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"Liturgia" neocatecumenale |
Breve promemoria dedicato a coloro che hanno scoperto questo blog da una notizia sui giornali.
1) questo è un
blog, non è una testata giornalistica, non è un'enciclopedia, non è un dossier del notaio, non è una relazione di un prelato, non è un documento di un avvocato, eccetera:
lo ripetiamo, è un blog (sapevate che nell'internet ci sono i blog, vero?);
2) in particolare facciamo notare che questo blog
non è l'unica fonte "alternativa" di notizie sul Cammino Neocatecumenale, e non ha
alcuna pretesa di risultare completo, tempestivo, simpatico, aggiornato e esaustivo; in particolare, per un'analisi dottrinale completa rinviamo ai libri e agli articoli di p. Enrico Zoffoli, d. Elio Marighetto, d. Gino Conti, e del beatificando mons. Pier Carlo Landucci;
3) questo blog non ha alcuna pretesa di presentare una qualche
"alternativa" spirituale al Cammino: l'unica vera alternativa al Cammino Neocatecumenale è la Chiesa Cattolica, e nella Chiesa Cattolica c'è posto per tutti a condizione di prenderla sul serio anche negli aspetti dottrinali e liturgici (non basta gridare "Signore! Signore!", non basta cantare "canti biblici", non basta fare "tanti figli": in questo sono bravissimi anche i protestanti e i testimoni di geova);
4) questo blog non ha neppure la pretesa di diventare "famoso" e "
gettonato" poiché spesso bastano poche parole vere per cambiare idea (ed è lo stesso motivo per cui questo blog può apparire
"ripetitivo" su certi argomenti):
intelligenti pauca - repetita juvant! Il fatto che il Cammino contiene sempre gli stessi errori (come la deplorevole
"comunione seduti"), costringe talvolta a riprendere argomenti che erano stati già trattati, specialmente a beneficio di coloro che rintracciano questo blog per la prima volta;
5) lo scopo di queste pagine è stimolare la riflessione riportando
secondo verità notizie e testimonianze sul Cammino Neocatecumenale, che la propaganda neocatecumenale nasconde, banalizza, altera (si pensi ad esempio a quella che fanno costantemente su wikipedia e sui forum cattolici romani).
Lo ripetiamo: non è un banale forum di confronto tra i "pro" e i "contro" (e non sono certo gli elogi al Cammino che ripareranno il male commesso
dal Cammino e per il Cammino);
6) in particolare
sfidiamo chiunque a verificare personalmente tutto ciò che qui viene presentato; per questo vengono segnalate qui, a proposito dei mali del Cammino, anzitutto le parole di Kiko e del Papa, e le accuse
motivate e le testimonianze
personali;
7) i problemi del Cammino Neocatecumenale sono di natura
liturgica e
dottrinale: tutte le ingiustizie del Cammino dipendono da quei due fattori (per esempio l'arroganza dei cosiddetti "catechisti" del Cammino dipende dalla presunzione idolatrica che il cristianesimo insegnato dal fondatore Kiko Argüello sia migliore di tutte le esperienze cattoliche, perfino quelle dei santi) e anche tante questioni apparentemente secondarie, se considerate nel loro contesto, sono molto eloquenti (per esempio il bislacco hannukkià a nove fuochi sui tavoloni su cui i neocatecumenali celebrano le loro liturgie fai-da-te il sabato sera, significa che i kikos
celebrano un loro "dio" che non pare quello indicato dalla Chiesa Cattolica, altrimenti non avrebbero bisogno di inventarsi una liturgia tutta kikiana);
8) qualsiasi intervento che voglia parlare di qualche "bontà del Cammino" non può prescindere dagli
strafalcioni liturgici e dottrinali che il Cammino ha imposto in tutto il mondo, ovunque si sia incistato, dagli albori 46 anni fa fino ad oggi (Nostro Signore ci ha donato l'insegnamento e i sacramenti, ma non gradisce che quei doni vengano inquinati e modificati da degli autonominati "iniziatori"). Qualora il Cammino rinunciasse a tali strafalcioni (oppure rinunciasse ad autodefinirsi cattolico), questo blog diventerebbe immediatamente inutile;
9) come tutti i blog, anche questo è infestato dai
troll e da disturbatori di ogni genere , abituati a cambiare pseudonimo ogni volta che azzeccano una figuraccia. Pubblicare talvolta anche i loro commenti, insulti, illazioni, è utile a far emergere la superbia del neocatecumenalismo (da cui deriva la loro insaziabile mania di aggredire e insultare chi non loda il Cammino);
10) in particolare facciamo notare che molte obiezioni del tipico attivista neocatecumenale si fondano su
artifici dialettici e
sottili menzogne (per esempio quando dicono "abbiamo lo Statuto", credono che lo Statuto sia una certificazione di santità di ogni azione passata, presente e futura; un altro esempio: quando si parla di "salette" delle celebrazioni kikiane, loro fingono di credere che si tratti solo di un problema geografico invece che della mentalità settaria e isolazionista dovuta alla convinzione di essere migliori di tutti gli altri e di dover mantenere "arcani segreti");
11) i collaboratori di questo blog
sono cattolici ma non sono scemi: ci interessa il Magistero della Chiesa, non le elucubrazioni teologiche; ci interessa la Tradizione della Chiesa, non le invenzioni di autoinventati "riscopritori"; ci interessa la santità della Chiesa, non le spiritualità "riscoperte a tappe di arcani" che di fatto contraddicono la Chiesa;
12) i collaboratori di questo blog
sono cattolici ma non sono fessi: la carità non consiste nel
politically correct e neppure nel
buonismo; la speranza non consiste nell'
ottimismo del
volémose bbene; la fede non consiste nel gridare "Signore! Signore!" o nell'ottenere certificati di approvazione o udienze papali.