Kiko Argüello, "santità e bellezza": tre foto e tre autoritratti |
Parole mielate per Kiko:
(da leggere con colonna sonora: "Tu sei il Cammino, com'è meraviglioso"):
- Che bella foto! Lui , don Giussani, Chiara Lubich...santi del nostro tempo
- Diventerà sicuramente Santo per aver creato con l'ispirazione dello Spirito Santo il cammino neocatecumenale
- Un giorno Ke lo vidi e lo ascoltai guardandolo pensai la santità è bellezza....Ke bellezza essere santi
- Che bella foto...la tenerezza di un Santo
- Ahaha Kiko oltre che un Santo lo volete anche martire? Santo di sicuro! Un grande uomo. Un grande teologo. Un grande!!!
- Bellissimo che nello stesso giorno siano nati tre grandi, tre meravigliosi esseri umani, dono per tutti! Oggi infatti sono nati Chiara Corbello, Josemaria Escrivà e Kiko!
- Grazie Costanza per questa fotografia! Auguri a Kiko e grazie a Dio che si è servito del suo sì per fare meraviglie!
- Che grazia essere contemporanei dei grandi fondatori.
- Kiko un poveraccio, ma si è fidato del Signore, ha fatto fare a lui. Che il Signore ce lo conservi a lungo.
- Auguri Kiko! Mille di questi giorni! Che il Signore ti dia tanta salute e pazienza per guidare il suo gregge!!
- Auguri a Kiko .... Un grande uomo !!! Una grande fede !!!
- Anche io penso che sia un santo, per lo stesso motivo, e Carmen gli fa un gran servizio!
- Kiko è l'emblema di quello che predica e cioè che l'annuncio passa attraverso la stoltezza della predicazione. Grazie a Kiko per aver risposto sì alla chiamata!
- Ringrazio infinitamente il Signore per i doni che ha fatto a questo grande pittore spagnolo.
- Bello!!! Io c'ero a Porto San Giorgio con il Papa!!!che ricordi,che emozione quando è sceso con l'elicottero!!!E sò anche cosa avvenne dopo durante il pranzo con Kiko e Carmen,come il Papa "giustificò"il suo essere rimasto in piedi mentre tutti noi eravamo seduti!!!ma custodisco tutto nel mio cuore...
- Augurissimi Kiko...,guai a noi se non veniamo perseguitati...
- Benedetta la Madonna che ha ispirato Kiko...
Baciare la reliquia che ti porge il "santo del nostro tempo" |
Vediamo adesso l'altra faccia della medaglia neocatecumenale: gli insulti per chi non riconosce santità a Kiko e al suo Cammino:
(da leggere con colonna sonora: "Non resistete al male"):
- iiihhhh ma non rompete le palle!!! se volete fare gli auguri ok!!! diversamente state zitti nessuno ha chiesto cosa pensate di kiko!!! ma che pesantezza.
- I soliti cretini che non fanno altro che inondare internet di fregnacce e spazzatura.
- Il sito in alto (l'Osservatorio) è stato creato da un cretino che non fa altro che scrivere baggianate e idiozie sul cammino e, come vedo, è anche seguito da molti pecoroni ignoranti. Siete solo dei repressi che non ha null'altro da fare che criticare per sentito dire.
- Ma l'avete almeno fatta una messa in comunità??? È una normalissima messa santa miseria! Ma che avete nel cervello??? Mah!
- C'ha na fisima Signora, vada a parlare con le sue comari monotone, qua c'e' aria buona relax.
- Ma che dici? Vaneggi.
- Fatti na birra e rilassati.
- Tempo perso con chi ha veleno nel cuore.
- La litania dello dei vomitatori del sinedrio è iniziata.
- Metteteci la faccia almeno.
- Mo è chiaro.... 4 giovani econiani, mi tranquillizza.
- Vandali da bacheca.
- Gli ex sono tutti rosiconi...hihihi.
- Stai fuori come un balcone...!!Ahah.
- sei in cattiva fede e ingannata.
- Qualche problemino di attaccamento al soldino?
- TSO unica via.
- ....cambia spacciatore!!!Ahahah...
- Curatevi o fatevi fare un esorcismo. O tutte e due.
- Il cammino neocatecumenale è la Chiesa cattolica... Tu non so a quale setta appartieni.
- Niente... Farsi un bel giro in bici niente!?! Ha deciso per forza di ammorbarci con le sue stronzate... Deve essere una di quelle zitelle acide... Mamma mia che tristezza.
- Vada a dormire che è meglio.
- Si dia all'ippica!!!
- Eccola qua la disturbatrice in s.p.e.
- Se non ti piace cambia canale.
- E' che non vogliono che la gente si faccia i cazzi suoi. Però i cazzi degli altri se li fanno eccome!
Omelia del laico Kiko Argüello, "santo vivente", all'ambone, con crocifero e candelieri |
Infine, dal repertorio del giornalista cattolico A.Hofer:
- Zombie, cannibali, bigotti, drogati, esaltati, svalvolati.
- Kiko è un grande. I suoi detrattori somigliano a una banda di Bandar-rlog invasate. Sarebbe più indicato parlare di "legione".
- TSO unica via. Curatevi o fatevi fare un esorcismo.
Riportiamo e facciamo nostro questo commento finale:
Ma che bei cristiani ci sono qui! Tutti pronti all'accoglienza di chi la pensa in maniera difforme dal regime nc (sembra un regime dittatoriale a chi guarda dal di fuori in realtà)! Tutti pronti a commentare con dolci parole, con epiteti soavi, con giudizi deliziosi.... Questo Anno della Misericordia sia per tutti un anno di grazia, della Grazia di Dio e non di chi a Lui vuole sostituirsi....
1 febbraio 2014: Kiko indiavolato mentre protesta lamentandosi col Papa che ancora non esiste in tutte le parrocchie l'iniziazione neocatecumenale |
Quando la gente vive un regime catto-repressivo, che ti indica pure quando lavarti i denti o fare figli con tua moglie, le reazioni alle critiche possono essere rabbiose o deliranti; c'è gente che ha bisogno di vivere in un recinto mentale, che regala loro sorrisi & canzoni, in cambio di una piccola decima, per tutta la vita: prima pagare, poi pregare.
RispondiEliminaKiko, santo e genio rinascimentale, ha le stesse peculiarità di Osho, Sai Baba, Ron Hubbard, mamma Ebe, Bruno Groening e di altri santoni-guaritori; chi siamo noi per giudicare questi uomini d'affari e i loro azionisti?
Le banche e le fondazioni in cui Kiko & Company hanno depositano i milioni di euro, hanno già beatificato il loro migliore correntista.
Niente di nuovo.
RispondiEliminaLodi sperticate al fondatore (grande teologo!) in odore di santità.
Insulti a chi non la pensa come loro.
Niente misericordia per chi ha sofferto e ne è uscito (Gli ex sono tutti rosiconi...hihihi).
Zero argomenti.
Credo che sia la migliore dimostrazione di come si diventa nel cosiddetto cammino: fanatici, arroganti, ignoranti.
Dei veri adulti nella fede, che parlano sempre per ispirazione, hanno il discernimento, cacciano i demoni, pregano per chi li perseguita (Sankiko dixit, prego controllare).
Qualcosa non quadra.
Sì, una pagina Facebook illeggibile per l'assoluta mancanza di argomentazioni. Affermazioni di principio (che confermano il culto della personalità per il fondatore), aggressioni verbali, volgarità e basta. Sulla giornalista Costanza Miriano c'è poco da dire: è noto che non è neocatecumenale, non ha fatto il Cammino, si produce in lodi sperticate per Kiko soltanto perché in materia di famiglia, questioni della donna, battaglia fondamentalista senza mediazioni contro i gay ha le medesime posizioni estremiste, non condivise da moltissimi cattolici.
RispondiEliminaSul "giornalista cattolico" Hofer, invece, si potrebbe scrivere un trattato. I suoi interventi sono stati di un'arroganza, di una oscenità, di una aggressività da talebano. Si può scommettere che nemmeno lui abbia fatto il Cammino, conosca il Cammino, abbia mai letto una sola pagina dei mamotreti. Un vero integralista, di lui ho letto solo un articolo estremamente qualificante. In primo luogo: a parte le questioni sulla famiglia e sui gay, con la dottrina di Arguello non ha niente a spartire. Hofer teorizza il superamento della testimonianza personale a favore dell'intervento in politica del cattolico, la necessità del conflitto, il bisogno di alzare muri. Hofer restaura l'idea del "nemico" contro il quale il cattolico deve lottare e fornisce a questa sua opinione dignità evangelica, invocando come principi di autorità capolavori della letteratura laica.
Con Hofer non potrete mai discutere, egregi che siete intervenuti nella pagina di Costanza Miriano: anche voi siete "il nemico", da qui il florilegio di eloquenza "Zombie, cannibali, bigotti, drogati, esaltati, svalvolati".
Un solo commento qui riportato mi colpisce: sò anche cosa avvenne dopo durante il pranzo con Kiko e Carmen,come il Papa "giustificò"il suo essere rimasto in piedi mentre tutti noi eravamo seduti!!!
RispondiEliminaHo visionato più volte il filmato di quella Messa (con vistosi tagli proprio al momento dell'Eucaristia) e si coglie benissimo sul volto del papa l'imbarazzo e il dispiacere. Tant'è che ad una celebrazione del genere non volle più partecipare.
Immagino quindi che le "giustificazioni" fatte a Kiko avessero ben diversa natura. Ma si sa, fa parte del campionario di menzogne ormai storicizzate e divenute arcani del cammino, come la richiesta di scuse a Kiko da parte del morente padre Zoffoli. Basta capovolgere i termini per avere la verità.
Che adulti nella fede sono i Cristiani(???) del sabato sera...veramente edificante!!! Ricordo un mio ex catechista ci diceva sempre: "Gesu ha assunto la natura umana... e' come se l' uomo assumesse la natura di un cane"!!!! Ridicoli eretici.....
RispondiEliminaEretici ed ignoranti,
Eliminavisto che Dio ha creato l'uomo, "a propria immagine e somiglianza"
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EliminaOT:
RispondiEliminaDa un'intervista di Salvatore Cernuzio a Kiko,
ovvero un neocatecumenale che intervista il Capo dei neocatecumenali, ditemi che tipo di giornalismo è questo! Kiko dichiara di aver ricevuto una telefonata dal presidente della CEI Bagnasco inerente il family day.
Volendo anche considerare, che S.Em. in seno alla CEI, conta attualmente quanto il due di coppe; alla telefonata non credo neanche un po', Kiko con le balle, come si dice a Roma, ci fa e ci ha fatto sempre "camminare i treni"!
di più su:
http://it.zenit.org/articles/family-day-kiko-arguello-il-cammino-neocatecumenale-in-piazza-con-il-sostegno-della-cei/
Ieri mi ha chiamato il card Bagnasco...
RispondiEliminaCerchiamo di capire il linguaggio di kiko: ieri ho chiamato al telefono il card. Bagnasco...
Mi ha chiesto di sostenere la manifestazione...
Trad: gli ho detto che avremmo sostenuto la manifestazione con un paio di milioni di persone.
Ciao a tutti sono un fratello di questa cammino e ho visto che nel mio gruppo ci sono dei fratelli fanno gruppetto che a parte , si sentono e fanno vedere che sono megloo dei altri ; e ti commandano come che fossero loro il Gesù e ti fanno sentire come che fossi un peccatore o sbagli . Il sacerdote è la parola che conta poco, comunota san.eligoo roma
RispondiEliminaNOTIZIE DA GUAM !!!!
RispondiEliminalaici distribuiscono dopo la messa volantino con la lista delle malefatte del vescovo neocatecumeno....
presbitero neocatecumeno colto di sorpresa risponde : " il vescovo non approva questo ...
laica risponde : " Dio invece approva....."
http://www.junglewatch.info/2016/01/god-does.html
SARANNO I LAICI A FERMARE PER SEMPRE IL CAMMINO!!!!!
Invece di fare I cretini su questo blog che vi Sta rincretinendo venite al Family Day.Li avrete anche voi I figli?O preferite la legge Cirinna'o la legge Scalfarotto?Dite a Lino che se viene in piazza S.Giovanni comprero' Il suo libro seppure di malavoglia.Potete sopportare Kiko per difendere la famiglia?Enrico Pascoli
RispondiElimina@ Enrico Pascoli, alias Baccalà.
RispondiEliminaSei passato dal consueto "cretinetti" a "cretini". Restyling?
A quanto ammonta il "contributo" per l'organizzazione della partecipazione alla manifestazione?
Cordialità.
@ Anonimo ha detto...
RispondiElimina"Invece di fare I cretini su questo blog che vi Sta rincretinendo venite al Family Day.Li avrete anche voi I figli?O preferite la legge Cirinna'o la legge Scalfarotto?Dite a Lino che se viene in piazza S.Giovanni comprero' Il suo libro seppure di malavoglia.Potete sopportare Kiko per difendere la famiglia?Enrico Pascoli"
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Ecco che si ripresenta, sotto false sembianze, il solito baccalà, il quale, ancora non riesce a comprendere, che dai suoi post trasuda un DNA, talmente identificativo, da tagliarsi col coltello.
Figli io sicuramente, ne ho almeno due, il minimo desiderabile, almeno "ufficiosamente", Papa compreso(vedi conferenza stampa aerea al ritorno da Manila), dalla Chiesa.
Quindi, sabato 30, ti a fare una bella scampagnata sul prato di piazza S.Giovanni, con colazione al sacco; attenzione al freddo però, Roma non ha lo stupendo clima di Napoli! E'periodo di "tramontana" nella nostra città, e, una volta tanto, non date la colpa al diavolo!......."E' il tempo suo, lo deve fare", come giustamente diceva il grande Eduardo.
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RispondiEliminaMi piacerebbe partecipare, ma l'idea di subire un'ora e più di comizio di Kiko mi agghiaccia.
RispondiElimina@sandavi ha detto...
RispondiElimina"Mi piacerebbe partecipare, ma l'idea di subire un'ora e più di comizio di Kiko mi agghiaccia."
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Ti capisco perfettamente; quel suo tono melenso, e nello stesso tempo moderatamente apocalittico, è assolutamente insopportabile!...
@ Ruben
RispondiEliminaNon ho capito se verrai o no al family day. O se preferisci rimanere a casetta, pur di non doverti sorbire Kiko & co.
Forse c'è una opportunità per far saltare il ddl cirinnà.
Vi prego non fatevi fregare dal fatto che ci sarà il cammino.
Il rischio è dare i figli ai froci.
So che a Galantino non dispiace, l'importante è arrivare al 10 per mille e dare un po' di soldi alle famiglie...
Romano Apostolico
@Romano Apostolico 15:21
EliminaNo,
non verro'; Kiko ogni volta che parla, è la replica di se stesso e già sappiamo ciò che dirà in quanto non sa dire altro, che il solito "disco" sul kerigma.
Tu dici, ed il vostro turpiloquio non si smentisce mai: "Il rischio è di dare i figli ai froci", e come Camminante ti confermi maschilista, non pensando che gli omosessuali sono anche donne.
Tu su Galantino,
non sai e non puoi sapere nulla.
Cos'è mai questo dieci per mille, una decima millesimale,forse?...
Volevo scrivere no al ddl Cirinnà.
RispondiEliminaAndrea
"Invece di fare I cretini su questo blog che vi Sta rincretinendo venite al Family Day"
RispondiEliminaIo non verrò al Family Day, anche se ho in programma un viaggio a Roma per lavoro, in data a mio piacere. Sai perché, Pasqualone, non verrò? Perché le buone battaglie - e questa lo sarebbe - si combattono con buoni alleati. Questa battaglia, però, è una battaglia di fondamentalisti, che dividono anziché unire. Questa è diventata la battaglia dei Kiko, delle Costanze, dei Socci, ecc. eccetera. Dei fondamentalisti, insomma, che usano il Family Day come palcoscenico sul quale esibirsi per infoltirsi.
Non comprare il mio libro, non lo capiresti.
P.S.
Mi viene da aggiungere: ancora non lo hai comprato? Se un Pasqualone a me noto avesse scritto un libro su un argomento di mio interesse, fosse stato solo per mera curiosità, io lo avrei acquistato e letto per primo. Figurati: sto leggendo "Vivere l'Eucarestia" di Pedro Farnès Sherer!
I Pasqualoni, però, si sa, nemmeno sono curiosi. E' la curiosità - è stato scritto - che muove il mondo, mentre i Pasqualoni restano immobilizzati nei loro buchi neri neocatecumenali.
@ Lino
RispondiEliminaCiao Lino,
chi sarebbero i buoni alleati per combattere le buone battaglie attuali?
Romano Apostolico
......per salvare le pecore bisogna farsi guidare dai pecoroni....??
RispondiEliminaDare al signor trettré dottor (h.c.) Arguello ciò che è del signor trettré dottor (h.c.) Arguello.
RispondiEliminaFamily day. Per dare il giusto "peso" alla qualità dell'intervento del signor trettré dottor (h.c.) Arguello, propongo di sbobinarne l'inevitabile filmato, senza modifica alcuna.
Basta "leggere" le sue pubbliche concioni per capire quanto valgono, in tutti i sensi.
@ Romano apostolico
RispondiEliminaL'ho già detto: sono quelli che non usano il campo di battaglia come un palcoscenico. Le comiche - mi riferisco a Kiko ma anche a qualcun altro - si esauriscono nel tempo che trovano, senza sortire effetti. Alla fine, simili questioni trovano soluzioni (mediate) nelle sedi competenti. Le quali non sono le piazze: se così fosse, se le piazze determinassero la soluzione dei problemi, i gay-pride avrebbero fatto legislazione. I buoni alleati, in una democrazia parlamentare, si trovano
in Parlamento. Un altro discorso sul "femminicidio", o balordaggine simile, al massimo aggiungerà problemi.
Per dirla in sintesi, chiosando: "per salvare le pecore non bisogna farsi guidare dai pecoroni"
RispondiEliminaForse dovremmo imparare dalla cronaca recente. Anche la Spagna è passata attraverso l'ordalìa dei Family Day di Kiko Argüello, con risultati politici e legislativi non certo brillanti.
RispondiEliminaOra che in Spagna non c'è più nulla da fare e nessuno 'ci casca' più, attacca con l'Italia.
Mi dispiace, non riesco a credere che ne possa venire nulla di buono, credo di più nell'efficacia della maratona di preghiera.
il cardinal Bagnasco ha telefonato a Kiko perchè faccia andare molta gente al family day.
RispondiEliminaIntanto voi schiattate di rabbia.
....e chevvordì ???? che senza telefaonata, kiko portava poca gente????
RispondiEliminagiona ha detto...
RispondiElimina"il cardinal Bagnasco ha telefonato a Kiko perchè faccia andare molta gente al family day.
Intanto voi schiattate di rabbia"
Io, per la verità, sono in trepidante attesa. Ogni volta che Kiko sale su un palco, ne sono contento: qualche balordaggine dirà. Scommettiamo? :-)
Su Cammino.info ho letto il post di Socci che sostiene Kiko e che descrive il Cammino come l'unica vera realtà ecclesiale rimasta in piedi. Socci è diventato un folle!!! Prima scriveva contro Papa Francesco, ora scrive a favore di Kiko... è impazzito!!! Peccato, tanti anni fa avevo una buona opinione di lui.
RispondiEliminaMarco
@giona
RispondiEliminaConsiderando il fatto che di balle in questi ultimi tempi ne state spammando a iosa, ho qualche dubbio che sia andata come dice Kiko.
Inoltre il fatto che ci andiate solo ed esclusivamente per far vedere quanto siete fichi è una diminuente per quella manifestazione.
Personalmente ho ritenuto cosa più efficace scrivere una mail a tutti i senatori richiamandoli alla COSTITUZIONE e qualcuno mi ha anche risposto.
Poi già me lo immagino Kiko che parla del cammino, di quante lauree ha ricevuto e poi magari fa uno di quei discorsi ambigui e poco chiari di cui ha già dato sfoggio.
Kiko arguelo il Family Day lo fa per per voi, per dirvi ancora una volta quanto "siete forti e privilegiati", cosicchè spegnate il cervello.
@Giona
RispondiEliminaIl Cardinal Bagnasco, non ha telfonato a nessuno; tanto meno a Kiko.
Niente fermerà la marcia omosessualista, men che meno un gruppo, anche se nutrito, di persone in piazza.
RispondiEliminaTroppo forti gli interessi e troppo corrotta la società, ormai in avanzato stato di decomposizione.
In Francia fecero una grandissima marcia seriamente cattolica (priva dei terrificanti discorsi di Kiko) e il matrimonio gay è stato approvato alla grande ugualmente. La maggior parte della società è più che informata sui risvolti che avrà questa scandalosa legge ma non solo "non le condannano ma approvano". Siamo già ben oltre il punto di non ritorno, soltanto l'intervento soprannaturale di Dio ci può salvare. La Madonna lo aveva detto chiaramente: la Fede sarà preservata in poche famiglie e in poche case. Preghiamo e trasmettiamo la Fede ai figli e la verità. Questo è più efficace di mille manifestazioni di piazza.
I cristiani hanno vissuto in epoche corrotte e nemiche della croce da sempre e la fede cattolica è sempre sopravvissuta preservando il seme per tempi migliori.
E poi leggendo il florilegio di insulti neocatecumenali faccio fatica a capire come si possa essere davvero d'aiuto nella battaglia buona. Farisei ciechi, pieni di rapina e di intemperanza, pulite prima l'interno dei bicchiere e del piatto...
Tra il serio e il faceto ho spiegato sopra come molto piu' probabilmente sono andate le cose.
RispondiEliminaTrovo molto inverosimile che il card. Bagnasco abbia telefonato a kiko per i seguenti motivi: primo perché non e' il card. Bagnasco l'organizzatore della manifestazione e pertanto non ha motivo di dover accertare chi intende venire o no. Secondo perché la presenza dei neocat era gia' stata resa pubblica e dichiarata ai quattro venti. Perché mai il card. Bagnasco avrebbe dovuto invitare numerosi i neocat quando gia' era noto che sarebbero venuti.
A cio' aggiungasi la lista di precedenti panzane con le quali kiko notoriamente manipola i fatti: vedasi per esempio la vicenda dell'incontro a manila del quale avemmo modo di discutere a suo tempo. In quella occasione kiko dichiaro' di essere stato invitato dal card. Tagle a tenere un incontro vocazionale, mi sembra. Il card. Tagle, interrogato sulla vicenda, si vide costretto a scrivere una lettera nella quale spiegave che kiko lo aveva invitato a partecipare al suo megasermone, non viceversa.
Non credo che il card. Bagnasco smentira' per ora. Sarebbe controproducente ai fini della manifestazione. Non mi stupirei se dopo saltasse fuori qualcosa di simile alla vicenda di manila. Eppoi anche se l'avesse chiamato, ma che bisogno c'era di spiattellarlo ai quattro venti?
Il fatto e' che questa notizia, probabilmente falsa secondo me, tende a neocatecumenalizzare la manifestazione stessa. Cosi' sembrera' che l'ultimo baluardo della difesa dei valori cristiani sono i neocatecumeni. Direi che la manifestazione in questi termini e' gia' fallita perché invece di essere occasione per gruppi diversi e anche culture diverse per trovare una unita' sul tema essenziale della definizione di famiglia e tutela dei bambini come persone e non come oggetti, e' gia' diventata oggetto di monopolio e palco di teatro per un grande istrione. Doveva essere una manifestazione degli italiani cattolici e non, per far ragionare la politica su quegli elementi della proposta di legge cirinna' che dividono invece di unire. Kiko la ha gia' trasformata nel suo stucchevole show.
Mbe a leggere repubblica e avvenire di oggi, il piddi inizia la marcia indietro.
RispondiEliminarispondo a Ruben che domanda ad Andrea/romano apostolico:
RispondiElimina'Cos'è mai questo dieci per mille, una decima millesimale,forse?...'
Si,ogni persona dovrà versare una quota in piu oltre quella che dovrà di prassi pagare per la partecipazione al family Kiko (la tassa mensile 10% dello stipendio, resterà invariata)
I soldi raccimolati saranno destinati come al solito alla partecipazione di piu' gente o saranno versati .. ai 'soliti ignoti'.
Socci col suo libro "Non è Francesco", ha delegittimato il Papa.
RispondiEliminaAnche alla luce di questo, andrebbe valutata la sua posizione nei confronti del Cammino.
Cari fratelli, neocatecumenali e no, vado forse OT ma voglio limitare il mio intervento al Family day.
RispondiEliminaHo scritto poche altre volte (una volta ebbi una garbata diatriba con Lino sulla pericope di Zaccheo) e mi sono presentato con il nome di GiusME. Preciso che seguo il cammino neocatecumenale da alcuni anni. Detto questo, ritengo che, quali che possano essere le perplessità di ognuno di noi, partecipare sia preferibile, a maggior ragione se, come sembrerebbe, anche il cardinale Bagnasco e, implicitamente, lo stesso Papa Francesco sono favorevoli alla manifestazione. Ricordiamoci che oltre alla fede contano anche le opere: e opporsi a un provvedimento sbagliato richiede anche un intervento attivo. Non sono così convinto, poi, che, se la manifestazione avesse successo, resterebbe senza riscontri in Parlamento: sappiamo (e lo sanno anche i parlamentari) che chi vota alla fine siamo noi. Ma quand’anche fosse ineluttabile l’approvazione del ddl Cirinnà, ciò non sarebbe comunque motivo sufficiente per non lottare; perché, come ripeteva il giudice Falcone, "un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali" e perché "gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini", dei nostri figli, cioè, se combattiamo per loro e queste idee le trasmettiamo. Il 31 magari riprenderemo magari a mettere i puntini sulle “i” sulle diverse modalità con cui ci approcciamo alla fede, ma il 30 gennaio DOBBIAMO RESTARE UNITI. E’ possibile che i neocatecumenali parteciperanno in massa, ma non saranno soli, perché al di là delle divisioni interne, questo è un tema che riguarda TUTTI. Pertanto, rivolgo a tutti quelli che possono di partecipare; sarà comunque un bel momento di preghiera e di riflessione.
Vi saluto caramente
Giuseppe.
Favolose le vostre risposte...
RispondiElimina@Romano Apostolico 15:21
No,
non verro'; Kiko ogni volta che parla, è la replica di se stesso e già sappiamo ciò che dirà in quanto non sa dire altro, che il solito "disco" sul kerigma.
Tu dici, ed il vostro turpiloquio non si smentisce mai: "Il rischio è di dare i figli ai froci", e come Camminante ti confermi maschilista, non pensando che gli omosessuali sono anche donne.
Tu su Galantino,
non sai e non puoi sapere nulla.
Cos'è mai questo dieci per mille, una decima millesimale,forse?...
Partiamo dal più "regalato", ovvero Ruben, con entrate famigliari di oltre 4.000 euro, appartamento da 100 mq in uno dei quartieri più borghesi di Roma, democristiano, filo Galantino, Paglia...
Mi fai ridere a dirmi che sono del cammino. Comunque già dal nome dovresti capire che non faccio il cammino, vabbè lasciamo perdere.
Il dieci per mille (lo spiego anche ad anonimo delle 10.17) è quanto ha promesso Renzi alla Cei se fanno passare il ddl per le unioni civili.
Ovvero noi non vi rompiamo le scatole sui froci, voi dateci più soldi. Stile chiesa tedesca, piena di miliardi e di eretici.
@ Lino
Non mi aspettavo dal grande professorone esperto di gnosi, esoterismo, sinarchia, società teosofica, alta vendita, rosacroce etc. etc. fare appello ai parlamentari.
A chi in concreto? A quelli che portano il grembiulino? Ai residui della democrazia cristiana che ci ha dato divorzio e aborto?
Romano Apostolico
Senza Kiko il family day fallirebbe.
RispondiEliminaL'unico che dice qualcosa di cristiano è solo lui.
Questa è la verità anche se non vi piace per partito preso
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RispondiElimina....se è vera sta cosa del 10 per mille.... allora non bisogna manifestare con un family day , che NON CAMBIERA' LE CARTE IN TAVOLA...
RispondiEliminabisognerebbe manifestare IN PIAZZA CONTRO LA CEI ..... e contro quei TRENTA DENARI ......
@ Giona
RispondiElimina"Senza Kiko il family day fallirebbe"", ovvero: "No Kiko, no party".
Lo si è visto con la piazzata sul femminicidio. te ne ricordo solo un pezzettino: "La moglie le dice como la obre del (?): tu sei mio marito! Tu sei, io te faccio, io te do il essere mio marito. E lui, seee questo, questo amore essere amato de la moglie. Ma si la moglie lo abbandona, y se va con un’altra donna, questo uomo può fare una scoperta inimmaginabile. De pronto, quella moglie gli ha tolto l’essere, non le ama più, l’essere amato, y esperimenta el non essere amato".
Che profondità di pensiero, che logica argomentativa! Un grande successo, vero?
@ GiusMe
Tu scrivi che dobbiamo restare uniti, già. Ma il primo a creare divisione è proprio Sankiko. Quello è il punto.
Visto il tono corretto che usi, vorrei girarti alcune domande che inutilmente ho inviato ai vari Jeff, Saverio e compagnia. Come risposta richiedono un si o un no, e la tua persona non è assolutamente in discussione.
Se ti va, fammi sapere. Sennò pazienza.
@ Romano apostolico
RispondiEliminaDei Rosacroce sarai esperto tu e tuo fratello. Di quelli con il grembiulino, invece, sì, lo sono. Dopo dieci anni ancora un mio studio è venduto dalle principali librerie. Perciò posso consentirmi di dirti: stai a posto tuo, non mi pare di averti mai dato tanta confidenza, non do confidenze a chi confonde i miti con la storia. E vai a studiare un po' di riti massonici, magari ci ritroverai qualche corrispondenza con i dimostranti.
Dal giorno successivo, secondo l'apostolico romano, le leggi si faranno nella piazza del Family Day, tanto i parlamentari tutti si saranno spaventati della folla oceanica mossa da Kiko.
@giona
RispondiEliminaIl messaggio che passa Kiko è quello che dici tu...
Che è poi quello che pensa dell'intero orbe cattolico: "se non ci fosse il cammino non ci sarebbe cattolicesimo.
Già questo vi squalifica in partenza. Potete essere anche 10 milioni a manifestare, ma quando nella vita di tutti i giorni
1)lasciate i vostri figli alla babysitter per convivenze, pellegrinaggi, celebrazioni e chi più ne ha più ne metta e se poi vostro figlio non entra in cammino è una disgrazia elui una "pecora nera"
2)abdicate alla vostra RESPONSABILITA' di sposi e genitori accettando i "consigli" (si fa per dire) di responsabili e catechisti i quali decidono della vostra vita coniugale e familiare usando risposte da prestampato (ma lo Spirito Santo fotocopie non ne fa)
3) considerate il vostro coniuge e/o figli la vostra croce da sopportare piuttosto che un dono di Dio da custodire...con tutto quello che ne deriva
quella famiglia che dite di difendere in realtà la distruggete. A partire dalla vostra.
Il Papa, che in analoga condizione, in argentina nel 2010, non approvava, il muro/muro delle pubbliche manifestazioni, si raccomando alla preghiera qualificata di tutte le suore Carmelitane di Buenos Aires.
RispondiEliminaLa legge sui matrimoni omosessuali ahimè, fu approvata lo stesso, ma almeno senza attriti.
Riporto, per opportuna conoscenza, il link della lettera del Papa, allora Card. Jorge Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires e Primate d'Argentina:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-matrimoni-gay-linvidia-del-demonio--6017.htm
una bella differenza di stile, rispetto al suo attuale omologo in Italia.
@ Lino
RispondiElimina"Dal giorno successivo, secondo l'apostolico romano, le leggi si faranno nella piazza del Family Day, tanto i parlamentari tutti si saranno spaventati della folla oceanica mossa da Kiko".
Quando avrei sostenuto questa cosa???
Sei tu che hai fiducia nei parlamentari, che dovrebbero essere i compagni delle buone battaglie. Strano per un esperto di grembiuli e compasso.
Comunque vi brucia avere una voce di dissenso che non sia un kikista è vero?
Non riuscite a mettermi un etichetta...
Romano Apostolico
@ Ruben
RispondiEliminaLa lettera dell'allora Bergoglio alle carmelitane era privata.
In pubblico non disse nulla, fece scena muta.
Romano Apostolico
@ Lino
RispondiEliminaHo letto solo 49 libri su massoneria, sette segrete e compagnia bella.
Quindi sono solamente all'inizio come vedi, devi avere compassione di un povero ignorante come me.
Vedendo la mia libreria manca evidentemente il tuo, corro subito a comprarlo.
Romano Apostolico
@Romano Apostolico
RispondiElimina"Partiamo dal più "regalato", ovvero Ruben, con entrate famigliari di oltre 4.000 euro, appartamento da 100 mq in uno dei quartieri più borghesi di Roma, democristiano, filo Galantino, Paglia...
Mi fai ridere a dirmi che sono del cammino. Comunque già dal nome dovresti capire che non faccio il cammino, vabbè lasciamo perdere.
Il dieci per mille (lo spiego anche ad anonimo delle 10.17) è quanto ha promesso Renzi alla Cei se fanno passare il ddl per le unioni civili.
Ovvero noi non vi rompiamo le scatole sui froci, voi dateci più soldi. Stile chiesa tedesca, piena di miliardi e di eretici."
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Non ho assolutamente di che vergognarmi delle mie entrate familiari, di cui posso giustificare la lecita provenienza in qualsiasi momento.
Vedi Apostolico Romano, questo è uno dei vantaggi di essere un "Cattolico della domenica":
non devo pagare il pizzo a Kiko del 10%,
faccio beneficenza, come in effetti faccio, a "chi" voglio io, in modo che sono sicuro a "chi" va effettivamente il denaro elargito e, sopratutto, usufruisco di un benefit che Kiko
non dà; ovvero gli enti "seri" di beneficenza, ti rilasciano anche il documento fiscale per la detrazione dalla denuncia dei redditi!
Per quanto riguarda poi, l'appartamento in uno dei quartieri più borghesi di Roma(ci sono nato è non è colpa mia) il Cammino, mi avrebbe costretto a venderlo ed andare in affitto!
La Chiesa vuole passare dall'8 al 10 per mille? Un due per cento in più, non è che ti svena.
Mi definisci democristiano, forse hai ragione, ma il partito non c'è più; i miei punti di riferimento? Aldo Moro ed Oscar Luigi Scalafaro, al limite della santità, ma rigorosamente "laici" nell'intendere lo Stato: "unicuique suum".
Faccio mia questa considerazione per rispondere a Enrico Pasquoli:
RispondiElimina"Intanto, viene convocato un nuovo Family Day per il 30 gennaio, al quale molti di questi parlamentari parteciperanno e tra essi coloro che firmano appelli perché Radio Radicale riceva dallo Stato 10 milioni di euro all’anno. Su quali presupposti? Quelli dichiarati da uno dei promotori, Massimo Gandolfini, al Corriere della Sera del 16 gennaio: «Il 30 gennaio saremo oltre mezzo milione di persone. L'85% degli italiani non vuole le adozioni gay, ma nemmeno l'affido rafforzato». Come a dire: fate solo il matrimonio omosessuale. Siamo tutti d'accordo."
Per dire che questo ennesimo family day non servirà a nulla.
Toglieranno qualcosa e terranno quello che interessava loro sin dall'inizio.
Guarda, apostolico romano, che l'ultimo mio interesse nella vita è mettere un'etichetta a te. Magari anche tu soffri di egocentrismo plateale.
RispondiEliminaIo semplicemente facevo notare che le persone serie, in Parlamento e altrove, stanno ponendo problemi di costituzionalità, oppure stanno cercando mediazioni in una questione che potrebbe avere soluzioni da deriva. I fondamentalisti, invece, grideranno dal palco: "Il diavolo, il diavolo!". E in gioco non sarà più una giusta legge che preservi diritti legittimi ed eviti le aberrazioni, bensì l'oscurantismo ecclesiastico. Allora sì che i grembiulini prevarranno!
Datti una calmata, apostolico romano: se proprio la desideri, una etichetta te la do: ecco un altro che, invece di affrontare le questioni, si fa argomentatore ad hominem.
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RispondiEliminaIn linea di principio qui non siamo ostili alle manifestazioni di piazza: ci basta solo che sia chiaro il vero scopo e le modalità per raggiungerlo.
RispondiEliminaPurtroppo RomanoApostolico soffre della stessa sindrome di quell'A.Hofer degli scorsi giorni e della stessa Miriano: cioè l'avere una considerazione eccessiva per una manifestazione pubblica.
In altre parole, è la tentazione di credere che la fede e la Chiesa avrebbero talmente tanta disperata necessità di quell'autodefinito "Family Day", che ci si può persino alleare col demonio pur di farlo riuscire.
Nella fattispecie, pur di farlo riuscire, uno si fodera gli occhi di prosciutto e corre a spellarsi le mani per fare da claque all'eretico Kiko, pur di poter dire "ho contribuito al successo della manifestazione".
La vera disperazione è invece di quei cattolici in crisi d'identità, che non vedono l'ora di dire al mondo: "ehi, anch'io sono utile a qualcosa, e voialtri - così preoccupati di dottrina, liturgia e salvezza dell'anima - siete solo dei guastafeste bastiancontrari rosiconi".
no, questa volta mi discosto da questa linea di pensiero collettiva vigente per la maggiore tra i commenti di questo articolo.
RispondiEliminaIo sostengo che oltre la preghiera bisogna pure passare all'azione, anche se ciò comporterà l'assorvirsi per un'ora e più la ripetitiva e noiosa catechesi stile monologo da talk show del delirante iniziatore del cammino. Un rimedio possono essere un paio di cuffie e musica ad alto volume. tolto ciò, dico che: l'impatto che un popolo unito che lotta per una causa comune, può davvero condizionare le scelte parlamentari, dei politici pro unioni gay, che porterebbero conseguentemente ad altre leggi, fino alla distruzione della nostra società. miei cari, per una volta mettiamo tutto da parte e scendiamo in piazza per il bene comune. io e mia moglie saremo in piazza, poniamo un giorno di tregua e viva la famiglia tradizionale!
Anonimo ha detto...
RispondiElimina@ Ruben
La lettera dell'allora Bergoglio alle carmelitane era privata.
In pubblico non disse nulla, fece scena muta.
Romano Apostolico
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Infatti il Papa(Bergoglio), come attuale primate d'Italia, su analoga questione, continua a fare "scena muta", sono altri che, per malcelato orgoglio, parlano...
Grazie Tripudio. Come giustamente scrive Lino io soffro di egocentrismo plateale e stavo impazzendo al pensiero che tu non ti occupavi di me.
RispondiEliminaHai più doni di Padre Pio. Lui leggeva i cuori, tu leggi anche la mente.
Solo che prendi parecchie toppe.
Anche tu siccome non riesci a mettermi un etichetta blateri e scrivi fesserie su quello che penso.
Visto che usi il noi (In linea di principio qui non siamo ostili alle manifestazioni di piazza: ci basta solo che sia chiaro il vero scopo e le modalità per raggiungerlo) la pensi come Ruben? Anche per te un riferimento politico è quel laicissimo massone cripto cattolico di Scalfaro?
Romano Apostolico
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RispondiEliminaHo ricercato commenti seri sul problema. Quello di apostolico romano, infatti, mi è parso un commento più da apostolico burino (per come si è rivolto a me) che romano.
RispondiEliminaQuesto di Sandro Magister merita di essere letto, a proposito della lettera alle carmelitane:
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/
Ottima puntualizzazione Lino.
EliminaHo rilevato la lettera stamane, ma non spevo che l'articolo fosse o forse mi è sfuggito, di Magister.
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EliminaProfessor Lino Lista,
RispondiEliminami firmo Romano Apostolico, non apostolico romano.
I napoletani che conosco io hanno più classe...
Romano Apostolico
«È importantissimo che i vescovi italiani siano uniti a noi», ha detto Kiko.
RispondiEliminaUna volta ai cattolici veniva chiesto di essere uniti ai vescovi.
Oggi un laico - distintosi per aver insegnato per mezzo secolo madornali errori dottrinali e liturgici - esige che i vescovi siano uniti a lui.
E che ascoltino proni e supini la sua omelia in piazza, trasformando ogni applauso in ovazione.
@ Tripudio
RispondiEliminaVedo pubblicati i vostri commenti delle 16:41 e delle 16:42, non il mio che è precedente.
Forse la censura arriva anche ai non kikos? E' sufficiente criticare l'operato o il pensiero dei sommi amministratori?
Romano Apostolico
per quanto riguarda i quartieri borghesi e le entrate famigliari alte,nonche' gli appartamenti da 100 mq vorrei ricordare che i Martiri Canadesi e Santa Francesca Cabrini sono ubicate in uno dei quartieri piu' borghesi' di Roma.
RispondiEliminaLe entrate di taluni neocatecumenali nonche' gli apaprtamenti che possiedono, sono ben piu' alti e grandi di quelli che anonimo Romano Apostolico/Andrea atribuisce a Ruben.
Ci mancavano solo le manie di persecuzione... ma è solo perché non ha letto il commento che ho scritto esattamente tre ore fa in questa stessa pagina.
RispondiEliminaIl sottoscritto non è l'unico moderatore (né è obbligato ad avere le stesse opinioni degli altri collaboratori del blog). Non sempre è presente (specialmente in questi giorni). Né il sottoscritto né gli altri amministratori del blog possono garantire che un commento venga pubblicato. Del resto i commenti non possono far diventare bianco il nero o nero il bianco: ed infatti - come ripetuto fino alla nausea - qui l'unica cosa che conta è la verità.
Ora, se uno capitasse per caso su questa pagina, vedrebbe firmati Romano Apostolico una gran voglia di rivalsa, una distribuzione di insulti, un intestardimento che lascia il tempo che trova. E si chiederà: sono solo questi i suoi argomenti?
È lecito essere scettici sulla serietà di una simile manifestazione di piazza? Tanto più su un evento già chiaramente trasformato in palcoscenico per l'esibizione di Kiko, incidentalmente campione di devastazione delle famiglie?
Stabilito il precedente secondo cui per difendere la famiglia occorre osannare Kiko (cioè per difendere le pecore occorre farsi guidare da certi determinati pecoroni), quale sarà il prossimo capopopolo a cui affidarsi? E scendendo di gradino in gradino, fin dove si arriverà?
Da ragazzino, prima di partecipare a qualche manifestazione cattolica, vedevo che il sacerdote ci ricordava Pio X condannare il Sillon, Pio XI l'Action française, ecc. Questo per insegnarci a non riporre mai troppe speranze nell'attività "pubblica".
Si, ma vedi Manolo, Kiko ci ha già messo il suo timbro, quindi che i neocatecumenali si esibiscano in piazza tranquillamente. Qualsiasi cosa dica, il suo pubblico lo applaudirà come un profeta dei nostri tempi, un santo, eccetera e io non voglio far parte di quel pubblico.
RispondiEliminaPreferisco nel segreto rivolgermi a Chi davvero ha il potere di cambiare e toccare i cuori.
Per il resto, ad uso del solito Pasquale "Enrico Pascoli" (!) e di altri testoni, ribadisco il concetto: al momento presente, per come stanno correndo gli eventi nel mondo e in Italia, rimandare il primo passo, cioè il matrimonio gay, che è il vero obiettivo di questi delinquenti matricolati e pervertiti (senza nulla togliere alla dignità di chi da omosessuale cerca di vivere dignitosamente la propria condizione), è impossibile umanamente. La legge Cirinnà sarà stralciata degli articoli che riguardano la stepchild adoption e le altre pratiche abominevoli, e manterrà l'unione gay equiparata, con formule politiche e convenienti per accontentare i Gandolfini di turno, all'unico matrimonio che ha diritto di esistere.
E questo per mero calcolo politico ed economico. Ci hanno già venduto da tempo, e vantarsi di essere numerosi in piazza contro i matrimoni gay (al sicuro, nella folla, quando poi nel privato col collega non si è in grado di opporsi a questa follia imperante) è un puro esercizio di vanteria personale. Nel caso di Kiko è l'occasione (la seconda) perfetta per pubblicizzare quanto è buono e santo e perfetto il Cammino e le sue famiglie e farsi incensare da qualche altro intellettuale.
Catto-comunista lo dici a tua sorella, Enrico Pascoli imbecille patentato.
@ Sandavi
RispondiElimina"Catto-comunista", "professorone", "I napoletani che conosco io hanno più classe": credono di poter argomentare, Sandavi, mediante appellativi e ad personam, saltando di pala in frasca.
L'apostolico romano, poi, è da sbellicarsi. Scrive "massone cripto cattolico", "grembiulini bianchi" ma se gli chiedi quale rito del Cammino in quale tappa è riconducibile alla drammatizzazione del ciclo di morte/rinascita di Hiram nel terzo grado della Massoneria, svicola per altro vicolo dei Quartieri Spagnoli. E i massoni li vede nei parlamentari tutti, tranne che nei cabalisti in piazza.
Ah, dimenticavo:
RispondiElimina@ Romano Apostolico ha detto: "Professor Lino Lista, mi firmo Romano Apostolico, non apostolico romano. I napoletani che conosco io hanno più classe..."
No, lei si firma "Anonimo Quaquaraquà". La prossima volta che mi citerà per nome e cognome, quando io commento con il solo nome/nick, abbia il coraggio di firmarsi per davvero.
@ Anonimo ha detto...
RispondiElimina"per quanto riguarda i quartieri borghesi e le entrate famigliari alte,nonche' gli appartamenti da 100 mq vorrei ricordare che i Martiri Canadesi e Santa Francesca Cabrini sono ubicate in uno dei quartieri piu' borghesi' di Roma.
Le entrate di taluni neocatecumenali nonche' gli apaprtamenti che possiedono, sono ben piu' alti e grandi di quelli che anonimo Romano Apostolico/Andrea atribuisce a Ruben."
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Lo so perfettamente,
si tratta infatti del quartiere Nomentano di Roma, adiacente al quartiere Trieste(sicuramente un gradino più su) dove abito.
La via Gian Battista de Rossi, dove è situata la Parrocchia dei SS.Martiri Canadesi, secondo me, è una delle strade residenziali più belle della Capitale.
Cosa significa appartamento più alto? Io sto al quarto piano, e dal vastissimo terrazzo di casa mia, lo sguardo spazia da Villa Ada(ex villa reale) al parco Nemorense.
Non mi manca nulla, ho due figli che lavorano e sono da me indipendenti e non pago il pizzo a Kiko; neocat rosicone, cosa vuoi di più dalla vita?.....
Anonimo ha detto...
RispondiElimina@ Tripudio
Vedo pubblicati i vostri commenti delle 16:41 e delle 16:42, non il mio che è precedente.
Forse la censura arriva anche ai non kikos? E' sufficiente criticare l'operato o il pensiero dei sommi amministratori?
Romano Apostolico
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Puoi tranquillamente dichiararti non-Kiko, però mi sembra che sei molto ma molto peggio!...
P.S. 19 gennaio 2016 19:57
RispondiEliminaTra l'altro, usufruisco anche, di una Parrocchia neocatecumenal-free, ovvero San Saturnino Martire.
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Caro fratello Romano Apostolico, perchè oltre a preoccuparti della casa di Ruben non ti interessi dell'appartamento da 150mq al quartiere Trieste intestato alla Fondazione Famiglia di Nazareth?
RispondiEliminaL'aspetto divertente del Kiko-day sapete quale sarà? Che con alta probabilità il ddl Cirinnà bis passerà sì, ma modificato negli aspetti più sensibili (equivoci con il matrimonio, stepchild adoption). Dal dibattito politico appare già molto probabile. Scommettiamo, allora, che i kiko's & partners riferiranno che è soltanto grazie alle manifestazione che ciò sarà stato possibile? Mi sto esercitando con la famosa nota di Eduardo, per ribattere.
RispondiElimina@ Malaparte
RispondiEliminaL'appartamento al quartiere Trieste mi mancava. C'entra Santa Maria Goretti per caso?
Sono contento che invece manifestino pubblicamente, perlomeno le loro idee una volta tanto sono rese finalmente pubbliche anziché diffuse nel segreto delle famiglie kikiane
RispondiElimina@ Lino che scrive ormai delirando:
RispondiElimina"L'apostolico romano, poi, è da sbellicarsi. Scrive "massone cripto cattolico", "grembiulini bianchi" ma se gli chiedi quale rito del Cammino in quale tappa è riconducibile alla drammatizzazione del ciclo di morte/rinascita di Hiram nel terzo grado della Massoneria, svicola per altro vicolo dei Quartieri Spagnoli. E i massoni li vede nei parlamentari tutti, tranne che nei cabalisti in piazza."
Come Tripudio, invece di rispondere a quello che vi chiedo, fate altre domande o scrivete cose su di me che io non ho pensato e tantomeno scritto.
Siete identici ai neocatecumenali.
Quando non avete argomenti portate l'attenzione su altri.
A forza di pensare a loro h24 ne state acquisendo la forma mentis.
Comunque Lino a me dei riti del cammino non me ne frega nulla, forse ancora non hai capito che non faccio il cammino e non vivo pensando al cammino come fate voi.
Te lo sognerai pure di notte Kiko.
Romano Apostolico
In linea di principio qui non siamo ostili alle manifestazioni di piazza: ci basta solo che sia chiaro il vero scopo e le modalità per raggiungerlo.
RispondiEliminaPurtroppo RomanoApostolico soffre della stessa sindrome di quell'A.Hofer degli scorsi giorni e della Miriano e dello stesso Socci: cioè l'avere una considerazione eccessiva per una manifestazione pubblica.
In altre parole, è la tentazione di credere che la fede e la Chiesa avrebbero talmente tanta disperata necessità di quell'autodefinito "Family Day", che ci si può persino alleare col demonio pur di farlo riuscire.
Nella fattispecie, pur di farlo riuscire, uno si fodera gli occhi di prosciutto e corre a spellarsi le mani per fare da claque all'eretico Kiko, pur di poter dire "ho contribuito al successo della manifestazione".
La vera disperazione è invece di quei cattolici in crisi d'identità, che non vedono l'ora di dire al mondo: "ehi, anch'io sono utile a qualcosa, e voialtri - così preoccupati di dottrina, liturgia e salvezza dell'anima - siete solo dei guastafeste bastiancontrari rosiconi".
Romano Apostolico ha scritto: "Vedendo la mia libreria manca evidentemente il tuo [sulla massoneria], corro subito a comprarlo"
RispondiEliminaLascia stare, non spendere soldi, la Rivista Episteme i miei saggi li pubblicò anche in rete. E' gratis, comincia da questo:
Come potrai notare, i miei sogni sono belli e vari. Se non dovessi capire qualcosa della critica alla tesi estetica massonica, scrivimi pure, tenterò di spiegare. E leggi bene la diagnosi di Tripudio: la sindrome Hofer si manifesta mediante incubi diurni nelle piazze affollate.
I kikiani tifano la propria comunità come una squadra di calcio, godono dei propri successi mondani, insultano gli "avversari" del cammino, a volte gufano le esperienze altrui o di chi esce... tutto ciò è ridicolo!
RispondiEliminaCarlo.
PS
RispondiEliminaLa massiccia presenza dei kikos al family day sarà per me un ottimo pretesto per non andare.
Ricordiamo che il cristiano non è tenuto a fare manifestazioni in piazza, ma a frequentare la messa domenicale. Non mi risulta che in piazza si celebri una messa.
Tra l'altro non ho mai visto kikos presenti massicciamente in manifestazioni contro l'aborto, che è un omicidio dunque un vero male, ma hanno sempre questa fissazione contro i gay che per quanto possano sbagliare comunque non uccidono nessuno.
Carlo.
La spiritualità del cammino è, sempre, strumentale al cammino stesso.
RispondiEliminaOgni "battaglia" imbracciata dai neocatecumenali è, sempre, per l'affermazione del proprio movimento all'interno della Chiesa.
Non c'è da dire altro sull'argomento.
@Carlo
RispondiEliminaMa non fanno neppure nascere qualcuno.
@Carlo ore 11:51
RispondiEliminaLa risposta dell'avversione viscerale del Cammino verso gli omosessuali, la puoi trovare in tutti i totalitarismi del mondo, ovvero la paura folle del "diverso"...
Mi sono chiesto come fosse possibile che una società a partecipazione pubblica arrivasse a sostenere in maniera così esplicità e con un indiretto esborso di denaro pubblico un raduno dai connotati chiaramente politici. Trenitalia è contro le coppie gay? E per quale motivo un'azienda di trasporti dovrebbe esporsi in questo modo? Forse i gay non pagano il biglietto come tutti gli altri?
RispondiEliminaHo quindi contattato Trenitalia che, per voce dell'ufficio stampa, dichiara di non aver previsto alcun tipo di sconto per il Family Day. E sottolinea come la politica aziendale non preveda agevolazioni per manifestazioni politiche o di altro tipo.
Quindi quanto affermato dal comitato organizzatore del Family Day è semplicemente falso. http://munafo.blogautore.espresso.repubblica.it/2016/01/20/la-bufala-del-family-day-trenitalia-smentisce-sconti-sui-biglietti-per-roma/?ref=fbpe
Agli amministratori
RispondiEliminaNon trovo alcuni commenti inviati da me.
La mia megalomania ne sta soffrendo, vi prego di rimediare alle mie sofferenze pubblicandoli.
Romano Apostolico
Nemmeno io andrò al Kiko Day.
RispondiEliminaTrenitalia ti ha detto una cazzata o hai posto male la domanda. A tutti i gruppi consistenti di qualsiasi natura trenitalia fa il 30% di sconto.... Fino a qualche anno fa era il 20
RispondiElimina@ Carlo
RispondiElimina"Tra l'altro non ho mai visto kikos presenti massicciamente in manifestazioni contro l'aborto, che è un omicidio dunque un vero male, ma hanno sempre questa fissazione contro i gay che per quanto possano sbagliare comunque non uccidono nessuno"
I gay e le lesbiche presenti nel cammino vengono possibilmente repressi, magari convincendoli a sposarsi, per reprimere qualunque "diversità sessuale", col risultato di creare "famiglie infelici", ma in apparenza "vere famiglie" sorridenti per kiko, da usare nelle GMG o per i Family Day, da mandare in tv, oppure nelle udienze annuali, presso l'aula Paolo VI.
Per non parlare dei gay e le lesbiche, figli di famiglie neocatecumenali, avviati verso matrimoni forzati oppure verso seminari e clausura. Questi sono i tabù sessuali del cammino e dei tanti altri gruppi carismatici: Legionari di Cristo, San Egidio, Rinnovamento dello Spirito, Comunione e Liberazione, ecc....a cui si aggiungono le operazioni finanziarie e speculative, che portano potere. Money Money Money!
OT:
RispondiEliminail Papa ha cancellato di fatto,
l'udienza al Card.Angelo Bagnasco, prevista nell'imminenza del Consiglio permanente della Cei, che prenderà il via, lunedì 25 c.m.
Il Portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi, ha "gettato acqua sul fuoco", come del resto, nello stile Vaticano, è tenuto a fare.
Resta però il fatto oggettivo.
di più su:
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Niente-elucubrazioni-sullagenda-del-Papa.aspx
fine OT
In realtà, le "elucubrazioni" sono state fatte da vari quotidiani. E tutte collegano la cancellazione all'uscita di Bagnasco a favore del Kiko day.
RispondiEliminaP.S.
RispondiEliminaCome sospettavo, i Soccier's non si sono persi la notizia, sono i più attenti in questi eventi che riguardano il Papa :-)
https://www.facebook.com/197268327060719/photos/a.210315405756011.46173.197268327060719/905881372866074/?type=3&theater
Lino, può piacere o meno,
RispondiEliminama il Papa attuale, non piace l'essere contraddetto.
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da facebook:
RispondiEliminaMaria Riccobono
8 minuti fa
"il Kerigma" un libro che aiuta ad approfondire la fede! I proventi di questo libro saranno devoluti per aiutare la"missio ad gentes" nella Nuova Evangelizzazione.
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Con un clamoroso dietrofront (rispetto all'accanimento anti-gay delle comunità neocatecumenali, peraltro dovuto solo al solito perbenismo moralista) sette mesi fa Kiko aveva addirittura giustificato la presenza di cosiddetti "catechisti" gay nel Cammino Neocatecumenale (vedere articolo: «Kiko si vanta di essere casto»).
RispondiEliminaLa questione "gay" in realtà nasconde il solito equivoco: dal punto di vista cattolico, una persona va qualificata più per l'orientamento di fede o per l'orientamento sessuale? Di una persona specifica, almeno in foro esterno, vediamo che ha più priorità il primo o il secondo?
Il punto è che ci sono dei gay - non necessariamente "praticanti" - che nelle loro decisioni fanno prevalere più il secondo che il primo.
Kiko ha avuto bisogno di giustificare i "catechisti" gay perché in chissà quante occasioni tanti di costoro avranno fatto prevalere certe loro "preferenze" a scapito di tutti gli altri - un po' come in certi ambienti di studio l'esame diventa particolarmente facile se si è studentessa procace in minigonna.
Salve a tutti e buona Domenica, fratelli. Ho fatto un giretto su questo blog per caso e ho letto parecchi post eccetera, e ho deciso di scrivere qui perché ho visto la foto dove un Rosario viene scambiato per una reliquia di Kiko. Devo andare via e non ho tempo di scrivere la storia della mia vita, tranquilli. Volevo solo dire alcune cose che penso siano importanti. Primo fra tutte, quando ho letto in un post che il Corpo di Cristo veniva chiamato "snack" mi è venuto da piangere...quello è pane consacrato, ed é Gesù Cristo nostro Signore; sapete che a Lisieux(nel monastero di una delle più grandi Sante che io conosca) l'ostia è marroncina e sembra un po' uno spuntino integrale? Ed è anche più saporita della classica ostia...Ed è Gesù Cristo, come lo è l'ostia bianca, e come lo è il pane(consacrati dal sacerdote ovviamente).
RispondiEliminaPoi il Rosario non è una reliquia di Kiko, è il Santo Rosario, sia fatto di corda, di legno o contando gli Ave Maria sulla punta delle dita: è la contemplazione della vita di Gesù e di Maria, è la ripetizione della preghiera più tenera alla Madre e al Padre.
E vi prego, capisco che ci sono state e ci sono persone uscite scontente dal Cammino, ma non fate finta che gli unici frutti siano quelli marci...se tutte le persone che hanno ricevuto grazie da esso scrivessero su questo blog lo intaserebbero, probabilmente... Vi chiedo scusa per tutte le risposte scortesi di varie persobne del Cammino che hanno scritto, ma il fatto di sentirsi chiamare setta, kikos, invasati, operato di satana,e insulti vari, ti fa sentire odiato e attaccato, tagliato fuori come membro rivoltante della Chiesa...ed è normale che qualcuno si offenda anche. Vi chiedo di riflettere sulla Parola di oggi: il corpo ha bisogno di ogni suo membro. La Chiesa è fatta di varie realtà, ognuna con i suoi carismi: Rinnovamento, Dieci COmandamenti, Comunione e Liberazione, Cammino, gruppi di preghiera vari, laici e consacrati, preti e suore, i gruppi di postcresima dei ragazzi, realtà che hanno come vocazione il servizio dell'altro, e tutti quelli che non conosco e mi dispiace di non poter citare. Fratelli mieie, siamo parte della stessa Madre Chiesa. Siamo tutti battezzati, e siamo membra di Cristo. Se io mi metto ad insultare o mi ritengo superiore a chiunque faccia parte di una realtà che non è la mia, sto commettendo un peccato; stessa cosa vale per ognuno di noi. Siamo parte di un'unica Chiesa, e come un dito è diverso da un occhio, così siamo noi, per cui c'è chi è chiamato al Cammino, chi ad un'altra realtà, e non c'è niente di male in questo. Ho degli am,ici che sono veri cristiano e non fanno parte del Cammino. VI PREGO, BASTA ODIARCI A VICENDA. è difficile, ma proviamoci, almeno, a conoscere anche le cose belle l'uno dell'altro, e a gioire sia se qualcuno trova Cristo grazie al Cammino sia che lo trovi andando alla Santa Messa tutti i giorni, o vivendo un'adorazione dei Carismatici o ovunque voglia Dio, nella Chiesa e nella COMUNIONIONE.
Kiko non è un santo, è un uomo e un povero peccatore come me e come voi. Siamo tutti chiamati ad essere santi, ognuno secondon la strada che il Signore ha tracciato per lui. Gli uomoni sono uomini e in quanto tali sbagliano, catechisti, Papi,preti che siano, anche i Santi hanno fatto degli errori. Invece di sputare veleno perché non pregare? Su questo blog, pregate per noi del Cammino, e se pensate che Kiko o chiunque sbagli pregate perché lo Spiritpo Santo scenda su di lui e si corregga.
Ora devo veramente andare, l'ultima cosa che vi dico è quetsa: sono una ragazza di 19 anni e ho visto i frutti della comunione tra la realtà della Chiesa, e sono frutti stupendi, per questo mi vengono le lacrime agli occhi vedendo che c'è odio nella Chiesa(e parlo sia degli altri nei nostri confronti che dei Neocatecumenali nei confronti degli altri, ovviamente).
Ciao a tutti, pregate la Vergine Maria per la Comunione nella Chiesa
Irene
Scusa Irene se Kiko non è un santo come tu sostieni allora perché ha fondato un movimento così vasto? A che serve? Tutti i fondatori di movimenti più o meno sono santi.
RispondiEliminaIo il loro snack lo chiamo sacra focaccia, perché è una focaccia, che male c'è a dirlo.
Carlo.
Buongiorno Irene.
RispondiEliminaTi invito a leggere con più attenzione prima di rispondere, perché hai preso qualche cantonata.
1) «la foto dove un Rosario viene scambiato per una reliquia di Kiko».
La foto, purtroppo, parla da sola. Kiko sta porgendo un oggetto ad un giovane, e il giovane bacia l'oggetto come se fosse una reliquia.
Il centro della scena non è la corona del rosario, ma il fatto che Kiko gliela sta dando.
E c'era infatti una fila di gente che andava a compiere questo gesto idolatrico e superstizioso.
2) «in un post il Corpo di Cristo veniva chiamato "snack" mi è venuto da piangere...quello è pane consacrato, ed é Gesù Cristo nostro Signore».
Non sono credibili le vostre lacrime di coccodrillo.
Ti invito a leggere con più attenzione le didascalie delle foto: infatti c'è scritto che i neocatecumenali trattano il Corpo di Cristo come se fosse uno "snack".
Quella foto è solo una delle tantissime dimostrazioni del modo in cui i fratelli del Cammino maltrattano l'Eucarestia pur di ubbidire a Kiko e Carmen. Uno "snack" infatti si consuma comodamente seduti.
Tu citi santa Teresa di Lisieux, che per ricevere Nostro Signore si disponeva in preghiera per mezza giornata (e l'altra mezza giornata si disponeva in ringraziamento), e riceveva il Sacramento "alla bocca e in ginocchio", poiché sapeva bene - meglio di noi - che il Corpo di Cristo non è uno "snack" e non va trattato da "snack".
Dovresti essere tu a piangere vere lacrime nel vedere come viene trattato il Corpo e il Sangue di Cristo nelle liturgie neocatecumenali: briciole che cadono dappertutto, gente che si pulise le dita sui pantaloni dopo aver manducato, quel ridicolo trattenere la particola fino a che non "scatta il segnale" di mangiare tutti insieme (come se il Sacramento fosse solo uno strumento per manifestare l'unità fraterna), il fatto di stare tutti seduti in attesa del "segnale" manducatorio, ecc.
3) «capisco che ci sono state e ci sono persone uscite scontente dal Cammino».
Non tentare di buttarla sulle opinioni e sulle delusioni.
Non ti sei mai chiesta onestamente perché tali persone sono "scontente" del Cammino? Non ti sei mai chiesta perché sono "uscite" dal Cammino? Se tu te lo chiedessi onestamente, saresti la prima a fuggire via.
Il fatto indiscutibile è che il Cammino è fondato su strafalcioni liturgici e vere e proprie fandonie al livello dottrinale: errori che l'autorità della Chiesa ha ripetutamente condannato in venti secoli, che ha condannato esplicitamente al Cammino, e che perfino lo Statuto del Cammino - accogliendo le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI - ha ulteriormente condannato.
Tu invece usi il termine "scontente", insinuando che chi esce dal Cammino lo farebbe per sensibilità personale o addirittura per divergenze di opinioni. Cioè come se il Cammino fosse un dogma indiscutibile, nonostante i verificabilissimi errori nell'insegnamento, nella liturgia e nella prassi.
4) «ma non fate finta che gli unici frutti siano quelli marci».
RispondiEliminaI pochi buoni frutti del Cammino stanno solo nel buon cuore dei singoli (nel senso che chi comincia il Cammino lo fa perché desidera accrescere la propria fede: ed è su di loro che più Pontefici fanno sempre leva)... ma vengono presto inquinati dalle carnevalate liturgiche e dalle ambiguità dottrinali, errori e vere e proprie eresie.
Ora, se la dottrina fosse una cosa secondaria, perché mai Nostro Signore si è tanto speso per insegnarla? Perché mai ha costituito la Chiesa gerarchica come garante di tale tesoro? Chi insegna errori va contro Nostro Signore. Chi deliberatamente lascia nell'ignoranza i fratelli (per esempio insegnando ambiguità), è come il servo che sotterra il proprio talento - l'intelligenza - per paura che il padrone abbia da ridire al suo ritorno.
Inoltre la liturgia è un dono di Dio alla sua Chiesa: «fate questo in memoria di Me». Solo l'autorità della Chiesa può decidere sulla liturgia. I laici Carmen Hernàndez e Kiko Argüello hanno inventato una carnevalata e la chiamano "liturgia", e così insultano il Signore e inducono i fratelli del Cammino a fare altrettanto.
L'unica liturgia è quella approvata dalla Chiesa, «senza aggiunte né omissioni» (cfr. Statuto del Cammino, articolo 13, nota 49, lettera del 1° dicembre 2005 e discorso del Papa del 12 gennaio 2006).
5) «...se tutte le persone che hanno ricevuto grazie da esso scrivessero su questo blog lo intaserebbero, probabilmente...»
Stiamo parlando della divina grazia, oppure di generici colpi di fortuna?
Non pare proprio una "grazia" il permanere in un Cammino che offende Nostro Signore con le pagliacciate "liturgiche", con l'insegnamento degli errori e delle ambiguità di Kiko e Carmen, con l'oppressione dei fratelli (scarnificazione delle coscienze, idolatria di Kiko anche al livello artistico e musicale, interminabili richieste di denaro...).
6) «il fatto di sentirsi chiamare setta, kikos, invasati, operato di satana,e insulti vari, ti fa sentire odiato e attaccato, tagliato fuori come membro rivoltante della Chiesa».
Il trucco del vittimismo qui non funziona.
Ti chiediamo onestamente: come mai non ti viene mai il dubbio che gli accusatori possano avere ragione?
Lascia perdere gli "insulti vari" e rifletti onestamente: cosa hai fatto fino ad oggi per non sembrare un "kikos"? Hai mai avuto il coraggio di riconoscere - pubblicamente e in comunità - qualcuno dei tantissimi errori di Kiko?
Hai mai avuto il fegato di promuovere qualche opera fuori dalla setta neocatecumenale? (per esempio donando la tua intera "Decima" non al Cammino ma a un monastero di clausura che col Cammino non c'entri niente).
Come mai il Cammino è indiscutibile e tutto il resto può essere messo in discussione?
7) «La Chiesa è fatta di varie realtà, ognuna con i suoi carismi: Rinnovamento, ecc.»
RispondiEliminaI movimenti non sono automaticamente carismi: nessuno ha il certificato di santità passata, presente e futura.
Un "carisma" è tale solo nella misura in cui fa del bene alla Chiesa. Altrimenti non è un carisma, ma è solo una caratteristica.
Qualsiasi movimento ecclesiale va continuamente vagliato: o sta facendo crescere la Chiesa, oppure sta facendo crescere sé stesso.
Il neocatecumenalismo fa crescere esclusivamente sé stesso, promuovendo una liturgia inventata, una dottrina ambigua e zeppa di errori ed eresie, una mentalità idolatrica verso i fondatori Kiko e Carmen (al punto che nelle celebrazioni comunitarie si usano in esclusiva suppellettili sacre, canti, icone, ecc., esclusivamente designed by Kiko: e poi vi lamentate che la setta neocatecumenale venga chiamata "setta").
In poche parole, il Cammino non fa del bene alla Chiesa, anche se a parole afferma il contrario.
8) «Siamo tutti battezzati, e siamo membra di Cristo».
Chi è nel peccato, è membro morto.
Il Cammino ti fa peccare anzitutto contro il primo comandamento, col suo kikocentrismo assoluto, vera e propria idolatria.
Se il Cammino fosse sano:
- celebrerebbe la liturgia della Chiesa anziché quella di Carmen e Kiko
- insegnerebbe il Catechismo della Chiesa anziché le dottrine kikiste-carmeniste
- non esigerebbe soldi (Decime, collette e affini) ma lascerebbe i singoli agire nella discrezione e nella libertà
- non metterebbe al centro i canti di Kiko, le icone di Kiko, le suppellettili designed by Kiko, i gadget di Kiko, ecc.
- non celebrerebbe nel chiuso delle salette a porte chiuse in un'atmosfera di esclusivismo e superiorità
- non permetterebbe ai suoi cosiddetti "catechisti" di scarnificare le coscienze e di decidere della vita dei fratelli
- ecc. ecc.
9) «VI PREGO, BASTA ODIARCI A VICENDA».
Cara sorella, qui nessuno vi odia. Siete voi a odiare chi non vi loda.
Siete voi neocatecumenali che nel vostro vittimismo e nella vostra superbia vi compiacete di essere "odiati".
Ricordati che la prima forma di carità è la verità.
Nonostante tutte le tue buone intenzioni, il Cammino Neocatecumenale contiene errori, ed è dovere di ogni cattolico ricordarveli, finché non li correggerete.
E bada bene che per la maggior parte si tratta di errori contro Dio e contro la fede che ci ha donato.
E la fede non è un dire «Signore, il Signore».
10) «Invece di sputare veleno perché non pregare?»
Va' a dirlo a Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, che hanno rimproverato il Cammino a proposito delle carnevalate liturgiche neocatecumenali e dell'atteggiamento settario.
@Irene
RispondiEliminaChe a Lisieux l'Ostia più che "marroncina", sia leggermente ambrata, dipenderà da una farina meno raffinata, ma sempre Ostia rimane!...
Non come la vostra "pagnotta", ovvero lo spessore di un centimetro, di pane parzialmente mollicoso!...
@Irene scusa sei una ragazza giovane, scrivi che hai 19 anni quindi se faccio mente locale, sarai in comunità al massimo da 5 anni.
RispondiEliminaSe non ci sono stati intoppi nella tua comunità,cioè non ci sono state fusioni tra comunità' o 'arresti nei passaggi', credo che starai per fare il 2° passaggio, o lo hai appena fatto.
Quindi,credo,che dovrai aspettare un poco di annetti e vedere e vivere parecchie esperienze NC prima di poter sentenziare che 'quelli che sono usciti sono frutti marci'(grazie che scrivi di 'non sentirti superiore e di non insultare' ;))
Magari ti ritroverai anche tu a dover prendere questa decisione amara, stabilizzante e lacerante, solo perchè ti accorgerai che parecchi frutti marci sono seduti accanto a te in celebrazione o parlano da pulpiti non guadagnati con onestà e coscienza cristiana
Inoltre ti assicuro che io non odio ne' te ne' quelli che sono rimasti in cammino,anzi a volte mi fanno pena perchè conosco una marea di fratelli che non ce la fanno piu' a vivere nel cammino neocatecumenale ma che non possono uscirne.
Ti domanbderai ..e perchè? Per ragioni pratiche (materiali, di soldi intendo) e ragioni psicologiche (devi rendere conto al tuo coniuge, che resta in cammino, rischiando di perderlo o alla solitudine reale che ti si prospetta se abbandoni la comunità).
Sono d'accordo con te che kiko NON è un santo. Peccato che c'è qualcuno che lo ha già classificato e lo venera come tale.
Io no mi spiace ..ma non faccio numero perchè NON sono piu' in cammino.
@Irene
RispondiEliminaChe a Lisieux l'Ostia più che "marroncina", sia leggermente ambrata, dipenderà da una farina meno raffinata, ma sempre Ostia rimane!...
Non come la vostra "pagnotta", ovvero lo spessore di un centimetro, di pane parzialmente mollicoso!...
ma Irene catecumenale di 19 anni, che fine ha fatto?
RispondiEliminaSparita anche lei?
La setta neocatecumenale non centra nulla con i cristiani
RispondiEliminaChi frequenta solo i propri adepti è un egoista
Chi mette davanti ai problemi dei propri cari delle regole di un cammino pseudo religioso è uno stolto
Chi violenta la mente della povera gente è un infame
Pier