Mi permetto di aprire questa discussione in prosecuzione di quella precedente, dopo aver meditato profondamente su questi temi così importanti.
Il Signore in Persona, a Santa Faustina, disse:
"Il sacerdote, quando Mi sostituisce, non è Lui che opera, ma sono io per suo tramite". (Cfr. "Diario della Divina Misericordia", pag 91).
Il Signore Gesù stava Istruendo Santa Faustina sul Sacramento della Penitenza, sul Dogma che Egli stesso ha consegnato alla Chiesa Cattolica.
Noi, per Grazia di Gesù, questo crediamo e professiamo. Il Sacerdote Ordinato, perpetua il Sacerdozio Unico di Gesù Sommo Sacerdote. Il Sacerdote è suo Mezzo, e per questo è Gesù Stesso che Opera ciò che Vuole! Il Sacerdote è investito di una Potestà ed ha un Carattere UNICO e differente Sostanzialmente e NON SOLO per Grado, dal Sacerdozio Battesimale con cui comunque è in relazione. I Fedeli Laici hanno bisogno di Santi Sacerdoti, non di tristi surrogati, perchè per loro tramite Essi vengono Santificati dal Signore.
Sacerdoti che sono legati a Pietro, nella Chiesa di Sempre. Che sono Istruttori, Reggitori ed Evangelizzatori per "DEFINIZIONE". E che devono obbedienza al loro Ordine, ai Vescovi, al Santo Padre.
E' stata per noi una sofferenza immane, vedere tanti Sacerdoti Ordinati da Roma, formalmente Romani, ignorare le Leggi della Chiesa e non attuare il Culto che Essa ha ricevuto come Dono.
Perchè ho voluto titolare con quella frase di Gesù? Perchè è la chiave delle nostre sofferenze. Il "turbamento del nostro cuore" è un fatto. Gesù però ci CONFORTA. E CI CONSOLA. Affidandoci a Lui, per le mani di Maria Santissima, RICEVIAMO IL CONFORTO NELL'ANGOSCIA! E per me in questo tempo di prova è una Speranza che è certezza. Signore DACCI FORZA.
Ma Gesù, sempre annotato da Santa Faustina che chiedeva spiegazioni delle Sofferenze del suo Confessore, così prosegue: "Scrivi che giorno e notte il Mio sguardo riposa su di lui e che permetto queste contrarietà per aumentare i suoi meriti. Io do la ricompensa non per il risultato positivo, ma per la pazienza e la fatica sopportata per Me"
Così il Signore non ci abbandona, e per i Meriti del Cuore Immacolato di Maria chiediamo la Pazienza e la Perseveranza nei suoi disegni di Amore. IO PER PRIMO! Che troppo spesso mi lascio travolgere dall'umano sconforto! Ma la Medicina è nel Tabernacolo.
Per concludere vorrei fare alcune riflessioni. Il vero disastro sta nella volontà di eliminare la Fonte della nostra Salvezza, il Sacro Culto. Il Santissimo e i Santi Sacramenti. Infatti nell'indimenticata Via Crucis del 2005 il futuro Papa Benedetto così pregava:
" ....Ma non dobbiamo pensare anche a quanto Cristo debba soffrire nella sua stessa Chiesa? A quante volte si abusa del santo sacramento della sua presenza, in quale vuoto e cattiveria del cuore spesso egli entra! Quante volte celebriamo soltanto noi stessi senza neanche renderci conto di lui! Quante volte la sua Parola viene distorta e abusata! Quanta poca fede c’è in tante teorie, quante parole vuote! Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Quanto poco rispettiamo il sacramento della riconciliazione, nel quale egli ci aspetta, per rialzarci dalle nostre cadute! Tutto ciò è presente nella sua passione. Il tradimento dei discepoli, la ricezione indegna del suo Corpo e del suo Sangue è certamente il più grande dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore. Non ci rimane altro che rivolgergli, dal più profondo dell’animo, il grido: Kyrie, eleison – Signore, salvaci (cfr. Mt 8, 25).
Ma ci uniamo a questa preghiera:
"Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti. Abbi pietà della tua Chiesa: anche all’interno di essa, Adamo cade sempre di nuovo. Con la nostra caduta ti trasciniamo a terra, e Satana se la ride, perché spera che non riuscirai più a rialzarti da quella caduta; spera che tu, essendo stato trascinato nella caduta della tua Chiesa, rimarrai per terra sconfitto. Tu, però, ti rialzerai. Ti sei rialzato, sei risorto e puoi rialzare anche noi. Salva e santifica la tua Chiesa. Salva e santifica tutti noi."
Ed insieme a questa preghiera, unisco il ricordo del Santo Angelo di Dio venuto a Fatima:
Ci alzammo per vedere cosa succedeva e vedemmo l'Angelo con un calice nella mano sinistra e sospesa su di esso un'Ostia, dalla quale cadevano nel calice alcune gocce di sangue.”
Lasciando il calice e l'Ostia sospesi in aria, si prostrò a terra vicino a noi e ripeté tre volte la preghiera:
Trinità Santissima, Padre, Figliolo e Spirito Santo Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui è offeso. E per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la conversione dei poveri peccatori.
Poi, sollevandosi, prese di nuovo in mano il calice e l'Ostia, e diede l'Ostia a me e ciò che conteneva il calice lo diede da bere a Giacinta e a Francesco, dicendo nello stesso tempo:
“Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro delitti e consolate il vostro Dio”. Di nuovo si prostrò a terra e ripeté con noi altre tre volte la stessa preghiera: "Trinità santissima ecc." e scomparve.
Palabra versus Escritura en argot kikil
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Conviene recordar que según Kiko Dios no ha escrito jamás nada, es decir,
no es autor de nada, y además la biblia, ese texto que no ha escrito Dios,
n...
18 ore fa