Vescovo neocatecumenale? ahi, ahi, ahi...
Riportiamo qui sotto la traduzione di una pagina di
Jungle Watch perché espone vicende che somigliano moltissimo a ciò che è avvenuto in diverse diocesi italiane ad opera dei
kikos e dei loro alleati.
La riportiamo solo perché ci interessa mostrare come funziona il neocatecumenalismo in tutto il mondo.
Il neocatecumenalismo infatti adopera due pesi e due misure: i fratelli del Cammino vanno favoriti anche nel torto, i fratelli che non sono nel Cammino vanno trattati come cristiani di serie B, maltrattati e ostacolati tutte le volte che non sono comodi per il Cammino.
Lo scorso 20 luglio 2014 il citato Gennarini è volato a Guam a dare ordini all'arcivescovo neocatecumenale mons. Anthony Sablan Apuron. Pochi giorni dopo iniziava il calvario di mons. James Benavente, improvvisamente licenziato da parroco della cattedrale.
Non ci sono dubbi: l'arcivescovo Apuron intende crocifiggere mons.James. Il peccato di quest'ultimo? Ha osato dire NO a Giuseppe Gennarini, signore e maestro dell'arcivescovo Apuron.
- Non importa che J. Rivera, A. Ilagan e R. Duenas, tutti economisti professionisti, abbiano provato che l'arcivescovo abbia mistificato la lettera dell'8 gennaio della Deloitte & Touche, mentendo su mons.James.
- Non importa che lo stesso arcivescovo Apuron abbia personalmente ammesso, per iscritto, i progressi fatti rispondendo alla sopracitata lettera.
- Non importa che l'arcivescovo abbia permesso, se non perpetuato, un pasticcio continuo sulle finanze del cimitero prima che mons.James avesse cominciato a rimettere in ordine decenni di malagestione dello stesso arcivescovo.
- Non importa che l'arcivescovo non stia concedendo a mons.James alcuna opportunità di difendersi o di assistere -come richiesto dalla normale giustizia- ai procedimenti che lo riguardano.
- Non importa che l'arcivescovo abbia messo mons.James al timone di progetti come il rinnovo della Basilica Cattedrale, la creazione di un Gift Shop per la Cattedrale, la costruzione della cappella di santa Teresa, il museo della Cattedrale, la restaurazione del cimitero cattolico abbandonato, la costruzione di nuove cripte e un mausoleo, lo sviluppo della proposta di una nuova scuola cattolica, la costruzione di una cappella a Dededo dedicata a Giovanni Paolo II e alla Divina Misericordia, l'acquisizione dell'Inarajan Garden Resort... solo per nominare alcuni dei tanti progetti che mons.James ha completato o stava portando avanti.
- Non importa che mons.James abbia gestito e diretto senza problemi tutti i grandi eventi, celebrazioni e feste dell'arcidiocesi per vent'anni, semplicemente perché l'arcivescovo poteva contare su di lui.
- Non importa che l'arcivescovo si faccia vivo solo per prendersi il merito di tutto ii lavoro svolto da mons.James.
- Non importa che l'arcivescovo infastidisca i nostri bambini facendo
quell'omelia nelle nostre scuole e violando la Messa di fronte a loro.
E apparentemente:
- Non importa che l'arcivescovo
NON intende dirci la verità sulla situazione finanziaria diocesana che
NON era nelle mani di mons.James.
- Non importa quante menzogne l'arcivescovo abbia detto alla Catholic Extension Society per decenni per ottenere milioni per le "missioni nelle diocesi povere" mentre gira il mondo in aereo, mette i suoi seminaristi stranieri nel lusso, ed ha così "tanti" preti da mandare il sovrappiù "in missione", mentre delle diocesi veramente povere non hanno i fondi da cui lui attinge con siddisfazione.
- Non importa che a libro paga del Seminario Redemptoris Mater ci sia stato il presbitero J.Wadeson come "formatore" per parecchi anni, in molti dei quali è stato semplicemente assente.
- Non importa che tutti i professori stabili del Blessed Diego Institute siano a Guam pochi giorni all'anno o siano addirittura assenti da Guam da anni. Non importa la quantità di soldi pagata al presbitero P.Sammut
(neocatecumenale, ndt) che non è neppure incardinato a Guam e non fa altro che usare Guam come posto per scaricare la sua roba.
- Non importa che l'arcivescovo abbia incardinato un presbitero accusato di molestie sessuali, nascondendo l'accusa alla gente dell'arcidiocesi, e addirittura garantito per lui all'arcivescovo di San Francisco (salvo poi licenziarlo subito non appena la notizia è comparsa sui media).
- Non importa che l'arcivescovo abbia detto che non ci sono soldi per mandare A.Q., un seminarista povero, in un vero seminario (un seminario non neocatecumenale,
ndt) rifiutandosi di sostenerlo quando quest'ultimo gli garantisce che si pagherà da solo la retta.
- Non importa che il fratello R.Kidd
(non neocat, ndt) in seminario abbia dovuto praticamente barcamenarsi affidandosi alla carità della famiglia e degli amici persino per le necessità di base, mentre i ragazzi stranieri dell'arcivescovo non si fanno neppure il proprio bucato.
- Non importa che il fratello R.Kidd abbia dovuto passare diversi anni in seminario senza assicurazione medica perché ha rifiutato di essere un 'neo-boy' mentre i 'neo-boys' fruivano dell'assistenza sanitaria a nostre spese.
- Non importa che il sacerdote Efren Adversario, dopo aver finito il servizio militare, abbia dovuto forzatamente passare molti mesi senza assicurazione medica e senza lo stipendio arcidiocesano che pure gli spettava.
- Non importa che, quando fr.Efren ha chiesto semplicemente all'arcivescovo Apuron che gli fossero lasciate le offerte per le intenzioni delle Messe per potersi mantenere, l'arcivescovo Apuron l'abbia cacciato a chiedere l'elemosina alle parrocchie.
(in Italia le intenzioni delle Messe spettano sempre al sacerdote, ndt)
- Non importa che l'arcivescovo Apuron in conversazioni private (credeva che fossero tali) abbia diffamato fr.Efren e il suo amico fr.Blockley definendoli omosessuali.
- Non importa che l'arcivescovo Apuron abbia, in privato, (così credeva) deriso i giovani che si stanno preparando per diventare Cappuccini.
- Non importa che l'arcivescovo Apuron abbia pubblicamente mandato a farsi friggere Papa Benedetto e che poi, di fronte al pubblico scandalo, abbia cercato, tramando e mentendo, di negare di averlo detto.
- Non importa che l'arcivescovo Apuron volesse addossare la colpa della propria menzogna a mio figlio ('problemi tecnici'... sì, come no!).
- Non importa che l'arcivescovo Apuron abbia continuamente preso di mira una famiglia di Santa Barbara semplicemente perché gli serviva ad alimentare il proprio odio contro fratello Paul
(si tratta di don Paul Gofigan, un altro sacerdote che non ha concesso al Cammino di celebrare gli strafalcioni liturgici nella sua parrocchia, esigendo che si adeguino alla liturgia di tutta la Chiesa)
- Non importa di tutti quei "soldini" non rendicontati che l'arcivescovo riceve
cash, contenuti in busta, dal suo partner di "massaggini" che gli ha dato anche la macchina.
- Non importa di tutti gli altri "soldini" che l'arcivescovo Apuron riceva da una, chiamiamola così, "associazione caritativa" (non mi tentate che se no
VADO LÀ!).
- Non importa delle decine di migliaia di dollari non rendicontati raccolti dalle comunità neocatecumenali di cui gran parte finisce nelle tasche dell'arcivescovo Apuron.
MA CIÒ CHE IMPORTA È:
- che mons.James abbia detto
NO alla cessione del controllo della
multimilionaria proprietà di Yona ad un tal Gennarini, il garante del New Jersey del Cammino Neocatecumenale di cui l'arcivescovo Apuron non è altro che il servile burattino.
CIÒ CHE IMPORTA È:
- che il
NO di monsignor James alle pretese di Gennarini abbia messo in imbarazzo l'arcivescovo Apuron agli occhi del suo Signore e Maestro
(Gennarini, ndt).
CIÒ CHE IMPORTA È:
- che lo scorso luglio il garante del Cammino dal New Jersey sia comparso a Guam
(oltre 12800 km di distanza), abbia sculacciato l'arcivescovo Apuron accusandolo d'essere un leader incapace, abbia preteso che dimostrasse d'avere una spina dorsale degna di un vescovo e gli abbia ordinato di crocifiggere pubblicamente mons.James.
E CIÒ CHE IMPORTA È:
- che l'arcivescovo Apuron sta punendo mons.James perché
NON PUÒ METTERE LE MANI SU DI ME (su Tim Rohr, ndt).
Vada pure avanti, arcivescovo Apuron.
Vada avanti e crocifigga mons.James e tutti gli altri preti che ha già nel mirino.
I cattolici di Guam ti hanno già preso le misure, e, per la cronaca, anche Roma l'ha fatto.
Sei screditato per sempre e, ancor peggio, sei lo zimbello di tutti.
E non puoi più fare
NULLA per cambiare le cose.
Che
VERGOGNA, arcivescovo Apuron.
Che puzzolente, bugiarda, narcisistica vergogna.