martedì 24 agosto 2021

Dietro i falsi profeti (Kiko e Carmen) "emergono i peggiori tra gli uomini". Ma tutti aspirano alla canonizzazione anche se non hanno mai creduto nei santi.


Salmo 11 

Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo. Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio. 

Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti, quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone?». «Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato». 

I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte. Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre. Mentre gli empi si aggirano intorno, emergono i peggiori tra gli uomini.


Giotto, Bacio di Giuda, dalle Storie di Cristo, 1303-5. 

Gesù fissa Giuda traditore e penetra la sua coscienza.

 

Questo solo ci mancava: Salvatore Morfino, santo subito. E come per lui chi sa per quanti altri. 

Già li sento nelle orecchie: 

"Lasciate in pace gli estinti! Vergogna!" 

Ma questa fissa neocatecumenale per le canonizzazioni proprio non si può sopportare.

A nessuno si nega un elogio funebre, la famosa "quercia caduta", ma qui si va oltre. Si finisce per cristallizzare la mutazione neocatecumenale del male in bene, della menzogna in verità, dell'ingiustizia elevata a dignità. Il trionfo del mondo alla rovescia neocatecumenale, incarnato in personaggi di spicco del Cammino alla Salvatore Morfino posti da Kiko a capo del suo popolo e proposti come esempi da imitare.

Ognuno deve fare la sua parte (uniquique suum), giusto? C'è chi ne raccoglie i "meriti" secondo lo "spirito del cammino". Noi diamo spazio alle testimonianze concordanti di chi questi personaggi - senza un futuro nella vita ed elevati da Kiko ai più alti ranghi - li ha conosciuti e sofferti sulla propria pelle. Negli anni sempre uguali a se stessi, come l'immutabile Kiko. 

Questa la corte di cui ha amato circondarsi. Davvero "emergono i peggiori tra gli uomini"

Elogi sperticati vengono tributati a questi pseudo-apostoli neocatecumenali e se ne elencano i meriti acquisiti. Se ne rivendica il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa, lo si pretende. Si aspira alla tanto invisa aureola di santità sul capo del de cuius. Sai quanto son carini, con quei ghigni neocatecumenali stampati in volto! Ma già, dimenticavo, intanto si sono specializzati in  photoshop, no problem! In mistificazioni, in questo sì che sono maestri imbattibili!


Testimonianza di Voce dello Ionio

Ohibò ma guarda un pò, si parla di nuovo, proprio di lui! L'ex sultano di Sicilia e Calabria, l'eminenza grigia del regno delle due Sicilie, il castigatore dei presbiteri "Faraoni" che osavano intralciare l'avanzare del potente Kammino nelle parrocchie della trinacria. 

Quanti parroci ha “misericordiosamente” fatto piangere fino a fargli sanguinare il cuore svuotandogli la polvere dei calzari con estemporanee deportazioni notturne fuori diocesi d'intere Komunità dopo decenni di permanenza nelle parrocchie! Prendere o lasciare: per tanti vescovi è stato fonte di orticarie con grattacapi da far cadere i capelli, del resto questo era il suo modo di fare e famoso era il suo motto: "fateli cucinare nel loro brodo"

Ovviamente queste sono solo dicerie metropolitane, anche se ad onor del vero, potrebbe esserci un fondo di verità se teniamo conto di quelle letterine che a suo tempo furono indirizzate dal Card. Pappalardo e dall'Arcivescovo Bommarito ai fratelli del CNC, ancor tutt'oggi attestano la “riconoscente gratitudine” che hanno avuto quei pastori nei confronti degli allora responsabili/e nelle diocesi di Palermo e Catania senza dilungarmi sui piccoli problemi avvenuti a Caltagirone ed Acireale. Prendere o lasciare: altri vescovi “meno rumorosi” hanno silenziosamente apprezzato il suo servizio nelle diocesi, perché per interi decenni ha garantito copiosi e costanti incassi provenienti da flussi in coincidenza dei passaggi, del resto lui dava il meglio di sé in concomitanza delle convivenze quando riusciva con le sue leggendarie capacità nel rastrellamento d'ingenti malloppi “strappati a mammona” consegnandone quota parte ai Vescovi spacciandoli come frutti di conversione.

Campionario di succubi consenzienti

tra Calabria e Sicilia

Negli anni detti riconoscimenti sono diventate collaborazioni strutturali che hanno prodotto per le parti contraenti reciproci benefici con conventi trasformati in alberghi esclusivi per convivenze e dati in gestione ad associazioni, creati ad hoc; ma sicuramente l'operazione più prestigiosa a livello nazionale è stata la realizzazione del seminario R.M. di Cosenza inaugurato dall'allora Nunzio Apostolico Nunzio d'Italia, successivamente Cardinale e oggi Arcivescovo emerito di Palermo. In qualità di responsabile “gitano” itinerante vicerè del regno delle due Sicilie, l'eminenza grigia ha avuto un ruolo non indifferente nella realizzazione del seminario R.M. Cosenza, quanto affermato è attestato da svariati documenti di pubblico dominio. Il successo dell'operazione R.M. e la personale golden share nella gestione dell' approvvigionamento delle vocazioni per la produzione di presbikiki in tutto il sud Italia, ha permesso al nostro protagonista di stabilizzare il suo rango di stella di prima grandezza nazionale allo stesso livello dei numerosi “...ini” - “...aggio” della corte di Kikolandia. 

Ritengo quindi lo spessore del caro estinto di tale levatura da renderne la sua dipendenza da Kiko puramente formale, la sua autonomia decisionale era totale, tant'è che i suoi diktat erano come i fulmini caduti dal cielo e durante la sua vita un contrordine di Kiko e soci non si è mai palesato, poiché alla triade andava benissimo quel modo di fare almeno fintanto che le decime arrivavano copiose a via del Mascherino. S.M. non era un yesman qualsiasi della triade, lui era ben altro: lui era uno dei 72 grandi elettori, catechizzato a fine 1971 direttamente da un equipe dei Martiri Canadesi, per anzianità era coevo a P. Mario tant'è che non faceva parte dell'equipe catechistica che fece nascere la sua comunità, la prima in Sicilia. Badiamo bene che quello che nasce a cavallo del 1971-72 è l'embrione di quello che stabilmente si chiamerà CNC solo nel 1974, quindi lui è stato un fedelissimo della prima ora ed un complementare fondatore del CNC contribuendo a strutturarlo così come lo conosciamo oggi. 

Lui era il CNC in Sicilia, lo testimoniano 50 anni di gestione esclusiva del territorio, le sue conoscenze all'interno delle curie di mezza Italia fino ai più alti livelli, era idolatrato e temuto da tutti i catechisti subalterni ( fare convivenza con lui poteva essere un sogno o un incubo, ma tutti successivamente se ne vantavano), nessuno permaneva a catechista oltre lo shemà se non da lui conosciuto e confermato, era l'occhio onniveggente ed il pensiero unico ispirato dalla triade fondatrice ed in qualità di “degno primogenito”, eccelleva come i genitori “nelle migliori qualità”, quali la sfrenata presunzione, alterigia, cafonaggine, anaffettività, megalomania, vendicatività e l'ignoranza, aggiungerei che il coacervo di tali qualità lo rendevano superiore nei raffronti dei singoli genitori. 

Nei fatti ritengo il suo più un ruolo da degno comprimario e l'ipocrita umiltà dovuta agli iniziatori faceva parte del gioco, e pazienza se durante i raduni di Porto San Giorgio, doveva presenziare nel posticino assegnato a corte con la scodinzolante chitarrella appesa al collo dietro le spalle del Leader Maximo ed all'odierna Sig.na aspirante santasubito, per lui stare lì era semplicemente un dovere e contestualmente un piacere, poi si ritornava in Sicilia a raccontare le ultime novità dalla corte di Kikolandia ai fedelissimi con estemporanee mungiture di quattrini. Concludo dicendo che l'ipocrisia è l'eredità più cospicua che S.M. lascia di un impero in decadenza ai suoi fedelissimi sopravvissuti, naturalmente per prenderne il posto vincerà il peggiore che eccellerà nelle “migliori qualità” di colui che è stato un vero viceré ed incontrastata eminenza grigia da Trapani fino a Rocca Imperiale. 

L'ipocrisia è il vero carisma del CNC lo testimonia il fatto che la dipartita terrena di S.M. ha talmente turbato il Leader Maximo che lo ha immediatamente promosso con il titolo di servo inutile, concedendo la sua commossa assenza ai funerali quale riconoscente ricompensa dopo mezzo secolo di dedizione alla causa.   (da: Voce dello Ionio)

69 commenti:

  1. Così come i grandi santi attirano la collaborazione di altri santi (don Cafasso, don Bosco, Domenico Savio, Michele Rua... Francesco d'Assisi, Chiara, Bonaventura da Bagnoregio... Domenico di Guzman, Raimondo di Peñafort, Tommaso d'Aquino...), così i grandi eretici attirano personaggi altrettanto loschi (Kiko, Gennarini, Morfino...), che spiega anche la grande fretta della setta nel volersi fabbricare qualche "santo".

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  2. @By Tripudio

    ma se Carmen viene fatta santa, come la metti?

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    1. Prima di rispondere alla tua domanda, ti pongo io una domanda: se Viganò viene eletto Papa - Viganò, quello che ha detto che il Concilio e la Riforma Liturgica vanno mandati in soffitta - come la metti?

      E se invece di Viganò è Schneider - quello che ha detto che il Cammino è «una setta protestante-ebraica, che di cattolico ha solo la decorazione... un cavallo di Troia nella Chiesa...» - come la metti?

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    2. Eccovi servito da Tripudio il modo di ridurre al silenzio nemici e ribelli: basta una piccola domanda di accesso, sapendo che i neocat non rispondono mai ;-)

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    3. Se Viganò o Schneider vengono eletti Papa ci sono le premesse per lasciare per sempre la Chiesa Cattolica, ecco come la mettiamo.

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    4. PErchè, ci siete mai stati VERAMENTE?
      Beh, se anche solo lo pensate fareste bene ad andarvene subito.

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  3. Menzogne, maldicenza, odio su questo Blog?

    Invito a leggere il post odierno con cuore sgombro da preconcetti. Si riportano fatti, esperienze.
    Mentre ringrazio di cuore Voce dello Ionio per i suoi commenti da cui l'articolo è tratto.
    Sono di grande efficacia nella sintesi.

    Se ho desiderato mettere in evidenza questo contributo è perchè ho avuto la ventura di conoscere bene Salvatore Morfino, al quale ho già dedicato un post il cui link è segnalato.

    Mi corre l'obbligo di precisare subito che la descrizione di Voce dello Ionio è molto fedele al personaggio, per quanto - me ne rendo conto - possa sembrare eccessiva a chi non ha frequentato il Cammino a certi livelli, respirandone l'aria. Anche se, normalmente, stando dentro il cammino arriva un momento che, a furia di stare sempre e solo in mezzo a loro, tutto diventa normale e accettabile. (Ribadisco quanto tante volte ripetuto: aprire gli occhi dopo decenni di Cammino è pura grazia).

    ........

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    1. Gibt es schon deutsche oder englische Übersetzungen der Bücher von Daniel Lifschitz, Don Ariel, Lino Lista u.a.? Das wäre doch wichtig!

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    2. Qualche anima buona ci traduce dal tedesco quanto ha scritto Herbert, anche perchè non tutti conoscono questa lingua.

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    3. HA chiesto se esistono traduzioni in tedesco dei libri di Lifschitz, Don Ariel e LIno Lista. Sarebbe importante.

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  4. ........

    Morfino, come tutti i big, realmente ha incarnato lo "spirito del cammino" in fedeltà e onore. E questi sono i risultati visibili a tutti!
    (Anche per questo per noi è essenziale soffermarci su di lui, per tutto quello che egli rappresenta). Qui non c'entra nulla il pettegolare, il chiacchiericcio o il gusto del gossip.

    E' in atto qualcosa di molto, molto grave:

    Avviarlo alla beatificazione (non riesco neanche a scriverlo! sic!) è per loro avallo di un sistema, per noi è un'assurdità assoluta che non si può neanche sentire.

    Morfino ha rappresentato un prototipo assoluto, una icona di Kiko vivente, un autentico frutto del cammino. Per questo è paradigmatico e essenziale per noi da analizzare.

    Itinerante purosangue, catechista di "categoria superiore" e, di conseguenza, santo di "categoria superiore" (senza ombra di dubbio) sulla scia della Carmen. Di una santità a parte si intende! Che a Kiko pena confondere con la santità cattolica classica, verso la quale ha mostrato da sempre tutta la sua ripugnanza. Un bell'impiccio davvero per lui! Ora che mettono tanta enfasi e agognano tanto l'aureola di cui cingersi il capo. Ridicoli, oltre tutto, all'estremo!

    E' legittimo domandarsi come cavolo fa Kiko ad aspirare lui stesso alla canonizzazione? Ma che gli importa? Pretenderla per Carmen e darla già per scontata? Volerla anche per i suoi più rappresentativi cooperatori?

    Ha anche lui una faccia da salvare, ora che deve rimangiarsi l'inutilità dei santi e degli altari laterali ai fini della fede adulta neocatecumenale! O ha una faccia di bronzo...

    Ecco che ha coniato la santità di "categoria superiore", che genio... del male!
    No, forse la faccia ce l'ha come un'altra cosa che non si può nominare.

    Perdonate, ma l'indignazione sale.

    Nella predicazione hanno banalizzato tutto per anni, hanno sgignazzato scimmiottando e tenendo in dispregio statue, santini e processioni.

    Ora prepariamoci (già si sono esibiti vari volte) alle peggiori pagliacciate isteriche e fanatiche per Carmen/santa/subito. Nessuno potrà eguagliarla coi suoi millemila miracoloni farlocchi.

    Ecco che per ogni cosa devono per forza coniare termini a parte, stili diversi, rimarcare le differenze. Poichè tutto quello che la Chiesa è o è stata fino al loro avvento è stato da sempre oggetto del loro più profondo disprezzo mai rimangiato.

    ........

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    1. Quando verrà aperta la causa di beatificazione di Morfino? Quali sono i documenti e i miracoli raccolti da dare alla Congregazione della Causa dei Santi?

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  5. ........

    Intanto invito a leggere con attenzione chi era Salvatore Morfino, come agiva, come governava.
    Il potere e il raggio d'azione di questi collaboratori prescelti da Kiko e Carmen e da loro avallati è pressochè illimitato e gode dell'incondizionato appoggio della Triade, in tutto e per tutto, sempre.

    Mai ho sentito correggere itineranti della levatura di Morfino (sì, ogni tanto inscenavano una sceneggiata, ma era tutto finto!), per quanto il loro spessore umano e morale fosse spietatamente sotto lo sguardo di tutti.

    Ma non sono queste le cose che fanno la differenza per Kiko/Carmen/Cammino, anzi! E' a dire che paradossalmente nel perverso contesto rappresentano piuttosto una plus-valenza, contribuendo al cinismo, freddezza, spregiudicatezza, determinazione dell'agire a favore dell'insediamento e la stabilizzazione del Cammino nelle Parrocchie.

    Pax

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  6. Ringrazio La Voce dello Ionio e Pax.
    Non escludo, da ciò che leggo da voi e che integro con la mia esperienza personale, che per le peggiori prassi invalse nel CN debbano essere chiamati a rispondere, oltre che gli Iniziatori, un gruppetto di personaggi che sono stati gli adepti della prima ora ma anche stretti collaboratori e, a loro volta, unici punti di riferimento nelle zone a loro assegnate.
    Come nel processo di Norimberga si dimostrò che furono molti i gerarchi che parteciparono 'creativamente' al progetto del Fuhrer, non limitandosi alla mera obbedienza degli ordini superiori, ma mettendoci del loro, a volte persino in controtendenza rispetto alle consegne formali, per il desiderio di mettersi in luce per aver incarnato l'idea nazista meglio ancora del fondatore del Terzo Reich, così questi gerarchi del Cammino vanno valutati singolarmente e non sollevati dalle proprie gravi responsabilità. Sono stati e sono piuttosto dei 'compagni' della prima ora, dei 'figli' di Kiko; delle persone che hanno messo il progetto neocatecumenale al vertice delle loro esistenze, vi si sono identificati e non hanno avuto scrupoli etici nel farlo.
    Fanno parte inoltre di una struttura attualmente ufficialmente illegale nella Chiesa, sicuramente da quando Papa Francesco ha decretato la decadenza dei mandati di governo esercitati per più di 10 anni all'interno delle realtà laicali e nei suoi vari livelli, in quanto esse "cagionano gravi violazioni della dignità e libertà personali".
    Perciò, cari capintesta neocatecumenali, oltre che esservi resi responsabili di tante malversazioni che ben conosciamo, siete ufficialmente 'disapprovati'. In attesa del processo che, se non verrà eseguito in terra, si terrà in altro e alto loco: in cui non potrete dire 'ha stato Kiko', come forse infantilmente qualcuno pensa di poter fare!

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    1. Il Cammino come il nazismo, Kiko come il Fuhrer, i suoi capi come i gerarchi nazisti. Ancora non l'avevamo sentita. A quando una Norimberga in terra? Chi la presiederà? Chi testimonierà? Interessante, interessante....

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    2. Di testimoni ce ne a palate carissimo.

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  7. I "discepoli" di Kiko e Carmen della prima ora, sebbene provenissero spesso dal mondo cattolico, sono i più fanatici.
    Come è possibile?
    Penso che dipenda dallo spirito del tempo (metà anni sessanta, primi anni settanta).

    Allora ero molto giovane, ma ricordo che una volta andai in una Chiesa nota perché la domenica, alle 11 andava, in onda la "Messa beat", in cui, dal vivo, un gruppo di capelloni si scatenava al suono della chitarra elettrica, del basso, della batteria... Canzoni a volume altissimo e a ritmi frenetici.

    Erano periodi di euforia collettiva, sia nella società civile che in alcuni ambienti ecclesiali, in cui la norma era l'esaltazione e le eresie neppure venivano malamente celate, ma proclamate come nei mamotreti di Kiko.

    C'erano i preti operai, i preti guerriglieri, ecc. Parlare male della Chiesa era ovvio, anche nella Chiesa stessa.
    Quello era un clima ideale per l'inizio del Cammino.
    I "bravi" parrocchiani di allora che aderirono al Cammino avevano, in genere, ben poca dimestichezza con la Tradizione della Chiesa, con l'adorazione eucaristica, col Rosario...

    Morfino, probabilmente, era uno di costoro.
    Ma una sua causa di beatificazione, data l'eccentricità e la spregiudicatezza del personaggio, potrebbe però essere controproducente alla causa di beatificazione di Carmen.
    Tentare di far beatificare di una depressa maldicente di preti e Vescovi, infatti, è più facile, perché la si può definire incompresa, ma giustificare la santità di ben due straniti, appare come una mania.

    In ogni caso MAI Carmen sarà beata. Sono i camminanti che hanno l'onere di mostrare la prova dell'avvenuta beatificazione.
    Per loro l'attesa è spasmodica, noi invece siamo tranquillissimi, come quando si vede in differita una partita persa dalla squadra avversaria di cui si conosce il risultato. Siamo tranquilli e allegri nel vedere i camminanti dimenarsi senza speranza.

    Ma sono convinto che per i camminanti più realisti, quelli che pensano che Carmen non sarà beata, ma sperano solo che il processo si impantani cosicché potranno almeno vantare di avere avuto, tra le loro fila, una "serva di Dio", un secondo processo di betificazione fa gioco.
    Perché se ci si accontenta di iniziare un processo di beatificazione senza speranza di portarlo a termine, iniziarne un altro potrebbe essere utile: meglio due "servi di Dio" senza speranza di successo, che una sola.
    In fondo "Servo di Dio" sembra un titolone, degno del potente Morfino del potente Cammino.

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  8. La domanda principale che suscita il CN è sempre la stessa :
    Come è stato possibile permettere ad una setta eretica di incistarsi all'interno della Chiesa?

    Come scrive anche Pietro ,forse è stata sfruttata ad arte una gran voglia di cambiamenti, un anticlericalismo diffuso molto presente nella contestazione degli anni 60, anni in cui nasce l'embrione del movimento neocatecumenale .

    Poi , secondo me, è successo qualcosa di molto più grosso di Kiko e Carmen.

    Loro hanno solo cavalcato l'onda, onda creata ad arte da qualcun'altro.

    Qualcuno di importante, ben inserito nella gerarchia della Chiesa , ha sponsorizzato idee e garantito appoggi diffusi per aiutare i nascente movimento neocatecumenale.

    I due fondatori sono stati usati per rilanciare un nuovo tipo di Chiesa.

    Appoggi, idee, dinamiche, momento favorevole ed ecco la nascita del CN.

    Non ci sono altre spiegazioni per comprendere la facilità del CN di ottenere carta bianca su tutto quello che volevano i 2 fondatori , il tutto coperto dal segreto e con il silenzio assordante della gerarchia della Chiesa.

    L'appoggio silenzioso , assurdamente ipocrita e falso che ha generato il CN, è incomprensibile per la maggior parte dei cristiani e della gerarchia "pulita" della Chiesa.

    Finché è stato possibile nascondere la distorta dottrina neocatecumenale è andato tutto bene, davanti alla Chiesa è stata sempre mostrata la faccia ipocritanente pulita del movimento laico neocatecumenale.

    Ad un certo punto , grazie al lavoro di alcuni Santi Sacerdoti, alle testimonianze ed ai libri scritti dai fuoriusciti ed a internet, sono state rivelate le verità nascoste e sono iniziati i dolori per il CN.

    Oggi la realtà settaria del CN è stata rivelata nella sua completezza.

    Quello che manca è la spallata finale per chiudere lo scandalo di questa setta eretica incistata all'interno della Chiesa.

    Manca il coraggio ,della parte sana della gerarchia della Chiesa , di mettere la parola fine all'esperienza fallimentare del CN.

    Ormai i giochi sono chiusi, è chiara e cristallina la certezza che il movimento neocatecumenale và fermato , perché fa del male alla gente.

    Rimangono pochi nostalgici , talmente invischiati nel movimento da rifiutare la realtà di un CN allo sbando, di catechisti allo sbando, di un Kiko Arguelo anziano, amareggiato e deluso , anche lui allo sbando, peggio di loro.

    Ormai diventa sempre più vietato vietare, si accetta tutto pur di tenere la gente dentro al CN, il compromesso , inevitabilmente, sta distruggendo quel po di coerenza rimasta.

    È finita ,ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo.

    Si attende la morte del CN, la sua estinzione naturale, la fine scontata di un sogno che è passato, in pochi anni, dalla speranza all'incubo e dall'incubo alla farsa.

    Ormai il CN è l'ombra di se stesso.

    Si sta tentando di giocare la carta della nostalgia, ma non è sufficiente puntare sui ricordi felici dei camminanti agli esordi del CN, per dimenticare il male propagato gratuitamente e dappertutto, nelle comunità, nelle parrocchie ed in tutta la Chiesa.

    Dopo il CN non sarà più niente come prima.

    Il CN ha creato un mostro che sarà difficile dimenticare, una ferita che sarà difficile da rimarginare.

    La Chiesa sta pagando e pagherà un conto molto alto, lasciato in sospeso dal CN.

    Quello che è successo e quello che è stato reso possibile far succedere, sarà un nodo difficile da sciogliere.

    LUCA

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    1. @Luca

      Ma dove hai visto questo film?Sogni,illusioni,che non esistono ne, dove sono le prove di quello che dici? Il frutto dei "santi" sacerdoti che avrebbero svelato questi misteri del Cammino quale
      e' stato ? Hanno ottenuto che il Cammino è stato approvato, le catechesi approvate, quindi non eretiche, lo hanno fortificandolo ed aiutato a diffondersi e' praticamente in tutti i continenti, dunque quale film hai visto amico mio? Un film all'incontrario.

      Barone Celestiale

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    3. Barone: purtroppo occorre ripetere sempre le stesse cose.

      Le catechesi approvate, lo sai bene, non sono state pubblicate neanche per i soli "catechisti" (del resto se lo fossero state ne avremmo certamente una copia).
      Il motivo è semplice: il Cammino fa altre catechesi, che NON sono state approvate.
      Perciò, oltre a fare catechesi sbagliate, il Cammino DISUBBIDISCE pure alla Chiesa, che vuole che si facciano quelle approvate (altrimenti non le avrebbe approvate).

      Il Cammino fa le catechesi su mamotreti che la Chiesa aveva provveduto a correggere con la PENNA ROSSA e con un lavoro certosino di taglia e cuci.

      Pubblicate le catechesi approvate, così sarete costretti a farle.
      Ma non lo fate perché volete INGANNARE la Chiesa.
      Sfruttate l'approvazione della Chiesa ma vi comportate volutamente contro l'approvazione stessa

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    4. Barone: se pensi che ho torto, spiegamni perché non volete che le catechesi siano regitrate.
      Non conosco nessun catechista o conferenziere nel mondo cattolico che non vuole che si registri quando parla.

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    5. @Barone
      Stando dentro al Cammino, non ti accorgi di un sacco di cose, ti sembra che quel mondo "dorato" dovrà durare per sempre. In realtà l'esodo è costante e graduale, il cammino è distante anni luce dalla realtà circostante, e non potendo cambiare nemmeno uno jota delle catechesi, appare quanto meno anacronistico. Non attira quasi più nessuno.

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    6. Volevo aggiungere: Pietro NdC aveva detto che il rapporto fra camminanti e fuoriusciti è di 1:4, ma io penso che abbia "peccato" per difetto. Infatti, ad esempio, dopo alcuni anni dalle mie catechesi iniziali, della comunità originaria di circa 20 persone, eravamo rimasti solo in due. E conosco altri casi simili.

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    7. @pietro non del cammino, che le catechesi si facciano sui Mamotreti vecchi è una vostra ossessione non suffragata da nessuna prova se non da vostre malevoli suggestioni. Le catechesi si fanno con i Mamotreti approvati e dire il contrario è una calunnia. Se non vengono pubblicati è per lo stesso motivo che non vennero pubblicati quelli vecchi e ne abbiamo sempre discusso.
      Fallacio Asino Vinicio

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    8. @Fallacio
      Quando sono stati approvati i mamotreti NE E' STATA CHIESTA LA PUBBLICAZIONE. Non da me, dal blog o da chissà chi. DA PAPA BENEDETTO XVI. RIsposta di Kiko: "per noi sarebbe un male".
      Dato il fatto che i mamotreti non sono stati pubblicati ne deduco che l'opinione di Kiko valga più di quella di Benedetto XVI.
      Per piacere non ricominciare con la storia del "percorso" e bla bla bla. Questi mamotreti sono DI FATTO segreti. Ci sono decine di testimoniante di SACERDOTI che hanno chiesto di vedere i mamotreti prima di approvare le catechesi in parrochia e a cui hanno risposto picche perchè "SI DOVEVANO FIDARE DELLA CHIESA".

      Ti rifaccio la domanda (e vediamo se rispondi): perchè tutti ci DOBBIAMO fidare delle CHIESA e voi invece della CHIESA non vi fidate MAI?

      Perchè non vi siete fidati di Benedetto XVI? Perchè pensate di saperne di più?

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    9. Vinicio, parliamo di vita pratica.
      La situazione è questa: ormai il Cammino apre in pochissime parrocchie nuove, per non dire nessuna.
      Ciò significa che le équipes attive di catechisti sono sempre le stesse, perché non c'è bisogno di attivarne di nuove (ormai si eleggono i catechisti pro-forma al II scrutinio, nessuna équipe catechizzerà o, al massimo, le concederanno di fare catechesi nella propria parrocchia, se magari è una parrocchia grande e molto neocatecumenalizzata).
      Se quindi le équipes sono praticamente sempre le stesse di almeno 10-15 anni fa, significa che possiedono i mamotreti vecchi, anche se è stato detto di procurarsi pure quelli "approvati".
      A noi dissero di procurarci i nuovi mamotreti ma che, siccome le variazioni erano praticamente trascurabili (essendo state aggiunte solo note esplicative e corrette poche espressioni per renderle più chiare), si poteva tranquillamente continuare ad utilizzare i mamotreti vecchi.

      Se sei catechista non sto a dirti che tutti quelli che conosco, compreso me, hanno continuato ad utilizzare i mamotreti vecchi, perché sottolineati, evidenziati e, spesso, con note a margine scritte durante le preparazioni delle catechesi.
      Morale: anche i catechisti che si sono procurati i nuovi mamotreti (io, per esempio), hanno reputato molto spesso ininfluente aggiornarsi sulle note o chiarificarsi espressioni che per loro erano già chiare. Da qui l'inutilizzo dei nuovi mamotreti.
      Tanto, se nulla era cambiato...

      Recrimino solo che poco dopo l'acquisizione dei nuovi mamotreti (naturalmente solo quelli che mi servivano per le tappe su cui "evangelizzavo"), lasciai definitivamente il Cammino, con buona pace dell'anima mia.
      Recrimino l'acquisizione dei nuovi mamotreti (mai aperti), non l'aver lasciato la setta.

      Se sei catechista da molti anni, inoltre, ti sarà sicuramente capitato quello che capitava nella mia équipe e in molte che conoscevo: dopo i primi anni di attenzione spasmodica ad imparare i mamotreti (alla lettera, senza togliere né aggiungere, ci dicevano), si davano per saputi e le preparazioni delle catechesi erano sempre frettolosissime e a volte (raramente, ammetto), nemmeno le facevamo.

      Questo per dire che le équipes attualmente evangelizzanti (utilizzo questo termine d'uso), ormai sanno a memoria i mamotreti e se ne infischiano degli eventuali aggiornamenti.
      Quelli, eventualmente, sarebbero stati destinati a catechisti delle generazioni successive ma, siccome di questi catechisti non ce n'è bisogno, la massa dei catechisti neocatecumenali ancora catechizza su ciò che ha imparato in quelli vecchi.

      Come lo so che le nuove équipes non catechizzano?
      Mai stato agli incontri di aggiornamento riservati ai soli catechisti?
      Ebbene, se ci sei stato, saprai per esperienza che anche se la sala era piena (erano naturalmente ammessi anche i nuovi catechisti inattivi), solo poche équipes catechizzavano e solo in parrocchie ormai neocatecumenalizzate da decine d'anni o dalle origini. Parrocchie storiche, insomma. Mai una nuova negli ultimi vent'anni.
      E i catechisti attivi?
      Sempre gli stessi, noti e arcinoti, gli unici attivi. Stagnazione. Vecchiumaio. Me compreso.

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    10. Poi, Vinicio, ad integrazione di quanto detto sopra ti racconto un aneddoto accaduto proprio a me.

      Secondo scrutinio. Facevo la catechesi su Luca 14, 25-35.
      Sai quella sull'odiare il padre e la madre...
      Quella catechesi, come saprai, non fa che affermare che si devono odiare tutti, ma Kiko non spiega mai il perché, limitandosi a dire "chi ha orecchi per intendere... non te la spiego... Gesù ha odiato sua madre..." e un sacco di altre malvagità.

      Ebbene, correva l'anno 2008 e la CEI aveva appena sostituito l'espressione di Luca "odiare" in "non mi ama più di quanto ami sua madre, suo padre...".
      Siccome chiaramente il Vangelo di Luca era stato letto prima della catechesi, mentre parlavo mi accorsi che non potevo fare riferimento alla lettura, perché tutto quell'odiare di cui parlava Kiko non era stato letto.
      Entrai così in confusione: la lettura non corrispondeva più alla catechesi e la parola "odio", sulla quale era incentrata tutta la catechesi, non c'era più.
      Durai una fatica enorme a portare a termine la catechesi: non tornava più nulla e dovevo improvvisare (cosa a cui non ero minimamente abituato).

      Questa fu una delle cose, insieme a molte altre che già mi affollavano la mente, che mi determinò a levare le tende dal Cammino.
      Anche perché dopo quell'episodio mi informai bene e scoprii che per una questione di lingua la parola "odio" non era attendibile e contrastava quanto invece si legge in Marco.
      Non sto qui a spiegare.
      Ebbi però un'illuminazione che si fece strada in me e, grazie a Dio, mi condusse via dal demonio odiatore.

      Mamotreti vecchi.
      E in quelli nuovi questa catechesi come si sviluppa?
      Ah, guarda, li dovrei avere da qualche parte (le prove di reato si mantengono sempre).
      Se ne avrò voglia li andrò a consultare. Come ti ho detto: mai aperti i mamotreti "nuovi approvati".

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    11. @anonimo 11:59, se facevi così il catechista, forse è stato un bene che hai lasciato il cammino. Avrà giovato alla tua comunità ma soprattutto ai neocatecumeni
      Fallacio Asino Vinicio

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    12. Vinicio 9:53, ammettiamo che, almeno in un luogo, sia vero quel che dici tu e che le catechesi seguano i mamotreti che tu chiami "approvati" e che noi chiamiamo "corretti".

      Per quanti anni il Cammino è andato avanti ad insegnare le kikate di fine anni 60, che nessuno aveva mai revisionato? Come risponde il Cammino alle persone a cui, per decenni prima dell'approvazione (correzione) ha insegnato eresie? Che debbono scaricare gli l'aggiornamenti? Che Dio ha cambiato idea? O che "chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato" ?

      Se al Cammino arrivano almeno altrettanti anni di mazzate per quanti anni di eresie ha insegnato alla gente "per la loro vita", andando avanti come un treno e senza mai porsi alcun problema sull'ortodossia di tutta l'operazione, ti dirò, la cosa non mi scompone.

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  9. CARMEN È LA SANTA PROTETTRICE DEI PARADISI FISCALI...

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    1. Una delle modalità con cui si attua la Tipica Menzogna Neocatecumenale è quella dell'«ispirarsi» a quelche dettaglio "buono" in modo da non discutere tutti i dettagli "cattivi".

      Per esempio qualche asino ragliante, per giustificare l'ingiustificabile devastazione liturgica del Cammino, blatera che il Cammino si "ispira" al rito Siro-Malabarese, anzi no, Ambrosiano, anzi no, al Dufour, anzi no, a Bonhoeffer, anzi no, ai Primi Cristiani...

      Ora, il fatto concreto è che la liturgia neocatecumenale è sbagliata, poiché non segue i libri liturgici approvati. Nessuna scusa è accettabile: possono "ispirarsi" a chi vogliono, ma sbagliano perché non fanno ciò che fa la Chiesa. Nei documenti liturgici della Chiesa - a cominciare dal Messale - non c'è scritto da nessuna parte che qualcuno può "ispirarsi" a qualcosa. Se lo fa, sbaglia, anche se in buona fede, sbaglia, sta sbagliando, ha sbagliato, e il difendere l'errore significa farsene complici. La liturgia neocat è una carnevalata, ed è sbagliata, perché è fatta in modo da onorare Kiko, non Dio, anche se blaterano sempre "ilsignore-ilsignore".

      Questo vale anche per tante altre carnevalate liturgiche del Cammino. Quando uno ama davvero il Signore, ama davvero anche la Chiesa che Egli ha istituito; e se ama la Chiesa, non può non amarne la santa liturgia, tanto più che quella liturgia è garantita da innumerevoli generazioni di santi, da papa Damaso a padre Pio, dall'Aquinate a don Bosco, da Teresa d'Avila a Teresa di Lisieux...

      Kiko e Carmen - i «nuovi falsi profeti», come li definì padre Pio da Pietrelcina in tempi non sospetti, ancor prima che i due eretici si incistassero nella Capitale - hanno inquinato la fede e perciò hanno inevitabilmente voluto inquinare anche la liturgia. Essendo due sommi mentitori e due perfetti arroganti, dall'alto della loro superbia hanno trasmesso tali "doti" ai loro più fedelissimi zelanti adepti, che credono che basti ragliare più forte per trasformare il falso in vero e il vero in falso.

      A padre Pio sono stati attribuiti parecchi miracoli. Uno dei più divertenti da raccontare riguardava un uomo che stava andando in macchina a San Giovanni Rotondo. Ha un colpo di sonno e si addormenta alla guida. Si risveglia dopo parecchi chilometri, in tempo per riprendere il controllo dell'auto. Quando va a confessarsi da padre Pio, ancor prima di poter parlare dell'incredibile fortuna dell'aver dormito guidando anche attraverso curve e traffico, si sente dire da padre Pio: "eh, ora mi tocca fare pure da autista!"

      La varietà di doni spirituali di padre Pio è stata indagata attraverso numerosi libri e documenti; fra bilocazione, stimmate, scrutare le anime, lotte col demonio ("sapessi quante gliene ho suonate io!"), ce n'è in abbondanza per stuzzicare la curiosità di chiunque. A noi però interessa anzitutto la sua personalissima e intensissima unione con Dio. La santità non proviene da quei doni, ma è resa più visibile da quei doni, usati sempre per la maggior gloria di Dio.

      Altro che i 1500 miracoli dell'eretica Sancarmen Santhernandez (si tratterà di 1500 fratelli del Cammino che non hanno trovato traffico in autostrada mentre andavano alla convivenza: miracolo, miracolo! miracolo di nueva evangelizzazione della riscoperta dell'itinerario di iniziazione! miracolo, Carmen mi ha fatto la grazia di pagare la Decima puntualmente anche questo mese, miracolo!), che servono unicamente a gloriare il Cammino.

      E comunque, anche qualora un notaio facesse uscire la lettera originale su cui si riporta che padre Pio definì Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti», i fratelli del Cammino si rifiuteranno di credere. Non crederebbero neppure se padre Pio apparisse loro in persona a dire che sono eretici e idolatri e seguaci dei nuovi falsi profeti.

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    2. @By tripudio

      La liturgia neocatecumenale è sbagliata? Non esiste alcuna liturgia neocatecumenale, noi celebriamo secondo il Messale approvato da S.Paolo VI, quindi secondo il rito Romano, con piccolissimi adattamenti, permessi dalla Santa Sede, come del resto accade anche nel Rito Zairese, che altro non è che il rito Romano adattato alla cultura del popolo zairese, punto.

      Barone Celestiale

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    3. Il Messale romano per il titolo zairese è stato approvato nel 1988. Quando sarebbe stato approvato il Messale romano per il rito Kikese?

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    4. a beneficio dei neofiti di questo blog e dei "piccoli del cammino" vorrei sommessamente ricorda al "barone celestiale" che, nel "messa approvato da PAolo VI"

      1) non esistono le risonanze
      2) non esistono le monizioni (tranne che nella forma BREVE ED EVENTUALE ovvero NON SEMPRE E NON LUNGHE)
      3) non si possono mettere simboli di altre religioni
      4) non esiste L'OBBLIGO (perchè tale è...provare per credere) di stare IN PIEDI alla Consacrazione
      5) non esiste la differenza tra RICEVERE e MANDUCARE (cosa assolutamente inventata) la Comunione. NEl "messale approvato da PAolo VI" quando si riceve la comunione si DEVE (è un OBBLIGO) immediatamente CONSUMARLA
      6) non esiste la comunione SIMULTANEA (compreso il sacerdote...cosa ESPRESSAMENTE VIETATA) di tutta l'assemblea.

      Quelle che il BArone Celestiale chiama "piccolissimi adattamenti" sono in realtà l'espressione di una visione dell'EUCARESTIA DIVERSA da quella della Chiesa. Negarlo è come negare che 2+2 faccia 4.
      E pregherei il BArone Celestiale di non rendersi ridicolo paragonando gli Zairesi ai neocatecumenali. Anche perchè gli Zairesi potrebbero anche offendersi.
      Infine vorrei chiedere al medesimo Barone: perchè chiedete carta bianca alla Chiesa quando poi non vi fidate di essa?

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    5. Nota per i lettori cattolici che per la prima volta cliccassero queste pagine. Il caro fratello che oggi si firma "Barone Celestiale" è sempre lo stesso kikolatra che cambia pseudonimo quando azzecca figuracce grottesche.

      Ricordiamo a tutti che per essere buoni membri del Cammino occorre essere perfetti ipocriti.

      Il Cammino è infatti fondato su ambiguità, inganni, menzogne.

      Per esempio quando noi cattolici diciamo "piccola comunità" intendiamo una comunità piccola di numero, mentre i kikolatri intendono la comunità neocatecumenale che segue fedelmente gli eretici dettami degli eretici Kiko e Carmen.

      Quando noi cattolici diciamo "celebrare l'Eucarestia" intendiamo la liturgia cattolica così come descritta dal Messale e dagli altri documenti liturgici. Noi cattolici non avvertiamo alcun bisogno di alterare la liturgia perché ci interessa celebrarla solo nel modo in cui l'autorità della Chiesa ha stabilito e di cui innumerevoli generazioni di santi hanno enormemente beneficiato. Invece gli adoratori del Vitello d'Oro Kiko quando dicono "fare l'Eucarestia" intendono la versione largamente modificata (una gran pagliacciata) dagli ignoranti e arroganti laici spagnoli Kiko e Carmen.

      Quando noi cattolici sentiamo parlare di "monizioni", ci viene istintivo sbadigliare. Il Papa ha ricordato ai kikolatri che le «eventuali» monizioni devono essere «brevi». Infatti possono aver senso soltanto in alcuni particolarissimi casi (perciò «eventuali»), certamente non hanno senso quando l'assemblea è formata per gran parte da persone che frequentano almeno un paio di volte l'anno la liturgia cattolica e quindi sanno cosa sono le letture della Messa, sanno che il linguaggio biblico è spesso farcito di espressioni di grande enfasi, sanno che la Bibbia è stata scritta da persone di altre epoche, altri luoghi, altre mentalità.

      Invece i neocatecumenali considerano le "monizioni" una parte obbligatoria delle loro liturgie, praticamente una predica aggiuntiva di qualche laico generalmente ignorante e arrogante come loro, praticamente annacquando la Parola di Dio a suon di parole umane.

      La liturgia cattolica non prevede "adattamenti", men che meno zairesi siro-malabaresi ambrosiani Dufour Bonhoeffer bla bla bla. Il Messale è "prescrittivo", cioè tutto ciò che vieta è vietato e tutto ciò che non dice è vietato. La Santa Sede non ha mai autorizzato nulla al Cammino. Infatti le uniche due modifiche concesse sono:

      1) lo spostamento del segno della pace (che è un segno facoltativo, cioè eliminabile a piacere, ma non tutti lo sanno: la liturgia è completa anche senza scambiarsi il segno della pace);

      2) l'utilizzo "ordinariamente" della Comunione sotto le due specie (che normalmente è consigliato solo in particolari occasioni come la "festa del patrono").

      Su tutto il resto il Papa non ha autorizzato "adattamenti" o "modifiche", ma ha comandato di seguire le norme già valide per tutta la Chiesa (cioè che i laici non possono fare prediche, che «le eventuali monizioni siano brevi», eccetera).

      Il Cammino non solo disubbidisce ("eventuali" un corno, le monizioni le fanno sempre e sono sempre molto lunghe: doppia disubbidienza in un sol colpo), ma trasforma le concessioni in abusi. Per esempio, sul punto 2, fanno la Comunione "sotto le due specie" utilizzando un'enorme insalatiera designed by Kiko (la loro kikolatria è invincibile), adoperando ostie che fanno briciole da tutte le parti, facendo la Comunione "seduti e tutti insieme contemporaneamente" (un guazzabuglio di abusi liturgici per poi nascondersi dietro la foglia di fico che la Comunione "sotto le due specie" sarebbe una "concessione"...).

      Bisogna essere veramente molto ipocriti (e molto idolatri) per appartenere al Cammino.

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    6. Caro barone sei un somaro celestiale oltre che un poveraccio portatore d'acqua ad una organizzazione mafiosa con a capo un altro ormai poveraccio bastonato severamente dal covid 19 e dai psicofarmaci si diletta a guardarsi allo specchio e dirsi PERCHÉ IL SIGNORE MI HA FATTO COSI LECCAANO?
      Da retta a me, gli altri topi stanno già scappando dalla nave che il neo Schettino ha portato sugli scogli.
      Convertiti fessacchiotto, sei ancora in tempo.

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    7. A proposito di ammonizioni brevi: Voi NC non andando più alla Messa della Domenica in Chiesa non sapete che nel foglietto della Messa domenicale c'e per ogni lettura un breve trafiletto che funge da ammonizione. Sono 3o 4 righe ,che si possono leggere prima della Messa stessa. Nel foglietto Ambrosiano c'è sempre nel foglietto della Messa una breve riflessione del Papa che funge anche questa da breve ammonizione di poche righe. Ecco come devono essere le ammonizioni della Messa. Il resto è noia.
      P:S. Come vedete piano piano vi istruiamo e ammoniamo, affinchè non possiate dire "ma noi non lo sapevamo"

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    8. Anche il barone, new entry, si è già beccato un somaro. Non c'è niente da fare, ma va bene cosi, diciamo sempre a costoro di non scrivere, invece scrivono e si beccano del somaro. Gli piace? Gli piace.

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    9. Non vorrei che si offendesse, leggendo che lo definite una new entry! Il barone celestiale si sta beccando del somaro sul blog da molti anni... e, sì, c'è il dubbio che gli dia una certa forma di perversa soddisfazione.

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  10. A parte tutte le possibili disquisizioni, io avrei una domanda.
    Qualche neocatecumenale sa dirmi cosa intende Kiko quando parla di "santità superiore"?
    C'è un paradiso alternativo? Una sezione separata? Come funziona? E chi ci sta fa più grazie degli altri? Ma Carmen sarebbe la prima di questa categoria?

    Attendo risposte.

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    1. E' semplice : non tutti i santi allo la stessa importanza. Pe es. San Francesco è più importante di Carlo Acutis, San Bernardo è più importante di Escrivà de Balaguer, Sant'Antonio è più importante di padre PIo, i primi insomma sono di categoria superiore ai secondi. La Congregazione dei Santi deciderà su Carmen. Chi ha altre risposte si faccia avanti, please......

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    2. MI dispiace, ma hai detto una emerita stupidaggine. Per un cattolico non esistono santi "più importanti"...al massimo "più sconosciuti". Non esistono "categorie" di santi, caro anonimo. Che poi i neocatecumenali conoscano SOLO Carmen come esempio di (presunta) santità, dimostra solo una cosa: che nel cammino il SANO culto dei santi non si sa che cosa sia. In questo assomigliate tanto ai protestanti.

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    3. Concordo con aleCT. Mentre verso Dio prestiamo un culto detto latria, verso i santi invece il culto è detto dulia; l'unica creatura di Dio al quale la Chiesa presta un culto detto iperdulia è la Madonna. Sì, proprio Colei che Kiko chiama Maria, come fosse la sua donna di servizio!
      Ed Ella è la creatura di Dio che, pur non essendo che un atomo nei confronti del Creatore, sopravanza di molto tutti gli esseri creati, essendo la Madre di Dio, Colei che Cristo ha preservato dal peccato originale e attraverso la quale dispensa le grazie, Colei che ha offerto il Figlio sul Calvario meritando da santi Pontefici il titolo di corredentrice.
      Ma i neocatecumenali hanno una scala di valori completamente capovolta: Cristo sta sotto i piedi, la Madonna viene tirata in ballo per giustificare l'esistenza del Cammino, i Santi sono paccottiglia preconciliare, i fondatori invece godono di una santità di livello superiore, quel genere di santità perfettamente conciliabile con il peccato.

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    4. Era ovvio che il paragone tra i santi era in base alla loro popolarità, non altro. Quindi, siccome Carmen è popolare solo tra i neocatecumenali (chi la conosce fuori dal Cammino?) in questi termini Carmen non è una santa di categoria superiore. Bisogna chiedere a Kiko cosa intende esattamente con questo termine.

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  11. @ Barone Celestiale

    Al CN è stato approvato uno statuto, statuto che il CN non rispetta.

    Ti faccio un esempio ,non per te che sai benissimo come funziona ,ma a beneficio di chi ci legge:

    Il cammino chiede il 10 % mensile di TUTTI i guadagni, calcolati sul lordo, dei suoi adepti , questa cosa non è scritta nello statuto approvato dalla Chiesa.

    Il cammino chiede ai suoi adepti l'obbedienza ai suoi catechisti laici nominati dalla gerarchia neocatecumenale .
    Anche questa cosa non è scritta sullo statuto approvato dalla Chiesa.

    Il cammino neocatecumenale afferma che i tutti i suoi catechisti, dagli ultimi, fino al primo catechista nella persona di Kiko Arguelo, sono ispirati dallo Spirito Santo, incredibile ma anche questa cosa non è scritta nello statuto.

    E non rispondere che queste cose sono scritte nel Direttorio catechetico del cammino neocatecumenale , perché il vostro fondatore, iniziatore, primo catechista, ben dal lontano 2010 rifiuta di pubblicare il Direttorio catechetico.

    Dimmi tu ora che film hai visto, dammi tu le prove che quello che scrivo non corrisponde alla verità.

    Dimmi tu che sogni, illusioni ti hanno propinato fino ad oggi nel tuo movimento laico neocatecumenale.

    Non so da quanto tempo sei nel CN, parli di espansione mondiale del vostro movimento, ma devi essere cieco se non ti rendi conto che oggi non vi si fila più nessuno.
    Vivacchiate con qualche figlio dei camminanti e qualche loro amico del post-cresima che vi molla appena vi conosce meglio.

    Affermi che le catechesi neocatecumenali non sono eretiche , allora perché non vengono rese pubbliche?

    Perche avete paura del confronto?

    Avete qualcosa da nascondere?

    Io il CN l'ho vissuto, alle catechesi ,tutte le catechesi del CN, non erano ammesse domande e non era possibile registrare o prendere appunti.

    Oggi non è più così?

    Dalle tue parti il CN è diverso?

    Sinceramente, chi è che sta vivendo un film al contrario?

    LUCA

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    1. Non so da quanto tempo sei nel CN, parli di espansione mondiale del vostro movimento...

      Vi sottolineo che loro dicono di essere un milione, ma sono sicuramente molto meno. La reale cifra non la conosco, ma vedendo le comunità, che conosco, affermo che non hanno questi numeri, stanno scendendo sempre più.
      Ma il numero dei partecipanti, o altro, non conta, se devo essere sincero, secondo me, perché la Fede non si misura con i numeri o altro di terreno e materiale. Cioè ci potrebbe dare come una sorta di indicazione approssimativa, ma potrebbe non significare nulla.
      Infatti, a dimostrazione di tutto questo, vi indico un fatto.
      Se prendiamo l'Islam, ecco che constatiamo che dopo cinquanta anni già aveva occupato tutta l'Africa del nord, circa, ed oggi conta più di un miliardo e mezzo di fedeli.
      Ma sappiamo che Maometto ha negato la Trinità, ha scritto che Gesù è un profeta, ha portato Allah come Dio, ha dato il Corano ai fedeli, e sappiamo che il Corano è un testo sacro, inviolabile, infatti chi lo disprezza in un qualche modo è punito molto severamente, perché è la parola di Allah ( che per loro è Dio, Dio non è la Trinità).
      Ora facciamoci due ragionamenti.
      Se l'espansione di una certa cosa certifica che quella cosa viene da Dio, ecco che noi dovremmo convertirci e diventare mussulmani. Anche se i cristiani ne sono di più, circa due miliardi e mezzo, circa. Cioè, un cristiano vedendosi l'espansione dell'Islam, ecco che dovrebbe dirsi, sempre seguendo la logica dei numeri, che quella cosa, comunque sia, proviene da Dio, cioè è Dio che la fa crescere e la benedice, e per cui nessuno dovrebbe ostacolare o pensare diversamente, in quanto la certificazione dell'espansione da certezza che la cosa sia sacra e voluta dalla Divinità.
      Ma mi chiedo da ignorante che sono: Può (nel senso non che non ha potere, ma nel senso di Divina Volontà) Dio sostenere e volere una cosa che nega se stesso?
      Io credo di no.

      CDD.

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    2. Barone celestiale è l'acronimo di :

      Basta Arrogarsi Ridicole Oscene Neocatecumenali Eresie Cattolicamente Evidenti Larvatamente Evanescenti Straordinariamente Travolgenti Incommensurabilmente Allucinanti Largamente Esecrabili

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  12. Ci mancava anche Barone Celestiale, speriamo non sia FAV che ha cambiato nome, se no...........

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  13. O.T.
    Altro movimento soppresso da Papa Francesco.

    https://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/la-comunita-regina-pacis-soppressa-dalla-santa-sede-1.8856649?refresh_ce

    Frilù

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    1. Quindi : soppresso il Movimento Apostolico, soppresso il Regina Pacis, siccome non c'è due senza tre, il terzo da soppirmere è il Cammino. E' questo che volete dire? E' questo!!!!!

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  14. Noi siamo persone di fantasie, invece altri dicono la verità.
    Infatti:

    https://www.sanpietroapostolo.org/Cammino/Cammino%20-%20Documenti.htm


    https://www.sanpietroapostolo.org/Cammino/DocumentiCammino/Statuto%20del%20Cammino%20Neocatecumenale%2013-6-2008.pdf

    Si legge:

    § 2. Quando in una diocesi si ritiene utile sostenere economicamente iniziative ed attività funzionali all’evangelizzazione attuata attraverso il Cammino Neocatecumenale, il Vescovo diocesano, su richiesta dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, valuterà l’opportunità di erigere una fondazione autonoma diocesana, con personalità giuridica, regolata da statuti propri, che sarà riconosciuta anche in sede civile. Essa potrà essere sostenuta da offerte oblative dei partecipanti al Cammino Neocatecumenale, come pure di Enti e di privati.


    oblativo agg. [dal lat. tardo oblativus «dato, offerto spontaneamente», der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Nel linguaggio giur., che si attua mediante oblazione: estinzione o. di una contravvenzione. 2. In psicanalisi (in contrapp. a captativo o possessivo), detto del livello più alto dello sviluppo affettivo, contraddistinto dalla capacità di amare e di offrire liberamente senza contropartite.

    CDD.

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  16. FALLACIO:

    se il Papa aveva detto che i mamotreti approvati andavano pubblicati e non l'avette fatto avete innanzi tutto DISUBBIDITO al Papa.
    Poi: ti sei chiesto perché non sono stati pubblicati, nonostante l'espressa volontà papale?

    Io dico che è perché voi non li seguite.
    Quyesta è una mia teoria suffragata anche dal fatto che se i "catechisti" avessero nelle mani tali mamotreti, stai certo che li avremmo pure noi.

    I motivi per cui non li pubblicate non ci sono.
    In ogni caso la prossima volta che un camminante mi invita ad una catechesi iniziale ci andrò munito di registratore.

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    Risposte
    1. Pietro per registrare una catechesi del cammino devi farlo di nascosto perché se chiedi il permesso di registrare ti dicono di no.
      E se ti beccano a farlo di nascosto ti cacciano via .
      Provare per credere .

      LUCA

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    2. @alect, @pietro non del cammino, nel 2010 è stata autorizzata la pubblicazione non obbligata e poi nel 2008 la Chiesa ha riconosciuto al Cammino Neocatecumenale personalità giuridica pubblica, autorizzando il cammino ad agire in nome e per conto della Chiesa. Insomma come disse Giovanni Paolo II a Kiko alla domanda : padre, ma queste comunità cosa sono? Lui rispose: Queste comunità sono la Chiesa! Le parole di Giovanni Paolo II confermate nello statuto attraverso il riconoscimento giuridico pubblico.
      Comunque rinnovo quello che ho detto: le catechesi si fanno con i Mamotreti approvati e se dite il contrario è una maldicenza o calunnia.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Ribadisco la domanda: noi CI DOBBIAMO FIDARE di voi perchè altrimenti "non ci fidiamo della Chiesa", ma allora perchè VOI della CHIESA NON VI FIDATE?

      GPII aveva detto ai catechisti DI STUDIARE (oltre i mamotreti s'intende)...voi vi siete per caso FIDATI e lo avete ascoltato? NO!

      Benedetto XVI vi ha detto che la MESSA e' SOLO UNA (quella parrocchiale) e che nella parrocchia dovevate tornare. Vi siete fidati? NO!

      Francesco vi ha detto che DOVETE RISPETTARE le culture che incontrate, PRIVILEGIARE l'unità della Chiesa a discapito dei vostri peculiari aspetti..vi siete fidati? NO!
      Avete sempre avuto da ridire, cercato sotterfugi, chiamato "le cardinali" amici "per farvi spiegare" cosa aveva veramente voluto dire il Papa. E alla fine avete sempre fatto quello che avete voluto.

      E poi vieni qui a dire che "siccome una volta GPII ha detto a KIko (in quel caso KIko non si interpreta ovviamente) che le comunità sono la Chiesa allora un parroco non si può permettere di vedere i mamotreti in anticipo, ma deve accettare tutto a scatola chiusa.
      E meno male che i VOSTRI STATUTI dicono che "siete al servizio della parrocchia"
      Ridicolo...

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    4. @Fallacio
      Se sono approvati allora perchè non li mettete a disposizione di tutti?

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  17. Salvatore Morfino è l'acronimo di :

    Solo Adesso La Verità A Tutti Oscurata Resta Evidente Morfino Ora Realmente Fortifica Idee Neocatecumenalmente Obnubilanti

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  18. Nella mentalità neocatecumenale ingannare e mentire sono azioni sante, qualora utilizzate per difendere il prestigio del Cammino.

    Pertanto il fratello "Barone" (nel senso di grosso baro, uno a cui piace barare, ed infatti per ragliare più forte tutta la sua asineria cambia pseudonimo ogni volta che azzecca grosse figuracce: ripete sempre le stesse cose, che su questo blog sono già state discusse e smentite infinite volte, ma no, lui insiste, raglia sempre più forte e pretende che qui gli si trascriva di nuovo, per la centesima volta, la risposta ai falsi slogan kikisti-carmenisti, risposta che ha già progettato di ignorare e sminuire) ha bisogno di adoperare i soliti trucchetti: il fintotontismo, il prendere un particolare e fingere di credere che sia universale, eccetera.

    Ma volevo spendere due parole a proposito del registrare i contenuti di una cosiddetta "catechesi" del Cammino, a cui aveva accennato ieri sera alle 20:46 il commento di Pietro non del Cammino.

    Chi tiene conferenze pubbliche, magari in diretta tv/radio/streaming, generalmente legge un testo che aveva già scritto, in modo da non dire ciò che non voleva dire, per cui non ha problema a farsi ritrasmettere o registrare. Anche i vescovi, anche i sacerdoti in certe grandi occasioni (la Messa in piazza per la festa del patrono, per esempio), tendono ad evitare di parlare "a braccio" preferendo seguire un testo scritto in modo da non creare possibilità di equivoci.

    In altri contesti, conferenze più piccole, predica in parrocchia, esercizi spirituali, ecc., non ci si aspetta di essere registrati: si parla "a braccio" nella maniera in cui ci si fa meglio capire dai presenti. Può capitare qualche errore nell'esprimersi, può capitare di non finire un concetto e di passare ad altro argomento, è normale. Nelle conferenze più piccole in genere l'autore fa sapere che nel giro di qualche giorno verrà distribuito il testo ufficiale: l'autore rivede la registrazione di ciò che ha detto "a braccio", corregge e spiega meglio i punti più delicati, e magari aggiunge le note e i riferimenti ("questa frase è citata da... quest'espressione richiama il versetto X del Vangelo...").

    Quest'ultimo è esattamente il modo in cui si tengono gli esercizi spirituali. Il predicatore va già ben preparato, ma si riserva di chiarire per iscritto ciò che a voce, al momento, non aveva ritenuto necessario (o aveva pensato che richiedesse una lunga parentesi che avrebbe tolto tempo prezioso) dire o spiegare.

    E qui entra in ballo la questione delle cosiddette "catechesi" neocatecumenali (virgolette d'obbligo perché le "catechesi" del Cammino non sono catechesi della Chiesa poiché non spiegano il Catechismo ma solo il Kikismo-Carmenismo).

    Tali cosiddette "catechesi" meriterebbero di essere registrate e confrontate con il Direttorio Catechetico del Cammino, perché è ben noto che i cosiddetti "catechisti" neocatecumenali trasmettono eresie e strafalcioni che non si degnano mai di correggere o precisare. Di fronte ad una registrazione non possono chiamare "distrazioni" ed "equivoci" quelle che sono raffiche di plateali eresie.

    Ma c'è di peggio: tali cosiddette "catechesi" sono tutte sostanzialmente uguali - Kiko e Carmen, fin dagli anni '70, pretendevano che si recitasse a memoria il testo, anche nelle inflessioni, perfino nelle battute di spirito per stemperare la tensione, e Kiko stesso personalmente "interrogava" i nuovi cosiddetti "catechisti" per accertarsi che fossero perfettamente ligi al testo "ufficiale" (giacché, avendolo spacciato per "ispirato/dettato dallo Spirito", non dovevano permettersi di cambiarne una sola parola per nessun motivo, anche se parola eretica).


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    1. Dunque i cosiddetti "catechisti" temono la registrazione non perché hanno paura di sentirsi dire "hai sbagliato un congiuntivo", ma perché hanno paura che si riveli il contenuto eretico. E voi capite bene che un contenuto eretico ripetuto a memoria alla perfezione, implica che il cosiddetto "catechista" è un eretico che non deve più permettersi di aprir bocca finché non sarà ridiventato cattolico.

      Le eresie del Cammino sono tantissime (dopotutto una chiama l'altra), anche se accuratamente occultate dietro tanti bei paroloni, per esempio: "il Signore ti manda le disgrazie" (praticamente i kikos credono in un dio cattivo e sadico), "il Signore ti ha già perdonato" (praticamente i kikos negano la necessità del sacramento della confessione e negano le parole di Nostro Signore che l'hanno istituita), "noi facciamo come i primi cristiani" (praticamente i kikos negano che la Chiesa abbia avuto autorità di stabilire cos'è buono e cosa non lo è)...

      Vedete, l'eretico non è colui che dice: "ehi io sono eretico, guardate come distorco questa verità di fede". No, l'eretico è colui che finge di essere cattolico ma distorce nei fatti le verità di fede. I neocatecumenali non credono nella presenza reale di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento: ma non lo dichiarano a parole, lo dichiarano coi fatti, trattando il Santissimo come una specie di "sacro snack" inteso solo a simboleggiare l'unità fraterna (ed infatti fanno la Comunione sempre, anche quando in peccato mortale; la fanno tutti insieme contemporaneamente, perché convinti che esibire un segno di "unità" vale più dell'accostarsi personalmente al Signore; e trascurano deliberatamente briciole e gocce - commettenodo un'infinità di sacrilegi - o addirittura condiscono le pagnottone sbriciolose con olivette, olio, aromi, rendendo così invalida la materia del sacramento...).

      E di fronte a questo scempio, cosa vanno facendo? Vanno blaterando di rito siro-zairese-Dufour-malabarese-Bohnoeffer-primicristiani. Vanno reinterpretando a maniche estremamente larghe la questione delle monizioni, infischiandosene che il Papa ha ricordato loro che le «eventuali» (non "onnipresenti"! solo "eventuali") devono essere "brevi" (non devono essere prediche, anzi, non dovrebbero essere lunghe nemmeno quanto metà della lettura stessa; e invece...!).

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  19. Leggenda Bianca


    Evangelizzare rispettando le culture, perbacco!


    Dopo la scoperta da parte di Vasco da Gama della rotta delle spezie, il re Manuele I nominò Cabral comandante della seconda spedizione portoghese verso le Indie, con l'incarico di stabilire relazioni commerciali permanenti e di diffondere la religione cristiana ovunque giungesse, USANDO, se necessario, LA FORZA DELLE ARMIi. La natura dell'impresa indusse diversi mercanti fiorentini a contribuire economicamente per l'equipaggiamento delle navi, destinando all'equipaggio diversi sacerdoti.

    Leggenda Nera


    Nemesi


    Momenti di tensione, intanto, a Rio de Janeiro, quando il collettivo indigeno Urucu Mirim ha incendiato la statua del conquistatore portoghese, Pedro Alvares Cabral, situata nel quartiere di Gloria, ritenendolo un simbolo di "schiavismo e genocidio". (ANSA).

    Sintesi


    Buffoni falsi e bugiardi. L'onta delle vostre malefatte vi deve coprire di fango fino alla fine dei tempi
    1/10.000

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    1. Purtroppo i tuoi amici falsi perseguitati uccidevano anche i propri figli ai loro dei. Se tu fossi stato al loro posto, cioè degli spagnoli, avresti fatto anche di peggio. Solo tu puoi credere ai libri e articoli dei massoni. Infatti su quello che hanno fatto i massoni, e fanno oggi, come nell'Italia del Sud, i libri scolastici non riportano nulla, tutti eroi che hanno contribuito all' unificazione del Paese. Tutti bravi e buoni, tanto bravi che hanno stuprato le donne nei paesi. Tornando ai tuoi amici del Sud America, per chi non sapesse è bene sapere che hanno trovato delle mummie su delle montagne di bambini. Portavano i propri figli sui monti e lì sacrificavano.
      Sai cosa ha comandato Dio al riguardo di queste pratiche?
      Leggiti la Bibbia, cioè il VT, è capirai. Un piccolo accenno l'ho inserito proprio di recente. Basta che te lo vai a leggere.

      CDD

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    3. Uomo delle leggende delle 20 e 25:

      se tu adesso sei per i diritti dell'uomo, se vuoi una sanità che funzioni, se parli di DIGNITA' umana, se godi i frutti del progresso scientifico e se parli di giustizia sociale, è perché il messaggio cristiano ha influenzato le società.

      Prima dell'evangelizzazione le tribù si scannavano e si mangiavano tra di loro e credevano che il mondo era piatto e che gli dei si vendicavano.

      E se tu credi che l'embrione si può abortire, che il virus è la vendetta della madre terra e che Greta Tumberg ti può salvare, sei anche tu un "cannibale" e superstizioso come le popolazioni non ancora evangelizzate.
      Se sei coerente dovresti farti paracadutare nel mezzo della Papuasia, prima che arrivino i missionari

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  20. FALLACIO:

    se non sei un menzognero e se è vero quello che dici, allora le catechesi che fate oggi non sono più quelle piene di eresie e di p... cavolate di Kiko!
    Quelle catechesi tutte sbagliate e corrette da cima a fondo dalla Chiesa, che hanno formato te e tutti gli odierni "catechisti", oggi non le fate più.

    Ne dubito, ma se è così, me ne compiaccio. Vuol dire che AVEVAMO RAGIONE NOI!

    Se davvero oggi non criticate il Concilio di Trento ma, anzi, lo difendete, se non dite più che la Chiesa dopo Costantino ha perso l'autenticità primitiva per ritrovarla dopo 1700 anni grazie a Kiko e Carmen, se non dite più che il peccato è necessario, ecc. ecc. ecc., allora il BLOG ha avuto ragione di esistere.

    Allora AVEVAMO RAGIONE NOI a dire che le apparizioni di Kiko e Carmen sono FALSE, perché un veggente che dopo un'apparizione comincia a dire eresie, è un falso veggente.
    E un veggente che attacca il concilio di Trento, il culto mariano e l'adorazione eucaristica, è un falso veggente!
    Per cui padre ZOFFOLI aveva ragione a dire che i mamotreti ereno pieni di eresie!

    La Chiesa vi ha corretto e voi vi siete adeguati.
    Bene.
    Manca ancora di adeguarvi alla LITURGIA, perché il vostro "rito", non essendo approvato dal Messale, è automaticamente CONDANNATO.

    Mi sorge però un sospetto: non è che dici che fate le catechesi coi mamotreti corretti perché è difficile da controllare, ma non dici che avete corretto anche la liturgia perché possiamo smentirti con estrema facilità?
    Attento fallacio a non essere tu colui che è maldicente nei nostri riguardi!

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    1. Attento ,Fallacio, qui non si scherza mica. Lo sai che il blog ha sempre ragione, lo hanno appena detto loro. Capito perchè non devi scrivere ? ma no, scrivi lo stesso, tanto il blog ha sempre ragione, per definizione.

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  21. A completamento del post, va letto il commento che ha postato GpG sul precedente articolo di Rebel, che conclude: 'non un santo'.

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