lunedì 22 ottobre 2018

Se questo è amore

Prendiamo spunto da un manifesto informativo sui maltrattamenti nel contesto di coppia, per fare una riflessione sulle dinamiche interpersonali fra "catechista" e adepto all'interno del Cammino Neocatecumenale.
Il testo è tratto liberamente dal manifesto, le frasi in carattere rosso le abbiamo aggiunte noi e sono tratte dalle cosiddette "catechesi" di Kiko Argüello e dei cosiddetti "catechisti" del Cammino.


NON È AMORE

PER NON SOTTOVALUTARE I SINTOMI

IL MALTRATTAMENTO CONSISTE SOLO NELLA VIOLENZA E
NELL’AGGRESSIONE FISICA?

Vignetta Neocatecumenale:
i catechisti e Dio stesso

 ti percuotono "per il tuo bene"
e assistono indifferenti allo spettacolo.
Il maltrattamento può essere anche psicologico. Ci sono casi in cui non è presente violenza fisica, tuttavia la persona dominante mette in atto comportamenti ai quali è necessario prestare attenzione.

IN COSA CONSISTE IL MALTRATTAMENTO PSICOLOGICO ?

Il maltrattamento psicologico può assumere varie forme. Le più diffuse sono il controllo ossessivo, la limitazione della tua libertà, il tentativo di isolarti da familiari e amici, l’umiliazione.

_________________

Tu pensi: VUOLE SAPERE COME OCCUPO IL MIO TEMPO: IO HO SEMPRE PENSATO CHE LO FA PERCHÉ MI VUOLE BENE E CI TIENE A ME.

Invece frasi come:
  • “Dove sei stata ....”
  • “Perché arrivi a quest’ora...”
  • ”Con chi sei stata .....”
  • “Chi è quel collega ...
  • "Perché non vieni in comunità o all'Eucarestia"
  • "Non sei generoso del tuo tempo"
  • "Se manchi a questa convivenza perdi un'occasione favorevole che non tornerà mai più"
  • "Non puoi mancare a questa celebrazione/convivenza/pellegrinaggio/missione in piazza, ne va della tua fede"
indicano un controllo ossessivo nei tuoi confronti.

Ricorda: IL CONTROLLO OSSESSIVO NON È AMORE!

______________

Tu pensi: VUOLE CHE STIAMO SEMPRE INSIEME. IO HO SEMPRE PENSATO CHE LO FA PERCHÉ MI VUOLE BENE, E CHE FRA NOI C'È AMORE ESCLUSIVO

Invece frasi come:
  • “Non voglio che ti incontri con la tua famiglia, con le tue amiche....”
  • “Devi sempre pensare a me .....”
  • “Devi solo stare con me ...”
  • “Io e te stiamo bene da soli ...”
  • "Sei malato di affettività"
  • "Tu cerchi la vita in tuo marito, nei figli"
  • "Succede che devi andare a trovare la cognata malata e non vieni alla convivenza"
  • "Hai un funerale? Lascia che i morti seppelliscono i loro morti..."
  • "Non impegnatevi con le ragazze del mondo per non legarvi al giogo disuguale"
  • "Lascia che si suicidi come vuole"
indicano la sua intenzione di isolarti dalla tua famiglie e dai tuoi amici.

I fidanzati ideali? Devono essere del Cammino.
(Giacobbe e Rachele: sullo sfondo, la Domus di Kiko)

Ricorda: ISOLARTI DA TUTTI NON È AMORE!

_______________

Tu pensi: CAPITA CHE PERDA LA PAZIENZA CON ME E REAGISCA IN MODO VIOLENTO NEI MIEI CONFRONTI, MA SONO CONVINTA CHE SONO IO A PROVOCARE QUESTE REAZIONI.

Invece frasi come:
  • “Sei tu che mi fai innervosire ...”
  • “Quando sono nervoso devi stare zitta...”
  • “Non mi capisci ...”
  • “Se litighiamo è colpa tua ...”
  • "Chi non obbedisce ai catechisti, che se ne vada"
  • "Se qualcuno non è d'accordo, quella è la porta... e fuori c'è il pianto e lo stridore di denti"
  • "Oggi tu non vuoi credere, non vuoi ascoltare e te ne vai. Domani succede che divorzi da tua moglie, tuo figlio si droga..."
  • "Doveva venirti quel tumore perché tu credessi"
  • "Quelli che fanno male il Cammino Neocatecumenale dovranno finirlo dopo nel Purgatorio"
indicano il tentativo di dare a te la colpa, facendoti sentire responsabile del maltrattamento che subisci. Ricordati che il maltrattamento non può mai essere giustificato.

"Chi non obbedisce, se ne vada".
Kiko Argüello


Ricorda: DARTI SEMPRE LA COLPA NON È AMORE!

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Tu pensi: MI CRITICA SPESSO PERCHÉ NON SONO ALLA SUA ALTEZZA E NON RISPONDO ALLE SUE ASPETTATIVE

Invece frasi come: 
  • "Sei grigia come la vita che mi fai fare"
  • "Guardati, sei impresentabile!"
  • "Una donna dovrebbe saperlo fare, ma tu no..."
  • "Vuoi lavorare e poi la casa fa schifo e come madre fai pena"
  • "Solo a vedere le vostre facce, mi viene da vomitare..."
  • "Non so quanto mi avete dato! Sì, mi avete dato una bustarella con qualche euro raccolto dai fratelli. Ma che importa? Non pretendo i vostri soldi."
  • "Che orrore! No! Non è nessun orrore, è una consolazione vedervi, belli e meravigliosi. Meglio perdervi che trovarvi! Ma chi mi ha unito a voi? Chi ha messo come delle catene per stare con voi? Che avrò fatto per dovervi sopportare?"
  • "A meno che (uno di voi) non voglia essere cacciato via di qua, perché sei qui come un pezzo di legno in mezzo a noi, che né sente né patisce. "
indicano l'intenzione dell'altro di tenerti sotto il suo dominio e, svalutandoti, di nascondere e giustificare invece le proprie inadempienze.

Ricorda: UMILIARTI NON È AMORE!

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Non accettare più il controllo ossessivo, l'isolamento, il senso di colpa, l'umiliazione e soprattutto non impostare le relazioni con gli altri, con i figli e i tuoi cari seguendo gli stessi principi, perché 
tutto ciò NON È AMORE.

_______________



Nota bene: 

le frasi in rosso riferite all'ultima fase del rapporto con il partner narcisista, maltrattante e potenzialmente violento, quella dell'UMILIAZIONE,  sono tratte principalmente dall'ultima "catechesi" di inizio corso del Cammino.

Vuol dire che il rapporto con il Cammino è arrivato veramente al capolinea, cioè all'umiliazione, all'asservimento psicologico completo e alla distruzione psicologica della personalità degli adepti.

Tutte le volte che sentirete le frasi riportate sopra in comunità, ricordatevelo e stampatevelo bene nella mente: 

vi diranno che lo fanno per voi, 

ma tutto questo

NON È AMORE.

87 commenti:

  1. Prima pagare poi amare (citazione neocatecumenale)

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    1. Un episodio della vita di Lenin:
      - dopo aver portato avanti la rivoluzione, le donne comuniste si accorsero che la felicità non era giunta nonostante le promesse iniziali. Perciò, con estrema circospezione, tentarono di parlarne con Lenin.

      Videro Lenin imbestialirsi e, furioso, rispose: compagne! prima edifichiamo i soviet ed elettrifichiamo le campagne, dopo penseremo all'amore!

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  2. poi la frase "Il Signore è un amante geloso", quante cialtronerie!!

    Ho una curiosità comunque: perché nel CN ci si riferisce alla divinità sempre con Signore e meno spesso con Dio, Gesù, Cristo? Che sia più enfatizzante? O ci sono ragioni epistemologiche che mi sfuggono? Oppure ancora perché IL Signore e IL cammino, hanno un'accezione ben diversa a causa dell'articolo?

    Samuel Beckett

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    1. Scritturalismo esasperato su modello protestante. Gesù non ha mai insegnato a pregare Lui, ma a pregare il Padre, al massimo a suo nome (qualunque cosa chiediate al Padre nel nome mio, ve la concederà).

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    2. Non per nulla, un rabbino ebreo invitato, spesato di tutto, alla Domus, non credeva alle proprie orecchie: anche loro pregano il Dio Unico come noi (sottintendendo che non danno importanza alla S.Trinità).
      Riporto a questo proposito cosa scrisse il rabbino (Jonathan Klieger) dopo un soggiorno spesato di tutto alla Domus nel 2015:
      "Ho potuto constatare quanto i cattolici là presenti ci tenessero ad affermare che il Dio dei Giudei è anche il loro Dio, e che Dio è Uno. Si tratta di un importante e positivo cambiamento nella Chiesa Cattolica da non prendersi alla leggera."
      Ecco uno dei motivi per cui i video di quella convivenza non dovevano essere diffusi perché, secondo ciò che disse Kiko, avrebbero distrutto il Cammino.

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    3. Tecnicamente è vero: "il Signore è un amante geloso", oppure, in altre parole, "non avrai altro Dio fuori di me".

      Il guaio è che lo dicono coloro che considerano Kiko praticamente un dio...

      Infatti se uno va a trovare la cognata malata anziché andare in convivenza, il dio Kiko s'infuria come una belva (mentre l'unico vero Dio apprezza il gesto di sincera carità che ha preso il posto di un gesto spiritualmente inferiore).

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  3. Volendo, potremmo aggiungere un interessante articolo del codice penale:

    Art. 610 c.p. - Violenza Privata

    Chiunque, con violenza o minaccia , costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.

    L'articolo tutela in generale l’interesse dello Stato a garantire ad ogni individuo la libertà morale, ossia la facoltà di autodeterminarsi spontaneamente.
    Per minaccia, si intende un comportamento o atteggiamento, ancorchè non esplicito, “idoneo ad incutere timore ed a suscitare la preoccupazione di un danno ingiusto al fine di ottenere che, mediante detta intimidazione, il soggetto passivo sia indotto a fare, tollerare o ad omettere qualcosa”.

    Vi ricorda qualcosa?
    "Se non fate questo o quello, Dio vi manderà ...."

    Anche gli scrutini secondo me sono un bell'esempio di Violenza Priva.

    M.A.

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    1. Tutto sto discorso avrebbe senso se qualcuno ti obbligasse ad andare in cammino. Dato che è una libera scelta non c'è articolo del codice penale che tenga.

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    2. Il fratello Shadyx crede che qui noialtri abbiamo la sveglia al collo e l'anello al naso.

      Infatti entrare in Cammino non è una libera scelta ("dietro quella porta c'è il demonio! che fai, te ne vai?"), e rimanere in Cammino non è una libera scelta ("dopo tutte le cose che ho detto nelle confessioni pubbliche... dopo aver da decenni sacrificato tutte le amicizie e legami di parentela... dopo tutte le minacciose illazioni dei catechisti... dopo tutti i soldi pagati e che non mi verranno mai restituiti, e tutti i gadget kikiani acquistati e che non posso neanche sperare di rivendere su eBay..."), solo che la legislazione italiana è notoriamente un po' deboluccia riguardo al plagio e al coinvolgimento in una setta, mentre i capicosca del Cammino sono ferratissimi nelle ambiguità e nelle ipocrisie ("noi non abbiamo mai ordinato, solo consigliato... nel Cammino c'è tanta libertà...").

      Fin dai primissimi tempi del Cammino gli autoeletti "iniziatori" hanno sviluppato tutte le tattiche per evitare che le proprie porcate e quelle dei loro pretoriani rischiassero di finir discusse in un tribunale civile o ecclesiastico. Ma il riuscire ad ingannare gli uomini significa poter riuscire ad ingannare anche Dio?

      Ricordiamo ancora la denuncia-testimonianza La tela del ragno [PDF], risalente a ventisei anni fa, che dimostra quanto all'epoca già fosse ben collaudato il meccanismo diabolico del Cammino.

      C'è solo da augurare al fratello Shadyx che nel giorno del giudizio non si trovi ad urlare contro il Signore dicendo: "ma Signore! il Cammino era libero! nessuno era mai stato obbligato! nessun codice penale era mai stato applicato contro il Cammino! e poi avevamo lo Statuto, facevamo le Centopiazze, davamo la Decima, andavamo puntuali alle Convivenze, avevamo la Fede Adulta... Signore, ma come ti permetti? Tu giudichi!"

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  4. Scrivono sui cartelloni per attirarti
    "Dio ti ama così come sei!"

    Poi per anni ti bastonano per ogni cosa, stroncano ogni aspirazione e iniziativa, ti fanno vedere come "male" ogni azione tu compia per desiderio di fare del bene e con retta intenzione. Perchè non lo credono possibile e perchè Kiko NON crede nelle rette intenzioni, non avendone avuta MAI una sola nella sua vita e avendo in odio, come cosa disgustosa, tutte le cd. "opere di bene".

    Vieni a scoprire una grande notizia "Dio ti ama così come sei!"

    E ti ritrovi a essere trasformato in ciò che Kiko vuole.

    Leggere il post di oggi mi ha fatto ricordare un incontro con un fratello della mia comunità di una vita, incontro neanche troppo datato. Gli dico: "Come fai a stare ancora lì dentro con quella razza di itineranti da cui dipendi...?" (che purtroppo ben conosco!) Serafico risponde: "Mi sento molto rispettato, il capo-equipe non mi ha mai imposto nulla tipo 'obbedisci a me anche se non capisci'!" (tanto per rinfacciarmi quello che conosce molto bene essere successo a me/noi)
    Mi rincresce non aver avuto prontezza nel rispondere...dopo ho riflettuto e ho capito. Se il cammino con te funziona nel ridurti come Kiko ti vuole, nulla questio, il sistema educativo ha funzionato bene, degno figlio di tuo padre. Mai conoscerai le imposizioni, le minacce, le correzioni. Sei perfettamente allineato. Non ne hai bisogno.
    Se ci stai, ti adegui di buon grado, bene, tutto fila liscio. Altrimenti conoscerai chi sono veramente, si manifesteranno a te col loro vero volto e conoscerai l'inferno di averli un giorno incontrati!

    Pax

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    1. Pax non sai quanto hai ragione.
      "obbedisci a me anche se non capisci!".
      Vedi, alcuni miei ex fratelli hanno messo in pratica questa cosa che gli è stata detta dai catechisti.
      E ti posso garantire che sono contenti di averlo fatto.
      Il fatto di avere obbedito ed essersi trovati bene li tiene nel cammino.
      Queste persone hanno "bisogno" ma proprio tanto bisogno di essere guidate, comandate, gestite.
      Non sono in grado di decidere in maniera autonoma perchè ogni volta che lo fanno combinano guai e guai seri.
      Questo ha testimoniato una persona che conosco durante un incontro di gruppo di un questionario di una convivenza ed io ho ascoltato in silenzio senza fare commenti.
      Quando è stato il mio turno ed ho parlato della mia esperienza chiaramente diversa dalla sua, la stessa persona ha sbuffato rumorosamente.
      Questo è il problema di alcuni camminanti, pensare che l'unica esperienza valida sia la propria.
      Ritenere le esperienze degli altri fasulle, inutili e fastidiose, immeritevoli anche di un minimo di rispetto.
      Forse Dio li ha messi per questo motivo nel cammino e tutto sommato forse è meglio per loro e per gli altri, che ci restino tutta la vita .....ed oltre.
      LUCA


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    2. "Non sono in grado di decidere in maniera autonoma perchè ogni volta che lo fanno combinano guai e guai seri."

      Il problema è che è proprio sbagliando che si cresce, nessuno non ha mai sbagliato, ma viceversa ha imparato dai propri errori, assumendosene tutte le conseguenze e responsabilità, e qui casca l'asino. In altro post facevo presente, come Luca, che ci sono moltissime persone che sono volontariamente deresponsabilizzate, preferiscono demandare le scelte a terzi, pronti poi a prendersela se qualcosa va storto, ma loro rimangono "illibati" perchè in fondo sbagliano gli altri al posto loro, e loro possono fare le vittime.

      A tutti fa comodo non avere problemi, e nel cnc non avere problemi è non fare domande, ma obbedire ciecamente, soprattutto non capendo, quando finiscono le argomentazioni, ti viene SEMPRE detto "OBBEDISCI". A volte neanche si sforzano a tentare di argomentare.

      Il risultato è che prima o poi questi nodi nella vita delle persone vengono al pettine, fosse anche dopo 30 anni o più, e nelle comunità che hanno finito il cammino trovate i "cadaveri" non dell'uomo vecchio per dirla alla Kiko, ma proprio persone alla frutta. E più sono alla frutta più corrono da una parte all'altra per alienarsi nella missione, perchè se si fermano a pensare sono veramente morti.

      Ai ben pensati faccio presente che ci si può alienare in evangelizzazione quanto con il calcio o quello che volete, ma la cosa straordinaria è che essendo una cosa santa non verrà mai analizzata in tal senso. Quante coppie scappano dalla loro vita, dai loro figli, per "riposarsi" in evangelizzazione, mentre altri si grattano i loro figli etc.

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    3. Un'altra cosa tipica di questa setta che distrugge la propria autostima, è il processo alle intenzioni! Qualsiasi cosa fai di buono,loro "sanno leggerti dentro ", ti dicono che lo fai perché sei egoista e per essere apprezzato...lo scopo è eliminare ogni tua individualità e l'ottimo esempio fatto da Pax con il suo ex "fratello" che gli va bene tutto perché ha annullato se stesso,e così che piacciono le persone a Kiko, succubi, altro che Dio ti ama come sei!
      Imbroglioni,truffatori altro che ispirati dallo spirito!
      Forse la prima volta nella mia vita mi sono voluto bene,riuscendo a lasciare il cammino,nonostante ora sono rimasto solo,ma meglio solo che male accompagnato :D
      Ex fratello!

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    4. Luca scrivi: "Quando è stato il mio turno ed ho parlato della mia esperienza chiaramente diversa dalla sua, la stessa persona ha sbuffato rumorosamente".
      Mi hai fatto ricordare cosa mi capitava qualche volta anche a me; come te,anche io ho sempre rispettato l'esperienza altrui rimanendo in silenzio,anche se avrei voluto intervenire per le cavolate che dicevano,invece più di una volta quando parlavo io,si permettevano anche di intervenire,perché non ero allineato al loro modo di parlare e come hai detto bene tu,l'unica esperienza che conta è la loro!
      Ex fratello!

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    5. @ Pax
      "Vieni a scoprire una grande notizia "Dio ti ama così come sei!"

      Questo slogan, nel cammino, diventa una contraddizione in termini: da un lato, ti viene mostrata la famosa carota affinché tu possa abboccare come un qualsiasi asino farebbe; dall'altro, purtroppo, secondo dottrina kikiana, quell'"amore così come sei" non esiste, è una mera utopia (il bastone). Proprio perché il cammino è una ideologia esistenzialista, ossia incentrato solo ed esclusivamente sull'uomo, con il "Dio che ti ama così come sei" non ha proprio nulla da spartire e, da qui, tutti gli improperi per dirti che fai schifo, sei un lurido peccatore (manco se si aspettasse il cammino per saperlo), che tu donna sei equiparata (quanto al peccato) a una qualsiasi prostituta, etc.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Che peccato! Non eri riuscito a studiartela. Poveretto. Oppure serve per far colpo sui fratelli della comunità?

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    2. Pasqualino aveva chiesto :
      È possibile avere il pdf della convivenza di inizio corso 2018/2019?
      Lì a Kairos l'hanno cancellata.

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  6. Risposte
    1. Invece di leggersi il testo della Convivenza, il fratello Pasqualino dovrebbe leggersi qualche testo di padre Enrico Zoffoli...

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  7. Pasqualino, adesso Kairòs la pubblica, non preoccuparti.😉
    E speriamo che qualcuno, leggendola, comprenda ciò che ascoltando solamente non è riuscito a cogliere.

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  8. Catechisti e cammino sono abusatori, di tipo psicologico. Tutto torna.

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  9. Se ho ben capito, la vignetta del post è ideata da gente NC .. é molto significativa, esprime 1 sacco di cose senza tante parole.

    Viene da pensare che per quanto plagiati o compiacenti, le persone del Cammino, a livello inconscio, avvertono che la struttura in cui vivono ha "qualcosa che non va" , che non si armonizza neanche 1 po' col desiderio di bene, verità, giustizia, felicità che, in modo più o meno soffocato, tutti abbiamo nel cuore.

    Infatti si cerca di ridere su qualcosa di brutto quando si vuole sdrammatizzare, quando si cerca 1 sfogo, 1 aiuto, per sopportare 1 situazione che si è obbligati a vivere e della quale non ci si può (o vuole) liberare.

    Guardando la vignetta, è lampante che la fede neocatecumenale non è cristiana, poiché afferma con naturalezza (attraverso la spontaneità dei disegni e delle scritte) che la VIOLENZA è MANDATA da Dio.

    Poco importa se nel disegno la violenza fisica vuole far capire quella PSICOLOGICA, (dalla quale si arriva anche a quella fisica, in condizioni favorevoli al violento, come intimità e certezza di essere coperto) ..
    Dio non ammette ne' l'una ne' l'altra .. non può APPROVARE che un Suo figlio faccia il bullo contro un suo fratello, in azioni o a parole intimidatorie ("il cammino è l'unica via per te perché il Signore ti ha chiamato qui e la chiamata di Dio è irrevocabile" (?) ) che colpiscono con arroganza, incutono paura e dubbio per il futuro, ti tolgono la fede nella VERA Provvidenza e ti fanno vedere come unico porto sicuro e garanzia quella di aggrapparti a costoro che ti stanno verbalmente, affettivamente e spiritualmente massacrando.

    E se Dio non approva, TANTO MENO può essere Lui che "MANDA" queste "prove", cioè queste PERSONE, anche se esse dicono di parlare nel Suo Nome ("Il Signore ci ha portato qui" , "è lo Spirito Santo che vuole questa convivenza", "il Cammino è stato ispirato dalla Madonna") .

    L'altra bestemmia, illustrata dalla vignetta, è quella di identificare Dio con i "catechisti" e quindi le loro azioni e parole CATTIVE verso di te come fossero volontà di Dio, azioni di Dio stesso verso di te.

    Come mai, fratelli neocatecumenali, non vi volete accorgere che state dando le perle ai porci?
    I vostri talenti, soprattutto spirituali, ai "banchieri" dovete darli, cioè alla Chiesa, per farli fruttare, non ai truffatori che vi riducono nel bisogno (bisogno di sfuggire alla solitudine, ai problemi quotidiani, alle decisioni difficili di coscienza .. SOSTITUENDOSI alla vostra coscienza in tutto .. nelle cose di cui però Dio chiederà conto a voi e non a LORO)
    per poi comportarsi da USURAI, morali e materiali.

    I "catechisti" (e Kiko) NON parlano a nome di Dio, bensì è a Dio che "fanno dire" ciò che a loro fa comodo.

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    1. Se non mi si censurasse i messaggi ci sono più citazioni bibliche al riguardo:
      Giobbe 2,10
      Ma egli le rispose: «Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?».
      In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

      Lamentazioni 3,38
      Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse
      le sventure e il bene?

      Amos 3,6
      Risuona forse la tromba nella città,
      senza che il popolo si metta in allarme?
      Avviene forse nella città una sventura,
      che non sia causata dal Signore?

      2Re 6,33
      Stava ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: «Tu vedi quanto male ci viene dal Signore; che aspetterò più io dal Signore?».

      1Samuele 2,6
      Il Signore fa morire e fa vivere,
      scendere agli inferi e risalire.

      Deuteronomio 32,39
      Ora vedete che io, io lo sono
      e nessun altro è dio accanto a me.
      Sono io che dò la morte e faccio vivere;
      io percuoto e io guarisco
      e nessuno può liberare dalla mia mano.

      Esodo 4,11
      Il Signore gli disse: «Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?

      Siracide 11,14
      Bene e male, vita e morte,
      povertà e ricchezza, tutto proviene dal Signore.

      Isaia 45,7
      Io formo la luce e creo le tenebre,
      faccio il bene e provoco la sciagura;
      io, il Signore, compio tutto questo.

      Dio non manda, ma permette che i fatti avvengano per trasformare anche le miserie umane in Gloria del Suo nome

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    2. Mi ero persa il tuo commento.
      Hai moltiplicato le citazioni, senza capire la differenza tra quello che la Parola esprime e quanto con tanta chiarezza ha illustrato Roberta nel suo commento.
      Il Signore, secondo te allora armerebbe la mafia? E noi contrastandola combatteremmo contro Dio stesso, autore di ogni cosa accada sotto il cielo? Compreso l'agire malvagio degli uomini, i loro peccati che provocano dolore ai più piccoli e indifesi?
      Dio non ha dato a nessuno il permesso di peccare, mai.
      L'arroganza e presunzione dei catechisti neocatecumenali, istillata in loro da Kiko con la sua parola e il suo esempio, che viene spacciata come esercizio di una autorità divina, che discende dall'alto, sicchè se non sottostai al tuo catechista è a Dio stesso che ti stai ribellando è quanto di più orribile possa esistere.

      Ma Kiko fa ancora di peggio.
      Perchè minaccia i camminanti che "giudicano" - poichè chiedono giustizia per le vittime e giusta correzione per i colpevoli - stupratori, lussuriosi, prostitute, pedofili, violenti, ladri e bugiardi, e dice loro che poichè non vedono che loro sono capaci di peggio e per questo giudicano e non perdonano DIO STESSO LI FARA' PECCARE IN MODO PIU' VERGOGNOSO ANCORA, perchè si conoscano finalmente e non giudichino mai più.

      Pax

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    3. Shadyx23 ottobre 2018 20:24

      Quindi? Cosa significano quelle cose? Che Dio è a favore del Peccato? Per cui manda all'Inferno così, per puro divertimento? Tu credi di volerci spiegare la Parola di Dio?
      Amico mio, Dio ti ha dato la scelta, la libertà, di dire no alla Grazia e si al Peccato.

      Metterò alcuni spunti:

      [1] Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: "È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?".

      [2] Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare,

      [3] ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete".

      [4] Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!

      [5] Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male".

      [6] Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.

      [7] Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

      [8] Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.

      [9] Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?".

      [10] Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto".

      [11] Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?".

      [14] Allora il Signore Dio disse al serpente:
      "Poiché tu hai fatto questo,
      sii tu maledetto più di tutto il bestiame
      e più di tutte le bestie selvatiche;
      sul tuo ventre camminerai
      e polvere mangerai
      per tutti i giorni della tua vita

      [16] Alla donna disse:
      "Moltiplicherò
      i tuoi dolori e le tue gravidanze,
      con dolore partorirai figli.
      Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
      ma egli ti dominerà".
      [17] All'uomo disse: "Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
      maledetto sia il suolo per causa tua!
      Con dolore ne trarrai il cibo
      per tutti i giorni della tua vita.

      [18] Spine e cardi produrrà per te
      e mangerai l'erba campestre.

      [19] Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
      finchè tornerai alla terra,
      perchè da essa sei stato tratto:
      polvere tu sei e in polvere tornerai!".
      Ti ascoltare la Sua Voce, oppure la voce degli uomini e la tua. Di fare la Sua Volontà, oppure quella del Mondo e la tua. La scelta è tua.

      [23] Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto.

      [24] Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

      Dio ha maledetto il serpente, ed ha scacciato l'uomo e la donna, per ovvi motivi. Chiediti una cosa: può un lupo stare dentro un recinto delle pecore? NO! Perchè! Perchè sbranerebbe le pecore. OK! E' chiaro che Dio ha creato sia le pecore e sia il lupo. OK! Ma al mondo si può fare la Volontà di Dio e non farla. Non so se comprendi?

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    4. Appunto Shadyx .. usi la Parola di Dio per farle dire ciò che TU vuoi (che Kiko vuole) non per ascoltarla con intento di farti avvolgere e purificare dalla Sua Sapienza e profondità e bellezza .. Questo invece ha fatto Giobbe, si è lasciato affascinare dalla maestosità misteriosa delle opere di Dio, tanto che con questo ha superato il ripiegamento sul proprio dolore .. per quanto grande il dolore e il senso di ingiustizia subita, la bellezza di Dio è PIÙ grande .. più grande della propria ricchezza, posizione sociale, affetti, più grande anche della propria rettitudine morale .. cosa conta infatti, recriminare di essere irreprensibile nel seguire la "legge" quando l'universo intero sussiste per pura gratuità e per essere DONO di Dio all'uomo? Perché l'uomo possa gioirne comprendendolo o anche solo ammirandolo?

      "Se guardo il cielo opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cos'è l'uomo perché te ne ricordi, il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato". (Sl8)

      Attenti NC a non prendere invece la gloria gli uni dagli altri, calpestando i deboli, perché è come succhiaste loro la vita è così facendo TOGLIETE la gloria a Dio perché "la gloria di Dio è l'uomo vivente".
      Quindi NON sono affatto NECESSARI fatti di MISERIA umana (cioè peccati, che in quanto tali sono VOLONTARIAMENTE commessi e Dio lo offendono) per la "Gloria del Suo nome".

      Chi crede che la benedizione di Dio sia frutto dell'osservanza di 1 legge (fare diligentemente il CN) non può che rimanere destabilizzato e disperato quando vede che le disgrazie gli succedono LO STESSO.

      Ma quando il tuo cuore e la tua mente si riempiono di commozione per la preziosità delle opere della natura (e per quelle della Grazia in campo spirituale) perché comprendi che tutto è stato fatto per TE da Colui che ti AMA, tutto diventa secondario e "accettabile", anche il dolore e capisci che, nel dolore, l'unico SOLLIEVO vero, non paliativo, è il DIALOGO con Lui.
      Entri nella vera PREGHIERA.
      Questo, Giobbe è stato aiutato a capirlo e non certo dai suoi tre "amici" neocatecumenali .. Infatti voi NC ragionate (si fa per dire) come i tre: prosperità = benedetto da Dio, sciagura = maledetto da Dio --> avrai senz'altro fatto qlcsa di male (non hai obbedito ai catechisti ) .

      Inoltre, i predoni che hanno ucciso i famigliari e distrutto le proprietà di Giobbe .. erano appunto, predoni, che hanno scelto di loro volontà di commettere quel male, sobillati da Satana che (lo dice l'inizio del libro) è il "mandante" di coloro che gli VOGLIONO obbedire.
      Che c'entra Dio in questo? In Lui che è luce non ci possono essere tenebre, non c'è commistione tra Dio e Satana. Tu lo pensi forse (restando a Giobbe) perché all'inizio Dio "dà il permesso"? Dare il permesso non significa, da parte di Dio, volere che un suo figlio soffra, abbia 1 malattia, 1 lutto, sia aggredito per strada, sia violentato psicologicamente (e non solo) all'interno di 1 organizzazione che si dice cristiana, da persone che ABUSIVAMENTE parlano in Suo Nome , FINGENDO di essere stati da Lui ispirati.
      Significa invece dare, volere, amare la LIBERTÀ dell'uomo .. il cui uso sbagliato porta a conseguenze nella vita sociale e nello stravolgimento di alcuni fenomeni naturali.
      Me la prendo con Dio se mi danno fuoco alla casa? Lo ha appiccato Lui l'incendio?
      Li fa venire Lui i terremoti? I quali fanno crollare case costruite proprio sopra zone sismiche?
      (Le placche terrestri c'erano prima delle case e da tanti decenni lo si sa ) .
      Lo dice Lui ai "catechisti" NC di rivolgere (arrogantemente) domande alle persone sulla propria sfera intima e imporre che agiscano secondo quello che al "catechista" salta in mente in quel momento? Magari perché ha "aperto la Bibbia a caso" come una chiromante capovolge i tarocchi? ☆

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    5. ☆Se credi così, la tua, non è fede ma superstizione e fatalismo .. non piace a Gesù , il quale, dopo aver affermato la sovranità di Dio su ogni cosa con l'esempio dei 5 passeri che non cadono senza che Dio lo permetta .. che fa? Minaccia forse i discepoli che, se non compiranno certe azioni prestabilite, Dio farà cadere anche loro? O non li rassicura piuttosto, PROMETTENDO la Sua continua protezione e azione dentro di loro : "non temete, voi valete più di molti passeri" ?
      E altrove non dice forse : " Dio fa splendere il sole sui buoni e sui cattivi"?

      E questo è un Dio che INVIEREBBE persone arroganti, mosse da intenti ideologici egoistici a "parlare" in Suo Nome?
      Infatti gli "amici" di Giobbe, davanti alla Sapienza del giovinetto, riconobbero la Presenza di Dio e restarono senza parole.

      Voi NC ci state mai in silenzio?
      Se per 1 sola volta celebraste 1 eucaristia (proprio delle vostre intendo) SENZA nessun CANTO, nessuna MONIZIONE, nessuna RISONANZA .. forse rimarreste afferrati almeno 1 po' da questa Presenza .. come Giobbe .. cosa che avviene per semplice disposizione del cuore e dell'intenzione, senza bisogno di SOTTOPORSI a PROVE iniziatiche, umiliazioni, forzature della coscienza .. per guadagnare la cintura nera nel dojo di Kiko.
      Tra parentesi, il maestro di Karate Kid, era 1 vero maestro, era competente in ciò che insegnava ed aveva a cuore la formazione umana del suo allievo .. cioè quello che faceva era per il bene di lui e non per proprio tornaconto.
      Puoi dire lo stesso di Kiko e dei TUOI "catechisti"?

      Le disgrazie, le sofferenze .. é la vita a "permetterle" in quanto conseguenza di numerose concause (e le più dure sono quelle causate dagli uomini, perché da essi VOLUTE) .. ma avere fede significa cercare, finché non ci si accorge che il Signore cammina con noi e tante volte volge il male in bene, compie cioè miracolo, nelle cose spirituali e anche materiali , in seguito alla nostra preghiera personale, alla preghiera di altre persone, all'intercessione potente della Madonna e dei Santi a cui vogliamo rivolgerci. Ma anche se non compie il miracolo materiale, quello spirituale è sufficiente per dire che in ogni caso, Lui vuole il bene perché ama tutto ciò che ha creato e "se disprezzasse le cose che esistono non le avrebbe neppure create" .. come può "disprezzare " la più grande delle sue creature , decidendo di far abbattere su di lei la sciagura?
      Dio vuole fare accorgere di Sé, non mandando sciagure, ma con 1 Presenza amorevole in ogni circostanza, sia nelle sciagure che senza sciagure .. il vero cammino sta nel vedere sempre meglio la Presenza (AMOREVOLE) di Dio in tutte le circostanze .. quando San Francesco (che fece anche lui 1 cammino - spirituale vero - ) arrivò ad accorgersi che Dio è presente in tutte le cose e dà significato alla realtà, scrisse il Cantico delle Creature.☆

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    6. ☆Infine, con riferimento anche alle altre citazioni che hai riportato ti voglio dire 1 cosa importante che a me è stata spiegata da sacerdoti tanto tempo fa.

      L' Antico Testamento riferisce le azioni di Dio in senso antropomorfico (spero si dica così ) cioè come se le avesse compiute un uomo;
      ad es. quando c'è scritto che il Signore "si adirò" o "si pentì" è per far capire il senso e non è da intendere come se Dio "provasse" ira o pentimento (che sono in relazione col peccato).
      Inoltre, nell'AT ogni minimo accadimento umano deve far ricordare Chi è il Signore di tutto ciò che esiste e della vita degli uomini, perciò, si risale sempre a Dio come origine di tutto e causa prima di tutto, sia perché creatore, sia perché presente continuamente nella vita del Suo popolo.
      Così, ad es. quando c'è scritto:
      "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?"
      Non significa certo che Dio decide prima, chi deve nascere muto o cieco, perché Dio ha creato l'uomo senza imperfezioni, "ha fatto bene ogni cosa" e la malattia, la morte, la bruttezza, "è entrata nel mondo per invidia del diavolo"; e Gesù è venuto a ri-creare la perfezione di ciò che è Suo, questa volta per sempre .. di ciò sono segno le innumerevoli guarigioni che, pregato apertamente o nel segreto del cuore, ha voluto operare.

      Sicuramente ho usato un linguaggio impreciso, ma questo è il senso di quanto ho capito.

      Sempre a proposito delle tue citazioni .. perché voi NC vi nutrite principalmente di AT? La vostra dieta non è bilanciata .. Non sapete che la vecchia Alleanza è stata SUPERATA dalla Nuova? Che non l'annulla ma la contiene in quanto la compie? Non sapete che l'AT è TUTTO prefigurazione di quanto Gesù ha poi fatto nella REALTÀ? (ciò lo spiega bene la Lettera agli Ebrei) .

      Tanto per fare 1 paio di esempi ..
      - tu lo sai che è il passaggio del Mar Rosso ad essere prefigurazione del Battesimo e non VICEVERSA come sostiene una catechesi di CARMEN?
      - tu lo sai che l'uscita dall'Egitto e l'entrata nella terra promessa (che sono prefigurazione della Pasqua cristiana in quanto passaggio dalla morte alla vita) prefigurano, più specificatamente, il Sacrificio di Gesù nell'Eucaristia e NON il CONTRARIO, come invece dicono Kiko e Carmen in 1 altra catechesi: " il pane sta a SIGNIFICARE il passaggio dalla schiavitù alla libertà "?
      Lo sai che il Pane NON .. SIGNIFICA ma È , Gesù che si sacrifica , muore, risorge ed è VIVENTE in ogni Messa che viene celebrata ed anche DOPO, in ogni TABERNACOLO?

      Hai già questo tesoro disponibile per te, ogni volta che vuoi .. non devi ogni volta fare tutto il percorso dall'AT e lì soggiornare .. l'AT è per essere percorso non per sostarci .. È per portare a Gesù, Lui è l'abitazione definitiva.
      Che stupido "cammino" , questo CN, che prende gente che è già alla meta o a 1 passo dalla meta e la fa tornare INDIETRO, a piangere sotto i salici di Babilonia.
      Che spreco di risorse umane!

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  10. Visto che ogni tanto capitano su questo blog i soliti troll che dall'alto del loro anonimato e dalla loro coraggiosa incapacità di scegliersi persino uno pseudonimo, bisogna mettere qualche puntino sulle "i".

    In qualità di fedeli cattolici, ci interessa solo la verità, perché siamo convinti che il Signore è via, verità e vita, e siamo convinti che se una cosa non è vera allora non merita considerazione da parte della Chiesa. In particolare:
    - qui non partiamo dal presupposto di dover dimostrare l'appartenenza ad un club;
    - qui non partiamo dal presupposto che le esternazioni di Tizio Più Importante siano automaticamente più vere di quelle di Tizio Meno Importante, poiché la verità non è un prodotto della fama;
    - qui non confondiamo l'autorevolezza (cioè il difendere il tesoro donatoci da Cristo) con l'autoritarismo (cioè l'imporre delle cose in nome della propria "fama");
    - qui non riduciamo la fede cattolica ad un elenco di cose da fare e di frasi da dire (cioè ad un moralismo);
    - qui non riduciamo la fede ad un programma di un improbabile "partito";
    - qui non misuriamo la cattolicità di qualcuno secondo il numero dei suoi proclami politically correct ed ecclesially correct.

    Detto questo, ricordiamo ai fratelli troll che questo blog riguarda il Cammino Neocatecumenale, non le persone che più o meno attivamente scrivono commenti.

    Sul Cammino sono già stati versati fiumi d'inchiostro, validi fino all'ultima goccia ancor oggi perché il Cammino non è mai veramente cambiato dal 1964 a questa parte. Il Cammino promuove sempre gli stessi errori liturgici e dottrinali. Chi dice che Kiko e Carmen non sono eretici, sta mentendo.

    Dato che le verità di fede sono immutabili, e dato che lungo venti secoli di storia della Chiesa abbiamo un'infinità di conferme autorevoli e di testimonianze di vera fede, è altamente disonesto tentare di ridurre il discorso a uno scambio di opinioni (o addirittura spacciarlo per dialogo).

    I tre pilastri della fede sono la Tradizione, le Scritture, e il Magistero. Le Scritture, però, non si possono capire se non si parte dal Magistero (cioè dall'insegnamento della Chiesa, che spiega anche il senso delle Scritture) e dalla Tradizione (cioè da ciò che autorevolmente ci è stato consegnato dalla Chiesa, che fa capire anche ciò che le Scritture dicono alla nostra vita). Mettersi a giocare coi versetti biblici (come fanno i protestanti e i kikos) è superstizione, divinazione, cleromanzia, anche se lo si facesse "in buona fede".

    Infine, se la fede avesse dei contenuti "variabili", allora ciò che l'autorità della Chiesa e i santi hanno creduto ieri sarebbe spazzatura, e ciò che l'autorità e i santi di ieri consideravano spazzatura andrebbe improvvisamente creduto oggi. Ma questo è un assurdo controsenso, poiché significa che i santi non sono mai stati credibili e non sono mai stati santi! e che l'autorità sarebbe meramente un titolo onorifico temporaneo! e che la Chiesa sarebbe solo un club in balia degli "iniziatori" di moda al momento e con le novità del momento. In realtà, chiunque introduca "novità" nella fede, sbaglia. Infatti la peggior etichetta dispregiativa contro i protestanti, a suo tempo, era "novatores", cioè "gli innovatori", "coloro che portano delle novità".

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  11. @Anonimo 23/10;10:29
    "l cammino è una ideologia esistenzialista, ossia incentrato solo ed esclusivamente sull'uomo, con il "Dio che ti ama così come sei" non ha proprio nulla da spartire e, da qui, tutti gli improperi per dirti che fai schifo, sei un lurido peccatore .."
    --------------
    Mi chiedo:
    ma a cosa serve alla Chiesa e all'umanità una organizzazione come il Cammino neocatecumenale?
    Tutt'al più, alla pari di qualsiasi circolo ludico o sportivo o "diversamente" religioso, può servire (e nemmeno è così ) a coloro che ne fanno parte .. ma quale BENE porta perché lo si debba definire "cristiano"?
    Il Cristianesimo è per il bene e la salvezza degli uomini, anche quelli che cristiani non sono e non lo diventeranno mai e da questo deve essere motivata la Chiesa (perché è la volontà di Gesù di dare salvezza a tutti gli uomini) nelle sue attività e organizzazioni di laici, soprattutto quando esse si definiscono "evangelizzatrici" (come se fosse possibile non esserlo).

    L'AGGRESSIVITÀ morale che caratterizza il CN è sufficiente a dire che non può trattarsi di realtà cristiana. E poiché i NC stessi si accorgono, ora più che in passato, che è così, cercano, non di cambiare nella sostanza (!), ma di APPARIRE in modo più accettabile al "pubblico esterno", di curare l'IMMAGINE di "cattolici" perché è solo nella Chiesa cattolica che questa organizzazione può continuare a esistere da parassita.
    Il Cammino ha bisogno della Chiesa, non la Chiesa del Cammino.
    Il CN è 1 organizzazione FINE a se STESSA, non è al servizio della Chiesa e dell'umanità, si contraddistingue per essere all'opposto delle seguenti parole.

    "Gesù ha creato una sola Chiesa, un unico popolo. La Chiesa è in se stessa comunione; nella misura in cui si esprime in quello che è, dà origine a comunità che superano la violenza e diventano fermento di comunione nella società intera.
    Fare capire con i fatti che ogni persona ha qualcosa in sé che la rende importante per gli altri, che tutte le razze e i popoli hanno valori necessari agli altri popoli, che ogni individuo ha diritto ad avere un posto nel mondo; tutto questo è la terapia che fa superare gli odi, le differenze, le paure e fa superare la cultura dell'indifferenza, dell'isolarsi, dell'omertà, fa superare le divisioni, fa abbattere i muri che ci separano."
    (don Oreste Benzi - fondatore Comunità Papa Giovanni XXIII)
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  12. https://www.youtube.com/watch?v=3iuBnVGEI2k segnalo questo bel video caricato da poco, anche se è in spagnolo si capisce a grandi linee quello che dicono, sono jose agudo e sua moglie..gente davvero umile, che non aveva nulla da perdere, che non conosceva, che non sapeva, innocenti...penso sia la vera essenza del cammino...i poveri, la conversione quella vera, l'esperienza quella vera, l'ignoranza (la moglie quasi non si sa esprimere)...poi il tutto è andato perso....appena kiko è uscito da palomeras per andare nelle parrocchie borghesi... facendo del suo ego un mostro...mah... non so perchè però ho il presentimento che agudo non regga il "kiko amico di roma", il kiko "amico dei gennarini e quant altri"....tutto torna... chissà se arriveranno mai a pesci (cefali) in faccia - o se già ci sono arrivati - questi primi spagnoli che hanno realmente assaporato il kerigma...con i finti sinistroidi conversi della roma bene (ma anche della madrid bene, basti pensare che molte delle parrocchie di kiko a madrid anche sono in quartieri più che centrici...cosi come a roma o a firenze o ivrea o parigi ecc).

    buon lavoro

    renato, uno che sa

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    1. "Assaporato il kerygma", cioè gustato il veleno dell'eresia in versione comunitarista.

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    2. Guarda Trip, lo so che poi ci azzuffiamo, ma io credo che in quella esperienza nelle baracche qualcosa di genuino c'era, e credo anche che sia durata poco e si sia subito "imbastardita" con tutto il "fagotto" dei mamotreti partoriti in mezzo all'ambiente borghese. Lo schema rigido delle 15 catechesi, della convivenza finale, e di tutte le altre tappe, viene messo appunto passo dopo passo dopo, tant'è che ci sono comunità che hanno fatto gli scrutini più e più volte non perchè non fossero passate ma perchè aggiungevano pezzi. Un po come il matrimonio spirituale e/o la convivenza pre Loreto.

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    3. Beh, sono pronto a spiegare gli indizi che mi dicono che il Cammino è inquinato da sempre.

      Innanzitutto perché una forte esperienza di religiosità, per quanto sincera, è indifferente rispetto alla fede. Per esempio, tanti storici sono convinti che Maometto fosse sinceramente convinto di aver ricevuto una rivelazione divina. La conseguenza è l'islam. E nell'islam puoi trovare gente di buon cuore, con esperienze religiose perfino con caratteri di misticismo (la "mistica sufi", che tanto fa leccare i baffi a certi soloni nostrani che meno la conoscono e più ne elucubrano). Ma tutto questo non significa essersi avvicinati minimamente alla verità. Nostro Signore saprà leggere nei cuori e in qualche modo ricompensare coloro che non sono colpevoli del non aver avuto la possibilità di conoscere la vera fede, ma questo non significa che la loro spiritualità, anche la più onesta, abbia valore (e dopotutto il Signore ha comandato di battezzare, dichiarando che il battesimo è necessario alla salvezza).

      Un altro spunto: ad accendere le speranze di soggetti come l'Agudo delle baracche era piuttosto una religiosità comunitarista, di sapore protestante e figlia del suo tempo (nel Sessantotto e dintorni era tutta un'effervescenza di nuove "comunità", di "comuni", ecc.) poi rapidamente passata di moda. Lo ha spiegato in dettaglio "Tomista ex NC": agli occhi di gente stufa delle cose della fede ridotte ad un'ingessata burocrazia, l'imbattersi in un "rito collettivo" del sentirsi "membri di una sola cosa" e chiamare "Cristo" i risultati della propria attività comunitaria, era certamente dirompente. Ma non cattolico.

      Certamente Kiko e Carmen, fin dagli inizi, avevano intenzione non di santificare sé stessi, ma di costituire una qualche comunità di cui essere al comando e da cui estrarre elogi, ubbidienza, e soprattutto tributi. Tutte le pie leggende sul Kikolone che esce dalla crisi e vuole evangelizzare i poveri con Bibbia e chitarrella, tutti i racconti sdolcinati su Carmen tanto tanto fervorosa che voleva annunciare Cristo, sono patetiche scuse. Se Kiko si fosse veramente convertito, avrebbe bramato di seguire qualcuno con più fede di lui, avrebbe desiderato conoscere a fondo le cose della fede e vivere degnamente i sacramenti, avrebbe sì voluto evangelizzare ma mai partendo come dilettante allo sbaraglio senza guida, per non fare la fine del cieco che pretende di guidare altri ciechi. Invece Kiko dopo neanche un annetto nei Cursillos, se ne separa (scacciato via o uscito sbattendo la porta?) e va per la propria strada. Ugualmente Carmen: espulsa dalle suore per disubbidienza (doveva andare in Bolivia e invece pretende di restar sotto casa ad "evangelizzare" a modo suo). Il demonio ha aiutato i due spagnoli a pensare "se noi due uniamo le forze, fonderemo una comunità di cui saremo capi riveriti e ben pagati". E li ha aiutati perché già all'epoca proclamavano una fede inquinata e la riduzione della liturgia a spettacolino autogestito.

      Con degli autonominati "iniziatori" di tal fatta, cosa può sperare il buon cuore di coloro che ascoltano? Certo, può capitare che qualcuno incontri Cristo nonostante l'aver seguito dei falsi profeti: ma è un'eccezione, non una possibilità da tenere sempre in considerazione. Ordinariamente chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Quando i due spagnoli si sono lamentati che dalle baracche non li hanno più seguiti, è perché avranno chiesto la Decima o qualcosa di equivalente e di estraneo alla fede. Perciò quelle povere anime assetate di dottrina della fede, dopo aver ricevuto le (eretiche) predicazioni iniziali, al momento di costituire una comunità si son tirate indietro.

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    4. Nel 1967 Kiko appioppava simboli massonici nei suoi deliranti "dipinti" a tema sacro. I frammassoni sono generalmente persone intelligenti e attente alla situazione ecclesiale, e non ho dubbi che alcuni di loro abbiano notato il kikismo-carmenismo in azione e abbiano considerato utilissima la creazione della chiesa parallela neocatecumenale, idolatrica, di stampo comunitarista e sessantottardo, e abbiano deliberato di aiutarli anzitutto economicamente: cioè incistandoli nel cuore della cristianità, a Roma, e mettendo parrocchie di gente ricca a loro disposizione.

      Chissà per quale motivo i due spagnoli si son lasciati convincere praticamente senza opporre resistenza. Il resto è storia.

      Dalle notizie più vecchie che abbiamo, il Cammino durava nientemeno che sette anni. L'aggiunta di tappe e controtappe (che prosegue ancor oggi: trent'anni di Cammino non bastano) è stata una pura necessità economica (le tappe venivano sempre piazzate dopo la tappa del pagamento della Decima...). Può darsi che agli inizi il Cammino durasse tre o quattro anni soltanto.

      Ogni volta che i due spagnoli si facevano venire una "divina" rivelazione, il testo del mamotreto non corretto era di fatto equiparato alla Parola di Dio. Nei primissimi anni Settanta i due spagnoli avranno continuato a proclamarsi "ispirati da Dio" (col sottinteso che chi li contestava, contestava Dio). È difficile escludere che l'intero "percorso" confluito nelle tremila pagine dei mamotreti segreti sia una loro creazione originale. Probabilmente anche quel materiale è un aiutino del demonio (quello vero) mediante amici del demonio (i potenti appoggi che li hanno sostenuti e procurarono loro la simpatia di mons. Morcillo González e la lettera del cardinal Dell'Acqua). La consegna tassativa e assoluta di mantenere il segreto (fino a non molti anni fa negavano tutti risolutamente l'esistenza dei mamotreti) potrebbe essere dovuta al dover evitare che si scoprano le vere fonti. Salvo eccezionali eventi rivelatori, non sapremo mai cosa è esattamente accaduto in quei primi anni ruggenti del kikismo-carmenismo.

      Ma i frutti, come dice il Vangelo, fanno riconoscere l'albero. E nonostante le buone intenzioni di coloro che hanno seguito i due autonominati "iniziatori", nessun ramo iniziale (né attuale) di quell'albero ha mai prodotto frutti decenti. Nessuno "scisma dal Cammino" è mai avvenuto, altrimenti avremmo potuto osservarne l'evoluzione: verso un'altra eresia, o verso la genuina ortodossia della fede? (se fosse esistito un solo esempio del genere avremmo dovuto pensare che il Cammino aveva tutto sommato una buona radice che sarebbe stata ingiustamente ignorata). Abbiamo invece solo pessimi frutti, oltre che un vero e proprio popolo di ex neocatecumenali, che hanno abbandonato il Cammino a causa del suo marciume, singolarmente - o al più con l'intera famiglia.

      In sintesi, il buon cuore dei singoli è già sufficiente come chiave di lettura per capire che il Cammino è opera del demonio. Quando quel buon cuore comincia a prendere sul serio le parole del Vangelo (indicate dai capicosca della setta solo per dare improbabili pezze d'appoggio alle nefandezze del Cammino), quel buon cuore comincia a produrre insperati frutti: tentare (inutilmente) di correggere il Cammino dall'interno, tentare (inutilmente) di promuovere le virtù della fede, tentare (a proprio rischio e pericolo) di vivere di più i sacramenti... fino al punto di non poterne più e di decidere di abbandonare il Cammino. In quel momento il buon cuore si libera. E scopre che la cosiddetta "religiosità naturale" del cosiddetto "cristiano della domenica" era invece la strada giusta.

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    5. Grazie Trip per la tua risposta. Il mio sentire nasce dalla convinzione, ovviamente personale, che Agudo di tutta stà "manfrina" del 68 non ne fosse per niente ne a conoscenza e ne interessato, e che quello che ha vissuto nelle baracche sia ben altra cosa rispetto al cammino. Fino alle baracche non si parla che di "esperimenti" ed alla data non ancora liturgici, fatto il salto ecco che nasce il mostro, e li sono d'accordo con te, da subito. Nel post che hai segnalato avevo fatto un intervento dicendo che alcune catechesi iniziali le ho sentite ripetere pari pari in una presentazione del rinnovamento dello spirito che mi lasciò alquanto basito, da cui il dubbio sulla fonte originale. Il paragone con Maometto è illuminante e lo condivido. Ci aggiungo che la tanto sbandierata visione, se non mi ricordo male, portava il messaggio "bisogna fare comunità cristiane come...." e non "DEVI fare...." e da qui che forse lui ha chiesto a qualcun'altro come si faceva e poi ovviamente, visto il personaggio, si è ubriacato di se stesso e non l'ha ancora smaltita. Alla fine forse hai ragione tu anche sul fatto che è stato usato, insieme alla Carmen, da qualche altro potere. Rimane oscuro, almeno a me, il mistero di come si sia potuto fare breccia nella chiesa in quel modo, all'inizio intendo, ma anche qui forse l'idea del "modernismo" del CVII ha avvallato qualsivoglia esperimento. Un'ultima considerazione, Pax sicuramente ricorderà che tutte le volte che saltavano fuori critiche sull'ortodossia del cammino la risposta ufficiale era sempre che chi le poneva era un Tradizionalista che non riconosceva il CVII. Ma qui torniamo sul famoso dibattito sulla ermeneutica del CVII continuità vs discontinuità.

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  14. Mav, mi fai sorridere. Ma perché dovremmo azzuffarci?

    Molte cose le andiamo meditando appresso appresso; credo che sia anche giusto così. Confrontandoci uno può anche cambiare idea. Mica siamo asini cocciuti!

    Grazie a Dio abbiamo stimato il nostro raziocinio tanto importante che per preservarlo intatto abbiamo lasciato il cammino, pur di non sottometterci a ricatti o violenze psicologiche. No davvero, con noi le minacce non hanno funzionato. Per parte mia nei periodi in cui le contraddizioni si facevano più acute e i dubbi più pungenti ho tentato un confronto vero. Ho posto domande, forse anche con qualche ingenuità, ma dopo più di venti anni di cammino mi sembrava più che legittimo, quando non capivo le cose, dire la mia, porre domande. Non ho mai disconosciuto il ruolo di iniziatori a Kiko e Carmen. Ma poi vedendo come si rapportavano con chi voleva capire le cose mi hanno deluso profondamente. Perché hanno agito come chi ha un pensiero debole o, per meglio dire, come chi sa che le sue teorie fanno acqua da tutte le parti. Dunque, quando qualcuno le sottoponeva ad una prova o dimostrava che alcune prassi balorde di discernimento o obbedienza che dir si voglia producevano effetti distruttivi per la misericordia, l'amore, il rispetto, il primato assoluto dell'uomo in quanto tale prezioso agli occhi di Dio l'unico effetto che sortivi era la loro inconsulta violenza, reazioni che, pur volendo, potevi solo spiegare con il fatto che i due iniziatori erano niente altro che un clamoroso FALSO.

    Forse mi sono persa. Questo solo per dire che il mio Travaglio finale prima di decidere irrevocabilmente per la fuga a gambe levate SENZA VOLTARSI INDIETRO MAI PIÙ è durato la bellezza di 10 anni, gli ultimi, i più dolorosi, ma i più veri, vivi e fruttuosi di cammino.
    Mi sono fatta una cultura neocatecumenale impressionante. Come fossi una esperta nel campo come pochi.
    Sai cosa facevo? Ogni volta rimettevo in dubbio le mie conclusioni e ripartivo all'attacco. Qualcosa dentro mi diceva: Non è possibile! No, non è possibile! Forse Kiko non ha capito bene cosa volevo dire...e giù a riporre problemi in ogni occasione.
    Hai presente Gedeone con la prova del vello? Ebbene, lui l'ha fatta due volte per essere certo che il Signore gli chiedeva una cosa tanto assurda a lui e a un esercito di scalcagnati che mai avrebbero potuto umanamente combattere un popolo nemico di Israele fortissimo, che solo come stazza fisica superava lui e i suoi soldati più di una spanna. Io la "prova del vello" l'ho fatta tante di quelle volte che il numero non lo ricordo più!
    Ordunque. Kiko Arguello e la defunta Carmen Hernandez - per me che non sono nessuno ma dico ciò che penso - sono un FALSO, come minimo...altrimenti sono proprio un'opera del demonio "ab origine".
    Su questo possiamo discutere.

    Ho conosciuto Jose' Agudo e non mi sono fatta sfuggire l'occasione di scambiare con lui qualche opinione. È un tipo schivo e di poche parole. Mi ha impressionato come "renato, uno che sa" dice. Mi sono chiesta come facesse a stare lì anche lui, vedendo che era tanto diverso da tutti gli altri e fuori contesto.
    Ho scritto di getto. Ora voglio vedere il video che Anonimo Renato ha messo. Magari riprendiamo il discorso.

    Grazie Mav

    Pax

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  16. P.S.
    Scusate mi sfuggiva una cosa:

    Mav ha parlato della progressiva costruzione dell'itinerario così come lo conosciamo oggi e che in mano a Kiko è in continua evoluzione, secondo le "sue" proiezioni sempre più esigenti.
    È vero, Kiko racconta che, quando hanno iniziato a portare l'esperienza delle baracche nelle parrocchie - guarda caso le baracche dei poveri, le parrocchie tutte borghesi e ricche - si è presentata l'esigenza di strutturare un cammino....ed è apparso ai loro occhi il "catecumenato". Ecco la scoperta! O, come lui dice sempre, quello che il Signore gli metteva davanti giorno per giorno come una cosa sorprendente, perché "il cammino non è nato a tavolino"! Tutta ispirazione pura!

    Ora questo itinerario battesimale è stato messo a punto per formare cristiani adulti nella fede o per formare un popolo di non pensanti, addomesticati da una bislacca dottrina e obbedienti a ogni ordine impartito, sensato o insensato?

    Pax

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  18. SHADYX:

    Quello che dici non ha senso perché anche se uno è libero di entrare e di uscire dal Cammino, questa non è una circostanza che fa diventare buono ciò che nel Cammino non è buono.
    Uno è libero di odiare, ma ciò non toglie che l'odio è peccato.

    E poi, se la libertà per il Cammino è importante, perché gli arcani?
    Se vuoi fare il frate francescano puoi leggere subito Regola e Costituzioni. Chi si vuole convertire alla Chiesa Cattolica, può leggere subito tutto ciò che la riguarda. Chi ama CL può leggere da subito le opere di don Giussani, testi ufficiali per le scuole di comunità.
    I testi del Cammino sono invece secretati agli stessi camminanti. C'è puzza di marcio. C'è sentore di inganno.
    La realtà di chi entra nel Cammino è che all'inizio pensa di aderire a qualcosa, poi si trova ad aver aderito a tutta un'altra cosa. E intanto sono passati ANNI E ANNI, e tutto diventa più difficile.

    Se qualcuno sottoscrive un contratto e non legge le note scritte in caratteri microscopici che lo turlupinano, è chiaro che è stato TRUFFATO.
    Ci si può sempre ritirare, certo, ma intanto è stato truffato e è giusto dare del truffatore a chi ha truffato.
    C'è poco da lamentarsi

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    1. C'è un motivo per cui il cammino si scopre passo passo. Bisogna che si comprenda bene ogni passo per capire i motivi delle cose che si fanno. Ecco perché gli osservatori dall'esterno si scandalizzano, giustamente

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    2. Wow che risposta illuminata! Allora tutti si potrebbero scandalizzare del CCC, del Messale, e di tutti i rituali che sono pubblici nella Chiesa. Ma veramente si è convinti che andrebbero a ruba se fossero venduti in libreria? E che ci sarebbe la fila di chi si ergerebbe a giudice di quanto scritto, al posto dei dicasteri competenti? Sai invece quale è il vero motivo per cui sono secretati? Qualcuno ha paura che si perda lo "spirito" e chiunque possa "impadronirsi" del cnc e se ne faccia uno "diverso" dall'originale. Insomma per dirtela in un linguaggio che capisci i mamotreti funzionano solo se usati dal personale cnc per cui è inutile pubblicarli, così tra l'altro si evitano storielle come i "dieci comandamenti". Non me la menare con gli arcani della chiesa primitiva, l' OICA ( o se preferisci il RICA ) ai quali il cnc dice di rifarsi sono pubblici i "misteri" del Padre Nostro etc etc sono ormai tutti pubblici si è veramente fuori dal tempo. A proposito, tu dovresti sapere bene quanto può scandalizzare quanto scritto nella Bibbia, eppure chiunque può comprarsene una, la Chiesa "rischia" Dio "rischia", ma Kiko MAI. La parola sull' urlare dai tetti vale per tutti i segreti. Il problema vero caro mio è che se li si legge si scoprono le incongruenze tra il testo e le note, e di conseguenza si scoprono gli altarini.
      Ti assicuro che quando sono stati approvati gli statuti io ero convinto che i mamotreti sarebbero stati pubblicati, era nella natura delle cose, ma non ci avevo visto niente di rischioso e/o di male, e quel pensiero l'ho fatto non da semplice appartenente al cnc ma da catechista che aveva accesso ai "sacri testi" sia dei passaggi che delle convivenze di inizio corso che degli annunci.
      In ultima analisi tenetevi i vostri segreti, se ci riuscite, perchè mi sa che le maglie sono piuttosto aperte, ma vi prego smettetela di dover dare spiegazioni "sante" su qualsiasi schelta di Kiko, basterebbe dire semplicemente Kiko non vuole, non so perchè, ma a me va bene così. Il problema è che una affermazione del genere aprirebbe un piccolissimo foro nella tua diga.

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    3. Se le "cose che si fanno" sono buone ed utili a chi le fa, perché mai uno dall'esterno si dovrebbe SCANDALIZZARE?
      Potrebbe non capire o non condividere, ma perché si dovrebbe .. SCANDALIZZARE?

      Puoi fare 1 esempio?
      Grazie

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    4. All'intervento di Mav, aggiungo che il direttorio non è stato pubblicato perché i catechisti sono tenuti ad utilizzarlo per le loro catechesi, secondo quanto disposto nella lettera di approvazione, e così verrebbe fuori che, invece, non utilizzano la versione emendata ma continuano a catechizzare seguendo i vecchi mamotreti zeppi d'eresie.
      Che i vecchi mamotreti siano ancora in uso è provato da chi ha seguito recentemente catechesi iniziali del cammino, alcuni casi li abbiamo riportato sul blog.
      Riporto un estratto di una lettera inviata alla rubrica religiosa di EWTN, emittente cattolica seguita da paesi anglosassoni e latino-americani, nel 2015. Parla di catechesi tenute tre anni fa, quindi che dovrebbero attenersi ai direttori approvati, eppure contengono le solite eresie che Kiko e Carmen hanno propagato (e ancora propagano) attraverso i propri emuli, nella Chiesa Cattolica.
      "Ho frequentato un corso di catechesi per adulti (nel corso di due mesi, da fine aprile a giugno, martedì e venerdì) del Cammino Neocatecumenale, catechesi che furono esposte da un sacerdote ed una coppia della Spagna. Alla fine del corso si fece un ritiro di 3 giorni in un hotel: in questo ritiro affermarono che la Chiesa si è corrotta dopo Costantino e tutto ciò che conosciamo come Messa è una farsa molto ben organizzata dalla Chiesa, a cominciare dai grandi edifici, con troppa gente che assiste alla cosiddetta Messa, con dipinti celestiali o immagini disegnate per intrattenere, altari posticci di vergini e santi, con letture di assai basso contenuto liturgico, come anche canti mal eseguiti o cori troppo sfarzosi. A dir loro, il problema è uno scorretto uso liturgico, mentre è corretto usare il pane azzimo. Parlavano di falsità dell'altare ove si consacra, dicevano che la Chiesa ci insegna false processioni con statue, e che questa corruzione viene da Costantino fino al Concilio Vaticano. Hanno detto che lo Spirito Santo abbandonò la Chiesa fino al Concilio Vaticano II, e che con l'avvento di Kiko Argüello, che è un illuminato (1964), si riceve una nuova luce e ora con il neocatecumenato abbiamo la verità.
      Ci hanno esortato a non farci abbindolare dall'inganno delle cosiddette Messe e di cominciare a celebrare la cena pasquale cristiana primitiva in piccole comunità di 20 o massimo 40 persone, che la smettiamo di pensare ad un Dio che sta rinchiuso in un tabernacolo o in un ostensorio, Dio sta da tutte le parti e non in una casetta.

      Fecero la cena pasquale primitiva in un albergo, il sabato sera, e la cosa curiosa fu nello spezzare il pane azzimo caddero frammenti o briciole a terra, così come quelle che lasciarono nel piatto (non in una patena) le buttarono nella spazzatura.
      Per concludere il ritiro, ci dissero che se una persona estranea al cammino neocatecumenale ha un contatto seppur minimo con qualcuno che vi appartiene, se l'estraneo ha un incidente e muore, immediatamente si salva per aver avuto un semplice saluto dalla persona che sta in cammino.(...)"

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    5. Valentina: la testimonianza della lettera da EWTN è impressionante. Ogni camminate in buona fede la dovrebbe leggere e poi chiedere, anzi PRETENDERE, spiegazioni.

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  19. Premesso che forse non avete a che fare con chi si professa ateo. Della Bibbia letta senza essere spezzata e approfondita non ci capisce nulla e quando arriva ai vari passi in cui, ad esempio, Abramo vuole sacrificare Isacco,per dirne una, su scandalizza eccome e si domanda come può un Dio che dovrebbe essere padre chiedere di sacrificare un figlio. I suddetti atei si indignano senza comprendere il significato della scrittura. Se io sapessi all'inizio del cammino che mi verrà chiesto di provarmi nei beni o negli affetti, o se mi venisse detto che per un tempo dovrò alzarmi la notte per la preghiera (le prove e la preghiera notturna sono una tantum), o ancora che dovrò andare a portare la mia esperienza porta a porta nelle case, senza una dovuta preparazione e comprensione uno si potrebbe scandalizzare per le prove o non comprendere i motivi e quindi bollare tutto il cammino per incomprensione. Le cose vengono dette al momento opportuno quando si è pronti per capire il perché si fanno. Come quando il maestro in Karate Kid faceva mettere e togliere la cera alle auto al suo allievo senza spiegargliene il motivo. Chiedeva obbedienza, il maestro, perché sapeva che quello che stava facendo fare al suo allievo era corretto, ma non era il momento giusto per spiegarne i motivi. Chi ha fatto il cammino sa meglio di me che alcune cose non si comprenderebbero se venissero spiattellate senza una giusta preparazione

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    1. Guarda che la preghiera notturna non è "una tantum"! Mi dispiace ma ti hanno proprio lavato il cervello, credimi! Ex veste bianca

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    2. Chi legge la Bibbia PER CAPIRE è in qualche modo guidato dalla GRAZIA. Di conseguenza, se ha il cuore aperto, CHIEDE a un sacerdote o a qualcuno che ci capisce un po'.
      La Bibbia oggi tutti la possono leggere. Di più: la CHIESA auspica che tutti la leggano.
      Del resto non ci sono più analfabeti e l'eventuale pericolo di prendere solo la lettera, trascurando del tutto il CONTESTO in cui è stata scritta, è ben compensato dalla GRAZIA.

      Gli atei? Se sono atei non è perché li ha scandalizzati la Bibbia.
      Ci sono tanti tipi di atei: ad alcuni scandalizza tutto, sono nemici della Chiesa. A costoro scandalizza perfino il Vangelo, di cui considerano solo alcuni brani, interpretati come dicono loro, mentre il resto del Vangelo viene respinto. Fanno un po' come i vostri catechisti.
      Altri sono atei perché, magari, sono stati scandalizzati dal Cammino.
      Ma la Bibbia è l'ultima cosa che li fa scandalizzare, caso mai si appoggiano su certi brani biblici, presi acriticamente, cioè al modo degli stupidi, per confermare la loro contrarietà alla religione in genere. Una contrarietà preesistente alla lettura della Bibbia.
      La Bibbia, del resto, non è molto letta dagli atei, che la conoscono come io conosco la Divina Commedia, cioè attraverso qualche verso.
      Se io pretendessi di fare il dantista rischierei di passare per scemo, come Kiko quando pretende di fare il biblista.

      Mi riesce difficile credere che oggi ci siano persone sufficientemente istruite che, in buona fede, non sanno che la Bibbia non va presa alla lettera (il caso Galileo lo conoscono tutti) e, soprattutto, che l'Antico Testamento va interpretato alla luce del nuovo.

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    3. Guarda che le spiattellate voi stessi! Per farti un esempio stupido stupido, a me fu detto della decima molto tempo prima del secondo scrutinio, ebbene mi sono solo detto ogni cosa a suo tempo, e non ne sono rimasto per niente scandalizzato. Continuo a dire che l'ansia di leggere i mamotreti la hanno solo i tuoi stessi fratelli di comunità, quelli che hanno non lo spirito critico di chiunque, ma un prurito insano e l'attitudine alla critica per la critica, sono quelli che in comunità si lamentano sempre di tutto e sparlano degli altri e dei loro catechisti, ma rimangono sempre li, e non si capisce mai il perché. Tornando al tuo intervento, la Chiesa che conosce bene le scritture, non ha paura che esse finite in mano ad atei, possano scandalizzare, Gesù stesso dice che la sua predicazione scandalizza, non mi sembra si sia trattenuto per questo. Ora mi domando io, perchè Kiko invece si? La mia convinzione, ribadisco personale, è che con la scusa di preoccuparsi dei deboli si preoccupa in realtà solo della sua creatura, per capirci è per suo interesse che ci tiene così tanto agli arcani. Tra l'altro come la Torah dove esiste quella scritta e quella orale, anche nel cnc esiste una prassi tramandata oralmente il cnc non è solo i mamotreti, basterebbero quelli "orali" di arcani.

      n.b.
      La preghiera notturna è prescritta nella prima settimana di Avvento SEMPRE, ti dirò di più prima anche la prima settimana di Quaresima, provarti con i beni è una tantum nei segni legati ai passaggi, ma è mensile dal secondo scrutinio in poi. Abbiamo una diversa interpretazione del termine una tantum che letteralmente vuol dire UNA VOLTA E BASTA. Questo per amore alla verità.

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    4. Il primo punto fondamentale che il fratello Shadyx astutamente finge di ignorare è che il Cammino ti prende per il sedere nascondendoti il più a lungo possibile l'obbligo delle Decime, del "provarti", delle attività notturne, dei mega-digiuni fantozziani, del gergo idiota da utilizzare, dell'idolatria per gli autonominati fondatori, delle ubriachezze del mattino di Pasqua, ecc...

      Quella che il profondamente disonesto fratello Shadyx qualifica come "dovuta preparazione e comprensione" è in realtà truffa, menzogna, inganno. Se nel film che lui cita - Karate Kid - il giovane avesse risposto "non lavoro gratis, addio", il nonnetto avrebbe meritatamente azzeccato un'indimenticabile figuraccia da vecchio avaro e sfruttatore. Quantomeno per evitare la figuraccia il nonnetto avrebbe dovuto dare un minimo di spiegazioni. Anche quando diamo la medicina ai bambini spieghiamo che serve a star bene e che agisce contro la malattia. E invece no: i kikos devono tassativamente essere tenuti all'oscuro... altrimenti scapperebbero, e avrebbero pienamente ragione: la Chiesa non impone nessuno dei grossi fardelli imposti dal Cammino.

      Il fratello Shadyx, pur di difendere le truffe della setta neocatecumenale, insinua che ogni maestro (o presunto tale) sarebbe esonerato dal dover dare ragioni riguardo a ciò che comanda. Come se gli allievi fossero bestie, cioè sprovviste di ragione. Certo, non c'è bisogno di fare tutta un'enciclopedia per spiegare delle richieste. Ma questo non significa trattare gli uomini come bestie, come fanno i cosiddetti "catechisti" del Cammino, amici del demonio (quello vero) poiché fedeli replicanti del sommo Kiko.

      Fra parentesi, la Chiesa stessa gioca a carte scoperte. Ad uno che volesse abbracciare la fede diventa chiaro dal primo momento che dovrà frequentare i sacramenti, dovrà conoscere le verità di fede, e che alcune di queste implicano anche conseguenze nella vita morale. La Chiesa non nasconde nulla.

      Nel Cammino, che è una patetica e ridicola setta di sfruttatori del prossimo e inquinatori della fede e della liturgia, è necessaria tutta una stratificazione di segreti e arcani: non sia mai che qualche fratello venga adeguatamente messo a conoscenza di certe porcate (confessioni pubbliche, "decime", convivenze tanto obbligatorie quanto inutili...) anche un solo giorno prima di venirne investito.

      Per quanto riguarda i contenuti della Bibbia, come già detto più volte si può capire solo partendo dal Magistero e dalla Tradizione. Infatti il fedele cattolico legge il Catechismo, non la Bibbia, ascolta il Magistero, non la Bibbia, ha sete di Tradizione, non di Bibbia, poiché è il Catechismo che fa capire la Bibbia, non viceversa, è il Magistero che spiega la Bibbia, non viceversa, è la Tradizione che fa vivere ciò che ci offre la Bibbia, non viceversa. I santi leggevano la Bibbia solo dopo aver conosciuto bene la liturgia e la dottrina, non viceversa - fermo restando che tantissimi santi non ne hanno mai avuto bisogno di leggerla, poiché bastava la Messa quotidiana a dare un nutrimento di Bibbia costante, mirato e ordinato. Bisogna essere particolarmente protestanti per pretendere di fare elucubrazioni bibliche dopo aver colpevolmente trascurato Tradizione e Magistero.

      Infine, la Chiesa non esige da nessuno la "preghiera notturna". La fanno solo alcune famiglie religiose di particolare vita ascetica, e la fanno liberamente, non per imporla agli altri, tanto meno per sentirsi superiori agli altri. Il neocatecumenalismo pretende di fabbricare una "fede adulta" imponendo come obbligo (per di più a sorpresa) ciò che alcuni fanno in piena libertà.

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    5. Si sono indignati grandi teologi come Kant, Buber, Barth e molti altri sulla questione della legittimità della sospensione dell'etica e sulla vera identità di quel "Dio"

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  20. SHADYX:

    Hai detto che nel Cammino non si può sapere niente delle tappa successiva perché non si capirebbe.
    Come a scuola: quelli del 1° anno non possono capire le lezioni del 5° anno.
    Allora confermi: il Cammino è una GNOSI, la grazia non c'entra

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    1. E'0 chiaro che in TEOLOGIA la preparazione è importante, ma la teologia è una SCIENZA. E' una scienza particolare, perché origina dalla rivelazione, ma è vera scienza, perché procede attraverso la ragione. Non è grazia, ma al servizio della grazia.
      Ma i Misteri della Fede, quelli li possono capire tutti. La ragione di tutti può dare l'assenso alla fede. Per questo la Chiesa non nasconde i suoi libri. Né la Bibbia, né il Catechismo e nemmeno le opere di San Tommaso. Chi non capisce San Tommaso, pazienza, basta che capisce la fede.
      Anche se non capisce la Somma Teologica, può leggerla, la Chiesa non vi vede certo un pericolo.
      Ha ragione Pax: anche ciò che non si capisce della teologia della Chiesa (non parlo perciò della sua storia UMANA), non scandalizza nessuno.
      Nel Cammino invece si rischia di essere scandalizzati. Non è normale. Almeno non è cattolico.

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    2. "Come a scuola: quelli del 1° anno non possono capire le lezioni del 5° anno."
      Con la differenza che le possono comunque leggere, e poi ci sono i bambini prodigio che sovvertono tutto il ragionamento. Chi sei tu, o Kiko, o il catechista di turno, che può sindacare sul fatto che io lo possa capire o meno. Ultima perla, quando state in necessità recuperate preti quà e là e gli fate celebrare anche la cinquantina, eppure non dovrebbe capire. Questa cosa è assolutamente funzionale ai comodità del momento, altro esempietto, ultimamente viste le "folle" che vanno alle catechesi, si stanno accorpando alle comunità più avanti, qualsiasi tappa sia, fanno il cammino della comunità più avanti, per i comodi vostri non c'è pericolo di scandalizzare, così come i coniugi che finiscono nella comunità più avanti e poi con calma recuperano.

      In estrema sintesi, se si scandalizzassero di Dio sarebbe una cosa buona, prevista e salutare.

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    3. Ricordo a tutti che la disciplina dell'arcano riguarda anche i canti. È vietato persino ASCOLTARE canti (chi li pubblica su internet viene redarguito) che verranno consegnati dai catechisti in determinate occasioni (tappe o riti), i cosiddetti canti "verdi" e "blu". Quando una comunità adulta si ritrova a celebrare con una più piccola, vengono cambiati i canti, per evitare che i fratelli più giovani possano ascoltarli.
      Inoltre i testi dei canti del Cammino sono quasi esclusivamente biblici, e chiunque, finanche un ateo può leggere la Bibbia se vuole.
      Di conseguenza, ad essere tutelata dall'arcano è solo la musica di Kiko.
      Non vi sembra una follia insensata?
      A casa mia era vietato ascoltare il Simbolo Apostolico o il Padre Nostro, se non si era arrivati alla tappa della Redditio o del Padre Nostro rispettivamente.

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    4. Le fusioni fra comunità avvengono nella fase di precatecumenato o al massimo fra comunità che sono alla stessa tappa quando avviene più avanti. Non diciamo baggianate

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    5. Ti lascio alla tua "semplicità", ma per tua informazione se l'ho detto è perchè l'ho visto fare, e l'ho visto fare perchè l'itinerante ha detto che sono le nuove direttive di Kiko per situazioni simili, ribadito in riunione di catechisti e tutti allineati e coperti, neanche si sono posti il problema di analizzare caso per caso, adesso hanno la loro "regoletta" per gestire le catechesi a cui vanno 5/6 persone è giù come dei caterpillar. Nessuno si ferma mai a capire cosa stia realmente succedendo, si procede con dei "workaround" di tamponamento.
      p.s.
      continuo a dire....il cnc non è solo quello che vedete voi piccoli in periferia...

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  21. @ Shadix

    Due tue brevi espressioni estrapolate dal tuo commento:

    Se io sapessi all'inizio del cammino..... Le cose vengono dette al momento opportuno quando si è pronti per capire il perché si fanno.

    Volevo già metterlo in evidenza, ma davvero non se ne può più.
    Non solo parli come un disco incantato. Ma ci dai assaggi continui dei predicozzi dei kikatechisti che ci hanno ammorbato per anni. Questa cosa veniva ripetuta fino alla nausea.
    Sempre.
    Mi unisco alle esaurienti spiegazioni dei commenti precedenti.
    Ma a te, come persona, dico: possibile che sai fare solo l'eco ai loro insopportabili pistolotti?
    Fa impressione come riesci a ripetere alla lettera le loro spiegazioni per smorzare ogni curiosità o domanda imbarazzante.

    La verità è che la loro scienza te la danno a pillole; piano piano te la fanno digerire la loro sbobba immangiabile. Neanche ti rendi conto. Cammino nella gratuità, cammino senza sforzo, cammino senza legge e poi ti ritrovi con una zavorra da portare che non ti lascia neanche un piccolo spiraglio per connettere quel poco di cervello ancora non atrofizzato nel passivismo a cui ti educano...piano piano...fino ad annichilirti del tutto.

    Se non compirete la virtù senza sforzo non potrete ricevere il battesimo....quante volte Kiko ve lo deve ripetere?
    Capiamo allora una buona volta quali sono le virtù:

    Andare in comunità due volte la settimana e alla convivenza mensile, alla convivenza di inizio corso e ai passaggi quando tocca alla tua comunità non puoi mancare per nessun motivo.
    Obbedire a tutto quello che ti viene consegnato di fare, nell'ordine:
    Preparare la parola e l'eucarestia quando ti tocca e i temi per le celebrazioni comunitarie
    Vendere i beni
    Dare la decima fedelmente
    Partecipare alle collette per l'evangelizzazione
    Fare le lodi ogni giorno come consegnate, fedelmente, e la domenica con i figli
    Andare per le case e dare la professione di fede, a suo tempo, e partecipare alla pastorale di mediazione.
    Recitare il rosario, ma solo dopo la tappa di Loreto
    Scrutare la parola nei tempi indicati per questo
    Partecipare alle 100 piazze
    Ascoltare dai catechisti tutti gli annunci dei tempi forti , avvento, quaresima e Pasqua.
    Fare tutta la cinquantina con le vesti bianche nel tempo pasquale
    Se senti la chiamata...andare ad ogni parte, senza resistere allo spirito.

    Questo ti consente di tornare alle fonti del Giordano per farti ribattezzare da Kiko che, per completare l'opera, ti fa entrare nella tomba di Lazzaro per poi chiamarti per nome a gran voce e dirti: "vieni fuori!" E tu esci e da quel momento non hai più dubbi: Kiko è il tuo signore e il cammino ti ha salvato.

    Pax

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    1. Se io faccio queste cose che hai scritto non lo faccio di certo per compiacere Kiko o i catechisti, lo faccio perché ho trovato che per me sono una cosa buona.non ho mai fatto nulla per obbligo e quando c'è stato da criticare apertamente i catechisti l'ho fatto senza remore perché non c'è scritto da nessuna parte che loro non sbagliano abusando del proprio ruolo che non è di comandare, ma piuttosto di servire le comunità. Potrò sembrarti un disco rotto ma per me le cose stanno così. Quello di cui non ti rendi conto è che mi hai scritto che, essendo un lobotomizzato neocat, non ammetto che ci siano esperienze diverse dalle mie, cosa che non ho mai negato, oltretutto ma tu fai lo stesso, non ammetti che io possa avere un'esperienza differente e positiva. Quando io in cammino vedo uno che ha perso due figlie in un incidente stradale (camion addosso all'auto) che piuttosto di suicidarsi (come aveva pensato) adesso ringrazia Dio di aver ritrovato la pace attraverso il cammino a me riesce difficile credere che ci sia il demonio dietro. O quando uno mi da testimonianza che quell'invito lo ha strappato ad una vita di droga, spaccio ecc ed è riuscito tramite il cammino a conoscere Dio e riacquistare la dignità di essere umano non riesco a pensare che ci sia il demonio dietro. Se le cose si valutano dai frutti questi non sono frutti del demonio. Se poi, come in ogni ambito, ci sono persone che discorcono il fine ed il messaggio originario quello è imputabile ai singoli individui.Come io credo che ci sia la verità dietro la tua esperienza e quella degli altri che sono usciti dal cammino così ti prego di accettare il fatto che la mia esperienza di cammino è profondamente diversa. Se poi le cose cambieranno più avanti non posso saperlo, ma al momento non ho motivo di propinare menzogne, al contrario di quello che qualcuno si permette di scrivere.

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    2. Qualcuno si è giustamente permesso di far notare al fratello Shadyx che quando costruisce tutto il discorsetto in maniera tale da indurre sottilmente gli interlocutori a credere qualcosa che non è vero, allora si tratta di menzogna. Purtroppo è un vizietto tipico dei capicosca del Cammino - vizietto rapidamente ereditato dai kikos che hanno un minimo di parlantina - quello di spacciare per piccoli effetti collaterali indesiderati i noti pilastri fondamentali del Cammino (cioè: ipocrisia, inganni e menzogne).

      Anche un protestante, di fronte ad un doloroso incidente familiare, può lodare Dio e dichiararsi convertito e proclamare che il protestantesimo gli ha fatto ritrovare la pace piuttosto che suicidarsi. Ciò non toglie che i protestanti sono eretici. Anche un testimone di geova può testimoniare che Dio lo ha strappato da una vita di droga, spaccio, ecc., e dichiarare che nella propria esperienza Dio lo ha salvato mediante il geovismo. Ciò non toglie che il geovismo è una falsa religione con un falso dio.

      Un madornale errore del neocatecumenalismo è la riduzione dell'esperienza a sensazioni, emozioni, stati d'animo, soprattutto quelli da rappresentare in assemblea per sembrare convertito. Cioè è la confusione tra fatti e opinioni. Questa confusione avviene non per esplicita deliberazione dei suoi capicosca, ma come risultato della predicazione dei due «nuovi falsi profeti» Kiko e Carmen. Una dottrina falsa, infatti, non può che produrre risultati inquinati. E quella riduzione della spiritualità personale ad un elenco di sensazioni da raccontare pomposamente e di operazioni da effettuare in modo da poterle raccontare pomposamente, non produce vita cristiana. Quella riduzione del popolo cristiano a "piccole comunità paganti Decima" non è vita cristiana, ma assemblearismo in salsa Kiko-Carmen. Quelle "tappe", nonostante gli altisonanti nomi, non sono vita cristiana ma solo autocelebrazione della propria idolatria e certificazione dell'inquinamento della fede cristiana, anche se contornate di tanti, tanti, tanti pomposi paroloni.

      Chiunque abbia minimamente letto qualche versetto del Vangelo una sola volta in vita sua, si sarà reso conto che la vita spirituale cristiana dipende da due fattori fondamentali: i sacramenti e la dottrina.

      Nostro Signore ha operato e ha insegnato. La vita morale è il risultato di aver incontrato il Signore (vedi Zaccheo, o il buon ladrone). La conversione esige un pentimento (vedi figliol prodigo). La grazia passa attraverso i sacramenti (vedi il paralitico). I sacramenti vanno vissuti degnamente (vedi l'adultera da lapidare, o il pranzo di nozze con "abito nuziale"). Gran parte del Vangelo è dedicato a Nostro Signore che insegna e alle folle che ascoltano. E dall'episodio dei dieci lebbrosi abbiamo la conferma - se mai ce ne fosse ancora bisogno - che sono tanti a non capire, e a ridurre la vita di fede a una serie di cose da fare.

      Il Cammino Neocatecumenale, un ciarpame religioso idiota anche se si togliesse la fortissima componente idolatrica, colpevolmente trascura l'aspetto dell'insegnamento (procedendo invece con una dottrina ambigua e inquinata, funzionale ad estrarre "Decime" e a fidelizzare truffaldinamente gli adepti), e colpevolmente trascura l'aspetto dei sacramenti (riducendo le celebrazioni a carnevalate e ponendo ossessivamente l'accento sull'aspetto comunitario a danno di quello personale), tutto questo col sottinteso che chi fa il Cammino è "fortunato" perché gli altri cristiani (compresi soggetti come padre Pio, santa Teresina, padre Kolbe, don Bosco...) avrebbero vissuto una spiritualità di serie B, una robetta da "cristiani della domenica" imbottiti di "religiosità naturale".

      Le acrobazie oratorie del fratello Shadyx non cambiano nulla di tutto questo.

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    3. Come tutto il tuo discorso non cambia il fatto che il cammino abbia uno Statuto approvato dalla Chiesa Cattolica e quindi questo lo configura diversamente rispetto agli eretici che vai citando.

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    4. Lo Statuto del Cammino non è un certificato automatico di santità passata, presente e futura.

      Inoltre lo Statuto del Cammino non autorizza certe immodificabili pratiche neocatecumenali (per esempio non menziona le Decime, che invece nel Cammino sono obbligatorie), il che significa che il Cammino disubbidisce allo Statuto.

      In particolare lo Statuto del Cammino non consente nessuna pagliacciata liturgica, poiché ha fatto sue le «decisioni del Santo Padre» della lettera del 1° dicembre 2005. Ma i kikos hanno sempre disubbidito, infischiandosene dello Statuto. L'aggiunta posticcia del "ricevere in piedi al proprio posto" all'articolo 13 non è una concessione per fare la "comunione seduti", tanto meno "contemporaneamente al sacerdote", e ancor meno è autorizzazione a vigilare poco riguardo ai sacrilegi contro l'Eucarestia, purtroppo comunissimi nel Cammino durante le diaboliche celebrazioni del sabato sera.

      Infine, lo Statuto non consente l'insegnamento di eresie e ambiguità.

      In sintesi, per i neocatecumenali lo Statuto è carta straccia: disubbidiscono allo Statuto, ma con la stessa ipocrisia del fratello Shadyx lo nominano come se fosse un certificato che autorizza qualsiasi kikata passata, presente e futura.

      Il caro fratello Shadyx non fa altro che applicare il metodo neocatecumenale del tentare di ingannare il prossimo a suon di mezze verità e di vere e proprie menzogne. Continui pure! Dopo enorme fatica potrà persino ingannare noialtri, ma non vada sperando di riuscire a ingannare anche Dio.

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  22. @ Shadix
    Le fusioni fra comunità avvengono nella fase di precatecumenato o al massimo fra comunità che sono alla stessa tappa quando avviene più avanti. Non diciamo baggianate.

    Ma che dici?
    Confermo quanto riportato da Mav.
    Quella dei coniugi che si uniscono nella comunità più avanti di cammino è prassi consolidata da anni, quando fa comodo ai catechisti. Quando il coniuge più avanti di cammino ha un ruolo importante e i catechisti non vogliono perderlo.

    Poi le fusioni si stanno moltiplicando da quando le nuove catechesi non riescono più a far nascere una comunità decente.

    Ma sono frequenti anche alla fine del cammino.
    Che sollievo essere uscita!
    La mia comunità già fusa con la seconda, che finì il cammino prima del 2000 è stata fusa con la seconda, a sua volta frutto di fusione della ex terza e quarta...di nuovo elezione, di nuovo viaggio in Israele...di nuovo tutto...

    Pax

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    1. Appunto comunità che hanno finito il cammino. Per esperienza, marito fra i fondatori della prima comunità nella parrocchia a fine a cammino e futura moglie in una comunità con 5 anni di cammino ed è tornato indietro lui. Nella mia comunità idem.il marito che era avanti è tornato indietro Non ha senso far saltare tappe alla moglie che praticamente non fa il cammino. Appunto per il fatto che non nascono comunità decenti le fusioni sono o in basso all'inizio del cammino oppure quando sono tappe vicine quella più avanti aspetta per poi fondersi con quella subito dietro, quindi molto vicine

      Elimina
    2. Confermo! La mia comunità dopo varie fusioni comunque a tappe avanzate, poco fa è stata fusa, dopo aver terminato il cammino in Israele, con quella prima di loro.

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    3. Ovviamente ci sono comunità che hanno terminato il cammino che le fondono con comunità molto più indietro e quindi devono ripetere tutto...potrei fare nomi numeri e luoghi

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    4. Visto che mi hai ignorato ti ripropongo quanto detto

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  23. Andare in comunità due volte la settimana e alla convivenza mensile, alla convivenza di inizio corso e ai passaggi quando tocca alla tua comunità non puoi mancare per nessun motivo. ( così ti allinei al loro metodo, credendo che è solo quella la realtà)
    Obbedire a tutto quello che ti viene consegnato di fare, nell'ordine:
    Preparare la parola e l'eucarestia quando ti tocca e i temi per le celebrazioni comunitarie ( perchè Dio è dentro una saletta, in mezzo a loro, non in altri posti. Solo loro hanno Dio in tasca, ho detto " in tasca", ognuno capisca)
    Vendere i beni ( a loro)
    Dare la decima fedelmente ( a loro)
    Partecipare alle collette per l'evangelizzazione ( a loro)
    Fare le lodi ogni giorno come consegnate, fedelmente, e la domenica con i figli (comprando il kit delle lodi nei loro negozi)
    Andare per le case e dare la professione di fede, a suo tempo, e partecipare alla pastorale di mediazione ( mettendo a credere il loro sistema).
    Recitare il rosario, ma solo dopo la tappa di Loreto ( come dicono loro)
    Scrutare la parola nei tempi indicati per questo ( ed interpretarla come pensano loro, sempre perchè hanno Dio in tasca loro, gli altri capiscono male)
    Partecipare alle 100 piazze ( dove ci sono solo loro, con il loro metodo, e annunciano ciò che pensano loro, non Gesù e la Chiesa)
    Ascoltare dai catechisti tutti gli annunci dei tempi forti , avvento, quaresima e Pasqua ( ascoltare ciò che dicono loro, non altri).
    Fare tutta la cinquantina con le vesti bianche nel tempo pasquale ( vesti date da loro, facendo ciò che dicono loro)
    Se senti la chiamata...andare ad ogni parte, senza resistere allo spirito ( la chiamata te la gestiscono loro, non Dio, sono loro che ti dicono cosa devi fare se farti sacerdote oppure altro).

    Fatevi voi il vostro giudizio su costoro.

    Una cosa la dirò: che sia benedetto nostro Signore che ci ha liberati dal Faraone travestito da Agnello.

    11 Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. 12 Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. 13 Operava grandi prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. 14 Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. 15 Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. 16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.
    Carissimi chi offende i cristiani della domenica, sapete cosa intendo, è inutile ripetervi ciò che conoscete, ecco che esce allo scoperto, in quanto nessuno al mondo può parlare male dei figli di Dio. Quanti martiri? quanti santi? Come pùò una persona dire quelle cose? Non viene da Dio, Dio non disprezza le persone alle quali ha dato TUTTO SE STESSO, ovvero il suo CORPO e il suo SANGUE. E' impossibile una cosa del genere, Dio non muta il suo pensiero.

    RispondiElimina
  24. +
    Io non so se il signor Kiko abbia visto veramente la Madonna, non so perchè il Papa Giovanni Paolo II abbia mandato avanti il Cammino. OK! Ma so solo una cosa, che queste opere sono oscure. Io credo al Papa Giovanni Paolo II, sicuramente era in buona fede, e sicuramente ha parlato di ciò che di buono c'era nel Cammino. Ma, sappiamo, se la pianta inizia a produrre frutti marci, ecco che Dio la pota e la butta nel fuoco. Ovviamente è Dio che sa e conosce fino in fondo tutto, ma quello che abbiamo visto, quello che vediamo, e tanto altro, nessuno lo può negare, il marcio c'è ed è presente.
    Menzogne, falsità, oppresioni, ipocrisie, ruberie, maltrattamenti, manipolazioni, e tanto altro. Purtroppo si, ci sono e ci sono state. E non ci venissero a raccontare le solite storielle, pensando che siamo degli inesperti in materia di Fede, perchè gli ricordiamo questa cosa:
    Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno distrutti nella loro corruzione,

    [13] subendo il castigo come salario dell'iniquità. Essi stimano felicità il piacere d'un giorno; sono tutta sporcizia e vergogna; si dilettano dei loro inganni mentre fan festa con voi;

    [14] han gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili, hanno il cuore rotto alla cupidigia, figli di maledizione!

    [15] Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Bosòr, che amò un salario di iniquità,

    [16] ma fu ripreso per la sua malvagità: un muto giumento, parlando con voce umana, impedì la demenza del profeta.

    [17] Costoro sono come fonti senz'acqua e come nuvole sospinte dal vento: a loro è riserbata l'oscurità delle tenebre.

    [18] Con discorsi gonfiati e vani adescano mediante le licenziose passioni della carne coloro che si erano appena allontanati da quelli che vivono nell'errore.

    [19] Promettono loro libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché uno è schiavo di ciò che l'ha vinto.

    [20] Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e salvatore Gesù Cristo, ne rimangono di nuovo invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima.

    [21] Meglio sarebbe stato per loro non aver conosciuto la via della giustizia, piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo precetto che era stato loro dato.

    [22] Si è verificato per essi il proverbio:
    Il cane è tornato al suo vomito
    e la scrofa lavata è tornata ad avvoltolarsi nel
    brago.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  25. Scusate, riporto qui il mio commento in risposta a Sadyx (23 ottobre ore 20:24) che ci sciorina una serie di citazioni dalla Scrittura per contestare l'ottima riflessione di Roberta sulle vignette pubblicate a corredo del post (23 ottobre 10:09). Vi invito a rileggere entrambi.
    __________________________________________

    Pax (24 ottobre 2018 23:37)

    Mi ero persa il tuo commento.
    Hai moltiplicato le citazioni, senza capire la differenza tra quello che la Parola esprime e quanto con tanta chiarezza ha illustrato Roberta nel suo commento.
    Il Signore, secondo te allora armerebbe la mafia? E noi contrastandola combatteremmo contro Dio stesso, autore di ogni cosa accada sotto il cielo? Compreso l'agire malvagio degli uomini, i loro peccati che provocano dolore ai più piccoli e indifesi?
    Dio non ha dato a nessuno il permesso di peccare, mai.
    L'arroganza e presunzione dei catechisti neocatecumenali, istillata in loro da Kiko con la sua parola e il suo esempio, che viene spacciata come esercizio di una autorità divina, che discende dall'alto, sicchè se non sottostai al tuo catechista è a Dio stesso che ti stai ribellando è quanto di più orribile possa esistere.

    Ma Kiko fa ancora di peggio.
    Perchè minaccia i camminanti che "giudicano" - poichè chiedono giustizia per le vittime e giusta correzione per i colpevoli - stupratori, lussuriosi, prostitute, pedofili, violenti, ladri e bugiardi, e dice loro che poichè non vedono che loro sono capaci di peggio e per questo giudicano e non perdonano DIO STESSO LI FARA' PECCARE IN MODO PIU' VERGOGNOSO ANCORA, perchè si conoscano finalmente e non giudichino mai più.

    Pax

    RispondiElimina
  26. L'italiano è italiano e mi pare che sia inequivocabile. Dio non dà il permesso di peccare a nessuno e ci mancherebbe pure, ma, nella garanzia del nostro libero arbitrio, permette che i fatti, sia positivi che negativi, avvengano. O vogliamo negare che esistano guerre, omicidi, violenze, dissolutezze ecc.? Uno altrimenti si potrebbe chiedere, e infatti tanti lo fanno, dove sarebbe questo Dio che non fa nulla per queste cose atroci. Dio permette appunto, non arma di certo la mano del violento. E tramite questi fatti, se uno incontra veramente Cristo, attraverso di lui Dio agisce manifestando la Sua Gloria anche nei fatti di morte, nelle situazioni più difficili. Non è forse vero che Gesù stesso ha dato come comandamento di amare il prossimo? Di porgere l'altra guancia. A chi ti vuol rubare la tunica di dare anche il mantello? Di non rispondere a violenza con altra violenza? (che non è solo violenza fisica ) Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Il giudizio non spetta a noi. È giusto che bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e non si può certo lasciare un omicida o uno stupratore in libertà e ci mancherebbe altro, ma il concetto è un altro. Se si deve amare il prossimo bisogna perdonare. Non è facile, specialmente se il torto è grave, ma è questo l'esempio di Cristo che ha chiesto il perdono per chi lo stava mettendo a morte. O non è forse così? Perché se amiamo solo i nostri amici cosa facciamo di diverso dai pagani, dice la scrittura. È il nemico quello che dobbiamo amare e perdonare quello che ci fa del male. È lì che si manifesta la Gloria di Dio.

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    1. "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno" Queste parole di Gesù chiedono a Dio di non imputare loro quel peccato, le cose si complicano enormemente negli altri casi che hai citato. Guarda che è assolutamente possibile che una vittima cristiana chieda a Dio di perdonare ma non è così automatico che essa stessa perdoni. Non esiste il buonismo che traspare dal tuo scrivere. Il perdono va richiesto prima di essere concesso, soprattutto se è colpa grave. Nelle dinamiche di coppia trovi l'esempio di quello che sto cercando di dirti.

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    2. Ovvio che non sia automatico il perdono. E ci mancherebbe anche. Ma se il comandamento che ci ha lasciato Cristo è quello di amare il prossimo va da sé che uno debba imparare a chiedere e dare il perdono agli altri e questa forza può dartela solo l'appoggiarsi a Cristo. È sbagliato pensare che non siamo capaci di buone opere. Piuttosto è più corretto dire che senza appoggiarsi a Cristo non abbiamo la forza, lo Spirito sufficiente per poter mettere in pratica quel perdono che dovremmo

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    4. non si può certo lasciare un omicida o uno stupratore in libertà e ci mancherebbe altro

      Tu dici.

      ... non si può certo lasciare un omicida o uno stupratore in libertà e ci mancherebbe altro...

      Allora te lo spiego meglio.

      Nel cammino vengono trattati con grande misericordia i peccatori seriali, che di tempo in tempo cadono sempre negli stessi peccati.
      Poi vanno alla convivenza di inizio corso (quindi le cadute più clamorose le fanno nel periodo estivo, in quel poco di libertà dal cammino e breve interruzione in cui non ricevono il Kerigma di Kiko) a volte confessandosi pubblicamente e ripetendo che quel peccare ha fatto loro vedere le bestie che sono e il Kerigma appena annunziato lo hanno sentito proprio rivolto a loro.

      Kiko aggiunge in questi casi: "Molto bene!" Una pacca sulla spalla di incoraggiamento.

      Non ho mai visto praticare una seria correzione.
      Viceversa si impone, con l'autorità dell'essere l'inviato di Dio per te a chi ha subito di dover perdonare, di non giudicare perché si pensa di essere migliori e tutto quanto abbiamo ripetuto mille volte.
      Questa è l'aberrazione ingiustificabile. Anche un bambino lo comprende.
      Come diceva Mav "il perdono va richiesto prima di essere concesso" se non c'è pentimento di cosa parliamo?
      Qui non diciamo cosa deve fare la vittima. Nessuno di noi può sostituirsi ed è pura grazia arrivare al perdono interiore. Qui diciamo come chi ha la responsabilità - e se l'arroga tutta - di guidare le coscienze non può agire come si agisce nel cammino.
      Si devastano le coscienze, appunto, si sommano dolori a dolori. Anche perché - e torno alla tua citazione -
      ...non si può certo lasciare un omicida o uno stupratore in libertà e ci mancherebbe altro...

      EBBENE, NON SOLO SI LASCIANO IN LIBERTÀ E SI COPRONO, SI ALLONTANANO PER UN TEMPO PER PRESERVARE LORO E IL CAMMINO, MA ALLA FINE DELLA FIERA VENGONO REINTRODOTTI NEL LORO RUOLO DAL QUALE SOLO TEMPORANEAMENTE SONO STATI RIMOSSI per far calmare le acque.

      Insomma, lascia stare le citazioni bibliche ed evangeliche perché le deturpi, qui si tratta dell'idolo cammino a cui tutto va sacrificato e di un sistema di omertà, complicità, mafioso direi, ben strutturato.
      L'amore al nemico non c'entra niente, né porgere l'altra guancia, né il lasciarsi derubare.
      Infine grazie di cuore delle conferme che ci dai. Sei unico.

      Pax

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    5. Il continuo dire che siamo peccatori e quindi non possiamo giudicare è prima di tutto,caro shadyx, un lavaggio del cervello per tenere in pugno le persone e poter dire e fare ciò che vogliono,tecnica di una setta. Tornando a fatti gravi come una violenza,un assassinio,un abuso,etc,dire che non possiamo condannare perché siamo tutti peccatori,è una assurdità,perché è vero che siamo tutti deboli e possiamo sbagliare,ma la Chiesa,Dio,ci hanno Donato le 4 virtù cardinali,come la temperanza,dominio della volontà sugli istinti,argomento mai toccato in comunità,forse molti non ne conosco neanche l'esistenza,e sai perché? Perché se dici che con l'aiuto di Dio cerchi di seguire le 4 virtù,prudenza,giustizia,fortezza,temperanza,ti accuseranno di peccare di superbia e che ti credi migliore degli altri. La verità è che siete una setta,dove si deve sminuire la persona per averne il controllo e non bisogna pensare con la propria testa,e tu sei l'esempio che parli come loro,sentire te o un altro è indifferente,parlate tutti uguali con lo stesso copione! Quello che dici lo ho sentito per 20 anni ogni volta che mi permettevo di fare un ragionamento logico,razionale e di fede! Siete monotoni e aridi!
      Ex fratello!

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  27. @ Shadix

    "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno"
    Questa cosa la dice Gesù a Dio.

    Non dice :“Padre chiedi perdono a chi mi mette in croce”

    Allora mi devi spiegare perché il cammino neocatecumenale, in qualsiasi caso di problemi tra persone, chiede, anzi, obbliga il catecumeno a chiedere perdono alla persona con cui ha problemi ?
    Ripeto, non chiede, come predicato dalla Chiesa di perdonare nel proprio cuore quella persona con cui si hanno problemi.
    Chiede e pretende che gli si chieda PERDONO a prescindere da quello che è successo.
    Anzi, di quello che è successo non frega nulla a nessuno.
    Magari ti obbligano a chiedere perdono al ladro che ti ha ripulito l’appartamento, allo stupratore che ha stuprato TUA FIGLIA, al badante che ha picchiato a sangue i TUOI GENITORI, al capoufficio che ha fatto licenziare TUO PADRE perché non ha avallato un spesa disonesta.
    E mette questa cosa come prerequisito per superare un passaggio.
    Non frega niente a nessuno che tu chieda perdono senza la minima convinzione, senza la minima consapevolezza dell’importanza immensa di chiedere PERDONO.
    No, questo non importa, importa solo che lo fai, punto.
    Importa solo che ti umili e che sei obbediente.
    Secondo te questo atteggiamento è Cristiano?
    Tu sei un attore che recita una parte.
    Questo è il prezzo da pagare se vuoi continuare a fare un cammino di “fede”.
    Trovi giusto che chi si rifiuta di dare la “decima” venga chiamato LADRO davanti alla sua famiglia?
    Trovi giusto che chi ti ha chiamato LADRO non ti chieda neanche SCUSA, figuriamoci PERDONO, solo perché è un catechista del cammino neocatecumenale?
    Queste cose non le dico per darti addosso, le dico perché sono vere.
    Sono accadute a me.
    LUCA

    RispondiElimina
  28. @ Shadix

    "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno"
    Questa cosa la dice Gesù a Dio.

    Non dice :“Padre chiedi perdono a chi mi mette in croce”

    Allora mi devi spiegare perché il cammino neocatecumenale, in qualsiasi caso di problemi tra persone, chiede, anzi, obbliga il catecumeno a chiedere perdono alla persona con cui ha problemi ?
    Ripeto, non chiede, come predicato dalla Chiesa di perdonare nel proprio cuore quella persona con cui si hanno problemi.
    Chiede e pretende che gli si chieda PERDONO a prescindere da quello che è successo.
    Anzi, di quello che è successo non frega nulla a nessuno.
    Magari ti obbligano a chiedere perdono al ladro che ti ha ripulito l’appartamento, allo stupratore che ha stuprato TUA FIGLIA, al badante che ha picchiato a sangue i TUOI GENITORI, al capoufficio che ha fatto licenziare TUO PADRE perché non ha avallato un spesa disonesta.
    E mette questa cosa come prerequisito per superare un passaggio.
    Non frega niente a nessuno che tu chieda perdono senza la minima convinzione, senza la minima consapevolezza dell’importanza immensa di chiedere PERDONO.
    No, questo non importa, importa solo che lo fai, punto.
    Importa solo che ti umili e che sei obbediente.
    Secondo te questo atteggiamento è Cristiano?
    Tu sei un attore che recita una parte.
    Questo è il prezzo da pagare se vuoi continuare a fare un cammino di “fede”.
    Trovi giusto che chi si rifiuta di dare la “decima” venga chiamato LADRO davanti alla sua famiglia?
    Trovi giusto che chi ti ha chiamato LADRO non ti chieda neanche SCUSA, figuriamoci PERDONO, solo perché è un catechista del cammino neocatecumenale?
    Queste cose non le dico per darti addosso, le dico perché sono vere.
    Sono accadute a me.
    LUCA

    RispondiElimina
  29. Per Shadix

    Caro Fratello Shadix, scusa se ti prendo in giro, ma su quale galassia fai il tuo cammino neocatecumenale ?
    Ti dico alcune cose che DEVi fare nel cammino per superare il passaggio della Traditio:

    - Le lodi, tutti i giorni
    - La preghiera silenziosa (15 minuti durante le lodi giornaliere)
    - Le Lodi con la famiglia, la domenica
    - La decima, tutti i mesi
    - Pagare le tasse, perciò non dare o ricevere soldi in nero
    - Non puoi intentare cause civili o penali a nessuno, per nessun motivo, puoi solo difenderti se la causa la fanno a te
    - Se sei sposato, in età fertile, devi praticare l’apertura alla vita senza restrizioni o metodi anticoncezionali naturali o non naturali
    - Devi essere disposto a portare la parola di Dio porta a porta nel quartiere, un giorno a settimana, per circa 2 anni o nelle modalità indicate dai tuoi catechisti
    - Se hai dei rancori con qualcuno, in comunità o fuori, sei tenuto prima della fine degli scrutini, a chiedere perdono alla persona o alle persone con cui hai rancori
    - Inoltre e non per ultimo, è richiesta la tua presenta costante e monitorata dal tuo responsabile, al Tripode neocatecumenale

    Queste cose le DEVI fare e sottolineo il DEVI, altrimenti non passi gli scrutini.
    Se non passi gli scrutini ci sono due possibilità, ti mettono in una comunità più giovane (se c’è), oppure ti mandano a cercare il Signore da un’altra parte.
    Non è che la comunità più giovane ha delle regole diverse, ti danno solo un po’ più di tempo per adeguarti al cammino, altrimenti rifai il “gambero” magari fino alle catechesi iniziali.
    Questo succede dalle mie parti.

    Allora io mi sono fatto alcune domande :
    Quando si chiamano le baby-sitter a tenere i bambini delle comunità, perché vengono pagate sempre e solamente in nero?
    Quando si pagano gli alberghi o qualsiasi altro luogo dove si affittano spazi per le convivenze, perché i responsabili pagano quasi sempre in nero?
    Quando si raccolgono le “decime”, non si dà alcuna ricevuta, non si fa alcun rendiconto, non si fa alcuna registrazione di questo denaro che a tutti gli effetti è in nero, in questo caso va bene perché è a favore del cammino?
    Quando si fanno collette libere per i semirari o per i seminaristi o per le famiglie in missione, perché ci si comporta allo stesso modo della raccolta delle decime, cioè tutto sempre rigorosamente in nero?
    La Fondazione Famiglia di Nazareth, che raccoglie tutte le collette fatte in comunità per la nuova evangelizzazione del cammino neocatecumenale, perché non pubblica un bilancio pubblico di quello che entra e di quello che esce?

    Non so come si chiama questa cosa a casa tua, da me si chiama come dice IPG : IPOCRISIA.
    LUCA

    RispondiElimina
  30. Per Shadyx
    Visto che oggi sei in vena di risposte, vorrei riproporti le mie domande, magari hai qualche risposta anche per me.

    16 ottobre 2018 11:53

    Buongiorno, ho letto le parole di Roberta, non saprei spiegare meglio di lei quello che volevo dirti anche io su fatti soggettivi che riguardano il cammino.
    Vedi bene ho parlato di fatti soggettivi.
    Posso aggiungere qualcosa che riguarda i miei dubbi sul cammino, scrivendo di fatti oggettivi.
    Ti premetto che ho fatto parte del cammino per 17 anni, lo dico solo per chiarire che conosco la realtà di cui parlo, sono arrivato alla tappa della Redditio, poi sono uscito.

    Tu dici che il Papa ha approvato il cammino, è vero, la Chiesa ha approvato gli statuti neocatecumenali in versione esperimento per 5 anni nel 2002 e successivamente nel 2008.

    -Prima domanda : Allora, prima del 2002 il cammino era comunque nella Chiesa ?

    -Seconda domanda :Non ti sembra strano che questa realtà è stata regolamentata solo dopo 30 anni ?

    Nel 2005, su richiesta del Papa, il cardinale Arinze ha pubblicato una lettera intesa a chiarire i dubbi sullo svolgimento delle celebrazioni eucaristiche del cammino neocatecumenale.

    -Terza domanda : Se come dici tu, l’Eucarestia fatta dal cammino è conforme a quella della Chiesa, a cosa serviva una lettera per regolamentare qualcosa che andava già bene come era?

    -Quarta domanda : Lo statuto del cammino è stato distribuito in tutte le comunità compresa la mia, , la lettera del cardinale Arinze non è stata né nominata e neanche distribuita in comunità, tu conosci il contenuto di questa lettera, i tuoi catechisti ti hanno parlato delle disposizioni della Chiesa contenenti in questa lettera ?

    Quinta domanda : Lo sai che le disposizioni del Cardinale Arinze sono contenute in nota (nota 49, quindi ancora valide) anche nello statuto del 2008 ?

    Nel 2010 è stato approvato il “Direttorio Catechetico” del cammino neocatecumenale.
    Questo documento è citato negli statuti del 2002 e del 2008.

    -Sesta domanda : Tu sai di che documento si tratta esattamente?

    Questo documento è importantissimo, è composto di 13/14 volumi e contiene tutto il percorso e la dottrina del cammino neocatecumenale, tutti i dubbi sulla forma, ma ancora di più sulla sostanza, sarebbero chiariti immediatamente solo leggendo queste pagine.

    -Settima Domanda : Perché non esiste una pubblicazione di questo documento?

    .....continua

    RispondiElimina
  31. ....continua

    -Ottava domanda :Ti risulta che i documenti della Chiesa o approvati dalla Chiesa e utili per la fede dei cristiani siano tenuti segreti ?

    -Ottava domanda : Lo sai che prima del “Direttorio Catechetico”, l’intero percorso del cammino neocatecumenale era portato avanti solo oralmente da Kiko e Carmen e successivamente con un mamotreto (brogliaccio, bozza non corretta da nessuno, Chiesa compresa), realizzato registrando le catechesi di Kiko e Carmen ?

    -Nona domanda : Lo sai che questo mamotreto era tenuto nascosto a tutti, catecumeni compresi e veniva dato in consegna solo ai catechisti scelti personalmente da Kiko e Carmen ?

    -Decima domanda : Lo sai che oggi con il “Direttorio catechetico” succede la stessa cosa, lo hanno solo i catechisti del cammino e neanche tutto, ma solo il volume che riguarda la tappa da riportare ai loro catecumeni ?

    -Undicesima domanda : Lo sai che il Papa ha chiesto al cammino di pubblicare il “Direttorio Catechetico” ?
    -Dodicesima domanda : Perché il cammino non pubblica il suo “Direttorio Catechetico” ?

    -Nel 2012, la Chiesa ha approvato solo e solamente le celebrazioni contenute nel “Direttorio Catechetico”.

    -Tredicesima domanda : Perché il cammino neocatecumenale si ostina a non pubblicare il “Direttorio Catechetico”?

    -Quattordicesima domanda : Conosci una realtà della Chiesa Cristiana Cattolica che necessita di un proprio “Direttorio Catechetico” che non è pubblico?

    -Quindicesima domanda : Secondo te il cammino neocatecumenale è un tempo di formazione cristiana o una realtà Ecclesiale che dura tutta la vita?

    -Sedicesima domanda : Ti risulta che nel cammino neocatecumenale ci sia una accettazione votiva tipo ordini religiosi, dove si accettano volontariamente queste tre virtù : Obbedienza,Castità, Povertà?

    -Diciassettesima domanda : Ti risulta che il cammino neocatecumenale si fonda sulla obbedienza totale del catecumeno, verso i suoi catechisti?

    Diciottesima ed ultima domanda : Perché nel cammino è richiesta la “Decima” di tutte le entrate dei catecumeni (a me è stato obbligato a farla, pena la bocciatura ad un passaggio) e nella Chiesa si fa una libera offerta ?
    Mi dici in quale documento la Chiesa autorizza questa richiesta fatta dal cammino?

    Se dopo avere risposto nel profondo di te stesso a queste domande sei ancora sicuro della scelta che hai fatto, ti faccio i miei complimenti e ti auguro con tutto il cuore di avere una buona permanenza nel cammino neocatecumenale.
    LUCA

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  32. Per ogni fratel Gabriele che tenta disperatamente di far sembrare decente l'eresia kikista-carmenista, ce ne sono cento che leggono silenziosamente queste pagine e relative discussioni e che non intervengono mai, pur cominciando a porsi seriamente qualche domanda.

    Per esempio, quando si dice che i Cammino è "approvato", la domanda che sorge in un'anima onesta è: perché mai il Cammino, fin dagli inizi, ha dovuto disubbidire alle norme valide per tutta la Chiesa? Per esempio: come mai per vent'anni - a partire dal 1969 - ha promosso la "comunione sulla mano", che la Conferenza Episcopale italiana fino al 1989 aveva proibito e che ha limitatamente approvato solo nel 1989?

    Quantomeno per amor di logica bisognerà dedurre che il Cammino si fonda sulla pretesa di imporre "novità" alla Chiesa che "prima" erano vietate e che il Cammino esige che vengano permesse. Questo, in sé, è un atteggiamento di disubbidienza e di superbia, perché anziché fare una proposta e rispettare le norme in attesa che la Chiesa le aggiorni (cosa che potrebbe anche non avvenire mai), il Cammino ha cominciato subito a disubbidire.

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  33. Luca ti ringrazio per il tuo contributo e tutta la pazienza che ti prendi.
    Meriti di essere messo in evidenza.

    Io aggiungo una sola cosa per Shadyx.

    Tu hai detto
    È sbagliato pensare che non siamo capaci di buone opere.

    Garda che tanto per essere chiari
    QUESTA È LA CONVINZIONE DI KIKO che vomita addosso a tutti quelli che pensano di dover impegnarsi con la buona volontà.

    Impegno
    Buona volontà

    Parole bandite da cammino

    Perché bisogna essere indulgenti con i propri peccati come Kiko lo è con i suoi. Una volta che si è arreso a tutti i suoi difetti a tutti i suoi capricci e si è fatto complice delle sue malsane tendenze volte solo ad uno sterile autocompiacimento, condanna per se stesso e chi lo segue su questa strada perversa, lasciando nell'angolo quelli che hanno una retta intenzione. Che non hanno futuro.

    Pax

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  34. Carissimi, questa è la facciata imbiancata, che all'esterno è bella:

    Shadyx25 ottobre 2018 07:22
    Se si deve amare il prossimo bisogna perdonare. Non è facile, specialmente se il torto è grave, ma è questo l'esempio di Cristo che ha chiesto il perdono per chi lo stava mettendo a morte. O non è forse così? Perché se amiamo solo i nostri amici cosa facciamo di diverso dai pagani, dice la scrittura. È il nemico quello che dobbiamo amare e perdonare quello che ci fa del male. È lì che si manifesta la Gloria di Dio.

    Questo è quanto accade realmente dietro:

    [...quel che è particolarmente grave, è il fatto che quel prete (uno dei Dodici Cefa di Kiko) mi ha "espulso" anche dalla Chiesa Cattolica, urlandomi - di fronte ai fratelli e le sorelle del Cammino - «nel nome di Gesù, figlio di Davide, io ti espello! Demonio, esci da questa santa assemblea!»


    Drammatico! In quel momento riuscii a rispondere solo che avrei fatto visita al mio vescovo - allora era il cardinale Rouco Varela - ma quel prete cominciò a ridere rumorosamente: «vai… va' pure… tanto sono stato appena a pranzo con Rouco oggi, vai, corri a cercare Rouco per dirgli tutto!»]

    Anonimo5 giugno 2018 17:57
    Cari tutti,
    dopo il passaggio di Loreto, i responsabili ti chiedono una volta al mese, TUTTI i mesi, se fai la decima. Questa domanda è contenuta in un foglio consegnato dai catechisti,che arriva da Kiko. Non sarà una prova di quello che si è detto fin qui?
    Nello scrutinio per il passaggio di Loreto, mi è stato chiesto se faccio la decima. La mia risposta è stata che il quanto e il come faccio l'elemosina non li riguarda. La loro risposta è stata: La decima si fa solo come deciamo noi, ossia i soldi li dai in mano a noi! Il resto è un altra cosa e sei libero di farlo (?!?!).
    Ravvedo in questo un principio di estorsione coatta...
    Ah, se li avessi registrati, avrei incastrato in nostro "Al Capone" per estorsione ed evasione fiscale...
    Prima o poi succederà...

    Se costoro odiano i figli di Dio, figuriamoci coloro che gli sono nemici. Oppure non li odiano, sapete perchè? Perchè sono amici dei nemici dei figli di Dio. Il famoso lupo travestito da pecora.

    A voi tutti le conclusioni.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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