venerdì 30 ottobre 2020

La Bibbia Unica, Versione Ufficiale CEI download gratis. (Tanto i neocatecumeni hanno a cuore la diffusione del Vangelo, mica i soldi!)



  1.  

    A chi vogliono darla a bere? Proprio con le mani in mano non sanno stare e di questi tempi, quando altre invenzioni e trovate pubblicitarie sono divenute improponibili, hanno ugualmente trovato il modo di strombazzare davanti a sè e gettare sul mercato l'ennesimo asso nella manica, tanto per restare sempre sulla cresta dell'onda. 

    Un'autentica genialata che tiene insieme il rassicurare i camminanti sulla cattolicità traballante del loro percorso iniziatico, sempre più oggetto di discussione e criticato da più parti, e il riattivare il business, anche questo languente. Due piccioni con una fava, insomma. 

    Il piatto piange e bisogna rimpinguare le casse quasi prosciugate del Cammino, ora che il sacco nero giace nell'angolo delle salette vuote o negli sgabuzzini degli hotel inospitali (oh, quanti bei ricordi!)


    Questa la novità messa in campo solo all'apparenza dalle Paoline

     

    In Libreria dal 20 ottobre 

    La Bibbia, "Scrutate le Scritture" 

    Un'esperienza avvolgente della parola di Dio.

     

    (Più che avvolgente avviluppante, direi!)

    Si parla di "straordinario progetto", si parla di "pubblicazione di una versione unica al mondo". Di cosa poi? Delle Sacre Scritture?

    Dal titolo "La Bibbia, Scrutate le Scritture" che è tutto un programma. 

    Insomma, cose mai viste nè lontanamente immaginabili!

    Ma noi solo a sentire questo inconfondibile linguaggio, noi che li conosciamo meglio delle nostre tasche, diciamo:  

    Eccoli qua! Eccoli di nuovo! Questi son loro!

    Chi altri potrebbe mai fare per la prima volta della Bibbia una cosa unica al mondo, se non loro?

    La Bibbia sottotitolata "Scrutate le Scritture" è unica al mondo! 

    Una Bibbia unica al mondo, come loro sono unici al mondo! 

    No, non ci siamo sbagliati. 

    Basta andare avanti nella presentazione per avere tutte le conferme. 

     

    Anche la veste editoriale è inconfondibile e porta il loro marchio. Per chi ha fatto il Cammino come me sa bene che ricalca esattamente la famosa "Bibbia di Gerusalemme" in quanto a look. Ma non basta: hanno stilizzato sulla copertina il famoso "albero" con il quale ci hanno consegnato la Scrutatio alla Tappa del Primo Padre Nostro. Come bravi scolaretti comprammo tutti degli album da disegno e matite e penne di vari colori. Primo versetto il tronco, poi su su...come uccellini tra rami frondosi e rametti...all'infinito a disegnare alberi e tronchi e rami... Il versetto di un colore, di un altro "cosa dice a me"... e tutto così. Mentre nella mente e nel cuore risuona la predicazione di Kiko appena ascoltata. Egli assente ti continua a dirigere. Nel Cammino null'altro si ascolta se non lui, nessun altro ti parla se non il suo verbo. Fin l'ultimo dei fedeli catechisti "inviati da Kiko alla tua vita" deve solo ripetere a pappagallo ogni sua parola. 

    Incipit dell'evento: 

    Il Gruppo Editoriale San Paolo ha realizzato e presenta... La buttano lì così e si nascondono, ma non ai nostri occhi! 

    Vogliono farlo passare come un evento epocale di tutto il mondo cattolico. Questo per  loro è molto importante: rassicurare la base e motivare i comuni camminanti che aggregati in truppa festante vadano a morire tutti felici e contenti dietro il loro condottiero, sicuri e certi di aver imboccato la strada giusta. 

    E le Paoline? Beh, intanto, anche loro ci guadagneranno un bel pò di soldini. Di questi tempi, merce rara! 

    Ma siatene pur certi, dietro ci son sempre loro e solo loro!

    Vogliamo parlare un attimo più approfonditamente del Gruppo Editoriale San Paolo

    Quello che, dopo aver dato alle stampe il libro di Lino Lista "Il Fango e il Segreto" acconsentì che sparissero in un sol giorno dalle sue librerie di Roma intorno al Vaticano tutte le copie? Misteriosamente "comperate" da un unico acquirente? E quando l'autore propose la ristampa gli fu rifiutata? (Solo la Casa Editrice Segno in seguito accettò di pubblicare il suo libro tra tutte le case editrici cattoliche: potere solo delle mafie o delle lobby piene di soldi!). Beh, certo. Mica si fanno gli affari con Lino Lista che scrive i libri contro il Cammino!? Il Cammino fa business e lo fa fare a chi si associa con lui, dentro o fuori la Chiesa. Un affarone sotto tutti i punti di vista. In virtù della mitica obbedienza neocatecumenale tengono in pugno un mucchio di gente a cui vendono di tutto, dalle chiacchere (forse le meno costose sul piano economico) a tutto il resto. Riescono a far acquistare ogni loro libro e non una sola copia per ogni nucleo familiare, ma addirittura una per ogni singolo componente di ciascuna famiglia del cammino.Come avverrà per questa Bibbia che preferisco sottotitolare: La Bibbia, "la Scoperta d'America". 

    Diranno come sempre: "Ognuno deve avere la sua per scrutare agevolmente ogni volta che vuole, senza far turni". E prima che tu possa pensare aggiungeranno: "Ehi che è fratelli? Siete diventati tutti tirchi??"

    Hanno coniato la "lettura orante della Parola in un clima di ascolto e di dialogo con Dio", dicono loro. Ma noi li correggiamo. Non con Dio, ma con Kiko e tutta la sua predicazione. Poichè non è vero che...

    "Tutto ciò che serve alla comprensione della Scrittura è sempre accanto o sotto al testo che si sta leggendo". 

    Questo è molto più protestante di quanto si possa immaginare: Una mandria di gente deformata da decenni di falsa predicazione, di eresie propilate in tutte le salse, di idee bislacche sulla liturgia, di idee distorte a proposito di comunione e comunità, di evangelizzazione e missione, di obbedienza... Vogliamo fare per l'ennesima volta tutto l'elenco?

    SIamo indignati a leggere "Tutto ciò che serve alla comprensione della Scrittura..." poichè siamo consapevoli, per averlo vissuto, di che strumento formidabile di manipolazione è diventata la Sacra Scrittura nelle loro mani!

    Scomodano San Girolamo e Papa Francesco per dire che la Bibbia "appartiene" al popolo. E' il libro del popolo del Signore, che passa... all'unità". La loro sbandierata consunta unità, alla quale mai pervengono!

    Questa Bibbia "è unica al mondo perchè valorizza le vie della Scrutatio" cosicchè il lettore possa "costruire un'esperienza inedita e personalizzata", possiamo solo immaginare con quali devastanti conseguenze!

    Oltretutto, e se ne fanno un vanto, questa Bibbia è ampiamente corredata finanche di "note esegetiche-storiche-teologiche" ed è ricca di indicazioni "di passi paralleli"

    Ma essendo il tutto predisposto da loro, per parte nostra  parliamo di Bibbia pilotata, altro che corredata! 

    La "lettura orante della Parola, in un clima di ascolto e di dialogo con Dio" diventa piuttosto la lettura che porta a sublimare ancor più il proprio idolo; in costante ascolto e dialogo con Kiko che, incontestabilmente, per i camminanti è l'unico vero interprete non solo della volontà di Dio ma della sua stessa Parola. (Non è da sottovalutare il metodo utilizzato a sproposito da Kiko dell'apertura a caso della Bibbia per poter interpretare lui e poi dirtelo "Che cosa Dio vuole da a te". Cosa che in ogni GMG fanno sempre i kikatechisti per dare "una parola - la parola - da parte di Dio" ad ogni singolo giovane a loro improvvidamente affidato.)

     

    Ma non è finita qua! Accidenti son proprio loro! 

    Chi altri potrebbe parlare così se non loro? Gli internazionali: la "chiesa universale" diffusa su tutta la terra.

    Leggiamo (questa è proprio da incorniciare):

    "La Bibbia, Scrutate le Scritture è un progetto dal respiro internazionale e verrà pubblicata simultaneamente in cinque lingue: italiana, francese, polacca, portoghese e spagnola. È in programma anche l’edizione in lingua cinese." (ndr. la Cina, una vera fissa per Kiko che predilige le economie emergenti-dominanti, ovvio! Ma notiamo anche che manca la lingua inglese, ohibò, strano davvero. La lingua più diffusa! E noi ci chiediamo: ma Giuseppe Gennarini che fa, dorme?)

    Ci soffermiamo infine sugli autori che hanno contribuito all'opera per avere l'ultima, inutile, conferma. 

    Chi se non loro predilige titoli altisonanti, elogi e inutili paroloni? Palloni gonfiati.

    (anche questa è da incorniciare):

    "Alla realizzazione dell’Opera hanno contribuito numerosi biblisti di fama internazionale, tra cui: Giacomo Perego, Ezechiele Pasotti, Francesco Voltaggio, Fabrizio Ficco, Carlos Granados, Stanislaw Witkowski e Ignazia Angelini."

    Beh, prima dei tre nomi di "biblisti di fama" tutti neocatecumenali troviamo Perego e in coda altri tre nomi. Uno spagnolo direttore delle edizioni Bac, teologo e biblista, docente nella Facoltà di teologia San Damaso di Madrid e nel Pontificio Istituto Giovanni Paolo II (sarà mica uno vicino al cammino?); un polacco biblista dall'Università Papale Giovanni Paolo II a Cracovia (sarà mica amico di Stefano Gennarini?); un'italiana badessa delle benedettine di Viboldone, docente per diversi anni di Storia della spiritualità monastica nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale (avrà magari accolto costei vocazioni del cammino?). (A scanso di inutili polemiche preciso che le mie sono domande vere o ipotesi probabili, poichè da sola non ho trovato risposta. Nessuna ironia.)

     

    Giacomo Perego, sacerdote della Società San Paolo, già direttore editoriale delle Edizioni San Paolo, di lui si può parlare come di un biblista per i titoli conseguiti. Ed è anche chiaro il perchè e il percome si trovi in questa bella compagnia a fare il capofila. Glielo dovevano! Sono bravi i neocatecumeni a procurarsi amicizie utili nei posti nevralgici e non poteva certo mancare l'aggancio alla più prestigiosa Casa Editrice Cattolica! (Don Alberione si starà rivoltando nella tomba!). Non ci sarà voluto molto a convincerlo a metterci la faccia in questo progetto grandioso, epocale ed epico ad un tempo! L'affare merita e ce n'è per tutti! I polli del cammino hanno tante di quelle penne - evviva l'abbondanza - che mai finisci di spennarli! 

     

    (Capitolo V dei “Promessi Sposi”)

    Tra il Podestà di Lecco, l’Azzeccagarbugli e il cugino Attilio, compagno di bisbocce,

    don Rodrigo imbandisce luculliane cene per sé e i suoi “compari”

    Forza, ce n’è per tutti! Abbuffiamoci!


     

    Ma poi, guarda caso, c'è un'ultima cosa: il nostro padre Giacomo collabora anche stabilmente con Radio Maria, da anni conduce la rubrica "La Tua Parola mi fa vivere"  Insomma, gira e rigira si ritrovano sempre intorno alla stessa tavola i soliti, vecchi, cari amici di sempre! (Mi tornano alla mente le cene imbandite da don Rodrigo e gli ospiti fissi al suo desco!)

    E questa nota chi l'ha scritta? Pasotti o Voltaggio?
    E nel mezzo di questa bella e variegata compagnia non potevano mancare i due arcinoti kiki:
    Ezechiele Pasotti gran ciambellano della Triade e esperto incensatore, fac totum sbrogliafaccende e tappabuchi, addetto stampa, incaricato per tutte le relazioni/beghe con il Vaticano, Congregazioni e quant'altro e...
    Francesco Voltaggio Rettore del seminario R.M. di Galilea di nobile schiatta, figlio di Franco e Margherita Voltaggio, primi responsabili storici della prima gloriosa comunità dei Martiri Canadesi di Roma.
     
    Kikofedelissimi e dentro il cammino fino al collo, con piena convinzione fino al martirio.
     

    (Un passaggio dell'intervista non possiamo tralasciare, tratto dal "video propaganda" made in Voltaggio. min.1,15)

    -Perchè avete scelto il testo CEI per la versione italiana?

    Abbiamo fatto una scelta ecclesiale e anche liturgica, visto che è la versione ufficiale della Chiesa Italiana. E' chiaro che nessuna traduzione è perfetta, per cui portiamo in nota traduzioni alternative o anche quelle più letterali.

    -Le note sono diverse da quelle di altre Bibbie?

    Beh, ci sono nuove note tecniche composte da una nutrita equipe di biblisti e di teologi......

    Nel Cammino si adotta da sempre la Bibbia di Gerusalemme e chi ne possedeva un'altra doveva comprarla. Ora potete star certi che tutti dovranno acquistare questa ultima (Versione CEI 2008) Unica. Il progetto editoriale è nato in vista di questo, sicuro. Ricordo che letteralmente si disprezzava ogni altra traduzione. 

    Cosa mai è successo? Trapela dalle parole di don Francesco che, per ragioni politiche/diplomatiche (non certo ecclesiali e liturguche come egli dice nel video) hanno deciso di blandire la CEI. Pazienza.. tanto... nessuna traduzione è perfetta (quando conviene a loro, questo discorso vale! Ma quando qualche fratello eccepiva di possedere già una Bibbia sua, la risposta piccata era "NO, tu per fare il cammino DEVI comprare la Bibbia di Gerusalemme")


    don Fabrizio Ficco co-prefetto degli studi - R.M. di Roma
     
     
    Fabrizio Ficco, meno noto degli altri due ma super-fedelissimo uguale come abbiamo scoperto. Docente incaricato associato della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e attualmente Prefetto degli studi presso il Collegio Diocesano R.M., dove è stato ordinato presbitero il 2005. Egli può vantare solo pubblicazioni sfacciatamente neocatecumeniche.

    Non vi voglio tediare ma qui tutti si stanno dando da fare e con tutti i mezzi.

     Anche Ficco fa due video per pubblicizzare il libro che sono emblematici

    Il primo al min. 0,45

    "Recentemente, sotto l'impulso del Vaticano II gli iniziatori del C.N., una realtà approvata dalla Chiesa (nrd. ma perchè sente il bisogno di precisarlo?) Kiko Arguello e Carmen Hernandez hanno recuperato questa forma di preghiera. Essi chiamano Scrutatio proprio la lettura spirituale delle Scritture, la Scrutatio della Parola che consegnano alle persone che fanno parte delle comunità perchè abbiano nelle scritture una lampada per i loro passi"

    Il secondo video poi è proprio la consegna pari pari della Scrutatio di Kiko alla tappa del Primo P.N.

    ...e man mano troverò nel mio quaderno un albero con un tronco che è il versetto da cui si è partiti e.... min. 1,32

     

    Dal 20 0ttobre sarà in libreria, anche la Casa Editrice ce la mette tutta. 

    Ha lanciato perfino un sito web ricco di contenuti aggiuntivi, anche multimediali, per vivere al meglio l’esperienza avvolgente della parola di Dio.

    Ma chi mai te lo doveva dire Cammino Neocatecumenale de "il mezzo è  il messaggio" che dopo 50 anni avresti fatto questa fine così penosa? 

    Dove mai sei finita Chiesa primitva senza bisaccia, senza calzari e senza borsa?

     

    La Bibbia da Scrutare. Tutti insieme cantiam: " Tu sei l'Unica... l'Unica con allegria!"


    Ecco infine - come promesso - il link per scaricare gratis, diviso in parti o in un file unico, il testo ufficiale della Bibbia CEI 2008 (... e non solo) per leggere, meditare, pregare e anche scrutare sempre gratis:

    http://www.preghiamo.org/bibbia-download.php

     

    La Parola di Dio è Unica, immutabile e immortale. 

    E voi non aggiungerete e non toglierete nulla alla "parola di questo libro profetico", dice il Signore!  Altrimenti Dio stesso vi "priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro" (Ap. 22,18-19)... 

    ... Tanto per.... e sempre a proposito di alberi!



51 commenti:

  1. SPERO ARRIVINO PRESTO LE CARTE DEI TAROCCHI DI KIKO & CARMEN...

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    1. Le carte napoletane di Kiko sono già andate tutte esaurite, come il fondatore del Cammino. Kiko, il re di denari. Kiko, l'asso di coppe. Kiko, il tre di spade. Kiko, il due di bastoni...

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  2. Scusate c'è qualcosa che non mi convince, magari qualcuno riesce a spiegarmi.
    Ho scaricato questa Bibbia, come PDF,dal sito http://www.preghiamo.org/bibbia-download.php.
    Ho notato che non ci sono le note.
    Forse sono solo sulla versione a pagamento?

    LUCA

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    1. Niente note, niente scrutazio kikiana.

      LUCA

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    2. La versione on line è per gli esterni, per gettare fumo negli occhi sembrando cattolici come gli altri (è la Bibbia della CEI!) e dar da vedere che non gli interessa il guadagno ..

      Ma i NC saranno ben obbligati a comprarla e nelle note e nella "GUIDA alla COMPRENSIONE" troveranno tanti mini-lavaggio di cervello scritti che sintetizzano quello "a voce" preso dai mamotreti .. una specie di vitamina aggiuntiva alla pesante cura costituita dalle "catechesi" NC.

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  3. "Tutto ciò che serve alla comprensione della Scrittura è sempre accanto o sotto al testo che si sta leggendo". 
    "note esegetiche-storiche-teologiche .. passi paralleli". 
    -----
    Questo è il vero fulcro del libro, il resto, cioè la Parola di Dio è ACCESSORIO che non possono evitare.

    Se la verità non la puoi cambiare, spiegala SBAGLIATA, è ancora meglio!

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  4. Sarebbe il solito perfetto inganno neocatecumenale.
    Cioè dare gratis, su un sito che a mio modesto parere è ortodosso,la versione senza note, che non posso controllare tutta ma comunque potrebbe essere ortodossa, ma dare le note, made by Kiko, sulla versione a pagamento, che saranno obbligati a comprare TUTTI i neocatecumenali.
    Praticamente la compreranno di sicuro solo loro e qualcuno che la prenderà solo perché la vendono le Paoline.
    LUCA

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  5. E le stelle stanno a guardare.

    LUCA

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  6. Il link in calce all'articolo è alla Sacra Bibbia nella Traduzione CEI 2008, come spiega Pax e come promette il titolo dell'articolo.
    Se qualche membro del Cammino cominciasse a leggerla senza fermarsi ai singoli versetti, come induce a fare invece la lettura per paralleli e la cosiddetta 'versettologia' di matrice protestante adottata in Cammino, scoprirebbero cosa la Bibbia 'veramente' dice.
    Se invece volete leggere commenti, note, paralleli eccetera, di Pasotti e Voltaggio ve la dovete comprare, come farò anch'io.
    Per il momento, penso che sia una brutta copia della BJ applicata e sovrapposta alla traduzione 2008, quindi un'operazione abbastanza discutibile dal punto di vista biblistico, una specie di pasticciaccio, anche se economicamente sarà di successo. Neocatecumenali, state pronti all'acquisto! Chissà se potrete acquistarla sulle piattaforme online o se sarà una riedizione del 'kerigma con il ticket', cioè se sarete costretti ad acquistarla tramite i sistemi di distribuzione interni con il sovrapprezzo invece dello sconto?

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  7. Ecco la ciliegina sulla torta neocatecumenale: La Bibbia “con le note personalizzate”
    Sotto ci sono nell’ordine :

    - I seminari neocatecumenali
    - Le fondazioni “economiche”
    - Lo statuto non applicato
    - Il direttorio segregato

    LUCA

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  8. Ecco infine - come promesso - il link per scaricare gratis, diviso in parti o in un file unico, il testo ufficiale della Bibbia CEI 2008 (... e non solo) per leggere, meditare, pregare e anche scrutare sempre gratis:

    http://www.preghiamo.org/bibbia-download.php

    ___________________

    Questo è scritto nel post e, forse, vi abbiamo indotto in errore.

    Precisiamo, già lo ha fatto Valentina, che il link in calce all'articolo è alla Sacra Bibbia nella Traduzione CEI 2008.

    Per cui tranquilli, questi signori il link alla loro Bibbia "UNICA al mondo" non lo metteranno mai. Devono far cassa, e le Paoline con loro.

    Chiedo scusa del disguido. L'intento era evidenziare che, mentre la CEI ha messo la Bibbia recentemente Tradotta a disposizione, avendo a cuore, come è evidente, in primis la sua massima diffusione per il bene delle anime e in obbedienza al comando di Gesù “GRATUITAMENTE avete ricevuto, gratuitamente date”. (Matteo 10:8), i capintesta del Cammino con Kiko, come sempre, non mettono mai veramente in pratica nulla del Vangelo che proclamano solo con le labbra. Neanche qui.

    Pax

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    1. In ogni caso potete chiedere agli itineranti o ai vostri catechisti, quando verranno a dirvi di comperare - cosa che poi verificheranno - la Bibbia Unica, PERCHE' MAI non hanno provveduto a renderla disponibile e fruibile ai "poveri di Jhavè" GRATIS così come ha fatto la CEI ?

      Pax

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  9. Niente di nuovo sotto il sole, urge fare cassa, sfruttando anche la complicità delle Paoline.

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  10. Mi sorge il dubbio, anzi credo sia proprio una certezza, che voi non avete una bibbia di carta a casa, ma solo quella digitale da leggere sul cellulare. Fossi in voi la investirei questa trentina di euro scarsa per averla di carta la parola di Dio.

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    1. I tre pilastri su cui poggia la fede sono tre: Scrittura, Tradizione e Magistero. I protestanti sono quelli che si illudono che la Scrittura sia sufficiente, e che la Tradizione possa essere ignorata, e che il Magistero vada considerato solo quando fa comodo.

      Dunque la moda di "scrutare la Bibbia" è un'invenzione protestante. Per una quindicina di secoli - prima dell'eresia di Lutero e della tipografia di Gutemberg - la conoscenza della Bibbia i cattolici l'acquisivano andando a Messa. Non avevano bisogno di fare elucubrazioni su Benaià figlio di Ioiadà e la battaglia di Taanach, su Abisài fratello di Ioab mentre Adoni-Zedek mandò a dire ad Oam di assaltare Gàbaon... non avevano bisogno di trattare la Bibbia come se fosse un giocattolino per ricchi borghesotti.

      "Ma la Bibbia è parola di Dio!" Lo sappiamo. Lo sanno tutti. E lo sapevano tutti anche prima, anche quando nessuno la leggeva. I cattolici non sono dei professoroni di Scrutazione del Versetto. Nostro Signore, nel "parlarci", non ci chiede se abbiamo letto il tale versetto di tale capitolo. Nostro Signore non ha detto "andate e LEGGETE LA BIBBIA". Quando ha citato passi biblici ai suoi discepoli, lo ha fatto per dimostrare e confermare di essere il Messia.

      Dobbiamo anche ricordare che la Scrittura è comprensibile solo alla luce del Magistero e della Tradizione. Se non ascolti il Magistero, non puoi capire la Bibbia. Se non riconosci il valore della Tradizione, non puoi capire la Bibbia.

      Dunque, un fedele che non ha "la Bibbia cartacea" in casa, non è diverso da uno che ce l'ha. La vita di fede si alimenta coi sacramenti, non con le elucubrazioni dilettantesche sulla Bibbia. La conoscenza delle verità di fede si alimenta approfondendo il Magistero, non giocando a fare i biblisti dalla pancia piena. La vita e la missione della Chiesa si fanno proprie apprezzando e conoscendo la Tradizione - ciò che la Chiesa ha sempre e ovunque fatto.

      Non illudiamoci che "trenteuro" di spesa possano sopperire ad una spiritualità non ben coltivata. Quei "trenteuro" spendiamoli invece per il Catechismo della Chiesa Cattolica. Per leggere - espresse in modo chiaro e zeppe di riferimenti e precisazioni - le verità di fede insegnate dalla Chiesa, spiegate dalla Chiesa, chiarite dalla Chiesa, messe nero su bianco dalla Chiesa.

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  11. Altrimenti, sempre, c'è sempre "la bibbia dei bambini" edizioni il sicomoro, su amazon a 9.50. Capisco che per voi ossessionati dal dio denaro sono troppi anche quelli, ma almeno ci potete fare anche i disegnini sopra.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Fossi in te invece eviterei di fare queste figure da imbecille: Personalmente parlando ho: 2 versioni Cei/UELCI (1971 e 2008) Un Bibbia in lingua corrente LDC/ABU nonchè un Nuovo Testamento interlineare ovvero con testo greco e latino a fronte (che mi ha aperto un mondo debbo dire) e tutto questo, udite udite, senza aver fatto il cammino. Accipicchia!

      Sulla Liturgia delle Ore non ho la versione completa di Libera, ma il volume grosso sì. (ci fu un periodo che lo regalavo io ai miei amici più stretti)

      Che dici, ho "investito abbastanza"?

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  12. Grazie Anonimo. Anch'io consiglio a chi non avesse una Bibbia di comprarne una.
    Ma il vero problema non è leggerla, semmai ascoltarla durante la Messa, anche quotidiana. E, prima ancora, conoscere la dottrina cattolica, non quella mistificata che viene insegnata in Cammino.
    Perché la lettura delle Scritture conferma cio che la Chiesa insegna.
    Non siamo protestanti, non crediamo nel Sola Scriptura, e fermamente riteniamo, come sosteneva San Pietro, che non si debba dare ad essa una privata interpretazione, a differenza di quanto certi guru, illuminati e falsi profeti vogliono fatto credere.

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    1. L'anonimo compratore di Bibbie delle 13:28 crede di essere migliore dei cattolici perché lui gioca a fare lo scrutatore di versetti sulla Bibbia Kikiana e noialtri non mettiamo in scena la stessa sua pagliacciata.

      Ha ridotto la Bibbia ad un talismano portafortuna da "trenteuro", e si sente orgoglioso di averlo comprato. Bravo, avanti così, e prepara pure i soldi per il prossimo talismano che Kiko vi obbligherà a comprare.

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  13. @Anonimo cartaceo conteggiatore di Bibbie 13:14

    Anch'io preferisco i testi di carta rispetto a quelli digitali, ma ti faccio notare che il "materiale" trasmette un contenuto, non lo determina.
    La Parola di Dio non è di "carta", né di bit, ne di suoni vocali perché Dio si è fatto carne .

    Capisco che è difficile da accettare per chi è abituato a dare importanza all'apparenza e non alla sostanza, alla bellezza esteriore dei sepolcri imbiancati, al numero di pezzi nella propria collezione di figurine, al logo del produttore da esibire nell'ambiente mondano (NC) che si frequenta ..

    ma è la Parola di Dio, che dovrebbe restare al centro, in qualsiasi "edizione" (sia cartacea, che digitale, che vocale) sia proposta, non le esternazioni manipolanti dei vari commentatori NC .. se no, è un arbitrio anche definirla "Bibbia".

    Se voi anche la scriveste incisa nell'oro, ma poi date alla Parola una interpretazione sbagliata, a che serve?

    Consiglio a voi NC di investire un po' di energia mentale nel riflettere su queste frasi di Benedetto XVI.

    Da Udienza generale 14/11/2007
    " Per Girolamo un fondamentale criterio di metodo nell’interpretazione delle Scritture era la sintonia con il Magistero della Chiesa. Non possiamo mai da soli leggere la Scrittura. Troviamo troppe porte chiuse e scivoliamo facilmente nell’errore. La Bibbia è stata scritta dal Popolo di Dio e per il Popolo di Dio, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo.
    ...
    Per il grande esegeta un’autentica interpretazione della Bibbia doveva essere sempre in armonica concordanza con la fede della Chiesa cattolica. Non si tratta di un’esigenza imposta a questo Libro dall’esterno; il Libro è proprio la voce del Popolo di Dio pellegrinante, e solo nella fede di questo Popolo siamo, per così dire, nella tonalità giusta per capire la Sacra Scrittura.
    Perciò Girolamo ammoniva un sacerdote: «Rimani fermamente attaccato alla dottrina tradizionale che ti è stata insegnata, affinché tu possa esortare secondo la sana dottrina e confutare coloro che la contraddicono» (Ep. 52,7).
    "
    --------
    Alla luce di queste parole (ma l'intero testo del discorso è interessante) mi pare che "avere una Bibbia in casa" non sia garanzia di niente, né di vera fede, né di autenticità di vita cristiana.
    Tenere la Bibbia in casa come soprammobile (rimprovero che ho più volte sentito in certe omelie) non è un grande e vero male, il MALE peggiore è usarla invece in modo manipolatorio, come fa il CN per inculcare il proprio credo, per indurre le persone ad agire in modo contrario alla vera fede e alla propria coscienza .. esattamente come (leggiamo nei Vangeli, se ancora il CN non è riuscito a cambiarli) faceva il demonio mettendo la Parola di Dio sulla sua bocca falsa e bugiarda.

    Ti do anch'io 1 consiglio per gli acquisti:
    un qualsiasi Messalino quotidiano .. contiene la Parola di Dio suddivisa così come la Chiesa la propone durante tutto l'Anno Liturgico.

    Potrebbe essere l'inizio di un nuovo Cammino .. un cammino cattolico.

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  14. Anonimo 30 ottobre 2020 13:14

    Quello che scrivi ha poco conto, poichè è normale che ognuno di noi abbia non una ma più Bibbie nella propria casa, e tu lo sai.
    Sono contenta piuttosto che hai letto il post perchè di certo ti ha fatto riflettere e farà riflettere tutti quelli che lo leggeranno.
    Sai, per crearsi un retto convincimento è sempre bene ascoltare anche l'altra campana è questo che conta.

    Poi devi sempre spiegarmi perchè chi come voi è maestro di scrutatio deve acquistare l'ennesima Bibbia, dispersiva, tuttologa. A mio avviso alla fine offusca la Parola di Dio invece di farla risplendere. Il troppo storpia e il meglio tante volte è nemico del bene.

    Ora siete arrivati all'apice massimo. Finitela di far gli scienziati della vita cristiana. Studiate e studiate da anni. Ma quando arriva l'ora, per kikiano decreto, di viverla questa vita cristiana? Vi state preparando... e come voi nessuno.

    Date prova alla buon'ora della vostra Fede, Speranza e soprattutto Carità.

    Pax

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  15. Anonimo 30 ottobre 2020 13:14

    Anonimo della BIBBIA, anche io e la mia famiglia ne abbiamo una a testa, più un paio che ci hanno regalato ed una, formato gigante con le illustrazioni, tutte rigorosamente di carta.
    Pensa te che abbiamo anche un CCC (Catechismo delle Chiesa Cattolica) sempre rigorosamente su carta.
    Se hai problemi di interpretazione della Bibbia perché non ti fidi dei tuoi sacerdoti o dei tuoi catechisti, ti consiglio vivamente di usare il CCC , dove c’è l’essenza della dottrina Cristiana divisa per argomenti.
    Non aspettare di sfogliare il CCC alla Traditio neocatecumenale, fallo subito e troverai cose molto interessanti per esempio sulla VOSTRA decantata obbedienza ai catechisti :

    Articolo 6
    LA COSCIENZA MORALE

    Articoli n. 1776-1777-1778-1779-1780-1781-1782

    Leggili e vedi quello che pensa la Chiesa, sulla tanto decantata obbedienza ai catechisti laici neocatecumenali, su cui si fonda il TUO cammino neocatecumenale.

    PS. Puoi anche leggerli in formato digitale sul sito proposto in questo post :

    http://www.preghiamo.org/bibbia-download.php

    Buona lettura

    LUCA

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  16. "Non arrendiamoci mai perché anche quando pensiamo che tutto sia finito, beh quello è proprio il momento in cui tutto ha inizio.
    Unica al mondo è arrivata.

    #labibbia
    #EdizioniSanPaolo
    #unicalmondo"

    Assolutamente trovo poco etica questa pubblicità. La Bibbia non è arrivata ora, ma ringraziando Dio la conosciamo da sempre.
    Ora è arrivato un rimpasto fra traduzione CEI aggiornata e paralleli originali della BJ (operazione già effettuata con la B8bbia di Gerusalemme, anch'essa con testo CEI) più qualche nota o commento di biblisti e liturgisti "di fama internazionale" (infatti Voltaggio è noto ai neocatecumenali di tutto il mondo, cosi pure Pasotti: basta questo per poter dire di essere degli specialisti in materia di fama internazionale, quando la loro unica specializzazione è l'appartenenza al CNC?).


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  17. ANONIMO delle 13 e 28:

    ossessionato da denaro è chi chiede sempre e non si accontenta mai.
    Chi chiede sempre denaro con ossessione, non per i poveri, ma per le sue "opere", non si fida di Dio, e non si fida neanche dei "fratelli", ma solo del denaro.

    Per la morale della Chiesa è peccato sia la tirchieria, che l'usare il denato per orribili quanto inutili gadget e non per i POVERI.
    Il Cammino non incita a fare offerte ai poveri, perché li vede come RIVALI.

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  18. Anche quest' oggi l' Anonimo Pasqualone asserisce delle assurdità immeritevoli d' attenzione. Uno stolto dalla logica sciocca, irrisoria e kikiana indegna d'essere valutata. Piuttosto mi lego alla riflessione di Pax, sperando quanto lei che questa buona lettura l' aiuti.

    Non importa quale sia la giustificazione assunta da queste menti neocatecumenali per definire la loro Bibbia "unica al mondo", poiché la Bibbia è Una ed Una soltanto! Non è possibile incastonare anch'Essa in una scala gerarchica rendendola superba come il fondatore, diversa ed unica destinata a prediligere solo gli eletti che l' acquisteranno. Un meccanismo perverso attuato per ricavarne del denaro, un atteggiamento infido degno del Cammino.

    Una Bibbia così identificata non mi attrae, poiché il primo pensiero che mi sovviene è che vi siano state apportate delle modifiche o delle aggiunte, questione non plausibile, grave e pericolosa. Forse si riferiscono anche alle note utilizzate per quel giochetto kikiano che in nulla combacia con una scrutatio seria affrontata con la mente sgombra dalle influenze neocatecumenali, ma anche questa ipotesi mi pone in allerta.

    Non starò ad informarvi sul numero di Bibbie presenti in casa mia, non mi interessa smentire l' Anonimo Pasqualone con i numeri, preferisco piuttosto accertare che la Parola di Dio investe della sua luce del suo messaggio la mia vita quotidiana.

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  19. C'è il sospetto che il vescovo pedofilo neocatecumenale sia nascosto in vaticano da certi suoi "amiconi" e sodali. Ne parla il recente articolo su JungleWatch.

    Intanto il tipico cretineocatecumenale va sproloquiando di Bibbie. Proprio come i farisei, così attenti alla decima della menta e del cumino, ma sepolcri imbiancati pieni di ogni iniquità. Chi vorrebbe mai stare in un movimento "ecclesiale" improntato alla protezione dei pedofili?

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    1. Probabilmente spiegate le tante visite sul sito JungleWatch dal Vaticano.

      Frilù

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  20. Costanza Miriano fa sapere di averla già ricevuta in regalo per il suo compleanno, aggiungendo giuliva che lei avrebbe fatto fare la copertina in diversi colori e con il grosso problema che il copribibbia con la Madonna kikiana non è della misura giusta e lei non si ricorda dove l'ha comprato! La Bibbia alla stregua di un accessorio di moda. Più vado avanti e meno apprezzo la Miriano

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    1. Fra l'altro, scusate, ho appunto realizzato adesso che la nuova Bibbia ha una dimensione diversa da quella classica di Gerusalemme così tutti gli nc devono pure comprarsi nuovi copribibbia!

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    2. Giusto...nuovi copribibbia...il business si allarga 😅
      Naturalmente la Miriano sarà la prima ad averlo, e personalizzato.
      Condivido la tua antipatia per lei, cara Elena, solo che la mia è stata immediata ed istintiva e non è cresciuta nel tempo, semmai si è affievolita.
      Dalle sue pagine social ha fatto conoscere ai suoi fan i rosari personalizzati con i nomi dei figli, quelli trendy da mettere al collo, ha lanciato iniziative come quelle di adottare dei defunti da liste pubbliche di nominativi per cui pregare (riservandosene alcuni particolarmente bisognosi, a suo parere), esaltato la virilità dei seminaristi neocat condannando l'effimenatezza di altri, presentato i diari di Carmen senza mai averla conosciuta, dichiarato la santità di Kiko eccetera eccetera.
      Insomma, siccome mi ha fatto molto sorridere e ridere, mi sento più ben disposta nei suoi confronti.

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    3. La Miriano, al di là della parlantina brillante, non ha chissà che qualità. Da quando si è infatuata di Kiko, poi, è stata tutta una parabola discendente: lei che per abitudine teneva testa anche a personaggi piuttosto grossi (grazie anche a quell'aria saccente che la contraddistingue), davanti a Don Kikolone si scioglieva come un gelato al sole d'agosto, accettando di far da sponsor addirittura alla perfida Carmen, senza chiedersi come diavolo guadagnerebbero il paradiso due spagnoli impenitenti e famosi per le loro orgogliose eresie, per gli assurdi strafalcioni liturgici, per la ferrea ostilità alla gerarchia cattolica e al Papa quando non ne venivano appoggiati e lodati. Per cui, a differenza che in altri autori, nella Miriano non vedo soltanto l'idea di vendere a fidelizzatissimi clienti neocatecumenali.

      Come già detto in altre occasioni a proposito di altri autori, quando uno riduce il cattolicesimo a "quanti figli sforni" e a "quanta caciara fai in piazza", è da considerarsi nemico della Chiesa e della fede (o al massimo utile idiota di tali nemici, qualora abbia un'intelligenza minuscola). La Miriano, purtroppo, rientra pienamente in questa categoria. Infatti lo scempio liturgico e dottrinale del Cammino non dovrebbe essere mai stato per lei un mistero. Con o senza questo blog, con o senza i testi di padre Zoffoli, don Ariel, eccetera, le carnevalate liturgiche del Cammino - che offendono Dio oltre che i cattolici - da tempo non sono mistero per nessuno, men che meno per un'autrice piuttosto nota nel panorama ecclesiale attuale. E lo stesso vale per le cosiddette "catechesi" eretiche del Cammino, per le sue ambiguità, per i suoi deliranti proclami ("il Signore ti manda le disgrazie per convertirti!", come se Dio fosse un sadico cattivone cinico e infame che compie il male al fine di creare il bene). Accompagnarsi a Kiko significa avallare quello scempio liturgico e dottrinale, cioè significa ridurre la fede a un "quanti figli sforni, quanta caciara esibisci in piazza a favor di telecamere". Dio ci scampi dai kattolikoni che chiamano "cattolico" o addirittura "santo" chi effettua tre-quattro cose "sociali" e basta. Come se sacramenti e dottrina fossero attività del tutto secondarie.

      Il Cammino - ed ancor più i suoi arroganti eretici inventori - è indifendibile. Per danneggiare il Cammino è sufficiente ricordare la verità. E le verità di fede. E l'esempio dei santi, e la santità della liturgia, e i documenti validi per tutta la Chiesa - a cominciare dal Catechismo, che ti insegna che in Dio non vi è alcuna traccia di male e di peccato, laddove i kikos vanno blaterando che "Gesù era un peccatore che fece esperienza del perdono del Padre". E sì, la Miriano sta appoggiando gente di tal risma.

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  21. Cioè, vorrei dire che mi sembra difficile che portiate avanti un progetto così impegnativo con la sola motivazione dell'odio verso il CN. Io, conoscendo le dinamiche e lo spirito della comunità, mi sono fatto l'idea che in realtà voi siate una comunità, e che in questo traiate la forza per continuare il vostro lavoro.

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    1. Questo blog non è un "progetto". È solo un blog, nato come spazio discussioni perché altrove le discussioni venivano censurate ogni volta che si toccava anche involontariamente un tema sgradito al Cammino.

      Come già detto anche nelle "FAQ" del blog, noi non siamo una comunità. Non siamo nemmeno tutti "ex" del Cammino. Siamo persone di diversa estrazione, di diverse attitudini, di diverse sensibilità. C'è chi collabora molto per un breve periodo, chi collabora poco ma per un lunghissimo periodo, c'è chi compare e scompare poco tempo dopo (motivi in più per richiedere l'uso di pseudonimi). Tutti noi ci limitiamo a collaborare a questo blog per un solo motivo: la verità. Il Cammino è fondato sulla menzogna, e sappiamo bene chi è il Padre della Menzogna. La verità danneggia il Cammino, molto più che la scomunica stessa qualora (ci auguriamo) avverrà. Nostro Signore è Via, Verità e Vita: e non puoi affermare la Via e la Vita se riduci la Verità.

      Come già detto tantissime volte, noi col blog non ci illudiamo di dare chissà che stangata al Cammino. È già un risultato clamoroso l'indurre persone a riflettere, a far conoscere le porcherie del Cammino ai propri parenti e amici, ed ancor più al proprio parroco ed al proprio vescovo. Quanto più si getta luce su quelle porcherie, tanto più la gerarchia cattolica non potrà più far finta di niente. Quando qualcuno abbandona il Cammino, c'è gran festa nel regno dei cieli - e non per modo di dire.

      Qui sul blog, secondo diverse sensibilità e capacità, abbiamo testimoniato e documentato e spiegato e ricordato. Tanti fratelli del Cammino, già dubbiosi, si sono imbattuti in queste pagine e hanno capito di non essere i soli ad aver subìto ingiustizie, strafalcioni e carnevalate. E, in certi casi, a loro volta ci raccontano di ciò che hanno visto e udito, e ragionano su come sia potuto succedere.

      Non siamo nemmeno una "comunità on-line di fatto", se proprio volevi intendere questo. Anche in presenza di rapporti di amicizia o di antipatie, quello che ci accomuna qui è solo il contribuire al blog. Nel senso che un'amicizia non dipende dal numero di bytes inviati in pubblicazione al blog. Non c'è nessuna gara a chi pubblica di più o di meno. Quando hai di fronte un coacervo di ingiustizie come il Cammino, una carnevalata blasfema come le liturgie del Cammino, un'accozzaglia di strafalcioni e ambiguità e vere e proprie eresie, come le cosiddette "catechesi" del Cammino e i suoi segretissimi "mamotreti" e le farneticazioni di Kiko e dei suoi fedelissimi, non riesci più a tacere, non riesci più a non chiamare conniventi quei personaggi - come la sopracitata Miriano - che sostengono l'eresia, a volte perfino consapevoli e deliberati.

      Infine: non confondere il blog con lo spazio commenti del blog. Lo spazio commenti è, per l'appunto, uno spazio per i commenti. Quello che conta, quello che viene letto - anche dal Vaticano, anche dai capicosca della setta neocatecumenale - sono le pagine.

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    2. Concordo. Lo spazio commenti è meno importante dell'articolo. Però tanti articoli, anzi, quasi la maggior parte, sono nati dai commentatori del blog, dalle loro esperienze, dalle loro osservazioni legate a spunti teologici e dottrinali. Una persona come Lino Lista era prima di tutto un commentatore del blog, e ha scritto un libro di grande valore proprio ispirandosi ai commenti letti qui sulle nostre pagine. Daniel Lifschitz commenta sul nostro blog. Marco Aureluo Bianchi ha scritto più volte e ci ha messo a disposizione, gratuitamente, il suo libro con il racconto della sua esperienza di vita e di CNC.
      I migliori articoli del blog, se si scorre all'indietro è facile constatarlo, sono stati ispirati da commenti anche semplicissimi, all'apparenza, da segnalazioni, link e contributi dei lettori, alcuni dei quali, come Frilù, sono sempre attenti ad ogni novità e sono preziosi collaboratori. Il blog è qualcosa che ci appartiene, appartiene a chiunque legga, commenti o contribuisca con un articolo. In questo senso è vero, siamo una comunità: in comune abbiamo l'interesse che emerga il più possibile la verità sul CNC. E chiunque desideri collaborare a questo scopo, anche solo leggendolo e veicolando le informazioni in esso contenute, fa parte di questa comunità. Le regole sono semplici: si parla di Cammino neocatecumenale e di ogni problematica ad esso correlata; non è necessario essere dei fuoriusciti, ogni cattolico (oppure di altra fede o addirittura ateo o agnostico) può esprimere la propria opinione; sono più che benvenuti i neocatecumenali, se espongono con trasparenza e civiltà le proprie opinioni.
      Personalismi e tentativi di sviare l'attenzione su altri argomenti non sono invece ben accetti, proprio perché apportano confusione e non aiutano la comprensione degli argomenti trattati.

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  22. Generalmente non mi piace fare commenti negativi sulle persone che non conosco bene.
    Però sulla Miriano mio malgrado sono d'accordo con voi.
    Non mi piace perché è palesemente disinformata ma continua ad appoggiare qualcosa e qualcuno che non conosce.

    Per ciò che riguarda il CN, non è professionale come giornalista ed è superficiale come persona.

    Magari è una ottima madre e una brava moglie, magari è anche intelligente, simpatica, divertente, etc.etc.etc.
    Ma, nel caso del CN, parla solo per sentito dire.

    Mi spiace ma è così e questa cosa mi crea tanta sofferenza e tanta rabbia, lo so che non è giusto, però non riesco a prenderla diversamente.

    Si pavoneggia e si bea delle attenzioni di persone che non conosce affatto, senza capire di essere semplicemente "usata".

    Sono molto infastidito da tanta evidente superficialità sbattuta in faccia a persone che hanno sofferto come cani in una realtà settaria che si autodefinisce "cristiana".

    Preferirei prenderla sulla "risata" come dice giustamente Valentina.

    Pultroppo non ci riesco.

    LUCA

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  23. Piccolo off-topic sul prurito di novità delle nuove traduzioni della Bibbia: vorreste essere "come Superman" oppure "uguali a Superman"? Sì, c'è differenza.

    Chissà se c'entra qualche furbata del genere anche nelle Nuovissimissime Uniche Bibbie neocatecumenali...

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. Oggi, mentre in auto aspettavo mia moglie, scorrendo facebook al cellulare, mi sono imbattuto nella pubblicità della Bibbia UNICA al mondo.
    Ho cliccato per saperne di più e mi ha colpito, oltre all'insistenza sull'unicità di tale Bibbia, anche le dimensioni della parola UNICA che surclassavano quelle della parola Bibbia.

    Per cui, secondo quella pubblicità, c'è la Bibbia di Gerusalemme, la Bibbia in lingua corrente, la Bibbia Nuova Riveduta... e la Bibbia UNICA al mondo!
    Sembra che si giochi sull'equivoco: da una parte i termini: "unica al mondo" sembrano connotare quella Bibbia come il termine "Gerusalemme" connota la Bibbia curata dai Domenicani, quasi che "UNICA al mondo" rappresentasse il "nome" di quella particolare edizione della Bibbia, ma dall'altra parte appare evidente che non si tratta solo di una connotazione, sarebbe ridicolo, ma si vuole dare a intendere che ci si trova davanti a una Superbibbia!

    Ma la Bibbia è la Bibbia, può cambiare qualcosa a seconda delle traduzioni, ma quelle approvate dalla Chiesa sono sicure. Perché allora chiamarre questa edizione della Bibbia "unica al mondo", visto anche che la traduzione è identica a quella della Bibbia CEI?
    Perché sottolineare ossessivamente che è unica al mondo?
    Semplice: per i non camminanti, per fargliela comprare. Per i camminanti, invece, per confermarli nella convinzione che a essere unico al mondo è il Cammino e perciò una Bibbia del Cammino non può che essere unica al mondo, e per fargliela comprare.

    Ma se la Bibbia è la Bibbia, cosa può rendere una Bibbia "unica al mondo?
    Semplice: le note, i richiami, le concordane... curate secondo le direttive e lo stile del Cammino.

    Se l'insistenza parossistica nel dire che quella Bibbia è unica al mondo evidenzia lo stile saccente e supponente che contraddistingue il Cammino ma, potrebbe però anche essere sintomo di ERESIA.

    Infatti sembra quasi che le note di ispirazione kikiana siano capaci di aggiungere qualcosa alla Bibbia "comune".
    Tali note e commenti probabilmente non hanno nulla di sbagliato (sarebbe clamoroso se si pubblicasse una Bibbia CEI con commenti eretici) ma, se davvero per i camminanti rendono la Bibbia "unica al mondo" e perciò SUPER, allora sembra quasi che ciò che insegna Kiko faccia parte della Rivelazione, o comunque sia la chiave capace di interpretare in modo corretto la Bibbia. Quella chiave che la Chiesa si era smarrita per colpa di Costantino o, se si preferisce, di Teodosio.

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  26. A me sembra un'ennesima trovata per batter cassa e rimpinguare le casse del Cammino in un periodo di magra, in cui le offerte languono per ovvie ragioni... Spero che per quell'1/3 di camminanti che seguono e apprezzano queato blog questa sia l'occasione di dire basta. Basta ad essere presi per i fondelli da capi e capetti del Cammino. Ma quale Bibbia unica? Unica è la fregatura, piuttosto. Vi auguro davvero di poter dare un taglio netto e di ricominciare ad assaporare la vita senza lacci e catene, senza regole e regolette, senza diktat dei sedicenti "catechisti" che ti fanno sempre e comunque sentire in colpa... La vita è un'altra cosa. Dio ce l'ha data: non sprechiamola! Non lasciate che il Cammino vi mangi anche quello che resta! Ve lo auguro non per odio al Cammino (come si esprime qulcuno), ma per amore della verità e della vita stessa, che è il dono più grande che Dio ci ha fatto.

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  27. @ Pietro (NON del Cammino)31 ottobre 2020 22:34

    cosa può rendere una Bibbia "unica al mondo?
    Semplice: le note, i richiami, le concordanze... curate secondo le direttive e lo stile del Cammino.
    sembra quasi che le note di ispirazione kikiana siano capaci di aggiungere qualcosa alla Bibbia "comune". ERESIA.

    @ Porto31 ottobre 2020 23:56

    Ma quale Bibbia unica? Unica è la fregatura, piuttosto.

    _______________________________

    Ringrazio per i vostri commenti.

    Sì, avete proprio ragione. Stanno pubblicizzando questa Bibbia in una maniera esagerata. Basta vedere l'ultima foto del post.

    Come tu dici con “UNICA AL MONDO” che troneggia vedi questo Libro Rosso preziosamente addobbato, con i caratteri in oro, in posa aristocratica avvolto in un drappo bianco.
    Cosa ha di speciale questa Bibbia? Hanno messo diversi video-spot celebrativi degli "esperti biblisti" del Cammino impegnati in cotanta opera. Ma anche le Paoline hanno fatto la loro parte, coinvolgendo uomini di spicco della Chiesa come Gianfranco Ravasi o Angelo Comastri e Marco Pozza. Ad essere sinceri ho notato, perchè invero li ho ascoltati tutti, che hanno parlato dei pregi della Sacra Bibbia, non di QUESTA BIBBIA UNICA in particolare.
    In ogni caso tutto è indirizzato a suscitare il desiderio di acquistare.
    Ce la stanno mettendo proprio tutta perchè il lancio sul mercato sia dei più prorompenti. Non possono rischiare un flop. Hanno investito troppo.
    Mi piacerebbe anche sapere con questa prima stampa, che sono certi di replicare in molte ristampe, quante copie ne hanno già distribuite, in bella posa, come una regina, esposta in primo piano nelle Librerie Paoline.

    Il Cammino in quanto a sfarzosità e ostentazione non è mai stato secondo a nessuno.
    E per ostentare inopportunamente tutto questo sfarzo hanno scelto un periodo tra i più bui della storia.
    BIBBIA UNICA appare il 20 ottobre di un 2020 da dimenticare, mentre la gente comune si dimena tra la paura del contagio e la paura di morire di fame.
    Ma costoro, pure di questi tempi che non possono fare né Convivenze alla Domus nè Concerti, nè Raduni di Itineranti o Chiamate Vocazionali negli stadi dirette da Kiko, hanno trovato come salire alla ribalta con un evento storico unico e, secondo il loro inconfondibile stile, “impressionante” da mettere in campo in faccia a “questo mondo di tenebra”.
    D’altra parte ricordiamo Kiko che già la scorsa Pentecoste diceva che mentre il mondo giace tutto sotto il terrore e la morte, NOI siamo consolati dal Signore che durante 50 anni ci ha preparati per celebrare oggi nelle case. Nella Convivenza di Inizio Corso è stato proiettato il video autoreferenziale proprio su questa esperienza: “Guardate com’è bello fare liturgia nelle case”. Felicità, felicità! Gente assolutamente alienata e fuori dalla realtà.

    Sul COVID neanche una parola vera ha pronunciato Kiko, lo ha ridotto all’ennesimo solito “scrutinio” neocatecumenale: “Vediamo QUANTA resurrezione hai dentro"!
    “Adelante hermanos!”
    Suvvia fratelli, tornate SUBITO TUTTI nelle salette!

    Pax

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  28. Mi meraviglia sempre di più il Santo Padre, ma cosa aspetta a scomunicarli tutti? Ma ha idea dj quanto sono pericolosi?

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  29. Franco ...liberamente del cammino...e dico liberamente perché mai il cammino e entrato a gamba tesa nella mia vita...neanche nei passaggi più duri ..(sai che durezza? Rinuncia ad essere schiavo della macchina nuova e della pornografia? Che poi se anche non rinunci va bene uguale perché te la devi vedere con te stesso e se ti fa piacere indebitarti per l ultimo telefonino uscito vedi un po’ tu) ne nella vita di nessuno che conosco...è un cammino ..come tutta la vita..se si vuole si fa senno no...ognuno vive la sua spiritualità come crede ....nessuno impone niente ...nessuno giudica nessuno...si un po’ di ironia e la certezza di essere gli ultimi da quella serenità che tanto scoccia ai benpensanti...mi fa sorridere e leggo spesso i commenti e i cavilli degli stensori e dei lettori di questo sito...ma quanta acredine...quanta paura ...quanto intelletto spesi...segno che tutto va bene no? ...c e qualcuno che fa qualcosa per se e qualcun altro che lo critica come se fosse attaccato da questa crescita altrui...splendida dinamica sociale no? (Quanto scocciano le chiese vuote di domenica e piene di sabato è? 😜) buona speculazione e attenti a non dimenticare di criticare qualcosa...cosi che accorgendosi della vostra parte di verita non si possa migliorare il tutto...lo spirito santo agisce anche per mezzo di tutti voi...😘...ah non mi drogo ...non ho cariche ne incarichi .sono una persona normale del ceto medio laureato e libero pensatore..solo. Cammino...

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    1. Franco.... Coraggio! Cristo è morto:e risorto per te..... E ti ama così come sei....e per non cambiare il tuo stato di borghese (lo sai che Kiko li odia?) ti sei messo in salamoia. Quale cammino? Dove vai? Non hai capito che dall'Egitto non sei mai uscito? La laurea, il conto in banca, la casetta, la macchinina, il rispetto degli altri, le cipolle d'Egitto,..... Coraggio Franco, esci dal cammino e cammina....... Se un tuo catechista (io lo sono) ti sentisse parlate, ti manderebbe ad ascoltare le catechesi iniziali! Coraggio Franco: esci e cammina!

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  30. Grazie Franco per il tuo contributo.
    Noi siamo quasi tutti ex del Cammino, tutti noi abbiamo fatto i passaggi 'più duri' a cui tu accenni (qualcuno persino dal lato dei catechisti) quindi, visto che 'ciò che tu sei noi eravamo', puoi pure evitare di dire che abbiamo paura di un Cammino che ben conosciamo e che usiamo dei cavilli, quando i nostri argomenti, che guarda caso nessun neocatecumenale finora ha saputo smentire, sono di ben altro spessore.
    Spero che le tue siano solo frasette buttate là, ma rinunciare a un cellulare durante il secondo passaggio perché te lo ha detto il catechista per poi comprarne uno ultimo modello subito dopo è semplicemente un atto di asservimento, in sé non ha nessun valore se non quello di legarti all'obbedienza a chi vuole condizionare le anime a sé, non certo portarle a Dio o alla Chiesa. Della rinuncia alla pornografia, ne abbiamo appena parlato, già da due anni Pezzi e Kiko ammettono che è una emergenza nel Cammino, che colpisce anche catechisti e presbiteri e che la rinuncia che ti fanno fare loro non serve a nulla. Servirebbe invece sicuramente una buona guida spirituale, la confessione frequente, ma loro, per non far uscire lo scandalo all'esterno, consigliano invece di frequentare dei gruppi gestiti da amici del Cammino.
    Allo stesso tempo i responsabili nazionali del CNC si rifiutano di applicare seriamente delle linee guida contro l'abuso, affidando i minori e i fragili sempre ai soliti catechisti, che agiscono sempre e solo per tutelare il 'buon nome' del Cammino.
    Hanno convinto i propri aderenti a guardare sempre il proprio ombelico (uso una espressione che loro applicano agli altri) e a non saper valutare criticamente le loro incongruenze, le omissioni, il gravissimo sfascio a cui conducono molte vite.
    Soprattutto valuta che, negli anni che hai passato in Cammino, non ti hanno ricondotto alla Chiesa, al punto tale che gioisci delle Chiese 'vuote' e delle Salette 'piene', senza chiederti il motivo per il quale non c'è un'osmosi benefica tra salette e chiese, obbiettivo che Kiko aveva dichiarato da sempre per poi ritirare al momento opportuno, quando ha visto che chi rientrava pienamente in parrocchia abbandonava il Cammino, aprendo gli occhi sulla sua realtà settaria.
    Naturalmente sei libero di mantenere la tua opinione. Eventualmente, la prossima volta, sarei lieta di leggere un tuo contributo direttamente sugli argomenti proposti.





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  31. @Franco

    "ah non mi drogo ...non ho cariche ne incarichi .sono una persona normale del ceto medio laureato e libero pensatore..solo. Cammino..."

    Buon per te che non ti droghi, anche se non te lo ha chiesto nessuno e anche se nel post nessuno parla di droga, ma se per te è importante fare questa affermazione, va benissimo.

    "Non ho cariche ne incarichi" :questo è strano, sarebbe interessante capire perché.
    Magari è poco che sei nel CN, magari non frequenti molto, magari non hai rapporti con le persone della tua comunità o semplicemente rifiuti quello che ti propongono.
    Un consiglio, fai attenzione, nel CN i servizi, come le cariche e gli incarichi non si rifiutano, altrimenti non cresci nella fede, non te lo hanno ancora spiegato ?

    "Sono una persona normale", grazie Franco, mi piacerebbe tanto avere una idea precisa di cosa vuol dire " essere una persona normale ", pensa te che un certo Freud, quello della psicanalisi, afferma che le persone normali non esistono; esistono le persone, punto.

    "Ceto medio": ok mi fido sulla parola, è assolutamente irrilevante la tua l'appartenenza al "ceto medio" , ma se per te è importante dichiararlo, sta bene anche a me.

    "Laureato": ancora buon per te.

    "Libero pensatore": un libero pensatore che fà parte del CN è una notizia consolante, strana, alquanto rara, ma consolante.
    Non te la prendere Franco, non ti sto prendendo in giro, è che sono davvero meravigliato che un libero pensatore non si faccia influenzare dalla "obbedienza ai catechisti laici neocatecumenali", dalla "decima" imposta per salvarti dall'idolo del denaro, dall'apertura alla vita obbligatoria intesa come rinuncia alla paternità/ maternità responsabile.

    Non credo che l'accettazione di queste cose sia in linea con un qualsiasi " libero pensiero ".

    Dove c'è un obbligo non può esserci libertà di pensiero, sono due cose che cozzano tra loro e non portano da nessuna parte.
    Ma se tu ti senti "libero" pur essendo "obbligato" a pensarla in questo modo, va benissimo anche per me

    "Solo": intendi che sei orfano o scapolo ?
    Sappi che essere e rimanere SOLO é accettato nel CN solo se diventi presbitero in un seminario neocatecumenale.
    Magari per un periodo puoi essere un ragazzo in missione all'estero, ma restare solo,in assoluto, non lo puoi fare, perché non è in linea con il pensiero neocatecumenale.

    "Cammino": bene, lo facciamo tutti, ognuno di noi cammina verso qualcosa, non è certo una esclusiva neocatecumenale.

    Per il resto, caro Franco non hai dato molto apporto agli argomenti esposti alla discussione di questo post, ma va bene così, non ti preoccupare, qui non si obbliga nessuno a dire "fatti concreti".
    Mi fà piacere che sei "sereno", spero che sei in pace con te stesso e con gli altri, in bocca al lupo e continua a fare quello che ti rende felice, anche il cammino neocatecumenale, se è quello che vuoi.
    Stammi bene.

    Ps. Magari la prossima volta dacci qualche spunto di riflessione che vada oltre alla tua malcelata soddisfazione di avere le Chiesa "vuote" e le "salette" piene.

    LUCA

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  32. Franco, mi ero persa il tuo commento che leggo solo oggi in coda a questo post.
    Sai, mi dai l'impressione di uno che si affaccia alla finestra e sta a guardare. Certo, anche nel cammino c'è di tutto e non escludo che chi è come te possa anche andare avanti, per intenderci, "senza infamia e senza lode" per anni e riuscire pure a superare le varie tappe del cammino. Anzi, ora che ci penso, qualcuno come te c'era anche nella mia comunità. Una di queste un giorno mi disse: "Io non ho mai venduto niente, mica sono scema come te!". Simpatica vero?
    Ma al di là di queste considerazioni che ci danno solo conferma del fatto che il mondo è bello perchè è vario, di cosa vogliamo parlare?

    Un quesito mi resta irrisolto: perchè mai uno come te che non si è fatto toccare nel profondo dal cammino nè poco nè molto viene poi qui a difenderlo come fai tu?
    Sembra più che tu lo faccia per sport. Non ha senso. Se ti comporti così significa che per te la comunità è un passatempo come un altro, un modo per passare il tempo, divertendosi a guardare come la gente può rovinarsi la vita, prenderla tanto sul serio, perchè non hanno ancora scoperto la tua ricetta per stare al mondo.
    Detto questo, ci suggerisci di fare una selezione delle critiche per non rischiare di dover buttre via tutto, ma proprio tutto.
    Io ho passato anni a sforzarmi partendo dal buono di dare il mio contributo per cambiare le cose da dentro, non ne sono venuta a capo. Poichè il pesce puzza dalla testa non c'è nulla da recuperare.
    Mi dispiace, non posso risponderti dalla tua prospettiva perchè diversa è stata la mia esperienza. Io nel cammino ho messo la vita, l'anima e il cuore, tutto. Altrimenti, così almeno la penso io, cosa lo fai a fare un cammino di fede? Meglio farsi un bell'abbonamento a teatro: altri recitano e tu ti ricrei lo spirito. 30 anni anche solo a FAR FINTA di fare il cammino non sono un bel risultato di cui menar vanto. Questa la mia spassionata opinione.

    Pax

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  33. Un dubbio mi era venuto. Le parole dicono molto. I termini della tradizione per la lettura orante della Parola sono: lectio, meditatio, oratio e contemplatio, la parola scrutatio riporta la mente al Cammino. Ho comunque acquistato questa edizione dalle Paoline ma è stata una delusione totale, poche note e pochi passi paralleli. La TOB in quanto ad apparato di note per me resta imbattuta sia per lo studio che per la preghiera.

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    1. Cara Lidia, grazie per aver condiviso il tuo parere.
      Sono d'accordo, e lo abbiamo anche messo in evidenza, che quando si parla di Scrutatio alla fine si pensa solo al Cammino, che ama crearsi le sue zone franche in ogni ambito della fede e anche per l'approccio alla parola si rifà più alla tradizione ebraica direttamente che alle prassi consolidate nella Chiesa.
      Interessante quanto ci riferisci, che la Bibbia Unica, mega e irripetibile, alla fine dei conti è una grande delusione. Tutto fumo e niente arrosto, vien da dire.
      Io sinceramente mi chiedevo: ma questi che studiosi non sono di professione, che passano la vita a correre dietro a Kiko, dove lo prendono il tempo per corredare l'intera Bibbia in modo unico e nuovo?
      In realtà tu ci dici che il risultato di tanta fatica ostentata è misero, addirittura poche note e pochi passi paralleli. Hanno fatto credere di aver fatto le cape d'angelo!!!!
      E' solo una grande e squallida operazione commerciale, un altro malaffare dei loro.
      Nulla di più. E i polli ci cascano, come ogni volta, anche questa volta e sganciano la grana.
      Confidano nella ignoranza in cui li tengono.

      Pax

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