Un contributo di FungKu, tratto dal blog Crux Sancta.
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Cari lettori del Blog, ma voi lo sapete cosa è un garante neocatecumenale?
Ve lo chiedo perché una volta un tizio neocatecumenale della parrocchia, che diceva a mezza bocca di essere garante quell'anno, mi ha dato una lavata di capo a sfondo religioso, ma una roba che ho ancora la criniera tutta morbida, da quanto shampoo ci ha messo. Si divertono proprio, a lavare la testa all'asino. Allora mi sono ricordato di questo cazziatone ed ho chiesto delucidazioni alla redazione, che mi ha indicato dove leggere in proposito. Ecco lo screensiott della ciàtt con la redazione:
- Amici della redazione, ma cos'è un garante?
- Ah, Fung. Il garante è una specie di psico-poliziotto che ti sta alle costole e ti controlla. Fa le veci dei catechisti e riferisce a loro sui tuoi passi e progressi nel cammino. Ma questa cosa la vive solo chi è arrivato quasi alla fine del Cammino e credeva di vedere l'uscita.
- Ma non ne avete mai parlato? Dalla casella di ricerca del blog trovo poco o niente.
- Sì nei commenti ma tanti anni fa. Ma dicci, tu lo parli lo spagnolo?
- Eee, non esattamente. Perché, di che devo parlare?
- No, è che sull'argomento "garanti" trovi un post con molti commenti nel blog spagnolo. Anzi, te la sentiresti, oltre che di leggerlo, anche di tradurlo? Ne abbiamo parlato poco e ne varrebbe la pena.
- Iiiioooo?! Ma... che faccio, copio e incollo!?
- Sì, certo, col traduttore di google dovresti farcela.
Allora mi mandano questo post in spagnolo sui garanti e, anche se non parlo la lingua, capisco già cosa si agita nel testo: non bastavano El Kiko Cabrón, i kikatekisti parapsicologi, i presbikiki neopreti... Ci sono davvero ancora altri pecorari in questo anti-presepe: gli psicopoliziotti, "i gaaaraaaantiiiii"... che pare anche un po' il titolo di un fumetto dell'orrore. (In calce al post scriviamo chi sono i garanti in realtà, per la Chiesa Cattolica).
Insomma, cose brutte. Vi ho avvisati, eh, prendetevela col Cammino e non con me. A parte per la traduzione. Quella sì, è colpa mia, oltre che di google.
Procedamos adelante con la tradusion! (circacits.):
Alla tappa detta del Padre nostro, la comunità viene divisa in gruppetti di circa 6-8 persone, che si incontrano una volta al mese in quella che viene chiamata la Celebrazione dei Garanti.
Questi nuovi incontri non avranno scadenza, poiché, dal momento che diventa sempre più difficile reclutare nuovi fratelli, il triumvirato ha stabilito che il Cammino non finisce mai, e quindi nemmeno le riunioni con i garanti.
Ma cosa si celebra nelle celebrazioni dei garanti? Niente. Però si concludono con una sontuosa cena a notte fonda, una di quelle cene che meno sono digeribili, meglio è.
Si tratta di continuare a raccontarsi la vita partendo da quando si aveva una fede immatura fino all'ultimo mese trascorso. Nella fattispecie:
1. Quali problemi hai incontrato ed, in particolare, se quei problemi li hai avuti con gli amati fratelli della comunità e se hai confidato in Cristo o nelle tue forze per affrontarli;
2. Se ti fidi di Dio, cioè, se versi in comunità un decimo di tutti gli introiti, menta e cumino compresi, e se sei aperto alla vita;
3. Se preghi quotidianamente quello che i catechisti ti hanno detto di pregare, ad esempio, se vai a Messa tutti i giorni - ma se non te lo hanno detto i catechisti di andarci, la presenza non ti dà punti, anzi, getta su di te il sospetto di ti essere un religioso naturale;
4. Infine, aspetto fondamentale, se fai il tripode (parola, liturgia, comunità).
In ognuno di questi gruppetti, uno dei membri è il garante, cioè colui che dice l'ultima parola e nel quale risiede la sapienza di Dio, per disegno del catechista di turno. Gli altri sono i garantiti.
Nei passaggi che restano fino alla fine del Cammino, dopo l'obbligatorio scrutinio personale, il catechista interroga il garante sui meriti del fratello scrutato. È allora che il garante, in piedi davanti all'assemblea, deve dichiarare pubblicamente se la persona scrutata è fedele ed obbediente alla dottrina ricevuta dai catechisti: se il garantito non dà la decima, il garante deve dichiararlo. Se il garantito non fa il tripode, il garante, deve dichiararlo, se il garantito ha una questione aperta con un altro fratello, il garante deve dichiararlo. Eccetera.
Un commento dell'amica LaPaz ci fornisce ulteriori dettagli:
È bene affrontare il tema dei garanti. Peccato che per conoscerlo bisogna aver resistito nel Cammino fino all'ultima tappa, quella che si conclude con l'"Elezione". Quindi racconterò la mia esperienza generale in materia, perché la conosco e posso parlarne, al contrario di altri che non si sa dove vadano a pescare le informazioni!
In ogni comunità sono presenti diversi garanti. Di solito uomini, naturalmente. Innanzitutto esistono ruoli comunitari che sono anche "garanti naturali", come i componenti dell'équipe dei responsabili, cioè i sacerdoti ed i mariti delle coppie presenti nell'équipe. A seconda delle condizioni di ciascuna comunità, normalmente queste due o tre e persone sono più o meno sufficienti ma, se occorre formare sottogruppi di sei-otto fratelli e serve qualche garante in più, si sceglie per votazione un altro maschio della comunità: se una donna riceve molti voti ma c'è un tizio molto votato, viene scelto questo tizio. Tipica logica catecumenale.
Gli incontri dei garanti finiscono per diventare l'attività più importante di tutte, nella comunità, più delle convivenze mensili e della preparazione della Parola. Vai dal garante e hai fatto il tuo dovere. Fai tutto il resto ma salti gli incontri con i garanti e sei nei guai. E, come succede per altre cose in Camino, ci sono persone che non fanno neppure il minimo indispensabile (e quindi non fanno il cammino, ovviamente) ma, siccome vanno agli incontri con i garanti, godono della stessa considerazione riservata a chi è presente assolutamente a tutto.
Questo lo dico perché in ogni comunità ci sono persone molto laboriose che poi subiscono lo shock della loro vita... qui la paga è la stessa, quella concordata (nell'interpretazione kika del Vangelo), che tu abbia passato dieci anni a spaccare pietre sotto il sole, oppure a fare le ragnatele senza muovere un dito per nessuno.
In definitiva, il tuo garante può essere qualcuno a cui piaci, a cui stai simpatico e che muore dietro al budino di riso che porti al cenone dopo la celebrazione - perché non si tratta di cene alla buona, sono dei cenoni veri e propri! - oppure ti tocca uno di quei garanti che prendono il loro ruolo così sul serio che, se capita l'occasione, giocheranno a fare i catechisti di categoria superiore e ti sottoporranno ad uno scrutinio a secco ad ogni celebrazione.
Meno male che i membri dei gruppetti di "garantiti" vengono estratti a sorte, quindi quei garanti che avessero preso di punta qualche fratello/sorella rimangono a bocca asciutta.
"Ne riparliamo alle prossime estrazioni! Vedrete!" |
Ma qui non si tratta di favole, come credono alcuni intelligentoni anonimi [nei commenti in originale, n.d.r.], no, questa è vita reale. E stiamo parlando di persone che si trovano alla fine del Cammino... non di neofiti nella fede.
"Spero proprio che la prossima volta mi avrai come garante, te ne accorgerai"... come bambini, sono come bambini. Se non c'è niente di più pericoloso al mondo che dare fischietto e berretto ad un emerito signor nessuno, lo stesso succede con questa cosa del garante...
- Tutta qui la decima? Un solo diamante? - Ma... Sig. Dott. Avv. Ing. Arch. Garante, questo mese ho avuto dei problemi... - E allooora? Più problemi hai, più ti devi affidare alla provvidenza! |
Passiamo ad altre testimonianze. Durante questi incontri con i garanti emergono i giudizi più temerari :
Il garante non si accontenta ed incolpa la signora anziana delle immense sofferenze che ella provoca alla figlia con la sua ribellione, accanendosi sul fatto che la donna insiste per aver ragione pur sapendo che difendere le proprie ragioni ferisce la figlia. Agendo in questo modo la signora starebbe mostrando quanto sia intrappolata dal diavolo, secondo il garante, anche se prega e dà la decima e partecipa ai sacramenti.
Cinque giorni dopo l'incontro dei garanti, la povera anziana signora rimproverata di malvagità per volersi rifiutare di diventare la figlia di sua figlia, è stata colpita da un ictus. Un caso? "Qualcuno" ha detto che per i cristiani nulla accade per caso.
Non è giusto quel che è giusto ma è giusto quel che il kikatekista o il kikogarante decidono sia giusto. Se fai una cosa giusta e loro non ti avevano detto di farla, hai fatto la cosa sbagliata. Condannato. |
Il caso di un fratello incolpato semi-ingiustamente sul lavoro. (Assolto)
Un altro fratello racconta al gruppetto di "garanzia" di un errore commesso sul lavoro. A quanto pare, il guaio è stato causato dalla combinazione di un suo intervento maldestro con quello di un'altra persona. Questo fratello coglie l'occasione per far sapere che questa persona, la prima vera responsabile del pasticcio, è l'amante del capo. Motivo per cui la responsabilità della donna è stata insabbiata, mentre al fratello neocatecumenale è stata addossata interamente la responsabilità dell'errore, con la relativa sanzione economica.
Il caso di un fratello che resiste subdolamente al male sul luogo di lavoro. (Assolto)
Un caso simile al precedente, ma di maggiore intensità. Un fratello racconta di rivalità tra colleghi sul posto di lavoro, dovuta al fatto che il cattivo della storia gli ha rubato dei risultati e li ha spacciati per suoi. In questa situazione, invece di circoncidere la ragione, dimenticare l'abuso e perdonare l'imbroglione, il fratello neocatecumenale ha approfittato di un' assenza del collega disonesto per far sparire i risultati di un lungo lavoro di costui, ottenendogli così una lavata di capo per inefficienza da parte del responsabile. Ed ecco come i neocatecumenali sanno mostrare agli esterni l'amore di cui traboccano.
In sintesi, cosa garantiscono i garanti? Il grado di sottomissione dei catecumeni. Sic et simpliciter.
In questi incontri con i garanti emerge il fatto che puoi mettere in dubbio l'amore di Dio perché la vita non va come vorresti. Ti è consentito distruggere l'immagine di una persona, con l'argomentazione che, se è così disonesta da essere l'amante del capo, sarà anche un' inetta imbrogliona che incolpa gli altri dei suoi fallimenti. Vieni assolto se fai sparire il lavoro di un collega sleale per fargli capire che con te non si scherza. È normale che tu viva in un confronto feroce e continuo con il tuo coniuge e che tu perda la pazienza con la tua prole, che non sopporti.
Quel che non devi osare, è rifiutarti di parlare dei fatti tuoi con la motivazione che non vuoi che i catechisti (palesemente peccatori) ne vengano successivamente a conoscenza. E non è considerato sufficiente riverenza il fatto di evitare accuratamente di esprimere giudizi sulle intenzioni dei catechisti, è troppo anche il solo ricordare alcune loro "gesta gloriose" a sostegno delle tue motivazioni.
Un bravo catechista ed un bravo garante di Don Rodrikiko attendono il parroco, Don Abbàndon, per parlare di catechizzazione e di garanzia delle anime. |
esiste un foglio con le domande che NON è riportato nei mamotreti, come al solito, e che è frutto della trascrizione delle consegne orali.
- Preghi
- Hai nemici
- Fai la volontà di Dio
- Sei in comunione con i fratelli
- Come stai riguardo al cammino ( non se fai il cammino quello lo decide il garante )
- Comunione dei beni ( decima )
La celebrazione è all'interno dei vespri e il giro si fa dopo un vangelo a caso e 15 minuti di preghiera silenziosa,
poi si chiude e via di cena
Desideriamo ricordare chi sia per la Chiesa Cattolica il garante e quale sia il suo compito. È una figura che noi conosciamo come il padrino (o madrina) di battesimo, alla quale nel Rito per l'iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA) (qui in PDF) viene dato speciale risalto.