venerdì 25 gennaio 2019

È tempo di mettersi in piedi

Pubblichiamo qui sotto parte dell'accorata omelia pronunciata a braccio (qui la registrazione video) durante la S. Messa di mezzogiorno della festa del Battesimo del Signore, domenica 7 gennaio 2018, dal bravo Rev.do don Salvatore Priola, Parroco e Rettore del celebre Santuario della Madonna della Milicia nell'Arcidiocesi di Palermo, il primo e più insigne luogo di culto mariano della Chiesa palermitana".
Le parole di don Salvatore, riferite alla scelta fatta da un sacerdote di Torino di sostituire un canto alla recita del Credo, sembrano singolarmente fatte su misura per stigmatizzare gli abusi liturgici organizzati da cosiddetti "catechisti" e "presbìteri" neocatecumenali, che il Credo addirittura non lo fanno recitare nelle Eucaristie delle comunità più giovani perché ancora deve essere loro "consegnato" e che per decenni hanno dimenticato di pronunciare il "Pregate fratelli", l'"Agnello di Dio", il "Signore non son degno" per togliere ogni aspetto sacrificale ad una Messa vista solo come un banchetto. Ciò che in particolar modo ci colpisce è l'invito, fatto ad ogni cattolico, ad alzarsi in piedi e a dire a catechisti e pastori: "non vi è consentito alterare la liturgia" [cfr. Sacrosanctum Concilium, n.22], e di farlo con la dignità di figli che per il nostro Battesimo possediamo.

«È tempo di mettersi in piedi quando sentite dire cose che sono contrarie al nostro Credo anche se le dice un Vescovo, anche se le dice un prete mettetevi in piedi e ditelo: "Padre, Eccellenza, non le è consentito".
Perché c’è un Vangelo, perché c’è un catechismo della chiesa cattolica universale e non si può pestare sotto il piedi il Vangelo!
Siamo tutti sotto il Vangelo, siamo tutti sotto il vangelo dal Papa a scendere: siamo tutti sotto il Vangelo: non è consentito a nessuno alterare la fede che abbiamo ricevuto in dono: a nessuno è consentito - siamo tutti servi della Parola, tutti!

Proteste dei fedeli cattolici
contro la setta neocatecumenale
a Guam e nel Callao
Dobbiamo essere tutti fedeli a quel Credo che abbiamo ricevuto: alla comprensione del mistero della fede che i padri ci hanno consegnato e che noi abbiamo il dovere di custodire e di tramandare.

Siamo arrivati a un livello di confusione, a un livello di stupidaggini, di eresie, di cretinate proclamate con una solennità come se fossero dogmi di fede e i pastori della chiesa a cominciare dai vescovi sono deficienti se si permettono di dire certe cose; perché loro dovrebbero vigilare: “episcopos” in greco vuol dire “colui che vigila” e se il vescovo è troppo impegnato alle sue faccende renderà conto a Dio di quello che fa.

Bisogna vigilare sulla fede del popolo perché oggi c’è troppa confusione: dentro la chiesa c’è troppa confusione.
Dobbiamo rinnovare la nostra professione di fede, dobbiamo recuperare la gioia di essere cristiani cattolici, la fierezza!
Dobbiamo recuperare i caratteri precisi della nostra cristianità che è fedeltà al Vangelo, non è fedeltà a forme tradizionali perchè non si tratta di essere tradizionalisti o progressisti: nella chiesa queste categorie sono fasulle! Non ci sono tradizionalisti e non ci sono progressisti nella Chiesa: queste cose lasciatele alla politica.

Nella Chiesa si è fedeli a Cristo o si è infedeli a Cristo, si è fedeli al Vangelo o non si è fedeli al Vangelo!

Non è questione di restare attaccati, come diceva  Gustave Thibon il filosofo contadino, non è questione di restare attaccati ai parapetti della strada per non volersi muovere per paura di fare un passo in avanti, come farebbero i tradizionalisti e non è questione di essere  progressisti i quali vorrebbero che dalle strade a precipizio si togliessero i parapetti così che qualcuno possa rovinare giù e precipitare.

Diciamo basta alle brutture kikiane!
(Ecco le immagini "simili" ai volti di Cristo by Kiko
proposti da un noto programma di immagini)
Non è questo il punto: non è restare attaccati a delle forme vuote, a dei contenitori vuoti - qui in gioco non ci sono "forme"  qui in gioco c'è la fede!
Perchè quando si arriva a negare validità al Credo, quando un prete piuttosto che far fare la professione di fede dopo il vangelo, dopo l'omelia fa suonare Dolce è sentire, non ha capito più niente, si è perso e sta facendo perdere gli altri.
Tutti quelli che seduti lì a Torino si sono messi a ridere mentre avrebbero dovuto alzarsi e dire "scusi reverendo non le è consentito di fare questo "perchè la liturgia della chiesa non è del prete: è della Chiesa la liturgia!
E se io impazzissi in questo momento e incominciassi a dire... non leggiamo più il Vangelo di Marco, vi leggo una bella pagina del libro Cuore... voi vi dovete alzare in piedi e dire "caro padre Salvo non ti è consentito fare questo" non possono omettere parti della Messa, non si possono cambiare parti della Messa.

Cè qualche altro prete che ha detto "siccome siamo in tempo di amicizia con i luterani", i quali non credono nella Presenza Reale di Gesù nell'Eucaristia,  che si permette di saltare la parte dove il Sacerdote dice: Pregate fratelli e sorelle perchè il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente...

E sapete perchè lo saltano?
Perchè non credono più, questi preti diventati luterani!
Non credono più che quel Pane e quel Vino sull'Altare sono il Corpo e il Sangue del Signore, e questo in nome di che cosa?
Di un ecumenismo fasullo.

È tempo che ci mettiamo in piedi là dove vediamo la nostra fede cattolica pestata sotto i piedi anche dai pastori della chiesa: ci dobbiamo mettere in piedi e dirlo chiaramente: "Eccellenza, Reverendo non le è consentito!"
Perchè la fede non è dei preti, non è dei vescovi non è proprietà loro: la fede è della Chiesa e voi fratelli e sorelle voi siete pietre vive della Chiesa di Cristo.

"Liturgia" neocatecumenale: notate il tizio annoiato
che tiene sotto sequestro la particola, aspettando
che scatti il  "segnale di manducazione"
Voi fratelli e sorelle: tutti noi in comunione siamo membra vive del corpo di Cristo di cui l'unico capo e Signore è Gesù Cristo, non un uomo, Gesù Cristo l'Unigenito Figlio di Dio che ha fatto di tutti noi figli di Dio, di noi tutti figli di Dio.

Noi non siamo gli aderenti di un'associazione religiosa, a un movimento religioso, non abbiamo preso una tessera di appartenenza, non siamo stati fidelizzati: noi siamo figli di Dio e abbiamo i doveri dei figli e abbiamo anche i diritti dei figli e voi, voi avete diritto di avere dai pastori il cibo buono.

Come i figli hanno diritto di sedersi a tavola e di non essere avvelenati dai genitori così voi avete diritto di esigere dai pastori della Chiesa che diano a voi il cibo buono quello che viene dal Vangelo che è fedele al deposito della fede, così si chiama tecnicamente.

Sapete qual'è il deposito della fede? 
Il Credo: dodici articoli intoccabili, immodificabili che sintentizzano 2000 anni di comprensione del mistero della fede che Dio ha rivelato in Cristo Gesù: "Il Figlio amato" nel quale Dio ha posto il Suo compiacimento.

Questa è la nostra fede questa è la fede della Chiesa.
Continuate voi: "E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen".
E allora professiamola questa fede:

"Credo in un solo Dio... "»

"Prima comunione" in liturgia neocatecumenale:
"comunione seduti" ridotta a una specie di "snack",
Non c'è nulla di sacro, tranne i gadget e le "icone" di Kiko.
Non vi è consentito!

50 commenti:

  1. A coloro che volessero fingere di scandalizzarsi per le presunte pagliuzze, occorre ricordare che riguardo alla Comunione, la modalità invalsa nel Cammino (seduti, pagnottone sbriciolose, calici-insalatiera con immersione di baffi, segnale manducatorio, mentalità del "tutti devono fare la Comunione"...) produce come risultato principale sacrilegi contro l'Eucarestia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il vero sacrilegio è Kiko nella Chiesa invece che nel water.

      Renato

      Elimina
  2. Io non so come ringraziarvi metto Kiko mxxxx nel water nella copertina del mio profilo. La mando a raffica ci potete giurare.

    RispondiElimina
  3. Qualcuno tiri lo scaricoooooooo

    RispondiElimina
  4. Interessante il nuovo gadget neocatecumenale: foto di Kiko per profumare il water! Dove la posso acquistare, sui soliti siti di gadget e arredi neocatecumenali?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse anche in para-farmacia, come rimedio per la costipazione ;)

      Elimina
  5. Varie volte mi sono qui lamentata dei Pastori della Chiesa che appoggiano (o lasciano correre) gruppi di potere settari come il CN.

    Visto l'articolo di oggi, voglio invece RINGRAZIARE quei Pastori che sono .. semplicemente quello che devono essere, che TUTTI i Pastori dovrebbero essere.

    • Quelli che in 1 omelia, ad esempio, ti spiegano il Vangelo anziché leggerti messaggi ricevuti ritenendo che, poiché riguardano la vita quotidiana di persone concrete, siano più edificanti. Anche il Vangelo riguarda la vita quotidiana concreta, eccome la riguarda!
    Ed è proprio questo che i sacerdoti dovrebbero aiutare noi fedeli a vedere, a rafforzarci nella fede a Gesù presente in ogni momento della nostra quotidianità, a raccomandarci la preghiera e i sacramenti per rendere sempre più stretto il rapporto personale con Lui.
    In 1 modo cioè che valga per tutti, qualunque sia la condizione di 1 persona.
    Infatti, ad esempio,
    che incoraggiamento posso trovare io ascoltando la storia di una mamma che con l'aiuto di marito, figli, amici del movimento e altri familiari, riesce a superare 1 malattia?
    Non dico questo per sminuire la sofferenza e il valore di quella persona, ma lo dico al PRETE, che crede che questo sia 1 esempio di fede imitabile e NON si rende conto che non tutti possono identificarsi in esso. Di che aiuto può essere a me che vivo la mia sofferenza senza marito né figli, né parenti, né "gruppo" parrocchiale .. questo esempio? Anziché aiutarmi mi fa cadere in depressione.☆

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ☆Perciò ringrazio quei sacerdoti che invitano a puntare l'attenzione su Gesù, perché, se Gesù c'è, allora c'è anche quando sei sola nel deserto, anzi è proprio lì che vedi che c'è; invece la "scuola di pensiero" di tanti sacerdoti è che Gesù lo vedi "nei volti della comunità" .. non dico che sia del tutto sbagliato ma è 1 po', come dire, "scivoloso" perché si corre il rischio di non capire se la tua fede è in Gesù o nelle persone.

      Non credo che sia per dire "l'unione fa la forza" che il Signore ha chiamato alcuni ad essere sacerdoti.

      • Ringrazio quei sacerdoti che quando celebrano la Messa fanno trapelare sacralità e rispetto di Dio da ogni più piccolo gesto, atteggiamento, parola, silenzio .. (aiutandoti in tal modo a stare lì con la stessa attitudine). E che magari accorciano 1 po' il tempo dell'omelia per dedicarne maggiormente alla Consacrazione e al silenzio dopo la Comunione.

      • Ringrazio quei sacerdoti che quando gli confidi la sofferenza della tua solitudine, non hanno pronta la soluzione di invitarti al gruppo X o al gruppo Y,
      ma ti dicono che accanto a te c'è l' Angelo Custode, di chiedergli aiuto (quando per altri loro "colleghi" questa è solo 1 "battuta").
      E che Gesù c'è SEMPRE con te se Lo vuoi e perciò ti puoi sentire in comunione anche con 1 sconosciuto se ti rapporti alla persona INSIEME a Gesù e che la "comunità" è quella delle persone che insieme a te credono in Lui.

      • Ringrazio quei sacerdoti che fanno dei semplici gruppi di lettura della Bibbia (senza pretese che siano frequentatissimi o "organizzati") tenendo accanto il Catechismo e che parlando ad es., del Libro di Tobia, leggono l'articolo che garantisce l'esistenza e la presenza degli angeli come 1 verità di fede, quindi da credere ma anche di cui "approfittare" concretamente ("l'angelo è come uno che ti dice: se hai bisogno di 1 mano per 1 lavoro, sono disponibile, ma se poi tu non glielo chiedi .."), cosa di cui altri loro "colleghi" riderebbero.

      Ringrazio questo don Salvatore e tutti quelli che agiscono come lui.
      Forse noi, popolo cristiano, non ci meritiamo dei Pastori così, forse ci meritiamo Pastori "mercenari", come tanti ce ne sono, forse ci meritiamo i Neocatecumenali ed altri castighi simili, non so, non lo so dire.
      Ma di sicuro, il fatto che esistano sacerdoti così - che ci sembrano eccezionali perché gli altri vengono meno al loro dovere - dimostra la Misericordia di Dio.

      Ecco, questo dimostra la MISERICORDIA di Dio,
      NON il fatto che i peccatori continuino a peccare perché
      "Dio ti ama così come sei"; non il fatto che se inganni e ti va bene, allora è Dio che ti approva; non il fatto che se con 1 abile parlantina ti dichiari "inviato dallo Spirito" ti attiri molto seguito; non il fatto che "ti arrivano i soldi a palate" come disse 1 volta Kiko.

      Forse anche la Chiesa, come l'antico popolo d'Israele, deve diventare
      "un piccolo resto", guidato da santi Pastori. Ecco dove sta la Misericordia.

      Davanti all'esempio di questi Pastori riesco a capire 1 po' meglio in cosa consiste quella "famosa" DIFFERENZA tra Chiesa e "uomini di Chiesa".

      Elimina
  6. Dentro il vaso mi ci sono sentito io quando mi hanno umiliato perché ero fedele a Cristo e mi rifiutavo di confessarmi pubblicamente su quello che mi chiedevano, troppo privato, troppo doloroso per dire davanti a tutti perché era finito il mio matrimonio. E affondavano per farmi parlare ma il personale è rimasto personale e questo è bastato per sbattermi fuori. Sono passati 10 anni e troppa sofferenza e solo ora comincio a capire che dentro il vaso del bagno io non ci sono mai stato ma c' è Kiko rappresentante di tutta la comunità.

    -Deluso dalla vita-

    RispondiElimina
  7. Carissimi tutti, sento il bisogno, di chiarire, ma l'ho sempre scritto, ma sento di ripuntualizzarlo che tutto ciò che scrivo, non è rivolto a tutti, sia Neocatecumenali, sia altri, sacerdoti, fedeli, musulmani, ecc, ecc. Ma, quando parlo di cose spiacevoli, mi rivologo, SOLAMENTE, a coloro che le causano.
    Faccio un esempio, che è ovvio: se dico nessuno si può permettere di chiedervi se dai la decima. OK! Secondo voi? A chi mi sto rivolgendo? Al malcapitato neocatecumenale, o al catechista ( che fa quelle cose in Nome di Dio?)? E' chiara la situazione?!
    Carissimi noi crediamo all'Amore di Gesù, e Gesù non ci ha chiesto i soldi per amarci. L'Amore di Dio è GRATIS, Dio ci ha creati, a tutti noi, con AMORE, senza che Lui volesse qualcosa da Noi, e senza obblighi.Ovviamente, sappiamo, che senza di Lui siamo finiti, perchè da Lui proveniamo, e in Lui siamo, e verso Lui andiamo. Per cui, se noi ci stacchiamo dalla Nostra Vita, cosa ci rimane? Il NULLA.
    Noi rispetteremo sempre il prossimo, anche chi ci ha fatto del male e continua a farcelo, per cui, noi non siamo come queste persone che vogliono continuare a farci del male. No. Noi siamo il Popolo di Gesù, e con Gesù vogliamo stare sempre. Uniti a Gesù, anche se siamo diversi, e la pensiamo diversamente, ma ci rispetteremo. Non ci odieremo. Rispetteremo tutti, anche chi non la pensa come noi. E chi ci vuole portarci nella sua parte, a forza, noi non lo seguiremo, rimarremo con Gesù e Maria, perchè ci amano e vogliamo rimanere con loro.
    Carissimi, voi siete figli di Dio, Dio è Vostro Padre, e nessuno può obbligarvi nel fare ciò che vogliono loro, noi siamo LIBERI, liberi di fare, di pensare, di volere, di scegliere. Dio è Nostro Padre, e con Lui vogliamo stare. Nessuno si deve permettere di chiederci dove diamo i soldi e poi, se non facciamo come dicono loro, ecco che veniamo retrocessi. Dio non ci chiederebbe mai se diamo la decima, cioè non si abbasserebbe mai a mortificarci per i soldi. Dio no, Dio è amore, non è mercimonio. Noi rispetteremo tutti, ma non faremo passare l'azione malvagia.
    Noi non siamo come quelle persone che vogliono fare il Male, noi ci scosteremo dal Male, e semineremo sempre il Bene.Noi non ci crederemo i Padroni nella Casa del Padre, noi non combatteremo chi non ha le nostre abitudini e attua azioni che non siamo abituati a fare. Noi rispettermo chiunque. Noi difenderemo le persone indifese e abusate, specialmente anziani e bambini. Noi ci adopereremo per costruire una società giusta e equa.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
  8. Purtroppo quella robaccia è portatrice di fetide esalazioni e probabili infezioni, quindi estremamente antigienica anche dentro il water, inoltre si corre il rischio di otturare gli scarichi e non ultimo è tossica per l'ambiente. Per evitare detti inconvenienti si potrebbe utilizzare una dose massiccia di acido muriatico con abbondante risciacquo ma questo comporterebbe inquinare il doppio, comunque a male estremo la sostituzione del vaso potrebbe rappresentare una valida soluzione per ripristinare lo status quo. Pertanto non ne vale la pena sia sotto un profilo etico che economico.
    Conclusione vi consiglio di non sporcare il water o rischiate di chiamare l'idraulico.

    RispondiElimina
  9. Messaggio per i Fuoriusciti, specialmente chi ha ricevuto vessazioni, imposizioni, condanne.
    Carissimi, seguite il ragionamento, vi farò capire, spero con verità ( perchè potrei cadere nella presunziona anch'io) chi avete davanti. Ripeto, non parlo di tutti, ma di coloro che fanno e hanno fatto quelle cose.
    Carissimi, sappiamo che vi parlano male dietro, vi condannano, vi giudicano. Come? Li ho sentiti con le mie orecchie e hanno scritto su FB delle tracce: falsi fratelli, nemici del Cammino ( si nascondono dietro la parola Cammino), hanno abbandonato il Cammino ( come se fosse Dio in persona), e tante altre cose. Incolpamenti, e giudizi. OK! State attenti ora.
    Tempo fa scrissi un messaggio che conteneva in grandi linee questo messaggio di sopra, e scrissi: se per voi siamo falsi, non siamo cristiani, e altro , cioè se credete a ciò che dite, a quel punto fate dei bonifici, e restituite tutti i soldi che avete estorto alle persone. Dopo vi spiegherò perchè parlo di estorsione dentro la chiesa.
    Sono passati mesi, ho detto che qualcuno di avvisare se fosse arrivato un bonifico, ma nulla, niente. Da ciò, gia capite chi avete davanti, e si dicono cristiani. Carissimi, devono smontare la Domus pezzo pezzo, oppure aprire i mutui. OK! Devono ridare fino all'ultimo centesimo.
    Ora vi spego il perchè.
    Noi tutti abbiamo donato, verso il Signore, OK! Per cui si trattano di donazioni. OK! Le donazioni non si ridanno indietro.Ok! E' giusto così!
    Ma se c'è un gruppo di persone, che iniziano ad incamerare le donazioni, con sorrisi e chiamandoti fratello, e si fanno pagare convivenze, cene, automobili, vestiti, oggetti sacri, Domus, viaggi con aerei, ecc, ecc, ecc ( sapete di cosa parlo) OK! E a quel punto la persona si fa PADRONE dell'ambito, ed inizia ad imporre la sua volontà, ecco che fa capire che è diventata proprietaria. OK!
    Ma, fosse troppo semplice a quel punto, se lo facessero apertamente. Ma, ripeto" MA", costoro si devono camuffarre, perchè sanno che Dio non è d'accordo con il RUBARE, l'ha comandato, per cui, devono dare a vedere altro. Ed inizia la dissimulazione e l'ipocrisia. Che fanno? Si nascondono dietro alla parola Cammino, Chiesa, Papa, e altro. Ma carissimi, se c'è un Cammino, una Chiesa, un Papa, tutto questo è grazie a Gesù, e Gesù il Capo. Chiedetevi tutti? Gesù vi avrebbe fatto quelle cose? NO!!!!!! Per cui è calato il sipario, il Velo nel Tempio ( chiamiamolo così). A quel punto, se credessero a ciò che dicono, cioè che sono loro i "VERI" cristiani, gli adulti nella fede, la nuova evangelizzazione, che non son dei cristiani della domenica, ecc, ecc, dovrebbero dimostrarlo apertamente, e dimostrare che non son attacati al denaro. OK! Dovrebbero andare in banca, e aprire dei muti ed iniziare a inviare dei SOSTANZIOSI BONIFICI a tutti quelli che hanno estorto i soldi, perchè li hanno condannati, parlandogli male dietro le spalle, e giudicandoli dei falsi cristiani. Perchè estorsione? E' facile. Se tu prima ti fai fratello, poi padrone, e poi ti appropri del tutto, ecco che hai usato a parola fratello per carpire ciò che desideravi. Carissimi, queste non sono calunnie, le ho viste con i miei occhi e le abbiamo vissute. E' chiaro che ciò che abbiamo donato, rimane donato e non lo vogliamo indietro. Ma la colpa di queste persone rimane. Cari catechisti e catecumeni convinti, che vi dite siamo noi i veri cristiani, parlo solo dei colpevoli: uscite della tenebre, perchè non siete nella Luce, voi non siete nessuno, anzi, avete delle gravi colpe. Io al posto vostro mi vergognerei. Ma evidentemente, ne avete la faccia della vergogna e ne altro.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
  10. Finisco il ragionamento precedente.
    Siccome vi seguono, perchè vi fanno le catechesi contrarie, dentro le salette, le ho ascoltate, ecco che vedono ciò che scriviamo. Non possono nascondersi.A quel punto, costoro, che fanno? Vi vanno contro, su ciò che gli CONVIENE, e fanno finta di nulla su ciò che NON GLI CONVIENE. IPOCRISIA E DISSIMULAZIONE. Perchè? Se credessero a ciò che vanno dicendo, io al posto loro, mi schiferei di stare dentro una Domus o Catecumenium, o Salette, avere Oggetti Sacri, sapendo che hanno contribuito dei pagani, mezzi cristiani, indemoniati, odiatori del Cammino, Calunniatori di Dio, dei DEMONI. Che farei? (Vi ripeto, non è per i soldi, ma è per la DISSIMULAZIONE E L'IPOCRISIA) Ridarei tutti, tutti, tutti, i soldi indietro, ad uno ad uno, a tutti i fuoriusciti, comprese le convivenze, e libererei il campo da equovici. Ma, carissimi, ciò non avverrà, e sarà così. Da ciò capite chi avete davanti, senza dubbio. Si dicono delle guide, ma non sanno neanche condurre se stessi. E se una persona è cieca, ecco che Gesù ha detto:
    4 Dio ha detto:
    Onora il padre e la madre
    e inoltre:
    Chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
    5 Invece voi asserite: Chiunque dice al padre o alla madre: Ciò con cui ti dovrei aiutare è offerto a Dio, 6 non è più tenuto a onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione. 7 Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:
    8 Questo popolo mi onora con le labbra
    ma il suo cuore è lontano da me.
    9 Invano essi mi rendono culto,
    insegnando dottrine che sono precetti di uomini».
    10 Poi riunita la folla disse: «Ascoltate e intendete! 11 Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!».

    14 Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!». 15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci questa parabola». 16 Ed egli rispose: «Anche voi siete ancora senza intelletto? 17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e va a finire nella fogna? 18 Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende immondo l'uomo. 19 Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. 20 Queste sono le cose che rendono immondo l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende immondo l'uomo».

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
  11. @deluso dalla vita.

    Grazie!
    Grazie per la tua testimonianza.

    Due cose andrebbero immediatamente stoppate nel cammino: Scrutini e decima.

    Non è possibile dare uno strumento così delicato in mano a persone che non hanno alcuna preparazione teologica e psicologica. Per giunta cresciute nel cammino dove non si coltiva l'empatia, il rispetto e l'ascolto....anzi tutt'altro!

    Se poi si aggiunge che uno arriva alla fase degli scrutini avendo interiorizzato che i catechisti parlano in nome di Dio e non rispondere ai catechisti equivale a non rispondere a Dio, si capisce perché raramente una riesce a difendersi durante uno scrutinio.

    Quindi caro amico ti ammiro io non ci sarei riuscita.

    Grazie ancora per le tue parole.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi correggo:
      Tre cose andrebbero immediatamente bloccate nel cammino:
      1) scrutini
      2) decima
      3) eucarestia separata e con rito NC.

      Sottolineo anche la separazione rispetto al resto della parrocchia.

      La separazione alimenta questo senso di diversità rispetto agli altri, in cui cresce l'idea anche della propria superiorità.

      Questo sarebbe il primo intervento di urgenza.

      Il secondo intervento sarebbe sostituire le catechesi con il catechismo della Chiesa cattolica.


      EX-NC-???

      Elimina
  12. Se poi si aggiunge che uno arriva alla fase degli scrutini avendo interiorizzato che i catechisti parlano in nome di Dio e non rispondere ai catechisti equivale a non rispondere a Dio, si capisce perché raramente una riesce a difendersi durante uno scrutinio.

    Risposta evangelica:

    Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo.

    Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.

    Cosa direi io, ma sotto ciò che dice Gesù, cioè sotto il suo insegnamento.- Se foste la Famiglia di Nazaret, e l'altro è Cristo, lo rispettereste nelle sue scelte, anche se sbagliate-.
    Non penso che devo ricaricare la Parabola del Figliol Prodigo?

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    RispondiElimina
  13. #isp

    "...il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro..."

    Non so a che passaggio sei uscito dal cammino, ma hai qui incollato il pezzo del vangelo che e' fulcro del passaggio del Padre Nostro.
    E questo brano è stato utilizzato per far passare il sillogismo che se sei figlio di Dio devi fare le opere di Dio, se non fai le opere di Dio vuol dire che sei figlio del demonio .

    Ovvero la più eretica di tutte le catechesi del cammino, non a caso messa dopo moltissimi anni di cammino (in media 15 anni). E' l'ultima vera prova per capire se sei un adepto perfetto, e' l'ultima prova per capire se il lavaggio del cervello e' perfetto.

    Vorrei veramente vedere come la chiesa ha corretto questa catechesi!

    Ricordo ancora la persona che saltava sulla sedia vicino a me, dicendo sotto voce, ovviamente, "qui siamo fuori della Chiesa".

    Io sono uscita, lei invece è rimasta. Perché non è facile uscire dal cammino dopo tanti anni. E' veramente una tela di ragno.

    Questo per dire che puoi incollare anche tutta la Bibbia, non serve a niente: il cammino distorce tutta la Parola.

    Per non parlare poi del seguito di quel brano, ovvero del fico sterile che ho rimosso e mi piacerebbe che qualcuno mi ricordasse.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  14. Il cammino va bloccato punto e basta senza se senza ma... Può avere un senso per un tempo ma non puoi tenere in serra le persone per tutta la vita ! Ormai é chiaro che é solo questione di potere esercitato su persone fragile insicure che ormai dipendono solo dal cammino Che tristezza Vi hanno tagliato le ali

    RispondiElimina
  15. @deluso dalla vita

    Mi domandavo se prima degli scrutini i catechisti ti avessero mai cercato, avessero mai cercato di costruire una relazione con te e se infine all'interno di quella relazione, nell'intimità e riservatezza, avessero cercato di consolarti e sostenerti.

    E' quasi una domanda retorica. Perché i catechisti non cercano le persone per sostenerle.

    L'unica iterazione, che non è appunto una relazione, avviene durante gli scrutini. Insomma è solo un interrogatorio di terzo grado: Sedia in mezzo alle persone, tutti gli occhi puntati contro, orecchie avide di ascoltare qualche scoop ben piazzate. Ci manca solo il faro di luce puntato! Ma vi posso assicurare che la pressione psicologica c'é tutta.

    E delle persone che fino a quel momento non ti hanno mai cercato, non ti hanno mai invitato a prendere un caffè per creare un rapporto non dico di amicizia ma almeno umano, bene quelle persone in mezzo a tutti di fanno le domande più intime:
    Hai rapporti prematrimoniali? Hai tradito tua moglie o marito? Sei aperto alla vita? Paghi la decima? Hai dei rancori con qualcuno? E in caso affermativo, chi sono? e senza sapere le motivazioni devi chiedergli scusa...
    Hai delle sofferenze? Perché il Signore te l'ha permesse? Hai preso la tua croce? Hai cause anche solo civili in corso? Hai preso l'ingiustizia?

    Ma per favore non chiamatele confessioni pubbliche!
    Mi domando se queste domande rispettano il foro interiore come detto nello statuto!


    EX-NC-???

    RispondiElimina
  16. Ex-NC-??? dice benissimo:"E' quasi una domanda retorica. Perché i catechisti non cercano le persone per sostenerle."
    Io aggiungerei che neanche i "fratelli" con cui hai condiviso più di 20 anni e che sanno tanto, troppo di te, appena esci non ti cercano più per sapere come stai.
    Sarò cattivo, ma non mi frega, ma chi rimane dentro, non lo giustifico e non ho pena perché se rimangono li, nonostante sia chiaro che è una setta, vuol dire che sono persone piccole, aride, false, ipocrite e infami e senza cuore. E il fatto che sono fortunati nella vita anche materiale, mi fa dubitare di Dio che aiuta le m***e! E non mi parlate di libero arbitrio, perché dove è la libertà di subire violenze e umiliazioni dalla cattiveria umana e se non sei forte ti finisce di distruggere! Se la libertà secondo Dio è subire in silenzio é normale che non credo più a questo dio a cui do la colpa, perché con la scusa del libero arbitrio si vuole giustificare il suo fallimento. E poi non ho chiesto di nascere, perché dovrei vedere la croce come un dono?
    La comunità fa pena ma dio di più!
    La verità per me è che la Chiesa ed i suoi rappresentanti sono una mafia che riempiono di sensi di colpa e la comunità ha amplificato ciò sfruttando l'illusione di fare vita sociale e trovare un gruppo! Se sei solo Dio non ti fa compagnia, perché è un'entità astratta, ma niente da abbracciare e da cui non puoi avere conforto, e quando ti senti amato dai il meglio di te, non mi serve un dio trasparente e bravo solo a condannare, ma incapace di aiutare davvero chi ha bisogno ed a compiacersi per sto schifo di mondo... Dopo averlo "creato" disse e cosa buona... Mah. E la ciliegina se siamo simili a lui, tale padre tali figli cioè fetenzia!
    Ex fratello!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Ex fratello,
      ti pensavo proprio qlche gg fa, dicevo: è 1 po' che nn scrive, spero voglia dire che le cose gli vanno meglio .. e invece!
      Mi dispiace tanto che stai così male e non te lo dico "dall'alto" di una che "sta bene" o che è "forte" ma - se mi credi e se mi posso permettere di dirlo - di una che capisce di cosa parli quando dici "niente da abbracciare" .. "avere conforto" .. "quando ti senti amato dai il meglio di te" ecc.

      Condivido molto di quello che dici ma le mie considerazioni sono 1 po' diverse dalle tue.
      Chi dice che la fede cristiana sia "subire in silenzio" ?
      Lo dicono i NC? Che ci importa, loro mica sono cristiani!
      Ma lo hai letto il post, ciò che dice quel sacerdote? Ti pare che inviti a "subire in silenzio" o piuttosto a sostenere la verità?
      Anche se si è in pochi a sostenerla, anche se si è da soli, anche se si è l'ultima ruota del carro davanti a 1 mondo di potenti e di "vincenti", la Verità ha 1 forza Sua, e se ti lasci prendere da Essa, può darsi che subisci sofferenze e umiliazioni per la cattiveria umana, ma tale cattiveria "non ti finisce di distruggere" (lo dice bene la Scrittura: "quando sono debole è allora che sono forte").
      Infatti sei qui a mostrare di distinguere tra giusto e ingiusto, tra l'illusione NC del "gruppo" e rapporti sociali di amicizia autentica, tra la chiesa-"mafia" e la Chiesa come dovrebbe essere.
      Chi non crede in Dio (veramente, non come te che vuoi "far finta" di non credere :) ) non si scandalizza per la fortuna materiale di alcuni, per la disonestà dei preti, per i furbastri come Kiko che fondano le sette .. a tutto danno 1 spiegazione umana (il caso, la fortuna, la politica, la furbizia, l'importante è la salute ..) ;
      non così fai tu!
      Tu hai intuito 1 verità importante (l'hai capita meglio di me che spesso sono tentata di distinguere tra le 2 cose): i rappresentanti della Chiesa sono quelli che devono rappresentare Dio agli altri uomini.
      Perciò, a ragione, ti scandalizzi!

      Chi, come i NC, si prende da se stesso il diritto di parlare a nome di Dio, può forse modificarLo in ciò che REALMENTE Egli è?

      I terroristi islamici che dicono che è Dio a volere le loro azioni, Lo descivono come REALMENTE Egli è?

      Ogni gruppo di uomini e ogni uomo si può "costruire" 1 dio a suo piacimento, per giustificare ciò che fa a loro comodo.

      Ma c'è la Verità OGGETTIVA, che è UNA ed è a Quella che, secondo me, dobbiamo aspirare .. Non "fa compagnia", "non conforta"? Dipende, a volte no ma a volte Sì .. E se sono più le volte "no" .. pazienza, non è quello che conta, è dove si arriva alla fine di questa vita terrena che conta. ☆

      Elimina
    2. ☆Anch'io come te, l'ho detto più volte, sono entrata nel CN per trovare compagnia, rimedio alla solitudine.
      Credimi, se vuoi, NON è 1 buon motivo, abbiamo sbagliato; se invece di questo io avessi cercato davvero Dio, forse mi sarei accorta prima, che il LORO Dio non è il VERO Dio.

      Purtroppo, questi usano proprio le esigenze umane più naturali per attirare nel loro gruppo e la cosa più grave è che più resti lì, più ti imbottiscono la testa di idee sbagliate sulla fede.

      Come ha detto anche by Tripudio in qualche commento, i NC puntano sull'emozione, sul fatto di sperimentare "sensazioni".
      Ti allontanano dalla vera fede che è OGGETTIVA per inculcarti che quello che conta è "il sentire" personale, inserito in 1 sentire "comunitario".. praticamente è come assumere sostanze stupefacenti!

      Caro Ex fratello, dobbiamo continuare il nostro cammino di
      dis-intossicazione.
      La PREGHIERA e l'ADORAZIONE per me sono terapia.
      GESÙ è il nostro medico.

      Terapia è anche guardare le cose belle .. ATTENZIONE, di che "mondo" parliamo quando diciamo mondo "che fa schifo" e mondo "creato"?
      Non sono lo stesso mondo.
      Se vuoi, prova come me, a fare 1 cosa: OSSERVARE la natura ... non c'è bisogno di andare ai Tropici o sull'Himalaya ... guarda quella natura che hai sotto casa .. però NON le cose fatte da mano d'uomo (le costruzioni ecc.) , ma solo quello che esiste indipendentemente da mano d'uomo.
      Lo vedi come è bello? :)

      Senti cosa è stato trovato scritto nel diario di Etty Hillesum, una scrittrice olandese ebrea, uccisa ad Auschwitz nel 1943.

      «Ma cosa credete? credete che io non veda il filo spinato, non veda il dominio della morte? Li vedo.
      Ma vedo anche uno spicchio di cielo. E questo spicchio di cielo, ce l’ho nel cuore. E in questo spicchio
      di cielo che ho nel cuore, io vedo la libertà e la bellezza..
      io riposo in me stessa. E questo “me stessa”, la parte più profonda e ricca di me in cui riposo, io la
      chiamo “Dio”. »
      ---------------------

      Spero di non aver detto qlcsa che ti ha urtato e ti auguro, come lo auguro a me stessa, di continuare questo cammino della vita, che a me pare essere tutto 1 RICERCA.

      Grazie, un abbraccio!

      Elimina
    3. ciao Roberta, grazie di cuore per le tue parole; non hai detto nulla che mi ha urtato, anzi posso solo ringraziarti per il tuo incoraggiamento.
      Un abbraccio, ex fratello.

      Elimina
    4. Non so se credo a Dio, ma so che se io sbaglio è giusto che ne paghi le conseguenze, ma non riesco ad accettare che bisogna pagare, anche con la vita purtroppo, gli errori e la cattiveria degli altri e perciò non riesco a seguire un dio che non permette ma omette di intervenire (però è bravo a considerare una mancanza anche le omissioni, da parte nostra, ma lui è il primo a girarsi dall'altra parte davanti alle continue ingiustizie, anche in suo nome, ah già, il libero arbitrio...) e che quando gli chiedo,non da ora, non voglio nulla ma solo accettare me stesso e un granello di fede per andare avanti, ma niente, non riesco a considerare un dio buono e giusto!
      Scusa lo sfogo, è scusate tutti, ma se questo dio non mette un po' di fede nel mio cuore, non riuscirò mai a vedere nelle sofferenze un dono.
      Certamente il cammino ha contribuito a distruggere la mia già bassa autostima e ad avvelenare la mia poca conoscenza della vera fede, se c'è. E fino a quando le comunità continueranno a fare proseliti, la Chiesa con in primis il Papa sono corresponsabili e quindi per me non sono credibili, perché contano i fatti non le belle parole, come usa fare spesso fare questo Papa comunista.
      un abbraccio ex fratello.

      Elimina
    5. (1) Questa mattina stavo offrendo tutte le azioni dell’Umanità di Nostro Signore, per
      riparare tante nostre azioni umane fatte, o indifferente senza un fine soprannaturale,
      oppure peccaminose, per impetrare che tutte le creature facessero le loro azioni con
      l’intenzione ed unione delle azioni di Gesù benedetto, e per riempire il vuoto della gloria
      che la creatura gli deve a Dio se ciò facesse. Mentre ciò facevo, il mio adorabile Gesù
      mi ha detto:
      (2) “Figlia mia, la mia Divinità nella mia Umanità scese nell’abisso più profondo di tutte
      le umiliazioni umane, tanto che non ci fu nessun atto umano, per quanto basso e
      piccolo, che Io non divinizzai e santificai. E ciò per restituire all’uomo la raddoppiata
      sovranità, quella perduta nella Creazione e quella che le acquistai nella Redenzione.
      Ma l’uomo sempre ingrato e nemico di sé stesso, ama d’essere schiavo, anziché
      sovrano, mentre poteva con un mezzo così facile, cioè con l’intenzione delle sue azioni
      alle mie, rendere le sue azioni meritorie del merito divino, ne fa un sciupo e si perde la
      divisa di re, e la sovranità di sé stesso”.
      (3) Detto ciò è scomparso e mi sono trovata in me stessa.

      Elimina
  17. Brava Roberta che Dio ti benedica!
    Ex fratello attaccati a Dio, proprio quella assenza, apparente, ti pulirà da tutte le cose mondane e passeggere, perchè metterà in moto dentro di te lo spirito, e piano piano capirai che Dio è ovunque, anche nel silenzio e nel buio più nero. Non devi mai temere, perchè Lui è sempre con te. Carissimo, io sono uno che non ama dire le sue, ma vedo che devo cederti un pò del mio, per la tua fede. Spero che capirai.
    Carissimo, tu hai detto che Dio non c'è. OK! Io ti testimonio ( so che siamo online, per cui è difficile credere, ma volgio dirlo lo stesso) che ieri notte, ho lottato contro le tenebre, intorno a me sono riniziati i botti agli armadi e alle mura, si è ripresentato il mio nemico. Mi sono alzato nel buio, mi sono attaccato a Gesù, l'ho chiamato, temevo di cadere e di perdermi. Ma Dio mi ha sostenuto. Questa mattina mi sentivo benissimo, e pieno di vita. Dio è spirito, si è venuto nella carne, Gesù, ma ora ti sostiene con il Suo Spirito. Devi attaccarti spiritualmente a lui, contro ogni tuo pensiero negativo. Anche se ti devi azzarare completamente, azzerati, ma attaccati a Gesù, sempre, sempre, sempre.

    Un saluto nella Pace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Isaia Paolo Geremia, grazie di cuore anche a te per il tuo incoraggiamento.
      ex fratello.

      Elimina
  18. non riesco a seguire un dio che non permette ma omette di intervenire (però è bravo a considerare una mancanza anche le omissioni, da parte nostra, ma lui è il primo a girarsi dall'altra parte davanti alle continue ingiustizie, anche in suo nome, ah già, il libero arbitrio...)

    Carissimo, scusa l'intervento, ma ti dirò aklcune cose, su come la vedo io, sono mie posizioni, da uomo, che ha un pò di fede, e cerca di seguire Dio. OK!
    Dio non omette d'intervenire, interviene sempre. Ma, ti faccio un esempio, se uno ha in famiglia dieci figli, e questi iniziano a litigare tra di loro, secondo te, un padre, come dovrebbe intervenire?
    Ecco che cerca di correggere tutti, chi in un modo, chi in un altro. Questo nei casi meno gravi. Passiamo a quelli pesanti, tipo ciò che hanno fatto Hitler, Stalin, i Fanatici Musulmani nelle Filippine, Eretici dichiarati, Seminatori di Zizzania, Pedofili, ecc, ecc.
    Qui subentra la Misericordia, cioè, siccome Dio, comunque sia, rimane un Padre, se uno di questi si fosse convertito, oppure si convertisse seriamente, penso che la Sua Grandezza, comunque sia, è sempre più grande del Peccato. Infatti Gesù ha perdonato sulla Croce, è non c'è Peccato più grande del Deicidio ( ripeto e ciò che credo io, prendilo come un dialogo). Ma, sappiamo, che alcuni di questi citati, non si sono convertiti, e non si convertono, perchè hanno continuato e continuano nelle loro azioni. E qui, caro Exfratello, subentra, L'INFERNO. Carissimo, pensiamo all'Inferno, giusto per capire, e rapportare il tutto a ciò che hai detto tu ( non riesco a seguire un dio che non permette ma omette di intervenire (però è bravo a considerare una mancanza anche le omissioni, da parte nostra, ma lui è il primo a girarsi dall'altra parte davanti alle continue ingiustizie, anche in suo nome, ah già, il libero arbitrio...)...)
    Carissimo, l'Inferno è un luogo nel quale tu sei staccato da Dio per sempre, ETERNAMENTE, alcuni santi, che ci sono andati, perchè Dio ha permesso la visione,hanno raccontato che la pena maggiore è l'essere staccati da Dio per sempre, poi vengono tutte le altre. Non so se riusciamo a capire che significa tutto questo? Per tutta l'Eternità Staccati da Dio. Quel termine staccati è un temine improprio, tu cerca di approfondirlo: eternamente in un luogo di sofferenza ( Dio è Eterna Pace e Gioia), eternamente in un luogo buio ( Dio è Eterna Luce), eternamente in mezzo alle fiamme spirituali ( Dio è Eterno Amore) ecc, ecc, ecc.

    RispondiElimina
  19. Ora chiediti una cosa? Tanto noi siamo creati ad immagine di Dio, per cui c'è in noi Lui, ovvero proveniamo da Lui, per cui ne abbiamo, anche, in piccolissima parte il modo di ragionare. OK! Per cui, se tu dovessi mandare una persona all'Inferno, secondo te, la manderesti lì giusto per divertimento? Oppure superficialmente? Oppure per una semplice punizione? Per un minimo sbaglio? Tu non manderesti a marcire in galera, una persona che è convinta del suo operato, e che ammazza donne e bambini, e disabili. Pensiamo ai disabili, che non gli hanno fatto nessun male, e quella persona si arroga il permesso di ergersi a Padrone, Padrone delle vite altrui, fino a dire lui chi deve vivere e chi deve morire, ovvero se una persona deve vivere e deve morire, sapendo che quella persona che fa ciò, è il primo che se gli fosse torto un capello, andrebbe su tutte le furie e la farebbe pagare cara a tutti. Cosa faresti a quella persona?
    Carissimo ex fratello, tu devi riuscire a distinguere quando senti quelle cose. Perchè potrebbe esserci Dio che ti sta educando, ma potrebbe esserci anche il Demonio, che prima te le fa fare, e poi ti ci soffia sopra i sensi di colpa, così ti mette a credere cose contrarie verso Dio.
    Poi per il resto ti caricherò del materiale, mano a mano, che ti faranno approfondire il concetto. Li metterò un pò per volta, perchè ho in mente dove andarlo a trovare, ma lo devo cercare.
    Se trovate errori, nel mio scriver, è perchè scrivo, e non ho il tempo poi di andarmi a rivedere tutto, cioè non sempre lo faccio, per cui portate pazienza. Poi, non sono uno che ha fatto la scuola teologica, ma ho sempre, da quando mi sono convertito, cercato di seguire Dio, senza mollare. Sapete, quando uno riesce da un pozzo, perchè è sceso il Suo Dio a prenderlo, quel qualcuno, dopo, gli è riconoscente, e lo segue come un cagnolino, perchè ha conosciuto di che pasta è fatto il Soccorritore, e quel qualcuno si fida ciecamente di Lui, per ovvi motivi.

    RispondiElimina
  20. (2) “Figlia mia, ho voluto pregare insieme con te per raffermarti nella mia Volontà, e
    darti la grazia di trovarti innanzi alla Maestà Suprema nell’atto della creazione dell’uomo,
    e siccome lo dotammo di tutti i beni, e la sua volontà era la nostra, e la nostra la sua,
    tutto era armonia tra lui e Noi, ciò che voleva prendeva da Noi: Santità, sapienza,
    potenza, felicità, eccetera, era il nostro prototipo, il nostro ritratto, il nostro figlio felice,
    sicché Adamo nel principio della sua esistenza ebbe un’epoca che compiva a maraviglia
    lo scopo per cui fu creato, provò che significa vivere del Volere del suo Creatore,
    eravamo felici a vicenda nel veder riprodurre nella nostra immagine i nostri stessi atti.
    Onde, come ruppe la sua volontà con la nostra, restò diviso da Noi; quindi i primi atti
    dell’uomo ci sono nella nostra, ed Io non voglio altro da te, che venga nel nostro Volere
    per seguire da dove Adamo lasciò, per poter vincolare in te tutte le armonie che lui
    spezzò. E come questa prima creatura essendo creata da Noi come capo di tutta
    l’umana famiglia, col sottrarsi dal nostro Volere portò l’infelicità a tutti, così tu col venire a
    seguire da dove lui lasciò, ti costituiamo come capo di tutti, quindi portatrice di quella
    felicità e beni che erano stati assegnati a tutti se avessero vissuti nel nostro Volere”.
    (3) Ed io: “Mio Gesù, come può essere ciò possibile, se col venire Tu stesso sulla
    terra a redimerci ed a soffrire tante pene, neppure si è acquistato la felicità che il primo
    uomo perdette per sé e per tutti, come può essere ora che col vincolarmi nel tuo Eterno
    Volere possa restituire questa felicità perduta?”
    (4) E Gesù: “Figlia mia, tutti i tempi sono nelle mie mani, do a chi voglio, e me ne
    servo per mezzo di chi voglio. Potevo benissimo portare la felicità che contiene la mia
    Volontà sulla terra, ma non trovai nessuna volontà umana che volesse far vita perenne
    nella mia, per riannodare i vincoli della Creazione e ridarmi tutti gli atti del primo uomo
    come se li avesse fatto tutti col suggello della Volontà Suprema, e quindi mettere in
    campo la felicità perduta. E vero che ci aveva la mia cara Mamma, ma Lei doveva
    coperare insieme con Me alla Redenzione. L’uomo, poi, era schiavo, imprigionato dalle
    sue stesse colpe, infermo, coperto di piaghe, le più schifose, ed Io come padre amante
    venivo a sborsare il mio sangue per riscattarlo, come medico a guarirlo, come maestro
    ad insegnarle la via, lo scampo per non farlo precipitare nell’inferno; povero malato,
    come avrebbe potuto spaziarsi nei eterni voli del mio Volere se non sapeva camminare;
    se Io avessi voluto dare la felicità che contiene la mia Volontà, sarebbe come darla ai
    morti e farla calpestare, era indisposto di ricevere un tanto bene, e perciò volli insegnare
    la preghiera per disporli, e mi contentai d’aspettare altre epoche, far passare secoli e
    secoli per far conoscere il vivere nel mio Volere, per dare il principio a questa felicità”.

    RispondiElimina
  21. Ed io: “Amor mio, se con la tua Redenzione non tutti si salvano, come può essere
    che la tua Volontà darà a tutti questa felicità?”
    (6) E Gesù: “L’uomo sarà sempre libero, non gli toglierò mai i diritti che gli diedi nel
    crearlo; solo che nella Redenzione venni ad aprire tante vie, viottoli, scorciatoie per- 865 -
    facilitare la salvezza, la santità dell’uomo; con la mia Volontà vengo ad aprire la via
    reggia e diritta che conduce alla santità della somiglianza del loro Creatore e che
    contiene la vera felicità, ma con tutto ciò saranno sempre liberi di restare, chi nella via
    reggia, chi nei viottoli, e chi fuori del tutto, ma ci sarà nel mondo ciò che ora non c’è, la
    felicità del Fiat Voluntas Tua come in Cielo così in terra. L’uomo fece i primi atti nel mio
    Volere e poi si sottrò, perciò rovinò, e siccome era il capo di tutti, tutte le membra
    rovinarono insieme. La mia Umanità formò il piano di tutti gli atti umani nella Volontà
    Divina, la mia Mamma mi segui fedelmente, sicché tutto è preparato. Ora non ci vuole
    altro che un’altra creatura, che volendo vivere perennemente in questo Volere, venga a
    prendere il possesso del piano da Me fatto, ed apra questa via reggia a tutti, che
    conduce alla felicità terrestre e Celeste”.

    RispondiElimina
  22. (4) E Gesù: “E questo ti dice che sei mia e sei riempita di Me, perché il gusto tiene
    questo potere: se è gusto mio, trasforma la creatura in Me; se è gusto naturale, la
    travolge nelle cose umane; se è gusto di passioni, la getta nella corrente del male. Il
    gusto pare che sia cosa da nulla, eppure non è così, è l’atto primo, o del bene o del
    male, e vedi un po’ come è così: Adamo, perché peccò? Perché rivolse lo sguardo
    dall’allettamento divino, e come Eva presentò il frutto per farlo mangiare, guardò il frutto
    e la vista prese piacere nel guardarlo, l’udito prese diletto nel sentire le parole di Eva,
    che se mangiava il frutto doveva diventare simile a Dio, la gola prese gusto nel
    mangiarlo, sicché il gusto fu il primo atto della sua rovina. Se invece avesse provato
    dispiacere nel guardarlo, noia, fastidio nell’udire le parole di Eva, disgusto nel mangiarlo,
    Adamo non avrebbe peccato, anzi avrebbe fatto il primo atto eroico nella sua vita,
    resistendo e correggendo Eva d’aver ciò fatto, e lui sarebbe rimasto con la corona
    imperitura della fedeltà verso a chi tanto doveva e che teneva tutti i diritti della sua
    sudditanza. Oh! come bisogna stare attento sui diversi gusti che sorgono nell’anima, se
    son gusti puramente divini, dargli la vita; se poi sono gusti umani, o di passioni, dargli la
    morte; altrimenti c’è pericolo di precipitare nella corrente del male”.

    RispondiElimina
  23. https://www.youtube.com/watch?v=YDlbpJKxOvI&t=1s

    RispondiElimina
  24. https://medjugorje.altervista.org/doc/inferno/fatima.html

    RispondiElimina
  25. https://www.youtube.com/watch?v=A66w6aWLvkw

    RispondiElimina
  26. Trovandomi nel solito mio stato mi sono trovata fuori di me stessa, e con mia
    sorpresa ho trovato in mezzo ad una via, una donna gettata per terra, tutta piena di ferite
    e le membra tutte slogate, non c’era osso al suo posto. La donna, sebbene così
    malconcia che sembrava il vero ritratto del dolore, era bella, nobile, maestosa, ma nel
    medesimo tempo faceva pietà nel vederla abbandonata da tutti, esposta a chiunque
    volesse farle del male. Onde, mossa io a compassione guardavo d’intorno se ci fosse
    qualcuno che mi aiutasse ad alzarla da terra per portarla in luogo sicuro, ed oh!
    maraviglia, al mio fianco ci stava un giovane che mi pareva che fosse Gesù; così
    insieme l’abbiamo alzato da terra, ma ad ogni moto soffriva pene strazianti dato lo
    slogamento delle ossa. Così, piano piano l’abbiamo trasportato dentro d’un palazzo,
    sopra d’un lettino, ed insieme con Gesù, che pareva che tanto amava questa donna che
    voleva darle la propria Vita per salvarla e darle la sanità, prendevamo in mano le
    membra slogate per metterle a posto; al tocco di Gesù le ossa prendevano il loro posto,
    e quella donna si trasformava in una bella e graziosa bambina. Io sono rimasta stupita di
    ciò, e Gesù mi ha detto:

    RispondiElimina
  27. “Figlia mia, questa donna è l’immagine della mia Chiesa. Lei è sempre nobile,
    piena di maestà e santa, perché la sua origine è dal Figlio del Padre Celeste; ma in che
    stato doloroso l’hanno ridotto le membra a lei incorporate! Non contenti di vivere santi al
    par di lei, l’hanno trasportato in mezzo alla strada, esponendola al freddo, alle beffe, alle
    battiture, ed i suoi stessi figli, come membra slogate, vivendo in mezzo alla strada si
    sono dati ad ogni specie di vizi; l’amore all’interesse predominante in loro li acceca e
    commettono le più brutte nefandezze, e vivono vicino a lei per ferirla e dirle
    continuamente: “Sia crocifissa, sia crocifissa!” In che stato doloroso si trova la mia
    Chiesa! Quei ministri che dovrebbero difenderla sono i suoi più crudeli carnefici; ma per
    rinascere è necessaria la distruzione di queste membra, ed incorporarle membra
    innocenti, disinteressate, che vivendo al par di lei, ritorni bella e graziosa bambina, quale
    Io la costituii, senza malizia, più che semplice bambina, per crescere forte e santa. Ecco
    la necessita che i nemici muovano battaglia, per purgarsi le membra infette; tu prega e
    soffri affinché il tutto ridondi alla gloria mia”.
    (3) Detto ciò mi sono trovata in me stessa.

    RispondiElimina
  28. La natura tremava al solo pensare ai patimenti, lo pregavo che Lui stesso mi
    desse la forza, ché senza di Lui mi avrei servito dei suoi stessi doni per offendere il
    donatore. Onde mi diede tutta a meditare la Passione, e mi fece tanto bene all’anima
    mia, che credo tutto il bene mi sia venuto da quella fonte. Mi vedevo la Passione di
    Gesù Cristo come un mare immenso di luce, che coi sui innumerevoli raggi mi ferivano
    tutta, cioè, raggi di pazienza, d’umiltà, d’ubbidienza e di tante altre virtù; mi vedevo tutta
    circondata da questa luce, e ne restavo annichilita nel vedermi così diversa da Lui. Quei
    raggi che m’inondavano, erano tanti rimproveri per me, mi sentivo dire:- 11 -
    (65) “Un Dio paziente, e tu? Un Dio umile e sottomesso anche a suoi stessi nemici, e
    tu? Un Dio che soffre tanto per amore tuo, e le tue sofferenze dove sono per amore
    suo?”

    RispondiElimina
  29. Lui stesso delle volte mi faceva la narrazione delle pene da Lui sofferte, che ne
    restavo tanto commossa, che piangevo amaramente. Un giorno mentre lavoravo, stavo
    considerando le pene acerbissime che soffri il mio buono Gesù, il mio cuore lo sentivo
    tanto oppresso dalla pena, che mi mancava la respirazione, temendo di qualche cosa,
    volli distrarmi coll’uscire fuori al balcone, faccio per guardare in mezzo alla strada, ma
    che veggo? Veggo la strada tutta piena di gente, e in mezzo il mio amante Gesù con la
    croce sulle spalle; chi lo tirava da una parte e chi dall’altra, tutto affannoso, col volto
    grondando sangue, che alzò gli occhi verso di me in atto di chiedermi aiuto. Chi potrà
    dire il dolore che provai, la impressione che fece sull’anima mia una vista così
    compassionevole. Subito entrai dentro, non sapevo io stessa dove mi trovavo, il cuore
    me lo sentivo spezzare per dolore, gridavo, piangendo gli dicevo: “Mio Gesù, vi potessi
    almeno aiutare! Vi potessi liberare da quei lupi così arrabbiati! Ahi! vorrei almeno soffrire
    quelle pene invece vostra, per dare un sollievo al mio dolore. Deh! mio bene, dami il
    patire, che non è giusto che Voi tanto soffrite, ed io, peccatrice, stia senza penare”.

    RispondiElimina
  30. D’allora in poi, ricordo si accese in me tanta brama di patire che non si è
    smorzata ancora. Ricordo ancora che dopo la Comunione lo pregavo ardentemente che
    mi concedesse il patire, e Lui, delle volte per contentarmi mi pareva che prendesse le
    spine dalla sua corona, e mi pungeva il cuore, altre volte mi sentivo prendere il cuore tra
    le sue mani e me lo stringeva tanto forte, che per il dolore mi sentivo perdere i sensi.
    Quando avvertii che le persone se ne potevano avvertire qualche cosa, e Lui disposto a
    darmi queste pene, subito gli dicevo: “Signore, che fai? Vi prego a darmi il patire, ma
    che sia nascosto a tutti”. Fino ad un tempo mi contentò, ma i miei peccati mi hanno reso
    indegna di patire nascosta, senza che nessuno se ne avvertissi.

    RispondiElimina
  31. Standomi tutta afflitta ed oppressa, e vedendo il buon Gesù che gocciolava
    sangue, ho detto: “Signore benedetto, ed a me non volete darmi almeno una goccia di
    sangue per rimedio di tutti i miei mali?” E Lui mi ha detto:
    (2) “Figlia mia, per donare ci vuole la volontà di chi deve dare, e la volontà di chi deve
    ricevere, altrimenti se una persona vuol dare, e l’altra non vuol ricevere, ad onta che la
    prima vuol dare non può dare, e viceversa, se la prima non vuol dare, l’altra non può
    ricevere, ci vuole l’unione dei voleri. Ahi! quante volte la mia grazia viene soffocata, il
    mio sangue respinto e calpestato”.- 364 -
    (3) E mentre ciò diceva, vedevo che nel sangue del dolce Gesù vermicolavano tutte le
    gente, e molti se ne uscivano fuori, non volendo stare dentro di quel sangue dove
    stavano racchiusi tutti i nostri beni, e qualunque rimedio ai nostri mali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ascolta caro Isaia, è da 1 po' di tempo che vorrei dirti 1 cosa, mi sono decisa ora e spero che non sia sbagliato da parte mia farlo, e se invece sbaglio, credimi, lo faccio in buona fede, non con l'intenzione di offenderti; tu sei sempre sincero nei tuoi interventi e perciò mi sento di fare così anch'io.
      Riconosco che fai 1 lavoro enorme di ricerca e metti tante cose interessanti prese da YouTube e Internet (anche se io leggo solo le cose scritte, i video dei NC non li guardo mai perché mi danno "allergia" :) ) .
      Però certe citazioni che metti o brani della Scrittura, per me sono troppo difficili da seguire, anche perché molto lunghi.
      Con questo non voglio certo dirti di non metterli più o più corti, non mi permetto questo, ti sto solo esprimendo la mia difficoltà.
      D'altra parte anch'io sono spesso lunga nei miei interventi e poi ognuno ha il suo modo di esprimersi e quindi immagino vada bene così.
      Certo potrei semplicemente saltarli, ma non mi piace farlo perché ci tengo ad ascoltare il contributo di ognuno e tu, ripeto, metti varie cose interessanti.
      Però guarda che quegli scritti di Luisa Piccareta della Divina Volontà non sono di facile comprensione!
      In 1 chiesa qua da me ci sono sui banchi molti libretti di qsti scritti perché qualcuno segue questo tipo di spiritualità e ora anche il Parroco, ma quando gli proposero di cominciare a seguire questi gruppi lui, prima disse che ci avrebbe pensato, poi che si sarebbe preparato, poi per ben 3 anni ha continuato a dire che "non era ancora pronto".
      Con questo voglio dire che senz'altro è 1 spiritualità di altissimo valore, ma può essere "troppo alta" per qualcuno, per me lo è senz'altro e pur ammirando te e gli altri che la seguite penso che anche altri che leggono la possano trovare difficile come la trovo io.
      In ogni caso, ripeto, non mi permetto di dirti di scrivere 1 cosa piuttosto che 1 altra, regolati come meglio credi ..
      Spero che questo ultimo punto sia chiaro e che tu non ti sia offeso, ho voluto solo condividere la mia difficoltà.
      Grazie per la tua attenzione.

      Elimina
  32. @Ex fratello 16:29

    Non c'è niente da scusare, ci si aiuta dialogando, ragionando, ascoltando chi è più preparato di noi nelle cose della fede, e qui si trovano diversi che sono di aiuto in questo.

    E poi, chi vuole farlo, ci si aiuta con la preghiera reciproca ...

    A volte conoscendo poco, ci si fissa su delle idee sbagliate e ci si fa del male da soli, è come prendere 1 medicina giusta con dosi sbagliate o abbinata a qlcsa che la rende nociva.
    Forse anche in questa cosa della fede è così: bisogna sapere qual'è il suo vero contenuto (cosa dice VERAMENTE il Vangelo, cosa dice VERAMENTE il Catechismo) se no rischiamo che "abbiamo Gesù davanti" e non lo vediamo, non avviene l'incontro.
    Per tutto il tempo che ero nel CN, io mi sono "accontentata" del "gruppo" e che il Signore fosse bianco o nero poco m'importava .. ma la mia "nostalgia" di Lui è diventata sempre più grande, mi mancava; perché evidentemente lì NON c'era ... altro che "era colpa mia", la colpa mia è stata di restare lì per del tempo, ma tutti facciamo degli sbagli .. non tutti però inganniamo deliberatamente il prossimo, perciò, dopo Dio, è stata "me stessa" la prima persona a cui "ho chiesto perdono" e che "ho perdonato" per questo sbaglio .. dai anche tu 1 calcio ai sensi di colpa!

    Io non penso che l'obiettivo della fede sia "vedere le sofferenze come 1 dono" .. possono forse essere 1 occasione per cercare Dio, per comunicare con Lui, ma non so, ci sono tante situazioni diverse nella vita (anche se a volte possono sembrare tutte negative) e penso che in TUTTE possiamo stare con Gesù, perché mai sempre e solo nella sofferenza?
    E il benessere cos'è allora? Significa fede o non-fede, benedizione o maledizione?

    Credo che né il benessere né la sofferenza garantiscano la fede, sarebbe come dire che da 1 amico ci vai, o solo per divertirti o solo per bisogno .. che amicizia è?
    Invece Gesù ha detto "vi chiamo amici perché quello che ho udito dal Padre ve l'ho fatto conoscere" e questo significa che Lui vuole 1 amicizia vera (un rapporto d'amore vero, in ogni circostanza) con me, quindi, se anche io la voglio con Lui, chi PUÒ impedirlo ..
    i Neocatecumenali, gli Ecclesiastici mafiosi, le lobby in Vaticano, i Papi comunisti?
    Gesù bypassa tutto questo. Attraverso semplici Sacerdoti "sani", la Messa, i Sacramenti e arriva direttamente al nostro cuore dove, bellissima la tua frase, "mette un po' di fede".
    Scusa se ho fatto forse confusione .. ho cercato di esprimere quanto ho nel cuore.
    :)

    RispondiElimina
  33. Per il solo fatto che ci siano stati 6 milioni di ebrei morti, non credo che si possa pensare a Dio come lo si è fatto fino ad allora. Papa Ratzinger parla di zone d'ombra, ma nessuno ci venga a dare delle ricette di come pensare Dio...Non si appalta la fede a nessuno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa Fab, non ho capito cosa vuoi dire, forse perché ignoro il riferimento che hai fatto a Papa Ratzinger .. o forse ti riferisci alla mia citazione della scrittrice ebrea?

      Elimina
    2. Il cardinale Ruini, nel 2009 ad un convegno a Roma intitolato "Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto" citando Papa Ratzinger ebbe a dichiarare: " Le difficoltà dell'approccio metafisico nel contesto culturale contemporaneo, aggiungendosi all'aporia derivante dall'esistenza del male del mondo, sono le ragioni di fondo di quella "strana penombra che grava sulla questione delle realtà eterne".
      Cara Roberta, anche se con un linguaggio articolato, a me il senso appare chiaro. Lo dichiara un cardinale che cita un Papa.

      Elimina
    3. Se gli Ebrei di oggi vogliono dare delle ricette su come "pensare Dio" questo non lo so, quello che so è che Dio dell'antico popolo ebraico è lo stesso di Gesù, era solo più "in ombra" .. non si chiama "ricetta" ma Rivelazione e aggiungerei "graduale e progressiva"; Gesù ha detto che non è venuto ad abolire ma a dare compimento.
      Il fatto che l'uomo a volte non riesca, con la sua ragione, a conciliare Dio con il male nel mondo si chiama Mistero, possibile da "comprendere" solo dentro la fede (o con la fede dentro che è uguale) e così per tutte le realtà eterne, compreso (soprattutto) il destino dell'uomo dopo la morte.
      Non si tratta di "appaltare" la fede ma di riceverla attraverso la Chiesa, e se penombra c'è significa solo che noi non vediamo bene, non che vengono a mancare le realtà eterne così come ci sono state rivelate.
      Direi che se non ci fosse penombra non ci sarebbe neanche la fede, né la libertà.
      Non so se questa volta ho capito oppure frainteso tutto.

      Elimina
    4. Papa Ratzinger non è un ebreo e richiamare il mistero ogniqualvolta non riusciamo a comprendere il senso del male o della sofferenza mi pare una scappatoia che non da un senso. È condannato dal CCC, nella parte morale, il fatto che Dio lo permetta a fin di bene, come se permettere e volere siano cose distinte. Essere credenti, quindi avere fede, non sta a significare che si debba essere creduli. Io ribadisco che il problema del male è un macigno che il Papa chiama zona di penombra

      Elimina
  34. Caro ex fratello,
    Scrivo ex fratello perché ti firmi così, ma ovviamente ti considero fratello, per due motivi perché siamo figli dello stesso Padre celeste e soprattutto perché portiamo le ferite lasciate dal cammino.

    Ringrazio Roberta per le sue parole.

    Quello che sento e' che devo stare attenta che queste ferite non mi paralizzino nel mio passato, a rimuginare su quello che avrei dovuto fare, su quello che avrei dovuto dire, sull'incolparmi di essermi fidata...
    Tutto questo non serve a niente, alimenta solo la rabbia che mi fa solo male e che danneggia solo me stessa.

    Ha ragione Roberta quello che mi aiuta e' la preghiera, la contemplazione e leggere e meditare vite di santi i ascoltare meditazione di vari sacerdoti.

    Sto sentendo molto forte che io sono le braccia e la bocca con cui Dio può intervenire. Se io non mi faccio strumento nelle sue mani Lui non può portare la sua Giustizia e il suo Amore.

    Se sono uscita dal cammino e' perché ho trovato una Chiesa sana che mi ha aperto gli occhi e mi sta correggendo tutte le storture di catechesi malsane. Ad esempio che accettare la croce e' stare fermi, zitti e subire le situazioni, senza fare alcun distinguo, senza insegnare il discernimento. Se si sta subendo una violenza, che e' un reato, si deve denunciare. Se si è malati, su deve cercare un medico per farsi curare.
    Si deve fare tutto quello che è umanamente possibile, il resto va rimesso nelle mani del Signore.
    Diceva Santo Ignazio:" Pregate come se tutto dipendesse da Dio, agite come se tutto dipendesse da voi".
    Mi stanno aiutato tantissimo le parole di Papa Francesco. Se sono uscita e' perché gli ho sentito dire per la prima volta le stesse critiche al cammino che facevo io (1 febbraio 2014). Vedere poi che il cammino non l'ha prese minimamente in considerazione mi ha fatto capire che il cammino non sarebbe mai cambiato.
    Anche se arrabbiato cerca di pregare, come ti viene, non importa. Anche se pensi che Luo non esiste, tu prega. Lasciati consolare da Lui.
    Scusa se non sono stata chiara ma sono molto stanca, però non potevo non dire niente.

    Saluti
    EX-NC-???

    RispondiElimina
  35. Grazie di cuore anche a te, EX-NC-? ?? Purtroppo mi rendo conto che ancora sono lontanissimo dal purificarmi dalle scorie catecumene e quindi ancora rabbia e delusioni verso me stesso e Dio tornano, specialmente nei momenti in cui mi sento più debole.
    un saluto affettuoso
    ex fratello.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.