"Dai però si sacrificano : dove li troviamo i missionari, famiglie intere che partono per posti difficilissimi, diaconi, sacerdoti ??? l'unica colpa è nella liturgia."
Risposta:
perché, di missionari cattolici non ce ne sono più? Sono finiti?
Dici niente! Dietro la liturgia c'è una teologia... lex orandi lex credendi...
Altra precisazione importante e necessaria:
Mai pensato che quei cosiddetti 'itineranti' non diffondono la chiesa cattolica ma per "implantatio ecclesiae" intendono la clonazione di comunità neocatecumenali con i loro metodi, prassi, simboli, ecc. completamente blindate rispetto al resto della Chiesa salvo a servirsene come un cavallo di troia per espandersi dicendosi cattolici, ma praticando e insegnando cose diverse?
Mai pensato a quanto queste cose diverse abbiano influenzato e stiano influenzando le derive moderniste più accese che contribuiscono a diluire sempre di più l'identità cattolica o quanto meno attingano alla stessa fonte, con l'aggravante dei sincretismi e delle alterazioni introdotte dall'iniziatore?
Questo non significa che la chiesa non debba riformarsi ma, poiché lex orandi è lex credendi e la liturgia è davvero fonte e culmine della fede, non solo per i suoi risvolti metafisici che possono sfuggire ai più, ma anche per agli aspetti catechetici che pure ha, non bisogna affidare le riforme a liturgisti improvvisati o addirittura protestanti o protestantizzati...
Non saranno ammessi commenti su aspetti liturgici o teologici della celebrazione neocat che sono stati già ampiamente discussi su questo blog e sono presenti con dovizia di riflessioni sul sito.
RispondiEliminaL'aspetto non più ignorabile che si vuole mettere in evidenza è la blindatura del cammino di fronte alla chiesa ed agli altri credenti cristiani derivante dal fatto sostanziale che il cammino è altra cosa dalla Chiesa e configura un'ALTRA CHIESA
Spero veramente che al più presto si metta fine il difondersi di questo inganno per tutto il mondo, che la Chiesa si purifichi da questo cn, che nulla ha a che fare con Essa.
RispondiEliminaVorrei rimarcare l'importanza di questa frase piu' volte usata da Mic
RispondiElimina"Lex orandi, lex credendi", perche' rispecchia molto quello che avviene nel Cammino e riguarda quella parte che ci prende a livello non totalmente cosciente nelle catechesi, quasi a livello subliminale.
Il messaggio che passa nel Cammino, non scritto anche se si puo' leggere chiaramente negli orientamenti (per questo mantenuti segreti e ora che non lo sono piu', piu' volte rieditati)
e' che l'importante e' fare il Cammino stesso quello che porta i frutti
le verita' di fede hanno importanza relativa. Queste cose vengono dette in maniera velata nelle catechesi
e a volte in maniera esplicita
nei discorsi post celebrazione.
Mi ricordo un catechista diceva
e' fare il Cammino che importa
poi se uno non crede al dogma dell'immacolata concezione non e' importante. Quello che passa appunto e' che l'importante e' fare il Cammino
quello che ti fa crescere spiritualmente
non sono importanti le verita' di fede in se, ma quello che si sperimenta nel Cammino stesso.
Sull'eucaristia poi sappiamo l'ambiguita
delle catechesi di Kiko, ma il messaggio che passa unito alla liturgia porta a una "svalutazione" della sacra specie.
Proprio perche' cio' che importa e' l'esperienza del Cammino,
quello che porta sono i fatti concreti
i frutti, ecc. ecc.
l'esperienza con i fratelli di comunita', ecc ecc
le altre cose anche le "verita' di fede" sono viste come secondarie.
Non meraviglia che vengano bistrattate a piacimento e stravolte e messe al servizio del Cammino stesso.
E' questo capovolgimento di priorita'
che determina alla fine la perversione del cammino stesso.
Questo non significa che la chiesa non debba riformarsi ma, poiché lex orandi è lex credendi e la liturgia è davvero fonte e culmine della fede, non solo per i suoi risvolti metafisici che possono sfuggire ai più......
RispondiEliminaE' importante allora per il CN allargare il tiro ovvero dare importanza a portare in comunita sempre piu' ragazzi, perche' piu' facilmente manipolabili e iniziare a costituire oggi il CN di domani.
La vera "ricchezza" del CN sono tutti quei ragazzi che ignari (spesso spinti dai genitori)accettano comunque di fare il cammino, anche delle volte contro la loro stessa volonta'.
Leggo da un testo di Cantoni sul NO: "L'allargamento dell'orizzonte ermeneutico alle note e ai pronunciamenti del Magistero nella loro continuità costituisce un imprescindibile dovere. Solo in questo contesto allargato si può cogliere il senso proprio e oggettivo dei nostri testi ed esso si rivela inequivocabilmente cattolico."
RispondiEliminaLa necessità dell'allargamento dell'orizzonte ermeneutico alle note e ai pronunciamenti, significa riconoscere che i nuovi testi messi in atto con la riforma liturgica - e figuriamoci quelli propri del cammino neocatecumenale - hanno elementi di ambiguità che non possono non influire sulla lex credendi di chi si affida ad una interpretazione modernista di colore più protestante. Si tratta della stessa ambiguità attribuita da Amerio a molte espressioni degli atti conciliari!!!
La cosa non mi lascia per nulla serena e tranquilla!
Questo spiega perché tanti vescovi (modernisti e per questo disobbedienti al Motu proprio del Papa) appoggiano il cammino!
RispondiEliminaCerto avere una maggiore comprensione della realtà è sempre importante; ma nel nostro caso non è per nulla consolante... perché non si tratta sempre solo di ignoranze della realtà del cammino o di cattiva comprensione; ma addirittura di coincidenza di visioni teologiche e di intenti
Siamo arrivati ad un punto in cui bisogna stringerci intorno al Papa per ritrovare la pienezza e la bellezza della nostra identità di cattolici con attenzione desta e diffidando dell'etichetta di cattolico di cui molti si fregiano per contrabbandare 'altro'...
La cosa è più seria e più grave di quanto potessimo immaginare
il tuo allargamento di orizzonte è giusto e concreto, ma non facciamo di ogni erba un fascio e non mettiamo il cammino CNC solo nel calderone modernista,perchè è qualcosa di ancora ALTRO e di ULTERIORE
RispondiEliminal'importante è fare il Cammino perchè in esso c'è tutto: Parola, Liturgia e Comunità, ma tanto è tutto settario e tutto invenzione di Kiko, giusto gert?
RispondiEliminaè sintomatico che il Papa, già da cardinale partecipasse a celebrazioni VO e abbia voluto la Fraternità Sacerdotale S. Pietro...
RispondiElimina"Parola, Liturgia e Comunità" non sono solo nel cammino, Felipe. Certo fuori da esso la Comunità non è costituita da rapporti così stretti e totalizzanti.
RispondiEliminaPosso capire che molte persone hanno bisogno di questo ed è anche su questo che fa leva il Cammino, il cui problema è che né Parola né liturgia né comunità sono cattoliche.
Non è per senso di appartenenza o per giuridismo, che ci insisto, ma è per il tipo di fede che viene interiorizzata e vissuta e conseguente visione del mondo e relativi rapporti con se stessi con gli altri e con Dio...
Tu potrai anche non riconoscerlo se non ha esperienza della Chiesa né di altre realtà, ma questa è la verità basata su esperienze e prove documentali.
Sta alla tua libertà prenderle in considerazione o fregartene e continuare a dire che sono calunnie perché così dicono i catechisti...
dice Greg:
RispondiElimina"è sintomatico che il Papa, già da cardinale partecipasse a celebrazioni VO e abbia voluto la Fraternità Sacerdotale S. Pietro..."
aveva già cominciato a mettere le pezze, non potendo far altro?
Gert la malapianta ha UNA radice. C'è poco da fare. La chiamiamo per comodità "modernismo" e forse anche in modo generico mettiamo dentro un po' di cose...
RispondiEliminaMa la realtà è questa. La malapianta ha una radice. Poi le foglie e i frutti avvelenati prosperano in vari modi e in varia misura... Ma non ci sarebbero se non ci fosse la pianta!
ciao a tutti, volevo sapere molto semplicemente quali sono le differenze palesi tra i NC e la chiesa cattolica,se il cammino è riconosciuto,perchè ci sono cosi tanti dubbi...grazie a tutti
RispondiEliminaPer l'ultimo Anonimo,
RispondiEliminama proprio per sommi capi...
"se il cammino è riconosciuto"
RispondiEliminasiamo sempre allo stesso punto:
Lo statuto E' SCADUTO e vatti a guardare
Caro Steph,
RispondiEliminala radice non è facilmente estirpabile e forse sarà presente fino alla fine dei tempi; ma il cammino non è un semplice ramo: è una pianta a sé...
Comunque finchè la chiesa non si pronuncia chiaramente possono sempre andare avanti come bulldozer
RispondiEliminaCaro anonimo.
RispondiEliminaLe differenze palesi tra il CNC e la Chiesa sono di due ordini:
- quelle evidenti
- quelle protette dall' "arcano" su cui si fonda il CNC.
Quelle evidenti le possono notare tutti coloro che hanno l'opportunità di partecipare alle "celebrazioni" e agli incontri NC.
La Litrugia è PLATEALMENTE diversa da quella Cattolica. Simboli, Segni, Rito. La "pastorale" NC si svincola da tutte le norme della Chiesa! Le Comunità sono autonome e parallele da ogni realtà Parrocchiale.
Le diversità "segrete" sono principalmente le Catechesi difformi con cui si "formano" gli adepti.
Inoltre il Cammino non è stato affatto "approvato" dalla CHiesa.
Gli sono state date norme CATTOLICHE da seguire, ma nulla di fatto. Dopo 40 anni il Cammino ha ottenuto solo un esperimento di 5
da felipe:
RispondiElimina"l'importante è fare il Cammino perchè in esso c'è tutto:"
non conferma quello che dicevo prima?
le verita' di fede diventano secondarie......
va bene, Parola Liturgia e Comunità non sono cattoliche.
RispondiEliminaNon sono "esclusiva" cattolica
RispondiEliminale verita' di fede
definiscono in maniera
distintiva
l'essere cattolico
Il fatto e' che il Cammino sembra offrire
RispondiEliminaa quei lontani che avevano problemi con
le verita' di fede della dottrina cattolica un modo per rientrare nella Chiesa senza pero' risolvere quei dubbi sulle verita' di fede, rimanendo nell'ambiguita' su di esse,
nel senso che tanto conta il cammino a livello esperienzale
quello dei frutti concreti, tangibili visibili.
Si offre quindi l'illusione di poter stare nella Chiesa ma in realta' senza aderire alle verita' di fede.
Questo spinge molti a dire
"qui e' la verita'" sulla base
esperenziale dei cosiddetti fatti concreti circa la propria realta',
la propria vita ecc. ecc.
Ma questi fatti concreti possono essere molto ingannevoli
possono essere il frutto esclusivo
di una struttura comunitaria con risvolti da pseudo-psicoterapia di gruppo ma provocare profonde distorsioni
nel modo in cui si vive la fede
se, come dimostrano anche le parole di felipe,
cio' che importa e' il Cammino
prima di tutto,
e' l'esperienza dei fatti concreti
mentre le verita' di fede sono secondarie.
mic,
RispondiEliminaper il cammino non esiste la chiesa, ma tante comunità. le quali sono in comunione fra loro per il fatto di avere seguito un cammino strutturato nello stesso modo. non è la fede a mettere in comunione i neocatecumeni, ma il fatto di cantare le stesse cose, di fare gli stessi passaggi, di parlare nello stesso modo..
lo dimostra il fatto che tanto più due comunità sono distanti per cammino percorso, tanto meno riescono ad entrare in contatto, a materialmente parlarsi gli uni con gli altri. l'estraneità è misurata dal cammino percorso. un fratello avanti nel cammino dovrebbe essere più maturo, più caritatevole, più saldo, invece è soltanto più lontano. NON PER SUPPONENZA, attenzione, questa c'è dappertutto, ma per il fatto materiale di aver vissuto esperienze che altri vengono tenute nascoste e che non possono così capire nè conoscere.
la coercizione comunitaria fonda la fede neocatecumenale. la ripetizione ossessiva di liturgie ad hoc la mantiene. la chiusura e la paura del diverso (leggi non neocat) la nutre. la castrazione di ogni germoglio che tenta di nutrirsi ad altra fonte la protegge.
"va bene, Parola Liturgia e Comunità non sono cattoliche."
RispondiEliminaNO, Felipe, Parola Liturgia e comunità DEL CAMMINO non sono cattoliche, perché sono tre parole che per voi hanno un significate e una valenza, ma in realtà nella Chiesa cattolica ne hanno un altro...
e Parola Luturgia e Comunità esistono nella Chiesa e sono cattoliche eccome, ma non sono quelle del cammino nc!!!!
nel quale molte cose (troppe) acquistano un significato diverso da quello che hanno nella realtà non solo cattolica, ma anche ebraica, ad esempio...
il cammino è un fitto misto, un pout pourri, una macedonia di elementi giudeo luterano gnostici + psicoanalitici + esoterici + qabbalistici e chi più ne ha più ne metta... ma tu sei agli inizi non puoi saperlo, lo potresti scoprire (ma forse non ne sarai più in grado) solo quando sarai più avanti e ti avranno finito di imbambolare
Dice Felipe
RispondiEliminal'importante è fare il Cammino perchè in esso c'è tutto: Parola, Liturgia e Comunità
Hai ragione, da buon nc, nel dire questo: nel CN e' il tripode cui accenni che sostiene la croce, che sostiene GESU', e vedendo la croce di Kiko e' quello che tu assimili di celebrazione in celebrazione.
E' logico e normale, dal tuo punto di vista, che tu dica che nel Cammino c'e' tutto.
Ma sei nella verita'? Rifletti un po'.
ogni uomo ha bisogno di amore. la Chiesa tradizionale secolarizzandosi si è "seduta" rimanendo sorda al grido di chi l'amore lo cercava e tuttora lo cerca.
RispondiEliminai poveri (in senso LATO) sono coloro che più sanno mettersi in gioco, coloro che vivono più autenticamente la ricerca perchè, a differenza del giovane ricco, non "possiedono molti beni". il cristiano della domenica ha tanti interessi, l'arte, la cultura, lo sport, la politica, la famiglia (passatemelo come interesse per amore del discorso).. tanti affetti e relazioni, amici, parenti, colleghi, compagni di hobby, ecc.. per questi motivi, proprio perchè ha tanti beni, il cristiano della domenica fatica a mettere al primo posto Dio, a riconoscerlo come fonte prima della propria felicità, dei propri beni, e così facendo capita che metta il proprio cammino di fede sullo stesso piano di una qualunque altra attività RELATIVAMENTE importante.
il povero è solo, tradito dalle persone in cui credeva, dalla stessa idea di Chiesa autentica che giustamente pretendeva di incontrare e... incontra il cammino.
incontra delle persone che vivono seriamente il loro impegno, che sanno accogliere, che chiamano le cose con il loro nome.. e si affida.
e qui scatta il tranello
il cammino non dà la piena gioia, ma solo una serie di beni materiali e relazioni affettive che danno sicurezza. il cammino ti apre sempre la strada dicendoti cosa fare e fornendoti la protezione della comunità. il cammino ti dà appoggio, affetto, soldi, a patto che tu faccia quello che vuole lui. non ti fa crescere, ma ti lascia sempre più bambino, affidato a quello che "consigliano", come diceva pry, i catechisti.
non c'è rapporto personale con Dio, tutto passa attraverso la mediazione comunitaria, non c'è la possibilità del sì , perchè "siamo solo poveracci" ma, allo stesso modo, è preclusa quella del no. attenti, del no non solo a Dio (che invece lascia gli uomini liberi) ma anche del no alle "guide" della comunità, che decidono per tutti i fratelli.
se la Chiesa vivesse più autenticamente il suo mandato (mi comprendo anch'io come cristiano) probabilmente il cammino forse non troverebbe terreno su cui crescere, non so..
"se la Chiesa vivesse più autenticamente il suo mandato (mi comprendo anch'io come cristiano) probabilmente il cammino forse non troverebbe terreno su cui crescere, non so.."
RispondiEliminapurtroppo è vero; ma chi riesce amcora ad aver sete di autenticità ed è sincero nella ricerca, anche nelle povertà della Chiesa di oggi può scoprire le ricchezze che ci sono a iosa, ma restano nascoste da una stanca routine (non sempre e non in tutti casi, comunque)
Rileggo l'espressione di Cantoni:
RispondiElimina"L'allargamento dell'orizzonte ermeneutico alle note e ai pronunciamenti del Magistero nella loro continuità costituisce un imprescindibile dovere. Solo in questo contesto allargato si può cogliere il senso proprio e oggettivo dei nostri testi ed esso si rivela inequivocabilmente cattolico."
Miriam, ti sei accorta che è solo aria brasata?
felipe ha detto...
RispondiEliminal'importante è fare il Cammino perchè in esso c'è tutto: Parola, Liturgia e Comunità, ma tanto è tutto settario e tutto invenzione di Kiko, giusto gert?
felipe ha detto...
va bene, Parola Liturgia e Comunità non sono cattoliche.
Tu te la canti e tu te la suoni.
E se ti viene a tiro te la balli anche.
Quanto sono noiosi i ragli autunnali,felipe.
Vuoi mettere quei bei ragli primaverili che suppongo ti riescono cosi bene....?
Concordo con Francesco:il discorso di Cantoni è un capolavoro di arzigogolo poetico che non dice praticamente nulla..
RispondiEliminaSì Francesco, tant'è che ho proprio sottolineato quello che fa più rabbrividire ed è la riprova dell'ambiguità che regna sovrana nei documenti conciliari e in tutto quello che da essi è nato sovvertendo l'identità cattolica da parte modernista.
RispondiEliminaPer "modernista" non intendo chi propende all'innovazione per far sì che la Tradizione non sclerotizzi e rimanga viva e vitalizzante, ma chi ha approfittato del concilio per innovare selvaggiamente e in molti casi stravolgere e addirittura "castrare" alcuni punti della Tradizione
In questo momento molte comunita' del CNC si stanno preparando per l'evangelizzazione....
RispondiEliminaSecondo voi le catechiesi sono diverse da quelle di 40 anni fa?
Riposta: no.
Secondo voi, le nuove comunita' che si formeranno durante la convivenza, alle fine delle catechiesi, faranno la celebrazione ecuraristica come dice la lettera del Card. Arinze, oppure, faranno vedere ai fratelli venuti dall'inferno il banchetto escatologico dove Cristo passa per servirli (per usare le parole di Kiko)?
Si insegneranno sempre le stesse cose nella comunita'.
L'unico modo sarebbe gettare via gli "Orientamenti" e usare l'OICA adattandolo per chi e' gia' battezzato....
Era tanta e tale la voglia di "rinnovare" dei padri conciliari,che hanno prodotto documenti bellissimi,ma straripanti.
RispondiEliminaSpesso anche ambigui(quando si trattò di mediare tra opposte visioni e fazioni).
Conclusione: i risultati del Concilio sono divenuti tanto elastici da giustificare ancora oggi tutto e il contrario di tutto.
Ecco il male atavico della Chiesa.
"L'unico modo sarebbe gettare via gli "Orientamenti" e usare l'OICA adattandolo per chi e' gia' battezzato...."
RispondiEliminal'unico modo sarebbe che qualcuno li fermasse...
Non e' forse vero che durante le catechiesi ti insegnano che senza assemblea (comunita') non ci puo' essere l'eucarestia?
RispondiEliminaA me lo dissero, ma non la presi mai per buona perche' sapevo gia' che non era cosi'.
Non e' forse vero che durante la penitenziale si da molta importanza alla comunita' che ti sta pregando per l perdono dei tuoi peccati che hanno offeso la comunita'?
Il centro di tutto e' la comunita'...
Per Francesco e chi è interessato, leggete cosa mi scrive un mio interlocutore suoi "modernisti"
RispondiElimina"Io sono certo che i modernisti abbiano lavorato e lavorino, al fine di cercare di insinuare sempre più ambiguità e sempre più dubbi. Infatti la loro tecnica è chiara e sottile: non negare apertamente, ma rimuovere gli ostacoli a certe affermazioni, e poi lavorare nel mondo accademico e nei seminari, per formare coscienze deviate che sappiano sfruttare in senso perverso quei cambiamenti. Allora l'abolizione di una genuflessione alla consacrazione di per sé è una cosa insignificante agli effetti del rito, ma se a scuola viene spiegata come la non sacramentalità dell'ostia, allora lo stesso gesto può avere effetti devastanti.
Hanno fatto questo soprattutto con il rito del battesimo, in cui è sparito l'esorcismo (non credendo più al Diavolo) sostituito da una blanda benedizione in cui il nemico è nominato ma suppongo simbolicamente, il peccato originale non è minimamente esplicitato come scopo del rito, mentre si dice apertamente che serve all'ingresso nella comunità.(non nella Chiesa!) Anche la domanda iniziale che faceva intendere il dono delle virtù infuse con la grazia, è stata sostituita da una sorta di "richiesta formale": prima si chiedeva la fede, ora, ridicolmente si chiede "il battesimo". Come se si fosse lì per caso. Mi capitò un diacono, che applicando alla lettera come gli avevano insegnato tutto ciò che dottrinalmente deriva dalla nuova liturgia, sosteneva l'inesistenza del peccato originale, e la simbolicità del battesimo. Non fa una piega."
Max ha detto...
RispondiElimina"L'unico modo sarebbe gettare via gli "Orientamenti" e usare l'OICA adattandolo per chi e' gia' battezzato...."
l'unico modo sarebbe che qualcuno li fermasse...
Max nessuno ne avrebbe il coraggio, perche', come mi hanno fatto notare anche parecchi ministri (sacerdoti e diaconi) c'e' il vero rischio di uno scisma. Solo che, per paura di cio' si permette di creare divisioni nelle parrocchie, di continuare con gli abbusi liturgici e di dire eresie.
"Il centro di tutto e' la comunita'..."
RispondiEliminacosì è, Seby, è la comunità che diventa l'idolo, il Moloch, cui viene sacrificata anche la coscienza personale, i cui sacerdoti sono i catechisti e "ierofanti" gli iniziatori del cammino...
La più bella risposta a questi cosiddetti modernisti che non credono più all'esistenza dell'Inferno la dà ua certa Michela(nome fittizio) nel suo bellissimo libro "Fuggita da Satana",pubblicato in queste settimane.
RispondiEliminaHo finito di leggerlo proprio oggi e non vi nascondo che durante la lettura ho pianto più volte.
Infatti mic.
RispondiEliminaSapete come si formano i catechisti del CNC?
Ve lo spiego per esperienza diretta, in quanto l'ho fatto io stesso.
I catechisti e i responsabili partecipano alle catechiesi che i loro catechisti fanno per i passaggi, ecc.
Per ogni passaggio l'ascolto (cosi' viene chiamato) e' fatto due volte.
Poi vengono consegnati i volumi con le catechiesi (ma solo quelli della tappa che hai ascoltato e che quindi e' inferiore alla tappa in cui e' giunto il neo-catechista).
"Conclusione: i risultati del Concilio sono divenuti tanto elastici da giustificare ancora oggi tutto e il contrario di tutto.
RispondiEliminaEcco il male atavico della Chiesa."
ragazzi non esageriamo per favore.
attenti che così facendo ci si rifà ad un preconciliarismo che rischia di giustificare chi si vuol rifare ad un pre pre pre.. (leggi "prime comunità cristiane")
credo che si possa parlare così in questo blog anche grazie al Concilio Vaticano II ed alle aperture che da esso sono derivate. male atavico mi sembra proprio un'espressione eccessiva, come eccessiva l'idea che si possa fare tutto ed il suo contrario.
Nicola,
RispondiEliminaquanto(purtroppo) sia realistica la mia considerazione te lo dimostra l'accoglienza ricevuta dal recente Motu Proprio del Papa.
Quando parlo di "male atavico" intendo la difficoltà di comunicare da parte dei vertici della Chiesa,specialmente per iscritto(Grazie al cielo di questo male è immune Benedetto XVI).
"attenti che così facendo ci si rifà ad un preconciliarismo che rischia di giustificare chi si vuol rifare ad un pre pre pre.. (leggi "prime comunità cristiane")"
RispondiEliminaanche Miriam poco fa richiamava l'attenzione a non prendere per modernisti gli innovatori sapienti o qualcosa del genere... penso che nessuno di noi corra il rischio di cadere nel preconciliarismo.
Quelli di cui parli tu sono pre-costantiniani e post-conciliari, penso che non ci confonderemo ;)
"credo che si possa parlare così in questo blog anche grazie al Concilio Vaticano II ed alle aperture che da esso sono derivate."
RispondiEliminalo penso anch'io Francesco. C'entra molto anche la christifideles laici e l'actuosa participatio, ma questi sono tra i frutti buoni del Concilio...
"Quelli di cui parli tu sono pre-costantiniani e post-conciliari, penso che non ci confonderemo ;)"
RispondiEliminaBasta guardare lo schemino della storia della salvezza che si fa alle catechiesi iniziali...
;)
gert, ho sentito ragliare tua sorella che è una meraviglia...
RispondiEliminafelipe ha detto...
RispondiEliminagert, ho sentito ragliare tua sorella che è una meraviglia...
Felipe, questo è amare il prossimo?
Almeno quando gert dice ragliare lo fa in tono scherzoso, tu invece insulti in modo pesante...
cos'è a furia di sentire catechesi con farcite di tanto in tanto con brutte parole ci hai preso l'abitudine, vero?
Uno dei mali che affligge la nostra epoca è indubbiamente l'eccesso di complicazione.
RispondiEliminaLa stessa questione noecatecumenale, se inquadrata nel coacervo di giustificazionismi e distinguo che spesso l'accompagna, non trova soluzione, perchè le buone ragioni vengono sopravanzate da sofismi e cavilli di ogni sorta.
Vi esorto a meditare queste luminose esortazioni, tanto semplici quanto razionali, di San Vincenzo di Lerino precisamente sulle questioni che qui si affrontano:
Nella [...] Chiesa Cattolica bisogna avere la più grande cura nel ritenere ciò che è stato creduto dappertutto, sempre e da tutti.
Questo è veramente e propriamente cattolico, secondo l'idea di universalità racchiusa nell'etimologia stessa della parola.
Ma questo avverrà se noi seguiremo l'universalità, l'antichità, il consenso generale.
Seguiremo l'universalità se confesseremo come vera e unica fede quella che la Chiesa intera professa per tutto il mondo; l'antichità, se non ci scostiamo per nulla dai sentimenti che notoriamente proclamarono i nostri santi predecessori e padri; il consenso generale, infine, se, in questa stessa antichità, noi abbracciamo le definizioni e le dottrine di tutti, o quasi, i Vescovi e i Maestri.
Come, dunque, dovrà comportarsi un cristiano cattolico se qualche piccola frazione, della Chiesa si stacca dalla comunione con la fede universale?
- Dovrà senz'altro anteporre a un membro marcio e pestifero la sanità del corpo intero.
Se, però, si tratta di una novità eretica che non è limitata a un piccolo gruppo, ma tenta di contagiare e contaminare la Chiesa intera?
- In tal caso, il cristiano dovrà darsi da fare per aderire all'antichità, la quale non può evidentemente essere alterata da nessuna nuova menzogna.
E se nella stessa antichità si scopre che un errore è stato condiviso da più persone o addirittura da una città o da una provincia intera?
- In questo caso avrà la massima cura di preferire alla temerità e all'ignoranza di quelli, i decreti, se ve ne sono, di un antico concilio universale.
E se sorge una nuova opinione, per la quale nulla si trovi di già definito?
- Allora egli ricercherà e confronterà le opinioni dei nostri maggiori, di quelli soltanto però che, pur appartenendo a tempi e luoghi diversi, rimasero sempre nella comunione e nella fede dell'unica Chiesa Cattolica e ne divennero maestri approvati. Tutto ciò che troverà che non da uno o due soltanto, ma da tutti insieme, in pieno accordo, è stato ritenuto, scritto, insegnato apertamente, frequentemente e costantemente, sappia che anch'egli lo può credere senza alcuna esitazione.
Se i cardinali, i vescovi, le congregazioni si attenessero a questi semplici ed efficaci precetti, maturati nel seno stesso della Chiesa ad opera di uno dei suoi Santi, la questione neocatecumenale, e tante altre collaterali e affini, probabilmente sarebbe già stata risolta da tempo...
Ho cancellato il post che praticamente era un trattato su questa tema:
RispondiElimina"Perché, da qualche tempo, la letteratura contro le "sette" si esprime con toni alterati nei confronti di gruppi cattolici?"
L'Anonimo che lo aveva postato è libero di esprimere a parole sue quanto voleva comunicarci con il trattato stesso...
Da parte mia posso fate un piccolo distinguo: si coglie di nuovo l'occasione per inquadrare il cammino NC in una situazione che vede coinvolti altri movimenti ecclesiali e, in particolare, ho notato si aprlava di denunce di ex, che metterebbero in cattiva luce i movimenti e provocherebbero di riflesso le critiche contro la Chiesa...
RispondiEliminaA questo proposito direi che, se si dà il caso di anomalie denunciate nei confronti di altri movimenti, facendo il raffronto tra quelle sul cammino NC e le altre, se ne avrebbe un numero esponenzialmente e spropositatamente più elevato nei confronti cammino, mentre le altre le ascriverei a casi sporadici e davvero, forse, oserei anche dire patologici nei confronti di chi denuncia...
Se, poi, il tutto si ritorce a danno della Chiesa, se avessi responsabilità nella Chiesa mi preoccuperei, sempre con riferimento all'esponenzialità di cui sopra, non tanto per l'immagine della Chiesa, quanto per i danni e l'innegabile divisione e problematicità che una realtà così contestata provoca nel seno della chiesa stessa
Per felipe.
RispondiEliminaAnche i ragli contro le sorelle sono ragli...velenosi!
Ogni neocatecumenale si esprime come può...
Il danno alla Chiesa, a proposito delle denunce al cammino come "setta cattolica", non lo fanno le denunce delle vittime o di chi ne riconosce le storture, ma le connivenze e l'indifferenza di chi ne ha responsabilità
RispondiEliminaDirei di più, mic, il peggior danno alla Chiesa lo fanno coloro i quali,pur condannando in cuor loro il Cammino per le storture che tutti conoscono,non riescono a prenderne le distanze o,peggio,lo difendono a spada tratta.
RispondiEliminaPOVERO ILLUSO ha detto:
RispondiEliminaNon è difficile, pertanto, alla luce di ciò, constatare i frutti del Cammino Neocatecumenale: le famiglie riconciliate, aperte alla vita e grate alla Chiesa, si offrono per portare l’annuncio del Vangelo fino ai confini della terra. Io stesso ho avuto modo in altre occasioni di consegnare il Crocifisso a famiglie in partenza per le zone più povere e scristianizzate. Da queste, stanno ora sorgendo moltissime vocazioni. Ragazze che abbracciano la vita religiosa e contemplativa; ragazzi incamminati verso il Sacerdozio nei seminari locali e in quelli diocesani missionari “Redemptoris Mater”, sorti per venire in aiuto alle Chiese che, data la scarsità di clero, si trovano in grave difficoltà. Viene così ad attuarsi l’auspicio del Vaticano II: “Ricordino i Presbiteri che ad essi incombe la sollecitudine di tutte le Chiese... A questo scopo potrà essere utile la creazione di seminari internazionali . . .”
( DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN GRUPPO DI CATECHISTI ITINERANTI
DEL «CAMMINO NEOCATECUMENALE» - 1994 )
A diverse riprese e in diversi modi il Santo Padre si è rivolto al Cammino Neocatecumenale per sottolineare l’abbondanza dei frutti di radicalismo evangelico e di straordinario slancio missionario che esso porta nella vita dei fedeli laici, nelle famiglie, nelle comunità parrocchiali, e la ricchezza delle vocazioni suscitate alla vita sacerdotale e religiosa, rivelandosi come un «itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni»
(DECRETO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI - 2002)
Sono trascorsi ormai più di sedici anni dall’avvio del vostro Seminario, che ha rappresentato una esperienza nuova e assai significativa, in vista della formazione di presbiteri per la nuova evangelizzazione. Da allora sono sorti nel mondo vari altri Seminari "Redemptoris Mater", che si ispirano al vostro modello e condividono le vostre finalità. Particolarmente abbondanti sono i frutti di bene prodotti nel corso di questi anni dal vostro Seminario. Per essi rendo grazie con voi al Signore. Per i medesimi frutti desidero inoltre ringraziare il Cammino Neocatecumenale, nel quale sono nate e cresciute le vostre vocazioni.
(INCONTRO DEL SEMINARIO DIOCESANO "REDEMPTORIS MATER" DI ROMA CON IL PAPA GIOVANNI PAOLO II - 18.3.2004)
Confermo e condivido quello che ha detto mic.
RispondiEliminaPovero illuso...
RispondiEliminae su di te,quali effetti ha avuto il Cammino?
Caro "Effetti del Cammino NC nella Chiesa",
RispondiEliminaconosco un mucchio di evangelici che fanno altrettanto, hanno lasciato tutto e con le famiglie o slo si dedicano all'evangelizzazione, quindi, quello che dici non può essere prova di ortodossia.
Giovanni Paolo II vedeva conversioni, ma non poteva sapere come si svolgono gli scrutini e tutte le eresie e storture che contengono le catechesi del CNC, quando lo scoprì chiese lo statuto.
Ora, spiegami una cosa è un frutto la divisione nelle parrocchie?
No!
E come mai quando nel 2002 vennero approvati gli statuti Kiko (lo dissero i miei catechisti) disse che su 13 volumi del direttorio 11 erano stati approvati e ne mancavano solo 2 e dopo 5 anni ancora non si sa nulla sul direttorio? Ci voglio 5 anni per approvare 2 libri? se è tutto ok, non capisco il perché di questi tempi così lunghi...
Ma perché vi ostinate a parlare (mai con le vostre parole, mi raccomando!) con le parole buone che vi rivolgeva il Papa quando ne avete totalmente ignorato tutte le direttive, compresi gli statuti, come state ignorando quelle di Benedetto XVI ???????
RispondiEliminaSe continuate a parlare con le parole di altri (comunicazione indiretta patologica) preparatevi ad essere cancellati...
Te lo dico io,Francesco. Gli effetti che il Cammino ha avuto ed ha su di lui sono sotto gli occhi di tutti i frequentatori di questo blog. Un tremendo sdoppiamento della personalità.
RispondiEliminaChe fine ha fatto l'aspromontana pry?
E' sempre "ammagata" ;)
RispondiEliminaseby, perchè non lo dici al tuo amico gert che sono giorni che rompe? è troppo facile attaccare il nemico...
RispondiEliminagert il primo a ragliare sei tu qui dentro, ognuno di noi segua il tuo raglio di Cristiano autentico!
Nemici non ne vedo, al limite vedo fratelli nell'errore e che sono ingannati...
RispondiEliminaVedo che spesso gli aderenti al Cammino citano Papa Giovanni Paolo II.
RispondiEliminaIl compianto Papa vedeva opere di bene dappertutto.
Gli piaceva l'idea delle famiglie missionarie e si rallegrava al pensiero di una nuova evangelizzazione portata fino ai confini della Terra.
Diffidava anche della umana superficialità e delle consorterie.
Così, quando cominciò a montare la polemica verso il Cammino, la sua prima reazione fu di rifiuto ad ascoltare le critiche, ritenendole segno delle umane debolezze capaci di danneggiare la missione della Chiesa.
Cominciò a ricredersi parecchio più tardi, quando il brusìo divenne insistente e le voci critiche si levavano ormai anche da vescovi, oltre che da sacerdoti e fedeli.
Finchè non gli si fecero notare le difformità nelle celebrazioni liturgiche.
Se ne amareggiò molto e volle accertarsene direttamente con i capi del Cammino, ma costoro riuscirono sempre a glissare sull'argomento, in parte nicchiando, in parte rispondendo alle richieste papali con manifestazioni di fedeltà e di riverenza assoluta, in presenza di folle di fedeli plaudenti.
Parzialmente rasserenato dallo spettacolo della fede che era sempre per lui una gioia, ma non pago, il Santo Padre impose comunque l'adozione di un atto regolamentativo per il Cammino così da tacitare ogni polemica.
Il fatto inizialmente indispose non poco i capi del Cammino, i quali tuttavia non se la presero certamente con il Papa che riverivano e amavano, quanto con quelli nella gerarchia che gli stavano al fianco e che ritenevano li screditasse ai suoi occhi, servendosi della denuncia di sacerdoti 'ostili' al Cammmino come padre Zoffoli, mons. Villa, don Conti, padre Landucci ed altri.
Alla fine convennero di fare buon viso a cattivo gioco, valutando che l'approvazione di uno statuto non avrebbe osteggiato più di tanto il programma del Cammino, soprattutto se il documento fosse stato ben orientato e indirizzato.
Così, la parola d'ordine fu di accettare l'ipotesi dello statuto, facendo però in modo che fosse il più possibile aderente allo spirito del Cammino.
Cominciò così il pressing sulle congregazioni e il tira e molla sulle versioni degli Orientamenti allo studio.
Il resto è storia corrente.
Grazie Aleardo,
RispondiEliminaper questa limpida analisi che ci appare anche frutto di esperienza diretta.
Siamo vicini a Papa Benedetto in questo difficile momento, col cuore e con la preghiera, per la Chiesa tutta e soprattutto per i Sacerdoti
Messaggi che ironizzano su Giovanni Paolo II in relazione al post di Aleardo, non potranno che continuare a essere cancellati...
RispondiEliminaPer il povero illuso che dice:"... ragazzi incamminati verso il saderdozio dei seminari locali e in quelli diocesani Redemptoris Mater, sorti per venire i aiuto alle Chiese, che dato la scarsita' di clero, si trova in difficolta'"
RispondiEliminaLa mia domanda e' (e scusa caro nc che sono cosi' duro di cervello): Se il clero e' in dificolta' non sarebbe stato piu' facile mandare tutti i vostri ragsazzi dai Vescovi e riempire i loro seminari Diocaesani? Se foste un ordine religioso allora capirei il vostro creare un seminario, ma siccome non lo siete allora c'e qualcosa che non va! Aggiungi a questo "che non va", tutti i vostri misfatti in liturgia, teologia e richiami dei dicasteri si capisce che la ragion d'essere di codesti centri kikiani e' ben altra.
Altro ceh seminari internazionali, questi sono dei veri 'cavalli di troia"
Grazie, Aleardo.
RispondiEliminaRavviso nella tua rievocazione storica di tutta la vicenda sia una chiarissima analisi degli eventi connessi con la formulazione e la successiva approvazione ad experimentum dello Statuto neocatecumenale sia una chiave di lettura concreta di tutti gli atteggiamenti messi in atto dal Cammino successivamente al 2002.
Caro Aleardo,
RispondiEliminaMi verrebbe spontaneo aggiungere che il Cammino,pur professandosi in modo altisonante al servizio dei vescovi,non ha mai chiesto ad alcuna conferenza episcopale regionale o nazionale un atto di riconoscimento formale.
Come mai?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaFrancesco ha detto...
RispondiEliminaCaro Aleardo,
Mi verrebbe spontaneo aggiungere che il Cammino,pur professandosi in modo altisonante al servizio dei vescovi,non ha mai chiesto ad alcuna conferenza episcopale regionale o nazionale un atto di riconoscimento formale.Come mai?
Semplice, perche' al CNC ed imparticolare a Kiko dello statuto non importa nulla! Serve solo come atto formale in quanto e' stato chiesto dal Santo Padre e non potevano rifiutarsi, anche se ci hanno provato. Mi ricordo che quando fu approvato lo statuto i catechisti (che riportavano la convivenza di inizio corso, quindi le parole di Kiko) dissero che il vero statuto rimane il Vangelo...
Infatti nello statuto mancano tantissime cose che non sono scritte neppure negli Orientamenti ma si tramandano oralmente.
Un esempio per tutti che nessuno sa: Se un parroco butta fuori il CNC dalla sua parrocchia, per 20 (venti) anni in quella parrocchia non si puo' piu' chimare il CNC.
Dove e' scritto nello statuto?
Non c'e' e non c'e' neppure nel direttorio del CNC (Gli orientamenti).
Perche' questo, come molte altre cose, sono tramandate solo oralmente e solo a certi livelli dei catechisti.
Non è affatto vero,Seby.
RispondiEliminaNella mia parrocchia il Cammino è stato "buttato fuori" da un parroco circa dieci anni fa e vi è ritornato alla grande(essendo cambiato il parroco) circa tre anni fa.
Questa è un'ulteriore dimostrazione della fandonie che raccontano i catechisti.
Per Felipe
RispondiEliminaIo non mi professo affatto "cristiano autentico"(se lo facessi,raglierei più forte di quanto abitualmente fai tu, che dimostri sempre più grande competenza in questo campo ed eccellente conoscenza di tutte le chiavi musicali asinine).
Non è affatto vero,Seby.
RispondiEliminaNella mia parrocchia il Cammino è stato "buttato fuori" da un parroco circa dieci anni fa e vi è ritornato alla grande(essendo cambiato il parroco) circa tre anni fa.
Questa è un'ulteriore dimostrazione della fandonie che raccontano i catechisti.
Anche da noi avvenne cosi'. ma quando lo seppe il catechista responsabile della regione rimprovero' i nostri catechisti perche' non gli avevano detto nulla e gli disse, ormai che eravamo ritornati in quella parrocchia potevamo rimanere, ma che comunque, la prassi (sritta dove?) era che per 20 anni non ci poteva piu' essere il CNC...
Poi non so se hanno ricambiato la regola non scritta....
Per vostra info:
RispondiEliminaA distanza esatta di un mese dall’entrata in vigore del Motu proprio Summorum Pontificum, l’arcivescovo di Bologna, S. Em. Carlo Caffarra, ha concesso una Chiesa del centro di Bologna in cui verrà celebrata la Santa Messa in Rito Romano Antico.
Ecco il testo della comunicazione del Cardinale:
Bologna, 14 ottobre 2007
Egr. Sig. D. B.
Via San ….
40100 Bologna
Caro Signor B.
Ho il piacere di comunicarle che a partire dal 1 novembre p.v. alle ore 18.00 sarà celebrata la S. Messa, secondo il rito tridentino, ogni domenica e festa di precetto presso la Chiesa di S. Maria della Pietà.
Voglia comunicare lei stesso la notizia ai firmatari, che accompagnavano la sua lettera.
La benedico di cuore.
+ Carlo Card. Caffarra
Ci sono ancora i vescovi e i fedeli che ascoltano il Santo Padre!
"Ci sono ancora i vescovi e i fedeli che ascoltano il Santo Padre!"
RispondiEliminasì, questo è confortevole; ma purtroppo ce ne sono anche tanti in disaccordo col Papa per il Motu proprio; il caso più eclatante è quello di Milano, ma ce ne sono altri... come pure molti sacerdoti
Mi sono trasferita da Roma a Tivoli praticante nella parrocchia di Santa Sinforosa, ho conosciuto la realtà di 8 comunità
RispondiEliminaneocatecumenali, il parroco catechizzato da loro, emargina tutte gli altri gruppi di preghiera es. sono responsabile dell'apostolato della preghiera,
ma non ci permette né di far conoscere la devozione del Cuore di Gesu, né spiegare i 9 venerdì, né la confessione, né l'adorazione eucaristica ecc.ecc. Ho fatto catechismo per due anni, perchè aveva la speranza di convertirmi al loro cammino, non avveratosi ciò mi ha tolto il corso
catechistico perchè non spetta a me ma ai catechisti della comunità:
premetto che a marzo p.v. prendo se Dio vuole il dottorato in scienze della religione. Viviamo l'eresia e lo scisma più totale di questi tempi dovuto
alla setta neo catecumenale.
Dove finirà la nostra chiesa visto che pubblicamente chiamano kicho papa............
Cara innocenza,
RispondiEliminapurtroppo quello che denunci avviene in moltissime parrocchie...
Creano solo divisioni!
Non capisco come non se ne accorgano le Gerarchie ecclesiali.
Cara Innocenza
RispondiEliminabenvenuta in questo blog
la tua testimonianza si aggiunge
a tante altre ma e' ancora piu'
importante per la tua preparazione
in teologia quindi qualsiasi dettaglio tu voglia aggiungere e' piu' che mai interessante per la discussione.
Nostro dovere comunque
come cristiani e cattolici
e' render noto al nostro vescovo
qualsiasi anomalia o stranezza o
sacrilegio che avvenga nella parrocchia
non dimentichiamo questo nostro dovere.
Purtroppo per molti ex NC questo processo non e' immediato perche' all'inzio bisogna vincere l'indottrinamento che ti ha portato a identificare il CN con la Chiesa e che all'uscita del cammino tende a farti autocolpevolizzare tramite la sindrome del "Giuda"
Questo non e' il tuo caso
quindi confidiamo che tu abbia il discernimento adatto per aggiungere
alla testimonianza qui qualche
giustificata azione presso le adatte autorita' ecclesiastiche.
Qualsiasi supporto potremo darti
anche per una eventuale azione congiunta
dipendente dalla tua locazione
puo' essere presa in considerazione.
Riferisciti all'email in contatti
dnel sito internica
http://www.internetica.it/neocatecumenali/
Ho letto con interesse i precetti di San Vincenzo di Lerino postati in questa pagina.
RispondiEliminaSono un'autentica ricetta contro ogni eresia, scritta in forma semplice ed efficace.
Cosa dice il Santo:
1. Le verità di fede della Chiesa sono quelle della tradizione, universale e riconosciuta.
2. La tradizione, antica e riconosciuta coincide con i dogmi rivelati e trasmessi per successione apostolica.
3. In caso di dubbi, occorre rifarsi ai decreti di un concilio universale il più fedele alla tradizione..
4. In caso di ulteriori dubbi, occorre riferirsi al pensiero dei 'maggiori', cioè dei padri conciliari e santi che hanno segnato la storia della nostra fede.
Una tale concezione taglia le gambe ad un presunto primato del Concilio Vaticano II sugli altri concilii e pone qualche rilevante problema magisteriale.
Il Vaticano II è infatti un Concilio che, sebbene i vari Papi e lo stesso Benedetto XVI abbiano evidenziato ripetutamente la sua continuità con i precedenti concilii, di fatto viene considerato dalla parte del clero modernista e progressista "il" concilio per eccellenza in quanto spartiacque con una Chiesa 'vecchia' e fuori del tempo.
Ma le parole precedentemente richiamate del Santo di Lerino ci dicono invece che i concilii più autentici sono quelli più fedeli proprio alla tradizione millenaria della Chiesa.
Dunque, tutti i concilii fino al Vaticano I°, passando per quello centrale, ossia il Concilio di Trento.
E' evidente che anche le questioni trattate sul blog rientrano nel generale braccio di ferro in atto tra i sostenitori a spada tratta del Vaticano II° (tra cui il Cammino neocatecumenale) padre di tutte le innovazioni, e quelli della tradizione fino al Vaticano I°.
Ora, negli anni 70' la componente radicale e ultramodernista della Chiesa (Kung, Schillebeckx e altri) chiedeva un ulteriore concilio, un Vaticano III, per completare le riforme iniziate dal Vaticano II.
Dagli anni '90 si è invece venuta affermando una richiesta di segno opposto, da parte cioè dei tradizionalisti che invocano un ripristino del rigore disciplinare e dottrinale, indebolito proprio dalle interpretazioni esagerate ed esagitate del Vaticano II°.
Sulla questione va detto che Papa Ratzinger da cardinale si è spesso pronunciato contrario ad un Vaticano III, perchè ritenuto prematuro, con rischi congeniti di confusione e ritardi oggettivi nella assimilazione delle sue risultanze e comunque ostacolante la normale attività della Chiesa.
Scartata pertanto l'ipotesi di un concilio a breve, al Papa non resta che la strada dell'Enciclica.
Sarà un'enciclica importante, solenne, rigorosa e chiarificatrice, la quale dovrà rafforzare dogmi disattesi e funzioni indebolite, il ruolo e la missione del clero, dei laici nella stessa Chiesa e nel mondo d'oggi, colmando le zone d'ombra lasciate dai precedenti atti papali in cui si sono innestate le interpretazioni fuorvianti e gli "effetti" oggi in discussione anche su questo blog.
Dobbiamo Sperare che rientri nei programmi del Santo Padre la redazione a breve di un atto così importante, per rasserenare il clima e riportare il giusto senso della pratica di fede.
Ma dobbiamo anche auspicare che una volta promulgata l'enciclica sia osservata da tutti e senza riserve, riportando gli uomini di chiesa allo spirito del giuramento, oggi alquanto disatteso, in particolare laddove viene prescritto:
In munere meo adimplendo, quod Ecclesiae nomine mihi commissum est, Fidei depositum integrum servabo, fideliter tradam et illustrabo; quascumque igitur doctrinas iisdem contrarias devitabo.
"Nell'esercitare l'ufficio, che mi è stato affidato a nome della Chiesa, conserverò integro e trasmetterò e illustrerò fedelmente il deposito della Fede, respingendo quindi qualsiasi dottrina a esso contraria."
Rylko e Cordes nominati cardinali.
RispondiEliminaAh ah l'approvazione si avvicina....
se dipendesse solo da loro!!!
RispondiEliminaRomeo è tra gli scartati...
RispondiEliminatranquillo gert, il tuo raglio è già ben oltre il limite accettabile, per cui non mi resta che conferire al tuo raglio il titolo di "Cristiano autentico di Santa Romana Chiesa".
RispondiEliminaprova almeno a dialogare con gli altri come tenatno di fare seby e mic anzichè cercare di parlare con metafore che, non me ne volere, non ti riescono granchè bene.
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaRylko e Cordes nominati cardinali.
Ah ah l'approvazione si avvicina....
sono 40 anni che lo dite...
Prima era il 1914 in cui ci doveva essere la fine del mondo.. amh no scusate quelli erano i vostri cugini , i Testimoni di Geovoa!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMi scuso per la battuta, ma sono stanco di sentire annunci ancor prima che una cosa avvenga.
RispondiEliminaE poi, lo ribadisco, lo statuto quasi sicuramente verra' approvato, ma bisogna vedere a che condizioni....
"tranquillo gert, il tuo raglio è già ben oltre il limite accettabile"
RispondiEliminaci hai messo tante ore per partorire questa ulteriore ragliata? Non potevi ripsarmiartela dato che è diventato un tormentone?
Sono sicuro che Gert, intelligente com'è lascerà cadere qui...
Se insieme ai ragli ci fosse qualche argomento, sarebbe un po' più gradevole e anche più utile a tutti
... e forse a Gert le metafore non riesocno nemmeno tanto male!
RispondiEliminaE così, tra una ragliata e l'altra è stata glissata l'interessante riflessione di RS che parla di una nuova Enciclica del Papa.
RispondiEliminaPenso che sia attesa con ansia da ogni cristiano, soprattutto in questi tempi.
Quel che preoccupa è che, in ambito neocatecumenale in primis, sarebbe regolarmente disattesa...
Non credo che questo problema possa risolversi col Magistero ordinario, che secondo loro notoriamente non li riguarda, ma con direttive dirette e divieti espliciti, diagnosi chiare ed esaustive...
Un vecchio documento ma che, quaisi sicuramente molti fratelli del CNC che si affacciano su questo blog non conoscono...
RispondiEliminaCome vedete non c'e' solo il nostro sito di interetica a testimoniare cio' che avviene nel CNC.
http://www.amiciziacristiana.it/sette.htm
Ormai e' preso tra il martello
RispondiEliminae l'incudine
chi salvera' il papa
dalla setta cattolica?
Uh!
Mi piacerebbe dirti
quello che tu vuoi
you're approved
you're approved
non e' cosi.
ci sono nuove cose
da scoprire
quel po' di eresia e
perversione
E invece neghi, neghi e poi lo fai
Oh no, non volevo
Ecco vedi vedi che tu lo fai
Oh no, non volevo, io non volevo
Ormai e' preso tra il martello
e l'incudine
chi salvera' il papa
dalla setta cattolica?
Per l'anonimo che esulta per la berretta cardinalizia di Rylko e Cordes...
RispondiElimina...ma siamo sicuri che essi la preferiscano ai cappelli piumati che ha messo loro in capo Kiko?
Comunque,ob torto collo, l'accetteranno.Se non altro per fare un piacere a Kiko: due cardinaloni amici sono sempre meglio di due vescovoni faccendieri!
Per Felipe,
...touchè: c'è una metafora che non mi riesce mai bene.
Quella di decifrare i ragli dei ciuchi. Non hanno nulla di metaforico:sigh!
Se saranno nominati cardinali Rylko e Cordes,non sarà necessario indire summit alla Domus Galilaeae alla vigilia del prossimo conclave:
RispondiEliminaI, perchè i summit alla Domus non portano niente bene;
II,perchè i due ineffabili sapranno lavorare bene per l'elezione di un futuro pontefice proveniente dalle fila del Cammino. Perchè non lo stesso Kiko a sto punto:ci vuol poco a ordinarlo in un R.M.!
AHAHAHAH
RispondiEliminaE Don Pezzi sarà nominato vescovo.
Alla faccia vostra!!!!!!
Caro il mio asino,
RispondiEliminaper quanto mi riguarda posso anche cardinalizzarlo direttamente....!
Te ne sei andato ,anonimo?
RispondiEliminaVolevo chiederti quale nomina sia prevista per Carmen.
Kiko papa subito
RispondiEliminaKiko e' fiko
RispondiEliminaI love Kiko
viator qui se c'è uno che deve far cadere la cosa qui quello sono io, visto che chi ha iniziato a rompere e inveire è il vostro amico gert. se non si riesce a parlare d'altro è perchè lui riempie il blog di boiate e provoca la gente come facevano i farisei con Gesù "per trovare di che accusarlo".
RispondiEliminao pretendi che io mi faccia mettere i piedi sopra da 4 svelti come voi? finchè si dialoga è un discorso e sto qui apposta, quando si passa ad accuse e derisioni gratuite non ci sto più.
un consiglio: guarda prima la trave che è nell'occhio del tuo amico prima di togliere la pagliuzza dal mio.
messaggio di newgold69
RispondiEliminasul sito camineo.info, è scomparso tutto e appare questa scritta. non so da quanto è presente, ma penso pochi giorni.
che vorrà dire?
messaggio di newgold69
RispondiEliminasul sito camineo.info, è scomparso tutto e appare questa scritta:
En los próximos días, Camineo.info , permanecerá cerrado, esperemos que el menor tiempo posible, por cambio de servidor.
Rogamos disculpéis las molestias. Gracias
. non so da quanto è presente, ma penso pochi giorni.
che vorrà dire?
Nulla!
RispondiEliminaKiko ha semplicemente detto (lo so per certissimo, lo dice anche il sito korazim) di togliere tutti i canti in mp3 da intenet perche' i parrocchini della domenica non possono capirli in quanto vengono consegnati in alcune tappe (ecco la comunione che cercano con gli altri gruppi della parrocchia)e di limitare se non del tutto abolire i siti che parlano del CNC... Sempre per il solito discorso che hanno sta fobia di internet...
http://www.korazym.org/news1.asp?Id=20559
RispondiEliminahttp://www.korazym.org/news1.asp?Id=20560
http://www.korazym.org/news1.asp?Id=21081
Beh pero' la scritta dice che stanno cambiando il server
RispondiEliminaquindi potrebbe anche essere un problema tecnico
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaKiko e' fiko
I love Kiko
Ragazzi. Occhio che questo è il segnale!
obbedienza ai vescovi!
RispondiEliminaseby chi te l'ha detto questo? chi ha detto che i canti i parrocchiani non li capiscono? se ti riferisci all'annuncio di avvento di qualche anno fa per quale motivo dovrebbero chiudere proprio OGGI? non potrebbe essere, come dice la nota, che stiano cambiando gestione?
RispondiEliminaSeby disse...
RispondiEliminaMi ricordo che quando fu approvato lo statuto i catechisti (che riportavano la convivenza di inizio corso, quindi le parole di Kiko) dissero che il vero statuto rimane il Vangelo...
Questa è
la vita del Vangelo di Gesù Cristo,
che frate Francesco chiese che dal signor papa Innocen-zo gli fosse concessa e confermata. Ed egli la concesse e la confermò per lui e per i suoi frati presenti e futuri.
La Regola e vita dei frati minori è questa,
cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo,
[ REGOLA NON BOLLATA
(1221) ]
E dopo che il Signore mi dette dei frati, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che
dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo
Ed io la feci scrivere con poche parole e con semplicità, e il signor Papa me la confermò.
[ Testamento ]
Ma il problema rimane ancora di piu' aperto: chi interpreta il Vangelo?
RispondiEliminaLe catechesi kikiane (qualche esempio):
1)chi non odia suo padre e sua madre...,
2) il vangelo della samaritana (adoratori in spirito e verità)...
3)i fratelli nc che vanno a fare Traditio accomunati ai "Piccoli" del Vangelo di Matteo
Parliamone delle distorsioni che queste catechesi introducono.
Caro Anonimo
RispondiEliminal'equazione Kiko-S.Francesco
che ripropnate
e' una grossa panzana
San Francesco non avrebbe
mai partorito gli scrutini
i due hanno in comune solo il nome!!
"Ragazzi. Occhio che questo è il segnale!"
RispondiEliminail segnale di che?
"guarda prima la trave che è nell'occhio del tuo amico prima di togliere la pagliuzza dal mio."
RispondiEliminaci fosse un neocat che non ha mai citato a proposito e a sproposito questa frase del vangelo: è in assoluto la più gettonata ;)
la pagliuzza, la trave, bello mio ce l'abbiamo tutti, parla come t'ha fatto mammeta!!!!
Caro Anonimo NC, ne abbiamo portati a iosa di questi esempi; ma sembra non facciano presa se non su chi riesce ad applicare il Logos, come dice il nostro Papa!
RispondiEliminaComunque ci hai dato una idea oer il prossimo articolo... un altro percorso da sviluppare insieme...
Internet ed il Cammino neocatecumenale.
RispondiEliminaIl CN rifiuta il confronto perche' ha paura di mettersi in discussione, ovvero ha paura che tanti fratelli possano cominciare a pensare con loro testa e a capire che per anni sono stati usati per nutrire il moloch che si chiama NC.
Ma piano piano questo sta avvenendo: il Signore lavora nella Sua Vigna e Kiko non puo' farci un bel fico secco!!!!
Caro Anonimo NC, ne abbiamo portati a iosa di questi esempi; ma sembra non facciano presa se non su chi riesce ad applicare il Logos, come dice il nostro Papa!
RispondiEliminaLo so, ma credo che insistere possa far bene; francamente mi piacerebbe che qualche fratello nc in maniera seria e rispettosa rispondesse specie sul Vangelo della Samaritana, credo sarebbe una discussione bella e fruttuosa.
"in maniera seria e rispettosa rispondesse specie sul Vangelo della Samaritana, credo sarebbe una discussione bella e fruttuosa"
RispondiEliminanon siamo mai riusciti ad incontrarci davvero sulla Scrittura: o ce la citano senza commenti per strumentalizzarla a loro uso e consumo o nulla, non fanno nessun tipo di "esegesi" ma sempre interpretazione letterale e per di più avulsa dal contesto...
Domani, se riesco, preparo la base per parlare del bellissimo capitolo della Samaritana, vediamo se riusciamo a "incontrarci" davvero sulla Parola del Signore, e sugli insegnamenti che ci dona...
PROSEGUONO I LAVORI DI ANALISI DEGLI ORIENTAMENTI KIRIKIANI
RispondiEliminaGiornata afosa oggi nel seminterrato del sacro palazzo guardato a vista dal cannocchiale di Dona Carmenita dal palazzo di fronte.
La temperatura è salita dopo l'incensazione del sacro tomo deposto sulla tavola ovale,tanto che St. Pirimpedda,osservatore esterno per Paparazym.org è stato costretto intorno alle 10,00 a fare un salto nel dirimpettaio palazzo delle Camminanti per chiedere in prestito a Dona Carmenita 20 ventagli,che ella di buon grado ha elargito con un grande sorriso di compiacimento.
Compiacimento vieppiù visibile dopo che Mister Rylko ,accompagnato oggi eccezionalmente da Mister Funes,si sono presentati ai lavori entrambi con zucchetti bicolore:paonazzo e rosso,pregustando la gioia per la prossima nomina annunciata oggi da Sua Santità.
I 18 alti pelati oggi hanno impiegato poco per analizzare attentamente il fascicolo contenente tutto il cerimoniale del secondo scrutinio(82 pagine),sul fontespizio del quale:
in alto,al centro
SCRUTINIO SEGUNDO
al centro della pagina:
illustrazione rappresentante el senor Kirikus seduto che interroga un esile personaggio vestito di bianco e dai capelli candidi inginocchiato ai suoi piedi;
in basso al centro la didascalia:
"El trabajo del senor Kirikus".
Grande e commovente l'analisi effrettuata ad alta voce dai pelati indossanti gli zucchetti bicolore,davanti alla quale tutti gli intervenuti,approvando all'unanimità,hanno pianto come vitelli.Pirimpedda ha anche muggito!
siete tristi per Cordes e Rylko ?
RispondiEliminaIl Papa sembra contento...
RispondiEliminaPer Felipe
RispondiElimina"un consiglio: guarda prima la trave che è nell'occhio del tuo amico prima di togliere la pagliuzza dal mio."
Ho cercato anch'io di imparare a ragliare(perche,come si sa i ragli ondeggianti fanno cadere le pagliuzze),ma non ci riesco!
Comunque seguendoti su questo blog impareremo tutti molto presto.
In quale chiave pensi di ragliare stasera?
Riporto dalla discussione precedente:
RispondiEliminacerto che viaggiate parecchio voi che scrivete su questo blog, il CNC è in 105 paesi del mondo e voi sapete cosa fanno TUTTE (o comunque quasi tutte) le comunità nel mondo... considerando che dal database di blogspot risulta che il 92,4 % degli interventi sono di soli 14 utenti del blog... mi domando una cosa sola, ma non vi pare un po presuntuoso dire che conoscete il CNC? A me pare più giusto che abbiate conosciuto alcune comunità... comunque, buona discussione, siete un piccolo gruppo molto affiatato e si vede.
Anonimo ha detto...
RispondiEliminasiete tristi per Cordes e Rylko ?
Anonimo ha detto...
Il Papa sembra contento...
promoveatur ut amoveatur
mi sembra ovvio!!!
tolto il protettore, l'eresia è spacciata!
Per anonimo
RispondiEliminaE perchè dovremmo essere tristi per Cordes e Rylko?
Due futuri principi della Chiesa non potranno certamente scendere a patti con il principe di questo mondo,comunque esso si camuffi.Fuori o dentro la Chiesa!
Per anonimo.
RispondiEliminaScusa,amico,il database di questo blog non solo non è pubblico,ma non è nemmeno oggetto delle tue analisi aritmetiche e dei tuoi conseguenti ragli.
per Gert:
RispondiEliminaci sono molti modi, perfettamente legali, di interrogare dei database che sono in rete.
Non vedo nel tuo intervento una risposta al mio quesito, è solo un intervento per aggiungere un bel +1 al numero degli interventi... ne deduco che non hai molto altro da dire in risposta al mio quesito, CVD.
Modi perfettamente legali?Quali?
RispondiEliminaGuarda che di mestiere sono informatico.
Somaro!
Gert ha detto...
RispondiEliminaModi perfettamente legali?Quali?
Guarda che di mestiere sono informatico.
Somaro!
*********************
Allora non devo spiegartelo io quali sono, visto che lavoriamo nello stesso settore (o no?).
Io non sono un somaro, anzi, probabilmente ho studiato qualcosa più di te visto che tu non sai come si fa... documentati meglio, io in 30 anni di attività mi sono aggiornato parecchio, c'e' materiale ovunque senza dover comprare costosi libri, parti dai siti delle istituzioni.
ciao da un collega "anziano".
Sempre per Gert:
RispondiEliminaforse oltre a leggere gli scritti sul CNC dovresti leggere anche altro, ogni tanto, fa bene cambiare letture di tanto in tanto, almeno per evitare di chiudersi e pensare che le proprie opinioni siano la verità assoluta.
Grazie anonimo
RispondiEliminaper aver capovolto
addossando a noi
quella che e' la prassi dei camminanti
seguire solo Kiko
e non aprirsi ad altre fonti della Chiesa.
Capovolgere la realta'
RispondiEliminacome fa Gennarini con la lettera
di Arinze, questo si impara nel CN.
Vi faccio i miei migliori auguri
sono le doti che fanno fare strada
al giorno d'oggi.
E comunque sei tu che sei venuto qui con
RispondiEliminaidee preconcette "un ristrettissimo gruppo di ex-NC che non conosce il Cammino"
c'hai bollato con la tua targhettina
da due lire e presto scomparirai del nulla
per ricomparire in altre forme.
Se fossimo cosi' insulsi e quello che diciamo cosi' assurdo perche'
degnarci del tuo preziosissimo tempo
che potresti dedicare ad aprirti a mille altre e piu' importanti conoscenze ?
30 anni di mestiere,anonimo?
RispondiEliminaMa hai bazzicato solo l'informatica e i sistemi oppure ogni tanto hai dato anche un'occhiata al dizionario italiano?
Però...?!
A giudicare dalle leziosaggini che hai postato finora si direbbe che sei un ragazzo.
Sei sicuro che siamo in 14?
Gert, io non ho scritto che siete 14, rileggi bene e, se proprio devi, cita testualmente ciò che altri scrivono e non la tua versione, ho scritto che oltre il 90% degli interventi sono di 14 utenti, il che sta a significare che chi sostiene gli interventi in maniera massiccia sul blog sono sempre le stesse persone, io non mi metto a contare quanti siete realmente, non mi interessa minimamente, ma continuo a vedere che alla mia domanda non risponde nessuno.
RispondiEliminaNon vi ho dato nessuna etichetta, ho esposto un dato di fatto, poche persone che fanno molti interventi, quante comunità avete "osservato" per dire che tutti i neocatecumenali sono come dite voi? A me non bastano gli interventi di 14 persone per dire che chiunque è contro il cammino neocatecumenale sbaglia, ma voi mi sembrate molto più categorici.
Sulle battutine relative al dizionario sorvolo, sulla parte anagrafica, purtroppo non posso inviarti la mia carta d'identità, ma ti garantisco che i 14 anni li ho passati da un bel pezzo, e di architetture informatiche distribuite me ne intendo, e questo non lo dico io ma chi mi paga le consulenze.
Grazie,per la chiarezza anonimo.
RispondiEliminaTuttavia non ho capito qual è la tua domanda?
Ammesso che il 90% degli interventi siano opera di 14 persone(e non lo sono! Se veramente avessi consultato il database lo sapresti benissimo,cosi come noi conosciamo benissimo la tua IP da parecchio nonostante le diverse identità che tu assumi)cosa ti fa pensare che solo 14 persone abbiano apportate testimonianze "de visu"?
Vorrei infine farti notare che il 90% degli interventi(tutti rimossi) è costituito da incursioni di disturbo.E tu ne sai qualcosina!
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RispondiEliminaCaro Anonimo
RispondiEliminaprimo fai lo stesso errore
che attribuisci a Gert.
Prima specifichi che non siamo 14 persone ma il 90% degli interventi
ruota intorno a 14 persone e poi
dice che non ti puoi basare sul; giudizio di 14 persone. Siccome
di giudizi qui e testimonianze
(quelle del restante 10% stando alle tue statistiche "da controllare")
se ne sono raccolte molte, molte di piu' di 14,
il tuo modo di ragionare
e' un tantino scorretto non ti pare?
CHe le comunita' siano identiche
non negli individui ma nel modo in cui
sono create e portate avanti non c'e' dubbio.
E' l'algoritmo di formazione,
adottando un linguaggio che ti dovrebbe essere familiare che e' identico.
Cio' genera dinamiche molto simili
con gradazioni diverse in tutte le comunita' neocatecumenal
Mammia mia... "la tua IP"? :D Quale dei tanti? :D
RispondiEliminaSe vuoi i prossimi interventi li scrivo con il tuo indirizzo IP (maschile, mi raccomando), volendo potrei anche farlo, ma qui non mi pare si debba parlare di informatica, o sbaglio?
La domanda a cui ancora non è stata data risposta è nel mio primo intervento, ma visto che è passata in secondo piano rispetto alle "conoscenze informatiche" la riporto di nuovo:
certo che viaggiate parecchio voi che scrivete su questo blog, il CNC è in 105 paesi del mondo e voi sapete cosa fanno TUTTE (o comunque quasi tutte) le comunità nel mondo... considerando che dal database di blogspot risulta che il 92,4 % degli interventi sono di soli 14 utenti del blog... mi domando una cosa sola, ma non vi pare un po presuntuoso dire che conoscete il CNC? A me pare più giusto che abbiate conosciuto alcune comunità... comunque, buona discussione, siete un piccolo gruppo molto affiatato e si vede.
Visto che non si è capito bene cosa chiedevo, ho evidenziato la parte interessata, il resto serve solo a contestualizzare la domanda.
P.S. Gert, se hai un indirizzo email pubblicabile avrò il piacere di inviarti i dettagli su come ho ottenuto le informazioni statistiche, così vedrai che non c'e' nulla di illegale ;)
Gherardo, mi spiace doverti deludere ma ho da contraddirti sulla parte finale del tuo intervento, questa nello specifico:
RispondiElimina"CHe le comunita' siano identiche
non negli individui ma nel modo in cui
sono create e portate avanti non c'e' dubbio.
E' l'algoritmo di formazione,
adottando un linguaggio che ti dovrebbe essere familiare che e' identico.
Cio' genera dinamiche molto simili
con gradazioni diverse in tutte le comunita' neocatecumenal"
Io sono stato in comunità in 4 città diverse, e ti garantisco, per mia esperienza personale, che le comunità non sono affatto uguali fra loro ne tantomeno portate avanti tutte allo stesso modo e con lo stesso linguaggio, ho avuto catechisti molto raffinati nella loro esposizione in una città, tutta gente di cultura, professori et similia, e catechisti di altre estrazioni in altri posti, non portavano avanti nulla di simile nel linguaggio, il messaggio di amore, quello si che era uguale, ma non ho avuto modo di vedere, nel piccolo della mia esperienza ciò che tu dici essere vero ovunque, il che smentisce l'assolutezza con cui ti esprimi.
Continuo a dire che secondo me giudicate ciò che avete visto come fosse il tutto, avete visto un dito del piede e pensate di sapere come sia fatta una persona.
Io, fossi al vostro posto, mi documenterei meglio ed andrei un po di più a vedere se ciò che penso di altri cristiani è vero o sto solo predicando la separazione, quella stessa separazione che attribuite facilmente ai neocatecumenali.
Se non c'è nulla di illegale,pubblicale qui,figliolo.
RispondiEliminaMa siccome non è vero nulla di quanto dici,non pubblicherai niente.
"IP",per tua norma,in italiese,è nome promiscuo:pertanto puoi tranquillamente premettere articoli di entrambi i generi.
Ma a te queste cose non interessano,vero?
Uno specialista informatico come te che si riduce spesso ai copiaincolla immiserisce la propria professionalità.
Senza,naturalmente,tornare a parlare dei ragli...
Gert, per tua norma "IP" (Internet protocol) in "italiese" non è assolutamente nulla, è una sigla, normalmente viene omessa la parola "indirizzo", ma il termine corretto è "indirizzo IP", e se vuoi (puoi) il mio puoi anche pubblicarlo, quello di stasera.
RispondiEliminaComunque sei troppo divertente, non smettere di scrivere su questo blog, i tuoi sono gli interventi con meno contenuti in tema, ma fanno ridere anche un "vecchietto" come me.
Caro...(per il momento)anonimo,
RispondiEliminaNon si direbbe che tu abbia ascoltato catechesi da persone in grado di parlare l'italiano.Il target dei tuoi interventi fa propendere per una tua lunga frequentazione di bifolchi immprovvisatisi catechisti neocatecumenali.
Caro vecchietto come te,
RispondiEliminadi contenuti e di contenitori bastano i tuoi!
La sigla IP è appunto una sigla,figliolo!
scrivo qui da poco, qualche mese. non ho il coraggio di dire quello che so pubblicamente (che non è diverso nè nuovo rispetto a molte testimonianze riportate sul sito) perchè coinvolge persone a me care e scrivendo ho paura di perderle.
RispondiEliminacome me ce ne sono tanti in giro, che hanno ben poco da scrivere perchè non conoscono a fondo la dottrina cattolica ma hanno i calli delle sofferenze inflitte dal cammino e dai suoi catechisti ignoranti. quello che possono scrivere qui è solo una testimonianza simile in tutto e per tutto a quelle già pubblicate ed in cui spesso si riconoscono.
per questo leggono e basta, e leggendo scoprono che c'è un motivo per cui non capiscono gli insegnamenti del cammino, il motivo che gli viene spiegato in queste pagine nel confronto con il vero cattolicesimo: l'errore, la violenza, la presunzione.
sarà vero che qui sono in 14 a tirare le fila del discorso, ma è sempre meglio essere guidati da 14 che da uno solo.
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RispondiEliminacerto che viaggiate parecchio voi che scrivete su questo blog, il CNC è in 105 paesi del mondo e voi sapete cosa fanno TUTTE (o comunque quasi tutte) le comunità nel mondo... considerando che dal database di blogspot risulta che il 92,4 % degli interventi sono di soli 14 utenti del blog... mi domando una cosa sola, ma non vi pare un po presuntuoso dire che conoscete il CNC? A me pare più giusto che abbiate conosciuto alcune comunità...
RispondiEliminaCaro anonimo,
Saremo un piccolo gruppo, ma quello che scriviamo l'abbiamo visto e udito con i nostri occhi e le nostre orecchie.
Inoltre, non ti fermare a questo blog, nel mondo ci sono molti siti che parlano del CNC come un pericolo (gita su google eresie del cammino neocatecumenale... vedi che spunta...) Senza considerare i vari richiami dei vescovi , le osservazione di sacerdoti, teologi e psicologi.
Qui siamo un piccolo gruppo, ma nel mondo sono tanti quelli che vedono e denunciano e sono molti di più quelli che vedono ma hanno paura di denunciare, come la ebbi io all'inizio...
PS
Per felipe rigurado ai canti... i catechisti lo dicono sempre che certi canti non bisogna insegnarli ai parrocchiani e ai ragazzi del catechismo che non possono capire....
Guardate amici che,senza millantare alcunchè,siamo molto,ma molto più di 14,visto che proprio volete farew questo discorso,tra cui molti sacerdoti.
RispondiElimina"Le" o "gli" IP(indifferente) di cui parla l'anonimoinformaticotroppopococresciuto è solo una delle tante bufale che egli da qualche tempo posta su questo blog,da lui spesso invaso da copiaincollaselvaggi e da espressioni triviali su sorelle e madri di chi partecipa a questa discussione.
er questo leggono e basta, e leggendo scoprono che c'è un motivo per cui non capiscono gli insegnamenti del cammino, il motivo che gli viene spiegato in queste pagine nel confronto con il vero cattolicesimo: l'errore, la violenza, la presunzione.
RispondiEliminaCarissimo,
ti invitiamo a continuare a leggere, ma anche a darti un nick e scrivere, qui puoi trovare solo dei fratelli in Cristo che possono aiutarti .
La Pace
"Continuo a dire che secondo me giudicate ciò che avete visto come fosse il tutto, avete visto un dito del piede e pensate di sapere come sia fatta una persona."
RispondiEliminaquesta è una tesi ricorrente nelle varie apologie che si sono avvicendate su queste pagine.
L'analisi che abbiamo fatto del cammino e che viene fuori da un sito documentato come quello alimentato anche da questo blog non investe un aspetto, una comunità, casi sporadici; ma ha preso in esame e riguarda la realtà intera del Cammino NC.
E' una analisi, sono delle conclusioni che scaturiscono esperienze dalle quali è stata data non solo una interpretazione personale, ma è venuta fuori un'ermeneutica seria frutto di studi e approfondimenti, e non di semplici opinioni, soprattutto in riferimento alle verità delle fede stravolte.
Questo è il punctum dolens della situazione e non è una rivendicazione giuridica o di appartenenza, ma una denuncia forte, nella consapevolezza che quello che viene insegnato e interiorizzato sia attraverso i contenuti che attraverso i metodi i comportamenti e la liturgia anomala, non fa crescere le persone nella retta fede, anzi ne deforma lo spirito e le coscienze.
Questo è il dramma che sta vivendo la Chiesa cattolica oggi a causa del cammino neocatecumenale e noi non siamo voluti rimanere ad assistere impotenti o indifferenti ma, soffrendone, continuiamo a parlarne...
Anonimo allora sei duro
RispondiEliminasei tu che non vuoi capire
hai la tua tesi gia' preconcetta
e pretendi di aver ragione.
Ti ho gia' detto che il tuo modo di ragionare e' disonesto in partenza
Prendendo per buone le tue statistiche
il 10% di 12000 interventi
sono 1200.
Quindi oltre alle 14 persone
solite
ci sono almeno un 100 di
altre persone (proprio per tenersi bassi, non gonfiamo le statistiche come fa Kiko)
che hanno portato il loro contributo.
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RispondiEliminaanzi siccome gli interventi sono circa 21000
RispondiEliminanon 12000
si puo' alzare quel numero
a 200 (sempre tenendosi bassi)
Per Anonimo che cerca...
RispondiEliminail cammino di distacco dal Cn non e' facile, ne pensare sia una passeggiata. C'e' una cosa che ti puo pero aiutare: non andare piu all'Eucarestia in comunita' ma andare la domenica mattina in Chiesa, e fare durante la celebrazione tutto quello che non si fa in comunita. Scoprirai peraltro, quanto siano fuorvianti i famosi segni cui tanto si tiene nel Cn.
che importa quanti siamo? fossimo solo 2 con dieci nick (parlo per assurdo perché i numerosi interventi sono diversi sia per stile che per contenuto) è importante quello che diciamo e, se è la verità che può servire a molti, potete dire quello che volete per delegittimarci, ma la verità semplicemente mostrata come cerchiamo di fare, non posseduta o sbandierata, si fa riconoscere ai molti a cui è indirizzata, per il loro bene... a noi basta questo, che poi intevengano o meno ad aumentare la "quantità" non ha importanza, l'importante è che resti integra la "qualità" (intesa come servizio) del nostro impegno e del nostro dire...
RispondiEliminaVisto che hai accesso agli IP
RispondiEliminaconta tu quanti IP diversi
sono intervenuti.
Dacci tu il totale
visto che sei bravo.
Grazie "per Anonimo Informatico"!
RispondiEliminaIl tuo intervento
direi che puo' stroncare la discussione
con l'anonimo informatico.
Pero' siccome mi fa incavolare
chi manipola le statistiche e i numeri
a cavolo, per supportare tesi preconcette
cercavo di inchiodare la disonesta'
intellettuale del suddetto anonimo che
usa un argomento quando gli e' a favore
ma se lo stesso argomento e' a sfavore
lo ignora.
Per capire quante persone sono intervenute, in modo (quasi) ineccepibile,
bisogna contare il numero di ip diversi.
Se qualcuno lo vuol fare benvenga.
Qui non abbiamo paura della verita'.
Ma di sicuro sono piu' di 14.
Poi contano anche il numero di chi si collega senza intervenire.
Anzi conta di piu'.
Puntualizzazione per Gert che si millanta gran conoscitore dell'informatica ma dimostra di non esserlo a sufficienza.
RispondiEliminaIo non ho MAI scritto su sorelle o madri di alcuno, i miei interventi su questo blog sono in totale 11, tutti ancora presenti e non rimossi (io verifico sempre prima di scrivere qualcosa ed ho appena impiegato una mezz'ora a cercare tutti i miei interventi nelle varie discussioni), ti prego quindi di non ascrivermi interventi che io non ho scritto.
Per la prima risposta ottenuta alla mia domanda, della quale ringrazio Seby:
"Saremo un piccolo gruppo, ma quello che scriviamo l'abbiamo visto e udito con i nostri occhi e le nostre orecchie."
Non metto in dubbio che abbiate vissuto esperienze per voi negative, ma da qui a far passare gli assoluti che il cammino è negativo ce ne passa parecchio, io, e come parecchie altre persone, testimoniano l'esatto contrario, come si fa a stabilire chi è nel giusto? Non sarà forse che per qualcuno è bene essere nella comunità neocatecumenale, per altri è bene essere nei gruppi di preghiera di Padre Pio, per altri nelle fraternità francescane, per altri ancora nei carismatici, per altri ancora nella Chiesa senza essere in alcuna altra sua realtà, e via discorrendo? Io non contesto che alcuni non si siano trovati bene e ne abbiano avuto sofferenze, come anche in molte altre realtà della Chiesa, contesto che voi vogliate bollare chiunque ci si trovi bene come se fosse una persona plagiata.
"Senza considerare i vari richiami dei vescovi , le osservazione di sacerdoti, teologi e psicologi."
i richiami di ALCUNI vescovi, mentre altri lo appoggiano apertamente, come si stabilisce quale vescovo sia nella verità? E soprattutto chi si arroga il diritto di stabilirlo? Io no di sicuro, così come non dico che i vescovi contrari siano nella menzogna mi aspetto che altrettanto si faccia per coloro che invece approvano, idem per altre personalità.
Io mi sono letto l'ultimo scritto di don Gino Conti, che voi avete commentato su questo blog, e sinceramente mi riesce difficile vederlo come lo scritto di un sacerdote, io ci leggo molto dell'uomo e poco del buon pastore, trae tutta una serie di conclusioni basate sulla logica (usa proprio questo termine, più volte nello scritto), ma da quando le questioni di fede si possono sottomettere alla logica? La logica può forse essere usata per trarre conclusioni veritiere sulla resurrezione di Gesù o sui miracoli che egli ha compiuto?
Comunque, visto che il tema di questa discussione dovrebbe essere "Effetti del Cammino NC nella Chiesa", vi dico che io sono uno di quelli che ne ha tratto effetti benefici, e con questo non intendo smentire le testimonianze di chi non ne ha tratti, do semplicemente la mia testimonianza, poi fatene ciò che credete.
"ma non vi pare un po presuntuoso dire che conoscete il CNC? A me pare più giusto che abbiate conosciuto alcune comunità..."
RispondiEliminama basta conoscerne alcune per sapere che le catechesi, con varianti insighificanti che si aggiungono nel tempo sono sempre le stesse... i comportamenti sono stereotipi e codificati attraverso i vari ruoli, lo stile e i metodi totalitari e invasivi e aggressivi mortificano e massificano le persone, gli arredi e i simboli estranei alla Chiesa (persino i fiori) sono gli stessi in tutte le "salette" del sabato sera... credo che per ora possa bastare
Anche i testimoni di Geova ritengono e affermano di aver ricevuto effetti benefici dal loro cammino.
RispondiEliminaNon è questa la chiave di lettura.
La logica di Don Gino Conti non fa a pugni con la fede.
"Razionalizzare" cioè pensare per i neocatecumenali sembra quasi un delitto.
Infatti
RispondiEliminal'argomento dell'anonimo informatico
e' risibile proprio per questo fatto
la standardizzazione delle comunita'
e' la caratteristica principale
del Cammino.
Come gli avevo detto prima
l'algoritmo e' uno solo
con parametri uguali per tutte le comunita'.
Tutto viene ripetuto in serie
in maniera quasi ossessiva
linguaggio icone canti
catechesi, scrutini,
tutto passo passo
segue il canovaccio kikiano.
Anzi caro anonimo
se non hai ancora colto questo
sei tu che non hai capito
molto del Cammino.
Prendi un fratello di Comunita' della Calabria e uno del Piemonte
cambia l'accento
ma diranno e faranno le stesse cose.
Questa standardizzazione spersonalizzante
anzi dovrebbe far paura, ecco perche' molte persone accusano problemi psicologici.....
"Non metto in dubbio che abbiate vissuto esperienze per voi negative, ma da qui a far passare gli assoluti che il cammino è negativo ce ne passa parecchio, io, e come parecchie altre persone, testimoniano l'esatto contrario, come si fa a stabilire chi è nel giusto?"
RispondiEliminavoi, al punto in cui siete della vostra esperienza, testimoniate che il cammino è tanto bello e vi fa tanto bene, noi abbiamo mostrato i frutti marci che maturano nel tempo dai contenuti eretici (che evidentemente non riconoscete) e dai metodi che evidentemente vi stanno bene...
perdona, ma non riesco a questo punto a tacerlo, per rimanere assoggettati a certi metodi ci vuole una buona dose di masochismo e di insicurezza o di poca stima di sé, mentre i canti trascinanti che esaltano e ti fanno uscire da te stesso, sono come la droga che ti rende "gasato" e crea dipendenza e ti dà l'"allegria" come dice Kiko che devi ritrovare ad ogni celebrazione... la Messa, quella vera... è ben altro...
le vere esperienze di fede sia personali che comunitarie, sono ben altro...
gherardo ha detto...
RispondiEliminaVisto che hai accesso agli IP
conta tu quanti IP diversi
sono intervenuti.
Dacci tu il totale
visto che sei bravo.
*******
E a cosa serve?
Io ho riportato una cifra per contestualizzare una domanda, perchè continuate a parlare della cifra e non della domanda?
Mi fa piacere che qualcuno si sia dato pena di rispondere, forse con qualcuno si può anche discutere.
Inoltre, noto con piacere che alcuni di voi, con cui ho potuto anche parlare di persona (magari qualcuno ha anche capito chi sono), sono molto più decisi nel proporre i loro argomenti quando si trovano davanti ad un monitor di quando hanno delle persone davanti in una stanza.
P.S. per Gert, tutti questi copia-incolla dei vostri interventi si chiamano quoting, ed aiutano a contestualizzare le risposte in un sistema in cui è impossibile avere una lettura gerarchica dei vari interventi.
Per anonimo informatico
RispondiEliminapurtroppo nel Cn ci sono diverse cose che non sono corrette. Scrutini, ruolo del catechista, celebrazioni sacramentali (in primis la Santa Messa e i Battesimi amministrati la notte di Pasqua al di fuori della Parrocchia nelle sale dove si celebra la veglia).
Mi fermo.
Caro anonimo
RispondiEliminala tua logica e' risibile.
Sei tu che hai messo in ballo i numeri
Vuoi parlare dei numeri?
sono il mio pane,
mettiamo in piazza tutti i numeri.
Tutti.
Senza quel dato la premessa da cui partiva
la tua domanda non puo' essere
provata.
Quindi non menare il can per l'aia.
Il dato del numero tot. di IP diversi intendo.
RispondiElimina"trae tutta una serie di conclusioni basate sulla logica (usa proprio questo termine, più volte nello scritto), ma da quando le questioni di fede si possono sottomettere alla logica?"
RispondiEliminaI cristiani sono coloro che "rendono RAGIONE della loro fede" con la ragione e non con le sensazioni.
Tu dici esattamente il contrario di quello che insegna il nostro Papa, ma sono sicuro che nessuno ti ha detto che un giorno, a Ratisbona, ha fatto un certo discorso sul Logos... un discorso epocale, che ha suscitato echi in tutto il mondo... per coniugare la Ragione con la Fede...
Il cammino neocatecumenale invece è la TOMBA della Ragione umana, dono del Signore che non va mai disattivato né delegato a nessun catechista...
Pensa che nella Chiesa nemmeno un padre spirituale con fior di esperienza si sogna di dirti quel che devi fare, ti indica, ti orienta, ti indirizza, ti guida, ma chi deve scegliere sei tu, è a te che chiederà conto il Signore, non al tuo catechista! (ma forse qui la cosa si fa un po' complessa)...
Quoting?
RispondiEliminaNon sapevo che l'azione dei troll si chiamasse cosi!
E "ciuco" come si dice in inglese?
Caro anonimo, perché invece che continuare a intestardirti sui numeri (del resto è con quelli che sei partito) non leggi anche i post che non parlano di numeri, ma di fatti?
RispondiEliminaLa cosa non e' poi cosi complessa in comunita', perche e' sufficente fare il cammino ed obbedire al catechista. Non viene chiesto niente di piu o meglio sarebbe dire il Cn richiede che tu diventi una persona obbediente alle regole comunitarie.
RispondiEliminaForse io ero un po' disubbidiente!
No Mic
RispondiEliminafagli pure parlare di numeri
ma deve tirarli fuori tutti
non quelli che gli fanno comodo.
Non abbiamo paura dei numeri.
E' chiaro che e' partito con una tesi preconcetta
figuriamoci se vorra' confrontarsi
sui "fatti".
mic:
RispondiEliminaPensa che nella Chiesa nemmeno un padre spirituale con fior di esperienza si sogna di dirti quel che devi fare, ti indica, ti orienta, ti indirizza, ti guida, ma chi deve scegliere sei tu, è a te che chiederà conto il Signore, non al tuo catechista! (ma forse qui la cosa si fa un po' complessa)...
*************
io non vedo differenze nel ruolo dei miei catechisti, fanno esattamente ciò che ho quotato del tuo intervento. Ora, o io sono molto fortunato, oppure utilizzi un termine impropriamente, "i catechisti" implica che tu parli di TUTTI i catechisti, io te ne posso indicare almeno 6, quelli che conosco meglio, che non rispondono alla tua descrizione.
Non conosco i catechisti da cui avete avuto queste "prove" di colpa, quindi nonmi esprimo su cose che non conosco finchè non le vedo con i miei occhi.
Caro anonimo, si vede che ti sei affacciato solo stasera: il copia-incolla dei punti a cui intendiamo rispondere, che si chiami quote o in un altro modo non cambia la sostanza... il copia-incolla che qualcuno ti ha attribuito scambiandoti per alcuni nostri frequentatori neocat è un'altra cosa: è la ripetizione fino all'inverosimile di testi kilometrici per intasare la discussione...
RispondiEliminaVa bene abbiamo capito non sei uno di loro... lascia stare le diatribe inutili e ragiona sulle cose serie...
Dunque i catechisti sarebbero dei padri spirituali se ho capito bene?
RispondiEliminaI numeri si stanno dando veramente,caro gherardo.Alla grande.
"Non conosco i catechisti da cui avete avuto queste "prove" di colpa, quindi nonmi esprimo su cose che non conosco finchè non le vedo con i miei occhi."
RispondiEliminasei la solita mammoletta, che non ha mai visto cose che vengono contestate al cammino in tutto il mondo... catechisti simili al mio direttore spirituale? ma va là stavolta l'hai detta grossa...
Hai fatto un quoting magistrale con il valore aggiunto degli asterischi, ma la boiata del giorno l'hai detta!!!!
RispondiEliminaAnonimo nc ha detto...
RispondiEliminaLa cosa non e' poi cosi complessa in comunita', perche e' sufficente fare il cammino ed obbedire al catechista. Non viene chiesto niente di piu o meglio sarebbe dire il Cn richiede che tu diventi una persona obbediente alle regole comunitarie.
Forse io ero un po' disubbidiente!
***************
A chi lo dici, io sono MOLTO disubbidiente, ma sono ancora in comunità, e nessuno mi ha mai detto che se non obbedisco devo andarmene, anzi, l'obbedienza di cui parli non è l'obbedienza alle regole, ma non è questa la sede per parlarne, magari una delle preossime volte che parlo con mic, se lui ha modo di farti venire lì, ne parliamo di persona, che a scrivere non ci si capisce mai prima di aver riempito almeno una decina di pagine.
"ma chi deve scegliere sei tu,"
RispondiEliminahai provato a scegliere una cosa diversa da quella che ti ha indicato, su cui ti ha orientato, su cui ti ha guidato???? E, se sì, sei ancora nel cammino????
Per anonimo informatico.
RispondiEliminase parli in modo cosi rispettoso e devoto dei catechisti sei proprio un nc obbediente!
Non la prendere a male perche' anche io fino ad un paio di anni fa avrei scritto dei miei catechisti come fai tu.
Poi il Signore, se sei attento e curioso ti fa diventare un po birichino, perche' riesci pian piano a percepire che il catechista non consigia, ordina e tu devi essere obbediente........soltanto obbediente.
mic:
RispondiEliminasei la solita mammoletta, che non ha mai visto cose che vengono contestate al cammino in tutto il mondo... catechisti simili al mio direttore spirituale? ma va là stavolta l'hai detta grossa...
****************
(gli asterischi li uso, quando mi ricordo di farlo, per far capire dove inizia ciò che scrivo io, se fosse un forum non ce ne sarebbe bisogno :( )
io non sono una mammoletta, e la tua rispostina non mi soddisfa assolutamente, io ho dei catechisti che ci somigliano molto al tuo Padre spirituale, certo, cosa c'e' di strano? Vedi che sei tu ad affossare le discussioni? Come tutte le altre volte che ti ho visto affrontare argomenti del genere, prova a discutere su un livello di parità, senza partire sempre dal preconcetto che tu sai e gli altri no.
Caro anonimo, NC evoluto, sei qui per farci perder tempo vero? e farci deviare dal percorso che stavamo facendo vero?
RispondiEliminaPerché stai dicendo tante di quelle cavolate alle quali non possiamo fare a meno di replicare impiegando tempo ed energia su cose che abbiamo messo agli atti da un pezzo... e il copione si ripete... ogni tanto arriva uno come te con il quale ricominciare tutti i discorsi da capo. Ora basta...
mic ha detto...
RispondiElimina"ma chi deve scegliere sei tu,"
hai provato a scegliere una cosa diversa da quella che ti ha indicato, su cui ti ha orientato, su cui ti ha guidato???? E, se sì, sei ancora nel cammino????
**********************
Certo che ho provato, e sono anche andato, a distanza di parecchio tempo, dal catechista per dirgli che ho fatto male a non seguire le sue indicazioni perchè poi è successo esattamente ciò che non avrei voluto succedesse.
"io ho dei catechisti che ci somigliano molto al tuo Padre spirituale, certo, cosa c'e' di strano?"
RispondiEliminaTUTTO!!!
"Certo che ho provato, e sono anche andato, a distanza di parecchio tempo, dal catechista per dirgli che ho fatto male a non seguire le sue indicazioni perchè poi è successo esattamente ciò che non avrei voluto succedesse."
RispondiEliminaSCUSA MA QUESTA E' DA MANUALE DELLE GIOVANI MARMOTTE :))
Senti Asterisck,
RispondiEliminaio adesso vado a nanna, tu continua a scrivere le tue favolette che poi domani ti rispondo...
Buona notte
Caro anonimo informatico,
RispondiEliminaio ci verrei pure li, ma forse mi devi dare l'indirizzo e spiegarti meglio!
Per quanto riguarda i Padri spirituali, i catechesti sono i Padri spirituali dei fratelli nc; non ti ricordi forse che anni fa fu fatto divieto di rivolgersi ad un Padre spirituale anziche al catechista se uno aveva un problema?? Tutto in famiglia!
ok, mic, al prossimo incontro ti porto queste pagine stampate per farmi riconoscere, almeno di persona non potrai sottrarti alla discussione con delle rispostine preconfezionate.
RispondiEliminaCon te non si può discutere dal computer, ci vediamo la prossima settimana, e se ci riesco porto anche uno dei catechisti di cui ti parlo, vediamo se non risponde alla tua descrizione.
seguo il tuo consiglio mic: prima di rompere le palle a me, rimprovera il tuo amico idiota che sta inasprendo il dialogo da giorni con me e con tutti i NC. ti piace di più? a me sembra che il concetto sia lo stesso...
RispondiEliminax gert: sei proprio un deficiente nel vero senso della parola (dal latino "deficio"), specifico nel vero senso della parola in modo che i mille moralisti che scrivono contro il CNC non avranno su che appigliarsi ;-). con te non vale proprio la pena perdere tempo, sai solo insultare chi controbatte le TUE tesi. comunque continua così, avrai sempre ragione...
Fiero e riconoscente a Dio Padre per essere un NC vi auguro la buonanotte.
"almeno di persona non potrai sottrarti alla discussione con delle rispostine preconfezionate."
RispondiEliminamai usato una risposta preconfezionata in vita mia, Tant'è che non ho nemmeno mai usato le lezione preconfezionate che pretendevano dessi ai ragazzi quando ero catechista... vecchia consumata tecnica quella di denigrare quando non hai argomenti.
Non ho usato risposte preconfezionate, ho usato delle battute che ci stavano tutte!!!
Ti pregherei di risparmiarmi il catechista "direttore spirituale", peché sono sicuro farebbe come un certo Luiz, nostro vecchio frequentatore che ci spacciava insegnamenti cattolici come insegnamenti del cammino... e io sinceramente non ho tempo da perdere con sceneggiate del genere...
"Fiero e riconoscente a Dio Padre per essere un NC vi auguro la buonanotte."
RispondiEliminaaltrettanto io di non esserlo, ricambio e se domani che è un nuovo giorno, potessimo risucire ad argomentare invece che perderci in diatribe sciocche e inconcludenti?
ripeto, non dipende da me. notte
RispondiEliminaCaro anonimo informatico una cosa la devo ammettere e cioe' che rispetto ai tuoi predecessori nc sul blog sembri il piu' propenso al dialogo. Detto questo, dialogare del fatto che sul blog siamo in 14 a ritenere il 92.4% degli interventi, mi sembra che tu voglia spostare l'epicentro intenzionale degli interventi su cose circostanziali. Se ti va di dialogare facciamolo come Dio comanda! Tu vedi le nostre "osservazioni" e cerca di confutare con in mano il CCC e allora saremo d'accordo.
RispondiEliminaCi sono un paio di punti dove la tua considerazione su "I 14" non ha cosnistenza, manca di sostanza dialogante! E cioe' siccome non siete "nessuno" (perche' in 14 appunto) "dialogo" intenzionalmente in modo superficiale! C'e' una mancanza di cosiderazione nei nostri cofronti che e' mossa da un pregiudizio di fondo che non ti fa onore dato che ti proponi come uno aperto al dialogo!
Ecco le due considerazioni:
1. Quando affermi l'esistente diversita' delle comunita' sparse nel mondo tralasci un piccolo dettaglio: la concezione del cammino da parte di kiko e cioe', la gerarchia. Se esiste una gerarchia nel cammino allora non c'e spazio per la diversita' in quanto la diversita' sarebbe la negazione della gerarchia. Siamo in una contradizione di base ergo il cammino perderebbe il proprio princio di esistenza. E' ovvio che siccome il cammino e' composto da persone che in quanto tali portano una diversita' in se stesse, e' anche ovvio pero' tale diversita' viene ad afflosciarsi ed a sparire durante il Cammino. Prevale la gerarchia ed il suo insegnamento! Chiariamo con un semplice esempio della convivenza di inizio anno: si fa una catechesi da Kiko ai pochi che man mano la riportano ai molti. La diversita' di possibili cambiamenti o interventi e' vietata. Chi la pensa diversamente non ha voce in capitolo e volente nolente la deve subire!
2. Dici che l'utimo scritto di don Gino Conti manca di spiritualita' ed e' puramente logico. Conseguenza(logica) senza fede! Non vedo come la logica possa essere in conflitto con la fede. E' in conflitto con la fede SOLO nel caso in cui la logica si propone coem portatrice di verita' a prescindere dalla fede ponendosi come pura e semplice fine a se stessa. Ci sono certe cose che NECESSITANO la FEDE da parte nostra ma ci sono anche molte altre cose che necessitano anche la logica. Infatti Gesu' stesso dice al soldato di dirgli dove ha sbagliato altrimenti se no gli chiede il perche' dello schiaffo.
don Gino Conti non fa altro che aiutandosi dalla logica mette assieme tutti i pezzi del puzzle. Lui si mette al giudizio di chi di dovere per quanto riguarda ogni contestazione. Sono anche sicuro che lui sarebbe piu' che disposto a dialogare e discutere punto per punto su cio' che ha scritto senza il minimo problema anche con voi del CN.
Avvicinarsi al dialogo implica mettere se stessi in discussione, cercando di scoprire la verita'. Purtroppo non mi risulta che chi e' in cammino sia disposto a fare una cosa del genere, perche' nel cammino si insegna che: "non si discute con il demonio perche' il demonio ti frega sempre"! A parte che questo attegiamento sia ottuso e' anche disonesto perche' mette il camminante di fronte ad una scelta pregiudicata in principio: chiunnque vuole discutere del cammino lo fa con intenzioni avverse e quindi fa il gioco del demonio che vuole distruggere il cammino.
Io e te anonimo che abbiamo studiato sappiamo che questo non e' vero ma chi non ha avuto accesso a un po di libri, ci casca in pieno!
Saremmo felici di discutere e dialogare con te anche perche' diventeremmo 15 e la percentuale si abbasserebbe in favore del dialogo.
Felipe informatico, non è esatto: vedi non si scrive mica AHI AHI,...ma IAH IAH IAH.
RispondiEliminaComunque insisti e ti specializzerai nei ragli.
SOMARO!
x gert: che significa? sei stupido?
RispondiEliminavedi mic poi chi è che provoca e da fastidio? tu continua a star zitto, anzi a star zitto con i tuoi amici e a riprendere i nemici, siamo alle solite...
Non è giusto però...!Povero Felipe:qui tutti gli fanno la bua e poi lui è costretto a reagire lanciando di qua e di là la pappa,i copiaincolla,i pannolini,le ingiurie e tutto il resto.
RispondiEliminaFate qualcosa no?!?!?
Gli effetti sulla chiesa della predicazione di Kiko si possono immaginare,partendo dalle seguenti sue premesse:
RispondiEliminaCristo, di cui non si è mai provata la Divinità, ha dato a Kiko - fondatore del Cammino neocatecumenale - il dono di fondare la Chiesa [...]
Dio, col Cammino neocatecumanale vuol fare "la Chiesa nuova", la "Chiesa segno", non essendolo più quella esistente (I Scrut, pag. 59-60);
la Chiesa di Cristo, è composta da una serie di cerchi concentrici (Or, pag. 356) di cui solo il primo, formato da persone che costituiscono la Chiesa sacramento, è la vera Chiesa di Cristo; perché la Chiesa non è una realtà giuridica ma sacramentale (Or, pag. 167);
la Chiesa è fatta solo di persone che sono figli di Dio perchè in essi vive Dio (I Scrut, pag. 96). La Chiesa è fatta solo di eletti (I Scrut, pag. 34);
per cui deve nascere una nuova Chiesa che non farà più proselitismo (Or, pag. 83-86);
Kiko, ha il compito di fondare la Chiesa (I Scrut, pag. 49);
i catechisti del Cammino danno la grazia per aiutare gli aderenti a proseguire. ( I Scrut, pag. 67-68);
ma nel Cammino non si sa che cosa sia la grazia santificante.
la spiritualità del Cammino neocatecumenale non è quella di essere in grazia di Dio. (I Scrut, pag. 112- 118);
vivere cristianamente, secondo Kiko, è vivere nella precarietà (II Scrut, pag. 142);
e vivere nella precarietà è vivere senza la sicurezza spirituale (II Scrut, pag. 142), e cioè con la certezza che potrà continuare a peccare (II Scrut, pag. 143);
il peccato non è offesa di Dio (Or, pag. 182);
il peccato ha solo una dimensione sociale, mai personale o individuale. (Or, pag. 167);
l'uomo non può non fare il peccato perchè è schiavo di Satana, che ne è il solo responsabile (Or, pag. 129);
l'uomo non essendo libero non è neppure colpevole del peccato (Or, pag. 138; I Scrut, pag. 93);
il sacramento della Penitenza, di cui non si dice mai essere stato istituito da Gesù Cristo appare solo dopo il sec. III. (Or, pag. 167);
solo nel secolo XIII diventa importante la confessione dei peccati e l'assoluzione (Or, pag. 173);
il sacramento della Penitenza è solo riconciliazione con la Chiesa (Or, pag. 173);
e quindi non c'è bisogno di assoluzione ma basta sentirsi in pace e in comunione coi fratelli, per cui la confessione sacramentale è destinata a scomparire (Or, pag. 177);
chi leggerà il Direttorio di Kiko non sentirà mai parlare di Gesù come fondatore della Chiesa, né del Capo che Egli avrebbe eletto, scegliendo Pietro e dotandolo di carismi e doni particolari;
non si parlerà della istituzione dei Sacramenti da parte di Cristo né dalla loro natura e condizioni per la validità;
si dirà che Gesù viveva splendidamente (I Scrut, pag. 107) avendo un manto così bello che neppure vollero dividerlo, che mangiava meravigliosamente, che non faceva sacrifici (II Scrut, pag. 142), che aveva a disposizione una villa splendida, quella di Betania, dove andava quando voleva;
non si insegnerà più la cooperazione dell' uomo all'azione della grazia santificante;
non si parlerà della S. Messa come vero sacrificio, ripresentazione di quello, espiatorio offerto da Gesù sulla croce;
si insegnerà che esiste un solo sacerdozio, non quello ministeriale conferito con l’Ordine, ma quello comune dei fedeli;
non si parlerà mai dei sacramenti della Cresima e della Unzione degli Infermi;
si dirà che condizione essenziale per entrare nel Cammino, e quindi nella vera Chiesa, è quella di vendere i Beni (I Scrut, pag.8; 105 ss; Shemà pag. 24, 34-35, 42-43, 96-97;ecc.);
si dirà che Kiko, come i grandi santi della Chiesa, ha per obiettivo quello di rinnovarla, perchè egli e i suoi seguaci ne hanno il poteri, essendo presente in essi lo Spirito Santo (II Scrut, pag. 87-88). E questo potere (dello Spirito Santo) è quello che Dio ha loro dato sopra i demoni (II Scrut, pag. 87).Infatti "noi siamo qui con il potere di Gesù Cristo, inviati per scacciare i demoni" (II Scrut, pag. 88), "siamo qui inviati da Gesù Cristo per aiutarvi a liberarvi dai vostri demoni" (id. pag. 88);
si sentirà in quelle catechesi parlar male di ogni organizzazione o movimento che non sia il Cammino: così si sparlerà dell'Opus Dei; della Legione di Maria; dell'Azione Cattolica, dei cursillos de Cristianidad, delle Parrocchie (II Scrut, pag. 83-84, 143) gli esercizi spirituali di S. Ignazio…..
Nessuno degli interventi di parte neocatecumenale ha mai smentito nemmeno una parte dell'elenco di "disfunzioni" segnalate da anonimo nel precedente post!
RispondiEliminaConfermo quanto riportato dall'anonimo delle 07:14.
RispondiEliminaComunque, ribadisco che i catechisti dicono tutti le stesse cose perche' devono dire sempre e comunque quello che c'e' scritto negli orientamenti e quello che dice Kiko in quanto egli e' ispirato da Dio stesso.
Quindi, qui, non si tratta di casi isolati, perche' quello che si denuncia qui avviene in ogni parte del mondo. Solo che, purtroppo, molti dei cattolici e non che entrano nel sitema CNC non riescono piu' a vedere al di la' della loro comunita'/sicurezza! Provate a parlare con quelli che appartengono a sette come scientology o Arkeon o i Testimoni di Geova diranno che quelli che escono calunniano soltanto, che sono singoli casi e che in realta' da loro si vive bene e tutto ok!
Anonimo informatico:
RispondiElimina"Certo che ho provato, e sono anche andato, a distanza di parecchio tempo, dal catechista per dirgli che ho fatto male a non seguire le sue indicazioni perchè poi è successo esattamente ciò che non avrei voluto succedesse"
NOn vedi che in queste frasi stai enunciando il teorema che e' uno dei cardini delle psicodinamiche malate del Cammino?
Il teorema sarebbe:
il catechista (e quindi Kiko, di cui il
catechista e' solo il riflesso)
e' infallibile
E non venirtene con la storia che sono dei poveri peccatori, che Kiko e' un povero peccatore perche' quella
e' solo la falsa umilta'.
Quello che conta e' cio' che lavora
nelle vostre menti, quello che si evince
dalle tue parole che ho quotato
e cioe' il teorema suddetto.
Su quel teorema si giustifica
l'affidamento totale dei camminanti
ai catechisti.
E' tutto nasce dal fatto che si spacciano come ispirati sin dalle catechesi d'inzio
e' con quella ispirazione superiore
che in modo subdolo instillano
nelle vostre menti quella convinzione
che vi porta al totale affidamento.
Ma non vi rendete conto
che in soldoni e fatte le dovute
proporzioni, queste
sono le stesse dinamiche su cui giocano
maghi e fattucchiere?
Giocano sulla necessita' di ognuno
di credere in qualcosa,
spacciano una ispirazione-conoscenza superiore e
poi fanno previsioni che necessariamente
si avverano
ma che in realta' senza che te ne accorgi sei tu stesso che fai avverare,
per dimostrare in modo autoconsistente
quello in cui volevi credere,
l'ispirazione-conoscenza superiore
del catechista-mago.
Carissimi tutti e caro Mic.
RispondiEliminaQuel mio messaggio apparentemente criptico, voleva evidenziare una cosa che noto da un po'. In strana concomitanza con quelle frasi idiote (i love kiko, kiko è fiko) si affacciano le pressioni e gli attacchi da parte NC "evoluta".
C'è una sottile "tecnica di comunicazione", che forse è l'unica che la parte NC riesce a mettere in campo, improntata nell'obbedienza a due principi: attesa "vigilante" con conseguente preparazione degli attacchi; attacchi in massa! E questo avviene in strana concomitanza con messaggi che sembrano dare lo stop e il via alla querelle!
Comunque, queste sono solo mie considerazioni.
L'anonimo "informatico", che in realtà è solo un tizio che ha dimestichezza con i PC, il che non equivale ad essere un profesisonista, è stato comunque provvidenziale conferma per le nostre posizioni che si mostrano sempre più veritiere.
Vorrei soffermarmi con voi in alcune su frasi, significative, già notate da Mic o altri ma chemeritano una discussione più ampia. Tralascio la solita boiata dei numeri del blog, che non meritava e non merita risposta (vi invito a non darne più).
Leggete qua:
"Non metto in dubbio che abbiate vissuto esperienze per voi negative, mada qui a far passare gli assoluti che il cammino è negativo ce ne passa parecchio, io, e come parecchie altre persone, testimoniano l'esatto contrario, come si fa a stabilire chi è nel giusto?"
Se questa domanda fosse ingenua ci sarebbe da che essere felici! Purtroppo si evince chiaramente il suo intento provocatorio. Sempre i Catechisti, e gli "assorbiti" al CNC, ripeteranno questa litania! SEMPRE! E sempre si noterà l'evidente ASSURDITA' di questa frase pretestuosa e inconcludente!
La Ragione Umana data da Dio Padre agli uomini per distinguerli dagli automi e dalle bestie (non solo per l'evidente diversità dei caratteri fisici), si ribella a questa autentica IDIOZIA! Secondo cui un fatto acquisterebbe maggiore o minore credibilità dipendentemente dal NUMERO di Testimonianze e dalla maggiore o minore estensione delle stesse! Certo che se la Vita civile funzionasse così, saremmo sprofondati da un pezzo nell'ANARCHIA TOTALE!
Un fatto assume rilievo e si definisce come Vertiero QUANDO E' PROVATO! QUANDO RISPONDE A UNA REALTA' CONCRETA! QUANDO LA TESTIMONIANZA E' SUFFRAGATA! Il fatto da noi riportato, FRUTTO DI ESPERIENZA DIRETTA CHE LO AVVALORA, non è ascrivibile alla "sfera soggettiva". Non è classificabile come "realtivo"! Perchè? Perchè noi non portiamo argomenti "contro" (e qui non siamo contro nessuno, ma vi conviene sempre dire questa panzana!) il COMPORTAMENTO di un singolo o di un gruppo ma mostriamo la realtà di UN METODO, di una prassi e di un ITER FORMATIVO. Che differisce SOLO per forma (il modo di applicazione che ci ricordava anche l'anonimo informatico) MA NON PER SOSTANZA!
Il Cammino ha delle direttrici formative. E NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI! Se si propone di formare, DEVE avere un iter condiviso di formazione! NOI CONTESTIAMO QUELLO E NON ESPERIENZE PERSONALI CON QUESTO O QUEL CATECHISTA O QUESTO O QUEL FRATELLO DI COMUNITA'!
La domanda "come si fa a stabilire chi nel giusto" ha una risposta tanto semplice quanto irraggiungibile per chi non VULE cercare e vedere: il Giusto lo stabilisce la Verità dei fatti! Il Giusto della Chiesa lo stabilisce la Chiesa stessa... quindi la COERENZA LOGICA nella SEQUELA e nella porfessione di fede nei suoi insegnamenti!
Poi:
"Non sarà forse che per qualcuno è bene essere nella comunità neocatecumenale, per altri è bene essere nei gruppi di preghiera di Padre Pio....."
Appunto. La domanda di prima serviva ad arrivare a questo ragionamento. Ripetuto anche al sottoscritto dai catechisti. Ad alcuni il Cammino farebbe "bene" ad altri no... perchè non sarebbe adatto a loro!!!!! Quindi si passa l'assurdo che il Cammino è lo stesso che i "gruppi di preghiera" e quanto di altro, mentre LA REALTA' DEI FATTI dice l'esatto opposto! Impossibile assimilare il Cammino ad "altro" perchè è diverso da tutto il resto ed ha una identità propria!
Inotre l'altro assurdo è che c'è una "Grazia selettiva"!!!!!!!!!! Per cui il far Bene, che è diverso da essere congeniale o meno (non tutti maturano la fede nelle stesse condizioni!) dovrebbe avvenire previa SELEZIONE!!!
Ma tutto questo assume coerenza nella logica del: "vivi e lascia vivere"!
Altra perla del relativismo di fede è questa:
"i richiami di ALCUNI vescovi, mentre altri lo appoggiano apertamente, come si stabilisce quale vescovo sia nella verità? E soprattutto chi si arroga il diritto di stabilirlo?"
INCRDIBILE LEGGERE QUESTE PAROLE! ASSURDO! Quindi? Un metodo per stabilire la Verità non esiste??????? Ma se Gesù ha detto che LUI è la Verità! La sua Chiesa la custodisce! Quindi????
Il modo per stabilire la Verità di un insegnamento sta nella sua coerenza con la Verità stessa della Fede e della Chiesa!!! Ma questo è nella normale ragione umana! Una cosa è Vera quando è provata tale, mediante fatti e coerenza!!! Altrimenti basta essere Vescovo per dire tutto e il suo contrario! Si potrebbe far passare, dalla voce di un Vescovo, la negazione del dogma dell'Immacolata accreditandola come......CATTOLICA solo a causa della persona che l'ha procalmata! O peggio: si potrebbe (ED E' QUESTO CHE VUOLE IL CAMMINO) OBBLIGARE le persone ed i fedeli a CREDERE e ad OBBEDIRE ad affermazioni anti-cattoliche solo perchè le affermano Vescovi o solo fino a quando le autorità non si pronunceranno apertis verbis!
Quindi, andando di assurdità in assurdità, se il Vescovo Milingo avesse chiesto obbedienza alla sua dottrina difforme in materia di Sacramenti (quello dell'Ordine), nel momento precedente alla sua scomunica, i cattolici avrebbero dovuto e potuto obbedirgli????????????????????
IO TRASECOLO!!!!!
SI CONFRONTINO I VESCOVI DELL'UNA E DELL'ALTRA POSIZIONE! Quelli che criticano il Cammino ARGOMENTANO LE CRITICHE E LE LEGANO AGLI INSEGNAMENTI MILLENARI DELLA CHIESA! COSI' ANCHE I SACERDOTI, NON ULTIMO DON ZOFFOLI! IL QUALE HA FORNITO PROVE MONUMENTALI, MAI SMENTITE DA NESSUNO, DEI SUOI STUDI! Inoltre il confronto e il RAFFRONTO sono parti essenziali della ricerca della Verità. Se una affermazione si reputa falsa DEVE ESSERE CONFUTATA CON PROVE ALLA MANO, NON CON RAGLI!
I "sostenitori", chissà PERCHE' lo sostengono (sarebbe opportuno capirlo) e comunque a parte le sbandierate FOLLE che raduna il Cammino non argomentano altro. Ma a voi, al solito, secondo la logica dell'assurdo BASTA LA FOLLA per decretare se una cosa è vera o no!
"Io no di sicuro, così come non dico che i vescovi contrari siano nella menzogna mi aspetto che altrettanto si faccia per coloro che invece approvano, idem per altre personalità."
Continua la "logica dell'assurdo"! O è vera A o è vera B!! A non è B! A è diversa da B! A e B non sono uguali! Dove per A sono i Vescovi "critici" e B quelli "pro"!
La Ragione umana RIFIUTA come inaccettabile una "sintesi" tra due fattori opposti! O è vero uno o è vero l'altro! Ma questa "logica" mira sempre al "vivi e lascia vivere"! Quindi io non dico che tu dici fesserie, ma tu non dire che le dico io!!! E la Verità va a farsi friggere in nome dell'irenismo!!
" ma da quando le questioni di fede si possono sottomettere alla logica? La logica può forse essere usata per trarre conclusioni veritiere sulla resurrezione di Gesù o sui miracoli che egli ha compiuto?"
E qui casca il CIUCO! :-)
Tutto deve arrivare a questo! Questa è la FORMAZIONE DEL CAMMINO! La Fede DEVE NEGARE LA LOGICA, anche la più elementare!
La Fede non deve obbedire a nessuna logica e se si chiede una logica della Fede si è razionalisti!
Niente di più FALSO E ANTI-CATTOLICO! Una cosa è spiegare empiricamente la Risurrezione un'altra è spiegare secondo Logica che la Passione e Risurrezione di Cirsto, Testimoniata e Verificata storicamente, ci ha liberato dalla Schiavitù del Peccato e della Morte!
Questa LOGICA CONSEGUENZA della Venuta del Cristo, ci fa Figli di Dio, nella Chiesa Cattolica!
Quindi la LOGICA nella Fede, il LOGOS, non solo è doveroso ma NECESSARIO!
Questo intervento è la certificazione che quello che andiamo dicendo è confermato una volta di più!
vedi anonimo impietosito (che poi impietosito de che?), continui a calunniare dicendo che io copio e incollo post e altre cavolate che evito di menzionare per rispetto all'intelligenza media...
RispondiEliminase è questo che vuoi sapere, io quando scrivo mi chiamo FELIPE e basta, probabilmente ci saranno altri fratelli che leggendo in questo sito e si sentono di intervenire rimanendo nell'anonimato,o altri che perdono tempo scrivendo kiko è fiko ecc. non vorrei più ripeterlo se possibile, mi auguro che questa storia finisca per il comune lieto convivere. se poi volete rimanere solo tra voi senza confrontarvi con gli "adepti" allora basta dirlo e io non scriverò più neanche mezza parola.
http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/InculturazioneUSA.htm
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