domenica 13 ottobre 2019

Dopo anni, ancora indelebile la «macchia del peccato»

Sono corrotti e fanno cose abominevoli
Chi salirà il monte santo del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro !
E chi se non i bambini?

Il testo appena esposto è la prima affermazione che un uomo afflitto ha desiderato concedermi al principio del nostro dialogo, quasi come a voler esorcizzare l' argomento che di lì a poco avremmo intrapreso. Si tratta di un padre angustiato da uno dei drammi peggiori esistenti, la violenza attuata a discapito dei suoi bambini.

Parliamo di pedofilia!

Venuta a conoscenza di questa tragica storia mi sono inoltrata nelle maglie strette e soffocanti della vicenda, provando a comprendere cosa sia accaduto.
Ma seguiamo un ordine.

La genesi dell'inferno:

Il Cammino Neocatecumenale invade l' intimità, immettendo nei nuclei familiari una frenesia che distrae e offusca. La coppia di cui parleremo non si accorse dell' orrore che stava accadendo a danno dei propri figli. Le violenze venivano perpetrate da un catechista neocatecumenale durante le varie esigenze del cammino (convivenze, incontri, riti vari) e, addirittura, anche tra le mura domestiche. Ricordiamo che il clima settario impone che si nutra completa fiducia negli uomini di rilievo della comunità, vale a dire dei laici privi di competenza che svolgono il ruolo di piccoli guru illuminati dal Paraclito.

Non si ha idea di quanto dolore provochi subire degli atti di pedofilia. Lo sdegno e la rabbia che nutriamo dinanzi a queste nefandezze sono più che motivati; chi si sognerebbe di sminuire queste atrocità? kiko!

kiko argüello:
"Ho visto un programma di donne di 40 anni che hanno raccontato quello che hanno sofferto: tutte sono state ferite per sempre, la loro affettività viene ferita, sono frigide, non possono fare l'amore, per anni e anni appariva la mattina l'orco, lo zio, il padre, e come si potevano difendere ragazzine di 9 anni?"
Cosa leggete in queste affermazioni (alcune tra tante simili che sussistono) di argüello? Certamente derisione, depravazione ( dato il suo riferire delle conseguenze intime delle vittime) e mancanza di rispetto su vari livelli. kiko ha dichiarato di ritenersi al pari di un pedofilo, a questo punto non stupisce, seppur indigna, la dinamica della storia che stiamo raccontando.

L'omertà satanica.

Scoperta la terribile realtà i genitori si rivolsero ai responsabili del loro gruppo di garanti che, come per prassi settaria, li orientarono dai Catechisti Regionali, i quali ordinarono il SILENZIO.

Inoltre chiesero soccorso ad un noto sacerdote del cammino (a loro insaputa di già implicato negativamente in un'altra storia di violenza e, purtroppo, chissà in quante altre) il quale impose alla bambina di soli 11 anni una seduta con uno psicologo prettamente neocatecumenale, con la speranza che il fattaccio non fuoriuscisse dalla setta.

Dopo ben 3 ore di estenuante colloquio con uno dei due bambini coinvolti, lo psicologo presentò un esposto alla Procura del Tribunale dei Minorenni, oramai certo e consapevole della drammatica realtà. Questa scelta implicò il malumore del prete di cui prima, il quale esprimeva angoscia e timore per il possibile scandalo, insinuando che la Chiesa stessa ne avrebbe risentito. Grave menzogna!
La sua unica preoccupazione riguardava il cammino.

Le conseguenze dell' azione legale non tardarono a presentarsi, difatti il parroco tuonò con voce aggressiva scacciando la povera famiglia dalla sua parrocchia, compiendo l'inverso di ciò che il suo ministero esige. Che grave mancanza d'amore! Tuttora, dopo 10 anni circa dagli eventi, feriti e distrutti, i piccoli non osano dirigersi in alcuna parrocchia.

L' influenza del cammino diede ulteriori frutti marci quando lo psicologo che aveva esaminato la piccola venne convocato in tribunale, poichè ritrattò le sue precedenti asserzioni. Un classico, il benessere del cammino e dei propri affari ha sempre la precedenza, anche sui bambini - "Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato in mare" -

Il padre dei bambini si recò quindi dal Vescovo:
«Il Vescovo era neocatecumenale e per tale mi invitava a ritirare la denuncia, farmi pagare i danni morali e chiudere la faccenda per proteggere la credibilità del cammino e l'immagine della Chiesa. Lui si preoccupava di evitare lo scandalo mentre i bambini morivano interiormente. Il Vescovo protesse il cammino e lasciò agonizzare la mia famiglia. Mi disse inoltre che un cristiano deve perdonare tutto, lasciando ad intendere che avrei dovuto abbandonare il mio intento di ottenere giustizia!»
«Fummo convocati io e mia moglie al cospetto dei grandi catechisti, che ci lessero il brano del Vangelo dove cita: "Chi non ha peccato scagli la prima pietra". Pretendevano che perdonassimo lasciando decadere la denuncia. Con quel Vangelo avremmo dovuto risanare, questo perché, secondo loro, i malati e i carnefici eravamo noi! Abbiamo scritto numerose lettere rivolte agli ultimi due Papi; non abbiamo mai ricevuto risposta, credo che vengano intercettate e cestinate dal cammino. Siamo soli!»
Un silenzio assordante

Dopo qualche mese il figlio maggiore della coppia fu convocato e mandato via dal Seminario con una semplice lettera dai contenuti non plausibili. La drammatica decisione fu del Vescovo neocatecumenale che in precedenza richiese il ritiro della denuncia. Questa circostanza ha contrastato la vocazione di un ragazzo e annientato una buona opportunità, per questa famiglia, di recarsi nuovamente nella Casa del Signore.
«Secondo il vescovo la mia famiglia possiede la macchia del peccato; la macchia della denuncia»
«È insopportabile l' omertà di chi sapeva e non ha parlato.
Nessuno della mia famiglia riesce più a ridere e sentirsi libero. Guardando tutti i miei figli, anche coloro che non furono abusati ma che vivono il combattimento che ci coinvolge, mi accorgo che sono sofferenti. Il loro silenzio è assordante!»
Ma tutto appare amaramente logico se approfondiamo il pensiero dal quale scaturiscono le direttive perseguite dai neocatecumenali.

kiko argüello:
"Ma animo io non ti giudico, chi sono io? Perché io non sono buono, sono peggio di te perché io ho fatto del male, mentito, io ho odiato!Tuttavia il Signore mi ha cambiato lentamente rinnovandomi attraverso il tempo, mi sta trasformando in un uomo nuovo e per questo mi permette di dirti questo oggi; credeteci, aprite l'orecchio, Dio ti ama! E ha mandato suo figlio l'unico a morire per tutto quello che hai fatto, ed è il tuo amore che vuole che esci da dove ti trovi ora, Dio ti ama, anche se hai un' attrazione omosessuale, non importa come hai sporcato il tuo corpo, Egli Ti ama!"

44 commenti:

  1. ANCHE IL KAMMINO TIENE BEN NASCOSTI SKELETRI NEGLI ARMADI, MENTRE I SUOI ZOMBI EVANGELIZZANO E I CAPI MONETIZZANO..

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  2. .Quando succedono questi episodi non bisogna rivolgersi nè alla comunità nè tantomeno al vescovo neocat. Bisogna subito chiamare programmi televisivi che possono denunciare senza tanti giri di parole. La denuncia, scemo di chicco, serve sopattutto a far si che episodi del generenon accadano più. E' vero che Dio ama tutti anche gli assasini e per questo dovremmo lasciarli liberidi andare in giro ad amazzare gente? O non piuttosto fermargli prima che compiano altri delitti?

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  5. Ricordiamo anche che il parroco Della basilica dell' immacolata ci mando' da un noto pscologo ma ci mando' da lui nel nascondimento perche' era con into che egli non avrebbe fatto in Esposto in procura! Ma questo noto pscologo era un membro del tribunale eclesiastico un catecumeno un corrotto adepta che fu certamente ricattato dal clero e per non perdere il posto ambito in tribunale sminui' ritrattando il racconto Della piccola

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  6. Io da che sono uscita dal cammino ho abbandonato pure la chiesa,mi viene il vomito a sentire tutte queste zozzerie e nessuno prende provvedimenti,CHE SCHIFO.

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    1. Cara sorella, e figlia di Dio, mi permetto di inserire un mio pensiero: l'errore è proprio quello di abbandonare la Chiesa, cioè la Santa Messa. La dai vinta al Male. Gesù ha dato la Sua Vita per te, e ti ama. Molte volte accolliamo il Male a Dio, ma il Male viene da Satana e dagli uomini piegati alla volontà di Satana. Il Male non viene da Dio. Non vi dimenticate mai la Parabola della Zizzania che ci spiega benissimo qual è la condizione umana. C'è il grano e la zizzania. E' una realtà. E ci viene descritto il motivo per cui Dio non annienta completamente il Male.
      Mai abbandonare Gesù per i decaduti. Io al posto tuo, mi metterei in un angolo, ma parteciperei alla Santa Messa, e andrei a fare la Santa Comunione, perchè mi unisco a Dio, e faccio la Volontà di Dio. Anche se dovessi vedere il Parroco ( è un esempio) in una casa chiusa, o a spacciare la droga, tutto questo non ti deve staccare da Dio. Perchè Gesù è morto su una Croce, questa è la Verità. Il resto è semenza di Satana.Fissate lo sguardo su Dio.
      Un saluto nella Pace.

      (da IPG)

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  7. Ecco come le equipe dei catechisti che, secondo don Ezechiele Pasotti, dovrebbero gestire i casi di abuso, invece li trattano:

    «Fummo convocati io e mia moglie al cospetto dei grandi catechisti, che ci lessero il brano del Vangelo dove cita: "Chi non ha peccato scagli la prima pietra". Pretendevano che perdonassimo lasciando decadere la denuncia. Con quel Vangelo avremmo dovuto risanare, questo perché, secondo loro, i malati e i carnefici eravamo noi!»

    Qui la denuncia era già stata fatta (non certo da loro) e la loro preoccupazione maggiore è stata quella di intimidire dei genitori già provati, facendo credere loro che richiedere giustizia terrena fosse contro il Vangelo di Cristo.
    Ecco la loro tanto decantata "prassi"!
    Ricordo a questo proposito la vergognosa predica del presbitero neocat che assimilò il padre abusatore e suicida a Gesù Cristo crocifisso.
    Sono profondamente guasti, non ho altre parole per definirli. Ma soprattutto i preti che stanno ad "alti livelli" del Cammino e fingono di non conoscere ciò che stanno combinando da decenni, oppure sono i primi ad essere criminali, come il parroco di questa vicenda, già implicato in altro abuso già narrato nel nostro blog, sono di grande scandalo per noi "piccoli".
    Temo che scarseggerebbero le macine, se dovessero seguire il consiglio di Gesù.

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  9. Il racconto del post odierno ha il pregio di essere essenziale e limitarsi ai fatti.
    Lascia per questo senza parole.
    Nulla dobbiamo aggiungere.
    È qui la conferma esperenziale di quanto documentato nel precedente post.

    Come dice bene Valentina qui si traduce in pratica quanto descritto in teoria da don Ezechiele Pasotti che pretende di propinare come "linee guida contro gli abusi" nell'ambito del cammino neocatecumenale le determinazioni dei vertici del cammino in proposito.
    Rimettendo tutto alle equipe itineranti responsabili si dimostra che stanno garantendo solo se stessi....io le ribattezzerei "LINEE GUIDA SU COME TUTELARE IL CAMMINO DAGLI ABUSATI DA SUOI MEMBRI AUTOREVOLI' o anche "DELLA DIFESA DEL CAMMINO DAI SUOI STESSI SCANDALI"
    Tutto è chiarissimo ADESSO, questo è il problema vero per Pasotti e compagni CHE GLI STA ROVINANDO ADDOSSO.
    Attraverso l'iniziativa della Congregazione sono dovuti uscire allo scoperto e, loro malgrado, rendere palesi a tutti le loro occulte prassi fatte di segretezza, omertà, intimidazione, emarginazione, espulsione dal gruppo, diffamazione; in una parola INGIUSTE e abominevoli.

    Posso aggiungere solo un'ultima cosa, ossia che tutto questo lo fanno con una freddezza e con un cinismo schifosi. La loro coscienza è corrotta dal reiterare comportamenti inumani, non solo contrari alla fede cattolica, ma profondamente inumani. Gente insensibile, priva di sentimenti, senza scrupoli. Così li ho conosciuti.

    Pax

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  10. In realtà chi copre un delitto, e tra l'altro un delitto grave perchè si tratta di una violenza perpetrata verso una persona in condizione di incapacità legale in quanto minore, è un semplicemente un delinquente e un delinquente della peggiore specie.
    Ma del resto se s'indignamo per una presumta violazione del diritto d'autore e sorvolano su fatti di tali gravità appaiono come una congrega mafiosa dedita al delitto che spaccianoper virtù, motivo in più per stupirsi dell'atteggiamento identicamente omertoso dei "custodi"
    Al primo incontro dovrebbero chiarire la loro posizioe e dire: guarda che se porti tusa figlia qui e la violentano non ti sognare di denunciare perchè andresti contro l'insegnamento del perdono di Cristo"
    Vediamo quanti rimamgono e quanti scappano e/o corrono da carabimieri.

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  11. Ma qualcuno di questi mostri è finito in galera? Scusatemi ma è insopportabile! Lasciassero in pace gli innocenti! Sono mooto sensibile, per questo in 5 anni di cammino mi è sempre mancato il respiro.

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  12. Usano la Parola di Dio per difendere i loro peccati, esiste una diavoleria più lurida?

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    1. Concordo del tutto con voi. Peraltro, è da notare, che i cosiddetti "catechisti" il cinismo e la freddezza li mostrano solo con chi vogliono loro. Quando un qualche torto anche piccolo viene fatto ad un loro figlio o parente, dovreste vedere come reagiscono: peggio del peggiore peccatore, altro che! Altro che amore al nemico, loro denunciano, fanno causa e minacciano spesso per cose davvero di scarsa importanza rispetto al crimine gravissimo della pedofilia! (Un po' come il neocat che ha scritto qui, chiamando un "crimine" la pubblicazione del testo della convivenza di inizio corso). Se non riguarda loro, un reato o crimine anche gravissimo contro la persona come lo sono l'abuso e la violenza sessuale, ancor più gravi se commessi su minori, diventano cose di poco conto. Ma se il reato riguarda un loro caro, allora no! Allora sì' che anche un qualcosa di infinitamente meno grave dell'abuso diventa di una gravità assoluta: come ha osato permettersi qualcuno di fare un torto ad un loro congiunto? Come si permette chicchessia di fare un torto ad un congiunto di un catechista del supremo Cammino neocatecumenale? Conosco diversi casi, ne citerò uno a mo' di esempio. Ricordo ancora uno di questi catechistucoli, la cui figlia in macchina era stata tamponata leggermente da un ragazzo che poi era andato via. Gli avevano riferito la cosa poco prima dell'Eucarestia, quando tutti i fratelli erano fuori a chiaccherare e lui era montato su tutte le furie e iracondo gridava "ma come si è permesso quello di andarsene? Ma avete preso il numero di targa? Io questo qua lo denuncio!". Allora tutte le
      "belle" parole di cui vi riempite la bocca sui veri cristiani, quelli che accettano sia la giustizia che l'ingiustizia, quelli che non resistono al male, dove vanno a finire? Perché non dite ai vostri catecumeni che quelle prescrizioni che andate predicando valgono solo per loro e non per voi?
      Siete delle serpi e degli sciacalli, niente altro.
      Quelli che di voi sono catechisti e leggono questo blog (so che ce ne sono diversi che lo fanno), fatevi un esame di coscienza.

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  14. Vi consiglio di leggere questo pdf:
    https://www.fiat-fiat-fiat.com/fiatpages/DIVINA%20VOLONTA-LIBRO%20DI%20CIELO.pdf
    Premetto alcune mie considerazioni sul pdf. Impossibile che Luisa potesse scrivere quelle cose, in base alla condizione di studi, di posizione, ma anche umana. Vi troverete passaggi che solo un Dio può fare.
    Troverete la caduta di Adamo e cosa ha comportato per Dio: ricordo,vado a memoria, che disse che quando Adamo cadde la Trinità soffrì enormemente, in Maria riebbero i sorrisi le Tre Persone Divine. E ci sono dei passaggi sul Male, da dove proviene. E tantissimo altro. E' un tesoro enorme di Sapienza Divina. Molti passaggi sono su Maria, la Madona, che ci fa comprendere molto della sua vita da casalinga, anche qui ricordo un passaggio, per cui vado a memoria: Gesù disse che non si faceva vedere piangere dalla Madonna, mentre era in casa con lei, per non turbarla più di tanto, versava lacrime, e dice che ha versato tante lacrime per congiungersi con tutte le lacrime versate dall'umanità, per risanarle. E vi troverete tantissimo altro.
    E' molto importante vedere come trattava Luisa, la chiamava figlia mia, sempre, sempre, sempre. Questo vi fa capire come Dio ci ama, e per Lui siamo dei figli. Non dimenticate che Gesù è Dio, ed è una sola cosa con il Padre e lo Spirito Santo, un Solo Dio, Tre Persone. Per cui quando ci parla è anche il Padre che ci parla. Ovviamente noi percepiamo in maniera confusa, come disse San Paolo, ma comunque riusciamo a percepire qualcosa, e ciò che riusciamo a percepire ci da tanto.

    (segue)

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  15. Due parole sul Perdono e sui fatti, spero di non sbagliare.
    Costoro usano la Parola di Dio a proprio tornaconto. Attenzione, è vero dire che si dovrebbe perdonare, ad un certo punto, perchè siamo stati perdonati, è vero, ma non è imposto, il Perdono è una Grazia di Dio, per cui non è l'uomo che dispone, cioè che riesce ad inculcare il perdono ad una persona determinando a forza di farlo. Ovviamente il cristiano è chamato a dire al prossimo di perdonare, ma come invito, e come giustizia, cioè Gesù ha perdonato tutti noi, per cui è bene perdonare. Poi vi è pure un grande giovamento che fa il perdono, cioè quello di staccarti definitivamente dal male, perchè dentro di te passa la Grazia del Perdono per cui è come se ti guarisse dalle ferite. Ma il perdono non significa rifare la stessa esperienza, cioè ricontinuare come se nulla fosse accaduto, il perdono è come un voltare pagina e attivarsi ad una vita nuova.
    Il punto è che questi lo impongono, e lo impongono al di sopra della Giustizia. Perchè non vi è Perdono senza Giustizia. Tant'è che quando andiamo a confessarci, la prima csa che facciamo è quella di riconoscere di aver sbagliato, di essere caduti, di aver violato un Comandamento, di aver offeso Dio, e altro, e per cui ne riconosciamo il peso, e dopo, dopo aver interagito con Dio, ecco che andiamo a confessarci, perchè così ha stabilito Dio, e poi veniamo assolti e ci sentiamo risollevati e anche in Pace. Sentiamo come se un macigno fosse stato tolto.Cercate di capirmi non ho altri termini. Per cui nel riconoscere l'errore si fa un'operazione di Giustizia, cioè il nostro spirto ci fa capire la gravità dell'atto commesso, ci fa capire che non stiamo apposto con Dio, ma nello stesso tempo sentiamo come un richiamo:la Misericordia che ci chiama.
    (segue)

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  16. Andare ad una persona abusata, e dirle di andare a chiedere scusa, è da bestie, scusate il termine. Evidentemente non vi è sotto ( quello che vi dico sempre di non fermarsi alle facciate) una buona volontà, ma vi è una cattiva volontà. Se alcuni di questi si sono presentati a quel mod, cioè con una volontà distorta, ricordatevi che Gesù ha detto:
    [34] Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore.

    [35] L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive.
    Il Signore ci fa capire che se alcuni vengono a voi con fare distorto, vuol dre che già sono decaduti, decaduti in qualche laccio del Nemico che li ha sedotti, e per cui è entrata dentro di loro l'iniquità, hanno il cuore corrotto:
    Sono corrotti e fanno cose abominevoli Chi salirà il monte santo del Signore? Chi ha mani innocenti e cuore puro!
    Secondo me una persona che è giusta, ascolta la persona abusata, verifica il fatto, ovviamente non si può condannare qualsiasi persona in base a sole testimonianze, per cui verifica, si accerta, e se vede che quella persona, l'abusatore, lo ha fatto e continua, ecco che deve estirpare il malvagio in mezzo alle pecore. Se invece dovesse trovare una persona che ha fatto ma è profondamente contrita, contrita veramente, parlo sempre dell'abusatore, ecco che dovrebbe dire a questo di andare a chiedere perdono alla vittima, ovviamente tutto a suo tempo, cioè valutando se è possibile e quando. E poi dovrebbe fare in modo che il fatto non si ripeta più, per cui, se la persona, ad esempio, è un catechista, ecco che non lo può fare più, mai più, dovrebbe stare in comunità in umiltà e preghiera. Ovviamente il tutto in base all'atto fatto. Perchè se uno ha rubato una cioccolata, ecco che bastano le scuse e poi basta così. Ma se uno ha abusato di minori, più volte, ha messo bombe, ha ucciso innocenti, e continua, ecco che è giusto andarsi a fare la galera. Dovrebbero dirgli di andarsi a costituire, e se non lo fa, lo dovrebbero denunciare subito, e senza ripensamenti.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  17. (2) “Figlia mia, le mie lacrime incominciarono fin dal primo istante del mio concepimento nel seno della mia Mamma Celeste, fino all’ultimo respiro sulla croce. La Volontà del mio Padre Celeste mi affidò anche il compito delle lacrime, e ne dovevo versare tante dai miei occhi, quante ne dovevano versare tutte le creature insieme. Come concepii tutte le loro anime in Me, così dovevo versare tutte le loro lacrime dagli occhi miei. Vedi dunque quanto dovetti piangere: Dovetti versare dai miei occhi le lacrime che le creature versano per passioni, affinché le mie smorzassero le loro passioni; dovetti versare le lacrime che ci vogliono dopo il peccato, per dar loro il dolore d’avermi offeso ed il convincimento del male che hanno fatto, preparando con le mie lacrime il proposito di non offendermi più; dovetti versare le lacrime per intenerire le anime per far loro comprendere le pene della mia Passione; come pure versai lacrime abbondanti d’amore per elettrizzare le anime ad amarmi, per attirarmi la loro simpatia ed il loro cuore tutto per Me; basta dirti che non c’è lacrima che spunti sull’occhio umano, che non versai dai miei occhi. Nessuno seppe le tante mie lacrime, i tanti miei pianti nascosti e segreti; quante volte anche da tenero bambinello, volavo dalla terra al Cielo, e poggiando la mia testolina sulle ginocchia del mio Padre Celeste piangevo, piangevo, e singhiozzando gli dicevo: “Padre mio, vedi, sono nato nel mondo alle lacrime e al dolore, simile ai fratelli miei che nascono alle lacrime e muoiono nel pianto, ed Io amo tanto questi fratelli, che voglio versare tutte le loro lacrime dai miei occhi, neppure una voglio farmi sfuggire, per dare alle loro lacrime, lacrime d’amore, di dolore, di vittoria, di
    - 1059 - santificazione e di divinizzazione”.
    (segue)

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  18. Quante volte la mia cara Mamma guardandomi restava trafitta nel vedermi tutto bagnato di pianto, e Lei univa, per il dolore di vedermi piangere, le sue lacrime alle mie, e piangevamo insieme; e alle volte ero costretto a nascondermi per dar sfogo al pianto, per non trafiggere sempre il suo cuore materno ed innocente; altre volte aspettavo quando la mia Celeste Mamma, per necessità doveva occuparsi in altre faccende domestiche, per dar sfogo alle mie lacrime per poter compire il numero delle lacrime di tutte le creature”

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Pensare che Gesù ha già versato tutte le nostre lacrime e sofferto tutti i dolori, soprattutto dei martiri innocenti, ci fa pensare che non tarderà a fare giustizia, e che se qualcuno si è sottratto alla legge umana, non scamperà a quella divina.

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  19. Alle parole "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" si potrebbe opporre "scacciate il malvagio di mezzo a voi".

    Questo strumentalizzare la Parola di Dio per i propri interessi è FONDAMENTALISMO tipico delle SETTE.
    Occorre l'interpretazione della Chiesa, perché la Scrittura, dice san Pietro, non va interpretata privatamente.
    E che dice di fare la Chiesa in caso di abuso? Dice che occorre DENUNCIARE.

    La Chiesa certamente esorta a offrire il perdono, ma anche a ESPIARE le colpe e, quando possibile, a RIPARARE.
    Chi dice il contrario è ERETICO.

    Il perdono non si contrappone alla giustizia, né la annulla, ma la compie.
    Non denunciare con la scusa del perdono è un'idiozia degna di un percorso ridicolo come quello del Cammino.
    Sarebbe come dire che se un serial killer psicopatico dovesse uccidere un camminante, poiché i suoi parenti devono perdonare, conseguentemente non devono denunciare.

    Non rendersi conto che gli abusatori, soprattutto di bambini, sono dei veri serial killer, è da farabutti.
    Credo che tanta naturalezza nel trattare certi peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, sia indice di una mancanza di senso morale. O di una perversione dei valori morali.

    Il Cammino, infatti, una sua morale la possiede, solo è diversa da quella naturale. E' una morale pervertita per pervertiti, in quanto dettata dal tornaconto del Cammino.

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    1. Alle parole "Chi è senza peccato scagli la prima pietra" si potrebbe opporre "scacciate il malvagio di mezzo a voi".
      _____________
      Aggiungo alle considerazioni di Pietro che condivido in pieno che l'opera che da 50 anni costoto compiono è proprio esecrabile sotto tutti i punti di vista.
      Ho davanti agli occhi Kiko Arguello sempre con la "sua" bibbia "addomesticata" sotto il braccio.
      Quando lo vedo oggi così, in tante foto, mi sembra la sua proprio una minaccia. "Il braccio armato del potere". Porta la Bibbia come tenesse un fucile, come una cosa che lo rende spavaldo..
      Kiko dovrà rendere conto a Dio di questo: aver strumentalizzato la Parola di Dio per raggiungere i suoi fini.
      Mentre insegna che la Parola "va ascoltata con orecchio aperto" lui stesso la utilizza e dimostra di non averla MAI ascoltata.
      Dal momento che, per le orecchie addomesticate degli adepti, poi, le filtra lui, il gioco è fatto.
      Se, per caso, la Parola a te camminante dice, un giorno, una cosa diversa, oppure se - come ha fatto Pietro - ti permetti di affiancare alla Parola da lui citata e assolutizzata a modo suo, un'altra Parola del Signore, egli ti dice che tu "NON HAI L'ORECCHIO APERTO". Kiko dimostra così di intendere per "orecchio aperto" l'"orecchio con protesi neocatecumenale correttamente impiantata"!.

      Grande è la sua colpa ed è inconfutabilmente un eretico.
      Le eresie si reggono sull'assolutizzazione di una Verità di Fede contro tutte le altre. Satana travestito da angelo di luce.Il cipiglio è quello, quando ti dice, spietato e cinico, "non devi resistere al male" "ama il tuo nemico", un'ultima citazione (qui mette un poco più del suo): "non giudicare, credi tu di essere migliore di un violentatore e stupratore? che tu queste cose non le faresti mai? sei ingannato! il Signore va a toglierti la mano dalla testa e ti farà peccare peggio di colui che tu giudichi e NON VUOI perdonare"....

      Perdonate, ma potrei non fermarmi più!
      ...e come dice Libera più ti allontani da loro e il tempo passa, più tutto si fa dolorosamente chiaro.

      Pax

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  20. Cari fratelli e sorelle, specialemente i fuoriusciti, i figli della Resurrezione.
    Noi abbiamo ricevuto un grande Dono da Dio, Egli ci ha risorti, ci ha tirati fuori dallo spirito del Mondo, il regno di Satana, e siamo stati immersi nel Fuoco Divino, chi più, chi meno, tutti noi riceviamo questo Fuoco da Dio, e per cui veniamo attirati a Lui, perchè conoscendo la Sua Sostanza, eco che le cose della Terra ci appaiono con altro aspetto, il giusto aspetto che hanno, e per cui vengono messe in secondo piano. Ed è giusto che sia così. Infatti, se ci pensiamo bene, noi siamo destinati ad andare lassù, per tutta l'eternità, e per cui le cose di quaggiù valgono solo per una vita di qua, e non devono impedire il cammino che abbiamo verso il Signore. Preghiamo per quei poveracci illusi che usano il Nome del Signore e si fanno sistemare in appartamenti e usano i desideri carnali sui figli di Dio, cioè abusano i poveri per camparci sopra e per soddisfare i propri appetiti disordinati. Preghiamo con la speranza che si convertano, a nello stesso tempo ci impegnamo a contrastarli con tutte le nostre forze cristiane, per cui, non con odio e rancore, ma con verità e giustizia, ci impegnamo a contrastarli ovunque, senza fare del male. Gli porteremo il Vangelo di Nostro Signore, e gli spiegheremo la Parola di Dio, cioè gli faremo capire la profondità della vita cristiana. Ovviamente parlo di quando fanno azioni sconvenienti, non di sempre e quando fanno azioni giuste. Per cui, se vediamo che non s' inginocchiano davanti a Nostro Signore, e sono convinti che quella è la strada giusta, ecco che ci impegneremo con tutte le nostre forze a contrastarli, ripeto, forze cristiane e sante. Per cui ci imegnamo a dare loro il buon esempio, e ci sforzeremo di far capire loro la realtà, per cui se è possibile, e non avete paura, io vi invito ad andare alle Celebrazioni NC e a dare il buon esempio. Vi ripeto io già l'ho fatto,per cui non invito a fare una cosa che non sono disposto a fare. Vi organizzate a gruppi, ma anche da soli per chi se la sente, pregate Gesù e la Madonna, andate, nessuno vi può impedire di partecipare, e vi inginocchiate, con tranquillità e amore verso il Vostro Dio.
    Questo è solo un aspetto, perchè i punti son molti, come il butttare a terra il Sacro Corpo d Gesù, la presunzione di alcuni, specialmente dei catechisti, la superbia, l'ipocrisia, il diffondere pubblicità iniqua e fallace, omelie pilotate verso il Cammino, l'impadronirsi della Parocchia che è luogo di tutti, dove altri hanno contribuito, per cui si impossessano di ciò che non è loro, e tanto altro. Gli argomenti verrano inseriti mano a mano nel tempo. Un pò per volta.
    Per cui impegnamci a 360 gradi perchè abbiamo la responsabilità di far lievitare l'impasto.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  21. È difficile farsi un'idea dei contorni esatti del rapporto esistente fra Kiko e Carmen ma dalle loro pubbliche esternazioni (cioè dalla loro ossessione sul sesso e soprattutto dalla mancanza di delicatezza e di discrezione) non si può non notare anzitutto il segnale di squilibri nella sfera sessuale, specialmente in termini di attitudine (cioè di vita spirituale personale, notoriamente già inquinata da eresie e sacrilegi, per di più imposti ai propri adepti).

    Così come un appassionato musicista non riesce a fare a meno di infilare terminologia musicale nei propri discorsi che non c'entrano niente con la musica, allo stesso modo i due eretici spagnoli ossessionati dal sesso non riuscivano a fare a meno di infilare paroloni scabrosi, cafonate e oscenità nei loro discorsi anche quando non necessario.

    A questo si aggiunge l'estrema faciloneria con cui Kiko ha protetto i pedofili e abusatori sessuali.

    Pensiamo ad esempio al caso Apuron. Uno che si mette nei panni di Kiko, anche se genuinamente convinto dell'innocenza del perfido Apuron, all'alba dello scandalo avrebbe imposto a quest'ultimo di farsi da parte (quantomeno per ostentare prudenza e buonsenso), di abbandonare ogni attività relativa al Cammino (quantomeno per dare a intendere che il Cammino non vuole confondersi con gli scandali dei suoi illustri membri), e di affrontare pubblicamente ogni processo: se sei sicuro della tua innocenza, non fuggi come un pedofilo braccato dalla polizia.

    E invece no. Kiko, grandissimo amico dei pedofili, comandava addirittura di «pregare» per Apuron (non certo per la necessaria purificazione di quest'ultimo) e «per tutta la persecuzione» (quando le vittime denunciano l'aggressore, quest'ultimo si sente "perseguitato"? e ha bisogno pure delle preghiere? e Kiko comanda di eseguire tali "preghiere"? Kiko comanda di pregare affinché il pedofilo possa continuare a vivere tranquillo senza pentirsi?).

    Il pedofilo conclamato e condannato dalla Santa Sede e dal Papa, poteva contare sul sostegno di Kiko e del Cammino, senza obiezioni né perplessità, ma addirittura con entusiasmo. Dall'altro versante, le vittime del pedofilo sono state calunniate e aggredite in ogni modo, dai kikos fedelissimi dell'Amico dei Pedofili. Credevano di rendere gloria a Dio calunniando le vittime e lodando il pedofilo. Credevano di rendere gloria a Dio aggredendo in ogni modo chiunque non si adeguasse alle menzogne messe in piedi per proteggere il pedofilo e il prestigio di Kiko e del Cammino.

    Carmen è riuscita a morire senza che venisse scoperchiato il suo calderone di iniquità (sebbene i suoi pubblici gesti e le sue pubbliche esternazioni siano più che sufficienti per riconoscerla come perfida eretica, senza appello). E Kiko? Anche se Kiko riuscisse a morire senza far affiorare a galla il suo luridume nei tribunali terreni, se la vedrà col tribunale divino, scoprendo (troppo tardi!) che "infinita misericordia" non significa perdono automatico dei peccati di cui non si è mai voluto pentire e che non ha mai voluto riconoscere come tali.

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    1. Grazie della tua storia, è sconvolgente. Se mi permetti esamino quello che hai scritto.
      1- I fondatori hanno snobbato la vittima ma hanno protetto lo stupratore dalla giustizia.
      2 Don Ezechiele ha detto di rivolgersi alle equipe di catechisti se si verificano situazioni di abusi ma proprio uno di loro ha stuprato una ragazzina e tutti gli altri hanno fatto rete aiutandolo. La catechesi di don Ezechiele si annulla subito.
      3 La comunità, fredda come il ghiaccio, ha maltrattato la vittima perché il catechista non si tocca.
      4 Hanno usato Dio per giustificare uno stupro.
      E che cazzo, quando lo chiudono questo inferno!?!

      Michele

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    2. Purtroppo bisogna precisare che non solo il caso sopracitato è solo uno dei tanti avvenuti nel Cammino, ma anche il fatto che il Cammino tiene in pugno numerosi ecclesiastici a causa dei loro scheletri nell'armadio.

      Uno di questi era il vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron, del quale - grazie alle voci di popolo e alle confessioni pubbliche al suo supercatechistone Pius Sammut (successivamente defilatosi prima dello scoppio definitivo dello scandalo) - i capicosca della setta neocat conoscevano benissimo l'enorme porcaio. Per questo lo hanno asservito ai propri scopi ed è loro andata bene solo finché la crescente arroganza dei kikos e di quello stesso pedofilo Apuron (che fino a poco prima dello scoppio del bubbone veniva sentito canticchiare il motivetto "No one can get me", cioè "nessuno mi può beccarte") è sfociata in una tempesta di scandali - non solo pedofili - che ha sconvolto l'isola di Guam e ne ha distrutto la diocesi.

      Senza contare lo scandalo McCarrick, ospitato con tutti gli onori in un seminario neocatecumenale Redemkikos Mater, lui, noto per aver assalito sessualmente dei seminaristi, messo lì in mezzo a dei seminaristi ai quali non conviene esporsi né denunciare, poiché sono già soggiogati dal Cammino...

      Quando c'è gente che difende pedofili conclamati, capisci che ci sono altissime complicità a cui "non si può dir di no", c'è tutta una rete di abusatori sessuali che si proteggono a vicenda. Quello stesso laido (più laido che laico) Kiko Argüello ha i suoi grossi scheletri nell'armadio (e c'è gente che sa, sa bene, ma da tanti decenni non parlano perché hanno paura, oppure ne condividono allegramente le stesse diaboliche "attitudini"), e questo è uno dei motivi per cui contro il Cammino non si prendono i drastici meritatissimi provvedimenti. Quando anche questo bubbone scoppierà, tanti kikos fingeranno di cadere dalle nuvole, grideranno - più per abitudine che per convinzione - alla "persecuzione", diranno (mentendo) di non aver mai udito notizie del genere... Anche in quel caso si potrà osservare come siano ossessionati dall'aumentare il prestigio della propria setta mentre se ne infischiano della giustizia di Dio.

      L'altro motivo è ovviamente il fiume di soldi a cui tuttora attingono numerosi ecclesiastici. Se ad un parroco che sta ancora pagando le rate della macchina togli la comoda bustarella kikiana (simoniaca) per le celebrazioni del sabato sera, come finirà di pagare la macchina?

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  23. Se qualcuno di voi, ha lo stomaco così forte da "gustarsi" (o sciropparsi) 1:39:13 di pura autoesaltazione e di megalomania trascendente ogni possibile pensiero, ebbene, qui di seguito, Kiko a Porto San Giorgio qualche mese fa, sintetizza alla perfezione l'eziologia (causa-effetto) di ciò che è il cammino (basta ascoltarlo)
    https://www.youtube.com/watch?v=E_jwmed8Pfo

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    1. Questo video non mi è nuovo.
      Quanta saccenza e quanta presunzione.
      Per metà si autoesalta e per l'altra metà accusa indistintamente l'uditorio di ignoranza.
      Kiko è un ciuccio, fa da 50 anni sempre le stesse citazioni, e quelle sole conosce.
      Fa impressione ascoltarlo e fa impressione il suo uditorio adorante.
      Dice che grazie agli studi che il padre gli ha fatto fare ha un cervello mostruoso ( come ben sappiamo! Purtroppo) e che può fare qualunque cosa: musicista-compositore, poeta, architetto, pittore e...falso profeta (questo lo aggiungiamo noi.
      Andando avanti cose interessanti emergono. Ma ho bisogno di più tempo...grazie Pietro Mascagni, forse il video che ricordo era meno dettagliato. In questo supera se stesso.
      Devo scandagliarlo più accuratamente.

      Pax

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    2. Quello è il video che è stato propinato alla convivenza di I.C, se non ricordo male, l'anno della morte di Carmen.

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    3. Bypasso circa il momento storico preciso in cui si è svolta questa convivenza ma, come Pax, che dichiara di necessitare di un certo tempo per approfondire lo sproloquiare di kiko per attingere attraverso le sue parole fin dove giunge la sua megalomania, anche io ho dovuto porre una certa attenzione puntando però lo sguardo su 2 argomenti che mi sembrano alquanto decisivi: il primo dei quali (che aderisce in toto a quello di questa trend) è sicuramente quello del SESSO. Kiko, in questo video, fa esplicito riferimento a tale argomento e non si risparmia nell'affermare che in un certo viaggio che avrebbe fatto in Scandinavia è stato protagonista di un'orgia con una donna e altri 3 uomini; andando oltre, non fa neppure mistero del fatto che si è "intrattenuto" in piacevoli momenti con la moglie di un suo amico; insomma, pare proprio che la scottante tematica di cui si stia riflettendo in in questo post abbia un certo "fondamento" nella distorsione del concetto di affettività da parte del sessuologo Kiko (aggiungilo pure alla lista delle competenze di kiko, cara Pax). Secondo aspetto a cui ho posto particolare attenzione sta nel racconto di uno che, a ruota libera e senza alcun freno, si diletta a narrare di essere stato oggetto di un "pluralismo" di locuzioni e di esperienze mistiche e che egli ritiene essere tali. Questo secondo aspetto, al di la della cosa in sé, mi porta a fare una considerazione di senso: quando qualcuno di questo blog definisce kiko "imbonitore delle sue corbellerie", ha pienamente ragione. Basta guarda come tutti i suoi uditori, sono disposti ad ascoltare delle corbellerie assurde, attaccati su una sedia di plexiglass fino addirittura a 2 ore continuate e sentirsi dire che chi hanno difronte è lo "spirito santo" fatto uomo.

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    5. Pietro grazie.

      Concordo in pieno e questi due aspetti sono quelli anche per me più degni di nota.
      Li accomuna il fatto che di entrambi e per motivi opposti è molto disdicevole parlare. Ma Kiko parla e straparla e non conosce nè pudore nè vergogna, accecato com'è dalla sua innata megalomania.
      1.
      Millantare ispirazioni, estasi e fenomeni spirituali, descrivendoli nei minimi dettagli, dimostra chi egli è.
      Ammesso e non concesso che Kiko sia stato oggetto di tali grazie specialissime - cosa che io personalmente e fermamente non credo affatto - e fosse stato anche soltanto un mezzo santo, tutto avrebbe fatto fuorchè smerciarle così a buon mercato davanti ad un uditorio tanto variegato e mentre sapeva di venire videoregistrato per la successiva divulgazione su youtube. (Ci spieghi poi perchè queste pagliacciate le lascia andare sulla diabolica rete internet!)
      2.
      Descrivere i suoi "peccati di gioventù" (se sono stati solo di gioventù!) con tanta dovizia di particolari a luci rosse denota una rozzezza d'animo non indifferente. Mi domando: "A che pro?".

      Si mette capo in testa a tutti gli "infangati" dal e nel cammino neocatecumenale, di cui è degno ideatore e realizzatore.
      Il cammino per la sua stessa vita non lo ha mai fatto.
      Lui non ne ha bisogno!
      Ma in quanto a peccatacci indicibili e irripetibili ne ha collezionati tanti che non è secondo a nessuno.

      Cosa vuole dimostrare?

      Pax

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  24. Dal commento di Rebel (12:18):

    kiko angosciato e furente
    Carmen indecentemente silente
    un Mario non abbastanza sconvolto da cancellare quel sorrisino disdicevole
    perpetuamente stampato sul suo volto
    kiko Carmen e...un...Mario modalità perenne beota..
    Ecco i magnifici tre...VAI!!!
    _______________________
    Espressione da incorniciare:

    "Le comunità a conoscenza dei fatti mi condannarono per la mia insopportabile costanza nell' esporre la verità e desiderare giustizia"

    INSOPPORTABILE COSTANZA NEL CHIEDERE GIUSTIZIA
    Come posso tacere? Essendo stata testimone della gestione di simili faccende devo confermare che Rebel descrive alla perfezione il clima, l'ambiente. Confermo tutto, parola per parola.
    Questi pervertiti nel cuore li vedi confabulare tra di loro, consultarsi e tu comprendi dalle frasi che cogli, dalle loro espressioni e modi di porsi che cercano la soluzione al solo ed unico problema (inevitabile conseguenza della violenza consumata sotto il loro tetto) che gli preme risolvere:
    come tappare la bocca alla vittima.
    __________________
    Altra frase encomiabilmente esplicativa:

    "mentre scagionarono il catechista abusatore perché pur sempre ispirato da Dio (molteplici volte mi sentii dire che l' agire del catechista era il risultato di un progetto divino. Che bestemmia!).

    Devo dolorosamente confermare anche questo. E con questo il quadro è completo.
    .....

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  25. No! Di certo non sono pochi gli scandali avvenuti e che avvengono sotto le ali del cammino. Dunque sono in tanti quelli che possono attestare che proprio così va a finire la storia, con questi bastardi senza cuore né anima. Mi rendo conto che è cosa davvero inverosimile e incomprensibile, che supera ogni umana immaginazione; vien da dire "fino a tal segno!?" Parliamo di gente addetta alla cura delle anime...per kikiana disposizione certo... ma pur sempre gente nelle cui mani i loro simili mettono tutta la loro vita, incondizionatamente!!!

    In ultimo una cosa superflua voglio sottolineare e, mi perdonerete, portare alle estreme conseguenze, com'è giusto che sia:
    Mi riferisco al fatto che - sempre per kikiana disposizione - il catechista si muove in ogni caso in un preciso disegno di Dio ed è sempre accompagnato dalla sua ispirazione e dunque (questa la conseguenza estrema) se il catechistone ha violentato una giovane neocatecumena è Dio stesso che lo ha voluto, Dio si fa ideatore e complice del misfatto del suo diretto inviato per un Suo misterioso, imperscrutabile disegno...

    E pongo la domanda finale:

    Quale mente perversa ha partorito una simile genialata diabolica?
    Da quale bocca è uscito un discernimento tanto balordo e dissacrante? Che è preso per buono nel contesto delle salette, abitato com'è da gente completamente plagiata e annichilita. Chi avesse conservato anche un pochino il ben dell'intelletto non avrebbe mai potuto sopportare bestialità simili e qualcuno di sicuro, senza proferir parola, avrebbe gonfiato Kiko di botte, spedendolo cristianamente in ospedale. Non solo lui, ma insieme tutti i magnifici inseparabili tre: Kiko, Carmen e "un" certo Mario, anche don.

    Pax

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  26. Chi oggi, ancora non è uscito dal cammino, nonostante si conosce il suo modus operandi diabolico, dove non c'è umanità, rispetto, e sfruttano le persone in nome di Dio, anche giustificando la più delle orribili e disgustosi atti, come la violenza sessuale ad una ragazzina,e proteggendo il carnefice, vuol dire che sono delle persone squallide, inumane, che non meritano nessuna pietà. Io non riesco ancora a perdonarmi per aver frequentato per 20 anni questa feccia e aver dato anche un minimo di me stesso a questi.A volte vorrei cancellare dal cervello tutte queste persone che ho avuto la sfortuna di conoscere, come si fa sul pc che cancelli tutto per ripartire pulito e leggero da virus, documenti inutili e programmi che appesantiscono solo. Liberarmi dal virus della rabbia e dall'odio per me stesso per aver sbagliato tutto in quei 20 anni, che erano poi i più importanti, per costruire una vita da adulto equilibrato. Invece....
    Ex fratello.

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    1. Anche io ho rimpianto per molto tempo l'aver sprecato gli anni più belli della mia vita per lenire le ferite profonde lasciate da queste persone, ci son voluti ben 7 - 8 anni di vera lotta contro il male che queste persone "gratuitamente"mi hanno inflitto,sono uscito dalla Chiesa credendo che il cnc fosse Chiesa,poi la depressione provocatami dall'isolamento studiato ad hoc da questi orchi mi ha portato vicino al suicidio,ma il seme del Battesimo che era in me non voleva morire,ogni giorno era una lotta,"farlo o non farlo"era veramente faticoso continuare a vivere ma, riscoprire l'amore dei propri cari che mi hanno atteso come il padre con il figliol prodigo l'amore delle amicizie da me allontanate ma contente di avermi "Ritrovato" mi hanno salvato, pian piano sono uscito da questo incubo,grazie anche a due giovani parroci diocesani che si sono susseguiti in parrocchia, mi hanno accolto a braccia aperte conoscendo molto bene il problema, avendo avuto come fratelli quando erano in seminario tre ragazzi che erano scappati da un Redemptoris Mater, di cui uno mi dissero a loro volta psicologicamente"inrecuperabile" .
      L'aver scoperto questo blog circa sette anni è stato un vero balsamo per le mie ferite sanguinanti ma oggi completamente guarite e sono in grazia di Dio frequento e collaboro in parrocchia
      Dio ci ama"
      Coraggio fratello coraggio" usando un loro intercalare ;-)

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    2. Grazie, grazie davvero :)
      Sono solo poco meno di 3 anni che sono riuscito ad avere il coraggio di liberarmi dal cammino, anche se erano già anni che lottavo contro me stesso, ma la paura della solitudine me lo impediva, fino a quando per fortuna mi sono forzato ed ho pensato alla mia salute mentale e spirituale, nonostante la solitudine. Come dicevo, il tempo della liberazione è ancora breve, perciò, come ben sai, e come tutti qui sanno, la ferita è ancora aperta, e dopo la fase della negazione, ora è iniziata quella della rabbia. Però grazie a questo blog, a voi tutti, che sapete che significa ed avete fatto lo stesso percorso di purificazione, mi sento capito e mi aiuta anche ad andare avanti, sia sfogandomi, e qui chiedo scusa a tutti per tutte le volte che esagero nel criticare specialmente Dio, e se ho offeso qualcuno nel farlo, sia leggendo sia gli articoli che tutti i commenti. Grazie a te, grazie a tutti, non mi annoieró mai di farlo, perchè davvero sono grato a voi tutti, per la vostra pazienza ed i vostri consigli. Ora forse non mi sento pronto, ma chissà un giorno mi tornerà il desiderio di tornare a cercare Dio, il vero Dio, perché comunque, come hai detto te, il seme del battesimo e dell'insegnamento della mia famiglia,non catecumena, é in me, anche se ora è soffocato dalla rabbia, delusione e scoraggiamento. GRAZIE! Quando riesco, anche con il silenzio, vi ricordo voi tutti nelle preghiere e affidandovi a Dio.
      Vi abbraccio con affetto.
      ex fratello

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    3. ex fratello
      io ringrazio te per il tuo coraggio di manifestarti ogni volta con tanta sincerità, anche se mi sanguina il cuore a sentire tanto dolore e vedere come resta deturpata l'immagine stessa di Dio nel cuore di chi si è visto depredare dal cammino, prima di tutto nell'anima.
      Ringrazio anche l'Anonimo che ha avuto la forza di condividere il suo dolore tanto devastante da spingerlo nella depressione fino al desiderio di togliersi la vita. Le persone più sensibili sono le più esposte nel cammino a soffrire le peggiori sofferenze, a volte con conseguenze indelebili per tutta la vita, come narra dell'ex seminarista R.M..
      Ma Dio è vicino, anche se nascosto a volte.
      E tu, carissimo, nonostante la guerra costante, parli di Dio come di Colui che ti è familiare e, mentre dici di non credere, assicuri a noi tutti le tue preghiere a Lui.
      Mi sono commossa a leggere queste esperienze e sono un incoraggiamento, anche se siamo pochi, anche se siamo una voce che grida nel deserto. Non potranno metterci a tacere.
      Sempre nel cuore mi sono associata alle risposte che Roberta puntualmente ti scrive e anche io ti ricordo nelle mie preghiere.

      Pax

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  27. Cari fratelli se volete un assaggio dell INFERNO dovete fare il cammino catecumenale,carissimo fratello anonimo anch io non mi perdoneró mai di essermi confusa con queste persone squallide e squilibrate,questi hanno bisogno no del psicologo del cammino ma di un buon PSICHIATRA.MONEZZE,MONEZZE,MONEZZE SIETE L IMMONDEZAIO DEL MONDO.

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  28. Le persone NORMALI non fanno il cammino

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  29. Carissimi Voi credete che il libro di Don Ariel possa far uscire dal cammino qualche pecorella smarrita?Io personalmente ne dubito,quando si é dentro ci sono i prosciutti sugli occhi e i tappi alle orecchie,basta guardare la famosa catekika Sabrina che ha scritto un articolo contro padre Ariel,Io me lo auguro di tutto cuore che questo libro possa scuotere le coscenze iniziando dalla Santa Sede,un abbraccio e un GRAZIE DI CUORE a Don Ariel che Dio la benedica.

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  30. La colpa di tutto ciò che accade nel cammino é della chiesa,perché sá tutto e non fa niente,non mi si venga a dire come hanno detto a me che ormai non si può fare più niente perché sono coinvolte troppe persone,senza pensare a chi come me si era approciato a questo cammino pensando che faceva parte della sua fede,la maggior parte delle persone(che si accorgono che non é la propria fede quello che professano)che escono fuori ne sono distrutti nell animo,rimane un malessere che speri che Dio ti possa togliere prima possibile e che possa riprendere al può presto la tua serenità,questo perché non ti fidi più del papa dei preti e di tutta la discendenza,la chiesa questo non lo vede?i commenti strazianti dei fuoriusciti parlano chiaro cosî come é stato chiaro don Ariel,quindi di che stiamo parlando,la chiesa preferisce perdere anime a causa dei propri tornaconti(io per esempio non riesco più a mettere piede in chiesa),tutte i commenti contro don Ariel mi fanno pena e penso a me quando ero dentro accecata,vorrei dire a queste persone che poverine neanche ne hanno colpa,(perché vi ripeto quando sei dentro non vuoi ammettere che é tutto sbagliato)prima di parlare contro un sacerdote rileggetevi il catechismo della chiesa cattolica,io cosî ho iniziato a scoprire che dicevano e facevano eresie,dopo ogni catechesi che facevano io mi andavo a documentare e vedevo che non era quello che loro volevano farmi credere,mi rattrista pensare che tanta gente viene manipolata in presenza della chiesa che mi ripeto sa é non fa niente,molto meglio i protestanti per lo meno loro hanno avuto il coraggio di distaccarsi ma questi sono protestanti e si nascondono dietro la chiesa cattolica.

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