sabato 19 marzo 2022

... a nome di Kiko e della sua equipe, vi informiamo...


Tacevano ormai dal 9 dicembre 2021: "Cattedrale di Bahrain, progetto di Kiko Arguello" quando il 17 marzo 2022 si son rifatti vivi sul Sito ufficiale del cammino dove sono sempre parchi.

Danno un annuncio:

X INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE. ROMA – ITALIA, 22-26 GIUGNO 2022.

Carissimi fratelli, a nome di Kiko e della sua equipe, vi informiamo che in data 6 Dicembre 2021, il Cardinal Farrel ha scritto a Kiko Arguello una lettera, in vista del X Incontro Mondiale delle Famiglie, in cui sollecita di incentivare la partecipazione volontaria dei fratelli, seguendo gli Orientamenti qui allegati.
Dalla Segretaria del Centro Neocatecumenale di Roma e di Madrid.


(Rinviando al Sito ufficiale istituito per l'evento indicano di seguito gli ORIENTAMENTI PER LA PREPARAZIONE ALL’INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE 2022 e il VIDEO DI PRESENTAZIONE degli stessi.)

Farrel, si dice, avrebbe inviato una lettera a Kiko già il dicembre scorso sollecitandolo a favorire "la partecipazione volontaria dei fratelli", "seguendo gli Orientamenti allegati"

Cardinal Kevin Joseph Farrell

Prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita

 

E qui casca l'asino!
Perché noi li conosciamo.

Ci sono due paroline che confliggono con lo "spirito del cammino": 'volontaria ' partecipazione dei fratelli e 'seguendo' gli orientamenti della Chiesa (e quindi non i loro). 

Come sempre accade bisogna saperli leggere.
Non hanno nulla da ostentare col fatto che Farrel abbia scritto a Kiko. Più che una lettera di cui vantarsi a me sembra un tentativo (forse l'ennesimo tentativo disperato) di indirizzare Kiko sulla retta via, la via che seguono tutti, tranne lui.

Staremo a vedere se obbediscono, o almeno ascoltano per mezza volta; guardia alta!

Kiko ha approfittato sempre di simili eventi per fare il suo.
Sempre scollegato dalle iniziative di Roma e delle Diocesi. Con catechesi proprie e cogliendo l'occasione per le chiamate vocazionali di arruolamento stabile al cammino e dispiegamento delle truppe cammellate.
Tutte cose che sono ben note a tutti.
Salvo presentarsi puntualmente ai raduni col Papa, organizzati dalla Chiesa, quando si tratti di ostentare la consistenza numerica di vocazioni e famiglie neocatecumenali rispetto alle altre realtà ecclesiali. Pezzo forte del cammino. 

A noi vien da ridere, già solo scorrendo gli ORIENTAMENTI dati e pensando a loro.
Sappiamo che da loro saranno ignorati, come sempre.

Ricordo quando anche io ero giovane e neocatecumenale. Pareva che non ci fosse altro che l'incontro con Kiko, di cui lo stesso incontro col Santo Padre che lo precedeva - Kiko nelle GMG ha sempre utilizzato il giorno successivo il palco del Papa - era percepito come meramente preparatorio alla vera predicazione kerigmatica, la sua. Nulla più di questo.

Giovani in ginocchio di fronte alla pseudo-vocazione al cammino


Dal video di presentazione degli orientamenti - caricato sul Sito ufficiale del cammino - apprendiamo le indicazioni per tutti: 

  • Come si può preparare la mia diocesi per celebrare l'incontro mondiale delle famiglie?

    Costituire un'equipe pastorale. Utilizzare il tema dell'incontro: "L'amore familiare: Vocazione e via di santità".
    Utilizzare le sette catechesi preparatorie; utilizzare i sussidi prodotti dal Dicastero durante l'anno "Famiglia Amoris Laetitia".

  • È possibile organizzare l'incontro mondiale delle famiglie con altre Diocesi o attorno ad un Santuario?

    Assolutamente sì. Questo aiuta a salvaguardare lo spirito proposto dal Santo Padre di realizzare un Incontro Mondiale multicentrico e diffuso.

  • Come potrebbe essere il programma?

    L'obbiettivo è che dal 22 al 26 giugno le famiglie siano al centro della Cura Pastorale.
    Ideale è prepararsi in libertà e con creatività , per esempio seguendo via streaming il Congresso Pastorale di Roma organizzando Conferenze locali con testimonianze di coniugi; proponendo feste e riunioni di famiglie; recita del Rosario; Adorazione Eucaristica.

  • Come potrebbero svolgersi le giornate dell'incontro nelle Diocesi e nelle Parrocchie?

    Guarda il programma sul sito web dell'incontro e trova ispirazione.

  • Quali sussidi verranno offerti per la realizzazione dell'incontro nelle Diocesi?

    Un'ipotesi di programma, Sussidio Pastorale, Sussidio Liturgico, Suggerimenti per il mandato alle famiglie.

"In questa casa nacque il Kiko Arguello"

Ma se sono idolatri fino a tal segno,

che Orientamenti della Chiesa vogliono seguire?


Quando leggiamo amore familiare, vocazione e via di santità, qualcosa stride col contesto!

Si parla di catechesi preparatorie e sussidi prodotti dal Dicastero e ci pare di sentire i mal di pancia degli iniziatori e degli itineranti allergici.

Se poi ci soffermiamo sullo spirito proposto dal Santo Padre, ossia di realizzare un Incontro Mondiale multicentrico e diffuso, ci chiediamo costernati come la metteranno nome i kikocentrici tutti concentrati sul loro ombelico, secondo lo spirito degli Iniziatori, carisma primitivo / spirito del cammino...

Quando si parla nel dettaglio del Programma, poi, è tutto un crescendo sul quale non ci soffermiamo ma che vi lasciamo gustare in libertà.
Arriviamo direttamente agli ultimi due punti fortemente rimarcati:
Recita del Rosario; Adorazione Eucaristica. Siamo alle solite, nulla abbiamo da aggiungere. 


Le due colonne che Kiko e Carmen vogliono buttare giù

Bene, facciamo i nostri migliori auguri all'organizzazione neocatecumenale, già attiva a pieno ritmo di sicuro, come al solito. E vedremo, anche questa volta, come se la caveranno. Cosa escogiteranno per fare solo, unicamente e sempre tutto quello che vogliono e che risponde ai desiderata di Kiko. In piena disobbedienza alla Chiesa.

88 commenti:

  1. In occasione dell'evento, Kiko verrà scongelato e farà la sua apparizione in HD

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    1. Scongelato
      Ahahahsh.
      Uomo Libero.
      Libero e tranciante.

      Pax

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  2. Penso anche io che il Cammino parteciperà, ma fara di testa propria (cioè secondo la testa di Kiko), disubbidendo ai protocolli imposti dalla Chiesa. Basta considerare che è sempre stato così.

    Non sta a me fare discernimento sul Cammino, ma alla Chiesa. Tutti però possono constatare dei fatti.
    Riassumendo: la Chiesa ha approvato lo Statuto del Cammino (che INCLUDE la lettera di Arinze), e ha approvato solo la pubblicazione del Direttorio, NON è approvato i suoi contenuti.
    Il motivo è semplice: i contenuti del Direttorio vanno approvati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, che non ha dato l’ok.

    E se a questo consideriamo che il Cammino il Direttorio non lo ha mai pubblicato, qualcosa non quadra.
    Inoltre, lo Statuto viene sempre disatteso così come i partiti politici disattendono i loro “programmi”, soprattutto per quanto concerne la lettera del Card. Arinze, scritta su incarico del PAPA.
    Questi sono i fatti.

    Non sta a me “esaminare tutto e tenere ciò che è buono”, o risalire all’origine per distinguere ciò che c’è di autentico e ciò che invece viene dall’uomo o dal maligno, oppure quali strade possa trovare la grazia nei camminanti in buona fede. Però posso dire che, per quanto di proprio il Cammino aggiunge alla Chiesa, ostacola la grazia piuttosto che aiutarla.

    Il fenomeno è complesso, ma gli errori che ancora oggi si imputano al Cammino, si trovano TUTTI all’inizio, e questo vorrà pur dire qualcosa, anche perché non sono mai stati emendati.
    Questo non è un “attacco”, ma è solo voler fare chiarezza, con la speranza che il Cammino si possa emendare.

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  3. Il Cammino continuerà coi suoi metodi, che considera più validi di quelli della Chiesa, in quanto la salvezza, per il Cammino, si identifica coi metodi stessi, che sostanzialmente non cambiano da sessant'anni.

    Ma i metodi del Cammino si riducono un programma di trasformazione di personaggi in cerca di autore nella caricatura di Kiko. Come se Kiko possa diventare "tutto in tutti".
    E’ un po’ il percorso che nel film “Borotalco” fa Sergio Benvenuti nel diventare “Manuel Fantoni”.

    Negli anni passati le “catechesi” di raccontaballe fanfaroni facevano il loro effetto, ma oggi il metodo “Manuel Fantoni” non funziona più.
    E il Cammino perde colpi.

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    1. Manuel Fantoni, eh?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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  4. A me pare che questa lettera, visto che proviene dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, debba essere stata inoltrata a tutti i movimenti, non solo al Cammino. Si tratta così solo di una comunicazione generalizzata e non di una lettera privilegiata.
    Il card. Farrel ha scritto a Kiko perché Kiko è il responsabile del suo movimento. Tutto qui.

    C'è da sottolineare, inoltre, che nell'incipit è ben specificato che tale lettera è indirizzata ai "vescovi, sacerdoti e fedeli laici incaricati della pastorale familiare delle diocesi, delle parrocchie e dei MOVIMENTI ECCLESIALI".

    L'hanno ricevuta, quindi, perché SONO UN MOVIMENTO ecclesiale.

    Credo anch'io che i neocatecumenali vi parteciperanno, ma come invitati uguali a tutti, dovendo seguire gli orientamenti del Dicastero e della Diocesi di Roma.
    Non vedo quanto margine possa rimanere per deviazioni varie ma, si sa, in questo campo i neocatecumenali hanno un'inventiva rodata e, magari, sfruttando qualche piega troveranno il modo di distinguersi.
    Sempre che ne abbiano le forze e la voglia, attributi che ultimamente sembrano scarseggiare.

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  5. Oh, ma guarda: "costituire un'equipe pastorale... multicentrico... seguendo il congresso pastorale... organizzando conferenze locali... sussidio liturgico... trova ispirazione nel programma...": tutta burocrazia clericale, nella quale i "camminanti" sono abilissimi.

    Rosario e adorazione? sarà già tanto averli sentiti nominare, visto che non sono affatto di casa nel Cammino - e anche quando venissero organizzati, è sempre la versione kikizzata. Non sia mai che si consenta ai fratelli delle comunità di pregare e adorare così come ha sempre pregato e adorato la Chiesa.

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    1. Rosario e adorazione sono di casa nel Cammino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    2. Sì, sono le Cenerentole di casa Argüello-Hernàndez

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  6. No, non cambieranno mai. Mi sembra di rivedere quanto avvenne nel 2018 con il pellegrinaggio organizzato in preparazione al Sinodo dei giovani.
    Tutte le varie associazioni, informate prima, si erano coordinate con le varie diocesi per partecipare sia al pellegrinaggio sia alla due giorni a Roma.
    Il Cammino no: il solito centro Neocatecumenale si mise in moto poco prima dell'evento, non organizzò nulla, molti centri regionali imbarcarono i giovani all'ultimo momento sui pullman (è il loro concetto di pellegrinaggio, il viaggio in pullman con sovrapprezzo) alla volta di Roma. E vennero qui sul blog a dire che "solo il Cammino" si era mosso per garantire la partecipazione... semplicemente perché loro vivono con la testa sotto la sabbia e non hanno autonomia di decisione. E ogni evento deve essere neocatecumenalizzato e trasformato in modo da potersi distinguere da tutti gli altri cattolici peones, non sia mai che portino acqua al mulino delle tanto deprecate parrocchie.
    Vediamo: questa volta partono con un certo anticipo e forse ce la faranno ad organizzare il proprio evento parallelo, chi lo sa, con convivenza autonoma, un minipellegrinaggio a qualche luogo di santità kikiana, una conferenza sulla vita di Carmen e su quanto amasse le famiglie (ma quando mai) eccetera.

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  7. Ricordo che in occasione dell'inizio Corso di Quaresima Ascension in particolare si è diffusa a raccomandare pellegrinaggi e scrutatio, si è parlato di pellegrinaggi alla Domus e di convivenze per le tappe del Cammino, ma non si è fatto alcun accenno a iniziative per le famiglie così come nell'invito di Farrel datato già da dicembre. A riprova di quanto sia obbediente il Cammino alla Chiesa. Probabilmente questa lettera sibillina di cui parliamo oggi, è stata inviata dopo un ulteriore sollecito, in modo da poter dire: abbiamo fatto ciò che ci chiedevate. Si respira proprio l'entusiasmo e il fervore...

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    1. ESATTO Valentina.
      Sarebbe stato tra l'altro facile utilizzare quell'evento in risposta ai tempi di guerra, una speranza..
      visto che l'annuncio era nei giorni immediatamente precedenti alla guerra.
      Non ne hanno fatto il minimo accenno, solo preoccupati ad intra.
      Poi loro l'enciclica sulla quale si basa l'incontro l'hanno sempre "disconosciuta" in fondo perché non l'hanno capita.

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    2. Non c'è nessuna enciclica o lettera o motu proprio che gli possa mai andare bene. Solo "il Concilio"...dei cui documenti non hanno mai consigliato la lettura se non così come spezzettati, predigeriti e anestetizzati dalle "catechesi magisteriali" di don Pezzi.

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  8. Come aderente del movimento dei focolari, posso dire che non mi risulta che la lettera da voi citata sia arrivata indistintamente a tutti i movimenti ecclesiali. Sono nel movimento dal 2000, in 22 anni qualcosa avrei sentito, però non ci metto le mani sul fuoco, mi posso informare meglio dai miei responsabili, sempre che lo sappiamo e me lo dicano, perchè non sono molto propensi a dire certe cose. In tutti i casi il mio movimento è sempre stato obbediente alla Chiesa fin dalle origini, quando Chiara Lubich fu sottoposta i primi anni 50 a un processo in Vaticano che voleva vederci chiaro, disse che se il movimento fosse stato sciolto, ognuno rientrava nei suoi ranghi. Chi era consacrato poteva fare un passo in più diventanto prete o suora o tornare allo stato laico e fare il suo lavoro. Per gli altri movimenti non saprei dire nulla, per quel poco che ne ho capito la lettera era indirizzata esclusivamente al Cammino, ma voi potete darci tutte le informazioni del caso. Aldo del focolarini di Cagliari

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    1. Può essere che i focolarini non siamo stati sollecitati perché già si stanno preparando all'evento dal settembre scorso e i neocatecumenali come sempre sono il fanalino di coda. Sicuramente, perché loro sono una fondazione, non un movimento o una associazione, quindi possono scegliere a cosa partecipare e a cosa no: per esempio vanno alla GMG portando i loro giovani anche minorenni ma non devono fare le linee guida contro l'abuso perché loro sono fondazione e quindi non hanno a che fare con i minori nè con i fragili. Vagli a spiegare che sono in grave contraddizione! Loro ci pascolano da sempre, nella contraddizione.

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    2. Può anche darsi che la lettera sia stata ordinaria burocrazia per alcuni, e occasione propagandistica per altri, chissà. Dopotutto siamo abituati a vedere i neocat festeggiare con enorme fanfara la nomina di Kiko a "consultore" di un dicastero romano, come se fosse un evento importantissimo il fatto che il Vaticano consideri Kiko come interlocutore quando si tratta di parlare al Cammino.

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    3. SONO una fondazione, NON SONO un movimento o ossociazione.
      A una cosa partecipano, a un'altra no, a volte così e così.
      Fanno orecchie da mercante, alzano il prezzo, alzano la voce.
      Fanno gli indiani.
      Fanno il cavolo che vogliono.
      Ostentano tanti giovani. Anche tredicenni che si alzano alle chiamate, ma non li tutelano.
      Fanno quel che vogliono, da sempre.
      Per me la lettera ha solo un senso. Se come tu dici, Aldo, solo a Kiko è stata indirizzata ad personam, beh allora è come se Farrel avesse detto: ehi tu Arguello, vedi che c'è l'ho anche con te, sei come gli altri.
      Pensate che significa se deve spiegargli una cosa tanto ovvia. Come stanno messi.

      Resta ultimo interrogativo irrisolto.
      Perché la Chiesa ancora sopporta?

      Pax
      Pax

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    4. provo a risponderti Pax, si stanno estinguendo da soli, non c'è bisogno di "atti di forza", ma se sbagliano la sorte è segnata vedi gli ultumi interventi su alcuni movimenti commissariati. Sono amcora in gase "fondazionale" 😂😂😂

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  9. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n.il più berlusconiano

    Kiko ha letto che Berlusconi con Marta Fascina faranno un pseudo matrimonio, senza nessun valore legale. Orrorizzato, ha implorato Carmen che, da Lassù, con uno schiocco di dita ha modificato i documenti di questa cerimonia, facendo risultare valido il matrimonio di Berlusconi sia dal punto di dvista civile che da quello religioso. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, es claro que Carmensita tienga a las familias e sia contro le coppie di facto, vuole moralizzar esta fetecchia di societad modierna, quindi la premiamo con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro, un saggio dello storico Alessandro Barbero, ed. Feltrinelli, 1996, dal titolo : "Storia del matrimonio, dalle origini ai nostri giorni : aspetti legali e unioni estemporanee".

    e la causa continua....

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  10. Leggendovi mi chiedo spesso, ma in quale pianeta vivono costoro? Visitate, conoscete le vostre parrocchie? Le vostre diocesi? Mi sembra proprio di no. I vostri discorsi sono pura fantasia, demagogia, retorica, voi vivete costantemente fuori dalla realtà, in un mondo vostro, irreale, surreale, virtuale come questo blog. Ma dove vivete? Ma vedete lo stato delle parrocchie? Secondo voi possono essere una Chiesa che annuncia e testimonia Gesù nella condizione nella quale sono? Che significa essere cristiani? Andare alla messa la domenica? Secondo voi è sufficiente? Essere cristiani della domenica, fare le pratiche devozionali, questo significa essere dei cristiani? Altrimenti cosa vuol dire essere cristiani? Vorrei che me lo spiegaste. Il devozionalismo, il bigottismo per voi è cristianesmo?

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    1. Studente Imperiale, ma perché non scrivi un blog tutto tuo. Hai talento e faresti un gran bene alla causa.

      Le hai visitate tutte tu le nostre diocesi? Fa parte del tuo nuovo ministero? Ministero delle visite parrocchiali.

      In quale altro modo, oltre al Cammino e ad altri tipi di associazionismo, volete ancora distruggere, a suon di laici, quelle stesse parrocchie a cui ora imputate di essere inefficienti?

      E cosa è mai il devozionalismo? E il bigottismo? E dove li hai visti, a parte nell'ira funesta di Kiko, che sappiamo bene essere un proiettivo ed un irrisolto?

      A. Non.

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    2. Ti rispondo su cosa vuol dire per me essere cristiano.

      In primis amare Cristo e non andare alla Chiesa per incontrare persone o fare mangiate, ma per incontrare Cristo, anche se fossimo io e Lui da soli.

      Come conseguenza, amare il prossimo, che è chiunque, e non i fratelli di un gruppettino chiuso perché "si conoscono meglio".

      Amando Cristo e il prossimo, tutto ne discende: la carità a chiunque ha bisogno, l'assistenza a chiunque soffre, l'aiuto a chiunque sia in difficoltà... senza stare a guardare se fa parte del mio gruppetto o dei cristianucci della domenica o, anche, di chi non frequenta la Chiesa.
      Sarà il Signore a mettere queste persone sulla nostra strada e, per esperienza, ti dico che ne ha messe diverse.

      È questo l'amore che le persone si aspettano di vedere, non il "guardate come si amano tra sé quelli là".

      Sono sicuro che il levita e il sacerdote avranno anche amato quelli del loro gruppo, ma fu il samaritano ad aiutare lo sconosciuto assalito dai briganti.

      Alla gente, del "guardate come si amano fra sé" non gliene frega niente, se non sperimentano anche l'amore verso sé stessi.
      Ciò che converte è l'esperienza dell'amore, non l'amore visto a distanza come in un film, dove può parere amore anche ciò che non lo è.

      Se un lontano fosse capitato nella comunità dove stavo credendo di trovare amore, se ne sarebbe fuggito nell'arco di un nanosecondo.

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    3. mi dispiace ma sei tu che vivi in una bolla.
      visitale sul serio le parrocchie e le diocesi e fatti una idea tua e non riportare sempre e solo quello che ti viene detto, viaggia spostati e guardati intorno scoprirai quanto è molto più grande e variegata la Chiesa di quello che tu ti possa immaginare.
      Ma voi qualsiasi iniziativa che non siano le vs cose le schifate proprio.
      Prova a partecipare a qualcos'altro, non avere paura di essere contaminato, dopo puoi sempre tornare alla tua saletta.

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    4. XAnonimo 20.03.22 13:43.

      In primo luogo, mi permetto di darti un consiglio evangelico: non buttate le perle ai cani e ai porci....
      Siccome non capisce, non gli darei tante spiegazioni, è inutile.
      Tanto non ti capisce. E quindi rimetti tutto nelle mani di Dio, ci pensa Lui.
      Costui, mi riferisco ora al grande neocat, sta offendendo Dio in primo luogo, poi tutti i santi e i cristiani, a partire da tutte le famiglie che vanno in chiesa la domenica. Si ritiene superiore perché il suo padrone decaduto, lo manda due volte all'anno ad applaudire in piazza. Crede che a forza di battere le mani abbia evangelizzato. Sicuramente dopo aver applaudito se ne andrà a far baldoria e altro, come ne ho conosciuti tanti in mezzo a queste persone.
      Che vogliamo fare? Così è la presunzione umana e questa è la testa di alcuni.
      Lascia fare a Dio. Infatti lui e i suoi capi e suoi sottoposti ora non celebrano più come vorrebbero, sono tre anni che sono bloccati, e convincere a far ripassare il coppone: ne devono passare di anni!
      La pandemia si dice andrà avanti per anni, per cui fatti due conticini.
      Secondo te: se fosse da Dio sarebbe crollata una cosa così come stiamo assistendo?
      Un blocco momentaneo ci può stare, faccio un esempio: una Santa Messa all'aperto e di colpo piove.
      Può accadere.
      Ma questi sono anni che sono bloccati.
      Ognuno tiri le sue somme.

      CDD.

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    5. Ha, o Dio gli ha indurito il cuore.
      Spero più che è lui che ha indurito il proprio cuore, perché se fosse Dio,a quel punto temerei di brutto: grandi guai in vista.
      Ma solamente Dio vede chiaramente, per cui le mie sono considerazioni personali.
      Devono sperare che io non la stia vedendo tutta chiaramente, ma in parte non sbaglio.
      Perché negare che sono crollati..., è davanti a tutti noi.
      Vi rammento, per capirci su cosa vorrei intendere, che Israele è un ramo tagliato ( nel dirla come SAN Paolo) eppure le sinagoghe oggi vi sono in giro e la religione ebraica è presente.Ma nell'anno 33 è avvenuto un fatto, con tutte le conseguenze che sappiamo.
      Ok?
      Così intendo verso questi, un qualcosa di simile.
      La Chiesa va avanti, nelle parrocchie si celebra normalmente, con le mascherine e altro, ma la situazione è rimasta quasi invariata.
      Costoro sono gli unici in tutta la Chiesa che sono crollati.
      Evidentemente un motivo c'è. E c'è.

      CDD.

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    6. @cdd, scusa se intervengo. Ma cosa intendi esattamente per "sono crollati". Che per il momento non facciamo l'eucarestia sotto le due specie come indicato nello statuto? Evidentemente in questa fase Covid-19 non è possibile, ma vedrai che appena le condizioni lo consentiranno si tornerà a celebrare secondo lo statuto approvato.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. FAV, hai scoperto l'acqua calda!
      Hai capito benissimo! Non fare il finto tonto!
      Il crollo è davanti a tutti noi!
      E' chiaro che dopo un crollo poi si ricostruisce.
      La realtà, OGGETTIVA e dei FATTI, è che la vostra grandissima "Celebrazione", che eravate gli "UNICI" i "VERI" ecc, ecc, ORA NON LA FATE.
      PUNTO!AMEN!
      LODE ETERNA A DIO!
      Vai a parlare con Kikuzzo ( senza offese, ma siamo in discorso, non scrivo per offenderlo, ma è un modo per far capire il senso) e senti ma senti con il cuore, non con le facciate che tendono a coprire perché non si è capaci di uscire alla luce. La propaganda non serve alla Verità.
      Purtroppo, caro FAV, Dio abbassa la presunzione.

      CDD.

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    8. Poi, scusa Fav, hai scritto: per il momento.
      Ammazza che momento!Sono tre anni, e tu dici per il momento. E il covid durerà anni, e forse non hai capito che si è inserito il terrore, per cui il "COPPONE" se non è finito, dovranno passare generazioni, o quasi. In poche parole ci vorrà molto tempo.
      Fav, proprio dal tuo scrivere si capisce la sconfitta. Non te ne accorgi, infatti non si riesce a coprire tutto e delle cose più grandi di noi, è impossibile.
      Il Covid vi impedisce di fare, vi ha bloccati.
      A Dio nessuno lo può bloccare.
      Per cui!?
      E' evidente a tutti che la sostanza non c'è, quella sostanza millantata.
      Io in chiesa mi comunico normalmente, ammetto che lo sbandamento iniziale c'è stato, ma è il Papa e altri che hanno deciso di chiudere le parrocchie, perché, dobbiamo ammettere ( senza condannare nessuno, perché, forse, avrei fatto lo stesso anch'io) che potevano rimanere aperte con tutti gli accorgimenti di oggi. Il virus, diciamo, è lo stesso, non è che nel 2020 vi era il covid ed oggi c'è il morbillo. Sempre il covid c'è, e quindi con i dovuti accorgimenti si poteva celebrare. Ma ha prevalso la paura. E ci può stare, non si conosceva la cosa bene, per cui hanno chiuso. Ma ti ripeto, oggi siamo sotto covid e con gli accorgimenti dovuti facciamo la Santa Comunione.
      Diversamente è per voi, voi con tutti gli accorgimenti possibili e immaginabili non potete più fare nulla. Siete ricorsi ai bicchierini ( e questo è gravissimo, ma io vi ho avvisati, per cui : AMEN!) e non tutti si fanno, e possono farsi, i bicchierini, solamente alcuni, e non è comunque la celebrazione vostra dove vi vantavate di bere allo stesso calice, cioè al coppone.
      Questa è la realtà.
      Poi puoi dissimulare, sminuire, negare, far finta che non ho scritto nulla, pensare che le mie siano fantasie e menzogne, ecc, ecc.
      Non mi interessa ciò che pensate voi, a me interessa la sostanza, ed è tutto davanti a noi.
      AMEN!

      CDD.

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    9. @Fallacio
      Lo Statuto approvato dice anche che la comunione va fatta SUBITO, IN PIEDI e che il sacerdote la fa PRIMA dei fedeli.

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    10. Trasposizione neocatecumenale del testo di

      Anonimo 20 marzo 2022 00:50:

      LeggendoTI mi chiedo SEMPRE, ma VIVI PROPRIO CON LA TESTA FRA LE NUVOLE?

      Ma conosci le comunità? Ma vi guardate come vi guarda chi vi osserva? Vi rendete conto di come avete ridotto le parrocchie da voi colonizzate?
      Mi sembra proprio di no.

      Parli a vanvera, vivi fuori dalla realtà. Tu e i neocatecumenali perfettamente indottrinati siete ormai ingabbiati totalmente in un mondo vostro, irreale, surreale, virtuale come quell'alienato di Kiko che vi guida.

      Ma dove vivete? Ma vedete lo stato del C.N.? Secondo te puo essere chiamato Chiesa che annuncia e testimonia Gesù nella condizione nella quale siete?

      Che significa per voi essere cristiani?
      Andare all'eucarestia il sabato sera invece della domenica?
      Secondo voi è sufficiente? Essere cristiani del sabato notte, fare le lodi tutte le mattine col quarto d'ora di preghiera silenziosa, pagare ogni mese la decima... questo significa essere dei cristiani?

      Altrimenti cosa vuol dire essere cristiani? Vorrei che me lo spiegaste.

      Il fare fedelmente il cammino come consegnato e tutto?
      Obbedire a Kiko prima e più che alla Chiesa, questo per voi è cristianesmo?

      Vedi, caro Anonimo, che la reprimenda te la sei scritta da solo.

      Pax

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  11. Grazie Valentina per l'informazione, adesso ho capito perchè non ero al corrente dell'avvenimento : non essendo sposato, non posso far parte del gruppo di Famiglie Nuove, che è un gruppo ristretto del movimento, come per es, i Volontari, sono un semplice aderente. Aldo

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    1. Più che comprensibile, caro Aldo, che tu non sia al corrente di tutte le iniziative del tuo movimento. Solo i neocatecumenali pensano di sapere tutto ciò che fanno e che pensano i propri vertici, o forse ancora peggio: accettano di non esserne informati, se non a cose fatte, perché hanno interiorizzato il ruolo infantile di bambini che non è necessario conoscano e partecipino alle decisioni dei 'grandi'.

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  12. Nella Chiesa, per espressa disposizione del CCC, possono esistere insiemi di persone o insiemi di cose, a cui conferire la personalità giuridica.

    L'insieme di persone, in senso lato, è l'associazione, che può assumere svariate denominazioni: gruppi, movimenti, comunità...
    L'insieme di cose è la fondazione autonoma (Cammino Neocatecumenale).

    Le norme che disciplinano le associazioni e le fondazioni sono precise e vi sono capitoli dedicati.

    Il Cammino, non volendosi far riconoscere come associazione, ma avendo bisogno di riconoscimento giuridico, si è fatto riconoscere come fondazione, cioè come insieme di cose ("beni spirituali"), come se l'elemento personale e i "membri" non esistessero o non avessero valore e non fosse sulle persone che si basa il loro operato.

    Quindi il Cammino non è un'associazione, ma è ugualmente un'aggregazione laicale che non si definisce movimento, ma cammino.

    Invito chi voglia ad andarsi a guardare le norme del CCC che disciplinano le fondazioni autonome (cann. 1299-1310), per vedere se gli pare anche solo un minimo adeguato il riconoscimento del Cammino come "fondazione autonoma".
    È una forzatura incredibile.

    Cito solo il can. 1303 §1 punto 2, che definisce che cos'è una "fondazione autonoma":

    "le pie fondazioni autonome, cioè la MASSA DI BENI destinati ai fini di cui nel can. 114, §2, ed eretti in persona giuridica dall'autorità ecclesiastica competente"

    Quali "beni"?

    Lo dice il titolo del Libro in cui stanno inserite le norme sulla fondazione: "I BENI TEMPORALI della Chiesa".
    Non "spirituali", ma "TEMPORALI".

    Ora, vedete se vi pare che il Cammino, come fondazione autonoma, si basi su una MASSA DI BENI TEMPORALI, quando dichiara nello Statuto che è "privo di patrimonio proprio".
    Contraddizione in termini.

    La scelta (e la concessione) di costituirsi in fondazione autonoma è stata fatta per non voler essere associazione e sottostare a tutte le norme per le associazioni.

    L'hanno sempre dipinta come una "novità" giuridica, una cosa possibile, ma in realtà è proprio una inosservanza delle norme canoniche, perché nessuno può inventare figure nuove, se non il legislatore canonico.

    Purtuttavia, anche se è una fondazione, il Cammino è comunque annoverato tra le aggregazioni laicali, movimento, gruppo, comunità o cammino che si voglia definire.
    Anche la Comunità di Sant'Egidio si chiama "comunità", ma giuridicamente è un'associazione, per fare un esempio.

    Siamo un gruppetto di persone che hanno approfondito questo aspetto giuridico del Cammino e siamo giunti alla conclusione che la "nuova" figura giuridica che hanno inventato non è legittima, perché una "fondazione autonoma" non può consistere di soli beni spirituali, essendo le fondazioni autonome chiaramente e precisamente disciplinate riguardo ai beni TEMPORALI.

    Se ai camminanti non piace la parola "movimento", possono utilizzare "aggregazione laicale".
    Tanto fa lo stesso.

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    1. Anche di fronte a questo arzigogolato "latinorum", bisogna ricordare che il Cammino pone più di un problema:

      1) il Cammino è di fatto un'associazione privata di fedeli. Quando il Papa si è rivolto ai neocatecumenali, non stava certo parlando ad un "insieme di beni spirituali", tanto meno ad una "persona giuridica" composta di "beni materiali e spirituali". Stava parlando a delle "comunità", cioè all'associazione di fedeli che contiene quelle comunità;

      2) i beni materiali intestati alle fondazioni che fanno capo al Cammino non sono a disposizione dei "camminanti" - negli altri movimenti, invece, sono generalmente sedi di consacrati, o centri di spiritualità dove avvengono regolarmente incontri di formazione, ecc. Inoltre, mentre negli altri movimenti quei beni immobili son frutto di donazioni, nel Cammino sono frutto di menzogne ai "camminanti".

      3) lo Statuto del Cammino è di fatto un orrore giuridico, sia per le acrobatiche peripezie riguardanti la sua stesura e "approvazione", sia perché venne "approvato" all'insaputa del Papa (e addirittura contro il parere del Papa), sia perché ancor oggi è impossibile leggerlo nella sua interezza in quanto il Direttorio Catechetico è ancora segreto.

      Degli altri movimenti ecclesiali è possibile reperire tutto - documenti di fondazione, approvazioni, nominativi dei referenti di ogni singola diocesi, ecc. -, sono loro stessi a pubblicare ogni scritto dei fondatori e dei successori e a chiederti di leggerli per farti conoscere il loro movimento. Invece nel Cammino è tutto segretissimo col sottinteso che il Cammino si conosce solo facendolo (che è un po' come dire che la droga si può capire solo se ti droghi).

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    2. Nota tecnica per i non addetti ai lavori:

      - associazione "pubblica" di fedeli: quando i componenti dell'associazione sono "pubblici", nel senso che l'autorità della Chiesa li riconosce uno per uno, cioè quando l'associazione è principalmente composta da consacrati (che hanno pubblicamente emesso "voti" o "promesse", davanti a tutta la Chiesa);

      - associazione "privata" di fedeli: quando non è importante che l'autorità della Chiesa riconosca uno per uno i singoli membri, cioè quando l'associazione è principalmente composta da laici, che liberamente hanno aderito (e liberamente possono sganciarsi) senza coinvolgere l'autorità della Chiesa.

      Infatti quando una comunità religiosa chiede di essere riconosciuta dalla Chiesa, fa prima l'iter dell'associazione di fedeli, per poi successivamente chiedere il riconoscimento come istituto religioso (o ordine religioso, o società di vita apostolica) alla Santa Sede.

      Emettere i "voti" (oppure, per i laici consacrati, la "promessa"), è un gesto pubblico (dinanzi al vescovo, cioè all'autorità della Chiesa, col vescovo che accoglie - cioè è favorevole e benedice il gesto).

      Certe volte, un po' impropriamente, per certe piccole comunità religiose si parla di consacrazione religiosa attraverso voti o promesse "in forma privata" (per esempio davanti al parroco - che giuridicamente rappresenta solo la propria parrocchia, non la diocesi, non l'intera Chiesa), o addirittura emessi personalmente davanti a un sacerdote che non è il proprio parroco, o addirittura in segreto. Questi casi riguardano piccole comunità di consacrati non riconosciute dalla Chiesa proprio perché in tal caso voti e promesse sono pie intenzioni personali ed al massimo avranno valore all'interno della parrocchia (solo se era coinvolto il parroco). A dar valore a voti e promesse, infatti, è la presenza approvante del vescovo, non la pia intenzione dei fedeli.

      Non è che la presenza di "qualche" sacerdote (non il proprio parroco in veste di parroco) o di "qualche" vescovo o cardinale (non il proprio vescovo, oppure non in forma tale da implicare un riconoscimento diocesano), cambi le carte in tavola.

      Detto questo, ritorniamo al punto principale:

      - qualsiasi aggregazione di fedeli in cui non ci sono voti/promesse davanti al vescovo, è considerabile di fatto un'associazione "privata" di fedeli;

      - un'associazione privata di fedeli normalmente chiede il riconoscimento del Vescovo (per regolarizzarsi davanti alla Chiesa, o perché sta crescendo più del previsto), il che comporta solo che il Vescovo abbia presenti le linee guida dell'associazione, e i referenti in diocesi;

      - i movimenti sono nati di fatto come associazioni private di fedeli che si sono ingrandite parecchio prima di chiedere un qualche riconoscimento ufficiale a vescovi e Santa Sede.

      Da notare che il Cammino, con le sue sceneggiate patetiche (come ad esempio la "vestina bianca" griffata da Kiko da esibire in chiesa per mostrare di essere dei camminanti che "ce l'hanno fatta"), è di fatto un'associazione privata di fedeli, nonostante i guazzabugli del proprio Statuto, nonostante i clamorosi svarioni liturgici e dottrinali, nonostante l'aver corrotto vescovi o averli invitati alle Domus per farli "evangelizzare da Kiko", ecc.

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    3. Il problema del Cammino è che il Cammino stesso è una "fondazione autonoma", poi ha tante altre fondazioni autonome satelliti sparse per il mondo, in ogni diocesi che le eriga, per attendere alle questioni economico-finanziarie.

      Mentre la fondazione autonoma Cammino Neocatecumenale non è riconosciuta civilmente, le altre fondazioni autonome satellitari lo sono, altrimenti non potrebbero avere legittimità civile sul piano economico e non potrebbero quindi stipulare nemmeno il più piccolo contratto.

      Un'altra "particolarità" della fondazione autonoma Cammino Neocatecumenale è che non possiede i requisiti per il riconoscimento civile, come invece dovrebbe essere.
      Gli manca infatti il requisito della patrimonialità quindi, anche volendo, non potrebbe essere civilmente riconosciuta.

      Secondo l'art. 12 della L. 20 maggio 1985, n. 222: "Le fondazioni di culto possono essere riconosciute quando risultino la SUFFICIENZA DEI MEZZI per il raggiungimento dei fini e la rispondenza alle esigenze religiose della popolazione."

      Per questo motivo la CEI, nell'Istruzione in materia amministrativa del 2005, dispone che "È opportuno che il Vescovo diocesano non emani il decreto di erezione canonica di una fondazione di culto se essa NON DISPONE DEI REQUISITI RICHIESTI PER IL SUO RICONOSCIMENTO CIVILE COME ENTE ECCLESIASTICO"

      Il linea pratica, quindi, la fondazione autonoma Cammino Neocatecumenale, che non dispone del requisito della patrimonialità richiesto per il riconoscimento civile, anche se eretta dalla Santa Sede e non dal Vescovo diocesano, era "opportuno" che non fosse eretta.

      Quel che conta, infatti, non è l'autorità ecclesiastica che emana il decreto di erezione (Santa Sede o Vescovo), ma la rispondenza ai requisiti richiesti.

      Scusate la puntualizzazione, ma l'argomento ci sta veramente a cuore, perché fa emergere delle irregolarità forse un po' troppo specifiche, ma di portata significativa.

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  13. Anonimo delle 00:50 che insiste con il decretare la fine delle parrocchie e ci accusa di devozionismo e bigottismo:
    vorrei che mi citassi le attività non strettamente religiose, cultuali e auto promozionali del Cammino neocatecumenale.
    Quando mai vi siete impegnati nel sociale? Cosa state facendo in ambito caritativo?
    I bigotti siete voi, e non ve ne siete accorti: il vostro bigottismo è incentrato sui riti così come inventati e promossi da Kiko e Carmen.
    Non solo, pure il dramma del clericalismo vi pervade. Nessun afflato caritativo, nessuna iniziativa che non porti alla vostra autocelebrazione e al proselitismo unicamente per la vostra organizzazione.
    I vostri preti, che dite di aver 'donato' alla Chiesa? Li tenete saldamente al vostro servizio, e sono per lo più persone in difficoltà psicologica e che mettono in pericolo la fede altrui più che rafforzarla.
    Insomma, se non si era capito, incarnate perfettamente ciò che dite di voler combattere.

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    1. Per concludere: hai chiesto in che pianeta abitiamo?
      Noi stiamo sul pianeta Terra, voi invece in Kikolandia, il paese dei balocchi.

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    2. Anonimo 00:50, il sommo bigottismo è quello di chi fa parte di una setta che ha lacerato il tessuto dottrinale, liturgico e pastorale della Chiesa ma che, malgrado i disastri combinati, ha sempre guardato i cattolici con aria di sufficienza e di illusoria commiserazione.

      Nel Cammino, mentre aspettate la fine, potreste persino farne un titolo onorifico per chi completa una nuova quindicesima tappa segreta come la quattordicesima e con relativo mamotreto-approvato da non mostrare a nessuno:

      "Sommo Bigotto dell'Impero Kikiano", titolo di laurea di fine Cammino e medaglia al valore per i fulgidi successi riportati nella devozione a Kiko e nella devastazione della Chiesa che vi ha funestamente ospitato per 60 anni.

      A. Non.

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  14. Carissimi fratelli,

    a nome di Kiko e della sua equipe, vi informiamo che in data 6 Dicembre 2021, il Cardinal Kevin Farrell ha inviato una lettera a Kiko Argüello, in vista del X Incontro Mondiale delle Famiglie, in cui sollecitava ad incentivare la partecipazione volontaria dei fratelli, seguendo gli Orientamenti che qui alleghiamo.

    Dalla Segretaria del Centro Neocatecumenale di Roma.

    Non so, chiediamoci che valore abbia una comunicazione di questo genere.
    Osserviamo il passaggio dei soggetti: La segreteria (primo livello) a nome di Kiko (secondo livello) informa che Farrel (terzo livello) ha mandato una lettera a Kiko (quarto livello) in cui sollecitava alla partecipazione volontaria dei fratelli (quinto livello) agli eventi allegati.
    In tutto questo livello gerarchico, la domanda è questa: sta veramente Kiko corrispondendo alla richiesta di Farrel? Cioè sta attivamente favorendo la partecipazione volontaria dei fedeli del Cammino (che dovrebbero stare al primo livello, non al quinto) alle attività previste in vista del X incontro mondiale delle Famiglie?

    L'unica cosa importante che avverrà probabilmente, come già è accaduto in passato, è che, a margine dell'incontro mondiale delle famiglie neocatecumenali con Kiko, con ampia presenza di cardinali, catechesi di Kiko, canti di Kiko, chiamate vocazionali in missione per Kiko, avverrà l'incontro del Papa con le famiglie. Non viceversa.

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    1. Farrell è l'acronimo di :

      Forse Abbiamo Realmente Ridicole Eresie Largamente Lusinghiere

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  15. Caro anonimo...tu parli in maniera dispregiativa della Messa Domenicale e delle pie devozioni... peccato che queste cose hanno santificato Giovanni Paolo II, Giovanni XXIII,San Giovanni Bosco e tantissimi altri
    Tu Chiedi se questo è cristianesimo? risposta:Certo, perché il problema non è fare una pratica di secoli fa,ma COME la si fa...ad esempio una processione di un santo fatta con il cuore ❤️ è molto più fruttuosa di una Convivenza fatta per inerzia e controvoglia.
    Ricordi l'olio profumato che la donna versò sul capo di Gesù?agli apostoli sembrava uno spreco inutile ma Lui l'ha gradito perché è stato fatto col CUORe.
    Solo i farisei guardavano alla forma, Gesù guardava al cuore .
    Non è che solo perché le vostre celebrazioni hanno un maggior impatto emotivo valgono di più di quelle che celebra una piccola parrocchia di campagna

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    1. Bravo! Anche se penso che sia fiato sprecato. Sono anni che gli diciamo a lui, e a tutti quelli dietro di lui, queste cose.
      Ma nulla!
      Continuano e continuano e continuano.
      AMEN!
      Si vantano che lo Spirito Santo sia solamente con loro, e per cui ora, in base a quanto dicono, lo Spirito abbia abbandonato le parrocchie e i cristiani che non fanno come loro.Li chiamano Cristiani Della Domenica (CDD, non a caso ho scelto questo mio, è un vanto per me firmarmi CDD, non immaginate che soddisfazione spirituale mi da davanti al Signore, ne vado fiero e ringrazio Dio che mi da questa opportunità) in modo dispregiativo.
      Crede che l'applaudire in piazza, una o due o più volte all'anno, gli conferisce il titolo di vero cristiano, crede che se si riunisce in una stanza a cantare e a fare altro sia l'unico,sia migliore degli altri ecc, ecc.
      Il senso del mio scrivere l'abbiamo capito, è inutile che faccio l'elenco delle loro attività.
      Non capisce che Dio guarda il cuore e ama i suoi figli, tutti, e non tutti sono chiamati a fare le medesime cose, come se tutti stessero sotto: il pensiero unico neocatecumenale.
      Non capisce che se la suonano e se la cantano tutta tra di loro e che si gonfiano da se stessi a forza di dirsi e ripetersi quelle cose da sessantanni.
      Infatti, a forza di gonfiamenti poi, inevitabilmente, arrivano gli abbassamenti.
      Speriamo per il loro bene che capiscano, perché la vedo dura per loro.
      Non si può andare in giro, liberamente e volontariamente, nel fare del male al prossimo.Prima o poi arriva il giudizio.

      CDD

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  16. Carissimi tutti:Ascoltate!

    In primo luogo vi chiedo di capire il senso di questo mio scrivere, non so scrivere bene, come notate faccio degli errori, ma andiamo avanti. Voi capitene il senso.
    Se vi vedete per anni e anni persone che dicono queste cose ( similmente così ed è tutto riportato sul blog): siete finiti! siamo arrivati noi! noi facciamo la vera Celebrazione voi quella oltrepassata e fasulla! L'ostia sembra un foglio di carta! Le parrocchie sono finite! Pantofolai! Il Papa è con noi ( tradotto significa è solamente con noi)! Lo Spirito Santo parla per mezzo nostro e solamente per mezzo nostro, perché se dici cose contrarie a quanto affermiamo e pensiamo e facciamo vai contro lo Spirito Santo! ecc, ecc, ecc,ecc, ecc, ecc,.
    E poi ti vedi che la loro Celebrazione, ovvero il fulcro, il centro, il nervo, la sostanza ( dite come vi pare) non riescono più a farla, secondo voi: COSA E'?
    Ognuno di voi si faccia le sue considerazioni. Io le mie, e credo che si siano capite, me le sono fatte.

    CDD.

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  17. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più domenicale

    Oggi domenica 20 marzo non è pervenuto nessun segnale di miracolo di Carmen. Kiko, preoccupato, ha implorato Carmen, e lei, da Lassù, gli ha detto che la domenica è il giorno del Signore, dedicato al riposo. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "sublime, hermano cardenal, se anque Carmensita observa el riposo domenicale, vuol dire que es como Nuestro Segnor que s'è reposado el settimo giorno. Quindi es opportuno proceder con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre
    inviandogli un plico con un articolo del noto gesuita padre Alonso De Fonseca, apparso su Civiltà Cattolica del 1978, dal titolo : "Come diventare santi senza fare praticamente niente".

    e la causa continua....

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  18. Lo confermo, voi siete fuori dalla realtà, ciò emerge dalle vostre risposte. Se foste in buona fede capireste ciò che scrivo, ma non volete capire. La crisi attuale della Chiesa è dovuta proprio alla pastorale sacramentale, all'individualismo all'anonimato dei cristiani come voi, che vanno a messa ma poi nella vita quotidiana non sono cristiani, sono anonimi. La pastorale del tempio, alla quale voi tanto sembrate essere affezionati, non attira le persone. Andare in chiesa per la messa, le pratiche devozionali, non le disprezzo affatto, ma la realtà ci dice che sono insufficienti, non riescono nemmeno a conservare l'esistente, infatti le parrocchie si svuotano sempre più. Perchè la gente si allontana dalle parrocchie secondo voi? Se la pastorale del tempio è così valida come voi sostenete, perchè non ci vengono? Sarà che la gente non sa che farsene di certa religiosità? La ritiene finta, posticcia e forse non ha tutti i torti. Ditemi perchè un giovane dovrebbe venire in parrocchia? Cosa trova? Un ambiente accogliente? Una comunità di fratelli? Oppure trova individualismo, pseudo fede vissuta in modo personalistico, individualismo. La Chiesa è sacramento cioè è segno d Cristo, ma non perchè ci sia il tabernacolo in chiesa, o perchè si celebra la messa o i sacramenti, lo è per la comunione dei suoi membri, la Chiesa è sacramento perchè attraverso l'amore, la comunione dei suoi membri, rende presente l'amore e la comunione trinitaria. La Chiesa è una comunità, non una somma di individualità, se non vivete la comunione, anche i sacramenti che prendete servono a poco, perchè il frutto della grazia dei sacramenti à la carità. Da sola la fede è insufficiente senza la carità, i sacramenti sono inutili se non generano la carità. Per questo le parrocchie sono in crisi, perchè sono apparati burocratici, stazioni di servizio che distribuiscono sacramenti, ma non generano cristiani veri, non sono comunità che accolgono, che evangelizzano, che testimoniano la comunione e l'unità. Per questo sono destinate a cambiare se non vogliono sparire. Lo volete capire si o no? Prima lo comprendete meglio sarà per voi. Buonanotte

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    1. Sai mi ricordi? Quello che andava alle GMG e diceva che ci andavano solo i neocatecumenali...per poi scoprire che i neocatecumenali stavano COSTANTEMENTE per i cavoli loro.. Tu sei lo stesso. Tu dici che siamo "cristiani anonimi" e poi quello anonimo (di nome e di fatto) sei tu. E quel che è peggio è che nel cammino siete tutti uguali nel vostro anonimato. Fatti letteralmente con lo stampino. Tutti con lo stesso atteggiamento , lo stesso linguaggio. SIETE FOTOCOPIE.
      Parli e straparli di diocesi e parrocchie come se fosse tutti come voi. Tutti uguali. E vieni a cianciare di "amore"? Perchè, nel cammino "ci si ama" forse? Al massimo ci si sopporta e quando possibile ci si fa del male nascondendo la mano o mettendo tutto sotto il tappeto con un ipocrita "mi perdoni"...per poi ricominciare d'accapo. Tanto Dio ti ama lo stesso. Cianci di carità...ma perchè nel cammino c'è questa carità? Per quelli che sono fuori neanche parlo. Per loro solo giudizi sommari. E quando parli di parrocchie come "stazioni di servizio" ti scordi di dire che i primi che fate rifornimento siete voi..con la particolarità che vi accaparrate la pompa e la prosciugate fino all'ultima goccia.

      Siete parte del problema. Non la soluzione.

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    2. guarda facciamo così rivolgiti le stesse domande...e vediamo se hai le risposte...per untenderci neanche io le ho ma quelle domande prova a farle al cnc...perchè nessuno vi vuole più?
      comunque io ne conosco parecchie di parrocchie che sono in ottima salute dove non si amministrano solo sacramenti
      il problema è sempre lo stesso: se la forma non rispecchia la vs allora non c'è comuniine...non c'è catechesi..non c'è mai niente
      Invece quando un parroco cnc si rifiuta di fare qualsiasi cosa in parrocchia che non sia il cnc come lo giudichi?
      Siete proprio come i farisei siete di impedimento.
      Comunque sai che c'è...contento tu..

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    3. A mio parere la crisi della Chiesa è cominciata proprio quando, per seguire la moda che la voleva più vicina alla gente, ha perso in sacralità e in autorevolezza spirituale.
      Se non si dà importanza ai Sacramenti, cosa resta di unico, che non si può trovare nelle conventicole protestanti o nei gruppi new age o nei corsi di meditazione?
      Ma poi, cosa offre di più il Cammino neocatecumenale? Non fa un vero approfondimento scritturale, dopo trent'anni chi lo frequenta ha solo in testa una gran confusione, unita però ad una certa superbia spirituale. Non fa attività caritativa. Ciò che resta è solo il gruppo (ma il costo per poterlo avere è troppo alto) e appunto i Sacramenti, però purtroppo reinterpretati e deformati.
      E poi, non sostengono di essere uno dei carismi della Chiesa? Questa persona che insiste a commentare sul blog, mette in luce invece che si credono d'essere in antagonismo con la parrocchia e la Chiesa, in ultima analisi, una chiesa parallela. Cosa che svelerebbe l ipocrisia degli Statuti che li pongono invece a servizio della parrocchia e della Chiesa.
      È evidente che ciò che trasmettono nella realtà ai propri adepti, non ha nulla a che fare con ciò che dicono d'essere. Noi lo sappiamo così bene! Ma è utile riceverne conferma.

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    4. Le parrocchie sono in crisi, ma nemmeno tutte, ti assicuro, perché esiste gente come voi che fa man bassa.
      Vi dichiarate d'aiuto, ma la realtà è che devastate.
      Con i vostri convincimenti ed insegnamenti anti-cristiani, andate a dire alla gente che le parrocchie non funzionano, che vale solo la pastorale d'evangelizzazione, che i preti non servono ed hanno solo compiti diversi, che è buono solo quello che viene dal Concilio, come se sapeste che cosa ha affermato il Concilio esattamente.

      Fate contro-informazione, per esaltare voi stessi e il vostro gruppetto, denigrate apertamente la Chiesa e chi la frequenta, vi mettete in una posizione d'opposizione e non c'è amore né carità in tutto questo.

      La Chiesa è una comunità... Di tutto quello che ha detto il Concilio, solo questo ha inteso Kiko e lo ha amplificato a suo uso e consumo.

      Le parrocchie si svuotano?
      E il Cammino? Quello non si svuota, con tutto il suo proselitismo e la sua pastorale d'evangelizzazione?

      Guarda che noi c'eravamo ai tempi d'oro, e sappiamo fare bene il confronto.

      Se voi foste stati, non dico troppo, ma anche solo un minimo collaborativi e non in opposizione, si poteva aprire un dialogo nel tempo.
      Invece vi siete messi sempre di più in un angolo da soli, accusando e giudicando chi dite di voler aiutare.
      Che "fratelli" sareste nella Chiesa?
      Fratellastri ribelli?

      Non s'era mai visto nella Chiesa un gruppo che parla così tanto male della Chiesa e delle sue strutture, provando disgusto per tutto ciò che la Chiesa è o è stata.
      Non s'era mai visto un gruppo che giudica e si oppone così tanto ai parrocchiani e alle parrocchie.

      Dite che la crisi della Chiesa è dovuta alla pastorale sacramentale, quella che l'ha retta in ottima salute per 2000 anni.
      Per avvalorare questa cavolata dite che chi proviene dalle parrocchie nella vita quotidiana non è cristiano, è anonimo.
      Perché voi, fuori dalle vostre comunità cosa siete?
      Siete anonimi.
      Non si vede in nulla che vi considerate cristiani, perché riservate il vostro "cristianesimo" all'interno del gruppetto e al di fuori non sapete fare altro che pontificare, giudicare e rompere al prossimo.

      Non c'è altro da dire: voi volete "attirare le persone", come fanno le discoteche.
      Avete i vostri PR che si danno da fare per portare gente, ma non vi interessa tanto la conversione interiore, quanto "attirare".

      Oggi, nemmeno più quello vi riesce fare.

      Solo al sentirvi dire certe cose viene un allerta che non vi fa qualificare come fratelli amorevoli, ma come volpi nella vigna.
      Vi sentite più fratelli degli ebrei che dei cristiani e questo, scusa tanto, non è affatto normale.

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  19. Se qualcuno pensa che il Cammino
    sia solo ed esclusivamente un gran casino
    si dovrà ricredere veramente
    perchè non ha capito proprio niente
    Più di 50 anni ormai sono passati
    e gli statuti dal Vaticano approvati
    i camminanti sono oltre un milione
    veramente una enorme espansione
    seminari RM dappertutto
    pieni zeppi e non è ancora tutto
    numerose famiglie in missione
    che suscitano unanime ammirazione
    e se critiche piovono a manetta
    il Cammmino davvero in tutta fretta
    si lascia scivolare tutto addosso
    e continua a operare a più non posso
    solo questo diciamo per finire
    e per il resto non c'è altro da dire

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    1. un penoso elenco di bugie tranne i 50 anni e gli statuti approvati.
      E da 20 ormai che avete finito di espandervi e adesso vi state contraendo..la cosa ridicola è che lo dice ormai anche Kiko e ve lo trovate scritto ma neanche a lui credete.
      I seminari li stanno accorpando e chiudendo e le costruzioni degli stessi ormai con le direttive di stralciare le costruzioni troppo costose e farne solo una parte. Se questo non è il sintomo che siete in crisi..

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    2. Seminari RM "pieni zeppi"?...
      Quando i seminaristi sono al massimo
      15 per seminario, quando tutto va bene?

      Parafrasando Toto':Ma fatemi il piacere!.....

      Ruben.

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  20. Ma nel 2022 ancora ci sono i catecumeni? Ancora c'è chi va dietro sti pagliacci? Ex praticamente del cammino e della chiesa.

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    1. Questo è il problema: c'è ancora gente che va dietro a sti pagliacci. Li fanno pure parlare in tivvì e c'è gente che li ascolta e gli dice pure bravo. Aspettiamo il 2122 o il 2222 e vediamo come va...

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  21. Cianciate di comunità amore unità, Accusate la parrocchia di individualismo, ma dov'è l'amore che vi unisce? Chi amate?
    Restate uniti tra di voi quelli che, per amore o per forza, continuate ad essere ligi a tutte le regole imposte. Su questo venite valutati dai catechisti quando visitano la vostra comunità. Per il resto, se non andate d'accordo, vi giudicate, vi fate del male e risolvete tutto col "non giudicare" mai approfondendo o affrontando i problemi.

    "Kiko non vuole problemi!"

    Perché che il Cammino non ha funzionato non si dice. Non si dice che non siete affatto "un cuor solo e un'anima sola".
    Perché? Ve lo chiedete?

    Ma è chiaro: perché il Cammino non può fallire, aver fallito, NO!

    Nessun amore all'ultimo, alla 'pecora perduta' (per esempio come noi!). Dimenticano in un battibaleno i fratelli che lasciano il Cammino.

    Gli scandali?
    Neanche a nominarli! Ipocriti!
    Ma questo perché?
    Perché gli scandali "distruggono il cammino".

    Tutto questo non è fede adulta. Tutto questo è pura idolatria e non è frutto dello Spirito Santo ma, semplicemente, fare il gioco del demonio, che scompone il corpo della Chiesa dal suo interno e voi di questo vi siete fatti strumentoe complici silenziosi.

    Kiko vi vuole zitti, e voi zitti state!

    Anche per questo credo che Padre Pio dica a ragione:
    "Meglio le Chiese vuote che piene di diavoli".

    I numeri sono sempre stati un vostro assillo, non nostro; e di sicuro non lo era di Gesù,
    Egli chiaramente lo dice.

    Pax

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    1. Nooooo, ancora padre Pio, è un'ossessione...............................................................

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    2. ai sono sempre vantati che a loro i numeri non interessavano ( perché li avevano ), ma la realtà è che senza i numeri il cnc non sta in piedi, proprio strutturalmente. Pensato per gruppi di 40 persone già quando si scende a 20 scricchiola tutto, sotto i 20 è un delirio, se poi ci sono catechisti "impegnati" ci vuole un niente che si sfasci tutto. E per fare "massa critica" un proliferare di unioni, con il risultato di far disamorare i giovani che non vanno mai "avanti" e i vecchi che tornano indietro, risultato un malcontento generale, che tutti vedono ma altrettanto sopportano fino al raggiungimento di un limite oltre il quale ciaone a tutti.
      Il covid ha messo a nudo una menzongna, che tutto quello che fanno fosse indispensabile e irrinunciabile e che fuori dal cnc non ci fosse niente.
      Il cnc ha "reagito" al covid per ultimo..per mesi le comunità sono state abbandonate a se stesse, in assenza di indicazioni di Kiko nessuno ha fatto niente, e moltissimi si sono rivolti altrove trovando quelo che cercavano.
      La battaglia ora è recuperarli, missione quasi impossibile, perché chi ha guardato appena fuori non è più lo stesso e molto meno malleabile.
      Prepariamoci ad un annuncio di Pasqua millenarista, apocalisse di qui apocalisse di la e chissà cos'altro.
      Intanto chi era in missione in Ucraina se l'è data a gambe, scelta comprensibile niente da dire, ma almeno fossero stati zitti senza vantarsi nei giornali dando anche scandalo. Mi sa che di "resurrezione dentro" in giro se ne vede poca, ripeto bastava stare umili e nessuno avrebbe niente da dire ma se ti ergi come quello che non ha paura della morte allora ti tocca essere un minimo coerente invece di vessare chiunque utilizzando questo per obbligarlo a fare il cnc.

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  22. "Ideale è prepararsi in libertà e con creatività , per esempio seguendo via streaming il Congresso Pastorale di Roma organizzando Conferenze locali con testimonianze di coniugi; proponendo feste e riunioni di famiglie; recita del Rosario; Adorazione Eucaristica."
    Probabilmente la risposta neocatecumenale a queste proposte è: ma tutto ciò noi già lo facciamo! Feste in famiglia, fatte, testimonianze di coniugi poi, non se ne parla! Rosario e Adorazione poi sono già prescritti. Certo, forse il problema è sempre la finalizzazione. Per che motivo dare testimonianza se non per riconoscere il valore del Cammino neocatecumenale (a differenza di ogni altra proposta della Chiesa Cattolica, del tutto inefficace) e quindi per fare pubblicità o proselitismo?
    Comunque certamente queste iniziative parallele verranno fatte, come successo in passato, ma sempre in modo identitario.
    Se poi in qualche realtà parteciperanno alla pari alle iniziative diocesane, lo faranno in modo personale e non, come chiede Farrell, su indicazione dei vertici del Cammino.

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  23. Era da un po' di tempo che non controllavo il sito del Dicastero, sempre in aggiornamento e oggi ecco la novità.
    Repertorio delle Associazioni Internazionali di Fedeli

     Sono elencate nel Repertorio esclusivamente
    le Associazioni Internazionali di fedeli e le altre realtà ecclesiali 
    formalmente riconosciute o erette dal Dicastero.
    http://www.laityfamilylife.va/content/laityfamilylife/it/sezione-laici/repertorio/cammino-neocatecumenale.html


    Cammino Neocatecumenale

    DENOMINAZIONE UFFICIALE

    Cammino Neocatecumenale

    Una modalità di attuazione diocesana dell’Iniziazione cristiana e dell’educazione permanente della fede(Statuto, 1,2)

     

    DENOMINAZIONE CORRENTE

    Cammino Neocatecumenale

     

    FONDAZIONE

    1964

     

    PREMESSA

    Quando, nel 1997, si diede avvio all’iter di approvazione canonica del Cammino Neocatecumenale, i suoi iniziatori, Kiko Argüello e Carmen Hernández, espressero fin dall’inizio la volontà che il Cammino fosse riconosciuto come una forma di “iniziazione cristiana” e non come una associazione internazionale di fedeli. Pur venendo incontro a questa richiesta, il papa san Giovanni Paolo II, con una lettera personale indirizzata all’allora Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, cardinale James Francis Stafford, confermò la competenza del Pontificio Consiglio in merito all’approvazione degli statuti del Cammino, «per la singolare esperienza che esso ha nella materia», incaricandolo altresì di «continuare ad accompagnare il Cammino anche in futuro» (Lettera del 5 aprile 2001). Per tale motivo, pur non essendo formalmente un’associazione di fedeli, il Cammino Neocatecumenale rientra fra le realtà ecclesiali canonicamente riconosciute per le quali è competente l’attuale Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

    Avete letto bene? Il Cammino neocatecumenale rientra tra le realtà ecclesiali e la competenza è del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. NIENTE DI PIÙ.

    Frilù

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    1. Grazie cara Frilù della segnalazione! Sembra che, alla fin fine, dopo il braccio di ferro ormai ingaggiato da 20 anni, si sia arrivato alla conclusione che, pur non avendo voluto chiamarsi Associazione internazionale di fedeli, sono a tutti gli effetti da equipararsi ad esse, negli onori ma soprattutto negli oneri.

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    2. in più è nell'elenco dove vi sono tutti gli altri movimenti e associazioni e altri.
      http://www.laityfamilylife.va/content/laityfamilylife/it/sezione-laici/repertorio.html

      pagina 2.
      Vi ricordate quando scrivevano che erano: il raggio del mattino, la brina della sera, e il lampo di luce nel buio, ecc, ecc?
      Cioè che non erano sotto nessuno, e che loro erano la Chiesa?
      Ovviamente, per dirla alla kiko, lo Spirito Santo sistemerà le tutte le menzogne, per cui dicendo la menzogna hanno detto la verità.
      Non so se capiamo quali giri di parole abbiamo davanti.
      Faccio un esempio per capirci: io catechista rovino la vita ad uno dicendogli delle cose, quello si rovina la vita, perché dico inesattezze e gli faccio fare cose che Dio non vuole, ma lo Spirito comunque poi sistema tutto e quindi è come se il catechista abbia sempre centrato il punto ( grosso modo, per faziosità di costoro, questo è il ragionamento che si fanno).
      Hanno sempre e comunque ragione loro, anche quando dicono menzogne.
      E che vogliamo fare?!
      OK!

      CDD.

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    3. @frilù, "Avete letto bene? Il Cammino neocatecumenale rientra tra le realtà ecclesiali e la competenza è del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. NIENTE DI PIÙ."
      Niente di più? A me sembra che invece avete fatto passi da gigante! Siete passati (voi del blog...) da setta protestante, non siete cattolici, siete un'altra chiesa, il Cammino viene dal demonio, a riconoscere che il cammino rientra tra le realtà ecclesiali. Veramente un ottimo risultato di cui essere felici.
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. Vinicio, per favore, mi pare che la querelle "Cammino itinerario di iniziazione, non movimento, non associazione" l'abbiate iniziata voi da sempre. L'ha ricordata persino don Pezzi nella sua intervista di ieri.
      Non è mai stato un nostro problema, ma un vostro problema non volervi riconoscere come associazione, alla pari, per esempio, dei Pueri Cantores.
      Su questo, mettiti d'accordo con Anonimo imperiale che sta tempestando con la bava alla bocca per sostituirsi alle parrocchie.

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    5. Infatti @valentina, non è né una associazione, né un movimento e su questo si sono espressi anche gli ultimi Papi. È una REALTÀ ECCLESIALE come dice anche il documento da voi lincato. Poi la descrizione che ne dà il dicastero è "DENOMINAZIONE UFFICIALE
      Cammino Neocatecumenale
      Una modalità di attuazione diocesana dell’Iniziazione cristiana e dell’educazione permanente della fede (Statuto, 1,2).
      Ben lontana dai vostri giudizi espressi nel mio precedente commento.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Esatto Valentina,
      FAV non mischiare le pere con le mele, sono due i problemi, e sono ben distinti.
      - collocazione giuridica
      - contenuti ( reali )
      Se non capisci neanche questo
      E poi come dice Valentina, perche non provi a dire al tuo itinerante di riferimento che siete una semplice realtà ecclesiale ( che vuol dire una come le altre ) con la stessa gioia con cui lo hai affermato quì.

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    7. Ha ragione Neo: c'è una grande divaricazione fra quello che pensano di essere nei fatti e ciò che dichiarano d'essere per farsi accettare dagli altri cattolici o da chiunque contesti loro settarietà ed elitarismo.
      In questo intravvedo una certa ipocrisia.
      Comunque la mia opinione è che non c'è nulla che sia più simile ad un'associazione del CN. Loro stessi contano i numeri dei propri aderenti (perché lo farebbero, altrimenti?). Pagano salatissime quote associative. Si muovono come un sol uomo seguendo i propri superiori gerarchici. Hanno attività specifiche che tutti devono seguire rigidamente, non solo facenti parte del cosiddetto itinerario, ma extra (pellegrinaggi, conferenze, mille piazze, raduni eccetera). Certo, sono molto carenti nel settore della partecipazione, ma su questo sicuramente si imporrà al momento opportuno il Dicastero di riferimento, soprattutto in applicazione degli Statuti.

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    8. Credo che tu possa capire, caro Vinicio, che una REALTÀ ECCLESIALE è un insieme di persone e non può essere una "modalità".

      Al di là delle discutibili presentazioni quindi, che hanno anche omesso il fatto che siete una FONDAZIONE AUTONOMA, la sostanza è che una "modalità", per sua stessa natura, non può essere una "realtà ecclesiale".
      Sarebbe come dire che il "programma" di una scuola è la scuola.

      Se fosse una "modalità", chiunque potrebbe portarla avanti e non ci sarebbe bisogno dei camminanti-catechisti.
      Basterebbe mettere a disposizione i mamotreti che "insegnano" questa "modalità" e chiunque potrebbe insegnarla.

      Quindi Vinicio, tu che sei un neocatecumenale, sei una "modalità"?

      Vai un po' a guardare le pagine delle altre realtà ecclesiali.
      Sotto la "Denominazione Ufficiale" c'è solo il nome ufficiale.
      Per il Cammino, invece, dopo il nome ufficiale c'è anche tutta la pappardella della "modalità di attuazione diocesana..."
      Non era richiesto.
      Bastava mettere FONDAZIONE AUTONOMA CAMMINO NEOCATECUMENALE, che è ciò che siete.
      Non l'hanno fatto, ma hanno messo una PREMESSA la quale, ancora una volta, omette di dire che siete una FONDAZIONE AUTONOMA. C'è da chiedersi profondamente perché.

      A molti possono sfuggire, ma a noi non sfuggono gli artifizi verbosi, le omissioni, o le superficiali definizioni.
      Se vi hanno inserito nelle realtà ecclesiali, che sono tutte costituite in forma associativa, è perché è questo che vi considerano, anche se siete una fondazione.

      Poi, con un artifizio verbale, credono che nessuno si renda conto che che una "modalità" non può essere una realtà ecclesiale, ma che la realtà ecclesiale è la FONDAZIONE che porta avanti quella modalità.

      Scienza troppo alta che c'è chi non comprende?

      Quando vi convocano con le altre realtà ecclesiali, cosa pensi che convochino, la "modalità"?

      Se vi dovessero presentare, cosa pensi che dovrebbero dire: "Ecco la "modalità" Cammino Neocatecumenale?" oppure, com'è anche successo, si rivolgerebbero a voi come "membri" del Cammino Neocatecumenale?
      Siete per caso membri di una "modalità"?

      Suvvia, non siamo beoti e creduloni!

      Se avessimo voglia e tempo porteremmo il vostro caso davanti alla Segnatura Apostolica, sollevando un polverone sulla vostra legittimità.

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  24. @Alect

    mi dispiace ma anche tu dimostri di non capire e di stare fuori dalla realtà. Se i neocatecumeni stanno per i cavoli loro è perchè sono una comunità, perchè interagiscono fra loro, perchè tra loro c'è un rapporto, una empatia, hanno rapporti reali sono, e si riconoscono in una comunità che è concreta, mentre la parrocchia è anonima, ed è priva di tutto questo, i fedeli quasi non si conoscono, non interagiscono tra loro, ognuno partecipa per conto proprio alla vita della parrocchia e ai sacramenti, senza interazione nè empatia con nessuno, in perfetta solitudine e in modo individualistico, anzi gli altri sono quasi un fastidio. I fedeli della parrocchia si ignorano, se va bene, si limitano al saluto, ma tra loro non c'è comunanza, comunità, nè rapporto, tantomeno fratellanza, i rapporti sono superficiali, vaghi, il senso comunitario è intangibile. Riesci a capire che ciò è un assurdo, perchè la Chiesa è comunione, la parrocchia è comunione, non esiste la fede vissuta in solitudine, in modo individuale, privato noi e Dio escludendo la comunità. La Chiesa, lo ripeto, è sacramento non perchè distribuisce i sacramenti, ma perchè è comunione e attraverso la comunione è segno della SS.ma Trinità, ma dove vedi nella parrocchia questa comunione? Capisci quindi che non ha senso il vostro individualismo? Non è cristianesimo ma religiosità naturale e la gente giustamente non sa cosa farsene. Come puoi pensare che un giovane sia attratto da una realtà simile? E infatti di giovani nelle parrocchie non ce ne sono. Che la situazione sia questa lo hanno capito tutti tranne voi e vi ostinate a ripetere queste favolette, ma tutti hanno capito che la parrocchia deve cambiare, così come è andava bene negli anni cinquanta. Potreste avere la fede più pura di questo mondo, ma senza carità e amore verso gli altri è nulla, la carità difficilmente si manifesta in un ambiente dove i rapporti umani non ci sono, dove prevale l'egoismo, l'individualismo, il personalismo, difficilmente si può amare Dio ed essere lontani dagli altri. L'epoca della parrocchia anni cinquanta è terminata, la gente non ci crede più a questo tipo di pastorale, se la parrocchia vuole sopravvivere deve rinnovarsi, deve trasformarsi in una "vera" comunità di fratelli e sorelle, che interagiscono, hanno un rapporto vero. Basta con questi sacramenti vissuti in solutudine che generano solo religiosità naturale, basta al falso ascetismo. Capitelo una buona volta state rincorrendo le farfalle!




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    1. "Se i neocatecumeni stanno per i cavoli loro è perchè sono una comunità, perchè interagiscono fra loro, perchè tra loro c'è un rapporto, una empatia, hanno rapporti reali sono, e si riconoscono in una comunità che è concreta, mentre la parrocchia è anonima, ed è priva di tutto questo, i fedeli quasi non si conoscono, non interagiscono tra loro, ognuno partecipa per conto proprio alla vita della parrocchia e ai sacramenti, senza interazione nè empatia con nessuno, in perfetta solitudine e in modo individualistico, anzi gli altri sono quasi un fastidio."

      NO, voi state per conto vostro PERCHE' SIETE UNA SETTA. E per giustificarti dici: ma noi stiamo per conto nostro perchè non vale la pena di stare con gli altri perchè "non abbiamo nulla da imparare"

      Con che coraggio parli di "fastidio" quando siete VOI i primi che vi INFASTIDITE se avete a che fare con QLS realtà che trascende da voi? Tu parli di "parrocchia anni 50" e credo che tu sia da quel momento che non entri SERIAMENTE in una parrocchia. Se vuoi ti faccio io qlc nome di parrocchie e realtà che funzionano e con anche giovani...i quali, rispetto ai vostri, non spaccano gli hotel durante le convivenze.
      Rispondi a questo, carissimo: alle GMG ci andate solo voi? O piuttosto siete voi che fate DI TUTTO per non stare accanto agli altri giovani? Non sia mai che si entri in contatto con altri giovani e magari si capisca che quello che dite ovvero che "oltre il cammino c'è l'inferno" è in realtà una emerita BALLA!

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    2. @alect, anche la comunità degli apostoli era una setta? Stavano per i fatti loro... E infatti i pagani avevano lo stesso tuo giudizio su di loro dicendo che fossero una setta. Comunque, c'è qualche altra tua esperienza di Chiesa oltre la gmg che se tutto va bene è ogni 4 anni?
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Innanzitutto 'comunità' è un termine fuorviante se riferito ai gruppi del CN, nei quali non c'è nessuna comunanza di vita nel quotidiano. Si tratta in realtà di una associazione, come tante altre ne esistono nella Chiesa e meno di tante altre in comunione con essa: anzi, spesso si pone in perniciosa alternativa alla Chiesa e alla parrocchia, come è facile desumere dalle tue parole.
      Il solo fatto che la frequentazione di questa associazione disponga le persone ad una visione elitarista e serrata nell'obbedienza a due laici con idee francamente protestantizzate (basta andate a vedere chi sono i loro padri spirituali, come Bonhoeffer) come quella dell'Anonimo, chiaramente identifica questo Cammino come antinomico rispetto alla Chiesa, mentre nel proprio Statuto sostiene di esserne a servizio, e decisamente pericoloso ed eversivo.
      Per andare poi al concreto, in parrocchia ci si conosce benissimo, e se si partecipa alle attività proposte (certo con meno spesa che nel CN) devolvendo due serate a settimana, e magari dando disponibilità per una attività caritativa, magari in associazioni che non si ammantano di nomi altisonanti e non si pongono come dei guru spirituali, ma sanno umilmente svolgere ciò che è nel proprio 'carisma', si finisce per conoscerne pure troppe.
      La mia esperienza personale è questa. Siccome vale almeno quanto quella di Anonimo, la querelle per me si può concludere qua.

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    4. Du' palle, con questa religiosità naturale!

      Leggiti un po' il Catechismo della Chiesa cattolica (Cattolica!) e impara che la legge naturale, inscritta nell'uomo da Dio, è "la luce dell'intelligenza infusa in noi da Dio. Grazie ad essa conosciamo ciò che si deve compiere e ciò che si deve evitare. Questa luce o questa legge Dio l'ha donata alla creazione "

      "È un delitto sostituirla con una legge contraria; è proibito non praticarne una sola disposizione; nessuno poi può abrogarla completamente"

      "La legge naturale è immutabile e permane inalterata attraverso i mutamenti della storia; rimane sotto l'evolversi delle idee e dei costumi e ne sostiene il progresso. Le norme che la esprimono restano sostanzialmente valide. Anche se si arriva a negare i suoi principi, non la si può però distruggere, né strappare dal cuore dell'uomo. Sempre risorge nella vita degli individui e delle società"

      "La legge naturale offre alla Legge rivelata e alla grazia un fondamento preparato da Dio e in piena armonia con l'opera dello Spirito"

      Se l'uomo non avesse ricevuto da Dio questa legge naturale, che voi senza nemmeno conoscere chiamate religiosità naturale, il mondo sarebbe un caos peggio ancora di come lo è oggi.

      Il fatto che tu ammetta che i "catecumeni stanno per i cavoli loro", già ammette una DIVISIONE.
      Nulla importa che "tra voi abbiate rapporto e interagiate".
      In qualsiasi club o associazione i membri hanno rapporti ed interagiscono, ma non esprimono né Cristo né la Chiesa.

      Oggi che si parla tanto di ecumenismo, dobbiamo sentir dire che DENTRO la Chiesa cattolica c'è chi sta "per conto suo".

      Voi siete la divisione, la separazione, l'antitesi del cristiano, il giudizio, la superbia...
      L'unica vostra apparente forza è che siete in branco, in gruppo, come i bulli.

      Un neocatecumenale preso da solo, senza il branco della sua comunità, non è autosufficiente.
      Il vostro valore e la vostra forza non sono quelli dei cristiani, ma quelli del branco.
      Un vero cristiano, invece, inserito nel contesto della Chiesa, è esso stesso portatore di Cristo.
      Questa è la sua forza.
      Santi diventano i singoli, non il branco.

      Non per nulla, nelle parrocchie che tu disprezzi, arrivano a decine le persone in cerca di aiuto di tutti i tipi, anche economico, specialmente con la pandemia.
      Da voi arriva forse qualcuno che non sia dei vostri?
      Mai successo.

      Se veramente foste la Chiesa, succederebbe.

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    5. @fallacio
      la comunità degli apostoli NON STAVA PER I FATTI LORO e non considerava gli altri come il tuo fratellino considera "i cristianucci della domenica " infatti godevano de "la simpatia di tutto il popolo." (At 2, 47). Te le devo ricordare io le Sacre Scritture, la cristianuccia della domenica?

      Secondo te che cosa vuol dire? L'avete mai "scrutato" quel versetto?

      Detto questo di esperienze di Chiesa te ne potrei raccontare molte. Almeno io so di cosa parlo. Nn come voi che dite "che alle gmg ci andate solo voi"

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    6. @anonimo
      in tutta sincerità, tu pensi davvero queste cose perchè le hai sperimentate in prima persona o perchè le hai interiorizzate sentendole dire in cammino o imparando i mamotreti? perchè sono le stesse cose che ha detto kiko nei mamotreti, e che i catechisti hanno imparato e poi tramandato...

      Comunque io ti inviterei volentieri nella mia parrocchia, è piena di realtà per ogni età e soprattutto di giovani visto che è retta dai salesiani, io stessa la frequento da quando ero bambina e ho visto molte persone creare molti rapporti di amicizia, alcuni che si sono conosciuti da giovanissimi all'oratorio ora da adulti si sono anche sposati tra loro, so che lo stesso avviene anche nelle comunità, ma nel cammino a differenza della parrocchia si fanno anche pressioni più o meno velate affinchè si scelga un coniuge neocat, e di questo ho esperienza personale. Ho conosciuto molte persone con cui ho avuto rapporti di amicizia e confidenza proprio frequentando la realtà della parrocchia, ho anche lavorato in una scuola parrocchiale, e non c'è mai stato il cammino, solo due sacerdoti neocat (uno è morto e vi chiedo anche una preghiera per lui).

      Purtroppo invece nel cammino ho sperimentato l'aiuto materiale e spirituale in momenti di difficoltà, ma ho sperimentato anche molto spesso l'esclusione, solo per il fatto di non essere nata nel cammino, come anche i pettegolezzi e le chiacchiere che alla fine mi hanno fatta uscire per sempre. L'individualismo e l'elitarismo l'ho visto molto spesso nel cammino, dove perfino nelle gmg e nei pellegrinaggi diocesani si fa tutto per conto proprio; se proprio vogliamo parlare di individualismo mi sembra che sono proprio i neocat che celebrano separatemente tutto l'anno nnostante il Papa vi avesse comandato di celebrare ALMENO una volta al mese in parrocchia con gli altri, l'unico momento in cui celebrate in parrocchia è alla veglia di Pasqua. Il Signore vuole creare un percorso di fede individuale con le persone non con il gruppo, frequentare un gruppo senza avere un rapporto individuale con il Signore non serve a niente. Inoltre, chi prega da solo non è un'individualista, ma è in comunione con la Chiesa, come fanno ad esempio gli eremiti, molti dei quali sono Santi

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    7. @alect: "infatti godevano de "la simpatia di tutto il popolo." (At 2, 47)". Infatti @alect, erano i pagani e i farisei che li odiavano e di loro dicevano che erano una setta.
      Fallacio Asino Vinicio

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    8. @fallacio
      Con tutto il rispetto ma "chi odia chi"? C'è mai stata una sola realtà ecclesiale che sia stata presa ad esempio pubblicamente da Kiko o da qlc catechista? A me risulta di no. A me risulta che abbia detto che "i tdg hanno qlc da insegnarci" e che "Lutero non aveva torto" su una bazzecola come la Transustanziazione. Quindi evidentemente verso di loro si sente in debito dottrinalmente Verso Lutero e verso i tdg. Verso un qls santo o movimento o associazione cattolica no. Al massimo riesce a dire che "tale santa è vicina al cammino" anche se la santa magari è vissuta due secoli fa. In quel caso è "il cammino" il paradigma. Ma più semplicemente la cosa si vede nei vostri discorsi e nei vostri comportamenti. Basta solo vedere la vostra spocchia e presunzione quando siete andati dai profughi cristiani iracheni per "evangelizzarli". Quindi caro Fallacio...ti rifaccio la domanda:CHI odia CHI?

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    9. FAV lo hai capito o no che non avete la "simpatia di tutto il popolo", la avete avuta ora non più e non sapete neanche chiedervi il perché.
      Ma soprattutto...i cristiano sono passati come setta ma hanno dimostrato con i fatti di non esserlo...voi avete fatto il percorso inverso

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  25. Carissimi ( mi riferisco a nc) vedo che avete allungato i commenti e l'intensità: cosa vi sta accadendo?
    Palateci della vostra Celebrazione e come la state vivendo!

    Riportare fatti concreti.

    CDD.

    PS: siete bravi nel parlare sopra gli altri, ma quando il punto arriva a voi: la lingua è stata mozzata, alla siciliana ( senza offese, ho parenti in Sicilia): non vedo, non sento e non parlo.

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  26. Vi faccio una confidenza a tutti.

    Quando penso a quanto sta accadendo a loro, ho il sorriso stampato, non solamente in bocca, è troppo poco, nel CUORE. Se mi incontrereste in questo periodo vi vedreste davanti uno con il sorriso stampato in faccia.
    Ringrazio Dio Eternamente di tutto questo. Lode, lode e lode eterna a Dio.

    Qualcuno leggendo questo mio potrebbe travisare e prendermi come un avvoltoio, assicuro che non è cosi e che ci sono: BUONISSIME RAGIONI ( non sapete cosa ho incontrato tra queste persone).

    CDD.

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  27. SÌ, ANCORA E SEMPRE San Padre Pio, colui che il Signore ha incaricato di denunciare al mondo I VOSTRI GURU COME FALSI PROFETI, la menzogna, infatti, e di casa nel cammino da quando avete dichiarato che IL DIAVOLO È VOSTRO PADRE, infatti egli è padre della menzogna.
    Quindi buona menzogna a te e a tutti voi.

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    1. Tesi respinta al 100 %, a iniziare da padre Pio.

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    2. Anni fa Umberto Eco criticava "Cuore" di De Amiicis dicendo che quel libro andava letto capovolto. Oggi, parafrasando Eco, diciamo : il Cammino legga il blog Osservatorio, ma capovolto, cioè tutto quello che il blog scrive del Cammino è esattamente l'opposto di quello che è il Cammino. Quindi, signori del blog, a voi....

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  28. by Tripudio negli ultimi interventi non ha più detto asino ragliante. Strano, molto strano. Ci dobbiamo preoccupare???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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  29. La Sala Dei Chiarimenti E Degli Approfondimenti.

    Secondo voi tutti, un virus può bloccare Dio? Cioè un virus può bloccare una qualsiasi cosa che provenga da Dio?
    Dobbiamo ammettere che il virus, diversamente, ovviamente creando delle situazioni spiacevoli ( sono decedute tante persone ( ma sono nelle mani di Dio), crisi economica e altro), può bloccare le situazioni terrene. Ma quelle celesti, cioè di Dio nessuno le può bloccare. Altrimenti dovremmo ammettere che il virus è più forte di Dio, cosa impensabile e impossibile. Si fa peccato solamente a pensare questa cosa, un peccato di stupidità.
    La celebrazione di queste persone è bloccata, siamo entrati al terzo anno e andiamo per il quarto.
    La Chiesa celebra normalmente, ovviamente con degli accorgimenti che vediamo tutti quanti noi, tipo distanziamenti e mascherine e altro, ma non è bloccata, cioè la Chiesa va avanti normalmente, il sacerdote si comunica come ha sempre fatto, noi anche, cioè l'ostia viene distribuita.
    Costoro no!
    Loro si vantavano che la loro celebrazione era la vera, cioè quella che facevano i veri cristiani, la più autentica, e per cui tutto doveva decadere( fatemi passare il termine) al loro passaggio ( tipo Attila degli Unni, dove passava non cresceva più un filo d'erba, questo il senso).
    Erano i veri,gli unici, i grandi.Tutto documentato sul blog, il quale blog è ora diventato come un segno per capire e comprendere cosa alberga in queste persone, cioè quali pensieri si fanno e come impostano la loro fede dentro la Chiesa.
    Gli altri, secondo loro, sono tutti invidiosi, sono contro Dio, sono contro lo Spirito Santo, non obbediscono allo Spirito Santo in quanto non obbediscono ai loro catechisti ( persone votate tra di loro, per cui a quelle persone è stato conferito da Dio un potere eccezionale) e quindi se non obbedisci al catechista automaticamente sei contro lo Spirito Santo ecc, ecc.
    Oggi assistiamo nel vederci che costoro sono decaduti miseramente, cioè un virus gli ha bloccato tutto ( per tutto, onde evitare i sotterfugi, s'intende la loro celebrazione, il centro del camminoneocatecumenale) e chi era giudicato fa la Santa Messa come sempre.
    Siccome Dio è Dio( i teologi dovrebbero sapere cosa intendo), ecco che niente lo può bloccare.
    Infatti il Signore quando è stato messo in Croce ("Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall'alto") dopo è risorto, ha distrutto la morte e la pietra del sepolcro è rotolata via.
    Costoro son entrati al terzo anno e si avviano al quarto, poi verrà anche il quinto ecc, ecc.

    Due ragionamenti fanno sempre bene.

    CDD.

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  30. Ma che tristezza questi ragionamenti:questa pastorale non attira nessuno ..i giovani non vengono...ma stiamo parlando di evangelizzazione o di marketing?
    Altra cosa,vi risulta che qualcuno entri in cammino per sua volontà?i casi sono tre, o entrano i figli dei camminanti (obbligati) o entrano i fidanzati delle neocatecumenali (anche loro obbligati sotto ricatto "o entri o ti lascio"...cosa che ho vissuto personalmente, oppure entrano i casi sociali .. ricordo ancora un volantino delle catechesi "A te che hai subito un lutto, a te che sei malato,a te che non hai lavoro...vieni e vedi"... giusto su questi fanno presa, come i testimoni di Geova

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  31. Preghiera di Ringraziamento.

    Ti ringrazio mio Signore che hai difeso la Tua causa e non hai permesso al presuntuoso di andare oltre, e gli hai tappato la bocca.
    Ti ringrazio Signore perché sei Giusto ed eserciti la tua Giustizia.
    Ti ringrazio Signore di avermi dato gioia e del cuore e sorriso, il nemico in cuor suoi si diceva: l'ho abbattuto!
    Ma tu Signore difendi il "Dono" che dai ai tuoi figli.
    Ti ringrazio Signore che non hai fatto sporcare da mani impure ed empie il "Dono della Resurrezione".
    Ti ringrazio "Fuoco Divino" di aver posto una barirera all'iniquità ed hai reso impenetrabile il tutto.
    Ti ringrazio Signore perché sei sempre lì che sorvegli i tuoi figli e non permetti al lupo di andare oltre.
    Ti ringrazio Signore della Tua Presenza buona, discreta, che da conforto e ci illumina il nostro passo nella notte.

    Amen!

    CDD.

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