venerdì 20 dicembre 2019

E POI, MENTENDO, DICONO CHE IL PAPA NON LI CONSIDERA PROSELITISTICI…

I kikos condividono entusiasti
questo scarabocchio di Kiko
ulteriormente scarabocchiato.

Mi pare che sia da pochissimo tempo che l’Argüello, “riportando” un recentissimo colloquio con Papa Francesco, abbia sostenuto che il pontefice si è complimentato con lui perché NEL Cammino Neocatecumenale NON SI FA PROSELITISMO, attribuendogli la frase:
Allora le cose sono due: o il Papa è una banderuola, che cambia idea da un momento all’altro, o Kiko Argüello è un MENTITORE PROFESSIONALE PUBBLICO.

Senza dubbio alcuno è vera la seconda ipotesi, e lo possiamo anche dimostrare.

Come?

Proviamo a leggere ciò che il 21 maggio 2017 papa Francesco ha detto ai neocatecumenali, parole durissime, durante la visita pastorale nella parrocchia romana di San Pier Damiani ai Monti di San Paolo.

Di Giovanni Paolo II i neocatecumenali hanno pubblicato ogni singolo discorso fatto durante le visite pastorali nelle parrocchie, perché ricevevano elogi dal Papa che amava i Movimenti.

Ma, come sempre, quando ricevono rimproveri e correzioni, tentano furbescamente di abbuiare il tutto, come hanno fatto per il discorso di serio rimprovero che lo stesso Giovanni Paolo II riservò loro nel 1983.

Credo sia uno dei pochi discorsi di questo Papa che non figura nella pagina del loro sito dedicata ai "discorsi dei Papi" in relazione al Cammino Neocatecumenale.

Ma siccome la verità prima o poi viene a galla, perché colui che fa le pentole non è in grado di fare i coperchi, circola in internet anche il grave discorso di Papa Francesco ai neocatecumenali di quella parrocchia romana, in cui l’addebito di proselitismo è forte e chiaro.

Noi l’abbiamo trovato.

Riportiamo le frasi più significative:
Perché la grazia della missione viene dal Battesimo: è il Battesimo che ci dà la forza per la missione, e i laici, che sono i battezzati, sono quelli che devono essere missionari. Poi noi, i preti, le suore, i vescovi anche, tutti. Ma i laici devono andare avanti. È questo che ha detto il parroco: il fatto di visitare le famiglie, ascoltarle... Questo non c’è nel Diritto Canonico, ma è molto importante: l’ “apostolato dell’orecchio”. Ascoltare. “Ma, Padre, si perde tanto tempo…”. No, lo si guadagna! Tu ascolta; poi, a un certo momento dirai una parola e quella parola germoglierà, sarà un seme, andrà avanti. Ma [prima bisogna] ascoltare. Oggi la gente ha bisogno di essere ascoltata. Tutti parlano, si parla di tutto… Ma pensiamo… Vi dico un’esperienza personale – anch’io posso dare una testimonianza personale: a voi piacciono le testimonianze, no? [ride, ridono] –: quante volte ho sentito gente che è venuta da me a chiedere un consiglio, e io sono rimasto zitto, ho lasciato parlare, parlare, parlare… e poi hanno detto: “Sì, è vero: Lei ha ragione”. Io non avevo parlato! Ma era lo Spirito Santo che avevano dentro, che aveva parlato e hanno trovato la strada. Ma avevano bisogno di un orecchio, e tutti voi avete questa esperienza. E se uno incomincia a parlare, non dire: “No, ma questo…”. Non spiegare niente, fino al momento in cui lo Spirito ti dica: “Parla”. Ricordate l’apostolo Filippo: stava battezzando, evangelizzando e lo Spirito gli dice: “Va’ su quella strada…”. E lì ha trovato un carro sul quale c’era un signore, ministro dell’economia della regina dell’Etiopia. Ma era ebreo e leggeva il profeta Isaia. E Filippo non ha detto alcuna parola; soltanto, si è affiancato al carro; quello lo ha guardato e Filippo gli ha chiesto: “Dimmi, tu capisci questo?”. “E come posso capirlo se nessuno me lo spiega?”. E’ stato lui a chiedere. Filippo era in silenzio. L’ha fatto salire sul carro, gli ha spiegato… E lui, quando hanno trovato un po’ d’acqua nel deserto…: “Perché non posso essere battezzato?”. L’ascolto. All’inizio ascoltavano, e poi dicevano una parola. Ma se tu vai in una casa, bussi alla porta e ti aprono la porta e dici: “Vengo ad annunciarti il Vangelo, la salvezza di Cristo”, ti cacceranno via e rovinerai l’opera dello Spirito Santo. Ascoltare. Poi, mentre tu ascolti, la preghiera: “Signore, dammi la parola giusta”. Questo nelle visite alle famiglie fa tanto bene: lasciare cadere la parola giusta. Ma dopo lo sfogo, dopo che loro si sono spiegati bene. E poi andare avanti, in comunità, avvicinare la gente, che si sentano bene… Così si fa la missione. Gesù, una delle immagini più belle che usa per la missione, è quella del seminatore: seminare. Si butta il seme della Parola… E in un passo del Vangelo dice: “Poi, il seminatore va a dormire e non sa cosa succede, ma è il Signore a farlo crescere”. Sempre lavorare con il Signore, sempre. Per favore, non siate proselitisti, ma evangelizzatori. È brutto andare in una famiglia per fare un socio in più a questa ditta ecclesiastica: non è questo. Il proselitismo non va. Papa Benedetto ha detto una frase che non dobbiamo dimenticare: “La Chiesa non cresce per proselitismo, ma per attrazione”, cioè per testimonianza, per servizio. Siate i servitori di tutti e così le cose sono belle.
Chiaro? «Non siate proselitisti, ma evangelizzatori. È brutto andare in una famiglia per fare un socio in più a questa ditta ecclesiastica: non è questo».

È una frase più che eloquente.

La realtà dei fatti che i kikos nascondono
Detta da quello stesso Papa Francesco che avrebbe lodato il Cammino Neocatecumenale perché “non fa proselitismo”, secondo le parole dell’Argüello (e non del Papa).

In quella parrocchia in 30 anni, ad oggi ci sono solo 5 comunità, dice il parroco. Poche: una media di una comunità ogni 6 anni.

Se impiego 30 anni a battere sullo stesso chiodo, prima o poi il chiodo si infila nel legno. È una questione di tempo, non di efficacia.

Ci fosse stata l’«attrazione» di cui parlava Benedetto XVI, sai che folle accorrevano!

Mi pare eloquente anche l’omelia di Papa Francesco, davanti ad un’assemblea che pare essere per lo più neocatecumenale, almeno da quanto si evince dalle parole del parroco (“In questa nostra parrocchia non frequentano in molti”… ci sono 5 comunità più 2 "in missione"…).

Ne riportiamo alcuni brani. Papa Francesco ha detto:
...l’Apostolo ci dice di custodire lo Spirito Santo, e dice di più: “Non rattristate lo Spirito Santo” (cfr Ef 4,30), come [a dire]: “Siate consci che voi avete dentro Dio stesso, il Dio che ti accompagna, che ti dice quello che devi fare e come lo devi fare; Colui che ti aiuta a non sbagliare, che ti aiuta a non scivolare nella tentazione; l’Avvocato: Colui che ti difende dal maligno”.
Chiaro? Ci sta dicendo che il discernimento è personale, deriva dallo Spirito Santo che è in te, non lo deve fare nessun altro al tuo posto come invece fa il cosiddetto "catechista" neocatecumenale rendendo inefficace l'opera dello Spirito nei tuoi confronti oltre che il "tuo" discernimento.

Ed ancora:
E’ Lui che ci dice: “Questo è buono, questo non è buono, questa è la strada sbagliata, questa è la strada giusta…”: ci porta avanti. E quando la gente ci chiede spiegazioni, sul perché noi cristiani siamo così, Pietro dice: “Siate pronti a rispondere a chiunque vi domandi perché siete così” (cfr 1 Pt 3,15). E questo, come si deve fare? Continua Pietro: «Tuttavia, questo sia fatto con dolcezza e rispetto» (v. 15). E qui voglio fermarmi.

Il linguaggio dei cristiani che custodiscono lo Spirito Santo che ci è stato dato in dono, di coloro che sanno di avere lo Spirito che spiega loro [la verità], questo linguaggio è un linguaggio speciale. Non devono parlare in latino: no, no. E’ un altro linguaggio. E’ il linguaggio della dolcezza e del rispetto. E questo può aiutarci a pensare a come è il nostro atteggiamento di cristiani. E’ un atteggiamento di dolcezza, o di ira? O è amaro? E’ tanto brutto vedere quelle persone che si dicono cristiane ma sono piene di amarezza… Con dolcezza. Il linguaggio dello Spirito Santo è dolce, e la Chiesa lo chiama il “dolce ospite dell’anima”, perché Lui è dolce e ci dà dolcezza. E rispetto. Sempre rispetta gli altri. Ci insegna a rispettare gli altri. E il diavolo, che sa come indebolirci nel servizio di Dio, e anche come indebolirci in questa custodia dello Spirito Santo che è dentro di noi, farà di tutto perché il nostro linguaggio non sia di dolcezza e non sia di rispetto. Anche dentro le comunità cristiane.
(Vorremmo solo aggiungere che la dolcezza e il rispetto non consistono nell'ipocrisia e non hanno bisogno di esibire costantemente il sorrisetto di plastica tipico di certi catechistoni di lunga carriera, veri sepolcri imbiancati addestrati a fingere affabilità e sdolcinatura pur di favorire la setta da cui hanno tratto tanti vantaggi)

Prosegue papa Francesco:
Oggi ho detto, all’Angelus [Regina Caeli], e vorrei ripeterlo: quanta gente si avvicina a una parrocchia, per esempio, cercando questa pace, questo rispetto, questa dolcezza e incontra lotte interne tra i fedeli. Invece della dolcezza e del rispetto, incontra le chiacchiere, le maldicenze, le competizioni, le concorrenze, uno contro l’altro…; incontra quell’aria non di incenso, ma di chiacchiericcio… E poi cosa dice? “Se questi sono cristiani, preferisco rimanere pagano”. E se ne va, deluso. Perché questi non sanno custodire lo Spirito, e con questo “linguaggio” di farsi vedere per ambizione, per invidia, per gelosia, tante cose che ci dividono tra noi, allontaniamo la gente. Siamo noi ad allontanarli. E non lasciamo che il lavoro che fa lo Spirito, di attrarre la gente, continui. A me piace tornare su questo argomento sempre, perché vi dico – vi dico con tutta chiarezza! – che questo è il peccato più comune delle nostre comunità cristiane.
(In poche parole il Papa dice che è lo Spirito che "attrae", non l'opera degli "evangelizzatori". Se le persone si allontanano, la responsabilità è di qquelle persone che pur avendo in sé quello Spirito in virtù del Battesimo, non lo sanno custodire e scandalizzano e danneggiano il prossimo. Bisognerebbe ricordarlo sempre a tutti i kikos che affermano che chi non ascolta le "catechesi" sarebbe "chiuso all'evangelizzazione").

Leggiamo la parte conclusiva dell'omelia:
Quando incensavo la Madonna, ho abbassato un po’ lo sguardo e ho visto il serpente, il serpente che la Madonna schiaccia, il serpente con la bocca aperta e la lingua che esce. Vi farà bene guardare com’è una comunità cristiana che non custodisce lo Spirito Santo con dolcezza e con rispetto: è come quel serpente, con una lingua lunga così… Un parroco, una volta, mi diceva, parlando di questo argomento: “Nella mia parrocchia ci sono alcuni che possono fare la comunione dalla porta: con la lingua che hanno, arrivano all’altare!”. Qualcuno di voi potrà dire: “Ma Padre, Lei, sempre con lo stesso argomento!…”. Ma è la verità! Questo ci distrugge! E noi dobbiamo custodire lo Spirito Santo…, e non le cose che il serpente – il diavolo – ci insegna.

Scusatemi se torno sempre su questo, ma io credo che questo sia il nemico che distrugge le nostre comunità: il chiacchiericcio. Forse vi farà bene, non oggi – alcuni oggi, alcuni un altro giorno – quando andate a salutare la Madonna, guardare un po’ in giù e vedere quella lingua [del serpente] e dire alla Madonna: “Madonna, salvami: così non voglio essere. Io voglio custodire lo Spirito Santo come tu lo hai custodito”. Lei ha custodito lo Spirito, che poi è venuto e l’ha fatta mamma del Figlio di Dio.

Sorelle e fratelli, davvero: questo a me fa male al cuore; è come se fra di noi ci gettassimo pietre, uno contro l’altro. E il diavolo si diverte: è un carnevale per il diavolo, questo! Chiediamo questa grazia: custodire lo Spirito Santo che è in noi. Non rattristarlo, come dice l’Apostolo Paolo. Non rattristarlo. E che il nostro atteggiamento davanti a tutti – ai cristiani e ai non cristiani – sia un atteggiamento di dolcezza e di rispetto, perché lo Spirito Santo agisce così con noi: con dolcezza e rispetto.
Mi pare che ci sia poco altro da aggiungere. Molti di noi "ex neocatecumenali" abbiamo vissuto tutto questo sulla nostra pelle, subendo angherie di ogni sorta da parte dei cosiddetti "catechisti" e perfino l'arroganza e l'ipocrisia dei cosiddetti "fratelli" della comunità insegnata come se fossero spontaneità e sincerità.

Contro tali atteggiamenti si è espresso papa Francesco parlando a una parrocchia neocatecumenalizzata, ricordando che sono cose insegnate dal diavolo, che si diverte come al Carnevale…

Lo dice il Papa che l’atteggiamento del vero cristiano è incentrato sul RISPETTO.
Questa parola sconosciuta nelle comunità del Cammino Neocatecumenale e soprattutto da parte dei cosiddetti "catechisti"…

37 commenti:

  1. IL CAMMINO È COME UN PAIO DI ADIDAS TAROCCHE...

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  2. Ecco perché i kikos non lo riportano sul loro sito ufficiale.

    Il Papa ha fatto capire che "evangelizzare" non significa vendere chiacchiere pseudoreligiose.

    Quella sua insistenza sull'ascoltare brucerà a morte ai cosiddetti "catechisti", che pretendono di calarti addosso la pappardella kikiana-carmeniana senza che tu possa neppure far domande. Fin dalle cosiddette "catechesi iniziali" non ti ascoltano, non hanno alcuna intenzione di ascoltarti, vogliono solo rifilarti il "prodotto" e fartelo pagare caro.

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  3. Luglio di due anni fa, Kiko fu ricevuto dal Papa ma non se ne seppe più nulla. Quando i kikos tacciono e nascondono, significa che la situazionee è ben peggiore di quella espressa nella vignetta qui a centro pagina.

    Si direbbe che fin da quel fatidico 1° febbraio 2014 con le famose «tre tirate d'orecchie a Kiko e Carmen», papa Bergoglio le stia suonando ai neocatecumenali battendo sempre sugli stessi tasti. E che stia approfittando di tutte le piccole occasioni - come una visita pastorale ad una parrocchia romana - per far arrivare il messaggio "alla base" e non solo ai capicosca della setta. (I kikos dovrebbero accogliere con serietà e gratitudine le strigliate del Papa, perché l'alternativa è scomunicare il Cammino e costringere i kikos a scegliere definitivamente se essere cristiani o kikiani. Ma loro, a quanto pare, preferiscono continuare ad adorare il Kikello d'oro)

    A proposito, a titolo di cronaca, sempre riguardo a quelle tre tirate d'orecchie: ricordate quando un certo Voltaggio alterò quelle parole del Papa? Il Cammino è fondato sulla menzogna, e i capicosca della setta prendendo esempio da Kiko ritengono che la menzogna e l'inganno siano strumenti santi, qualora utili a difendere il prestigio del Cammino e dei suoi autoeletti "iniziatori".

    Dunque non c'è da meravigliarsi che il fratello Luigi Emanuele, illudendosi di dare testimonianza di fede, abbia pubblicato sulla propria bacheca Facebook - col titolo altisonante Immacolata 2019 - lo scarabocchio di Kiko ulteriormente scarabocchiato. Notare che "Immacolata" significa "non macchiata [di peccato]" mentre il sedicente artista spagnolo ha pensato bene di macchiare a suon di scarabocchi tale immagine (che include occhi "fosse nere" inquietanti, e altri dettagli anatomici stranissimi, e vorrebbe significare "qualcosa di religioso" per festeggiare l'Immacolata Concezione?!).

    Quello di Kiko è un odio satanico contro la Beatissima Vergine. Può nasconderlo dietro tutte le parole sdolcinate che vuole, dietro tutti i "canti" che compone, dietro tutte le para-omelie che ammannisce ai suoi adoratori,dietro qualsiasi esibizione di sorrisetto di plastica, ma quell'odio emerge comunque dai suoi cosiddetti "dipinti" (veri e propri sgorbi privi di valore artistico e completamente privi di pietà cristiana), quell'odio fa infine capolino nelle bacheche Facebook dei suoi fedelissimi adoratori, talmente rimbecilliti da condividerli senza accorgersi del loro contenuto blasfemo e satanico.

    Il nostro amico Lino Lista ci aveva visto giusto. La cosiddetta "arte" di Kiko manifesta l'infestazione diabolica che Kiko ha dentro da una vita intera (l'arte parla di ciò che l'artista ha dentro, anche se l'artista - o sedicente tale - non avesse alcuna intenzione di mostrarlo), e le brutture che i suoi adoratori ripropongono con entusiasmo (anche soltanto come affermazione della propria appartenenza al club di Kiko) trasudano tutt'altro che fede, speranza e carità. Ricordiamo ai nostri lettori che Lino pubblicò un intero libro - Il fango e il segreto - dove partendo dalla nueva estetica arriva a scoperchiare il calderone gnostico e anticristiano del Cammino Neocatecumenale.

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  4. La parola rispetto, come dice Libera, è sconosciuta ai neocatecumenali, non fa parte della loro forma mentis e non entra mai nel loro linguaggio. Se parli di rispetto ti tacciano di essere moralista. Il supposto cristianesimo dei neocat. è fatto a loro misura ed è come rovesciato. Per loro, quanto più uno tratta male i "fratelli" (quelli di comunità, ovvio, sui quali può riversare tutto l'astio che ha dentro, tanto loro "devono" amarlo come lui/lei è (e magari invece i fratelli di sangue li tratta benissimo)), tanto più è ritenuto cristiano, perché peccatore e come "autentico". Se tu invece cerchi di rispettare anche persone molto diverse da te e ti sforzi (sì, ti sforzi, perché l'esercizio della virtù, "cari" neocatecumenali, richiede sforzo e lavoro su se stessi), allora non vai bene, sei falso e moralista. È proprio un mondo alla rovescia. Certo che il demonio si diverte e fa festa...

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  5. Praticamente il Papa ha detto ai camminanti che sono dei SOMARI.
    Che il loro modo di evangelizzare è SBAGLIATO.
    Ma se è sbagliato il modo è sbagliata anche la SOSTANZA.
    Evangelizzare in modo aggressivo è come cercare di trasmettere l'affetto a una persona con l'insulto. Così i camminanti trasmettono un Vangelo adulterato. Il Vangelo secondo Kiko.

    E poi, dire che il Papa li ha elogiati perché la loro evangelizzazione è non è proselitismo, cioè si basa sull'ascolto per poi dire una parola ispirata, senza guardare alla "propria azienda", è sintomo di una VOLONTA' di mentire. E' sintomo di un mentire sapendo di mentire.
    E' come quelli che rubavano non per loro, ma per il partito.
    Così loro disubbidiscono al Papa e dicono di ubbidirgli, mentono, ma per il "partito".

    Se il Papa parlando di proselitismo non si riferisce a loro, a chi allora, visto che nella Chiesa nessuno evangelizza con la loro aggressività e senza ascoltare nessuno?

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  6. Chiedo ufficialmente a Tripudio di rendere pubblico,un solo documento ufficiale ,della Santa Sede o della Cong.per la Dottrina della Fede,che condanni e certifichi ufficialmente e in modo chiaro che Kiko e/o il Cammino sono eretici.Non accetteremo opinioni personali e private di presbiteri o teologi o Vescovi,viventi o defunti,nè interpretazioni faziose di documenti della Chiesa o della Sacra Scrittura.Nel momento in cui By Tripudio esibirà questi documenti ufficiali,garantisco,per parte mia,che lascerò immediatamente il Cammino per unirmi a questo blog.Chiederò poi, alla Santa Sede, di chiudere il Cammino e chiederò a quelli che conosco del Cammino,di lasciarlo.Se ciò non avverrà,allora sarò certo che Tripudio è solo un buffone,pagliaccio,impostore e mentitore.Buona giornata.

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    1. Ah, riecco il solito trucchetto neocatecumenale del confondere deliberatamente la realtà con le condanne dei tribunali. Cioè il solito tentativo di ingannare il prossimo a suon di sofismi e menzogne.

      Perciò chiedo ufficialmente all'anonimo delle 12:28 di spiegare se Lutero era eretico anche prima di ricevere ufficialmente la bolla di scomunica (per esempio nel 1517 quando avrebbe affisso le 95 tesi eretiche alla porta della cattedrale di Wittenberg) oppure se è "diventato eretico" solo dal momento in cui ha ufficialmente ricevuto la bolla di scomunica nel 1521.

      Nota bene: ricordiamo ai nostri lettori che "eresia" non è il contrario esatto del dogma, ma solo il suo deliberato e ostinato inquinamento. Per esempio, anche soltanto per il solo fatto che Kiko in una sua omelia alla GMG insinuò che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere, è un eretico, ed è ancora tale perché non ha mai pubblicamente rettificato la sua pubblica eresia. E i suoi seguaci (specialmente quei giovani che lo ascoltavano alla GMG in quel momento e sono rimasti lì ad ascoltare, senza andarsene, senza nemmeno spernacchiarlo), sono o estremamente ignoranti in materia di fede (anche un bambino del primo anno di catechismo sa che i peccati mortali vanno confessati e basta, non solo nel caso "se vuoi") oppure sono eretici a loro volta. Per avvelenare una bottiglia di minerale non c'è bisogno di togliere tutta la minerale e riempirla di tutto veleno: se pensi che quella bottiglia possa contenere anche una sola goccia di veleno, non la daresti da bere ai tuoi cari.

      Inoltre, come largamente spiegato da don Ariel nel suo ben spiegato e documentato libro La setta neocatecumenale, "eretico" non è un insulto ma una constatazione.

      p.s.: inutile prendersela con un generico "Tripudio", quando è Kiko stesso a proclamare eresie. Con o senza "Tripudio", con o senza questo blog, l'eresia di Kiko nasce da ciò che ha detto Kiko. Non da condanne di tribunali ecclesiastici.

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    2. Un minimo di logica (ma proprio 1 livello minimo) ci riesce a entrare nel tuo cervellino passato al kikowashing ?
      Se sì: la conclusione è che se il Vaticano fosse arrivato a rendere pubblico un tale documento, il CN sarebbe bel bello già scomunicato no?

      Ma può darsi che tale documento sia in via di redazione e troviate la sorpresa in 1 gigantesco uovo di Pasqua al posto dei regali x i bambini ..

      Ma se tu hai questo potere di chiedere alla Santa Sede di chiudere associazioni e di ordinare alla gente di lasciare le associazioni che frequentano, perché non cominci a convincere Kiko di lasciare la Chiesa Cattolica .. così sarà più libero di esprimere il suo "estro", poiché, senza bisogno di alcun documento ma semplicemente APRENDO gli OCCHI per vedere i FATTI, appare con assoluta CERTEZZA che Kiko è
      un BUFFONE,
      PAGLIACCIO,
      IMPOSTORE e
      MENTITORE.

      Come vedi, non c'è bisogno di tanta burocrazia per capire la verità!

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Chiedo ufficialmente ad anonimo di rendere pubblico,un solo documento ufficiale ,della Santa Sede o della Cong.per la Dottrina della Fede,che condanni e certifichi ufficialmente e in modo chiaro che i Blog dica menzogne, e che sia frequentato da scomunicati....

      Ma, carissimi, io ho visto questo, forse è un sogno?:

      https://www.youtube.com/watch?v=ReuTwGK5hnk&feature=youtu.be&t=2136

      andate e ascoltate a: 35:28. Osservate tutto, le persone, i Vescovi, e l'aria festosa. Ok! Mentre diceva menzogne, chedeva preghiere per il Vescovo e per la persecuzione.

      http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2019/04/04/0286/00582.html

      (da IPG)

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  7. Il Cammino non è UFFICIALMENTE eretico. Lo è e basta. Lo è solo ufficiosamente, ma sostanzialmente.

    Vorrei sapere dall'anonimo camminante delle 12 e 28 come giudica affermazioni del genere:
    1) "Non si può non peccare",
    2) "L'uomo dopo il peccato originale è totalmente corrotto e totalmente schiavo del male",
    3) "Se segui la ragione, non puoi seguire la grazia"...

    Lui, forse, non lo sa, ma questi concetti che Kiko ha ostinatamente ripetuto per anni, sono luterani e ufficialmente condannati dalla Chiesa nel Concilio di Trento.
    Ora, la LOGICA vuole che se una tesi teologica è ufficialmente considerata eretica, chi la segue convintamente e ostinatamente, è eretico.
    Anche se non ufficialmente, comunque relamente.
    Vale più la realtà dell'ufficialità.

    Il Savonarola e Santa Giovanna d'Arco furono scomunicati ufficialmente, ma poiché gli atti su cui si basavano le scomuniche non rispondevano alla realtà dei fatti, queste erano INVALIDE, come poi è stato accertato. Un po' come un matrimonio nullo.
    In REALTA' non sono mai stati eretici.

    Per Kiko è vero l'inverso.
    E essere eretici non è strettamente necessario avere la menzione ufficiale: basta esserlo.

    Per i camminanti: la risposta della Chiesa (con parole mie), alle 3 affermazioni eretiche di Kiko sopra riportate, sono le seguenti.
    1) Con la GRAZIA l'uomo può non peccare. Anche se spesso cade, dal momento che riconosce la COLPA, vuol dire che poteva evitarla.
    2) Il peccato originale corrompe la natura umana, ma NON del tutto.
    3) Pretendere di seguire solo la ragione in contrapposizione alla grazia è come pretendere di seguire solo la grazia in contrapposizione alla ragione: il risultato è solo quello di non seguire né la ragione, né la grazia.

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  8. All anonimo delle 12:28 dico che non c é bisogno che Tripudio ti faccia vedere alcunché,il cammino é stato "approvato"(tra virgolette)solo perché kiko ha dichiarato una cosa e poi ne ha fatte altre,ora la chiesa non si pronuncia (anche se come abbiamo letto il papa li riprende continuamente)perché c é molta gente in buona fede e non capirebbe( e in questo si vede chiaramente che ne siete voi l esempio),la chiesa lascia questo arduo compito a Dio,TUTTO CIÒ CHE NON VIENE DA DIO FINIRÀ questo é quello che mi é stato detto personalmente ,e si nota chiaramente che Dio sta operando,se teniamo in considerazione che nel paese in cui vivo ci sono 15 mila abitanti e tra questi solo 150 camminanti con 5 comunità da ben 40 anni e che da 5 anni a questa parte l ultima comunità non decolla é stata unita per ben 4 volte con i nuovi che sono entrati, che poi sono tutti figli di catechisti e che hanno appena 12 anni di età.Poi Tu stesso devi valutare....ammettiamo per assurdo che Tu non conosca la dottrina cattolica e ti sei fidato solo per il fatto che sono stati tra virgolette approvati,cosa faresti se all improvviso la chiesa sbattesse fuori il cammino?Non si può fare tutto di un colpo perché c é il rischio che molte persone potrebbero perdere quel poco di fede hanno andando contro la chiesa,ecco il perché il cammino non é stato ancora estinto,ma sta agli sgoccioli,DIO NON NE PUÒ PIÙ. (LILLY).

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. È possibile pubblicare la foto?

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    2. Credo che Libera si riferisce alla foto che sta in alto della pagina.LILLY

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Non ho la possibilità di visionare la foto su Facebook.
      Mi sono scordata di firmare il precedente commento.

      Frilù

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  10. È vero Libera ! Questo quadro della Madonna di Kiko è inquietante,sembra il frutto di una mente malata e contorta quale è quella del signor Kiko , comunque sembrano presenti delle negatività delle immagini poco chiare che fanno presagire niente di bello e di buono , mette ansia quel quadro Infangare l immagine di Maria è davvero vergognoso . Che la vergine Maria ci liberi da tutto quello che non è secondo la volontà di Dio .

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    1. Conosci la volontà di Dio?

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    2. Come sempre, alla cretineria bastano poche parole, il ragionamento generalmente richiede molte più parole.

      Il commentatore delle 13:14 non ha capito che "i commenti totalmente anonimi verranno cestinati" e si affanna a scrivere una riga di qua, tre righe di là, cinque qui, quattro lì, tutte accomunate dal fatto di non contribuire alla discussione ma solo manifestare la sua immensa arroganza (che è il tipico frutto del Cammino Neocatecumenale, ispirato dal demonio, padre della menzogna e anche dell'arroganza, perché la verità non ha bisogno dell'arroganza).

      La volontà di Dio è fin troppo chiara: la felicità infinita di ogni singola anima. Che coincide con la santità, cioè con la comunione totale con Dio stesso. È la prima lezione del Catechismo dei bambini, ma a quanto pare i kikos non sono ancora giunti a tale livello di fede.

      L'ostacolo alla vera ed eterna felicità è dunque il peccato - sia quello personale, sia il "risultato" dei peccati altrui. Nel senso che se uno è sbronzo e si mette alla guida e investe un innocente, la sofferenza dell'innocente (intesa qui come mancanza di felicità) è dovuta ad un peccato altrui. Naturalmente Nostro Signore, essendo infinita giustizia, vede benissimo le sofferenze innocenti (malattie, incidenti, violenze subìte, tutto, anche un lievissimo mal di testa avrà la sua infinita ricompensa) e le saprà infinitamente ricompensare nell'eternità (e in certi casi, a sorpresa, un po' anche in questa vita: per questo i santi offrono al Signore le sofferenze ingiuste che subiscono, le fatiche, le difficoltà, specialmente impreviste: "aumentano" così la loro ricompensa, aumentano la loro comunione con Dio).

      Ma il tipico kikos queste cose non le sa, perché segue le dottrine eretiche di Kiko e Carmen, «i nuovi falsi profeti», come giustamente li definì padre Pio da Pietrelcina ancor prima che si incistassero in Italia. Secondo tali dottrine eretiche, "l'uomo non può non peccare": è un doppio errore teologico perché ridicolizza la libertà umana e disconosce gli effetti della divina grazia.

      Secondo l'insegnamento della Chiesa, che non fa che ripetere quello del Signore, l'uomo può e deve resistere al peccato (e dunque fuggire le tentazioni, ripromettersi di non peccare più, ecc.). Nostro Signore disse all'adultera «va' e non peccare più»: ma i kikos si illudono che l'adultera abbia risposto: "macché! l'uomo non può non peccare".

      (Occorre ovviamente precisare - sempre a danno dei finti tonti - che chi si sforza di non peccare è molto più gradito a Dio di chi "si lascia andare": il primo ha evidentemente un po' della virtù della speranza e crede nel sostegno della divina grazia, il secondo no).

      Il kikos furioso che ha scritto il commento delle 13:14 lo sa già in cuor suo che il Cammino è una truffa, un'eresia, una setta eretica, lo sa benissimo che il Cammino usurpa il nome del Signore e della Beatissima Vergine al solo scopo di far campare di rendita i suoi capicosca e di consentire loro tutte le tipiche porcherie - a cominciare dal calpestarew con crudeltà la vita e la fede dei semplici.>

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  11. Mi dispiace ma proprio la Vergine Maria ha ispirato il Cammino!
    Fatevene una ragione, dateve na pizza e andate affanculo

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    1. La Beatissima Vergine non può ispirare carnevalate liturgiche, eresie e strafalcioni ottrinali, confessioni pubbliche e tutto il resto del porcaio (anche contra sextum) in auge soprattutto nei piani alti del Cammino Neocatecumenale.

      Blaterare slogan non servirà a cambiare la cruda realtà dei fatti. Il kikos delle 10:20 adopera il nome della Madre di Dio come uno slogan da scaraventare addosso agli interlocutori.

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    3. Siete veramente delle persone moralmente CATTIVE, voi neocatecumenali, si capisce da come inserite il nome Santo della Madonna in frasi scurrili, che sono il vostro linguaggio abituale dentro la vostra congrega.
      Poveri i vostri figli e nipoti! Che vengono addestrati al non-amore, destinati ad essere degli INCAPACI di AMARE come lo siete voi; voi avete accettato volontariamente di sottoporvi al trattamento DISUMANIZZANTE che è l'educazione neocatecumenale, ma ai vostri figli e nipoti glielo avete imposto, e magari non solo a parole, ma con l'esempio della vostra arroganza, FREDDEZZA, trascuratezza e magari anche violenza verso di loro. Vi rallegrate in cuor vostro quando li vedete trattare i loro coetanei più deboli allo stesso modo?
      Sappiate che Vergine Maria non ispira il bullismo, ma saprà ottenere giustizia per le vittime.

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    4. Anonimo21 dicembre 2019 10:20
      Se proprio volessimo dare ragione, COMPLETAMENTE, a Kiko, ripeto COMPLETAMENTE, chiedo a tutti: dove, KIKO, ha sentito, cioè si è sentito dire da Maria, di formare il Cammino Neocatecumenale?
      Aspetto le risposte, specialmente, dei camminanti.

      (da IPG)

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    5. Caro anonimo maleducato, ma dove è finito l'amore al nemico.
      Dove è finito il non giudicare.
      Dove è finita l'obbedienza a Kiko ed ai suoi catechisti che dicono, anzi "ordinano" da anni, di non andare su internet e di non leggere i blog che spiegano i problemi di sempre del cammino neocatecumenale.
      Anonimo ti ricordo che voi siete luce,lievito e sale della Chiesa,voi siete quelli con la fede adulta, voi siete quelli delle Palme di Pasqua e delle vesti bianche, voi siete quelli del latte e miele, i "nuovi" cristiani, quelli delle origini,quelli che portano avanti la "nuova" evangelizzazione quelli che conquisteranno L'Asia per Kiko ooops scusate Cristo.
      Attento, stai rivelando la vera natura del tuo "movimento".
      Se continui così rischi che il tuo "Dio" ti manda qualche disgrazia.
      Dimenticavo, prima del tuo prossimo passaggio ricordati che devi chiederci perdono altrimenti ti bocciano.
      Stammi bene e vatti a confessare prima della TUA messa di stasera.
      LUCA


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  12. Cos'è, Anonimo. Non dirmi che vi vergognate del vostro grande artista.
    A lui piace essere esposto e anche contemplato.
    Ha dipinto una bocca gonfia e ingrugnita. Quella immagine NON È della nostra dolcissima Madre del Cielo. Chiedete a Kiko chi mai ha raffigurato. Non sta proprio bene di testa. Ultimamente fa solo sgorbi. Potremmo dire: arte, specchio dell'anima. La sua anima è trascurata da troppo tempo, ottenebrata, immonda.

    Pax

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    1. @Pax
      "Ultimamente fa solo sgorbi "
      Mi pare abbia fatto solo ed esclusivamente solo sgorbi.

      Frilù

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  13. Sento di lasciarvi una piccola testimonianza, prendetela coe un dovere che ho verso Dio, non faccio questo per me, per ottenere consenso dal prossimo. Infatti vi scrivo in anonimato, altrimenti non vi avrei detto nulla in faccia.

    Io ad un certo punto ho messo questo:
    https://neocatecumenali.blogspot.com/2019/08/il-14-volume-fantasma-del-direttorio-catechetico.html#comment-form
    Isaia Paolo Geremia1 settembre 2019 07:49

    Isaia Paolo Geremia1 settembre 2019 07:49

    Isaia Paolo Geremia1 settembre 2019 07:50

    Isaia Paolo Geremia1 settembre 2019 07:50

    Isaia Paolo Geremia1 settembre 2019 07:50

    "Noi, davanti a Gesù Eucarestia, ci inginocchiamo, se il luogo lo permette, e ci segneremo con la croce adorando il Signore, in profonda umiltà, sapendo di essere un nulla davanti al TUTTO. E' bene sapere che abbiamo davanti il Signore, l'Onnipotente che si è fatto Carne , per cui massimo rispetto e massima adorazione. Noi non faremo come loro, che fanno, solamente, un inchino davanti a Gesù. A noi interessa che loro non portino questo modo di fare tra di noi, mettendoci a credere che il loro modo sia migliore e sia da i veri cristiani, ovvero che voi siete dei mezzi cristiani, per cui vorrebbero che li seguissimo. No! Cari fratelli! NO! Noi non possiamo cedere ai loro metodi e giudizi e altro, con il fine di farci portare in un fosso, per cui, non giudicandoli aspramente, non permettiamo che possano deviarci in azioni poco edificanti verso Nostro Signore. Per cui,se qualcuno si dovesse trovare, per caso o appositamente o per altro, in una Santa Messa, dove vi sono anche, o solo, i Neocatecumenali, vi invito a inginocchiarvi davanti a Gesù Eucarestia, e ad adorare il Signore profondamente, pregandoLo in umiltà e semplicità. Per nessuna ragione al mondo vi dovete conformare al loro modo di partecipare alla Santa Messa. Li rispetterete, perchè la scelta è la loro, per cui se la vedranno con il Signore ( noi non siamo Dio che possiamo giudicare più di tanto), ma noi andremo dritti per la nostra strada, e gli daremo il Buon Esempio, e gli porteremo la Parola del Signore. "
    (segue)

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  14. Il giorno dopo è uscito questo:

    Messaggio di Medjugorje, 2 settembre 2019 - Apparizione a Mirjana

    "Cari figli, pregate! Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze. Apostoli del mio amore, sono con voi mediante la grazia e l’amore di mio Figlio, e da voi chiedo preghiere. Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano! Aprite con completa fiducia i vostri cuori a mio Figlio, ed egli scriverà in essi il compendio della sua Parola, cioè l’amore. Vivete un legame inscindibile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! Figli miei, come Madre vi dico che non c’è tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo vostro Dio, centro della vostra vita. Offritegli dei doni, ciò che lui più ama, ossia l’amore verso il prossimo, la misericordia e cuori puri. Apostoli del mio amore, molti miei figli ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore. Ma voi, con la vostra preghiera detta a partire da un cuore puro ed aperto, e con i doni che offrite a mio Figlio, farete sì che anche i cuori più duri si aprano. Apostoli del mio amore, la forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate! Io sono con voi. Vi ringrazio! "


    https://neocatecumenali.blogspot.com/2019/09/la-setta-neocatecumenale-eresia-fece-kiko.html


    Anonimo16 settembre 2019 20:33

    So che bisogna andare cauti, ma non si può, neanche, far finta di nulla. Tutto qui. Anch'io rantolo nel buio, non pensate, ma ciò è avvenuto, per cui.... Rimango con la Fede e la Speranza, come cieco vado in giro, Dio mi ha accecato, ma nella cecità è come se si iniziasse a vedere, non so spiegarvi, lì dove è buio, diciamo così, gli occhi si allenano e anche l'intelletto, già il sapere che si è ciechi è un passo in avanti nel vedere bene, perchè non c'è cosa peggiore di chi si crede di vedere ed è un cieco.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Mi risulta che medjugorie sia commissariata il cammino NO!!!

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    2. neanche ti rispondo.
      come potete vedere, questo sono.

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  15. Se guardate nella pagina VERITÀ SUL CAMMINO CATECUMENALE...c é scritto che Noi odiatori del cammino ci stiamo estinguendo con le Nostre notizie false......MI VOGLIO FARE PROPRIO UNA BELLA RISATA AHAHAHAHAH.Quelli che voi chiamate ODIATORI DEL CAMMINO...SONO I COSIDDETTI CRISTIANI DELLA DOMENICA,QUELLI DA VOI TANTO ODIATI.E poi NOI la battaglia la facciamo per difendere la CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA mica come voi che da oltre 50 anni sostenete SATANA!!!....Noi non diciamo menzogne come fate voi che siete subito pronti(come in questo caso)a girare la frittata,il cammino é ODIATO non solo da chi é uscito da quelle tenebre,ma dalla stragrande maggioranza dei cattolici,per il semplice fatto che siete PROTESTANTI e vi nascondete dietro la chiesa VERA di Cristo.Chi si sta estinguendo siete proprio VOI.VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.

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    1. Libera scusa ho dimenticato di firmarmi sono LILLY l anonimo delle 11:37

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  17. In quella pagina si dice che ci siamo estinti,credo che questo non sia successo e mai succederà,ricordatevi che Gesù disse che la chiesa non finirà.... e Noi siamo la chiesa.Il fatto che i tanti che sono contro il cammino e vengono a leggere ma non scrivono commenti in questa pagina...é per non ripetersi,visto che già ci sono gli amministratori di questa pagina che con i loro commenti sono capaci di ammutolirvi,quindi Noi altri a parte le nostre esperienze negative nel cammino,non abbiamo null altro da aggiungere,sicuramente siamo d accordo con Loro per quello che scrivono,dunque Voi vedendo che sono sempre i soliti a rispondere credete che quelli che vi stanno contro si siano estinti.FATE RIDERE.LILLY.

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    1. Cara Lilly sono perfettamente d'accordo con te. Non si può perdere tempo a rimbrottare sempre le stesse cose alla solita gentaglia che abbaia con la bava alla bocca, ma si può trovare tutto il tempo a seguire ed eventualmente se necessario controbattere a st'eretici ignoranti quando alzano troppo la cresta.

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