giovedì 31 marzo 2022

Annuncio di Pasqua 2022 (Da FungKu)

Cari lettori di Osservatorio, quest'anno l'annuncio neocatecumenale di Pasqua trafugato me l'hanno dato da raccontare a me. È andata così, che da bravo somaro stavo facendo girare la mola tutto contento e ragliavo qualche canzoncina dei Nomadi, quando mi vedo comparire da in fondo al campo gli amici della redazione del blog, che si sbracciano e mi chiamano.



E che ci fanno qui? Mi domando. Ora ve lo racconto, però col discorso diretto, perché tutti i congiuntivi, i condizionali la consecuzzio tempora e la consecuzzio mores del discorso indiretto mi hanno sempre messo in difficoltà. (Chiedete pure a FAV, prendevamo sempre 4 in italiano, a scuola).

Tenete conto che:

RB = Redazione Blog
FK = FungKu
FAV = Fallacio Asino Vinicio (che quel giorno era in recupero ore quindi non compare nel dialogo, ma è una sigla pure essa e poi se c'era sarebbe sicuramente intervenuto).

Dialogo con la Redazione Blog:

FK: Ciao! Che bella sorpresa. Ditemi, siete venuti a prendere la macina? È ora di appenderla ai colli giusti?
RB: Eh no, FungKu, è per l'annuncio di Pasqua...
FK: Eh? E cosa c'è da annunciare? Basta guardare il calendario!

RB: Ma sai come fa, Kiko, ogni volta deve giocare al profeta senza il quale il calendario liturgico non è abbastanza "squisito". Poi ultimamente presenta ogni Pasqua come l'ultima Pasqua della storia dell'umanità, per via di quella tradizione pentecostale del rapimento della Chiesa...
FK: E per forza! Quello si identifica come macchinista e quando il suo treno arriva al capolinea, ci devono arrivare pure tutti i passeggeri! Com'era il detto? Dopo di me, il diluvio (oppure in alternativa il terremoto, i vulcani, eccetera).

Ma intanto gli amici della redazione stanno estraendo, da una valigetta ventiquattrore, un fascicoletto formato A4, che io quando vedo i fascicoletti ho i brividi, e poi mi devono ri-spazzolare la schiena, da quanto diventa irsuta.


FK: Che roba è quella? È una notifica di sfratto, vero? (Dico io, avendo già capito di cosa si tratta ma non volendoci credere).

RB: No, è l'annuncio di Pasqua di Kiko e compagnia bella.

FK: Ah. E perché lo portate a spasso in campagna?

RB: Ci siamo consultati tra di noi e siccome non ne possiamo più di queste autocelebrazioni kikiane senza speranza di miglioramento, ci chiedevamo se magari non avessi voglia tu di scriverci sopra un post.

FK: Se non lo avete stampato fronte-retro, sì, ci posso scrivere sopra un post. Altrimenti mi dovete dare carta bianca.


RB: ...lascia che spieghiamo meglio...: si tratta di raccontare l'annuncio di Pasqua nel blog. Abbiamo pensato che se Kiko può pronunciarlo tu puoi ripeterlo... insomma, è un lavoro da somaro, che per te va benissimo. Lo leggi, e riporti ciò che ritieni degno di nota.

FK: Ah. Con parole mie, però? Non mi devo sforzare con l'ortografia, la sintassi e tutto il bla bla bla?

RB: Come ti pare, ci fidiamo delle tue attitudini giornalistiche.

FK: Eh, non per vantarmi come Kiko, ma ho vinto un premio Pùlizzer una volta.

RB: Ma dai, Fung, sei un giornalista premiato e non ce l'hai mai detto?

FK: Sì sì, questo Pùlizzer me l'hanno assegnato alla fine di un campeggio con l'oratorio, per aver pulito le camerate maschili per 12 giorni di fila! Capirete che stalla che erano, quelle camerate. Io son somaro ma dovevate vedere gli altri...


Insomma, long stori sciòrt, quest'anno l'annuncio di Pasqua ve lo racconto io. Ma solo a grandi linee, perché tanto il testo completo lo trovate QUI: CLICCA E LEGGIe ugualmente QUI - ringraziamo Charles White per aver messo a disposizione l'area di download del suo blog The Thoughtful Catholic.


E se so leggere io, sapete leggere anche voi, garantito. Inoltre, non venite a cercare la redazione, perché si sono messi a girare la mia mola, abbiamo fatto a scambio. Hanno preferito così! Chi li capisce è bravo. O forse si capisce leggendo lo


ANNUNCIO DI NEOPASQUA KIKATECUMENALE 2022 :




Vabbè le prime due pagine non vi interessano. A parte il titolo e l'invito a non spifferare questi contenuti c'è solo un sacco di spazio bianco.


A pagina 3 troviamo la lista degli invitati. Ma.. ma... sono sempre i soliti VIP che si divertono: Canadesi, Cabrini, Tardelli, Altobelli, Ivrea, Tuto, insomma, sempre i soliti nomi. Gli altri milioni di trilioni di fratelli del mondo non ci vanno mai? Si perdono l'occasione di parlare direttamente con il comitato direttivo. Ma perché non fate un po' a turno? 


A pagina 4 leggiamo una incredibile notizia di toponomastica:

"Il Vescovo di Brindisi ha scritto una lettera al Sindaco di Veglie chiedendo di dedicare una strada o una piazza a Carmen Hernández."

E il Comitato per la Salvaguardia di Veglie ha reagito proponendo, per una strada, il nome di "Via, Carmen, via!" e, per una piazza: "Al largo, Carmen Hernandez!".


E questa è la proposta dei fuoriusciti delle comunità di Veglie
Ma leggete invece cosa racconta Kiko sulla canonizzazione della sua compagna di merende di tutta una vita:

"Per la canonizzazione di Carmen chiedono che ci sia, non solamente la fama di santità di Carmen nel Cammino, ma anche fuori del Cammino, questo è un gesto che mostra che vogliono molto bene a Carmen fuori del Cammino e sarà molto ben considerato per iniziare il processo di canonizzazione."

Kiko ha provato rovesciare la frittata e l'ha incollata sul soffitto! Succede che la Chiesa non si fida delle loro autocelebrazioni e va a cercare il profumo di violette al di fuori della cricca! Ma chi c'è all'esterno? L'italiano medio? L'uomo della strada che non sa manco chi fosse Carmen? Peggio: c'e gente come noi del blog! A proposito, Puntini stai leggendo? È il tuo momento! Prepara il fascicolo che, in questa causa, no Puntini no parti ! Procedamos con la canonisasion!


La Congregazione delle Cause dei Santi ha deciso di allargare il territorio di indagine, alla ricerca di tracce sensibili della santità di Santacarmen, come il tipico profumo di viole, emanazione di santità. Finora, solo falsi allarmi: per sentire profumo di santità hanno dovuto farsi una scampagnata! E hanno fatto bene, lo consiglio sempre a tutti.
Nel seguito del documento abbiamo una lunga predica di Kiko sulla Pasqua. Ma perché non le fanno dire a don Mario, che è sacerdote e cioè Ministro di Cristo Nostra Pasqua, queste cose da preti? Il discorsone di Kiko l'ho letto con un occhio solo, per fedeltà al Catechismo e pure al mio parroco. (Non ve lo ascolto il laico eretico che mi predica addosso!). Trascrivo solo quel che ho letto di corsa senza farci esegesi né ermeneutiche (boh?), tanto sono le solite parole chiave. Se proprio siete curiosi e vi sentite filologi romanzi, leggete pure l'originale.

 "I segni che il Signore ci ha dato per la nostra conversione... Siamo contenti di stare insieme perché ci vogliamo bene... Il Signore Gesù vuole abitare in noi... il Signore mi manda ad aiutare la vostra fede... Gli ebrei dicono che l’uomo sulla terra è come se fosse in un albergo, siamo in un albergo e presto il tempo dell’albergo finirà e potremo andare in cielo, dove ci ritroveremo... Che vedano tutti l’amore che c’è in voi... Cristo mi dice: Kiko, ama questi fratelli! Che devo fare per volergli bene? Fai quello che ti dico, adesso fai questo incontro, poi ne farai un altro... Il giorno più felice sarà il giorno in cui entriamo in questo cielo a causa di un incidente, di una malattia... Andremo in cielo, spero tutti..."

Da pagina 6 a pagina 8, il grande classico neocatecumenale de "La Notte": 

"Questa notte santa in cui non si dorme, che non è un’invenzione della Chiesa, ha tradizioni antiche."

Capito? La veglia fino alle 6 di mattina non è una delle solite fregature della Chiesa (che infatti non è lei che la propone, alla Chiesa va bene una veglia breve ma trascendente!), ma è ebraica, cioè buona e giusta. Leggete Kiko, ispidissima verbaccia sua!

"Questa è la notte in cui non possiamo dormire, perché il Signore è stato vegliando senza dormire per salvare in questa notte Israele dall'Egitto."


"C'è gente discendente di quel popolo, che nella notte di Pasqua in questo anno 2022 si riunirà per famiglie e celebrerà il Seder pasquale."


Questa è la notte in cui la Chiesa verrà rapita in cielo.
O forse l'anno prossimo. O forse quello ancora dopo. O magari...

Quando, alla fine della pagina 8, leggo che "Cristo fa la messa, il Seder Pasquale", faccio un salto che mi porta direttamente a pagina 11. Degli argomenti che non ho il coraggio di affrontare, nella fattispecie la storia del "coppone" pasquale, sarà pubblicato prossimamente un post della redazione (c'è già, clicca qui).

A pag. 11 ci trovo Ascensión che legge una lettera dell'équipe in Ucraina, che parla della guerra dal punto di vista del Cammino.

"Noi ci troviamo in una delle zone più tranquille, perché la guerra ci ha sorpreso qui a fare il Secondo Scrutinio e la “Redditio”. Una coppia che è venuta ad ascoltare gli scrutini per imparare, quel giorno era un po' in crisi a causa della situazione di guerra e non capiva perché gli scrutini si facevano in questa situazione. Alla fine della riunione ci hanno detto: “Abbiamo capito che la vera guerra è qui, combattendo contro il diavolo”".

Non commento. Ma anche loro dovrebbero stare molto più attenti a come parlano, quando fioccano le bombe. Questo, penso.

pagina 14 Ascensión insiste sul presunto valore sacramentale della Parola, purché fatta risuonare in assemblea. E nel Cammino è sacramento pure l'assemblea. Insomma, basta che ognuno dica qualcosa, l'importante è che crediamo tutti quanti di avere qualcosa da dire che ci condizioniamo a vicenda:

"Per questo volevamo ricordare, lì dove è possibile, di fare qualche momento di eco della Parola prima che comincino le domande dei bambini, lasciare tempo – senza annoiarsi, senza perdere il ritmo della Pasqua – lasciare qualche momento per l’eco della Parola dei profeti, perché veramente queste parole resuscitano e l’eco di qualche fratello può resuscitare l’assemblea, aiutare tutti noi."


Subito dopo, Kiko, che non ne poteva più di stare zitto, imbraccia la chitarra e intona il canto "Come Pecora". Gli odiatori della musica possono trovarlo su youtube, suppongo, ma non è il mio caso e quindi non lo so per certo. Anche perché il titolo mi fa temere un canto più belato del solito!

E infine prende la parola pure don Mario che, non avendoci deluso a sufficienza nel suo ultimo intervento in tivù, prosegue imperterrito nella sua opera di delusione e di abdicazione al ruolo di sacerdote, in favore di Kiko.

"Carissimi fratelli, all’ascoltare l’esperienza intima che Kiko vive ogni giorno, e di cui noi siamo testimoni, e l’annuncio della Pasqua bellissimo e tutti questi miracoli descritti... 


A me tocca la parte più pesante, anche perché essendo “tedesco”, sono un po’ squadrato, ma spero che abbiate pazienza...


Vi diciamo questo perché anche nelle nostre comunità – io sento la paternità, anche se non sono iniziatore del Cammino, sento di amare, aiutare, sostenere i fratelli in questo combattimento..."

Don Mario, che legge il giornale invece del breviario, vi manda a riferire un predicozzo sulle libertà cosiddette fondamentali: sappiate, cari fratelli, che vi è consentito avere opinioni sui fatti di attualità (non è cosa proibita come il non peccare), però queste opinioni non avete il diritto di esprimerle in comunità! 


Siete sìvax? Novax? Ammirate Putin? Lo detestate? Sono cavoli vostri, sigillateli in confessione domattina ma non ne parlate in comunità. Manco fossero banali peccatacci contra sextum, da sciorinare alle risonanze e agli scrutini! Sennò poi finisce che vi menate con quelli che la pensano nel modo opposto, la gente incavolata nera lascia la comunità e quelli più pacifici che rimangono sono avvelenati pure, perché finisce che sgobbano il doppio, e poi se ne vanno pure loro!

"Possiamo essere tentati di schierarci da una parte o dall’altra come con i vax e novax. Adesso si discute anche nelle nostre Comunità: sono alcuni che dicono: “Ha ragione l’Ucraina”, e altri “No, ha ragione la Russia” Per questo S. Paolo ci avverte di evitare le discussioni: “Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese. Un servo del Signore non deve essere litigioso, ecc.(cf 2 Tm 2,23-26); ripetiamo quello che riguarda le opinioni sulla politica: ciascuno può avere il proprio parere, ma non di discuterne in comunità, perché creano divisione con il rischio di chiudere la porta a qualche persona."

Pronto, parlo con don Mario? Guarda che San Paolo aveva detto "tra di voi neppure se ne parli" anche di altre cose che ora non nomino ma che Kiko e Carmen hanno usato massicciamente per cementare l'unità... Guarda che è scritto nella prima catechesi delle catechesi iniziali, fin lì ci sono arrivato pure io, non mi avevano ancora buttato fuori... Ma... Ma che te lo dico a fare? ... Guarda, Mario, no, scusa ma ho cambiato idea: ho sbagliato numero! 

Dovete infatti sapere (se non lo sapete già visto che nelle comunità si sa tutto di tutti), che l'anno scorso la Giulietta della II di San Quercilio e il Romeo della IV di Rocca Falesia, invece di fidanzarsi con qualcuno della propria comunità come prescelto dai catechisti e come Mario aveva raccomandato, hanno preferito fidanzarsi tra loro. 


Ora questi due figliuoli si vedono tantobene proprio il mercoledì sera e nei fine settimana e i loro fratelli di comunità sono incarogniti fradici perché qualcuno deve preparare al posto dei due fuggiaschi, e già erano rimasti in pochi! Don Mario, da buon pastore della compattezza numerica delle comunità, non molla un attimo. Senti qua:

"Anche noi, anche nel Cammino Neocatecumenale, perché siamo legati tutti come in un corpo. A parte il Corpo di Cristo, siamo collegati e il bene che facciamo va a beneficio del Corpo di Cristo e dell’umanità, il male che facciamo va a detrimento di tutti."

A parte... "A parte il Corpo di Cristo"? Gesù mio, perdon pietà! (cit.)

Mentre aspettiamo di finirla di essere basiti, saltiamo l'elogio di don Mario delle origini conciliari del Cammino e andiamo direttamente a scrutinare gli annunci pratici.


Pronti per il mega-convivenzone di fine giugno? Nel fine settimana del 25 e 26 giugno il Papa celebrerà una Messa ed un Angelus per l'Incontro Mondiale con le Famiglie (22 - 26 giugno - ma questo ve lo diciamo noi perché Ascensión non ve lo fa sapere).


Kiko infatti vi ha messo la convivenza delle famiglie in parziale sovrapposizione con questo evento, cioè dal 17 sera al 24. Le comunità di Roma sono caldamente invitate a rimanere per il fine settimana, agli eventi con il Papa. Sottinteso: nella settimana della convivenza, caricatevi bene, preparate gli striscioni e temperate le chitarre! In teoria gli striscioni sarebbero proibiti, ma la teoria è dogmatica, andate piuttosto dove vi porta lo "spirito", andateci numerosi, restate compatti e fatevi riconoscere!


Il 25 Giugno si terrà anche la Manifestazione per la Vita, organizzata da Massimo Gandolfini che generosamente ancora sopporta Kiko, visti i precedenti, e lo invita a far partecipare i fratelli. Kiko, da parte sua, non manca di approfittarsene per vantarsi e per far apparire le cose a parti rovesciate, andate a leggere a pagina 18!

Kiko: "Gandolfini, ne ha parlato al Papa, che già lo conosceva per altre Udienza private come del Cammino Neocatecumenale, e il Papa gli ha risposto: Kiko è generoso, vi aiuterà."

Kiko: "il Papa ha detto a Massimo Gandolfini. Kiko è generoso. Parla con lui."

Altre opportunità varie di socializzazione per neocatecumenali: il pellegrinaggio dei giovani, la visita alla tomba di Santacarmen, le centopiazzate, la mission impossible a due a due. 


Dal film "Le vacanze intelligenti". La signora Augusta, stremata dal caldo e dalla fatica durante una visita alla Biennale di Venezia, si siede un attimo in una sala d'esposizione e viene scambiata per un'opera di arte contemporanea dai turisti intellettuali. Ci ricorda un po' questo mamotretino, non vi pare? A proposito! Vi lascio un' anticipazione segretissima: sono in preparazione il torneo calcistico dei seminari RM e la Competizione Minorile di Falciatrici per i ragazzi di catechismo, in età da scuole medie! (Si tratta di falciare i campi da calcio dei seminaristi). Per le sorelle invece sono previsti corsi di panetteria. Rivolgersi all'itinerante di zona.

Eccomi qua, sono riuscito ad arrivare a pagina 20! Non ci credete, vero? Invece sì, e per provarlo vi trascrivo le ultimissime parole di questo documento, prendetele come una bibliomanzia: cosa vuole dirti il Signore con questa frase?

"Dal Seminario vi risponderanno il più presto possibile." 
-20- 

 
Ora capisco perché la redazione del blog ha preferito la mia mola a questo documento! Però adesso mi manca l'odore di erba appena tagliata (almeno, spero che me l'abbiano tagliata e messa nella mangiatoia mentre non c'ero) e quindi torno alla mia campagna. Cari fratelli, cari lettori, cordiali saluti dal vostro reporter pulipremiato FungKu.

89 commenti:

  1. Non ho letto l'annuncio, come non l'ho mai letto in vita mia, delle volte ho dato un'occhiata al pdf, ma nulla di altro.
    Per cui potrei sbagliare nel scrivere ciò che leggerete subito dopo.
    E cioè:
    Scommetto che non vi è nessun accenno sul fatto che non fanno più la loro celebrazione di cui si vantavano?!
    Se fosse così, carissimi tutti, che senso ha seguire una volontà che copre ciò che non conviene e manipolazione gli altri in ciò che gli conviene?
    Se erro in questo, già vi chiedo scusa su quanto sto scrivendo.
    Ma se non erro, a questo punto mi viene in mente una cosa:maledetto l'uomo che confida nell'uomo....
    Dio è Luce, è Verità pura, un uomo di Dio non teme la Verità e non la copre, ma esce alla Luce.
    State attenti alla parola "Amore", che alcuni hanno capito di poterla usare per proprio tornaconto, infatti oggi si parla di amore anche con le relazioni contro natura, tutto è diventato amore.
    Per cui, se ti fai pagare l'albergo dal prossimo, ma si possono fare tanti altri esempi concreti, ed hai i soldi da te stesso: è vero amore?
    Si, amore del tuo guadagno, cioè cupidigia.
    Da qui si può capire come alcuni abusano di questa parola, ma realmente portano l'odio al prossimo.
    Infatti, vi assicuro, e siete liberi di credere o non credere, che da queste persone ho incontrato l'odio.
    E sono pronto a testimoniarlo, se dovesse servire, anche davanti al Papa. A fatti.
    Basta che si abbia il coraggio di affrontare la verità e la realtà, poi andiamo davanti ad una "commissione ", fatemi passare il termine, ed usciamo allo scoperto definitivamente.
    Ma sappiamo che molti leggono nell'anonimato, e poi faranno finta di non aver letto, per ovvi motivi.
    Ma se ti nascondi e poi ti mostri con doppia faccia, che cristiano sei?

    CDD.

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  2. Bello l'inizio delle presentazioni: Le comunità di Kiko!

    "ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!».
    Cristo è stato forse diviso?... " (1 Corinzi 1, 12-13)

    Loro sono di Kiko, ma San Paolo all'epoca non lo poteva sapere che un giorno alla lista si sarebbe aggiunto "io sono di Kiko", perciò non l'ha citato.

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    1. altrimenti qualcuno pensava che san Paolo fosse nemico del Cammino........................................

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    2. ma questa tua è proprio una fissazione!!!

      Pax

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    3. Fissazione? e perché? c'è qualche amico del Cammino oltre p.Livio e la Pellicciari? Fuori i nomi, please......



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  3. Vorrei fare un appunto che mi ha colpito.
    Spero di non essere preso per persecutore di chi nominerò, non credo che il mio voler scrivere ciò che penso sia un parlare male.
    Altrimenti tutti parlano male. A partire da chi rilascia interviste.
    Ma sappiamo che sono gli altri in errore, noi no, perché siamo "Approvati". Ma andiamo avanti.
    Ho visto il video di don Mario caricato. Vado subito al punto.
    Ha detto, grosso modo così: no non siamo un movimento...Carmen infatti ha corretto GPII che sbagliava....
    Ripeto, grosso modo, il video lo avete, ve lo potete andare a vedere.
    E quindi: non è la Chiesa, nel Papa, che da la collocazione a loro, ma sono loro stessi che si autocollocano.
    Per capirci vi faccio un esempio.
    Entro in banca e dico al cassiere: io non sono un cliente, ma il proprietario di tutti i conti correnti che avete, consegnati tutto il denaro.
    Vi ho fatto un esempio molto spunto, ma è solo per rendere l'idea, non lo prendete alla lettera, ma rapportatelo alla loro situazione.
    Quello che ci dovrebbe far tremare è che lo dicono tranquillamente davanti a tutti, credendo a ciò che pensano.
    Da qui, carissimi, potete capire come si diffonde l'illusione.
    Se il Papa ha detto una cosa, e lui è l'addetto ai lavori: chi ha ragione?
    Forse Papa diceva bugie quel giorno? E come mai si prende ciò che conviene, e ciò che non conviene si scarta?
    Se qualcuno mi chiarisce. Non dico che io abbia la verità in tasca, ma vorrei avere un chiarimento.

    CDD.

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    1. in quella stessa occasione GPII si fece tanto correggere che esclamò "LA DONNA TACCIA"
      certo se poi Carmen e i suoi seguaci si sono fermati al fatto che sia stata appellata "Donna" per considerarla chissà cosa...

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    2. scusate ma il è cellulare che mi mette in automatico alcune cose.

      Per cui: consegnami tutto il denaro; vi ho fatto un esempio molto marcato; forse il Papa diceva bugie quel giorno?

      CDD.

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    3. x Neo:
      io sono un po' così, diciamo presuntuoso e malizioso, e forse non lo sono, per cui vedo alcune cose, e ripeto, potrei sbagliare.
      Potrebbe essere che quel giorno si sia mosso uno spirito, sotto sotto, che abbia innestato qualche senso di colpa al Pontefice, e che poi gli abbia un pochettino offuscato la vista, e lo abbia reso meno obbiettivo su alcune situazioni. E queste situazioni poi si sono manifestate con una certa libertà nell'ambito, libertà che abbiamo conosciuto, cioè nella Chiesa, a partire da GPII che ha dato il semaforo verde su alcune posizioni che si manifestavano sotto i suoi occhi.
      Rammento, giusto così, che Adamo era in piena grazia nell'eden, ma è caduto, e che Pietro ha ricevuto il mandato da Gesù: tu sei Pietro... ma le porte degli inferi..., ma dopo un po' Pietro l'ha rinnegato tre volte.
      Questo non ci deve far spaventare o avere pregiudizi o altro, ma se Dio lascia fare in questo modo, fatemi passare il termine, e in Lui non vi è errore, ecco che alcune cose devono avere questo corso. Credo che molto dipenda dalla libertà umana: il libero arbitrio.
      Infatti il Papa si turbò quel giorno, e se si è turbato, di certo non ha agito lo Spirito Santo.
      Ovviamente sono mie supposizioni. Ripeto: potrei sbagliare, e so che verso il pensiero di alcuni sono sicuramente e certamente in errore, in quanto loro sono "Approvati" e io no. E' tutta una questione di "Approvazione", se sei approvato dici la verità e se menti poi lo Spirito Santo aggiusta tutto, se non sei approvato qualsiasi cosa dici sei in errore e lo Spirito Santo non aggiusta nulla, ovvero ti lascia in mano ai demoni, in quanto sei un indemoniato.

      E cosa vogliamo fare!? Cosi è! Amen!

      CDD.

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    4. Spiego meglio un passaggio di quanto ho scritto.

      Quando ci fu l' incontro tra GPII e Kiko e Carmen e altri, e quando il Papa fu interrotto, loro diranno che fu corretto, da Carmen, ecco che uno spirito maligno, forse satana direttamente,si sia impossessata di Carmen ed abbia agito in quel momento. Infatti il Papa si turbò, cioè si alterò molto ed in pubblico. E questo suo alterarsi, potrebbe aver inciso, creandogli un senso di colpa, ovviamente con l'azione successiva sempre dello spirito impuro. Cioè, io so per fede, che satana altera le situazioni, piano piano, studia le persone e poi agisce di conseguenza.
      Ovviamente si tratta di GPII, per cui, per chiarezza, non dico che era indemoniato, questo mai, è un santo, ma affermo che lo ha tentato e un pochettino alterato sulla situazione nc.
      Spero di aver chiarito.

      CDD.

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    5. Se al Cammino chiedi , cos'è il cammino, ti risponde : non è un movimento, è una aggregazioone di individui che seguono i dettami del loro fondatore.................................................................

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    6. C'e un video o documento in cui si vede che GPII disse "la donna taccia!"?

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    7. Se Carmen era in preda al demonio la colpa è del demonio non di Carmen quindi Carmen è salva

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  4. Grazie FungKu, hai fatto un gran lavoro!
    Non è mai facile nè piacevole scorrere le pagine dei mamotreti kikiani, una vera fatica.
    Ma tu alla fatica sei avvezzo, vero? Da sempre.
    Di sicuro questo ti ha aiutato, quando hai accettato di sobbarcarti l'ingrato compito per tutti noi, sgomenti al solo pensiero di dover procedere per amore di verità e giustizia.

    Ora con te ci addentriamo nei meandri kikiani. E che Iddio, pietoso, ce la mandi buona!

    Pax

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    1. Chi legge i mamotreti e li capisce al volo, ha uno sconto del 2 % sulla decima. Chi non li capisce al volo ha un aumento della decima del 2 %, quindi quello che si perde da una parte si recupera dall'altra, il Cammino non ci rimette mai.

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  5. Piccolo O.T. (o comunicazione di servizio per gli utenti).
    Una cosa merita un rilievo speciale: Le sconsiderate disposizioni sul ripristino della comunione sotto le due specie a modo loro.
    A questo ci siamo già dedicati, e abbiamo preparato un articolo ad hoc che sarà pubblicato subito dopo questo.
    E lì ne riparliamo.

    Pax

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    1. non so cosa abbiano detto, poi leggero l'articolo.

      Per chiarezza, io intendo che non hanno parlato, REALMENTE, di come un virus li abbia bloccati. Sappiamo che sono "Approvati" e per cui Dio gli da l'autorizzazione di annullare il tempo e la realtà, e cioè che oggi è tutto normale come sempre e vanno avanti normalmente.

      Cioè, lo scrivo alla mia maniera, sapendo, in grandi linee, ciò che fanno in quelle occasioni:

      Hanno passato un questionario con su scritto:

      Il virus è dal 2020 che non ci fa fare più la nostra celebrazione, siamo al 2022, abbiamo provato a far finta che non ci fosse, in Campania sono morti alcuni e siamo finiti in tv su tutte le reti, cosa pensi?
      Il virus è più forte del cammino neocatecumenale?
      Se il cammino non celebra più ( vi ripeto il senso: alla maniera NC), e la Chiesa si, cioè va avanti normalmente, con qualche accorgimento, che significa?

      Dio può essere bloccato da un virus come stiamo vedendo tutti quanti?

      Cosa non torna in tutto quanto raccontiamo e ci raccontiamo?

      E come mai tutta questa durata, cioè di anni e anni?

      Non ti sembra, un pochettino, come il Popolo d'Israele, il quale ha subito la catastrofe del Tempio, e ad oggi sono passati duemila anni e il loro Tempio, dopo le profezie di Gesù, è stato raso al suolo ed oggi non c'è?

      Secondo te, siamo fanatici se neghiamo la realtà dei fatti, che sono, ORA, davanti a noi?E cioè che il "Coppone" non passa più, per cui la nostra grande celebrazione, di cui andavamo fieri, che è il centro del nostro cammino, il cuore, un organo vitale, ecco che ad oggi è tutto CROLLATO?

      CDD.

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    2. @pax, prima o poi si uscirà dalla pandemia e già stanno tutti dicendo che il Covid-19 sarà endemico. Oggi finisce lo stato di emergenza, forse a fine aprile toglieremo le mascherine e poi via via il distanziamento e tutte le limitazioni saranno solo un brutto ricordo. Ovviamente non vedo niente di male a tornare a vivere come prima, compreso fare la comunione sotto le due specie, come peraltro stabilito nello statuto definitivo.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. @FAV
      ma non avete imparato niente da questo tempo?
      Non c'è niente di male, e nessuno ha detto il contrario, ma scrivere nel mamotreto in maiuscolo, e poi farlo riprendere ai due soci, lasciando intendere che senza la coppa del vino non sia Pasqua...
      I "segni" possono aiutare, ma non sono indispensabili, fatevene una ragione, invece di lamentarvi e piagnucolare "ci hanno tolto il vino".
      Sai cosa penso...che il "vino", quello vero, lo avete perso da tempo, anzi è diventato aceto.

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    4. Purtroppo Fav si va avanti. E nulla sarà come prima, ovviamente vale per tutti, compreso me.
      Ma il "Segno" è arrivato.
      So che puoi e potete negare, ma è una realtà davanti a tutti noi ciò che sta accadendo.
      E ognuno, già, si è fatto i suoi conti.
      Se esce il sole esce per tutti, non solamente per voi. Dio parla ed ha parlato a tutti, poi ognuno reagisce e fa come deve o vuole.
      Ad oggi è tutto crollato, mi riferisco alla celebrazione nc.
      So che la mente tua guarda al futuro e induce a guardare al futuro per non osservare il presente, però una cosa mi chiedo. Ascolta!
      Kiko e voi, perché è visibile online, vi sono i video, dite: San Paolo... il Kerigma... oggi Dio ti parla, oggi, oggi....
      Un qualcosa di simile, consultati online, ma credo che avrai sentito queste cose moltissime volte.
      E per cui: come mai ora l' oggi non esiste, e di colpo si cambia filosofia?
      Lo so: è l'approvazione, tutto annulla e tutto cambia. Dio muta e si rimangiare la parola.

      E che vogliamo fare guagliù! Chist è!

      CDD.

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    5. ....compreso fare la comunione sotto le due specie, come peraltro stabilito nello statuto definitivo.....
      Blablablabla

      Pax

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  6. A proposito della notizia di toponomastica.

    Ah, se non li avessi conosciuti come li ho conosciuti! Son carta letta. Loro sono abituati a telecomandare gli eventi.
    Guarda un poco! Il Vescovo di Brindisi va a chiedere al Sindaco di Veglie (si vede che a Brindisi, capoluogo era troppo... ma... meglio poco che niente!) di intestare una strada nientepopodimeno che a Carmen la spagnola!!!

    Ma, dico io, non ha niente di meglio da fare questo Vescovo?

    E chi, di grazia, l'ha suggerita al Vescovo questa genialata mostruosa?
    Ideata per 'tentare' (invano) di portare in alto il nome di una 'signorina nessuno' per la Puglia intera, non solo per Brindisi o per Veglie, come la Hernandez?

    Ma si rendono conto di quanto sono ridicoli? Ormai proprio patetici solo e anche ridicoli. E basta.

    Ma lo leggete Kiko cosa dice dopo, a completare l'opera già di per sé squallida abbastanza?

    Ripeto: carta letta sono!

    E dunque, non basta la fama 'interna' al cammino, serve la 'fama di santità' pure fuori.
    Ma, ci chiediamo, che mai ha fatto Carmen, al di fuori del cammino?
    Niente di niente.
    E dentro... solo guai.

    Giusto una via, o forse un vicolo fuori mano, le potevano intestare! Tentando di dimostrare quanto fosse famosa la soggetta!
    (Io avessi casa lì, per la vergogna la venderei subito per andare altrove!).

    Ma si chiederanno gli abitanti di Veglie, con concittadini illustri e meritevoli e magari dimenticati:
    Ma chi è costei?

    Come per Carneade si pone la domanda don Abbondio, all'inizio dell'ottavo capitolo dei Promessi Sposi, senza riuscire a darsi una risposta.

    Ridicoli sono. E questa volta preferiamo ridere davvero, chè non se ne può più. Ancora FungKu, grazie!

    E Kiko completa lo squallido teatrino autoconvincendosi che questo gesto - della dedica di una via in quel di Veglie - sarà 'molto' ben considerato per dare inizio alla... ingrippata canonizzazione.
    Signore, a cosa sono ridotti!!!

    E mentre ripete una simile scemenza neanche si vergogna, lui e chi gli dà stè dritte squallide e chi lo ascolta, come un beota, a bocca aperta.

    Fanno pena.

    Ma guarda tu a che cosa sono ridotti, ormai! E noi a cosa dobbiamo assistere!
    Santa pazienza!
    Camminanti, ormai siete a dopo la frutta, al fondo del barile che a furia di raschiare si è pure sfondato.

    Pax

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    1. sono curioso di sapere cosa scriverebbero sotto il nome della via
      "Cofondatrice del Cammino Neocatecumenale"?

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  7. In questo annuncio Kiko veramente sembra evanescente, e se davvero ha detto quanto gli attribuiscono, lo ha fatto leggendo.
    Ormai le parti più interessanti dell'annuncio non sono i monologhi dell'iniziatore, ma le dichiarazioni di don Mario e gli annunci di Ascensiòn, a suo tempo di puro contorno.
    Per quanto riguarda la crisi e la divisione delle comunità sugli argomenti di attualità, Pezzi ne dà una ulteriore conferma.
    Non avevano mai litigato per motivi politici: ora addirittura si spaccano a metà. Le poche parole 'paterne' dell'anziano presbitero su novax e provax, noPutin e proPutin fanno intravvedere tutte le crisi, le liti, gli abbandoni dovuti alle diverse visioni di ciò che sta succedendo in Italia e nel mondo, e non nell'ultima comunità di Canicattì, ma sicuramente a tutti i livelli, anche altissimi, del Cammino.
    Non era mai successo, ed è una emergenza che non sanno affrontare, se non con i soliti sistemi, cioè 'facciamo finta che tutto va bene'. Non che il Cammino sia l'unico a soffrire di questi problemi, ma di certo è l'unico che pensa di superarli negandoli.
    D'altronde tutto è cominciato proprio con Gandolfini, il catechista neocatecumenale sui generis che ha fondato un'associazione non a gloria di Kiko e di Carmen, che ha negato a Kiko il palco del Family Day e ha diviso gli appartenenti al Cammino fra la sua visione politica e quella del Popolo della Famiglia (ricordo la famosa lettera del 2018 di Gandolfini nell'imminenza delle consultazioni elettorali).
    Guarda caso, il suo nome riemerge in questo Annuncio per un'altra lettera, in cui chiede la partecipazione delle truppe cammellate del Cammino alla giornata per la Vita e addirittura si fa raccomandare dal Papa alla "generosità " di Kiko. Che nicchia, dicendo che devono valutare l'opportunità della loro partecipazione.
    È abbastanza strano, che Gandolfini debba andare dal Papa per farsi raccomandare a Kiko, ma fa parte del quadro della situazione: Kiko e i suoi vertici, sicuramente spaccati al proprio interno, sono infatti in un empasse non facilmente superabile. Finito il lockdown fisico, il loro rischia di diventare un congelamento a tutti i livelli. A tutti fanno gola la quantità di persone che ancora riescono a mettere in campo, ma loro si spendono sempre e solo per se stessi, come per esempio per la beatificazione del Cammino tramite la defunta Carmen.

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    1. In sostanza : il Cammmino è novax o provax, noPutin o proPutin ? Chi indovina vince una bambolina.........

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  8. Per quanto riguarda la lettera dell'Ucraina, gli autori sono sempre quel padre Rajmund e quella Maria Eugenia di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente e dicono sostanzialmente le stesse cose.
    FungKu ha estrapolato l'unica cosa non detta ai microfoni di Radio Maria (e proprio non era il caso) cioè quella della coppia di catechisti apprendisti esorcisti.
    "Noi ci troviamo in una delle zone più tranquille, perché la guerra ci ha sorpreso qui a fare il Secondo Scrutinio e la “Redditio”. Una coppia che è venuta ad ascoltare gli scrutini per imparare, quel giorno era un po' in crisi a causa della situazione di guerra e non capiva perché gli scrutini si facevano in questa situazione. Alla fine della riunione ci hanno detto: “Abbiamo capito che la vera guerra è qui, combattendo contro il diavolo”.
    Sempre eroici, nel Cammino: sotto le bombe e pure in lotta con i diavolo!
    E dove sta il diavolo? Ma nei loro stessi adepti, dopo anni di cammino. E noi che, leggendo gli Statuti e ascoltando le autorevoli rassicurazioni di neocatecumenali che frequentano il nostro blog, pensavamo che lo scrutinio fosse un sereno momento di verifica e di aiuto! Ora viene fuori che stanno lottando contro i demoni, forse con le solite urla, intimidazioni, minacce e pianti che tutti noi ben conosciamo.

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    1. -Yurj ricordi quei momenti terribili nella primavera del 2022?
      -Mia cara Andrejka, e chi se li scorda? La guerra, le bombe...
      -Ma no Yurj, ma che guerra...io parlavo degli scrutini del secondo passaggio!

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    2. vero !
      esilarante Valentina, grazie

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    3. Si sono trasformati in satanisti visto che invocano un personaggio che neanche belzebù vuole a casa sua perché ha paura che gli rubi il posto 🤣🤣🤣

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    4. Letteralmente inquietante!
      Tutto traspongono nella loro piccola realtà impermeabile a tutto. Nulla può intaccare l'universo kikiano, che deve continuare il suo corso coi suoi ritmi, con la sua cadenza (tappe, scritini, decime, preparazioni, convivenze e quant'altro), caschi il mondo intorno a loro!
      Così è stato ed è con la pandemia; ma neanche la guerra li ferma, col suo immane dolore.
      Neanche ora aprono gli occhi sul mondo circostante e imparano a condividere con l'umanità che vive attorno a loro. Come persone normali, normali e basta.
      E' comprensibile che una coppia (solo questa coppia?) vada in crisi e si chieda se, con quanto accade loro intorno, sia il caso di continuare a fare scrutini di due ore ad ogni fratello (cosa abnorme in situazioni normali) anche sotto bombardamenti tutt'intorno.
      Ma questo è ancor poco.

      Trasformano la realtà in loro favore, e se siamo in guerra loro capiscono, applicando il tutto solo a se stessi, in costanza di scrutini: “Abbiamo capito che la vera guerra è qui, combattendo contro il diavolo”. Ecco fatto!
      Tutto si riassume e concretizza nel loro mondo.

      E il COVID impedisce le riunioni comunitarie, e allora "Avete o no la vita eterna dentro?" sfidando la morte con coraggio.
      Tutto così, sempre.

      Ecco perchè quando raccontano le loro esperienze sono solo in funzione e sotto la lente del cammino che fanno. Altro non conoscono, non gli è stato dato, miopi e staccati dall'umano consorzio. Come alieni, come marziani.
      Questo il male del cammino: disincarna dalla realtà, altro che "solo noi 'facciamo' esperienza"!.

      Pax

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    5. Mah, a leggere per bene la lettera dei fratelli in Ucraina, pare proprio che le cose non stiano esattamente come le dipingono questi matti.

      Intanto si dice che "A poco a poco, i fratelli hanno lasciato tutte le città... Attualmente sono rimasti pochissimi catecumeni in queste città. I fratelli si trovano all'interno dell'Ucraina, in luoghi dove la guerra non ha avuto ancora grandi effetti, e all'estero, soprattutto in Polonia, ma anche in Slovacchia, Ungheria, Germania, Romania e altri paesi."

      Quindi se ne sono andati in massa.

      "frequentano più del solito, considerando un numero significativo di fratelli che ha dovuto andare via"

      Cioè, se ne sono andati via in "numero significativo" anche da Vinnitsa, dove non ci sono stati attacchi, ma i pochi rimasti "frequentano più del solito". In cosa consisterebbe la frequenza?

      "In totale in Ucraina erano 29 famiglie in missione e dicono: quattro delle famiglie in missione straniere e due ucraine sono rimaste in Ucraina"

      Cioè, a parte le due équipe ucraine, ben 23 famiglie in missione se ne sono tornate a casa. 23 su 29, o 27, se non si conteggiano le due ucraine "missionarie" in Ucraina.
      Un fuggi fuggi generale.

      Se ne sono andati quasi tutti, ma "hanno il cuore spezzato per essere lontani dall'Ucraina e non vedono l'ora di tornare", quando le cose riprenderanno la normalità e ci sarà sicurezza. Desiderano sicurezza. Mica fanno assistenza e volontariato come tanti, a loro rischio e pericolo.

      Il Signore, molti li spinge ad andarsene, e pochi li spinge a rimanere lì. Quelli hanno la fede eroica:

      "il Signore tocca il cuore di alcuni fratelli e li fa attuare con fede in modo eroico. Coloro che sono rimasti nelle città a grande rischio, non vogliono andarsene via e hanno uno Spirito meraviglioso... quando aprono una parola a caso e nella preghiera, il Signore li spinge a rimanere lì...
      durante questi trent'anni di Cammino il Signore li ha come preparati per questo momento e che sono pronti a servire e morire per Cristo."

      Solo loro, però. La maggioranza a casa. Non è pronta a morire per Cristo.

      Dei ragazzi che si stanno curando dalla pornografia, dall'alcol, dal gioco d'azzardo, dalla droga dicono che il Vangelo ha detto loro:

      "Restate in città fino a quando venga il promesso del Padre mio" (Luca 24, 49)

      Ma il Vangelo non si riferisce al loro caso (prendono alla lettera le parole "restate in città"). Si riferisce all'apparizione di Gesù agli Apostoli dopo la resurrezione, quando li invita a restare a Gerusalemme (in città) "finché non siate rivestiti di potenza dall'alto", cioè fino a quando avrebbe mandato lo Spirito Santo.
      Non c'erano bombe né pericolo, né guerra. C'era solo da attendere la Pentecoste. Non li invitò a fare gli eroi.

      ./.

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    6. Ma la guerra, li ha sorpresi mentre "In quel momento noi eravamo a Uzhgorod e lì avevamo un corso per i tre seminari Redemptoris Mater dell'Ucraina", oppure "la guerra ci ha sorpreso qui a fare il Secondo Scrutinio e la “Redditio”?
      Mah, chi lo sa. Loro erano a fare la "vera guerra", quella in Ucraina non è quella "vera". Quella vera è la loro.

      Solo due comunità in "diaspora" (urca che termine!). Tutti i rifugiati in due comunità! Uzhgorod e Mucachevo, a due passi dal confine slovacco e ungherese, lontanissimi da Kiev.
      "Questa è una vera bomba!"
      Lo vadano a dire a quelli che sono sotto le "false bombe", che la vera bomba sono due comunità di rifugiati...
      Questi son matti da legare.

      In venti giorni hanno fatto due scuole! Miracolo!

      Poi, i supercatechisti sembrano tornare per un attimo alla realtà:

      "in questo momento se contiamo quanti fratelli sono rimasti in Ucraina, si potrebbe pensare che questo è un disastro totale".

      "Sappiamo che molti di quelli che sono partiti saranno tentati dal diavolo a rimanere in altri paesi, per avere una vita più borghese, con più soldi"

      Tentati dal diavolo...
      Se uno decide di terminare la missione è "tentato dal diavolo"...

      Poi la follia assoluta:

      "Noi preghiamo che il Signore dia discernimento a tutti e che dopo questa guerra possano tornare dall'esilio per ricostruire insieme Gerusalemme, la presenza di Cristo stesso in Ucraina."

      Tornare dall'esilio...

      Ricostruire Gerusalemme...

      Ricostruire la presenza di Cristo in Ucraina...

      Come se fossero gli unici cristiani in Ucraina.
      Ma che cristiani... Questi vogliono ricostruire Gerusalemme dopo l'esilio, mica la Chiesa.

      Mi immagino l'apprensione dei catechisti responsabili dell'Ucraina, vedendo sbriciolarsi il loro piccolo impero sotto "false bombe" e "false guerre". Il fuggi fuggi generale, l'ipotesi del non ritorno.

      La vera guerra e le vere bombe le portano avanti loro...

      Nemmeno davanti alla tragedia della guerra abbassano la crestina.

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  9. Allora, Veglie, il piccolo comune al cui sindaco è stato chiesto di intitolare una via a Santa Carmen, è in provincia di LECCE.

    Però è il vescovo di BRINDISI che, sconfinando diocesi, chiede al sindaco il "favore".

    Il vescovo di LECCE è mons. Michele Seccia.
    Il vescovo di BRINDISI è mons. Domenico Caliandro.

    Da sottolineare che mons. Caliandro, nel 1996, faceva parte della Conferenza Episcopale Pugliese che scrisse ai presbiteri una nota pastorale di allerta verso il Cammino Neocatecumenale.
    Allora era vescovo di Ugento-S. Maria di Leuca.

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/Cnc-vescovipuglia.htm

    Che sarà successo?
    Dopo il 1996 si è convertito al kikianesimo?

    Seguiremo questa faccenda con interesse e vediamo se il sindaco di Veglie, Claudio Paladini, farà il favore a mons. Caliandro della diocesi vicina.

    E mons. Seccia?
    Se ne starà zitto zitto e accetterà "via/piazza Carmen Hernández" nella sua diocesi?

    Ma quanto costa far intitolare una via/piazza a una sconosciuta?

    Nella smania di raccogliere sempre allori, Kiko ha commesso un passo falso.
    Gli conveniva di più stare zitto.

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    1. Allora, Veglie, il piccolo comune al cui sindaco è stato chiesto di intitolare una via a Santa Carmen, è in provincia di LECCE.
      Però è il vescovo di BRINDISI che, sconfinando diocesi, chiede al sindaco il "favore".
      Il vescovo di LECCE è mons. Michele Seccia.
      Il vescovo di BRINDISI è mons. Domenico Caliandro.


      In realtà Veglie insieme ad pochi altri comuni del Salento fa parte dell'Arcidiocesi di Brindisi - Ostuni (fonte Wikipedia)

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    2. Solo per rendere più chiare. Veglie è in provincia di Lecce, ma è territorio della diocesi di Brindisi-Ostuni. E' uno dei paesi più piccoli con sole 3 parrocchie. Secondo me le cose sono molto più semplici: i responsabili avranno chiesto al sindaco di intitolare la piazza dicendo che il vescovo era d'accordo. Capaci che magari si sono incontrati e , o hanno preso l'argomento di sfuggita, oppure l'hanno preso alla lontana per avere la scusa di dire: "il vescovo l'ha chiesto"

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    3. Mi hai preceduto, cara AleCT, allego giusto la mappa dal sito della diocesi

      https://www.diocesibrindisiostuni.it/arcidiocesi/

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    4. adesso ci asfissierete con questo cartello per giorni, sarà la nostra penitenza di quaresima

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    5. Ci puoi scommettere, Anonimo, inoltre lo inseriamo pure nel navigatore neocatecumenale con la voce di Carmen

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    6. @anonimo 11:40
      vi conviene che parliamo della targa fidati...
      poi se proprio vogliamo puntualizzare di ripetitività asfissiante voi siete maestri in Israele

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  10. Intanto, notizie da Saipan:

    - l'anno scorso Jungle Watch aveva dato notizia della possibile infiltrazione neocatecumenale nella diocesi di Saipan (isola nel Pacifico, 200 km a nord dell'isola di Guàm), per tramite di una congregazione religiosa composta da donne neocatecumenali, dal bislacco nome di Piccole Sorelle degli Anziani Abbandonati, promossa come "buona ottima indispensabile" da tale Eusebio, prominente kikolatra di Guam;

    - dopo la notizia, "stranamente", tutta la faccenda è sparita dalle cronache ecclesiali... salvo riapparire a febbraio, con un paio di Piccole Sorelle andate a fare un nuovo sopralluogo a Saipan, dove c'è un vescovo (mons. Jimenez) notoriamente piuttosto accomodante;

    - è chiaro che i kikos dopo la tremenda sconfitta a Guam (con la soppressione del farlocco seminario Redemkikos Mater, prontamente sostituito da un "centro neocatecumenale" a Guam, che però adesso è a loro spese anziché a spese dei fedeli cattolici) stanno cercando in ogni modo di riorganizzarsi nelle varie diocesi "suffraganee" nella stessa area (isole Marianne, Saipan, Guam), presumibilmente "prevedendo" che un cambio della guardia in Curia a Guam possa consentire loro di incistarsi nuovamente;

    - ricordiamo che la propensione per gli anziani è esclusivamente monetaria. In Giappone, dove i cattolici non sono ricchi, la peggiore iattura per il Cammino è stata sentirsi dire dal vescovo di occuparsi di caritativa per gli anziani. In altri posti, dove gli anziani possono fare ricchi "lasciti" al Cammino, i neocatecumenali sono scatenatissimi (si consideri anche che Kiko lamentava che non tutti gli anziani italiani facevano testamento a favore del Cammino, mentre in Spagna ogni kikos anziano mollava il malloppo al Cammino). Immaginate che bello per una congregazione farlocca come quelle Piccole Sorelle venir pagate coi soldi della diocesi per assistere malamente degli anziani esclusivamente allo scopo di indurre questi ultimi a fare testamento a favore del Cammino.

    Ricordatevi che quando il Cammino vi dice di non legarvi ai beni, è perché vuole che quei beni siano legati al Cammino.

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    1. Saipan è l'acronimo di :

      Solo Adesso Impariamo Prosaiche Assurdità Neocatecumenali

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  11. Formidabile FungKu, l'abbiamo sempre detto..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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  12. Pillole Sul Sentiero.

    Mentre sei in cammino, ricordati che devi accettare ogni cosa, anche se ti passano sopra e ti dicono menzogne e ti fanno pagare i loro conti, e poi ti accusano di essere un un superbo e un attaccato al denaro. Mentre gli paghi il conto, ecco che sei un superbo e attaccato al denaro.
    Mentre tu lavori, sei per alcuni attaccato al denaro, e sappiamo che nella vita ti sfruttano il più delle volte, cioè sei sottopagato e sfruttato, e poi supertassato dallo Stato. Conosciamo la situazione in generale.Quindi, ecco che devi aspettarti di essere anche accusato e devi pagare gli altrui conti.
    Per dirla papale papale: io mangio in albergo e tu paghi.
    Ma, tutto questo, ricordati è "Approvato", e per cui nel momento in cui dovessi "Ribellarti" ( diciamo così) e far presente apertamente la situazione, ecco che in quel momento sei automaticamente fuori dal cammino, decadi subito e istantaneamente dal "Gruppo degli Approvati" che sono coloro che si fanno pagare il conto, ( altrimenti non ci sarebbe motivo di decadere, se fai e pensi come loro, loro sarebbero d'accordo con te,invece le loro stesse azioni successive fanno capire, palesemente, chi ha sfruttato, cioè anche se si coprono con la busta nera, basta vedere le reazioni che seguono al tuo palesare la situazione. Se uno è onesto, non ti viene contro, il contrario, ti supporta. Per cui pensare di essere nascosto agli occhi del prossimo è una grandissima illusione, per non parlare di Dio) e diventi un indemoniato, mentitore, persecutore, contro lo Spirito Santo, contro la Chiesa e contro il Papa.
    Ovviamente si fa l'esempio del conticino pagato da altri, ma ve ne sono molti altri.

    Ovviamente l'essere " Approvati" annulla ogni peccato, possiamo immaginare se fanno una strada a Carmen e se la beatificano o altro, a quel punto possono anche svaligiare la Banca d'Italia in pieno giorno che è tutto regolare. Come, per capirci, GPII è santo e io uccido, e er cui dico: GPII è stato fatto santo, non è vero che ho ucciso.
    Questo traspare da alcuni commenti, e sappiamo che i commenti di alcuni rappresentano, molto probabilmente, il pensiero di molti.

    Vi ripeto: guagliù e che vulemm fa! Chist è!

    CDD.

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  13. È da evidenziare:
    Sempre le ' solite parole chiave '.
    Che barba che noia... che noia che barba...
    Evidenziamone alcune, alla luce della nostra esperienza, arricchite della nostra esperienza.
    ____
    il Signore mi manda ad aiutare la vostra fede...
    Quale persona normale parlerebbe così? A me ferisce le orecchie e mi domando: che bisogno ha mai Kiko di ostentare ogni volta il suo mandato divino?
    Uno ascolta: Ah, il Signore lo manda! Dopodiché può dire ciò che vuole. Questo è per lui importante.

    Prendere famiglie a casaccio e inviarle dove gli pare. Tanto ti dice che è il Signore che glielo ha ordinato. Mettere i nomi in un sacchetto, le destinazioni in un altro, o meglio in due cestini diversi (quante volte ho assistito a questo spettacolo a Porto San Giorgio!), sempre tutto rigorosamente preparato dal Giampiero Donnini, ogni volta, e...
    ... "Vediamo Dio cosa ha deciso per ognuno di voi".
    Ma come è bello poter parlare così! Una vera pacchia!

    Si chiudono tutte le bocche così, le menti si ottundono.
    Chi mai si opporrà a Dio? Egli parla col sorteggio. (Ma questo deterrente psicologico Kiko lo usa spessissimo, anzi sempre a suo esclusivo beneficio.

    Questo serve al più talebano della coppia, solitamente il marito, per irritare il partner indeciso e dubbioso: "Cara, vuoi opporti a Dio?"
    Ne ho viste di volontà piegate (che pena!) davanti all'assemblea attonita e consenziente, come chi invogli col suo stare lì, in silenzio, alla gloriosa, inevitabile, imminente immolazione.
    E Kiko e Carmen, in tutto questo, hanno dato sempre man forte al più determinato a partire senza esitazione alcuna. Con l'utilizzo di altre 'parole chiave' del tipo "Pensaci, stai ostacolando il disegno di Dio meraviglioso per la vostra famiglia" "Con la tua superbia ti stai opponendo alla volontà di Dio che si manifesta attraverso tuo marito". Non si imponevano no, in senso proprio, ma orientavano, spingevano, blandivano soavi e... appena la parte debole cedeva partiva l'applauso.... Kiko diceva alla fine "Brava, facciamo un applauso a questa brava sorella"
    "Il Signore vi va a benedire!"
    ........

    RispondiElimina
  14. ........

    Ma poi perché, con altrettanta disinvoltura esimevano i 'raccomandati" dal divino sorteggio, destinati a posti prescelti a prescindere, in virtù di un discernimento esercitato a intermittenza, solo per preservare alcuni da destini imprevedibili, lontani dai contesti governati dalle varie famiglie potenti di provenienza?

    E questo avveniva puntualmente per i ragazzi da assegnare ai vari RM sparsi per il mondo.
    Andate a controllare dove sono stati ordinati i rampolli delle illustri schiatte neocatecumenali, i figli o nipoti dei big.

    ...il Signore mi manda ad aiutare la vostra fede...

    Che alibi favoloso, Kiko chapeau!!!

    Pax

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    1. Se l'annuncio non dev'essere pubblicato su Internet, come mai l'avete e perchè lo pubblicate??????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    2. perché siete voi che non dovete pubblicarlo, anche se in realtà dovreste, perché se vi posso passare ( per modo di dire ) l'arcano sugli scrutini, su tutto questo bel materiale annunci e I.C. degli ultimo 50 anni non ci sarebbe ragione alcuna anzi, e invece questi "segreti arvani" si giustificano solo in ottica setta.
      e in ultimo la dicitura "da non pubblicare" non ha nessun valore giuridico e non è pertanto vincolante, almeno per noi.

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    3. o ti vergogni di quello che leggi?
      perché esiste anche un filtro interno che non riporta tutto, e poi venite qui e cascate dal pero

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    4. Ecco Anonimo, finalmente ti poni una domanda intelligente. Come mai??? Ci chiedi.

      Prima cosa lo scrivete voi che non va pubblicato l'annuncio e che va utilizzato solo all'interno del cammino, dai catechisti "che lo hanno ricevuto da Kiko" (per indottrinare a loro volta i loro catechizzati).
      Ma, come ben vedi, lo scrivono inutilmente.

      Se noi lo abbiamo è perchè qualcuno ce lo dà. Questo è evidente.

      Lo pubblichiamo perchè suppliamo a una vostra negligenza.

      Di cosa vi vergognate infatti?
      Cosa avete da nascondere?
      Ma vi rendete conto?

      Contate milioni di fratelli, secondo voi, nel mondo e non vorreste rendere conto di cosa gli ficcate in testa a questi poveracci che vi danno fiducia?

      Eppure non vi autoproclamate loggia massonica, ma percorso di iniziazione cattolica riconosciuta dalla Chiesa, e dunque? Che volete?

      Pax

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    5. Non avete risposto alla nostra domanda : chi vi da l'annuncio, che dev'essere segreto? Ci dev'essere una spia nel Cammino, è evidente. Se la scopriamo, i calci nel culo si sprecheranno........................................................................................................................................................................................................

      Elimina
    6. attento che magari scopri che è il tuo catechista.
      ...guarda che le risoste te le abbiamo date...ora invece pieno di livore chiedi il nome...che non avevi chiesto prima...
      invece MAI ti poni una domanda diversa, perché lo fa? ma sul serio però...

      p.s.
      spia...ma che pessimo temine..non per altro...mette in evidenza il tentativo di secretare senza motivo..

      Elimina
  15. Che poi, scusate, Kiko dice che Dio lo manda ad aiutare la fede dei fratelli, e come li aiuta?

    Si accoda agli ebrei, faro del cammino, per riferire ai fratelli che 'gli ebrei dicono' (Così parlò Zarathustra) che l’uomo sulla terra è come se fosse in un albergo. Ma le trova tutte lui queste frasi cucitegli addosso come un vestito su misura?

    Scusate, ma qui mi vien proprio da ridere. Quale altra parola ebraica poteva colpirlo a Kiko? Quale più di questa coglierlo nella sua realtà vera fino a folgorarlo? Infatti continua: siamo in un albergo... e Kiko vuol sapere da Dio cosa deve fare per voler bene ai fratelli e - a suo dire - Dio stesso gli risponde: Fai quello che ti dico, adesso fai questo incontro, poi ne farai un altro....
    Ecco la vita di Kiko, da un albergo all'altro a fare incontri, incontri, convivenze. incontri. E poi, di sicuro in cielo.
    La bella vita, insomma, spesato e riverito da tutti. E infine il premio assicurato.

    Pax

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  16. Le parole di Mario mi sgomentano:

    "Anche noi, anche nel Cammino Neocatecumenale, perché siamo legati tutti come in un corpo. A parte il Corpo di Cristo, siamo collegati e il bene che facciamo va a beneficio del Corpo di Cristo e dell’umanità, il male che facciamo va a detrimento di tutti."

    A quanto pare la comunità non ha bisogno d'altro che dell'ambiguo spirito kikiano; dinanzi a questa realtà, che i nc debbono assimilare ben bene, anche il Signore è un di più. Lo si può addirittura mettere da parte, sganciare dal "corpo delle comunità neocatecumenali". A questo punto l'assemblea non diviene soltanto sacramento, ma soprattutto idolo!
    Sono esterrefatta e fortemente contrariata da questo concetto luciferino.

    In verità il corpo mistico non può prescindere da Cristo, Capo di questo corpo, cioè della Chiesa. Sicchè il concetto di Mario pare voler dire che il cammino è un contesto a sé stante che prescinde dalla Chiesa Madre. E ciò, come tutti immaginiamo, è estremamente grave.
    Non dimentichiamo che c’è equivalenza fra il pane eucaristico, il Corpo di Cristo e la Chiesa. I tre sono dinamicamente collegati: attraverso il mistero eucaristico si realizza e vive il mistero della Chiesa, che è il corpo di Cristo.

    Don Mario: A parte il Corpo di Cristo...

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    1. Grazie Rebel, per aver sottolineato queste cose. Non avrei saputo scriverlo meglio, anzi, neppure scriverlo proprio, visto che Mario mi ha fatto cadere tutte e quattro le zampe e lasciare ogni speranza all'entrata!

      FungKu, Ancora Basito. Poi al Sinodo mi chiedono "E come maaaai sei scappato col Culto dell'Uomo Ragno? Qual'èèè il tuo probleeeema?" (disclaimer: l'apostrofo rosa su qualè ce lo mettono loro)

      E io: "E tu di che dimensioni lo vuoi, lo specchio?"

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    2. FungKu è simpatico, ma spesso è criptico, certe cose le capisce solo lui e quelli simil suoi. Pazienza............................................................................................................................................................................................................

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    3. Al Sinodo ci vengono a chiedere ragione di un problema decennale, che loro stessi hanno contribuito a causare, ma come se non fosse per niente colpa loro. E io presentat specchio, così forse lo vedono, il problema.
      Forse. (In realtà penso di no).

      Però venite alla vetreria FungKu. Sconti su specchi di tutte dimensioni, anche ingrandenti. Adatto scrutini grandi comunità.

      PS, ma Puntini, hai paura di perderti nel blog, che lasci questi tracciati di sassolini dappertutto?

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  17. Questi distruttori della vera unità temono le divisioni tra i loro stessi membri, tant'è che si sgolano nelle raccomandazioni, ma è fiato perso, le comunità nc continueranno a nutrire discordia e a disintegrarsi.
    Non certamente perché hanno idee divergenti circa l'attualità, ma perchè non vi è nessuno che li induca a riflettere sul nucleo centrale
    della fede cristiana: la salvezza non viene dai nostri sforzi o dal nostro sapere, non viene dai "passaggi" (caratterizzati da prove dai tratti masochistici e sadici), non viene dai vari "ministri" kikiani che guidano il cammino, ma viene da Dio che si è rivelato e donato a noi nella croce e nella risurrezione di Gesù Cristo.

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  18. Si chiamano “odonimi” e sono quei nomi che vengono assegnati a vie, piazze, piazzali, viali, corsi, vicoli e così via. Sono quelle denominazioni che originano per lo più della storia, da personaggi in qualche modo rilevanti per una comunità.

    Le procedure di intitolazione delle strade a personalità legate alla storia di una comunità sono di solito lunghe e controverse, specialmente nel caso di personaggi connessi a vicende politiche. Lungamente dibattute sono state ad esempio la dedica di strade o piazze agli ex segretari del PSI Bettino Craxi o del MSI Giorgio Almirante.

    Se n'è tornato a parlare di recente a proposito dell'intitolazione di una strada di Roma a Stefano Cucchi, giovane romano deceduto da detenuto in seguito alle percosse di due militari dell'Arma dei Carabinieri da poco condannati.

    Nel caso di Stefano Cucchi, la mozione per intitolargli una strada è stata approvata dall'Assemblea di Roma all'unanimità nel 2014. Essendo deceduto il 22 ottobre 2009, il prossimo 22 ottobre 2019 saranno passati i dieci anni dalla scomparsa previsti per la concessione dell'autorizzazione prefettizia.

    La legge di riferimento risale al 1927. Con la legge 1188 del 23 giugno 1927 si stabilì, nel caso di intitolazione ad un persona, che «Nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni» (art. 2), tranne che per «persone delle famiglia reale, né ai caduti in guerra o per la causa nazionale». Vi possono essere comunque delle eccezioni, che devono essere autorizzate dalle Prefetture secondo quanto stabilito dal Ministero dell'Interno con la circolare n.ro 18 del 29 settembre 1992.

    Ma come si assegnano i nomi alle nostre strade? La proposta parte di solito dalle istituzioni locali (il Municipio VIII nel caso della via dedicata a Stefano Cucchi), ma può essere avanzata da chiunque, cittadinanza, associazioni, istituzioni politiche, al Comune, che adotta un proprio regolamento in proposito.

    La richiesta, indirizzata al Sindaco, è sottoposta ad un ufficio competente in materia di toponomastica che si avvale di apposita commissione, normalmente composta da consiglieri comunali ed esperti, che fornisce un parere comunque non vincolante. Successivamente la proposta deve essere approvata da parte della Giunta comunale. Prima di procedere all'apposizione della targa o dei cartelli, però, il Comune deve attendere l'autorizzazione della Prefettura, che può concedere o meno il proprio benestare sulla nuova denominazione. Fonte

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    1. A Cagliari alcuni anni fa hanno dedicato una via a Chiara Lubich. Era il 20 aprile 2012, quindi erano passati dalla morte di Chiara, avvenuta nel 2008, solo 4 anni. Qualche informazione c'è su Internet. Non conosco la prassi per cui si deve chiedere un nome a una via cittadina o paesana. Quel pomeriggio ero presente con altri del mio movimento, c'era il sindaco di Cagliari di allora, poi ci siamo spostati nell'aula del Comune per un convegno, dove parteciparono Piero Coda, teologo, Luigino Bruni, economista, e una certa Sharazad Housmand, iraniana, musulmana, aderente al movimento dei focolari che come è noto ammette persone di altre religioni e anche atei. Lei insegna alla Gregoriana di Roma. Aldo dei focolari di Cagliari

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    2. Insomma Lubich una via a Cagliari 4 anni dopo la morte, Hernàndez una via a Veglie dopo 6 (se tutto va bene).

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    3. Da quello che si legge l'intenzione di intitolare una via nasce da non essere riusciti a dare la cittadinanza onoraria per le cindiziini di salte di Chiara, quindi presuppone un rapporto tra Cagliari e Chiara non post morte.
      Mi sfugge il rapporto tra Carmen e questo paesino.
      Ma ancora di più mi sfugge la notorietà di Carmen fuori dal cammino, quando anche all'interno era poco considerata ma solo sopportata.
      Pax è testimone quanto me delle reazioni ai raduni quando parlava lei.

      http://editrice.cittanuova.it/contenuto.php?TipoContenuto=web&idContenuto=418180

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    4. Aggiungo che la via dedicata a Chiara a Cagliari è di nessuna importanza, perchè è in periferia, ha solo due palazzi nuovi ed è chiusa in fondo da un cancello dell'Enel, ci sono impianti elettrici, quindi il traffico neanche ci passa, solo gli abitanti dei due palazzi. Aldo

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    5. la via sarà pure in un luogo periferico e anche un po sacrificato ma non è così insignificante guarda qua:
      https://www.viachiaralubich.it/

      Mi sembra un bel "regalo" per voi

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    6. Grazie per la segnalazione. Sono passati dieci anni da allora, non ero aggiornato sulla nascita di questo complesso edilizio Aldo

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    7. La notorietà di Carmen fuori del Cammino è, almeno per i focolarini, dovuta al fatto che i focolarini hanno contatti con tutti i movimenti ecclesiali, è un punto della nostra spiritualità, quindi dobbiamo conoscere tutti i movimenti e i rispettivi capi, soprattutto se sono movimenti molto grandi, come il Cammino. Io personalmente ho la laurea in Chimica, ottenuta nel 1980 a Cagliari, ecco perchè mi ha incuriosito conoscere Carmen che è una chimica, anche se poi lei ha preso altre strade. Aldo dei focolari di Cagliari

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  19. Carissimo nc che leggi ( kikuzzo, mariuzzo, ascensoruzza, gandolfinuzzo, rettoruzzo, responsabiluzzo regionale, catechistuzzo a tutti i livelli, e catecumenaluzzo e compiancentuzzi e altri uzzi) che pensi sul fatto che in questo periodo il mio cuore è nella pace e gioia perché mi dice che Dio vi ha sistemati? Ovviamente non come si pensa ala maniera umana, ma alla maniera Divina, per cui intendo in ciò che realmente sta accadendo di concreto.
    E' tanto tempo che ho il sorriso stampato nel cuore e dico:

    Lode a Te mio Dio, che hai affondato il nemico e hai difeso Te Mio Signore, perché ciò che è Tuo è unito al mio cuore e se Ti fanno qualcosa mi sento male. Grazie Gesù e grazie Santo Spirito Santo e grazie Padre Santo, Vi voglio bene e Vi ringrazio di quanto fate.
    Padre Santo e Buono, non permettere mai che possano fare una qualsiasi cosa verso al Tuo Dono Santo e Divino, so che nessuno potrà mai più di tanto, ma ci hanno provato e continueranno a provarci, sono più numerosi e forti di me, io sono un nulla e sai che non ho la forza per arrestare tutto questo. E per cui a Te mi affido e in Te confido, e metto tutto nelle mani del Tuo Figlio, Nostro Signore.
    Fuoco Divino e Luce Soave di Pace che mi guidate in questa notte dove vi sono nemici appostati, che nel buio vorrebbero condurmi lontano, ma la notte è densa e nella Fiamma Divina ripongo la mia anima e so che in Te sarà al sicuro da ogni pericolo.
    Gesù grazie e un bacione di ringraziamento, porta un grande bacio alla Mamma Celeste e fa che il mio cuore sia sempre più vicino al Cuore Immacolato della Madre.
    Madre santissima e Regina, sapete le mie difficoltà e quanti ostacoli vengono posti alla Resurrezione, ma con il Tuo aiuto spero di riuscire e di arrivare alla mia meta finale.
    Confido in Te Madre Santa e nel Tuo Figlio.
    Amen!

    CDD.

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  20. Ricordiamo ai nuovi lettori del blog che il cosiddetto "annuncio" è l'omelia laicale stagionale degli autonominati "iniziatori" del Cammino e dei loro pretoriani.

    Chiamarlo pomposamente "annuncio" non cambia il fatto che si tratta di un predicozzo autoreferenziale e autocelebrativo, inutile per la crescita spirituale dei cosiddetti "fratelli del Cammino", necessario solo allo smisurato ego narcisista del sommo Kiko Argüello.

    Mentre in altri movimenti ecclesiali l'intervento "stagionale" dei fondatori è inteso ad insegnare qualcosa (generalmente alla luce di eventi di cronaca ecclesiale e civile), i cosiddetti "annunci" neocatecumenali non intendono far crescere nella conoscenza della dottrina della fede, ma solo nella fede in Kiko.

    Ricordiamoci che qualsiasi attività ecclesiale - ivi inclusi i gesti di carità - servono a vivere la fede e i sacramenti, a conosere la dottrina cattolica, a convertirsi di più al Signore. Quando i fondatori hanno come obiettivo il far crescere il proprio prestigio e i propri soldi (come nel caso del Cammino Neocatecumenale), anche se fosse obiettivo secondario e ben celato, non si può più parlare di "movimento ecclesiale", ma si deve parlare di "setta", di "parassitismo" (il parassita è colui che per nutrire sé stesso manda rapidamente alla rovina il corpo di cui è ospite, pronto a passare ad altro corpo meglio sfruttabile alla prima occasione).

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    1. Mi avvisano dalla redazione che qualcuno sta facendo circolare dei prodotti firmati "ku fung"!

      Non badate alla concorrenza! Venite solo da FungKu. Sconti grandi comunità. Ed anche la concorrenza seriamente sleale, la trovate solo da noi! Vantiamo innumerevoli tentativi di imitazione, cioè praticamente nessuno, non vale manco la pena di numerarli.

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  21. Annuncio è l'acronimo di :

    Ancora Neocatecumenali Nefandezze Umanamente Nosocomiali Certamente Irricevibii Ora

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  22. OT: Piccolo flash, dalla Parrocchia di Santa Maria Goretti in Roma.

    Abitandovi ormai, praticamente quasi di fronte ed avendo visto da qualche settimana una locandina quaresimale del cammino che invitava alla loro "professione di fede" da tenersi il lunedì ed il giovedì alle 19,30, ieri sera,incuriosito, sono sceso.

    Risultato: mezz'ora di ritardo, acustica della Chiesa completamente sorda; dopo l'introduzione di un presbitero e' seguito uno pseudo-sermone di un tipo singolare: giubbotto,sicuramente di ordinanza, che ostentava sulla schiena a caratteri cubitali dicitura POLIZIA.

    Visto, che personalmente non mi faccio impressionare da nessuno, anche se il tipo potrebbe avere aderenze nella Polizia Postale, orgogliosamente schifato, ho alzato i tacchi e me ne sono andato
    ---
    Ruben.

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  23. Come al solito Kiko stravolge gli eventi foggiandoli a suo piacimento, altrimenti come farebbe a ricavare consensi, appoggi e nutrimento per il suo ego?
    Egli espone la vicenda del vescovo di Brindisi (che chiede di dedicare una strada o una piazza a Carmen Hernández) dichiarando che Carmen è apprezzatissima e amatissima anche nel mondo extra camminante. Ma tutti ci poniamo un quesito più che lecito: ma chi è che conosce Carmen tra coloro che non hanno mai avuto contatti con il cammino? Nessuno chiaramente.

    La Chiesa è stata sommersa da documentazioni presentate, scritte o dichiarate esclusivamente dai kikos, è ovvio che un sospetto sorga in coloro che hanno la responsabilità dì sancire dei verdetti di così elevata entità. Parliamo della causa di Carmen che in questo annuncio prende una piega del tutto inaspettata per i neocatecumeni: la Chiesa esige una testimonianza concreta extra cammino. Mi sembra più che logico che accada un simile "imprevisto", anche perché ai tempi attuali il sapore fortemente distinguibile e predominante è quello settario. Come è possibile che risultino una marea di grazie e miracoli derivanti totalmente dal cammino e non uno dal suo esterno? Il dubbio è opportuno e doveroso e va indagato. Ecco, tutto torna, Dio non si inganna!

    Ma Kiko cosa fa? Da un'interpretazione totalmente erronea alla vicenda. Quindi mi sorgono ulteriori domande: perché Kiko tiene a sottolineare questa esigenza della Chiesa d'ottenere testimonianze esterne? Per chi dovrebbe esser Santa Carmen (parlo per ipotesi nella consapevolezza che Santa non è!)? Lo dovrà essere per la Chiesa Cattolica e universale, oppure dovrà esserlo solo ed esclusivamente per il cammino (quindi una bandiera da far sventolare ad ogni piè sospinto)? I Santi debbono essere riconosciuti universalmente, non all'interno di un gruppo chiuso. Non esiste questa circostanza, perché dovrebbe esistere per Kiko? Probabilmente vuole istituire una commissione interna al movimento che possa dichiarare santa Carmen in maniera arbitrariamente legata al cammino? Oltre ai seminari, oltre alla Domus e a tutto quello che ha creato, vuole fare anche un dicastero interno alla setta? Che cosa ambisce Kiko? Come mai parla in questi termini?

    Le risposte mi sembrano ovvie.

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  24. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più scherzoso

    Oggi 1 aprile, giornata degli scherzi, anche Carmen che, come tutti sanno, era una gran giocherellona, ha pensato di fare uno scherzo : da Lassù, con uno schiocco di dita, ha modificato i titoli dei giornali e i filmati dei tg dicendo che Putin ritirava le truppe dall'Ucraina ponendo fine alla guerra. Il mondo entusiasta si accingeva a fare manifestazioni di gioia nelle piazze di tutto il mondo, quando mezz'ora dopo nei tg è apparso un cartello : "Cucù, pesce di aprile". Il primo a ridere è stato Putin, che in fondo è un gran zuzzurellone, che ha avvisato l'amico Kirill, ancora più zuzzurellone di Putin, che, sfasciato dalle risate, ha avvisato al telefono il Papa, il più zuzzurellone di tutti, che, divertito, ha chiamato Semeraro per dirgli : "hermano cardenal, es noto que los sanctos sono mas allegri, vedi Filippo Neri por esemplo, anque Carmensita es una di loro, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko che, sfasciato in due dal ridere, ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un piccolo pesce d'argento, del modico valore di 45000 euro, che il Papa ha fatto mettere nei Musei Vaticani in una teca con un cartello : "Come i pesci d'aprile, fatti da futuri santi, possono salvare l'umanità dalle più incresciose tragedie".

    e la causa continua.....

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  25. Stamattina voglio sottolineare questa espressione di Ascen, saldamente abarbicata al suo tronetto Ricordiamo che la sua nomina prevedeva un periodo di prova (sub condicione?). Assolutamente sì, a Kiko devi sempre dimostrare affidabilità. Col grado di soggezione e la capacità di compiacere ogni momento con stucchevoli complimenti (a volte proprio fuori posto), il vanitoso Kiko vivente e la memoria di Carmen, che anche lei ha diritto alla sua quota di adulazioni insulse e controproducenti.

    Non si rendono neanche conto che producono l'effetto contrario, a lungo termine?

    Insomma, presa dalla foga di dire tutto il bene possibile del Cammino oltre ogni limite della decenza, Ascension afferma:

    "... l'eco di qualche fratello può resuscitare l’assemblea, aiutare tutti noi."...

    Ma si può? Arrivare a tanto?

    Sempre per dimostrare che la comunità è imprescindibile per ogni cosa.
    Anche perché la Parola vada a segno.
    Fino al punto che l'opera di Dio per eccellenza e solo di Dio 'resuscitare dai morti' diventa alla loro portata, inserita nell'eco della parola che avrebbe possibilità di sortire quest'effetto sorprendente.
    ........

    ........

    RispondiElimina

  26. ........

    Ritorno ai ricordi
    D'altra parte Kiko e itineranti ficcano i fratelli nella tomba di Lazzaro, uno ad uno, al tempo dell'elezione e, urlando fuori dall'ingresso (mettendo al posto di Lazzaro il nome di battesimo del frtello):

    "X vieni fuori!!"

    Simulano per ciascuno la prodigiosa esperienza con emozione grande degli astanti e prolungata, poiché per ciascun fratello si ripete.

    Dopo, potete giurarci! La vita di ciascuno di loro non sarà mai più la stessa, mai.

    Pax

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    1. Uscito dopo la fine del Cammino.

      Tempo fa, riguardando vecchie foto, è spuntata fuori anche quella alla tomba di Lazzaro, mescolata insieme ad altre di genere diverso.

      I miei figli, vedendomi in veste bianca con le braccia aperte uscire da un cunicolo, si sono messi a ridere e mi hanno preso in giro tutto il giorno, soprattutto dopo la spiegazione del perché di quella foto.

      Stavolta, però, ho riso con loro.

      Elimina
    2. si veramente ci sarebbe da ridere, il problema è che quando lo abbiamo fatto se ci avessero riso dietro ci saremmo trasformati in belve feroci.
      Anche il "battesimo" sul Giordano, la pietra del primato di Pietro.
      È più facile che abbandoni il cammino chi lo ha finito che chi è ancora legato alle tappe perché è legato da un senso di competitività e vuol finire..
      ...poi finisce e si ritrova con un pugno di mosche...e una comunità stanca e svogliata..che non ha più scopo ma cintinua a riunirsi..e piano piano ammuffisce

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    3. Mah, in realtà non so se mi sarei trasformato in bestia feroce.

      La verità è che mi vergognavo di diverse cose che ci hanno fatto fare, come al primato di Pietro, che dovevamo dire delle cose... Non ricordo cosa.
      Mi vergognai anche alla tomba di Lazzaro, quando ci dissero che tutti dovevamo uscire con le braccia aperte e ci fotografavano.

      Ma uno non può uscire come cavolo gli pare e pregare come gli pare?

      Mi sono vergognato anche a passare dalla "porta stretta" alla Domus. Mi è sembrato ridicolo.

      Quelle imposizioni mi toglievano la naturalezza e, secondo me, non servivano a nulla.

      Inoltre, la comunità dove stavo non era solo stanca e svogliata, ma c'era anche una guerra interna da rabbrividire.
      Tutti i peccati capitali, invece che essere stati combattuti e vinti da Gesù negli anni, erano lì in bella mostra e molto attivi.

      Questo è stato che mi ha convinto a lasciare: eravamo peggio di quando iniziammo, catechisti compresi.
      L'uomo nuovo era peggiore dell'uomo vecchio, altroché!
      Si era avverata la solfa di Kiko: ultimi no, ma peggiori di tutti sì.
      In una cosa soltanto si era diventati bravi: a fingere.

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  27. "Cristo mi dice: Kiko, ama questi fratelli! Che devo fare per volergli
    bene? Fai quello che ti dico, adesso fai questo incontro, poi ne farai un altro, non
    avere pregiudizi, donati completamente, donati, spogliati, donati a loro e sarai
    contento di non vivere per te, ma di vivere per loro. Questo vuole!"

    Gesù, a Kiko come a Carmen, mai ispira di fermarsi, riflettere, verificare se veramente sta facendo il bene delle persone della cui vita spirituale ha scelto di prendersi la responsabilità! È pervaso dal fuoco della missione, come se potesse essere stato Dio ad ispirargli una conduzione così contraddittoria e personalistica. Possibile che Dio non dica a Kiko MAI: qui hai sbagliato...hai dato troppo potere personale a questo o a quello...hai deformato la mia liturgia, ravvediti. Se non altro dalle sue parole, non emerge mai qualche problema di coscienza. È inutile che ripeta continuamente d'essere l'ultimo e il peggiore di tutti se poi, nei fatti, continua ad andare avanti come uno schiacciasassi.
    Mai Kiko o i suoi catechisti hanno ammesso per esempio: qui sbagliavamo, per superbia, dabennaggine o disobbedienza. Magari in buona fede: ma abbiamo sbagliato. E così pure gli adepti sono condizionati a credere nel Cammino dono di Dio ispirato in tutti i suoi più contestabili particolari.
    Leggevo delle interviste a neocatecumenali: uno di loro veniva dalla parrocchia del Buon Cammino di Napoli, ha pure fatto il nome di don Vito Rotondo, e con molta nonchalance ha poi detto di essersi trasferito in un'altra parrocchia, come avesse fatto un semplice trasloco. Neppure un accenno a quanto è avvenuto. Non si rendono conto che, agli occhi di chi sa, sono sempre meno credibili. Ma anche a chi non sa, di fronte a tanta sicumera, un dubbio viene.

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    1. "Cristo mi dice..."

      Ma come fa?

      Gli telefona? Fissa un incontro? Gli appare in sogno o in visione? Gli scrive un annuncio? Lo sente "dentro di sé"?

      Dubitare sempre di quelli che vantano un filo diretto con il divino: o è sintomo di pazzia o prendono per il...

      Nemmeno il Papa, Vicario di Cristo, quando fa un motu proprio o prende una decisione dice "Me l'ha detto Cristo".

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    2. e quì ci agganciamo a quanto dice Pax..
      ...lo ha sempre fatto...in modo molto mascherato...adesso invece lo dice chiaramente...da quì la mia versione..che è partito bene e poi si è perso...ubriacato dalle folle osannanti..
      Con il senno di poi..un fatto accaduto al palasport di Roma..ingresso di Kiko e tutti a urlare Kiko Kiko...e lui o sentito bene? Cristo Cristo?...apparentemente poteva sembrare uno schivare di essere osannato...la realtà potrebbe essere diversa.
      Lui a parole ha sempre detto che era umile...nei fatti mai ha sgridato qualcuno che lo osannasse...e meno male che un pochino Camen lo punzecchiava..ma con l'unico risultato di suscitare ilarità..e pena nei sui stessi confronti. in maniera molto originale Carmen era gelosa di Kiko e anche a lei il sucesso la inebriava.
      Niente di nuovo sotto il sole, è il primo e più grande rischio di un uomo, tant'è che pure Cristo fu provato al crogiuolo sull'argomento, ma Egli rifiutò di saltare dal pinnaccolo del tempio.
      Chi ha orecchie da intendere intenda...gki altri in camper

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    3. intenda, in camper. Fantastica questa battuta, infantile ma fantastica..........................................................................................................................................................................................................

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  28. Sono convinto che riguardo ai puntini, essi rappresentano al ribasso le pigne che hai in testa che non ti permettono di rinsavire.
    Capisco il tuo rosicare e quello dei tuoi compari di merende, ma chi ci legge capisce benissimo di cosa parliamo e il neofita capisce che deve stare in guardia e questo penso potrebbe già essere sufficiente, quindi puntini o no, che a me, confesso, piacciono molto, il tuo è un abbaiare alla luna. 👋

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  29. Don Antonio Rotondo : un altro nemico del Cammino. Aggiungiamolo al nostro elenco. Avanti il prossimooooo.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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  30. Cito: "Dio ci insegna che é una grazia che avete ricevuto le catechesi di Kiko e Carmen".

    Ci son tante cose di cui esser grati, e concediamo che ascoltare una catechesi può esser tra questi, ma davvero deve ricordarlo lo stesso Kiko?
    In che bolla di autoreferenzialità e orgoglio (la parola giusta é quella) vivo sto tipo?
    I veri santi hanno sempre avuto grande attenzione a evitare il culto della propria personalità.

    RispondiElimina
  31. Per cui i 19000 "miracoli" di Carmen che i camminanti millantano, per la Chiesa non contano NULLA?
    Per cui tutte le fanfare dei Camminanti che al grido di "Carmen santa subito!" volevano forzare la Chiesa a canonizzare Carmen, per la Chiesa non contano NULLA?
    Per cui la Chiesa vuole, solo per prendere in considerazione la beatificazione di Carmen, che la fama della sua santità sia diffusa anche fuori dal Cammino? Osservatori compresi?

    E' come nel film in cui Stallio ed Ollio, partendo in auto per un picnic, dopo aver salutato con numerosi "Arrivedorci" i vicini, bucarono la gomma!
    https://www.youtube.com/watch?v=oakmPgqS3po

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    1. Ma i miracoli non erano 9000? Adesso sono 19000?

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  32. Una sola parola sulla paternale di padre Mario a proposito delle divisioni in comunità su temi di attualità dal COVID con la questione vax-novax, alla guerra in Ucraina.
    Devono interferire in tutto, spinti dall'unica loro preoccupazione: che la comunità appaia (almeno appaia) unita, compatta, un cuor solo e un'anima sola, un solo sentire. Ma cosa c'entra questa banalizzazione penosa? Vedere a cosa hanno ridotto essere chiesa, il corpo di Cristo: Cristo è il capo e voi siete le membra, il corpo visibile della chiesa! Non si può.
    Ma sono artificiosi, posticci. Hanno paura di tutto e, facendo forza sulla sottomissione acritica dei camminanti che obbediscono in tutto, li sommergono di NON dovete...
    Mettono le mani avanti e, come sempre, non confidano nell'opera dello Spirito Santo per il conseguimento dell'Unità cristiana, comandata da Gesù: Siate UNO e Amatevi gli uni gli altri.
    Sono scaduti e caduti in basso proprio. E non hanno conseguito le promesse, infedeli. Perchè non si pongono qualche domanda?
    Tengono insieme i fratelli con milleuno espedienti. Nonostante questo, le comunità alla fine del cammino sono tutte alla deriva. Hanno tirato troppo la corda.
    E padre Mario fa il megafono alle più squallide kikotrovate: come rendere succubi del tutto i già soggiogati.
    Altro che profeta Kiko, altro che apostolo.
    Ipocrita quando ripete: che devo fare per amor vostro fratelli? Me lo dica Dio... e si risponde da solo: Convivenze, incontri, convivenze. Ma che sortisce la sua parola? A chi giova? A quale mulino porta acqua?

    Pax

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