giovedì 26 dicembre 2019

Quando cesseranno le Stragi eucaristiche del sabato sera?

I neocatecumenali, nonostante i loro proclami e i loro slogan, in realtà non credono nella Presenza Reale.

Suggeriamo perciò di leggere la seguente intervista a cura di A. M. Valli.



Se un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici visti al microscopio

Cari amici di Duc in altum, oggi vi propongo una lettura che ho trovato entusiasmante e preziosa. Si tratta del libro Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza(Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2018, 240 pagine, 20 euro), nel quale il dottor Franco Serafini prende in esame cinque miracoli eucaristici sotto il profilo medico e scientifico, giungendo a conclusioni che non possono essere ignorate, tanto più che per la scienza tali miracoli, come scrive l’autore, “costituiscono una pietra d’inciampo, un motivo di imbarazzo, un’incursione a gamba tesa, fatta di carne e sangue, nell’asettico e sacro territorio della dea ragione”. Ma anche taluni cattolici sembrano esserne disturbati, al punto che preferiscono sorvolare e non occuparsene.

Il dottor Serafini ha accettato di rispondere ad alcune domande. Buona lettura!

A.M.V.

***


  • Dottor Serafini, lei è un medico, un cardiologo, e lavora in un ospedale, dove visita e cura tante persone. Quando e perché ha deciso di “visitare” anche Gesù occupandosi dei miracoli eucaristici?
Da qualche anno mi interessavo di un argomento decisamente particolare: l’aspetto medico-scientifico dei miracoli eucaristici. Che cosa si trova, per esempio da un punto di vista istologico o genetico, nei campioni prelevati da ostie consacrate che apparentemente hanno sanguinato? Mi riferisco ovviamente a indagini richieste dalle autorità ecclesiastiche nell’iter di riconoscimento di possibili nuovi prodigi eucaristici. Ebbene, tutto quello che potevo leggere su questo tema, in rete o su carta, non era soddisfacente: era scientificamente carente, impreciso e a volte proprio sbagliato. Eppure mi sembrava un argomento importante, dal potenziale apologetico enorme, e allora ho deciso di interessarmene personalmente. Ho passato in rassegna tutto il materiale esistente, ho preso contatto con gli studiosi coinvolti, i testimoni oculari; quando possibile sono andato di persona a verificare sul posto. Il risultato è racchiuso in questo volume dal titolo imbarazzante (almeno per me!).

La liturgia ridotta a spettacolino:
un cerimonialismo carnevalesco
  • Da uomo di scienza, quali sono le conclusioni a cui sono giunte le sue ricerche circa i miracoli eucaristici presi in considerazione, ovvero Lanciano, Buenos Aires, Tixtla, Sokółka e Legnica?
C’è uno schema che si ripete con confortante puntualità. Cinque volte su cinque è presente tessuto miocardico umano. Il cuore, come è evidente per tutti gli uomini, di tutte le culture, non è un organo come un altro, ma è dotato di una profonda e significativa simbologia a cui i miracoli ci vogliono richiamare. Ma quello che più mi sconvolge, e qui è il cardiologo che parla, è che questo cuore è profondamente sofferente. Nelle preparazioni istologiche, infatti, troviamo segni come l’infiltrazione leucocitaria e la frammentazione-segmentazione delle fibre miocardiche che ci descrivono un contesto patologico molto preciso, come quello che si trova nei cuori sofferenti a causa di un intenso stress da rilascio di catecolamine. Si tratta di quel quadro clinico rappresentato dall’infarto da stress, in assenza di una malattia delle coronarie, che colpisce chi è angosciato per una notizia terribile, come un lutto familiare o è colpito da un trauma fisico o morale estremo.
  • Spesso, nei miracoli eucaristici, è presente sangue. A Buenos Aires sono state documentate alterazioni di questo sangue come la linfocitosi e l’ipogammaglobulinemia compatibili con il quadro delle prime ore di un paziente severamente politraumatizzato.
Di grande interesse è poi il riproporsi dello stesso gruppo sanguigno, il gruppo AB, comune alle tracce di sangue della Sindone e di altri teli della Passione. Anomalo è il comportamento del DNA, che tende a sfuggire ai comuni marcatori, come a voler impedire un eccesso di riconoscimento, un “eccesso di prova” che umilierebbe e renderebbe superflua la fede degli uomini nella Presenza Reale eucaristica.
  • Lei conclude che, in tutti i casi esaminati, ci troviamo di fronte alla carne e al sangue di Gesù, e fornisce le prove. Come credente, come si sente davanti a queste evidenze?
Io concludo, per dire meglio, che ci troviamo di fronte a carne e sangue di un uomo agonizzante il cui quadro clinico è compatibile con quello di chi è stato torturato e appeso a una croce.

Da credente mi sento confortato da queste evidenze. Infatti in questi tessuti non troviamo reperti incredibili, che ci stupiscono o che costringono i teologi a complesse spiegazioni per giustificarne l’autenticità. Al contrario, trovo che il riproporsi di un cuore e di un sangue sofferenti sia un dato edificante e semplice, intuitivamente comprensibile a tutti, senza bisogno di lauree in medicina o in teologia.
  • Il microscopio ci dimostra che lì, nei miracoli eucaristici, c’è il sangue e la carne di uomo torturato e morto sulla croce. Ma l’occhio della fede che cosa vede?
Vede infinitamente di più: il più piccolo frammento di pane o la più piccola goccia di vino consacrati, senza bisogno di nessun prodigio visibile, contengono Colui che l’universo non può contenere. In fondo in questi miracoli eucaristici sono presenti solo alcune, limitate, porzioni di tessuto umano. Nell’Eucaristia “normale” (come suona ridicola e inadeguata la parola “normale”!), la dottrina di sempre ci ricorda che è presente niente meno che tutta la sostanza del Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo.

Scene di ordinaria "devozione neocatecumenale":
tutti insieme, seduti, masticano a quattro ganasce




Credo che non risolveremo mai la diatriba se il miracolo eucaristico sia ancora Eucaristia nella sua pienezza da cui traspare per un ulteriore miracolo un’apparenza accidentale di tessuto umano (come insegna Tommaso nella Summa) oppure se il miracolo eucaristico sia diventato “solo” una reliquia del corpo di Gesù.
  • Tra tutte le vicende esaminate, qual è quella che l’ha appassionata di più?
Difficile scegliere. Forse il più antico, l’outsider tra i cinque eventi di cui mi sono interessato: il miracolo di Lanciano. Non tutti sanno che l’origine di questo fatto, nel lontano profondo medioevo, non è più confortata da nessun documento storico, ma solo dalla tradizione orale, almeno per i primi otto secoli dal prodigio. Per questo nel 1970 i francescani decisero di supportare l’autenticità di questa abbondante e generosa reliquia chiedendo un parere alla scienza. Si rivolsero al professor Linoli di Arezzo che poté confermare, con uno studio impeccabile, l’origine umana del tessuto miocardico e del sangue conservati a Lanciano. Nel mio piccolo mi sono sentito un po’ Indiana Jones quando ho potuto visionare e smascherare un successivo falso ideologico, confezionato nel 1976 e che si era inserito nel corpus della letteratura scientifica accreditandosi come una voluminosa ricerca originale su mandato addirittura dell’Oms e dell’Onu. Bisogna evidentemente difendere i miracoli eucaristici anche dal “fuoco amico” di qualche “scienziato pasticcione”.
  • Viviamo in tempi in cui un cattolico, se parla, scrive e si comporta da cattolico, rischia facilmente l’emarginazione. Lei ha subito, diciamo così, contraccolpi professionali a causa delle sue ricerche?
Sinceramente no, anche perché il mio libro è ancora relativamente poco conosciuto. Se aumentare la sua visibilità… chissà!

Nel libro riferisco però delle vere e proprie persecuzioni subite dai due studiosi polacchi che si sono occupati delle indagini istologiche sull’evento di Sokółka, due scienziati di prim’ordine che hanno dovuto subire perfino un richiamo formale da parte della loro università, accusati di non aver saputo separare l’esercizio della scienza dall’“emotività” della loro fede cattolica, oltre a dover subire una vera e propria gogna mediatica a livello nazionale.
  • Quando lei racconta gli esiti delle sue ricerche ai non credenti, quali reazioni suscita?
I solerti "camerieri liturgici" del Cammino
La reazione prevalente è l’imbarazzo a cui segue il silenzio. Ancora nessun valido rappresentante del mondo laicista ha provato a controbattere ai fatti che racconto entrando nel dettaglio delle indagini mediche. L’atteggiamento che prevale è quello di mettere in discussione la credibilità a monte di queste indagini cavandosela con la malafede di chi ha simulato o di chi ha studiato i miracoli eucaristici.

Le voglio però raccontare che, a sorpresa, ho trovato uno speculare e più forte imbarazzo anche nel mondo cattolico. A tanti piace avere una fede “pura”, disincarnata, che non ha bisogno di prove così concrete e sanguinolente… Mi dicono: “Ma io ho già la fede! A cosa servono questi studi?”.
  • L’Eucaristia, all’interno della Chiesa, è sotto attacco. Strane teologie cercano di sminuirla. Pensa che, paradossalmente, una sua difesa possa arrivare proprio dalle risultanze scientifiche relative ai miracoli eucaristici?
Perché no!? In effetti noi siamo la prima generazione a cui l’Eucaristia parla anche utilizzando il linguaggio originale della scienza e della medicina, peraltro un linguaggio a cui l’uomo contemporaneo è particolarmente, e perfino eccessivamente, sensibile. Mi dà comunque serenità la consapevolezza che, anche in questa materia, è Dio che ha saldamente in mano la situazione. Non è l’uomo che “costringe” con i suoi strumenti tecnologici l’Eucaristia a “parlare” e a svelarsi. Al contrario: il miracolo eucaristico si apre alla scienza nei tempi e nei modi che lui ritiene più opportuni, mettendoci al riparo anche da un eccesso di comprensione razionale che renderebbe superflua la fede.


35 commenti:

  1. Il mio disagio a non poter essere raccolti soprattutto durante la consacrazione(già dalla prima celebrazione eucaristica in comunità)era stato segnalato ai miei catechisti,i quali mi dissero che non c era bisogno di inginocchiarsi ma bastava fare un semplice inchino,tanto é vero che Io ogni domenica ritornavo in chiesa per la messa perché quella della comunità mi era sempre sembrata(come dice Tripudio)una carnevalata.Il momento della consacrazione essere inginocchiati significa che Tu ti sottometti a GESU,come anche quando si va per prendere la comunione sei Tu che vai incontro a Gesù e no come fanno in comunità che ti viene servita sul posto,e come se Gesù venisse incontro a Te,per non parlare poi che fanno portare la comunione a cani e porci,(loro dicono ai responsabili.....ma con quale diritto?che per portare Gesù sacramentato in chiesa devi essere autorizzato)il sangue di Cristo poi lo portano con disinvoltura....sembra di stare in un osteria dove il cameriere con atteggiamenti poco professionali ti serve la brocca del vino.LILLY.

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    1. Sì, il gesto dell'inginocchiarsi è tradizionalmente associato all'umiliarsi davanti a Dio - anche in parecchie religioni non cristiane - e testimoniato dalla Scrittura stessa (cfr. ad esempio Fil 2,10: «...nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra»). Ne sono esentati solo coloro che hanno problemi di salute.

      Ovviamente i kikos partono dal presupposto che la celebrazione è una carnevalata scenografica, e perciò un gesto come l'inginocchiarsi non lo considerano come proveniente dal cuore ma solo come una coreografia aggiuntiva. E sebbene sia un gesto attestato dalla Scrittura, cercano scuse per sbarazzarsene, poiché rifiutano di inginocchiarsi davanti al Signore - e così tirano fuori un singolo testo di un singolo padre della Chiesa che in un'occasione singolare (Pasqua) sconsigliava il gesto dell'inginocchiarsi durante "tutta" la Messa di Pasqua (cioè vietava di fare una penitenza in una festività che non richiede affatto penitenza; ma ai kikos non interessa: loro intendono inginocchiarsi solo davanti a Kiko, che per loro è l'unica "presenza reale" che conta).

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  3. Per ora qualche pensiero sulle foto altamente esplicative di questo post che leggerò più tardi, mentre l'argomento trattato mi sta a cuore in modo speciale. Più passano gli anni e più mi rendo conto che la dimostrazione prima che il cammino è opera del demonio sta proprio nello scempio eucaristico sistematico che in esso si consuma, da sempre.

    Veder manducare i pezzi di pane eucaristico spezzato e sbriccioloso in quel modo è una pugnalata al cuore del vero credente. Alcuni mostrano difficoltà evidenti nell'operazione di consumare la loro parte di comunione. Vederli seduti e masticanti è orripilante.

    Vedere i responsabili delle comunità - presumo che siano loro - in giacca e cravatta, investiti sol per essere responsabili del compito proprio del sacerdote o dei diaconi e ministri straordinari dell'eucarestia è un pugno nell'occhio.
    Il trionfo dei laici che, per volontà esplicita di Kiko e Carmen, soppiantano il ministero sacerdotale e si appropriano di tutti i suoi munus. Lasciando ai cloni del padre Mario solo l'atto della consacrazione e della assoluzione dei peccati, per il resto i poveri preti nel cammino sono ostaggi dell'arrogante strapotere della nuova vera casta sacerdotale levitica inventata e messa in piedi dal"carisma" neocatecumenale nella Chiesa.
    Poveri noi! E le Stelle (i Pastori della Chiesa) stanno a guardare!

    Pax

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  4. Molto bello l'articolo riportato, aiuta a centrare l'attenzione su ciò che veramente è importante per la fede, per la Chiesa, per l'uomo al fine di non dimenticare e perdere la propria umanità.
    "Il Verbo si è fatto carne", questa è la realtà dell'Eucaristia, presente e perenne fino a che il mondo non finirà.

    Dice il medico:
    "trovo che il riproporsi di un cuore e di un sangue sofferenti sia un dato edificante e semplice, intuitivamente comprensibile a tutti, senza bisogno di lauree in medicina o in teologia."
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    Perciò è a questa realtà che devono guardare anche tutti gli ecclesiastici, di qualunque livello, quando sono in qualsiasi tipo di difficoltà nella loro missione e anche quando non sono in difficoltà, sempre ..

    Questo cuore sofferente e vivo è quello che dà la forza per vivere, attraverso i Sacramenti e l'Adorazione.
    È la consistenza di tutta la fede cristiana.

    Certo occorre poi lasciare che la Grazia che ne viene abbia la nostra personale e volontaria adesione per dare seguito ad opere di bene verso se stessi e il prossimo.

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  5. Oggi ricordiamo il protomartire Santo Stefano.
    Ai neocatecumenali che si sentissero perseguitati dai nostri articoli, rammento che la vera persecuzione la si subisce a causa di Gesù Cristo, per il grande amore verso di Lui e non per difendere gli aborti dottrinali di Kiko, Carmen e seguaci che portano centinaia di migliaia di cattolici ogni settimana a maltrattare Gesù Eucaristico.
    L'altare del Suo Sacrificio viene sostituito dalla tavola del banchetto, il Sacerdote da sgherri con il farfallina, dei barman da discoteca; il suo vero Corpo masticato, disperso...quando sappiamo che in ogni minimo frammento c'è Gesù, con il proprio Corpo e Sangue, Anima, Spirito e Divinità. Persino i protestanti nelle loro Sante Cene trattano in modo più degno il pane e il vino che sono solo un ricordo di ciò che fece Gesù, non sono il Suo vero Corpo e Sangue, come invece noi sappiamo essere le Specie consacrate.
    Questo è il vero nucleo del Cammino: il disprezzo di Gesù, mascherato da fiori, balletti, dichiarazioni stentoree ed altro.
    Per questo, non potremo mai tacere.

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  6. Quello che ho notato.

    Il caro Kiko Arguello, e i suoi seguaci, putroppo sono persone con la testa autogonfiata. Vi faccio degli esempi.
    Tizio ( chiunque potrebbe essere Tizio, non pensate che io stia parlando solamente di Kiko, parlo di chiunque) è ateo (ma potrebbe essere anche altro: agnostico, lontano, poco credente, altro), per cui vive da ateo, ma mentre vive da ateo si trova su questa terra creata da Dio, e Dio è in continuo movimento, come Fiamma Perenne la quale brucia eternamente e non consuma, Fimma Eterna, la Quale emana e diffonde la forza spirituale, calore, fuoco, luce, ecc, ecc.L'ateo vive e cammina con la mente ottenebrata, e per cui va in giro così, con la mente chiusa in se stesso, causa del peccato, e per cui dentro di lui vi è come una lotta. Ad un certo punto, l'ateo, siccome è creatura di Dio che fa, inizia a stare male e inizia a interrogarsi e a fare altro. Evidentemente vi è una forza che lo spinge ad interrogarsi e a mettersi in moto verso la conoscienza di Dio.Siccome Dio dona senza misura a tutti, ecco che l'ateo ad un certo punto percepisce il Signore, siccome Dio è il Tutto, Onnipotente, ricopre ogni cosa, ecco che il modo per percepirlo potrebbe essere diverso, ma parliamo sempre della stesso Dio, ovvero c'è chi Lo percepisce con la partecipazione alla Santa Messa, chi a livello razionale, chi scientifico, chi nella natura, chi come sostanza spirituale, chi riceve un miracolo e una guarigione corporale, chi sente una voce spirituale, chi ha la compagnia degli angeli e non solo( Santa Gemma per citarne una), chi riceve apparizioni, chi in altro modo. Ma comunque sono tutte azioni fatte da Dio verso le anime. Il punto, poi, è la reazione di chi rceve il Dono da Dio. Cioè la persona deve cercare di reagire nel miglior modo possibile. Perchè la reazione potrebbe essere sbagliata, e per cui si va a fare danno, sia a se stessi, e sia agli altri. Infatti potrebbero capitere che alcuni si gonfino come pavoni e credino di essere stati titolati nel portare un nuovo messaggio, che andrebbe a cambiare ciò che Dio ha fatto nel tempo con altri. Un esempio palese è il credersi di portare la " Nuova Estetica", in quanto portatori di un nuovo " Metodo", i catechisti diventano persone immerse nello Spirito Santo per cui si deve a loro obbedienza cieca, cosa che non si da a nessuno, tranne che a Dio ovviamente, i Sacerdoti vengono di colpo declassati, cioè acquisiscono una nuova forma, non sono più dei tramiti, ma altro, nuovo metodo architettonico, nuovo metodo di partecipare alla Celebrazione, infatti si critica come partecipano i fedeli alla Santa Messa, che fanno la Santa Comunione con L'Ostia Santa, i cui Miracoli sono stati descritti in locandina, nuovo metodo di addobbare gli interni, si inseriscono candelabri ebraici, nuovo metodo su altro ambito ( balletti, applausi, racconti personali alla luce della parola, ma che ad un certo punti a forza di straparlare divetano veri e prorpi vaneggiamenti, e tanto altro che sotto ai nostri occhi).

    (segue)

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  7. Cioè la persona in trattazione, che dice di aver ricevuto un segno, pensa di aver ricevuto un madato che gli dia potere su molti e molto, e per cui si gonfia oltre misura, a presunzione, e pensa che sia giunto il momento di cambiare ogni cosa. Realmente già quella persona è caduta , e per cui già sta sciupando il Dono di Dio. Detto in poche parole si sta vendendo la chiamata come Esaù. Infatti abbiamo assistito nel vederci, davanti ai nostri occhi, e ci sono delle fotografie, per cui nessuno può smentire la realtà, che grazie a questo " Nuovo Metodo" si sono azzardati a disprezzare Dio, la vendita del Dono, ed hanno preso il Suo Santo Corpo e il Suo Santissimo Sangue comodamente seduti su delle poltrone, dentro degli Hotel, dopo aver pranzato e sparlato come in un bar. Per loro il ricevere Dio è come stare in un bar, dove di colpo, in mezzo a pranzi e caffè e amari, si fanno catechesi, si prega, si fa Eucarestia. Cioè si va a compiere una cosa Santissima, cioè il Sacrificio di Nostro Signore in ambito mondano. Tutto questo ci fa capire la portata della caduta che è stata operata. Vi chiederete: perchè Dio ha dato i segni ad alcuni?( Ma vi rammento che li da a tutti, ad ognuno in modo diverso, chi riceve il Dono di fare una famiglia, chi altro). E' un mistero, ma fa parte della sua Santissima Sapienza. La risposta la possiamo trovare in parte su quanto vediamo in giro, ovvero vediamo che Dio mantiene in vita molte persone, e non tutte fanno la sua Volontà, cioè alcuni fanno il contrario, come i terroristi e i mafiosi e altri, e per cui vediamo che comunque sia Dio dona la vita e li continua a tenere in vita, cioè Egli rimane fedele anche se vede che l'uomo risponde male al dono fatto da Lui stesso. Se ci pensiamo è come un padre di famiglia, che ha diversi figli, egli fa il regalo a tutti, poi se un figlio decide di buttare il regalo, ecco che il padre comunque lo ha fatto a tutti a dimostrazione del suo amore verso tutti e della giustizia verso tutti, poi subentra che colui il quale riceve il dono lo dovrebbe custodire e rispettare, perchè è frutto di amore. Diversamente queste persone si sono comportate verso il Dono fatto da Dio, cioè la Chiesa ha permesso loro di Celebrare, e loro, credo e spero non tutti, hanno risposto male al Dono ricevuto. Anche qui ritorna la solita vendita che fece Esaù del Dono. Altro modo di disprezzare il Dono di Dio è il vendersi per sfruttamento del prossimo.
    (segue)

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  8. Ovvero si usano le persone per acquisire potere mondano e una certa conoscenza, per poi usare questo influsso per accrescersi materialmente. Un esempio è il flusso delle Decime, ovvero vi è la coercizione del prossimo, infatti abbiamo assistito ad interrogatori sul dare le decime, a dei passaggi dove viene chiesto se si da la decima, e ad altro, tutto questo viene fatto passare come se servisse per Dio ( evangelizzazione, carità verso i bisognosi, e altro) invece si usa in parte per altro. Cioè se uno sa di utilizzare bene il denaro dato per la carità, carità a tutti livelli, rendiconta il tutto, lo rendiconta in un qualche modo e mostra al prossimo di essere nella luce, cioè esce allo scoperto. Ovviamente è tutto celato, e per cui non si sa cosa ci si fa dei soldi, ma io ho imparato questa lezione: se vedi il fumo dietro ad una collina, significa che lì dietro la collina c'è un incendio. Poi l'entità dell'incendio non la vedi, se non oltrepassi la collina, ma dal fumo e da altro ti puoi regolare su quanto sta accadendo. E per cui si deve stare attenti al fumo, cioè ai segni che appaiono di conseguenza alle azioni fatte. Un modo per vedere se qualcuno abusa di quanto viene donato dai fedeli è il vedere cosa fanno queste persone. Se ci vediamo i parenti infilati in posizioni comode, come appartamenti, stipendi, posti pubblici, e altro, ecco che il fumo ci indica che qualcosa è accaduto. Ovviamente bisogna saper valutare bene, perchè se vediamo una persona dentro un pubblico ufficio, faccio un esempio, non è detto che abbia fatto qualcosa d'inconveniente, può darsi che abbia passato un concorso, con onestà, ma se vediamo un infilato dentro un appartamento, che va dicendo che è un gitano e un apostolo, alla San Paolo, ecco che sappiamo che è un mentitore, in quanto si è fatto pagare l'appartamento. La stessa cosa con le auto, viaggi, ecc, ecc. Vi ripeto a tutti di stare attenti alle facciate, davanti vedrete tutto adobbato e curato, poi dietro c'è l'incendio e per cui ne vedete il fumo.Con ciò non sto dicendo che si facia tutto male, perchè si potrebbero raccogliere soldi per fare realmente del bene, ma quello che vorrei dirvi è che Dio creò tutto buono, ma poi sopraggiunse il male che venne a deturbare la situazione. E il male, se si sta attenti lo si vede, in quanto l'uomo si va a nascondere, per via che si sente nudo davanti alla Luce.
    Del resto Nostro Signore ci ha messo in guardia:
    23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
    25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!
    27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
    29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!
    (segue)

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  9. Perchè sepolcri imbiancati? Perchè queste persone ve le vedete lì davanti con giacca e cravatta, con fare tutto calmo e solenne, ma dietro ne combinano di tutti i colori, cioè appena capita l'occasione ecco che subito si mettono sotto i piedi il prossimo. Altro modo di vendersi come Esaù.
    Ci sono testimonianze, ma ne sono moltissime, di persone che sono state abusate lì dentro, persone che sono state condannate e bollate come Demonio, persone che hanno subito abusi sessuali, persone che hanno fatto sesso durante i passaggi, che si sono drogate, persone che si fanno pagare pernottamenti e altro, anche ai familiari, persone che prelevano soldi, persone che sono state piegate a forza nel fare la volontà malata di decaduti, persone che sono state ingannate con omelie pilotate, persone che hanno fatto cadere il Sangue di Gesù a terra ed hanno asciugato il Sangue prezioso con la pezzarella, come fosse caduto del liquido normale, e per cui si asciuga normalmente; persone alle quali hanno violato il Foro Interno, a forza, obbligando a dire le cose spiacevoli che capitano nella vita, persone manipolate ad obbedienze fasulle verso laici che non sanno nulla di cose spirituali e sono persone mondane, persone che sono state calunniate dentro le salette dall'Ambone, persone che hanno travisato ed hanno condannato colui che stava facendo la Volontà di Dio, persone che si credono superiori a chiunque, che prima mettono cartelloni con su scritto Dio ti ama, per cui usano Dio, e poi sono pronte ad odiare chiunque non fa ciò che dicono loro, che è diverso da ciò che dice Dio, perchè stiamo trattando di persone che ormai si sono vendute, e per cui non riescono a capire la Volontà di Dio. Un esempio palese che nessuno può smentire è questo fatto: come fa ad essere un catechista portatore di Dio, quando calunnia, incolpa, si crede migliore, odia, ruba decime, si fa pagare hotel, e fa altro di losco, e questo lo fa al prossimo, invece abbiamo Dio che ha donato tutto se stesso, su una Croce, e per cui dona il Suo Corpo e il Suo Sangue? Cioè abbiamo lì dentro due azioni diverse, cioè abbiamo l'azione umana e fallace, ma nello stesso tempo vediamo l'azione di Dio nella Santa Eucarestia, che dona la Sua Vita. Da qui capiamo che i conti non tornano. Alcuni potrebbero dire che non è così, io certifico, con la mia vita, perchè sono cose che sono state fatte a me, e che ho veduto con i miei occhi, che queste cose sono state fatte, e per cui abbiamo due azioni completamente diverse, Dio Dona, l'uomo fa l'opposto. A questo punto ci dovremmo chiedere tutti quanti: Ma costoro che si dicono un tutt'uno con lo Spirito Santo, perchè dicono queste cose? Ed ecco che subentra la bestemmia contro lo Spirito.
    (segue)

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  10. Cioè attribuire allo Spirito Santo azioni inique ed i propri pensieri. Infatti sono capitati alcuni che hanno condannato persone in Nome dello Spirito Santo, cioè si sono fatte Dio, e per cui ne hanno determinato il pensiero, come se un uomo potesse determinare il pensiero dell'Eterno, e per cui hanno affermato che la persona è stata condannata. Per la verità, se fosse vero che la persona è condannata in base a quello che pensano loro del prossimo, ecco che dobbiamo ammettere, tutti quanti, che loro sono condannati doppiamente in quanto fanno le medesime cose, in altro modo, ma le stesse. Cioè costoro si mettono a sparlare male dei fuoriusciti, e per cui, se dovessimo prestare ascolto al loro modo di condannare, ripeto in Nome di Dio, ecco che anche loro sono condannati, perchè hanno sparlato male di persone che in piena libertà hanno scelto di non voler seguire più quel percorso, ma che continuano ad essere amate da Dio. Da qui capiamo sempre più che vi è un'alterazione, come un gonfiamento personale. Cioè si esaltano personalmente, pensando di essere i determinatori della vita altrui, della azioni del prossimo, dei pensieri del prossimo, di ciò che deve fare il prossimo. Come potete vedere il tutto diventa come una prigione, cioè si cerca di rinchiudere l'anima del prossimo in una prigione, formata di schemi, e se uno va oltre quegli schemi, ecco che viene condannata. Da qui capiamo che vi è un'altra vendita dei beni, in quanto si pensa che si è il "Centro", ma il CENTRO è DIO, e per cui vi è un rinnegamento del Signore in quanto si va a creare un idolo che prende il posto di Dio, per cui si entra nell'idolatria. Infatti, quando si etra nell'idolatria, vediamo che l'uomo tende a condannare in nome dell'idolo, cioè l'idolo diventa un succhiatore di sangue, cioè ha fame della vita delle persone. Nella storia possiamo vedere tanti esempi di questa idolatria, come i sacrifici umani delle popolazioni antiche, sia mediterranee, ma anche in America.
    (segue)

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  11. Per la verità costoro non compiono le stesse azioni, ma le fanno simili, cioè rapportate al nostro tempo. Dobbiamo sapere che vi è stato un Cristianesimo che si è diffuso, e per cui ha portato la luce su questi metodi scellerati, ma la cosa alberga sempre dentro il cuore dell'uomo, perchè da lì proveniva, e per cui se la persona non la combatte seriamente, ecco che risale a galla in altre forme. Infatti ci troviamo davanti ad un idolo che chiede vita, ovvero sacrifici economici e personali. Per la verità anche Dio chiede sacrifici, ed ha chiesto il Sacrificio al Suo Figlio, ma per donare la Vita, cioè il sacrificio deve avere un senso, cioè il Dono della Vita che diffonde la Vita. Nell'ambito di costoro abbiamo un sacrificio che prende la vita e no la da a sua volta, la usa, per cui vi è una distorsione. Da qui capite che si sono venduti per egoismo, cioè vogliono ricevere e non donare. Vi metto alcuni spunti per farvi capire che dico la verità ( poi lì in mezzo ci sarà qualcuno che si comporta bene, ma io sto analizzando il male): abusi sessuali e copertura dell'abuso discriminando la persona abusata, menzogne dai palchi davanti a Vescovi ed in mondo visione, coprendo l'abusatore e incolpando le persone abusate, condanne di persone che non si piegano ai loro desideri, persone che vengono incolpate in tutti modi di non dare soldi a loro, persone infilate dentro Domus e appartamenti, persone che vengono bloccate mentre cercano di fare la Volontà di Dio, persone che vengono calunniate, disprezzo della Santa Eucarestia, calunnie di ogni tipo e di ogni forma sia sui social e sia dentro le salette, perseguitano il prossimo che li sta combattendo santamente e che sta cercando di riportare la verità, chiamano il prossimo indemoniato, si fanno passare falsamente per perseguitati, ma da quanto vediamo, la realtà è ben diversa, perchè mettono cartelloni per acquisire passanti, ed una volta entrati li abusano in ogni modo fino a spogliarli vivi di ogni dignità.
    Per ora mi fermo qua, poi riprendiamo alcuni pensieri e alcune osservazioni.
    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  12. Confermo la morte del catechista responsabile delle Eolie salvatore morfino accompagnante skitarratore negli ultimi decenni di Kiko in convivenze e incontri vari. Aldilà del personaggio era un figlio dell'Altissimo come ognuno di noi dunque spero riposi nella Gloria. Poche settimane fa è morto anche pino cottone responsabile itinerante dell Ecuador da 45 e passa anni, con la moglie Pina, morta un anno addietro, entrambi della prima dei canadesi di Roma. Insomma i pretendenti al trono pare stiano diminuendo come era logico... paradossalmente, il grande maestro -artista- compositore alla fin fine li seppellirà tutti ahahahaha

    buona fine e buon principio
    Stephan

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    1. Sì, nelle testate giornalistiche locali i soliti topi neocatecumenali di redazione hanno fatto pubblicare articoli celebrativi, e su Facebook circolano foto falsamente etichettate come "benedizione della salma da parte dell'arcivescovo", mentre si vede invece che si è limitato a un breve saluto su un testo scritto - cioè l'arcivescovo non intende farsi mettere in bocca parole che non ha detto e gesti che non ha fatto.

      Nulla togliendo al rispetto dovuto ai defunti, mi permetto di dubitare seriamente di quel pomposo "riposare nella gloria", perché per salvarsi e accedere a tale gloria è necessario che prima di morire il soggetto si sia pentito amaramente e sinceramente di tutte le eresie proferite, di tutta la promozione dello scempio liturgico, di tutta l'idolatria per il signor Kiko Argüello, e di tutto il male fatto ai fratelli del Cammino involontariamente ritrovatisi "affidati" a lui.

      Vedete, il proverbio dice: «del porco non si butta via nulla», ed ogni volta che muore un "grosso super-catechista" (Spandri, Voltaggio, ecc., per non parlare di Carmen "santa di categoria superiore") i fratelli del Cammino vengono obbligati a celebrarlo come se fosse un santo solo perché implicitamente significa proclamare santi Kiko e Carmen. I kikos credono che "santo" sia un titolo nobiliare da assegnare a tutti i costi ai propri capibastone.

      Nella Chiesa Cattolica, invece, santo è colui che personalmente ha accolto la grazia del Signore vivendo in modo eroico le virtù cristiane - senza eresie, senza carnevalate liturgiche, senza opprimere i fratelli, eccetera - indipendentemente dal rapporto che aveva coi suoi rispettivi "fondatori" (per estensione "santo" è chiunque sta in Paradiso, ma il titolo di santo lo si dà solo ai santi "certificati", cioè solo alle anime che hanno dimostrato dall'aldilà la propria santità, attraverso indiscutibili miracoli verificati con diffidenza e pignoleria dalle autorità della Chiesa. La mia personale convinzione che XYZ sia santo non obbliga in alcun modo la Chiesa; qualora la Chiesa proclami che XYZ è santo, ne beneficia tutto il popolo di Dio).

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    2. Pure i funerali volete mettere in discussione?Non vi fermate nemmeno di fronte alla morte?Poi vi indignate se qualcuno parla di Lino Lista?Vergognatevi,c'erà qualcuno che bestemmiava nei commenti della diretta streaming dei funerali di Salvatore Morfino,sicuramente era qualcuno di questo blog.Si vergogni questo signore o signora.Vergogna!

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    3. Piccolo promemoria per i fedeli cattolici.

      Le Messe per i defunti (suffragi, esequie, ecc.), con o senza il morto presente, sono liturgie eucaristiche, non possono essere dei peana del defunto. Altrimenti si mette l'uomo al centro e si adopera il nome del Signore per lodare l'uomo in una liturgia eucaristica!

      Il fatto che i partecipanti possano avere buoni ricordi del defunto o addirittura considerarlo santo non autorizza le sviolinate di elogio al defunto, poiché si tratta sempre di una celebrazione eucaristica che, per definizione, dovrebbe avere solo Dio al centro. Non è banalmente una raccomandazione pastorale - è proprio lo spirito della liturgia, spiegato fin troppo bene dai documenti liturgici stessi.

      Perfino le espressioni del tipo "o Dio ti ringraziamo per il defunto ABCDE", se non provengono dai documenti liturgici e dal Messale, vanno usate con estrema parsimonia per evitare di ingenerare nei fedeli anche solo leggermente distratti che quella sarebbe non una liturgia eucaristica ma un cerimoniale di lode al defunto fatto scimmiottando la Messa.

      Questo di solito lo sanno solo i sacerdoti - quelli coscienti di esserlo, non i mestieranti del sacro, ancor meno le figurette ornamentali sfornate dai cosiddetti "Seminari" Redemkikos Mater - e lo si nota dal fatto che sono capaci di celebrare con le stesse parole una Messa esequiale per un defunto qualsiasi, per qualche santa donna, e per il loro nemico capitale. Mettono infatti al centro Dio, non il defunto, nemmeno con quegli ipocriti giri di parole che condiscono con un'invocazione a Dio quella che è l'azzardata lode al defunto.

      L'ipocrisia è uno dei pilastri fondamentali del Cammino Neocatecumenale. Se non sei profondamente ipocrita, anche se hai una enorme quantità di pazienza finisce inevitabilmente che esci dal Cammino - per tua volontà o perché ti scacciano. I kikos lo sanno che "bisogna" celebrare i capicosca del Cammino solo perché occorre dar gloria al Cammino ma non possono ammetterlo neppure a sé stessi.

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    4. Riguardo a Lino - il cui solo nome fa inviperire la legione neocatecumenale che teme la verità più della peste - come già detto nell'altro thread, non ha avuto alcun trionfalismo travestito da liturgia.

      Riguardo alla diretta streaming, se qualcuno ha bestemmiato, voi kikos dovreste dire che il Signore lo ama così come è... dovreste dire che il Signore gli ha tolto la mano dalla testa, cosicché il soggetto abbia disturbato una celebrazione... in qualità di vittime dovreste chiedergli perdono per averlo indotto a bestemmiare... Ma sì', voi siete gli specialisti del perdono ai vostri nemici, nevvero?

      E dovreste anche considerare con quanta foga i kikos come il Pasqualone si sono dati da fare nello spazio chat dello streaming per dire robette tipo: "ho sentito parlare di lui da un fratello di Palermo che si trovava di passaggio a Napoli!" - sottinteso: "grazie a questa indiretta conoscenza sono stato santikikato anch'io! vi prego, fratelli, accorgetevi che io esisto!".

      Per fortuna non era presente Kiko. Altrimenti avrebbero organizzato pullman traghetti treni aerei e sommergibili pur di correre in pellegrinaggio a Palermo da tutto il mondo... ottenendo come risultato una cosa che dispiace enormemente a Kiko: il fatto di metterlo quasi sullo stesso piano dei suoi adoratori.

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    5. non mi pare che Stephan abbia offeso Morfino, infatti: figlio dell'Altissimo, riposi nella Gloria...
      AH! Ha detto schitarratore, è vero, ha peccato, ha detto una frase fuori posto... Che grande peccato! Vero? Enorme?
      Per cui siamo sempre lì:
      1Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? 42Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

      Infatti, carissimi, vi ripeto sempre, è tutto davanti ai vostri occhi, guardate la differenza tra i commenti.

      Don lino osannato... Un poveraccio che ha rifiutato lo spirito santo per convertirsi... Uno che ha perso tanto del tempo che avrebbe potuto impiegare nel dare la propria vita agli altri, in questo blog demoniaco. Speriamo che anche tripudio muoia presto e che finalmente davanti a Dio si penta del male che a fatto e soprattutto scritto in questi anni.
      fratello del cn.

      Da qui capite perchè gli dico che sono IPOCRITI, è davanti a tutti voi la verità. Poi ognuno è libero di vedere dove vuole.
      Per il resto: Un Eterno Riposo A Morfino e che Dio lo perdoni. Non dico questo in collegamento al CN, ma lo dico perchè so che comunque sia è un battezzato della Chiesa Cattolica.

      (da IPG)

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  13. Ecco quindi la Santa Messa esequiale per la "nascita al cielo" di Salvatore Morfino, trasmessa su YouTube.
    Naturalmente, nessuno che si chieda il perché l'eucarestia non è stata fatta con le pagnotte e i sacerdoti si siano comunicati all'altare.
    Niente comunione seduti, per l'ultima Messa di uno dei "big" che hanno contribuito al diffondersi di questo uso blasfemo nelle salette.
    Vengano ora qui i soliti tromboni ignoranti a dire che le loro "eucarestie" sedute sono state approvate, ufficialmente o tacitamente dalla Chiesa. Non solo non le potete far celebrare al Papa, ma neppure al vescovo. Vi è chiaro quindi, neocatecumenali della Sicilia e di tutta Italia, che state commettendo abusi eucaristici continui sapendo di essere in disobbedienza alla Chiesa e a Cristo? Vi è chiaro che i vescovi non vi approvano, il Papa non vi approva, la Chiesa non vi approva? Su, date pace, non fateci sprecare altro fiato.

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    1. Stavo mettendo io il link: https://www.youtube.com/watch?v=VwAjsNZsc2E

      Celebrava il cardinale Romeo, grande amico del cammino, ambientali e monizioni (quante parole inutili), ma la comunione si è fatta come DIO e la Chiesa comanda. Ringraziamo il Signore.
      Un messaggio da parte del vescovo emerito di Lamezia Termine (amico del cammino pure lui)...ma di Kiko nessuna traccia. Non c'era e non ha dato messaggi. O se lo ha fatto non sono stati resi pubblici. Voglio credere (sì, perchè cmq io il beneficio del dubbio lo do sempre) che con l'età si stia facendo un poco più riflessivo...così come voglio credere che Salvatore Morfino (che io ho conosciuto PER CASO senza neanche sapere chi fosse e che cosa facesse) nel suo periodo di malattia si sia rivolto a Dio.

      Ps. Chiedo scusa se non vi ho fatto gli auguri di Natale..volevo disintossicarmi un poco dal pc. Ve li faccio ora...con tutto il cuore.

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  14. @anonimo
    grazie per aver sparato come al solito giudizi a caso. Stia tranquillo, qui manco si sapeva che c'era una dretta YT del funerale, e se è per questo qui non si bestemmia...di imbecilli che bestiammiano ad ogni pipè sospinto ne trova a bizzeffe...anche nel cammino. Per il resto tra i commenti c'era anche una nostra vecchia conoscenza ovvero il caro Pasqualone che rompeva le scatole su quandi figli aveva Morfino, su chi era chi parlava , persino su quanti anni aveva il figlio più piccolo...

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    1. Esattamente come quelle comari che si mettono in coda alla processione, nei funerali, solo per spettegolare.
      Si vede che non ci legge con attenzione, certe notizie le avevamo già date molti mesi fa...

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  15. Breve promemoria canonico:

    1) lo Statuto del Cammino in vigore, nell'articolo 13 (nota 49), recepisce pienamente la lettera del 1° dicembre 2005 con le «decisioni del Santo Padre»: questo significa che la "comunione seduti" è vietata del tutto fin dal 1° dicembre 2007 (che era il termine massimo "entro due anni", senza possibilità di interpretazione); e invece il Cammino ancor oggi disubbidisce, persino davanti a vescovi e cardinali (almeno quelli compiacenti); notare che Bededetto XVI non si è mai rimangiato quelle decisioni (nonostante le panzane raccontate da qualche kikos con molta inventiva), né Francesco le ha mai corrette, né alcun Pontificio Consiglio o altro dicastero romano competente le ha mai abolite;

    2) lo Statuto cita in nota diversi altri documenti liturgici già validi per tutta la Chiesa. Per cui, per esempio, non è vero che le "monizioni" sono ammesse (alla maniera neocatecumenale): al contrario, così come vale per tutta la Chiesa, «le eventuali monizioni siano brevi». Purtroppo anche in questo caso il Cammino ancor oggi disubbidisce, specialmente davanti a prelati compiacenti: le cosiddette "monizioni" (vere e proprie omelie laicali), nelle celebrazioni neocat, non sono né "eventuali" né "brevi";

    3) il disprezzare il cosiddetto "rubricismo" (cioè il seguire attentamente le "rubriche" del Messale) riguarda uno stile di celebrazione "ingessato", diremmo "robotico", contrario a quella che i liturgisti chiamano ars celebrandi. In realtà il Messale è prescrittivo: si deve fare e dire ciò che indica, si può fare e dire ciò che concede come possibilità facoltativa, non si deve né fare né dire ciò che vieta, e tutto ciò che non è contemplato è automaticamente proibito. Il Messale non vieta di mettersi la maschera di Batman per celebrare Messa: però il farlo è un abuso liturgico, è un banalizzare l'Eucarestia a favore dei fumetti. Il Messale è "prescrittivo", cioè prescrive, cioè dice quel che c'èe da dire e fare, e quel che si può dire o si può fare, e poi - solo per chiarezza - vieta esplicitamente determinate cose - ma tutto ciò che il Messale non prevede è proibito. Batman incluso. "Comunione seduti" inclusa, anche se non fatta "tutti insieme contemporaneamente". I devastatori della liturgia vorrebbero farci credere che il Messale sarebbe solo "indicativo" e ognuno potrebbe fare quel che gli pare: "metto la maschera di Batman perché mi piace, dopotutto mica sono un rubricista!"...

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    1. Mi dicono dalla regia che Kiko una volta lo ha lodato un defunto... chiamandolo "maggiordomo" che gli portava caffè e giornale...

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    2. Come ebbi a suo tempo a dire,Kiko vuole essere sempre al centro dell'attenzione. Quindi i funerali, nei quali giustamente è il morto ad essere il protagonista, non si trova a proprio agio. E quando arriverà il proprio, non potrà godersi lo spettacolo. Quindi, preferisce semplicemente, con una scusa o con l'altra, ignorare queste cerimonie, anche quando, ad essere salutati, sono i suoi servetti più devoti.

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  16. Caro Tripudio vorrei che tu ci spiegassi cosa significano per te le seguenti parole,contenute nello Sttuto art.13
    "Per quanto concerne la distribuzione della Santa Comunione sotto le due specie, i neocatecumeni la ricevono IN PIEDI ,RESTANDO AL PROPRIO POSTO".

    La lettera di Arinze diceva che il Cammino,doveva adeguarsi a quanto prevede lo Statuto cioè fare la processione eucaristica.Ma di fatto elimina questa disposizione.Come lo spieghi?Rispondi non cancellare i miei messaggi,se come dici,la ragione è dalla tua parte.

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    1. Anzitutto, anche se spesso la chiamiamo "lettera di Arinze", è in realtà la lettera della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti (all'epoca questo era il nome intero) contenente le «decisioni del Santo Padre» (prot. 2520/03/L, a firma del cardinale Arinze, all'epoca Prefetto di tale dicastero), che erano state già comunicate a Kiko-Carmen-Pezzi l'11 novembre 2005 (il Tripode risponderà il 17 gennaio successivo con la propria proclamazione di disubbidienza, vedi link sotto).

      Tali «decisioni del Santo Padre» sono state comunicate agli "Egregi Signor Kiko Argüello, Sig.na Carmen Hernandez e Rev.do Padre Mario Pezzi" «circa la celebrazione della Santissima Eucaristia nelle comunità del Cammino Neocatecumenale». Tali decisioni cominciano esigendo che il Cammino «accetterà e seguirà i libri liturgici approvati dalla Chiesa, senza omettere né aggiungere nulla», proseguendo con alcune "indicazioni e precisazioni".

      La lettera è di tale importanza da essere parte integrante dello Statuto. Lo Statuto menziona sì la "ricezione in piedi al proprio posto", ma non consente di sedersi e aspettare che scatti il segnale manducatorio, tanto meno di fare la Comunione "tutti insieme contemporaneamente".

      Gli eretici Kiko e Carmen decisero di ubbidire a modo loro, ed infatti ancor oggi viene perpetrata l'alzatina ipocrita e la ridicola distinzione fra il "ricevere" e il "manducare".

      Facciamo qui notare che nella Chiesa la Comunione "al proprio posto" è ordinariamente amministrata alle persone con difficoltà di deambulazione (dunque "al proprio posto" non contraddice i documenti liturgici e nemmeno le «decisioni del Santo Padre»). Facciamo anche notare che nella Chiesa, salvo circostanze particolarissime e solo con assemblee molto piccole, la Comunione sotto le due specie viene amministrata "per intinzione", non viene fatta una gazzarra con i copponi-insalatiera ottagonali con immersione di baffi.

      Facciamo anche notare che il "tempo di transizione" consentito dalla lettera è scaduto il 1° dicembre 2007. Facciamo pupre notare che le «decisioni del Santo Padre» vietano anche il tavolone smontabile e l'uso di una saletta anziché dell'altare dedicato. Rileggiamo con attenzione il punto 5:

      5. Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.

      Insomma, il Cammino disubbidisce alle «decisioni del Santo Padre», al proprio stesso Statuto, e naturalmente al Signore. Non per ignoranza, né per libera scelta (infatti nel Cammino nessuno si sogna di fare diversamente da quanto comanda Kiko). In sintesi, il Cammino viene dal demonio.

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    2. @Anonimo27 dicembre 2019 22:35
      Caro anonimo, vedi le domande sono lecite, ma non è lecito fare domande come i Farisei, le quali domande già contenevano la risposta, di parte, preconfenzionata. Ti spiego il perchè. Tu devi aggiungere alla tua domanda questo: c'è Gesù tutto intero nel pane che distribuiamo, perchè il pane con la consacrazione fatta dal sacerdote, per mandato apostolico, diviene il Corpo e il Sangue di Nostro Signore, ovvero Gesù è presente?Perchè, comunque sia, abbiamo davanti un sacerdote di Santa Romana Chiesa, e per cui la Consacrazione non è invalida, e per cui se andiamo a studiarci tutti i documenti ufficiali, ecco che capiamo che Dio è presente?
      Spero che la tua risposta sia si. Altrimenti mi verrebbe da chiederti: cosa ci stai, o state, a fare dentro la Chiesa, la porta sapete dovè, ve ne potete andare tranquillamente, ci sono i Protestanti che vi stanno aspettando a braccia aperte.
      Ma se dovesse essere la risposta di si, che è così, a quel punto, siccome fai domande, ed hai ottento la risposta, ecco che è lecito farti domande, e vediamo se dai la risposta, così capiremo se sei una persona educata, oppure scostumata.
      Se c'è Dio che viene in mezzo a noi, ed hanno risontrato che ci sono traccie di sofferenza, guarda la locandina, per cui stiamo trattando di un sacrificio, anche se poi è giunta la Resirrezione, ti chiedo:
      Perchè buttate a terra le briciole? Perchè non vi inginocchiate? Perchè fate caciara urlando e schitarrando?Perchè bevete a grandi sorsi il Sangue di Cristo come fosse un'osteria?Perchè battete le mani durante una Celebrazione Santa, come se foste al cteatro o ciema o simili? Qualche risposta me la immagino, non credere, tipo: il Carisma. Bene, se fosse vero il Carisma, chiediti una cosa: mentre Gesù pativa( e ti rammento quello che è scritto in locandina, ci sono traccie di sofferenza, di un uomo che ha sofferto), il Carisma, che voi dite frutto dello Spirito Santo, la Terza Persona della Trinità, secondo te, mentre Gesù, la Seconda Persona della Trinità, stava soffrendo sulla Croce, lo Spirito Santo esultava e schitarrava e urlava? Per cui vogliamo dire che vi è una divisione in Dio, mentre Dio fatto uomo soffre sulla Croce, Dio esulta come nulla fosse?
      Ci sarebbero tantissime altre domande, dai miei commenti le puoi immaginare, ma ora è importante rispondere a queste.
      Ti ripeto,sono consapevole che vi è la Resurrezione, ma questa viene dopo la Passione. Non so se riesci a capire?
      (da IPG)

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    3. @anonimo
      Vedi, il punto non è che "ha ragione Tripudio", ma che ha ragione LA CHIESA. Ma nel cammino come sempre la si butta sul personale, ma lasciamo stare. In tutta la Chiesa non è esiste una distinzione tra "ricevere " e "manducare". Nei libri liturgici infatti la comunione si consuma SUBITO. Invece nel cammino che si fa? La si riceve in piedi e POI si aspetta che ce l'abbiano tutti e solo DOPO la si consuma INSIEME AL SACERDOTE. Ecco, caro anonimo, questa cosa è ESPLICITAMENTE VIETATA perchè il SACERDOZIO MINISTERIALE ha una sua funzione peculiare che non può essere misconosciuta.
      Resta cmq il fatto che, nelle occasioni "visibili" (ricordo ancora una messa con il vescovo di Teruel post statuti trasmessa dalla TV spagnola e poi messa su YT in una chiesa NC DOC) la comunione la fate come tutti i cristiani della domenica. Vedi funerale di Morfino ieri. Insomma, com'è sta storia? Quando nessuno vi può vedere fate a modo vostro? Ma allora non è approvata questa cosa!

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    4. @aleCT9:22 in risposta ad anonimo: mi pare che anche il funerale della Ernandez si sia svolto allo stesso modo, come i cristiani della domenica o no?

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    5. AleCT, concordo. In più aggiungo: non vi rendete conto, neocatecumenali, che i vostri guru e capintesta, da Carmen in giù, hanno dei funerali nelle Cattedrali, con organi e canti gregoriani, mentre a voi predicano la "ioia" con funerali nei capannoni, battimani e balletti dando le spalle alle bare? Non vi rendete conto che a voi hanno detto che dovete essere miserabili peccatori e loro si proclamano santi? Avete capitò che tutto il cammino è organizzato come una piramide gerarchica, la cui base pagante e plaudente serve solo alla élite dei vertici?

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    6. Sì, il funerale della cosiddetta "santa di categoria superiore" fu celebrato alla maniera dei "cristiani della domenica". Ma nessun kikos osò fiatare...

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  17. Ma figuratevi se kiko si scomodava per andare al funerale.....chissà in quale albergo di lusso stava a gustarsi le aragoste!!!...stanno morendo uno dietro l altro,mamma mia!! e che ci sta un questo cammino!!!la moria delle vacche!!(questo lo diceva il grande Totò).Il Signor kiko non ha mai avuto rispetto per nessuno e questo suo comportamento é stato trasmesso prima ai catechisti,che sono rozzi,scostumati e maleducati(per non dire altro)e attraverso i catechisti si é influenzato tutto il popolo kikiano.Per lui sono tutti utili(per il suo portafoglio)ma nessuno é indispensabile.Lilly.

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    1. Come diceva spesso il mio ultimo ispiratissimo capo catechista neocatecumenale: "Siamo tutti servi inutili", i suoi catecumeni ancora più inutili degli altri.
      Però ogni occasione era buona per battere a denari.
      Servi inutili obbedienti senza cervello e pagatori di decima, questo è il catecumeno perfetto richiesto dal cammino neocatecumenale.
      LUCA

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