domenica 15 luglio 2007

Teniamo desta l'attenzione

Cari amici,
All'origine di tutta questa triste vicenda neocatecumenale talvolta appare delinearsi una oscura, sulfurea amnesia collettiva. E' come se duemila anni di esperienza storica, di battaglie e guerre fisiche e spirituali, di confronti e scontri dialettici per l'affermazione della fede siano rimasti come sospesi, inabili a far scorgere dietro la nebbia sollevata la natura reale dell'eresia che stava sbarcando nella Dimora di Dio.

La giustificazione spesso portata è che tutto è stato svolto in gran segreto, a cominciare dalla conoscenza della dottrina blasfema, e quando infine ci si è resi conto della situazione, il movimento era cresciuto troppo per frenarlo.

Tuttavia, sentinelle che hanno lanciato l'allarme per tempo ve ne sono state. Ma sono rimaste inascoltate e anche dileggiate o redarguite. Dobbiamo pertanto ammettere che alla base della espansione e del radicamento del Cammino neocatecumenale vi sono miopie, errori macroscopici e simpatie in buona o cattiva fede dentro la stessa Chiesa.

Quale la conseguenza? Che una volta lasciata costruire e consolidare la fortezza eretica e la campagna di reclutamento dei propri pretoriani, scudieri, palafrenieri, intellettuali e notabili, ma soprattutto con le armate degli adepti in ogni luogo, tutto è diventato difficile e complicato. Dove prima sarebbe bastato pronunciare un fermo e rigoroso "No" per bloccare il problema ab origine, ora sono mobilitate schiere di teologi per analizzare, confutare ed emendare le dottrine eretiche e altrettante di giuristi per sviscerare le questioni di diritto ecclesiastico.

Noi stessi, nel nostro piccolo, siamo impegnati a discernere, definire e smascherare la fisionomia proteiforme, camaleontica, dissimulatrice degli adepti che sotto varie forme e sintassi si presentano su queste pagine, a volte per confrontarsi e magari chiedere aiuto, altre per contestare, altre ancora per confondere e scompigliare le idee.

Nel frattempo la cittadella neocatecumanale ha continuato a crescere e svilupparsi, diffondendo per il mondo avamposti da cui continuano a fuoriuscire pretoriani e ministri rigorosamente formati secondo il loro insegnamento , con l'obiettivo di portare tra la gente la nuova religione e conquistare nuovi adepti.

Siamo ancora in tempo per fermare il caos dilagante? Basterà l'emendamento dei testi aberranti e la correzione dello statuto per riparare agli errori originari di sottovalutazione? Non sappiamo, in tutta coscienza. Di certo le misure dottrinali adottate dal Papa e la polemica crescente contro la setta in tutto il mondo cattolico per il momento hanno ottenuto il risultato di indurre i capi a fare deserto e silenzio attorno a loro: sono rientrati nella penombra segreta che prediligono, in attesa che si spengano i riflettori puntati su di loro, che si calmino le acque.

La nostra fede ci chiede invece di mantenere quei riflettori accesi, per aiutare il Pastore nella sua impegnativa opera di riportare luce e ordine nella Casa del Signore. Tale è la ragione fondante di questo spazio di discussione.
Arbiter
Vigiliamo e preghiamo!

298 commenti:

  1. Uno degli amici neocatecumenali che frequentano questo blog chiede nella pagina precedente come mai nella lettera di Arinze non si sia fatta menzione alcuna dell'uso neocatecumenale inveterato di celebrare nelle sale e non in chiesa e di addobbare la mensa con arredi inusuali.

    Mi permetto di rispondere,pur non essendo un sacerdote, ricordando all'amico neocatecumenale che la lettera di Arinze prevede che la comunione venga ricevuta " processionalmente all'altare dedicato", intendendo cosi chiaramente che la celebrazione eucaristica va effettuata all'interno dell'aula "regolare" della chiesa e non nelle sagrestie e nei locali parrocchiali ,dove, a quanto mi consta, non è usuale "dedicare" altari.

    Circa l'uso degli arredi Arinze rimanda espressamente all'osservanza di "tutte le rubriche del Messale Romano",che certamente,pur non scendendo nel dettaglio,non prevedono l'uso di simbologia ebraica sulla mensa in cui si celebra il sacrificio eucaristico.

    Consentimi infine,caro amico, di ciò che ,secondo te, non sarebbe espressamente detto nella lettera di Arinze. Io vi chiedo invece:vi siete preoccupati finora di ciò che è espressamente detto nella medesima lettera?

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  2. Chiarisco l'ultimo periodo:

    Consentimi infine di osservare che ti preoccupi molto di ciò che ,secondo te, non sarebbe espressamente detto nella lettera di Arinze.
    Io vi chiedo invece:vi siete mai preoccupati finora di ciò che è espressamente detto nella medesima lettera?

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  3. Non voglio giudicare l'operato dei parroci che consentono ai NC l'uso delle sale parrocchiali per la celebrazione eucaristica.
    Una possibile giustificazione:se i NC hanno il permesso del vescovo per fare il loro "Cammino" secondo le peculiarità che gli sono(o gli sono state finora) proprie, come può (o poteva finora) un parroco proibire o limitare le bizzarrie liturgiche dei NC?
    Ricordiamoci che la lettera di Arinze consente ai NC un periodo di assestamento fino a dicembre prossimo.

    Visto che ti piace il latino,amico nc a cui mi sto rivolgendo... de hoc (et de aliis multis)..satis!!!

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  4. Invito gli amici che frequentano il blog a non lasciarsi fuorviare e trascinare in discussioni inutili da coloro i quali vogliono soltanto creare confusione con sottili forme dialettiche che si giudicano da sè, tipo il riferimento al decalogo degli alcoolisti anonimi.

    Ci piace a volte scherzare per alleggerire la discussione (Vdns le cronache della pulce),ma non siamo disponibili a giocare con i contenuti seri della discussione.

    Rispettabilissimi i neocatecumenali che si affacciano a questo blog con serietà e spessore di confronto e di discussione.
    Un po' di meno coloro i quali invece vogliono (come spesso accade nel Cammino) manipolare l'evidenza e seminare fumo.

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  5. DALL'INTERVISTA DELLA RADIO VATICANA A MONS . FILIPPO SANTORO,ARCIVESCOVO DI PETROPOLIS, SULLA LETTERA DEL PAPA CHE ACCOMPAGNA LA "SUMMORUM PONTIFICUM"...:

    " D. – Nella Lettera che accompagna il Motu proprio, il Santo Padre sottolinea anche l’esigenza di una nuova valorizzazione della sacralità, con riferimento anche al Messale del 1970. E’ un’esigenza sentita dai fedeli della sua diocesi?


    R. – Certamente, è un’esigenza molto sentita! Molto sentita soprattutto per l’affermarsi di tante forme liturgiche. La nostra diocesi di Petropolis conta qualcosa come 12 corali che cantano in latino, cantano in polifonico ... c’è tutta una sensibilità molto ricettiva in questo senso. Quindi, ciò che valorizza la ripresa del sacro, il valore del silenzio, il valore della musica sobria, il valore di una liturgia in cui il senso del mistero si impone sia nei sacerdoti, sia in grande parte del popolo, è vista come una prospettiva positiva, in cui la celebrazione del culto, unita alla celebrazione della vita, guadagna in dignità."

    Appunto, LA DIGNITA'!!!

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  6. Esatto. Dignità e sacralità. Che sono proprie del CULTO e invece sono state arbitrariamente relativizzate ad uso dei "profeti" moderni-sti!

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  7. Caro Francesco.

    Il CNC, fra le menzogne diffuse su se stesso, annovera quella relativa all' "approvazione" del suo metodo e il suo modo di celebrare...

    Il Diritto canonico concede l' INDULTO su casi eccezionali in cui ci si trova ad Officiare FUORI dalla CHiesa. Quindi o in luoghi adiacenti o in altri luoghi.
    Ebbene, l'eccczione diventa regola per il CNC.
    Inoltre, come hai evidenziato, la lettera di Arinze parla CHIARO! Troppo Chiaro!
    Ebbene, chiedendo l'uso di ALTARE (e non mensa) DEDICATO si chiede esplicitamente che Esso e la Santa COmunione vengano concepiti come la Santa Chiesa vuole! E come il CNC non fa!
    Il CNC ha sempre affermato che i suoi "modi" erano approvati con decreti provvisori o definitivi.
    In realtà gli unici decreti riguardanti il CNC sono norme che lo CORREGGONO!
    Già negli anni 80 il Culto Divino lo correggeva rimandandolo alle norme ecclesiali e alle rubriche del Messale! Concedendo SOLO la Comunione alle Due Specie e l'Indulto sullo scambio della Pace.ESATTAMENTE COME OGGI!
    Inoltre il Messale parla delle Suppellettili da usare a Messa!
    Si chiede il Crocifisso sull'Altare del SAcrificio! E non la Kannukkiah!
    Il Messale e il suo Ordinamento parlano chiaro!
    Ma anche quello è preso a "convenienza"...

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  8. secondo un acceso colloquio avuto qlc tempo fa con un NC, egli afferma che la lettera di Arinze sia solo una cosa individuale ma non vincolante per tutti... l'indulto concesso poi nello scambio della pace viene poi interpretato come un'approvazione di tutto il sistema NC...

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  9. La lettera di Arinze, purtroppo, per quanto riguarda l'uso delle sale non parla chiaro, perche' altrimenti non avrebbe detto "andate alla Messa in Chiesa almeno una volta al mese", ma andate sempre, ovvero e' vietato celebrare nelle sale.

    Per l'uso del messale parla di usare tutte le preghiere, e non fa riferimenti diretti all'arredo liturgico del cammino; poi per deduzione si puo' reinterpretare tutto.

    Anteporre lo scambio della pace mi sembra che sia permesso anche nel rito ambrosiano: quindi questa non e' la novità.

    A me la novità e lo ripeto mi sembra che sia quello di aver detto NULLA esplicitamente sull'uso delle sale.

    Per quanto riguarda i dodici passi di AA, leggeteli bene e se conoscete il cammino nc potete vedere come alcuni fondamentali del cammino li siano indicati (esempio gli scrutini) E' chiaro che nessun NC conosce AA, a meno di esperienze dirette in famiglia, ma forse Kiko nel 1968 in Spagna lo conosceva, essendo nato AA proprio in ambienti ispanici.

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  10. Riguardo l'uso delle sale, c'è una normativa abbastanza permissiva.

    Il problema dunque non è il luogo fisico dove celebrano i neocat.

    Il problema è negli abusi liturgici.

    Se non straziassero la liturgia, non avrebbero bisogno di nascondersi.

    Se non fossero una setta, non avrebbero bisogno di nascondersi.

    Se non fossero ostili alla liturgia della Chiesa, non avrebbero bisogno di isolarsi nelle loro salette.

    Certo, un parroco dovrebbe quantomeno allarmarsi nel sapere che un gruppo di fedeli vuole celebrare a porte chiuse una Messa in una saletta.

    Non chieda: "perché in una saletta?"

    Ma chieda: "perché a porte chiuse?"

    E se gli dicono che le porte non sono "chiuse", allora vada a sincerarsi di persona su "cosa" si fa in quella Messa.

    E se non hanno nulla da nascondere, allora di quella Messa ne potrà parlare pubblicamente, agli altri preti, al vescovo, agli altri fedeli.

    Figurarsi l'espressione del parroco nel momento in cui viene a sapere che nella parrocchia che gli è stata assegnata si celebrano decine di Messe "a porte chiuse" contemporaneamente...

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  11. per Tiger nick:

    "A me la novità e lo ripeto mi sembra che sia quello di aver detto NULLA esplicitamente sull'uso delle sale. "

    Abbiamo scoperto qual è il punto su cui i NC cercheranno di arrampicarsi sugli specchi.
    Ma, a parte il disgustoso bizantinismo di espedienti del genere di fronte alla realtà che pretendono di difendere a tutti i costi, ci sono alcune osservazioni:
    - anche questo è un elemento che fa acqua da tutte le parti perché, come hanno detto sia Steph che Francesco in termini chiarissimi e per nulla fumosi, la lettera di Arinze, se non nomina le sale, nomina espressamente tutti i libri liturgici: "accetterà e seguirà i libri liturgici approvati dalla Chiesa, senza omettere né aggiungere nulla." ... "Occorre inoltre attenersi a quanto disposto dall’“Institutio Generalis Missalis Romani” (nn. 105 e 128) e ai Praenotanda dell’”Ordo Lectionum Missae” (nn. 15, 19, 38, 42)." E in questi libri non compaiono certamente le invenzioni e i simboli kikiani che diventano le vere 'insegne' del Cammino, per nulla cattoliche...

    - Certo anche le 'celebrazioni separate' in un 'luogo' non sacro e dedicato, a prescindere dal loro contenuto e dali orpelli che presentano, sarà una delle tante cose da risolvere...

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  12. Credo che Francesco abbia puntializzato
    in maniera ineccepibile.
    La lettera di Arinze e' chiarissima,
    invano azzecarbugli neocatecumenali
    cercano il modo di rigirarla con doppi e tripli avvitamenti carpiati.
    "Verba volant scripta manent"
    Ecco perche' gli orientamenti sono
    sempre stati tenuti segreti proprio
    perche' una volta scritte, le eresie,
    e non tramandate solo oralmente,
    non possono piu' essere negate

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  13. Il CN si regge sulle celebrazioni a porte chiuse; le sale sono la componente essenziale di tali celebrazioni.
    Togli la sala ad una comunità: dove andrà a celebrare? All'inizio in un posto al di fuori della parrocchia. E' successo in passato in alcune parrocchie ma quelle cn non sono durate molto.
    Forse Kiko costruirà palazzi ad hoc?

    E' logico quello che scrive Tripudio che il parroco debba domandarsi Perche' a Porte chiuse, ma senza sala o vai in Chiesa e non sei piu' a porte chiuse o vai via dalla Parrocchia.


    Debbo dire che quando ho letto la frase:
    "Ma, a parte il disgustoso bizantinismo di espedienti del genere di fronte alla realtà che pretendono di difendere a tutti i costi", mi sono fatto una sonora risata.

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  14. Questo giochetto tattico di negare l'evidenza e di aggrapparsi alle questioni minimali per eludere quelle fondamentali, come tutti qui abbiamo evidenziato, penso che dovrebbe portare ai neocatecumenali una ulteriore lettera di chiarimento, per non lasciare zone d'ombra in cui possa inserirsi la loro speculazione e su cui ora si arrampicano nel tentativo di conquistare per vie traverse quella legittimazione che sulla strada maestra sta incontrando numerosi ostacoli.
    Ormai si è capito: ogni aspetto non chiarito della organizzazione ecclesiale nelle parrocchie diventa per il Cammino un puntello su cui poggiarsi per continuare a seguire le proprie prassi in barba a tutti gli ammonimenti che vengono loro indirizzati.

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  15. "E' successo in passato in alcune parrocchie ma quelle cn non sono durate molto.
    Forse Kiko costruirà palazzi ad hoc?"

    E' anche per questo che saranno sorti i catechumenium!!!

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  16. Una modesta proposta.
    Vista l'incompatibilità del cammino neocatecumenale con le strutture della Chiesa a causa della loro dottrina eretica, perchè non gli si concede l'uso di siti archeologici dove ci siano scavi, rovine, templi?
    Ce ne sono in tutta Italia, dal sud al nord.
    Così possono celebrare tranquillamente la loro liturgia in uno scenario appropriato con il loro culto pagano.

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  17. E secondo te Tiger,
    cosa è meglio:
    celebrare in sala o in Chiesa?

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  18. Michela, vediamo se indovino cosa ti risponderà Tiger: che non è importante il luogo quanto la celebrazione in sè.
    E' un relativista puro, Tiger, e come per tutti i relativisti puri ogni fatto, ogni cosa è tutto e il contrario di tutto.
    Il Papa è il pastore della Chiesa ma anche un uomo fra miliardi di uomini; la chiesa è la casa di Cristo ma anche una delle tante religioni del mondo; il cammino è un percorso di inziazione alla fede ma anche LA FEDE.
    Vero, Tiger?

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  19. Ti frpsondo io Lara....Per Tiger può avere ragione l'uno o l'altro,a seconda del suo umore del momento...tutto e il contrario di tutto.

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  20. Ormai si è capito: ogni aspetto non chiarito della organizzazione ecclesiale nelle parrocchie diventa per il Cammino un puntello su cui poggiarsi per continuare a seguire le proprie prassi in barba a tutti gli ammonimenti che vengono loro indirizzati

    Vedi che a poco poco allarghi il tuo orizzonte e diventi un po piu' smaliziato (in senso buono ) nei confronti del cn!

    Di altro si potrebbe discorrere, ma purtroppo non conoscete a fondo la prassi nella pratica delle comunità, e questo Vi porta a vedere soltanto l'aspetto dottrinale in senso stretto (importantissimo e' ovvio). Ma poi nella pratica quotidiana il cn e' radicato nelle parrocchie in cui offre catechisti per ogni evenienza, e nello stesso tempo bravo a mettere un braccio di distanza tra la comunità e la parrocchia stessa. Gli stessi fratelli sono attaccati non tra di loro in quanto persone ma in quanto appartenenti ad una comunita nc: andate a sradicare questo dal cuore delle persone.

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  21. Affacciati al kerigma amico mio
    affacciati al kerigma amico mio

    catechesi rap catechesi postconciliare
    mettiti con noi non ti puoi sbagliare

    non ci credere
    alle cose che ti dicono di noi

    sono tutti un po' invidiosi
    che cosa vuoi

    non ti promettiamo storie
    di improvvise conversioni
    storie da agiografie di santi
    o di expeccatori

    ti offriamo un cammino di discesa
    nel tuo peccato
    per capire che senza di noi
    sei ormai condannato

    Ti offriamo storie vere,
    dal copione di Kiko Arguello
    dove l'amore si confonde
    col lavaggio del cervello

    affacciati al kerigma amico mio
    affacciati al kerigma amico mio

    08 luglio, 2007 10:47

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  22. Più che dal cuore, dalla mente sarà necessario sradicare, con tutte quelle dosi massicce di condizionamento e plagio mentale assorbito a tutto spiano.
    Qualcuno una volta ha detto su questo blog che per recuperare gli adepti neocatecumenali ad una vita normale ci sarebbe voluto un intervento multispecialistico: psicologi-psichiatri, teologi ed esorcisti.
    Penso non si sbagliasse.

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  23. per Michela

    Io partecipo insieme alla mia famiglia (famiglia intesa in senso classico cioe' composta da mamma, papa e figli) alla celebrazione della domenica.

    Quando frequentavo il cn il sabato sera e negli ultimi anni di frequentazione del cn spesso partecipavo ad entrambe per accompagnare i figli che all'epoca frequentavano il catechismo per la prima comunione.

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  24. Più che dal cuore, dalla mente sarà necessario sradicare, con tutte quelle dosi massicce di condizionamento e plagio mentale assorbito a tutto spiano.

    Hai una visione sbagliata dell'uomo: la mente e' il prodotto dell'azione dell'anima e dello spirito. Quando si dice cuore si intende di solito anima o spirito.
    Sradicare un pensiero dalla mente significa dimenticarlo a livello conscio, ma nell'anima continua a lavorare.
    Il problema caro RS e' piu' serio di quello che puoi vedere in senso materialistico.

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  25. Sinceramente sono sconcertato nel leggere questo post: c'è un dubbio di fondo nelle capacità di discernimento della Chiesa e dei suoi ministri, dubbio che viene tranquillamente propagandato per chiamare alla vigilanza sui possibili errori della Chiesa.

    Se non l'obbedienza e la fiducia nello Spirito Santo che guida la Chiesa, sentiamo quali sono allora i criteri per giudicare quello che è giusto o sbagliato nei pronunciamenti della Chiesa.

    Ciao, Pablo

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  26. IL MUGGITO DELLE ORE 12,00 DEL 16/7/2007

    Nuova uscita sul balcone del castelletto di Mirabuono a Zorellago del Senor Kirikus in forma smagliante,zigomi rossi e lucidi.Dopo l'ovazione che l'ha accolto alle ore 11,50,circa,si sono affacciate anche ai suoi lati rispettivamente Dona Carmenita e la Tomasina Floret,che per 5 minuti buoni ha tessuto gli elogi del merzemino e della vinaccia trevigiana e delle loro visrtù altamente terapeutiche.
    Dopo l'usuale nbenedizione impartita dal senor Kirikus è partito il muggito dei sette grandi shofar che è stato modulato interamente sul Brindisi della Traviata.
    Gli applausi delle cimici neocat sono ancora in corso.

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  27. "Sradicare un pensiero dalla mente significa dimenticarlo a livello conscio, ma nell'anima continua a lavorare.
    Il problema caro RS e' piu' serio di quello che puoi vedere in senso materialistico."

    Concordo con te, Tiger nick, purtroppo è vero!

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  28. Ma che allegro quadretto!
    Una famiglia tutta casa, chiesa e cammino. Niente problemi, niente condizionamenti, niente plagi, niente scrutinii nè pratiche vessatorie, nè dominio dei catechisti sulle coscienze.
    Niente di niente.
    E com'è che poi hai lasciato quel piccolo eden?

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  29. "Se non l'obbedienza e la fiducia nello Spirito Santo che guida la Chiesa, sentiamo quali sono allora i criteri per giudicare quello che è giusto o sbagliato nei pronunciamenti della Chiesa."

    Caro Pablo, è vero che lo Spirito Santo guida la Chiesa (togli quel SE) ma prima di trarre le tue conclusioni, domandati chi e che cosa fa parte o meno della Chiesa, per poter pensare possa essere guidato dallo Spirito...
    Abbiamo affermato e dimostrato che il Cammino NC non fa parte, anzi si pone da solo FUORI dalla Chiesa... le conclusioni sono ovvie!

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  30. Intendo dire, se qualcuno appartenente al Cammino si è infiltrato nella Chiesa e si pronuncia in quanto Chiesa, siamo legittimati a dubitare di qualunque cosa dica... anche questo è un problema, perché chissà quanti ce ne sono in incognito!

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  31. Mi pare di capire, Tiger nick che stai ponendo questioni immedesimandoti nella relatà e nellamentalità del cammino, ma non ne fai più parte. E' così?

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  32. "domandati chi e che cosa fa parte o meno della Chiesa"

    Caro Viator,
    io non sono assolutamente in grado di dire chi e che cosa fa parte della Chiesa; è questo il problema che ponevo: chi può dirlo? Tu ? e tu chi sei ? E' per questo che, nell'obbedienza (= anche se non capisco o non sono d'accordo, mi fido di te), mi rimetto al discernimento della Chiesa.
    Posso garantirti, per esperienza personale, che non sono mai rimasto "fregato" :)

    Ciao, Pablo

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  33. Caro Pablo,
    questo può anche essere un altro bizantinismo; e questo post farà molto ridere Tiger nick

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  34. "la mente e' il prodotto dell'azione dell'anima e dello spirito", dice Tiger.
    Se fosse vero, non ci sarebbe bisogno nè di evangelizzazione, nè di conversioni, nè di catechismi e catechesi.
    L'anima e lo spirito provvederebbero automaticamente ad educare la mente umana nel migliore dei modi, secondo lui.
    Niente più libero arbitrio, capacità di discernimento, educazione, formazione, ecc.

    Ma quando mai!

    I NC prima ancora di corrompersi nell'anima sono precisamente demoliti nella mente.
    E sulla mente non influisce l'anima, ma l'esperienza di vita positiva o negativa, le relazioni con le persone, gli eventi e il loro peso sulla vita di ciascuno.
    Anima e mente sono indipendenti, anche se l'una soffre delle deviazioni dell'altra, poichè una mente perversa non può supportare un'anima pura, anzi finisce per corromperla.
    Tant'è vero che i matti, i devianti non hanno più una "mente" nel senso ordinario del termine, ma hanno un'anima che li conduce al cospetto di Dio anche se rifiutati dagli uomini.

    Lascia stare concezioni distorte e fuorvianti, Tiger.

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  35. Caro Anonimo,

    siamo persone adulte in grado di discernere cio che ci viene detto e reinterpretarlo alla luce della coscienza e della fede.
    Quando cio' che veniva detto al tempo della Traditio e della Redditio ha cominciato ad andare contro quello che ritenevo fosse corretto da un punto di vista cattolico, ho dibattuto, e piano piano mi sono allontanato senza traumi. Inoltre a quel tempo c'era anche una forzatura sul far entrare i figli in comunità.
    Non ti vengo volutamente appresso su quanto dici di scrutini, pratiche vessatorie etc perche' sono molto legate al carattere delle persone. Posso dirti che gli scrutini non sono facili da interpretare ma alla fine se sei un adulto formato dici quello che vuoi dire. Il problema e' quando ci sono ragazzi o persone adulte che si affacciano alla vita. Io preferii optare per altre scelte, ed oggi sono contento delle mie scelte. Ripeto traumi non ne ho avuti ma soltanto strade che si sono aperte, anche perche' ho sempre pensato che il cn fosse per me uno strumento per arrivare a Dio, una strada da percorrere; ma una volta giunto alla mia destinazione di quella strada e' stato se vuoi una conseguenza normale.

    Ti saluto

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  36. per RS

    L'uomo e' il prodotto della sua anima, sono la nostra anima ed il nostro spirito che dal cambio della prima dentizione cominciano a modellare il nostro fisico. La mente e' un prodotto di tale azione.

    Kiko conosce molto bene certi meccanismi e su quelli agisce.

    Puoi pensare che sia fantascienza, ma non lo e'.

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  37. Davvero edificante.
    Questa credo sia una delle prime volte in cui un ex neocatecumenale dichiara di essere uscito dal Cammino di spontanea volontà, senza traumi, tranquillamente e serenamente.
    Delle due l'una: o si tratta della solita bufala menzognera che abbiamo letto tante volte su questo blog da parte dei NC, oppure sei un raro miracolato, e allora, anzichè continuare a difendere il Cammino, vai ad accendere un cero alla Beata Vergine che si è impietosita e ti ha salvato dal pozzo senza fondo della setta e neppure mostri di essertene reso conto!

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  38. E' fantascienza, Tiger, pura fantascienza.
    Kiko non agisce sulle anime degli adepti ma sulle loro menti, plagiandole e condizionandole secondo metodologie e prassi ampiamente studiate ed analizzate dalla psicologia scientifica (tra cui ti ricordo vi sono molti cattolici).
    Rileggiti i parametri di Hugo Stamm a proposito delle psicosette, magari ti chiarisci un pò le idee che vedo alquanto confuse tra spiritualismo cosmogonico e cristianesimo sui generis.

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  39. Caro Anonimo, non difendo proprio nessuno, anzi ti sto mettendo al corrente di prassi nc che spesso passano sottobanco.

    Il cn e' un abile manipolatore di anime; usa metodi molto piu' sottili di quanto tu possa immaginare. E' necessario quantomeno conoscerli. Poi se vogliamo andare sul sentimentalismo andiamoci, ma non mi interessa.
    I lupi esistono, sta a te non farti azzannare; purtroppo esistono persone deboli che la Chiesa all'interno del CN non difende sufficentemente. Ma tanto e'.

    RispondiElimina
  40. Per Tiger nick
    "sono la nostra anima ed il nostro spirito che dal cambio della prima dentizione cominciano a modellare il nostro fisico. La mente e' un prodotto di tale azione."

    ma l'anima e lo spirito non sono 'separati' dalla mente né tra loro; né penso sia esatto dire che la mente è il loro prodotto: la mente è una delle nostre facoltà, insieme alla volontà e alla libertà, grazie alle cui scelte l'anima e lo spirito vengono nutriti e plasmati... qualunque esperienza positiva o negativa influisce sull'intera persona e su tutte le sue parti... alla mente, attraverso l'esercizio del pensiero e della riflessione, è dato elaborarne ed esprimerne la consapevolezza...

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  41. "Il cn e' un abile manipolatore di anime; usa metodi molto piu' sottili di quanto tu possa immaginare. E' necessario quantomeno conoscerli. Poi se vogliamo andare sul sentimentalismo andiamoci, ma non mi interessa."

    Questo purtroppo lo sappiamo, Tiger nick; ma forse è arrivato il momento che anche chi ha responsabilità all'interno della Chiesa non può più ignorarlo
    Grazie per essere stato così esplicito

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  42. "Kiko non agisce sulle anime degli adepti ma sulle loro menti, plagiandole e condizionandole secondo metodologie e prassi ampiamente studiate ed analizzate dalla psicologia scientifica (tra cui ti ricordo vi sono molti cattolici)."

    Caro/a RS, è vero che kiko non agisce direttamente sulle anime, ma le conseguenze della sua azione sulle anime vanno a ricadere, leggi il mio post precedente.
    Per questo abbiamo detto e ripetuto e continuiamo a ripetere che sia i contenuti della predicazione (per non parlare dei metodi e delle tecniche manipolatorie) che lo stile della celebrazione seducono e deviano le coscienze e deformano le anime allontanandole dalla immagine del Creatore

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  43. "esistono persone deboli che la Chiesa all'interno del CN non difende sufficentemente" tu dici.

    E come potrebbe, se il sacerdote-presbitero che la rappresenta è anche lui un adepto del Cammino, ossia sostazialmente un giuda, traditore del giuramento di fede alla Chiesa cattolica che ha abbracciato un'altra dottrina, per giunta eretica?

    RispondiElimina
  44. Per Tiger nick

    ti invito a condivedere con noi
    questi metodi sottili che non riusciremmo a immaginare.
    Credo che abbiamo fatto una analisi approfondita delle tecniche di manipolazione mentale adottate nel Cammino
    ma ovviamente da quanto dici lasci trasparire di saperne di piu'.
    Ti invito sinceramente a condividere con noi questa tua conoscenza,
    a differenza di altri qui posso anche ammettere che un distacco "indolore" come il tuo sia possibile (sperando pero' che non sia stato sublimato da processi di altro tipo...)

    Comunque lasciami esprimere perplessita' su questa tua affermazione:

    "sono la nostra anima ed il nostro spirito che dal cambio della prima dentizione cominciano a modellare il nostro fisico"

    che mi sembra, se non meglio spiegata,
    risibile almeno dal punto di vista scientifico.

    Per questo ti invito ad approfondire il
    tuo pensiero e la tua prefigurata conoscenza piu' approfondita delle "metodologie" NC.

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  45. Mic, io stesso ho evidenziato l'influenza nefasta di una mente perversa sulla sua anima.
    Ma nella prassi quando una persona va dallo psicologo per una terapia , questi non interviene sull'anima, che lascia alle competenze dei sacerdoti, bensì sui processi mentali deviati, sui meccanismi psicotici, sulle ossessioni e fobie, definendoli, classificandoli e portandoli alla luce per introdurre metodiche di coscientizzazione, rimozione e di recupero dell'equilibrio compromesso.
    Ed è esattamente su tali metodiche che dovrà basarsi il recupero di persone mentalmente condizionate dal Cammmino.
    Per gli aspetti spirituali provvederanno le competenze sacerdotali.

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  46. Ma ci rendiamo conto di cosa si va ad affermare?
    Se Kiko agisse direttamente sulle anime, come afferma Tiger ( a parte l'assurdità del concetto) non ci sarebbe speranza di salvare nessuno dal Cammino e non solo da esso!!
    Sono le menti ad essere corrotte, non le anime, le quali per nostra fortuna sono ben più protette essendo l'impronta più preziosa che Dio ci ha voluto dare, anche se non indenni da un logorio perverso e continuativo.

    RispondiElimina
  47. Rs, condivido; ma la mia precisazione aveva lo scopo di chiarire qualche fraintendimento possibile dal modo di esprimersi di Tiger nick

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  48. In ogni caso, non dimentichiamoci che il cammino si definisce "itinerario di iniziazione" e si da' e ha una connotazione spirituale; è chiaro quindi che oltre alle menti manipolate, sono le anime ad essere coinvolte...

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  49. mi interesserebbe sapere come ha fatto Tiger nick a 'riconoscere' i metodi e le tecniche 'sottili', visto che poi ne è venuto fuori

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  50. No RS! se fosse come dici tu il cn sarebbe soltanto un esercizio mentale ma nulla di piu'.
    Ma il cn non e' un esercizio mentale e' qualcosa che va nel profondo dell'essere.

    Ti faccio una domanda: cosa e' la nuova estetica che viene predicata?

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  51. Appunto, Mic.
    Quando Tiger parla di manipolazione delle anime, dice una sciocchezza cosmica.
    Le coscienze si manipolano, non le anime, grazie a Dio.

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  52. "Ti faccio una domanda: cosa e' la nuova estetica che viene predicata? "

    Un sovvertimento teologico che purtroppo incide sull'anima e sullo spirito di chi lo segue...

    RispondiElimina
  53. La nuova estetica di Kiko?
    Una filosofia soggettiva che sfruttando la "presa" della sua predicazione sulle coscienze degli adepti, introduce una sovversione dei canoni estetici, rimuovendo dalla loro cultura preesistente simbolismi ed icone sedimentate dal processo di apprendimento.
    Un puro esercizio di condizionamento mentale che qui incide sulla sfera estetica.
    Lo stesso metodo Kiko lo applica tranquillamente ad altri campi: ciò che conta non è l'àmbito stravolto, ma il metodo di condizionamento, che resta lo stesso: rimozione simbolica, sostituzione, immedesimazione identitaria su base collettiva.

    Quel che davvero risulta non chiaro è come abbia fatto lo spagnolo a sviluppare, da profano ed incompetente nel ramo, una tale abilità manipolatoria, che si spiega solo in parte con il tradizionale 'carisma'.
    La posta in gioco evidentemente era grossa, diciamo quanto la stessa Chiesa, e perciò deve essere intervenuto a supporto qualche malefico venticello, di quelli combattuti da padre Amorth, per intenderci.

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  54. "Un puro esercizio di condizionamento mentale che qui incide sulla sfera estetica."

    sarà anche questo; ma è un aspetto minimale e limitarsi a considerare solo questo significa non tener conto che si tratta anche di un discorso teologico e quindi non riguarda solo la sfera estetica ma anche l'universo spirituale

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  55. Tiger, ti va di rispondere alla mia domanda di prima?

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  56. Per Mic
    ti rispondo stasera dopo le 22.00, sono in servizio e la pausa e' finita.

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  57. Mic, non bisogna confondere la tecnica con i contenuti.
    La tecnica è quella descritta, i contenuti manipolati riguardano i simboli della fede, i concetti teologici, gli elementi dottrinali e le più intime convinzioni spirituali.
    Insomma, è un esempio terribilmente 'perfetto', in senso demoniaco, di applicazione di una tecnica scientifica all'àmbito religioso e spirituale, di cui la componente estetica (nel senso delle rappresentazioni figurative, delle icone, dei luoghi e spazi architettonici) è solo uno degli aspetti.
    Evidenziare la scientificità del metodo, nella sua aberrazione, non significa negare l'universo religioso e spirituale coinvolto.

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  58. Scusate se mi insinuo.
    Preciso: non mi intendo di psicologia.
    Ma porto come mia esperienza o quello che si è attivato in me.
    Paradossalmente una volta che le catewchesi kikiane hanno attivato in me diversi scrupoli, ho iniziato a soffrire nello spirito.
    Cioè riuscivo a ragionare e di tanto in tanto mi facevo ragionamenti inversi a ciò che mi veniva detto.
    Considerate che i ragionamenti nc sembrano seguire un filo logico , anche se poi si contraddicono tra loro da un giorno all'altro. E qui ti viene detto che non devi stare a farti tante domande perchè altrimenti avresti messo ko la fede.
    Mi sentivo, intuitivamente (forse perchè continuavo a rimuginarci sù, che qualcosa mi turbava profondamente. Con l'aiuto di un padre spirituale, non nc, sono riusto a chiarire i punti che mi intrecciavano mente e spirito.
    Dico spirito perchè io piano piano mi sentivo completamente distaccata da quel Dio in cui fino ad allora avevo creduto. Mi si diceva che fino ad allora ero vissuta in una religiosità naturale e che non conoscevo il Signore. Addirittura CHE NON CONOSCEVO LA MIA CROCE CHE...IL CAMMINO MI AVREBBE FATTO CONOSCERE.


    Volevo recitare la parte della persona positiva tutto proteso in questo nuovo cammino, ma più andavo avanti e più STAVO MALE.
    STAVO MALE, ERO TURBATO, MI SENTIVO SEMPRE INADEGUATO E SOFFRIVO TERRIBILMENTE.


    Poi, con l'aiuto di un padre spirituale mi si chiarì tutto l'inciampo e buttai il ciarpame nc e fui libero di fare discernimento, riconoscere anhe dove avevo sbagliato e iniziare a "lavorarci sù" per essere sempre più degno. Tutto questo, però,consapevolmente e senza turbamenti.

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  59. “ Tu ? e tu chi sei ? Tu chi sei per telefonarmi? Chi sei tu.”
    Queste le le freddi e secche parole quando dissi al responsabile nc ciò di cui mi aveva incaricato il parroco (che dovevano essere avvisati tutti i responsabili delle aggregazioni laicali per preparare la liturgia e la processione della feste delle palme..)
    Mi disse che avrebbe ricevuto avvisi solo direttamente dal parroco.


    Hai capito? Non gli bastava che mi conoscesse voleva un'etichetta gerarchica . Un semplice incaricato è solo "una pezza da piedi" per il responsabile nc.
    Dimenticavo che io non ero un fratello in Cristo perchè per loro i fratelli sono solo ed esclusivamente quelli della comunità.
    Il parroco era venuto da poco e ...si piegò alla volontà di cotanta tracotanza .

    E poi parlano di obbedienza. Questo avviene quando non possono fare altrimenti e quando ciò che si farà è di loro convienenza.

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  60. Caro Doti

    una delle tecniche del Cammino
    e' proprio quella di farti sentire
    inadeguato di farti arrivare
    a farti "schifo" (la famosa discesa
    nella mota del tuo peccato
    del disegno di inizio catechesi)
    e' una costruzione diabolica, tale operazione di discesa e' molto delicata
    perche' la persona viene precipitata in uno stato di sconforto totale di fronte al quale l'unico appiglio che viene offerto e' quello del Cammino
    e serve proprio a formare un legame di dipendenza totale.

    RispondiElimina
  61. IL MUGGITO DELLE ORE 20,00 E LA LETTERA APERTA A MISTER ARINZ

    Grande colpo di scena stasera sul balcone del castelletto di Zorellago,sede delle vacanze dolomitiche del senor Kirikus a pochissima distanza da Lorenzago,località che accoglie Sua Santità.

    Alle ore 19,40 si è affacciato el senor Kirikus,annunciato da un alto drappeggio di chitarre proveniente dalla piazza gremita di cimici neocat,il quale , finalmente in piena forma dopo la drastica cura alla sua costipazione intestinale effettuata da tale Tomasina Floret(che è stata opportunamente invitata in vacanza alla Domus Aurea da Dona Carmenita), così si è espresso con la sua voce stentorea e la cadenza rapida del suo dire:

    " Hermanos et hermanas,

    mi ringrazio vivamente per aver superato brillantemente già da ieri il mio stato di malattia!

    Ho saputo che da oggi Mister Arinz è ospite a Lorenzago,invitato da Sua Santità. Bien! Tambien nos lo invitiamo a Zorellago e gli dirikgiamo queste parole accorate:

    - Venga tambien aguì, Mister Arinz, venga. Venga a vedere la freschezza e la purezza nella quale nos viviamo aguì, venga a partecipar a uno dei nostri banchetti escatoloici serali.Venga a ristorare el suo espiritu. Venga! Venga!"

    Un'ovazione immensa si è levata dalla piazza,mentre Dona Carmenita prendeva la parola, contionuando a dire pubblicamente a Mister Arinz:

    "Caballero Arinz,
    venga sub ito aguì:nos le sveleremo i misteri della fè.Venga tosto a ristorarse. E poi por premiar la sua venuda la manderemo a Sevilla(tutto spesato) por vivere un'esperiencia indimenticabile:la lotta nella Plaza de toros,dove potrà assistere da vicinissimo all'interno dell'arena al prodigioso duello tra l'uomo e la bestia!!!"

    Sul filo di queste ultime parole è iniziato subito il muggito dei sette shofar,stasera particolarmente alto e forte, sul tema de "La marcia des Contrebandiers" della Carmen di Bizet.

    La folla neocat presente in basso ha tenuto il tempo battendo piedi e mani,convinta (dal passaparola neocat)di cantare,nella sua originaria ,edizione il salmo 432.

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  62. Anche se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

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  63. all'arciprete arciparafonista...
    si è proprio vero...la carità tra fratelli non alberga nella comunità neocatecumenale....ne sappiamo qualcosa....anzi moltissimno.

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  64. La parola di Dio � una spada a doppio taglio non un'ascia bipenne.

    RispondiElimina
  65. La coercizione psicologica del CNC forma gli sdepti usando continue contraddizioni ma di fatto tacitando le domande richiamando a una fantomatica "obbedienza"...

    Perchè è fantomatica? Perchè è esclusivamente da dare ai "catechisti"... Sopra i quali non c'è nessuno...

    Il senso della Gerarchia è sovvertito e usato per comodo del CNC.

    L'amico Pablo ripete un "assioma" dei Catechisti. Come "assioma", non si discute! Si esegue! Perchè ti devi (notare: DEVI) fidare..
    O ti "fidi" o sei razionalista.. La via del discernimento è semplicemente polverizzata! E la Gerarchia Cattolica Romana pure!!!
    Allora, diciamo che noi abbiamo "disobbedito" ai Catechisti per OBBEDIRE alla FEDE E AI PAPI!
    Non mi sentirò per nulla "ribelle" per questo!
    Ma invece è la pressione psicologica e l'accusa di essere un "disastro", un "sobillatore", l' "anti-comunità", ecc, ecc, che è mezzo prefferito per annullare la personalità degli adepti..

    Noi non ci "sostituiamo" a nessuno. Diamo materia per il discernimento delle nostre Guide che amiamo. Prima fra tutte il Papa.
    Esercitiamo il Sacerdozio Battesimale, che il CNC strumentalizza a danno di quello Ministeriale,reputandolo solo un modo di assegnare una "funzione" diversa ad uno che è UGUALE a tutti!
    Quando conviene si è iper-gerarchici. Quando no, si dice che "tutti abbiamo le stesse facoltà, non solo quelli col colletto bianco"!!!
    I figli della Chiesa sono chiamati a riconoscere il Capo del Corpo!
    Per riconoscere una persona occorre sapere come è fatta!
    I figli della Chiesa, a differenza di quello che afferma la Religione CNC, devono esercitare il discernimento. A cui tutto il Nuovo Testamento CHIAMA! Non sono dei PUPAZZI senza volontà! Questo vogliono le sètte! Che gli adepti siano pupazzi..
    Ma non così il Cristo Dio! Che ama Figli, non PUPAZZI!

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  66. Il bello che lo dicono pure, iniziano la frase ma una frase che non finiscono! "Dio non vuole dei burattini,...", MA NOI SI!
    Questo viene detto in silenzio, un silenzio che si fa ben capire durante tutto il percorso nc, creando pian piano un melange interno causato dal cumulo di contradizioni.

    RispondiElimina
  67. Leggendo i post di ieri devo dire che l'idea che in qualche modo si possa 'ammalare' l'anima non mi è sembrata peregrina.
    Non mi voglio imbarcare in discussioni su anima, psiche ecc., perchè francamente non ne sono in grado. uso questi termini in modo discorsivo.
    In fondo secondo me la psichiatria fallisce perchè cura i meccanismi della mente, ma non tiene conto della parte spirituale della persona. Ai neocat non serve tanto lo psicologo/psichiatra, quanto riscoprire, come dice Steph, Gesù Cristo, sia nell'Eucarestia, ma soprattutto nel sacramento del Perdono.
    Ho scritto volutamente Perdono, il perdono ricevuto, il perdono dato, questi sì che hanno potere di guarigione.

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  68. Devo una risposta a Mic

    Faccio soltanto un esempio.

    Quello che segue e' una mia personale interpretazione di quanto ascoltato in comunità, pertanto e' possibile che io abbia compreso in maniera non corretta.

    Nell'affrontare la Redditio viene detto la CN e'la Comunione dei Santi.
    Ho interpretato questo come una sostituzione di persona: cioe' individualmente (come battezzato si intende) non posso viverla, ma posso viverla tramite la comunità.
    Replicai che forse la comunità (facendo parte della Chiesa)e' un frutto della Comunione dei Santi, e in questo modo la comunità partecipa alla vita della Chiesa cogliendone i frutti.

    Questo fu una delle ultime battaglie dialettiche, poi dopo un paio di mesi uscii dal Cammino.

    La tecnica sottile sta nel fatto che ad un certo punto del cammino la tua spiritualità dovrebbe passare soltanto attraverso la comunità, che si pone in un certo senso come intermediario tra te ed il sacro, operando di fatto una sostituzione tra sacerdote e comunità, intesa come catechisti e fratelli. Quindi esiste un gruppo del quale tu fai parte che di fatto e' il tramite per arrivare a Dio. Una sorte di terapia di gruppo che non punta all'aspetto razionale, ma va direttamente nel profondo dell'anima e dello spirito, e che non puo' assolutamente passare per la mente perche' no funzionerebe.
    Alla mente arriva dopo che ha raggiunto l'anima ed ha cominciato a lavorare sull'anima.

    Direte sono fesserie cosmiche, ma sta qui l'enorme successo di Kiko.
    Questa e' la mia chiave di lettura.

    RispondiElimina
  69. Devo una risposta a Mic

    Faccio soltanto un esempio.

    Quello che segue e' una mia personale interpretazione di quanto ascoltato in comunità, pertanto e' possibile che io abbia compreso in maniera non corretta.

    Nell'affrontare la Redditio viene detto la CN e'la Comunione dei Santi.
    Ho interpretato questo come una sostituzione di persona: cioe' individualmente (come battezzato si intende) non posso viverla, ma posso viverla tramite la comunità.
    Replicai che forse la comunità (facendo parte della Chiesa)e' un frutto della Comunione dei Santi, e in questo modo la comunità partecipa alla vita della Chiesa cogliendone i frutti.

    Questo fu una delle ultime battaglie dialettiche, poi dopo un paio di mesi uscii dal Cammino.

    La tecnica sottile sta nel fatto che ad un certo punto del cammino la tua spiritualità dovrebbe passare soltanto attraverso la comunità, che si pone in un certo senso come intermediario tra te ed il sacro, operando di fatto una sostituzione tra sacerdote e comunità, intesa come catechisti e fratelli. Quindi esiste un gruppo del quale tu fai parte che di fatto e' il tramite per arrivare a Dio. Una sorte di terapia di gruppo che non punta all'aspetto razionale, ma va direttamente nel profondo dell'anima e dello spirito, e che non puo' assolutamente passare per la mente perche' no funzionerebe.
    Alla mente arriva dopo che ha raggiunto l'anima ed ha cominciato a lavorare sull'anima.

    Direte sono fesserie cosmiche, ma sta qui l'enorme successo di Kiko.
    Questa e' la mia chiave di lettura.

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  70. Non è proprio così, Michela.
    I neocat hanno bisogno e si servono della psicologia, eccome!
    La fede non ingabbia le persone, la psicologia asservita ad essa ed usata male sì.
    Del resto, se alla base non vi fosse una solida tecnica psicologica, sperimentata e raffinata nel corso di un quarantennio, il Cammino neocatecumenale non avrebbe avuto il radicamento che ha presso larghe schiere di credenti.
    Vi sono cause collaterali, come l'inerzia della Chiesa, la disaffezione del clero, la scristianizzazione della società.
    Ma l'utilizzo di tali contraddizioni per sfruttare gli spazi lasciati vuoti da esse è stata realizzata dal Cammino su basi strettamente psicologiche, perfino quando nella forma apparente il tutto sembrava limitarsi al carisma delle predicazioni del santone Kiko.
    Bisogna rendersi conto che nel Cammino le tecniche di manipolazione di massa sono ben conosciute, purtroppo, e viaggiano parallelamente alle interpretazioni distorte delle Scritture e alla introduzione degli stravolgimenti liturgici.
    La ragione del successo di tale setta rispetto ad altri movimenti risiede proprio nella sua intima complessità, nei vari ed interconnessi aspetti che la caratterizzano, più e diversamente da qualsiasi altro movimento.
    Se non si capisce questo, si continuerà a chiedersi come abbia fatto ad espandersi così all'interno della Chiesa, senza trovare risposta.
    Che poi qualcuno ci veda anche lo zampino del diavolo, questo può essere un fattore aggiuntivo, che nulla toglie alla complessità in sè prima evidenziata.

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  71. Grazie davvero Tiger nick, ti aspettavo:

    "Direte sono fesserie cosmiche, ma sta qui l'enorme successo di Kiko."

    Non sono fesserie cosmiche! Anch'io mi sono scontrato e una delle tante cose che hanno fatto stridere fortemente il mio appartenere alla Chiesa con quello che voleva inculcarmi il Cammino - oltre al senso del peccato e quanto detto e praticato sull'Eucaristia - è stato proprio il discorso della Comunione dei Santi, che è intesa esattamente come l'hai riferita tu e non coincide assolutamente col corrispondente punto del CREDO Apostolico...

    Si parte, come ogni volta, da un'affermazione vera, e cioè che lo Spirito cricola nella comunità concreta; ma poi questa verità viene deformata e di essa si abusa quando si sostituisce la comunità NC con la Comunione dei Santi, che è un concetto di comunità solo apparentemente e secondo il loro dire 'astratto', ma sul piano spirituale non è un concetto, ma una realtà più CONCRETA di quant'altre mai... ed è ora di finirla con l'avallo delle loro menzogne da parte della Chiesa! A discutere con me e contestarmi su questo era un loro sacerdote e non dei catechisti!!!

    Questo e tutto il resto che conosciamo opera uno stravolgimento totale del "sensus fidei" della Chiesa cattolica e purtroppo il successo di kiko, (oltre al suo indiscusso potere di fascinazione, per chi vi è soggetto) dipende dalla grande ignoranza sulle verità della fede di chi entra nel cammino e che, purtroppo garantito dalla Chiesa (!?), lo prende per Chiesa. Ed esso effettivamente è una chiesa, ma quella di kiko e non quella di Cristo!

    E' questo che nella Chiesa forse ancora non tutti hanno recepito e non tutti ne sono consapevoli: questo è uno dei drammi della Chiesa del nostro tempo e la nostra ragion d'essere qui...

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  72. Concordo al cento per cento con quel che dice Michela, che non intendeva dire che i NC non si servano della psicologia: hanno leloro tecniche, eccome!
    Ma il succo del discorso, oltre e rimanere validi tutti i possibili aiuti psicologici che non fanno mai male, anzi a volte sono necessari, è esattamente quel che dice Michela...

    RispondiElimina
  73. Non condivido assolutamente quanto afferma tiger nick.
    Se il cammino neocatecumenale avesse inciso direttamente e profondamente sull'anima, vorrebbe dire attribuire ad esso i poteri che sono di Cristo e del Maligno.
    In questa storia, gli antagonisti di fondo sono Cristo ed il suo nemico, ma chi si confronta sul piano concreto è la Chiesa tradizionale da una parte ed il cammino neocatecumenale dall'altra.
    Ambedue parlano al cuore e alla mente dell'uomo, ma non scrivono sulla sua anima, la quale resta ad un livello ben più profondo, misterioso ed estraneo al livello fisico e mentale, assorbe e risente delle offese ma conserva una purezza che non viene scalfita dagli eventi di superficie.
    Ci vuole una grande perversione per arrivare a corrompere l'anima: per questo quando ciò accade essa è irrimediabilmente perduta in quanto definitivamente conquistata alla causa del male.
    Come già è stato scritto ieri da altri, se il Cammino corrompesse le anime, nessun neocatecumenale sarebbe più recuperabile!
    Per fortuna, loro e nostra, si limitano a corrompere le menti e le coscienze, e su queste si può operare per riportarle alla luce della nostra Fede.

    RispondiElimina
  74. E aggiungo che le tecniche psicologiche creano dipendenza e asservimento, ma la predicazione e la spiritualità vissute influiscono eccome sull'anima e sullo spirito!

    RispondiElimina
  75. La discussione è interessante perché sta facendo venir fuori il nucleo del problema.
    Non possiamo ridurre il cammino NC ad un "insieme di tecniche psicologiche". Anche se le usa con ogni dovizia e abilità, esso, purtroppo, ha anche dei contenuti teologici e delle verità della nostra fede completamente distorte che non formano, ma deformano le coscienze... e sappiamo tutti che l'uomo non è costituito da parti separate (corpo, anima, spirito) ma è un unicum e le sue facoltà e i suoi piani di realtà sono strettamente e indissolubilmente interconnessi, quindi non si può dire che ci sia qualcosa che non influisce sull'anima... E non si può dire che nell'intimo di chi vi partecipa non 'iscrivano' qualcosa, che non è esattamente quello che intendeva il Signore con l'istituzione dell'Eucaristia, le celebrazioni che lo hanno completamente stravolto e sovvertito!
    Certo c'è il discorso del libero arbitrio e quindi ogni anima è fondamentalmente libera nelle sue scelte e qui concordo con Psicologicus; ma poi c'è anche purtroppo l'inganno del maligno e più passa il tempo e più mi convinco che il cammino NC non vi sia del tutto estraneo, consapevolmente o meno non mi è dato saperlo!

    Le 'visioni del mondo' e il conseguente rapporto con Dio inculcato dal cammino incidono sugli atteggiamenti interiori e suoi comportamenti e noi diventiamo quello che facciamo, su questo non c'è dubbio!

    RispondiElimina
  76. Questo non signifca che le anime dei NC siano irrecuperabili! Ogni anima, intesa come profondità insondabile della persona, come ogni coscienza, messa alla luce della Verità e alla scelta conseguente e affidandosi alla Misericordia del Signore a all'aiuto dei suoi servi (sacerdoti) nella sua Chiesa, non è mai definitivamente perduta...

    RispondiElimina
  77. anche perché le profondità della persona davvero le conosce solo il Signore... Ma non sottovalutiamo l'inganno e il danno che il cammino può provocare

    RispondiElimina
  78. Riflettete bene su quel che dice Tiger nick, perché è assolutamente così...

    "La tecnica sottile sta nel fatto che ad un certo punto del cammino la tua spiritualità dovrebbe passare soltanto attraverso la comunità, che si pone in un certo senso come intermediario tra te ed il sacro, operando di fatto una sostituzione tra sacerdote e comunità, intesa come catechisti e fratelli. Quindi esiste un gruppo del quale tu fai parte che di fatto e' il tramite per arrivare a Dio. Una sorte di terapia di gruppo che non punta all'aspetto razionale, ma va direttamente nel profondo dell'anima e dello spirito, e che non puo' assolutamente passare per la mente perche' non funzionerebbe."

    per questo abbiamo denunciato che viene svalutato il sacerdozio ministeriale rispetto a quello regale dei laici (il tutto mutuato dal mondo protestante) di fatto creando un'aberrazione teologica!

    RispondiElimina
  79. ma non trascuriamone le implicazioni...

    RispondiElimina
  80. Si, ma stiamo molto attenti ad assimilare l'anima ad un piano sensibile e materiale.
    Si rischia di sfociare in un'aberrazione teologale senza accorgersene.
    Lo ripeto: l'anima risente degli eventi di vita di ciascuno, ha livelli di interconnessione con la mente e la coscienza, ma ha anche un piano di "vita" autonomo superiore agli altri due.
    E' il più bel dono che Dio ci ha dato, la Sua impronta, ed è anche il tramite più autentico e più profondo con Lui.
    Per questo l'ha resa indenne dagli accadimenti ordinari e contingenti, per questo è esposta solo a grandi malefici, per questo la sua conquista è l'obiettivo tattico del Maligno ogni giorno.
    Non concordo assolutamente sul fatto che il Cammino corrompa anche le anime: ci sarà riuscito con alcune ma non con la maggioranza voglio sperare.
    E quella maggioranza può essere recuperata, "deve" esserlo se la sua anima non è stata irrimediabilmente corrotta.
    Il discorso che viene fatto invece è come se fosse tale.
    Se tutti nel Cammino avessero l'anima corrotta, acquisita al regno del male, la Chiesa non avrebbe nessuna scelta: dovrebbe rimuovere immediatamente il bubbone malefico ed espellerlo, anzichè tentare di curarlo e recuperarlo alla Fede.
    Perchè qualsiasi tentativo di dialogo, di confronto, di recupero anche su questo blog significa esattamente che non si crede che l'anima della maggioranza neocatecumenale sia irrimediabilmente perduta.

    RispondiElimina
  81. Ma se il CN non iscrivesse qualcosa nel profondo ma soltanto nella mente sarebbe una esperienza intellettuale.
    Ma chi ha fatto e fa il cn sa che non e' cosi.

    Perche' molti non riescono a staccarsi dal CN pur volendo andare via: c'e' un legame che va oltre, e' un qualcosa che coinvolge tutta la persona, un po come quando sei innamorato; non spiegabile con la mente.

    L'azione del CN riguardo all'anima non e' tanto quella di "perderla": se ci pensate nel cammino si prega, ci si accosta ai Sacramenti e cosi via.
    L'innovazione di Kiko e' che da una persona individuale da un IO, si diventa un NOI, piano piano con una modificazione lenta ma inesorabile.

    E' per questo che nel CN si identifica la Chiesa con la Comunità, non si va durante l'anno a messa la domenica ma soltanto in comunità, proprio per accrescere e mantenere in ciascun fratello il NOI. Senza questo NOI, che e' un senso di appartenenza a Dio attraverso la comunità il CN non durerebbe e le comunità non sopravviverebbero agli screzi e litigi tra fratelli.
    Kiko in fondo ha creato una sorta di anima-spirito di gruppo che si presenta cosi al piano spirituale.

    Si puo' essere d'accordo o meno ma nella stragrande maggioranza dei casi funziona, perche' il fratello non si sente solo, sa di avere una comunità in cui sa che Dio e' presente in quel piccolo popolo.

    RispondiElimina
  82. Dice Tiger Nick:

    "L'innovazione di Kiko e' che da una persona individuale da un IO, si diventa un NOI, piano piano con una modificazione lenta ma inesorabile."

    In questo modo si crea una simbiosi, non una crescita né personale né tanto meno comunitaria: si pone in essere qualcosa di già dato e prefabbricato e manca il "Novum" che viene dallo Spirito e dalla libertà dei Figli di Dio...

    Questo non ci è sfuggito, quando abbiamo parlato di "ipostatizzazione" della comunità... ma mi fermo qui per non andare avanti in temi più profondi e meno commestibili per alcuni... però è una cosa che non dobbiamo ignorare.

    Inoltre aggiungo che il rapporto con Dio è personale prima ancora che comunitario e non si può prescindere, per una integrità fisica e mentale e anche spirituale da una responsabilità individuale, che si vive nelle scelte personali e che poi viene anche vissuta a livelli sociali e comunitari. Eliminare questo, significa vamificare l'immagine unica e irripetibile del Creatore che ognuno di noi porta in sé nella profodnità del proprio essere e può essere conosciuta e in un certo senso (ma è improprio) svluppata - forse è dir meglio - si rivela sempre più man mano che la si esperisce in risposta a quello che ci interpella nella vita, che corrisponde ad una chiamata di Dio (vocazione particolare e fondamentale, ma anche vocazione quotidiana nelle singole azioni che compiamo ogni giorno)...

    RispondiElimina
  83. "Si puo' essere d'accordo o meno ma nella stragrande maggioranza dei casi funziona, perche' il fratello non si sente solo, sa di avere una comunità in cui sa che Dio e' presente in quel piccolo popolo."

    si può essere d'accordo o meno; ma c'è da chiedersi: quale Dio è presente in quella comunità, quello Vivo e Vero o quello di kiko?

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  84. Faccio notare che il senso di appartenenza alla comunità chiusa, la dispersione dell'io individuale in quello collettivo (il NOI), la sensazione di avere un collegamento diretto con Dio, la convinzione di essere gli unici eletti o privilegiati, il metodo di riunirsi in segreto, le metodiche di selezione interna degli adepti, la difficoltà ad uscirne, la presenza di un capo carismatico che è quasi sempre il fondatore, sono tratti comuni a tutte le sette religiose.
    L'unica differenza tra il Cammino e le altre sette è che si è sviluppato all'interno di una organizzazione più grande, la Chiesa; che si pone in alternativa ad essa, sovvertendone e sostituendone i dogmi fondamentali; che non ha cominciato fin dall'inizio e manifestamente con la predicazione settaria, ma si è mascherato e dissimulato per avere il tempo di crescere e rinforzarsi; che i suoi effetti sono particolarmente devastanti perchè operano a più livelli ed intersecazioni, dentro e fuori la setta stessa, così da rendere molto più complesso l'intervento di recupero di un suo adepto.
    In un certo senso, dato il contesto, un neocatecumenale che riesca ad abbandonare il Cammino senza traumi e senza interventi di recupero terapeutico, è un paradosso dal punto di vista scientifico e un miracolo da quello religioso.

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  85. "Perchè qualsiasi tentativo di dialogo, di confronto, di recupero anche su questo blog significa esattamente che non si crede che l'anima della maggioranza neocatecumenale sia irrimediabilmente perduta."

    Infatti, Aloisius, non si crede questo; ma abbiamo cominciando a chiederci se non ci si debba porre anche il problema del rischio che si può correre in questo senso

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  86. "L'azione del CN riguardo all'anima non e' tanto quella di "perderla": se ci pensate nel cammino si prega, ci si accosta ai Sacramenti e cosi via."

    Abbiamo già visto e denunciato che sono "scimmiottature" che non formano ma deformano... perassociazione di idee, mi viene in mente che c'è qualcuno che vien chiamnato "simia Dei"

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  87. Dice Mic
    Inoltre aggiungo che il rapporto con Dio è personale prima ancora che comunitario e non si può prescindere, per una integrità fisica e mentale e anche spirituale da una responsabilità individuale, che si vive nelle scelte personali e che poi viene anche vissuta a livelli sociali e comunitari.


    All'interno del CN di fatto esistono scelte personali vissute poi a livello sociale e comunitario: il problema sta in chi decide veramente nella scelta personale; se tu come IO o tu come NOI.
    Di fatto il CN sfrutta la secolarizzazione e la progressiva solitudine dell'uomo per proporsi come risposta ai mali del tempo.
    In un certo senso le dispute teologiche, la critica ai riti nc e' quasi secondaria a cio' per cui il cn e' stato fondato. E'normale che in una comunità nc sia la comunità a celebrare l'Eucarestia perche' la comunità e' l'Offertorio vivente e' il tramite che conduce a Dio, e' il NOI spirituale che si presenta al Signore.
    E' un po come per parafrasare la pubblicità del Martini, no cn no piano spirituale.

    Di fatto poi le scelte individuali hanno una loro importanza soltanto se rapportate al nutrimento della comunità.
    Come ho letto su questo blog si assiste ad una vampirizzazione, anche se questo termine e' forse troppo forte.

    Inoltre le cn sono assolutamente indipendenti: sacerdoti ad hoc,catechisti che seguono la comunità, convivenze di inizio corso che altro non fanno che rinsaldare il legame tra le singole comunità.

    Di fatto dice bene il cn quando sostiene che il CN stesso e' la risposta ai mali del nostro tempo. Kiko e' stato ed e' bravo ad interpretare i malesseri della società laica e della chiesa stessa.

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  88. Già. Ma la stessa cosa possiamo dire di Satana, che è stato ed è bravo, anzi bravissimo ad interpretare i malesseri della società laica e della Chiesa stessa.

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  89. Il Doctor Angelicus, San Tommaso, ha sì dimostrato che l'anima è forma del corpo. Tuttavia, essa è esposta a influssi positivi e negativi e non è una fortezza inespugnabile. Se non fosse così, non ci sarebbe mai stato il peccato di Adamo e la conseguente caduta e tutti noi saremmo perfetti e santi nell'Eden.
    A chi dice che l'anima è libera - il che è vero da un punto di vista ontologico - propongo la metafora di un uomo che cammina libero finché un avversario gli tenda un laccio e lo faccia prigioniero. Questo non toglie nulla alla libertà ontologica; ma la libertà, che esiste in potenza, può non essere esercitata in atto.

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  90. I PRIMI DUE MUGGITI DELLA GIORNATA E LA REAZIONE DI MISTER ARINZ ALLA LETTERA APERTA DEL SENOR KIRIKUS

    I primi due muggiti di shofar odierni(ore 8,00 e ore 12,00),dal balcone del castelletto di Mirabuono a Zorellago,dove el senor Kirikus sta trascorrendo le sue vacanze dolomitiche, sono stati modulati rispettivamente sull'Habanera della Carmen (con accompagnamento di canto e agili movenze mimiche di Dona Carmenita) e sull'aria di Figaro del Barbiere di Siviglia(con accompagnamento mimico gestuale del senor Kirikus).

    Ormai il fdolto pubblico di cimici neocat a Zorellago trascorre le giornate solo per attendere i tre muggiti quotidiani e nutrirsi spiritualmente di essi.

    Indiscezioni insistenti che giungono invece da Lorenzago,dove Sua Santità sta trascorrendo pressochè in silenzio le sue vacanze danno Mister Arinz già arrivato e pienamente a conoscenza del pubblico invito lanciatogli ieri platealmente dal balcone di Zorellago dal senor Kirikus e da Dona Carmenita.
    A quanto è dato conoscere Mister Arinz nell'apprendere i contenuti della lettera e di essere stato apostrofato come "Caballero" è diventato ancora più nero che mai in viso ,oltre quanto non sia già di suo,tanto che il suo viso ha assunto progressivamente l'aspetto di un'oliva greca.
    Nessun commento da parte sua allla lettera aperta giunta da Zorellago,solo un gesto di disappunto che ha disegnato sul suo nero viso una smorfia di dolore.

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  91. un neocatecumenale che riesca ad abbandonare il Cammino senza traumi e senza interventi di recupero terapeutico, è un paradosso dal punto di vista scientifico e un miracolo da quello religioso.

    Non e' sempre vero; dipende da come hai assorbito le catechesi, da quanto ti sei fatto trasportare negli scrutini ed in finale il tuo senso di appartenenza al cammino.
    Ce' poi un altro fattore individualissimo: per me il CN e' stato sempre un mezzo per avvicinarmi a Dio, uno strumento della Chiesa nella Chiesa; non sono mai stato coinvolto in maniera viscerale: gli scrutini mi sono serviti per fare si un inventario della mia vita, ma tra le cose scritte e quelle riferite ai catechisti c'e' sempre passato un abisso; e questo per un senso di riservatezza e delle volte di vergogna.

    Non ho mai considerato i sacramenti come delle scimmiottature, anche se il senso vero della Confessione (come confessarsi e perche confessarsi) ho iniziato a capirlo fuori della comunità.

    E' vero che ci sono personalità fragili che il CN puo' devastare; ma e' sempre molto soggettivo.

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  92. Vorrei sottolineare che non abbiamo scoperto l'acqua calda.
    La tecnica sottile di cui scrive tiger nick (l'intermediario tra te e il sacro, il gruppo come tramite per unirsi a Dio, ecc.) è adoperata in tutte le sette religiose: cambia solo il nome della divinità.

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  93. Nessuna rubrica del messale romano vieta espressamente di usare sulla mensa eucaristica la Cannuchiah,i fiori sparsi e le coppe al posto dei calici.Non arrovellatevi il cervello in fantasie malate.

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  94. La fantasia malata è quella di kiko e certo non la nostra... abbiamo già detto ampiamente cosa pensiamo dell'uso arbitrario di simboli tra l'altro non cristiani... oltretutto al posto della Croce e con la simultanea presenza di una croce astile che dire ambigua e dir poco...

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  95. per di più con una "mensa eucaristica" che non è un "altare"

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  96. Per Psichicus,

    stai dicendo sul serio o vuoi scherzare? Io ti dico che sulle rubriche del messale romano non è,per esempio, espressamente vietato l'uso sulla mensa eucaristica di una scultura futuirista, di carciofi sparsi e delle bacinelle di plastica firmate.
    Stando al tuo ragionamento,poichè tale roba non è espressamente vietata dalle rubriche,qualora al vostro Kiko salti l'estro di usarla e di farvela usare,non incorrerete in nessuna scomunica.

    Pazzesco!

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  97. Psichicus

    E' una persona estremamente intelligente, perche' nel momento in cui chi legge puo' capire senza paroloni come opera il cn getta nella discussione cosa proibisce o no il messale.

    Dal punto di vista nc sei un grande!!!!

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  98. per psicologicus

    nessuno scopre l'acqua calda,

    ma continuare ad equiparare il cn ad una setta e' improduttivo. Il CN puo' avere tratti di una setta ma e' una realta assolutamente originale; e' una creatura nuova con cui misurarsi e' complesso.

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  99. In verità, mi sembra che si sia cascati nel discorso ambiguo che ci possa essere anche del buono nel Cammino (Kiko che si rivolge a Dio, gli adepti che si sentono coinvolti in un'esperienza spirituale, ecc.)
    Non sto dicendo che l'esperienza di tiger nick non sia vera o che egli sia in malafede.
    Sto dicendo, su quale fondamento si possa basare una discussione sulle esperienze "spirituali" che si ritengono di poter fare nel Cammino quando la sostanza del discorso è che dal male non può nascere del bene. E che spesso il male usa mascheramenti e parvenze di benefici ma la sua vera natura e gli effetti restano intrinsecamente malefici.
    O forse non siamo più convinti di questo?
    Se qualcuno ha usato il Cammino come strumento di elevazione interiore, addirittura sentendosi più vicino a Dio, ed è riuscito a non farsi schiacciare dal meccanismo, buon per lui.
    Ma ciò non significa che risultano attenuate le responsabilità del Cammino stesso verso la Chiesa o le conseguenze avute su molte altre persone, inclusi molti di quanti scrivono su questo blog.
    Che il Cammino si sia inserito nelle carenze e contraddizioni della Chiesa stessa è vero.
    Ma che ciò ne possa giustificare in parte la sua natura o la sua funzione è del tutto erroneo.
    Ricordiamoci del titolo di questa pagina.

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  100. Quoto tutto quanto hai detto, Aloisius, e mi è piaciuto il commento di Tiger nick su Psicologicus: è l'ennesimo intervento così magistrale nei punti nevralgici...

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  101. Dice Tiger nick:

    "ma continuare ad equiparare il cn ad una setta e' improduttivo. Il CN puo' avere tratti di una setta ma e' una realta assolutamente originale; e' una creatura nuova con cui misurarsi e' complesso."

    setta o no setta poco importa. Il punto centrale è che, come giustamente hai detto e come abbiamo già rilevato, è una "creatura nuova"... ma non è una creatura da lasciar crescere: o si trasforma (cosa che realisticamente ritengo impossibile perché diventerebbe un'altra cosa) o deve uscire dalla Chiesa perché è un corpo estraneo e fa del male.
    Sarà anche complesso misurarcisi, ma credo che molta di questa complessità sia stata affrontata e risolta con una marea di smascherature. le decisioni a chi di dovere... Noi abbiamo fatto e stiamo facendo il nostro...

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  102. Non è improduttivo, equiparare il Cammino ad una setta: è semplicemente la verità.
    Il Cammino è una setta, anzi una supersetta per le potenzialità tipiche di esse esaltate al massimo grado.
    Se si adoperano le griglie analitiche tipo test di Stamm adoperate dagli esperti per studiare le psicosette, si vedrà che il Cammino risponde a tutti i parametri.
    Probabilmente, è anche la più grande minaccia mai portata alla Chiesa cattolica, perchè nata al suo interno subdolamente, perchè l'ha spaccata e divisa dalla base alle gerarchie e perchè le ha sottratto schiere di fedeli e di stessi suoi ministri.
    Questi sono dati, non opinioni.

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  103. L'unica vera novità della "creatura", rispetto al discorso sulle sette, è che si è sviluppata all'interno stesso della Chiesa.
    E' questa la vera, grande, tragica novità del Cammino e non altro.

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  104. In verità, mi sembra che si sia cascati nel discorso ambiguo che ci possa essere anche del buono nel Cammino (Kiko che si rivolge a Dio, gli adepti che si sentono coinvolti in un'esperienza spirituale, ecc.)

    Attenzione ho detto quello che e' stato il cammino per me e quello che e' il cammino per i fratelli di comunità per quello che ho avuto come esperienza diretta.

    Ripeto il CN ha colmato e colma un gap pauroso tra l'uomo e Dio, per come l'uomo lontano lo possa concepire oggi.
    Kiko sta la con il suo apparato, sfida la Chiesa con i seminari, le chiamate vocazionali delle quali poi l'1 cento sfocia in un seminario o in un monastero ma intanto si parla delle chiamate vocazionali di 1000 giovani che si alzano per rispondere alla chiamata e fa notizia.

    La Chiesa ha una grande sfida da attuare; innanzitutto demitizzare il CN e far capire che alcune delle cose che si fanno nel Cammino (es. celebrazione della Parola) si fa anche nella Chiesa diciamo normale solo che si chiama Lectio Divinae.
    Che non e' monopolio del cammino l'evangelizzazione della città: la famosa missione popolare del Giubileo dovrebbe essere ripetuta ogni anno come fanno i nc con la Traditio e cosi via.

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  105. "Il Cammino ha colmato e colma un gap pauroso tra l'uomo e Dio".
    Questo è ciò che pensate soggettivamente voi neocatecumenali o ex adepti soddisfatti della bella esperienza.
    Per grazia di Dio non è verità oggettiva, altrimenti qualche santo teologo ci dovrebbe spiegare come sia possibile che una stortura del genere, che ha arrecato danni a non finire alla Casa del Signore ed al suo popolo, possa colmare un gap tra l'uomo e Dio.
    Per carità...
    Quanto a ciò che dovrà fare la Chiesa, il Santo Padre ha la sapienza ed il discernimento per affrontare la questione nel migliore dei modi, servendosi degli apporti giusti e della protezione dello Spirito Santo.

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  106. Bè, un buon punto di partenza potrebbe essere capire su quali debolezze della Chiesa il Cammino si è inserito, per cercare di risolverle, sottraendogli terreno fertile.

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  107. "Si puo' essere d'accordo o meno ma nella stragrande maggioranza dei casi funziona, perche' il fratello non si sente solo, sa di avere una comunità in cui sa che Dio e' presente in quel piccolo popolo."

    Mic
    si può essere d'accordo o meno; ma c'è da chiedersi: quale Dio è presente in quella comunità, quello Vivo e Vero o quello di kiko?

    Siamo sempre al solito punto, è meglio avere una cosa "che funziona" con diverse distorsioni
    palesi o la secolarizzazione e il
    nulla? E' chiaro che messa così
    la questione è spinosa. Ma in realtà fino a che punto è lecito
    dire che secoli di magistero sono
    nulla? Non è possibile accettare questo. E dall'altro lato anche la
    pesca con la dinamite a suo modo "funziona" anzi è pure più pratica
    e rapida...Cosa resta della bellezza
    e della gioia della buona novella
    in quest'ottica? Roba vecchia?
    Forse..ma è pensabile cancellarla
    come nulla fosse?

    RispondiElimina
  108. Ripeto il CN ha colmato e colma un gap pauroso tra l'uomo e Dio, per come l'uomo lontano lo possa concepire oggi.

    Questo ho scritto Aloisius: le citazioni non funzionano se le spezzi. Il pezzetino dopo la virgola e' il pezzo importante della frase. Come l'hai riportata e' solo mera strumentalizzazione.

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  109. "Che non e' monopolio del cammino l'evangelizzazione della città: la famosa missione popolare del Giubileo dovrebbe essere ripetuta ogni anno come fanno i nc con la Traditio e cosi via."

    Nella mia parrocchia la "missione cittadina" l'abbiamo fatta già dieci anni fa e si ripete ogni anno nel periodo pasquale... sembra diventata una esclusiva del cammino perché è una delle cose che vogliono far credere... e la grancassa mediatica sappiamo quanto funzioni!
    d'altronde l'attivismo è anche tipico dell'entusiasmo dei neofiti... e comunque è un'altra analogia con i TdG
    Del resto, kiko scuote: 1000 si alzano, poi qualcuno si è chiesto che fine fanno finita la notizia eclatante?

    RispondiElimina
  110. Non ho citato il pezzetto perchè il concetto di "lontano", se non erro, è un altro di quelli in voga nel Cammino.
    Siete voi a chiamate gli altri credenti 'lontani' e 'faraoni', o sbaglio?
    Non è una condizione oggettiva.
    Per me è nella prima parte della frase l'abnormità.

    RispondiElimina
  111. Dice Tiger nick:
    "Ripeto il CN ha colmato e colma un gap pauroso tra l'uomo e Dio, per come l'uomo lontano lo possa concepire oggi."

    ma stiamo scherzando? E sarebbe l'unico modo di colmare questo gap?
    Ma siamo consapevoli che la Chiesa non è morta e anche se ci sono difficoltà non mancano iniziative e ambiti in cui chi cerca trova il nutrimento che gli serve?
    Se qualcuno ha bisogno di trovare Dio nel sensazionale e nell'eclatante, allora forse non è Dio che sta cercando ma le emozioni più o meno forti...

    RispondiElimina
  112. Se non lo hai citato per quello che scrivi hai effettivamente strumentalizzato un intervento.

    Va bene cosi.

    Se tu i non credenti li chiami lontani o in altro modo poco cambia: alle catechesi vanno in Chiesa no. Questo e' un aspetto della realtà.
    Che poi tu ti incattivisca con me e' poca cosa. Ma in ogni caso non sei costruttivo.

    Ti saluto

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  113. "Siete voi a chiamate gli altri credenti 'lontani' e 'faraoni', o sbaglio? "

    No, caro Aloisius, i 'lontani' sono quelli che non hanno alcuna esperienza di fede e sono lontani dalla Chiesa e sono quelli che ci cascano di più perché un approccio con la fede spiccatamente esistenziale e metodologicamente studiato scuote e sveglia le coscienze, anche se il nutrimento successivo è avvelenato e chi non conosce gli insegnamenti della Chiesa non è in grado di accorgersene, come invece ce ne siamo accorti noi
    poi... i "Faraoni" siamo noi e tutti coloro che criticano il cammino

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  114. Tiger nick dice:

    "Se tu i non credenti li chiami lontani o in altro modo poco cambia: alle catechesi vanno in Chiesa no. Questo e' un aspetto della realtà. "

    che vadano in Chiesa solo per cadere nelle grinfie del cammino non mi sembra una cosa positiva, cosa vanno ad ascoltare, purtroppo? Il vangelo di kiko e tutte le aberrazioni che abbiamo ripetutamente sottolineato! E' il classico rimedio peggiore del male, non dimentichiamocelo

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  115. Per Mic

    Ti puo' piacere o no ma e' cosi.

    Kiko colma il gap, a "favore" di chi non conosce la Chiesa.
    Ho scritto mi sembra ieri che Kiko ben sfrutta la secolarizzazione di cui tanto parla in senso negativo.

    Possiamo stare a fare critiche, scandalizzarci, gridare all'eresia, ma ilCN sta li finche la Chiesa non capirà perche ha avuto una diffusione cosi capillare.

    Secondo te perche' il CN ha avuto una diffusione cosi capillare?

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  116. Constato che si ricomincia a ragionare.
    Per un momento ho pensato di essere rimasto quasi solo ad affermare l'essenza congenita di psicosetta del Cammino con tutto quel che ne deriva, mentre si introducevano tortuosi 'ragionamenti' sull'esperienza spirituale fatta in esso, su alcune sue 'bontà' e sul rapporto di Dio con i suoi adepti...

    RispondiElimina
  117. Perchè qualcuno ha fatto in modo che il Cammino non fosse bloccato sul nascere, quando ancora si poteva; perchè qualcun altro ha fatto passare padre Zoffoli per un visionario agli occhi di Giovanni Paolo II, quando ha lanciato i primi allarmi sulla setta eretica; perchè molti sacerdoti e vescovi si sono colpevolmente arresi e hanno fatto entrare la setta nella loro parrocchia, anzichè tenerla fuori e distante; perchè altri sacerdoti hanno tradito il loro giuramento di fedeltà alla Chiesa, schierandosi dalla parte del Cammino e favorendo l'infiltrazione nelle parrocchie.
    Debbo proseguire?

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  118. Per RS, Mic, etc

    Perche'?

    Secondo la mia esperienza ho già ho risposto, mi piacerebbe leggere le Vostre interpretazioni.

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  119. Quali risposte, le debolezze della fede professata dalla Chiesa, la profondità e l'abilità del messaggio divulgato da Kiko, la straordinarietà dell'esperienza spirituale effettuabile nel Cammino, ecc. ecc?

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  120. "Secondo te perche' il CN ha avuto una diffusione cosi capillare? "

    Ragioni del successo conseguito e sbandierato fino ad ora:

    1. il ‘segreto’ imposto su quanto viene detto dagli iniziatori (anche per questo ci sono voluti anni perché molte cose fossero conosciute) e conseguente poca conoscenza nella Chiesa dei contenuti della predicazione, sia da parte dei sacerdoti che dei fedeli;

    2. il fatto che molte storture non sono subito evidenti all’inizio, ma occorrono anni dato che la formazione – anzi, iniziazione – è graduale, a tappe;

    3. il fatto che, aderendovi molti cosiddetti ‘lontani’, essi non sono in grado di riconoscere le difformità dagli insegnamenti della Chiesa e le persone che hanno già una formazione ecclesiale e li riconoscono, vengono messe a tacere e, se non abbandonano il cammino, spesso cedono e vanno avanti per fragilità psicologica;

    4. i canti coinvolgenti e le immaginifiche celebrazioni di nuovo conio introdotte dall’iniziatore, che esaltano l’emotività e contribuiscono a creare ‘dipendenza’, insieme agli elementi sincretistici, troppo numerosi per non stravolgere la Tradizione

    5. il rigore dei metodi e le tecniche psicologiche che, unitamente ai canti e allo stile della predicazione e delle prassi, creano ‘dipendenza’;

    6. la predicazione basata su motivi esistenziali (che all'inizio scuote e interpella molto le coscienze e può svegliare molte interiorità addormentate) ma dopo qualche anno diventa stucchevole e ripetitiva, piena di psicologismi da quattro soldi.

    7.la frequentazione della Parola, ma purtroppo con un’interpretazione ‘fai da te’, spesso strumentale e sganciata dal magistero; anche se non mancano nella Chiesa le esperienze che ti ci portano con meno esaltazione ma con molta 'sostanza'...

    8. la catechesi ‘martellante’ che dicono ispirata dallo Spirito Santo (invece i catechisti ripetono pedissequamente gli insegnamenti orali degli iniziatori, da noi scoperti decisamente eretici sia nell’ascolto diretto che dall’esame dei contenuti degli “Orientamenti” da noi spesso citati, i cui originali sono in nostro possesso)

    9. i metodi di controllo della persona – molto accattivanti e permissivi all’inizio, rigidi e prevaricatori strada facendo – che presentano la comunità come il non plus ultra e dichiaratamente come l’unico ‘luogo’ della salvezza…
    10. migliaia di sacerdoti che escono dai seminari Redemptoris Mater, per la maggior parte provenienti da zone povere del terzo mondo e dell’America Latina, non formati secondo gli insegnamenti della Chiesa, perché devono seguire, come tutti gli adepti, i metodi e i contenuti del cammino (vedi documentazione: file Seminari CNC) e continuano a dipendere da Kiko e ad obbedire a lui anziché dal vescovo

    11. all’esterno il grande battage propagandistico sui ‘frutti’ e sui ‘numeri’ dei convertiti, ma nessuno parla né di qual è il nutrimento spirituale dopo la conversione né di quanti sono quelli che ne sono usciti e magari si sono allontanati anche dalla Chiesa, specie se erano lontani (se lo erano prima, figuriamoci dopo!), perché il CNC si dice chiesa e minaccia chi se ne allontana di allontanarsi da Cristo!

    ...

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  121. Non ho parlato degli Arcani e delle suggestioni gnostiche e pseudo cabbalistiche; ma queste sono per una cerchia ristretta di adepti...
    Non a caso il cammino NC è stato definito giudeo-luterano-gnostico

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  122. A qualcuno può anche andar bene; ma si sappia che non è cattolicesimo!

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  123. Vi propongo estratti significativi dalla lettera di un neocatecumenale e dalla risposta di don Gino Conti.
    Mi sembra calzante nell'attuale discussione.

    "Ammesso e non concesso che il C.N. sia zeppo di errori formali e dottrinali, nel momento in cui ero un "lontano" e dato che proprio questo movimento mi ha ricondotto ad essere un "vicino", beh non posso altro che dire che è stato solo un mezzo con cui Dio mi ha richiamato ed è solo per questo che sono grato al Cammino. Potrebbe essere stato qualsiasi altro movimento più "ortodosso", ma per me questo è stato il Cammino Neocatecumenale e solo per questo non posso essere assolutamente d'accordo con voi sulla "sostanza" delle cose, anche se potrei esserlo, in parte, su qualche aspetto, più o meno formale.
    -----------------------------------------------------------

    Caro fratello,

    Sono lieto nell’apprendere che per te il Cammino neocatecumenale è stato l’occasione di una riscoperta della fede e di un rinnovato impegno di vita cristiana. E, giustamente, tu sei grato a chi ti ha aiutato in questo.
    L’ingratitudine non dispiace solo agli uomini, ma anche a Dio!
    Ricorda come Gesù si lamentò che dei dieci lebbrosi guariti, uno solo era ritornato indietro a ringraziarlo (Lc 17, 17-19).
    Ma Dio nella sua infinita sapienza per farci ritornare a Lui, povere pecorelle smarrite, sceglie spesso vie e mezzi che noi non avremmo pensato di utilizzare.
    Le vie scelte da Dio per attuare il suo piano di salvezza, mentre per alcuni hanno un effetto positivo per altri, invece, sembra che lo abbiamo negativo, non certo per colpa di Dio.
    Così mentre le parole ispirate di S. Paolo hanno condotto S. Agostino alla definitiva conversione; per Lutero sono servite a radicarlo nella sua eresia e nella ribellione alla Chiesa.
    Così la guerra, male enorme e tremendo castigo di Dio, ha condotto alcuni alla fede altri alla perdita della fede.
    Come lo spiritismo, pratica condannata dall CCC al n. 2116-2117) ha fatto ritrovare la fede a Dino Segre, il famoso Pitigrilli, che ne parla nel suo libro "La piscina di Siloe".
    E di questi casi ce ne sono a milioni!
    Si rinnova sempre la profezia di Simeone (Lc 2, 34). Gesù sarà sempre – nel corso dei secoli – causa di salvezza per alcuni per altri, invece, causa di perdizione.
    Le motivazioni di tante abbandoni, come di tante opposizioni critiche al Cammino neocatecumenale, dovrebbero farci risalire alla ricerca della cause che spesso vanno al di là delle motivazioni psicologiche che sembrano essere le uniche.
    Così nel caso della signora che dopo 20 anni di presenza e di attività catechetica nel Cammino neocatecumenale lo abbandona, tu invece ti porti in atteggiamento rispettoso della libertà di chi sceglie certamente con sofferenza, dopo 20 anni di adesione entusiasta, assumi il tono di giudice – pur non conoscendo minimamente il travaglio spirituale di quell’anima – e ricerchi in quella scelta tutto ciò che è negativo!
    Senza che tu lo avverta, si rivela nelle tue parole l’atteggiamento che è comune nelle
    Comunità neocatecumenale verso tutti quelli che giungono alla decisione di lasciare il Cammino nel quale avevano militato per anni!
    È ormai arciprovato che i neocatecumenali giudicano ogni scelta ogni giudizio negativo contro il Cammino come proveniente dal diavolo che prende possesso della persona che si allontana dalla comunità! Questa – essi dicono – è allora posseduta dal demonio; è da lui "teleguidata", fino al punto di immedesimarsi con lui e diventare un "satanasso" in persona.
    Diversi tuoi amici NC hanno detto le stesse cose nei miei confronti!
    Ma mentre i neocatecumenali pronunciano questi giudizi, essi non ricordano che nelle loro catechesi ripetono continuamente che "non si deve giudicare"!
    Sembra che questo però valga solo per gli altri, quando parlano del Cammino neocatecumenale. Anche tu stai seguendo questa strada!
    Infatti, esprimi giudizi senza conoscere i motivi per cui quella persona ha fatto una scelta per la quale ha sofferto e soffre anche attualmente, a seguito delle persecuzioni che si sono scatenate nei suoi confronti.
    Questo atteggiamento dei neocatecumenali verso chi lascia il Cammino nasce dal fanatismo che viene inculcato nelle lunghe estenuanti e martellanti catechesi in cui si afferma che solo nel Cammino neocatecumenale c’è la Verità, la conoscenza della Parola di Dio, il cristianesimo autentico, la Chiesa vera!
    Per cui chi non segue Kiko, oltre che essere un posseduto dal demonio, è destinato a diventare "sale insipido", che non serve più a nulla e che è destinato ad essere calpestato dagli uomini (cfr. il testo "Orientamenti alle equipe dei catechisti per la fase dello Shemà", pag. 103), "un disgraziato, che non servirà a niente e nel testo "Orientamenti alle equipe dei catechisti per il secondo scrutinio" a pag. 108, leggi "cosicché la tua condizione ultima e spregevole non serve a nulla oppure sì per una cosa solamente, essere calpestato dagli altri".
    E Kiko, che aveva osato dire all’Arcivescovo di Perugia Mons. Pagano – ora defunto - che non sarebbe stato mai un buon arcivescovo se non fosse diventato neocatecumenale, è riuscito a convincere i suoi seguaci della verità delle sue affermazioni, completamente contrarie all’insegnamento di Gesù e della Chiesa, monopolizzando l’esperienza del Cammino neocatecumenale come l’unica ed esclusiva strada per una vita autenticamente cristiana.
    Non basta! Ma si getta - apertamente – il discredito su quanto non è conforme all’insegnamento di Kiko: l’unico salvatore del mondo!
    Ma per fortuna la Chiesa da 2000 anni ha un magistero molto più valido di quello del fondatore del Cammino neocatecumenale, del quale, anche noi, pur rispettando la persona, non condividiamo molte delle sue idee e dei suoi metodi.
    E tu, come molti dei fratelli neocatecumenali che ci scrivono, ancora non hai capito che sono QUESTE IDEE quelle che noi combattiamo, e non le persone che le seguono.
    Ed il motivo del nostro dissenso sta proprio nella discordanza tra le idee insegnate da Kiko nelle sue catechesi con quelle che la Chiesa – da sempre – insegna a tutti i cristiani.
    Poiché la grazia santificante ci giunge attraverso i segni sacramentali istituiti da Cristo Gesù, la Chiesa ha sempre dato una grande importanza, non solo ai segni, ma soprattutto al loro significato al loro valore. Perché se questo valore, o efficacia, non venisse raggiunto, anche il segno più bello, non avrebbe alcun senso nel campo soprannaturale che è quello che conta per la Chiesa.
    Ecco l’importanza che la Chiesa dà "ai gesti e ai riti", proprio per salvaguardarne il valore in essi contenuto: ma essa non dà una importanza tale che non possa essere modificata adattando riti e gesti delle varie culture umane. Vedi la storia delle riforme liturgiche e dei riti esistenti nella Chiesa.
    Ma in questo campo è sempre e solo la Chiesa a stabilire modi e forme del rito, mentre Kiko - come un regista di teatro – si permette di istituire riti, gesti, segni senza alcuna approvazione dell’autorità della Chiesa, mostrandosi spesso più esigente della Chiesa stessa nell’osservanza di quanto egli ha stabilito.
    Osserva come si svolgono i riti del Cammino neocatecumenali; alle cui cerimonie voi volete che anche i sacerdoti che vi partecipano si assoggettino, perfino nelle celebrazione della Messa che è regolata da precise norme stabilite dalla Chiesa, l’unica autorizzata ad amministrare i Sacramenti.
    Anche tu avverti che nel Cammino NC ci sono da fare varie "riserve". Ma ritieni che sia opportuno rimanervi per "mediare", per "operare all’interno". Ciò potrebbe anche essere vero se il Cammino non avesse la struttura così monolitica che ha; dove è impedito a chiunque di fare obiezioni o di contrastare le decisioni dei capi. Se vuoi cambiare una cosa devi uscire da quella e crearne una nuova, altrimenti ne sarai sempre assorbito e fagocitato.
    Anche tanti santi fondatori, per fondare l’istituto da loro ideato, sono dovuti uscire da quello in cui erano entrati. Tu, invece, credi ingenuamente di riuscire a cambiare il Cammino neocatecumenale "vivendolo" dall’interno! L’esperienza ci insegna il contrario!
    Per seguire Gesù non è necessario prendere la strada indicata da questo e da quel fondatore dell’istituto o del movimento ecclesiale.
    Nei secoli della sua storia, la Chiesa ha un elenco molto lungo di fondazioni di cui essa ha riconosciuto ufficialmente la validità, ma nessuna di queste si è presentata come l’unica via voluta da Dio per la salvezza dell’uomo.
    Basta che tu ricordi quanto c’è nel Vangelo: Gesù al pubblicano Levi propone l’invito a seguirlo, mentre all’altro pubblicano Zaccheo egli non fa lo stesso invito, pur assicurando che la salvezza era entrata nella sua casa! Così Gesù non ha chiamato tutti a seguire l’esempio dei 12 apostoli, né quello dei 72 discepoli. Così ancora non tutte le donne che hanno creduto in Lui sono state chiamate a seguirlo come quelle di cui parla Luca (8,2) o S. Paolo (1Cor 7,25).
    Lo stesso hanno fatto gli apostoli nella loro predicazione. E lo stesso fa ancora la Chiesa che non impone a chi entra in un istituto religioso, di abbracciare quella via, pena la sua eterna salvezza. Madre Teresa di Calcutta è uscita dall’istituto in cui era entrata. La stessa vostra Carmen è uscita dalle Suore Carmelitane, dove aveva pronunciato i voti.
    Kiko, invece, come abbiamo visto precedentemente, non si attiene a queste norme. È forse più di Gesù e della Chiesa?
    Mi fermo qui!
    Mi auguro che tu continui ad essere, come affermi, "uno che vuol fare il Cammino a modo suo". Se il Signore ci concederà ancora qualche anno di vita, forse potremo vedere una diversa conclusione delle tue scelte attuali.
    Concludo annunciandoti il mio ricordo nelle preghiere, come ormai da tempo presento al Signore per tutti i neocatecumenali."
    Don Gino CONTI

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  124. Ringrazio l'ultimo Anonimo per aver postato un intervento così perfettamente in tema, con tante riflessioni illuminanti con tutta la chiarezza e l'autorevolezza di un sacerdote!

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  125. Un grande sacerdote, don Conti.
    Ho avuto diversi anni fa con lui una conversazione telefonica illuminante, proprio sulla questione neocatecumenale, di cui da qualche parte conservo gli appunti.
    Allora era in un pensionato per sacerdoti, fuori Roma, e aveva qualche acciacco.
    Ciò nonostante, mi ascoltò pazientemente e discorrendo man mano mi aprì gli occhi su tanti aspetti allora poco noti della vicenda neocatecumenale.
    Insieme a padre Zoffoli, è l'altra grande sentinella della Chiesa che per prima ha suonato, inascoltata ed osteggiata, il corno dell'allarme quando ha scorto all'orizzonte l'incombente pericolo neocatecumenale.
    Verrà infine un giorno in cui la Chiesa renderà a padre Zoffoli ed a lui il dovuto merito, per quanto tardivo.

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  126. IL MUGGITO DELLE ORE 20,00 DEL 17 LUGLIO.

    Ffffffffffffffffsssss......l'ho scampata proprio bella.
    Carica di sudore e di emozione,ma anche di paura,riferisco sul muggito particolarmente shoccante di stasera.

    Circa mezz'ora fa si è affacciata al balcone del castelletto di Mirabuono di Zorellago di Sapore,dove el senor Kirikus sta trascorrendo le sue meritate vacanze, una Dona Carmenita infuocata in viso,visibilmente agitata. E dietro di lei,altrettanto paonazza in viso la Tomasina Floret che mentre Dona Carmenita parlava,batteva forti pugni sulla balaustra marmorea del balcone.

    Ella(Dona Carmenita) ha detto con voce tuonante:

    " A todos los cabrones antineocat un avertimiento: sappiano che siamo all'erta e pronti a suonare i nostri shofar anche nelle loro orecchie.
    In particolare a todos los cabrones del blog HTTP://NEOCATECUMENALI BLOGSPOT COM anatemaaaaaa: a Mic,a Miriam, a Arbiter, a Tripudio,a Francisco, a Gherardo, a Felice a Stephanos, ma soprattutto alla pulce. Por ela abbiamo in serbo mille bombole di insettizida e non avremo paze finchè non la ubriacheremo per bene."

    Su queste parole la Tomasina battendo una potente zampata con la destra sulla balaustra ha alzato un fiasco di merzemino con la sinistra con gesto terrificante per tutta la nostra troupe.
    Ed è partito subito,prepotente,il muggito sull'aria di "Vendetta,tremenda vendetta!".

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  127. A proposito di santi sacerdoti. Ho rintracciato su you tube il video dell'antica messa cattolica di rito latino (Traditional Latin Catholic Mass) . La registrazione è stata effettuata a Chicago nel 1941, in bianco-nero, e mancano delle parti.
    Ci vuole molto tempo per scaricarla. Ma se potete, cercatela anche voi.
    Ci sono cori ed una voce a commento fuori campo, ovviamente in inglese.
    E' di una bellezza straordinaria, e lascia senza fiato per la solennità.
    Mi chiedo con l'amaro nel cuore: come siamo potuti arrivare alle celebrazioni attuali, che non ne sono neppure la brutta copia nella loro scarna strutturazione?
    Capisco che non sarebbe possibile celebrare una messa del genere nella foresta amazzonica o su un ghiacciaio.
    Ciò nondimeno abbiamo fatto dei passi indietro terribili, dopo il Concilio Vaticano II, alla luce di quanto si vede nel filmato.
    A quante rinunce ci hanno costretto le semplificazioni seguite ad esso?

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  128. Caro Arbiter,
    so da don Marighetto che Don Gino Conti è sempre nello stesso luogo che ricordi tu.
    Davvero uomini del Signore lui e Padre Zoffoli!

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  129. Mic,

    se puoi e quando puoi,trasmetti i saluti di tutti noi a don Gino e a don Elio:che il Signore li preservi e li protegga sempre!

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  130. A proposito di Novus Ordo, sono consapevole del grande impoverimento e di una certa impronta protestante, anche se - dato che me lo dice il Papa - non ne disconosco la validità.

    Se potessi scegliere non avrei esitazioni sul Vetus, che qualche volta ho iniziato a seguire la domenica con grande gioia... Non è solo un fatto di atmosfera, di stile, sono certe preghiere e certi momenti "centrali", il canone romano... il ritrovare la "comunione dei Santi", la sobrietà e l'essenzialità, il senso del sacro spesso assente nelle celebrazioni attuali...

    E sono anche convinta che quanto ad "actuosa participatio", cioè la partecipazione dell'Assemblea giustamente enfatizzata dal NO, vale tanto per l'Antico quanto per il Nuovo Rito la disposizione interiore e la consapevolezza di cosa si sta vivendo...

    Volevo dire a Tiger nick, perché mi dà l'idea che lui ed "ex neocat" siano la stessa persona, che ho la Messa in latino è presso la Chiesa di Gesù e Maria al Corso la domenica alle 10. Ce ne sono altre due vicino a via di Ripetta e a Via Sistina e, poi, a S. Maria Maggiore il mercoledì pomeriggio alle 16.30

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  131. Certo che lo farò, Francesco, ricordiamoli e ricordiamoci tutti, nella preghiera!

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  132. Cito da Marco Travaglio:
    "Oltretutto non è vero niente che la messa antica del Concilio di Trento (1563) riformata da Roncalli nel 1962, vada contro il Concilio Vaticano II.. Per la semplice ragione che Ratzinger è stato uno dei padri del Concilio e che il Vaticano II non riformò la liturgia. La riforma che di fatto abolì la messa in latino arrivò dopo, nel 1969, in piena ubriacatura sessantottina che vedeva il male assoluto in qualunque segno della tradizione."

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  133. Quando vedi un catechista infuriato o con sadismo scavarti tra le ormai macerie della tua mente, capisci che qualcosa di diabolico circola in lui.
    Se mi dite che la sua anima non ne è coinvolta ho tanto piacere per questo fratello che fuori dal cammino non mi riconosce tale.
    Ma di certo, se sente che viene minacciata la comunità, con un tua ribellione o una tuo metter in dubbio....ti disconferma, ti schernisce, ti umilia o ti tratta da mentecatto.

    Dio ci liberi da questi di teologia kikiana

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  134. Chiedo a tutti voi, di pregare per me, poiche' sono in un momento delicato di scelta e la nostra famiglia è messa a dura prova. Il Signore mi assista in questi tempi. Fra circa un mese partiro' se Dio vuole per il cammino di Santiago e vi chiedo di accompagnarmi. Lo farete?
    Dio vi benedica e vi conceda di riposare fra le sue braccia. Pensate che bello...

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  135. Caro Nicola, pregheremo per te. Sii forte nel Signore!

    A coloro che dicono che nel Messale non ci sono prescrizioni per arredi e suppellettili delle Chiese, consiglio di leggersi l'Ordinamento Generale del Messale, dove vi sono prescrizioni precise su ciò che deve trovarsi SOPRA l'ALTARE ad esempio! E non si parla di Kannukkiah!
    Inoltre ha ragione francesco: nel caso in cui non sia esplicitamente (ma implicitamente) vietato di ballare nudi sull'altare durante il Prefazio, ci mettiamo tutti come mamma ci ha fatto?

    Arriviamo a cose assurde.
    Riguardo Miriam, sottoscrivo pienamente le sue considerazioni sul NOM e sul VOM.
    Dalle "generalizzazioni" del NOM sono entrate le più disparate dottrine... Questo perchè il NOM è debole. Questo è un dato di fatto.
    Perchè lo sia, non so.
    Perchè sia stato varato, nonostante il Concilio Vaticano II non ne abbia decretato la necessità, anche questo non lo so.
    So solo che dopo 40 anni la situazione è drammatica..

    Riguardo il CNC è pienamente da identificare come psico-setta, purtroppo.
    Che ci siano o meno (e ci sono) carenze nella Chiesa, questo non giustifica l'infiltrazione di un male più grande sotto le apparenze dei "grandi risultati"...
    Il fine non giustifica i mezzi...
    Se per avvicinare a (quale?) Dio delle persone le distruggo, che valore ha quello che faccio? Mi starebbe innanzi come mia condanna!

    Dio ci aiuti, perchè i giorni sono cattivi..

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  136. Esci dalla tua setta e va
    dove ti mostrero'


    O Kiko non andare
    non lasciare la tua Carmen
    cosa credi di trovar


    La folla che osannava se n'è andata,
    ma in silenzio una domanda
    forse te la dovresti far

    Quello che lasci
    tu lo conosci
    il tuo cammino cosa ti da?
    un popolo obbodiente
    che ti adora ad ogni istante
    parola di Carmen

    Esci dalla tua setta e va
    e va e va
    E va..... e va.....
    che piu' sei grosso
    e piu' ce devi anna'
    e t'aritroverai ner posto giusto
    e prima o poi vedrai
    ce provi gusto....

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  137. LA MATTINATA DEL 18 LUGLIO 2007 A ZORELLAGO DI SAPORE

    Zorellago di Sapore,luogo di vacanze e di ristoro del senor Kirikus,a pochi chilometri ddi distanza da Lorenzago di Cadore,dove in silenzio e meditazione il Papa sta trascorrendo il suo periodo di riposo:

    - ore 8,00:

    primo muggito giornaliero dei sette shofar neocat...profumo caldo di caffellatte e di erbe rugiadose di montagna,crepitio prima sommesso,via via sempre più alto e forte.
    Indi boato andante e mosso sul tema della sinfonia della "Gazza ladra" di Rossini e primo telegrafico discorso di Dona Carmenita dal balcone del castelletto di Mirabuono: " Se Arinz non viene qua....gli daremo una bici per pedalar....": ovazione della folla di cimici neocat presenti.

    Ore 12,00:

    Secondo muggito di shofar.Sul verone insieme el senor Kirikus e Tomasina Floret. El senor Kirikus detta nuove disposizioni sull'addobbo delkla mensa per la celebrazione neocat;Tomasina ne dà pratica dimostrazione seminando fiori di campo sulla balaustra del balcone. Fortissimo si alza il muggito dei sette shofar sul tema "Quel mazzolin di fiori..."

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  138. Rileggendo i commenti, onestamente non ho ricevuto una risposta alla domanda che ponevo, che riformulata, potrebbe essere "dov'è la fiducia nella capacità della Chiesa di discernere ciò che viene dallo Spirito ? "

    Se mi viene a mancare questo senso di fiducia, ripeto legato all'obbedienza, in quali mani mi devo mettere ? A chi devo dare retta ?

    E' un problema che va al di là del movimento neocatecumenale, che è poca cosa tutto sommato in una prospettiva veramente cattolica, di Chiesa universale e multi-secolare.

    Mi piace rileggere questa (vecchia ma bellissima) intervista del nostro Papa; mi piace con quale apertura e fiducia guarda a quello che succede nella Chiesa.
    Così come quando il Papa parla di "minoranze creative" nel libro Senza Radici, ruolo che i cristiani devono avere nella società secolarizzata e relativistica.


    -------------------------------------

    Domanda: "Non vede dunque, insisto, altri segni positivi oltre a quelli che vengono dal " negativo” - di questo periodo della storia ecclesiale?


    Risposta: « Certamente ne vedo. Non mi soffermo qui a parlare dello slancio delle giovani chiese (come quella della Corea del Sud) o della vitalità delle chiese perseguitate, perché ciò non può essere ricondotto immediatamente al Vaticano II; così come non possono essere direttamente attribuiti a esso i fenomeni di crisi. Ciò che apre alla speranza a livello di Chiesa universale ‑ e ciò avviene proprio nel cuore della crisi della Chiesa nel mondo occidentale ‑ è il sorgere di nuovi movimenti, che nessuno ha progettato, ma che sono scaturiti spontaneamente dalla vitalità interiore della fede stessa. Si manifesta in essi ‑ per quanto sommessamente ‑qualcosa come una stagione di pentecoste nella Chiesa ».

    Domanda: A che pensa in particolare?


    Risposta: « Mi riferisco al Movimento carismatico, ai Cursillos, al Movimento dei Focolari, alle Comunità neocatecumenali, a Comunione e Liberazione, ecc. Certamente tutti questi movimenti sollevano anche qualche problema; comportano anche, in misura maggiore o minore, dei pericoli. Ma questo accade per ogni realtà vitale. In numero crescente, mi capita ora di incontrare gruppi di giovani, nei quali c'è una cordiale adesione a tutta la fede della Chiesa. Giovani che vogliono vivere pienamente questa fede e che portano in loro un grande slancio missionario. Tutta l'intensa vita di fede presente in questi movimenti non implica una fuga nell'intimismo o un riflusso nel privato, ma semplicemente una piena e integrale cattolicità. La gioia della fede che vi si sperimenta ha in sé qualcosa di contagioso. E qui crescono ora in maniera spontanea nuove vocazioni al sacerdozio ministeriale e alla vita religiosa ».


    Domanda: Nessuno ignora però che tra i problemi suscitati da questi nuovi movimenti c'è anche il loro inserimento nella pastorale generale. La sua risposta è pronta: « Ciò che stupisce è che tutto questo fervore non è stato elaborato da alcun ufficio di programmazione pastorale, ma è apparso in qualche modo da solo. Questo dato di fatto ha come conseguenza che gli uffici di programmazione ‑ proprio quando vogliono essere molto "progressisti" ‑ non sanno che cosa fare con loro: essi non rientrano nel loro piano. Così, mentre sorgono tensioni nell'inserimento dei movimenti all'interno delle istituzioni attuali, non vi è assolutamente nessuna tensione con la Chiesa gerarchica come tale ».


    Domanda: Un giudizio il suo, dunque, pieno di simpatia. Il cardinale lo conferma: « Emerge qui una nuova generazione della Chiesa, a cui guardo con grande speranza. Trovo meraviglioso che lo Spirito sia ancora una volta più forte dei nostri programmi e valorizzi ben altro da ciò che noi ci eravamo immaginati. In questo senso il rinnovamento è sommessamente ma efficacemente in cammino. Vecchie forme, che si erano arenate nell’auto-contradizione e nel gusto della negazione, escono di scena e il nuovo sta già facendosi strada. Naturalmente esso non ha ancora piena voce nel grande dibattito delle idee dominanti. Cresce nel silenzio. Il nostro compito- in quanto incaricati di un ministero nella Chiesa e in quanto teologi- è quello di tenergli aperte le porte, di preparargli lo spazio. Infatti le tendenze, che attualmente sono ancora prevalenti, si muovono in tutt’altra direzione. Se si guarda proprio a questa “situazione metereologica generale” dello Spirito, si deve parlare, come facevamo prima, di una crisi della fede e della Chiesa. Solo se noi ci poniamo davanti ad essa senza pregiudizi, potremo anche superarla ».

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  139. mi sono dimenticato di firmarmi
    :)
    Ciao
    Pablo

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  140. credo comunque che sia importante capire cio' che si ascolta e quello che si rispondo ad una messa e di certo il cvII ci ha aiutato non poco.
    E' anche vero che la chiesa mi sembra ultimamente un po' sbracata, forse per i tanti compromessi che ha dovuto accettare per la mania di tanti di avere le chiese piene di fedeli. Tanti accettano i movimenti come il cammino con la speranza di riavvicinare le persone alla parrocchia. Poi quello che in realtà succede... lasciamo perdere.
    Tutto questo, come ho gia' detto fa danni terribili specialmente a chi si e' avvicinato alla liturgia nel cammino. Abituati con quella, chi esce poi e va in parrocchia la messa domenicale sembra un mosciume pesante, che non gli da' nulla, e allora eccoli tutti alla ricerca della messa piu' bella, quella col prete che parla meglio, che ti scalda il cuore.
    Mi sembra che questo Papa stia rimettendo lentamente, come giusto che sia per non scandalizzare nessuno, la barca sulla rotta giusta. Secondo me comunque la messa in latino non la diranno mai... o almeno il 98percento delle celebrazioni rimarra' tale.
    Ricordo comunque che nel messale c'e' scritto cosa si puo' tenere sull'altare, e non si parla di fiori, ma dei soli candelabri, e comunque non si deve anteporre nulla davanti al pane e al vino che ne occupi lo sguardo del popolo.
    Poi ognuno puo' fare quello che vuole, a suo scapito ovviamente.
    Ricordo prima di tutto a me stesso che dovremmo rendere conto a Dio di tutto e che saremo giudicati in base all'amore. E questo non significa di certo che e' tutto lecito e tutto perdonabile, altrimenti va bene tutto e si torna sulla grazia a buon prezzo.
    Gesu' invece ci ha ben mostrato a quale prezzo ci ha pagati.

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  141. Per Pablo

    "dov'è la fiducia nella capacità della Chiesa di discernere ciò che viene dallo Spirito ? "

    Domanda cardine,sulla quale si misura tutta la nostra fede e anche la nostra fede nella chiesa di Cristo.

    Alcune fondamentali risposte a questo quesito basilare le dà il Cardinale Ratzinger nell'intervista che hai riportato e di cui ti ringrazio.

    Non possiamo certo darle noi con i nostri miseri mezzi umani(parlo per me).

    E' vero tuttavia che,al di là di ogni discernimento, che è e rimane carisma sostanziale della Chiesa,che su di esso si fonda, c'è e ci deve essere la cautela di fondo nel "governare" gli impulsi dello Spirito senza imbavagliarli,farli fruttificare senza sviarli,proteggerne la ricaduta sulla storia.

    Distinguerei pertanto l'essenza carismatica della Chiesa da quella di tipo "amministrativo" e "politico",pur essendo convinto fermamente che solo attravcerso la sinergia tra queste pòrerogative è possibile rafforzare la fede in tutti i suoi risvolti e in tutte le sue dimnensioni individuali e comunitarie.

    Consentimi una banalità: pensi davvero che un VERO frutto dello Spirito quale ritiene di essere la rfealtà neocatecumenale avrebbe bisogno di continue e annose sollecitazioni e correzioni(in gran parte rimaste inascoltate) per inserirsi nella Chiesa con docilità e obbedienza?

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  142. In questo blog vige la censura

    Mic -----> MICensura

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  143. Per Nicola,

    capisco il tuo discorso e il tuo stato d'animo,ma non penso che la Chiesa - come tu osservi - sia ultimamente un po' "sbracata",cioè troppo disponibile ad assecondare le proposte operative più interessate o egoistiche o vanesie che emergono anche al suo interno.

    Trovo invece (e i recenti atti di governo di Benedetto XVI lo confermano) che sia stata intrapresa con vigore un'azione di pulizia e di riordino che darà abbondanti frutti.

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  144. Caro Pablo, il fatto è che anche Satana fa passare per buono e convincente ciò che è veleno e morte.
    La Chiesa sarà sempre in questo pericolo. L'essenziale è non perseverare nello sbaglio. Adamo ed Eva avrebbero, invece di nascondersi, fatto bene a parlare con il loro Creatore. Hanno voluto essere i padroni della loro vita escludendo da essa Dio. Così Giuda ha tradito e poi ha trovato la "sua " soluzione e "assoluzione".
    Penso che le intenzioni della maggior parte dei movimenti sono state per un laicato più disponibile al servizio della Chiesa. Poi si è creato un circolo vizioso fine a se stesso e , invece di strumento, mezzo, è diven tato il fine. E' diventato il mezzo di salvezza, cosa profondamente falsa e pericolosa per il messaggio evangelico. Per come è stato strutturato il CN fin dall'inizio senza far trapelare nulla all'esterno ha impedito a chi dirige la Chiesa di vedere il come si arrivava a frutti così propagandati e pubblicizzate.
    Piùsi palesavano i meccanismi e più si invalidavano i frutti.
    C'è una mente diabolica che vuole scardinare la Chiesa nel CN.
    C'è anche tanta gente inconsapevole e questa va salvaguardata per non creare scandalo in chi crede che la Chiesa sia il cammino che sta facendo con tutto il nuovo vangelo che i responsabili mano a mano costruiscono nella loro mente

    Certamente il Papa non poteva sapere perchè è stato una mentalità e un modo di fare che non sono uscite allo scoperto subito. E qui ci leggo la malafede e ancor più ingrandirsi il pericolo
    Comunque da quando Giovanni Paolo ha capito come le cose si svolgevano nel culto proposto dai nc (non certamente ortodosso)e della mentalità che si andava radicando , non è che poi ci ha pensato tanto ed ha cercato di intervenire attraverso il Magistero . E , qui sta ancor più la malafede di chi guida il cammino, sono state come parole al vento, anzi si prendevano le frasi per poterle esibire come favorevoli al movimento nc.
    Il Papa non ha colpa se siete andati avanti per conto vostro, continuando ad ingannare chi aveva fiducia in voi.
    La realtà dei fatti è che siete una setta che è cresciuta all'interno della Chiesa .
    Nulla è perso perchè nel convertivi tutto può ricominciare da capo sotto l'azione dello SpiritoSanto
    Purtroppoanche molti di voi sono stati ingannati.
    Ti parlo perchè ho conosciuto il Cn dall'interno. Definirlo aberrante è poca cosa.
    Non aggiungo altro perchè se hai seguito il blog c'è da meditare parecchio.

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  145. Pablo, ma che fa manipoli anche i discorsi del Papa. Non prendere solo quelli che fanno comodo al CN. Seguili tutti, a riguardo, e poi fatti un'idea e comunicacela

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  146. A ZORELLAGO ...UN GRANDE MAGO

    Il muggito degli shofar delle ore 20,00 odiernme a Zorellagoha riproposto la Trkish March in una fantasmagoria di colori ,luci ,suoni e fumo,all'interno del quale,al culmine,si è stagliata imponente la figura del senor Kirikus.

    Boato di esultanza delle cimici neocat presenti.

    (Ci si perdoni la concisione delle ultime cronache,ma siamo braccati da Dona Carmenita e dobbiamo essere molto cauti).

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  147. Ho seri dubbi che Benedetto XVI darebbe oggi la lettura dei movimenti che dava alcuni anni fa con interviste come quella proposta da Pablo.
    Tutti gli atti odierni da lui promulgati (lettera Arinze, sacramentum, motu propri) sono una cauta ma decisa inversione rispetto a quelle aperture di credito ed un netto stop alle aberrazioni messe in opera dai movimenti, Cammino in primis.

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  148. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  149. Eccolo il prodotto doc della spiritualità neocatecumenale: il turpiloquio.
    Continuando sempre così, cari anonimi neocat, sprofonderete in una ignominiosa melma.
    Pentitevi, e convertivi alla vera fede!

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  150. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  151. carissimo v......o, credo CHE LA TUA IDIOSINCRASIA abbia a che fare con la tua formazione.
    Molti di noi ti avevano avvisato che il cammino ti portava fuori strada, ma non hai voluto credere a chi ti parlava illuminato dallo Spirito. Satana ti fa vedere lanterne per lucciole e ...il turpiloquio ne è il frutto.
    Tante preghiere nel Cristo di santa romana chiesa e acqua santa data da un sacerdote orante per la tua conversione.
    Con compassione, gigi

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  152. E' singolare la similitudine tra ciò che accade pubblicamente qui e quanto accade nel privato a santi sacerdoti e uomini di fede.
    Interloquiti dal demonio per tentarli e comprometterli, quando forniscono risposte sgradite al Maligno, questi si sfoga quasi sempre con una sequela di oscenità.
    Consapevoli o no, gli anonimi neocat ripropongono alla grande lo stile tipico demoniaco.
    Un motivo in più per sottolineare che insieme allo psichiatra i neocatecumenali hanno anche bisogno dell'esorcista.

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  153. Per Francesco che ha scritto:
    "pensi davvero che un VERO frutto dello Spirito quale ritiene di essere la rfealtà neocatecumenale avrebbe bisogno di continue e annose sollecitazioni e correzioni(in gran parte rimaste inascoltate) per inserirsi nella Chiesa con docilità e obbedienza?"

    Sì, lo credo davvero e non riguarda questo o quel movimento, ma tutto quello che ha a che fare con gli uomini, con la storia e con gli inganni del demonio. Anche per questo Cristo ci ha lasciato Pietro, e i suoi vescovi, per guidare e correggere.

    Non so voi, ma io, con tutti i miei limiti, al solo pensiero di poter scambiare per opera del demonio quella che potrebbe essere opera dello Spirito, mi sento tremare i polsi... Ce ne vuole di coraggio (o di superbia).

    Ciao,
    Pablo

    RispondiElimina
  154. dice Pablo:
    " Anche per questo Cristo ci ha lasciato Pietro, e i suoi vescovi, per guidare e correggere.
    Non so voi, ma io, con tutti i miei limiti, al solo pensiero di poter scambiare per opera del demonio quella che potrebbe essere opera dello Spirito, mi sento tremare i polsi... Ce ne vuole di coraggio (o di superbia)."

    Il problema che non vuoi vedere è che le correzioni ci sono, ma voi non vi correggete! Di chi è la superbia?

    RispondiElimina
  155. E' troppo facile dire "voi non vi correggete ... Come fai ad asserire
    con tanta sicurezza e direi quasi onniscienza "voi non vi correggete..."?

    RispondiElimina
  156. Io invece vorrei dire a Pablo:
    non dovrebbe far tremare i polsi molto di più scambiare per opera dello Spirito quel che potrebbe essere opera del Demonio?

    RispondiElimina
  157. Caro rs se il Magistero dichiarasse eretico il cammino neocatecumenale, io non avrei alcun problema a sottomettermi al suo giudizio e a lasciarlo proprio perchè in questo cammino ho imparato da Cristo, in quel che mi è accaduto nella vita, ad obbedire alla volontà di Dio.

    RispondiElimina
  158. dice Viator
    "Il problema che non vuoi vedere è che le correzioni ci sono, ma voi non vi correggete! Di chi è la superbia?"

    A cosa ti riferisci in particolare ?
    Immagino che in una organizzazione così complessa, numerosa e diffusa (non pensiamo solo all'Italia)non sia così facile che da un giorno all'altro si applichino delle indicazioni. Non so, aspetterei la decisione sugli statuti, che non può NON conto dei risultati negativi/positivi di 5 anni di "experimentum".

    Ciao,
    Pablo

    RispondiElimina
  159. Eh sì, siete incorreggibili voi neocatecumenali, oggi come ieri.
    Ed è talmente vero, che non siete neppure riusciti ad emulare il Papa che più vi ha dato credito (con santa ingenuità), Giovanni Paolo II, quando all'atto della sua elezione, come ben ricorderete, disse al popolo festante "se sbaglio mi corrigerete..."
    Talmente superbi da non prendere esempio neppure da quel Sant'uomo che pure vi aveva incoraggiati e protetti, almeno fino a che non dovette arrendersi all'evidenza delle difformità...

    RispondiElimina
  160. Caro rs,
    è facile puntare il dito e dire:" siete superbi, incorreggibili ect".
    Per quanto mi riguarda, ti ripeto, io credo la Chiesa, una, santa , cattolica e apostolica e mi sottometterò al suo giudizio. Se mi credi, bene; altrimenti se continui a dire "non è vero, tu non lo farai perchè sei incorreggibile, superbo, bisognoso di esorcismo" io che ti posso rispondere? Aspettiamo e vedremo chi di noi due dice la verità.
    Comunque ti voglio bene.
    Ciao e buonanotte.

    RispondiElimina
  161. Caro arciparafonista, non metto in dubbio la tua esperienza.
    Però è singolare che nel Cammino, disobbediente per sua intima natura, tu abbia imparato la virtù dell'obbedienza.
    Mi risulta che l'unica obbedienza praticata ed imposta nel Cammino è quella ai catechisti e alle regole ferree interne: tutte le altre obbedienze, terrene o divine, non vi hanno cittadinanza.
    Non c'è bisogno di attendere la dichiarazione ufficiale della Chiesa sull'eresia del Cammino per abbandonarlo: basta attenersi alle Scritture e riconoscere sinceramente tutte le storture praticate dalla setta.
    Non abbiamo forse una coscienza ed una fede che ci avvisano quando ci mettiamo sulla cattiva strada o commettiamo peccato?

    RispondiElimina
  162. Sai, rs, proprio dalle scritture impariamo che Paolo giudicato eretico dai giudaizzanti andò a Gerusalemme per essere sicuro di non aver corso invano e chiedere alle colonne Pietro,Giacomo e Giovanni se quello che predicava era apostolico o no. Per quanto riguarda la coscienza, per ora non mi accusa se non per quello che avrei potuto fare di buono e non ho fatto. Spero di avere un po' di tempo ancora in questa vita per operare il bene. Ci riuscirò?
    Prega per me che ne ho bisogno.

    RispondiElimina
  163. Il nostro parere sull'eresia del Cammino conta poco.
    Conta infinitamente di più quello di Cristo e del suo insegnamento, di cui la nostra Chiesa è unica erede e custode.
    Nel frattempo, poichè la coscienza è dono di Dio, fa bene darle ascolto sincero, sgombro da condizionamenti e suggestioni.
    Sulla mia preghiera puoi sempre contare, sperando che aiuti a ricondurre te ed altri fratelli che oggi vedo nell'errore sulla retta via della nostra fede.

    RispondiElimina
  164. Ti ringrazio sinceramente e addirittura aggiungo questo che penso veramente: se quello che dite in questo blog aiuterà il Magistero nella sua opera di discernimento ve ne sarò grato: il mio unico desiderio è quello di essere con Cristo. Grazie per la tua preghiera.

    RispondiElimina
  165. Caro RS
    non hai risposto alla mia domanda, e poi non credo che Giovanni Paolo II, una grande provvidenza che (ringraziando il Signore)la Chiesa ha avuto, era un "ingenuo", come lo vuoi far passare tu. E la sua posizione verso i NC e' stata una svista. Ma poi, dici, ad un certo punto, si è "dovuto arrendere" all'evidenza: ok. E quindi che ha fatto ?

    Ciao
    Pablo

    RispondiElimina
  166. Scusa RS,
    il "Caro RS
    non hai risposto alla mia domanda" era riferito al commento di Viator.

    Ho fatto un po' di confusione.
    Ciao
    Pablo

    RispondiElimina
  167. "Pablo che ha fatto?"

    E' quello che ho chiesto a RS.

    RispondiElimina
  168. Scusa pablo, visto che Viator non risponde, non è che potresti dirlo a me cosa ha fatto...?

    RispondiElimina
  169. Per Pablo...

    il Cammkino Neocatecumenale dono dello Spirito o meno...

    Impostando nei termini in cui continui a fare tu,amico mio,il problema,si rischia una querelle che non approda a nulla.

    La Chiesa,verso il cui carisma di dioscernimento non deve mai venir meno la nostra fede,adotta da quando esiste una metodologia di analisi e di valutazione complessa e lunga(nè potrebbe essere altrimenti).

    La realtà ecclesiale oggetto di valutazione - in questo caso il Cammino Neocatecumenale - deve offrire alla Chiesa in questo lungo e complesso iter tutto l'appoggio e ogni semplificazione possibili.

    Nel momento in cui il Cammino,malgrado le reiterate richieste della Chiesa,continua a rifiutare(fino a sette anni fa) di stilare uno statuto,a tenere segreti i propri Orientamenti,a disapplicare o non applicare le correzioni e le sollecitazioni ricevute dalla Chiesa, è lo stesso Cammino a non comportarsi secondo il cuore della Chiesa e secondo il cuore di Dio.

    Non condivido,poi,la tua giustificazione circa il bisogno che il Cammino ha - vista la sua complessità e la sua diffusione geografgica - di tempi lunghi o lunghissimi per metabolizzare le richieste della Chiesa: mi insegni che i Neocatecumenali nel giro di due mesi,attraverso il sistema delle convivwenze centrali,nazionali,regionali e di riporto, è in grado di conoscere e applicare le disposizioni di Kiko,senza omettere nulla.
    Nel caso delle disposizioni fornite dal Cardinale rinze non sono bastati nè due mesi nè un anno e due mesi nè un anno e sei mesi.

    Questo comportamento dilatorio ,per non parlare dell'atteggiamento dichiaratamente critico del Cammino(Lettera di Kiko &C al Papa del 17 gennaio 2006) verso le disposizioni della Chiesa,pensi sia opera dello Spirito Santo?

    O non è forse frutto succoso e inquivocabile dello Spirito Santo un atteggiamento di umiltà e di obbedienza senza riserva alcuna?

    RispondiElimina
  170. CAFFELLATTE E MUGGITO MATTUTINO A ZORELLAGO

    "Moliendo cafè",il ritmico motivo brasilero che stamane ha fatto da fil ruouge al grande e roco muggito di shofar delle ore 8,00.
    Al balcone del castelletto in cuik risiede in vacanza el senor Kirikus solo un cartello a lettere cubitali:

    " EL SENOR KIRIKUS E' IN PREGHIERA E IMPARTE A TUTTI I PRESENTI LA SUA BENEDIZIONE - DONA CARMENITA E' A CACCIA DI CIGHIALI E DI CABRONES - MISTER PRESBYTERUS STA COMUNICANDO CON LORENZAGO CON L'ALFABETO MORSE"

    RispondiElimina
  171. "E' troppo facile dire "voi non vi correggete ... Come fai ad asserire
    con tanta sicurezza e direi quasi onniscienza "voi non vi correggete..."?"

    Quando ti leggono, ti risponderanno i fratelli del cammino che da poco, a quasi due anni di distanza dalla lettera di Arinze, sono usciti dal cammino per questo (e per altri) motivi...

    L'affermazione che ho fatto ieri, da cui avrete preso lo spunto per accusarci di superbia e per ritirar fuori l'accusa GRAVISSIMA di peccato contro lo Spirito, poi, deriva da dichiarazioni di ex fratelli di comunità che hanno confermato la ininfluenza dello statuto e per Arinze: "i due anni non sono ancora passati", con una obbedianza "a tempo", quanto meno sconcertante. I
    Sappiamo inoltre che, anche se venisse aplicata formalmente, quale teologia distorta c'è, qualunque sia la forma in cui si svolge, dietro al Rito neocatecumenale

    RispondiElimina
  172. E inoltre ancora sub iudice, sono i direttori, di cui ormai è arcinota l'eresia che, con lo statuto scaduto, costituiscono un'altra anomalia... e dove li mettete i metodi settari e manipolatori, le gerarchie 'altre' da quelle della Chiesa, i simboli, il messianismo, il sincretismo prefigurati dal cammino?

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  173. Andiamo!
    E' straevidente che Kiko e' falso
    come i soldi del monopoli.
    Aveva bisogno di un pubblico
    per i suoi quadri e le sue canzoni
    e s'e' creato una setta che glieli
    compra a valanga....

    RispondiElimina
  174. Finora ci siamo misurati con un movimento settario che si propone di diffondere una nuova religione infarcita di elementi cattolici-protestanti-ebraici, sostituendosi di fatto alla Chiesa cattolica.

    Se poi dobbiamo fare i conti con l'ipotesi di un'operazione pura e semplice di mercato, come afferma eminenz, per accaparrarsi risorse finanziarie e beni sfruttando il circuito gigantesco del consumatore cattolico, allora mi chiedo di quali eresie vogliamo parlare, se il fine che muoverebbe il tutto fosse di carattere puramente pragmatico e materialistico?
    Certo, in altre sette parareligiose è esattamente questo che avviene: una grande montatura speculativa per fregarsi i quattrini della gente. In queste sette i santoni e leaders vivono nel lusso sfarzoso di ville miliardarie, viaggiano in aerei privati e limousine, ecc.
    Anche se vi sono alcune somiglianze con il Cammino, sopratutto in termini di organizzazione scientifica del movimento, non mi sento di escludere la motivazione essenzialmente fanatica ed esaltata che è alla base del Cammino.
    Che poi su tale base si aggiungano elementi accessori che servono contemporaneamente a rafforzare l'identità della setta e a fare cassa (prodotti e gadgets vari), ciò appare certamente plausibile.

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  175. Troppo semplicistico il discorso di Eminenz, concordo con Rs

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  176. Puo darsi che Arciparafonista sia in buona fede: ma si da' il caso che i suoi interventi arrivino per minimizzare, generalizzare, tirare in ballo l'obbedienza alla Chiesa, delegittimare le nostre denunce, nei momenti in cui la discussione si fa più pressante e specifica, in tandem e in sintonia con Pablo.
    Che dire? Se non è in buona fede, potrebbe cambiare il nick in "Arciparaculista" ;)
    E, poi, il suo stile è un "deja vu" e credo appartenga all'abile dialettico che spesso si affaccia sul blog...

    RispondiElimina
  177. Non so quali siano state e siano le motivazioni profonde che hanno spinto Kiko a montare (Forse anche al di là delle sue previsioni iniziali) il castello neocatecumenale. Escludo da parte sua una proterva determinazione "affaristica",anche se poi di fatto si è ritrovato e si ritrova in un giro finanziario tutt'altro che irrilevante.

    Molto probabilmente c'è stato e c'è al fondo di tutta la sua speculazione dottrinaria e metodologica una visione distorta della Chiesa,intesa anarchicamente come comunità di battezzati ignari di esserlo e perciò sganciati da qualsiasi legame con la Chiesa Costituita. Visione enfatizzata - questo è evidente - da un fortissimo culto della personalità.

    A queste motivazioni originarie e costanti aggiungerei la frequentazione e i legami malcelati,ma fortissimi, di Kiko con certi ambienti ebraici e messianisti,la voglia di apparire come l'unto del Signore nel gettare un ponte tra il Cattolicesimo( o,per meglio dire,un Cattolicesimo del tutto personale) e l'Ebraismo, una malintesa concezione della missione ecumenica della Chiesa,una deleteria delega da parte di Kiko a Carmen di assunti dottrinali che la povera donna (che ha un'altissima concezione di sè) ha elaborato a piene mani,con tantissimo fumo,tantissimi belletti( di cui spesso parla La pulce),tantissimo senso di contraddizione.

    RispondiElimina
  178. Per Anonimo che dice che in questo blog vige la censura perché l'ho censurato, gli direi di vergognarsi perchéil suo intervento censurato conteneva un Km di vaff... ripetuti.
    E avrà notato che ho censurato anche un altro intervento di un certo Fra Prospero da Bovolenta, che non avevo mai incontrato, che gliele cantava elegantemente per le rime, ma forse risultava un po' pesante...
    La nostra censura riguarda solo le sconcezze e gli stupidi disturbi

    RispondiElimina
  179. Ok Mic. concordo. Ma l'ineffabile Fra' Prospero da Bovolenta non vorrei si fosse risentito e non ritornasse qui a dire la sua...:troppo simpatico!
    Coraggio fra..tello!

    RispondiElimina
  180. Pablo

    Sinceramente sono sconcertato nel leggere questo post: c'è un dubbio di fondo nelle capacità di discernimento della Chiesa e dei suoi ministri, dubbio che viene tranquillamente propagandato per chiamare alla vigilanza sui possibili errori della Chiesa.

    Se non l'obbedienza e la fiducia nello Spirito Santo che guida la Chiesa, sentiamo quali sono allora i criteri per giudicare quello che è giusto o sbagliato nei pronunciamenti della Chiesa.

    "Vedete a noi questa catechesi la
    faceva Ratzinger così e così" con l'aria di dare a intendere che sapesse di vecchio , mentre ora
    viene presentata "impastando
    elementi dal quotidiano personale".
    Passò meno di un anno e Ratzinger
    divenne papa. Può darsi che la sua
    sia solo una "breve parentesi" come
    ha detto qualcuno e come auspicano
    in molti. Ma vorrei chiedere specie
    alla luce degli ultimi documenti, lo Spirito che guida la Chiesa ha
    preso un abbaglio scegliendo l'autore delle catechesi "pallose"?

    RispondiElimina
  181. Penso che il CN sia frutto di molta furbizia e non di quella menzionata nel vangelo che esortava i cristiani a farsi furbi nei confronti dei lupi.
    Vi siete resi conto dell'impalcatura del CN?

    Ci rendiamo conto dei sotterfugi per tenere nascosti gli interventi di correzione.

    Circa una quindicina di anni fa comparve, su un settimanale, un articolo di testimonianze e relativo commento che dichiarava il CN una formazione settaria e molto pericolosa per la Chiesa. Qualcuno, mattiniero, che aveva comperato il settimanale iniziando a commentare quello che per il piccolo comune in cui abitava era motivo di dubbi e non accettazione come proposta di cammino cattolico, sparse la voce di quanto dava ragione a una buona parte di parrocchiani.....Ebbene sparirono le copie da tutte le edicole. Non solo quelle del nostro paese ma di tutte le edicole del territorio. Ci dovemmo fare le fotocopie per poterci riflettere e vedere che le perplessità di molti di noi collimavano ed anche le testimonianze.

    TUTTE LE COPIE SCOMPARVERO! ....E non per miracolo...

    E' una falsa proposta di cammino perchè non ti porta da nessuna parte anzi ti fa deragliare.
    Molti sono convinti di fare e pensare come da Catechismo di Chiesa cattolica ed invece non è così.
    Ma solo il comportamento di "impossessamento" della parrocchia e sostituzione del cammino alla organizzazione cattolica, vi sembra niente?

    Se ce una cosa che sanno fare è comandare ma non certo ubbidire se non per ottenere di più.

    Sono i dracula delle parrocchie! Dio ce ne scampi!

    RispondiElimina
  182. Io non mi preoccuperei eccessivamente delle intenzioni dei neocatecumenali che si affacciano su questo blog, delle esagerazioni o amenità.
    Quando non lo fanno soltanto per sbeffeggiare ed offendere, sono sempre benvenuti.
    Perchè in qualche modo, per il fatto stesso di confrontarsi con un punto di vista esterno e critico sul loro movimento, anche se non condividono e contestano, fornisce loro degli stimoli che per vie complesse vengono ritenuti a livello coscienziale.
    Insomma, portano dentro di sè degli anticorpi che si attiveranno positivamente alla prima occasione di crisi della relazione con il movimento stesso.
    Sarei molto più preoccupato di quelli ben più numerosi che neppure conoscono siti come questo e che sono ancora fermi all'idea che fuori del loro piccolo paradiso esiste un mondo cattivo di 'lontani' e 'faraoni': ecco, sono questi il problema vero per la Chiesa e per la società.
    Non crediate che anni di martellamento mentale non producano effetti pesanti non solo in quella familiare ma anche nella vita sociale e lavorativa, per quanto dissimulati.

    RispondiElimina
  183. Non è tanto il contatto kol blog ke fa sorgere la voglia di andare via dal cammino... a meno ke non si è dotati di una grande capacità di discernimento... molte defezioni sono dovute ai sollevamneti da incarchi di comando: responsabule di comunità, catechista, prsbitero troppo invadente nei confronti del catechista...

    RispondiElimina
  184. LA NOTIZIA BOMBA DELLE ORE 12,10 A ZORELLAGO

    E' scoppiata come un tuono. Gli shofar nel muggito meridiano hanno stranamente insistito moltissimo sul motivo di Funiculì Funiculà,lasciando alquanto perprello il pubblico schierato sulla piazza.
    E invano,quasi a confondere le acque,sulle loro roche note conclusive è apparsa Tomasina Floret che ha chiuso il muggito ricantando a squarciagola "Vinassa,vinassa e fiaschi de viiiin!!!".

    Ma la frittata era fatta!

    Le voci hanno iniziato a circolare febbrili..."Allora è vero....è arrivato?"

    "Non ci sbagliavamo...lo hanno visto in molti...e poi il carico di mozzarelle scaricato dall'autotreno"...

    Insomma un tam tam.

    Infine la conferma: Mister Repe già da quattro giorni è a Zorellago,ospite del senor Kirikus.E' giunto travestito da guardiacaccia in pantalonacci di fustagno e cappello alla diotifulmini. E' stato scambiato inizialmente per il moroso di Tomasina Floret,con cui egli sovente si accompagna nelle sue passeggiate per i boschi e la gente non ci faceva caso perchè entrambi indossano la stessa taglia di vestiti(la 58).

    Da indiscrezioni rilevate con molta fatica e circoispezione,siamo venuti a sapere che Mister Repe è stato convocato in tutta segretezza a Zorellago dal senor Kirikus per organizzare tutti i preparativi appunto dell"Habemus Kirikum".

    Intanto Tomasina,che ormai ha preso le redini delle cucine e della cantina della dimora kirikiana di Zorellago,sta facendo provviste molto oculatamente:proprio stamane davanti alla porta delle cucine sono stati scaricati:una balla di speak di montagna; 32 casse di merzemino d'annata; 400 collane di salsiccia di cinghiale fresca;un TIR di dolciumi vari.

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  185. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  186. lui era già un catechista neocatecumenale ma gli piaceva troppo giocare

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  187. Marielaaa...., Vascoooo....., il sole forte non sempre è sopportato da tutti,lo so...Ma suvvia, non penso che abbiate già circolazione difficoltosa.
    E poi se difendere il CN vuol dire sparare calunnie...
    Non vi arrampicate sugli specchi infangati.
    Padre, perdonali perchè non sanno ciò che fanno.
    La gioia del Signore, sia la vostra
    forza e non questi atteggiamenti puerili.

    RispondiElimina
  188. Un suggerimento dalla Curia:
    LA CHIESA E INTERNET
    ...Un aspetto particolare di Internet, come abbiamo osservato, riguarda la proliferazione, che a volte crea confusione, di siti web non ufficiali che si definiscono « cattolici ». A questo proposito potrebbe essere utile una certificazione volontaria a livello locale e nazionale con la supervisione di rappresentanti del Magistero a proposito di materiale di natura specificatamente dottrinale o catechetica. Non si tratta di imporre la censura, ma di offrire agli utenti di Internet una guida affidabile su quanto è in accordo con la posizione autentica della Chiesa....

    Città del Vaticano, 22 febbraio 2002, Festa della Cattedra di San Pietro Apostolo.

    John P. Foley
    Presidente

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  189. Mic ha scritto:
    "in tandem e in sintonia con Pablo.
    Che dire? Se non è in buona fede, potrebbe cambiare il nick in "Arciparaculista" ;)
    E, poi, il suo stile è un "deja vu" e credo appartenga all'abile dialettico che spesso si affaccia sul blog..."

    Guarda amico che i tuoi pregiudizi e il tuo pensare male, non mi turbano più di tanto.
    Quello che mi aveva invece davvero sconcertato ed che è stato il motivo per cui ho perso un po' di tempo su questo blog, è stata la gravità delle affermazioni contenute nel tuo post, in cui parli di eresia all'interno della Chiesa.
    Da cui il problema che se la Chiesa, dopo anni di discernimento, non riesce a sradicare delle eresie (e figuriamoci cosa può rappresentare un "blog"), allora niente è sicuro.
    Questo vale per i neocatecumenali, ma vale (ed è sempre valso) per tutti i movimenti laicali, correnti di pensiero teologiche, etc.:

    RispondiElimina
  190. Per Pablo, anche se ci sta lasciando:

    "Questo vale per i neocatecumenali, ma vale (ed è sempre valso) per tutti i movimenti laicali, correnti di pensiero teologiche, etc.:"

    solito discorso generalista che, facendo di ogni erba un fascio, tende a sminuire il problema...
    il cammino è un unicum e nnon ha nulla a che vedere con gli altri movimenti o correnti di pensiero.

    Ti sei fermato - dici - per le cose gravi che ho denunciato; tuttavia io non ho espresso delle opinioni personali (tra l'altro spesso citando Papi, Magistero e sacerdoti della Chiesa cattolica)ma ho documentato fatti aberranti ed eresie evidenti, ascoltate con le mie orecchie e lette sui direttori...
    Poi adesso te ne vai sdegnato e dicendoci che non abbiamo alcuna speranza di efficacia...
    L'unica cosa di cui siamo sicuri è l'amore per la verità e l'onestà intellettuale del nostro impegno ampiamente e ripetutatmente motivato... il resto sono solo chiacchiere e arrampicamenti sugli specchi...

    RispondiElimina
  191. Mi sembra anche evidente che non sono solo io l'autore delle denuncie e lo smascheratore degli inganni... Tra l'altro le stesse cose che diciamo su questo blog, vengono dibattute in molti forum sulla rete e, se anche all'estero tutti esprimono le stesse denuncie e le stesse riserve, io comincerei a pormi qualche domanda...

    RispondiElimina
  192. Quel che cita Patriarca di Taona lo girerei a catechumenium e et similia...

    RispondiElimina
  193. anch'io fui provocato, e pur non venni,
    co'fedeli in contesa e mi contenni

    RispondiElimina
  194. Or come può tu chiamar fedeli
    quegli che della fede fan sfaceli?
    Prega ordunque ch'esista un loco
    per disvelar il ruinoso foco.

    RispondiElimina
  195. Mic
    quando vuoi mi censuri
    e poi quando ti conviene mi freghi le battute?
    "Arciparaculista"
    lo avevo introdotto io qualche post fa
    (di quelli che ti sei dimenticato di censurare)!
    Il potere ti ottenebra la mente
    come per i catechisti neocatecumenali!!!!!!

    RispondiElimina
  196. Questa poi. Adesso c'è anche il diritto d'autore sugli epiteti.
    Sic transit gloria mundi...

    RispondiElimina
  197. Sic transit Cato et ius libere loquendi periit

    RispondiElimina

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