sabato 14 agosto 2021

La Madonna contestata

«Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz' ali.»
Canto XXXIII del Paradiso (Dante Alighieri)

Chiunque voglia la grazia divina e non ricorra alla Vergine Santissima, nutre un desiderio vano, come di chi voglia volar senz'ali. Chi, infatti, meglio della Madre di Dio e Madre nostra - sottolinea anche Dante - può intercedere per noi e ottenerci da Dio le grazie necessarie dato che la sua "benignità non pur soccorre a chi domanda, ma molte fïate liberamente al dimandar precorre"? La Sua bontà non solo soccorre chi la invoca, ma molte volte previene la preghiera. La Madonna è la Madre di Gesù e Madre nostra, sublime per dignità, eccelsa per santità, ricchissima di “doni celesti molto più di tutti gli spiriti angelici e molto più di tutti i Santi” (Pio IX, Bolla IneffabilisDeus), pertanto, se si desidera beneficiare efficacemente lo spirito, si deve necessariamente venerare questa sublime Creatura uscita dalle mani di Dio per l'incanto del Cielo e della Terra. 

Ma c'è una donna che con maliziosa destrezza ha preso in carico molte anime, un popolo di "eletti" (così si autodefiniscono), la cui novella dottrina - un intruglio di varie credenze - allontana dai dogmi e dai comandamenti; quindi distanzia dall'unica Verità esistente, quella che conduce a Cristo per mezzo di Maria. Ella sostituisce egoisticamente la Verità con il suo personalistico e utilitaristico messaggio. La sua dottrina è un'ampia raccolta di eresie che un cristiano non può approvare senza rinunciare alla fede genuina in Cristo e senza compromettere la propria salvezza eterna. 
La donna in questione è Carmen Hernández, la metà della mela del visionario Kiko Argüello e l'acerrima nemica della devozione mariana (certezza sorta dai suoi pensieri, scritti, atti, divieti, catechesi e conseguenze).
Lei, con la complicità decisiva di Argüello, ha sottratto ai membri del suo movimento la popolare devozione mariana del rosario, dichiarando che tale pratica non fosse altro che "superstizione!". Che gran fatica per i nc riuscire ad aggrappare un rosario tra i numerosi servigi pretesi dalla comunità e la convinzione che questa santa preghiera sia di importanza miserrima rispetto ai rituali previsti dal cammino. Chi accede alle catacombe nc. deve mettere in conto, semmai fosse sua consuetudine, che non sgranerà più il rosario, poiché si impegnerà ad esaudire una tutt'altra fede rispetto a quella creduta.

La Santa Vergine ci aiuta a vivere legati alla dottrina ed alla fede, quelle cristalline e vere che nulla c'entrano con quelle blasfeme di Carmen, le cui catechesi son zeppe di errori e in pieno contrasto con il Magistero della Chiesa di sempre. Una scienza, quella neocatecumenale, mai ritenuta ortodossa perché in gran parte segregata, quindi mai vagliata dalla Chiesa Madre, ed in parte severamente corretta.
Sicché risulta chiaro il motivo per cui Carmen abbia cancellato il Nome di Maria dalla sua storia che, ahimè, coincide con quella delle anime impigliate nelle maglie soffocanti del cammino. 

Come abbiamo già sottolineato, i due iniziatori del cammino hanno sempre sostenuto come anti-evangelico il ruolo di intermediari che la pietà tradizionale attribuisce ai Santi poiché, secondo loro, comportanti l'idolatria. Pertanto appare sospetta queste notevole e repentina inversione di rotta che vede i kikos praticare d'improvviso un'enfatica (falsa) devozione mariana. Chiaramente c'è di mezzo una necessità che vogliono perseguire con tutta l'anima, vale a dire quella di dare maggiore credibilità al contesto che li ospita ponendo un'aureola fittizia sul capo di Carmen. E per riuscirvi debbono realizzare l'ennesimo recital. 

Imprecano affermando che il cammino sia sorto in virtù di un desiderio mariano che, come scintilla improvvisa e sovrannaturale, ha ispirato Kiko e diretto Carmen. Eppure Carmen, nonostante ne avesse le facoltà, non ha mai offerto alla Madonna grandi atti e opere di venerazione. Ma neanche gli atti ordinari di venerazione che sono alla portata di tutti gli uomini, come la preghiera quotidiana alla Madonna, il culto delle immagini di Maria, la visita ai santuari, alle cappelle, agli altari della Beata Vergine, il saluto alle edicole mariane che si incontrano lungo la strada, la recita di pie giaculatorie alla Celeste Mamma, la gentile premura di ornare con fiori le immagini di Maria Santissima, il culto di un piccolo altarino o di un quadro della Madonna nella propria casa, di un Rosario portato con sè, di una medaglina al collo, di un’immaginetta della Madonna nel portafogli, nel libro di studio, sul tavolo di lavoro...chi non potrebbe fare queste cose? Ma Carmen mai volle! 

Chi ha acquistato 'I diari' della Hernández può appurare con semplicità che ella schiva il Santo Nome di Maria, evitando di nominarLa addirittura per l'intero periodo di maggio, il mese per eccellenza dedicato alla Vergine. I messaggi custoditi in quelle pagine balbettano solo di rado un pensiero striminzito e incomprensibile rivolto alla Vergine. L'unico giorno in cui rimembra, a suo modo, che la Madre di Dio esiste, è la festività dell'Assunta. Infatti notiamo una singolare coincidenza: Carmen farfuglia qualche parola sulla Madonna (concetti incompleti; riferimenti ai suoi 'fantasmi', quindi ai demoni che la attanagliano ed altro di spiacevole) proprio in uno dei giorni maggiormente avversati da Kiko, il 15 agosto. Kiko invero, durante l'annuncio di Avvento 2017, eliminò dal credo neocatecumenale l'Assunzione di Maria al Cielo in anima e corpo (e nel 2019 anche la festività dell'Immacolata Concezione), reiterando la bestialità in oggetto durante la Quaresima del 2018. Siccome Kiko e Carmen dubitano palesemente dell'invece indiscutibile dogma di Maria Assunta alla gloria celeste in anima e corpo, sarebbe consigliabile evitare di meditare sugli elaborati di Carmen, per non soccombere nello spirito e non rischiare un infelice esito eterno. 

Per concludere ritorniamo al canto XXXIII del Paradiso. San Bernardo si rivolge alla Vergine e la invoca come la più alta e la più umile di tutte le creature, Colei che ha nobilitato la natura umana a tal punto che Dio non ha disdegnato di incarnarsi nell'umano. È facile osservare come tutte le lodi rivolte a presentare le qualità della Madonna siano compendiabili sotto le categorie della fede e della carità: dell'amore totale verso Dio e dell'amore premuroso verso il prossimo.
La Vergine Maria è 'avvocata di grazia e modello di santità per il suo popolo', pertanto, chi vuole davvero giungere alla santità, deve prenderLa come modello e prepararsi vigilante nella preghiera. Un modello traboccante d'amore che Carmen non ha mai contemplato, circostanza resa evidente dai suoi atteggiamenti aggressivi sforniti di carità. Ecco perché seguire le maniacalità di Carmen svia e danna.  

- L'orazione di S. Bernardo alla Vergine è il momento finale dell'esperienza poetica di Dante prima della sublime visione di Dio: sottolinea dunque la funzione della Madonna quale supremo, necessario tramite fra l'uomo e Dio. -
 




69 commenti:

  1. Oggi si festeggia San Massimilano Kolbe, che è stato definito "il folle dell'Immacolata", tanto era il suo amore e la sua fiducia nei riguardi della Madonna.

    Immacolata: perché è stata concepita senza peccato originale, ma anche perché si è MANTENUTA senza peccato attuale grazie alla sua risposta piena e costante alla grazia divina.
    E poiché è Immacolata, la Madre di Dio è nemica di ogni ERESIA.

    Le eresie, infatti, in genere sono un tentativo di "normalizzare" un peccato scendendo a compromessi con esso, e di "depotenziare" un Comandamento.
    E, di solito, il peccato è quello contro il VI Comandameto.

    Accettare compromessi riguardo a questo tipo di peccato significa andare a "modificare" la realtà intima dell'uomo e, perciò, da cui scaturiscono ogni sorta di mistificazioni ed errori.

    Il peccato non si deve confondere con l'eresia ma, come dice Papa Francesco, un conto è essere peccatori, un conto corrotti: i peccatori si rialzano tramite il dolore di aver offeso Dio e la Confessione col proposito di non peccare più. E si rialzano proprio perché non sono eretici e accettano di aver sbagliato.
    Non si fanno schifo, perché a Dio non fa schifo l'uomo ma il peccato, ma si mantengono umili.
    I corrotti, invece, cercano compromessi, ad esempio dicendo che, tanto, non si può non peccare o, addirittura, che il peccato è necessario!
    E i corrotti spesso dicono di farsi schifo, ostentando superbamente la loro "umiltà", ma continuano ad assecondare un vizio che diventa abitudine, fino ad essere accettato cone virtù.

    Io non so bene come la pensi Kiko riguardo il peccato contro il VI Comandamento: da una parte infatti lo condanna, ma ne é tanto affascinato che ne parla continuamente con toni morbosi, come se non potesse non parlarne, in una sorta di malcelata pornografia predicata.

    E di fatto Kiko ha tratto in confusione tanti giovani quando, alla GMG di Rio, ha detto che se pure hanno peccato contro il VI Comandamento, dovevano solo accettare il perdono di Cristo e poi, se VOLEVANO, avrebbero potuto confessarsi sacramentalmente!
    Quanti giovani in peccato mortale, quella sera, si sono comunicati omettendo la Confessione?
    Uno scandalo enorme per le anime dei giovani. E, forse, per Kiko un sintomo di essere sceso a patti col peccato.

    Forse per questo Kiko non ama la Madonna (e Carmen sembrava detestarla)?

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    1. Una precisazione per i camminanti in buona fede.

      Giuda, come dicono i camminanti che si vantano di essere peccatori, avrà detto tra sé: "Mi faccio schifo".
      Di fatto ebbe rimorso per aver venduto Gesù, ma quello non era tanto un atto di amore, ma piuttosto un atto di egoismo: si faceva schifo e volle farla finita.

      C'è poi il pentimento per paura dell'inferno, che si chiama attrizione.
      Se non è accompagnato da un po' di amore, che si manifesta nel dolore per aver offeso Dio, non ridona la grazia, ma è una cosa buona perché spinge alla Confessione. La Confessione ridona la grazia e la carità.

      Infine c'è il pentimento dovuto all'amore, cioè al dolore per avere offeso Dio: la contrizione.
      Esso ridona immediatamente la comunione con Dio, ma NON si può ancora fare la Comunione, sarebbe ancora peccato mortale.
      La Comunione si può fare solo dopo la Confessione.

      Kiko perciò alla GMG di Rio ha dato il suo permesso ai ragazzi che hanno peccato gravemente, di accostarsi alla Comunione anche senza Confessione, cioè di commettere peccato.
      E' da sospettare che lui o non crede alla Confessione, o non crede che certi peccati sono peccati, ma sono come ana "spina nella carne" che, alla fine, danno perfino dei meriti.

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  2. Confermo quanto scritto nell'articolo di oggi, per il quale ringrazio Rebel. In particolare colpisce che nei diari di Carmen ci siano solo delle frasi stereotipate per la festa dell'Assunzione della Madonna (ma sappiamo da Kiko che quello è il modo in cui muore e viene accolto in cielo qualsiasi neocatecumenale per il solo fatto che ha frequentato il Cammino!): colpisce inoltre che durante il mese di Maggio non faccia assolutamente cenno al ricordo della Beata Vergine. Addirittura una volta scrive: oggi è il primo Maggio...manca poco che aggiunga 'Festa dei lavoratori'.
    Il problema è che questi primi due anni dei diari di Carmen sono stati revisionati da neocatecumenali che hanno completamente assorbito la lezione anti mariana dei fondatori: altrimenti, si sarebbero resi conto che, al di là di ciò che queste note giornaliere dicono (e dicono moltissimo!) è anche importante valutare ciò che NON dicono. E in particolare, dicono che la Madonna non ha alcuno spazio nel mondo di Carmen, così come non ne ha avuto nel suo insegnamento, se non per negarne e sopprimerne attivamente la devozione.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Le origini teologiche del Cammino sono certamente moderniste, come dimostrano la loro liturgia e la loro avversione verso la Madonna.
    Ma oltre a ciò, i due fondatori si propongono come dei leader di una setta di stampo millenarista, in quanto fanno risalire la loro chiamata a fondare il Cammino a due "apparizioni" (si fa per dire) che hanno dell'incredibile, specie quella di Carmen, inviata a essere una nuova Maria.

    Forse il modernismo che aveva già cominciato a diffondersi in molte scuole teologiche negli anni sessanta, e a influenzare molti Pastori, è la causa per cui la Chiesa sembra non aver dato peso alle apparizioni assurde dei due spagnoli, come avrebbe fatto se il Cammino non fosse stato modernista. Verso le apparizioni, infatti, la Chiesa va coi piedi di piombo. Anzi, di uranio.

    Il problema è che, mentre San Pio X ha represso il modernismo, i Pastori degli anni sessanta e settanta, specialisti nella repressione di molte presunte apparizioni (quasi sempre a ragione, ma, a volte, forse no) perché la Madonna deve essere repressa come nemica del modernismo, ha lasciato predicare tante eresie.

    Si è creato così un paradosso: nelle scuole teologiche dei lefevriani scismatici, cioè non più in comunione con la Chiesa perché non accettavano il Concilio Vaticano II, ma non eretici, in quanto il Concilio non fu dogmatico, non si insegnavano eresie, mentre nelle scuole teologiche formalmente cattoliche, si insegnavano eresie di tutti i tipi.

    Nessuna difesa da parte mia dei lefreviani, solo che, forse, occorrerebbe una nuova inquisizione anti modernista.
    Non per condannare al rogo o in prigione, ma per precisare la fede ed emettere condanne morali, per il bene del popolo di Dio.

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    1. Forse Carmen detestava la Madonna perché la vedeva come una rivale

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    2. Sai Pietro, proprio oggi ho pensato anche io la stessa cosa, incrociando ricordi.
      Quando ho letto questa tua affermazione ho avuto un sobbalzo.
      E' di conforto arrivare alle stesse conclusioni, forse estreme ma per nulla peregrine.

      Il bisogno di Kiko e Carmen di imporre se stessi, il proprio "carisma", la propria unicità assoluta.

      Ho pensato, io stessa con stupore, "Questi non tollerano neanche il primato di Gesù e di Maria!"

      Pax

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  5. Grazie Pietro per i tuoi interventi sempre puntuali e ricchi di spunti rilevanti. Grazie anche per aver ricordato che oggi si festeggia San Massimiliano Maria Kolbe, il sacerdote innamorato della Vergine che fondò nel 1917 la Milizia dell’Immacolata per la conversione di tutti gli uomini per mezzo di Maria. I suoi scritti, che val la pena scrutare, si orientano (naturalmente) nella direzione inversa rispetto alle teorie Argüelliane. Ad esempio, il Santo (quello vero, cioè San Massimiliano, neocatecumenali non vi confondete!) afferma: "Il vero amore per il prossimo non cerca il proprio profitto, ma solo il beneficio dell’altro. Quanto più impariamo ad amare l’Immacolata, tanto più ci amiamo a vicenda. Questo è l’amore che ci permette di vincere."

    Gli errati presupposti dottrinali del cammino causano un disadattamento etico e morale che, ovviamente, altera anche il concetto inerente all'amore. Logicamente, se i nc son convinti di ciò che affermano i due eretici, vale a dire che "Gesù Cristo non è affatto un ideale di vita. Egli non è venuto per darci l’esempio e per insegnarci a compiere la legge” (p. 125); "...se Gesù Cristo fosse venuto a darci un ideale di vita, come avrebbe potuto darci un ideale talmente alto, talmente elevato, che nessuno può raggiungere?” (p. 126), è consequenziale che smarriscano il vero senso dell'amore al prossimo. Da un vero itinerario di iniziazione cristiana ci si immagina un insegnamento proficuo per l'anima e non una mistificazione di concetti che spalancano le porte dell'averno.

    I due capintesta hanno bandito astutamente - ma neanche troppo sottilmente - Cristo e la Vergine Maria sostituendoli con le loro espressioni disturbanti impressi in quadri e testi specifici del contesto. Da questa confusione demoniaca nasce l'esigenza di 'fregare' il prossimo per ottenerne il massimo profitto personale possibile. È risaputo che in cammino vali tanto quanto ti impegni nella sua fruttificazione. Quindi finché sei utile alla setta e coerente con le rigorose norme neocatecumenali sei il benvenuto, se invece ad un certo punto ti risvegli e diventi autonomo puoi anche morire (non è un'esagerazione).

    San Massimiliano Maria Kolbe: "Quanto più impariamo ad amare l'immacolata, tanto più ci amiamo a vicenda. Questo è l'amore che ci permette di vincere."

    Valentina, con la limpidezza che le appartiene, evidenzia un passaggio importante che sconcerta: nel suo 'super' diario pregno di fantasticherie varie, per tutto il mese di maggio Carmen non menziona neanche una volta il Nome della Beata Vergine Maria. Il periodo di maggio è il mese che più di ogni altro accostiamo alla Madre del Cielo, un tempo in cui si moltiplicano i Rosari, sono frequenti i pellegrinaggi ai santuari, si sente più forte il bisogno di preghiere speciali alla Vergine. Un bisogno che le anime, a maggio, avvertono con particolare urgenza. Sicché ci si domanda come sia possibile che Carmen, invece, non abbia dedicato neanche un pensierino striminzito alla Madonna? Un'indifferenza sospetta che esonera quell'amore che permette di vincere!

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  6. I kikos sostengono che il cammino é super devoto alla Madonna perché hanno sempre il quadro kikiano in tutti gli eventi... Come se questo bastasse!

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    1. Il problema di questi Mega Espertoni di Comprensione del Culto Mariano è che credono che occorra qualche "speciale" preparazione (quella neocatecumenale) prima di poter capire come Fare il Culto Mariano.

      In realtà a noi cattolici basta l'esempio dei pastorelli di Fatima, che recitavano il rosario pur non avendo ancora l'età per la Prima Comunione. Senza aver fatto "tappe", "passaggi", "preparazioni", "titoli in scienze teologiche", semplicemente attingevano da quell'immenso tesoro spirituale custodito dalla Chiesa, perché i loro cari - anche adulti - facevano altrettanto.

      Il demonio (quello vero), quando non può impedirti una cosa buona, ti ci piazza millemila "preparazioni", te la fa sembrare una roba che richiede chissà che "studio" preliminare, chissà che "coscienza e consapevolezza", chissà che robe complicate... Il Cammino, infatti, è tutto un ammasso di "tappe", di "non sei ancora pronto", "non puoi ancora capire", "non hai fatto ancora il passaggio", "non fare domande su cosa verrà dopo". Il Cammino è gradito solo al demonio, perché quei tesori spirituali che la Chiesa desidera distribuire a tutti, te li toglie perché non ti sei ancora "provato sui beni", "fatto il passaggio", "partecipato alla convivenza", "consegnato il canto", e bla bla bla.

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    2. Preparazioni di niente.
      Torna sempre il Magnificat:
      "Il Signore confonde i sapienti (quelli che fanno i sapientoni, chè la vera sapienza è altro) nei pensieri del loro cuore"
      Ossia questi saccenti vanno tutti fuori. Più si applicano a escogitare espedienti, percorsi di formazione... più straparlano e più si allontanao dalla retta via e vanno fuori.

      Efficace e vero sempre l'esempio dei pastorelli, come di Santa Bernadette.
      Tutti abbiamo questi ricordi. Che corso di preparazione? Quali discorsi o corsi ci hanno fatto i nostri nonni o le nostre mamme quando ci mettevano in ginocchio, davanti ad una bella immagine di Maria a pregare con loro il Santo Rosario, dopo averci regalato una coroncina bellissima, di pietre colorate e luminose, decorate di un bel crocifisso?
      Nessuno. Solo ci portavano al cospetto di Maria, col loro amore devoto ci riempivano l'anima di un ardore sconosciuto, e finite le Ave Maria, completate le litanie, una pace sconosciuta scendeva nell'anima e nel cuore e pensieri santi si affollavano nella mente ancora bambina.

      Pax

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    3. Ma andate a passeggio, saccentoni che vi consolate dietro le presuntuose teorie di Kiko.... devi essere istruito e fare molti anni di Cammino per recitare il Santo Rosario....
      Ma che scemenza è mai questa.
      Prova ulteriore, se ce ne fosse bisogno, che non capiscono niente nè hanno fatto esperienza di niente, solo della loro spocchia, presuntuosa autoreferenzialità sterile.

      Pax

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    4. @anonimo Texas
      Benissimo...allora se al posto dell"icona" di Kiko ci mettiamo un'altra immagine suppongo che non avranno problemi...
      Cari neocatecumenali in buona fede, fatelo questo esperimento e poi traete le vostre conclusioni

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    5. @Anonimo Texas
      Fra l'altro, l'assenza della Vergine Maria nell'orizzonte dei camminanti è anche rivelata dal fatto che come è assente nelle catechesi, così lo è nelle risonanze e nelle preghiere dei fratelli. Non ho mai sentito nessuno menzionarla come "interlocutrice" sacra, come mamma celeste, come dispensatrice di grazie spirituali. Anche i canti a Maria sono uno sterile tributo di apparente appartenenza alla Chiesa cattolica, ma nulla più.

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  7. in 25 anni di cammino che ho fatto non hanno mai organizzato degli incontri di preghiera del rosario.

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    1. Rosario è l'acronimo di :

      Recita Obsoleta Sacrosantamente Anacronistica Recitata Ieri Oggi

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  8. @ Rebel 14 agosto 2021 17:11

    "come avrebbe potuto darci un ideale talmente alto, talmente elevato, che nessuno può raggiungere?” (kikiano verbo)

    Interessante questa domanda a risposta unica.
    Riflettevo che anche questo concorre al lassismo neocatecumenale.

    Se è impossibile quanto Gesù prospetta, allora non solo i fedeli kikiani non sono tenuti neanche a provarci, ma ogni trasgressione al Vangelo non porta mai al vero dolore per i peccati.

    Se non possiamo non peccare allora che colpa abbiamo?

    Deve andare così. Chi non lo accetta è superbo.
    Sta in cammino per diventare migliore o santo? Non ha capito niente. È fuori strada.

    Ma ci rendiamo conto del parossismo?

    Allora Gesù è venuto per cosa? Per condannarci all'impotenza. Frustrarci.
    Ecco il finto messia (piccolo piccolo) di matrice kikiana che si industria di imbrattare di fango e donare la luce non della conoscenza ma solo dei peccati.
    E' venuto nel mondo per mettere alla ribalta i peccati e condannare l'uomo all'impotenza. Gesù che è venuto per donare vita e Vita Eterna e donarla in abbondanza.
    Questa è la vita eterna secondo la loro dottrina?

    Tutto questo Kiko lo afferma in relazione alla umana volontà che non serve a niente. Gli "uomini di buona volontà".
    Inutile ogni sforzo che è solo moralismo, ogni tensione, ogni santa aspirazione. Liquidando tutto come presunzione e superbia.

    Nel cammino sta a suo agio solo chi alla fine asseconda e assimila questa bislacca e falsa dottrina e deride la virtù e chi la predilige.

    Ma allora che senso ha il Cammino?
    È una kenosi sicuro e poi, si dice, "Quando lo Spirito Santo ti darà la virtù senza sforzo".... Fino ad allora niente. E dato che da te non dipende niente.... campa cavallo che l'erba cresce.

    Oggi, infatti, che abbiamo davanti la fine strafinita del Cammino, possiamo agilmente contemplare il suo disastro.

    Pax

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  9. Vogliamo cogliere un'altra incongruenza strettamente connessa?

    Eccola: Kiko assilla ad ogni occasione "Dovete essere UNO... PERCHÉ non siete UNO? Dovete interrogarvi"

    Ma scusa, Kiko, non dicevi che proprio non si può raggiungere questo ideale cristiano con le proprie forze, con i DOVETE? Ora parli tanto di DOVERE.

    Si diceva che doveva scendere lo spirito santo ( il vostro ). E si vede che non è sceso neppure lui! Un flop completo, totale.
    Ora, Kiketto caro, cosa vuoi o cosa pretendi dai fratelli? Che continui a tormentare ogni giorno con questi turpi interrogativi.
    Dico io, ma nessuno di questi fratelli ti affronta e ti dice: "Oh Kiko, ora che fai? Ci cambi le carte in tavola? TU hai fatto promesse, TU hai assicurato la riuscita sicura della tua ricetta. Ora da chi lo vuoi?" Ci sarebbe da chiedere un bel risarcimento per truffa, altro che!

    Se fosse intervenuto lo "spirito del cammino" che tanto si vantano di possedere, oggi sareste la perfezione senza sforzo.

    Ma no. Non è così con tutta evidenza e siete pure fuori tempo massimo.
    Quanto tempo volete che i camminanti vi concedano ancora? Certo quelli che sono rimasti in cammino (meno di quelli che ce ne siamo andati, sicuro) son proprio polli, poveri sfigati pollastri.

    Sono 50 anni che sproloquiate a vuoto. Non avete più alcun futuro. Quello che avevate davanti lo avete sprecato. Irrimediabilmente.

    Pax

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    1. Questa che Kiko vuole che LORO siano uno: non "dobbiamo essere uno" ma "dovete", la dice lunga.
      Vuole che siano uno perché lo seguano come fosse il fuhrer.
      L'unità che Gesù vuole da TUTTO il popolo cristiano è quella della fede e della carità. L'unità che vuole Kiko dal suo popolo, invece, sembra ridursi all'ubbidienza cieca ai "catechisti", che devono ubbidire ciecamente a lui.

      In un tuo precedente intervento parli dei tuoi ricordi che stanno all'origine del tuo amore per la Madonna.
      Anche io ho dei ricordi di quando mia nonna mi accompagnava alla "funzione" del mese di maggio.
      Non riuscivo a seguire tutte le parole, ma rimaneva un senso di intimità col divino e di pace come per "impressione", attraverso i mezzi delle campane, della devozione che si percepiva, delle Ave, del bellissimo canto dell'Ave di Loudes... Cose che immagino molto distanti dalla spiritualità di Kiko e Carmen

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    2. Kiko fuhrer...insomma......

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    3. Lo hai capito finalmente! Meglio tardi che mai.

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  10. Bella e chiarificatrice la citazione riportata da Rebel.

    Avesse imparato da San Massimiliano Maria Kolbe:

    "Quanto più impariamo ad amare l'immacolata, tanto più ci amiamo a vicenda. Questo è l'amore che ci permette di vincere."

    La Madonna è ignorata e invisa. Questi i frutti.

    Pax

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  11. Cari fratelli! Faccio un appello a tutti voi, cioè a tutti gli uomini di buona volontà. Vi chiedo di essere dei "Piccoli Apostoli della Resurrezione di Gesù" . Dentro il vostro ambito c'è bisogno di Luce, perché molti necessitano di avere più forza nella Fede. C'è bisogno di portare lo Spirito della Resurrezione e del Perdono. Andate avanti sempre nel Perdono e nell'Amore e nella Resurrezione di Nostro Signore.

    Gesù ha detto:

    «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
    Delle volte il mondo è il compagno, delle volte è il vicino, delle volte è il collega, delle volte è il fratello di comunità e movimento, e altro. Quello che conta è fare la Volontà di Dio.

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  12. Vi chiedo, umilmente, di mettervi al lavoro per Gesù. Non abbiate paura ne dei vostri fratelli, né dei famigliari, né dei vostri superiori e né di altri, cioè di nulla. Portate l'Amore e la Resurrezione di Gesù.

    Andate, prima di iniziare, dal vostro Vescovo, Sacerdote, Confessore, e dite similmente così: "Chiedo l'autorizzazione a Santa Madre Chiesa di portare la Resurrezione di Gesù ai miei fratelli per la loro Salvezza". Non iniziate se non sarete autorizzati dalla Chiesa. E' necessario essere autorizzati ed essere sempre in comunione con la Chiesa e il Papa.

    Non vi chiedede chi io sia e non cercatemi, io non sono nessuno e non conto nulla. Conta Gesù, e sarà Gesù che vi indicherà cosa dovete dire.Chiedete tutto a Gesù, pregate Gesù, parlate di Gesù, e fate ciò che vi dice Gesù. Per fare ciò seguite la Chiesa nel Papa, tutto nel Signore Gesù Cristo, e chiedete alla Chiesa se avete dubbi o altro da chiarire e definire. Sarà la Chiesa a guidarvi. Fatevi guidare, chiedetelo, nello Spirito del Perdono e della Resurrezione. Non fate senza la guida della Chiesa. Rimanete sempre uniti alla Chiesa anche se tutto sembra andarvi contro. Dio sistemerà ogni cosa. Rimanete sempre nella Fede nel Signore Gesù al Papa. Pregate per la Chiesa e per il Papa.

    Non rispondete al male con altro male, ma rispondete con Verità e Giustizia. Li perdonerete nel Signore Gesù "Signore Gesù perdonali perchè non sanno quello che fanno, e se ho sbagliato anch'io perdona anche me". Gesù è la Verità e la Giustizia.
    Vi calunieranno, vi perseguiteranno, vi rideranno in faccia, vi incolperanno di essere voi dalla parte del male, vi muoveranno guerra, vi punteranno, cercheranno ogni metodo per abbattervi e farvi lasciare la Divina Volontà. Se cadrete, o vi colpiranno, rimanete nella Pace del Signore e attendete che lo Spirito vi resusciti. Sarà il Signore che vi rimettera in piedi, vi ristabilirà con il Suo Spirito, lo Spirito della Resurrezione, il Fuoco Divino. Mettete parole di Amore e portate la Luce. Lasciate messaggi e parole piene di Luce, ovunque. Portate la Resurrezione, perchè siete "Figli della Resurrezione". Non ci costa nulla! Fate passare questo messaggio anche agli altri fratelli credenti e uomini di buona volontà.Che Gesù vi benedica a tutti!

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    IPG

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  13. Buon Ferragosto a tutti.
    Che la Madonna ci protegga sempre e custodisca il nostro cuore.

    Madre Celeste non permettere che l'odio instillato dal prossimo decaduto nell'errore entri dentro il nostro cuore, custodisci la nostra anima nella pace.
    Difendici dai giudizi e dai disprezzi negativi, custodisci nella purezza la nostra mente.
    Fa che riusciamo ad essere dei figli degni di Te.
    Perdonaci e intercedi per noi, molte volte siamo caduti e molte volte cadremo ancora, ma umilmente ci rivolgiamo a Te e chiediamo di non abbandonarci.
    Mamma Celeste uniti a Te siamo al sicuro, perché siamo sicuri che il Tuo Figlio, Nostro Signore, veglia sulle nostre anime.

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    1. https://www.youtube.com/watch?v=KsgSdUXUtbg

      CDD

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    2. Non male gli interventi di CDD

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  14. W la madonna che ha ispirato il Cammino!!!!

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    1. Vi ha ispirati anche nell'appoggiare gente come Apuron?

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    2. Come sei bravo Anonimo delle 09:53!!!

      La madonna scrivi minuscolo (vergogna!)
      Il Cammino maiuscolo (doppia vergogna!)
      Lapsus froidiano o errore di battitura?
      Doppio errore veramente, un poco troppo.

      Pax

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  15. La fede non è mai individualista! Credere non può essere un atto isolato. Nessuno infatti si è dato la fede da solo, così come nessuno si è dato l'esistenza da solo. Non si può credere da solo, così come non si può vivere da soli. Il credente ha ricevuto la fede da altri e ad altri la deve trasmettere. In tal modo ogni credente è come un anello nella grande catena dei credenti. Io non posso credere senza essere sorretto dalla fede degli altri, e, con la mia fede, contribuisco a sostenere la fede degli altri. “... Chi crede non è mai solo” (Benedetto XVI).

    Chiaro "osservatori"?

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    1. Infatti, noi non siamo soli, siamo sempre in compagnia della Santissima Trintà, la Madonna l'Angelo Custode, i Santi del Paradiso, le Anime Purganti, la Chiesa tutta, la famiglia, i Fratelli di quaggiù, nel blog, e altro.
      Qualcuno di voi si è dato la Fede da se?
      Non mi pare.
      Ovviamente ritorna il solito slogan di parte e senza senso, lo scopo è quello di sottomettervi alla loro volontà decaduta nell'errore. Usano ogni mezzo, come gli scritti dei Pai e altro, e manipolano il prossimo per piegarlo.
      Ma non ci preoccupiamo, noi abbiamo dentro di noi lo Spirito Santo che non lo permette, infatti lo Spirito brucierà ogni azione iniqua.
      Rimaniamo sempre uniti alla Santissima Trinità, chiediamo allo Spirito Santo di bruciare tutto nel Suo Fuoco Divino.
      CDD.

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    2. Voi non "trasmettete" nessuna fede che assomigli anche solo lontanamente alla fede Cattolica. E questo perchè la Fede Cattolica la avete sempre bistrattata. Non venire qui a parlare di "trasmissione" della fede quindi.
      E non venire neanche a citare Benedetto XVI dato che Kiko si è augurato che morisse e se ne è fregato di OGNI parola che ha detto. Avete una faccia di bronzo da Guinness dei Primati

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    3. Non è che scopri l'acqua calda e soprattutto ad Agosto; quel che non si legge sono le parole "C a m m i n o N e o c a t e c u m e n a l e". Forse è scritto piccolo?

      A. Non.

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    4. 'Ogni credente è un anello nella grande catena dei credenti': come mai in Cammino sei costretto a dire che prima di incontrare loro la tua fede era debole, imperfetta, farisaica, sbagliata? Allora voi non partecipate della grande catena dei credenti ma della catena (nel senso costrittivo) del Cammino Neocatecumenale.

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    5. Ti riferisci a quel Benedetto XVI che volevate che morisse?
      Siete ridicoli e non ve ne rendete conto.

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    6. "In tal modo ogni credente è come un anello nella grande catena dei credenti."

      Benedetto XVI con queste parole intendeva di sicuro che il vero credente è legato a tutta la tradizione apostolica e quella trasmette IN FEDELTA'. Questa la Comunione vera dei santi.

      Voi la tradizione bimillenaria della Chiesa l'avete stravolta, smontata, annullata. Vi siete collegati direttamente alla Chiesa primitiva, (secondo voi e interpretata a modo vostro) e avete cancellato duemila anni di storia, tolta una manciata di anni e poi... voi: apostoli del terzo millennio.

      Tu dici: Credere non è un atto isolato, la fede non è individualista. E di sicuro fai riferimento a tutta la tiritera della comunità e dell'assemblea che dà senso a tutto il neocatecumenato per adulti, perfino all'Eucarestia. Che solo la vosta carnevalata comunitaria avrebbe valore, secondo voi.
      Ma di che parli?

      Che uno possa credere solo se sorretto dagli altri, poi, è un'altra grande sciocchezza se, come sempre voi fate, assolutizzi anche questo concetto; come la tiritera che nel cammino "ci salviamo a grappoli".

      La Fede passa per il cuore di ogni uomo, la salvezza, come il giudizio, è individuale.

      Poi che nel cammino non si soffra la solitudine è un'altra cosa tutta da dimostrare.
      Si è sostanzialmente SOLI, questa è la verità che io e tanti altri abbiamo conosciuto. Non si crea nulla tra i fratelli di profondo, al di là del fatto di "fare il cammino" insieme per decine d'anni nella stessa piccola comunità.

      Prova ne è il fatto che se te ne vai dal cammino nessuno, ma proprio nessuno degli amatissimi fratelli di una vita - che hai preferito a parenti e genitori e perfino ai tuoi figli e amici - si ricorderà più di te.
      E quando dico NESSUNO, intendo proprio NESSUNO!

      Tanto meno i tuoi provvidenziali catechisti "che Dio aveva destinato per te fin dalla fondazione del mondo". Servi INUTILI in senso letterale.

      "Damnatio memoriae" ...Ci siamo intesi?

      Questo è l'amore fraterno neocatecumenale...
      ... per amore dei miei fratelli per amore dei miei amici...
      ...com'è bello, come dà gioia che i fratelli siamo insieme...

      Tutte frottole, bubbole e favole per bambini... neanche troppo svegli!

      Pax

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  16. la fede non è mai “sola”: la sola fides, comunque venga intesa, non esprime il cristianesimo cattolico, semmai quello luterano. Fides quae per charitatem operatur, invece, dice il cattolicesimo cristiano. Operare attraverso la carità non è un optional per la fede cristiana, secondo il cattolicesimo. Perciò, è possibile parlare di «cattolicesimo convenzionale» , come un cattolicesimo poco cristiano o anche “non cristiano”, quale estrema posizione di chi da cattolico vive una «fede morta», secondo san Giacomo, cioè una fede senza le opere della fede, la carità ( agape), amore verso il prossimo nel quale soltanto è stabilita la visibilità dell’amore dell’uomo per Dio.

    Vescovo di Noto.

    Riflettete "osservatori".

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    1. Veramente quelli che non credono alla salvezza tramite fede e opere siete voi, in perfetto accordo con Lutero.
      Non eravamo certo noi, ma Kiko a falsificare Giovanni Crisostomo inventandosi una citazione dal fantomatico 'Secondo Sermone agli eletti' per sostenere la propria tesi della 'sola fede' e delle 'opere fatte senza sforzo né fatica'.
      Ecco la mistificazione del guru iberico:

      “Una, due, tre, quattro, cinque, mille volte devo dire a voi: non si tratta soltanto di amare il nemico, che vi sforzate, fate, non fornicate più, fate mille sforzi. Si tratta di fare la virtù senza sforzo: la fede. Viene dal Signore, non una cosa che “dovete”...: ahi ahi, che oppressione, che duro è questo di essere fedeli a Dio, che duro! No, mai han detto questo i santi della Chiesa: “Oh che orrore, con il bene che se la passano gli altri che non conoscono la religione!”. Senza sforzo!

      Riflettete neocatecumenali! Questo qui vi ha portati alla rovina e alla negazione di ogni virtù cristiana.

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    2. Infatti si vedono le vostre "opere" e la "carità" che vi pervade.

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    3. Vedo che il Covid 19 ancora non vi ha convertiti. Smettetela di peccare contro la Santa Eucarestia, smettetela di diffondere eresie ad ignari fratelli, smettetela e convertitevi, tornate nella Chiesa cattolica, smettetela con le oliature per far passare le vostre eresie, lo dico per voi che non abbia a capitarvi qualcosa di peggio del Covid 19.
      Bartimeo

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    4. Già ho risposto prima, basta andare a leggere.
      Non ha senso riscrivere subito la stessa cosa.
      CDD.

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    5. Forse anonimo delle 10:33 ha pensato che il vescovo di Noto parlasse dei neocatecumenali perché cita la parola "agape", altra parola del tutto travisata dai neocatecumenali, che la usano non per designare l'amore fraterno, ma per definire i banchetti che fanno alla fine di alcune celebrazioni o per festeggiare avvenimenti tipo prime comunioni, battesimi, e sim. Ovviamente il 99.9% di loro ignora il significato della parola "agape". In realtà il vescovo di Noto, come già osservato da altri, sta dicendo l'opposto di quello che si predica nel Cammino. Provate a dire che volete fare opere di carità esternamente alla comunità, magari devolvendo ai poveri i vostri soldi, invece di darli per la decima perché volete darli a chi ne ha veramente bisogno e non metterli in un sacco nero senza sapere che fine faranno, e vedrete la reazione dei vostri "catechisti"!

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    6. Qual'è la reazione dei catechisti? Non lasciate i discorsi a metà, ditelo con acconce parole.

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  17. @Anonimo delle 10,27

    Ma quello che vale per il Cammino Neocatecumenale vale per tutti, forse non hai capito il messaggio di Papa Benedetto XVI, dice che la fede si vive in comunità, non da soli. Ora io dico, avete lasciato il Cammino? Bene, vorrei sapere in cosa consiste la dimensione comunitaria della vostra fede? Dove vivete la comunità? In quale modo? Il vivere la fede comunitaria e di tutti i cattolici,ma voi come la vivete? La fee non è un fatto da vivere da soli, come forse voi pensate, compiendo pratiche religiose individuali e personali.

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    1. @Anonimo
      Il Signore sa benissimo come viviamo la nostra fede e questo è sufficiente, non dobbiamo rendere conto di questo a nessun altro, se non al nostro confessore; forse ti sfugge il fatto che Gesù stesso ha raccomandato di pregare da soli in unione con Dio ("quando preghi entri nella tua stanza e chiudi la porta e il Padre tuo che vede nel segreto ti ascoltera'") e che lo stesso Gesù spesso si isolava in disparte a pregare, questo non vuol dire essere individualisti. Un eremita che prega non è mai solo ma in comunione con la Chiesa Universale, così come anche un semplice parrocchiano che prega da solo davanti al Tabernacolo. Il concetto che ci si salva solo in gruppo è tipico dei contesti settari, il Signore ha un progetto unico per ogni singola persona, non per un gruppo o un movimento in particolare

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    2. Vedo che penetri muri, spazio e cuori.
      Vedo che tu sei l' unico che vive le fede, gli altri, come il Papa, i cardinali, i vescovi, i sacerdoti, e i fedeli non vivono la fede, quella vera, perché la vera è la tua esperienza. Ma forse cerchi di convincere qualcuno che legge, mettendogli a credere che tu stia dicendo la verità. Basta poco per sbugiardarti, infatti, la Madonna, la Regina del Cielo, non ha vissuto in una neocatecumenale comunità, ma visse come tanti, diciamo, cristiani, ovvero in famiglia. Per cui, carissimo invasato nc, ci chiediamo: ma cosa ci vorresti propinare?
      La realtà dei fatti è che avete fallito, se vi è stato un comando della Santa Vergine, quello non è stato compiuto, in quanto avete tradito ciò che vi era stato indicato. Infatti vi siete gonfiati di vano orgoglio, e credevate che le vostre stupidaggini provenissero da Dio, come se Dio potesse acconsentire alle vostre malefatte. E, nonostante tutto, ecco che dopo il fallimento evidente, che è davanti a tutti noi, non vi mettete in umiltà e altro, ma vi gonfiate sempre di più, e rincarate la dose
      A questo punto che dire? Il problema è tutto vostro, di sicuro non è un nostro problema, anche perché siete liberi di scelta.

      CDD

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    3. @anonimo
      "vorrei sapere in cosa consiste la dimensione comunitaria della vostra fede?"
      E dopo che lo sai che te ne fai? Qui potremmo essere tutti Madre Teresa di Calcutta, ma per te conterebbe poco dato che, fuori dal cammino, ogni opera buona è fatta per "sentirsi migliori". Tralascio di parlarti della comunione dei santi che avviene ogni volta che si prega o si partecipa alla Santa MEssa. Questo per te è come parlare turco quindi mi evito la fatica.

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    4. AH, davvero? La fede si vive in comunità, non da soli?
      Si vive nella comunità ecclesiale, non nella comunità delle salette che è un ghetto isolato, una setta appunto.
      Voi siete "soli". Voi siete incapaci di fare comunione con chiunque non sia neocatecumenale. Avete inventato uno stile, un linguaggio e non vi intendete più con nessuno.
      O vuoi dirmelo bello chiaro e tondo, una volta per tutte quello che Kiko lì dentro vi ha ficcato in testa? Che la vera, unica Chiesa siete voi?
      Su dillo e facciamola finita.

      Pax

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  18. Chissà dove vuole arrivare questo Anonimo delle 11:08? Il sospetto è che stia promuovendo come fosse un ideale il modo aberrante con cui il Cammino neocatecumenale propone la 'vita di comunità', che consiste nell'allontanare i fedeli dalla vera vita comunitaria, quella della Chiesa. Fa abbastanza pena, la sua convinzione che ciò che la Chiesa ha proposto da sempre sia errato e limitato o limitante. Stupisce che non sappia che tutti i fedeli in grazia della Chiesa sono uniti dal legame soprannaturale della Comunione dei santi, anche i 'Padri del deserto' i cui detti sembrano costituire l'unica lettura mai fatta da Kiko.
    Messi a scelta fra la Comunione dei Santi della Chiesa e la comunione dei peccati di Kiko e di Lutero, scegliamo la prima, con l'aiuto di Dio.

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    1. Ancora con questo Lutero? Per quanto lo dovremo sentire ancora? E basta. Siamo cattolici, non luterani. Lo Statuto parla chiaro, e fa fede. Tutto il resto è noia, Califfano docet.

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  19. @Pietro non del Cammino

    A proposito della cattolicizzazione del Cammino , di cui parlavi caro Pietro, ti faccio notare che hai detto la tua ennesima sciocchezza. Infatti le rivelazioni a Santa Margherita Alacoque, su cui si basa il Culto al Sacro Cuore, non solo non rientrano nel deposito della fede cattolica, ma sono una rivelazione privata che, in quanto tale, non richiede l'assenso della fede. Pertanto non è obbligatorio prestarvi fede, benchè la Chiesa raccomandi molto questa devozione. Personalmente trovo il culto al Sacro Cuore di Gesù bellissimo e lo seguo, ma di per se non fa la differenza tra essere cattolici o meno. Raccomandata non significa obbligatoria e la rivelazione privata non è dogma, pertanto si è perfettamente cattolici anche se non si crede alla rivelazione fatta a S.Margherita Alacoque. Queste sciocchezze si dicono quando si è ignoranti, ti invito ad approfondire la dottrina cattolica.

    Chiaro Pietro?

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    1. La festività del Sacro Cuore fa parte del culto pubblico della Chiesa, quindi non è, come sostieni tu, una semplice devozione privata. L'ignorantello sei tu. Ma vai a Messa qualche volta?

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    2. @ Anonimo

      "non rientrano nel deposito della fede cattolica, ma sono una rivelazione privata che, in quanto tale, non richiede l'assenso della fede."

      Mi sa che devi ripassare un poco di cose, carissimo:
      1) La "festa" del Sacro Cuore è SOLENNITA'. Esattamente come Natale e Pasqua- E questo vale pe r L'INTERA CHIESA CATTOLICA
      2) Ripassati PAolo VI (esatto...mica un papa "preconciliare")

      https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/apost_letters/documents/hf_p-vi_apl_19650206_investigabiles-divitias.html
      Oppure se vuoi ti posso citare GPII
      https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/letters/1999/documents/hf_jp-ii_let_19990611_consagrazione-sacro-cuore.html

      Oppure posso citare Benedetto XVI che ha consacrato la gioventù al Sacro CUore durante la GMG di Madrid.

      Ti consiglio di stare zitto. Perchè ci fasi solo figure barbine

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    3. @anonimo
      Una rivelazione privata riguarda la vita della persona che la riceve, mentre la devozione al Sacro Cuore di Gesù
      non credo sia stata una rivelazione privata visto che riguardava anche il futuro della Francia e doveva essere avvisato perfino l'imperatore dell'epoca; i veggenti di Fatima, Medjugorje, Civitavecchia, Rue du Bac, e i Santi come Padre Pio e Suor Faustina ebbero molte rivelazione riguardo il futuro della Chiesa ed anche alcune private, ma delle devozioni legate a queste apparizioni se ne raccomandava la massima diffusione. Non è un caso ad esempio che il Papa consacrò la Russia al Cuore Immacolato di Maria come richiesto a Fatima, o che Cristoforo Colombo consacrò le nuove terre ai Sacri Cuori appena le vide

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    4. Chiaro cosa?
      L'unica cosa chiara è l'ignoranza abissale che nel Cammino si ha delle cose della Chiesa.
      Ti ringrazio perciò del tuo intervento ottuso.

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    5. Le rivelazioni del Sacro Cuore sono rivelazioni private, ma la devozione del Sacro Cuore NO! Chiaro?

      Puoi credere o no alle rivelazioni private di Santa Maria Margherita, ma non puoi DERIDERE e SBEFFEGGIARE il Sacro Cuore, come ha fatto Kiko. Chiaro?

      Puoi credere o no a queste rivelazioni private, ma ciò non toglie che Kiko e Carmen non hanno alcuna devozione mariana e, anzi, la sbeffeggiano e Carmen sbeffeggiava il Ropsario, perciò non sarà MAI santa. Chiaro?
      Perché questo è il tema del post a cui ti guardi bene dal partecipare.

      Ti hanno ben risposto sia anonimo delle 18 e 53, che aleCT e Gloria.
      Sulla stessa linea aggiungo che le 12 promesse del Sacro Cuore a Santa Maria Margherita Alacoque sono state le più vagliate dalla Chiesa, sono state approvate e sono le più raccomandate.
      Soprattutto la dodicesima, detta la Grande promessa.
      Ci volle moto per approvarla ma, alla fine, fu riportata alla lettera nella Bolla di canonizzazione di Santa Maria Margherita, un documento ufficiale della Chiesa.

      Io consiglierei ai vostri giovani questa pia pratica piuttosto che camminare dietro a Kiko il pifferaio, che li allontana dalla Confessione.

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    6. @Pietro
      Purtroppo credo che non sia una pratica molto conosciuta in Cammino..

      Se può essere utile, la Grande Promessa dei primi 9 venerdì del mese consiste nel confessarsi e comunicarsi per i primi 9 venerdì del mese, a chi lo fa Gesù promette la Salvezza Eterna (non una cosa da poco); la stessa Vergine Maria quando apparse a Bruno Cornacchiola, un ex cattolico diventato eretico, gli ordinò di smettere con le eresie contro di Lei, ma aggiunse anche che i 9 Venerdì che aveva fatto anni prima lo avevano salvato...
      Lo stessa promessa di Salvezza vale anche per i 5 sabati del mese, l'orazione alla Sacra Spalla, le orazioni di Santa Brigida, i 3 Gloria al Padre che eliminano il Purgatorio,ecc. La Chiesa offre un tesoro immenso di pratiche utili alla Salvezza, nel Cammino non c'è accenno a niente di tutto ciò

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    7. forse perchè appartiene alla paccotiglia preconciliare da voi tanto amata.

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    8. @Anonimo
      La paccottiglia preconciliare di cui tu parli con disprezzo è la Tradizione bimillenaria della Chiesa che ha generato Santi e Sante e che continua ancora oggi a salvare anime, fossi in te mi sentirei a disagio a parlarne così male...

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    9. @anonimo
      "forse perchè appartiene alla paccotiglia preconciliare da voi tanto amata."
      Forse non hai letto i testi di Paolo VI e GPII.
      Accendi i neuroni, AMMESSO CHE RICORDI COME SI FA.

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    10. @AleCt
      L'anonimo tra l'altro si sbaglia, perché il concilio Vaticano II non ha affatto eliminato queste devozioni, che in realtà in parrocchia sono molto partecipate; credo che dopo il concilio Vaticano II si sia eliminata solo la preghiera finale a S.Michele Arcangelo, che Leone XIII ordinò di pregare dopo la sua visione sul futuro della Chiesa (quella in cui veniva rivelato che Dio permetteva al Diavolo di tentare la Chiesa per un secolo ma senza prevalere). Durante un esorcismo fu rivelato che dietro a molte innovazioni del Concilio ci sono i demoni, e forse questa è stata una loro idea

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  20. Anonimo delle 10 e 33:
    mi sembri uno di queggli allucinati che vagano parlando da soli.
    Chi ha mai detto che la fede va vissuta da soli?
    Qui si sta parlando del Cammino che detesta la devozione mariana!

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    Risposte
    1. In effetti si rivolgono a "noi" ma non parlano veramente con "noi", bensì con l'immagine di "noi" - e di chiunque metta in discussione il Cammino - che Kiko, tramite i kikatechisti, ha insegnato loro, immagine che essi hanno incamerato acriticamente.

      Non tengono conto di come noi siamo realmente, né delle vicende che abbiamo raccontato o della fede cattolica che professiamo, nonostante le ripetute, esplicite e semplificate spiegazioni. Ci "dipingono alla Kiko", seguendo le istruzioni pittoriche dell'imbrattatele capo. Ciò che diciamo non conta, conta solo quel che gli ha detto di "noi" il guru. E vogliono ribadirlo, quale suggestione ipnotica, per risuscitare il riflesso condizionato della predicazione kikiana nei fratelli che vengono qui a leggere.

      Dal momento che hanno accettato di lasciarsi ridefinire dal Cammino, pretendono di ridefinire anche tutti gli altri, secondo gli stessi canoni.

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    2. Sono gente che viene a dirti che "tu non sei chi credi di essere, ma sei la persona che il Cammino, che ti capisce meglio di te, dice che tu sia."

      Sono giochi di prestigio da manipolatori psicologici da quattro soldi e si scioglierebbero come un gelato caduto sull'asfalto, se soltanto venisse insegnato ai fedeli il riflesso di voltare le spalle agli imbonitori alla prima mezza eresia che pronunciano.

      Elimina
    3. Questo vuol dire che il Cammino è eretico non solo perché professa eresie, ma anche perché usa metodi settari, che non appartengono alla Chiesa.
      Del resto quando i metodi sono sbagliati (non nel senso di errore di strategia, ma nel senso che i metodi fanno parte della stessa predicazione quasi come fossero parte Vangelo) sono la conseguenza delle eresie.

      Senza quei metodi, che non hanno rispetto per l'uomo e per la sua libertà, il messaggio eretico passerebbe con molta più fatica.
      Se anche fosse difficile a volte isolare un'eresia perché si usa un liunguaggio ambiguo, dai metodi che si usano per propagarla si può dedurre che, in effetti, l'eresia sussiste.

      Metodi eretici e omologanti, che producono, in genere, degli esaltati, perché certe scemenze non si possono credere per grazia, ma solo per autoconvinzione e condizionamento: indotto e auto indotto.

      Elimina
  21. Guam è un'isola nel Pacifico, distante diverse ore di volo da altri centri abitati. È un'unica diocesi (storicamente denominata Agaña). Sono 180.000 cattolici: non ci si conoscerà tutti, ma i fatti più rilevanti del panorama ecclesiale locale si diffondono in un batter d'occhio.

    A proseguire l'opera della trinità del Male, cioè di Kiko, Carmen e Pezzi, è - secondo Jungle Watch - la cricca dei Gennarini brothers, che sta "giostrando per controllare la macchina neocatecumenale dei soldi e il suo ufficio propaganda", specialmente dopo la morte di Carmen che era stata grosso modo il cervellone dell'operazione.

    Traggo alcune citazioni dallo stesso articolo.

    "Carmen non era stata ancora sepolta, che già i supporter di Kiko blateravano di santità, mentre i cattolici scuotevano la testa increduli".

    "Molti onesti cattolici della diocesi di Denver non capiscono cosa sta succedendo, dopo tanti anni di presenza attiva dei Neo's, e quanto siano profonde le radici neocat in Colorado. Ciò dimostra la grande doppiezza e l'eccellente talento della leadership neocatecumenale dello star «nascosti in bella vista», fino a quando per i laici è troppo tardi per capire cosa sta succedendo nelle loro parrocchie, quando il cancro neocatecumenale si è diffuso dappertutto".

    "Forse molti cattolici di Denver non si rendono conto della «chiesa di Kiko nella Chiesa». Qui a Guam non possiamo fingere di non sapere, alla luce dei loro insabbiamenti per Apuron, del loro usare la Curia come strumento politico, della capacità di deviare i fondi economici ad ogni livello."

    E sì che dopo la soppressione del loro seminario farlocco in località Yona, hanno aperto un centro neocatecumenale in località Asan a ottobre 2019, e addirittura "molti neocat chiamano tale luogo di incontri «la nostra Chiesa». Queste cose sono state denunciate all'arcivescovo Byrnes che però finora non ha fatto nulla di concreto. Era stato inviato da Filoni con istruzioni a noi sconosciute. Se è vero che dai frutti si giudica l'albero, la vera missione di Byrnes sembrerebbe essere stata quella di far guadagnare tempo e dare copertura ai kikos. Infatti ancora oggi i neocatecumenali stanno ancora facendo proselitismo, stanno ancora compromettendo e pregiudicando, stanno ancora celebrando le loro liturgie eretiche, stanno ancora facendo avanzare un'agenda di conquista per sottomettere la Chiesa alla loro setta."

    Quindi Frenchie, autore dell'articolo, prosegue a lamentarsi della connivenza di certi preti con la "Gennarini mafia", specialmente quelli di cui Byrnes si fida e qualcuno che pare interessato solo a rovinare le carriere ecclesiastiche altrui.

    Abbiamo sempre avuto tante speranze in Byrnes, ma questa sua clamorosa inattività - tanto più che Filoni non è più in sella, non dovrebbe più sembrargli vincolante - comincia un po' a puzzare di bruciato. Che nel frattempo sia stato veramente "piegato" dai tentacoli del neocatecumenalismo? Sicuramente sarebbe una mega-manovra neocat, "lasciamo chiudere il seminario che ormai è perso, e nel frattempo garantiamoci di poter continuare il proselitismo e le liturkikie, e nel frattempo prendiamoci agganci politici locali". Ma saranno stati veramente capaci di riuscirci?

    Dunque nei prossimi mesi si vedranno ancor più chiaramente i frutti dell'operato di Byrnes. Tanti cattolici di Guam hanno gli occhi aperti e non hanno smesso di denunciare al legittimo pastore il porcaio neocatecumenalizio.

    RispondiElimina
  22. Vorrei fare un punto di una situazione.
    Se prendete la Bibbia, online, nelle varie lingue, noterete che Dio, o Gesù, e via dicendo, sono scritti nella lingua corrente.
    Ok!
    Se, ugualmente, prendete il Corano, noterete che il nome Allah non è tradotto nelle varie lingue.
    Perché questo?
    Io credo di saperlo.
    Allah era un idolo pagano alla Mecca, poi Maometto, che fu, anche, traviato da un cristiano eretico, ha avuto un fatto.
    In una grotta, guardate caso si parla sempre di grotta, l'angelo Gabriele ( così ha detto Maometto) gli ha compresso il Corano fino a quasi soffocarlo e a soggiocarlo ( anche qui vi rammento, se non erro, che Santa Gemma subì una tentazione da Satana, il quale si camuffò da suo angelo custode, ma lei lo smascherò perché l'angelo dava come una sensazione di paura , non le dava una sensazione di pace), cioè uso violenza e lo terrorizzò. Da quella esperienza naque l' Islam e il Corano.
    Nella grotta, se fosse un racconto vero, non vi era Gabriele, ma un'altra presenza.
    Giusto per capire.

    CDD.

    RispondiElimina

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