domenica 18 settembre 2022

Neocatecumenali: cosa dicono di voi (di tutto, tranne "come si amano!")

C'è un grande divario tra l'idea impregnata di eroismo e superiorità che i neocatecumenali hanno di se stessi e ciò che davvero gli altri, soprattutto gli altri cattolici, pensano di loro.

Pensano d'essere un esempio di vita cristiana e di radicalità nella fede, quindi di stupire e di attirare quelli che loro chiamano "cristianucci della domenica", oppure di essere, per gli stessi motivi,  odiati e perseguitati dai cosiddetti "cristiani secolarizzati",  "parrocchiosi", "faraoni" (se sono sacerdoti o vescovi), "giuda" e "pecore perdute" (se sono ex neocatecumenali).

Non si aspettano che gli altri li considerino con un misto di stupore e di leggero fastidio, ma in buona sostanza, con grande pietà e sincero dispiacere. 

Abbiamo raccolto da un forum cattolico i contenuti principali di una conversazione avente come soggetto principale proprio loro, questi strani soggetti che sono i neocatecumenali.


 

Famiglia e figli

Numero di figli: poichè aborrono la contraccezione (come del resto insegna la Chiesa), le famiglie NC si distinguono per il gran numero di figli; mentre le famiglie "normali" faticano a gestirne già tre, loro ne fanno comodamente sei, sette, otto... una signora che ho conosciuto ne aveva undici. 

 


Quando ti parlano di loro conoscenti, non dicono tanto "il tale che abita in via X" o "il talaltro che ha studiato colì e lavora colà", bensì "Tizio, che ha sei figli" o "Caia che è incinta di tre gemelli". 

Il numero di figli, pertanto, diventa fra di loro uno status symbol, una sorta di "voto di condotta": se hai tanti figli, significa che sei molto aperto alla vita e molto fiducioso nella Provvidenza; se non ne hai o ne hai un numero "normale", rischi di passare per poco aperto e poco fiducioso in Dio.

Mi raccontavano una volta di una giovane coppia che, in vista del matrimonio, si era accollata un mutuo stratosferico per acquistare due appartamenti contigui ed unificarli, convinti di fabbricare una squadra di calcio. Purtroppo si sono scontrati con una realtà ben più dura: di bambini nemmeno l'ombra! Ed erano andati in crisi, perchè la moglie non voleva più frequentare la comunità, dov'è tutto un fiorire di pance, passeggini e carrozzine.

Un altra coppia, mi hanno detto, dopo tre bambini non riusciva più ad averne, andando incontro ad un aborto dietro l'altro. In gran segreto, allora, meditavano di fare la fecondazione assistita, perchè va bene che bisogna accettare la volontà di Dio, ma tre figli erano pochi!

Famiglia anni '50 (finta): ho avuto modo di ascoltare alcuni discorsi di queste coppie. Nonostante nella realtà i padri si prestino abbastanza alla cura dei numerosi bambini, ci tengono ad atteggiarsi un po' da mariti di una volta, che delegano alla moglie la gestione del figliolame. Le donne, per contro, pur lavorando (nelle poche settimane che separano la fine del congedo per il nono figlio e l'inizio di quello per la gravidanza del decimo...), parlano come se fossero delle casalinghe di una volta, tutte prese a lavare, stirare e sfornare torte e biscotti come Nonna Papera.

Sempre sulla famiglia stile anni '50 (finta): una volta dissi a uno del CNC che mi piace fare in casa cose tipicamente femminili, come lavare i piatti, caricare e scaricare la lavastoviglie ecc., tutto scandalizzato mi disse di non farlo, che sarei diventato gay.

Pudicizia: la pudicizia non è certo un disvalore. A volte, però, mi pare più che altro - e ancora una volta - ostentata. Una volta ero a casa di una famiglia di NC che vivono a piano terra, i quali dicevano ridendo di non potersi negare al citofono, poiché i visitatori, passando, vedono se sono in casa o meno. Per ridere, ho detto che sarà difficoltoso anche girare in mutande, ma loro, con sussiego, hanno risposto: "Quello non è un problema: in casa nostra nessuno gira in mutande". Un'altra volta dissi di aver preso una bronchite per aver dormito nudo e scoperto in estate con la finestra aperta (dissi "nudo", ma in realtà ero in mutande) e un NC replicò saputello che "basterebbe non dormire nudi e certi inconvenienti non succederebbero".

Fame: questi bambini hanno sempre fame. Essendo in 18 a tavola, gli viene scodellato un piatto di pasta e via andare. Il resto lo mangiano ai compleanni, ai rinfreschi ed in qualsiasi altro luogo in cui si possa trovare cibo.

 

Provvidenzialismo / fatalismo

Provvidenza: fanno figli allegramente, confidando nella Provvidenza. Mentre altri genitori si sgolano e si affannano affinchè i bambini non si mettano in pericolo, spesso i padri e madri NC ci tengono a mostrarsi imperturbabili nelle stesse situazioni, guardando ai genitori che corrono dietro all'unico figlio con una sorta di compatimento: se cade si rialza, se mangia qualcosa di cattivo gli viene la diarrea, se si mette nei guai lo spavento gli servirà da norma per la prossima volta... in ogni caso, c'è Dio che li guarda e, se è nei Suoi disegni che accada una disgrazia, noi non siamo nessuno per poterla impedire. 

Il Papa, nel famoso e controverso discorso aereo "dei conigli", aveva detto che nella Provvidenza si confida, ma non la si sfida: secondo me aveva ragione.

Fideismo: per loro ogni cosa è da ricondurre a Dio. Si fulmina una lampadina? Dio ti ha mandato un segnale. Accade quella cosa? Dio ha voluto così. Una volta parlando con uno di loro, dissi scherzando: "C'è una signora che abita dietro da me e che viene da Roma; ogni volta che viene qui, piove sempre!" Lui mi fa: "Si vede che il Signore non vuole che venga lì".

 

Primato del Cammino / elitarismo / isolazionismo 


Primato del CNC
: qualsiasi iniziativa o impegno stabilito dalla Comunità ha la precedenza sulla vita privata del singolo e delle famiglie. Se si è stabilita una vacanza, una scampagnata o preso un impegno, ed in quel giorno il Cammino fissa qualcosa d'altro, non hanno alcuna remora ad annullare su due piedi gli impegni presi, per onorare quelli della Comunità.

Culto della persona che hanno del loro fondatore, ritratti suoi ovunque, le immagini di Gesù con i suoi lineamenti ecc.

Sesso: il loro interesse insano e malato per il sesso, figli a tutto spiano, chi non si sposa è visto strano e questo continuo accostamento con la fonte battesimale e l'utero. 

Elitarismo: Il loro essere "paralleli", fare le cose per conto loro ecc.

Una bambina NC di 7 anni, amica di mia figlia, ha sempre e solo visto la sua chiesa, che ha una cripta allestita come una chiesa comune e la chiesa superiore organizzata al gusto dei NC: altare cubico portato il più possibile al centro, panche disposte a raggiera, assenza di tabernacolo e mega-affresco ad icone realizzato da Kiko Arguello in persona.
Una volta è venuta al mio paese, dove c'è una bella chiesa del '700 e, entrandovi, ha esclamato: "che chiesa strana... non sembra una chiesa normale!"

Sottobosco: poiché si organizzano, se non come una setta, quantomeno come un gruppo abbastanza chiuso e autoreferenziale, fanno sempre riferimento, di preferenza, a persone del loro ambiente: l'idraulico, l'imbianchino, la baby sitter, il fotografo di fiducia, sono tutti del loro giro. E spessissimo sono persone che lo fanno in nero come secondo lavoro (anche perché per mantenere otto figli fatti in sette anni, bisogna pur dare una vile mano umana alla Provvidenza...).


Proselitismo

Poichè, come dicevo, la parrocchia vicino a casa mia è il loro quartier generale, capita che ti bussino alla porta per fare proselitismo, invitandoti alle loro catechesi, un po' come i TDG.

Gli stessi inviti li ho velatamente ricevuti in altre occasioni ("vieni alla nostra Veglia Pasquale, è un'esperienza meravigliosa!"; no grazie, mi sono bastate una volta per sbaglio le vostre Lodi Mattutine schitarrate!), addirittura in confessionale.

Noto che il loro stile, per fare proseliti, è sempre lo stesso: ti raccontano di un passato buio e triste, fatto di solitudine, peccato e insicurezza... finchè non si sono imbattuti nel CNC, che ha loro ridonato vita, serenità, calore, sostegno, sicurezza.
Probabilmente fa presa su persone con caratteri deboli e insicuri, che temono la solitudine e l'errore e che, perciò, necessitano di qualcuno che li guidi, li rassicuri, li faccia sentire sostenuti e approvati in quello che fanno.

Poi con quest'idea dei figli come dono di Dio (che è vero, ma non nel senso esasperato che intendono loro e che ha un che di veterotestamentario), più figliano, più si sentono importanti agli occhi del Signore e della Comunità.

 

Rapporti con la Chiesa / liturgia

Al centro dell'altare il candelabro
a nove braccia al posto della croce
Tendono ad ignorare le gerarchie. Loro considerano solo il fondatore, la loro comunità e il papa, stop! Ignorano la Chiesa intermedia tra il papa e i sacerdoti. Non ho mai sentito un neocatecumenale fare riferimento al vescovo/arcivescovo X, al cardinale Y; al Vaticano, al dicastero Z del Curia romana ecc. Tendono molto all'idea di Chiesa orizzontale. Vedono vescovi o cardinali come una cosa umana. Tendono infatti a citare spesso a sproposito la frase dell'A.T.: "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo ecc."

Veterotestamentari e ebraizzanti: Mentre per un cattolico tradizionalista il nucleo, la tradizione, il punto di riferimento è la Chiesa e la tradizione tridentina (liturgia, latino, concilio di Trento ecc.) loro si rifanno tantissimo all'Antico testamento (specie al re Davide e al mondo ebraico), e qualcosa alla Chiesa dei primi decenni (san Paolo ecc.), infatti le loro canzoni e gruppi in genere hanno nomi ebraici. E imitano le danze che gli antichi ebrei facevano nel tempio di Gerusalemme.

Alcuni anni fa morì un sacerdote molto anziano della mia parrocchia e al suo funerale vennero vari NC. L'indomani mi fu riferito che alcuni dissero: "Le nostre messe durano le ore, noi cantiamo, balliamo, andiamo all'ambone e raccontiamo di noi, suoniamo tamburi e chitarre, ci passiamo la comunione tra noi, abbiamo l'altare al centro. Qui da voi la messa è breve e piatta, non c'è l'altare al centro, non ci sono i ritratti del fondatore, non ci sono le icone. Che chiesa è?"

La nonna di mia moglie, invece, era andata una volta al funerale di un NC ed era tornata indignata: "Ma quelli lì sono matti! cantano, ballano, suonano la chitarra... con lì un morto! sembrava un matrimonio, mica un funerale!".

Fumo, ma non d'incenso: diversi anni fa vidi una chiesa neocatecumenale, ovviamente diversissima da una chiesa cattolica, e accanto la porta c'erano due grossi vasi vuoti. Domandai che significato avessero, mi fu detto che servivano per gettarvi i mozziconi di sigarette. Io semi scandalizzato chiesi se fumassero durante la messa e mi fu risposto di sì.


 

Vi abbiamo presentato i commenti di chi vede i neocatecumenali dall'esterno, e tante cose "arcane" non le sa, come, per esempio,  scrutini e decima...


 

 


65 commenti:

  1. Il clone femminile di Carmen finge di essere la classica casalinga anni 50, solo per attirare i cloni di Kiko o maschi da convertire e sposare. Sono tutte stereotipate e ammaestrate dalla nascita.

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    1. Gli ottimi anni 50, con Pio XII e tutto il resto

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    2. Peccato che viviamo nel 2022 e le figlie del cammino siano attricette false e anacronistice

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  2. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi” (Luca 6, 24-26).

    Non lo dimenticate.

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    1. Se è per questo nel cammino si parla male della CHIESA fin dal primo giorno. Non fate le vittime.

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    2. Il punto è che nessuno parla bene di voi. Io a chiunque, fuori dal Cammino, ho parlato del movimento neocatecumenale, mi hanno tutti, sottolineo TUTTI, espresso opinioni negative. Quindi la frase evangelica NON si addice a voi, non c'è proprio problema...
      Porto

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    3. Il problema è che NESSUNO parlando di voi dice "guardate come si amamo", su questo dovete riflettere.
      È inutile che continuate a raccontarvi la storia del "molti nemici molta gloria" per edulcorare le giuste critiche che vi si fanno, MAI entrate nel merito, e questo atteggiamento vi porterà all'estinzione.
      Contenti voi contenti tutti.

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    4. Contenti tutti.............................................................................................................................................

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    5. Idem: anche per quel che ho sentito io, TUTTI esprimono complimenti come "talebani", "fanatici", "settari" o se sono atei, povera Chiesa Cattolica, "integralisti". (Integralisti cattolici sono San Francesco d'Assisi o Giuseppe Moscati, ciascuno secondo la propria vocazione, non Kiko e Carmen). Gli unici che cercano un po'di salvargli la pelle, ai neocatecumenali, sono certi parroci intestarditi il cui unico scopo è quello di tenere tutti insieme sotto lo stesso tetto in parrocchia, neocatecumenali compresi, vale a dire: "fateveli piacere punto e basta". Ma non tanto per stima nei confronti di questa congrega quanto per l'impostazione sessantottarda di certi preti, per cui del "popolo di Dio" non si butta via niente.

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    6. congrega sessantottarda, eh ????????????????

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    7. P.S. E dei singoli che si fanno notare per buon cuore, invece, dicono: "È una persona bravissima anche se è neocatecumenale. Non so come faccia a stare con quella gente"

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  3. A proposito del fatto che i camminanti tendono a ignorare la Gerarchia della Chiesa.
    Essi si dicono nella Chiesa e si fanno forti dell’approvazione dello Statuto, ma se per essere approvati hanno avuto bisogno di uno statuto, vuol dire che, qualunque sia il loro carisma, la Chiesa li considera né più né meno, come appartenenti a un’associazione di fedeli, anche se loro dicono di essere altro.
    Rimane perciò il dubbio se l’unità con la Chiesa la considerano ratificata dalla Chiesa, che riconosce il Cammino allo stesso modo con cui riconosce tutte le altre aggregazioni, o se è il Cammino a riconoscere la Chiesa, visto che non adegua le parole di Kiko agli insegnamenti della Chiesa, ma interpreta le parole del Papa secondo quelle di Kiko.
    I camminanti dicono che il Cammino è una “comunione di beni spirituali”, ma questo lo è la Chiesa, e, in unione con la Chiesa, nel loro piccolo, lo sono anche Azione Cattolica e le ACLI.
    Per cui dovrebbero spiegare cosa intendono per “comunione di beni spirituali”
    Per poter capire, invito i camminanti a rispondere alle domande del semplice schema che segue.

    Il Cammino è sovrapponibile alla Chiesa? SI NO
    Solo se la risposta è NO: Il Cammino è una comunione di beni spirituali in modo diverso da come lo sono le altre aggregazioni ecclesiali? SI NO
    Solo se la risposta è SI: descrivi brevemente cosa è il Cammino (se lo sai): ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

    Ai camminanti che eventualmente risponderanno non ribatterò nulla, perché non ce ne sarà bisogno, perché risulterà o che il Cammino è solo un’aggregazione ecclesiale come le altre, e ammetterlo contraddicendo Kiko lascia speranza in un cambiamento, oppure risulterà che il Cammino è tutto ciò che è la Chiesa, tanto che basterebbe vivere il Cammino per vivere tutta la realtà ecclesiale, per cui il Cammino si considera LA Chiesa, oppure risulterà che è qualcosa che la Chiesa non ha mai approvato.
    Cioè che la Chiesa, approvando il Cammino come “comunione di beni spirituali”, dà a questa espressione lo stesso significato che gli dà il Catechismo della Chiesa Cattolica, che vale per tutti, e perciò è un significato diverso da quello che gli dà il Cammino.

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    1. in sostanza : cos'è il Cammino? Chi indovina vince uno sconto del 5 % sulla decima.

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    2. @Anonimo ieri 16,32
      Ti rispondo io anche se non corrispondono decime:
      Kiko, catechisti e "servi della gleba".
      Ruben.
      ---

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  4. Mi piace anche ricordare, che lessi su un
    saggio storico dopo la morte di GP Uno,
    favorevole anche alla contraccezione non
    naturale, di una violenta lite con il Card.
    Villot, nella quale sosteneva, che non sempre Dio "vede e provvede": un ulteriore
    sintesi, che Dio non va sfidato.
    Ruben.
    ---

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    1. E chi vinse, il Papa o il card. Villot?

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    2. Anonimo, non c'è stato un vincitore
      anche perché non c'è stato tempo.
      Luciani aveva, per le sue idee positivamente riformatrici mezza Curia contro, compreso il famigerato Card.Marcinkus, il quale, in un' altra animata discussione; disse al Luciani: Santità, la Chiesa, non si governa con le Ave Maria!..
      Poi tutti sappiamo come "andò a
      finire..."
      Ruben.
      ---

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  5. @valentina, @blog, vi ringrazio di questo post che mi ha fatto tornare alla mente la bellissima lettera a Diogneto che ogni tanto la Chiesa ci regala nella liturgia delle ore. Capire i Cristiani è sempre stato un rebus per i lontani dei primissimi secoli, ma a quanto pare dopo 2000 anni, stiamo sempre lì, chi vuole vivere il cristianesimo seriamente è ancora visto con circospezione e giudizio. D'altronde Gesù lo aveva detto: "guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi".
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Pietro non del Cammino18 settembre 2022 alle ore 14:38

      Fallacio:
      non confondere la verità col male.
      Noi non diciamo male del Cammino, perché diciamo la verità, e nenche diffamiano, perché il Cammino non pecca di nascosto, ma pubblicamente, e dice che non pecca ma che è virtuoso.
      Mostraci dove sta il nostro inganno se ci riesci.

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    2. Fallacio 13.57
      Enrico Mazza è stato un grande studioso del Cristianesimo preniceno e i suoi allievi stanno curando a Reggio Emilia la nascita di una fondazione a suo nome
      Atteso quanto è scritto in basso domando: a quale (giudeo) cristianesimo preniceno ti riferisci)?

      Gerusalemme e Antiochia
      Due tipi di cristianesimo alle origini cristiane?
      Enrico Mazza


      Conclusione
      Paolo si preoccupa di mettere assieme gli elementi di due Cristianesim idiversi anche se, tutto considerato, la cosa presenta ampie difficoltà. Proprio per questo ci sono diverse incoerenze nelle lettere di Paolo perché egli è guidato da dottrine differenti che non combaciano tra loro. In poche parole, Paolo vuole conservare e salvare tutto. Di qui la difficoltà che si incontra nel suo pensiero. Il giudeocristianesimo degli Ebrei , ossia della Chiesa di Gerusalemme, presenta profonde differenze con il giudeocristianesimo degli
      Ellenisti che, tuttavia, sono anch’essi Giudeocristiani. Un terzo cristianesimo è quello di Paolo ossia quello della missione ai Gentili che, ormai, non è più un giudeocristianesimo.
      Questo non lo è più, ma le lettere di Paolo lo sono ancora quantunque siano il grande manifesto che lo fonda. La conclusione finale è presto detta. Lo storico deve rispettare le fonti , e queste presentano vari Cristianesimi differenti: quello di Gerusalemme , quello di Antiochia e quello della missione ai Gentili che troviamo soprattutto nelle lettere
      paoline.
      Esistono, dunque, vari tipi di Cristianesimo possibili e questo si trova nelle origini cristiane.
      Se il dato storico è buono, ne segue che non dobbiamo pretendere che il Cristianesimo
      di allora debba essere solo di un tipo e che questo tipo sia normativo per tutti.

      Si noti che la cosa non riguarda solo elementi marginali del Cristianesimo ma, addirittura, il
      punto centrale di esso , ossia il valore salvifico della morte di Cristo in croce. Per il cristianesimo degli Ellenisti la cosa è fondamentale proprio in base all’interpretazione
      delle profezie di Isaia sul Servo di Dio sofferente. Invece, nella lettera di Giacomo, capo della Chiesa di Gerusalemme, non c’è nulla di tutto questo ; la morte di Gesù non è nemmeno citata. Come negli Atti , la lettera di Giacomo dà grande importanza alla parola del Signore che deve essere applicata. È questo il Cristianesimo di Giacomo: applicare
      ( poiein – fare) la parola del Signore pur restando all’interno del giudaismo con
      la Legge che conserva la sua importanza.
      Personalrmente non vi riconosco in alcun tratto del protocristianesimo in ogni caso resto in attesa di una cortese risposta


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    3. Caro Vinicio, questo varrebbe se voi viveste veramente il cristianesimo cattolico.
      Ma siccome voi vivete un sincretismo rappezzato ripreso dalle devianze luterane o da altre religioni, talvolta inventato di sana pianta secondo libere interpretazioni di Kiko, quella frase non è per voi.

      Altrimenti la Chiesa, quando correggeva gli eretici dai primi secoli in avanti, che avrebbe dovuto fare? Tacere?

      Forse Ario avrebbe potuto dire che "dicevano male di lui"?

      Eppure Ario era un presbitero che trovò molti seguaci, anche vescovi disposti a proteggerlo con mezzi a volte non troppo puliti. Era un teologo, non un parvenu.

      Chi lo contraddiceva, diceva forse male di lui, come tu vorresti insinuare che viene detto male di Kiko?

      Sia Ario che Sant'Atanasio, il principale difensore della fede dall'eresia ariana, furono esiliati e poi riabilitati. Sant'Atanasio subì forti attacchi, varie persecuzioni e dissero male di lui.

      Il punto è però che quelle subite da Sant'Atanasio furono vere persecuzioni per aver difeso la fede, infatti ora Atanasio è un Santo.
      Quelle di Ario invece non furono persecuzioni, furono azioni in difesa della fede ed Ario oggi non è nessuno.

      Chi corregge le devianze e le denuncia quando non vengono corrette, non "dice male di qualcuno".
      Tenta solo di difendere la fede.

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    4. Tutti hanno parlato malissimo anche del "reverendo" Jim Jones, fondatore (e purtroppo massacratore) del Tempio del Popolo. E non ci pare che questo Jim Jones oggi sia santo canonizzato benedetto e assurto agli onori degli altari di nessuna religione, neppure di quella che si era inventato lui per diventarne il dio.

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    5. se esistono vari tipi di Cristianesimo, perché non ammettere anche quello del Cammino? Questa é la nostra cortese risposta.

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    6. @anonimo 18 settembre 2022 20:20, questa è una tua idea. La Santa Sede la pensa in modo totalmente differente avendo dichiarato il cammino Neocatecumenale un dono dello Spirito Santo alla Chiesa cattolica. Sarebbe interessante sapere a questo punto se tu ti riconosci ancora nella Chiesa cattolica visto che la pensi in maniera opposta al Papa.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. @Fav 10,40
      Tutti i Papi recenti hanno definito
      le aggregazioni Ecclesiali di cui anche voi fate parte, come un dono dello Spirto Santo, ma in quanto non Dogma di Fede, sono
      libero di non crederrci, senza creare
      pregiudizio ai Papi.
      Ruben.
      ---

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    8. Anonimo ore 10.40
      Penso che se ti avessi letto con un minimo d’attenzione la conclusione di Don Enrico Mazza, non saresti qui a fare affermazioni sciocchine o provocatorie
      Mettiamola così.
      Una persona bussa alla vostra porta e vi domanda: visto che questi cristianesimi dele origini hanno teologie PERSINO IN CONTRASTO TRA LORO, voi a quale cristianesimo preniceno vi rifate?
      Non mi sembra difficile.
      Due parole sulla Fondazione don Enrico Mazza



        Chi Siamo  
      Lo scopo di questa fondazione è l’intento di valorizzare l’originalità delle ricerche di Enrico Mazza nel campo della Storia del Cristianesimo delle origini.
      La sua produzione si colloca ad un livello scientifico che travalica i confini nazionali e si avvale di una scrittura sicuramente adeguata alla complessità dell’indagine sottesa, ma mai impervia a chi vi si applichi con reale intento di apprendere e sempre più fluida ed accessibile nel corso degli anni.
      Allo studioso che investiga il suo pensiero si apre la possibilità di scorgere prospettive inedite sui primi secoli della storia cristiana, che si riflettono anche su diversi snodi conflittuali del presente.
      Per questo abbiamo istituito un premio letterario per chi produrrà una ricerca sulle origini cristiane o sulla Storia della liturgia con rigoroso metodo scientifico.
      Tali ricerche saranno altrettanti semi per un arricchimento culturale del nostro tempo





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    9. FAV
      Ti faccio notare che il Papa ultimamente si è ben guardato dal ribadire questa cosa anche quando "opportunamente" imbeccato.
      Chiedetevi il perché

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    10. Ti ha già risposto Ruben.
      La Chiesa riconosce tutti i movimenti come dono dello Spirito Santo ed il Cammino, essendo un movimento, riceve lo stesso trattamento.

      Anche le associazioni commissariate o chiuse a suo tempo furono considerate dono dello Spirito Santo, salvo poi intervenire in maniera anche pesante.una volta compresi determinati errori.

      Quando un movimento è riconosciuto, lasciando stare se debitamente o con piena informazione, è chiaro che viene adottata la definizione che si applica a tutti.
      Poi, se viene chiuso, magari ha perso lo spirito originario o ci si accorge che non l'ha avuto mai.

      Per essere dono bisogna che il pacchetto contenga qualcosa di buono per chi lo riceve, non una bomba ad orologeria come tanti hanno sperimentato.

      Papa Francesco, se non vado errato, non mi sembra che vi abbia mai definiti direttamente così.
      Siccome però vado a memoria, può darsi che mi sbagli.
      Se mi sbaglio correggetemi.

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    11. Benedetto XVI, ha commissariato
      i Legionari di Cristo a causa di Padre Maciel, capo del Movimento,
      Sacerdote dalla triplice vita immorale.
      Dopo di ché, è tornato tutto normale.
      Commissariamento, non significa
      affatto condannare una Aggregazione alla chiusura.
      Ruben.
      ---

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    12. No, no. Infatti.

      Però se c'è la chiusura prima c'è stato il commissariamento.

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  6. Il problema dei neocatecumenali è proprio questo: che la loro gran superbia spirituale mai li fa confrontare con l'insegnamento e la dottrina della Chiesa. Al contrario, si ergono a giudici della Chiesa, del Papi, del Magistero stesso che va bene quando sembra dare loro ragione, male quando dà loro torto.
    Lo dimostrano gli errori inveterati, alcuni dei quali denunciati da padre Zoffoli, corretti solo quando obbligati e sempre con degnazione, come se la Chiesa non fosse "matura" per accogliere le loro "novità" e non viceversa.
    E questa opera fin troppo lenta e fin troppo delicata della Chiesa per la loro correzione, sempre l'hanno vissuta come una "'persecuzioni": si veda dalla biografia di Carmen le lettere che Kiko (lei era in Spagna al capezzale del padre) le mandava sentendosi perseguitato dal presbitero che correggeva i suoi svarioni (furbescamente, non dicono quali) e le risposte che la "serva di Dio" gli dava. Secondo voi lo consigliava di obbedire umilmente alla Chiesa e ai suoi presbiteri?
    Pubblicheremo queste lettere, già ampiamente censurate ma ancora molto significative!
    Detto questo, le caratteristiche rilevate dall'osservazione delle famiglie neocatecumenali e pubblicate nell'articolo odierno, non mi sembrano molto "da cristiani". Fra l'altro, le critiche sono molto benevole. Ma è chiaro dalle reazioni di Fav che non sono abituati a mettersi per nulla in discussione, neppure su questioni del tutto secondarie.

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  7. Da quanno che dà segni de pazzia,
    povero osservatore! fa pena! È diventato pallido, secco secco, allampanato, robba che se lo vedi scappi via! er dottore m'ha detto: -Il blog È 'na mania che nun se pò guarì: lui s'è affissato d'esse un teologo d'esse un liturgista, ch'è la cosa più peggio che ce sia! -Dice ch'er gran Kiko è stato quello che j'ha scombussolato un po' la mente
    pe' via de lo sviluppo der cervello...
    Povero "osservatore" Se invece d'esse matto fosse rimasto scemo solamente,
    chi sa che nome se sarebbe fatto!

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    Risposte
    1. Se è vero che Puntini
      fa rima con Gennarini
      se è vero che Martello
      fa rima con Arguello
      se è vero che Fallacio
      fa rima con mendacio
      si può dire che questo Cammino
      è davvero tutto un gran casino
      e che essendo neocatecumenale
      è messo davvero molto male?
      Quale il rimedio giusto, chi lo sà
      e chi vivrà certamente lo vedrà

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  8. anche a me nel Cammino è sempre sembrato di avvertire del maschilismo, ad esempio sul gruppo whatsapp si scherzava, almeno spero, sul fatto che gli uomini non devono fare le pulizie di casa, sul fatto che i maschi riescono a causare molte gravidanze, che le ragazze non devono andare in vacanza con il fidanzato (forse non sanno che si può fare un fidanzamento casto lo stesso, prendendo due stanze diverse) oppure si diceva spesso che il lavoro a volte serve solo ad autorealizzarsi, o che magari invece la donna doveva accettare di non essere diventata manager ma di essere a casa a fare i dolci per i figli, si parlava anche di votare per una lista politica in cui c'era nel manifesto elettorale la promessa di dare 1000 euro per ogni donna che sceglieva di dedicarsi ai figli e alla famiglia invece di lavorare. Una volta, durante il giro di esperienze, una ragazza, madre di famiglia, si lamentava di come il datore di lavoro le togliesse dei soldi dallo stipendio ingiustamente ( circa 600/700 euro, che in una famiglia con dei bambini non sono pochi) e che non sapeva come fare perchè non voleva denunciarlo (ovviamente la denuncia è vietata nel Cammino). La catechista, invece di seguire la dottrina della Chiesa, che dice che privare i lavoratori del giusto salario è uno dei peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, chiese alla ragazza se per caso non fosse attaccata a quei soldi...

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    1. Vabbè, è notorio che i catechisti neocatecumenali siano degli ignoranti totali per quanto riguarda la dottrina...

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    2. ... è notoria pure la sicumera allucinante con cui proclamano gli errori più marchiani ad alta voce e con l'espressione di "ma sei un povero scemo, che non mi credi???". In galera dovrebbero andare, ma in quelle originarie, a remare. Almeno si rendono utili in modo ecologico.

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    3. Oltre che ignoranti sono in mala fede. Vorrei vedere se la stessa cosa fosse successa alla catechista.... Probabile... Avrebbe probabilmente minacciato di fare denuncia

      Porto

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    4. sì ale, ma qui si parla proprio delle basi della fede cattolica, quasi al livello del Catechismo della prima Comunione, il fatto che non conoscano queste cose è preoccupante. Io ad esempio ho imparato queste cose semplicemente leggendo un libro di preghiere che mi avevano dato da piccola, e che ancora adesso porto sempre con me; penso che se non avessi avuto una famiglia cattolica alle spalle che mi ha trasmesso la fede ora oltre ad essere uscita dal Cammino sarei anche diventata atea, ma questo è un altro discorso. Che poi, in una famiglia numerosa quanto si può essere attaccati ad una cifra del genere? Pagato il mutuo o tre bollette ecco che sono già finiti. Quando la catechista le chiese se era attaccata a quei soldi un ragazzo,ora anche lui uscito dal Cammino, disse a bassa voce (ma si sentì per tutta la sala) disse: " sì certo, a 700 euro"? non me lo scorderò mai. E questo purtroppo non è l'unico episodio del genere a cui ho assistito

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  9. Non ci credo, il video su Mad Lipz l'ho fatto io e mandato ad alcuni fratelli/amici. E' arrivato sino a qua, mi sento malissimo 😂😂

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    1. dateci il link, vogliamo vederlo anche noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  10. Come si amano è l'acronimo di :

    Certamente Ora Mamotretiche Eresie Si Insinuano Ancora Meritando Anatemi Neocatecumenalmente Osceni

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  11. Mad Lipz è l'acronimo di :

    Mamotretiche Assurdità Demenzialmente lesive Insinuano Potenziali Zizzanie

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  12. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. quello del look

    Kiko ha letto giorni fa sul Corriere della Sera che il premier spagnolo Pedro Sànchez si è presentato in pubblico senza la cravatta. Lo scopo era di sudare di meno, cosi si attaccavano meno i condizionatori d'aria risparmiando sulla bolletta elettrica. Kiko ha invocato Carmen che, da lassù, con uno schiocco di dita ha fatto comparire la cravatta a Sanchez, salvando il suo look e contemporaneamente la bolletta elettrica. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "Eccelso, hermano cardenal. Carmensita mi ha dato uno spunto : da domani in Vaticano todos en maglietta a maniche corte, calzoncini e ciabatte, e lei da lassù vi farà comparire come siete ora, cosi salviamo il look e resparmiamos un mucho de dinero en aria condizionata e rimpinguamos le finanze dello Ior dopo l'episodio di Becciu col il palazzo di Londra. Es claro que Carmensita merita la beatificasion. Procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco, con dentro un modellino di condizionatore di un artista spagnolo del modico valore di 58.000 euro.

    e la causa continua...

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  13. Se i miracoli di Carmen sono questi la beatificazione é assicurata in tempi brevissimi

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  14. Purtroppo, come già detto tante volte, l'insicurezza, la paura di restare solo, il sentirmi sempre inadeguato, mi ha spinto ad entrare nella setta, sperando in un ambiente di "chiesa" di trovare persone a cui interessava la persona e non il cosa fai, e che con l'aiuto di Dio avrei trovato un ambiente, per quanto fatto di uomini, quindi fallibile, in cui soprattutto, non mi sarei sentito giudicato e dove non c'era competizione, come avviene ogni giorno nella vita di tutti i giorni. Invece, come si sa, ho trovato un ambiente malato, peggio di quello fuori, perché ipocrita. Gente insensibile, mancanza di empatia, ladri, evasori fiscali, pieno di competizione, classista, mancanza di affetto, presuntuosi, arroganti, incivili, scostumati, non salutano mai, e pieni di sé. Ora un catecumeni doc direbbe che il vero catecumeno è chiamato ad amare ed accettare gli altri e soprattutto denigrare se stesso. Certo denigrando sé stesso è più facile fargli il lavaggio del cervello, facendogli cacciare soldi, e manipolarlo solo, facendo credere che se non fai 10 figli o ti fai prete non sei un nessuno. Tutto ciò cozza con il vostro mantra per entrare, Dio vi ama come siete, e perché voi volete cambiare le persone? Perché accusare le persone di non affidarsi perché si preferisce restare a casa con un figlio malato che andare in convivenza? Sentito con le mie orecchie. Che poi che significa affidarsi, buttarsi dal ponte tanto Dio ci salva? E per concludere, umanamente li dentro solo Persone false, arroganti, classista, e pieni di sé. Si vantano di essere chissà chi, però evadono, umiliano chi è più debole e sono dei perversi malati di sesso, visto che il loro unico cruccio è non far sesso, che invece fanno prima del matrimonio, tutti, lo So per certo, tradiscono e poi crescono figli che o diventano degli automi incapaci di vivere, o diventano, la maggior parte, peggio dei genitori. Ed a loro volta figliano. Una setta. Maledetto me che ci ho buttato quasi 20anni. Per fortuna ora non vedo e sento più nessuno, sono solo, ma libero. Intanto la chiesa ed i preti nulla dicono su questa setta. Infatti non vado più in chiesa e non credo più a nessun dio, anche perché come si vede nella vita di tutti i giorni, da quando esiste il mondo, il malvagio è protetto da Dio, e la vittima deve perdonare e subire in silenzio. Più uno è arrogante, presuntuoso, cattivo e più ha successo più è premiato. Libero dalla setta che però mi ha aperto gli occhi su dio e la chiesa. E mi sono liberato di tante persone negative e pessime. Per chi potrebbe dire qualcosa, io so di essere pieno di difetti, etc, e sono consapevole e non insegno nulla agli altri, e cerco di rispettare tutti ed essere sempre educato e civile, non come fanno i catecumeni che pensano di avere tutte le risposte. Anche se spesso mi chiedo se ne vale la pena di cercare di essere una "brava" persona se Dio aiuta e premia chi fa del male e si auto esalta. Ex fratello

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    1. Quello che manca nella Chiesa (e anche nella nuova teologia del cavolo che vanno insegnando e che emerge a Messa alle servili preghiere dei fedeli) è proprio la giustizia. Per quanto mi riguarda, finché in chiesa non si riparlerà di giustizia, i vari chierici, ciascuno a seconda del suo atteggiamento, sono commissariati, boicottati ed evitati, in una misura pari alla loro connivenza col male (incluso il CNC), oltre al divario tra il rispetto che essi pretendono per sé ed al masochismo che vorrebbero imporre ai fedeli sudditi. Per il resto ci sono gli appositi libri (come quelli dei santi, dopo aver tagliato e buttato le pagine con la prefazione di Enzo Bianchi). Non c'è bisogno di ascoltare gli ignoranti, magari pure pervertiti (= RM). Ti do assolutamente ragione, Ex Fratello.

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  15. Il link attuale del Vicariato di Roma,
    funziona malissimo rispetto ai tempi
    di Vallini(amicone del Cammino): ad ogni richiesta di Parrocchie
    ed Enti, risponde: non trovato, rispetto al precedente, che ti dava anche l'elenco dei
    Ministri Straordinari per Eucarestia.
    Mi prenda un accidente se voglio avvicinarmi al Cammino!
    Cerchiamo di vigilare un po' tutti!
    Ruben.
    ---

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    1. Vallini amicone del Cammino, eh?

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    2. Mario21 settembre 2022 10:58
      Vallini amicone del Cammino, eh?

      Si! Ma almeno il sito del Vicariato
      era fatto benissimo ed esaustivo!
      Ora c'è un motore di ricerca che dice sinteticamente per quanto
      hai cercato " risultato non trovato"!
      Io posso anche capire che i Vicari cambiano ma, ciò che funziona bene lasciatelo!
      Ruben.
      ---

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  16. Vorrei rispondere ad anonimo ex fratello delle 15,16

    Caro anonimo vorrei chiederti perchè ti aspettavi di trovare qualcosa di diverso da quello che hai trovato? Il tuo discorso mi stupisce molto, pensavi di trovare persone che risolvessero i problemi che hai con te stesso? Veramente pensavi che quelli che stanno in comunità fossero diversi? Devi sapere che a me, nel Cammino, hanno sempre detto il contrario, cioè che nel Cammino, spesso ci sono i peggiori. Francamente non mi è stato mai detto che avrei trovato amore, comprensione, aiuto, mi hanno sempre detto che avrei dovuto io cercare di amare, capire, senza aspettarmi nulla in cambio. Ti auguro comunque di trovare quello che cerchi, sinceramente però credo che ciò non esista, solo in paradiso. Dici che nelle Comunità Neocatecumenali, hai trovato un ambiente malato? Non mi stupisce affatto, il Cammino è fatto proprio per i malati, del resto sono questi ad avere bisogno di conversione, di essere curati? I perfetti, i sani, che poi vorrei sapere dove sono, non hanno bisogno certo di convertirsi di guarire. Secondo me hai trovato solo un ambiente umano, che troverai ovunque, in tutti gli ambienti troverai questa "malattia". Nella parrocchia, non troverai certo di meglio, provare per credere, ci si illude che l'ambiente della parrocchia sia meno conflittuale, ma è solo perchè, tra i membri della parrocchia c'è meno interazione, più distaccato, ti parlo per esperienza diretta. Il Cammino, come la Chiesa, è un ospedale, dove ci sono i malati, i quali non sono capaci di amare, di capire, di dare ciò che tu chiedevi. Del resto chi ama veramente, accetta tutti? Tu lo fai? Spero di che tu lo faccia, ma da quanto scrivi non sembra Per un cristiano Dio viene al primo posto, questo è Vangelo, Gesù ha messo Dio al primo posto, come Maria, come i santi. A me sembra che nel tuo discorso comunque ci sia in fondo un giudizio verso queste persone, un sentirsi migliore, se chiami il Cammino, setta, stai accusando della stessa cosa la Chiesa Cattolica e i Papi, perchè la Chiesa ed i Papi hanno approvato questa realtà ecclesiale e ciò è un errore, al limite dell'eresia, quindi avrebbero approvato una setta? Dici che non vai più in Chiesa e non credi più a Dio, con questo confermi quanto ho detto tante volte, a proposito di chi lascia il Cammino, ti consiglio di pregare molto comunque. Dio non abbandona nessuno.

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    1. @martello
      fammi capire, una volta dicevate che il Cammino e la parrocchia sono due ambienti diversi, ora da qualche tempo dite che il Cammino non è meglio della parrocchia, perchè questo cambiamento? Il fatto che dite che nel Cammino ci sono i peggiori e che "non si può non peccare" per tanti può essere la scusa per non migliorarsi affatto e rimanere sempre gli stessi, ecco infatti che poi nel Cammino troviamo , oltre ai vari scandali di rilievo internazionale (posso citare Guam, la UCAM, Callao, ecc.) anche chi bestemmia o va contro il sesto comandamento, a cui però non viene imposta nessuna punizione o perdita di ruolo, proprio perchè "non si può non peccare", mentre magari alcune coppie avanti negli anni che non se la sentono più di avere figli vengono bloccate ai passaggi e mandate via perchè "non sono aperte alla vita e non si fidano di Dio e del suo progetto". Questa doppia morale io in parrocchia non l'ho incontrata ad esempio.

      Il fatto che dici che in parrocchia ci sia meno interazione che nel Cammino dimostra quanto pochi conosci le realtà parrocchiali. In Chiesa ci sono molti gruppi per approfondire la fede, e non sono gruppi misti in cui si propongono temi non adatti all'età come nel Cammino (chi entra in comunità a 13 anni o nasce nel Cammino poi dovrà ascoltare da subito catechesi ed esperienze sul denaro, sui peccati sessuali, ecc. che magari sono più appropriati per gli adulti), ma sono gruppi che rispettano la crescita anche spirituale delle persone, senza imporre conversioni in tempi record non rispettando i tempi di Dio (non come in comunità, dove se non vai a chiedere scusa in ginocchio a chi ti ha fatto del male entro un tempo stabilito non fai il secondo passaggio). Io ho visto delle amicizie sincere che durano una vita anche in gruppi di parrocchia, e perfino dei matrimoni, con la differenza che lì non sono imposti come nelle comunità.

      Il fatto che chi esce dal Cammino perde anche la fede è soggettivo, io ho visto persone ricevere grandi grazie dopo esserne usciti, io stessa non l'ho persa, ma dipende anche da come si viveva prima di entrare in Cammino. A me ad esempio aveva già trasmesso la fede la mia famiglia, per cui è stato naturale ed anche bello ritornare in parrocchia, altri magari vengono da un'esperienza di fede diversa e hanno altri percorsi di vita. La responsabilità però spesso è del Cammino che scandalizza le persone semplici, che poi non si fidano più della Chiesa.

      Il Papa ha solo approvato gli Statuti, di cui in realtà si dice che non era molto favorevole, ma tutti i gruppi di Chiesa li hanno e non se ne vantano nè usano l'approvazione come una scusa per non correggersi. Gli Statuti poi possono essere abrogati o modificati in qualunque momento, così come i movimenti possono essere commissariati e poi chiusi nonostante gli Statuti. Il Papa ha definito un dono dello Spirito Santo il Cammino ma solo quando questo rispetta gli Statuti, non ha approvato una setta perchè all'inizio non lo eravate, lo siete diventati nel tempo. Anche i testimoni di Geova e Scientology sono due Chiese approvate e riconosciute, ma di fatto sono sette; inoltre di recente la Chiesa, nella figura di Mons. Schreidner (credo si scriva così) ha definito il Cammino "una setta ebraico protestante che di cattolico ha solo la decorazione", più chiaro di così...

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    2. A martello eretico : sui manifestoni che tu stesso hai affisso picchiando con la testa ai muri della parrocchia, cosa c'è scritto: "vuoi conoscere qualcuno che ti ama così come sei" oppure "qui banda di psicotici per contagio e di predoni viziosi, accorrete numerosi" ? (la seconda è come dovrebbe, cosa che più volte è stata fatta notare). Vai a martellarti le dita, va'.

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    3. Nelle altre comunità cristiane ed in parrocchia (i posti che tanto disprezzate ed infamate per correre a rintanarvi coi briganti) capita davvero che la gente si voglia bene in modo normale.

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    4. Mons Schneider è un nemico del Cammino

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    5. @anonimo
      Mons Schneider è amico della verità

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  17. @martello
    Più semplicemente cercava qlc che lo facesse crescere e con cui crescere nella santità di vita.
    "Nel Cammino, spesso ci sono i peggiori" una cosa giusta finalmente l'hai detta. Sai qual è il problema? Che nel cammino RIMANETE peggiori e, se possibile, PEGGIORATE ANCORA DI PIU'. E ve ne vantate. E quando magari incontrate qlc che con la Grazia di Dio, migliora allora lo mettete da parte e lo fate sentire "sbagliato".
    " Il Cammino, come la Chiesa, è un ospedale"
    In ospedale ci vai perchè vuoi stare meglio di come sei entrato, non ci vai per farti sentire dal medico: "Fai bene a fumarti 30 sigarette al giorno, non è colpa tua se hai polmoni pieni di catrame" e sopratutto non si dice a chi invece magari ha smesso di fumare che è un ipocrita perchè tanto prima o poi ci ricasca.
    "Dio non abbandona nessuno." Concordo. Infatti lo ha tirato fuori dal cammino.

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    1. A volte dici delle cavolate, Martello, ma con questa ti si proprio superato e, per fortuna, hai continuato a svelare cosa alberga dentro il Cammino.
      L'hai fatto meglio tu di tanti fuoriusciti.

      Credo che tu sappia che anche nella comunità sociale gli ospedali servono a curare e a guarire.
      Tendenzialmente, uno entra malato ed esce sano, nella maggioranza dei casi. Non resta malato per sempre, tranne casi cronici.

      Riprendere la frase di Papa Francesco "Chiesa ospedale da campo" non ti aiuta a rendere il Cammino un "ospedale" perché nel Cammino, se si entra malati, si va solo a peggiorare. Non c'è cura, né guarigione.

      Ex fratello dice di aver buttato nel Cammino ben 20 anni!

      E tu, stordito dalla nefasta predicazione kikiana, vai a fargli la malvagia paternale dicendo che, anche dopo 20 anni nel Cammino ci sono i peggiori, gente malata, un ambiente "umano" malato.

      Quello che tu dici sarebbe comprensibile se si trattasse dell'inizio, non se si parla di un percorso che considera ancora malate le persone dopo vent'anni.
      E le persone con cui ha avuto a che fare Ex fratello, avevano vent'anni di malattia non guarita alle spalle.

      Quello che non volete capire, sempre a straparlare che colui che deve amare è quello ferito, è che c'è gente ancora peggiore di lui perché, non amando, colpisce e ferisce.

      Inoltre ti faccio notare che Gesù Cristo, vero Amore, non ha ferito nessuno perché l'amore non è solo amare il nemico come vi insegnano, ma è amare il prossimo, chiunque egli sia, anche non facendogli del male.
      Non si può amare se siamo e rimaniamo assassini.

      Tu non puoi dire seriamente a Ex fratello che è lui che deve amare, se prima non dici a chi l'ha ferito che non l'ha amato.
      Se vi amaste davvero non lascereste dietro di voi migliaia di feriti ma, come in un ospedale da campo, i feriti dovrebbero guarire e non essere feriti proprio dagli operatori sanitari che, poverini, sono sono i malati peggiori di tutti.

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    2. @anonimo
      hai detto bene, lo scopo dell'ospedale è quello di guarire e di riabilitare in modo che le persone tornino ad essere sane ed autonome, nel Cammino invece ti insegnano che tu non puoi essere libero ed indipendente perchè avrai sempre bisogno della comunità, andando contro le intenzioni iniziali e contro lo stesso Statuto, che prevedevano il rientro nelle parrocchie alla fine del Cammino (si parlava di sette anni all'inizio, ed è quello che credeva anche Papa Wojtyla). Il Cammino non vuole che tu sia libero, vuole creare dipendenza psicologica, ed anche economica nei camminanti, come nelle sette. E purtroppo di persone che hanno avuto conseguenze psicologiche anche gravi per colpa del Cammino ci sono, come anche chi ha perso tutti i soldi, la dignità o si è tolto la vita. Bisogna pregare per questo

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    3. "Francamente non mi è stato mai detto che avrei trovato amore, comprensione, aiuto, mi hanno sempre detto che avrei dovuto io cercare di amare, capire, senza aspettarmi nulla in cambio".

      Credo che ciò che hanno detto a Martello sia stato detto anche a tutti gli altri, quindi ognuno dovrebbe amare.

      30 persone che formano una comunità, alle quali è stato detto che devono amare, capire e non aspettarsi nulla in cambio.

      Come mai allora dentro le comunità non si trovano quelli che amano, capiscono e non si aspettano nulla in cambio?
      Come mai si trovano invece tantissime persone (non tutte ma la maggioranza) che non amano e non capiscono e feriscono gli altri?

      Solo questo significa che l'obiettivo delle comunità è fallito, perché se fosse stato raggiunto le comunità sarebbero il luogo d'amore che Martello dice non possono essere.

      Ognuno ama e capisce e quindi dov'è il problema?

      Il problema è nella struttura: nel Cammino insegnano solo l'amore passivo, non insegnano l'amore attivo.
      Insegnano l'amore verso chi ti ha fatto del male, ma non l'amore verso il prossimo, che ti porta a non fare del male.
      Primariamente, per quel tipo di amore bisognerebbe abbandonare e combattere il peccato, specialmente quelli capitali di invidia, ira e superbia.

      Invece insegnano che si resta per sempre gli stessi peccatori uguali a prima, non si cambia, ma magicamente nel peccatore recidivo e impenitente dovrebbe nascere una sorta di amore a chi ti fa del male.

      Naturalmente questo è impossibile.

      Non puoi essere allo stesso tempo un aggressore, un cinico, un freddo, un egoista, un arrivista, ecc. e poi amare chi ti fa del male.
      Per poter arrivare ad amare chi ti fa del male, prima devi saper amare chi non te lo fa e non essere un malato cronico che fa del male agli altri per primo.

      Gesù non aveva peccato perché era Dio, ma ha lasciato nella Chiesa il suo Spirito affinché l'uomo fosse in grado di combattere il peccato insieme alla sua Grazia, purificandosi per essere gradito a Dio.

      Dice Gesù:
      "Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. L’uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive".

      I cattivi sono quelli che non amano e fanno del male anche con le parole, oltre che con le azioni.
      Questi, che non sanno amare nemmeno chi non fa loro del male, come potrebbero essere capaci di amare chi gliene fa?

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    4. Ottima dissertazione sulla REALTÀ dei VERI sentimenti che si vivono nelle comunità neocatecumenali .
      LUCA

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    5. @anonimo
      condivido, e aggiungo che per amare gli altri devi prima amare te stesso, non di un amore narcisistico e patologico, ma devi avere una sana autostima. Nel Cammino invece ti insegnano che non vali niente, che sei solo peccatore, questo fa molto male psicologico alle persone più fragili. A volte, però, ci sono delle eccezioni, ad esempio c'era un sacerdote molto bravo che insegnava l'amore di Dio e diceva di quanto dobbiamo sentirci amati e stimati per questo

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  18. Prima di tutto, grazie aleCT, da persona intelligente e sensibile, hai capito il mio discorso, un po' confusionario ma hai compreso il succo del mio pensiero. E grazie per la tua risposta a martello. @ martello, classico catecumeno che dice solo quello che vuole come sempre, senza leggere bene ciò che uno scrive o ascoltare davvero ciò che uno dice, perché esiste solo il loro punto di vista. Se leggi bene ho detto che non mi aspettavo la perfezione e che so che non esistono persone perfette ed anche su di me ho detto che sono pieno di difetti come tutti e non mi sento migliore di tutti, anzi al contrario, se mi sentivo meglio degli altri non sarei certo entrato nella setta, non ne avrei avuto bisogno oppure sarei rimasto e sarei arrivato a fare anche il catechista, a dare "consigli“ non richiesti ed a condannare i poveri sottoposti. Vi conosco e avete sempre la solita riposta quando non sapete cosa dire, dicendo che uno giudica e che la comunità è fatta dai peggiori. Falso voi vi considerate gli eletti, condannate sacerdoti e chiunque non la pensa come voi, se non è setta questa. E nonostante dite di essere "approvati" dalla Chiesa continuate a fare un cammino parallelo senza seguire le direttive della Chiesa ed a fare confronti tra voi e le parrocchie, e di considerare la vostra messa migliore di quella in parrocchia, ma non dovrebbe essere la stesa cosa? Innanzi tutto ho detto chiaro che li dentro cercavo comprensione e rispetto come persona e non condanne e accuse su ogni cosa, crescere come persona e cristiano, non subire l'elenco di quanto faccio schifo e sentirmi disprezzato. Poi siete contraddittori, come ho scritto anche prima, e tu non hai risposto, nelle catechesi iniziale voi dite che Dio ci ama come siamo, e non che siamo tutti peccatori. E poi lo sai che le persone se si sentono amati, apprezzati e compresi, sono spinti a dare il meglio di sé ed a migliorare? Invece se come confermi tu, è come so per 20 anni li dentro, viene sempre umiliato e ti senti dire che qualsiasi cerchi di fare per migliorare è solo superbia, vanagloria e che in ogni scrutinio è un modo per denigrare e far sentire sbagliato, le persone così non sono invogliate a migliorare, anzi. E questa è la tecnica delle sette tenere le persone sottomesse per meglio poterle condizionare e usarle a proprio piacimento e farli cacciare soldi per mantenere tanti di voi che fate 10 figli e che state in giro per il Mondo a spese dei poveri fessi che fanno la coletta per voi. Caro martello io non andrò più in chiesa, ma è un caso limite e per altri motivi non certo perché sono uscito dalla comunità, che comunque mi ha fatto venire lo schifo, quindi è anche colpa vostra, ma la maggior parte della gente che ha lasciato il cammino e sono più di quelli che sono rimasti, continuano ad andare in chiesa e li vedi più sereni e felici di quando erano nella setta, ambiente negativo e distruttivo. Prego io per te di aprire la mente e liberarti dalla setta ed incominciare a pensare con la propria testa e non come un automa. Quello che dici è la stessa cosa che dicono tutti i catecumeni di tutto il mondo, siete stati ben istruiti. E smetti di adorare Kiko, non è scritto "non adorerai altro Dio al di fuori di me? “ Ho compassione di te che sei ancora schiavo del cammino. E come ha detto aleCT Dio mi ha liberato dal cammino e forse mi aiuterà a tornare a lui, quando sarò pronto senza pressioni e senza obblighi. Anche i santi sono passati da momenti di crisi, figuriamoci io che di santità non ho nulla. Martello ti auguro il meglio per la tua vita, e di uscire anche tu dalla setta. Ex fratello

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  19. Martello alias Barone alias Studente alias .... è una dimostrazione pratica di "quanto si amano". E mo', che vengano a dire che pure Martello "va interpretato" come Kiko.

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