giovedì 16 gennaio 2020

RISCRIVIAMO LA STORIA, SECONDO LE AFFERMAZIONI DI KIKO - II° ATTO

Continuiamo (qui la prima parte) nel nostro tentativo di commentare, evidenziare e sottolineare le affermazioni dell'Argüello.
Anche stavolta, a chiosa delle sue affermazioni, troverete inframmezzate al suo testo ed evidenziate in giallo le nostre aggiunte al testo originale kikiano, mentre in rosso faremo notare le esagerazioni, le contraddizioni e le panzane di Kiko, particolarmente gravi in quanto Kiko Argüello è praticamente oggetto di idolatria da parte dei "fratelli del Cammino", che lo considerano infallibile e al di sopra di ogni critica.


Cursillismo. Era nato prima del Concilio e pertanto era molto tradizionale, non è che avesse l’approvazione del Concilio, né niente, però era una cosa molto interessante, l’approvazione l’ha avuta dopo, non dal Concilio, ma dalla Chiesa. Scusate, confondo sempre la Chiesa col Concilio, in fondo per me sono la stessa cosa…

Così mi hanno invitato alla scuola di professore di Cursillos e in questa scuola mi hanno insegnato a predicare, a essere catechista, mi hanno messo in mano la Bibbia, mi han formato ed ho cominciato a fare Cursillos in tutta Spagna. Ho fondato il Cursillo a Ceuta, l’ho fondato in Caceres, ed ho cominciato in una equipe, ho dato testimonianza.
In realtà alla scuola di Cursillos, alla mia epoca, si andava volontari, non dietro invito, ma a me piace sempre dire che son stato invitato, dà più onore. Poi, dopo essere stato formato ho fatto Cursillos in tutta la Spagna, geograficamente intendo, perché in verità ne avrò fatti 3 o 4: Caceres, Ceuta e forse altri due al massimo. Poi vi spiegherò che “fare un Cursillo” significa fare una “convivenza” di 3 giorni e poi più nulla, di tempo me ne impiegava poco ed il mio essere “catechista” formato quindi, si risolve in 3-4 convivenze e basta: 9-10 giorni da catechista, questa tutta la mia tanto vantata "esperienza". “Convivenza”, sì, la chiamavano già loro come poi l’ho chiamate anch’io, ma non ho mica ricopiato…
I Cursillos stanno in tutta Italia attualmente. Stanno in tutta Europa. E’ chiaro che sono molto decresciuti, contano davvero poco ora, mica come il Cammino. C’era un momento che in Spagna era pieno, son passati dai Cursillos migliaia, migliaia. Succederà questo anche al MIO Cammino? Però aveva un problema il Cursillo: per 3-4 giorni, c’è una tensione fortissima sulla Chiesa, dopo il quarto giorno, come continuiamo? Non di certo diventando cursillisti o andando semplicemente in Chiesa: il mio scopo non è mai stato la Chiesa.

Inoltre il Cursillo era anche moralista perché ti obbligavano a fare alla fine dei Cursillos una, come si chiama, una promessa a Cristo. Obbligare non è una cosa buona, non ci si poteva rifiutare, infatti io non ho obbligato mai nessuno (ah, ah, ah!), però se non dai la decima o non fai il tripode neocatecumenale, ti declasso di comunità... Quando pensi che per mantenerti cristiano tu scrivevi: rosario tutti i giorni, Eucarestia tutti i giorni, il prete prendeva questo e lo metteva nel sacrario, ah, Signore, queste cose, di questo tipo, un po’ così, va beh, poveracci… Si mettevano tutti vicino al tabernacolo e il prete pregava: “Aiuta questi poveri”. Erano poveracci, così moralisti, obbligavano la gente, si mettevano davanti al tabernacolo insieme al prete… cosa credevano di fare…


"POVERACCI, si mettevano tutti vicino al
tabernacolo e il prete pregava".
Un orrore, secondo il giudizio di Kiko
Carmen non li sopportava. Mandai Carmen a fare i Cursillos, è scappata… e la cercavano dappertutto, La Carmen era sparita… vado a cercarla, vieni qua e alla porta della Chiesa e c’erano gli ANGIOLETTI COSÌ, TUTTI DIPINTI, MOLTO ORRIBILI e Carmen mi diceva: “Ti piacciono queste pitture? Pensando bene, UN ORRORE… QUESTO È IL CURSILLO: UN ORRORE, così… Mamma mia, non l’ha toccato. Vi racconto questa cosa di Carmen ai Cursillos per la prima volta, perché non vorrei che a qualcuno venisse in mente che ho conosciuto Carmen prima, quando stavo coi Cursillos. No, no, l’ho conosciuta alle baracche (beh anche prima, ma la versione ufficiale è “alle baracche”, dovete credere solo alle versioni ufficiali, man mano che cambiano vi dovete adeguare e credere) e, proprio mentre avevo capito tutto e me ne volevo stare ai piedi dei poveri come de Foucauld, mi viene un ritorno di fiamma e porto Carmen al moralismo dei poveracci Cursillos, in una loro “convivenza”.
In effetti aveva ragione, pensando bene, gli angioletti dipinti sulla porta della Chiesa erano orribili, come il Cursillo: un orrore, mamma mia!

"Angioletti dipinti, molto ORRIBILI":
Kiko Argüello ha parlato!
Perché Carmen ERA SUPERIORE completamente a tutte queste cose, il Cursillo era superato per il Concilio, non per la Chiesa, che non conta, ma solo per le novità del Concilio, novità che Carmen mi ha servito "su un piatto d'argento". Però a me mi ha aiutato un po’ anche per farmi catechista, per rischiarmi, questo è il valore, egoisticamente parlando, dei Cursillos per me: mi hanno permesso di fare il catechista per due settimane, per il resto erano un orrore.

IO se non avessi fatto il Cursillo davanti a 100 soldati, non avessi preso il crocifisso e avessi detto: “In piedi!” Perché questo si faceva nei Cursillos: arrivavi a Messa, tutti, dicevi: “In piedi!” Tiravo fuori i rollos e incominciavo a predicare, partendo dalla mia esperienza. Se non avessi fatto questo per un breve tempo, non avrei potuto ricopiarli coi mamotreti quando ho voluto fare una “creatura MIA”. Un toro terribile: 100 soldati che non sapevano chi ero io e a un certo punto, spogliarmi, fare strip tease, e mettere davanti a tutti la mia vita, il mio amore a Cristo. Tutti i soldati mi guardavano così.
Sapete, a me tutti mi guardano e mi ammirano, anche i 100 soldati che ascoltavano ai Cursillos. Agli altri con cui ero in equipe non so, ma a me mi guardavano ammirati, ero diverso, migliore. O forse mi sbaglio? I soldati erano nella mia mente perché dico sempre che ho fatto il militare in Africa (a Ceuta, Marocco, come il Cursillo?). Ma dove ho visto questi 100 militari? Al corso dei Cursillos a Ceuta in Africa, o mentre ero militare in Africa? Mah, non importa, mescolo le cose se mi conviene. Il fatto è che ho fatto uno strip tease spirituale di fronte a questi 100 soldati che non mi conoscevano. Li facevo mettere in piedi e predicavo i rollos, che altri avevano scritto e che io dovevo solo ripetere, così, con tutti i 100 militari in piedi ad ascoltare. Non ho mai capito perché non potessero ascoltare da seduti. Mi sono spogliato, ho fatto strip tease davanti a loro, ho messo tutta la mia vita davanti a loro ed ho ricopiato l’idea di far ripetere i mamotreti ai catechisti neocatecumenali, mamotreti scritti da me e Carmen, almeno ufficialmente.
Bene, dopo di questo… ho cominciato a fare pittura religiosa e ho fondato con un gruppo di artisti… E con loro abbiamo pensato di fare un gruppo del rinnovamento dell’arte sacra e l’abbiamo chiamato Gremio 62… ERA L’ANNO ’60 e abbiamo fatto un manifesto… e il Ministero delle Relazioni Culturali ci ha invitato a fare una mostra nella maggiore sala di esposizioni di Madrid.


Ministero della Pubblica Istruzione,
Direzione Generale delle Belle Arti.
1962.
Ma forse mi sbaglio ancora, magari ho cominciato a fare pittura religiosa “prima”, nel 1960, quando ho iniziato a studiare con Padre Aguilar, il direttore della residenza universitaria di Atocha, dove ho abitato per ben 3 anni come semplice studente. Infatti Gremio 62 è dell’anno 1962, non del 1960. Mannaggia, sbaglio sempre… Padre Aguilar organizzava tutto e si dedicava esclusivamente al rinnovamento dell’arte sacra, per il quale ha speso la vita, fondando dal 1955 il Movimento di Arte Sacra. Dunque è da allora che ho iniziato a fare arte sacra, non dopo la mia esperienza di professore nei Cursillos. Poi dico che ho fondato questo gruppo, ma mica è vero, io vi ho solo partecipato come studente, in realtà l’ha fondato padre Aguilar, come poi ha fondato Gremio 63, ogni anno un Gremio nuovo.
Gremio 62 è stato fondato, appunto nell’anno 1962, non l’anno 1960, che sbadato, confondo sempre periodi e date…
Padre Aguilar si dava molto da fare, perciò partecipò alla creazione della galleria Templo y Altar, sponsorizzata dalla Tappezzeria Gancedo, nel quartiere di Salamanca a Madrid, installando così uno spazio per le esposizioni di arte sacra. Per questo, attraverso padre Aguilar, potemmo fare delle esposizioni, tutto sempre legato all’università come studente sotto la direzione di padre Aguilar.

Dopo la Spagna venni invitato a Royen, in Francia, ad una esposizione universale di arte sacra, o meglio, venne invitato il gruppo di studenti, non io, sempre dietro l’onnipresente organizzazione di padre Aguilar. Gremio 62 nacque nel 1962 e l’esposizione a Royen deve risalire al 1963 almeno, non ricordo bene.
Siccome gli altri non potevano, ci andai io e mi portai un compagno di mio fratello Michelangelo, che era principe di Montenegro, senti un po’ che amicizie altolocate, e che aveva avuto un’istitutrice francese, un nobile. Dice: “Ti accompagno io” Questo disgraziato mi accompagna e tutti i soldi che avevamo li abbiamo giocati alla roulette. Giocava alla roulette questo… “Ma chi ti ha chiamato qua” al Casinò.
Non fate caso se ho sempre detto di aver avuto la “visione” della Madonna nel 1959. Non mi aveva cambiato per nulla quella fortissima esperienza spirituale. Continuavo infatti a perseguire la mia arte e le mie mostre, salvo frequentare un po’ i Cursillos. Infatti, talmente non ero cambiato in una virgola, che non mi opposi per nulla a dilapidare tutti i soldi al Casinò (ne aveva uno Royan?) con l’amico nobile di mio fratello. Mah, può succedere, infatti mentre lo racconto me la rido di gusto, mica ne sono dispiaciuto e pentito. Sono cose che non si addicono ad uno che ha avuto l’onore di essere visitato dalla Madonna quasi tre anni prima, ma che m’importa.


E poi, dopo la "visita" della Madonna,
me ne vado a finire tutti i soldi al Casinò.
Kiko Argüello dixit.
Poi, dopo la Francia, la Fundacion March donò a un teologo dominicano una borsa di studio per fare uno studio sull’arte protestante… E questo teologo mi invitò ad accompagnarlo a questo viaggio in tutta Europa. FIUUU…
Non importa precisare che questo teologo domenicano era come sempre il solito Padre Aguilar, per chi ha approfondito si dovrebbe sapere… Anche lui, come tutta la schiera di qualsiasi persona sia venuta in contatto con me, mi “invitò” ad accompagnarlo. Oppure estese un invito generalizzato ai suoi studenti ed io, che sempre volevo mettermi in mostra, fui uno dei pochi che accolse l’invito? Va beh, non ricordo bene.

Prima di partire per questo viaggio andammo nel deserto dei Monegros presso i Piccoli Fratelli, frati di clausura. Lì incontrammo padre Voillaume, colui che aveva fondato questa congregazione ed avemmo molta fortuna, perché ormai esistevano decine e decine di congregazioni e padre Voillaume viaggiava in continuazione. Che fosse lì quando ci andammo noi è proprio un “miracolo”, o una coincidenza, o una menzogna per darmi lustro. Ma sapete, io ho sempre avuto la fortuna di incontrare i personaggi più famosi in ogni singola cosa che ho fatto: per esempio “incontrai” Morcillo in uno stadio pieno di gente…

Copertina del libro di Padre Voillaume
"Come loro - la vita religiosa dei Piccoli
Fratelli del Padre de Foucauld".
Kiko: "POVERACCIO pdare Voillaume,
passava la vita da solo

con il Santissimo Sacramento!"
E lì poveraccio padre Voillaume passava la vita nel nord del Marocco da solo con il Santissimo Sacramento. Passava ore e ore davanti al Santissimo Sacramento e dopo è stato ucciso dai Tuareg. No, non è come potrei avervi indotto a pensare, padre Voillaume non era un poveraccio perché se ne stava da solo col Santissimo Sacramento. Poveraccio l’ho detto, ma non so perché, non ha senso. E non è nemmeno che il salario per essere stato ore ed ore davanti al Santissimo sia stato il suo assassinio ad opera dei Tuareg, le due cose tra sé non c’entrano, non so perché le ho dette insieme…Quel che conta, è che tutti gli esponenti della Chiesa che ho incontrato prima di fondare il MIO Cammino Neocatecumenale, erano dei poveracci: i Cursillos, padre Voillaume…



Tutta la storia sul viaggio in Europa, le grazie mistiche… alla prossima!

65 commenti:

  1. È incredibile come l'umilissimo Kiko deformi la realtà. Siccome è il fondatore del Cammino Neocatecumenale, questa attribuzione non gliela toglie nessuno, improvvisamente diventa il fondatore di tutto. Approfittando del passare degli anni, si illude che nessuno possa risalire alla verità, oppure la sua necessità di auto santificazione è così impellente che si illude di dover essere creduto senza neppure una verifica?
    Grazie Libera M.S. per questo lavoro di lettura e di puntualizzazione.
    Osservo poi che i Cursillo, della cui devozione Carmen si lamentava, dando a Kiko del bigotto cursillista, purtroppo è stato la culla all'interno della quale sono nate intuizioni "carismatiche" come il Cammino e il pentecostalismo cattolico che da questa impostazione iniziale di devozione e di rispetto per la guida dei sacerdoti purtroppo si sono allontanati, creando dei mostri.
    Infine mi chiedo come mai Kiko, così in vena di reminiscenze, non racconti mai di essere stato anche focolarino; aspettiamoci che, prima o poi, si vanti anche di questo, se riuscirà a sopravvivere anche in questo caso a chi sa esattamente cosa sia successo.

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  2. KIKO IN OSPIZIO SUBITO!

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  3. Voglio spezzare una lancia a favore di Kiko (poi non mi si dica che sono prevenuta): vicino Rouen effettivamente c'è un casinò ed è anche abbastanza famoso..
    Per il resto si potrebbe dire che anche lui si definisce "poveraccio"...ma torniamo seri.
    Il punto è che, sempre, dice (con questa accezzione negativa) "questi poveracci si mettevano davanti al Tabernacolo"...come a dire: "Guardate prima del Concilio come erano ridotti i cristiani...a stare davanti al Tabernacolo" E poi mi stupisco di come ne parlino i camminanti i quali temo non lo ne abbiano mai visto uno dato che, appena possono, provvedono a coprirlo agli occhi degli ingenui i quali magari (non sia mai! Religiosità naturale!) si possano sentire attratti da una Presenza Speciale...

    Cmq sia...lui è sempre INVITATO...anche quando aveva 20 anni ...d'altronde era quasi "un bambino prodigio"..
    "santa umiltà di Dio, dove sei?"

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    2. Vabbè, ovvio che la cosa principale è che è andato a spendersi i soldi al Casinò... al suo posto me ne sarei stata per i fatti miei...SICURAMENTE non avrei messo i miei soldi!
      Cmq sia sta di fatto che la nascita del cammino non si può ricostruire in maniera chiara perchè Kiko non la racconta chiara. E i testimonio o sono morti o non dicono NULLA (nè per confermare nè per smentire)

      Parliamoci chiaro: Kiko SE è stato nelle baracche c'è stato per 5 minuti. Tutto il periodo EROICO dehli inizi è inficiato da PROFONDE contraddizioni. Che Kiko ha persino mentre racconta la sua vita e quello che ha fatto. E questo perchè? Le cose sono due: o soffre di demenza senile oppure sta cercando di crearsi un'aura da "iniziatore" predestinato. Ancora un poco e mi aspetto storie alla Kim Il Sung...

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    1. Colgo l'occasione per fare una domanda: c'è qlc gruppo ecclesiale o ordine religioso con cui il cammino abbia quantomento dei "buoni rapporti"? Nel senso che KIko, o Carmen, o Padre Mario abbiano fatto qlc lode anche solo generica PER IL LORO CARISMA e non solo per il fatto che "amino il cammino" o "assomiglino al cammino"?

      Ricordo che una volta Kiko venne invitato ad una convocazione del Rinnovamento dello Spirito, ma non ricordo una cosa inversa...

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  5. Guardate, lo so che è una sorta di fissa, ma più leggo, e vedo costui come parla, cosa ha fatto, le bugie, le fantasie, vedo che ha copiato un po' qua e un po' la, secondo me anche oltre la Chiesa, tipo con l'Islam ( esempio le parolacce al Demonio, nell'Islam tirano pietre a una colonna), ma anche ai Protestanti e Ebrei, per cui ha creato come una sorta di mischiume. E per cui ho sempre davanti Esaù, cioè uno che si è venduto per fame di mondo. Ma, carissimi, dobbiamo chiederci: Gesù è venuto a portare il mischiume, oppure ha detto di battezzare nel Santissimo Nome della Trinità? Non esiste nessuna apertura, cioè io accolgo l'altro, cristianamente parlando, ma senza cedere in ciò che Dio mi ha Donato. Cioè senza violare la Divina Volontà. E per cui, dialogo, cerco il bene comune, ma non vendendomi il Signore. Mai devo cedere e fare cadere un qualcosa. Ovviamente potrei cadere, in quanto uomo, ma a quel punto chiedo aiuto e riparto. Ma il mischiume, senza un colore, a cosa servono?! Mettere un crocifisso e un candelabro ebraico: a cosa serve? Cristo è Dio, Dio è Tutto, a cosa mi serve andarmi a trovare altro, del passato, quando Dio con la sua Croce ricopre ogni cosa? Basta la Croce, ed ecco che hai tutto.
    ( da IPG)

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  6. Purtroppo, carissimi, hanno introdotto Esaù in mezzo a noi ( cercatene di capirne il senso spirituale), e per cui ci troviamo davanti persone fiaccate dalla concupiscenza della carne, cioè piegate alle opere mondane, che sono dentro la Chiesa, e per cui vi troverete davanti persone battezzate, comunque cristiane, ma persone che si svendono per opere mondane quando arriva a loro il dunque. Infatti troveremo persone che vi chiederanno se date la decima, se obbedite a loro, se contribuite, e lì vi confronteranno, cioè si azioneranno concretamente. Del resto non gli frega nulla, cioè se preghi, se sei amico di Dio e altro. Chedetevi: qualcuno è stato retrocesso se non pregava, oppure era in contrasto con Dio? Credo di no. E aggiungo, prima che venga un Marco, che potrebbe accadere, ma è un'eccezione se c'è. Per questo vedrete davanti a voi persone cristiane, che vi parleranno di Cristo, il Papa, siamo Approvati, e tanto altro, ma poi scoprirete tante di quelle nefandezze, che vi faranno accapponare la pelle, e potreste perdere la Fede. Ma sappiate che Dio lascia libera sempre la sua creatura di scelta, e l'uomo che messo davanti al punto sceglie. Faccio un esempio.
    C'è un catechista, pesca le Decime, ne prende una parte. Ha una comunità con dei lavoratori, anche alcuni a monoreddito, e si fa dare le decime. In più, attraverso le conoscenze acquisite grazie al ruolo di catechista ( sappiamo come gonfiano la testa al prossimo: siamo approvati, il catechsta parla per opera dello Spirito Santo, il Cammino uguale Chiesa, se fai un qualcosa contro il Cammino ( che sono loro stessi) vai contro la Chiesa e per cui contro Dio, ecc, ecc) ecco che chiede favori in giro, come l'infilare un figlio in un posticino sicuro, magari dentro al Vaticano, come il viaggiare comodamente in macchina con la scusa dell'evangelizzazione, e altro di simile " il senso l'abbiamo capito". Bene! Nello stesso tempo c'è quella persona a monoreddito, i cui figli soffrono, nel senso che si privano degli elementi di base, come una cura al dentista, una scarpa nuova e decente, e altro. E ci vediamo costui, cioè costoro, questi professori dello Spirito Santo che pascolano su tutto questo.

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  7. Ora chiedo a tutti, ciò è Volontà di Dio?

    Oppure, in un qualche modo, si sta compiendo questo:


    [3] Il ricco commette ingiustizia e per di più grida forte,
    il povero riceve ingiustizia e per di più deve scusarsi.

    [4] Se puoi essergli utile, approfitterà di te;
    se hai bisogno, ti abbandonerà.

    [5] Se possiedi, vivrà con te;
    ti spoglierà e non ne avrà alcuna pena.

    [6] Ha bisogno di te? Ti imbroglierà, ti sorriderà
    e ti darà una speranza, ti rivolgerà belle parole
    e domanderà: "Di che cosa hai bisogno?".

    [7] Ti farà arrossire con i suoi banchetti,
    finché non ti avrà spremuto due o tre volte.
    Alla fine ti deriderà; poi vedendoti ti eviterà
    e scuoterà il capo davanti a te.

    [8] Stà attento a non lasciarti imbrogliare
    né umiliare per la tua stoltezza.

    [9] Quando un potente ti chiama, allontànati;
    egli ti chiamerà sempre di più.

    [10] Non essere invadente per non essere respinto,
    ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.

    [11] Non credere di trattare alla pari con lui
    e non fidarti delle sue molte parole;

    [12] con la sua molta loquacità ti metterà alla prova
    e quasi sorridendo ti esaminerà.

    [13] Spietato chi non mantiene le parole,
    non ti risparmierà maltrattamenti e catene.

    [14] Guardati e stà attento, perché cammini insieme alla tua rovina.

    [15] Ogni creatura vivente ama il suo simile,
    ogni uomo il suo vicino.

    [16] Ogni essere si accoppia secondo la sua specie;
    l'uomo si associa a chi gli è simile.

    [17] Che cosa vi può essere in comune tra il lupo e l'agnello?
    Lo stesso accade fra il peccatore e il pio.

    [18] Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
    Quale intesa tra il ricco e il povero?
    [19] Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto;
    così pascolo dei ricchi sono i poveri.

    [20] La condizione umile è in abominio al superbo,
    così il povero è in abominio al ricco.

    [21] Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;
    se il povero cade, anche dagli amici è respinto.

    [22] Se cade il ricco, molti lo aiutano;
    dice cose insulse? Eppure lo si felicità.
    Se cade il povero, lo si rimprovera;
    se dice cose assennate, non ci si bada.

    [23] Parla il ricco, tutti tacciono
    ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.
    Parla il povero e dicono: "Chi è costui?".
    Se inciampa, l'aiutano a cadere.

    [24] La ricchezza è buona, se è senza peccato;
    la povertà è cattiva a detta dell'empio.

    [25] Il cuore dell'uomo cambia il suo volto
    o in bene o in male.

    [26] Indice di un cuore buono è una faccia gioiosa,
    ma la scoperta di proverbi è un lavoro ben faticoso.

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  8. Questa mattina lo spagnolo in piazza pio xii è salito in congregazione insieme ad una 1/2 dozzina di preti e 2 vesvovi..... Che va a fa?

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    1. Dipende...che congregazione? In Piazza Pio XII c'è la sede di tutte...

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  9. Visto il soggetto, secondo me al casinò si è giocato i soldi di qualcun altro...

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  10. Per la serie: complottismo neocatecumenalizio... Notizie da Guam!

    Il blog dei pasqualoni guamaniani (lì si firmano "Diana") ha proclamato che sarebbe stato il blog JungleWatch a invitare mons. Schneider a Guam.

    Ricordiamo che Schneider, nel gergo dei kikos, è un «faraone», cioè un vescovo che non consente al Cammino le tipiche porcate liturgiche e dottrinali, e che non è comprabile a suon di bustarelle e (promesse di) avanzamenti di carriera.

    Mons. Schneider infatti ha definito il Cammino «un cavallo di Troia nella Chiesa... una setta protestante-ebraica che di cattolico ha solo la decorazione».

    Senonché non è stato Tim, né JungleWatch, ad invitare Schneider. Tim non ha voluto farsi coinvolgere per non offrire il fianco ai kikos assatanati. È stato l'arcivescovo di Guam, mons. Byrnes, a invitare mons. Schneider, grazie all'associazione cattolica CCOG (Concerned Catholics of Guam), a cui Tim non partecipa da molto tempo.

    Inoltre Tim ricorda che il blog JungleWatch sarebbe finito nell'oblìo subito dopo le ingiustizie perpetrate dal vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron contro don Paul (e documentate dal blog), "reo" di essere inviso al Cammino (aveva detto ai kikos "vi accolgo in parrocchia solo se celebrate la liturgia cattolica") e soprattutto all'ineffabile Gennarini (che voleva come successore di Apuron un altro vescovo neocatecumenale), nell'estate del 2013.

    Fu ad ottobre 2013 che Tim capì che c'era qualcosa di grosso in pentola quando un cardinale da Roma gli scrisse, su istigazione del pedofilo Apuron, di chiudere il blog in quanto irrispettoso di quest'ultimo. All'epoca Tim conosceva le voci riguardo alla pedofilia di Apuron ma non conosceva né circostanze né vittime. Così, a far moltiplicare le visite al suo blog, furono le cretinate dette dai neocatecumenali locali ("Diana") a far lievitare le visite al blog e impaurire Apuron. È stata l'arroganza dei kikos (più i loro scivoloni) a fornire sempre più motivazioni e indizi che hanno successivamente scoperchiato gli scandali di Apuron e del seminario farlocco neocatecumenale Redemkikos Mater di Guam, oggi felicemente soppresso.

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  11. 33 anni, ex neocatecumenale.
    Ho scritto più volte anni fa in questo blog.
    Scrissi anche due libri sulla mia esperienza nel cammino (il primo lo tolsi dal mercato dopo tempo per paura di ritorsioni, il secondo non lo pubblicai mai).
    Aggiornamento dopo 9 anni da EX: il mio inconscio ormai è diventato una frittata insanabile anche dai psicologi. La mente è totalmente impossessata da immaginazioni/frustrazioni/voli pindarici (quasi) tutti a sfondo sessuale. Il richiamo verso il mondo del porno è sempre più violento ma allo stesso tempo bloccato dal giudice interno neocatecumenale. Chiudo gli occhi e vedo/creo (immaginazione molto potente) scene sessuali in tutte le loro forme. Sento voci orgasmiche e ansimi di piacere in qualunque momento della giornata/notte e in qualunque posto io mi trovi (montagna compresa) anche quando queste voci non esistono affatto (il 90% delle volte).
    Sessualità e piacere sessuale completamente bloccati/nulli.
    Desideri suicidi sempre più frequenti e forti rispetto al passato.
    Recupero mentale in forte dubbio.
    Il mio commento potrebbe essere visto come una richiesta di aiuto inconscia, ma lo scrivo (e se lo sentirò scriverò altri aggiornamenti in futuro) solo ed esclusivamente come testimonianza diretta dei danni che ho riportato.
    Onestamente, non credo che nessuno mi possa aiutare più (non me ne vogliate).

    PS: Provo ribrezzo, disgusto e odio ogni qualvolta sento le parole "Gesù Cristo, Dio, Vergine Maria".

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    1. Prega incessantemente. Prega e con la tua volontà resisti. Già che sai, significa che il tuo spirito vede tutto questo. Vedi le ombre. È una realtà, c'è il Peccato. Ma non ti devi spaventare di nulla, devi mettere tutto nelle mani di Dio, consegnati a Lui, e abbandonati. Vedrai che quelle cose sono come spauracchi. Dopo ti metto, se lo trovo un passo. Leggiti Luisa Piccareta, ti aiuterà molto, rafforzerà la tua volontà. Con la tua volontà, devi riuscire a staccare i lacci, e ci riuscirai, perché tu sei con Dio, sarà Dio che lo farà. Ma Dio vuole che tu lo vuoi realmente, a quel punto lo Spirito farà la sua azione.
      ( da IPG)

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    2. Altra cosa. Ti consiglio di ascoltare Radio Maria. Ci sono dei programmi buoni. E lascia perdere che spesso chiedono soldi, del resto devono campare anche loro, e la radio non fa pubblicità. Tante volte mi ha aiutato a me, e ho ricevuto messaggi dallo Spirito Santo. Tienila accesa anche la notte. Quelle voci che senti, sono spirituali, non ne tenere conto, quando arrivano di una preghiera e rimani fermo in te e con te, falle passare. Infatti noi veniamo indotti esternamente da forze spirituali che vogliono piegarci e indurci in ogni tentazione. Tutto ciò dovrebbe rafforzarti, perché capirai a quel punto ciò che diceva San Paolo, sugli spiriti dell'aria. È una realtà ci sono creature angeliche decadute, che sono in mezzo a noi. Tieni duro con Dio oltrepasserai come Giacobbe la notte di lotta.

      (da IPG)

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    3. http://www.gspa.it/work/benedettine/PDF/Atanasio.pdf

      leggiti alcun spunti su come operano questi spiriti.

      (da IPG)

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    4. Grazie Anonimo ma.. chi è stato nel cammino sa bene come la volontà è già stata annientata dalla programmazione psicologica. Studi scientifici con risonanze magnetiche eseguiti su ex neocatecumenali (soprattutto) e persone di altre sette hanno evidenziato danni irreversibili al cervello nella forma di cicatrici autoprodotte nelle aree che regolano umore, sessualità, relazioni sociali, ecc.. oltre ai danni psicologici non riscontrabili mediante apparecchiature scientifiche.

      Ergo: la mia volontà è sparita da tanto tempo, introvabile, non resuscitabile, spenta, soffocata e uccisa dalla depressione cronica che ormai mi porto dentro.

      Nonostante la speranza sia ormai lontana dalla mia anima, ti ringrazio sentitamente di nuovo.

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    5. Sei tu che ti stimi poco. Dio ti ha donato la volontà, e nessuno ti può togliere il dono fatto da Dio. Ciò che Dio fa nessuno lo può rubare. Per cui la volontà l'hai e la devi utilizzare. Devi solamente riportare il tutto alla luce, devi pulire, e devi avere mlta pazienza, se cadi ti rialzi, anche un milione di volte, ma ti rimetti in cammini. La casa si costruisce con un mattone alla volta. Il Cammino malvagio che sia, qualsiasi cosa tu possa pensare di questo Cammino, ora fa parte del passato, e nel passato è, ormai non c'è più. Solo Dio rimane, e da qui capisci che il Cammino non è Dio ed è una cosa transitoria. Ora non so dove sei, ma in qualunque posto tu sia, ecco che forse sei da solo, nel senso che non ci sono persone con te. Bene. Noi passiamo molta parte della giornata in solitudine, che per me è un bene, perchè stare sempre in mezzo ai casini umani è troppo. Ci deve essere un equilibrio nelle cose. Ma, comunque sia, quando sei con altri sei tu gli altri e Dio, quando sei da solo, sei tu e Dio. Come vedi Dio è sempre con te, Lui è ciò che rimane, ciò che è sempre presente. Chiediti: il Cammino dove è ora? Non c'è, è sparito. Per cui, ora chi è presente a livello spirituale che in questo momento i tiene in vita? Risposta: DIO.
      La lotta è dentro di te, e con la tua volontà , che l'hai, e ti ripeto nessuno te la può togliere e scalfire, ecco che devi trovare il tuo equilibrio. Non ti devi spaventare di nulla, tutto ciò che ti accade, e che Dio permette, è per il tuo bene spirituale, significa che ti sta facendo oltrepassare alcune situazioni, per rafforzarti. Vedi, tu hai detto che vedi alcune cose e poi senti delle voci sessuali. Significa, da come ho capito, che in alcuni momenti della giornata apri la porta alle tentazioni, e poi entra il nemico che cerca, come un cinghiale, di devastare la vigna. Devi cercare di capire quale pensiero ti ha indotto a tutto quello scatenamento, oppure quale circostanza, e lì devi azionarti per tagliare il laccio. Faccio un esempio. Se io devo fare una dieta, ecco che non entro dentro una pasticceria. Tu hai frequentato psicologi, i quali cercano di dare una spiegazione razionale al fatto, perchè loro operano in quel modo, non parlano di cose spirituali, forse sono contrari. Ma, vedo dalla tua situazione, che la scienza umana non ti serve, ti devi applicare nelle cose spirituali. Prendi dei dottori dello Spirito, come San Giovanni della Croce, i Padri del Deserto, e tanti altri. E leggi e impara da loro, sono persone che sono passate su alcuni ambiti.

      Per il resto ti auguro ogni bene e che tu ti dia forza, quella forza che è dentro di te, perchè dentro di te c'è Dio, e il Fuoco Santo nessuno lo può spegnere.

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    6. Tripudio bugiardo smettila di scrivere risposte e post sotto falso nome... Credi che ancora ci caschiamo? Fratello del cn

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    7. Senti chi parla di scrivere sotto falso nome...
      E comunque ti ricordo che:

      tu giudichi!

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    8. Così ho detto al professore di matematica quando mi ha dato 4
      Non l'ha presa bene

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    9. E ci credo: eri un somaro non solo in materia di indagini investicative ma anche in matematica.

      Il tuo problema, comunque, non è la persona del sottoscritto, ma le eresie del Cammino Neocatecumenale e dei suoi autonominati "iniziatori". Con o senza il sottoscritto, quelle eresie restano eresie; e quand'anche andasse in porto il sogno pasqualonico di zittirmi, ci saranno altri che testimonieranno che il Cammino viene dal demonio.

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    10. Anche io ho vissuto la tua stessa esperienza,mi ci sono rivisto,pensa te che io, mi sentivo assatanato tanto che quando incontrai per caso una processione della Madonna di Loreto per le vie della mia città me la diedi a gambe levate,scappai davanti a qualcosa di Sacro che mi veniva incontro, una lunga corsa per allontanarmi da quell'immagine sacra,anche io come te mi resi conto che a quel punto qualcosa non andava e come te ne presi coscienza, perchè da come scrivi tu sei cosciente di quello che ti accade.
      I consigli di IPG sono ottimi,sapevo e sai che per scacciare tutte queste cose demoniache ti devi riavvicinare alla sacralità della nostra fede,il seme del battesimo che è in Te non è morto,ricomincia ad innaffiarlo pian piano con delle piccole preghiere che, ora ti fanno schifo,ma appunto per questo e ne sei cosciente, sappi che pian piano (io ci ho impiegato più di 7 anni, gli anni più belli della mia gioventù )per riappropriarmi della mia vita.
      Il consiglio di ascoltare Radio Maria è ottimo,a suo tempo acquistai un wolkman e la sera andavo a dormire con le cuffiette alle orecchie e solo cosi riuscivo ad addormentarmi,al mattino appena mi svegliavo con quella angoscia, riuscivo ad allontanarla con le parole che venivano da quella radio.

      Da ateo che ero diventato incontrai un giovane prete non n.c. che mi capì e mi aiuto molto, conosceva benissimo i problemi e le dinamiche del c.n.c. non ero più solo divise con me il mio carico e tutto mi sembrò più leggero
      fino alla completa guarigione della mia anima.
      Ora qui siamo in tanti che vogliamo aiutarti a dividere con te una parte del tuo peso che, ora ti opprime ma sappi che è tutto risolvibile per il bene della tua anima,chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto,
      Accartoccia tutti i tuoi pensieri negativi che vengono dal c.n.c. e bruciali nel fuoco
      non mollare io ce l ho fatta
      l c.n.c. non è la Chiesa ma un nemico della Chiesa

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    11. Grazie delle vostre parole. Tutte mi hanno toccato e non sono passate invano.
      Ad Anonimo voglio solo dire che io sono io, anziché essere Tripudio.
      Io sono; vero, come è vera questa esperienza della mia anima.
      Credere di cadere ("credi che ancora ci caschiamo?") non è né giusto né sbagliato, ma vero o falso.
      Permettiti di cadere, dopo lo sconforto arriva la Verità.
      Capita anche che dopo il tradimento si trova l'Amore.
      Un abbraccio.

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  12. [2] Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
    i nostri padri ci hanno raccontato
    l'opera che hai compiuto ai loro giorni,
    nei tempi antichi.

    [3] Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
    per far loro posto, hai distrutto i popoli.

    [4] Poiché non con la spada conquistarono la terra,
    né fu il loro braccio a salvarli;
    ma il tuo braccio e la tua destra
    e la luce del tuo volto,
    perché tu li amavi.

    [5] Sei tu il mio re, Dio mio,
    che decidi vittorie per Giacobbe.

    [6] Per te abbiamo respinto i nostri avversari
    nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.

    [7] Infatti nel mio arco non ho confidato
    e non la mia spada mi ha salvato,

    [8] ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
    hai confuso i nostri nemici.

    [9] In Dio ci gloriamo ogni giorno,
    celebrando senza fine il tuo nome.

    [10] Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
    e più non esci con le nostre schiere.

    [11] Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
    e i nostri nemici ci hanno spogliati.

    [12] Ci hai consegnati come pecore da macello,
    ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.

    [13] Hai venduto il tuo popolo per niente,
    sul loro prezzo non hai guadagnato.

    [14] Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
    scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.

    [15] Ci hai resi la favola dei popoli,
    su di noi le nazioni scuotono il capo.

    [16] L'infamia mi sta sempre davanti
    e la vergogna copre il mio volto

    [17] per la voce di chi insulta e bestemmia,
    davanti al nemico che brama vendetta.

    [18] Tutto questo ci è accaduto
    e non ti avevamo dimenticato,
    non avevamo tradito la tua alleanza.

    [19] Non si era volto indietro il nostro cuore,
    i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;

    [20] ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli
    e ci hai avvolti di ombre tenebrose.

    [21] Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
    e teso le mani verso un dio straniero,

    [22] forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
    lui che conosce i segreti del cuore?

    [23] Per te ogni giorno siamo messi a morte,
    stimati come pecore da macello.

    [24] Svègliati, perché dormi, Signore?
    Dèstati, non ci respingere per sempre.

    [25] Perché nascondi il tuo volto,
    dimentichi la nostra miseria e oppressione?

    [26] Poiché siamo prostrati nella polvere,
    il nostro corpo è steso a terra.
    Sorgi, vieni in nostro aiuto;

    [27] salvaci per la tua misericordia.

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  13. Per Frutti del cammino.
    Non ci conosciamo, probabilmente hai scritto su questo blog in anni in cui non lo frequentavo. Però so per certo che molti, usciti dal cammino, hanno dovuto rivolgersi sll'esorcista.
    Molto probabilmente, quando ne parlerai con il sacerdote esorcista della tua diocesi, scoprirai di non essere l'unico che, passato nelle salette e nei "riti" del cammino, si è beccato una tenia demoniaca.
    Per carità, una possessione demoniaca la si può guadagnare anche pur essendo stati anni a fianco di Padre Pio, o suora in un convento... Ma allora tanto più e tanto meglio può succedere di guadagnarsi una infestazione infernale nel corso degli esorcismi "faidate" del secondo passaggio, quando ci hanno imposto di rivolgerci direttamente a satana, oppure al passaggio del Padre Nostro, quando ci si deve dichiarare figli del demonio, oppure in tante altre occasioni in cui Gesù Cristo Vivo e vero è stato maltrattato e calpestato.
    Quindi, non esitare a rivolgerti all'esorcista. É vero che noi non possiamo fare nulla per te, ma c'è Chi può e vuole farlo.

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  14. La megalomania è la falsità del guro Kiko si vede anche nei suoi seguaci dal più alto nella piramide all'ultimo dei poveri fanatici, con il loro atteggiamento presuntuoso, anaffettivo, cattivi, e Ipocriti. Poi più sono dei "falliti" fuori più sono arroganti e si credono qualcuno perché hanno un "ruolo" all'interno della setta. Come fanno quelli, se ci sono ancora, dal cuore ancora puro, a rimanere in quel covo di serpi e ad ascoltare le assurdità che dice Kiko. Prego per loro che possano aprire gli occhi e tornare al vero Dio. Chiunque ha avuto a che fare con loro, sa che hanno un atteggiamento arrogante e presuntuoso. Tutti quelli dal cuore puro e dall'animo buono appena hanno visto davvero come è il cammino, sono scappati, cioè tutti voi qui ex e di tutti gli altri usciti che sono la maggioranza di chi è rimasto. In generale, non bisognerebbe essere fanatico di nessun essere umano, prendere esempio, se fa il giusto (non Kiko naturalmente che ha fatto solo danni), ma mai diventarne ne schiavo e ne adorarlo come dio. In comunità invece questo succede, venerano Kiko come un dio, e non guardano invece al vero Dio, e perciò sono come il loro padrone.
    ex fratello

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    1. Il fatto è che certuni sono convinti di poter riuscire a cambiare il Cammino dall'interno.

      Ma non si sono ancora accorti che chi ha quell'attitudine, non avanzerà mai di "carriera".

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    2. vero :) Così perdono la possibilità di salire nella piramide. Meglio uscire e salvarsi la vita é l'anima.
      ex fratello

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  15. A proposito di estetica.

    Un quotidiano francese ha mostrato la sala Pompadour con l'ammodernamento voluto dal presidente francese (clicca qui per la foto "prima e dopo").

    Quando ho visto la foto ho pensato subito dalla kikizzazione delle parrocchie: i neocatecumenali appena arrivano cancellano l'esistente e piazzano le brutture designed by Kiko. È contemporaneamente un atto di odio verso la tradizione e di odio verso chi non è del Cammino.

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    1. Questo post conferma la tua IMMENSA ignoranza tripudio

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    2. ahahahahaha :D grande by tripudio, bellissima risposta, ti stimo.
      ex fratello

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  16. Inquietante le persone "senior" che lo stanno a sentire o forse si sono addormentate...

    Adorno

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  17. Il disturbo narcisistico di questo personaggio, peggiorato dalla rimozione, con età e notorietà, di ogni freno inibitore, é lampante e da manuale.
    Documento davvero imbarazzante per i neocats. GpG

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  18. Il taglio dei lacci.

    Cari tutti, e cari figli di Dio. Ascoltate!
    Nella vita che ci è stata donata da Dio, ecco che dobbiamo spesso fare alcune operazioni per la nostra crescita spirituale. Cioè il "taglio dei lacci del nemico".
    Il nostro nemico cerca di entrare e di devastare in tanti modi, sia direttamente, cioè cerca di entrare direttamente con delle tentazioni, oppure indirettamente, cioè tramite altre persone umane, che sono cadute e che i quel momento sono suoi ambasciatori. Cercherò, er quanto mi è possibile, affrotare il discorso.
    Direttamente, cioè egli ci punta come un leone che è in cerca della sua preda, e cerca uno spiraglio qualsiasi per poter entrare. Se l'anima con la sua volontà non è sveglia, cioè la volontà non è radicata alla Volontà Divina, ecco che attraverso lo spiraglio, egli entra e piano piano cerca di portare i suoi effetti negativi. Il punto non è l'entrata, perchè una qualsiasi svista capita, per cui non è il subire certe cose, come tentazioni varie, ma il punto è la permanenza e il non accorgersi dell'azione del nemico, ovvero quando la "Sentinella" è addormentata e non da l'allarme alla città. Lì è il punto. E per cui noi dobbiamo cercare sempre di non far adormentare la "Sentinella" che è dentro di noi, ovvero dobbamo sempre avere lo spirito sveglio e porre attenzione a ciò che si muove intorno a noi. Ricordatevi che non abbiamo davanti persone di carne e ossa, ma abbiamo davanti a noi forze spirituali, non materiali, e per cui i sensi servono fino ad un certo punto, e per cui dobbiamo rafforzare i nostri, chiamiamoli, sensi spirituali. La prima cosa è chiedersi, quando arrivano certe cose , questo: se io non voglio alcune cose, non me le voglio vivere, per cui non sono io che con la mia volontà le cerco, perchè accadono? E come mai si scatenano? Qual è stato il momento che ha fatto scatenare tutto questo? Quali forze esterne stanno interagendo e come riescono a fare tutto questo? Piano piano se si sta attenti a ciò che ci accade intorno, ecco che si inizieranno a vedere, spiritualmente, alcuni movimenti che avvengono. Ricordatevi che gli angeli decaduti non hanno bisogno di prendere le auto per spostarsi, no hanno bisgno di mangiare, non hanno bisogno di fare altro, e per cui si muovono in ogni ambito. Mi ricordo di un padre del deserto che aveva capito che alcuni monaci avevano saputo di una cosa per via che i demoni le rivelavano a loro. Come quando uno va da un magaro e il magaro gli dice che il giorno precedente gli è accaduta una certa situazione, quelle ispirazioni provengono dai demonni, i quali hanno visto l'accaduto, e poi ispirano il magaro. E lì magaro parla e cerca di farsi passare per santone, invece dietro ci sono i demoni.E quindi, dopo quanto v ho appena inserito, ecco che dobbiamo sapere che vi è l'altra azione, indiretta, cioè gli spirti agiscono per tramite di alcun ambascatori. Infatti vi potrebbe capitare di trovarvi davanti un soggetto, che si mette sul piedistallo, che si erge a guida spirituale, perchè è stato votato o messo da qualcuno, per quel compito, e che si pensa di essere un profeta che dice la verità. Realmente parla per opera dei demoni. Da come lo capiamo? Dall'esempio che vi ho fatto. I demoni non vedono ne il futuro, lo possono intuire, cioè tentano una situazione, ed ecco che potrebbero intuire che potrebbe scoppiare una lite. Cioè la loro è sempre una intuizione nel male, in quanto on riescon a vedere le cose buone o se del passato non le vedono, o non le vogliono vedere perchè contrarie al loro modo di agire. No fanno pubblicità contraria a loro, per dirla terra terra.
    (segue)

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  19. E per questo che capirete chi avete davanti, se profeta di Dio, oppure è movimentato dai demoni. Infatti, mi capitò, ultimamente, di incotrare un profeta che si ergeva a guida, cioè si faceva passare illuminato dello Spirito Santo, ma appena ha aperto la bocca, ecco che è uscito tutto il vomito demoniaco. Infatti il suo parlare era sul male, solo quello riusciva a vedere, e per cui, da lì ho capito che era cieco e parlava per opera dei demoni. E siccome era accoppiato con altri, ecco che anche gl altri erano compartecipi, non so fino a quale punto, e complici. V ripeto non so fino a quale punto, ma loro lo sanno. Infatti avevo persone che parlavano solo delle cose brutte. Noi tutti sappiamo che c'è il male e il Bene. Diciamo così. E' una realtà. Noi tutti sappiamo che in un qualcosa abbiamo mancato, cioè siamo caduti in un qualcosa, altrimenti saremmo come la Madonna, senza peccato. E per cui, noi tutti sappiamo che si sono presentate delle situazioni tenebrose, dove vi è stato lo scatenamento di forze demoniache, e quali hanno cercato di avere la meglio, e per cui si è scatenato un fatto. Faccio deglki esempi. Sono a casa e litigo con mio fratello, sorella, padre e madre. OK! Ma dopo mi riappacifico, e tutto passa e ritorna al meglio. Sul lavoro lo stesso, potrei avere un litigio con un collega, per strada con un automobilista, potrei cadere in una tentazione, potrei fare delle cose. Ma con impegno e con l'aiuto dello Spirito Santo il tutto rientra, cioè ritorna la Pace in famiglia, o non cado più i alcune cose. E comunque quei brevi episodi sono coe un puntino nero in mezzo ad una vita nella Pace, cioè mi acorgo che il più delle volte ho vissuto nella Pace e in Dio, e per cui c'è il Signore che è con me. Bene! Dove è l'azione dei demoni? Quando vi vedete davanti a voi certe persone che per un qualche modo, ecco che sanno, e parlano di quelle cose. Solo quelle cose vedono, e solo di quelle cose parlano.

    (segue)

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  20. Cioè non vedono altro, e per cui si puntano sul male, ovvero fanno pubblicità del male, e solo di quello riescono a parlare. Da lì capite che dietro a quelle persone si sono azionate forze demoniache, le quali attraverso di loro stanno cercando di riportare, in un qualche modo, la loro tentazione. Infatti quando vi trovate davanti, faccio un catechista, che vi parla solamente di un qualcosa di spiacevole che vi è accaduto nella vita, e vedete che costui non ha lo sguardo nelle cose di Dio, cioè non vede come lo Spirito ha operato nella tua vita, e per cui è cieco e non vede oltre il proprio naso, ecco che da lì capite che non avete l'azione dello Spirito Santo, ma vi è l'azioe dei demoni, i quali ricordano il male e cercano di portare il male. A quel punto, carissimi, per non essere preda di questi demoni, ecco che siamo chamati a vigilare, cioè la "Sentinella" che è dentro di noi, che deve essere sveglia, ecco che deve dare l'allarme a tutta la città, e per cui deve partire l'azione di contrasto che sta arrivando alle mura della città. Se il nemico, il cinghiale, riesce a oltrepassare le mura, ecco che la città verrà devastata. E per cui in quel caso, se si è svegli, ecco che si deve subito azionarsi e si deve subito allontanare la tentazione. Ma questo, carissimi, si fa con uno spirito sveglio e con tanta preghiera, e nella vita non ci dobbiamo mai allontanare da Dio, perchè se ci allontaniamo da Dio, ecco che siamo come gli onagri nel deserto che vengono sbranati dai leoni. Per cui la prima azione la fanno i demoni direttamete, che cercano di allontanarci dal Signore, con dubbi, rancori, attribuiamo clpe inesistenti a Dio, ci opponiamo, ci diamo alle tentazioi le quali ci fiaccano e ci allntanano. Poi, di conseguenza, subentra, anche l'altra azione, indiretta, cioè quella dei falsi profeti, i quali sono anche a sua volta fiacati dai demoni, e che iniziano a artellare, anche loro, sugli stessi punti. Per cu abbiamo sia l'azioe diretta, e quella indiretta. A quel punto bisogna essere molt forti e la prima azione da farsi è quella di unirsi al Signore, con tutta la volontà, consegnarsi completamente a Lui, e chiedere l'intervento Divino. Sarà il Signore che scalgierà i suoi dardi infuocati, e allontanerà tutti i nemici dalla città. Sarà l Spirito Santo, il Fuoco Divino, che con lasua Fiamma Santa brucieràogni cosa, e purificherà tutto con la Sua Fiamma. Non resterà più nulla, solo un piccolo ricordo, tutto ritornerà in Dio e nella Pace.

    Per ora mi fermo qui.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. "Siete piccoli, mediocri, assatanati, frustrati, odiatori della prima specie"
      Io dico solo una cosa: dopo che sapete come mi chiamo e in che città vivo (e magari che faccio parte di un coro che fa polifonia antica) CHE VE NE FATE? Vi stampate una mia foto, la attaccate al muro e ci giocate e freccette?

      Grazie a Dio non ho parenti o amici nel cammino e non sono ricattabile quindi, a parte le vostre eventuali maledizioni (che rimbalzeranno puntualmente indietro) non ho nulla da perdere.
      Capisco che non tutti quelli che scrivono assiduamente in questo blog possono dire la stessa cosa avendo magari ancora parenti e sopratutto sapendo che qlc sa di loro vita, morte e miracoli (dato che gli scrutinii alla fine servono solo a questo) e sono prontissimi ad usare quelle informazioni ad usum cammini.

      Sai qual è la cosa che mi da più fastidio? Che poi sarà il "cristianuccio della domenica" che, con la sua testimonianza e parola e vicinanza dovrà riparare i danni CHE VOI avete fatto a tanta gente che magari si fidava.

      Guardate che il Padreterno queste cose le vede e ve ne renderà conto.

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  22. Per i vari camminanti come MARCO, ricordo che in questi ultimi due post stiamo parlando di KIKO. Cioè dell'INIZIATORE, di quello che, insieme a Carmen, ha dato al Cammino la dottrina e lo spirito (lo stile, il modo di fare, il "sentire").
    Non serve dire "Nella mia comunità non accade...", perché vengono riportate le parole ESATTE che Kiko ha pronunciato (a parte quelle evidenziate di giallo che sono aggiunte atte a chiarificarne il senso).

    Ora, il fatto che Kiko ha detto, in modo da apparire CONVINTO delle sue parole (del resto Kiko è sempre convinto di tutto quello che dice) che san Tommaso ha detto delle STUPIDAGGINI, che i corsi di cristianità sono un ORRORE, che Carmen era SUPERIORE a queste cose.
    Le cose perciò sono due: o il fondatore ha SBAGLIATO e perciò è SBAGLIATO il Cammino, che su questa "filosofia" si FONDA, o i camminanti "seri" come Marco prendano le distanze.
    E magari si adoperino per CAMBIARE il Cammino, a costo di un "colpo di stato".

    La differenza tra il Cammino e, ad esempio, l'Azione Cattolica, che pure ha deragliato dai giusti binari, sta all'origine.
    Gli errori che hanno fatto deragliare AC non sono dovuti a rotaie difettose, in quanto, in linea di principio, AC ha sposato tutta la teologia cattolica, ma ad ostacoli che piano piano sono stati posti sulle rotaie.
    Basta fare pulizia e AC può sempre, se la sua missione non è finita, riprendere il suo percorso.

    Il Cammino, invece, ha rotaie difettose e i difetti sono enunciati chiaramente da Kiko.
    Se per Kiko San Tommaso dice stupidaggini, vuol dire che il tomismo per lui non vale niente.
    E' lo STAMPO del Cammino che è difettoso in origine.

    Se AC oggi manifesta errori, non è perché lo stampo è sbagliato, ma perché sono sopravvenute delle incrostazioni che, finché non vengono rimosse, producono errori.
    Nel Cammino, invece, è l'"artista" ad aver sbagliato.
    Paradossalmente sono proprio le eventuali incrostazioni, o un materiale refrattario ad essere modellato secondo lo stampo, che ne attenuano gli errori!

    I vari Marco e camminanti in buona fede, però, possono solo attenuare gli errori. Per eliminarli, va eliminati (metaforicamente) il Fondatore, il bambino prodigio.
    Strano, anche Hitler ha fatto il pittore...

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    1. Te la riassumo forse eccessivamente....
      Il cnc è un luogo dove esiste solo IL PENSIERO UNICO...di Kiko, provate a chiedere una opinione su qualcosa, non avrete mai opinioni ma sempre e solo risposte stereotipate identiche in ogni dove, non pensano, non possono, non argomentano perchè la loro "scienza" consiste solo in quello che sentono da Kiko, non approfondiscono mai neanche quando parla dei documenti, si accontentano di quello che dice lui, un esempio è la umane vitae, non la conoscono, non l'hanno letta mai ( esistono pochissime eccezioni ). E se provi a porre domande la risposta è sempre.... "da dove ti viene" insinuando che quella domanda ti viene necessariamente dal demonio, e in seconda battuta "mettere in dubbio Kiko che è ispirato" ...e qui anche il più desideroso di dialogo non parla più...li mette in ghiacciaia...non gli rivolgerà più nessuna domanda rimarrà finchè resisterà ( perchè magari non è libero di prendere la decisione di andarsene ).

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  25. Grazie Libera, da parte mia, posso solo sottoscrivere ogni parola che tu dici, per avere vissuto ueste stesse cose sulla mia pelle, anche se in comunità e in modi diversi dai tuoi. Ma le modalità di azione dei neocat. e i frutti, guarda un po', sono identici a tutte le latitudini. Poi se c'è qualche comunità dove tutto sembra andare secondo l'"amore cristiano" (i "fratelli" si amano vicendevolmente, i catechisti sono persone sensibili che agiscono con tatto e amore verso i loro catechizzandi e non pretendono ubbidienza, il presbitero è sempre presente alle celebrazioni della Parola, i "fratelli" seguono scrupolosamente gli statuti e fanno ammonizioni brevi e concise, ecc. ecc. ecc.; ma l'eucaristia? Quella non segue gli statuti? E la decima? Quella non è menzionata negli statuti...), a me sembra più l'eccezione che conferma la "norma". A parte che ho seri dubbi che tutto fili liscio...

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    1. Esistono le comunità in cui tutto "fila liscio". Ma prima o poi i catechisti fuori dallo standard kikiani, cedono il passo a quelli più tosti...si viene fusi con la comunità precedente formata da caratteriali kikiani o con la seguente, in cui un figlio di catechista vuole imporre le regole apprese dai padri.
      La comunità in cui tutto va bene secondo i nostri criteri, non è la comunità che "cammina bene", in cui si viene "messi nella verità" e in convivenza "volano le sedie".
      Quindi, la comunità serena e rispettosa, per quanto non se ne possa negare in assoluto l'esistenza, è una grave anomalia, è formata da un gruppo di ipocriti religiosi naturali parrocchiosi con catechisti altrettanto ipocriti, religiosi naturali e parrocchiosi.

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    2. Nel periodo in cui ero responsabile, abbastanza breve per fortuna, più di una volta nelle convivenze domenicali all'inizio del giro di esperienze mi è capitato di dire che se qualcuno aveva qualche rimostranza nei confronti di un fratello, poteva esprimerla pacatamente, senza bisogno di usare parole grosse o toni offensivi perché con le parole si può uccidere una persona, come ha detto Gesù stesso. Esprimevo il mio disaccordo sulla necessità di litigare e spesso anche in maniera pesante, per essere catecumeni. Anzi. Generalmente venivo guardato con sospetto, soprattutto dai figli del Cammino. Oltretutto, non avendo io pedigree neocat., zero parenti in Cammino, nessun interesse extra "religioso" in Cammino ecc., ero ancora più sospetto, e non ricattabile. Come mi permettevo io di ricordare ai fratelli che Gesù aveva detto che con le parole si può uccidere, implicitamente contraddicendo i catechisti e la predicazione neocat.? Adesso che ci penso, magari qualcuno particolarmente zelante, sarà andato a riferirlo... Davvero, come scrive Pax, come si fa ancora a pensare in termini di "da me va tutto bene", "i presbiteri ci seguono", "le ammonizioni sono secondo statuto", ecc., ecc., quando sono le basi e le fondamenta che sono marce?

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  26. X Libera mente semper

    Condivido la tua descrizione delle comunità neocatecumenali, quanto hai raccontato, effettivamente, in tanti casi, accade, ma credi che le parrocchie, i conventi, gli ordini religiosi, i seminari, il modus vivendi, all'interno del Vaticano stesso, sia poi tanto diverso e lontano da quello che tu hai descritto?Io credo proprio di no.Le comunità neocatecumenali, dovrebbero essere, secondo te, senza difetti, perfette?Ti chiedo: Vedi la perfezione in qualche altro posto o in altro luogo della Chiesa?Beh se esiste questo posto o realtà ecclesiale indicacela immediatamente.Io vedo una Chiesa formata da peccatori, ma se tu vivi tra i perfetti o non peccatori o sei perfetta e non peccatrice, mi congratulo con te.

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    1. Il solito pasqualone delle 17:26 si è improvvisamente autoeletto "anti-Libera" (il che è un complimento per Libera Mens Semper, perché significa che ciò che ha scritto lo ha colpito al punto da dover ergersi contro di lei), e si illude che sminuendone la figura, o addirittura sminuendo la Chiesa, automaticamente il Cammino ne venga assolto.

      Purtroppo per lui, non è così. La Chiesa è santa solo nella misura in cui prosegue l'opera del suo Divin Fondatore: il triplice munus del guidare spiritualmente, insegnare le verità di fede, santificare mediante i sacramenti. Tutto ciò che non è funzionale a queste tre cose non è missione della Chiesa, ed è - nel migliore dei casi - perdita di tempo.

      Pertanto è uno sporco trucchetto quello di paragonare la presunta bontà del Cammino (misurata attraverso i numeroni della menzognera propaganda kikiana) e le membra morte della Chiesa ("morte" nel senso di scandali, peccati, o "parrocchie svuotate").

      Infine ricordiamo che quando sei assetato non ti conviene bere veleno. Il Cammino è un veleno spirituale. Se una parrocchia è in crisi e arriva il Cammino, è come dare un veleno ad un malato, è come dargli un litro di arsenico anziché la medicina per curarlo.

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    2. Non pretendo la perfezione, ma nell'amore non si può distinguere la forma dalla sostanza.

      Così, come se è vero che adori Dio non puoi prostrarti alla Pachamama, è anche vero che se ami devi manifestare l'amore attraverso le forme dell'amore.
      Nessuno è perfetto, è vero, ma certe cose non possono essere ammesse.
      Non da noi, che siamo quello che siamo, ma dalla GRAZIA.
      Specie alcune cose come il GIUDIZIO e il DISPREZZO.
      Qui non si tratta solo di imperfezioni, ma certe forme di giudizio e di disprezzo non solo non sono la forma dell'amore, ma lo sono dell'odio.

      E, in ogni caso, prima di parlare di grazia occorre prudenza.
      Infatti se spesso la grazia agisce a nostra insaputa, non di rado noi attribuiamo alla grazia opere che in realtà sono solo nostre.

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    3. Dunque ogni discorsetto neocatecumenale che invita a "conoscere il proprio peccato" sta in realtà invitando gli uomini a peccare - anche se le intenzioni del kikos di turno fossero pie e giulive. (Se uno capisce questo concetto, capirà anche perché per originare un'eresia è sufficiente cambiare una sola lettera o una sola virgola, e capirà anche perché la Chiesa è sempre stata così puntigliosa nello spiegare, chiarire, ribadire, documentare, e soprattutto condannare gli eretici che magari persino in buona fede credevano di dover dire qualcosa di leggerissimamente diverso da ciò che ha sempre detto la Chiesa).

      Insomma, al cristiano è ordinariamente più che sufficiente il vivere bene il sacramento della confessione (e, per un aiuto spirituale, la "direzione spirituale" da un sacerdote). Per viverla bene... è sufficiente viverla spesso - "spesso" quanto lo stesso confessore consiglia. La questione del peccato non è una robetta sociologica, ma un dramma di ogni singola anima davanti a Dio, che perciò deve lavorare su sé stessa aumentando la propria unione con Dio e stando alla larga, per quanto possibile (e con l'aiuto della grazia) dalle occasioni di peccato.

      L'insegnamento del Cammino presume che la Chiesa ha sempre sbagliato. Presume che l'uomo debba "conoscere" biblicamente il proprio peccato, autoassolvendosi quando gli fa comodo: «eh, sapete, quando il Signore mi toglie la mano dalla testa, ne combino di ogni». Eh, no, caro furbacchione: il Signore la "mano dalla testa" non te la toglie mai, sei tu che fingi di non notare quella mano, sei tu che liberamente scegli di peccare, sei tu che poi comodamente ti autoassolvi, tanto lo sanno tutti che sei già Puntuale con la Decima, lo sanno tutti che fai le Lodi Domestiche al Kiko Domestico, lo sanno tutti che sei sempre puntuale alle Convivenze, e quindi hai narcotizzato la tua coscienza e hai di fatto cancellato il tuo rapporto con Dio.

      A corollario di tutto questo, aggiungiamoci pure il fatto che l'arroganza viene spacciata per spontaneità e sincerità (che so, quando vi dicono che se in comunità non si litiga allora non state facendo bene il Cammino: praticamente vi comandano di litigare, di appigliarvi alle piccole cose per detestarvi), e il diabolico pasticciaccio neocatecumenale è completo. E il demonio - quello vero - ne è ovviamente contento.

      Dunque le affermazioni neocatecumenali di "Marco", secondo cui «quando [nel Cammino] si parla di nemico, [si intende altro, cioè] le situazioni che lo fanno vedere a te come un nemico quando non dovrebbe esserlo», sono completamente campate in aria.

      Quando Nostro Signore venne ingiustamente colpito, disse: «se ho parlato male, dimostrami dov'è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?» (cfr. Gv 18,23). Cioè non si mise a elucubrare sulle "situazioni" ma riaffermò che l'uomo è responsabile di quel che sceglie di fare.

      E quando perdonò i suoi carnefici, diede una motivazione che non riguardava le "situazioni": «perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34): quelli tra loro che lo sapevano, cioè "piena avvertenza", ossia "sapevano quel che facevano", non sono stati perdonati, cioè il peccato mortale porta alla dannazione eterna.

      E così pure la Sacra Famiglia, in fuga in Egitto, non era mica rimasta lì a «non resistere al male» e a chiedersi pensosamente sulle "situazioni" per cui Erode voleva trucidare ogni infante.

      Per riassumere - lo ripeto ancora una volta, sapendo bene che il tipico neocatekiko non vuole affatto rinunciare ai superdogmi kikiani tipo il "devi conoscere il tuo peccato" - la questione non è affatto la "percezione di chi è il nemico", ma la giustizia di Dio.

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    4. A titolo di cronaca, riportiamo alcune indicazioni che la Chiesa ha autorevolmente dato e che non sono mai state abolite e che i Pontefici non si sono mai rimangiati.


      4. - PENITENZA o RICONCILIAZIONE

      La Penitenza o Riconciliazione è il sacramento, istituito da Gesù Cristo per rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.

      131. Quante e quali cose si richiedono per fare una buona Confessione?
      Per fare una buona confessione si richiedono cinque cose: 1° l'esame di coscienza; 2° il dolore dei peccati; 3° il proponimento di non commeterne più; 4° l'accusa dei peccati; 5° la soddisfazione o penitenza.

      132. Come si fa l'esame di coscienza?
      L'esame di coscienza si fa richiamando alla mente i peccati commessi, a cominciare dall'ultima confessione ben fatta.

      133. Che cos'è il dolore?
      Il dolore o pentimento è quel dispiacere ed odio dei peccati commessi, che ci fa proporre di non più peccare.

      134. È necessario avere dolore di tutti i peccati commessi?
      È necessario avere il dolore di tutti i peccati mortali commessi, senza eccezione, conviene averlo anche dei veniali.

      135. Che cos'è il proponimento?
      Il proponimento è la volontà risoluta di non commettere più peccati e di fuggire le occasioni.

      136. Che cos'è l'accusa dei peccati?
      L'accusa dei peccati è la manifestazione dei peccati fatta al sacerdote confessore, per averne l'assoluzione.

      137. Di quali peccati siamo obbligati a confessarci?
      Siamo obbligati a confessarci di tutti i peccati mortali non ancora confessati o confessati male; giova però confessare anche i veniali.

      138. Chi, per vergogna, tacesse un peccato mortale, farebbe una buona confessione?
      Chi, per vergogna, tacesse un peccato mortale, non farebbe una buona confessione, ma commetterebbe un sacrilegio.

      139. Che deve fare chi sa di non essersi confessato bene?
      Chi sa di non essersi confessato bene, deve rifare le confessioni mal fatte e accusarsi dei sacrilegi commessi.

      140. Che cos'è la soddisfazione o penitenza sacramentale?
      La soddisfazione o penitenza sacramentale è l'opera buona, imposta dal confessore a castigo ed a correzione del peccatore ed a sconto della pena temporanea meritata peccando.

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  27. Mi rifaccio all'ultimo intervento di Libera.

    E' vero, molti camminanti dicono di essersi liberati dalla droga, di non essersi più divisi dal coniuge... grazie al Cammino.
    Può essere e, anzi, credo che a volte sia effettivamente così, ma non basta.
    E' poistivo, ma non basta per affermare che il Cammino conduce alla verità.
    Anche tra i musulmani i divorzi sono rari.

    Infatti si può arrivare a smettere di drogarsi e a non separarsi anche solo usando la forza e la volontà umane.
    La grazia aiuta, ma non è determinante.
    Anche Muccioli ha liberato molti giovani dalla droga.

    Per tirare in ballo la grazia occorre manifestare anche i frutti in positivo, cioè non basta che non ci si separi, che è senz'altro un buon segno, ma che non ci si separa per amore.

    Il frutto dello Spirito che elenca san Paolo, non consiste nel non drogarsi più, non rubare più, ecc. Questa è morale naturale e ci si può arrivare naturalmente, anche se con sforzo.
    Per dirla con Kiko, anche i religiosi naturali ci possono arrivare.

    Il frutto dello Spirito di cui parla san Paolo è: amore, gioa, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Il resto è in aggiunta.

    Naturalmente non siamo perfetti e a volte questo frutto rimane offuscato, ma è quello che si deve in qualche modo manifestare per ipotizzare seriamente l'azione della grazia.

    Senza giudicare la coscienza delle persone, il Cammino non sembra proprio lo specchio delle virtù elencate da Paolo. Tutt'altro.

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    1. Mi dispiace ma non mi ritengo soddisfatto della tua risposta, infatti non hai risposto hai solo ripetuto i soliti luoghi comuni.Ti ripeto la domanda:In quale realtà' ecclesiale tu non trovi i comportamenti che hai elencato?Le parrocchie sono mille volte peggio.La pedofilia non l' ho mai vista, poi non e' che nelle parrocchie ci sia tutta questa varietà' di gente,sono sempre gli stessi e quattro gatti.Ma comunque, indicami un posto dove non esista la miseria umana e ci andro' immediatamente.Secondo me non esiste l'uomo e' sempre uomo.

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    2. Amicone nostro, prima rispondi alle domande di Alect, te la ripeto: al funerale di Morfino al Vangelo è stata fatta un'omelia, o qualcosa di simile, e non di breve?
      Ti faccio altre domande: colui che dite essere un santone, e per cui vi rifate su di lui, e per cui ne seguite le orme: ha detto una marea di bugie? come descritto in locandina, e come accertato sui video in mondo visione mentre spalleggiava Apuron, il quale è stato condannato?

      Per la pedofilia, ti devo caricare il video del seminario in Polonia?
      Ed ecco, che ti ripeto, ma senza offese, che dici una marea di bugie. Vi travestite da pecore, ma sotto siete.... Mentre parlate di cose terrene, cercate di piegare il prossimo, e di abusarne la sua volontà. Inizia a dire la verità, a 360°.

      https://www.youtube.com/watch?v=BrUvQ3W3nV4

      minuto 32:46 in avanti.

      Da qui capite con quale spirito parla costui. E' davanti a tutti la realtà.

      Ed è lui che fa le indagini e non ritiene soddisfacenti le risposte. Da qui capite chi avete davanti, non mi stancherò mai di ribadirlo: IPOCRITI!!!!!!!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  31. Il Cammino attribuisce al peccato delle caratteristiche positive, che non ha. Per i camminanti è come se Dio non potesse manifestare il suo amore senza il peccato.

    Non nego che la misericordia viene evidenziata dal perdono dei peccati, ma, appunto, dal PERDONO e non dal peccato in se.
    E se viene evidenziata più dal perdono è perché l'uomo è diventato miope proprio a causa del peccato.
    Se ci vedesse bene, sarebbe più evidente che la misericordia sarebbe evidenziata ancora di più dalla grazia donata (e corrisposta) per PREVENIRE il peccato.
    Ma di fatto è il perdono che a noi miopi dà il senso immediato della grandezza della misericordia divina. Ma per Maria non fu così.

    Chi ha la salute fisica, spesso non la apprezza perché è "miope", cioè superbo. E per questo può fare delle imprudenze che gliela fanno perdere.
    Allora può tornare in se stesso e capire l'errore e correre ai ripari andando dal medico. E, una volta guarito, sì che ringrazierà il medico e gli apparirà evidente l'importanza della salute!

    La malattia gli ha evidenziato l'importanza della salute più di quando era sano, ma questo è avvenuto perché, da sano, non apprezzata abbastanza la salute.
    Se non si fosse fatto prendere dall'imprudenza, figlia della superbia, avrebbe apprezzato ancora di più l'importanza della salute.
    L'avrebbe apprezzata così tanto che, appunto, non avrebbe commesso imprudenze.

    Anche Paolo e Barnaba litigarono. Nella vulgata comune questo è avvenuto perché potessero finalmente dividersi.
    Può anche darsi, ma sicuramente se avessero capito che dovevano dividersi senza litigare sarebbe stato ancora meglio.
    Il litigio non è una cosa buona, come dicono i camminanti.
    E poi, perché dare per scontato che si dovevano dividere? Forse Dio voleva che continuassero insieme e il peccato (lieve) ha comunque ostacolato un po' la loro missione, peccato a cui Dio avrà sicuramente cercato di rimediare attraverso ulteriori grazie.

    Se queste premesse sono chiare, allora anche certe espressioni che legano consequenzialmente il peccato alla misericordia portano a far conoscere l'amore di Dio, altrimenti c'è il rischio della protestantizzazione.

    Ma se si segue il CATECHISMO è tutto CHIARISSIMO, perché è chiaro che il peccato va "fuggito con orrore" ed è chiaro che, se si cade, ci si deve affidare alla misericordia di Dio e ci si deve confessare.
    E se non si cade (in modo grave)? Ci si deve affidare alla misericordia di Dio e ci si deve confessare.

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  32. Insisto sul tema perché lo ritengo di fondamentale importanza per smascherare le eresie di Kiko che nelle sue catechesi sono evidenti.

    Paolo scrive che “Tutto concorre al bene di coloro che Dio ama” e che: “Dio scrive dritto anche sulle righe storte”.
    Penso che per capirne bene il senso di tali espressioni è di grande aiuto fare riferimento a FATIMA.

    La Madonna aveva avvertito il mondo che se l’uomo non si fosse CONVERTITO, di lì a poco, finita la Grande Guerra, ne sarebbe scoppiata un’altra peggiore.
    E la guerra comporta un disordine in cui opera il demonio per far dannare le anime.
    Si poteva ubbidire alla Madonna? Certamente! In tal caso la guerra si sarebbe evitata e tante più anime si sarebbero salvate.

    Eppure Gesù dirà alla Venerabile suor Maria Consolata Betrone, che si lamentava con lui delle stragi della Seconda Guerra Mondiale: “Senza di essa (la guerra) la maggioranza di questi morti sarebbe andata all’inferno”.

    In conclusione: ubbidendo all’appello a convertirsi della Madonna a Fatima, si sarebbe ottenuto un risultato migliore, in ordine alla salvezza delle anime, che quello di una conversione ottenuta attraverso la guerra.

    Ma poiché l’uomo non ha corrisposto alla grazia e non ha ubbidito, pur di salvare più anime possibile, Dio ha permesso la guerra.
    In tal senso anch’essa una è una felice colpa. Ma solo in tal senso.

    In un certo senso si può dire che le prove Dio le permette non dopo che si è toccato il fondo, ma perché non si tocchi il fondo!

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  33. Tantissime cose sono state dette ripetute e sviscerate.
    A mio parere il danno più grande che fanno con i loro commenti i neocatecumenali è quello di depistare, allontanare dall'obiettivo. Una strategia? Un'ingenuità sotto forma di inconscia autodifesa? Non lo so, onestamente! Tirando in ballo tante cose marginali, banali anche perché ovvie all'inverosimile, spostano l'obiettivo dal nucleo di tutto.
    No, non siamo presuntuosi o saccenti e neanche sprovveduti però, proprio per niente!
    Come ben si sa, perché l'ho ripetuto mille mila volte, anche io ho vissuto l'esperienza per 30 anni e ai livelli più alti. E dunque tutto quanto Marco e altri vengono qui a raccontare, mi spiace dirlo, conta meno di niente, purtroppo.
    Due tipi di argomenti:
    - da me tutto riga dritto, tutto ok, abbiamo persino il presbitero sempre.
    - ma perché vi scaldate tanto? Chi è perfetto nella Chiesa? Ogni realtà ha le sue criticità, le sue contraddizioni e chi va a messa tutte le domeniche si scanna per questioni di eredità, tradisce, vive da pagano nel mondo....

    Mi associo a quanto, con grande limpidezza, ci ricorda Pietro NON del CAMMINO quando cerca di rimetterci in carreggiata dicendo: Amici cari, qui non stiamo parlando del più e del meno! Che diventa pesante anche leggere tutti sti' sproloqui senza costrutto, qui stiamo parlando di Kiko Arguello. È chiaro, o no?
    Per cui è inutile che ti appassioni a ripetere: "da me si fa tutto secondo Statuto!"; oppure devii ripetendo: "ma che volete? Qua nessuno è perfetto sulla faccia della terra! Che volete da noi, poveri neocatecumeni perseguitati?"
    È del tutto inutile.

    Un giorno io ero in cammino con grande fiducia e certezza e speranza.
    Con gli anni le cose si complicavano sempre più. Essendo catechista con mio marito di molte e molte comunità in svariate zone notavamo che iniziavano a configurarsi dappertutto delle "patologie" diffuse, sempre le stesse, riproducendosi sempre più insistentemente, una vera epidemia. La "creatura nuova" ne era colpita in modo tale da restarne devastata. Paragonavo questo a una parabola ascendente, che a un certo punto subiva un'impennata tale da trasformarsi inesorabilmente in una parabola discendente. E da quel momento in poi non c'era fine al peggio. Perché non c'era chi potesse o volesse raddrizzare la baracca.
    Che voglio dire? Lo spiego con un'immagine semplice che da sola racchiude tutta la nostra esperienza.
    I problemi erano i soliti e parlo di problemi interni alle comunità: competizioni, smanie di potere tra catechisti, tra cantori, tra ostiari per limitarmi all'essenziale. Cose che andrebbero affrontate sul nascere. Gesù ci dà la via, la luce, la grazia. Spesso mi ripetevo: se Kiko sapesse queste cose, quanto dolore ne avrebbe!
    Non voglio dilungarmi, torno all'immagine altamente esplicativa.
    Un bel giorno, tenaci e testardi riuscimmo a portare a Kiko i problemi per scoprire che
    IL PESCE PUZZAVA DALLA TESTA!

    Chiara l'idea?

    ....

    RispondiElimina
  34. ....

    Chiara l'idea?

    Cade il
    Da noi non è così
    Cade il
    Dappertutto ci sono problemi nella Chiesa.

    Anche perché, per dirla tutta, uno si giocava la vita intera per UNA COSA UNICA, RARA, DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE.
    Non è questo ciò che Kiko predica da sempre e predicava Carmen e cantilena dietro a loro l'imbelle padre Mario?

    Siete voi che vi considerare la NUOVA CREAZIONE NELLA CHIESA, tant'è grande e prezioso il capolavoro che avete chiesto tempi congrui per poterlo vedere realizzato.
    Così la fai una creatura nuova che più nuova non si può? Questo è il cammino di Kiko.
    L'uomo vecchio NON C'È più, mai più, voi avete la veste bianca. Questo dice Kiko.
    Se morite, NON MORITE perché siete una COMUNITÀ DI SANTI.
    I vostri funerali sono feste. Questo dice Kiko.
    Gli altri domenicali se muoiono sono morti, voi se morite vi trasformate.

    Ora noi non siamo i vostri odiatori, figuratevi un poco, né calunniamo, né esageriamo.
    Vogliamo solo VEDERE con i nostri occhi questi immensi prodigi.

    Ma magari vi foste avvicinati un pochino, una qualche somiglianza.
    Invece tanti anni per fare una parabola ascendente/discendente, un cammino farlocco, girate in tondo e state sempre lì, peggiorando giorno per giorno la gran parte.

    Pax

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