mercoledì 4 luglio 2018

"Spose neocatecumenali, ci sieteeee????" Domani sposi con rito neocatecumenale

Vi presentiamo una seconda puntata della saga "Domani sposi", con i commenti di alcune prossime spose, tutte con una particolarità: quella di appartenere al cammino.
Infatti, l'informazione più importante che viene trasmessa e richiesta è a che punto si è arrivate del cammino: c'è chi semplicemente "ci è nata", chi ha fatto il primo passaggio, chi il secondo, chi la Traditio o la reTraditio.
Altra notizia essenziale, il livello di introduzione del fidanzato / prossimo sposo nel cammino: c'è chi propriamente "ancora" non ci è entrato e, per essere degno di impalmare una neocatecumenale, si sta sottoponendo alle catechesi iniziali; c'è chi è più indietro e quindi farà retrocedere anche la promessa sposa. Nessuno dei fidanzati è fuori dal cammino, in perfetta aderenza all'insegnamento dei catechisti che sconsigliano, alle figlie di Israele, di vincolarsi ad un "giogo disuguale".
Ci confermano inoltre le confidenze  delle giovanissime prossime spose, dell'esistenza di un "rito" matrimoniale neocatecumenale, le cui parti salienti sono i canti, le ammonizioni, le risonanze, con la preparazione e l'animazione delle Comunità proprie o dei genitori e l'influenza determinante dei catechisti, che in un caso consigliano anche il tempo più adatto per la festa di fidanzamento.
Il linguaggio che utilizzano tra loro queste giovanissime aspiranti spose neocatecumenali è così specializzato e criptico che più d'una commentatrice, evidentemente capitata per caso nella discussione, domanda spiegazioni e si chiede "di che religione" siano costoro o perché utilizzino fra loro un linguaggio "iniziatico" senza saper o voler spiegare ad altri a cosa esattamente si riferiscano..
Ma le spose neocatecumenali non vanno oltre alla solita rispostina preconfezionata, oppure ribattono "è difficile spiegare...", e continuano serafiche a cinguettare di particolari incomprensibili ai più: il matrimonio con rito neocatecumenale 


Spose neocatecumenali, ci sieteeeee????

Bia: Chi di voi come me fa parte del cammino neocatecumenale e farà la celebrazione con rito neocat.????

Carmen: Presente...!!!! se Dio vuole noi ci sposeremo il 07/07/2017 ovviamente con rito neocatecumenale... :

Rachele: Presente !! Noi ci sposiamo sabato 19/9/2015 non vedo l'ora : :

Valentina: Ciao ragazze, così per curiosità posso chiedere in cosa consiste? Come festeggiate!? Grazie mille

Barbara: Mi accodo, non ne ho mai sentito parlare. Scusate la mia ignoranza, di che religione si tratta?

Bia: Ciao!! È semplicemente un cammino di fede della chiesa cattolica volto a riscoprire il battesimo e a credere nella morte e Risurrezione di Cristo per i nostri peccati.

Bia: Anche io nel 2017!!! Di dove sei?

Bia: Woooow ti manca pochissimo!!!!!!! Poi voglio vedere le foto eh! Di dove sei??

Floriana: Presente pure io... noi ancora non abbiamo fissato la data ma pensiamo nel 2017

Anna: Detto così non sembra che la base classica del cattolicesimo, o sbaglio? Cioè, cosa c'è di particolare? Scusa sono curiosa perchè non ne ho mai sentito parlare

Bia: Ma infatti non andiamo fuori dalla "base classica" del cottolicesimo"... però un conto è andare a messa e sentire il prete che parla, un altro invece è sperimentare questa cosa con dei fratelli che fanno questo percorso insieme a te e che ti possono portare la loro esperienza. È un modo per vivere la propria fede in modo più approfondito... a volte nei momenti più difficili è bello riceve la parola di Dio da fratelli che possono aiutarti.

Nozze neocat: rito della "velatio"
con tallit ebraico
Carmen: Tanti auguri..

Carmen: Palermo... tu.???

Carmen: Ciao Floriana...ho visto che anche tu sei di Palermo..

Floriana: Ciao carmen sono di un paesino in provincia di palermo

Carmen: Anch'io... Quindi fai anche parte del cammino.??.

Rachele: Grazie mille ...
Te quando?
Di dove sei?

Rachele: Siiiiii  manca pochissimo : !! Poi ti mando le foto!!
Io sono di Brescia, te?
Quando ti sposi?

Carmen: 07/09/2017 comunque sono di Palermo..

Bia: Io di Roma e mi sposo il 20/5/2017... ho un sacco di tempo ancora!!! Mi dai qualche consiglio sulla celebrazione?  tipo canti.. letture... chi fai ammonire ecc...

Balletto al termine della cerimonia
Trilli: Siiiiii eccomi!!! Di dove siete? Io Liguria

Bia: Ciaooo io Roma!!! A che passaggio sei?

Trilli: Traditio...tu?

Rachele: Noi abbiamo preparato con i testimoni, responsabile, capo cantore e prete...Faranno i testimoni le ammonizioni e il papà l'ambientale... Come canti abbiamo scelto quelli che ci piacevano... Mentre per le letture abbiamo scelto: Tobia 8,4-8; Filippesi 4,4-9; Marco 10,1-12 
Se hai piacere ti passo il libretto che abbiamo fatto!!
Ps: a che punto del cammino sei?

Rachele: Manca ancora un po di tempo!! Ma vedrai che volano questi 2 anni !! 

Bia: Secondo passaggio concluso.. ma siccome sono lontano da casa la mia comunità è andata avanti e ha fatto fino alla convivenza della traditio... speriamo che riesca a recuperare al piu presto!

Bia: Siiii grazie!!! Ti do l'email: f...@gmail.com..
Sono al secondo passaggio concluso ma siccome sono lontana da casa la mia comunità è andata avanti fino alla convivenza della traditio.. tu invece?

Rachele: Te lo mando subito!! 
Io iniziazione alla preghiera! Ma siccome il mio fidanzato è indietro di molto (shema) tornerò indietro!
Foto di nozze con la Comunità Neocatecumenale

Bia: Ahahah ideem io devo ricominciare proprio! Il mio ragazzo nn ha fatto nemmeno il primo passaggio!

Bia: Ma ho visto che sei giovanissima!! Io ho 21 anni!

Anna: Ciao... Ci sono anche io.... Stiamo in una situazione un po' delicata ma molto probabilmente ci sposeremo a Luglio, il 9, o il 16, comunque prima che partano i pullman per la gmg a cui i miei fratelli vorranno partecipare, per il momento nessuno sa nulla di concreto, apparte i catechisti, che ci hanno consigliato di fare prima una festa di fidanzamento che terremo molto probabilmente intorno al 16 di ottobre, e lì comunicheremo tutto....

Bia: Ciaooooo!!! Bella idea questa! Anche noi vorremmo andare alla gmg però abbiamo qualche problema con il lavoro... speriamo bene!

Anna: Comunque anche io sono di Roma, sto in provincia però..

Bia: Ah si?? Dove di preciso? Io sono roma est

Anna: Sto in un paesino in provincia, ... vicino Fiuggi... E sono del settore di Roma est comunque.... chissà se ci siamo mai incontrate...

Carmen: Siii..lo spero..

Bia: Dai davvero sei vicino Fiuggi? ? Ci ho fatto le meglio convivenze li  allora le nostre parrocchie hanno lo stesso catechista! 

Rachele: Ne sono sicura !

Rachele: Siii ! Anche tu sei molto giovane! Faccio i 21 a novembre.. Mi sa che abbiamo la stessa età 

Bia: Classe '94!  bene nn sono l'unica a decidere di sposarsi così presto 

Rachele: Ahahahahahah!!! Io sono contenta della mia scelta !

Marika: Scusate l'ignoranza, che vuol dire?
Ciao
Famiglie neocatecumenali a Tor Vergata
Miriam: Ahaha grande topic! ci sono anche io ;-) sarà un matrimonio un po neocat e un po no, perchè il mio fm non è proprio entrato in cammino ancora... ma non abbiamo ancora definito molto, solo qualche canto che ci piace... ci sposiamo il 10 aprile. auguri a tutte !!

Anna: Si giampierooo... ma una domanda, voi farete anche risonanze e eucarestia sotto le due specie??

Bia: Anche io!!! E non vedo l'ora!  però ad aprile mi devo sposare al comune per motivi burocratici.. ma sarà ovviamente quello in chiesa il vero matrimonio!

Bia: Ahahah sii è stato un modo per conoscerci!! ) non mi aspettavo tante risposte! 

Bia: Ahahah siiii!!! Cmq nn so ancora, è tutto ancora da decidere, però nn penso che faremo le risonanze... per l'eucarestia bisogna vedere le tempistiche, già tutti gli invitati del mio ragazzo entrano in chiesa solo a natale, se poi faccio la cerimonia lunga mi maledicono 

Maria: Scusate la mia ignoranza ma cosa vuol dire?

Bia: Ciao Maria! È un cammino di fede della chiesa cattolica per giovani e adulti in cui si vive la parola di Dio insieme ad altri fratelli.

Anna: Si in effetti anche io sono combattuta, forse diventerebbe estremamente lungo... A me piacerebbe fare una risonanza solo noi sposi, nel senso di testimoniare un pochettino perché siamo lì a dire si... Ma devo ancora pensarci...

Bia: Io nn so se riuscirei a farlo... gia sarò emozionata, se poi devo parlare davanti a tutti sarà una tragedia  cmq se avevi intenzione di farlo non è per niente una cattiva idea... senti ma tu fai fare il canto quando entra lo sposo?

Maria: Del tipo che abitate insieme?

Bia: No no!!!! Ci incontriamo due volte a settimana e facciamo la messa

Anna: Si infatti dovró valutare bene anche perché sono di lacrima facile, non so quanto, nonostante lo Spirito riuscirei a farlo... per il canto d'ingresso dello sposo ci sto pensando... Sarebbe molto bello in realtà ma non so quanto fattibile... Conoscendo le tempistiche neocatecumenali sarà estremamente difficile.... Tra l'altro l'addobbo in chiesa me lo farà interamente la comunità....

Maria: Ah OK! ho capito 

Bia: Mmmm infatti... io mi faccio animare la celebrazione anche dalla comunità di mia madre e quindi sarà ancora più complicato calcolare i tempi vista la mezz'ora fissa di ritardo...

Elena: Io so perfettamente cosa significa neocatecumenale, ma leggendo questo post noto che avete il (comprensibile) piacere di confrontarvi tra di voi ma siete molto poco chiare con chi vi chiede delle spiegazioni, continuate a usare termini super specifici per aggiornarvi sulla vostra reciproca preparazione e invece vi spiegate alle altre con una genericità enorme... È un peccato!

Trilli: Non è facile spiegare ....

Susy: Io e farò il rito neocatecumenale

Susy: Ciaoooo bellissimo questo topic ! Stima profonda. Noi ci sposeremo con rito neocatecumenale il 27 giugno 2016. Io sono della provincia di Napoli e sono al secondo passaggio aperto.

Bia: Ciao susy!!!! Che bello un'altra sorella  così ci possiamo confrontare 

Susy: Siiiiii è davvero bello potersi confrontare
Si certo!!! Ovviamenteeeee! 
La differenza fra quando
ti bacia un ragazzo "del mondo"
e quando ti innamori di
un ragazzo del Cammino

Bia: Ciao Benedetta anche tu sei del cammino?

Benedetta: Si!!! Da quando sono nata praticamente!  

Sara: Noi faremo il matrimonio neocatecumenale  💓

Sara: Ragazze scusatemi qualcuna di voi ha fatto il libretto?

Laura: Ciao ci sono anch'io :)

Bia: Ciao laura! Quando ti sposi??

Laura: Ciao mi sposo il primo luglio :) :) tu?

Bia: Io il 29 aprile.. che passaggi hai fatto? Io secondo concluso () hai già pensato a come fare la celebrazione?

Laura: Io alla retraditio... la celebrazione sicuramente con la liturgia neocatecumenale... Ci sposa un fratello di comunità... I dettagli ancora tutti da decidere.

57 commenti:

  1. ...e continuano, serafiche, a cinguettare...le prossime sposine neocatecumenali.

    Bene, cinguettino finché dura la giostrina, nel matrimonio, come in tutte le altre cose che si vivono nel cammino, felici di essere speciali come sempre, diversi e migliori degli altri.
    Invece di correre, inconsapevoli, verso un destino incerto più che nei comuni matrimoni cattolici a causa di una variabile in più, e non di poco conto, con la quale dovranno fare i conti, ossia "attente a vincolarvi al "giogo diseguale", intendendo, con questo, quando uno è nel c.n. mentre l'altro è fuori.
    Tralasciando tutte le imposizioni dei catechisti ante-matrimonio, trattate nel Post di oggi, mi soffermo sulle ben più dolorose e drammatiche conseguenze di questo ennesimo mantra del cammino del "giogo diseguale" nel periodo post-matrimonio.

    La formula del matrimonio è "finché morte non separi", per gli sposi neocatecumenali, prima della morte, c'è un altro "finché" che anticipa la indissolubilità del matrimonio ad un altro evento topico e risolutivo: "finché cammino non separi".
    Ossia, pongo una domanda:
    le coppie che celebrano il "matrimonio neocatecumenale" non dovrebbero prepararsi, adeguatamente anche all'eventualità, sempre incombente, che SOLO uno dei due coniugi APRA gli occhi sul cammino non prima - in quel caso fai presto a lasciarlo! - ma solo dopo il matrimonio e decida di uscirne fuori per sempre?
    Quel "diseguale" è orrido. Solo il pensiero della sofferenza che comporta il doverlo sopportare è terrorifico: camminare al fianco di uno che sbilancia il giogo a tuo sfavore, e tu lo devi trascinare a tuo danno! Impossibile!
    E dunque? Cosa c'è di non detto nella catechesi penosa del giogo diseguale da parte dei catechisti?
    Che razza di paragone assurdo a conferma che sono sempre i soliti.
    Tutto giova a mettere il cammino al di sopra di tutto.
    Le spose neocatecumenali, così indirizzate, non considereranno altro del matrimonio cattolico più fondamentale dell'ammaestramento del giogo.

    Una cosa è chiara:
    diseguale si riferisce a essere nel cammino potente uno sì, l'altro no....
    giogo è invece uno e uno solo, senza dubbio alcuno: il potente cammino stesso, peso duro da portare per una vita intera, peggio ancora se grava, unico, su due persone diverse contemporaneamente e che sono legate per sempre.
    Un appello finale ai camminanti:
    Quando vi scrollerete dalle spalle, con l'aiuto della grazia, questo giogo spietato? Cari fratelli ancora camminanti? Fino a quando sopporterete che altri vi dettino la vita in tutto e mettendo se stessi prima di tutto, anche del sacro vincolo del matrimonio?

    Pax



    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piccolo test che tutti i camminanti giovani possono fare: dite al vostro catechista, ma potete farlo anche con i vostri fratelli, che vi siete fidanzati. Cosa vi chiederanno?
      a) È un cristiano?
      b) È in cammino?
      Per me questo test è già abbastanza per capire di cosa si parla quando si tratta del cammino. Se la risposta del catechista è a) o "come si chiama, ti vuol bene?" con i catechisti stati più fortunati di me che, tra parentesi, ho salutato il Cammino e mi sono tenuto la moglie non camminante ma con una fede spesso più solida della mia. Paolo

      Elimina
  2. https://corrieredelveneto.corriere.it/verona/cronaca/18_luglio_03/parroco-veronese-si-sposa-l-amico-vescovo-ancora-prete-91f8ecea-7e94-11e8-8a8a-e31d5ac565da.shtml
    Quale dei due è la sposa del cammino? Perché se non sono in cammino sono del vostri: cristiani della domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stai parlando come se il cattolicesimo e il neocatecumenalismo fossero due religioni completamente diverse.

      E in fin dei conti hai proprio ragione. Se tu fossi cattolico, saresti quantomeno dispiaciuto per quell'episodio che infanga la Chiesa e infanga il sacerdozio ministeriale.

      Ma evidentemente non sei cattolico. Il tuo dio "uno e trino" è Kiko-Carmen-Cammino.

      Elimina
    2. Una volta mi venne da dire che, se in tutto il mondo vietassero di celebrare messa tranne che ai neocatecumenali essi, invece che addolorarsene, lo avrebbero considerato come un segno del favore di Dio e non come il frutto di un atto tirannico. Il commento dell'ennesimo anonimo è esattamente questo. Quando salta fuori qualche magagna nei "cristiani della domenica" ci godono perché hanno l'ennesima scusa per autogiustificarsi. Quando le magagne però le fanno gli Apuron ecco che saltano fuori le eccezioni, i garantismi spiccioli fino alle vere e proprie giustificazioni. Giustificazioni che, ovviamente, non valgono per gli altri.
      La domanda sorge spontanea: cari NC che ci state a fare nella Chiesa Cattolica? Non la sopportate, ci godete quando scoppia uno scandalo, fate di tutti per differenziarvi e state il più lontano possibile da tutto ciò che non è NC. (ricordo ancora quando mi dicevano: "ehhh, ma noi alle GMG non partecipiamo alle catechesi. Noi abbiamo quelle di Kiko, non facciano cose da bambini")

      Elimina
    3. ma è così difficile non andare clamorosamente off-topic?
      E poi dove vuoi arrivare....un prete di Santa Romana Chiesa ( e lo sono tutti anche i RM o dovrebbero ) si perde totalmente e commette dei peccati gravi che già di per se danno scandalo, con l'aggravante del essere peccati pubblici...
      ...dal tuo modo di scrivere dai per sottinteso che i RM sono diversi, puri, formati meglio, e che queste cose non le fanno....
      .....il problema che ti sbagli di grosso ed è molto meglio per te e per il cnc tenere un profilo molto basso su queste questioni...
      ..per dirtela in modo Evangelico lascia perdere la pagliuzza e pensa alla trave che è meglio....
      Se gongolate per queste cose avrete una bruttissima sorpresa...perché chi di spada ferisce di spada perice, con l'aggravante di essersi venduto per uno migliore....

      Caro mio "i nostri preti non sono come quelli che escono dai seminari normali" sai quante volte ho sentito questa cosa, e magicamente è bastato aspettare....stannao dando scandalo anche i preti RM, quelli che secondo loro sdovevano essere indistruttibili... peccato che siano uomini come tutti gli altri...anzi sono più fragili di tutti gli altri perchè appena gli danno un incarico normale...tempo un anno massimo due...fanno delle vaccate pazzesche...a parte qualche eccezzione...ma sono preti con una vocazione autentica...

      p.s.
      I seminaristi RM vengono addestrati con regole rigidissime, con il KGB della "regola soci", niente internet, niente cellulari, e poi come tutti i figli tenuti forzatamente sotto una campana di vetro, appena i genitori li mandano in gita fanno cose inimmagginabili, così come quando i genitori li lasciano soli.

      Se ci mettiamo con Pax e gli altri ti potremo fornire un elenco molto lungo di casi conclamati, senza contare cosa stà succedendo a Guam

      un caro saluto, augurandoti che il tuo svegliarti dal sonno dentro un incubo peggiore non ti distrugga.

      Elimina
    4. Essendo OT il commento di Anonimo, anche la mia risposta lo è.

      Anonimo 09:47

      Hai l'atteggiamento tipico dell'ateo anticlericale mangiapreti che appena c'è 1 prete che si comporta male ne approfitta x dare addosso a tutta la Chiesa ... lo sei?
      Secondo me Sì , infatti che differenza c'è tra il tipo di persona che ho descritto sopra e 1 NC?
      L'unica differenza è che il NC dice di credere in Gesù Cristo e di essere cattolico , lo DICE ma NON lo è, cioè FINGE in pubblico (a meno di lasciarsi andare e gettare la maschera su Internet , protetto dall'anonimato, come hai fatto tu col tuo commento ) mentre l'anticlericale ha coerenza tra qllo che pensa e qllo che dice .. quindi l'anticlericale, pur simile al NC è sincero (qualità apprezzata da Nostro Signore) e merita più rispetto del NC.

      Ma visto che tu ne vuoi fare come 1 specie di "gara" interna alla Chiesa a chi ha più preti indegni tra cristiani NC e cristiani "normocattolici" (che tu definisci "della domenica" in senso per te dispregiativo, credendo di offenderci, mentre invece ci fai 1 grande onore a sottolineare che celebriamo "il giorno del Signore" con la Messa stabilita dalla Chiesa) ti voglio far notare che "voi" siete in netto vantaggio.
      E non parlo di "numeri" ma di atteggiamento.
      Questo prete dell'articolo, nel suo sbaglio, non ha finto di apparire qllo che non è, certo è provocatore, sovversivo, ma proprio x qsto è venuto allo scoperto.
      Kiko (e Carmen con lui) non ha sempre detto che vuole "riformare" la Chiesa? Ebbene che faccia come qsto prete .. il vero rivoluzionario viene alla luce, mentre voi con fare mellifluo e subdolo agite nell'ombra, all'ombra di quella parte di clero che siete riusciti a tirare dalla vostra parte per garantire i vostri interessi mentre voi garantite i loro.

      Ma NON tutti cedono alle vostre lusinghe e nn ti illudere .. ne bastano pochi ma buoni per far crollare prima o poi tutta la vostra baracca NC. I vescovi degni, i sacerdoti degni e i fedeli cui sta a cuore la santificazione dei loro Pastori quando vengono a conoscenza di azioni indegne fanno ciascuno la loro parte: i fedeli pregano per il loro ravvedimento, i vescovi applicano la disciplina e impongono le dimissioni o quando è il caso le loro stesse dimissioni, come è accaduto per quelli del Cile.

      I NC invece cosa fanno? Coprono il male e il malfattore (anche qndo pubblicamente già condannato come Apuron e altri sacerdoti di più basso profilo) e di questo se ne VANTANO pure, ritenendosi "misericordiosi" e GIUDICANDO gli altri fedeli che chiedono trasparenza e giustizia, come giustizialisti. Ma come dicevo in 1 commento al post precedente non può esistere misericordia senza giustizia e voi la giustizia nn sapete neppure dove sta di casa.

      E i preti o vescovi NC malfattori cosa fanno? Sta certo che nn li vedremo mai fare gesti come quelli del prete dell'articolo ... loro si "sposano" tra loro nel segreto, e fanno ben di peggio rovinando minori o giovani innocenti.
      Ma non credo che ci si preoccupi di mantenere tanto il segreto all'interno del mondo NC ..tu che ci sei dentro che ne dici? Vorresti raccontarci come affrontate la cosa tra di voi? Ne parlate? Non ve ne importa? Cosa dite quando 1 ecclesiastico NC viene condannato per pedofilia, o viene indagato per tale reato e ricercato perché latitante? Dite che la cosa nn vi riguarda? Oppure gioite qndo riesce a farla franca?
      In fondo, secondo la vstra mentalità, uno più è "peccatore" e più è da "ammirare" no?

      Elimina
    5. Rifletti 1 po' sulla seguente Parola di Dio e vedi 1 po' se riesci a venirne fuori, tu personalmente, prima che sia troppo tardi .

      "Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce
      ..
      Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare.
      Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce."
      (Es 5, 8-14)
      ---------------
      " Perché molti, ve l'ho già detto più volte e ora con le lacrime agli occhi ve lo ripeto, si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra." (Fil 3,18-19)
      ------------------
      Roberta

      Elimina
  3. No, ma sicuramente quel prete che si sposa con l'amico sicuramente è Neocatecumenale, oppure deve aver stretto la mano a un neocatecumenale e si è infettato. Oppure deve essere andato in vacanza a Guam. Deve esserci sicuramente un motivo.

    RispondiElimina
  4. Ho assistito ad un matrimonio neurocatecumenale, in quanto invitato - ahimè - a questa carnevalata ebraico-tribale-evocativa, della durata di quasi 3 ore. Gli invitati che non erano camminanti si guardavano tra loro con volti interrogativi, mentre gli adulti nella fede strimpellavano chitarre, cantavano le hit di Kiko, percuotevano bonghi. Da registrare anche molti imitatori di Kiko, nel taglio delle barbe e imitatrici di Carmen, nelle acconciature, di tutte le età, tranne i bimbi. Immancabili le evocazioni di tutti i santi, l'uso del velo ebraico sulle zucche degli sposi, il messaggio finale dei capi della comunità che augurano agli sposi tutto il bene del mondo e che la comunità sarà sempre "presente" nelle loro vite. A fine rito, segue balletto intorno all'altare, mentre i non camminanti osservano mentre escono fuori dalla chiesa.

    RispondiElimina
  5. Pur di non spiegarci la cattolicità del "giogo diseguale" saltano di palo in frasca.
    Fanno sempre così quando un post coglie nel segno e li qualifica per il ghetto che sono.
    Anche solo parlare di matrimoni neocatecumenali, liturgia a parte è un'eresia.
    Ma che significa.
    Matrimonio civile
    Matrimonio religioso
    Matrimonio neocatecumenale.

    Siete una setta e la Chiesa ancora non se ne accorge.
    Battesimo neocatecumenale
    Eucarestia neocatecumenale
    Veglia di Pasqua neocatecumenale
    Catechesi neocatecumenale
    Convivenza neocatecumenale
    Trasmissione della fede ai figli neocatecumenale
    Seminari neocatecumenali
    Presbiteri neocatecumenali, di conseguenza.
    L'elenco è lungo.

    Cosa ricordo!
    Anche le monache di clausura neocatecumenali, che entrano nei Monasteri secolari di Santa Madre Chiesa con la precisa missione segreta di catecumenalizzarli.
    Qualche Madre Badessa più sveglia le ha mandate via e ha chiuso la porta, prima che Kiko o un itinerante arrivasse per fare il catechista della prima comunità nel Monastero e fare lo scrutinio alla Madre Badessa che non aveva la fede adulta.

    Per favore, il post vi interroga, cercate di restare in argomento e smettetela con i vostri strategici O.T.

    Pax

    RispondiElimina
  6. "L'anima che sia attaccata a qualcosa, per quanto bene possa esservi in essa, non arriverà alla libertà dell'unione divina. Si a, infatti, una forte fune o un filo esile e delicatoa trattenere un uccello: esso basta , purchè tenga forte ; invero finchè la corda non si rompe, l'uccello non può volare via. Così l'anima, legata dai vincoli degli affetti umani, per quanto deboli possano essere, non può, finchè essi susistono, aprirsi la strada verso Dio""
    San Giovanni della Croce

    Questa azione continua, quotidiana, astiosa, passionale di contestazione non conduce alla "santa indifferenza" proposta da san Giovanni della Croce ma al suo versante opposto, non al distacco ma al suo contrario: l'attaccamento indomabile alla passione di parte...
    Forse occorrerebbe interrompere e davvero entrare nella pratica della preghiera del cuore via sublime di "distacco partecipato" dal mondo.
    "Meditazione" naturalmente valida anche per chi scrive.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché contrapponi la "preghiera del cuore" all'"azione" di chi scrive su qsto blog?
      (A parte che le forme di preghiera sono svariate e ognuno esercita qlla più adatta a lui, perciò non si può "imporre" a tutti la "preghiera del cuore")
      Come osservava qualcuno nel post precedente, la preghiera del cuore a poco a poco diventa un tutt'uno con la persona e quindi sempre la si prega anche mentre si svolgono le quotidiane attività.

      Che ne sai tu che non sia così anche per qualcuno degli autori?
      Come puoi tu vedere nei loro cuori per dire che la loro "contestazione" è "astiosa"?
      Se pensi di averlo dedotto leggendo, allora leggi meglio, comprenderai che qllo che tu giudichi "passionale" astio è invece passione per la verità, amore per la Verità che è Gesù.

      La "santa indifferenza" non consiste nel girarsi dall'altra parte quando vedi l'ingiustizia, la menzogna, il MALE chiamato "bene".

      Leggi i brani del NT che ho riportato per Anonimo 09:47

      potrebbero aiutare anche te ..
      perché mi pare abbiate studiato sullo stesso libro.

      Roberta

      Elimina
  7. Eppure, san Giovanni della Croce non fu poi così "indifferente" nella sua censura e parere che diede sul comportamento di una carmelitana scalza, che riporto di seguito, anche perché gli atteggiamenti di questa suora mi ricordano, da lontano, quelli di certi "santisubito", dei quali chissà cosa avrebbe detto e scritto il nostro Santo.

    Censura e parere che san Giovanni della Croce diede sullo spirito e sul comportamento nella preghiera di una carmelitana scalza. Segovia, 1588-1591.

    Il comportamento affettivo di quest’anima sembra avere cinque difetti, così da non poterla ritenere animata da autentico spirito.
    Il primo è che sembra avere molta voglia di possedere, mentre il vero spirito comporta sempre un grande spogliamento nei desideri sregolati,.
    Il secondo è che dimostra troppa sicurezza e poco timore di sbagliare interiormente, mentre lo spirito di Dio non ne è mai privo, al fine di custodire l’anima dal male, come dice il Saggio.
    Il terzo è che sembra voler convincere gli altri che ciò che ha è buono, anzi molto buono.
    Il vero spirito non agisce così, ma, al contrario, desidera essere stimato poco e disprezzato. Del resto tale spirito si comporta in questo modo.
    Il quarto difetto, quello principale, consiste in questo: nel suo comportamento non figurano gli effetti dell’umiltà.
    Questi, infatti, non appaiono nell’anima – quando le grazie sono, come essa pensa, vere – senza che venga prima lavorata e annientata attraverso un interiore abbattimento di umiltà.
    Se la sua anima presentasse questi effetti, lei non esiterebbe a manifestarli nel suo scritto, perché la prima cosa che l’anima vuole descrivere e valutare sono gli effetti dell’umiltà, che a motivo della loro evidenza non può certo dissimulare. Sebbene non tutte le ispirazioni che vengono da Dio siano degne di rilievo, tuttavia queste, che essa chiama unione, non mancano mai di tali effetti: Quoniam antequam exaltetur anima humiliatur: Prima di essere esaltato, il cuore dell’uomo è umiliato (Pro 18,12 Volg.), e: Bonum mihi quia humiliasti me: Bene per me se sono stato umiliato (Sal 118 [119],71).
    Il quinto difetto è che il suo stile e il suo linguaggio non sembrano quelli dello spirito che vorrebbe esprimere, poiché tale spirito insegna uno stile più semplice, senza affettazione e ridondanze, quali si notano nel suo linguaggio.
    Quando poi dice che «lei l’ha detto a Dio e Dio a lei», sembra una sciocchezza.
    In breve, io suggerirei che non le comandino e non le lascino scrivere cose del genere, né il confessore accondiscenda di ascoltarla volentieri, se non per disprezzarla e moderarla; la provino nell’esercizio delle nude virtù, soprattutto nel disprezzo, nell’umiltà e nell’obbedienza.
    Al tocco di questa corda si rivelerà la dolcezza che tante grazie hanno generato in quell’anima; le prove devono essere serie, perché non c’è demonio che non sopporti qualcosa per salvare il suo onore.

    Chissà cosa avrebbe detto delle catechesi e dei comportamenti Neocatecumenali San Giovanni della Croce..

    RispondiElimina
  8. Anonimo delle 11:30

    Finalmente lo hai detto: ci chiedi di
    Interrompere
    Praticare la preghiera del cuore per....
    Stare distaccati dal mondo che ovviamente siete voi

    Questa per voi la santa indifferenza o "atarassia" dei Santi

    Certo che vi farebbe comodo e abbiamo compreso una volta di più a cosa tendete con l'iniziazione alla preghiera degli adepti: che stiano buoni, non pensanti, non giudicanti e cosi voi potete fare il cavolo che volete senza pagare MAI le conseguenze delle vostre azioni.

    Questo, invece, è lo stimolo più grande per continuare sulla strada intrapresa.

    Poi ci accusi di attaccamento indomabile alla passione di parte. Bene.
    Noi non abbiamo il brevetto di un cammino alternativo al neocatecumenato.
    Hai detto una sciocchezza!
    Voi siete una parte, il cammino di Kiko e Carmen che si è incistato nella Chiesa.
    Scusa noi chi saremmo per te?

    Noi eravamo dentro come voi, non ci avete chiuso il cuore (nel quale voi non so come fate a far convivere la preghiera del cuore con tutte le nefandezze che tollerate, in nome del non giudicare e essere indifferenti e distaccati!), non ci avete chiuso la mente, né la BOCCA ( cosa che vi dà fastidio più di tutto ). Temete di venire alla luce come tutti quelli che fanno opere malvagie. Se agite bene, cosa temete? Vedete da voi stessi che siete in un grande errore.

    Noi non abbiamo NULLA da difendere, solo esperienze del cammino vissuto in prima persona da testimoniare.
    Questo prima di un diritto è un dovere sacrosanto del cristiano adulto, che non è l'ebete a cui Kiko riduce chi ha finito il cammino con la sua benedizione, che non vale un tubo.

    Pax

    RispondiElimina
  9. @ anonimo 11,30 ha detto: ""Meditazione" naturalmente valida anche per chi scrive".

    Hai mai meditato le eresie dei vostri mamotreti, le disobbedienze liturgiche, le balordaggini degli Annunci? Purtroppo c'è molto da scrivere su di voi. Se non ci fosse stato, il blog sarebbe spirato da tempo.

    RispondiElimina
  10. http://www.diocesidiroma.it/don-francesco-donega-e-il-nuovo-rettore-del-seminario-redemptoris-mater/

    Novità a Roma, che significa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Essendo il sito della diocesi, è naturale che la notizia venga data nel modo più apatico possibile, senza indicazioni sui motivi dell'avvicendamento, che possono anche essere del tutto normali (tizio va in missione e caio lo sostituisce). Non vale più il detto di una volta, secondo cui un rettore di seminario perde il posto solo quando viene promosso a vescovo o degradato a parroco in un posto sperduto di montagna.

      Elimina
    2. http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2018/07/don-francesco-donega-nuovo-rettore-del.html?m=1

      Frilù

      Elimina
  11. Mi viene da vomitare a leggere i discorsi di queste ragazzine traviate....Per guardare il bicchiere mezzo pieno, l'aver frequentato il cammino,mi farà stare lontano da qualsiasi donna che frequenta o ha frequentato,ma ragiona ancora come una foca ammaestrata,se mai dovessi conoscere qualcuna...se li conosci li eviti,diceva una pubblicità :)
    Ex fratello!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ex fratello,
      mi fa piacere che hai il bicchiere mezzo pieno 😊 ..
      .. vedi che saggezza hai ottenuto attraverso il cammino?
      Sei diventato 1 intenditore, ora le foche le riconosci a colpo d'occhio ;-).
      Vedi che ti ha fatto bene il cammino? Soprattutto ti ha fatto bene ... uscirne! 😁
      Auguri :)

      Roberta

      Elimina
    2. Grazie Roberta 😊
      Si sono diventato un esperto di foche ahaahahahaha 😝
      Il tirocinio nel cammino è servito davvero,e specialmente uscirne 😁😁, ora riconoscono tutti gli esaltati ed i santoni 😂😂
      Ex fratello!

      Elimina

  12. Novità a Roma, che significa?


    Significa che strazzari va in pensione a San Giovanni in Laterano e gli subentra un altro. Non vedo fatti grossi sotto, cercando su internet vedo che il nuovo rettore è un nc della prima ora la cui firma è in calce agli statuti vecchi.

    RispondiElimina
  13. Torniamo ad Anonimo delle 11:30

    Così l'anima, legata dai vincoli degli affetti umani, per quanto deboli possano essere, non può, finchè essi susistono, aprirsi la strada verso Dio

    Ricordo perfettamente la citazione ricorrente nelle kikocatechesi del paragone che fa San Giovanni della Croce dell'uccellino che, non importa se con una corda o con un sottilissimo filo, se legato, non può volare. Questo per stigmatizzare i rapporti affettivi trattati alla maniera neocatecumenale, si intende. Questo fa la differenza!
    L'anonimo è preciso, riporta fedelmente il kikopensiero.
    È chiaro, l'anima deve liberarsi da ogni residuo di "affetto umano".
    Su questo si fonda molto della rinomata disumanità diffusa nel cammino.
    A cosa è funzionale? Poniamoci questa domanda.
    Lascio a voi che leggete la risposta, proponendovi un ulteriore elemento del kikopensiero puro.
    Quando qualcuno di fronte a Kiko prende le parti della vittima, non del carnefice come ben si sa che avviene, e non cede il punto portando argomenti e prove Kiko la mette così, spostando il problema: " tu non sei adatta a itinerante perché ti immedesimi nella sofferenza altrui! Sai chi si immedesima nella sofferenza altrui? pausa di silenzio....il nevrotico" così conclude il grande maestro!

    Ora bene ha fatto Valentina a rimettere le cose apposto, sottoponendoci un caso meraviglioso di "discernimento" di San Giovanni della Croce - che santa indifferenza non significa connivenza né omertà, come nel cammino - al quale farebbero bene a sottoporsi Kiko e i suoi fedelissimi. Come ne uscirebbero malconci! Sembra la loro fotografia, che vergogna!

    Pax


    RispondiElimina
  14. Così l'anima, legata dai vincoli degli affetti umani, per quanto deboli possano essere, non può, finchè essi susistono, aprirsi la strada verso Dio

    Ricordo perfettamente la citazione ricorrente nelle kikocatechesi del paragone che fa San Giovanni della Croce dell'uccellino che, non importa se con una corda o con un sottilissimo filo, se legato, non può volare. Questo per stigmatizzare i rapporti affettivi trattati alla maniera neocatecumenale, si intende. Questo fa la differenza!
    L'anonimo è preciso, riporta fedelmente il kikopensiero.
    È chiaro, l'anima deve liberarsi da ogni residuo di "affetto umano".
    Su questo si fonda molto della rinomata disumanità diffusa nel cammino.
    A cosa è funzionale? Poniamoci questa domanda.

    Prima che kiko fosse tale era l'ardua contesa che disingueva l'uomo spirituale "paolino", dal resto: essenzialmente quello che si chiamerebbe cristianesimo interiore
    Allora kiko o non kiko se hai voluto aderire alla sua proposta che cosa pensavi di ottenere? Credevi di fare di un Io un altro Io (più potente, più distaccato, più devoto, più adulto), la colpa, così mi appare è solo della tua ambizione.
    Avevi un Io che non ti stava bene e ne volevi un altro che ti ingolosiva, che ti appetiva, che ti stuzzicava la bramosia, perchè se avessi avuto quanto kiko ti prometteva saresti stata (o apparsa) evidentemente migliore come se ti fosse applicata un seno al silicone per paarire più seducente allo specchio e quindi a te stessa e a chi ti guarda.
    Se kiko tì ha avvertito sulla durezza del cambiamento, avresti dovuto ponderare bene le sue parole e soprattutto valutare il suo ruolo di "maestro iniziatore".
    Se kiko si chiede: mi beatificheranno? ebbene se si è posto davveo e pubblicamente Questa domanda è l'indice di tornasole più sicuro della balordaggine parodistica che propone. da qui una affermazione "drastica" di Eckhart: ogni pulce in quanto è in Dio , è più nobile del più alto degli angeli, in se stesso".
    Meglio essere una pulce che vive in Dio ceh il più meravigliosdegli angeli che vive nella contemplazione di sè stesso
    L'ho appena scritto e lo ribadisco "...ha la vera povertà spirituale solo colui che non vuole nulla, non sa nulla,non desidera nulla"
    la via "ascetica" che descrivete a proposito di kIKO È IL CONTRARIO DI TUTTO CIÒ e non sta certo a me dilungarmi su questa e altre contraffazioni invrsioni del cristianesimo interiore.

    Valentina, poi, non ha messo a posto niente perchè voi siete completamente immersi in quella corrente di stordimento egoico che non è propria dell'uomo spirituale cui l'uomo sarebbe destinato per natura e per grazia "che giudica ogni cosa senza poter essere giudicato da nessuno" e da quel punto di vista osservate le cose rendendovi speculari a ciò che quotidianamente contrastate, perchè è la passione che vi guida e non il distacco e più passione mettete più ingigantite il vostro ego.
    Questa, per quanto posso comprendere non è "fede adulta" ma spirito di parte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non hai detto niente, come sempre. Per quanto mi riguarda, dirai qualcosa quando entrerai nel merito delle icone che ho confutate e delle balordaggini esegetiche di Kiko. Comincia da quella di Zaccheo, forza.

      Per quanto concerne "la liberazione dai vincoli degli affetti umani", parlami della commozione di Cristo alla morte di Lazzaro. Già immagino la logorrea gnostica nella quale ti produrrai.

      Elimina
    2. Non sono "io" che parlo ma migliaia di pagine che basta avere l'umiltà di leggere per avere consapevolezza. Mi limito soltanto a girare qualcosa pertanto non vedo quale logorrea gnostica dovrei produrre a discarico e perche poi gnostica? Ma se vuoi proprio qualcosa di gnostico te lo faccio dire da un non gnostico:
      "Il conoscente e il conosciuto sono una sola cosa Le persone semplici immaginano di vedere Dio , come se Egli fosse qua e là . Non è così. Dio e io siamo uno nella conoscenza"
      Meister Eckhart
      Tu non pensi che questo domenicano che predicava d'abitudine a monache analfabete fosse giunto davvero alla Verità?
      Ogni altra conoscenza, fuor di questa, è illusione e deviazione e "tentazione" e allora è vano perdere tempo in chiacchiere "suprematiste" in sfide dialettiche che non conducono da nessuna parte sulla via della conoscenza così come la intende Eckhart ed altri.
      Ti roccordo ceh dopo la compilazione di quel capolovolro teologico che è la summa san Tommaso ebbe un n'esperienz adi conoscenza e diss eche tutto ciò che aveva scritto era paglia di fronte all'ineffabile.
      Per questo penso che la vostra sia una sorta di ludopatia irrefrenabile avete BISOGNO di kiko e non potete fare a meno di lui con ciò dimostrate solo una cosa :che Lui ha vinto e voi avete perso (perchè lui non ha bisogno di voi)

      Ps "la liberazione dai vincoli degli affetti umani",vorrei domandare a Roberta: ma perchè non s'è alzata e se n'è andata? In ogni caso la risposta anche qui è in Eckhart mi permetto di dire andatevela a cercare

      Scusa ma che mi tange delle icone di kiko: mi basta Pavel Florenskij § C.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. @Anonimo 04/07;20:43

      In quale frangente avrei dovuto alzarmi e andarmene? (e che c'entra coi vincoli degli affetti umani? ) .

      Forse ti riferisci a 1 commento nel post precedente? Allora rileggi, ecco dove dico appunto che me ne sono andata:

      "Meno male (per me) e male per loro che poi sono venuti più volte a riparlare e interrogare nella singola comunità .. è stato allora che nel mio cuore ho detto loro "Via!" ..
      e dopo qlche giorno gliel'ho detto anche di persona."
      Questo significa alzarsi e andarsene. In altri interventi in passato ho raccontato anche i particolari ma ora non li ripeto, soprattutto perché non è pertinente col tema del post. (beh .. forse in parte sì ) .

      Elimina
    6. Cmnq, chiedo scusa a tutti se
      proseguo 1 poco in qsto OT ma visto che sono stata tirata in ballo, vorrei dire 1 paio di cose all'interlocutore.

      Ti sarai accorto che il tuo grado di cultura è altamente superiore al mio e pur mettendoci buona volontà (fino al punto di cercare sul dizionario 1 parola si e 1 no di quelle che dici) non sono in grado di comprendere completamente i tuoi interventi, ma la differenza di cultura nn è di ostacolo alla comunicazione se c'è volontà di farsi capire e di capire l'altro.

      Tu dici

      "penso che la vostra sia una sorta di ludopatia irrefrenabile avete BISOGNO di kiko e non potete fare a meno di lui con ciò dimostrate solo una cosa :che Lui ha vinto e voi avete perso (perchè lui non ha bisogno di voi) "
      ----------------
      Io non sono "in guerra" con Kiko (e quando dico Kiko intendo CN perché si identificano) ma TANTO meno sto GIOCANDO .. quello che hai detto è 1 offesa per tutti quelli che hanno avuto la vita devastata dall'exp NC .. per me e per loro scrivere qui non è 1 esercizio intellettuale o passatempo letterario con personaggi da "interpretare" mentre tu te ne stai a guardare dall'alto del tuo "nulla mi tocca" per vedere chi vince. Nessuno vince , abbiamo perso tutti: noi che abbiamo fatto scelte sbagliate, la Chiesa che nn ci ha aiutato ad evitare lo sbaglio, Kiko e i suoi che stanno agendo contro la volontà di Dio e se nn si convertono vanno incontro a 1 realtà tremenda .
      Ma nonostante ciò è mio dovere fare la mia parte nel mio piccolo (con la preghiera ad es) perché Colui che veramente non avrebbe bisogno di nessuno (e che a suo tempo farà estinguere qsto male che è il CN) , non vuole fare niente senza la collaborazione umana. Perché Gesù è vero Dio e vero UOMO, "Figlio dell'uomo" appunto, come si è detto.

      E questo mi porta alla 2^ cosa che voglio dirti:
      nell'uomo e nel mondo non ci deve essere contrapposizione tra spirito e corpo , realtà soprannaturale e naturale proprio perché il Verbo si è fatto CARNE , il cristiano proclama la sua fede nella Risurrezione dei corpi CARNALI, che saranno glorificati, tutta la MATERIA lo sarà e ci saranno "Cieli nuovi e terra nuova" .
      Non si trova Gesù estraniandosi dalla realtà materiale ma al contrario entrando in essa con desiderio di vederLo in tutte le cose e le circostanze.
      Diceva la 1^ lettura di domenica scorsa : " le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c'è veleno di morte , né il regno dei morti è sulla terra. La giustizia infatti è immortale. Sì, Dio ha creato l'uomo per l'incorrubilità , lo ha fatto immagine della propria natura"
      (Sap 1,13-15;2,23)
      ----------------
      Il Creato è "buono" , la sua bellezza aiuta la fede, anche scoprirlo e comprenderlo a poco a poco aiuta la fede , grazie a Dio esistono le leggi fisiche che ti portano a essere umile di fronte a qualcosa di REALE che si rivela immensamente più grande di te, e che non sono manipolabili, interpretabili, opinabili .. come può esserlo la filosofia o la teologia o le parole umane in genere.
      Ma la REALTÀ più importante è che Dio è incarnato, capisce le nostre sofferenze perché sono le Sue, di uomo che prega il Padre, lavora, si affeziona, sorride e piange, TOCCA le altre persone per trasmettergli guarigione e bene. Egli è ancora qui, cosa aspetta per agire? Aspetta il nostro grido, il nostro "toccargli" il mantello e ciò può nascere solo avendo DESIDERIO sempre crescente di Lui.

      Perciò riguardo a quello che hai scritto:
      "ha la vera povertà spirituale solo colui che non vuole nulla, non sa nulla,non desidera nulla" .
      -----------
      Non so se siano parole tue o di qualche autore ( vedi sopra ignoranza ) ma , così come lo intendi tu a me sembra 1 concetto più buddista che cristiano.

      Ora mi alzo e me ne vado. Saluti.

      Roberta

      Elimina
  15. Anonimo, tu però ti sei fatto catturare da questo blog... evidentemente, oltre a intervenire per raddrizzarci tutti, c'è qualcosa di ciò che qui viene detto che ti interessa. Ciò mi fa piacere, è la dimostrazione che non siamo poi così noiosi e qualcosa comunichiamo, anche a chi non è direttamente interessato al cammino per averlo frequentato nel presente o nel passato.
    Secondo me, comunque, anche tu sei egoico, almeno quanto noi! Non te ne facciamo una colpa, però. Quindi, in questo, siamo più simili noi a San Giovanni della Croce di te.😉😊😁

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Valentina nessuna ma proprio nessuna difficoà a convenire che leggo il blog sa cui ho imparato tante cose che sconoscevo e quindi di ciò...ve ne sono grato
      L'ego nonè un dente cariato, esso è una falsità oità ontologica e non un oggetto reale e non è che si toglie a volontà con un appuntamento dal dentista.
      Però penso di poter affermare che differenza principalmente di altri e di "kiko" perenne e obbligatorio convitato di pietra a queste conversazioni non mi sento maestro dato che non sono neanche alliev,o con quel che ne consegue
      Un consiglietto, non richiesto, per gli acquisti è "La lingua degli uccelli di Attar" splendida prefazione del prof. Jacovella dove si mostra come l'idea che un aggregato transiente di elementi non ha realtà.
      Ma non lo leggerete.

      Elimina
  16. ANONIMO delle 11 e 30:

    Dire che siamo astiosi mi sembra un giudizio.
    La santa indifferenza da te citata non è in contrapposizione con la passione per la verità.
    Se il Cammino ubbidisse alle disposizioni canoniche in fatto di liturgia e non solo, se le catechesi fossero fatte con i mamotreti corretti e non con quelli errati, se i "piccoli" del Cammino fossero rispettati, se i pedofili gli stupratori e i ladri non fossero difesi con ostinazione, questo blog non esisterebbe, i vari ex che scrivono in questo blog sarebbero ancora camminanti e tutti gli altri loderebbero Dio per il dono del Cammino.

    Dico di più: se il Cammino ammettesse di ispirarsi alla dottrina di Lutero, lo apprezzerei. I protestanti seri e in buona fede non possono che avere la mia ammirazione, anche se non mi sento in piena comunione di fede con loro.
    Ma non è così e la verità va detta. Quando la sentinella ha avvertito del pericolo, la responsabilità ricade su chi ha sentito l'allarme. A quel punto subentra la santa indifferenza, nel senso che si lascia fare a Dio.

    Se gli ex camminanti, che ormai superano i camminanti, attaccano tutti il cammino in modo concorde con innumerevoli testimonianze convergenti... qualcosa vorrà pur dire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mbé per quanto il linguaggio risenta di limitazioni direi che più che un giudizio sia una constatazione.
      Tralascio la ossessiva nenia ulteriore in relazione alla mission e poi, confesso, mi so scordato il punto da cui ero partito.
      In ogni caso visto il tono assunto sembra che sia quI per dare consigli, men che mai, me ne guardo bene, semmai qualche suggerimento di lettura quando ho sotto mano un testo significativo che stimoli a vedere le cose da un diverso punto di vista.
      Riguardo alla "santa indifferenza" mi permetto dire che questo è un punto d'arrivo ed è difficoltoso dal momento che comporta abiure insopportabili e per giunta non è negoziabile, non c'è un prima o un poi, in sintesi non dipende dalla volontà semmai dalla "grazia". Il Budda, ma è solo un esempio e non una prolusione probuddista, offrì il suo corpo alla tigre percho sfamasse i suoi piccoli questo è un esempio, fuori sacco, di santa indifferenza unita a infinita compassione.
      E poi, scusa la domanda perchè ti interessa: "se i "piccoli" del Cammino fossero rispettati, se i pedofili gli stupratori e i ladri non fossero difesi con ostinazione" credi di parlare in nome della giustizia o, come al solito parli per una tua rivalsa, perchè le schifezze identiche della tua chiesa non ti indignano e quello di kiko si?
      Francamente, non comprendo, mi sembra di capire che quelle della chiesa cui tu appartieni sono "peccati" sorvolabili gli altri imperdonabili.
      Non dovrebbe funzionare così ne convieni?

      Gli ex sono "adombrati" con kiko, ti dirò per quanto mi riguarda gli sta bene. Chi entra in un percorso per sentirsi "meglio degli altri" ha ricevuto il giusto contrappasso. Nella Chiesa ci sono da sempre i terzi ordini è lì che bisogna bussare e, come disse qualcuno che ne sa più di me in maniera imparagonabile: "bussate e vi sarà aperto"
      Solo che là si fa (o si faceva non so) sul serio è questo il problema.
      Guarda per mia piccola esperienza personale ho avviato un percorso di "cristianesimo interiore" diciamo così per comodità espressiva e, dopo due giorni, solo dopo qualche esercizio, non mi sono sentito "meglio degli altri" ma piuttosto una tale schifezza di essere che mi vergognavo pure a farmi vedere pendando che gli altri mi vedessero dentro per come ero davvero.
      Nessuno mi ha umiliato, mortificato, bullizzato è bastata solo la recita dell'ave Maria e qualcos'altro che la crosta, la maschera, la finzione si è tolta e ho visto la mia vera immagine chi davvero ero e mi sono schifato da solo, schifato tanto nel silenzio della sola preghiera e qualcos'altro.
      Non so se hai presenti quel qyadro fiammingo in cui si vede Crisrto rassegnegnato che guadagna il patipbolo in compagnia di un'orrida folla ghignante.
      Crsito nonè preoccupato per la sua sorte ma per la sorte di chi lo circonda lo si intuisce dall'espressione.
      Quello è l'aspetto della nostra anima ( o meglio della mia in cui mi sono riconosciuto) per questo il lavoro di Cristo sull'umanità è quasi impossibile perchè indossiamo una maschera animica talmente seducente che la scambiamo per il nostro volto ma è una finzione, il voltp vero è sovente mostruoso.
      E guarda che non sono un peccatore nel senso classico del termine: non vado a donne, non bestemmio, non sono maldicente, non bevo, non fumo, non sono "goloso" sembro uno specchio di virtù e invece, dopo qualche avemaria+ altro, un crollo totale.
      In queella circostanza ho ccmpreso quanto è difficile espellere l'ego dal Sè, ma quanto è parimenti indispensabile togliersi la maschera e la preghiera, da sola, purtroppo ... non basta.
      E',un comdo narcotico almeno per molti, chi prega soffre, enormemente, per questo le lacrime, lacrime dl secondo battesimo.




      Elimina
    2. Naturalmente non voglio e non posso dire nulla sulla tua esperienza personale, che ho letto con interesse e partecipazione. L'unico mio dubbio è che quel vedersi tanto orridi sia una strategia di chi vuole distoglierci dalla preghiera, arma così potente da far arretrare e battere in ritirata i demoni, fuori e dentro di noi.

      Elimina
    3. ANONIMO delle 22 e 29:

      tu hai parlato di santa indifferenza. Forse ti eri scordato anche di questo. E' una grazia? E chi lo nega? E' un punto di arrivo? Non ho mai detto che è un punto di partenza.
      RIBADISCO quello che ho detto: la santa indifferenza non contraddice la passione per la verità.

      Preciso che non sono un ex camminante, ma RIBADISCO che le INNUMEREVOLI testimonianze degli ex vorranno pur dire qualcosa. Alcune possono essere livorose? Tutti sono umani ma in questo caso il livore non solo non depone contro la veridicità delle testimonianze, ma la rafforza.
      Se a migliaia testimoniano tutti gli stessi soprusi, il livore, anche se non è giusto) è sintomo di veridicità.

      Tutti i peccati sono perdonabili. Ciò che non va bene è la difesa a prescindere dei carnefici e non delle vittime. Come se i tribunali della Chiesa promuovessero i Vescovi pedofili e incriminassero le vittime: qualcosa non quadra.

      Per il resto ho letto con interesse dei tuoi progressi spirituali e me ne compiaccio

      Elimina
  17. aleCT: concordo pienamente con quanto hai detto:

    "cari NC che ci state a fare nella Chiesa Cattolica? Non la SOPPORTATE, ci GODETE quando scoppia uno scandalo, fate di tutti per DIFFERENZIARVI e state il più lontano possibile da tutto ciò che non è NC. (ricordo ancora quando mi dicevano: "ehhh, ma noi alle GMG non partecipiamo alle catechesi. Noi abbiamo quelle di Kiko, non facciano cose da bambini")".

    Appunto: che ci stanno a fare? Sarà forse per TORNACONTO?

    RispondiElimina
  18. Le giovani prossime spose mi hanno suscitato due sentimenti contrastanti.
    Da una parte una certa "tenerezza" per i loro sogni, le loro speranze, i loro progetti. Ma d'altra parte sono rimasto male, direi sconcertato, nel constatare che le altre future spose che incuriosite chiedevano spiegazioni sui loro discorsi, sono state letteralmente snobbate da TUTTE, quasi non fossero alla loro altezza.
    Cosa che manifesta un vero e proprio vizio di forma dovuto a una FORMAZIONE sbagliata. Anzi MOLTO sbagliata, perché appare evidente che la formazione che si riceve nel Cammino non induce all'umiltà, ma al suo opposto: alla SUPERBIA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso, ma potrei sbagliarmi, che, più che la superbia, sia l'abitudine a vivere in un circolo ristretto, con un linguaggio da iniziati, usanze proprie, ruoli, modi di dire, canti, prassi, simboli, che rendono addirittura difficile o molto lungo spiegarli a chi è fuori dal cerchio. Questo, in misura decisamente più limitata, è anche comprensibile, ma la cosa che preoccupa è che si estenda anche ad un rito di un sacramento che dovrebbe essere comune a tutti i cattolici. Provo a spiegarmi: forse se dei focolarini o delle persone di ac stanno parlando di cose interne alla loro organizzazione potrei non capirli, ma mi aspetto che se parlano del loro matrimonio o della Messa parliamo lo stesso linguaggio. Cioè.. ci sarà un matrimonio con degli sposi e molto invitati scout o con dei focolarini, ma è non ho mai sentito parlare di un matrimonio con rito AC!! Poi... si dirà che quello neocatecumenale non è tecnicamente un rito diverso, e le spose hanno usato termini non appropriati, ma già il fatto che loro lo percepiscano come un rito diverso è già emblematico. Paolo

      Elimina
    2. Direi che e' una superbia che serve a schermare una realta' che su queste pagine virtuali riscontriamo giorno dopo giorno, post dopo post: l'assoluta incapacita' di dare ragione delle proprie scelte.
      Si', una dice che i fratelli aiutano in certe circostanze..).
      Insomma un riferirsi al "calduccio della comunita'". Ma poi nulla piu'...
      Quella che mi ha colpito di piu' e' la futura sposina che vuol spiegare durante la cerimonia perche' si trova li'.
      A parte l'assurdita' della cosa, di cui magari non si rende nemmeno conto, perche' non spiegarlo anche a chi te lo chiede prima della cerimonia?
      Insomma, le spiegazioni si possono dare solo in un contesto totalmente autoreferenziale, con invitati neocat doc, altrimenti nisba (a parte schitarramenti e testimonianze pubbliche precotte e standardizzate).

      Elimina
    3. Paolo:

      concordo con te. E' normale che un movimento, un po' come un ordine religioso, possa avere una propria spiritualità a cui corrispondono delle "usanze" diverse, ma sempre radicate nell'unica spiritualità cristiana che ha una storia lunga 2000 anni.
      Così un gruppo del Rosario si riunirà a dire il Rosario, mentre le riunioni della Caritas (che comunque dovrebbero sempre iniziare e terminare con la preghiera) avranno un altro svolgimento. Ma se gli aderenti della Caritas iniziassero a dire che il Rosario è roba superata ed è un devozionismo, allora si discostano dall'ecclesialità.
      I Cammino fa TUTTO, ma proprio TUTTO diverso. E dice che non è un movimento ecclesiale (cioè pretende di essere l'essenza stessa della Chiesa).
      E, di fatto, il Cammino critica tutto il passato, perfino il grande Concilio di Trento. Il Cammino dice apertamente di considerare tutto quello che c'è stato nella Chiesa come sbagliato o come se ancora non avesse raggiunto la sua pienezza. Per il Cammino la pienezza dei tempi è arrivata sì con Gesù, ma anche col Cammino stesso, quasi che 2000 anni di storia non vi fossero stati.
      Oppure che, visto che i cristiani per 2000 anni non hanno capito NIENTE, ma proprio NIENTE, c'è stato bisogno del "Terzo Testamento", rappresentato dalla "predicazione" di Kiko

      Elimina
  19. Questo gossip NC mi dà 1 senso di squallore per la frivolezza e leggerezza di cui è impregnato.

    Normalissimo che tra ragazze giovani che stanno per sposarsi ci sia qsta frivolezza, sarebbe perfettamente accettabile se stessero parlando di abiti da sposa, bomboniere, liste di nozze ecc.

    Ma la cosa triste è che nn stanno parlando di questo bensì della parte "seria" della festa di nozze e cioè la celebrazione del Sacramento, la Messa all'interno della quale essa avviene.
    È giusto che gli sposi, ministri del Matrimonio, propongano quali letture e canti fare, quale formula usare per lo scambio delle promesse, ma questo appunto gli sposi insieme, in accordo col sacerdote .. che senso ha parlare di certi particolari delle tue nozze pubblicamente su un social?
    Ma soprattutto che senso ha parlarne con tale leggerezza (non so che altra parola usare perché questa è l'impressione che mi hanno suscitato tutti gli interventi di qste giovani) e quasi a cercare una "complicità" tra donne, anzi tra donne che fanno parte della stessa élite, come se il matrimonio di una dovesse riguardare tutte le altre e rispettare, pur con qualche variante secondaria, certi canoni ferrei (le ammonizioni, i canti del cammino ecc.) .
    In particolare quelle di loro che hanno detto di avere il fidanzato "non ancora" in cammino, mi hanno dato l'impressione come di volerlo "intrappolare", di agire alle sue spalle parlando del "loro" matrimonio con "le altre" (quindi organizzandolo praticamente da sola, o peggio con altre persone NC) anche quasi a cercare 1 rassicurazione dalle altre che certamente lui prima o poi entrerà dentro.
    Non mette neanche in conto che lui potrebbe anche non farlo .. cosa ne sarà allora di quel matrimonio? Farebbe bene a pensare a questo più che ai dettagli della cerimonia di nozze.
    In questo caso mi viene da dar ragione ai catechisti NC (per il motivo opposto a quello loro del "giogo disuguale") :
    sposatevi tra di voi e lasciate stare i ragazzi che sono fuori, evitate di traviarli trascinandoli nel vostro mondo malato e avrete 1 peso in meno sulla coscienza;
    ha ragione Kiko, visto che siete schiavi che devono arare la "sua" terra, siate uguali se no il giogo nn si assesta bene, "camminerete" lentamente e Kiko (catechisti) si arrabbierà .. e può anche arrivare a dirvi di abbandonarlo quel marito "estraneo" al "cammino" che è la vostra vita, più della vostra famiglia.

    C'è anche 1 altra possibilità però per te giovane fidanzata NC che ora soffri perché il tuo lui non è "dentro" , ( e magari vorresti essere come le tue "sorelle" regolarmente promesse a NC doc) ... forse è 1 grazia che Dio ti fa di esserti innamorata proprio di questa persona, forse il vostro amore viene proprio da Dio e allora in tal caso, è più forte di tutto, anche del "cammino" .. e potresti essere tu a uscire dalla terra della schiavitù, a scrollarti di dosso il giogo di Kiko per prendere, insieme al tuo sposo, il VERO "giogo soave e leggero" di Gesù.

    Naturalmente qsto può succedere nel tempo anche a due sposi entrambi NC .. io lo auguro a tutti loro, che aprano gli occhi insieme e se ne escano INSIEME (perchè se solo uno o una se ne esce dal "cammino" , l'altro coniuge rischia di essere fatto "uscire" dal matrimonio .. come è successo a me ..)

    Forse questa ipotesi è solo 1 bella favola .. ma amo il lieto fine e questo lo sarebbe davvero, non so che augurio migliore si possa fare a degli sposi NC.

    Roberta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Roberta....io ho paura che invece queste giovani spose non siano innamorate del loro fidanzato ma piuttosto dello stereotipo.

      Elimina
    2. Sì sono d'accordo, infatti ho detto che è 1 favola ..

      le comprendo bene purtroppo ..

      Elimina
  20. Una precisazione sul presunto "livore" che alcuni ex del Cammino manifestano contro il Cammino, che, come ho detto, per me rappresenta esso stesso una testimonianza fortissima contro il cammino.
    Infatti se uno è abituato a prendere schiaffi dal catechista, se un giorno questi alza la mano per fargli una carezza, la vittima degli schiaffi alza la mano per ripararsi.
    Pregiudizio? Non reazione a una ferita ricevuta. Di per se il livore non c'entra affatto.
    Il pregiudizio esiste quando non esiste un motivo oggettivo per averlo. Se nasce dall'esperienza non è un pregiudizio, ma è prudenza.

    Molti evoluzionisti si chiedono come mai gli insetti, così incredibilmente specializzati e perciò evoluti già centinaia di milioni di anni fa, non sono più cambiati.
    Perché non imparano dalle esperienze. Non hanno "pregiudizi". Un esempio: le processionarie marciano sempre una dietro l'altra, ma se si fanno girare in cerchio, cioè la prima della fila viene posta dopo l'ultima, andranno avanti così per giorni e giorni.
    Hanche Gesù ha provato una santa rabbia. Quella che anima tanti ex. Anch'essa può essere espressione di amore

    RispondiElimina
  21. La Chiesa cattolica è piena di paganesimo

    Kiko e Carmen riprendono: “oggi dobbiamo ricostruire la Chiesa come se si incominciasse di nuovo” (Orientamenti alle équipes di Catechisti per il 2° scrutinio battesimale, p. 75; d’ora in poi “2°SCR”). “La Chiesa è piena di idolatrie, la Chiesa cattolica è piena di paganesimo” (Orientamenti alle équipes di Catechisti per l’iniziazione alla preghiera, p. 34, d’ora in poi “PR”). “La Chiesa è mezzo distrutta e bisogna ricostruirla” (PR, p. 34); “Con Costantino si apre una parentesi che giungerà sino ai giorni nostri. […]. Oggi ci tocca vivere in un’altra epoca in cui le Nazioni escono dalla Chiesa. […]. C’è stata un’epoca di Cristianesimo vissuta da un livello molto religioso[3] e magico, oggi rientriamo in un’epoca diversa ed abbiamo bisogno di passare ad un Cristianesimo vissuto nella Fede e non nella Religiosità naturale. Uscire dalla Religione per entrare nella Fede” (OR, pp. 60-61).

    Cari tutti, un altro spunto. Io non so come e quando furono dette quelle cose, ma so una cosa, perchè è stata detta da lui stesso, cioè è lui stesso che l'ha riferita. Ora vi farò capire il punto.
    Kiko ha sempre affermato di essere stato ateo e altro. Andatevi a vedere la sua storia raccontata da lui. OK!
    Dove sta l'errore? Sta nel fatto che una persona atea e comunista, cioè senza fede, come fa ad affermare quelle cose? Non sapendo nulla di Chiesa e Sacramenti e altro?
    Secondo me è andata così. Spero di non sbagliare.
    Kiko si è sentito investito di ciò che sa lui, e che ha riferito, noi tutti sappiamo, senza che facciamo i finti tonti, ma ha iniziato a sparlare, pensando che Dio fosse anche con chi sparla senza ragione e senza fondamento. Non si è messo in umiltà concreta, eseguendo l'opera in umiltà. Ma ha sparlato.
    Osservate: “oggi dobbiamo ricostruire la Chiesa...
    Cari tutti, pensare di riuscire a ricostruire la Chiesa con le proprie forze è una presunzione immensa. Se avesse detto " oggi, con l'aiuto di Dio, e sperando che Dio ci dia la forza, dobbiamo cercare di sostenere la Chiesa... Cari tutti, come discorso, sarebbe stato tutto diverso. Ma cari tutti la presunzione è entrata nel cuore. Cari tutti nessuno al mondo, cioè nessun uomo può ricostruire la Chiesa. Cosa è la Chiesa? La Chiesa, come la vedo io, è un edificio spirituale immenso, fondato da Gesù Cristo, che è Dio, ed è Dio che la sostiene e l'ha sostenuta nel tempo. Se qualcuno iniziasse a pensare di avere la forza di ricostruire ciò che Dio ha fondato e ciò che Dio sostiene, quel qualcuno è nella presunzione piena.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È esattamente così.
      Comunque, Kiko Argüello ha avuto sicuramente una educazione religiosa in famiglia e, prima delle baracche, aveva frequentato i Cursillos de Cristianidad, nell'ambito dei quali si definiva "professore".
      Era, a quei tempi, probabilmente un giovane velleitario.
      L'incontro con Carmen, in un periodo in cui si credeva che il Concilio Vaticano II avrebbe "rivoluzionato" la Chiesa, lo ha convinto di poter essere lui l'uomo in cui hegelianamente, si fosse incarnato lo Spirito della Storia che avrebbe rifondato la Chiesa. Da qui, deriva tutto ciò che sappiamo.
      È comunque un vero e proprio delirio di superbia, ti do perfettamente ragione.

      Elimina
    2. https://www.youtube.com/watch?v=FkGycvdlZUQ&t=2100s

      minuto 10:56.
      Spiega la sua dimensione Comunista. Poi se vai a dare un'occhiata a Sarte:

      https://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Paul_Sartre (Solo guardando le fotografie è sufficiente).

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

      Elimina
  22. Kiko disse: “L’uomo quando ha scoperto questo Essere superiore ha bisogno di renderselo propizio. Appare la religione. […]. L’uomo erige un altare là dove Dio gli dà retta. Lì porta focacce, animali e li sacrifica. Pensa: Lui in cambio mi darà altre cose. […]. Così vengono posti alcuni sacerdoti” (OR, p. 55); “Tutti i religiosi naturali offrono a Dio le loro opere, questo non è Cristianesimo” (1° SCR, p. 42); “La spiritualità cristiana è che i cristiani lodino costantemente Dio. Nella religiosità naturale non esiste questa lode, esiste la sofferenza, la rassegnazione, si deve soffrire in questa vita perché uno abbia la ricompensa nell’altra. La vita è una prova per poi ricevere un premio. […]. Questo è eretico, totalmente anticristiano” (1° SCR, pp. 43-44).


    Un commento di un catecumeno:

    Anonimo5 giugno 2018 17:57
    Cari tutti,
    dopo il passaggio di Loreto, i responsabili ti chiedono una volta al mese, TUTTI i mesi, se fai la decima. Questa domanda è contenuta in un foglio consegnato dai catechisti,che arriva da Kiko. Non sarà una prova di quello che si è detto fin qui?
    Nello scrutinio per il passaggio di Loreto, mi è stato chiesto se faccio la decima. La mia risposta è stata che il quanto e il come faccio l'elemosina non li riguarda. La loro risposta è stata: La decima si fa solo come deciamo noi, ossia i soldi li dai in mano a noi! Il resto è un altra cosa e sei libero di farlo (?!?!).
    Ravvedo in questo un principio di estorsione coatta...
    Ah, se li avessi registrati, avrei incastrato in nostro "Al Capone" per estorsione ed evasione fiscale...
    Prima o poi succederà...

    Risposta di un difensore del cammino:

    Anonimo5 giugno 2018 15:23

    Riguardo alle critiche riguardanti la struttura del cammino, ho una stessa risposta per tutte.
    Se non accetti qualcosa del cammino e vedi che proprio non fa per te, puoi andartene e trovare un altro percorso.
    Non ti sta bene la decima? Se parliamo di un fare fatica ad accettarla come pratica, perché va a toccare i soldi, é un discorso. Se invece la decima deve generare in te una ribellione, un rifiuto totale, un odio al cammino e ai fratelli, e proprio non la digerisci, puoi tranquillamente andartene. Nessuno ti giudicherá.
    DM

    Cari tutti, è tutto davanti a voi.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Evidentemete il "teologo" non sa che accanto alla preghiera impetrativa v'è anche quella laudativa---

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. IPG: le parole di Kiko che hai riportato sono MOSTRUOSE.
      Quando ho letto ho avuto subito l'impulso di commentarle, ma ho capito che avrei rischiato di scrivere un'interminabile serie di osservazioni in modo poco organiche e alla fine poco utile.
      Basta rileggerle quelle parole 2 o 3 volte con animo distaccato per rendersi conto di trovarsi di fronte a un folle lucido da manuale, ma anche a una manifestazione di superbia demoniaca grandiosa. E sottolineo demoniaca perché è talmente chiaro che sta portando avanti un progetto mostruoso, che il fatto che sia riuscito, con la scusa del segreto, a tenerlo nascosto per decenni, pare qualcosa che vada oltre la semplice potenza della natura umana.

      Follia, ma lucida, quella di Kiko (preferisco pensare così che definirlo un perverso in mala fede, tanto se lo è Dio lo sa). Lucida perché, istintivamente o deliberatamente, egli ha capito benissimo l'importanza del SEGRETO

      Elimina
    4. ] Il Signore apparve ad Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questo paese". Allora Abram costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso.
      [8] Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore.

      Cari tutti, Abramo, sapando chi è e quali promesse a messo Dio sul suo capo, ha costruito, sempre, un altare in segno di ringraziamento. Dio gli faceva fare dei sacrifici:

      [18] Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.

      E gli disse: "Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese".

      [8] Rispose: "Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?".

      [9] Gli disse: "Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione".

      [10] Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli.

      [11] Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava.

      [12] Mentre il sole stava per tramontare, un torpore cadde su Abram, ed ecco un oscuro terrore lo assalì.

      [13] Allora il Signore disse ad Abram: "Sappi che i tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro; saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni.

      [14] Ma la nazione che essi avranno servito, la giudicherò io: dopo, essi usciranno con grandi ricchezze.

      [15] Quanto a te, andrai in pace presso i tuoi padri; sarai sepolto dopo una vecchiaia felice.

      [16] Alla quarta generazione torneranno qui, perché l'iniquità degli Amorrèi non ha ancora raggiunto il colmo".

      [17] Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi.

      [18] In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram:
      "Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufràte;

      [19] il paese dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti,

      [20] gli Hittiti, i Perizziti, i Refaim,

      [21] gli Amorrèi, i Cananei, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei".

      Abramo aveva una religiosità naturale? Penso che Kiko volesse intendere, forse, i templi dei pagani, ma se non erro, egli ha parlato di Chiesa di una volta, per cui, credo, intendesse...

      Io credo che prima di aprire la bocca, sei debba usare l'accortezza e il discernimento.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

      Elimina
    5. Sembra un altro telepredicatore americano che maramaldeggia a delle pecore invasate
      Un altro che, beato lui, distingue il grano dal loglio
      Un altro mancato biancovestito che grida "gott mi uns" (ci basta quello di oggi che lava i piedi ai delinquenti di transito) perche "sa" cosa Dio vuole
      Un altro che parla di "pagani" e non sa un h di metafisica ( e manco ne vuole sapere)
      Complimenti!
      Il fanatico intransigente di oggi è il talebano di domani.

      Elimina
  23. Rileggere i passi riportati dalle catechesi di Kiko mi porta un disgusto profondo e fatico molto.
    Ogni volta mi chiedo come ho fatto a restare cieca per tanti anni, predicando anche io le stesse cose, evidentemente.
    Non so mai se avrò il coraggio di riaprire quei libri, forse no. Sarebbe una rilettura infinita, ora che ho le coordinate giuste. Un pozzo senza fondo. Il problema che molta melma verrebbe su'.

    Una sola considerazione.
    Quando chiedono con tanta arroganza e autoritarismo se fai o no la decima e concludono "qui si fa come diciamo noi, o nulla" è una follia!
    Coloro che difendono dicendo che a chi non piaccia vada via, il cammino è così, se non ti piace vai da un'altra parte. Rispondo "che cavolo significa?"
    Mica così dimostri che è una cosa buona solo perché, se non ti sta bene, puoi andartene.
    Mi sembra più una cosca della malavita con le sue regole, tutti devono rispettarle se entrano nel patto, se no fuori. Che ragionamento insulso!

    Pax

    RispondiElimina
  24. Della serie...potete scegliee qualsiasi color per mie automobili..purchè sia nero

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.