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Braccia conserte in segno di ribellione e sfida, persino al momento della Comunione |
Ovviamente alle mie domande (sarcastiche, lo ammetto ma era troppo divertente, ma tanto il sarcasmo non l'hanno colto) circa la Provvidenza e l'opera dello Spirito Santo, per cui non ci si dovrebbe teoricamente porre troppo il problema della successione e come riorganizzarsi una volta morto Kiko, non ho ricevuto risposta. "Riorganizzarsi", proprio così hanno detto: e mi basta che abbiano usato questo termine dal sapore aziendale. Solo che non si rendono conto di quanto riveli questa parola.
da: Autore della Lettera
Leggo che Jungle Watch ha superato i 15 milioni di visite (questo nostro blog, invece, più modestamente è a poco più di 10,7 milioni).
RispondiEliminaCome al solito ricordiamo che il numero di visite è un dato puramente statistico. C'è stata gente che per aver letto una sola pagina ha iniziato a rendersi davvero conto della realtà del neocatecumenalismo... e a trarne conseguenze. E ci sono invece stati asini che ogni giorno, e più volte al giorno, correvano a ragliare su queste pagine illudendosi di poter nascondere la verità (scomodissima, per il Cammino e per i suoi fautori), e a leggere compulsivamente ogni riga e ogni commento pur di trovare il pelo nell'uovo, senza mai chiedersi almeno per un momento: "ma se su oltre duemilaottocento pagine di blog ci fosse anche solo l'un per cento di verità, significa che ben ventotto pagine mi faranno cambiare drammaticamente idea sul Cammino e i suoi autoproclamati iniziatori e i loro cosiddetti catechisti!?").
L'unica cosa che conta, infatti, è la verità. Nostro Signore non chiederà conto delle "decime" pagate, di quante volte avete aperto la seggiola pieghevole per far accomodare il fratello di comunità, o di quanti euro avete speso in gadget kikolatri come la fascetta reggichitarra col logo aziendale di Kiko o il copribibbia neocatecumenalizio. E nemmeno quante GMG kikiane avete fatto, quanti giubilei kikolatrici, quanti minuti di ritardo alle celebrazioni della liturkikia, quante sigarette fumate durante l'omelia...
Le vostre gravissime responsabilità, infatti, sono contro la fede (perché avete creduto più alle fandonie kikiane-carmeniane che all'insegnamento bimillenario della Chiesa?), contro la speranza (perché avete vissuto una spiritualità cupa e funerea, addirittura proclamandovi "figli del demonio" all'apposita tappa del Cammino?), contro la carità (perché avete disprezzato e ignorato qualunque gesto che non vi fosse stato comandato dai cosiddetti "catechisti" del Cammino?).
O.T.
RispondiEliminaVoci mormorano, che Tucho Fernandez, dalla Dottrina della Fede, verrà spostato ai Laici, la Famiglia e la Vita ovvero, impunità per il
Cammino "sine die"(a tempo indeterminato).
Ruben.
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Ma non penso che riusciranno a riorganizzarsi. Una volta venuto a mancare Kiko ci sarà un progressivo declino. Direi che ne abbiamo già un esempio con Ascension messa lì giusto per fare scena.
RispondiEliminaConsiderando che poi se attueranno la regola del cambiamento ogni 5 anni allora pensi che sarà veramente il caos. Tenteranno un po' di copiare quello che ha fatto Kiko ma con scarsi risultati e lì vedremo piano piano scemare il cammino.
Riguardo al Giubileo dei giovani, anziché concentrarsi sui numeri dei partecipanti neocatecumenali (che erano lì solo per gloriare l'idolo Kiko), suggerisco caldamente la lettura di questo articolo, che pur partendo dalla questione del "Giubileo degli influencer" centra bene il bersaglio facendone notare sia la spettacolarizzazione, sia il gergo pomposo e relativista che in molti tratti è presente anche nella parlantina neocat.
RispondiEliminaLeggendo l'articolo non ho pensato che ci fosse nulla di strano rispetto alla normalità del cammino: personalmente ho avuto più volte esperienza di come figli di determinati catechisti o responsabili, o figli di ricche famiglie, abbiano tutto concesso (eclatante il caso di un mio ex fratello di comunità, figlio di un ricchissimo industriale della zona, che è andato a convivere con la fidanzata, nella tolleranza dai catechisti). Quindi in un contesto dove ci sono figli e figliastri di dio, che cosa aspettarsi se non una satrapia, una dinastia ereditaria, unico modo per "preservare il carisma"? Scusate ma se non facessero così, come non si avrebbero scissioni e liti in quanto figlio di tizio o caio, catecumeno di kiko?
RispondiEliminaSamuel Beckett