00Si così ho saputo, ma ancora non lo si trova hanno...Si così ho saputo, ma ancora non lo si trova hanno stretto le maglie ancora più, più segreti hanno da mantenere. Come non hanno detto della sfuriata fatta da Kiko alla convivenza e che non ha dato il kerigma ma lo fanno passare come suo quello che propinato a pappagallo. Il magistero ormai sono loro con quel video osceno è da far vedere ai pastori vescovi e perché no anche al Papa e dire che c'è una chiesa parallela con i suo riti e le sue chiese domestiche, nel video cmq non fanno vedere la comunione d'asporto furbi sono, ma sicuramente c'è stata e i presbikikkos si sono prestati a questa modalità per tanto x loro l eucarestia è solo un banchetto mai parlano di sacrificio.<br /> Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-32864331629723122422020-10-17T12:30:16.572+02:002020-10-17T12:30:16.572+02:00Piccolo off-topic:
Mons. Viganò, parlando della q...Piccolo off-topic:<br /><br />Mons. Viganò, parlando della questione del bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, ha spiegato che <a href="https://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/10/mons-vigano-lobbedienza-ad-un-ordine.html" rel="nofollow">l'obbedienza non può essere acritica:</a><br /><br /><i>La ragione per prima ci permette di comprendere se un ordine impartito dall’Autorità legittima è coerente con il fine al quale essa è ordinata, e questo vale in particolar modo per le questioni concernenti la Fede.<br />In altri casi – come ad esempio l’obbedienza dovuta dai monaci al loro Abate – anche il piantar rape capovolte può esser strumento di santificazione; ma qui siamo nel campo della perfezione cristiana, dell’ascesi. Ogni nostra azione ci pone dinanzi ad una scelta e comporta delle conseguenze: essa ci permette di meritare dinanzi a Dio, di esercitare il nostro libero arbitrio nell’aderire al bene o al male, nel lasciarci conquistare dalla Grazia o nel cedere alla tentazione.<br />L’obbedienza non fa eccezione: anche nello scegliere se obbedire o no ci troviamo messi alla prova, posti davanti a un bivio. Il cristiano posto davanti all’alternativa di bruciare incenso all’idolo o affrontare il martirio, non disobbedisce all’autorità dell’Imperatore, ma obbedisce all’autorità superiore di Dio. Il sacerdote al quale il magistrato intima di violare il sigillo della Confessione, disobbedendo all’ordine illegittimo obbedisce al comando di Dio. Il fedele che si rifiuta di ricevere la Comunione in mano non disobbedisce al Superiore ecclesiastico, perché quell’ordine è un abuso sacrilego.</i><br /><br />Più avanti spiega che gli eresiarchi - cioè i fondatori dei movimenti eretici - lamentavano la crisi della Chiesa ("parrocchie deserte! primi cristiani!...") <i>solo per avere un alibi che consentisse loro di farne una grottesca imitazione amputata nei Sacramenti, nella Sacra Scrittura, nella Dottrina, nella Morale e nella Liturgia. E nella Gerarchia.</i><br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-23334787910177863522020-10-17T12:00:40.667+02:002020-10-17T12:00:40.667+02:00ma quest'anno kiko non ha concepito il canto n...ma quest'anno kiko non ha concepito il canto nuovo<''???Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/15987143719429035154noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-76756782278098966792020-10-17T11:54:00.042+02:002020-10-17T11:54:00.042+02:00Il presbitero neocatecumenale don Ezechiele Pasott...Il presbitero neocatecumenale don Ezechiele Pasotti, che è ormai diventato il portavoce del Cammino neocatecumenale, dedica un capitoletto del suo libro dedicato al 50esimo del CNC ai seminari Redemptoris Mater e alla formazione dei presbikikos.<br />Ci sono varie mezze verità, che ci fanno capire qualsiasi siano lati deboli della formazione sacerdotale che viene attuata nel Cammino.<br />A cominciare dalla fase precedente all'ingresso, quando il candidato 'sente la chiamata'...e si gioca sul fatto che un cattolico pensa che la chiamata sia la vocazione, non la chiamata alle alzate fatta da Kiko nelle GMG od altra occasione pensata per tale fine.<br />Per poi arrivare al periodo di discernimento vocazionale che dovrebbe essere 'libero e maturo', mentre poi si afferma che si tratta della ripetizione delle solite modalità neocatecumenali: catechesi, scrutatio, esperienze...<br />In seguito Pasotti scrive che all'interno del Seminario le varie fasi dell'Admissio sono a cura della commissione diocesana; probabilmente formalmente è così, ma noi sappiamo benissimo dalle molte esperienze che abbiamo raccolto, che la vera selezione è effettuata dai catechisti laici che sono i veri padroni del seminario.<br />I punti di forza sono comunque ritenuti la formazione di fede adulta all'interno delle comunità di appartenenza, che sappiamo essere invece un percorso di adesione ad modello di vita e di pensiero che non ha nulla di cattolico, e la missionarietà, che sarebbe l'opera di diffusione di tale modello attraverso le catechesi di Kiko e con le modalità da lui imposte.<br />In conclusione, il Pasotti fa un'ammissione: c'è un alto numero di defezioni (e se ne parla vuol dire che è molto superiore alla norma), che attribuisce alla serietà del percorso e non invece a suoi gravi errori di impostazione.<br />Noi sappiamo poi che gli abbandoni tra le file dei kikos non si limitano al periodo del seminario, ma che sono altissimi anche dopo l'ordinazione, al punto tale da costituire un'emergenza.<br />Le mezze verità, le mezze bugie e le mezze ammissioni in quanto scrive Pasotti non fanno che confermare e spiegare il quadro desolante della crisi dei sacerdoti legati al Cammino neocatecumenale che l'articolo illustra.<br /><br /><br /><br />Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-56972507726378413532020-10-17T09:54:43.134+02:002020-10-17T09:54:43.134+02:00Per i cattolici che ci leggessero per la prima vol...Per i cattolici che ci leggessero per la prima volta.<br /><br />Un concetto fondamentale, comprensibile anche ai bambini: <b>il sacerdozio è davvero qualcosa di "speciale".</b> Il sacerdote è l'intermediario tra l'uomo e Dio. Lo ha stabilito personalmente Nostro Signore. I sacerdoti cattolici <i>"partecipano"</i> del sacerdozio regale di Nostro Signore, <i>proseguendone l'opera di guida, santificazione, insegnamento.</i> Se ne accorgerebbe chiunque: non appena manca il sacerdote, vengono meno anzitutto le due cure principali per l'anima (confessione e comunione).<br /><br />Nell'epoca vaticansecondista, nella foga di dare "più importanza" ai fedeli, il sacerdozio è stato ridotto a un mestiere, il mestiere di <i>presentatore dello show organizzato dai fedeli.</i> Il Vaticano II non ha esplicitamente comandato tale scemenza (così come non ha comandato di "girare gli altari", e tante altre cretinate), ma per certi versi l'ha resa possibile.<br /><br />Così come in tanti altri ambiti (anche non religiosi), quando i capi vogliono far fuori qualcuno ma non hanno il coraggio di affrontare le conseguenze, fanno in modo da renderlo superfluo, accessorio, decorativo, e lasciano che il tempo e le normali interazioni sociali facciano il resto del lavoro, mentre loro se ne lavano le mani. Quando in azienda i mega-capi decidono che un certo progetto non è più tanto urgente, i dipendenti capiscono che verrà affossato rapidamente e se ne scansano più della peste per non essere coinvolti in qualcosa di già condannato. Ebbene, nella Chiesa è un po' avvenuta la stessa cosa: <b>a furia di blaterare di "partecipazione" dei fedeli, si è di fatto sminuito il sacerdozio</b> (e solo sminuendolo così hanno potuto dire ai fedeli nel 2020: "la Messa? seguitela su youtube"). Naturalmente anche nel Cammino - che è ispirato dal demonio, e si vede - c'era tutta questa urgenza di affossare il sacerdozio: per esempio quando Kiko dice che <i>«l'ubbidienza al "catechista" è tutto»,</i> <b>va da sé che "l'ubbidienza al vescovo è niente".</b> Quando Kiko dice che è il cosiddetto "catechista" a guidare le comunità, va da sé che il sacerdote non deve permettersi di guidarle: è solo un elemento decorativo, <i>cultuale,</i> che sta lì solo perché non è ancora possibile sopprimerlo con comodo.<br /><br />I presbiteronzoli del Cammino, <i>disagiati</i> a causa del Cammino stesso, subiscono questo stato di cose. Quei pochi che erano davvero chiamati al sacerdozio <i>di tutta la Chiesa</i> ne soffrono moltissimo, perché nessuno è chiamato a essere <i>elemento decorativo di liturgie altrui.</i> Quelli invece che la vocazione non ce l'hanno - poiché "alzarsi davanti a Kiko" non è un'inizio di vocazione, ma solo un grande atto di idolatria - soffrono comunque del fatto che il mestiere di <i>elemento decorativo di liturgie altrui,</i> anche a fronte del fare la vita comoda <i>(tutto pagato dai Trenta Denari del Cammino)</i> costa umanamente tantissimo, e vanno facendo pasticci a ripetizione.<br /><br />Al demonio - quello vero, non il simpatico portasfortuna dei <i>kikos</i> - gradisce moltissimo sovvertire l'ordine delle cose. Avrà esultato nel vedere <b>l'assurda inversione di ruoli, un sacerdote che si inginocchia davanti a un laico per farsi benedire</b>, perché ciò è un modo per insultare Nostro Signore.<br /><br />Al demonio - quello vero - piace moltissimo anche il fatto che i presbiteronzoli neocat <i>pur sapendo di partecipare dell'unico sacerdozio di Nostro Signore Gesù Cristo nella Sua unica vera Chiesa,</i> viene inculcato di ubbidire esclusivamente a Kiko e alla sua gerarchia di cosiddetti "catechisti". (E se un cosiddetto "catechista" ha un minimo di rispetto del sacerdozio, state certi che ha già un piede fuori dal Cammino)<br /><br />Altro che la foglia di fico dello Statuto del Cammino. Altro che lo Statuto spacciato per certificato automatico di santità.<br />by Tripudiohttps://www.blogger.com/profile/07428598750311507392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-13349218363824973982020-10-17T09:24:24.125+02:002020-10-17T09:24:24.125+02:00Per la precisione, aggiungo che il figlio del mio ...Per la precisione, aggiungo che il figlio del mio amico aveva qualche problema legata all'età e alla separazione dei genitori, ma la sostanza non cambia. Uno giovane sacerdote uscito da un seminario R.M. senza nessuna preparazione specifica che si comporta come questo prete, a me sembra solo che APPROFITTA della situazione.<br />Se così, ma non ne sono certo al 100% (ma al 98%) il Vescovo non doveva limitarsi a trasferirlo...Pietro (NON del Cammino)https://www.blogger.com/profile/07952539141370408846noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-34594971308339173152020-10-17T00:34:03.977+02:002020-10-17T00:34:03.977+02:00"§ 2. Inoltre il Parroco e i Presbiteri:
1º..."§ 2. Inoltre il Parroco e i Presbiteri: <br /> 1º. a nome del Vescovo diocesano, vigilano che l’attuazione del Cammino si svolga ...<br /> nel rispetto della dottrina e della disciplina della Chiesa;"<br />---------<br /> <i>Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: 'Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia.'</i> <br />(Vangelo di Luca 12)<br /><br />Gesù disse anche <i>chi vede voi vede me</i> .. 2000 anni fa però lo disse, a quelli che erano davvero suoi discepoli, lo erano al punto di essere da Lui chiamati <i>amici miei</i> .<br />Io che vivo in questa valle di lacrime 2000 anni dopo, li guardo <i>costoro</i> , "quelli di oggi" , la attuale gerarchia di questa Chiesa di oggi, non di 2000 anni fa, e mi fa PAURA, più dei governi e dei sistemi assetati di potere (poiché Gesù ha anche detto <i>i capi delle nazioni esercitano il potere, ma tra voi non sia così</i> , ma anche questo valeva solo 2000 anni fa non certo nell'odierna Chiesa, assettata dello stesso potere che brama il "mondo"), mi fa paura più dei NC, più di Kiko .. la guardo e non vedo Lui, ma il suo opposto.<br />Rabbrividisco, temo e ragiono che "guardatevi" vuol dire, non solo 'guardate di non essere ipocriti come loro', ma anche 'state attenti, proteggetevi da loro' .. e allora mi aumenta la paura e lo dico al Signore, come senz'altro deve aver fatto qualcuno seduto lì sull'erba con Lui al sentirsi terrorizzato dal fatto che il Signore stesso diceva che era giusto avere paura del demonio. <br /><br />('Chi vede voi' - farisei - ipocrisia - guardarsi - chiesa - demonio ... queste realtà si collegano in modo naturale dentro di me e mi sembra un film dell'orrore)<br /><br />Anch'io, come l'uomo sul prato, gli presento la mia paura, aggiornata a 2000 anni dopo : Signore, questa Chiesa che SEMBRA tua, mi fa paura per la sua malvagità che già tanto mi ha ferito .. me ne devo guardare .. ma "ha il potere di gettare la mia anima nella Geènna" , io sono sola non posso difendermi.<br /><br /><i>Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!</i><br /><br />Lui mi dice che ho valore per Lui (quindi mi difenderà!) mi farà passare la paura ..<br />Meno male!<br />Per qualche attimo ho pensato che il Signore Altissimo, Creatore dell'Universo, Padrone della Vita e della morte, ragionasse come quella chiesa che arbitrariamente lo vuole rappresentare. <br />Pippi@gmai.comhttps://www.blogger.com/profile/08740903745197806724noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-37516346643533931162020-10-16T21:07:56.227+02:002020-10-16T21:07:56.227+02:00Proprio oggi mi sono soffermato a parlare con una ...Proprio oggi mi sono soffermato a parlare con una signora evangelica e un comune amico.<br />Quello che mi ha colpito, dopo aver letto il post di ieri e quello di oggi, è che la signora evangelica ripeteva al nostro comune amico che egli era il sacerdote della sua casa...<br /><br />E a proposito delle false vocazioni, o comunque della mancanza totale di discernimento riguardo alle vocazioni del Cammino, ho saputo che un giovane prete del Cammino è stato allontanato dalla diocesi di appartenenza e trasferito in uno sperduto paesino a quasi 100 km dalla sua casa e dalla sua comunità.<br />Il motivo non lo so. So però che lo scorso anno un mio amico mi ha chiesto se mi sembrava normale che questo prete avesse chiesto a suo figlio adolescente o poco più di partire con lui per un viaggio che aveva in programma.<br />Il padre non lo aveva mandato e io gli ho detto che aveva fatto bene perché la cosa era sospetta, anzi, più che sospetta.<br /><br />Questo è un caso, certo, ma da quel che ne so i preti del Cammino hanno una serie di problemi non da poco. E pensare che dovevano essere i "migliori".Pietro (NON del Cammino)https://www.blogger.com/profile/07952539141370408846noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-43865680654789763552020-10-16T14:47:30.354+02:002020-10-16T14:47:30.354+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Libera mente semperhttps://www.blogger.com/profile/09747416516321897846noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-16565389809560727972020-10-16T13:39:00.510+02:002020-10-16T13:39:00.510+02:00Si infatti, abbiamo assistito a un battesimo dove ...Si infatti, abbiamo assistito a un battesimo dove un Sacerdote neocatecumenale ha parlato per tre quarti d'ora del trionfo di Cristo sulla morte..ma tutto intorno a noi invitati suggeriva terrore e paura dalla mascherina ai guanti,finanche il microfono era debitamente incellofanato e una signora che si occupava di redarguirci se non coprivano il naso con la mascherina. .praticamente veniva voglia di scapparsene altro che vittoria sulla morte!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-29059218.post-16647065149588878072020-10-16T11:34:17.729+02:002020-10-16T11:34:17.729+02:00Anche a me colpisce molto la sintesi che mic ha fa...Anche a me colpisce molto la sintesi che mic ha fatto sulla deprecabile situazione in cui versa il clero di formazione neocatecumenale.<br />E mi sorprende (ma non dovrebbe, in effetti) il fatto che Pax ci riferisce, che il potere dei laici discernenti del Cammino si eserciti nel controllo delle anime di questi cosiddetti presbiteri nati come vocazione per Kiko, fino addirittura a proibire loro di avere una guida spirituale non solo esterna al Cammino, ma neppure interna ad esso, come può essere il rettore di un seminario RM.<br />Cosa temono? Temono il fatto che si cominci a sviluppare una forma di pensiero autonomo, anche se internamente al Cammino.<br />Per questo i presbiteri vengono invitati alla convivenza di Inizio Corso: per rinnovare quel patto di fedeltà al Cammino che deve essere più profondo della stessa dedicazione al proprio ministero e delle stesse proprie idee sul Cammino, che potrebbero non corrispondere alle linee degli iniziatori. <br />Così come il Cammino si infila tra moglie e marito, nell'educazione dei figli e persino nel talamo nuziale, così si intromette tra il sacerdote e la Chiesa.<br />In fondo, ciò a cui tiene più di ogni altra cosa è la replicazione della propria formula e il proselitismo a Kiko: la fede in Dio e la fedeltà alla Chiesa sono messe costantemente in secondo piano ed anzi, ritenute pericolose e fuorvianti.<br />Questa non è pura teoria o sterile acrimonia verso il Cammino e può aiutare anche un qualsiasi fedele che non conosce il Cammino a capire il perchédel comportamento di certi 'strani' sacerdoti: l'appartenenza al Cammino è il motivo per cui il giovane cappellano della parrocchia si comporta in un modo strano, quasi da automa, inalberando uno sguardo ebete e fisso; è il motivo per cui non esprime nessuna idea e tutto gli pare normale, pure le restrizioni imposte ai fedeli che si comunicano in questo periodo particolare; è il motivo per cui predica con tanta convinzione ed autorità ripetendo sempre i soliti concetti senza alcun tentativo di rielaborazione personale; è il motivo per cui una confessione con lui rischia a volte di farti perdere la gioia della riconciliazione con Dio.Valentina Giustihttps://www.blogger.com/profile/04680554538434146923noreply@blogger.com