venerdì 30 ottobre 2020

La Bibbia Unica, Versione Ufficiale CEI download gratis. (Tanto i neocatecumeni hanno a cuore la diffusione del Vangelo, mica i soldi!)



  1.  

    A chi vogliono darla a bere? Proprio con le mani in mano non sanno stare e di questi tempi, quando altre invenzioni e trovate pubblicitarie sono divenute improponibili, hanno ugualmente trovato il modo di strombazzare davanti a sè e gettare sul mercato l'ennesimo asso nella manica, tanto per restare sempre sulla cresta dell'onda. 

    Un'autentica genialata che tiene insieme il rassicurare i camminanti sulla cattolicità traballante del loro percorso iniziatico, sempre più oggetto di discussione e criticato da più parti, e il riattivare il business, anche questo languente. Due piccioni con una fava, insomma. 

    Il piatto piange e bisogna rimpinguare le casse quasi prosciugate del Cammino, ora che il sacco nero giace nell'angolo delle salette vuote o negli sgabuzzini degli hotel inospitali (oh, quanti bei ricordi!)


    Questa la novità messa in campo solo all'apparenza dalle Paoline

     

    In Libreria dal 20 ottobre 

    La Bibbia, "Scrutate le Scritture" 

    Un'esperienza avvolgente della parola di Dio.

     

    (Più che avvolgente avviluppante, direi!)

    Si parla di "straordinario progetto", si parla di "pubblicazione di una versione unica al mondo". Di cosa poi? Delle Sacre Scritture?

    Dal titolo "La Bibbia, Scrutate le Scritture" che è tutto un programma. 

    Insomma, cose mai viste nè lontanamente immaginabili!

    Ma noi solo a sentire questo inconfondibile linguaggio, noi che li conosciamo meglio delle nostre tasche, diciamo:  

    Eccoli qua! Eccoli di nuovo! Questi son loro!

    Chi altri potrebbe mai fare per la prima volta della Bibbia una cosa unica al mondo, se non loro?

    La Bibbia sottotitolata "Scrutate le Scritture" è unica al mondo! 

    Una Bibbia unica al mondo, come loro sono unici al mondo! 

    No, non ci siamo sbagliati. 

    Basta andare avanti nella presentazione per avere tutte le conferme. 

     

    Anche la veste editoriale è inconfondibile e porta il loro marchio. Per chi ha fatto il Cammino come me sa bene che ricalca esattamente la famosa "Bibbia di Gerusalemme" in quanto a look. Ma non basta: hanno stilizzato sulla copertina il famoso "albero" con il quale ci hanno consegnato la Scrutatio alla Tappa del Primo Padre Nostro. Come bravi scolaretti comprammo tutti degli album da disegno e matite e penne di vari colori. Primo versetto il tronco, poi su su...come uccellini tra rami frondosi e rametti...all'infinito a disegnare alberi e tronchi e rami... Il versetto di un colore, di un altro "cosa dice a me"... e tutto così. Mentre nella mente e nel cuore risuona la predicazione di Kiko appena ascoltata. Egli assente ti continua a dirigere. Nel Cammino null'altro si ascolta se non lui, nessun altro ti parla se non il suo verbo. Fin l'ultimo dei fedeli catechisti "inviati da Kiko alla tua vita" deve solo ripetere a pappagallo ogni sua parola. 

    Incipit dell'evento: 

    Il Gruppo Editoriale San Paolo ha realizzato e presenta... La buttano lì così e si nascondono, ma non ai nostri occhi! 

    Vogliono farlo passare come un evento epocale di tutto il mondo cattolico. Questo per  loro è molto importante: rassicurare la base e motivare i comuni camminanti che aggregati in truppa festante vadano a morire tutti felici e contenti dietro il loro condottiero, sicuri e certi di aver imboccato la strada giusta. 

    E le Paoline? Beh, intanto, anche loro ci guadagneranno un bel pò di soldini. Di questi tempi, merce rara! 

    Ma siatene pur certi, dietro ci son sempre loro e solo loro!

    Vogliamo parlare un attimo più approfonditamente del Gruppo Editoriale San Paolo

    Quello che, dopo aver dato alle stampe il libro di Lino Lista "Il Fango e il Segreto" acconsentì che sparissero in un sol giorno dalle sue librerie di Roma intorno al Vaticano tutte le copie? Misteriosamente "comperate" da un unico acquirente? E quando l'autore propose la ristampa gli fu rifiutata? (Solo la Casa Editrice Segno in seguito accettò di pubblicare il suo libro tra tutte le case editrici cattoliche: potere solo delle mafie o delle lobby piene di soldi!). Beh, certo. Mica si fanno gli affari con Lino Lista che scrive i libri contro il Cammino!? Il Cammino fa business e lo fa fare a chi si associa con lui, dentro o fuori la Chiesa. Un affarone sotto tutti i punti di vista. In virtù della mitica obbedienza neocatecumenale tengono in pugno un mucchio di gente a cui vendono di tutto, dalle chiacchere (forse le meno costose sul piano economico) a tutto il resto. Riescono a far acquistare ogni loro libro e non una sola copia per ogni nucleo familiare, ma addirittura una per ogni singolo componente di ciascuna famiglia del cammino.Come avverrà per questa Bibbia che preferisco sottotitolare: La Bibbia, "la Scoperta d'America". 

    Diranno come sempre: "Ognuno deve avere la sua per scrutare agevolmente ogni volta che vuole, senza far turni". E prima che tu possa pensare aggiungeranno: "Ehi che è fratelli? Siete diventati tutti tirchi??"

    Hanno coniato la "lettura orante della Parola in un clima di ascolto e di dialogo con Dio", dicono loro. Ma noi li correggiamo. Non con Dio, ma con Kiko e tutta la sua predicazione. Poichè non è vero che...

    "Tutto ciò che serve alla comprensione della Scrittura è sempre accanto o sotto al testo che si sta leggendo". 

    Questo è molto più protestante di quanto si possa immaginare: Una mandria di gente deformata da decenni di falsa predicazione, di eresie propilate in tutte le salse, di idee bislacche sulla liturgia, di idee distorte a proposito di comunione e comunità, di evangelizzazione e missione, di obbedienza... Vogliamo fare per l'ennesima volta tutto l'elenco?

    SIamo indignati a leggere "Tutto ciò che serve alla comprensione della Scrittura..." poichè siamo consapevoli, per averlo vissuto, di che strumento formidabile di manipolazione è diventata la Sacra Scrittura nelle loro mani!

    Scomodano San Girolamo e Papa Francesco per dire che la Bibbia "appartiene" al popolo. E' il libro del popolo del Signore, che passa... all'unità". La loro sbandierata consunta unità, alla quale mai pervengono!

    Questa Bibbia "è unica al mondo perchè valorizza le vie della Scrutatio" cosicchè il lettore possa "costruire un'esperienza inedita e personalizzata", possiamo solo immaginare con quali devastanti conseguenze!

    Oltretutto, e se ne fanno un vanto, questa Bibbia è ampiamente corredata finanche di "note esegetiche-storiche-teologiche" ed è ricca di indicazioni "di passi paralleli"

    Ma essendo il tutto predisposto da loro, per parte nostra  parliamo di Bibbia pilotata, altro che corredata! 

    La "lettura orante della Parola, in un clima di ascolto e di dialogo con Dio" diventa piuttosto la lettura che porta a sublimare ancor più il proprio idolo; in costante ascolto e dialogo con Kiko che, incontestabilmente, per i camminanti è l'unico vero interprete non solo della volontà di Dio ma della sua stessa Parola. (Non è da sottovalutare il metodo utilizzato a sproposito da Kiko dell'apertura a caso della Bibbia per poter interpretare lui e poi dirtelo "Che cosa Dio vuole da a te". Cosa che in ogni GMG fanno sempre i kikatechisti per dare "una parola - la parola - da parte di Dio" ad ogni singolo giovane a loro improvvidamente affidato.)

     

    Ma non è finita qua! Accidenti son proprio loro! 

    Chi altri potrebbe parlare così se non loro? Gli internazionali: la "chiesa universale" diffusa su tutta la terra.

    Leggiamo (questa è proprio da incorniciare):

    "La Bibbia, Scrutate le Scritture è un progetto dal respiro internazionale e verrà pubblicata simultaneamente in cinque lingue: italiana, francese, polacca, portoghese e spagnola. È in programma anche l’edizione in lingua cinese." (ndr. la Cina, una vera fissa per Kiko che predilige le economie emergenti-dominanti, ovvio! Ma notiamo anche che manca la lingua inglese, ohibò, strano davvero. La lingua più diffusa! E noi ci chiediamo: ma Giuseppe Gennarini che fa, dorme?)

    Ci soffermiamo infine sugli autori che hanno contribuito all'opera per avere l'ultima, inutile, conferma. 

    Chi se non loro predilige titoli altisonanti, elogi e inutili paroloni? Palloni gonfiati.

    (anche questa è da incorniciare):

    "Alla realizzazione dell’Opera hanno contribuito numerosi biblisti di fama internazionale, tra cui: Giacomo Perego, Ezechiele Pasotti, Francesco Voltaggio, Fabrizio Ficco, Carlos Granados, Stanislaw Witkowski e Ignazia Angelini."

    Beh, prima dei tre nomi di "biblisti di fama" tutti neocatecumenali troviamo Perego e in coda altri tre nomi. Uno spagnolo direttore delle edizioni Bac, teologo e biblista, docente nella Facoltà di teologia San Damaso di Madrid e nel Pontificio Istituto Giovanni Paolo II (sarà mica uno vicino al cammino?); un polacco biblista dall'Università Papale Giovanni Paolo II a Cracovia (sarà mica amico di Stefano Gennarini?); un'italiana badessa delle benedettine di Viboldone, docente per diversi anni di Storia della spiritualità monastica nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (avrà magari accolto costei vocazioni del cammino?). (A scanso di inutili polemiche preciso che le mie sono domande vere o ipotesi probabili, poichè da sola non ho trovato risposta. Nessuna ironia.)

     

    Giacomo Perego, sacerdote della Società San Paolo, già direttore editoriale delle Edizioni San Paolo, di lui si può parlare come di un biblista per i titoli conseguiti. Ed è anche chiaro il perchè e il percome si trovi in questa bella compagnia a fare il capofila. Glielo dovevano! Sono bravi i neocatecumeni a procurarsi amicizie utili nei posti nevralgici e non poteva certo mancare l'aggancio alla più prestigiosa Casa Editrice Cattolica! (Don Alberione si starà rivoltando nella tomba!). Non ci sarà voluto molto a convincerlo a metterci la faccia in questo progetto grandioso, epocale ed epico ad un tempo! L'affare merita e ce n'è per tutti! I polli del cammino hanno tante di quelle penne - evviva l'abbondanza - che mai finisci di spennarli! 

     

    (Capitolo V dei “Promessi Sposi”)

    Tra il Podestà di Lecco, l’Azzeccagarbugli e il cugino Attilio, compagno di bisbocce,

    don Rodrigo imbandisce luculliane cene per sé e i suoi “compari”

    Forza, ce n’è per tutti! Abbuffiamoci!


     

    Ma poi, guarda caso, c'è un'ultima cosa: il nostro padre Giacomo collabora anche stabilmente con Radio Maria, da anni conduce la rubrica "La Tua Parola mi fa vivere"  Insomma, gira e rigira si ritrovano sempre intorno alla stessa tavola i soliti, vecchi, cari amici di sempre! (Mi tornano alla mente le cene imbandite da don Rodrigo e gli ospiti fissi al suo desco!)

    E questa nota chi l'ha scritta? Pasotti o Voltaggio?
    E nel mezzo di questa bella e variegata compagnia non potevano mancare i due arcinoti kiki:
    Ezechiele Pasotti gran ciambellano della Triade e esperto incensatore, fac totum sbrogliafaccende e tappabuchi, addetto stampa, incaricato per tutte le relazioni/beghe con il Vaticano, Congregazioni e quant'altro e...
    Francesco Voltaggio Rettore del seminario R.M. di Galilea di nobile schiatta, figlio di Franco e Margherita Voltaggio, primi responsabili storici della prima gloriosa comunità dei Martiri Canadesi di Roma.
     
    Kikofedelissimi e dentro il cammino fino al collo, con piena convinzione fino al martirio.
     

    (Un passaggio dell'intervista non possiamo tralasciare, tratto dal "video propaganda" made in Voltaggio. min.1,15)

    -Perchè avete scelto il testo CEI per la versione italiana?

    Abbiamo fatto una scelta ecclesiale e anche liturgica, visto che è la versione ufficiale della Chiesa Italiana. E' chiaro che nessuna traduzione è perfetta, per cui portiamo in nota traduzioni alternative o anche quelle più letterali.

    -Le note sono diverse da quelle di altre Bibbie?

    Beh, ci sono nuove note tecniche composte da una nutrita equipe di biblisti e di teologi......

    Nel Cammino si adotta da sempre la Bibbia di Gerusalemme e chi ne possedeva un'altra doveva comprarla. Ora potete star certi che tutti dovranno acquistare questa ultima (Versione CEI 2008) Unica. Il progetto editoriale è nato in vista di questo, sicuro. Ricordo che letteralmente si disprezzava ogni altra traduzione. 

    Cosa mai è successo? Trapela dalle parole di don Francesco che, per ragioni politiche/diplomatiche (non certo ecclesiali e liturguche come egli dice nel video) hanno deciso di blandire la CEI. Pazienza.. tanto... nessuna traduzione è perfetta (quando conviene a loro, questo discorso vale! Ma quando qualche fratello eccepiva di possedere già una Bibbia sua, la risposta piccata era "NO, tu per fare il cammino DEVI comprare la Bibbia di Gerusalemme")


    don Fabrizio Ficco co-prefetto degli studi - R.M. di Roma
     
     
    Fabrizio Ficco, meno noto degli altri due ma super-fedelissimo uguale come abbiamo scoperto. Docente incaricato associato della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e attualmente Prefetto degli studi presso il Collegio Diocesano R.M., dove è stato ordinato presbitero il 2005. Egli può vantare solo pubblicazioni sfacciatamente neocatecumeniche.

    Non vi voglio tediare ma qui tutti si stanno dando da fare e con tutti i mezzi.

     Anche Ficco fa due video per pubblicizzare il libro che sono emblematici

    Il primo al min. 0,45

    "Recentemente, sotto l'impulso del Vaticano II gli iniziatori del C.N., una realtà approvata dalla Chiesa (nrd. ma perchè sente il bisogno di precisarlo?) Kiko Arguello e Carmen Hernandez hanno recuperato questa forma di preghiera. Essi chiamano Scrutatio proprio la lettura spirituale delle Scritture, la Scrutatio della Parola che consegnano alle persone che fanno parte delle comunità perchè abbiano nelle scritture una lampada per i loro passi"

    Il secondo video poi è proprio la consegna pari pari della Scrutatio di Kiko alla tappa del Primo P.N.

    ...e man mano troverò nel mio quaderno un albero con un tronco che è il versetto da cui si è partiti e.... min. 1,32

     

    Dal 20 0ttobre sarà in libreria, anche la Casa Editrice ce la mette tutta. 

    Ha lanciato perfino un sito web ricco di contenuti aggiuntivi, anche multimediali, per vivere al meglio l’esperienza avvolgente della parola di Dio.

    Ma chi mai te lo doveva dire Cammino Neocatecumenale de "il mezzo è  il messaggio" che dopo 50 anni avresti fatto questa fine così penosa? 

    Dove mai sei finita Chiesa primitva senza bisaccia, senza calzari e senza borsa?

     

    La Bibbia da Scrutare. Tutti insieme cantiam: " Tu sei l'Unica... l'Unica con allegria!"


    Ecco infine - come promesso - il link per scaricare gratis, diviso in parti o in un file unico, il testo ufficiale della Bibbia CEI 2008 (... e non solo) per leggere, meditare, pregare e anche scrutare sempre gratis:

    http://www.preghiamo.org/bibbia-download.php

     

    La Parola di Dio è Unica, immutabile e immortale. 

    E voi non aggiungerete e non toglierete nulla alla "parola di questo libro profetico", dice il Signore!  Altrimenti Dio stesso vi "priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro" (Ap. 22,18-19)... 

    ... Tanto per.... e sempre a proposito di alberi!



mercoledì 28 ottobre 2020

"Kiko, a te la parola!"...silenzio.


Un cardinale, 7 presidenti ed un fondatore hanno presieduto la trasmissione del 22 ottobre indirizzata alla memoria di San Giovanni Paolo II. La nota stonata tra tanti rappresentanti è Kiko, distinto da una qualifica superna, differente, elevata. 

 

Un fatto si palesa nell' immediato: Kiko ha un travaso di bile. Il colorito giallognolo accompagnato da un atteggiamento sbrigativo e irrequieto, caratterizzato da un sorriso affettato e sinistro non mentono, la questione è seria, qualcosa lo indigna! Sdegno e ira sono la peculiarità del Cammino e il tratto distintivo dell'Argüello, che con l'età e la sicurezza scaturita nel tempo - frutto della superbia che prima o poi tradisce - non riesce più a nascondere efficacemente, sarà per questo che i suoi compari hanno preferito mettergli in mano un foglio già stilato piuttosto che permettergli una spontanea riflessione?


Prima di valutare la sceneggiata kikiana è necessario dare uno sguardo repentino allo sfondo. Mentre ogni singolo partecipante ha optato per un'ambientazione sobria e neutra, Kiko ha cosparso il suo angolino di riferimenti neocatecumenali. Réclame ncn: un suo disegno funesto, la locandina ingigantita del sufrimiento de los inocentes e l' immagine fotoshoppata di Carmen.

 


"Kiko a te la parola!" ma l' audio malfunzionante anticipa quello che sarebbe accaduto: Kiko è privo di parola, per tale legge! Inizia così la lettura di un pensiero autocelebrativo che disattende la finalità della trasmissione.

"(Giovanni Paolo II) sempre ci ha dato il doppio di ciò che abbiamo chiesto, o che speravamo da lui. Sempre è andato più in là. Cosa che ci faceva sentire piccoli. Ha approvato il Cammino con una lettera sorprendente, che perfino diceva: auspico che i fratelli dell' episcopato, valorizzino e aiutino, insieme con il suo presbiterio, quest' opera per la nuova evangelizzazione, perché si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori." 

Un discorso egocentrico predisposto ad incensare il Cammino. Papa Wojtyla non ha mai concordato con questa realtà disdicevole, si fa peccato anche soltanto a supporlo data la gravità delle inosservanze e delle azioni inique relative al cammino. 

Secondo il suo parere il Papa li avrebbe sempre elogiati e spronati a proseguire nel loro cammino carismatico guidato dallo Spirito Santo. "Perché si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori." Eppure il Papa raccomandava loro di ubbidire e sottostare ai Vescovi. Quindi qualcosa non torna.

Come sempre Kiko esonera dal suo discorso ogni riferimento a quei momenti in cui il CNC, nel corso del suo procedere nel tempo, è stato ripreso severamente ed esortato a camminare secondo i dettami della Chiesa Cattolica.

Dice kiko, sempre leggendo gli appunti, che il Papa ha avuto il coraggio (ed infatti ce ne vuole di coraggio) di approvare la fondazione del Seminario RM di Roma. Ha mandato le famiglie in missione" "...ha fatto le foto con ogni nucleo" etc., stesso ridondante ritornello di già proferito a maggio scorso su Tv 2000. Una ripetitività che fa pensare non vi siano ulteriori argomentazioni da poter riferire. 

Su questo punto lascio esprimersi un sacerdote, don Felice Prosperi:

Giovanni Paolo II ha dato fiducia al Cammino Neocatecumenale, ma non era in grado di conoscere l'effettiva realtà di questo 'Movimento' (così lo chiamò in un incontro nella villa pontificia estiva con kiko, nonostante questi tentasse di correggerlo). Lui e i suoi collaboratori non potevano prevedere il disastro dottrinale ed ecclesiale dei Neocatecumenali, soggiacente alla loro Catechesi, abilmente nascosta  e contraffatta.

Il loro successo iniziale, certamente ha ingannato la capacità di giudizio del grande Papa polacco, che credo non sarebbe stato eguale ora alla prova dei fatti, alla terribile tragedia umana e religiosa, che si sta sempre più rivelando nel CNC, nonostante ancora qualche ostinata e interessata volontà di coprirlo e appoggiarlo fra i Vescovi e in Vaticano."

Dopo questa confutazione esaustiva proseguiamo con la valutazione delle ultime, tragiche affermazioni di Kiko:

Riferendosi appunto a Papa Giovanni Paolo II afferma: 

"Io voglio solo ringraziarlo e chiedergli, SE sta nel Cielo, che continui ad aiutarci". 

Fortemente indecoroso! Ha una fede che sposta le montagne e te le butta addosso!

Estremo sfregio al Gigante Giovanni Paolo II:
una statua sul prato della Domus come i nanetti da giardino



 

Non si tratta di una coincidenza o di un lapsus, poiché di già a maggio scorso, durante la trasmissione dedicata al centenario del Santo Padre Karol Wojtyla andata in onda su Tv 2000, Kiko espresse esplicitamente tale sciagurato pensiero: 

"preghiamo per te, perché Dio ti tenga nella Sua Gloria. Speriamo che tu sia con il Signore nel Cielo". 

Un affronto dichiarato con nonchalance. Incredibile. 

La Chiesa Cattolica ha canonizzato il Papa polacco, forse a Kiko è sfuggita questa "inezia". Egli non accetta i santi della Chiesa Cattolica ma risalta quelli fasulli nominati dal Cammino, mi riferisco alla santa di categoria superiore Carmencita che spicca dietro di lui, ove forse sarebbe stata ben più consona l' immagine del Santo Padre protagonista del colloquio.

"Era il Gigante, figlio del Silenzio e della Neve" (L.Lista)

 

"Kiko tu stai a Madrid?"...nuovamente silenzio, Kiko pare stordito. Una voce, è la povera Ascensión che posta dietro le quinte esorta il vecchio guru a rispondere alla domanda. 

Kiko non ce la fa, quindi ha coinvolto Giampiero Donnini che non è certo più sveglio o giovane di lui. Infatti esordisce sbagliando il nome del Papa: 

"...ricordare GIOVANNI XXIII è fondamentale!".

Una premessa alquanto incisiva, non c'è che dire.

Non parla del Papa neanche lui, ma al pari dell'Argüello ne approfitta per lusingare il cammino. Ha addirittura sciorinato il kerigma che nulla ci azzecca. Nel frattempo Kiko si applica in smorfie a volte enigmatiche ed altre volte chiaramente di diniego.

Min 6:35: 

"Ringraziando il Papa in un incontro gli ho detto "Padre se Lei non ci aiuta noi non possiamo fare nulla! E lui ha detto "no, sono io che senza di voi non posso fare nulla". E questa parola lui l' ha detta guardando a tutte le realtà dell'esperienza del cammino ma anche degli altri movimenti e carismi che lui ha suscitato." Ma Giampiero, come puoi mischiare le altre realtà ecclesiastiche con il Cammino? Un' eresia che causa il chiaro e diretto dissenso di Kiko, che puntuale esplicita la sua contrarietà scuotendo il capo e palesando espressioni assurde correlate da borbottii adirati. Povero te, in che guaio ti se cacciato!

"Adelante!" afferma Kiko in ultima battuta, mentre la nave affonda inesorabilmente.