martedì 7 settembre 2021

"Trovate le differenze"

Scriveva un gentile commentatore neocatecumenale tre giorni fa:

'voi qui a scrivere stronzate...noi in udienza privata dal Papa...trovate le differenze...'

Naturalmente il neocatecumenale aveva appena appreso proprio sulla nostra pagina, da un commento della sempre attenta Frilù, che ringraziamo, la notizia dell'udienza del 'signor Kiko Argüello' con il Santo Padre programmata per il pomeriggio del 3 settembre 2021; mai infatti, da vari anni, ai neocatecumenali è stato detto quando i loro responsabili andavano in udienza dal Pontefice, ma soprattutto che cosa in queste occasioni veniva detto: tanta è la trasparenza d'informazione che vige nel Cammino neocatecumenale verso il proprio popolino, ultimo a sapere le cose, raccontate poi in modo del tutto alterato e con toni trionfalistici, trasformando le correzioni in lodi e le bastonate in riconoscimenti di santità in terra.

Dopo aver contratto il Covid in occasione delle convivenze in preparazione alla Pasqua 2021, ed essere stato ritratto in una foto seduto e abbastanza deperito,  Kiko Argüello, responsabile della équipe internazionale del Cammino neocatecumenale, suo fondatore e iniziatore insieme alla estinta Carmen Hernàndez, ricompare anche in una foto su una pagina neocatecumenale facebook del Cammino sul 'blue carpet' del Centro Internazionale di Porto San Giorgio insieme ad Ascension Romero e don Mario Pezzi. 

...e in un breve video in cui saluta e 'benedice' dei fratelli festanti di qualche comunità della Catalogna.

 
Tutto normale quindi: udienza dal Papa, qualche riunione a Porto San Giorgio e in Spagna: Kiko Argüello non può permettersi di saltare gli appuntamenti del Cammino, è l'unico leader e lo tiene saldamente sotto controllo.

Però, come sempre, la stampa (in questo caso i social) di regime neocatecumenale ci mettono lo zampino e la realtà non corrisponde esattamente a ciò che vogliono far apparire.
Abbiamo infatti reperito il video originale della Catalogna e recuperato alcune sequenze 'censurate'.
Ve lo proponiamo.


Non tutte le parole sono intelligibili. Ma è  chiaro che Kiko, trovando il coretto-claque dei fratelli ad aspettarlo all'uscita, dopo aver accennato a un passo di danza e quasi diretto la melodia del canto come suo solito, improvvisamente si arresta, urla più volte 'Basta basta!'  E poi dice qualcosa tipo 'caxxo, abbassate (il volume)'.
Tutti ridono pensando ad uno scherzo, ma il volto quasi spaventato dell'anziano fondatore e le sue successive parole inducono tutti a cercare di spiegare che sono fratelli di comunità ed anche Ascension si affretta a sussurrare parole rassicuranti all'orecchio di un Kiko visibilmente alterato e confuso.
Che per fortuna infine si rilassa, salutando alcuni e impartendo la sua solita 'benedizione'.

Sì insomma: Kiko Argüello si sta dimenticando del suo Cammino.

Non sappiamo come possa essere andata l'udienza con Papa Francesco ma suggeriamo al fratello neocatecumenale, che ci aveva sfidato baldanzoso a 'trovare le differenze', di cominciare a fare caso anche lui, a certe differenze.

68 commenti:

  1. @blog

    Si ma in tutto questo attendo ancora risposta alle mie domande:

    1)Come faceva don Zoffoli a parlare a p. Pio di Kiko e Carmen nel 1968 o anche prima, se erano degli sconosciuti?

    2)Come fate a dire che il Cammino sta finendo? Avete dati, avete fatto un censimento, su cosa si basa questa affermazione?

    3)Su quale base affermate che le catechesi orali, sono differenti da quelle scritte nei volumi del Direttorio?

    4)Quale norma della Chiesa afferma che non puo esistere catechismo segreto?

    5)Potete esibire qualche condanna ufficiale della Chiesa che stigmatizzi il Cammino come eretico?

    Continuo a sperare in una vostra cortese risposta. Grazie

    Barone Celestiale

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    1. Riecco che l'asino ragliante raglia ancora più forte mentre finge di non sapere che:

      1) un fedele disse a padre Pio dell'iniziativa di due spagnoli nei baraccati di Madrid, e padre Pio troncò la cosa definendo quei due «i nuovi falsi profeti». Padre Pio salì al cielo stracarico di meriti a settembre 1968, un mese e mezzo prima che i nuovi falsi profeti si installassero a Roma. L'episodio è stato riferito per lettera. Della lettera ne parlò padre Zoffoli verso la fine degli anni '80. Che io sappia, la lettera è custodita presso un notaio e verrà presentata in caso di "beatificazione" di Kiko (il quale lisciandosi la barbetta luciferina già ama parlare della propria canonizzazione...).

      2) il Cammino ebbe numericamente una crescita tumultuosa fino alla fine del secolo scorso (non saprei dire quanto le pubbliche e documentate denunce di padre Zoffoli intaccarono tale crescita). Quando ci fu l'autoapprovazione dello Statuto temporaneo del 2002, fatto da Ryłko all'insaputa di Giovanni Paolo II, il declino era appena cominciato, e si parlava di "mezzo milione di aderenti al Cammino, anzi, un milione!". Da allora ad oggi il numero di comunità soppresse o "accorpate" è stato molto maggiore di quelle nuove avviate, e per di più le comunità che una volta erano di minimo 40-50 fratelli, che erano la maggioranza, ora sono un fenomeno raro, quella maggioranza si è ridotta a comunità di non più di 15-20 fratelli (e sono ancora così numerose solo perché hanno obbligato i figli dei camminanti a entrare a 14 anni... in modo che a 18 diventassero pagatori di Decima...). "Ma io conosco una comunità che...", sì, anche due o tre, anche quattro - mentre le rimanenti decine di comunità della regione sono tutte striminzite. Il Cammino è in tragico declino numerico soprattutto perché è ormai chiaro che è una setta (cfr. ad esempio la testimonianza di un ateo che pur dicendo diverse vaccate sui temi religiosi, ha riconosciuto distintamente le dinamiche di una setta e il fatto che gli eccessi della setta siano ottimo punto d'appoggio per i pessimi caratteri umani).

      3) su quale base l'asino ragliante pretende di farci credere che le cosiddette "catechesi orali" (imparate a memoria e ripetute a pappagallo) sarebbero uguali a quelle dei "mamotreti aggiornati" nel Direttorio Catechetico? Finché non viene pubblicato il Direttorio, occorre necessariamente pensare che i capicosca dei kikos abbiano qualcosa da nascondere. Per chi non lo ricordasse, fino a non troppi decenni fa Kiko esaminava personalmente i nuovi cosiddetti "catechisti" per vedere se sapessero recitare a memoria l'intera pappardella kikista-carmenista, anche nelle inflessioni, anche nelle battute per stemperare la tensione. (Nota a margine: del Direttorio Catechetico non è stato approvato il contenuto, ma solo il nulla osta alla sua pubblicazione, pubblicazione ancor oggi mai avvenuta...)

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    2. 4) l'insegnamento della Chiesa è pubblico perché così ha comandato il Signore a Pietro e agli Apostoli, quello del Cammino è segreto perché così ha comandato il demonio al signor Kiko e alla signora Carmen, timorosi (giustamente) che le eresie vengano fuori e che il Cammino non possa essere più un parassita nella Chiesa (definizione di parassita: bestia che si nutre a danno di un altro organismo vivente e sul quale ha effetti dannosi). Se i kikos non hanno nulla da nascondere, non ha senso mantenere il "segreto arcano supersegreto". Se invece sono in malafede e insegnano eresie e millantano falsi miracoli e false apparizioni, fanno bene a mantenere "super segretissimo arcano" il contenuto delle cosiddette "catechesi". (Nota: il segreto ha un altro vantaggio: se non sai "cosa viene dopo", i capicosca possono inventare nuove bizzarre vaccate e "tappe" e scuse per estorcerti altri soldi)

      5) per dire che 2+2=4 non c'è bisogno di un documento del Congresso Mondiale di Matematica. Uno è ladro perché ruba, anche prima che arrivi la condanna per furto emessa dalla Cassazione. Uno è eretico perché professa notoriamente errori contro la fede (esempio), errori di cui non ha mai fatto nulla per correggersi, errori nascosti dietro il "super segretissimo arcano dei segreti" con la scusa che "voialtri non potete ancora capirlo, non chiedete di sapere ciò che verrà dopo, l'ubbidienza al catechista è tutto".

      L'asino può continuare a ragliare ancor più forte.

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    3. ma una volta che una invece stare sul pezzo no?
      eppure era un "giochino" semplice da settimana enigmistica
      la pazienza di Trip ci voleva per risponderti per l'ennesima volta su questioni OT ( e già trattate )

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    4. la pazienza di Trip.....

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    5. Entro rarissimamente nel Vs, sito perchè trovo inesattezze, falsità evidentemente acquisite per sentito dire, e anche tanto livore e derisione.
      Credete di stare nel giusto e di essere pienamente figli della Chiesa Cattolica, bene, dovete però spiegare non a me ma ai Vs. lettori come mai ben 5 Papi hanno approvato e incoraggiato il Cammino.
      Stando alle Vs. considerazioni sul Cammino ne devo dedurre che gli ultimi 5 Pontefici sono tutti eretici e quindi voi seguite un Magistero eretico. O no?

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    6. E ti pare che il mio commento sarà approvato?

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  2. IL DESTINO DEI CLONI MASCHI DEL CAMMIMO È DECADERE COME KIKO. IL DESTINO DEI CLONI FEMMINE DEL CAMMINO È DIVENTARE BADANTI DEI CLONI MASCHI...

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    1. Cloni è l'acronimo di :

      Catecumeni Largamente Onnipresenti Neocatecumenalmente Irrilevanti

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  3. D'ora in poi, se le cose stanno ai livelli che l'articolo suppone, e ipotizzando che si tratti di un declino progressivo e non di un episodio fortuito o di una situazione temporanea e in remissione, sarà una fatica sempre più improba coprire, mascherare, giustificare i comportamenti non molto lucidi del fondatore.
    La forza del Cammino, che risiede nella sua compattezza di governo e nella leadership incontrastata di 'un uomo solo al comando', subirà sicuramente una grave compromissione.
    In questa fase di transizione, il ruolo del Pontefice potrebbe divenire determinante e perciò, in questa prospettiva, la notizia dell'udienza di venerdì scorso assume un'importanza non trascurabile.

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    1. Abbiamo capito : state insinuando che il Papa abbia fatto un cazziatone a Kiko, con minaccia, neanche tanto larvata, di un prossimo scioglimento del Cammino. E' questo che state aspettando? Su, ditelo, su, ditelo.....

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    2. Oh, ma guarda che strana combinazione:

      - quando si tratta di un "vescovo portoricano che sotto la pioggia va a dire alla comunità neocat radunata che il Papa ha detto che Kiko è un santo", gli asini raglianti ci credono ciecamente e senza nemmeno sapere dov'è il Costarica e nemmeno il Guatemala;

      - quando invece si tratta di "cazziatoni a Kiko" oppure di testimonianze di qualcosa detto da padre Pio, gli asini raglianti hanno tutti i dubbi del mondo.


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  4. Faccio notare che a metà video si vede quello che sembra proprio don Rino Rossi (min 1:20, 1:47), italiano che dovrebbe stare in Israele alla Domus.
    Invece sta in Spagna in Catalogna insieme a Kiko.

    Come mai?

    Mi sa che l'incontro che si era appena concluso poteva essere una specie di pool direzionale.
    L'espressione di Ascénsion si scioglie solo in seguito, inizialmente è alquanto seriosa, ma riesce a fare buon viso a cattiva sorte.

    A proposito... E l'ininfluente "padre" Mario Pezzi?

    Manca sempre qualcuno all'appello.

    Non ho capito tutto, ma ad un certo punto Kiko dice: "é buono... per me, il Signore lo premierà con molte grazie".

    Da ora in poi quindi, sappiate che le grazie sono un premio.
    Chi se le merita, bene, chi non se le merita...

    Questione di merito.
    Pare che il Signore dia dei premi sotto forma di grazie.

    Can. 1996 CIC:
    "La grazia è il FAVORE, il soccorso GRATUITO che Dio ci dà perché rispondiamo al suo invito: diventare figli di Dio..."

    Altro che "il Signore PREMIERÀ con molte grazie..."

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    1. Troppo simpatico questo video. Fate male a metterli questi video, ottenete l'effetto contrario : Kiko è sempre più simpatico e l'adesione al Cammino aumenta. Che bello!!!!!!!!!!!!!

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    2. Effettivamente vedere una persona nella sua fragilità suscita l'empatia, se non la simpatia. Peccato che il Cammino, e i suoi fondatori, mai abbiano insegnato ai propri aderenti la compassione, ma solo la sottomissione di fronte al potere esercitato da chi ne è temporaneanente provvisto. Per cui la fragilità del leader verrà negata e mascherata fino all'inverosimile, come già fu fatto con Carmen. Peccato, un'occasione in meno per crescere e dare valore a ciò che davvero è importante.

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    3. tanto è simpatico che lo hanno censurato, a sentir parlare te senza motivo

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    4. I neocatecumenali, essendo idolatri, gradiscono ogni rappresentazione del loro idolo, perfino in certi casi in cui si dimostra che il loro idolo ha sbagliato: per loro conta l'immagine da adorare (il Vitello d'Oro di Categoria Superiore e Tre Lauree Honoris Causa), non il contesto, non il ragionamento, non l'evidenza, non la logica, conta solo l'idolo.

      A me invece quel video ha dato tristezza.

      Dopo aver costruito un impero a gloria di sé stesso, Kiko è prossimo al giorno del giudizio. E di tutte le ricchezze a sua disposizione, che se ne farà? Di tutti i "granai" che ha riempito, che cosa si porterà nell'altra vita? Forse vorrà fare come nella novella di Pirandello, "roba mia vientene con me"? Di tutto il suo impero, di tutti i suoi adoratori, di tutti i suoi viaggi "apostolici" in elicottero a gratis, di tutti i monumenti che ha fatto erigere a sé stesso, credete forse che riuscirà a trovar qualcosa per impressionare e distrarre il Signore?

      Si è visto dunque in quel video il Kiko oltremodo anziano che prima fa il pagliaccio (come sempre), e poi all'improvviso dà i numeri, e la badante Ascen tenta di calmarlo: gran brutto segno. La Carmen se n'è andata praticamente insana di mente, e Kiko sta per fare altrettanto. Chissà quanto si applica il detto qui Deus vult perdere prius dementat.

      C'era quel vecchio canto, Il frate, che dice tra le altre cose: "aver la vita dietro e l'eternità davanti... sedermi sulla terra a contare le ore, e sentirmi riempire mentre viene il Signore". È proprio il desiderio di ogni cristiano, la grazia della perseveranza finale per spegnersi nel Signore e rinascere a vita eterna. "Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola" (il Cantico di Simeone che si recita nella Compieta): andarsene coscientemente, vivendo sempre più nel Signore fino all'ultimo respiro.

      Ma questo è possibile solo a chi si prepara, cioè si rialza quando è caduto, si domanda su ogni propria opera se abbia a che fare con la propria vocazione e la propria salvezza, è pronto ad abbandonare il cammino sbagliato per abbracciare le vie del Signore. Pare proprio impossibile, invece, per chi ha trasformato la fede in un hobby importante e prestigioso, che ha inquinato la dottrina e la liturgia, che ha trasformato l'adesione alla Chiesa in un tesseramento di un club, ha trasformato la vita morale in autorizzazioni a peccare e certificati di santità, ha trasformato l'unione con Dio in un fiume di chiacchiere e un idolo onnipresente e "indispensabile" per parlare di Dio...

      Vedete, all'inferno non ci sono andati solo Hitler e Stalin. C'è andata anche un sacco di "gente normale", persino di quelli che avevano la nomea di cristiani "impegnati" e dalla "fede adulta". Kiko si è preparato uno spettacolare posto all'inferno e ora sta perdendo la lucidità che gli serve per pentirsi amaramente (e pubblicamente) di aver inventato l'eresia denominata "Cammino Neocatecumenale", che ha prodotto un popolo di vite devastate materialmente e spiritualmente. Non dimentichiamo mai che l'infinita misericordia del Signore non può contraddire l'infinita giustizia del Signore.

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    5. "aver la vita dietro e l'eternità davanti... sedermi sulla terra a contare le ore, e sentirmi riempire mentre viene il Signore" tratto da "Il frate"
      va confrontato con la poesia di Tagore trasformata nel canto "Carmen 63":
      "accovacciati nel loro angolo, tessono la tela delle loro pallide ore, contano le loro monete, seduti nella polvere".
      Sembra una profezia.

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    6. meno male che il giorno del giudizio c'è il Signore e non by Tripudio se no Kiko era fregato

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    7. Bisogna essere dei veri asini raglianti per scrivere un commento come quello delle 15:43 che insinua che il sottoscritto avrebbe una qualche importanza.

      Il sottoscritto - che non è argomento di questo blog - è un emerito signor nessuno; con o senza il sottoscritto, e perfino se il sottoscritto cambiasse idea, le malvagità del Cammino, le eresie del Cammino, gli inganni e le menzogne del Cammino e della gerarchia del Cammino, restano uguali.

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  5. Differenze è l'acronimo di :

    Differenti Idee Facilmente Farlocche Esprimono Ridicole Eresie Neocatecumenali Zelantemente Esclusive

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  6. Il problema non sarà il declino e la dipartita di kiko, il vero dramma sono le centinaia di famiglie di itineranti che si poggiano sulle esigue comunità. Morta la prima ora di contribuenti e benestanti della prima repubblica, rimangono solo ragazzini (anche 50enni) senza un soldo manco per mandare avanti se stessi. E allora si raccoglieranno i cocci di itineranti che non vorranno essere liquidati perché hanno preso scelte economiche senza ritorno. Kiko non è solo un uomo, ma un sistema economico che sta collassando. I seminari, moneta di scambio per stare al tavolo con i vescovi, muoiono di fame e i responsabili passano più tempo a cercare fondi e "benefattori" che a fare catechesi. Il tempo degli onori è finito. Ora ci sono solo oneri. I vescovi già si sono defilati, perché hanno gia più debiti dei movimenti. La fine è molto simile a quella di Fidel, tra chi ha amato quella stagione e chi l'ha maledetto scappando. Come ogni rivoluzione, si è trasformata in una dittatura e dopo c'è solo la miseria e qualche canto che ancora qualcuno farà con la sua chitarra ricordando quanto era bello, quando le porte si lasciavano aperte la sera. C'è poco da gioire, tanto da guarire.

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    1. Assolutamente sì.

      Per ora molti fratelli del Cammino non sono ancora del tutto coscienti di essere stati pedine e vittime. Se ne renderanno conto quando alla morte di Kiko i capicosca tenteranno di tenere in piedi la baracca (o di fuggire col malloppo, a seconda dei casi): vedranno improvvisamente finire la pacchia e venir meno la "protezione" psicologico-idolatrica che avevano.

      Il Cammino è come un iceberg che viaggia verso sud sgretolandosi in modo sempre più rumoroso.

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  7. Kiko che urla "basta con sto c@sino!!!" al sentire i suoi stessi canti...
    c'è una giustizia nell'universo!
    Dov'è che abita e su quale via dà la finestra della sua stanza?

    FungKu. Chiedo per i Musicanti di Brema.

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    1. Hai ragione! Di questo passo c'è il rischio che svuoti il pitale su quelli che la domenica mattina vengono a fare le centopiazzate...

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    2. e se pitale fa rima con neocatecumenale....

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  9. Anonimo delle 9 e 01:

    1) nel 1968 i due spagnoli non era famosi, ma in ambiente ecclesiastico non erano certo sconosciuti e non fu padre Zoffoli a parlarne con padre Pio. Padre Zoffoli lo ha detto un altro sacerdote.

    2)Nessun censimento, ma ESPERIENZA PERSONALE. Nelle parrocchie dove c'è il Cammino è facile constatare che le comunità si vanno invecchiando e riducendo e che, a parte i figli del Cammino, NON ENTRA NESSUNO.

    3) Perché, se sono uguali a quelle fatte da Kiko e riportate nei mamotreti, sono solo una sfilza lunghissima di chiarissime eresie.
    Inoltre: se il Cammino ha corretto le eresie ripetute per 50 anni e riportate sui mamotreti, perché non corregge gli abusi liturgici?

    4) Tu mi puoi citare un documento dove la Chiesa permette che ci sia un catechismo SEGRETO?
    Ti risulta che nella Chiesa i catechismi siano segreti?
    Nelle Chiesa la fede non è segreta: se c'è un catechismo segreto, va da se che è eretico.

    5) Gli statuti del Cammino.
    Se non sono seguiti nella lettera e nello spirito (le cose vanno insieme), sono essi ad accusare il Cammino di eresia e, nello stesso tempo, a dare prova della sua eresia.

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    1. insomma : chi ha parlato con padre Pio?

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    2. Non lo so ma so che la faccia l'ha messa padre Zoffoli, un uomo timorato di Dio e degno di fiducia.
      Fatte le dovute proporzioni, non sappiamo il nome dell'autore della Lettera agli Ebrei, ma sulla quella lettera non ho alcun dubbio

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  10. Per quanto riguarda l'affermazione riportata da padre Zoffoli, per cui Padre Pio ha definito Kiko e Carmen cone dei falsi profeti, occorre tenere presente l'autorevolezza di padre Zoffoli.

    Penso che neanche i camminanti, nonostante non ne condividano il pensiero, possano mettere in dubbio l'onestà di padre Zoffoli, che era un uomo amante della verità.
    Di conseguenza, se padre Zoffoli ha SCRITTO che Padre Pio definì Kiko e Carmen dei falsi profeti, non solo vuol dire che l'informazione l'ha ricevuta davvero, ma che era CERTISSIMO che non si trattava un una falsa notizia.

    Certo, non è un dogma, ma una persona onesta e ragionevole, si fida di padre Zoffoli.

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  11. C.
    Il cammino è in declino, in grandi città come Roma è stato molto dimensionato negli ultimi anni, a Milano è praticamente semi scomparso.
    Il motivo è semplice e lo ha detto in parte by Tripudio, è stato sostanzialmente l'avvento dei social e di internet che ha permesso lo scambio di informazioni a livello globale.
    In tale modo le esperienze negative dei fuoriusciti sono diventate di pubblico dominio ad una moltitudine di persone che si informavano ai primi tempi di questa esperienza.
    Essendo le testimonianze VERE e documentate, man mano il cammino è stato inficiato nel suo tallone d'Achille. Il segreto arcano, il non rivelare nulla a chi era fuori.
    Potevi farlo tranquillamente 30 anni fa, oggi non è possibile nell'era digitale e di internet.

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    1. Nel Cammino ormai entrano solo figli quattordicenni.

      Ma a giustificare il decremento numerico iniziato ormai un ventennio fa, c'è la considerazione che i figli sono molti se la parrocchia è altamente neocatecumenalizzata.

      Nelle parrocchie dove ci sono meno comunità, ci sono anche meno figli.
      Più chiaramente si vede da queste la moria del Cammino.

      Ne conosco diverse dove hanno costretto i figli poverelli a fusioni di anno in anno per ottenere un numero decente di camminanti.
      Sai com'è, quando ogni anno entrano solo 4 o 5 ragazzotti (a volte 3), per arrivare a 15 ci vorrebbero almeno 3 anni, nella migliore delle ipotesi.
      Nel frattempo però, alcuni se ne vanno, per cui la cifra non si raggiunge mai e ci vogliono altre catechizzazioni.
      Il risultato è che per avere una comunità numericamente funzionante ci si mettono anche 5 anni di catechizzazioni.

      Non parliamo poi delle parrocchie dove c'è una sola comunità o due.
      Lì hanno proprio finito di espandersi.

      Nelle parrocchie dove ci sono molte comunità, invece, la cosa si nota un po' meno, perché ogni anno riescono a riempire la catechizzazione di una quindicina di figli.
      Ma siccome anche da lì i figli se ne vanno, nel tempo devono ricorrere alle fusioni e il numero complessivo delle comunità scema.

      Non sto ipotizzando nulla.
      Sto solo leggendo la realtà della mia zona, che conosco bene.

      Spiegato passo passo, forse a Barone risulterà più chiaro il perché è risaputo che il Cammino è sceso e sta scendendo di numero in maniera vorticosa.

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    2. fosse solo internet
      NON è internet il problema, e infatti chi pensa questo non vede la realtà, il cnc non attira più nessuno, le persone del cnc non attirano più nessuno, punto.
      Si è rotto qualcosa di talmente grosso, e io continuo con la mia teoria della "svolta delle opere" e di tutte le conseguenze di tale deriva, pensare che questo o altri blog siano la causa è solo un "cercare scuse fuori da se".
      Io se mi ritrovassi con un ora di adolescenti me me andrei, stessso dicasi se m ritrovassi in una comunità di cinque persone, e senza aver bisogno di cercare informazioni in internet.
      I primi che non credono più al cnc sono proprio i cnc che quando invitano non sono più credibili.

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    3. Prendiamo un esempio lampante sul decremento numerico del Cammino. Un po’ di pazienza.

      Parrocchia di Santa Joaquina Vedruna a Barcellona. Esaminiamone il sito.

      Non ci sono movimenti tranne il Cammino, c'è solo Karit, una ONG legata ai Carmelitani che reggono la parrocchia.

      Lì la neocatecumenalizzazione è radicatissima, lo si vede subito anche dalle immagini di testata, dove troneggia la Madonna di Kiko, nonché dalla sezione dedicata al Cammino Neocatecumenale, la più fornita di tutto il sito.
      Ci sono 18 comunità.
      Esiste il Cammino in parrocchia da 47 anni!

      Leggiamo:

      18 maggio 2021: la 14esima comunità fa il passaggio dello Shemà. Sono 60 fratelli (?). C'è una foto e in effetti sono molti, ma veniamo a sapere che al passaggio c'erano anche persone di altre 3 parrocchie... Hanno iniziato il Cammino 7 anni fa!
      Per chi non lo sapesse, lo Shemà si fa dopo 3 anni.
      Fusioni?
      Certamente!

      5 maggio 2021: la 16esima comunità fa il primo scrutinio. 45 componenti per la maggior parte giovani (figli, cioé), ma non c'è foto per verificare.
      Hanno iniziato il Cammino 4 anni fa.
      Il primo scrutinio si fa dopo 2 anni.
      Fusioni?
      Certamente!

      25 gennaio 2020: la prima e la seconda comunità si fondono.
      Anzianotti e ridotti di numero?
      Certamente!
      A questo proposito la sparano grossa: questa nuova comunità conterebbe 85 persone!
      Allora potevano lasciarle pure separate, sarebbero state comunità di quasi 45 aderenti, perfette per il numero giusto da sempre dichiarato.
      Ma c'è una foto della ex seconda comunità prima della fusione.
      Quante persone contiamo?
      24.

      ./.

      Elimina
    4. ./.

      Ma… che succede?
      Nel 2019 era nata la 19esima comunità, dice di 50 persone (ma non c'è foto) ed ora, nel 2021, le comunità sono 18.
      Decremento?
      Senza dubbio!

      Ma... che succede ancora??

      Nel 2015 è nata la 19esima comunità!

      Uhm… cosa non torna?

      Nasce la 19esima nel 2015 e nel 2019 nasce sempre la 19esima comunità!
      Qualche fusione?
      Più di una.

      Nel 2014 la 6° comunità finisce il Cammino. C’è la foto.
      Quanti sono?
      Loro scrivono 32, ma dalla foto gli adulti sono 24. Il resto sono figli.

      Qui mi fermo.

      Faccio due conti coi numeri a disposizione (fossero veri) ed arrivo ad un totale di 272 adepti per 5 comunità.
      Se le comunità sono 18, ne restano da conteggiare 13.
      Loro dicono che ci sono 900 neocatecumenali per 18 comunità.
      Tolgo 272 da 900 e mi restano 628 adepti su 13 comunità.
      Mi risulta un totale di 48 adepti per ogni comunità.
      Verosimile?
      Anche no.

      Ecco come fanno ad intortare il neocatecumenale medio credulone.
      Sparano numeroni non supportati dalle foto che loro stessi pubblicano.

      Ma poi, se anche il Cammino avesse prodotto 900 adepti in 47 anni, ma di che si sta parlando?

      Ah, ciliegina finale:

      In un articolo si legge:

      “il Cammino Neocatecumenale si propone proprio di CONVERTIRE LA PARROCCHIA in una 'comunità di comunità' (neocatecumenali)”.

      Questi lo dicono chiaro, ma c’è chi lo denuncia da sempre:

      IL CAMMINO NEOCATECUMENALE VUOLE (VOLEVA) CONVERTIRE LA PARROCCHIA.

      Altro che aiuto ai vescovi…

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    5. 900 adepti in 47 anni significa 19 persone all'anno.

      Però, occhio, di queste 19 persone all'anno un gran numero sono figli costretti dall'adolescenza.

      Possiamo dichiarare il fallimento della ditta, visti i dati forniti da una delle sue più funzionali filiali?

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  12. Vorrei rassicurare i camminanti che non ci sono pregiudizi contro di loro.
    In fondo basta poco per far terminare ogni polemica. Basta:

    1) pubblicare il direttorio e rispettarne i contenuti (per cui non insegnare che il Concilio di Trento non è ispirato dallo Spirito Santo),

    2) eliminare gli abusi liturgici, cioè le innovazioni inventate e non approvate esplicitamente dagli statuti, come il fare la Comunione seduti e tutti insieme col sacerdote,

    3) ubbidire ai Vescovi mettendosi a loro DISPOSIZIONE (che vuol dire che il Vescovo ha l'iniziativa e il Cammino fa da maggiordomo e non viceversa),

    4)attenersi al Codice di diritto canonico, che proibisce pratiche come la "confessione pubblica",

    5)denunciare gli abusatori al Vescovo e all'autorità civile...

    C di semplice attuazione e non ci saranno più polemiche.

    E' evidente che se il Cammino non si adegua, vuol dire che non vuole e i motivi è difficile non rintracciarli in teorie teologiche tanto idiote, quanto eretiche

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    1. E soprattutto basta non scrivere più su questo blog. Qualsiasi riferimento a FAV o Barone non è casuale, ma puramente voluto.

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  13. FAV,Barone e tutti voi camminanti, nel Direttorio catechetico c'è la dottrina del movimento laico chiamato cammino neocatecumenale.
    Questa cosa è un fatto concreto che non potete rifiutare.
    Volete trasparenza e chiarezza sul vostro movimento laico ?
    Convincete la gerarchia neocatecumenale a pibblicare questo benedetto direttorio catechetico che voi affermate che la Chiesa vi ha approvato.

    È semplicissimo.

    Niente segreti ,niente chiacchiere inutili.

    Forza amici del CN, voi sapete come si fa a portare fatti concreti, i vostri catechisti ve lo impongono da sempre.

    Coraggio.

    LUCA

    RispondiElimina
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    1. Vorrei far notare un punto importante:

      - gli asini raglianti trovano da ridire su qualsiasi cosa venga detta qui. Qualsiasi cosa.

      Basterebbe solo questo a confermare che sono asini raglianti che ragliano sempre più forte: vogliono convincere sé stessi, hanno paura che anche una sola argomentazione di tutto questo blog possa essere vera. Si sforzano di fare i finti tonti perennemente a caccia del pelo nell'uovo, scrivendo interminabili proclami sprovvisti di qualsiasi ragionamento (ma zeppi di insinuazioni, mormorazioni, domande retoriche, sofismi, affermazioni apodittiche e campate in aria, eccetera: proprio il metodo che hanno appreso dai loro cosiddetti "catechisti"). Ragliano, ragliano, ragliano sempre più forte, ma hanno capito bene che il Cammino è imbottito di eresie, iniquità, menzogne, malvagità, inganni, e rifiutano di ammetterlo perché hanno paura di dire a sé stessi: sono stato bidonato per tutta la vita e ho contribuito a bidonare le persone a me più care!

      In particolare:

      - agli asini raglianti non viene mai il dubbio che almeno in una pagina qui stata pubblicata la verità.

      Cioè partono dal presupposto di essere totalmente nella ragione e che chiunque critichi il Cammino e i suoi capicosca abbia automaticamente torto. Loro devono per forza essere i "buoni", e tutti gli altri devono per forza essere i "cattivi" - e perciò loro, i "buoni" kikiani, non hanno mai alcuno stimolo a verificare l'evidenza, a considerare vere almeno come ipotesi le testimonianze contro il Cammino, non prendono mai sul serio i documenti della Chiesa ("buuuh il Messale non va seguito alla lettera!") e i pronunciamenti dei Papi ("buuuh le parole di Benedetto XVI sono superate e abolite!"): devono per forza denigrare e odiare chiunque abbia da ridire sul Cammino.

      Ora, il problema del Cammino sono i fatti che chiunque può verificare. La predicazione imbottita di ambiguità e di eresie. La liturgia ridotta a carnevalata degli strafalcioni. La disciplina ecclesiale ridotta ad un dire "viva il Papa" e contemporaneamente disubbidire al Papa. La superbia del credersi migliori dei "cristiani della domenica" ("noi evangelizziamo! noi facciamo molti figli! noi facciamo le lodi domestiche! noi diamo la decima per provarci coi beni!..."), malamente nascosta dietro la foglia di fico del "noi facciamo un itinerario di riscoperta"... (e stranamente la loro riscoperta coincide col giudicare temerariamente chiunque non sia utile alla propaganda neocatecumenalizia).

      Insomma, contro il Cammino non ci siamo "noialtri", ma ci sono le evidenze che tutti possono verificare. Non ci sono le nostre opinioni, ma le testimonianze di vita vissuta. Ci sono il Messale Romano, il Catechismo della Chiesa, il sito web del Vaticano, e tutte le altre fonti a vostra completa disposizione per verificare quanto è marcio e anticattolico il Cammino. Dopotutto, se il Cammino vuol presentarsi come cattolico, perché deve celebrare carnevalate? perché deve insegnare ambiguità? perché deve essere considerato al di sopra di ogni critica? forse che lo Statuto sarebbe un certificato automatico di santità passata, presente e futura? forse che l'appartenenza al Cammino preveda una sorta di autorizzazione a peccare?

      Per questo gli asini raglianti non hanno mai contribuito alla discussione su questo spazio commenti, salvo quando hanno ragliato talmente forte da aver involontariamente fatto capire ai lettori occasionali le cose come stanno - sia nei fatti, sia nella mentalità neocatecumenale.

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  14. Mi chiedo se i kikos più incalliti, quindi restii alla ragionevolezza, riescano a identificare le differenze palesi tra questi due video. I loro occhi sono cosparsi di mota e le loro orecchie incapaci di recepire la verità, quindi non gli sarà facile effettuare questo "giochetto" delle difformità.
    Il video originale in questione, quello completo, fu inserito sui social da un nc spagnolo. Egli lo ha inviato con vanto ad alcuni 'fratelli' e gruppi nc del suo Paese senza porsi dilemmi, in fondo il linguaggio scurrile e gli atteggiamenti irrispettosi sono parte integrante dell'ambiente kikiano. Ma il suddetto video è stato captato dal gruppo fb nc "Allí me Veran" che come sempre se ne è appropriato applicandovi il suo logo. Un marchio che agli occhi dei kikos diviene una garanzia di autenticità. Il gruppo appena menzionato è gestito da menti corrotte che hanno come finalità la promozione e la protezione del contesto eretico, sicché ben capiamo come mai abbiano tagliato gli spezzoni più scomodi e compromettenti. Gli affiliati non hanno ancora compreso che è proibito divulgare foto e video concernenti il cammino ed i suoi capi assoluti senza aver prima eseguito un'esigente correzione che ne sottragga i difetti. La realtà del movimento è talmente spiacevole da non poter essere presentata agli esterni nella sua reale identità. Insomma, il cammino non è altro che una pattumiera traboccante di menzogne!

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  15. Debbo dire che l'esultanza dei neocatecumenali dinanzi a questi eventi di prassi - come l'udienza con il Papa in questione -, o comunque logici e naturali dato che Kiko non molla la presa sulle anime impigliate nel suo movimento (quindi va controllato e seguito), mi fa un pò pena. È come se questi 'poveri' fratelli kikos si sentissero insicuri e quindi necessitassero di appigli vagamente positivi da poter plasmare a loro favore. Ripeto: è penoso.

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  16. https://photo.vaticanmedia.va/it/4493-03-09-2021SigKikoArguello
    Ecco qualche foto. Siamo veramente alla fine. Sorrisi di circostanza è nulla di più. Comunque regalare al Papà i diari di Carmen, e farsi male da soli.
    Don x

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    1. È Ascensión a prendere l'iniziativa e a svolgere i convenevoli del caso. Kiko è un pò più indietro, un fatto anomalo per un simile narcisista. Evidentemente non sta bene e necessita di un aiuto che sovrasti anche il suo orgoglio.
      L'occasione sembra essere rivolta allo sbrigamento della consegna del libro di Carmen - forse la famosa "biografia"? -, un altro libro dalla copertina funerea e dal contenuto lugubre.

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    2. Papa Francesco lo sa bene che quei Diari sono fabbricati, che almeno il 90% delle parole sono artificialmente ricamate su un canovaccio che farebbe molto più contento il Congresso della Psichiatria che la Congregazione per i Santi.

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  17. Aspetto lo Spoiler della convivenza d'inizio corso con il nuovo canto? Il genere oramai e tipo (la casa di carta) di NetFlix

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  18. Il blog dice che il camminante
    è come un asino ragliante
    solo perchè idolatra Kiko Arguello
    che dei figli di Adam è il più bello
    solo perchè resta nel Cammino
    da lui giudicato un gran casino
    pieno di eretici idolatri ebreo-protestanti
    insomma tanti asini raglianti
    se poi li chiama pure pasqualoni
    ci fanno la figura dei coglioni
    tutto quello che Kiko fa è sbagliato
    neanche una in 55 anni ne ha azzeccato
    possibile che non si salvi niente
    che il Cammino non serva a un accidente?
    che il Vaticano nel 2008 ha toppato
    quando lo statuto ha approvato?
    ma i camminanti non sono preoccupati
    perchè da un grande leader guidati
    e con la sua fulgida guida in verità
    saranno anni di prosperità
    solo questo ci interessa veramente
    e del blog non ce ne frega proprio niente

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    1. Si vede che sei proprio disperato e ti capisco, da quando hai visto in diretta il tuo guru in piena crisi bipolare come puoi vedere dal video, non quello censurato dai suoi pretoriani.
      Ormai la parabola e in picchiata, il tuo guru, poveraccio, é diventato impresentabile, sparla e inveisce anche verso la sua claque, il covid 19 gli ha dato una bella mazzata, non che io gioisca per la sua condizione, ma mi ha disturbato la sua arroganza tentando Dio quando continuò col cappone dei vino in piena pandemia e si becco' il covid 19 insieme al cavalier servente, ed ora sommando i gravi problemi il post covid 19 ai gravi problemi psichici, é proprio inguaiato e con lui tutti i parassiti che campano sulle spalle di menti plagiate.
      L'ho già detto ma repetita iuvant:
      Trovatevi un lavoro, la festa è finita. Ciao 👋

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  19. O.T.: A chi eventualmente si chiedesse perché non viene pubblicato, ricordo che una delle regole del blog è il rispetto dell'anonimato di chi interviene.
    Per cui i giochetti e i tentativi di riconoscimento, sicuramente architettati con il supporto di qualche pessimo 'amico' (che mai ha azzeccato nulla, se non figuracce), oltre a non essere ammessi, comportano la perdita di quel minimo di fiducia che generalmente viene data a coloro a cui viene permesso di intervenire sul blog.
    Fra l'altro, era stato avvisato, ma si vede che il rispetto delle regole è un paradigma che gli è del tutto ignoto.

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  20. Sintesi di tutto e la lezione stessa che traiamo dallo sconcertante confronto è:

    Questi senza fare lifting, photoshop, sono e restano impresentabili.

    Lo sanno. Infatti operano loro stessi su se stessi. Senza bisogno che nessuno li invogli.

    Hanno sempre una versione esclusivamente loro, riservata, autentica della quale discettano solo tra di loro. Quando sono sicuri - parlo del gota del cammino - di non essere visti da nessuno nè uditi.

    Hanno una versione per gli adepti, nelle sale degli hotels e nelle salette delle riunioni programmate comunitarie con i propri kikatekisti per la vita.

    Hanno una versione per proporsi all'esterno; di facciata più che mai, atta a trasmettere non ciò che sono ma ciò che vogliono e preordinano (o premeditano) di dimostrare di sè.

    Un autentico falso che serve solo per legittimarsi agli occhi del mondo per un verso e della Chiesa per l'altro.

    Alla fine della fiera pretendono di prendere per i fondelli chiunque. La tragedia è che sono talmente commedianti e la parte l'hanno studiata ad arte tanto bene che spesso gli va pure di lusso.

    Tanto brigano, occultano, imbrogliano che raccapezzarsi non è mai troppo facile.
    Grande a dismisura e praticata in modo sistematico è la loro ipocrisia congenita.
    Una seconda pelle. La quint'essenza del cammino.

    Pax

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  21. Questi piccoli difettucci nulla tolgono alla assoluta sublimita' del nodtro fulgido Cammino, che rimane eccelso, sesquipedale, semplicemente meraviglioso

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    1. Siamo pienamente d'accordo sulla sesquipedalità del Cammino.

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  22. @Valentina Giusti

    Bugiarda pubblicate commenti anonimi quando vi fanno comodo, a me avete censurato decine di interventi siete bugiardi e ipocriti.

    Barone Celestiale

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    1. Come già spiegato sopra, questo è uno spazio discussioni e non può sussistere discussione che si basi sul negare la realtà o sul fare i finti tonti o urlare "vi sbagliate" senza fornire controargomentazioni valide almeno quanto le argomentazioni.

      In particolare ricordiamo che ci sono dei dati oggettivi ineludibili: qui non si fa scambio di opinioni, qui si discute partendo da quei dati oggettivi (che tutti possono verificare) e che sarebbe disonesto tentare di eluderli.

      Esempio: qualsiasi disorso relativo a liturgia e sacramenti non può non partire dal fatto che il Cammino ha arbitrariamente alterato la liturgia e che nessuno dei documenti liturgici della Chiesa Cattolica dice "fate un po' come vi pare".

      Altro esempio: qualsiasi discorso relativo a questioni di fede e di dottrina non può non partire dal fatto che il Cammino promuove una fede distorta e inquinata che perciò non può essere stata "ispirata" dallo Spirito ma solo dal demonio. Qualche esempio? Nella parlantina neocatecumenale si dice comunemente che "il Signore ti manda le disgrazie per convertirti!" (che implica che Dio sarebbe sadico e cattivo), che "quando il Signore mi toglie la mano dalla testa ne combino di ogni!" (che implica che se uno compie peccati non è colpa sua ma di Dio, dunque Dio sarebbe cattivo e sadico), che in caso di peccati mortali sessuali "domani, se vuoi, sigillerai in confessione!" (che implica che Nostro Signore si è sbagliato quando ha detto «a chi non li rimetterete, [i peccati] resteranno non rimessi», cfr. Gv 20,22-23),

      E non apriamo poi le questioni sulle storture che avvengono nelle comunità, specialmente a causa della mentalità neocatecumenale secondo cui ingannare e mentire sono azioni sante qualora compiute per difendere il prestigio del Cammino e dei suoi capi-mandamento (come quando per esempio chiamano "evangelizzazione" la crescita della propria setta, o come quando tentano di mettere a tacere le vittime dei pedofili neocatecumenali).

      Suggerisco anche la lettura dei seguenti articoli:

      - Quando "accettare l'ingiustizia" serve a giustificare i carnefici, meritevoli di "sola misericordia" (prima parte e seconda parte)

      - testimonianza di un sacerdote: il Cammino è "un gigante dai piedi d'argilla

      - gli "itineranti" che sarebbero "i condannati a morte", e invece fanno la pacchia (a spese vostre)...

      - una delle tante testimonianze sui kikos che infangano gli ex fratelli di comunità

      - articolo del 1990 (!) che testimonia che i kikos "disgregano le parrocchie, esasperano i parroci". Oggi come nel 1990.

      Ora, finché un neocatecumenale rifiuta di considerare l'evidenza e rifiuta di ammettere che il Cammino ha tuttora numerosi e gravi errori che ancora non corregge, sta agendo in modo disonesto e arrogante, sta pretendendo che la sua opinione valga più della realtà da tutti verificabile, sta tentando di estenuare gli interlocutori.

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    2. Barone celestiale: Qualsiasi sia l'account con cui ti firmi o non ti firmi, rimani sempre un gran maleducato e, visto che ti identifichi nel CN, sei la sua peggior propaganda possibile.

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    3. @barone
      Da quello che hai scritto finora, ti hanno fatto un favore.

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    4. Per il tizio che cambia sempre pseudonimo per meglio insultare tutti:

      Visto che anche tu sei insolente e molesto, fai come me: apriti un tuo blog di insulti, così puoi insultare tutti comodamente da lì e nessuno, a parte la Polizia Postale, può intervenire.
      Io lo faccio e mi trovo benissimo. Finora la Polizia non è arrivata.

      FungKu. L'arte dell'insolenza. Ma non mi denunciate per stalkin che non c'è bisogno, dovete venire voi da me a farvi insultare. A meno che non siate amici. In quel caso, solo complimenti.

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    5. Barone complimenti neanche quando insulti riesci a stare sul pezzo,
      rispondi a Valentina accusandola di cose che lei non ha scrtto.

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    6. BC, bugiardi e ipocriti lo vai a dire ai neocatecumenali. Se non lo fai, non hai ben capito cosa siano le bugie e l'ipocrisia.

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  23. La tecnica del "rispondere ad accuse che nessuno aveva mosso" è tipica del vittimismo neocatecumenale e fa complessivamente parte del rifiuto di riconoscere l'evidenza.

    Il Cammino ha alterato la liturgia. Su questo non ci piove. Non si può minimizzare un fatto grave. Non è come in quella barzelletta dove il medico, per non preoccupare il marito della paziente, gli dice: "non si preoccupi, sua moglie è incinta ma solo un pochino pochino".

    Il Cammino ha arbitrariamente alterato la liturgia. Lo può notare chiunque. Lo ha notato anche la Congregazione per il Culto Divino e papa Benedetto XVI che ha chiesto a quest'ultima di mettere nero su bianco il 1° dicembre 2005 «le decisioni del Santo Padre» contro quelle alterazioni arbitrarie. Inutile girarci intorno, è un fatto, non è un'opinione. Sta finendo il 2021 e il Cammino ancora disubbidisce al Papa e ancora celebra una liturgia inquinata.

    Ora, di fronte a questi fatti, non c'è discorso che tenga, non c'è slogan che tenga. Inutile ragliare sempre più forte: il Cammino è evidentemente in grande errore, e difendere l'errore è una cosa che fa piacere solo al demonio.

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    1. Nel 1990 l'allora cardinal Ratzinger disse: «La Chiesa, infatti, non esiste allo scopo di tenerci occupati come una qualsiasi associazione intramondana e di conservarsi in vita essa stessa, ma esiste invece per divenire in noi tutti accesso alla vita eterna».

      Il Cammino Neocatecumenale, invece, esiste come un'associazione mondana che tiene occupati i suoi adepti (convivenze, preparazioni, ambientali, concerti kikiani...), adepti che spenna per bene (decime e collette continue per i motivi più disparati) e che obbliga all'idolatria per gli autonominati "iniziatori" e i loro scagnozzi ("l'ubbidienza al catechista è tutto... e io Sono il Vostro Catechista!").


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  24. Anche oggi un altro asino ragliante. A che quota siamo arrivati?

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  25. Sondaggi neocatecumenali

    calcolare il numero di insulti che il blog ha fatto al Cammino; calcolare il numero di nsulti che il Cammino ha fatto al blog. Se vince il Cammino, il blog gli pagherà una rata della decima per tutte le comunità, se vince il blog, il Cammino gli regalerà ad ogni componente un cofanetto di 80 CD contenente tutte le canzoni di Kiko, comprese le versioni rock e heavy metal

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    1. altro sondaggio
      chi e' senza peccato...
      porgi...

      saluti
      Dom

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    2. Se vince il blog, vogliamo anche tutti i canti in Kiko-gregoriano che si eseguono nei Seminari RM e che sono sigillati dall'arcano: infatti, come si vede anche dal nostro articolo, un esempio della salmodia kikiana è stata tolta da YouTube. È comprensibile che se ne vergognino, era orrida.

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