mercoledì 29 gennaio 2025

Ricordiamo alcuni punti fondamentali

Gadget kikolatrici "liturgici"

Il Cammino Neocatecumenale si spaccia per cattolico ma non lo è. Non fatevi ingannare dalla parlantina neocatecumenale! I lorsignori della setta di Kiko e Carmen credono di poter alterare la realtà ragliando sempre più forte. Per cui ricordiamo qui sotto alcuni punti fondamentali per cui questo blog ha ancor oggi motivo di esistere.

Il Cammino, nonostante le possibili buone intenzioni dei singoli, è intriso di gravi errori riguardanti la fede e la morale. Inutile cercare alibi: quegli errori ci sono, e sono talmente tanti che per il bene delle vostre anime vi conviene abbandonare il Cammino e vivere la fede cattolica della Chiesa. Il Cammino è fondamentalmente idolatria per gli autoproclamati "iniziatori" Kiko e Carmen, e idolatria di sé stesso: infatti non ha niente di cattolico, tranne un po' di decorazione superficiale.

Le cosiddette "catechesi" di Kiko e Carmen sono dimostrabilmente zeppe di errori, ambiguità, strafalcioni, vere e proprie eresie. I due eretici spagnoli non hanno mai voluto correggere nulla, in quanto si sono autoconvinti di essere "ispirati dallo Spirito" (e addirittura hanno accusato chiunque non fosse d'accordo con loro, di star "resistendo allo Spirito"!). Ma lo Spirito Santo - che è Spirito di verità - non può ispirare errori, ambiguità, strafalcioni, vere e proprie eresie, né tutte le ingiustizie perpetrate dai cosiddetti "catechisti" della setta neocatecumenale.

L'autorità della Chiesa non ha mai "approvato" tali strafalcioni, errori, eresie. Le cosiddette "approvazioni" riguardanti il Cammino e i suoi contenuti riguardano solo aspetti giuridici e organizzativi, e qualche incoraggiamento per i fratelli di buon cuore. Nessuno di quegli errori è stato approvato. Dopotutto perfino i modernisti ci vanno piuttosto cauti ad approvare novità "a scatola chiusa". Inoltre ci sono circostanze sospette attorno ad ognuna di tali "approvazioni": per esempio il 30 agosto 1990, dopo un pranzo con fiumi di vino, Cordes diede da firmare al Papa un foglietto scritto in gergo neocatecumenalizio (l'Osservatore Romano si rifiutò di pubblicarlo perché temeva che la firma non fosse legittima); per esempio l'assordante silenzio di Giovanni Paolo II nel 2002 e quello di Benedetto XVI nel 2008 quando gli statuti furono approvati da Rylko mettendo entrambi i Pontefici di fronte al "fatto compiuto"... Il Cammino, chissà perché, usa sempre e solo gli strumenti del demonio: inganni, disubbidienze, trabocchetti al Papa...

Le cosiddette "catechesi" di Kiko e Carmen non sono mai state ufficialmente pubblicate, neppure dopo che il fu Pontificio Consiglio per i Laici approvò la pubblicazione. Se venissero ufficialmente pubblicate, chiunque - nel Cammino e fuori dal Cammino - potrebbe verificare che ai neocatecumenali vengono tuttora insegnate sempre le stesse eresie, ambiguità, eresie.

Nella mentalità neocatecumenale è lecito mentirti e ingannarti, se ciò è utile per il prestigio e i soldi della setta. Pertanto se alla cosiddetta "tappa" del Padre Nostro ti martellano in continuazione per dirti che sei "figlio del demonio", poi non possono fare i finti tonti dicendo che era solo per farti rinunciare alle opere del demonio. Noi cattolici, invece, siamo figli adottivi di Dio, e l'autorità della Chiesa ci insegna che riguardo al demonio si possono commettere due madornali errori - cioè il sottovalutarlo... e il sopravvalutarlo.

È da decenni che circolano sempre più testimonianze sfavorevoli al Cammino, ma per i kikolatri sarebbero tutte false. Quando insistentemente chiedono di conoscere nomi, date, luoghi, è perché vogliono vendicarsi (e sì, loro, quelli della "fede adulta", quelli del "non resistete al male", il male vogliono compierlo, vogliono vendicarsi, vogliono farti mobbing, doxxing, molestie, credendo così di onorare gli idoli Kiko e Carmen).

Le carnevalesche liturgie neocatecumenali dimostrano che la "fede adulta" dei kikolatri è in realtà una "fede adulterata". La liturgia rispecchia inevitabilmente ciò in cui credi. E dunque se Kiko e Carmen hanno sempre preteso quella liturgia degli strafalcioni, con battimani, furenti sgrattugiate di chitarrelle e charangos, con caciara di bonghetti, nacchere e tamburelli, col ridicolo girotondino col passetto, e la celebrazione in salette isolate, con seggiole pieghevoli, con tavolinetto smontabile imbottito di fiori e prodotti ortofrutticoli, con gadget e parafernalia Made in Kiko e totalmente kikizzata... "a un certo punto Fantozzi ebbe un leggerissimo sospetto".

L'esistenza del Cammino è una delle migliori conferme della grave crisi che sta vivendo la Chiesa da oltre sessant'anni.

19 commenti:

  1. Sono d'accordo. E buon proseguimento!

    RispondiElimina
  2. Oh meno male! Ben ritrovati :)

    Autore della Lettera

    RispondiElimina
  3. Wow, you are back! Congratulations!

    RispondiElimina
  4. Proprio qualche giorno fa padre Bellon risponde ad una domanda che gli è stata posta sulla salvezza a grappolo.
    https://www.amicidomenicani.it/e-vero-che-in-una-comunita-o-in-un-gruppo-ci-si-salva-a-grappolo-e-cioe-tutti-insieme-o-nessuno/
    Sicuramente catechesi fatta da catechista neocatecumenale.

    Frilù

    RispondiElimina
  5. In Puglia hanno ripreso a fare le catechesi eretiche. Sapere se in Italia stanno iniziando? Spero di vedere le salette vuote

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dalle mie parti le hanno fatte prima di Natale. Sono in un periodo un po difficile della mia vita e mi sono lasciata convincere a frequentare le catechesi, proposte ovviamente come unica soluzione a tutti i malesseri esistenziali. Sono sicura che molti nc pensano che la mia situazione attuale dipenda dal fatto che ormai 15 anni fa abbandonai il cammino nel pieno del secondo passaggio. Comunque un po per farli contenti, un po per curiosità ho provato ad andare di nuovo alle catechesi. Di " esterni" eravamo una decina di cui la metà figli del cammino, talmente giovani che a stento capivano il significato dei termini usati nelle domande del questionario. Dopo le prime catechesi in cui si fa si che l ' uditorio abbassi le difese, facendo leva sulle emozioni e assicurando che le nostre sofferenze possono trovare sollievo nel Signore, poi ben presto i discorsi hanno virato sulla " comunità " :mai è venuto fuori il termine neocatecumenale ma tutto, dai sacramenti, alla preghiera, al percorso di fede, veniva spiegato in ottica di "comunità ". A quel punto ho smesso di frequentare, so che alla fine sono entrati in 5 o 6 che sono stati annessi alla comunità nata l'anno scorso.
      In un aggiornamento da una coppia in missione in un Paese europeo la situazione è altrettanto desolante: scrivevano di sperare con due o tre cicli di catechesi di riuscire a formare un gruppetto sufficiente per aprire una comunità.

      Elimina
    2. Elena, perdonami se lo dico, ma stai attenta. Soprattutto nei momenti di difficoltà è facile cadere nella trappola neocatecumenale. Perdonami ancora per quello che ho scritto ma bisogna stare molto attenti

      Elimina
    3. Uomo libero ti ringrazio, ma non ho alcuna intenzione di rientrare. Purtroppo mio marito è ancora invischiato e anche se noto che ha capito anche lui che qualcosa non torna ,non ha il coraggio di mandare tutti a quel paese. Io sono andata a queste catechesi perché volevo capire se l'idea che mi ero fatta del cammino fosse giusta oppure magari mi lasciavo influenzare dai pregiudizi. E ho solo avuto conferma del fatto che dubito troppo del mio giudizio. Inoltre non ho proprio alcuna forza né voglia di discutere con chi non vuole stare ad ascoltare. A un sacerdote quando gli ho chiesto " scusa ma perché dopo l offertorio non hai detto l'orate fratres? " lui mi ha risposto con una faccia di bronzo grande come una casa: non l'ho detto? Ah non mi sono reso conto, sai l'abitudine...". Come se fosse stata una semplice svista. Quando sappiamo bene che non viene MAI sistematicamente pronunciato. Cosa vuoi rispondere, a un ministro di Dio che celebra la messa in questa maniera? Poi dicono che la messa nelle parrocchie è tirata via...

      Elimina
  6. Lieto della ripresa del blog.

    Quello che avevano imbastito in fretta e furia i neocatecumenali per cantar vittoria sulla chiusura di Osservatorio, invece, è stato chiuso davvero.
    C'erano Fallacio Vinicio, Leonardo e altri due o tre.
    Ordini dall'alto, mi sa.
    Marco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ne trova traccia sul web archive? Vorrei farmi due risate...

      Elimina
    2. Si Marco, hanno chiuso da un sacco di tempo. Avranno obbedito agli ordini. Dovrebbe essere su web archive. Hanno scritto delle cose assurde

      Elimina
    3. Rettifico, hanno riaperto il loro blog.

      Elimina
    4. Probabilmente staranno spulciando gli ultimi post e commenti del nostro blog, alla ricerca frenetica di una chiave di lettura, un indizio rivelatore, qualcosa per poter capire come agire..

      Sono patetici, e lo sanno benissimo, e sono pure convinti che tutto l'odio che covano in cuore è l'unico modo di difendere la loro fede in Kiko Redentore.

      Elimina
    5. La cosa che mi fa più schifo è che mettono in discussione anche le testimonianze di chi ha sofferto a causa del cammino

      Elimina
    6. E' da anni che diciamo a FAV, Leonardo e company di non scrivere su questo blog. L'hanno capita????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

      Elimina
    7. È una mia impressione o gli ultimi post e i commenti sul blog 'avversario' sembrano scritti da una macchina? AI forse?

      Elimina
    8. Sta' a vedere che in mancanza di argomentazioni stanno usando Chatgpt per difendere il Cammino...

      Elimina
  7. Oggi è sabato e quindi anche stasera i kikolatri procederanno a celebrare le loro carnevalate liturgiche autoreferenziali e idolatriche oltre che spesso sacrileghe.

    RispondiElimina
  8. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più scherzoso

    Kiko ha saputo che 3 mesi fa il blog Osservatorio è sparito dal Web. Ha pensato che qualche hacker del Cammino l'abbia messo fuori uso ma, non avendo notizie in proposito, ha chiesto a Carmen e lei, da Lassù, ha detto che con uno schiocco di dita l'ha momentaneamente neutralizzato per punire coloro che insultano i camminanti chiamandoli "asini raglianti". Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, esta Carmensita con esto schierzo ha demonstrado mucho umorismo, e siccome l'alegria es prerogativa de los sanctos, como diceva don Bosco, va premiada con la beatificasion. Procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco, contenente 150 DVD con tutte le puntate di "Scherzi a parte" e un biglietto : "gracias por todo, Sancto Padre, e buen divertimiento. Saludos Kiko Arguello".

    e la causa continua...

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.